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La casa di Jack: in Italia sarà vietato ai minori

La Società di Distribuzione Cinematografica Videa SpA, da sempre impegnata nella diffusione di opere cinematografiche dalla forte connotazione autoriale, ha deciso di distribuire LA CASA DI JACK (leggi la recensione), l’ultimo controverso film di Lars Von Trier, in due versioni,alle quali la censura ha dato VM 18.

La versione italiana sarà distribuita con tagli nelle scene più cruente e violente, scene che hanno spinto il pubblico dell’ultimo festival di Cannes ad abbandonare la sala prima della fine della proiezione, mentre la versione in lingua originale sottotitolata rispetterà l’integrità dell’opera del regista. É il primo caso in Italia di un film che entra contemporaneamente in censura in due versioni e che ha anche nella versione “alleggerita” dai tagli il vietato ai 18 anni.

La Casa di Jack, Matt Dillon presenta il nuovo film di Lars Von Trier

Di seguito la dichiarazione di Sandro Parenzo, Presidente di Videa Spa: “Ho distribuito negli anni ottanta il primo film di Lars Von Trier, credo si chiamasse Elementi del crimine. Un capolavoro, un acerbo prodotto di un gigante del cinema. Da alcuni anni detesto Lars Von Trier come persona, per le sue scellerate dichiarazioni, per il suo antisemitismo, così come ho detestato a suo tempo Celine che ha però lasciato uno dei grandi capolavori della letteratura del 900. Con questo spirito distribuisco oggi il suo ultimo film, per raccontare ancora una volta quanta distanza una società civile sappia porre tra uno scellerato autore e la sua opera. Perché nella Casa di Jack c’è più cinema, più delirante passione che nel 90% dei film che normalmente escono. Nonostante Il detestabile Lars, divorato dai suoi demoni, che mai incontrerò”.

La casa di Jack: trailer e poster del nuovo film di Lars Von Trier

Il film uscirà in sala il prossimo 28 febbraio.

 
 

Vedova Nera: 10 cose da sapere sul passato di Natasha Romanoff

black widow

Prossima eroina protagonista di uno standalone, Vedova Nera è il nome in codice di Natasha Romanoff, spia russa trapiantata in America che nel MCU ha il volto di Scarlett Johansson.

Scopriamo di seguito tutto quello che c’è da sapere sul personaggio prima dell’uscita del film:

1Occhio di Falco è stato incaricato di ucciderla

La Vedova Nera introdotta nei fumetti di Earth-1610 era solo una maschera di una villain, un “mostro” che tradisce la sua squadra originale rivelando l’identità di Bruce Banner, incastrando Captain America facendolo credere un traditore e uccidendo moglie e figli di Occhio di Falco.

Tuttavia la sua doppia identità venne scoperta in tempo, prima che potesse sposare Tony Stark. E subito dopo Clint Barton non ci ha pensato due volte: appena ha avuto la possibilità di vendicarsi per tutto ciò che aveva fatto alla sua famiglia, l’ha uccisa.

Leggi anche – Vedova Nera: 10 curiosità sul corpo dell’eroina Marvel

Fonte: ScreenRant

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James Bond: 7 attori che potrebbero sostituire Daniel Craig

Come sapete il venticinquesimo film di James Bond sarà anche l’ultima volta di Daniel Craig nei panni dell’agente 007, con la MGM “costretta” a scegliere il perfetto sostituto dell’attore che è stato il volto del franchise in quattro titoli (più uno in uscita).

Ecco allora 7 candidati che potrebbero subentrare al suo posto:

1Colin Salmon

L’ultimo candidato è anche uno dei più “anziani”: Colin Salmon, classe 1962, sarebbe una scelta di gran classe e forse di basso profilo rispetto ai ben più noti Pattinson e Elba. Curioso come abbia in realtà già interpretato una sorta di agente segreto nella serie Master of None sotto forma di parodia; che possa rivelarsi utile ai fini di un possibile casting?

Leggi anche – James Bond: il mito dell’agente 007 in 10 curiosità

Fonte: Indiewire

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DC: in arrivo un ristorante a tema nel Regno Unito

dceu

Siete appassionati dell’universo DC e desiderate immergervi in un’esperienza unica che unisca divertimento e buon cibo?  Bene, forse la vostra prossima tappa obbligata sarà Londra, quartiere Soho, dove prossimamente verrà inaugurato un ristorante a tema dedicato agli eroi dei fumetti.

La notizia, riportata da Bleeding Cool, parla del nuovo progetto della DC Comics che ha appena acquistato il locale precedentemente occupato da Mash su Brewer Street, a due passi da Piccadilly Circus.

Il design proposto continuerà la tradizione dei ristoranti di alta cucina, con la differenza che questo sarà radicato nel DC Multiverse, portando i clienti a bordo di un’avventura culinaria che attraverserà i celebri mondi di Batman, Superman e Wonder Woman […] Il locale non sarà un “parco a tema” con set ricostruiti e costumi del franchise, ma si propone di invitare gli ospiti in una sperimentazione dell’Universo DC senza rompere la quarta parete“.

A quanto pare l’ingresso riprenderà l’architettura del Wayne Manor visto nei film del Cavaliere Oscuro e l’area ristorante si ispirerà alle stanze dell’Arkham Asylum servendo anche street food.

Leggi anche – DC: 10 cinecomic che si sono rivelati flop

Fonte: Bleeding Cool

 
 

Ghostbusters 3: Paul Feig e Melissa McCarthy sostengono il film

Sembra essersi finalmente esaurita l’ondata di polemiche che avevano accompagnato l’annuncio ufficiale di Ghostbusters 3, nuovo capitolo del franchise affidato alla regia di Jason Reitman, per lo più fomentate da alcuni utenti di Twitter e in seguito rimesse in discussione dal messaggio politico lanciato da Leslie Jones, una delle interpreti del reboot al femminile diretto da Paul Feig nel 2016.

A placare la rabbia ci hanno pensato Melissa McCarthy e lo stesso Feig, spiegando che non esiste alcun rancore nei confronti del progetto ma solo amore e stima verso il collega:

Di seguito le parole dell’attrice:

Sarò sempre dalla parte di chi realizza film. Ho parlato con Jason e ha sempre avuto questa idea di tornare al mondo dove i personaggi originali esistono. Voglio vederlo, assolutamente, voglio che ci racconti quella storia!“.

Questo invece il tweet di Feig:

Jason mi ha supportato quando non riuscivo nemmeno a realizzare i miei film. È sempre stato un vero gentleman e un fan del nostro reboot. Non vedo l’ora di scoprire cosa porterà nell’universo di Ghostbusters. Tanto amore e rispetto per te Jason“.

Ghostbusters 3: il primo teaser trailer è già qui!

“Rust City” il titolo di lavorazione di Ghostbusters 3. Le riprese inizieranno il 25 Giugno a Calgary e proseguiranno per circa 15 settimane.

Bill Murray e Dan Aykroyd torneranno nei panni dei personaggi interpretati nei due capitoli di Ivan Reitman, ma la produzione sta cercando quattro attori adolescenti (due ragazzi e due ragazze) da affiancare al cast originale.

“Ho sempre pensato a me stesso come il primo fan di Ghostbusters, quando avevo 6 anni ero a visitare il set. Volevo fare un film per tutti gli altri fan. Questo è il prossimo capitolo della serie originale. Non è un riavvio. Quello che è successo negli anni ’80 è accaduto negli anni ’80, e questo è ambientato nel presente.”, ha raccontato Reitman a Entertainment Weekly.

Reitman ha firmato anche la sceneggiatura insieme a Gil Kenan e fonti attendibili spiegano che la trama seguirà gli eventi della pellicola del 1984 e non avrà alcun collegamento con il reboot al femminile del 2016 diretto da Paul Feig con Melissa McCarthy e Kristen Wiig.

 
 

Lady Gaga e Bradley Cooper: guarda l’esibizione dagli Oscar 2019

Ecco disponibile la versione integrale dell’esibizione di Lady Gaga e Bradley Cooper agli Oscar 2019. I due si sono esibiti in una emozionante versione live di Shallow, il brano vincitore dell’Oscar di categoria e tratto da A star is born, il film che ha visto i due collaborare per la prima volta.

Bradley Cooper ha diretto, prodotto e interpretato il film, al fianco della popstar/attrice che ha anche scritto le musiche. La loro esibizione è stata certamente uno dei momenti più intensi degli Oscar 2019 e anche la regia dello show ha fatto un ottimo lavoro a proporla senza stacchi, concentrandosi sui due performer.

Una nota di merito in più a Cooper che, non essendo abituato ad esibirsi di fronte a un pubblico del genere, ha portato a casa un’ottima performance e ha dato anche al mondo un sacco di cui sparlare, vista l’intesa intima mostrata con Gaga di fronte a Hollywood e alla sua fidanzata, la modella Irina Shayk.

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Joker: la risata di Joaquin Phoenix in un nuovo video dal set

joker

A riprese ormai ultimate, si torna a parlare di Joker grazie ad un nuovo video “rubato” dal dietro le quinte dove riusciamo a sentire chiaramente un accenno della risata del clown principe del crimine interpretato da Joaquin Phoenix.

A molti sembrerà un dettaglio futile, tuttavia si tratta di un gesto e un suono che caratterizza il celebre antagonista dei fumetti DC già adattato sul grande schermo da Jack Nicholson, Heath Ledger e Jared Leto.

Qui sotto trovate la breve clip.

Joker: tutto quello che sappiamo sul film con Joaquin Phoenix

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Di seguito la prima sinossi ufficiale:

Joker ruota attorno all’iconico arcinemico di Batman ed è una storia originale e autonoma mai vista sul grande schermo. L’esplorazione di Arthur Fleck (Joaquin Phoenix), un uomo trascurato dalla società, non sarà solo lo studio di un personaggio grintoso, ma anche il racconto di un tema molto più ampio.

Vi ricordiamo che il film arriverà nelle sale il 4 ottobre 2019, come ufficializzato nelle ultime settimane dalla Warner Bros. La produzione di Joker si sovrapporrà a quella dello spin-off, annunciato nei mesi scorsi, con protagonista Jared Leto.

Contrariamente alle altre apparizioni del personaggio nei Batman di Tim Burton, nella trilogia del Cavaliero Oscuro di Christopher Nolan e in Suicide SquadJoker sarà ambientato nel 1980 e racconterà l’evoluzione di un uomo ordinario e la sua trasformazione nel criminale che tutti conosciamo.

Joker sarà una storia tragica e “anti-Trump”

Possibile l’ispirazione al fumetto di Alan Moore The Killing Joke, dove il noto villain è mostrato come un comico fallito che inizia a commettere atti violenti dopo che è entrato in contatto con sostanze chimiche nocive.

Sono tre o quattro anni che chiedo al mio agente perché non esista un film su questi personaggi da realizzare con budget inferiori, che possa studiarli per bene…certo non aver mai pensato al Joker, perché aveva già avuto diverse rappresentazioni“, ha raccontato Phoenix in una recente intervista. Prendo molto tempo quando si tratta di accettare un ruolo Il processo è sempre lo stesso: leggo la sceneggiatura e incontro il regista, che è ciò che ho fatto con con Todd [Phillips], e ho subito pensato che fosse un progetto molto interessante. Aveva una speciale comprensione di questo mondo, unico nel genere, e mi spaventa a morte.

Fonte

 
 

Gli Eterni: quando sarà ambientato il film?

marvel studios gli eterni

Attesi ritorni e aria di rivoluzione soffiano dalle parti dei Marvel Studios, con la nuova stagione che si aprirà nel segno di Captain Marvel (primo titolo con una supereroina protagonista), Avengers: Endgame (capitolo finale della Fase 3) e Spider-Man: Far From Home (il film inaugurale della Fase 4) e che proseguirà nei prossimi anni con diversi progetti già annunciati come Vedova Nera e Gli Eterni.

Su quest’ultimo è tornato a parlare il presidente degli studios Kevin Feige, reduce dalla grande serata degli Oscar 2019 dove Black Panther ha riscritto la storia e portato a casa tre statuette (costumi, scenografia, colonna sonora), illustrando i piani futuri del franchise:

Dopo Endgame e Spider-Man: Far From Home ogni cosa sarà diversa e unica, così come l’approccio alla realizzazione di ogni film. Ci sarà comunque il ‘ritorno a casa’ di alcuni personaggi ma anche l’introduzione di supereroi che la maggior parte del mondo non ha mai sentito nominare, proprio come è accaduto anni fa con i Guardiani della Galassia, ma molto più simili ai Vendicatori […]“.

Riguardo gli Eterni Feige ha poi specificato:

Sono un gruppo, e ci piaceva l’idea di introdurre un ensemble realizzando un film collettivo fin dall’inizio anziché introdurli singolarmente come abbiamo fatto con i primi Avengers. Ci muoveremo nello stesso modo dei Guardiani, non per il tono, ma in termini di introduzione di un nuovo team di persone. Jack Kirby ha creato questa enorme e incredibile epopea che dura da decine di migliaia di anni, ed è anche un tempo e un’ambientazione che non abbiamo mai affrontato finora…è proprio questo che ci stimola“.

Gli Eterni: nuovi dettagli sui personaggi del prossimo film Marvel

Secondo gli aggiornamenti Chloe Zhao dirigerà Gli Eterni, franchise basato sui personaggi creati da Jack Kirby. La notizia arriva a seguito di altri rumors circolati settimane fa. Matthew e Ryan Firpo, il cui script di Ruin è entrata al vertice della Lista nera del 2017, hanno firmato la sceneggiatura per l’avventura della squadra di supereroi che dovrebbe debuttare nel 2020.

Il progetto include gli esseri superpotenti e quasi immortali conosciuti dai fan dei fumetti come Eterni e i mostruosi Deviants, creati da esseri cosmici conosciuti come Celestials.Le fonti dicono a The Hollywood Reporter che un aspetto della storia riguarda la storia d’amore tra Ikaris, un uomo alimentato dall’energia cosmica, e Sersi, che ama muoversi tra gli umani.

Fonte: Collider

 
 

Captain Marvel: il passato di Nick Fury nella nuova clip

captain marvel

Si avvicina l’uscita di Captain Marvel, il primo cinecomic targato Marvel Studios del 2019 che vede protagonista Brie Larson nei panni della supereroina Carol Danvers. Il film, annunciato come una vera novità in termini di storia e racconto, ci mostrerà anche il passato di Nick Fury, personaggio che abbiamo già incontrato nel corso del MCU ma mai negli anni Novanta.

Leggi la recensione di Captain Marvel

La clip che trovate qui sotto potrebbe darci qualche indizio sul futuro leader dello SHIELD interpretato ancora una volta da Samuel L. Jackson, ora impegnato a scoprire da dove venga questa potentissima guerriera aliena e perché è tornata sulla Terra.

Captain Marvel: cosa dicono i fumetti di Kelly Sue DeConnick sul film

Insieme a questa è arrivata online un’altra clip che mostra il duro allenamento di Carol Danvers con il suo maestro e mentore Kree, Yon-Rogg, che sullo schermo ha il volto di Jude Law. Di seguito potete dare un’occhiata anche ad una manciata di nuove foto ufficiali e dal dietro le quinte con i realizzatori e il cast.

CORRELATI:

Vi ricordiamo che alla regia del film con protagonista Brie Larson, ci sono Anna Boden e Ryan Fleck. L’uscita al cinema è fissata al 6 marzo 2019.

Il cast ufficiale: Brie LarsonSamuel L. JacksonBen MendelsohnDjimon HounsouLee PaceLashana LynchGemma ChanAlgenis Perez SotoRune TemteMcKenna GraceClark GreggJude LawAnnette Bening.

La sinossi: Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene, è lì che l’eroina interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.

Captain Marvel spoiler: nuovi dettagli sul personaggio di Annette Bening

Fonte: CBM

 
 

Oscar 2019: è stato un “pink carpet”, ma quest’anno vincono gli uomini

La Notte degli Oscar 2021

Rosa, rosa ovunque. È questo quello che devono aver pensato i partecipanti alla Notte degli Oscar 2019 arrivando sul tappeto rosso. Negli USA hanno infatti parlato di “pink carpet”, con qualche deriva di variazioni del blu, specialmente per gli uomini, e i classici bianchi e nero, semplici o ricchi, con i quali raramente si sbaglia. A dispetto delle bellissime donne che hanno sfilato, però, quest’anno i meglio vestiti sono in generale gli uomini.

Ecco le star sul red carpet: tendenze, colori, fantasie, top e flop.

1I più belli del reame

Ci riserviamo un’ultima sezione per incoronare i re del tappeto rosso. Trai migliori annoveriamo la classe di Viggo Mortensen e di Samuel L. Jackson, ma anche l’eccentrica scelta di Chadwick Boseman, vistoso eppure di grande eleganza. Ma quello che ha conquistato davvero il nostro cuore è Nicholas Hoult con un outfit assolutamente incredibile, non a caso firmato da Dior.

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Il Gladiatore: in vendita la tenuta della Val d’Orcia

il gladiatore 2

La spettacolare tenuta utilizzata nel film Il Gladiatore è in vendita su Casa.it il sito e l’app di riferimento per chi cerca casa e per i professionisti del Real Estate. Il film, ambientato nell’antica Roma che vede come protagonista Russell Crowe nei panni del Generale Massimo Decimo Meridio, ha ottenuto 12 candidature all’Oscar vincendone 5.

La tenuta immersa nel cuore della Val d’Orcia, arroccata in una posizione collinare che permette di avere viste mozzafiato sulla campagna toscana patrimonio dell’UNESCO, si trova a breve distanza da tutti i centri medievali della zona, tra cui Pienza, Montalcino, Montepulciano e Monticchiello.

Come gli appassionati di cinema sapranno, il viale privato di cipressi fornisce l’accesso alla tenuta dove è presente lo storico casolare sviluppato su 3 piani per una totale superficie di 1300 metri quadrati, 17 ettari di terreno e un panorama unico nel suo genere.

La proprietà presenta eccezionali dettagli architettonici toscani originali come la pietra medievale, le arcate, le colonne, i soffitti a volta, i pavimenti in cotto, le travi in legno a vista e gli elementi in travertino.

Al piano terra troviamo garage, cantine, locale tecnico. Al primo piano: 6 camere da letto, 2 bagni, 2 cucine, 2 soggiorni con camino, sala da pranzo, studio, ripostiglio, terrazza panoramica. Al secondo piano: 6 camere da letto supplementari, 1 bagno e 1 ripostiglio.

La villa è circondata da 17 ettari di terreno, tra cui due dedicati all’uliveto.

Gli amanti del film possono sognare a occhi aperti scorrendo le immagini della villa sulla collina, del campo di grano e del viale di cipressi come il protagonista Massimo Decimo Meridio, semplicemente navigando su Casa.it.

 
 

Oscar 2019: tutte le foto dei vincitori

Ecco tutti i vincitori degli Oscar 2019, accompagnati dai loro trofei, nella press room del Dolby Theatre.

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Supereroi in rosa, registi fantasma e qualche sorpresa. I momenti top degli Oscar 2019

Nonostante le critiche che si sono fatte e che si faranno a questi Oscar 2019 (tutti i vincitori), i premi che non hanno fatto felici tutti (e quando mai ci riescono?) e le aspettative deluse, ci sforziamo, in questa sede, di vedere il “bicchiere mezzo pieno” e cerchiamo di trovare il bello in una serata alquanto piatta, soprattutto dal punto di vista dello spettacolo.

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Ecco i migliori momenti degli Oscar 2019:

1Le emozioni più grandi

La prima volta di Spike Lee

Una vera standing ovation ha accompagnato Spike Lee per la prima volta sul palco degli Academt Awards. Premiato con giustificato e trascinante entusiasmo da Samuel L. Jackson (e Brie Larson), il regista si è aggiudicato il premio per la migliore sceneggiatura non originale di BlackkKlansman.

Il discorso di ringraziamento non ha deluso: deciso, incazzato, diretto, il regista ha ricordato che le “elezioni del 2020 sono dietro l’angolo” e che tante volte è necessario “fare la cosa giusta”. Peccato che più tardi, durante la serata, non si sia risparmiato la stoccata a Green Book (che ha vinto il miglior film) dicendo che “ogni volta che qualcuno guida” per lui finisce male. Il riferimento è per A spasso con Daisy, che vinse ai danni (anche ) di Fa’ la cosa giusta.

Olivia Colman

Se un pari merito doveva essere assegnato, sarebbe stato giusto darlo nella categoria Migliore attrice protagonista. La bravissima Olivia Colman ha “rubato” la statuetta che tutti credevamo destinata a Glenn Close. Dispiace moltissimo per l’interprete arrivata alla settiman nomination senza mai aver vinto, ma la sorpresa, la dolcezza e la commozione della Colman, unitamente all’incredibile performance ne La Favorita, ci ripagano un po’ dell’amarezza per la Close.

Trascinando con sé sorrisi e lacrime, Olivia ha offerto il discorso di ringraziamento più “disordinato” ed emozionato, basta chiedere a Emma Stone, sua co-star, che con lacrime e un ampio sorriso, l’ha accompagnata con gli occhi sul palco per il meritato premio.

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Descendants 3: trailer ufficiale del film Disney Channel

Descendants 3

Disney ha diffuso il trailer ufficiale di Descendants 3, l’atteso terzo capitolo della saga prodotta per Disney Channel. 

Descendants 3, l’attesissimo terzo capitolo del Disney Channel Original Movie continua il racconto della saga contemporanea tra il bene e il male: le figlie e i figli adolescenti dei Cattivi Disney più famosi — Mal (Dove Cameron), Evie (Sofia Carson), Carlos (Cameron Boyce) e Jay (Booboo Stewart) — ritornano sull’Isola degli Sperduti per reclutare un nuovo gruppo di discendenti che si uniscano a loro ad Auradon Prep.

Descendants 3, il film

Quando una violazione della barriera mette a repentaglio la sicurezza di Auradon durante la loro partenza dall’Isola, Mal decide di chiuderla definitivamente, temendo che i suoi nemici Uma (China Anne McClain) e Hades (Cheyenne Jackson) si vendichino sul regno. Nonostante la sua decisione, una misteriosa forza oscura minaccia la popolazione di Auradon e toccherà a Mal e ai figli dei Cattivi salvare tutti nella più epica delle loro battaglie.

In Italia #Descendants3 arriverà in autunno su Disney Channel.

 
 

Boba Fett: 10 curiosità dai fumetti di Star Wars

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Apparso come antagonista nei tre film della trilogia originale di Star Wars, Boba Fett è un cacciatore di taglie il cui passato è avvolto nel mistero. Tuttavia la corazza Mandaloriana e la nave ereditata dal padre (la Slave I) sono solo i primi dettagli di una origin story affascinante raccontata meglio nei fumetti.

Ecco 10 curiosità sul personaggio apprese dal canone di Star Wars:

1Il rapporto con il padre

Star Wars è una saga familiare che trae molte delle sue riflessioni dal rapporto complicato fra padri e figli, e quella tra Jango Fett e suo figlio non sfugge a questa tematica,

Jango non avrà insegnato a Boba lezioni sulla morale, eppure ha sempre nutrito un sincero desiderio di vedere suo figlio avere successo. Fin dalla sua “nascita” lo istruì su come sopravvivere e prosperare nella dura galassia in cui vive.

Fonte: CBR

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Avengers: Endgame, Clark Gregg crede nel ritorno di Phil Coulson

captain marvel

Prossimo a rivestire i panni dell’Agente Phil Coulson in Captain Marvel (dove apparirà visibilmente ringiovanito vista l’ambientazione negli anni Novanta), Clark Gregg è uno dei volti ricorrenti del MCU tra film e serie tv (Agents of SHIELD). Il suo destino era stato deciso durante il primo Avengers, quando il personaggio venne ucciso da Loki, per poi essere resuscitato sul piccolo schermo; da allora non abbiamo avuto più aggiornamenti su possibili ritorni di Coulson, tranne ovviamente il suo ruolo nel prequel con Brie Larson e Samuel L. Jackson in uscita il 6 Marzo.

Ora è proprio l’attore a stuzzicare i fan dichiarando in un’intervista che Tutto è possibile nell’universo Marvel, rispondendo a chi chiedeva di un suo cameo in Avengers: Endgame, quarto capitolo dei Vendicatori e ultimo titolo della Fase 3.

Nei mesi scorsi era comparsa in rete perfino una teoria secondo cui l’agente Coulson avrebbe rappresentato la vera chiave per risolvere ciò che era andato storto in Infinity War. Rimasto inutilizzato per gran parte del finale della quinta stagione di Agents of SHIELD, Coulson potrebbe infatti essere la pedina fondamentale nel gioco degli Avengers contro Thanos. 

E se fosse stata la trama della serie ad aver causato la morte di Coulson? E se il personaggio fosse finito in un luogo magico per poi tornare nei film nel momento in cui gli alieni Kree, che nel frattempo hanno invaso la Terra prima degli eventi di Avengers 4, si sono rivelati una minaccia pericolosissima?

Avengers: Endgame: una teoria prevede un ruolo centrale per l’agente Coulson

Avengers: Endgame arriverà al cinema ad Aprile 2019, diretto da Anthony e Joe Russo, e porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

CORRELATI:

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris Hemsworth, Mark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

La sinossi:

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Avengers: Endgame, 6 cose che vorremmo accadessero prima della fine

Fonte: TV Guide

 
 

Aquaman: superato Iron Man 3, è il più alto incasso per uno standalone

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Inarrestabile Aquaman: il film diretto da James Wan che vede protagonista Jason Momoa mette a segno l’ennesimo record della stagione superando Iron Man 3 in classifica e diventando così il più alto incasso a livello internazionale per un cinecomic solista.

Come riportato da Forbes, gli 806 milioni di dollari conquistati dal film targato DC nel mondo scalzano dal podio il terzo capitolo del franchise di Tony Stark uscito nel 2013, mentre complessivamente soltanto i titoli “collettivi” The Avengers ($896m in 2012), Avengers: Age of Ultron ($945m in 2015) e Avengers: Infinity War ($1.3b in 2018) hanno fatto meglio.

Le previsioni parlano chiaro: a meno che non arrivi lo sgambetto di Captain Marvel nelle prime due settimane, potremo assistere ad uno scenario in cui i cinque più grandi film di supereroi – almeno per quanto riguarda il box office estero – saranno Avengers 4, Avengers 3, Avengers 2, Avengers e, solo contro la corazzata Marvel, Aquaman.

Raggiungere quota 300 milioni in Cina ha sicuramente aiutato il destino del film, ma è importante ricordare come lo standalone sia andato molto bene un po’ ovunque, incluso il Nord America, con 332,9 milioni incassati in patria dopo due mesi, superando Guardiani della Galassia (333 milioni nel 2014) e Spider-Man: Homecoming (334 milioni nel 2017).

Aquaman, ufficiale: il sequel è in lavorazione

Fonte: Forbes

 
 

Avengers: Endgame, i giocattoli svelano le nuove armi di Iron Man

Due immagini leak trapelate in rete potrebbero aver svelato l’aspetto delle nuove armi di Iron Man relative agli eventi di Avengers: Endgame. Come potete vedere qui sotto, si tratta di un vero e proprio cannone in grado di lanciare missili e montato sul braccio sinistro dell’eroe.

Curiosamente sulla scatola compare anche la stessa citazione che Tony Stark aveva pronunciato nel primo film degli Avengers quando volò fuori dal Quinjet per recuperare Loki. Che sia un altro indizio del possibile viaggio nel tempo attraverso il Regno Quantico, grazie al quale i Vendicatori torneranno ad eventi del passato?

Nello stesso gruppo di foto compaiono quelle che dovrebbero essere le uniformi dei personaggi da Regno Quantico.

Avengers: Endgame, 6 cose che vorremmo accadessero prima della fine

Avengers: Endgame arriverà al cinema ad Aprile 2019, diretto da Anthony e Joe Russo, e porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

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Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris Hemsworth, Mark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

La sinossi:

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Avengers: Endgame, ecco tre possibili armature di Iron Man

Fonte

 
 

Rocketman, nuovo trailer del film su Elton John

Paramount ha diffuso il nuovo intenso trailer di Rocketman, il film con Taron Egerton nei panni di Elton John in arriva in sala a maggio 2019.

Diretto da Dexter Fletcher, Rocketman è un epico viaggio musicale nell’incredibile storia degli anni che hanno rivoluzionato la vita di Elton John.

Rocketman, il film

Rocketman, ambientato nel mondo delle canzoni più amate di Elton John e interpretato da Taron Egerton, segue la sorprendente avventura che ha visto il timido pianista prodigio, Reginald Dwight, diventare la superstar internazionale Elton John. Queste vicende, che sono state d’ispirazione per tanti, rappresentano una storia assolutamente universale, di come un ragazzo di provincia sia diventato una delle figure più iconiche della cultura pop.

Rocketman vede nel cast anche Jamie Bell nei panni del paroliere di lunga data di Elton, Bernie Taupin, Richard Madden nel ruolo del primo manager di Elton, John Reid, e Bryce Dallas Howard nei panni della madre di Elton, Sheila Farebrother.

 
 

MCU: Quicksilver tornerà nella Fase 4?

Avengers: Age of Ultron

La breve ma intensa partecipazione di Quicksilver nel MCU, risalente ad Avengers: Age Of Ultron, sembra aver lasciato un leggero senso di insoddisfazione nei fan che avrebbero voluto vedere l’eroe in un almeno un altro film del franchise. Purtroppo la sua storyline si è conclusa tragicamente al termine del secondo capitolo sui Vendicatori e da allora non si sono più avuti aggiornamenti in merito.

Di certo la questione dei viaggi nel tempo sollevata con l’imminente uscita di Avengers: Endgame ha aperto un ventaglio di infinite possibilità per l’universo condiviso, perfino quella della resurrezione di personaggi, unita alle opportunità offerte dall’accordo firmato tra Disney e Fox che vede la seconda cedere i diritti cinematografici di X-Men e Fantastici 4; dunque è facile, a questo punto, ipotizzare che Quicksilver faccia parte dei nomi da riportare al più presto sul grande schermo (se interpretato da Aaron Taylor Johnson o da Evan Peters è da scoprire in avanti).

Tornando nel territorio delle teorie, sappiamo che i due team principali del MCU, Vendicatori e Guardiani della Galassia, si sono notevolmente ridotti dopo la Decimazione di Thanos, ma se è vero che molte delle vittime della battaglia saranno resuscitate, cosa impedisce ai sopravvissuti di riesumare gli altri caduti degli anni precedenti?

MCU: 10 rivelazioni apprese da serie tv e fumetti

Vi ricordiamo che Quicksilver satà in X-Men: Dark Phoenix, nuovo cinecomic della serie sui Mutanti che ede nel cast Michael Fassbender, Jennifer Lawrence, Nicholas Hoult, James McAvoy, Alexandra Shipp, Sophie Turner, Tye Sheridan Kodi Smit-McPhee. Jessica Chastain, con molte probabilità, potrebbe indossare le vesti di un classico villain di X-Men, ovvero Miss Sinister. 

Parlando con Entertainment Tonight, Evan Peters ha addirittura dichiarato che “amerebbe” interpretare il personaggio in un film tutto per lui: “Penso che sarebbe davvero divertente. Amo gli effetti speciali e quelle sequenza e amo lavorare con tutti quei ragazzi, quindi lo farei in un secondo.”

Fonte: CBR

 
 

Ezra Miller: “The Flash lancerà un nuovo universo DC”

the flash

L’ultimo aggiornamento su The Flash, lo standalone dedicato a Barry Allen che vedrà protagonista Ezra Miller dopo le apparizioni in Batman v Superman e Justice League,  risale allo scorso Novembre, con l’attore che aveva chiesto fiducia e pazienza ai fan e che il film sarebbe arrivato con ritardo rispetto ai piani originali. Nelle ultime ore è spuntata fuori un’altra dichiarazione di Miller che sembrerebbe anticipare l’arrivo di un nuovo universo in casa DC, proprio a partire dal cinecomic:

Ne stiamo parlando e l’intenzione è scatenare un intero nuovo universo, non solo il multiverso DC, ma il multiverso dello speedster. E gli speedster sono quelli che connettono tutti i pezzi disparati di esso. Sarà un mondo con tutti gli stessi personaggi e storie diverse con realtà diverse, eroi diversi e versioni differenti di personaggi. E gli speedster sono quelli che si muovono attraverso tutto questo.

Dunque secondo Miller la Warner Bros. sarebbe al lavoro per introdurre finalmente il concetto del multiverso DC al cinema con Barry Allen che sarà il mezzo per collegare queste diverse realtà.

Chi conosce Barry sa che è sempre in ritardo, e questo è sicuramente il modo in cui sta procedendo la produzione del film” ha spiegato ridendo l’attore. “Siamo un po’ in ritardo, ma perché tutti, me incluso, vogliamo concentrarci meticolosamente sulla realizzazione di un cinecomic che non sia soltanto entusiasmante in termini di spettacolo, ma anche un regalo per i fan.

The Flash: possibili indizi su trama, villain e cast del film

Al momento, la Warner Bros ha affidato la regia del film a Jonathan Goldstein e John Francis Daley, autori di Game Night – Indovina chi muore stasera?, mentre la storia sarà ancora un adattamento di Flashpoint, firmato da Geoff Johns.

Kiersey Clemons ha recentemente confermato che tornerà nei panni di Iris West dopo che la sua scena era stata tagliata da Justice League. Dunque sembrerebbe che la Warner bros. abbia grandi progetti per lei nello standalone.  Inoltre, come riportato nelle ultime settimane, anche Billy Crudup tornerà per interpretare Henry Allen, personaggio introdotto in Justice League.

Fonte: Twitter

 
 

Avengers: Endgame teoria, ecco chi potrebbe interpretare Katherine Langford

Il casting di Katherine Langford a riprese quasi ultimate di Avengers: Endgame ha aggiunto l’ennesimo punto di domanda su una trama già ricca di mistero, almeno per quanto riguarda l’identità del personaggio e il suo ruolo nel film. C’è chi ipotizza che la giovane attrice sia entrata nei panni della futura figlia di Tony Stark e Pepper Potts, chi invece – come l’utente che ha pubblicato questa teoria su reddit – crede che la Langford presterà il volto ad un supereroe inedito per il MCU: Moon Dragon.

Sappiamo che Endgame calerà il sipario sulla Fase 3 e molto probabilmente introdurrà volti nuovi che saranno i protagonisti della Fase 4, e Moon Dragon potrebbe essere una valida alternativa. Alter ego di Heather Douglas, nei fumetti l’eroina con poteri di telecinesi e telepatia e una grande abilità nelle arti marziali diventa orfana dopo un incidente provocato da Thanos, e in seguito agli insegnamenti di Shao Monks sul pianeta Titano assume definitivamente l’identità del Drago della Luna.

Nelle sue storie originali, questo personaggio ha interagito con i The Defenders e ha giocato un ruolo importante nell’Infinty Watch Team insieme ad Adam Warlock per introdurre eroi come Iron Fist, Daredevil, White Tiger, Power Man, Squirrel Girl, Nova e The Ultimates. E considerando le sue potenzialità, Heather potrebbe portare nel MCU i prossimi Vendicatori con l’aiuto dei nuovi eroi (primo fra tutti Captain Marvel).

Altri motivi validi per l’ingresso nell’universo cinematografico di Moon Dragon è la sua origine (è la figlia di Drax), le motivazioni (la vendetta contro Thanos) e la possibilità che sia lei a trovare Tony nello spazio e a riportarlo a Terra sano e salvo. Che ne pensate?

Avengers: Endgame, 6 cose che vorremmo accadessero prima della fine

Avengers: Endgame arriverà al cinema ad Aprile 2019, diretto da Anthony e Joe Russo, e porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

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Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

La sinossi:

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Avengers: Endgame, tutti i segreti del trailer

Fonte: Reddit

 
 

Captain Marvel: Carol è pronta a battere Thanos nel nuovo spot

Andato in onda durante una delle pause pubblicitarie degli Oscar 2019, il nuovo spot di Captain Marvel ci mostra una Carol Danvers “pronta” a sconfiggere Thanos nel prossimo Avengers: Endgame, dove sarà la chiave dei Vendicatori per opporsi al Titano Pazzo.

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Vi ricordiamo che alla regia del film con protagonista Brie Larson, ci sono Anna Boden e Ryan Fleck. L’uscita al cinema è fissata al 6 marzo 2019.

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Il cast ufficiale: Brie LarsonSamuel L. JacksonBen MendelsohnDjimon HounsouLee PaceLashana LynchGemma ChanAlgenis Perez SotoRune TemteMcKenna GraceClark GreggJude LawAnnette Bening.

La sinossi: Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene, è lì che l’eroina interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.

Captain Marvel: cosa dicono i fumetti di Kelly Sue DeConnick sul film

Fonte: Comicbook.com

 
 

Il Re Leone: ecco il nuovo trailer del live action

Walt Disney Pictures ha da poco diffuso il nuovo trailer ufficiale de Il Re Leone, il live action basato sul classico di animazione che vede protagonista Simba, il cucciolo di leone che dovrà imparare a essere re.

Basato su una sceneggiatura scritta da Jeff Nathanson, il film è stato realizzato con le stesse tecniche di animazione computerizzata utilizzare per portare alla luce Il Libro della Giungla (2016). Jon Favreau, che dirige anche questo secondo live action Disney, dovrà questa volta affrontare una sfida in più, visto che in questo caso non ci sarà nessun personaggio umano su cui basare le inquadrature e le scene.

Nel cast de Il Re Leone figurano Donald Glover, nel ruolo di Simba, e James Earl Jones, che torna a essere MufasaSeth Rogen e Billy Eichner doppieranno Pumba e Timon. Nel cast anche John Kani, visto in Civil War, che darà voce a Rafiki e Alfre Woodard, che sarà Sarabi. Chiwetel Ejiofor sarà Scar.

Fonte: Walt Disney Studios

 
 

Oscar 2019: la peggiore edizione dai tempi di Shakespeare in Love

green book Oscar 2019

Si sono conclusi con il trionfo di Green Book di Peter Farrelly, ma gli Oscar 2019 si ricorderanno a lungo come uno dei peggiori anni della storia del premio. L’Academy ha fatto la sua parte, con le polemiche pre-show, ma ci ha messo il carico da novanta con dei premi apparentemente casuali, che hanno visto vincere Bohemian Rhapsody il maggior numero di statuette (quattro in tutto), seguito da Green Book e Roma (tre premi).

Black Panther ha segnato la storia del cinema e del cinecomic, che con tre premi Oscar è il primo film basato sui fumetti a raggiungere questo risultato, portando a casa migliore colonna sonora, migliori costumi e migliore scenografia (con buona pace de La Favorita che era effettivamente più meritevole ma forse meno visto dai membri dell’Academy). Un risultato importante per il film, soprattutto dato l’impatto che ha avuto sul pubblico, soprattutto quello americano, che però non incorona certo il merito.

Per quello che riguarda invece gli attori, oltre a Rami Malek per il biopic sui Queen, uno dei premi più sicuri e “già assegnati” dall’inizio della serata (gli altri candidati di categoria, Bale, Mortensen, Cooper e Dafoe, ringraziano l’Academy), Olivia Colman soffia il premio a Glenn Close, data per favorita dalla season awards e arrivata ad un soffio dall’ambita statuetta, l’unica che ancora manca, dopo sette nomination, al suo palmares. La vittoria della Colman è bella, emozionante, genuina, per una performance e un film meritevoli, che forse avrebbe dovuto portare a casa più statuetta. Il suo premio è stata la bella sorpresa della serata.

Ineccepibili e “telefonati” i non protagonisti: Mahersalha Ali e Regina King trionfano in categoria, nonostante una concorrenza serrata da parte di interpreti altrettanto bravi e con pari possibilità di vittoria. Menzioniamo soprattutto Amy Adams per Vice, che arrivata alla sua sesta nomination si candida a diventare il “nuovo Leonardo DiCaprio” del popolo della rete.

Gli Oscar del 1999 sono ancora oggi ricordati come quelli dello “scandalo” di Shakespeare in Love, che vinse 7 statuette, tra cui quella di miglior film, di fronte a concorrenti del calibro di Salvate il Soldato Ryan e La sottile linea rossa. Una decisione miope, all’epoca, visto che a distanza di 20 anni, tutti ricordiamo i due film ambientati durante la Seconda Guerra Mondiale, diretti da Steven Spielberg e Terrence Malick, ma in pochi ricordano o menzionano la pur godibile tragedia con Gwyneth Paltrow, anche lei vincitrice di categoria quando a concorrere c’era Cate Blanchet per Elizabeth.

A distanza di 20 anni esatti l’Academy Awards replica se stessa nell’assegnazione di premi completamentente random, quelli tecnici soprattutto, e alcuni dei principali assegnati a performance e film sufficienti (ci riferiamo al migliore attore Malek e alla migliore colonna sonora a Black Panther).

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L’élite che ha assegnato questi premi tende al perbenismo e all’apertura per aggirare ogni accusa di razzismo, così gli Oscar 2019 si concludono, sì, con il trionfo della commedia feeling good con Viggo Mortensen, ma smascherano la tendenza ad appiattire le scelte e il gusto, limitandosi a considerare per la corsa agli Oscar quei pochi film che arrivano in più sale e per più tempo. A questo proposito consigliamo di dare una possibilità ai vincitori degli Independent Spirit Awards, gli “Oscar indie”, che offrono allo spettatore curioso, uno sguardo diverso su quello che è il cinema americano.

Quella di quest’anno sarà ricordata come un’edizione noiosa e piatta, anche (non è da trascurare visto che gli Oscar sono anche glamour) da un punto di vista del red carpet e dello spettacolo. Soltanto nel premio a Spike Lee, per la migliore sceneggiatura non originale per BlackkKlansman, si è visto un reale guizzo, un entusiasmo sincero, un amore vibrante per il cinema e per quello che con il cinema e con l’arte si può dire al mondo.

E Lee (al suo primo Oscar) e con lui Alfonso Cuaron, che con Roma ha realizzato una tripletta mai raggiunta prima nella storia (ha vinto miglior regia, migliore fotografia e migliore film straniero), rappresentano senz’altro il bello del cinema, di questa settima arte che, nonostante le critiche e il “malcontento”, ci tiene svegli ogni anno a chiacchierare di vite, storie, magia.

Tutti i vincitori degli Oscar 2019

 
 

The Irishman: il primo teaser del film di Martin Scorsese

Durante la notte degli Oscar 2019 è stato diffuso il primo trailer di The Irishman, il nuovo film di Martin Scorsese co-prodotto da Netflix.

The Irishman: foto dal set, Al Pacino irriconoscibile

Prendete uno dei più grandi registi della storia del cinema, Martin Scorsese, e due attori, Robert De Niro e Joe Pesci, che insieme a lui hanno creato capolavori come Toro scatenato, Quei bravi ragazzi e Casino. Aggiungete altri due premi Oscar come Al Pacino, alla sua prima collaborazione con Scorsese, e lo sceneggiatore Steven Zaillan (Schindler’s List, Gangs of New York e L’arte di vincere). Avrete alcuni degli ingredienti che hanno fatto di THE IRISHMAN il titolo più ambìto del Marché di Cannes, scatenando le richieste dei distributori di tutto il mondo.

Non poteva essere altrimenti, per un progetto da 100 milioni di dollari che già si annuncia come un nuovo capolavoro del “gangster movie”: per Scorsese, un nuovo affresco sulla criminalità americana, tratto dal romanzo L’Irlandese: Ho ucciso Jimmy Hoffa di Charles Brandt. “Avere il privilegio di distribuire un film del più grande regista del cinema contemporaneo – dichiara Andrea Occhipinti – è per Lucky Red motivo di orgoglio, il riconoscimento di un lavoro quasi trentennale sugli autori, portato avanti con serietà e dedizione. Siamo emozionati e felici”.

Nel cast di The Irishman Robert De Niro, Joe Pesci, Al Pacino, Ray Romano, Harvey Keitel, Anna Paquin e Jack Huston.

 
 

Oscar 2019, tutti i vincitori della 91° edizione

Oscar 2019 Oscar 2019 nomination

Ecco tutti i vincitori della 91° edizione degli Academy Awards, gli Oscar 2019 che hanno visto il trionfo del miglior cinema degli ultimi 12 mesi.

Black Panther scrive la storia con tre premi Oscar, mentre Bohemian Rhapsody porta a casa 4 premi Oscar, tra cui quello al migliore attore pretagonista a Rami Malek. Green Book, di Peter Farrelly, vince, come da previsioni, il premio al miglior film, alla migliore sceneggiatura originale e al migliore attore non protagonista, Mahershala Ali.

Roma, di Alfonso Cuaron, vince per la fotografia, il miglior film straniero e la migliore regia. Mentre Olivia Colman e Regina King hanno portato a casa i premi per le migliori interpretazioni femminili, da protagonista (La Favorita) e da non protagonista (Se la strada potesse parlare).

Oscar 2019, tutti i vincitori

Miglior film

Miglior regia

  • Roma – Alfonso Cuaron

Migliore attrice protagonista

Miglior attore protagonista

Miglior attrice non protagonista

Miglior attore non protagonista

Miglior fotografia

Migliore scenografia

Miglior film straniero

  • Roma – Alfonso Cuaron

Migliori costumi

Miglior trucco e parrucco

Miglior montaggio

Miglior colonna sonora

Miglior film d’animazione

Sceneggiatura non originale

Sceneggiatura originale

Miglior canzone

Migliori effetti visivi

Miglior montaggio sonoro

Miglior missaggio sonoro

Miglior corto d’animazione

Miglior cortometraggio

  • Skin

Miglior corto documentario

  • Period. End of sentence

Miglior documentario

  • Free Solo
 
 

Oscar 2019, red carpet: tutti gli ospiti sul tappeto rosso

Ecco tutti gli ospiti direttamente dal red carpet srotolato davanti al Dolby Theatre in occasione degli Oscar 2019.

 
 

Campari, Entering Red: il corto di Matteo Garrone con Ana de Armas

Dopo un accattivante first look dal backstage, ecco Entering Red, il cortometraggio firmato Campari, diretto da Matteo Garrone e con protagonista la bellissima Ana de Armas (Blade Runner 2049).

Ecco di seguito Entering Red di CAMPARI

L’iconico aperitivo italiano è lieto di annunciare il ritorno di Campari Red Diaries 2019 con Entering Red, un cortometraggio enigmatico diretto da Matteo Garrone, due volte vincitore del Grand Prix al Festival di Cannes. Il nuovo cortometraggio sarà il perno di una più ampia campagna di comunicazione integrata che sarà implementata nel corso del 2019.

Interpretato dall’attrice di fama internazionale Ana de Armas (Blade Runner 2049) e dall’attore italiano Lorenzo Richelmy, quest’anno il cast prevede inoltre i cameo di una crew di influencer internazionali e dei “Red Hands” di Campari, sei dei migliori bartender del mondo: a rappresentare l’Italia Tommaso Cecca, Bar Manager del Camparino in Galleria. Nel cortometraggio anche la partecipazione di un altro giovane attore italiano, Cristiano Caccamo che accompagnerà il marchio nella comunicazione del progetto Red Diaries 2019 in Italia.

Da sempre legato in modo indissolubile al mondo del cinema, Campari scrive così un nuovo affascinante capitolo del suo lungo percorso nell’ambito dell’utilizzo del mezzo cinematografico come veicolo di comunicazione per raccontare storie.

 
 

Independent Spirit Awards 2019: tutti i vincitori

independent spirit awards 2019 Se la strada potesse parlare

Alla vigilia degli Academy Awards (questa notte), il cinema americano indipendente celebra se stesso con gli Independent Spirit Awards. I premi, assegnati al cinema indipendente americano e considerati gli Oscar indie, sono in genere molto diversi dai riconoscimenti agli Oscar, visto che si concentrano su un cinema indipendente che è estraneo, spesso alle logiche dell’Academy.

Questo non è stato però vero lo scorso anno, quando molti dei film considerati per gli Spirit sono stati anche nominati agli Oscar. Quest’anno il muro tra cinema dipendente e indipendente rimane sottile, con diversi vincitori che potrebbero doppiare il successo agli Oscar.

Trai più gettonati ci sono le attrici Regina King (non protagonista) e Glenn Close (protagonista), ma anche Copia Originale, che ha vinto per la sceneggiatura e l’attore non protagonista, potrebbe avere delle possibilità agli Academy Awards di questa notte.

Ecco di seguito i vincitori degli Independent Spirit Awards 2019

Best Feature
IF BEALE STREET COULD TALK

Best Director
Barry Jenkins, IF BEALE STREET COULD TALK

Best First Feature
SORRY TO BOTHER YOU

Best Female Lead
Glenn Close, THE WIFE

Best Supporting Female Actor
Regina King, IF BEALE STREET COULD TALK

Best Supporting Male Actor
Richard E. Grant, CAN YOU EVER FORGIVE ME?

Best Cinematography
Sayombhu Mukdeeprom, SUSPIRIA

Best Screenplay
Nicole Holofcener & Jeff Whitty, CAN YOU EVER FORGIVE ME?

Best First Screenplay
Bo Burnham, EIGHTH GRADE

Best Editing
Joe Bini, YOU WERE NEVER REALLY HERE

Best Documentary
WON’T YOU BE MY NEIGHBOR?

Best International Film
ROMA (Mexico)

The Truer Than Fiction Award
Alexandria Bombach, ON HER SHOULDERS
Bing Liu, MINDING THE GAP
RaMell Ross, HALE COUNTY THIS MORNING, THIS EVENING

Producers Award
Shrihari Sathe

The Someone to Watch Award
Alex Moratto, SÓCRATES

The Bonnie Award
Debra Granik

Robert Altman Award
SUSPIRIA
Director: Luca Guadagnino
Casting Directors: Avy Kaufman, Stella Savino
Ensemble Cast: Malgosia Bela, Ingrid Caven, Lutz Ebersdorf, Elena Fokina, Mia Goth, Jessica Harper, Dakota Johnson, Gala Moody, Chloë Grace Moretz, Renée Soutendijk, Tilda Swinton, Sylvie Testud, Angela Winkler

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