Conosciuto per i tanti capolavori cinematografici a cui ha partecipato, il più delle volte in qualità di protagonista, l’attore Robert De Niro ha in due occasioni compiuto anche il passaggio dietro la macchina da presa. Il debutto come regista è infatti avvenuto nel 1993, con il gangster movie Bronx. Nel 2006, invece, De Niro ha portato sul grande schermo il complesso The Good Shepherd – L’ombra del potere, un thriller che ripercorre venticinque anni di storia della CIA, la celebre agenzia di spionaggio civile del governo degli Stati Uniti. Per l’attore, si è trattata dell’occasione per dar vita ad una storia e a delle tematiche a lui da sempre care.
Il film è stato scritto da Eric Roth, premio Oscar per la sceneggiatura di Forrest Gump. L’idea originale per la storia, però, proviene dallo stesso De Niro, il quale da tempo covava il desiderio di dar vita ad un film di spionaggio ambientato durante il periodo della Guerra Fredda. Lui e Roth iniziarono così a dar vita ad un racconto ispirato ai veri eventi che coinvolsero la CIA dalla sua fondazione durante gli anni della Seconda guerra mondiale sino all’invasione della Baia dei Porci nel 1961. La volontà alla base del film era inoltre quella di mostrare in che modo il potere assoluto finisce inevitabilmente per corrompere chi lo possiede.
Nonostante sia stato criticato per aver semplificato o raccontato con poca fedeltà alcuni eventi, The Good Shepherd venne accolto con un buon successo di critica e pubblico, superando i cento milioni di dollari d’incasso. Con questo film, De Niro ebbe inoltre modo di riconfermare anche le proprie capacità come regista. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.
The Good Shepherd: la trama del film
Protagonista del film, attraverso il cui punto di vista si svolgono gli eventi, è Edward Wilson, giovane studente di poesie presso l’Università di Yale. Nonostante i suoi interessi letterari, egli si ritrova ad essere cooptato nell’organizzazione studentesca paramassonica degli Skull and Bones. Una volta entrato in questa, Edward viene addestrato e istruito a Londra, trasformandosi in breve tempo in un impeccabile e temuto agente segreto. Con il secondo conflitto mondiale in corso, il giovane si trova inizialmente impegnato in casi di spionaggio contro i nazisti, ma allo scoppio della Guerra Fredda, il suo obiettivo verrà reindirizzato sui comunisti russi.
Il suo servire ciecamente il Paese lo porterà sempre più a compiere gesta di cui non si credeva capace, sacrificando però ogni altro aspetto di sé. Ben presto, Edward non saprà più di chi potersi realmente fidare, ritrovandosi incastrato in situazioni particolarmente delicate. Solo la sua freddezza potrà salvarlo, nonostante sappia che i pericoli per lui non avranno mai fine. Attraversando venti cruciali anni di storia americana, egli si vedrà infine irrimediabilmente sempre più lontano da quel giovane ragazzo che amava la poesia.

The Good Shepherd: il cast del film
Il cast di The Good Shepherd è ricco di celebri attori, i quali sono poi stati premiati al Festival di Berlin con un Orso d’argento per il miglior contributo artistico. Nel ruolo del protagonista spicca l’attore Matt Damon, interprete di Edward Wilson. Poiché il suo personaggio è vagamente ispirato ad uno dei dirigenti della CIA, James Angleton, l’attore si documentò a lungo su di lui e la sua attività. In particolare, però, egli ha studiato approfonditamente l’interpretazione di Gene Hackman nel film La conversazione, capolavoro sul tema dello spionaggio. L’attrice Angelina Jolie interpreta invece Margaret Russell, la moglie di Edward, mentre Eddie Redmayne, qui al suo debutto cinematografico, è il loro figlio Edward Wilson Jr.
Nel film compaiono poi gli attori Alec Baldwin nei panni dell’agente FBI Sam Murach e William Hurt in quelli del direttore della CIA Philip Allen. Quest’ultimo è un personaggio vagamente ispirato ad Allen Dulles. Lee Pace, meglio noto per essere stato Thranduil nella trilogia de Lo Hobbit, è il vicedirettore della CIA Richard Hayes. Michael Gambon, celebre per aver interpretato Albus Silente, è qui il dottor Fredericks, mentre Billy Crudup ricopre il ruolo di Archbald Cumming, agente affiliato ai servizi segreti russi. L’attore John Turturro, infine, interpreta Ray Brocco, uno dei dirigenti della CIA. Nel film compare con un cameo anche l’attore Joe Pesci, grande amico di De Niro. Questi interpreta il mafioso Joseph Palmi, tornando così alla recitazione dopo otto anni di ritiro.
The Good Shepherd: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV
È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. The Good Shepherd – L’ombra del potere è infatti disponibile nel catalogo di Chili Cinema, Infinity, Apple iTunes e Tim Vision. Per vederlo, basterà noleggiare il singolo film, avendo così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di sabato 19 giugno alle ore 21:00 sul canale Iris.
Fonte: IMDb

La prima possibilità, ovviamente, è proprio ciò che i fan hanno visto: il Loki cattivo è, in realtà, Lady Loki. Lady Loki è una variazione importante del classico personaggio dei fumetti. Ha debuttato in “Thor n. 5” del 2008, quando Loki è risorto in un nuovo corpo dopo la sua morte apparente in Ragnarok.
L’Incantatrice è uno dei maghi più potenti dell’Universo
Il giudice Ravonna Renslayer sembra avere un ruolo abbastanza definito nella serie, in qualità di figura autoritaria della Time Variance Authority. Ma i fan dei fumetti sanno che in realtà ci sono due versioni di Ravonna, e potrebbero essercene due anche nella serie.
Una delle possibilità più intriganti in merito al “vero” cattivo della serie è Gorr il Macellatore di Dei.
Dal momento che Loki visiterà una serie di linee temporali alternative nella serie, è molto probabile che il Dio dell’Inganno incontrerà molte altre versioni di se stesso. Uno di loro potrebbe essere il “vero” cattivo. Una versione del personaggio che cerca di annullare la sacra linea temporale potrebbe essere il Loki di “What If…? #47”.
Mefisto si è rivelato un fallimento in
Il “vero” cattivo dello show è molto probabilmente qualcuno con un forte legame con i viaggi nel tempo nei fumetti e un candidato al ruolo potrebbe essere Immortus, significativo nel contesto della serie perché è una variante di un altro personaggio principale, Kang il Conquistatore.
Un altro candidato importante è lo stesso Kang. Con la presenza di Ravonna, la ben documentata avversione di Kang, nei fumetti, per qualsiasi cosa che assomigli anche solo lontanamente alla scra linea temporale, lo rende un candidato ideale al ruolo di “vero” cattivo. Sapendo che
Se non è Kang, restano altri due candidati per il ruolo di grande cattivo della serie. Uno è Kid Loki, che come Lady Loki nei fumetti è una versione reincarnata del personaggio. Quando Loki morì alla fine della trama di “Assedio”, tornò bambino.
Forse il candidato più convincente è Re Loki. Questo Loki è una versione futura del personaggio che ha finalmente assunto il trono ad Asgard. Forse questo Loki sta cercando di assicurarsi il loro futuro successo giocando con la sacra linea temporale. Una possibilità per la parte potrebbe essere l’attore





Se la sacra linea temporale è l’unica nel Multiverso, come possono esserci state versioni così profondamente diverse di Loki? Sappiamo che le linee temporali ramificate vengono create quando qualcuno intraprende un percorso che non avrebbe dovuto seguire. Tuttavia, deve essere successo qualcosa di veramente importante che giustifichi tutte le grottesche versioni del Dio dell’Inganno che vediamo nelle proiezioni condivise da Mobius.
Abbiamo appreso nella premiere che la TVA ha la capacità di “potare” le linee temporali, ma questo secondo episodio approfondisce davvero quali sono le conseguenze di tale azione. Quando una linea temporale viene “potata” dalla TVA, tutto e tutti al suo interno vengono cancellati dall’esistenza. Ciò significa che sia la Variante che ogni altro essere vengono cancellati in modo che la cosiddetta sacra linea temporale possa rimanere intatta.
Siamo davvero certi che ci si possa fidare del giudice Renslayer? Potrebbe nascondere intenti molto più nefasti di quanto sembri a prima vista. Tuttavia, è altrettanto probabile che sia solo una pedina inconsapevole dei Custodi del Tempo. Sicuramente ne sa di più sul trio rispetto a Mobius, che rivela di non averli mai incontrati: il giudice, infatti, afferma che hanno un interesse personale nei confronti di qualunque cosa stia facendo la Variante di Loki mentre gironzola a spasso nel tempo.
Nel secondo episodio, apprendiamo che Miss Minutes sembra essere più di una semplice mascotte e, in effetti, è dotata di un certo livello di sensibilità. Senza speculare troppo, cosa accadrebbe se Miss Minutes fosse un altro lato oscuro della TVA che verrà concretizzato nei prossimi episodi?
La grande rivelazione di questo episodio è che Sophia Di Martino pare interpreti Lady Loki. La TVA ha dichiarato esplicitamente che la Variante che stanno inseguendo è un Loki, e il copricapo che il personaggio indossa nei momenti finale lascia pochi dubbi! Tuttavia, non sembra che le piaccia essere chiamata “Loki” e il Dio dell’Inganno del MCU ha già sottolineato quanto siano impressionanti i suoi “incantesimi”.
