I film vincitori dei David di Donatello 2020 sono disponibili su Sky: i principali titoli che hanno trionfato ieri nella serata che ha messo in scena il meglio del cinema italiano sono già su Sky Cinema.
E per celebrarli, Sky Cinema Due propone domani – domenica 10 maggio – una giornata interamente dedicata ad alcuni dei film più premiati ieri sera dall’Accademia del Cinema Italiano e insigniti dei prestigiosi David di Donatello, con una maratona dove è possibile vederli uno dietro l’altro e rivederli anche on demand su Sky e in streaming su NOW TV.
Si comincia alle 13 con “Parasite”, vincitore del David per il Miglior film straniero, premio che si aggiunge ai 4 Oscar® e alla Palma d’Oro al Festival di Cannes. Il capolavoro di Bong Joon-ho, apprezzato da pubblico e critica in tutto il mondo, racconta le vicende della povera famiglia Kim che usa l’astuzia introdursi nella casa di un ricco architetto con un abile quanto diabolico piano.
A seguire, alle 15.15, spazio a “Mio fratello rincorre i dinosauri”, vincitore del David giovani, il premio assegnato da una giuria nazionale di studenti degli ultimi due anni di corso delle scuole secondarie di II grado. Diretto da Stefano Cipani, con Alessandro Gassmann e Isabella Ragonese, la commedia affronta un argomento sensibile tratta dall’autobiografia di Giacomo Mazzariol: un adolescente si confronta con la disabilità del suo amato fratellino, affetto dalla sindrome di Down.
Alle 17 si torna indietro nel tempo con “Il primo re”, vincitore ieri di 3 David per la Miglior Autore della fotografia a Daniele Ciprì, il Miglior Suono e il Miglior Produttore. Diretto da Matteo Rovere, racconta il mito di Romolo e Remo con Alessandro Borghi e Alessio Lapice. I due fratelli fuggono con astuzia da Alba Longa e si avventurano in un lungo viaggio. Dal loro sangue nascerà una città, Roma, il più grande impero che la Storia ricordi. Un legame fortissimo, destinato a diventare leggenda.
Alle 19.10 spazio a “5 è il numero perfetto” con Valerio Golino insignita ieri del David per la Miglior Attrice non protagonista. Insieme a lei, nel film opera prima di Igort, tratta da una sua graphic novel, troviamo anche Toni Servillo e Carlo Buccirosso. Un sicario della camorra ormai in pensione, Peppino Lo Cicero, è orgoglioso della carriera che il figlio sta intraprendendo nella gerarchia criminale. Quando questi viene freddato in un agguato, la vendetta è l’unica strada possibile per un uomo d’onore.
In prima serata, alle 21.15, il vero trionfatore dei David 2020, “Il traditore”, premiato ieri con ben 6 David tra cui quello di Miglior Film, Miglior Regia a Marco Bellocchio, Miglior Attore protagonista a Pierfrancesco Favino, Miglior Attore non protagonista a Luigi Lo Cascio, Migliore sceneggiatura originale. Il film racconta la storia di Tommaso Buscetta, il “boss dei due mondi” nonché primo pentito di mafia, che testimoniò nel maxiprocesso contro Cosa Nostra.
Chiude la giornata, alle 23.45, “Martin Eden”, premiato per la Miglior sceneggiatura non originale, adattamento del romanzo di Jack London, con protagonista Luca Marinelli diretto da Pietro Marcello. Dopo aver salvato da un pestaggio Arturo, giovane rampollo della borghesia industriale, il marinaio Martin Eden viene ricevuto in casa della famiglia del ragazzo e qui conosce Elena, la bella sorella di Arturo, e se ne innamora al primo sguardo.
Arriverà prossimamente su Sky Cinema anche “Pinocchio” di Matteo Garrone con Roberto Benigni, Gigi Proietti e Massimo Ceccherini (5 David di Donatello per Scenografia, Costumista, Truccatore, Acconciatore ed Effetti grafici VFX), oggi disponibile su Sky Primafila insieme ad altri due film premiati: “La dea fortuna” di Ferzan Ozpetek con Jasmine Trinca, Stefano Accorsi ed Edoardo Leo (2 David di Donatello per la Miglior Attrice protagonista a Jasmine Trinca e la Miglior Canzone originale) e “Il primo Natale” di e con Ficarra e Picone (vincitore del David dello Spettatore).

Una via di mezzo tra dramma familiare e thriller metropolitano, la serie mescola i toni, i generi, intreccia le vite dei protagonisti e non si fossilizza mai su un solo tema o linguaggio. Vita e morte, amore e dolore, separazione, famiglia, amicizia, violenza e malavita, ogni trama confluisce nell’altra con una fluidità tale che sembra rappresentare anche la precarietà della vita dei protagonisti stessi.
Come cupa e difficile è anche la Parigi in cui è ambientata la storia. La città che cinema e tv hanno innalzato a romantica e luminosa, la città delle luci appunto, è un paesaggio tetro, dentro la quale ci si muove al buio, strisciando, con i propri pensieri, i propri guai, i propri dolori. La luce è solo dentro l’anima vibrante di passione di questi musicisti e cantori, affaticati dalla vita eppure aggrappati alla gioia che quel singolo istante di musica può regalare.











La baita di Tony e Pepper in riva al lago è stata una location così amata ed apprezzata dagli spettatori di
La scena in Spider-Man: Far From Home in cui Peter viene arruolato da Happy mentre è in Olanda è unica e visivamente accattivante. La scena è coloratissima, una distesa di tulipani variopinti, tutti aggiunti con il VFX.
Situato alla periferia di New York City, la Avengers Facility è la location principale di Avengers: Endgame. Anche se
Thanos si ritira nella sua fattoria su un pianeta lontano dopo che lo schicco di Infinity War ha spazzato via il 50% di tutte le creature viventi. Mentre lo schiocco ha quasi ucciso il titano pazzo, decide rinunciare alla veste di guerriero e diventare una specie di contadino / giardiniere, in solitudine per il resto della sua vita.
Sakaar è il pianeta discarica, governato dal Granmaestro interpretato da Jeff Goldblum, e disseminato di fumetti Marvel come un Easter egg che si spera tornerà nei film di Thor più tardi.
Xandar è presente in
Vormir è la dimora della Gemma dell’Anima, e per raggiungerla bisogna pagare un prezzo altissimo, sacrificando ciò che amiamo di più. Thanos lo fa in Infinity War quando sacrifica Gamora, e poi Clint Barton fa lo stesso in Endgame quando Vedova Nera muore.
Ego è il papà di Peter Quill ed è il cattivo principale di Guardiani della Galassia Vol. 2; tuttavia, lui è anche un pianeta vero e proprio, in quanto non è una persona, ma un Celestiale che può assumere la forma che più desidera.
Il luogo più epico dell’intero MCU è senza dubbio la nazione di Wakanda. E’ un mondo nascosto dalle mappe nel cuore dell’Africa ed è la casa di Black Panther. La sua ricchezza più grande è il vibranio, un minerale presente nelle viscere della terra su cui si edifica la nazione.
















