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Jared Leto: 10 cose che non sai sull’attore

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Noto frontman della band 30 Seconds to Mars, Jared Leto vanta anche una invidiabile carriera da attore, che lo ha portato a recitare in grandi produzioni e ad ottenere importanti riconoscimenti all’interno dell’industria. Personalità singolare, Leto si è sempre distinto per la sua grande devozione verso i personaggi ricoperti, arrivando a trasformarsi come pochi altri. Ecco 10 cose che non sai di Jared Leto.

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Jared Leto: i film in cui ha recitato

10. Ha recitato in celebri lungometraggi. Leto intraprende la propria carriera da attore nel 1995 con il film Gli anni dei ricordi. Successivamente reciterà in vari film, arrivando a farsi notare in particolare per i suoi ruoli in La sottile linea rossa (1998), Fight Club (1999) e American Psycho (2000), con Christian Bale. Ottiene ulteriore popolarità grazie al suo ruolo in Requiem for a Dream (2000), dove recita accanto all’attrice Jennifer Connelly. Negli anni successivi prende parte a Panic Room (2002), Alexander (2004), Lord of War (2005) e Chapter 27 (2007). Con Mr. Nobody (2009) ottiene nuove lodi, mentre arriva a consacrarsi con Dallas Buyers Club (2013), dove recita accanto a Matthew McConaughey. Negli ultimi anni ha poi preso parte a grandi produzioni come Suicide Squad (2016), Blade Runner 2049 (2017).

Nel 2021 ha partecipato da protagonista al fianco di Denzel Washington in Fino all’ultimo Indizio. Nello stesso hanno ha perso parte al cast stellare del film di Ridley Scott, House of Gucci. Nel 2022 è finalmente uscito l’atteso film Morbius, basato sull’omonimo personaggio dei Marvel Comics. Tuttavia il film non ha ricevuto un’accoglienza positiva, sia di pubblico che di critica. Nonostante tutto, il personaggio dovrebbe continuare a vivere nei prossimi sequel Marvel targati Sony Pictures. Nel 2022 è stato il protagonista della serie Apple Original WeCrashed al fianco di Anne Hathaway.

9. Ha diretto numerosi videoclip. In più occasioni Leto ha dimostrato un grande interesse per la regia, senza aver ancora però deciso di dirigere un lungometraggio tutto suo. Si è però distinto per aver diretto diversi videoclip per i brani della sua band, tra cui From Yesterday (2006), A Beautiful Lie (2008), Hurricane (2010), Up in the Air (2013), e City of Angels (2013). Fatta eccezione per quest’ultimo, gli altri sono stati firmati con lo pseudonimo di Bartholomew Cubbins.

8. Ha prodotto un suo film da interprete. Tra i ruoli più celebri di Leto vi è quello di Mark David Chapman, meglio noto come l’assassino del celebre musicista John Lennon. Leto era così coinvolto dal progetto che decise di aiutare nella sua produzione, ricoprendo per tanto il ruolo di produttore esecutivo e assicurandosi che il budget venisse utilizzato nel migliore dei modi.

Jared Leto è su Instagram

7. Ha un account personale. L’attore è presente sul social network Instagram, dove possiede un profilo seguito da 10,3 milioni di persone. All’interno di questo l’attore ha condiviso con i suoi fan oltre 3 mila post. In prevalenza essi riguardano luoghi visitati, momenti di svago, video delle sue esibizioni da musicista o ancora immagini promozionali dei suoi vari progetti.

Jared Leto: chi è la sua fidanzata

6. È particolarmente riservato. Negli anni Leto si è dimostrato piuttosto restìo a condividere dettagli della sua vita privata, tuttavia sono note alcune sue relazioni con celebri colleghe. Dal 1999 al 2003 ha infatti frequentato l’attrice Cameron Diaz, mentre in seguito vi sono soltanto speculazioni su sue ipotetiche fidanzate. Attualmente non è noto se l’attore sia single o meno.

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Jared Leto ha vinto un Oscar

5. Ha ottenuto l’ambito premio. Nel 2014 l’attore ottiene la sua prima nomination ai prestigiosi premi Oscar, per il suo ruolo del sieropositivo Rayon nel film Dallas Buyers Club. Nel corso della serata di premiazione l’attore ottiene poi la statuetta, consacrando un momento d’oro della sua carriera.

Jared Leto è Joker

4. Ha sperimentato diversi tipi di risata. Per prepararsi al ruolo del Joker nel film Suicide Squad, Leto ha lavorato molto sulla presenza scenica e sulla risata del personaggio. Per trovare quella più adeguata, infatti, ha condotto diversi esperimenti in pubblico, per osservare quale mettese più a disagio coloro che gli stavano intorno.

3. Non è mai uscito dal personaggio. Durante le riprese del film, Leto non ha mai abbandonato i panni del personaggio, continuando a pensare e comportarsi con la perversa mentalità del Joker. Per incutere timore, l’attore ha inoltre inviato strani regali ai suoi colleghi di set, come alcuni ratti vivi.

Jared Leto in Morbius

2. Ha recitato nel film Marvel di Sony Pictures. Il prossimo progetto cinematografico dell’attore è il film Morbius, che lo vedrà vestire i panni del celebre vampiro antieroe. La pellicola ha narrato il personaggio dalla sua genesi alla scoperta dei suoi superpoteri. Stando a quanto mostrato nel trailer, il film farebbe ufficialmente parte del Marvel Cinematic Universe.

Jared Leto: età e altezza

1. Jared Leto è nato a Bossier City, in Louisiana, Stati Uniti, il 26 dicembre 1971. L’attore è alto complessivamente 180 centimetri.

Fonte: IMDb

Il Signore degli Anelli, trilogia: 10 dettagli che non avevi notato

La trilogia de Il Signore degli Anelli di Peter Jackson si compone di tre film, appunto: La Compagnia dell’Anello, Le Due Torri e Il Ritorno del Re. Trattandosi di pellicole che superano le tre ore di durata, è più che comprensibile che all’occhio dello spettatore meno allenato e più distratto, ci siano una serie di dettagli che sono passati totalmente inosservati.

Tra storyline che si intrecciano, battaglie come se piovesse e così tanti nomi di luoghi e personaggi da ricordare, è davvero impossibile riuscire a tenere a mente ogni singolo dettaglio presente nell’epica trilogia di Jackson.

Ecco 10 cose che forse non avevi mai notato nella trilogia de Il Signore degli Anelli:

1Frodo lascia la Contea per Sam

Nella nota che lascia a Sam prima di lasciare definitivamente la Contea, Frodo afferma che il suo amico non può essere “diviso in due” per sempre. Sebbene venga palesato in modo ambiguo, c’è davvero poco a cui questa affermazione possa fare realmente riferimento, se non alla relazione di Frodo e Sam. Quest’ultimo adesso è sposato, ma conoscendo la sua devozione per l’amico, si preoccuperà sempre per lui. Al contempo, Frodo non si è mai realmente integrato nella vita della Contea, ed è perfettamente consapevole che dopo il viaggio sarà quasi impossibile tornare a quell’esistenza. Invece di restare e di permettere a Sam di continuare a prendersi cura di lui per sempre, Frodo decide di andare, permettendo a Sam di concentrarsi sulla sua famiglia e di scrivere finalmente un capitolo della vita che sia soltanto suo.

Fonte: ScreenRant

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Gal Gadot: la “Image-challenge” ispirata da un italiano

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Gal Gadot ha raccolto e montato i video di molti dei suoi colleghi e amici per mandare un messaggio positivo a tutto il mondo. Come dice l’attrice, l’idea le è venuta dal video di uno dei tanti reclusi italiani, in questi giorni surreali, che dal sul balcone ha suonato per tutto il vicinato Image di John Lennon, con la sua tromba.

Così, Gadot ha raccolto la sfida e ha realizzato un video con l’aiuto e la complicità di molti personaggi famosi, attori, presentatori, volti noti e meno noti, amici e sodali. Eccolo di seguito:

Modella e attrice israeliana, Gal Gadot è diventata famosa per aver conquistato il ruolo di Wonder Woman nel franchise Worner Bros. La vedremo di nuovo al cinema il 5 giugno, con Wonder Woman 1984 (sperando che per allora i cinema saranno di nuovo aperti e la vita avrò ripreso il suo corso).

 
 

The New Mutants: il regista non sente la pressione “grazie a” Dark Phoenix

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Josh Boone, regista di The New Mutants, ha rivelato di non sentire la pressione attorno al suo attesissimo spin-off della saga di X-Men “grazie” all’insuccesso commerciale di Dark Phoenix, il film di Simon Kinberg arrivato nelle sale lo scorso anno.

In una recente intervista con Empire (via Digital Spy), Boone ha ammesso di non sentirsi pressato per come verrà accolto The New Mutants, e questo proprio “grazie” a Dark Phoenix. Senza troppi giri di parole, il regista ha spiegato: “Le cose possono soltanto andare meglio dopo Dark Phoenix. Non voglio dire assolutamente nulla di negativo sulle persone che sono state coinvolte in quel film… semplicemente, era quello che era. Onestamente, sento meno la pressione adesso rispetto alla prima data di uscita fissata per il mio film. Abbiamo fatto numerosi test screening e il pubblico lo ha amato.”

Sfortunatamente, bisognerà attendere ancora prima di vedere il film dedicato ai “Nuovi Mutanti”: il cinecomic, infatti, è stato posticipato ancora una volta (la quarta!) a causa della pandemia di Covid-19; sarebbe dovuto arrivare nelle sale americane il 3 aprile e in quelle italiane il 2 dello stesso mese. Al momento una nuova data di uscita non è stata ancora ufficializzata.

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The New Mutants è un thriller con sfumature horror, originale e ambientato in un ospedale isolato dove un gruppo di giovani mutanti è rinchiuso per cure psichiatriche. Quando iniziano ad avere luogo degli strani episodi, le loro nuove abilità mutanti e la loro amicizia saranno messe alla prova, mentre cercano di fuggire.

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Diretto da Josh Boone e scritto da Boone e Knate Lee, il film vede nel cast la presenza di Maisie WilliamsAnya Taylor-Joy, Charlie Heaton, Alice Braga, Blu Hunt Henry Zaga.

ll film è prodotto da Simon KinbergKaren Rosenfelt Lauren Shuler Donner, mentre Stan Lee Michele Imperato Stabile sono i produttori esecutivi.

 
 

Black Widow: i fan chiedono la release su Disney+

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Ora che l’uscita nelle sale di Black Widow è stata ufficialmente posticipata a causa della pandemia di Covid-19, i fan della Marvel hanno iniziato a chiedere attraverso i social la release del film su Disney+, la piattaforma di streaming della Casa di Topolino, già disponibile negli USA, e che in Italia arriverà a partire dal prossimo 24 marzo. Sfortunatamente, è davvero improbabile che ciò accada…

Come fatto notare da ComicBook, i fan del MCU hanno dato vita ad una vera e propria campagna per chiedere la release dell’atteso cinecomic interamente dedicato al personaggio di Natasha Romanoff su Disney+.

Di recente, alcune case di distribuzione hanno annunciato la release sul mercato VOD di alcuni titoli le cui uscite al cinema sono state posticipate a causa dell’emergenza Coronavirus: i fan della Marvel hanno preso come esempio quest’iniziata e chiesto alla Disney di fare lo stesso per il cinecomic con protagonista Scarlett Johansson.

Purtroppo, però, i fan sembrano aver dimenticato che, nel caso specifico di un film come Black Widow, la situazione è un alquanto diversa…

Se l’atteso film in solitaria dedicato a Vedova Nera arrivasse davvero su Disney+, senza passare per le sale cinematografiche, la fruizione in streaming non garantirebbe alla multinazionale i medesimi guadagni che invece sarebbero certi grazie all’arrivo al cinema (basti considerare che, negli Stati Uniti, un utente può pagare appena 6 dollari per l’iscrizione alla piattaforma e guardare eventualmente il film in streaming): quindi, destinare un film del MCU esclusivamente a Disney+ significherebbe condannarne il successo e garantire alla Casa di Topolino una grave perdita in termini economici.

I fan dei Marvel Studios non devono far altro che pazientare e attendere l’annuncio ufficiale della nuova data di uscita di Black Widow.

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La regia di Black Widow è stata affidata a Cate Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain Marvel) a dirigere un titolo dell’universo cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è stata riscritta nei mesi scorsi da Ned Benson (The Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme alla Johansson ci saranno anche David HarbourFlorence Pugh, e Rachel Weisz.

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Kevin Smith “sfrutta” la quarantena per terminare Clerks 3 e Mallrats 2

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Approfittando della reclusione da quarantena, causa Covid-19, Kevin Smith sta lavorando per terminare le sceneggiature di due progetti che i fan del suo cinema attendono da molto tempo: Clerks 3 e il sequel di Generazione X.

Ad annunciarlo è stato lo stesso Smith attraverso un post via Facebook. Purtroppo, la pandemia di Coronavirus costringe il mondo intero a trascorrere la maggior parte delle giornate in totale isolamento, chiusi ognuno nelle proprie case: Kevin Smith ha quindi annunciato che, proprio grazie al tempo a disposizione, avrà sicuramente modo di portare a termine le sceneggiature di Clerks 3 e di Mallrats 2, sequel di Generazione X. 

Nel post condiviso via Facebook, Smith sembra anche aver anticipato che il titolo ufficiale del sequel di Generazione X sarà Twilight of the Mallrats. Potete vedere il post originale di seguito:

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A proposito di Clerks 3, in passato Kevin Smith aveva dichiarato che la sceneggiatura del film è stata modificata in seguito all’attacco di cuore avuto dal regista nel 2018, ispirando così il nuovo percorso del protagonista Randal. A quanto pare il film inizierà con il cinico cassiere di fast food interpretato da Jeff Anderson che, come Smith, ha appena subito un infarto e sta attraversando una crisi di mezza età.

“Randal ha un attacco di cuore, ed essendosi avvicinato così tanto alla morte, capisce che la sua vita non ha significato nulla, nessuno lo ricorderà e non ha famiglia o cose del genere”, ha dichiarato Smith. “E durante la ripresa, mentre si trova sotto effetto di fentanil, giunge alla classica conclusione di un uomo di mezza età che ha lavorato in un videonoleggio per tutta la sua vita e ha visto i film di altre persone: voglio fare il mio film. Ed è qui che Dante e Randal creano Clerks, e questa è la storia di Clerks 3.”

Per quanto riguarda, invece, il sequel di Generazione X, al momento non ci sono dettagli.

 
 

James Gunn ammette che il suo Joker preferito non è Jared Leto

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James Gunn, regista dell’attesissimo The Suicide Squad, ha rivelato via Instagram qual è la sua incarnazione cinematografica preferita del Joker. Con grande sorpresa, non si tratta di Jared Leto, che ha interpretato l’iconico supercriminale proprio in Suicide Squad di David Ayer.

Sempre in occasione di un Q&A del regista attraverso il suo profilo Instagram, Gunn ha risposto di non saper in realtà scegliere il suo interprete del Joker preferito, e di essere fortemente indeciso tra le performance di Heath Ledger e Joaquin Phoenix, che hanno interpretato il villain rispettivamente ne Il cavaliere oscuoro e nel più recente Joker

James Gunn non ha quindi nominato Jared Leto, che ha interpretato Joker in Suicide Squad: in effetti, quella di Leto è stata una delle incarnazioni del celebre personaggio dei fumetti DC più discusse di sempre. Inoltre, a causa dei numerosi tagli operati in fase di post-produzione, sappiamo che il personaggio avrebbe dovuto avere molto spazio nel film arrivato al cinema nel 2016.

Sappiamo che The Suicide Squad sarà una sorta di sequel/reboot del film di Ayer: torneranno, infatti, alcuni degli attori già apparsi in quella pellicola, come Margot Robbie, Joel Kinnaman, Jai Courtney e Viola Davis.

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Il cast ufficiale di The Suicide Squad comprende i veterani Margot Robbie (Harley Quinn), Viola Davis (Amanda Waller), Joel Kinnaman (Rick Flag) e Jai Courtney (Captain Boomerang) insieme alle new entry Idris ElbaMichael Rooker, Peter Capaldi, Nathan Fillion, Sean Gunn, David Dastmalchian, Storm Reid, Taika Waititi e John Cena. Nel film reciteranno anche Pete Davidson, Juan Diego Botto, Joaquin Cosio, Flula Borg, Tinashe Kajese, Jennifer Holland, Julio Ruiz, Alice Braga, Steve Agee e Daniela Melchior.

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Secondo le ultime indiscrezioni, Nathan Fillion dovrebbe interpretare Arm-Fall-Off-Boy, che i lettori dei fumetti ricorderanno come il criminale con la capacità di staccare i propri arti e usarli come armi, potere guadagnato grazie ad un elemento metallico antigravità.

Altri nomi circolati nelle ultime settimane sono Ratcatcher e Peacemaker, ma i report segnalano che Sean Gunn potrebbe vestire i panni di Weasel e Flula Borg quelli di Javelin; Pete Davidson potrebbe interpretare Blackguard, mentre Michael Rooker Savant.

Fonte: ScreenRant

 
 

Ewan McGregor è Obi-Wan Kenobi nel video deepfake di Una Nuova Speranza

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Ewan McGregor prende il posto di Sir Alex Guinness nei panni di Obi-Wan Kenobi nel video deepfake della trilogia originale di Star Wars. Sappiamo che McGregor tornerà a vestire i panni del Maestro Jedi nell’annunciata serie destinata a Disney+. L’attore aveva già interpretato il personaggio nella trilogia prequel della celebre saga fantascientifica.

Adesso, un nuovo video deepfake creato da Shamook con clip estratte da Una Nuova Speranza, immagina Obi-Wan Kenobi interpretato non da Alex Guinness, ma bensì proprio da Ewan McGregor.

Potete vedere il divertente esperimento di seguito:

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Obi-Wan Kenobi sarà il terzo titolo di Star Wars ad approdare su Disney+ (il cui lancio è previsto in Italia per il 24 marzo) dopo The Mandalorian, la serie prodotta da Jon Favreau, e un progetto ancora senza titolo descritto come un prequel di Rogue One del 2016 con protagonista Cassian Andor, l’ufficiale dell’Alleanza Ribelle interpretato da Diego Luna.

Vi ricordiamo che il personaggio è, ad oggi, l’unico personaggio della saga a comparire in tutti e sei i film “tradizionali” in diverse vesti. In Guerre Stellari è chiaramente il vecchio Ben Kenobi, mentre ne L’Impero colpisce ancora e ne Il Ritorno dello Jedi appare in forma di spirito, di Forza, a Luke, nei suoi momenti di difficoltà. In questo caso ha le sembianze di Alec Guinness.

Non tutti sanno che la voce di Obi-Wan si può ascoltare anche ne Il Risveglio della Forza, nel momento in cui Rey tocca per la prima volta la spada di Luke.

Fonte: ScreenRant

 
 

Ana de Armas è Poison Ivy in una bellissima fan art

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Il celebre fan artist BossLogic ha immaginato l’attrice Ana de Armas nei panni di Poison Ivy nel DCEU e realizzato due nuove bellissime fan art ad hoc. Il personaggio dovrebbe apparire nell’attesissimo spin-off Gotham City Sirens, in cantiere alla Warner ormai da diverso tempo: il film, come rivelato da Margot Robbie, è stato sospeso per permettere la realizzazione di Birds of Prey, ma stando a quanto dichiarato dal regista David Ayer, il progetto non sarebbe assolutamente morto.

Nel film Harley Quinn dovrebbe apparire al fianco di Catwoman e Poison Ivy. Al momento non sappiamo se il cinecomic verrà mai realizzato e, soprattutto, chi saranno le attrice che andranno ad affiancare Margot Robbie. Nell’attesa di eventuali nuovi dettagli, BossLogic ha condiviso via Instagram due nuove fan art che immaginano Ana de Armas – reduce dal successo di Cena con delitto – Knives Out e nel cast dell’attesissimo No Time to Die – nei panni del personaggio di Pamela Lillian Isley.

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Ana de Armas è un’attrice e modella cubana. Si è fatta conoscere grazie all’horror Knock Knock con protagonista Keanu Reeves. La fama a livello internazionale è arrivata grazie al ruolo dell’intelligenza artificiale Joi in Blade Runner 2049 di Denis Villeneuve. Per la sua interpretazione in Cena con delitto – Knives Out ha ricevuto una candidatura al Golden Globe. A novembre la vedremo nelle sale di tutto il mondo in No Time to Die, venticinquesimo capitolo della saga di Bond.

Fonte: ScreenRant

 
 

Star Wars: Gli Ultimi Jedi, Rian Johnson avrebbe voluto un test screening

Star Wars: Gli Ultimi Jedi Star Wars: Gli Ultimi Jedi

A tre anni ormai dall’uscita di Star Wars: Gli Ultimi Jedi nelle sale, il regista Rian Johnson ha rivelato che avrebbe voluto organizzare dei test screening durante la post-produzione del film. Per chi non lo sapesse, i test screening sono delle proiezioni di prova che vengono effettuate per “testare” le reazioni del pubblico ad una prima versione (chiaramente non definitiva) di un determinato progetto cinematografico.

La rivelazione è stata fatta da Johnson in una featurette presente tra i contenuti speciali dell’edizione home video del suo ultimo film Cena con delitto – Knives Out, di cui è stato di recente annunciato il sequel. Il regista ha spiegato che per il film con protagonisti Daniel Craig, Chris Evans e Ana de Armas è stato possibile organizzare un test screening, dichiarando quanto segue:

“Sembrava di essere ad una festa, però al cinema. È stato veramente divertente. È stata la prima volta che ho pensato: ‘Wow. Allora funziona. È davvero un bel film’. È stato un bel momento, e purtroppo con Star Wars non è stato possibile, per tuta una serie di motivi diversi. Ho sempre odiato i test screening, eppure, mentre stavamo girando Gli Ultimi Jedi, ad un certo punto mi sono ritrovato a pensare: ‘Darei un braccio per trovarmi di fronte a 300 persona a Buerbank e vedere se il film funziona’.”

Nelle ultime ore, attraverso il suo profilo Twitter, Rian Johnson ha condiviso alcune immagini inedite dal backstage de Gli Ultimi Jedi che ritraggono la compianta Carrie Fisher, Oscar Isaac e Andy Serkis.

Potete vederle cliccando sullo screenshot di seguito:

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Mentre il futuro della saga di Star Wars sembra essere ancora avvolto nel più fitto mistero, di recente è arrivata la notizia che un nuovo film della saga è ufficialmente in sviluppo, e che potrebbe essere destinato al servizio di streaming Disney+.

In attesa di nuovi dettagli, ricordiamo che a Rian Johnson, regista de Gli Ultimi Jedi, è stata affidata la scrittura di una nuova trilogia basata su nuove storie e nuovi personaggi. In passato, anche ai creatori di Game of Thrones, David Benioff e D.B. Weiss, era stato affidato lo sviluppo di una trilogia parallela: sfortunatamente, il duo ha deciso poi di abbandonare il progetto. Inoltre, ci sarebbe anche un nuovo film al quale starebbe attualmente lavorando Kevin Feige, presidente dei Marvel Studios.

Fonte: ScreenRant, ScreenRant

 
 

Jodorosky’s Dune: il materiale di pre-produzione del film mai realizzato

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È stato diffuso il materiale di pre-produzione del Dune di Alejandro Jodorosky, il film mai realizzato a cui il regista lavoro nella seconda metà degli anni Settanta e che doveva essere il primo adattamento dal romanzo di Frank Herbert.

Nel 1975 Jodorosky va in Francia per iniziare a lavorare a un film che non fu mai realizzato: un colossale adattamento di Dune di Frank Herbert, in cui dovevano recitare Orson Welles, Salvador Dalí e altri, la musica era stata affidata ai Pink Floyd. Per lavorare a questo progetto, il regista mise insieme i talenti visionari di HR Giger, Dan O’Bannon e Jean “Moebius’ Giraud (Giger e O’Bannon hanno successivamente collaborato ad Alien). Tuttavia i finanziatori del progetto si sono ritirati e Dune è stato infine girato da David Lynch.

Sul progetto di Jodorosky è stato realizzato nel 2013 un documentario, dal titolo Jodorosky’s Dune, che racconta proprio la pre-produzione e la lavorazione del film mai realizzato:

A questo link trovate tutto il materiale condiviso su Google Share Photo.

Al momento, Denis Villeneuve sta girando un nuovo adattamento dai romanzi. Di seguito la prima sinossi ufficiale di Dune:

Percorso mitico e carico di emozioni, Dune racconta la storia di Paul Atreides, un giovane brillante e dotato nato sotto un grande destino al di là della sua comprensione, che dovrà viaggiare verso il pianeta più pericoloso dell’universo per assicurare alla sua famiglia e alla sua gente un futuro: mentre forze maligne esplodono in un conflitto per avere il controllo esclusivo del pianeta e della risorsa più preziosa esistente (una merce in grado di sbloccare il più grande potenziale dell’umanità), a sopravvivere saranno solo quelli che potranno sconfiggere la loro paura“.

In Dune Timothée Chalamet interpreterà il protagonista Paul Atreides, nato sul pianeta Caladan dal matrimonio fra il duca Leto Atreides I e la sua concubina Lady Jessica. Nel cast anche Javier BardemZendayaOscar IsaacRebecca FergusonStellan SkarsgardDave BautistaCharlotte Rampling Jason Momoa.

 
 

Iron Man: le cose che non sai sul film con Robert Downey Jr.

Iron Man Robert Downey Jr Costume Helmet

Iron Man è senza dubbio un film simbolico per tanti aspetti. Si tratta del primo titolo dei Marvel Studios, il film che (insieme a Sherlock Holmes di Guy Ritchie) ha visto risorgere la carriera di Robert Downey Jr., il film che ha messo sul piatto una scommessa enorme e che ha dato speranza e felicità a tantissimi lettori di fumetti che nella vita si erano sempre sentiti una nicchia di “sfigati”.

Con Iron Man nasce il cinecomic modernamente inteso e i Marvel Studios presentano i progetto che nel corso degli anni ha cambiato per sempre il profilo produttivo ed economico del mercato cinematografico mondiale. Ma quanto conoscete bene il film? Ecco alcuni segreti, dettagli e curiosità sul film con protagonista il genio, miliardario, playboy, filantropo.

Iron Man, il film

Come sappiamo, si tratta del primo film autofinanziato dei Marvel Studios. La sceneggiatura, nella parte relativa ai dialoghi, non era completamente finita quando sono iniziate le riprese, poiché i cineasti erano più concentrati sulla storia e sull’azione, quindi le battute sono state costruite durante le riprese. Il regista Jon Favreau ha ammesso che questa procedura ha reso più naturale la recitazione.

Alcune scene sono state girate con due telecamere, per catturare le battute improvvisate sul momento. E sembra che Robert Downey Jr. abbia chiesto molte riprese di ogni scena, dal momento che voleva provare qualcosa di nuovo. Gwyneth Paltrow, d’altra parte, ha avuto difficoltà ad entrare in sintonia con la sua co-star proprio perché non sapeva cosa avrebbe detto Downey.

Iron Man: il cast

Il regista Jon Favreau voleva Robert Downey Jr. perché sentiva che il passato dell’attore si rispecchiava nella parte. Ha commentato:

“I momenti migliori e peggiori della vita di Robert sono stati sotto gli occhi del pubblico. Ha dovuto trovare un equilibrio interiore per superare ostacoli che andavano ben oltre la sua carriera. Quello è Tony Stark. Robert porta una profondità che va oltre un personaggio dei fumetti che ha problemi al liceo o che non riesce ad avere la ragazza“. Favreau ha anche pensato che Downey potesse rendere Stark “un simpatico stronzo“, ma anche rappresentare un autentico viaggio emotivo una volta conquistato il pubblico.

Iron Man, l’intelligenza artificiale

Il sistema operativo del computer di Tony Stark si chiama J.A.R.V.I.S. (Just A Rather Very Intelligent System). Questo nome è un tributo a Edwin Jarvis, il maggiordomo di Howard Stark. Il personaggio è stato modificato e reso una intelligenza artificiale per evitare il paragone con l’Alfred di Batman. Nel fumetto Iron Man 2: Public Identity, il prequel a Iron Man 2 (2010), viene rivelato che Tony ha scelto questo nome perché dopo la morte dei genitori fu proprio Jarvis a prendersi cura di lui. James D’Arcy interpreta una giovane versione di Jarvis in Agent Carter e ha fatto il suo debutto nel MCU in Avengers: Endgame.

Iron Man in Home Video

Nella Regione 1, il primo disco della versione Home Video di Iron Man prevede un Easter Egg nascosto. La sezione Special Features nasconde il simbolo di un cerchio tra Preview e Main Menu. Premendo Enter lì, si ha la possibilità di vedere un video di Stan Lee e Robert Downey Jr. che parlano del cameo di Lee nel film.

Iron Man: le origini

Nei fumetti, Tony Stark partecipò alla guerra del Vietnam durante la quale “nacque” Iron Man. Più tardi, i fumetti hanno posticipato la sua nascita alla Guerra del Golfo. In questo film, l’origine del personaggio è stata leggermente cambiata e il territorio in conflitto su cui Tony diventa Iron Man è l’Afghanistan. La scelta è stata motivata dal regista Jon Favreau: l’intenzione non era quella di fare un film d’epoca ma di realizzare un ritratto contemporaneo dell’eroe.

Iron Man: chi è il regista?

Nell’ottobre 1999, Quentin Tarantino è stato contattato per scrivere e dirigere il primo progetto del film. Più tardi, Joss Whedon, un grande fan del fumetto, è stato in trattative per dirigere il film nel giugno 2001. Nel dicembre 2004, Nick Cassavetes è stato assunto come regista, e addirittura l’uscita del film era prevista per il 2006, ma tutto è fallito. Infine, Jon Favreau è stato assunto come regista nell’aprile 2006, lui per festeggiare si è messo a dieta! Whedon ha poi avuto la sua occasione di dirigere due volte il personaggio di Iron Man, in The Avengers (2012) e in Avengers: Age of Ultron (2015).

Iron Man: dove vederlo in streaming

Il film non fa parte dei titoli Marvel Studios che arriveranno su Disney+ a partire dal 24 marzo 2020, ma è possible vederlo in abbonamento su Timvision, oppure è disponibile a noleggio su Google Play, iTunes, Chili, Infinity, Rakuten Tv, Playstation Store e Microsoft Store.

Iron Man Cervia

Forse non tutti sanno che la Ironman (scritto attaccato) è la gara di triathlon più dura del mondo e la versione italiana si svolge a Cervia.

L’Ironman Italy’ è classificato al quinto posto come miglior evento nella categoria ‘Overall Celebration Day/Post Race Celebration Experience’ negli Athelete Choice Awards 2018. Una gara dall’appeal incredibile e dal sostegno e partecipazione eccezionale sia come supporto agli atleti sia per la grande tifoseria locale. Degli oltre 40 ‘Ironman’ che si svolgono nel mondo quello di Cervia si è rivelato il più partecipato in termini di iscritti.

Iron Man 2

Il film del 2010 esce con aspettative e in uno scenario completamente differente. Costituisce un blocco unico, un dittico, potremmo dire, con il film del 2008 e ne riporta a schermo la squadra: torna Robert Downey Jr., torna Gwyneth Paltrow, ma Terrence Howard è sostituito da Don Cheadle, che detiene tutt’ora il ruolo di Rhodey. Anche alla regia torna Jon Favreau. Il cattivo questa volta è Mickey Rourke e la storia si nobilita con i riferimenti a Demon in a bottle, una delle storie più cupe legate al personaggio di Tony Stark. Il successo è travolgente, ma la qualità narrativa è inferiore rispetto al primo “perfetto” capitolo, tuttavia adesso la strada è spianata per gli altri Vendicatori, visto che da lì a poco arriveranno Captain America e Thor.

Iron Man 3

Scheggia impazzita della trilogia, questo film vede Shane Black avvicendarsi alla regia con Jon Favreau che rimane nella produzione a interpretare Happy Hogan. Il film è quello della trilogia di Iron Man che ha incassato di più, raccogliendo recensioni miste ma soprattutto mettendo il pubblico davanti al twist legato al personaggio del Mandarino che ha in qualche modo riscritto le regole del MCU.

Iron Man 4

Il film non è mai stato realizzato. Si è pensato per un periodo a come continuare a raccontare la parabola di Tony Stark nei panni del Vendicatore con l’armatura, ma l’esito di Avengers: Endgame ha mostrato che non c’è un futuro per il personaggio. Robert Downey Jr. sembra intenzionato ad andare avanti con la sua carriera, mentre il Marvel Cinematic Universe è lanciato verso una Fase 4 che assumerà una nuova forma, dividerà i suoi canali narrativi tra cinema e tv (servizio streaming) e riprenderà a dare forma ai sogni dei fan, ma forse con modalità differente. Un Iron Man 4 sarà possibile, in futuro, certamente, ma forse con un altro eroe (o un’ieroina?) ad indossare l’armatura.

 
 

John Goodman: 10 cose che non sai sull’attore

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Tra i più noti attori e caratteristi del cinema hollywoodiano, John Goodman ha negli anni confermato il proprio status partecipando ad alcuni tra i più celebri film degli ultimi decenni. Grazie ai suoi ruoli cult, Goodman è ad oggi noto a spettatori di ogni età, che possono beneficiare della grande varietà di prodotti a cui ha partecipato nel corso della sua carriera.

Ecco 10 cose che non sai su John Goodman.

2Parte delle cose che non sai sull’attore

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John Goodman in Pappa e ciccia

5. È uno dei protagonisti. Nella serie sitcomedy Pappa e ciccia, che comprende dieci stagioni dal 1988 al 2018, l’attore ricopre il ruolo di Dan Conner, marito della famiglia intorno a cui ruotano le vicende principali. Egli è un personaggio tranquillo e rilassato, il quale si arrabbia raramente, al contrario di sua moglie, con cui forma per tanto un irresistibile duo comico.

4. Ha sofferto di depressione dopo la cancellazione della serie. Rinnovata per una decima stagione di nove episodi nel 2018, la serie viene infine cancellata per via di alcuni scandali legati alla protagonista femminile. Goodman, particolarmente affezionato al progetto e al proprio personaggio, ha affermato di aver lottato per mesi contro la depressione dopo aver appreso tale notizia.

John Goodman in Il grande Lebowski

3. È il suo film preferito tra quelli da lui interpretati. L’attore ha più volte dichiarato di essere rimasto particolarmente soddisfatto del risultato del film Il grande Lebowski, e che una serie di fattori lo spingono a considerarlo il suo film preferito tra quelli in cui ha recitato. Tra questi vi è l’amicizia nata con l’attore Jeff Bridges e il personaggio da lui interpretato, Walter Sobchak, divenuto un’icona.

2. Voleva un differente taglio di barba. Tra gli elementi di maggior successo del suo personaggio, vi è la sua particolare barba sagomata. L’attore ha ammesso che originariamente aveva in mente un look differente, ma che i fratelli Coen si imposero per quel taglio, che associato al taglio di capelli rendeva ulteriormente caratteristico il volto dell’attore.

John Goodman: età e altezza

1. John Goodman è nato a San Louis, nel Missouri, Stati Uniti, il 20 giugno 1952. L’attore è alto complessivamente 188 centimetri.

Fonte: IMDb

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Kseniya Rappoport: 10 cose che non sai sull’attrice

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Di origini russe, l’attrice Kseniya Rappoport lavora stabilmente in Italia, dove ha conseguito importanti riconoscimenti che le hanno permesso di affermarsi all’interno del settore. L’interprete è inoltre nota per essere stata la protagonista di alcuni noti film d’autore, grazie a cui ha potuto dimostrare le proprie doti da interprete. Ecco 10 cose che non sai di Kseniya Rappoport.

2Parte delle cose che non sai sull’attrice

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Kseniya Rappoport non è su Instagram

5. Non ha un account. L’attrice si è sempre dimostrata particolarmente riservata, preferendo non esporsi su social network come Instagram. Ecco perché non possiede un proprio profilo personale. È tuttavia possibile seguire alcune fan page dove trovare gli ultimi aggiornamenti su di lei e i suoi progetti.

Kseniya Rappoport in La sconosciuta

4. È stata fortemente voluta dal regista. Dopo averla vista in alcuni film, il regista Giuseppe Tornatore chiama l’attrice a recitare nel suo film La sconosciuta. L’attrice era la prima ed unica scelta per il ruolo, e dopo aver letto la sceneggiatura accettò il ruolo che le avrebbe aperto le porte per una carriera in Italia.

3. Ha avuto difficoltà con la lingua. L’attrice non aveva precedenti esperienze con l’italiano, così ha raccontato di essersi trovata in difficoltà durante il provino necessario per La sconosciuta. Qui la Rappoport seppe rispondere soltanto con parole come “sì”, “certo” e “piacere”. Durante le riprese ebbe modo di perfezionare la lingua fino al punto in cui poté recitare senza problemi.

2. Ha sfruttato il proprio senso di spaesamento. Trovandosi in un contesto totalmente nuovo, l’attrice ha raccontato di aver provato un forte senso di confusione e spaesamento durante le riprese del film. Questo le è tuttavia tornato utile per poter dar vita al proprio personaggio, che si trova a vivere una situazione simile.

Kseniya Rappoport: età e altezza

1. Kseniya Rappoport è nata a San Pietroburgo, in Russia, il 25 marzo 1974. L’attrice è alta complessivamente 176 centimetri.

Fonte: IMDb

 

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Mackenzie Davis: 10 cose che non sai sull’attrice

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La giovane Mackenzie Davis si è negli anni affermata come interprete dotata di grande versatilità ma con una predilezione per il genere fantascientifico. Con i ruoli fino ad ora ricoperti ha potuto sfoggiare anche una trasformazione fisica che l’ha in alcuni casi resa irriconoscibile, dimostrando le sue capacità di mimesi e di completa aderenza al personaggio. Ecco 10 cose che non sai di Mackenzie Davis.

2Parte delle cose che non sai sull’attrice

mackenzie-davis-black-mirror

Mackenzie Davis: il suo fisico

5. Ha messo su molti muscoli per un ruolo recente. Per interpretare Grace nel post-apocalittico Terminator – Destino oscuro, l’attrice si è sottoposta ad un duro allenamento che ne ha particolarmente trasformato il fisico. La Davis è infatti stata seguita da un team di allenatori che l’hanno aiutata a guadagnare massa muscolare, così da poter prendere parte alle sequenze d’azione previste dal film.

Mackenzie Davis in Black Mirror

4. È una grande fan della serie. L’attrice ha dichiarato di essere da sempre fan della serie, ancor prima di ottenere il ruolo in San Junipero. Ha infatti raccontato di aver visto i primi due episodi della prima stagione in una sola serata in compagnia di amici, rimanendo stregata dalle tematiche trattate. Quando le fu offerta una parte non esitò dunque ad accettare.

3. Si è basata sulle sensazioni. Yorkie è pressoché l’avatar di una donna in coma da oltre 40 anni. Per l’attrice è stata una vera sfida cercare di dar vita ad un personaggio simile, dove ogni cosa che compie la compie praticamente per la prima volta, senza sapere se sia reale o meno. Per riuscire a rendere tutti questi aspetti, la Davis ha affermato di non essersi persa troppo in riflessioni, ma di essersi basata sugli effetti che le sensazioni provate dal personaggio potevano avere in lei.

2. È affascinata dal messaggio politico dell’episodio. L’attrice ha dichiarato che oltre ad essere stata colpita dalla storia in sé, di San Junipero ha particolarmente apprezzato il fatto che racconti di persone che altrimenti non avrebbero avuto una propria storia. Le due protagoniste dell’episodio sono inoltre libere di scegliere, una possibilità che non a tutti è concessa.

Mackenzie Davis: età e altezza

1. Mackenzie Davis è nata a Vancouver, in Canada, il 1 aprile 1987. L’attrice è alta complessivamente 178 centimetri.

Fonte: IMDb

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Harry Potter: le differenze trai personaggi dei film e dei libri

film per tutti

Il palinsesto tv di Italia 1 sta offrendo il suo contributo ad alleviare le ore di quarantena degli italiani mettendo in programma, per quattro settimane, gli otto film della saga di Harry Potter.

Ma quanto conosciamo bene i personaggi protagonisti della saga? E quanto è stato fatto bene il lavoro di adattamento degli stessi, nel passaggio dalla pagina scritta allo schermo? Ecco le differenze trai personaggi dei film e dei libri della saga di Harry Potter.

1LORD VOLDEMORT

Lord Voldemort

Il Lord Voldemort dei film assomiglia molto alla sua descrizione nei libro, motivo per cui la maggior parte di noi ha avuto almeno un incubo sul mago oscuro, da piccolo, mentre cresceva leggendo e guardando Harry Potter.

Eppure nei libri, sembra essere ancora più terrificante di quanto non lo sia nei film a causa dei suoi occhi rossi stretti come fessure, da serpente. Nel film, invece, Voldemort ha semplicemente gli occhi del suo interprete, Ralph Fiennes.

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Doctor Strange 2: i rumors che vorremmo fossero veri

Lasciato ormai Avengers: Endgame alle spalle, i fan non vedono l’ora che la Fase 4 del MCU abbia ufficialmente inizio (anche se l’uscita di Black Widow è stata ufficialmente posticipata). Uno dei film più discussi ed attesi è la nuova avventura di Doctor Strange, intitolata Doctor Strange in the Multiverse of Madness. A parte il titolo fantastico, l’attesa attorno al sequel è davvero spasmodica perché il film promette di essere qualcosa di completamente diverso rispetto a ciò che abbiamo visto finora nel MCU.

Ecco 5 rumor su Doctor Strange 2 che vorremmo fossero veri:

1Una versione alternativa degli eroi

È sempre divertente vedere gli eroi della MCU apparire in altri film dell’Universo Condiviso, soprattutto dopo l’epico finale di Avengers: Endgame, siamo certi che d’ora in poi i fan ne vorranno sempre di più. Alcune voci suggeriscono che Stephen Strange possa collaborare con altri eroi nel sequel, ma in un modo completamente diverso rispetto a quanto visto in passato.

Il rumor in questione suggerisce che il film introdurrà versioni alternative di alcuni dei più grandi eroi del MCU. Un personaggio di cui si è parlato molto è America Chavez/Miss America, una versione alternativa di Captain America. Potrebbero apparire anche personaggi come Hulk Rosso o il Wolverine della serie a fumetti “Vecchio Logan”…

Fonte: ScreenRant

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Avatar: la produzione dei sequel si ferma per il Coronavirus

Avatar 2

Anche la produzione dei sequel di Avatar è stata momentaneamente bloccata a causa della pandemia di Covid-19. La notizia è stata riportata da Deadline, secondo cui la produzione di tutti e quattro i sequel di Avatar è stata ufficialmente posticipata a data da definirsi.

Sia Avatar 2 che Avatar 3, già in fase di riprese avanzate in Nuova Zelanda (i film sono stati programmati per essere girati back to back, cioè consequenzialmente), sono stati bloccati: le riprese dovevano essere portate a termine entro la prossima primavera. Stando a quanto dichiarato da Jon Landau, produttore del franchise, la crisi globale in cui ci troviamo attualmente “non riguarda l’industria cinematografica”, e che la decisione di stoppare la produzione è stata presa come precauzione nei confronti della sicurezza di tutti.e

“Abbiamo posticipato la produzione”, ha spiegato Landau. “Siamo nel mezzo di una crisi globale e non si tratta dell’industria cinematografica. Penso che tutti noi debbano fare ciò che è in nostro potere per provare a fermare l’epidemia di Coronavirus.”

LEGGI ANCHE – Avatar, sequel: James Cameron parla di un complesso processo creativo

Avatar 2 debutterà il 17 dicembre 2021, seguito dal terzo capitolo il 22 dicembre 2023. Per il quarto e quinto capitolo, invece, si dovrà attendere ancora qualche anno: 19 dicembre 2025 17 dicembre 2027.

Il cast della serie di film è formato da Kate WinsletEdie FalcoMichelle YeohVin Diesel, insieme ad un gruppo di attori che interpretano le nuove generazioni di Na’vi. Nei film torneranno anche i protagonisti del primo film, ossia Sam WorthingtonZoe SaldanaStephen LangSigourney WeaverJoel David MooreDileep Rao e Matt Gerald.

 
 

Black Adam: Dwayne Johnson rivela da quanto è al lavoro sul film

Dwayne Johnson ha rivelato che lo sviluppo dell’atteso cinecomic Black Adam è iniziato nel lontano 2008. Il viaggio del personaggio DC sul grande schermo è stato uno dei più complessi della recente storia dei film dedicati ai supereroi: per lungo tempo, infatti, il progetto è stato in una sorta di limbo senza mai rivedere il via libera ufficiale.

Dopo l’arrivo nelle sale di Shazam! (il film sullo storico rivale di Black Adam nei fumetti), le cose sono iniziate a cambiare: nonostante i rumor che si sono susseguiti per diverso tempo, il personaggio che Johnson porterà al cinema non ha debuttato nel film con protagonista Zachary Levi (e in cui “The Rock” figura in qualità di produttore esecutivo). Poi, ad ottobre dello scorso anno, il film su Black Adam è diventato finalmente realtà, con l’inizio delle riprese fissato per il prossimo luglio e una data di uscita fissata per il 22 dicembre 2021.

Adesso, in un nuovo video condiviso via Instagram, Dwayne Johnson ha rivelato per quanto tempo il film è stato in sviluppo, spiegando: “Nel 2008 ne abbiamo parlato per la prima volta, quindi ci è voluta una grandissima pazienza da parte di tutti i nostri partner”. Johnson ha poi aggiunto: “Sono un uomo e un attore totalmente diverso rispetto a 10 anni fa”, spiegando inoltre come tutti questi anni trascorsi lo abbiano spinto ad avere ancora più fiducia nel progetto.

Johnson ha poi ribadito che Black Adam sarà una storia di origini e che, pur contrapponendo la sua bussola morale a quella di Superman, l’approccio del personaggio nei confronti dei suoi nemici “spiazzerà il pubblico”. Tali dichiarazioni aggiungono un ulteriore tassello a quello che potrebbe essere il contesto generale del film, soprattutto alle luce delle precedenti dichiarazioni dell’attore, secondo le quali “Black Adam cambierà la gerarchia del potere nell’Universo DC”.

LEGGI ANCHE – Black Adam: si cerca l’interprete di Cyclone

Black Adam, affidato alla regia di Jaume Collet-Serra (Run all night, The Shallows), arriverà nelle sale il 22 Dicembre 2021, con le riprese che partiranno a Luglio 2020, come confermato nei mesi scorsi dallo stesso Johnson.

Il progetto originale della Warner Bros. su Shazam! aveva previsto l’epico scontro tra il supereroe e la sua nemesi, Black Adam, una soluzione esclusa dalla sceneggiatura per dedicarsi con più attenzione al protagonista e alla sua origin story. E come annunciato nei mesi scorsi, i piani per portare al cinema uno standalone con Dwayne Johnson sono ancora vivi, e a quanto pare il film dovrebbe ispirarsi ai lavori di Geoff Johns dei primi anni Duemila.

“Questo progetto ha comportato dei rischi, ed è stato una sfida. Anni fa volevamo introdurre due origin story in un’unica sceneggiatura, e chi conosce i fumetti e la mitologia dei fumetti saprà che Shazam è collegato a Black Adam.” aveva raccontato l’attore in un video. “Questo personaggio è un antieroe, o villain, e non vedo l’ora di interpretarlo. Stiamo sviluppando il progetto che è nel mio DNA da oltre dieci anni. Dovremmo iniziare a girare in un anno e non potrei essere più eccitato all’idea“.

Fonte: ScreenRant

 
 

La concessione del telefono: il film tv di Roan Johnson

La concessione del telefono

Debutterà su RAI 1 lunedì 23 marzo 2020, La concessione del telefono, il film tv diretto da  Roan Johnson e basato sull’omonimo romanzo di Andrea Camilleri. La collection C’era una volta Vigata si arricchisce di un nuovo capitolo con La concessione del telefono per la regia di Roan Johnson. Dopo il successo di La mossa del cavallo e La stagione della caccia, che hanno entrambi superato il 30% di share, l’immaginifico mondo di Vigàta nato dalla magica penna di Andrea Camilleri torna in tv, arena di una nuova avventura.

La concessione del telefono, tratto dall’omonimo romanzo storico, riporta alla ribalta l’immaginaria cittadina, resa unica dalla fantasia del grande scrittore siciliano. Il film tv d è una produzione PALOMAR in collaborazione con RAI FICTION prodotto da Carlo Degli Esposti e Nicola Serra con Max Gusberti.

La concessione del telefono: la trama e il cast

Tratto dal romanzo omonimo di ANDREA CAMILLERI edito da SELLERIO EDITORE, sceneggiatura di Andrea Camilleri, Francesco Bruni, Roan Johnson, La concessione del telefono vede protagonisti un cast d’eccezione con con Alessio Vassallo, Thomas Trabacchi, Federica De Cola, con Dajana Roncione, Corrado Fortuna, Ninni Bruschetta e con Corrado Guzzanti, con la partecipazione di Fabrizio Bentivoglio.

Pippo Genuardi, nato a Vigàta il 3 settembre 1856, è un commerciante di legnami. Ma sia chiaro: quella non è la sua occupazione maggiore, anzi, potremmo dire che il suo vero talento è quello di cacciarsi nei guai. Spiantato, ironico, amante delle donne e della tecnologia, Pippo sembrerebbe aver messo la testa a posto sposando Taninè Schilirò, figlia dell’uomo più ricco di Vigàta, ma il nostro protagonista è appunto un uomo che in realtà non si accontenta mai. E così, spedendo tre lettere al Prefetto Marascianno (un napoletano paranoico e complottista), mette in moto un meccanismo che lo porterà a trovarsi sotto due fuochi incrociati: lo Stato, che pensa di avere a che fare con un pericoloso sovversivo, e l’uomo “di rispetto” Don Lollò, che inizia a credere che il Genuardi lo stia prendendo per fesso. Per ottenere l’agognata “concessione del telefono”, infatti, Genuardi sarà disposto a tutto: cercare l’appoggio di suo suocero, ma anche della mafia; corrompere funzionari pubblici e tradire il suo vecchio amico Sasà. Il tutto sotto gli occhi del Questore Monterchi, venuto dal Nord, che osserverà sgomento e impotente il concatenarsi folle degli eventi.

La concessione del telefonoLa concessione del telefono, il film tv

La concessione del telefono è la storia di tre piccole palle di neve (che nel film hanno la forma di tre lettere inviate da Pippo Genuardi al prefetto Marascianno) che, rotolando piano piano, diventeranno una valanga che travolgerà il nostro povero protagonista. Il film è tratto dal romanzo omonimo di Camilleri che è un gioiello di ingegneria narrativa. Non solo per la struttura del libro così originale che alterna le “cose scritte” (lettere, documenti, articoli di giornale) con le “cose dette” (dialoghi secchi senza descrizioni). Ma anche perché la storia de La concessione del telefono è una sorta di bomba ad orologeria nascosta sotto un tavolo, di cui il lettore e lo spettatore possono solo intuire la presenza. E anche gli stessi personaggi e prima di tutto Pippo Genuardi non ne sentono il ticchettio, che aumenta di scena in scena. Pensano di essere più ‘sperti di molti, ma quando capiranno di essere più scemi di altri sarà troppo tardi.

Con il film abbiamo provato a rendere onore a questa originalità del libro di Camilleri, dividendo lo schermo in modo naturale per lasciare uno spazio in cui poter scrivere i vari documenti, e cercando con voci over e altre idee visive di mantenere la forza di come le parole sulle lettere e nei documenti raccontino cose diverse da quello che si vede o si sente. Così abbiamo provato a raccontare come la formalità della burocrazia diventi un gorgo in cui il nostro protagonista, e forse con lui il “senso” stesso della terra senza tempo in cui vive, verrà risucchiato. E la beffa è che dentro quella voragine dello Stato e in quelle spire della Mafia, il Genuardi ci si è cacciato da solo. Ma perché si è “amminchiato” così tanto con questa diavoleria del telefono? Lo scopriremo solo nel finale a sorpresa, come lo ha costruito il maestro siciliano, anche se nel film sono seminati indizi della verità al tempo stesso assurda e ovvia che sta sotto tutta questa vicenda.

 
 

Spider-Man 3: il Daredevil di Charlie Cox apparirà nel film?

spider-man 3

Kevin Smith ha condiviso un rumor secondo il quale il personaggio di Matt Murdock interpretato da Charlie Cox nella serie Daredevil apparirà in Spider-Man 3 prima di essere protagonista di un film a lui interamente dedicato.

Parlando dei prossimo film del MCU nell’ultimo episodio del suo podcast Fatman Beyond, Smith ha rivelato di aver sentito un rumor secondo il quale la Marvel vorrebbe portare il personaggio di Matt Murdock interpretato da Charlie Cox in Daredevil nell’attesissimo Spider-Man 3, le cui riprese partiranno ufficialmente il prossimo luglio. Smith ha anche rivelato che Murdock dovrebbe poi essere protagonista di un proprio standalone:

“Mi è arrivata questa notizia… hai sentito che in Spider-Man, nel nuovo film su Spider-Man, ci sarà un avvocato? Charlie Cox… la Marvel vuole Matt Murdock nel film.”, ha dichiarato Smith durante il podcast.

Subito dopo, però, Smith ha chiarito le sue dichiarazioni su Twitter, spiegando di non aver ricevuto da alcuna fonte interna ai Marvel Studios notizie su Spider-Man 3 o sull’inclusione di Daredevil:

Non è chiaro, dunque, dove Smith abbia sentito questa voce, ma la sua eccitazione per la prospettiva che Daredevil si unisca al MCU è senza dubbio condivisa dai fan della versione del personaggio interpretata da Cox (tra l’altro, in Spider-Man: Far From Home era presente proprio un omaggio alla serie Netflix).

Per ora non ci resta che attendere eventuali sviluppi…

LEGGI ANCHE – Spider-Man 3: per Tom Holland sarà “assolutamente folle”

Spider-Man 3 vedrà ancora una volta riuniti Tom Holland e il regista Jon Watts, che aveva già diretto Spider-Man: Homecoming del 2017 e Spider-Man: Far From Home dello scorso anno. Le riprese del film dovrebbero partire quest’estate.

Tom Holland si è unito al MCU nei panni di Peter Parker nel 2016: da allora, è diventato un supereroe chiave all’interno del franchise. Non solo è apparso in ben tre film dedicati ai Vendicatori della Marvel, ma anche in due standalone: Spider-Man: Homecoming Spider-Man: Far From Home. La scorsa estate, un nuovo accordo siglato tra Marvel e Sony ha permesso al personaggio dell’Uomo Ragno di restare nel MCU per ancora un altro film a lui dedicato – l’annunciato Spider-Man 3 – e per un altro film in cui lo ritroveremo al fianco degli altri eroi del MCU.

Fonte: ScreenRant

 
 

The Batman: Eiza Gonzalez conferma il provino per Catwoman

Eiza González, attrice e cantante messicana nota per aver recitato in Baby Driver e Fast & Furious – Hobbs & Shaw, ha confermato di aver sostenuto il provino per interpretare Catwoman in The Batman, ruolo poi affidato a Zoe Kravitz.

In una recente intervista con THR in occasione della promozione di Bloodshot, la González ha rivelato non solo di aver sostenuto il provino, ma di aver realizzato anche un camera test (i video che vengono realizzati per “testare” il look del personaggio attraverso delle primissime inquadrature) per la parte. L’attrice ha spiegato di esserci rimasta molto male quando ha saputo di non aver ottenuto il ruolo:

“È impossibile non sperare in un ruolo del genere, soprattutto quando sei quasi vicina ad ottenerlo. È per personaggi come questo che alla fine si recita. Ed è sempre dura quando non riesci ad ottenere quel ruolo. Ma ho capito una cosa: devi immergerti totalmente in quella parte se vuoi davvero ottenerla. Non si possono avere due piedi in una scarpa. Quando ho iniziato la mia carriera, avevo un altro tipo di atteggiamento, e forse non mi sarei mai spinta così lontano. Adesso lo faccio, così saprò che riuscirò comunque ad affrontare il dispiacere.”

LEGGI ANCHE – The Batman: nuovi indizi sulle fonti d’ispirazione

Il cast di The Batman è formato da molti volti noti: insieme a Robert Pattinson nei panni di Bruce Wayne, ci saranno anche Andy Serkis (Alfred), Colin Farrell (Oswald Chesterfield/Pinguino), Zoe Kravitz (Catwoman), Jeffrey Wright (Jim Gordon) e Paul Dano (Enigmista). Infine, John Turturro sarà il boss Carmine Falcone. Nel cast anche Peter Sarsgaard, ma c’è ancora mistero sul suo ruolo.

HN Entertainment ha suggerito che le riprese del cinecomic si svolgeranno presso i Leavesden Studios di Londra (gli stessi della saga di Harry Potter ma anche di Batman v Superman: Dawn of JusticeJustice LeagueWonder Woman e del sequel Wonder Woman 1984) mentre l’uscita nelle sale è stata già fissata al 25 giugno 2021.

CORRELATE: 

The Batman esplorerà un caso di detective“, scrivono le fonti, “Quando alcune persone iniziano a morire in modi strani, Batman dovrà scendere nelle profondità di Gotham per trovare indizi e risolvere il mistero di una cospirazione connessa alla storia e ai criminali di Gotham City. Nel film, tutta la Batman Rogues Gallery sarà disponibile e attiva, molto simile a quella originale fumetti e dei film animati. Il film presenterà più villain, poiché sono tutti sospettati“.

 
 

Gilles Lellouche: 10 cose che non sai sull’attore

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Celebre attore francese, Gilles Lellouche si è negli anni distinto come interprete di classe, che nel giro di pochi anni ha saputo affermarsi per talento e presenza scenica. Particolarmente prolifico, Lellouche si è distinto grazie alla sua partecipazione in noti film, ma anche per aver saputo compiere il passaggio dietro la macchina da presa, intraprendendo anche una carriera da regista. Ecco 10 cose che non sai su Gilles Lellouche.

2Parte delle cose che non sai sull’attore

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Gilles Lellouche e Alizée Guinochet

5. Ha una nuova compagna. Dopo la separazione con la Doutey, nel 2015 l’attore conosce l’attrice Alizée Guinochet, con cui intraprende una relazione che dura ancora oggi. I due, particolarmente riservati, sono stati visti insieme durante alcuni eventi di gala, dai cui atteggiamenti è stato possibile confermare la loro relazione.

Gilles Lellouche dirige 7 uomini a mollo

4. Ha chiamato un suo amico a recitare per il film. Agli inizi della sua carriera, Lellouche è divenuto celebre grazie ad alcuni film diretti da Guillaume Canet, suo amico, tra cui Piccole bugie tra amici. Nel momento in cui Lellouche è passato dietro la macchina da presa, ha voluto rendere il favore affidando uno dei ruoli da protagonisti a Canet.

3. Ha fatto allenare a lungo i suoi attori. Protagonisti del film sono un gruppo di uomini segnati dalla vita, che riacquisteranno fiducia in sé stessi formando una squadra di nuoto sincronizzato. Per ottenere ottime coreografie da parte dei suoi attori, Lellouche ha richiesto che si allenassero per circa sette mesi con un coach olimpionico.

2. Ha segnato il suo successo come regista. Il film si è rivelato un vero e proprio campione di incassi, e dopo essere stato presentato fuori concorso al Festival di Cannes, il lungometraggio ha guadagnato anche gli onori della critica, arrivando ad ottenere ben 10 nomination ai Premi César, tra cui miglior film e miglior regista.

Gilles Lellouche: età e altezza

1. Gilles Lellouche è nato a Caen, Francia, il 5 luglio 1972. L’attore è alto complessivamente 174 centimetri.

Fonte: IMDb

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Henry Cavill sarà ancora Superman? La risposta di Amy Adams

superman

Amy Adams ha rivelato che amerebbe tornare a vestire i panni di Lois Lane nel DCEU: secondo l’attrice, però, la Warner Bros. ha intenzione di andare avanti e di “svincolarsi” dalla versione di Superman interpretata da Henry Cavill. L’attrice candidata all’Oscar ha interpretato il personaggio ne L’Uomo d’Acciaio di Zack Snyder del 2013, per poi apparire anche in Batman v Superman: Dawn of Justice del 2016 e in Justice League del 2017.

In seguito alla disastrosa performance di Justice League al box office, inclusi gli innumerevoli problemi che hanno caratterizzato la produzione del film (tra cambi di regista e riprese aggiuntive), la Warner Bros. ha cercato di aggiustare il tiro e di provare a rivitalizzare il proprio universo cinematografico negli ultimi anni, grazie a pellicole quali Wonder Woman, Aquaman, Shazam! e Birds of Prey.

Dall’uscita di Justice League, non ci sono più stati aggiornamenti circa la possibilità di un sequel de L’Uomo d’Acciaio e di un ritorno di Henry Cavill nei panni dell’eroe kryptoniano. Essendo il personaggio di Lois Lane così intrinsecamente legato a quello di Clark Kent, anche il futuro di Amy Adams nel DCEU è incerto al momento.

In una recente intervista con Empire (via Fandom), l’attrice ha rivelato di essere “assolutamente aperta” alla possibilità di interpretare ancora Lois Lane in un nuovo cinecomic DC. Al tempo stesso, però, la Adams ha ammesso di non nutrire grandi speranze, dal momento che – da quel che ne sa – la Warner Bros. si sta sempre di più allontanando dalla versione di Superman di Cavill: “Da quel che ne so, penso che lo studio si stia muovendo in una direzione totalmente diversa”, ha dichiarato l’attrice.

LEGGI ANCHE – Henry Cavill non ha visto nessuna #SnyderCut, ma vuole ancora essere Superman

Nel 2018, alcune news sembravano aver confermato che Henry Cavill fosse definitivamente uscito dal DCEU. Lo scorso anno, però, è stato lo stesso attore a dichiarare di non aver ancora rinunciato al ruolo, nonostante i piani per riportare Superman sul grande schermo non siano ancora chiari e definiti.

Ricordiamo che al momento Henry Cavill è la star della serie The Witcher disponibile su Netflix, in cui interpreta l’eroe Geralt di Rivia. Di recente è emerso che l’attore potrebbe interpretare un “mutante famoso” in Captain Marvel 2, ma per ora non esiste ancora una conferma ufficiale.

 
 

The Batman: Kevin Smith vorrebbe Johnny Depp nei panni di Joker

È da un po’ di tempo che circolano una serie di rumor – ovviamente non confermati – che vorrebbe Johnny Depp nei panni del Joker nell’attesissimo The Batman di Matt Reeves, il cinecomic DC le cui riprese sono state ufficialmente bloccate per due settimane a causa dell’emergenza Coronavirus.

Non sappiamo se Johnny Depp sia davvero in trattative con la Warner o se si tratti dell’ennesima “voce di corridoio”, ma qualcuno ha voluto dire la sua in merito alla possibilità che Depp interpreti il celebre villain dei fumetti DC. Si tratta del regista Kevin Smith, vera e propria autorità quando si parla dell’universo di Batman.

In un recente episodio del suo podcast Fatman Beyond, Smith ha parlato proprio di questi rumor, rivelando di aver sempre pensato che il personaggio del Clown Principe del Crimine sarebbe apparso nel film di Reeves. Secondo il regista di Clerks, Johnny Depp sarebbe “f******mente perfetto”; nonostante ne minimizzi la possibilità, al tempo stesso Smith dichiara che sarebbe incredibilmente divertente vedere Depp interpretare quel personaggio (sempre ammesso che il Joker sia effettivamente presente nel film).

Anche se sarebbe bello vedere Depp raccogliere l’eredità di Heath Ledger e Joaquin Phoenix in The Batman, è improbabile che la cosa accada davvero, dal momento che nel film saranno presenti già diversi antagonisti dell’Uomo Pipistrello, incluso Pinguino e l’Enigmista.

LEGGI ANCHE – The Batman: nuovi indizi sulle fonti d’ispirazione

Il cast di The Batman è formato da molti volti noti: insieme a Robert Pattinson nei panni di Bruce Wayne, ci saranno anche Andy Serkis (Alfred), Colin Farrell (Oswald Chesterfield/Pinguino), Zoe Kravitz (Catwoman), Jeffrey Wright (Jim Gordon) e Paul Dano (Enigmista). Infine, John Turturro sarà il boss Carmine Falcone. Nel cast anche Peter Sarsgaard, ma c’è ancora mistero sul suo ruolo.

HN Entertainment ha suggerito che le riprese del cinecomic si svolgeranno presso i Leavesden Studios di Londra (gli stessi della saga di Harry Potter ma anche di Batman v Superman: Dawn of JusticeJustice LeagueWonder Woman e del sequel Wonder Woman 1984) mentre l’uscita nelle sale è stata già fissata al 25 giugno 2021.

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Fonte: ScreenRant

 
 

Black Widow: il rinvio avrà effetti sulla Fase 4 del MCU?

Vedova Nera

Mentre il Coronavirus continua ad avere effetti sull’industria cinematografica, Hollywood è costretta a posticipare le uscite in sala dei suoi film in arrivo e a bloccare le produzioni dei titoli pronti ad essere girati. Proprio ieri abbiamo appreso che anche Black Widow, l’atteso cinecomic Marvel con Scarlett Johansson, è stato ufficialmente posticipato a data da definirsi. Il film sarebbe dovuto arrivare nelle sale il 1 maggio.

Di recente la Disney aveva già annunciato il rinvio di altri titoli molto attesi, come ad esempio MulanThe New Mutants. Adesso, i fan si chiedono se il rinvio di Black Widow avrà degli effetti sulla Fase 4 dell’Universo Cinematografico Marvel: il film interamente dedicato al personaggio di Natasha Romanoffa, infatti, avrebbe dovuto inaugurare l’attesissima Fase 4 del MCU.

Un nuovo report di Variety fa chiarezza sulla situazione: stando ad una fonte vicina ai Marvel Studios, il rinvio del film con Scarlett Johansson non avrà alcun effetto sull’attuale timeline del MCU. Questo perché il film è un prequel che racconterà di eventi che non andranno ad influenzare direttamente il futuro dell’Universo Cinematografico.

Al momento, il debutto di The Falcon and the Winter Soldier su Disney+ resta confermato per il prossimo agosto, così come l’arrivo nelle sale de Gli Eterni per il 6 novembre e il debutto di WandaVision sempre su Disney+ per il prossimo dicembre.

LEGGI ANCHE – Black Widow: il trailer finale mostra nuovi dettagli sulla trama

La regia di Black Widow è stata affidata a Cate Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain Marvel) a dirigere un titolo dell’universo cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è stata riscritta nei mesi scorsi da Ned Benson (The Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme alla Johansson ci saranno anche David HarbourFlorence Pugh, e Rachel Weisz.

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Zoe Saldana dedica un pensiero all’Italia e tre bellissime foto

Zoe Saldana

Anche Zoe Saldana, dopo Tom Hardy e Chris Evans, ha dedicato un pensiero all’Italia, tra le nazioni Occidentali la più colpita, per ora, dall’emergenza del coronavirus.

L’attrice, sposata con l’artista italiano Marco Perego, ha condiviso sul suo account Instagram tre bellissime immagini in cui i suoi tre figli dipingono il tricolore. Eccole:

Alle foto è allegato un accorato messaggio, in inglese e in italiano, dedicato alla nostra Penisola: “In onore dell’Italia, voglio che tu sappia che ti stiamo pensando. Oggi sappiamo che è il giorno di San Patrizio, ma i nostri cuori e le nostre preghiere vanno nella nostra amata Italia, nella nostra famiglia e nei nostri amici.”

Nel giugno 2013 ha sposato l’artista italiano Marco Perego, aggiungendo il cognome del marito al suo e dichiarando che anche il marito ha preso il suo cognome, come Perego-Saldana. Il 27 novembre 2014 nascono a Los Angeles Cy Aridio e Bowie Ezio, i due figli gemelli della coppia. Nel febbraio 2017 annuncia la nascita di Zen, il terzo figlio.

Vedremo di nuovo Zeo Saldana al cinema nei sequel di Avatar, di James Cameron.

 
 

Jared Leto, in ritiro nel deserto, scopre solo ora della pandemia

A quanto pare, Jared Leto, l’attore premio Oscar e cantante dei 30 Seconds to Mars, ha scoperto soltanto poche ore fa che il mondo è preda di una pandemia. L’attore ha infatti lasciato un messaggio sui suoi social in cui diceva:

“Wow, 12 giorni fa ho cominciato una meditazione silenziosa nel deserto. Eravamo totalmente isolati. Niente telefoni, niente comunicazioni, ecc. Non avevamo idea di quello che stava succedendo fuori dalla nostra struttura. Siamo usciti ieri in un mondo molto diverso, che è cambiato per sempre. Una cosa folle, a dire il minimo. Sto ricevendo messaggi da familiari e amici da tutto il mondo e mi sto informando su quello che succede. Spero che voi e i vostri stiate bene, vi mando energia positiva. State dentro, state al sicuro.”

https://www.instagram.com/p/B90q7dpAnHW/

Dovremmo vedere di nuovo Jared Leto al cinema nei panni di Morbius, il Vampiro Vivente, nuovo film dell’universo SONY legato al mondo di Spider-Man.

LEGGI ANCHE – Morbius introdurrà alcuni membri della Legione dei Mostri?

Jared Leto è il protagonista dello spin-off dedicato al personaggio dello Spider-Verse in produzione alla Sony, Morbius: il Vampiro Vivente. Il premio Oscar interpreta il Dr. Michael Morbius, un biochimico che tenta di curare una fatale malattia del sangue iniettandosi un siero derivato da pipistrelli. Diventando Morbius, ha tutte le qualità di un vampiro – incluso il gusto per il sangue umano.

Tyrese Gibbs, Adria Arjona Jared Harris completano il cast del film, che uscirà nelle sale il 31 luglio 2020. La Arjona interpreterà Martine Bancroft, l’interesse amoroso del protagonista Morbius: nei fumetti, Martine diventa una potenziale vittima della sua sete di sangue mentre è alle prese con la trasformazione che lo ha reso una strana versione da laboratorio dei vampiri soprannaturali della tradizione.

Con Morbius continua il piano della Sony per espandere un universo parallelo a quello dei Marvel Studios, inaugurato lo scorso anno da Venom di Ruben Fleischer. Il film sarà diretto da Daniel Espinosa (Safe House – Nessuno è al sicuro, Life – Non oltrepassare il limite), mentre la sceneggiatura è stata firmata da Matt Sazama e Burk Sharpless, che vantano nel proprio curriculum titoli come Power RangersDracula UntoldThe Last Witch Hunter – L’Ultimo Cacciatore di Streghe e Gods of Egypt.

Creato dallo scrittore Roy Thomas e dall’artista Gil Kane, il personaggio di Morbius è apparso per la prima volta nei panni di un criminale di Spider-Man nell’ottobre 1971 e si è evoluto in una specie di eroe dei fumetti nel corso dei decenni.

Fonte: Instagram

 
 

Black Widow non uscirà più il 1° maggio

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Black Widow è l’ultimo blockbuster, in ordine di tempo, a cambiare data d’uscita a causa del coronavirus. Il film con Scarlett Johansson non arriverà più il 1° maggio 2020, così ha deciso la Disney.

Ora non è chiaro quando il film arriverà in sala. La Disney ha già ritardato le uscite di Mulan, The New Mutants, Antlers e Black Widow è in realtà solo l’ultimo film che si aggiunge alla lista. La mossa è stata decisa a seguito della chiusura, anche in territorio statunitense, di diversi cinema in moltissimi stati, tra cui New York, New Jersey, Ohio, Pennsylvania e Washington. Solo i Teatri AMC hanno indicato una tempistica in merito al periodo di chiusura, che potrebbe variare dalle 6 alle 12 settimane.

Black Widow: la “morte originale” troppo spaventosa

Molte produzioni di film ad alto budget si sono interrotte, come quella di Fast and Furious 9, o quella di Mission Impossible 7, che ha addirittura annullato le riprese previste tra ROma e Venezia.

Sebbene non sia stato rivelato un budget esatto di Black Widow, i film Marvel in genere costano tra $ 150 e $ 200 milioni. Il film segue le vicende di Natasha Romanoff che si sono svolte dopo gli eventi di Captain America: Civil War.

Black Widow: il trailer finale mostra nuovi dettagli sulla trama

La regia di Black Widow è stata affidata a Cate Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain Marvel) a dirigere un titolo dell’universo cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è stata riscritta nei mesi scorsi da Ned Benson (The Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme alla Johansson ci saranno anche David HarbourFlorence Pugh, e Rachel Weisz.

Dopo lo straordinario successo di Avengers: Endgame, diventato il maggiore incasso mondiale di sempre, Scarlett Johansson riprende il suo ruolo di Natasha Romanoff/Black Widow.

Black Widow: le sue apparizioni, dalla migliore alla peggiore

 
 

Harry Potter Magic Collection: disponibile dal 26 marzo

Harry Potter

In attesa di continuare il viaggio nel Wizarding World creato da J.K. Rowling™ con il terzo e nuovo capitolo della saga di Animali Fantastici, dal 26 Marzo, PER LA PRIMA VOLTA, gli 8 Film della saga di Harry Potter saranno disponibili in un pregiato cofanetto simile ad un libro e composto da un digibook con copertina rigida in pelle.

Il digibook, da 32 pagine, include immagini di scena, citazioni, bozzetti dei costumi e delle scenografie e tanto altro!

Un’edizione IMPERDIBILE per tutti i fan della saga, che potranno completare la loro collezione affiancando il cofanetto dei film ai libri da cui sono tratti.

IL PACKAGING:

SLIPCASE in pelle con titolo e decori stampati in oro a caldo

DIGIBOOK composto da: copertina rigida in pelle con stampa oro a caldo e 32 pagine con alloggio per i dischi e tanti materiali d’archivio sui film

CORRELATE:

DVD

16×9 2.40:1

Durata: 1139 minuti ca.

Lingue e Sottotitoli: Harry Potter e la Pietra Filosofale™ (147 min ca.) Lingue e sottotitoli: Italiano, Inglese, Bulgaro: (Dolby Digital 5.1 EX); Harry Potter e la Camera dei Segreti™ (155 min ca.) Lingue e sottotitoli: Italiano, Inglese: (Dolby Digital 5.1 EX); Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban™ (136 min ca.) Lingue e sottotitoli: Italiano, Inglese, Ebraico: (Dolby Digital 5.1); Harry Potter e il Calice di Fuoco™ (151 min ca.) Lingue e sottotitoli: Italiano, Inglese: (Dolby Digital 5.1); Harry Potter e l’Ordine della Fenice™ (133 min ca.) Lingue e sottotitoli: Italiano, Inglese: (Dolby Digital 5.1); Harry Potter e il Principe Mezzosangue™ (147 min ca.) Lingue e sottotitoli: Italiano, Inglese, Tedesco: (Dolby Digital 5.1); Harry Potter e i Doni della Morte™ – PARTE 1 (140 min ca.) Lingue: Italiano, Inglese: (Dolby Digital 5.1). Sottotitoli: Italiano, Inglese, Svedese, Norvegese, Islandese, Finlandese, Danese. Harry Potter e i Doni della Morte™ – PARTE 2 (130 min ca.) Lingue: Italiano, Inglese: (Dolby Digital 5.1) Sottotitoli: Italiano, Inglese, Svedese, Norvegese, Islandese, Finlandese, Danese.

PREZZO SUGGERITO AL PUBBLICO: 49,99€

BLU-RAY™

1080p High Definition 16×9 2.40:1

Durata: 1179 minuti ca.

Lingue e Sottotitoli

Lingue: Dolby Digital 5.1 EX: Italiano, Inglese, Spagnolo, Fiammingo, Francese, Tedesco, Svedese, Olandese (Film 1-5); PCM: Inglese 5.1 (Film 1-5); Dolby Digital 5.1: Italiano, Inglese, Francese, Tedesco, Olandese, Fiammingo (Film 6-7b); DTS-HD Master Audio Inglese 5.1 (Film 7a-7b); Inglese 2.0 (Film 6)                                                                                                                                                                                                      Sottotitoli: Italiano, Inglese, Tedesco per non udenti. Francese, Olandese (Film 1-7b), Portoghese, Spagnolo, Cinese, Danese, Finlandese, Coreano, Norvegese, Svedese (Film 1-6), Slavo, Croato, Ebraico (Film 7a-7b).

PREZZO SUGGERITO AL PUBBLICO: 59,99€