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Sentieri selvaggi: libro, trama e cast del film con John Wayne

Sentieri selvaggi film

Considerato uno dei più grandi film western di sempre, Sentieri selvaggi non manca ancora oggi di esercitare un fortissimo fascino e impatto sull’industria culturale. Realizzato nel 1956 dal celebre John Ford, questo presenta infatti una serie di caratteristiche e tematiche divenute centrali in tale genere, raccontando con inimitabile spessore un capitolo fondamentale della storia degli Stati Uniti d’America. L’estrema dilatazione temporale, la ricchezza della trama e l’ambiguità nonché complessità psicologica dei personaggi lo rendono un caso particolarmente esemplare, segno di una progressiva evoluzione del genere.

Adattamento del romanzo The Searchers, dello scrittore Alan Le May, il film di Ford riuscì negli a trascendere il proprio genere, divenendo fonte di riferimento anche per titoli come Guerre Stellari e Bastardi senza gloria di Quentin Tarantino, dove viene esplicitamente citato. Il regista Steven Spielberg ha invece dichiarato di riguardare il film almeno una volta all’anno, trovandovi sempre nuovi elementi. Tutto ciò lascia intuire l’importanza di Sentieri selvaggi nella storia del cinema, a cui ha dato il proprio contribuito tanto estetico quanto contenutistico.

Benché, visto con gli occhi di oggi, il film presenti diversi elementi controversi, come la questione razziale, ciò non deve distogliere dall’effettivo valore di un film. Intriso dei valori della sua epoca, questo permette infatti di entrare alla perfezione a contatto con un mondo che appare oggi lontano, ma non troppo. Molto di quanto viene narrato è inoltre frutto di racconti reali, che spinsero al giudizio particolarmente duro verso le popolazioni dei nativi americani. Proseguendo nella lettura sarà qui possibile scoprire tutto ciò, come anche diverse curiosità legate al cast di attori.

Sentieri selvaggi: la trama del film

Ambientato nel 1868, il film ha per protagonista il leggendario Ethan Edwards, il quale si trova a tornare a casa a tre anni dal termine della guerra di secessione. Qui ritrova il fratello Aaron, la cognata Martha e i nipoti Lucy, Debbie, Ben e Martin. Quest’ultimo è in realtà un bambino adottato, che ha nel suo sangue discendenze di pellerossa. Per tale motivo Ethan si dimostra particolarmente ostile verso il bambino, mal sopportando gli indiani, contro cui ha combattuto per tutta la sua vita. Il suo desiderio di tranquillità viene però da subito interrotto dalla richiesta di unirsi alla caccia di alcuni razziatori di bestiame, che lo sceriffo locale immagina essere appartenenti ai pericolosi Comanche. Ethan si unisce così al gruppo, scoprendo però troppo tardi dell’astuto piano degli indiani.

Questi hanno infatti attirato con l’inganno gli uomini lontani dalle abitazioni, sulle quali sono piombati nella notte razziando e uccidendo quanto incontrato sul loro percorso. Ethan si trova così a dover fare i conti con il massacro della famiglia di suo fratello, nutrendo ancor più odio verso i nativi. Unica sopravvissuta è però la giovane Debbie, rapita dagli indiani e portata via per scopi ignoti. Per l’instancabile Ethan ha così inizio un lungo viaggio nel tentativo di ritrovare sua nipote e salvarla dalle angherie a cui è sottoposta. Durante tale periodo, egli dovrà così imparare a fare i conti con i propri rimorsi, le proprie ferite e l’odio che da tempo cova dentro di sé.

Sentieri selvaggi cast

Sentieri selvaggi: il cast del film

Protagonista assoluto del film è il leggendario John Wayne. Attore premio Oscar per Il grinta, egli dichiarò in diverse occasioni di considerare il ruolo di Ethan Edwards come il più bello della sua carriera, a tal punto da arrivare a chiamare così anche suo figlio. Per tale personaggio egli condusse diverse ricerche, arrivando a costruire così per questo una psicologia particolarmente complessa, che gli permise di dar vita ad una delle migliori interpretazioni della sua carriera. Da quanto si apprende, inoltre, rimase nel personaggio anche durante le pause tra una ripresa e l’altra, continuando così ad immedesimarsi sempre di più nel suo modo di agire e pensare. Accanto a lui si ritrovano poi alcuni attori meno noti, ma divenuti celebri proprio grazie ai loro ruoli nel film.

Jeffrey Hunter è presente nei panni di Martin Pawley, il figlio adottivo che si ritroverà a compiere il lungo viaggio insieme ad Ethan. L’attrice Vera Miles interpreta invece Laurie Jorgensen, figlia di Brad, interpretato invece da Harry Carey Jr.. Ad interpretare il fratello di Ethan, Aaron, è invece Walter Coy. Sua moglie Martha ha invece il volto dell’attrice Dorothy Jordan. La celebre Natalie Wood, plurinominata all’Oscar, interpreta invece il personaggio di Debbie Edwards, la ragazza rapita dagli indiani, nella sua età adolescente. L’attrice, che all’epoca era ancora piccola, doveva alternarsi tra le lezioni a scuola e le riprese sul set. Grazie al benvolere di Wayne, le fu permesso di poter avere tutto organizzato al fine di riuscire in entrambe le cose.

Sentieri selvaggi: il libro, il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

Il libro The Searchers, pubblicato nel 1954 da Alan Le May è una storia di finzione, il quale ha però diversi elementi tratti da vicende realmente avvenute. Lo scrittore, infatti, condusse personalmente ricerche su 64 casi di bambini rapiti dagli indiani. Secondo analisi successive, si ritiene che il personaggio di Debbie Edwards sia ispirato a Cynthia Ann Parker, una bambina di 9 anni rapita proprio dagli indiani Comanche nel 1836. Questi assaltarono la sua casa, uccidendo i famigliari e portandola via con sé. Questa, secondo le fonti, si trovò a vivere per oltre 24 anni con la tribù, dove sposò uno dei capi ed ebbe tre figli. La giovane venne in seguito liberata, contro la sua volontà, in un attacco molto simile a quello descritto nel film.

Per gli appassionati del film è possibile fruire di Sentieri selvaggi grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Il film è infatti disponibile nel catalogo di Chili Cinema, Appel iTunes, Infinity, e Tim Vision. Per vederlo, basterà sottoscrivere un abbonamento generale o noleggiare il singolo film. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si ha soltanto un determinato periodo di tempo entro cui vedere il titolo. Il film sarà inoltre trasmesso in televisione il giorno martedì 11 ottobre alle ore 21:00 sul canale Iris.

Fonte: IMDb

 
 

House of the Dragon, chi è la “bestia tra le assi” della profezia di Helaena Targaryen?

Un frame di House of the Dragon 1x07

L’episodio 8 di House of the Dragon ha introdotto una nuova profezia di Helaena Targaryen, che potrebbe assumere molteplici significati nello sviluppo della serie.  Proprio durante un’altra riunione dei Targaryen ad Approdo del Re che, come di consueto, ha provocato tensioni, drammi e traumi che sono riemersi, Helaena Targaryen, uno dei personaggi che finora è rimasto ai margini del dramma della famiglia Targaryen ci ha regalato uno dei momenti cruciali dell’episodio.

Helaena è la secondogenita di Re Viserys e Alicent Hightower, e fino a questo momento è stata per lo più trascurata in House of the Dragon. Negli ultimi episodi della serie si è tuttavia fatta sempre più spazio, soprattutto per la sua capacità di profetizzare eventi futuri. Per esempio, l’episodio 6 di House of the Dragon includeva una scena in cui Alicent insisteva sul fatto che il suo secondo figlio, Aemond, un giorno avrebbe avuto un drago, a cui Helaena ha risposto in maniera enigmatica: “Dovrà chiudere un occhio“. Questa sentenza ha anticipato gli eventi dell’episodio 7 di House of the Dragon, in cui Aemond reclama Vhagar, il più grande drago vivente di Westeros, prima di perdere un occhio per mano di Lucerys Velaryon.

Un’altra profezia si è verificata nell’episodio 7 di House of the Dragon, quando Helaena ha ripetutamente affermato: “La mano gira il telaio, il rocchetto verde, il rocchetto nero, i draghi di carne, tessono draghi di filo”, prefigurando la Danza dei Draghi tra i verdi, i neri e i loro draghi. E, ancora, durante l’episodio 8 di House of the Dragon, le profezie di Helaena sono entrate in gioco durante la cena, quando mormora: “Attenti alla bestia tra le assi” prima di fare un brindisi. Possiamo supporre che questa profezia anticipi una serie di eventi futuri, che hanno a che fare con suo fratello Aemond, il suo futuro per mano di personaggi come Sangue, Formaggio e Mysaria, ma potrebbe avere ulteriori significati.

1Che altro potrebbe significare la profezia di Helaena?

Anche Larys Strong potrebbe essere il soggetto della profezia di Haelena. Questo personaggio è stato introdotto nell’episodio 3 di House of the Dragon come fratello di Harwin Strong e figlio di Lyonel Strong. È un alleato di Alicent Hightower ed è considerato da molti la versione di House of the Dragon di Ditocorto di Game of Thrones, per la maniera manipolatoria con cui si muove a corte. Nell’episodio 6 di House of the Dragon è stato mostrato come Larys abbia orchestrato la morte del padre e del fratello in modo che Otto Hightower potesse riprendere il suo posto di Primo Cavaliere del Re. Una delle tante teorie che circondano Larys Strong e il suo modo di ottenere informazioni è che sia un Greenseer, in grado di possedere i corpi degli animali e di vedere attraverso i loro occhi come Bran Stark in Game of Thrones.

Se questa teoria fosse vera, Larys Strong potrebbe essere l’uomo legato alla profezia di Helaena. Un tema comune di House of the Dragon è stato l’apparizione dei ratti nella Fortezza Rossa durante i momenti culminanti, come il matrimonio di Rhaenyra e la camera da letto di Viserys. La teoria di Larys afferma che egli può comandare i ratti della Fortezza Rossa per ottenere le sue informazioni. I ratti che si nascondono sotto la Fortezza Rossa – o le bestie sotto le assi – potrebbero essere agenti di Larys, dimostrando così che è lui il soggetto della profezia di Helaena. A prescindere da chi sia effettivamente il soggetto della profezia di Helaena Targaryen nell’episodio 8 di House of the Dragon, è chiaro che gli eventi di Fuoco e Sangue e il futuro della serie si legano in molti modi al concetto di “bestia sotto le assi” durante la caduta della Casa Targaryen.

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Limitless con Chris Hemsworth: la serie National Geographic in arrivo su Disney+

Limitless con Chris Hemsworth

Limitless con Chris Hemsworth è la serie originale di National Geographic in sei parti, la star del cinema Chris Hemsworth (Extraction, Thor, The Avengers) guida gli spettatori in un adrenalinico viaggio personale nel quale indaga come contrastare l’invecchiamento e scoprire il pieno potenziale del corpo umano. Basandosi sulle più recenti ricerche scientifiche, Limitless manda in frantumi le convinzioni tradizionali su come vivere la vita al massimo del proprio potenziale. Tutti gli episodi della serie saranno disponibili dal 16 novembre in esclusiva su Disney+.

Dal regista candidato all’Oscar Darren Aronofsky (The Whale, Il cigno nero) e dalla sua casa di produzione Protozoa, dalla Nutopia di Jane Root e dalla neonata Wild State diChris Hemsworth e Ben Grayson, Limitless mette al centro la scienza d’avanguardia sulla longevità umana. A metà tra un’avventura scientifica globale e un viaggio personale, ogni episodio della serie segue Chris Hemsworth mentre affronta imprese fisiche e mentali elaborate da esperti, scienziati e medici di fama mondiale per sbloccare il processo di invecchiamento. Ogni sfida, realizzata con la massima precisione, si fonda su studi innovativi che attingono da nuove ricerche e tradizioni consolidate. La missione di Hemsworth è quella di comprendere meglio i limiti del corpo umano e di scoprire come poter prolungare la salute e la felicità fino alla vecchiaia.

Mantenendosi in condizioni fisiche ottimali ed essendo noto soprattutto per aver interpretato un supereroe immortale, Chris si è sempre preso cura della sua salute e della sua forma fisica. Ma ora, alla soglia dei 40 anni, vuole scoprire come sfruttare il potenziale della sua mente e del suo corpo per rimanere più lucido, forte e sano più a lungo, non solo per sé e per i suoi figli, ma anche per i figli dei suoi figli. Ogni sfida spinge Hemsworth più in là di quanto abbia mai fatto prima. Attraverso la serie, gli spettatori potranno scoprire le tecniche per migliorare la propria salute e la propria vita.

Dopo anni di lavoro e con la collaborazione di amici e familiari, tra cui la moglie Elsa Pataky e i fratelli Luke e Liam, Chris Hemsworth è entrato a far parte di Limitless deciso a esplorare la sua salute emotiva e cognitiva oltre che sfidare i suoi limiti fisici. Aperto e onesto, ha lavorato instancabilmente per migliorare la sua resistenza mentale e affrontare alcune delle situazioni più dure che la vita ci riserva. Per Chris è un’esperienza profonda, autentica e una prova di umiltà. Oltre alle sue sfide audaci ed emotive, Limitless condivide anche storie affascinanti di persone di tutto il mondo che hanno introdotto nelle loro vite le lezioni di longevità, ottenendo benefici sorprendenti.

Chris Hemsworth ha scelto di non parlare semplicemente delle teorie scientifiche che potrebbero allungare e migliorare la sua vita, ma ha voluto testarle e fare le cose in grande! Ogni sfida è spettacolare e unica: tra queste, nuotare per più di 200 metri in un fiordo artico a 2 gradi, arrampicarsi su una corda di 30 metri sospesa su un canyon e camminare lungo una gru in cima a un grattacielo di oltre 270 metri, alto 80 piani.

Ogni prova ha richiesto un programma di allenamento al fianco di esperti di livello mondiale. Per alcune, come l’arrampicata su corda in un canyon, sono stati necessari mesi di preparazione. Altre, come il digiuno di quattro giorni a base di sola acqua, sono state (fortunatamente!) molto più brevi ma così dure da spingere Hemsworth a pensare di gettare la spugna. Gli esperti e gli scienziati che hanno accompagnato Hemsworth attraverso i sei aspetti fondamentali per vivere meglio e più a lungo sono:
  • Ross Edgley, atleta di sport estremi e autore di articoli scientifici sullo sport, ha preparato il corpo di Hemsworth ad affrontare una nuotata in acque quasi gelide;
  • Il dottor Peter Attia, medico della longevità presso l’Attia Medical, ha approfondito la scienza dell’invecchiamento e come contrastarlo con diverse tecniche;
  • Il professor Modupe Akinola, professore associato di management presso la Columbia Business School, ha fornito a Hemsworth gli strumenti per affrontare lo stress;
  • La dottoressa Sharon Sha, medico e professore associato e vicepresidente associato di neurologia e scienze neurologiche per la ricerca clinica dello Stanford Center for Memory Disorders, ha aiutato Hemsworth a combattere il processo di invecchiamento della mente;
  • Il dottor BJ Miller, presidente e consulente di Mettle Health, lo ha guidato in un viaggio attraverso la vecchiaia e la mortalità;
  • Alua Arthur, doula della morte e fondatrice di Going with Grace, ha fatto in modo che Hemsworth si aprisse sulla propria morte;
  • Tanya Streeter, apneista professionista, lo ha allenato sulla sua capacità di trattenere il respiro sott’acqua.

I sei episodi disponibili in streaming dal 16 novembre sono:

  • Stress-Proof: Fin dall’adolescenza, lo stress fa parte della vita di Hemsworth, che vuole imparare a gestirlo meglio. La psicologa Modupe Akinola lo sfida a mantenere la calma durante una terrificante passeggiata lungo una gru che sporge dal tetto di un grattacielo. Modupe insegna a Chris le potenti tecniche fisiche e psicologiche che possiamo utilizzare per controllare lo stress nella nostra vita e combattere i rischi che esso comporta per la salute a lungo termine.
  • Shock: per massimizzare la longevità, si potrebbe pensare che sia meglio giocare sul sicuro e rimanere al riparo. Ma alcuni scienziati ritengono che dovremmo fare il contrario, poiché l’esposizione a temperature estreme può innescare le difese del nostro corpo contro le malattie mortali della vecchiaia. Hemsworth si reca nell’Artico con i suoi fratelli Liam e Luke per affrontare la terapia del freddo.
  • Digiuno: Chris Hemsworth si rivolge al medico della longevità Peter Attia per scoprire come cambiare le sue abitudini alimentari possa aiutare la sua ricerca. Ironia della sorte, la risposta consiste nel non mangiare affatto per quattro lunghi giorni. Se riuscirà a sopportare la fame, il digiuno sbloccherà i poteri anti-invecchiamento del suo corpo e darà a Chris il vantaggio di cui ha bisogno quando cercherà il suo prossimo pasto… pescando in apnea al largo della Grande Barriera Corallina.
  • Forza: Mentre Hemsworth si allena per Thor: Love and Thunder, ha bisogno di costruire un corpo che sia adatto a un dio immortale. Ma vuole anche il tipo di muscoli che, come è scientificamente provato, lo aiuteranno a rimanere forte e in salute anche quando invecchierà nella vita reale. In collaborazione con il guru degli sport estremi, Ross Edgley, si allena per un’estenuante sfida di arrampicata su una corda di 30 metri, trasformandola da ornamento a strumento.
  • Memoria: Chris Hemsworth ha sempre lavorato per mantenere il suo corpo in salute; ora è il momento di iniziare a prendersi cura del suo cervello. La dottoressa Sharon Sha, neurologa, lo sfida ad andare nella natura senza GPS o mappa. Insieme al suo amico, l’artista First Nations Otis Hope Carey, Chris dovrà sintonizzarsi con la natura per attraversare la remota terra ancestrale di Otis. L’escursione farà riemergere i ricordi più preziosi.
  • Accettazione: Finora Hemsworth ha fatto tutto il possibile per ritardare il processo di invecchiamento. Ora sta affrontando la sua sfida più estrema ed emotiva: tre giorni in un villaggio per anziani indossando una tuta che trasforma le attività più semplici in un compito faticosissimo. Sta testando la teoria secondo cui il modo migliore per combattere l’invecchiamento e la paura della mortalità potrebbe non essere quello di combatterlo, ma di accettarlo.

Limitless con Chris Hemsworth è prodotto da Protozoa, Nutopia e Wild State per National Geographic. Chris Hemsworth e Ben Grayson sono gli executive producer di Wild State. Darren Aronofsky e Ari Handel sono gli executive producer per Protozoa. Per Nutopia, Jane Root, Arif Nurmohamed e Ruth Shurman sono gli executive producer. Bengt Anderson e Matt Renner sono gli executive producer di National Geographic.

Trailer della serie

 
 

Bones and All: trailer italiano del film con Timothée Chalamet

Il primo trailer italiano di Bones and All il film di Luca Guadagnino, vincitore del Leone d’argento alla regia e del Premio Marcello Mastroianni per la migliore attrice emergente a Taylor Russell alla 79. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Il film è diretto da Luca Guadagnino e scritto da David Kajganich, che ha collaborato con il regista in Suspiria e A Bigger Splash, è un adattamento del romanzo di Camille DeAngelis “Bones & All” (“Fino all’osso”), edito in Italia da Panini Books. Nel cast Taylor Russell,  Timothée Chalamet, Michael Stuhlbarg, André Holland, Chloë Sevigny, David Gordon-Green, Jessica Harper, Jake Horowitz e Mark Rylance.

Un film prodotto dalla Frenesy Film Company e Per Capita Productions con The Apartment Pictures – società del gruppo Fremantle, Memo Films, 3 Marys Entertainment, Elafilm e Tenderstories. In co-produzione con Vision Distribution in collaborazione con SKY.

Prodotto da Luca Guadagnino, Theresa Park, Marco Morabito, Dave Kajganich, Francesco Melzi d’Eril, Lorenzo Mieli, Gabriele Moratti, Peter Spears e  Timothée Chalamet. I produttori esecutivi del film sono Giovanni Corrado, Raffaella Viscardi, Marco Colombo e Moreno Zani. I finanziatori del film sono le società italiane The Apartment Pictures (società del gruppo Fremantle), 3 Marys Entertainment, Memo Films, Tenderstories, Elafilm, Wise Pictures, Excelsa, Serfis e Piace. Vision Distribution distribuirà il film in Italia mentre MGM ha acquisito i diritti per la distribuzione internazionale.

 
 

Nata per te: in corso a Napoli le riprese del film di Fabio Mollo

Nata per te film 2023
[credits: Gianni Fiorito]

Sono in corso a Napoli le riprese di Nata per te, il film diretto da Fabio Mollo, co-prodotto da Cattleya e Bartlebyfilm. Nata per te vede come protagonisti Pierluigi Gigante, Teresa Saponangelo e Barbora Bobulova. Nel cast anche Alessandro Piavani con Antonia Truppo e con la partecipazione straordinaria di Iaia Forte.

Il film è scritto da Giulia Calenda, Furio Andreotti e Fabio Mollo ed è tratto dall’opera letteraria Nata per te di Luca Mercadante e Luca Trapanese edita da Giulio Einaudi Editore.

Nata per te è la storia di Luca e Alba: un uomo e una bambina che hanno disperatamente bisogno l’uno dell’altra, anche se il mondo intorno a loro non sembra ancora pronto a vederli insieme. Il tribunale di Napoli è alla ricerca di una famiglia per Alba, che ha la sindrome di down e, appena nata, è stata abbandonata in ospedale. Luca, single, omosessuale, cattolico, da sempre mosso da un forte desiderio di paternità, lotta per ottenere l’affidamento di Alba. Quante famiglie “tradizionali” devono dire di no prima che Luca possa essere preso in considerazione? Può una bambina rifiutata dal mondo diventare il premio di una vita?

Le riprese del film, iniziate Lunedì 19 Settembre, dureranno 6 settimane e si svolgeranno prevalentemente a Napoli e provincia.

Di seguito le dichiarazioni rilasciate: Fabio Mollo: “Poter raccontare la storia di Luca e Alba è per me un grande privilegio, una profonda gioia e una bellissima responsabilità. Ed è per questo che mi sento pieno di entusiasmo. Lo stesso entusiasmo lo sto sentendo sul set da parte di tutti gli attori del cast e dai membri della troupe. Ognuno di noi sta portando qualcosa di personale in questo film.

Riccardo Tozzi – Fondatore e Presidente Cattleya – dichiara: “Ci ha colpito l’idea di fondo del libro di Luca, che non è l’accettazione della disabilità, ma la convinzione che non esista, se non come diversità. Un’idea radicale e convincente. Siamo sicuri che questo film saprà toccare il cuore di un pubblico molto ampio e, contemporaneamente, aprire una riflessione su questioni importanti per la nostra società”.

Luca Trapanese: “Sono emozionato e orgoglioso che venga realizzato un film sull’inizio della mia vita con Alba, mia figlia. E ritengo anche molto importante che, grazie al cinema, temi a me molto cari arrivino al grande pubblico.” Il film sarà distribuito in Italia e nel mondo da Vision Distribution.

 
 

Superman, un nuovo report rivela che Dwayne Johnson ha combattuto per avere Henry Cavill, nuovi film in arrivo?

Henry Cavill Superman

Un nuovo rapporto diffuso oggi ad Hollywood rivela che l’attore Dwayne Johnson che interpreterà Black Adam nel film in uscita ha combattuto per avere Henry Cavill nel film e da quello che apprendiamo dal rapporto pare che se dovessimo vedere Superman finalmente in azione lo dobbiamo alla caparbietà di Dwayne Johnson. Durante un recente episodio del podcast Marvelvision, l’ex caporedattore di Birth. Film. Morte. Devin Faraci ha rivelato che non solo Cavill tornerà come Superman nel film, ma è anche a causa del fatto che Dwayne Johnson ha lottato così duramente per farlo.

“Sì. Non è, tipo, specifico. Sono tutte cose dietro le quinte che pensavo fossero piuttosto affascinanti, motivo per cui… Henry Cavill è tornato nei panni di Superman in Black Adam è perché The Rock lo richiedeva”, ha detto Faraci. “Ad esempio, ha fatto pressione dura a tutto campo sulla Warner Bros., e li ha fatti andare da Henry Cavill e hanno dovuto firmare un nuovo accordo con Henry Cavill, incluso la promessa che avrebbero sviluppato un nuovo film di Superman … Ed è stato tutto perché Dwayne Johnson ha insistito.

A parte la menzione sul podcast, il noto utente di Twitter e insider “ViewerAnon” sembrava anche accennare ad alcune grandi notizie di Henry Cavill in arrivo, dicendo ai fan che sarebbero contenti dell’imminente lista di film della DC se fossero fan di Cavill. Analogamente a Faraci, l’utente di Twitter ha anche affermato che Dwayne Johnson è stato un fattore importante per questo, dicendo che è stato molto “insistente” affinché le cose venissero a capo. Che dire, le cose si fanno sempre più interessanti, dunque non resta che aspettare ulteriori notizie!

Black Adam, il film

Il cast completo di Black Adam, oltre a Dwayne Johnson nei panni dell’anti-eroe del titolo, annovera anche Noah Centineo (Atom Smasher), Quintessa Swindell (Cyclone), Aldis Hodge (Hawkman) e Pierce Brosnan (Doctor Fate). Insieme a loro ci saranno anche Sarah Shahi, che interpreterà Isis, e Marwan Kenzari, che sarà invece l’antagonista principale (anche se il personaggio non è stato ancora svelato).

Black Adam, che sarà diretto da Jaume Collet-Serra (già dietro Jungle Cruise, sempre con Johnson), ha dovuto far fronte a non pochi problemi durante il suo travagliatissimo sviluppo. Inoltre, la pandemia di Coronavirus ha ulteriormente complicate le cose e costretto la produzione del film all’ennesimo rinvio. L’uscita del film nelle sale americane è fissata per il 29 luglio 2022. Black Adam uscirà al cinema in Italia giovedì 21 ottobre 2022.

Il progetto originale della Warner Bros. su Shazam! aveva previsto l’epico scontro tra il supereroe e la sua nemesi, Black Adam appunto, una soluzione esclusa dalla sceneggiatura per dedicarsi con più attenzione al protagonista e alla sua origin story. A quanto pare, il film su Black Adam dovrebbe ispirarsi ai lavori di Geoff Johns dei primi anni duemila.

 
 

Riccardo Mandolini: 10 cose che non sai sull’attore

Riccardo Damiani film

Sono bastati solo pochi ruoli all’attore Damiano Gavino per affermarsi come uno dei più interessanti giovani volti della recitazione italiana. Comparso in una popolare serie TV, egli ha dato prova di saper perfettamente gestire un personaggio complesso ma ricco di emotività, svelando dunque un talento tutto da coltivare. In attesa di poter rivedere sul piccolo o grande schermo l’attore, ecco alcune cose da sapere su di lui.

Ecco 10 cose che non sai di Riccardo Mandolini.

Riccardo Mandolini: i suoi film e le serie TV

1. È celebre per una serie TV. La popolarità di Riccardo Mandolini si deve in gran parte alla serie Baby, interpretata anche da Benedetta Porcaroli, Alice Pagani e Lorenzo Zurzolo. Nella serie, la cui prima stagione è stata distribuita nel 2018 su Netflix, Riccardo interpreta Damiano Younes, il figlio di un ambasciatore e in seguito ragazzo di Chiara, la protagonista. Riccardo ha poi ripreso il ruolo anche nella seconda stagione uscita nel 2019 e nela terza ed ultima, uscita nel 2020.

2. Ha preso parte ad alcuni film per il cinema. L’esordio sul grande schermo arriva per Riccardo nel 2017 con il film Al posto tuo, con protagonisti Luca Argentero e Stefano Fresi. Nel 2021 recita invece nei pannni di Andrea nel film Bentonato Papà, dove è il figlio del protagonista interpretato da Domenico Fortunato, anche regista del film. Nel 2022 recita invece nel thriller Mia, con Edoardo Leo e Vinicio Marchioni.

3. Ha recitato anche in cortometraggi e videoclip. Oltre al cinema e alla televisione, l’attore ha avuto modo di comparire anche nel cortometraggio intitolato Pupone, del 2019, ma soprattutto nel videoclip del brano Dieci, della cantante Annalisa.

Riccardo Damiani Baby

Riccardo Mandolini in Baby

4. È molto legato al suo personaggio. Interprete di Damiano nella serie Baby, l’attore ha raccontato di essere particolarmente legato a tale personaggio, che porterà sempre con sé anche oltre la serie. Ad averlo affascinato così tanto di questo ruolo vi è l’aver riconosciuto Damiano non solo come un ragazzo arrabbiato ma anche come una personalità ricca di dolcezza, scaturità in particolare dall’essere diverso dagli altri. L’attore si è dunque concentrato su questi aspetti per costruire il personaggio.

5. È entusiasta della crescita del suo personaggio. Guardando alle tre stagioni che compongono Baby, l’attore si è dichiarato entusiasta di come il suo personaggio sia cresciuto caratterialmente ed emotivamente nel corso di queste. Per l’attore è anche merito di una scrittura attenta e delle esperienze verificatesi sul set, che gli hanno permesso di rendere Damiano ancor più parte della propria personalità.

Riccardo Mandolini, il padre Mauro Mandolini e la madre Nadia Rinaldi

6. È figlio di un noto regista. Il padre di Riccardo è il regista e drammaturgo teatrale Mauro Mandolini, autore di diversi testi scritti, diretti e anche interpretati per il teatro, come Cara, Un lungo applauso, Mammine care, Un minuto di silenzio e Pizza da asporto. Questi ha avuto Riccardo dalla relazione con l’attrice Nadia Rinaldi, senza che i due fossero però sposati.

7. Sua madre è una celebre attrice. Come anticipato, la madre di Riccardo è la nota attrice Nadia Rinaldi, nota per aver lavorato in più occasioni con Gigi Proietti e per aver recitato in film come Faccione, S.P.Q.R. – 2000 e ½ anni fa e Un milanese a Roma. Grazie alla professione della madre, come anche a quella del padre, Riccardo si è sempre più interessato alla recitazione, decidendo poi di perseguire tale strada.

Riccardo Damiani Nadia Rinaldi

Riccardo Mandolini è su Instagram

8. Ha un profilo sul social network. Riccardo Mandoli è naturalmente presente sul social network Instagram, con un profilo verificato seguito attualmente dda 628 mila persone. Su tale piattaforma egli ha ad oggi pubblicato appena 124 post, tutti relativi alle sue attività come attore o modello. Si possono infatti ritrovare diverse immagini relative a momenti trascorsi sul set ma anche foto promozionali dei suoi progetti. Seguendolo si può dunque rimanere aggiornati sulle sue attività.

Riccardo Mandolini ha una fidanzata?

9. Non si sa molto della sua vita privata. Ormai divenuto celebre, l’attore è attualmente al centro delle attenzioni del mondo dello spettacolo. Tuttavia, si sa ancora molto poco della sua vita privata. Ad esempio, non è noto se sia attualmente impegnato in una relazione o se sia single. Bisognerà aspettare che sia l’attore a rivelare qualcosa di più a riguardo, se vorrà farlo.

Riccardo Mandolini: età e altezza dell’attore

10. Riccardo Mandolini è nato a Roma, il 25 gennaio del 2000. L’attore è alto complessivamente 1,85 metri.

Fonte: Instagram, AntonelliManagement, IMDb

 
 

One Piece Film: RED, secondo trailer del film in arrivo al cinema!

Anime Factory, etichetta di proprietà di Plaion Pictures, ha diffuso il secondo trailer di One Piece Film: RED, diretto da Goro Taniguchi e prodotto da TOEI Animation, l’attesissimo nuovo film basato sul manga dei record di Eiichiro Oda. Il trailer è stato presentato in anteprima alla XXIX edizione di Romics, Festival internazionale del fumetto, animazione, cinema e games, alla presenza del pubblico – numerosissimo – che più lo attende. One Piece Film: RED uscirà il prossimo 1° dicembre nelle sale cinematografiche, e sarà in sala in anteprima il 7 e 8 novembre in lingua originale.

In questo esplosivo secondo trailer viene mostrato qualcosa in più del rapporto tra Uta e Shanks e del loro passato. Spazio inoltre ai combattimenti e alle coloratissime ambientazioni del film, sempre accompagnate dall’emozionante musica della star nipponica Ado.

In occasione del 25° anniversario del manga (record con oltre mezzo miliardo di copie vendute ad oggi nel mondo) e della serie tv animata del manga con oltre 1000 episodi trasmessi in 80 paesi, Luffy e la ciurma di Cappello di Paglia fanno ritorno sul grande schermo con un imperdibile film che per la prima volta vede un profondo coinvolgimento in veste di produttore dell’autore Eiichiro Oda e che ha ottenuto risultati eccezionali al box office globale.

In Giappone la pellicola è a tutti gli effetti la più redditizia di sempre del franchise: ha superato il traguardo dei 16 miliardi di Yen (oltre 113 milioni di Euro) registrando così il miglior incasso anime del 2022, ottenendo il secondo miglior debutto della storia del cinema giapponese e diventando il sesto miglior anime e l’undicesimo miglior incasso all time. Dopo quasi due mesi di programmazione, anche in Francia il film ha riscosso ottimi risultati al box office, con quasi un milione di spettatori accorsi al cinema a godersi il nuovo film di One Piece sul grande schermo.

One Piece Film: RED, atteso dai fan più accaniti e non solo, è il primo episodio con una forte componente musicale (con la suggestiva interpretazione della star nipponica Ado) e vede anche il ritorno di uno dei personaggi più iconici e interessanti creati da Oda: Shanks il Rosso, uno dei quattro imperatori che ha ispirato e spinto Luffy da piccolo a diventare un pirata, nonché il padre del nuovo personaggio Uta.

La trama

Uta, la cantante più amata del mondo, la cui voce è stata definita “ultraterrena”, è famosa anche perché nasconde la sua vera identità ed un altro segreto: Uta è la figlia di Shanks!
Per la prima volta in assoluto, lei ha deciso di svelare il suo volto al mondo durante un concerto dal vivo!
L’arena del concerto, che si tiene sull’isola di Elegia, si riempie di tutti i suoi fan, compresi famigerati pirati, esponenti della Marina e i Pirati di Cappello di Paglia guidati da Luffy, tutti decisi a godersi questa performance canora attesissima. Il concerto inizia ed il pubblico scopre che l’eccezionale potere della voce di Uta nasconde un pericolo che potrebbe cambiare il mondo. Toccherà quindi a Luffy e a Shanks mettersi in azione. Tra tanti colpi di scena, la battaglia per la libertà sta per avere inizio…

In Italia One Piece Film: RED uscirà al cinema il 1° dicembre 2022 distribuito da Anime Factory, etichetta di Plaion Pictures.

 
 

Belle e Sebastien – Next generation, trailer del film

Sta per arrivare sul grande schermo una nuova generazione per Belle e Sebastien, i protagonisti di una delle saghe cinematografiche che ha scalato le vette del box office e appassionato le famiglie di tutto il mondo. In Belle e Sebastien – Next generation, ambientato ai giorni nostri, si ritorna alle origini ma in una versione completamente rinnovata. Sebastien è infatti un bambino di oggi che si ritrova, suo malgrado, a trascorrere una noiosa estate in montagna. Lì incontrerà un meraviglioso cane da montagna dei Pirenei e scoccherà da subito una profonda amicizia che, tra incredibili avventure, scontri e grandi scoperte, cambierà non solo l’estate del ragazzo ma tutta la sua vita.

Marco Bravi, Presidente del Consiglio Nazionale ENPA, ha dichiarato: “Il nostro Ente ha abbracciato con entusiasmo l’uscita di questo quarto episodio, denso di sentimenti positivi nei confronti dei nostri amici a 4 zampe. L’auspicio è certamente quello che nel mondo possano esserci sempre più Sebastien pronti ad accogliere la richiesta di aiuto e a salvare il maggior numero possibile di animali maltrattati”.

Belle e Sebastien – Next generation arriverà in tutte le sale cinematografiche italiane il 17 novembre distribuito da Medusa Film per Notorious Pictures.

La trama

A distanza di 4 anni dall’ultimo capitolo, torna al cinema in una veste tutta nuova Belle e Sebastien, il grande classico che ha conquistato intere generazioni. Siamo ai giorni nostri e Sebastien, 10 anni, trascorre a malincuore le vacanze in montagna con la nonna e la zia, dando una mano nell’ovile. Nulla di troppo entusiasmante per un ragazzo di città come lui. A rompere la monotonia delle sue giornate è l’incontro con Belle, un cane gigantesco e dolcissimo ma ingiustamente maltrattato dal suo padrone. Pronto a tutto pur di difendere e proteggere la sua nuova amica, Sebastien vivrà l’estate più emozionante della sua vita.

 
 

Lorenzo Mieli si è assicurato i diritti del romanzo di Italo Calvino “Il barone rampante”

The Apartment Pictures

Il produttore italiano Lorenzo Mieli, i cui crediti recenti includono Bones And All di Luca GuadagninoE’ stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino e la versione TV di successo di HBO My Brilliant Frien, ha svelato i piani per un adattamento per una  serie limitata del classico romanzo italiano di Italo Calvino “Il barone rampante”.

Pubblicato nel 1957, l’opera metaforica e filosofica ruota attorno a un giovane barone che scala un albero dopo una lite con il padre e vi rimane per il resto della sua vita. È il secondo volume della trilogia fantasy dello scrittore Calvino I nostri antenati, formata inoltre da Il visconte dimezzato (1952) e Il cavaliere inesistente (1959). L’opera ha vinto il prestigioso Premio Viareggio in Italia nel 1957 ed è l’opera di narrativa più venduta di Calvino insieme al suo romanzo del 1979 Se una notte d’inverno un viaggiatore. Mieli ha annunciato i suoi progetti per il romanzo lunedì durante una masterclass al London Film Festival, a cui ha partecipato con Bones And All e Esterno Notte di Marco Bellocchio.

“È in assoluto il più importante scrittore italiano del 20° secolo”, ha rivelato Lorenzo Mieli a Deadline prima del suo panel. “Sono ossessionato dal suo lavoro da sempre e riuscire a ottenere questi diritti per me è già un risultato incredibile”, ha continuato, aggiungendo che ha trascorso più di tre anni per assicurarsi i diritti. “Il barone rampante è un vero classico e il compito di adattarlo in una serie limitata è molto impegnativo e serio per me a livello creativo. Voglio trovare uno scrittore/regista che ami e capisca davvero Calvino e questo libro e possa fare un lavoro creativo incredibile tanto quanto Calvino ha fatto scrivendolo”.

Ad oggi, dell’opera di Calvino c’è stato un solo adattamento in serie: un adattamento in sei puntate della Rai della sua raccolta di racconti Marcovaldo, sulle vicende di un uomo che emigra dal Sud impoverito d’Italia al Nord industriale in gli anni ’50, con Nanni Loy nel ruolo di protagonista. Il progetto Calvino è tra un numero crescente di adattamenti sulla lista di Mieli sotto la sua società con sede a Roma The Apartment Pictures, sostenuta da Fremantle. Altri adattamenti imminenti nelle opere includono il dramma televisivo storico M, adattato dal romanzo bestseller di Antonio Scurati M. Son Of The Century sull’ascesa di Benito Mussolini, a cui Joe Wright è legato alla regia.

 
 

Chloë Grace Moretz conferma di aver incontrato i Marvel Studios per un potenziale ruolo nell’MCU

Chloë Grace Moretz

Chloë Grace Moretz ha incontrato i Marvel Studios per fare potenzialmente un progetto MCU. Per quasi due decenni, il Marvel Cinematic Universe è diventato noto come il franchise di supereroi interconnessi più popolare, con una quantità infinita di eroi e cattivi del famoso marchio di fumetti. Anche se il genere dei fumetti esisteva in precedenza a Hollywood, è stato solo con Iron Man del 2008 che il marchio di supereroi è stato portato a un livello completamente nuovo. I film e i programmi TV dell’MCU hanno permesso al franchise di crescere essenzialmente ogni mese, sia nei cinema che su Disney+.

Dato che l’MCU è uno dei franchise più in voga, agli attori viene costantemente chiesto nelle interviste se vorrebbero mai vestirsi come un supereroe o un supercriminale. Ci sono anche casi in cui alcuni talenti si rivolgeranno direttamente a Kevin Feige sul voler recitare nei panni di un personaggio specifico, ed è così che finiscono per unirsi al MCU, sia che si tratti di un personaggio Marvel oscuro o famoso.

Mentre l’MCU è in continua espansione, sembra che i Marvel Studios abbiano incontrato un nuovo candidato per unirsi al franchise incentrato sugli Avengers. In una nuova intervista con ComicBook, Chloë Grace Moretz ha rivelato di aver avuto un incontro con i Marvel Studios, anche se non avrebbe rivelato se fosse stato per uno show televisivo o un film MCU. Moretz ha continuato parlando di come le sarebbe piaciuto interpretare un cattivo, indipendentemente dal fatto che si unisse all’universo Marvel o DC: “Sì, ne abbiamo parlato un po’. Voglio dire, per me, sarei davvero interessato a interpretare un cattivo in Marvel o DC, e ad entrare nel lato più oscuro del ruolo. Adoro un supereroe. Penso che sarebbe anche molto divertente, ma penso che si tratti solo di trovare quello che corrisponda davvero a ciò che vuoi trasmettere e alla portata del personaggio. Penso che sarebbe davvero divertente se fosse il ruolo giusto e il progetto giusto”.

Sebbene Moretz non abbia specificato nulla ed è probabilmente bloccata da accordi di non divulgazione, un ruolo che potrebbe interpretare facilmente è quello di Sue Storm, alias la Donna Invisibile, poiché i Marvel Studios dovrebbero riavviare la proprietà dei Fantastici Quattro  con Matt Shakman come regista. Nonostante Feige avesse confermato in precedenza che il film Fantastici Quattro  non sarà una storia delle origini, non ha mai specificato se l’MCU seguirà una versione giovane o più vecchia del gruppo. Se fosse il primo, Moretz, che avrebbe 27 anni prima che il nuovo film arrivi al cinema, potrebbe essere perfetto per la versione del MCU di Sue. Che dire, non resta che aspettare ulteriori sviluppi in merito!

Fantastici Quattro, il film

Fantastici Quattro uscirà nei cinema l’8 novembre 2024 e darà il via alla Fase 6 del MCU. Un film dei Fantastici Quattro è in lavorazione da tempo, con il regista di Spider-Man: No Way Home Jon Watts che avrebbe dovuto dirigere. Watts ha abbandonato il film e al suo posto è stato incaricato Matt Shakman. Jeff Kaplan e Ian Springer scriveranno la sceneggiatura. Il pubblico ha avuto il primo assaggio dei Fantastici Quattro in Doctor Strange nel Multiverso della Follia. John Krasinski interpreta il Reed Richards multiversale in quel film, ma è improbabile che continuerà a interpretare il ruolo e il casting per il film è ancora avvolto nel mistero.

 
 

Women Talking: Rooney Mara, Claire Foy e Jessie Buckley nel trailer de film!

Women Talking - Il diritto di scegliere

MGM e United Artists Releasing hanno svelato il primo trailer del dramma di Sarah Polley Women Talking, basato sul romanzo bestseller di Miriam Toews, che uscirà in sale selezionate il 2 dicembre prima di espandersi il giorno di Natale. Il film, ambientato nel 2010, vede le donne di una comunità religiosa isolata alle prese con la riconciliazione della loro realtà con la loro fede. Il loro conflitto interiore deriva da ripetuti episodi di violenza – e in particolare violenza sessuale – inflitti loro dagli uomini della loro comunità, che li costringono a considerare di lasciare l’unico mondo che abbiano mai conosciuto.

“Perché l’amore, l’assenza di amore, la fine dell’amore, il bisogno di amore si traducono in tanta violenza?” Ona di Rooney Mara chiede nel trailer. “Quando ci saremo liberati, dovremo chiederci chi siamo”. La sceneggiatrice e regista Polley osserva in una dichiarazione che nel suo ultimo film, “un gruppo di donne, molte delle quali non sono d’accordo su cose essenziali, hanno una conversazione per capire come potrebbero andare avanti insieme per costruire un mondo migliore per se stesse e per i propri figli .” Aggiunge che mentre “il retroscena dietro gli eventi in Women Talking è violento”, il suo film in sé non lo è.

Non vediamo mai la violenza che le donne hanno subito. Vediamo solo brevi scorci delle conseguenze“, ha commentato la regista. “Invece, osserviamo una comunità di donne riunirsi perché devono decidere, in un brevissimo lasso di tempo, quale sarà la loro risposta collettiva”. Polley rivela che quando ha letto per la prima volta il libro di Toews, l’ha colpita profondamente, “sollevando domande e pensieri sul mondo in cui vivo che non avevo mai articolato. Domande sul perdono, la fede, i sistemi di potere, il trauma, la guarigione, la colpevolezza, la comunità e l’autodeterminazione.” “Mi ha anche lasciato sconcertante speranza”, aggiunge. “Ho immaginato questo film nel regno di una favola… volevo sentire in ogni fotogramma il potenziale infinito e le possibilità contenute in una conversazione su come rifare un mondo distrutto”.

Women Talking è prodotto da Orion Pictures di MGM, Plan B Entertainment e da ascoltare/dire, il film è stato presentato in anteprima mondiale al Telluride Film Festival 2022 prima di essere proiettato al TIFF e al New York Film Festival. Il suo cast oltre a Rooney Mara comprende anche Claire Foy, Jessie Buckley, Judith Ivey, Ben Whishaw e Frances McDormand. Dede Gardner, Jeremy Kleiner e McDormand hanno prodotto, con Brad Pitt, Lyn Lucibello Brancatella ed Emily Jade Foley come produttori esecutivi.

 
 

Le mille e una notte: la Disney sta sviluppando il film!

Film Disney-fox
The Walt Disney Company Italia

Secondo Deadline la Disney sta lavorando a un film fantasy e fantascientifico in live action ispirato alla classica raccolta di racconti popolari del Medio Oriente, Le mille e una notte. Il progetto della Walt Disney Pictures, attualmente intitolato 1001 Nights, è scritto e prodotto da Arash Amel, che ha recentemente scritto il film Disney+ Rise, molto apprezzato, sull’MVP dell’NBA Giannis Antetokounmpo, e che in precedenza ha scritto A Private War, con Rosamund Pike nei panni di corrispondente di guerra Marie Colvin.

I dettagli della trama sono tenuti nascosti, ma pare che questa sarà una versione originale tratta dagli antichi racconti popolari e sarà un IP autonomo, non correlato a nessuna proprietà Disney esistente come il loro franchise di Aladdin. La meravigliosa lampada di Aladino è una delle storie contenute nella collezione Le mille e una notte (Arabian Nights), insieme ad altri racconti famosi come Ali Baba And The Forty Thieves e The Seven Voyages Of Sinbad The Sailor. Il lavoro è stato raccolto nel corso di molti secoli da vari autori, traduttori e studiosi dell’Asia occidentale, centrale e meridionale e del Nord Africa. Alcune delle storie, incluso Aladino, furono aggiunte nelle edizioni successive.

La collezione si è rivelata un fertile terreno di caccia per i produttori di film, TV e videogiochi nel corso degli anni. Tra i registi ad affrontare le storie ci sono stati George Méliès, Pier Paolo Pasolini e Miguel Gomes, mentre Disney e Guy Ritchie hanno recentemente rivisitato la storia di Aladdin nel 2019 con Mena Massoud, Naomi Scott, Marwan Kenzari e Will Smith nel cast.

Amel, residente a Los Angeles, è nato in Galles e ha trascorso la sua prima infanzia in Iran fino a quando la rivoluzione iraniana non ha spinto la sua famiglia a tornare nel Regno Unito. Amel è stato produttore esecutivo del recente film d’azione fantascientifico Netflix Outside The Wire , con Anthony Mackie. È in pre-produzione come produttore del film degli Amazon Studios Fred & Ginger, basato sulla sua sceneggiatura originale. Il dramma musicale vedrà come protagonisti Jamie Bell e Margaret Qualley nei panni dell’iconica coppia sul grande schermo, Fred Astaire e Ginger Rogers. Prossimamente è l’uscita della commedia d’azione Snafu (di cui è stato sceneggiatore) con Jackie Chan e John Cena, e il film di Guy Ritchie The Ministry Of Ungentlemanly Warfare dovrebbe essere girato entro la fine dell’anno per la Paramount e il produttore Jerry Bruckheimer.

 
 

Michael J. Fox e Christopher Lloyd hanno avuto un’emozionante Reunion al New York Comic Con

Trai protagonisti assoluti del New York Comic Con ci sono stati senza dubbio due leggende del cinema, Michael J. Fox e Christopher Lloyd che hanno avuto momenti davvero emozionanti durante la loro reunion in onore della coppia di protagonisti di Ritorno al futuro. Il film originale, diretto da Robert Zemeckis, ha accumulato molti fan negli ultimi trentasette anni ed è ampiamente considerato uno dei più grandi film di fantascienza mai realizzati. Il suo successo è ancora fortemente sentito oggi, poiché un musical adattato dal primo film uscirà a Broadway nel 2023, dopo una corsa di successo nel West End di Londra.

Mentre la carriera di Lloyd va ancora forte, dato che è stato recentemente confermato come parte del cast della terza stagione di The Mandalorian, Fox si è ritirato dalla recitazione nel 2020 per concentrarsi sulla sua salute. All’attore è stato diagnosticato il morbo di Parkinson nel 1991, che ha progressivamente alterato la sua parola e la sua memoria. Nel suo libro di memorie, No Time Like the Future: An Optimist Considers Mortality , Fox ha spiegato che non essere in grado di parlare correttamente o ricordare le sue battute lo ha sostanzialmente costretto al ritiro. Ora, Lloyd e Fox si sono riuniti trentasette anni dopo l’uscita dell’originale al New York Comic Con. Il duo è apparso alla convention per un panel di Ritorno al futuro, che regalato ai fan e ai due protagonisti tante emozioni. Guarda il panel di seguito:

 
 

V/H/S/99: trailer del prossimo film horror antologico

V/H/S/99 film

È stato rilasciato un trailer ufficiale di  V/H/S/99 , che offre ai fan della serie di antologia horror in corso di Shudder uno sguardo su cosa possono aspettarsi da questo nuovo capitolo. V/H/S/99 uscirà esclusivamente tramite Shudder negli USA il 20 ottobre. Al momento non sappiamo se il film arriverà ance in Italia.V/H/S/99 si rifà agli ultimi giorni del punk rock analogico delle VHS, mentre compie un gigantesco balzo in avanti nell’infernale nuovo millennio”, si legge nella sinossi del film. “In V/H/S/99 , l’home video di un adolescente assetato porta a una serie di orribili rivelazioni.” 

Anche l’ultimo  film V/H/S ,  V/H/S/94 , si è tuffato nel mondo degli anni ’90 quando è stato distribuito lo scorso anno. Quel film comprendeva anche un’ampia varietà di cortometraggi creativi, inclusi cortometraggi su uno scienziato squilibrato che crea un ibrido meccanico-umano, un gruppo di cacciatori di vampiri e altro ancora. Guarda il trailer ufficiale di  V/H/S/99 qui sotto:

 
 

Star Trek: Picard 3, trailer della terza stagione introduce una nuova terrificante minaccia

Star Trek: Picard stagione 3

Un nuovo fantastico trailer per la prossima Star Trek: Picard  3, terza e ultima stagione di Star Trek: Picard è stato rilasciato e siamo fiduciosi che i fan di The Next Generation adoreranno tutto di questa ultima anteprima.  Molti dei vecchi alleati di Jean-Luc tornano, questa volta per affrontare il terrificante Vadic di Amanda Plummer, il capitano alieno della nave da guerra Shrike che sta cercando di devastare la Federazione Unita dei Pianeti. Vediamo che una richiesta di soccorso da parte di Crusher è ciò che spinge l’iconica troupe a tornare in azione, anche se stiamo ricevendo anche alcune nuove aggiunte alla serie Paramount+.

Ashlei Sharpe Chestnut interpreterà il guardiamarina Sidney La Forge, la figlia maggiore di Geordi La Forge di Burton e timoniere della USS Titan. Mica Burton, la vera figlia di LeVar Burton, interpreterà il ruolo della figlia più piccola di Geordi, Alandra La Forge.  Parlando a un panel per Star Trek: Picard  al New York Comic Con, Sir Patrick Stewart ha suggerito con forza che il suo tempo come Jean-Luc potrebbe non essere finito, anche con la fine di questo spettacolo ora imminente. “Capisco che ci sono persone della Paramount+ qui… e della Paramount Pictures… potremmo ancora fare un film”, ha scherzato il leggendario attore.

I fan saranno sicuramente entusiasti di questa promessa, soprattutto quando la Paramount Pictures sta ancora lottando per capire cosa dovrebbero fare con il franchise sul grande schermo. Tornando alla televisione, però, questo fine settimana è stato rilasciato anche un trailer per la quinta stagione di Star Trek Discovery.

Picard presenta Patrick Stewart che riprende il suo ruolo iconico di Jean-Luc Picard, che ha interpretato per sette stagioni in Star Trek: The Next Generation, e segue questo personaggio iconico nel prossimo capitolo della sua vita. Nel cast anche LeVar Burton, Michael Dorn, Jonathan Frakes, Gates McFadden, Marina Sirtis, Brent Spiner, Jeri Ryan e Michelle Hurd.  L’ultima stagione sarà presentata in anteprima giovedì 16 febbraio 2023, esclusivamente su Paramount+.

 
 

Black Adam, la scena post-credits potrebbe essere stata rivelata ed è un potenziale punto di svolta per il DCEU

Black Adam

Nelle ultime settimane o due, ci sono state molte chiacchiere online sul tanto atteso ritorno di Henry Cavill nei panni di Superman. La convinzione è che l’attore tornerà come l’Uomo d’Acciaio in Black Adam, ponendo le basi per Kal-El per diventare un attore importante nel rilancio del DCEU. Questa è una voce contrastante rispetto a tutte le chiacchiere precedenti rispetto al destino del personaggio, poiché fino ad un po’ di tempo fa la convinzione era che la Warner Bros. avesse pianificato di sostituire Cavill usando The Flash come scusa per sostituire Superman con la Supergirl di Sasha Calle. Tuttavia, sembra lo studios dopo l’acquisizione è tornata sui suoi passi e il film con Dwayne Johnson abbia dato un senso al nuovo regime dello studio, ecco perché Cavill è ora tornato come L’Uomo d’Acciaio.

Secondo un insider affidabile (e questo è stato supportato da numerosi scoop online), Henry Cavill apparirà come Superman nella scena post-crediti di Black Adam. Sembra che Amanda Waller stabilirà la legge su Black Adam, usando Superman come tramite per affrontare la cosa con una dichiarazione. Questa è piuttosto sorprendente visto che il boss di ARGUS è stato smascherato come un cattivo in Peacemaker, ma non è che la continuità sia mai stata importante per lo studio. Il fatto è che Superman e Black Adam che si incontrano faccia a faccia promette di essere un momento follemente interessante per i fan. Non è chiaro per cosa stia gettando le basi, anche se sappiamo che a molti di voi piacerebbe vedere questi due – e Shazam – schierati sullo schermo. Scopriremo se questi dettagli sono accurati quando Black Adam arriverà nelle sale il 21 ottobre.

Black Adam, il film

Il cast completo di Black Adam, oltre a Dwayne Johnson nei panni dell’anti-eroe del titolo, annovera anche Noah Centineo (Atom Smasher), Quintessa Swindell (Cyclone), Aldis Hodge (Hawkman) e Pierce Brosnan (Doctor Fate). Insieme a loro ci saranno anche Sarah Shahi, che interpreterà Isis, e Marwan Kenzari, che sarà invece l’antagonista principale (anche se il personaggio non è stato ancora svelato).

Black Adam, che sarà diretto da Jaume Collet-Serra (già dietro Jungle Cruise, sempre con Johnson), ha dovuto far fronte a non pochi problemi durante il suo travagliatissimo sviluppo. Inoltre, la pandemia di Coronavirus ha ulteriormente complicate le cose e costretto la produzione del film all’ennesimo rinvio. L’uscita del film nelle sale americane è fissata per il 29 luglio 2022. Black Adam uscirà al cinema in Italia giovedì 21 ottobre 2022.

Il progetto originale della Warner Bros. su Shazam! aveva previsto l’epico scontro tra il supereroe e la sua nemesi, Black Adam appunto, una soluzione esclusa dalla sceneggiatura per dedicarsi con più attenzione al protagonista e alla sua origin story. A quanto pare, il film su Black Adam dovrebbe ispirarsi ai lavori di Geoff Johns dei primi anni duemila.

 
 

Charlie Hunnam parla dell’infortunio subito sul set di Rebel Moon, ci vorranno due anni per recuperare

Charlie Hunnam

C’è un’enorme quantità di clamore attorno a Rebel Moon del regista di Man of Steel Zack Snyder, in particolare perché il concetto è quello che aveva originariamente presentato a Lucasfilm per un film di Star Wars a metà degli anni 2010. Ispirato al classico I Sette Samurai, il piano è che questo sia un nuovo franchise di fantascienza su Netflix, simile a quello che il regista ha fatto con Army of the Dead (che finora ha generato un prequel e uno spinoff animato).

Secondo alcune fonti si parla di un film che sarà diviso in due parti  e mentre Zack Snyder con poca difficoltà ha messo in piedi un cast decisamente di primissimo piano (Tra loro ci sono Anthony Hopkins, Djimon Hounsou, Sofia Boutella, Cary Elwes e Corey Stoll), uno degli attori è stato molto sfortunato sul set, tanto da procurarsi ben due infortuni. Si tratta Charlie Hunnam che sfortunatamente ha subito un grave infortunio mentre realizzava Rebel Moon.

Parlando con The Hollywood Reporter , Hunnam ha spiegato: “Ho appena finito di girare il film di Zack Snyder e mi sono infortunato di nuovo. Ho un S1 e un S2 completamente esplosi che sono spalancati, disidratati al cento per cento”. Questo è un riferimento all’anca/all’inguine e alle cosce, quindi non sta andando alla grande! “Ci vorranno due anni per guarire e ho una lesione del 40% sul legamento sul lato destro che tiene in posizione la mia colonna vertebrale” , aggiunge, spiegando le conseguenze di questa lesione. “Sto arrivando a un punto in cui sono meno tollerante nei confronti dell’infortunio e più desideroso di cercare di trovare modi per evitarlo e mitigarlo andando avanti”.

“Ma la natura intrepida di queste esperienze va di pari passo con le storie a cui sono attratto, quindi si adatta al territorio”. Per quanto riguarda il modo in cui è avvenuto l’infortunio, Hunnam si è affrettato a sottolineare che non era “colpa di nessuno”. L’attore ha continuato dicendo: “Mi stavo allenando davvero duramente per alcuni grandi requisiti fisici che dovevo fare, ma avevo perso molto peso e non mi allenavo davvero da alcuni anni durante il COVID”.“Quindi, tornare davvero a un regime aggressivo senza ascoltare il mio corpo o concedermi abbastanza tempo per riposare e cercare di diventare il più grande possibile il più rapidamente possibile, ha finito per distruggermi la schiena”.

Inutile dire che gli auguriamo una pronta guarigione perché sembra che Hunnam abbia avuto alcuni mesi difficili. Per quanto riguarda Rebel Moon, non ha una data di uscita, ma verrà trasmesso in streaming esclusivamente su Netflix (probabilmente l’anno prossimo o all’inizio del 2024).

Rebel Moon, il film

Rebel Moon ruota attorno a una piccola colonia ai margini di una galassia sul punto di essere sopraffatta da un tiranno di nome Belisario e dai suoi eserciti. Nella speranza di salvare la loro galassia, le persone di questa colonia inviano giovani donne su altri pianeti per trovare chi le assisterà. Snyder ha co-scritto la storia di Rebel Moon, insieme a Shay Hatten e Kurt Johnstad. Sofia Boutella è stata la prima a unirsi al cast nei panni della giovane guerriera inviata dalla piccola colonia per ottenere l’aiuto degli altri.

Rebel Moon sarà il nuovo film originale Netflix diretto da Zack Snyder e avrà protagonisti Sofia Boutella, Charlie Hunnam, Djimon Hounsou, Doona Bae e Ray Fisher, Jena Malone, Staz Nair, E. Duffy, Charlotte Maggi, Ed Skrein e Sky Yang.

 
 

Thor: Love and Thunder, concept art rivelano Brett Goldstein vestito come Hercules

Thor: Love and Thunder

La più grande sorpresa di Thor: Love and Thunder è arrivata nella scena dei titoli di coda del film, quando Zeus ha mandato suo figlio, Hercules, a cercare il Dio del tuono del MCU. La star di Ted Lasso, Brett Goldstein, è stata scelta per interpretare l’eroe (che potrebbe essere più antagonista che protagonista in questo mondo), ma per ora è tutto ciò che abbiamo visto di lui.  Il direttore dello sviluppo visivo dei Marvel Studios, Andy Park, ha inventato il costume fedele ai fumetti di Hercules e ora ha condiviso uno sguardo più da vicino a quel fantastico design.

Il mese scorso Andy aveva rivelato la sua opinione sul nuovo rivale di Thor. Il concept artist ha condiviso la sua eccitazione nell’apprendere che stava lavorando sul personaggio e alcune intuizioni su come si è avvicinato all’abito da fan delle avventure di Hercules sulla pagina negli anni ’80 e ’90. “Ho avuto modo di progettare quello che è stato davvero divertente perché prima di progettarlo, avevo appena finito di guardare [Brett] in Ted Lasso [ride]. Adoro quello spettacolo e la prima volta che ho visto che era questo personaggio ho detto: ‘ Oh mio Dio, interpreterà Hercules?’ Sono andato a progettarlo e, ancora una volta, crescendo negli anni ’80 e ’90 con la Marvel Comics, faceva parte di The Avengers”. “Diventa una domanda ogni volta che realizziamo un design, ‘Quanto puoi essere accurato nel fumetto?’ Ho fatto molte versioni diverse e una è stata scelta. Abbiamo avuto modo di vederlo nei titoli di coda ed è stato un vero piacere poterlo vedere e anche divertente essere tra il pubblico sia alla premiere che quando ho l’ho guardato dopo con un pubblico regolare per vedere la reazione”.

Anche se è decisamente un po’ surreale vedere Roy Kent vestito come la versione del MCU sull’eroe mitologico, non abbiamo dubbi che renderà giustizia al personaggio.  Quando e dove accadrà è un’altra questione, ovviamente, poiché non sappiamo se sarà Thor 5 o un altro film. Ci piacerebbe pensare che i Marvel Studios non ci faranno aspettare troppo a lungo, però.

Embedded from Twitter

Thor: Love and Thunder, leggi la recensione

Thor: Love and Thunder è il quarto capitolo sulle avventure del Dio del Tuono nel MCU, ma ad impugnare il Mjolnir stavolta sarà Jane Foster, interpretata di nuovo da Natalie Portman, come confermato sabato durante il panel dei Marvel Studios al Comic-Con. Il film è uscito il 6 Luglio 2022.

Il film segue Thor (Chris Hemsworth) in un viaggio diverso da quelli affrontati fino ad ora, alla ricerca della pace interiore. Ma il suo riposo è interrotto da un killer galattico conosciuto come Gorr il Macellatore di Dei (Christian Bale), che cerca l’estinzione degli dei. Per combattere la minaccia, Thor si affida all’aiuto di Valchiria (Tessa Thompson), Korg (Taika Waititi) e dell’ex fidanzata Jane Foster (Natalie Portman) che, con stupore di Thor, brandisce inspiegabilmente il suo martello magico, Mjolnir, come Mighty Thor. Insieme, intraprendono una sconvolgente avventura cosmica per scoprire il mistero della vendetta di Gorr il macellatore di dei e fermarlo prima che sia troppo tardi.

Taika Waititi tornerà alla regia di Thor: Love and Thunder, un film dei Marvel Studios dopo Thor: Ragnarok, così come Chris Hemsworth e Tessa Thompson riprenderanno i rispettivi ruoli di Thor e Valchiria dopo l’ultima apparizione in Avengers: Endgame. Nel cast anche Christian Bale nei panni del villain Gorr il Macellatore di Dei, e Russell Crowe in quelli di Zeus. L’ispirazione del progetto arriva dal fumetto “The Mighty Thor”, descritto da Waititi come “la perfetta combinazione di emozioni, amore, tuono e storie appassionanti con la prima Thor femmina dell’universo“.

 
 

Black Adam: Dwayne Johnson lancia un indizio inequivocabile su Superman!

Black Adam

Abbiamo sentito che Superman potrebbe finalmente tornare per un’apparizione in Black Adam da un po’ di tempo ormai, ma i rapporti iniziali indicavano che potrebbe non essere Henry Cavill nel costume. Ciò ha portato a ipotizzare che potremmo essere un altro cameo “senza volto” simile a quello che abbiamo visto in entrambi Shazam! Peacemaker, ma i recenti aggiornamenti hanno raccontato una storia diversa.

Sebbene nulla sia stato annunciato ufficialmente, le voci sulla scena post-crediti di Black Adam indicano che Cavill è tornato nell’iconico abito rosso e blu per un faccia a faccia con l’Uomo in Nero. Ora, lo stesso Dwayne Johnson sembra aver lasciato un indizio piuttosto grande che l’Uomo d’Acciaio si farà davvero vedere.

Durante un’intervista con Jakes Takes, a Johnson è stato chiesto di una potenziale resa dei conti tra Teth Adam e Superman. L’attore ha risposto dicendo che “ascolta sempre i fan” e che hanno creato Black Adam per “essere la forza più potente e inarrestabile su questo pianeta – ma la forza più potente e inarrestabile dell’intero universo è stata in disparte per troppo tempo.” Johnson non sta confermando chiaramente che Supes apparirà in Black Adam qui, ovviamente, ma questi commenti insieme a tutto ciò che abbiamo già sentito suggeriscono che si tratta di una possibilità abbastanza forte.

Black Adam, il film

Il cast completo di Black Adam, oltre a Dwayne Johnson nei panni dell’anti-eroe del titolo, annovera anche Noah Centineo (Atom Smasher), Quintessa Swindell (Cyclone), Aldis Hodge (Hawkman) e Pierce Brosnan (Doctor Fate). Insieme a loro ci saranno anche Sarah Shahi, che interpreterà Isis, e Marwan Kenzari, che sarà invece l’antagonista principale (anche se il personaggio non è stato ancora svelato).

Black Adam, che sarà diretto da Jaume Collet-Serra (già dietro Jungle Cruise, sempre con Johnson), ha dovuto far fronte a non pochi problemi durante il suo travagliatissimo sviluppo. Inoltre, la pandemia di Coronavirus ha ulteriormente complicate le cose e costretto la produzione del film all’ennesimo rinvio. L’uscita del film nelle sale americane è fissata per il 29 luglio 2022. Black Adam uscirà al cinema in Italia giovedì 21 ottobre 2022.

Il progetto originale della Warner Bros. su Shazam! aveva previsto l’epico scontro tra il supereroe e la sua nemesi, Black Adam appunto, una soluzione esclusa dalla sceneggiatura per dedicarsi con più attenzione al protagonista e alla sua origin story. A quanto pare, il film su Black Adam dovrebbe ispirarsi ai lavori di Geoff Johns dei primi anni duemila.

 
 

Guardiani della Galassia: Vin Diesel rivela che i Marvel Studios vogliono realizzare un film su PLANET X

Vin Diesel

Da quando è apparso per la prima volta in Guardiani della Galassia del 2014 , Groot è stato uno dei personaggi preferiti dai fan del MCU. Dopo essersi sacrificato per salvare i suoi compagni di squadra durante quell’avventura, l’albero senziente sarebbe tornato in una nuova forma come Baby Groot nel sequel. Più tardi, abbiamo visto Groot diventare un adolescente lunatico, anche se sarà di nuovo adulto nel prossimo anno in Guardiani della Galassia Vol. 3. Dopo le apparizioni nei franchise di Avengers e Thor, abbiamo incontrato il personaggio in I Am Groot di Disney+, una meravigliosa serie di cortometraggi che mostrava cosa stava combinando il giovane dopo essere stato ricresciuto da Rocket. 

Ebbene oggi la star di Fast and Furious Vin Diesel interpreta Groot nel MCU, e in precedenza ha affermato che il prossimo trequel conterrà il debutto di “Alpha Groot”. Il regista James Gunn lo ha negato, ma ora l’attore sta facendo un’altra audace dichiarazione sul futuro dell’eroe.  Passando a Instagram, Diesel ha detto: “Quindi mia nipote mi ha chiamato e ha detto… grazie zio Vin per aver realizzato I Am Groot, ahah… i cortometraggi scritti e diretti dalla talentuosa Kristin Lepore”. “È stato un vero spasso, ma è anche un vero spasso guardarlo con i miei angeli”, ha continuato. “Non c’è da stupirsi che la Marvel voglia fare il film Planet X.”

Pianeta X?! Questa è la casa della specie di Groot, anche se è difficile credere che i Marvel Studios abbiano in programma due ore di azione alla “I am Groot”. Scommettiamo che questo è Diesel che sta solo cercando di generare un po’ di entusiasmo tra i fan e trasformerà questo progetto in qualcosa di più. Tuttavia, l’attore è noto per aver rivelato spoiler, quindi vedremo se Planet X verrà davvero aggiunto nella già impegnata lista MCU.

Guardiani della Galassia Vol. 3, quello che sappiamo

Scritto e diretto da James GunnGuardiani della Galassia Vol. 3 arriverà nelle sale nel 2023, anche se una data di uscita ufficiale non è stata ancora comunicata. Le riprese del film dovrebbero partire ufficialmente entro la fine del 2021. Torneranno nel cast Chris PrattZoe SaldanaDave BautistaPom Klementieff, Karen Gillan, Will Poulter insieme a Vin Diesel e Bradley Cooper che offriranno ancora le loro voci. Nel film è atteso anche Chris Hemsworth nei panni di Thor. Insieme a loro ci sono i nuovi arrivati ​​del MCU Will Poulter e Chukwudi Iwuji, con Poulter che ha confermato di interpretare il ruolo di Adam Warlock.

 
 

Kenneth Branagh sarà di nuovo Hercule Poirot in A Haunting in Venice

Kenneth Branagh

La 20th Century Studios ha annunciato il cast di A Haunting in Venice, la terza fatica del regista Kenneth Branagh nei film di Hercule Poirot basati sui romanzi di Agatha Christie. Il nuovo ensemble dietro il thriller è interpretato da Branagh che riprende il ruolo di Poirot, con Tina Fey, Jamie Dornan, Michelle Yeoh, Kyle Allen, Camille Cottin, Jude Hill, Ali Khan, Emma Laird, Kelly Reilly e Riccardo Scamarcio a completare il cast.

Ambientato nella Venezia del secondo dopoguerra alla vigilia di Ognissanti, il film, che questa volta corteggia il cinema fantastico, segue un altro mistero con protagonista il celebre investigatore Poirot. Ispirato da Hallowe’en Party di Christie, Poirot, ora in pensione che vive in esilio autoimposto, partecipa con riluttanza a una seduta spiritica in un palazzo infestato quando uno degli ospiti viene assassinato, e l’ex detective deve ancora una volta scoprire chi è stato.

“Questo è uno sviluppo fantastico del personaggio di Hercule Poirot, così come del franchise di Agatha Christie”, ha detto Branagh del nuovo film. “Basato su una complessa e poco conosciuta storia di mistero ambientata ad Halloween in una città pittorescamente incantevole, è un’opportunità straordinaria per noi, come registi, e stiamo assaporando l’opportunità di offrire qualcosa di veramente agghiacciante per il nostro fedele pubblico cinematografico. “

Kenneth Branagh torna nel ruolo di Poirot che aveva già interpretato in Assassinio sull’Orient Express e in Assassinio sul Nilo, entrambi adattamenti da Christie ed entrambi diretti da lui. Anche in questo caso come nei due film precedenti, sarà circondato da un cast di super star.

 
 

The Boys 4: first look a Sister Sage e Firecracker

The Boys serie tv 2019

Vought International ha due nuove assunzioni di cui vantarsi: Firecracker e Sister Sage hanno fatto il loro epico debutto in due nuove foto di The Boys 4 rivelate da Prime Video di Amazon. Nelle foto, Susan Heyward indossa il costume di Sister Sage e Valorie Curry quello di indossano il suo costume Firecracker.

The Boys 4: guarda la prime foto di Sister Sage e Firecracker

Entrambe le tute sono state disegnate da Laura Jean Shannon, la costumista di “The Boys” che ha disegnato il look Soldier Boy preferito dai fan di Jensen Ackles per la terza stagione.

I fan dovranno accontentarsi, per ora, di questi costumi, perché Amazon afferma che tutto il resto sui personaggi di Firecracker e Sister Sage “rimarrà nascosto fino alla messa in onda della stagione”. Anche se non sappiamo ancora quando arriverà quel giorno, sappiamo che la stagione The Boys 4 è attualmente in produzione a Toronto.

The Boys 4

The Boys 4, la quarta stagione della serie nominata agli Emmy The Boys, coprodotta con Sony Pictures Television, dopo il successo esplosivo della terza stagione. I primi tre episodi della terza stagione hanno debuttato venerdì 3 giugno, e nuovi episodi saranno disponibili ogni venerdì, fino all’epico finale di stagione di venerdì 8 luglio. La stagione di otto episodi è disponibile in streaming in esclusiva su Prime Video in oltre 240 Paesi e territori nel mondo. Nei primi tre giorni di uscita della terza stagione, il pubblico mondiale di The Boys è cresciuto del 17% rispetto alla seconda stagione e del 234% rispetto alla prima.

“Dalla nostra prima conversazione con Eric Kripke e il team creativo della terza stagione di The Boys, sapevamo che lo spettacolo stava diventando ancora più audace, un’opera impressionante considerando il grande successo della seconda stagione nominata agli Emmy”, ha affermato Vernon Sanders, head of global television, Amazon Studios. “The Boys continua a mettere alla prova i limiti della narrazione, divertendo e, contemporaneamente, facendo una satira sociale a tratti fin troppo reale. Questo mondo creato nella serie ha fatto presa a livello globale in modo incredibile e il numero di spettatori nel weekend di lancio ne è la prova. Siamo immensamente orgogliosi del cast e della troupe che hanno dato vita al franchise per Prime Video e non vediamo l’ora di portare ancora più The Boys ai nostri spettatori”.

“Parlando per il cast e la troupe, siamo davvero grati a Sony, Amazon e soprattutto ai fan per aver amato la serie e averci permesso di fare di più”, ha affermato Eric Kripke, showrunner di The Boys. “Siamo entusiasti di continuare la lotta di Butcher e dei The Boyscontro Homelander e i Seven e allo stesso tempo di poter dire la nostra sul mondo folle in cui viviamo. Inoltre, questa è la prima volta nella storia in cui l’esplosione di genitali ha portato ancora più successo”.

“I produttori e il cast di The Boys hanno dimostrato anno dopo anno che non c’è limite che non possano superare”, hanno affermato Jeff Frost e Jason Clodfelter, rispettivamente presidente e co-presidente della Sony Pictures Television. “Siamo incredibilmente orgogliosi di questa brillante e sovversiva serie fuori dai generi. Il nostro rapporto con Prime Video è molto più di una partnership, è come se fossimo una famiglia allargata. Tutti qui alla Sony Pictures Television sono grati di lavorare con Prime Video e Eric Kripke per un’altra stagione di successo”.

 
 

Ferrari: ecco Patrick Dempsey con i capelli bianchi come Piero Taruffi sul set!

Ferrari film 2022
Credit Lorenzo Sisti

Continuano le riprese dell’annunciato film Ferrari di Michael Mann, e dopo le prime foto ufficiali diffuse, ecco che sul set abbiamo scovato anche le prime foto di Patrick Dempsey in azione mentre riceve istruzioni dal regista candidato all’Oscar. Queste foto, scattate in esclusiva da Cinefilos.it ritraggono l’ex attore di Grey’s Anatomy con i capelli totalmente bianchi nei panni del pilota Piero Taruffi. Taruffi ha debutta in Formula 1 nella prima stagione, nel 1950, con un’Alfa Romeo. Nelle stagioni successive entra nella Scuderia Ferrari, dove è compagno di squadra di campioni come Alberto Ascari e Juan Manuel Fangio. Nel 1952 raggiunse il terzo posto nel mondiale, suo miglior risultato di sempre. Di seguito le foto sul set:

Michael Mann, candidato quattro volte all’Oscar, porta sulle strade e sui circuiti d’Italia le riprese del suo nuovo attesissimo film Ferrari, interpretato dal candidato all’Oscar Adam Driver nel ruolo di Enzo Ferrari, dalla vincitrice dell’Oscar Penélope Cruz nel ruolo di Laura Ferrari, da Shailene Woodley nel ruolo di Lina Lardi, da Patrick Dempsey nel ruolo del pilota di auto da corsa Piero Taruffi, da Jack O’Connell nel ruolo del pilota di auto da corsa Peter Collins, da Sarah Gadon nel ruolo di Linda Christian e da Gabriel Leone nel ruolo del carismatico Fon De Portago.

Per le riprese di Ferrari Mann ha selezionato una illustre squadra di collaboratori come il direttore della fotografia Premio Oscar Erik Messerschmidt, la scenografa candidata all’Oscar Maria Djurkovic, e ha affidato i costumi a Massimo Cantini Parrini – due volte candidato agli Oscar – e il montaggio a Pietro Scalia, vincitore di due Premi Oscar.

Mann dirige il film la cui sceneggiatura è firmata da Mann stesso e da Troy Kennedy Martin la sceneggiatura sua e di Troy Kennedy Martin (The Italian Job), basata sul libro di Brock Yates, “Enzo Ferrari – The Man and the Machine”. Mann produce il film con la sua società Moto Pictures insieme a P.J. van Sandwijk e John Lesher, oltre a John Friedberg, Lars Sylvest, Thorsten Schumacher, Gareth West e Thomas Hayslip, con l’importante supporto dei produttori Andrea Iervolino e Monika Bacardi tramite la loro produzione esecutiva ILBE e il supporto del produttore esecutivo Niels Juul.

Ferrari è ambientato nell’estate del 1957. L’ex pilota Ferrari è in crisi. La bancarotta ha messo in ginocchio l’azienda che lui e sua moglie Laura hanno costruito dal nulla dieci anni prima. La loro relazione è messa a dura prova dalla perdita di un figlio e dal riconoscimento di un altro. Ferrari decide così di colmare le varie perdite cui la vita l’ha messo di fronte scommettendo tutto su una gara automobilistica che per 1000 miglia avrebbe percorso tutta l’Italia: la leggendaria Mille Miglia.

 
 

Festa del Cinema di Roma 2022 presenta: “Dialoghi sul futuro del cinema italiano”

Logo Festa del Cinema di Roma (1)

La Fondazione Cinema per Roma in partnership con ANICA promuove una serie di incontri dal titolo “Dialoghi sul futuro del cinema italiano” che si terranno nel corso della diciassettesima edizione della Festa del Cinema di Roma. Le nove conversazioni saranno aperte al pubblico, ai media e a tutti gli accreditati: si tratterà di un’occasione per raccogliere i punti di vista degli operatori su temi riguardanti il mondo del cinema, i suoi mestieri e i suoi comparti, che finora non avevano trovato uno spazio di approfondimento strutturato.

Il primo appuntamento, “Dialogo tra direttori di festival”, si terrà mercoledì 12 alle ore 16 presso la Sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone: l’incontro, moderato da Gian Luca Farinelli, Presidente della Fondazione Cinema per Roma e Direttore della Cineteca di Bologna, vedrà protagonisti Alberto Barbera (Direttore della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia), Carlo Chatrian (Direttore artistico del Festival internazionale del cinema di Berlino), Thierry Frémaux (Delegato generale del Festival di Cannes) in videoconferenza, Paola Malanga (Direttrice artistica della Festa del Cinema) e Giona A. Nazzaro (Direttore artistico del Locarno Film Festival).

I successivi dialoghi si terranno fino al 22 ottobre presso il MAXXI (ore 15.30) e ospiteranno produttori, registi, sceneggiatori, distributori cinematografici, emittenti televisive, streamers, distributori internazionali e attori: modereranno Piera Detassis, Presidente e Direttrice Artistica dell’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello, e Laura Delli Colli, Presidente del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani – Premi Nastri d’argento e membro del Cda della Fondazione Cinema per Roma.

Programma “Dialoghi sul futuro del cinema italiano”

Dialogo tra DIRETTORI DI FESTIVAL
Mercoledì 12 ottobre ore 16 | Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – Sala Petrassi | Modera Gian Luca Farinelli
Alberto Barbera – Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia
Carlo Chatrian – Festival Internazionale del Cinema di Berlino
Thierry Frémaux (in videoconferenza) – Festival di Cannes
Paola Malanga – Festa del Cinema di Roma
Giona A. Nazzaro – Locarno Film Festival

Dialogo tra PRODUTTORI
Venerdì 14 ottobre ore 15.30 | MAXXI | Modera Laura Delli Colli
Marta Donzelli – Vivo Film
Benedetto Habib – Indiana Production
Federica Lucisano – Italian International Film
Lorenzo Mieli – The Apartment
Domenico Procacci – Fandango
Matteo Rovere – Groenlandia
Riccardo Tozzi – Cattleya

Dialogo tra REGISTI
Sabato 15 ottobre ore 15.30 | MAXXI | Modera Piera Detassis
Francesca Archibugi
Marco Bellocchio
Gabriele Mainetti
Susanna Nicchiarelli
Paolo Virzì

Dialogo tra SCENEGGIATORI
Lunedì 17 ottobre ore 15.30 | MAXXI | Modera Laura Delli Colli
Stefano Bises
Maurizio Braucci
Francesco Bruni
Michele Pellegrini
Ludovica Rampoldi
Valia Santella

Dialogo tra DISTRIBUTORI CINEMATOGRAFICI
Martedì 18 ottobre ore 15.30 | MAXXI | Modera Piera Detassis
Luigi Lonigro – 01 Distribution
Antonio Medici – BIM Distribuzione
Andrea Occhipinti – Lucky Red
Massimiliano Orfei – Vision Distribution
Massimo Proietti – Universal Pictures International Italy

Dialogo tra EMITTENTI TELEVISIVE
Mercoledì 19 ottobre ore 15.30 | MAXXI | Modera Laura Delli Colli
Margherita Amedei – Sky Cinema
Paolo Del Brocco – Rai Cinema
Giampaolo Letta – Medusa Film
Olivier Père (in videoconferenza) – Arte France Cinéma

Dialogo tra STREAMERS
Giovedì 20 ottobre ore 15.30 | MAXXI | Modera Laura Delli Colli
Tinny Andreatta – Netflix
Marco Azzani (in videoconferenza) – Amazon Prime Video Italy
Daniel Frigo – The Walt Disney Company Italy
Jaime Ondarza – Paramount Global

Dialogo tra DISTRIBUTORI INTERNAZIONALI
Venerdì 21 ottobre ore 15.30 | MAXXI | Modera Piera Detassis
Paola Corvino – Intramovies
Gianluca Curti – Minerva Pictures
Gaetano Maiorino – True Colours
Catia Rossi – Vision Distribution
Michael Weber – The Match Factory

Dialogo tra ATTORI
Sabato 22 ottobre ore 15.30 | MAXXI | Modera Piera Detassis
Anna Foglietta
Fabrizio Gifuni
Valerio Mastandrea
Alba Rohrwacher

 
 

House of the Dragon: i dettagli nascosti nell’episodio 8

House of the Dragon GOT

Attenzione: Questo articolo contiene SPOILER dell’ottavo episodio di House of the Dragon, “Il Signore delle Maree”.

L’episodio 8 di House of the Dragon è pieno di dettagli nascosti,, anticipazioni e riferimenti al Trono di Spade. Con Il Signore delle Maree, lo show fa un ennesimo salto nel tempo. Dopo la “morte” di Laenor, le cose sono drasticamente cambiate ancora una volta. Sono passati almeno sei anni da dove eravamo rimasti alla fine dell’episodio 7: vediamo infatti nuovi interpreti nei panni dei figli di Alicent Hightower e di Rhaenyra Targaryen.

Re Viserys sembra tirare avanti, ma sono principalmente Alicent e Otto Hightower a dettare legge. Nel mentre, Rhaenyra e Daemon hanno avuto due figli – Aegon e Viserys – e un terzo è in arrivo. Unendo tutti gli avvenimenti, Il Signore delle Maree è uno degli episodi più drammatici dello show: è pieno di tensione e di carattere e le sequenze sono decisamente vorticose. Ecco allora tutti i dettagli chiave nascosti nell’ottavo episodio di House of the Dragon.

Le uova di drago di Daemon

Daemon Targaryen House of the DragonNell’ottavo episodio di House of the Dragon, Daemon Targaryen entra in possesso di un uovo di drago e questa volta non si tratta di un uovo rubato. Daemon dice di aver ottenuto tre uova dall’ultima covata di Syrax (il drago di Rhaenyra). Non si sa esattamente quanti draghi nati da Syrax siano importanti nel franchise, ma sappiamo con certezza che Morning sarà guidato da Rhaena Targaryen in House of the Dragon. Questo dettaglio è anche un’anticipazione dell’imminente Danza dei Draghi, in cui la fazione nera di Rhaenyra e Daemon cercheranno di ottenere più draghi e più cavalieri in grado di dominarli.

Jacaerys parla in Alto Valyriano

Nell’episodiodi House of the Dragon Jacaerys Velaryon impara a parlare l’Alto Valyriano e sembra di assistere ad una lezione di storia. Tra le varie cose che dice, Jacaerys fa un riferimento allo sbarco di Aegon, giunto su terre indifese per iniziare la sua conquista di Westeros. Inoltre, il personaggio svela che, alla foce del Blackwater Rush (sulla terra dove ora si trova la Fortezza Rossa), il conquistatore ha fatto costruire Aegonfort, il suo primo castello.

Lord Caswell supporta Rhaenyra

Lord Caswell in House of the DragonQuando Rhaenyra e Daemon arrivano ad Approdo del Re, l’unica persona che li saluta è Lord Caswell. Il personaggio è stato visto in precedenza nel sesto episodio di House of the Dragon. L’apparizione di Lord Caswell serve a impostare il suo ruolo nella Danza dei Draghi: Caswell è un nobile lealista che mantiene il suo giuramento e, piuttosto di giurare fedeltà ad Aegon, sceglie di essere decapitato.

La Stella a Sette PunteAlicent Hightower Olivia Cooke House Of The Dragon Episodio 8

Come evidenziano Rhaenyra e Daemon, nell’ottavo episodio la Fortezza Rossa ha subito qualche modifica. La prima cosa che balza all’occhio è l’aggiunta della Stella a Sette Punte, cambiamento apportato da Joffrey Baratheon dopo essere diventato re. La Stella a Sette Punte è presente anche su entrambe le collane che Alicent indossa nell’episodio. Con questo dettaglio viene rivelato qualcosa di più sulla Danza dei Draghi: nel libro, il figlio di Alicent Aegon viene incoronato da Septon Eustace e dalla Fede dei Sette, gruppo a lungo sostenuto da Casa Hightower.

Otto insulta Rhaenyra e DaemonOtto Hightower Iron Throne

Nell’episodio 8 di House of the DragonRhaenyra e Daemon Targaryen tornano ad Approdo del Re. Poco dopo, Otto viene informato dell’arrivo dei suoi ospiti e annuncia che spera sia dato loro un saluto appropriato. Con questa frase, si capisce che Otto sta cercando di insultare e minare i suoi rivali.

Alicent parla con un Cavaliere della Guardia Reale. Erroneamente, lo chiama “Ser Arryk“: si tratta invece di “Erryk“. Arryk e Erryk sono gemelli identici e sono entrambi membri della Guardia Reale. In Fuoco Sangue, Erryk sostituisce Harwin Strong e si schiera con la fazione di Rhaenyra nella Danza dei Draghi. Al contrario del fratello, Arryk si schiera con i verdi durante la guerra civile di Targaryen. Anche in altri libri i gemelli Arryk ed Erryk creano confusione: ad esempio, in Cronache del ghiaccio e del fuocoLady Olenna Tyrell non riesce a distinguerli e li chiama semplicemente Sinistra e Destra.

Alicent fa una reference a Tywin LannisterHouse Hightower Targaryens

Quando Aegon rivela di aver aggredito sessualmente Dyana, Alicent lo disconosce. Alicent dice ad Aegon “tu non sei mio figlio” e, con questa frase, allude ad un altro membro della famiglia. In Game Of Thrones (stagione 4, episodio 10), poco prima di morire Tywin ha detto le stesse parole a Tyrion.

Il tè della luna e il latte di papaveroRhaenyra Targaryen Moon Tea

In House of the DragonAlicent dà a Dyana una bevanda. Si tratta del tè della luna, essenzialmente l’equivalente della pillola del giorno dopo. Poco dopo, Alicent dà a Viserys un po’ di latte del papavero, un potente antidolorifico, una sorta di morfina. Questa preparazione si è già vista in Game of Thrones: è stata data a Robert Baratheon e Ned Stark poco prima della loro morte.

Viserys è un nome perfetto per un reHouse Of The Dragon Episodio 8

Quando Viserys bambino viene presentato al suo omonimo, quest’ultimo dice che il loro è un nome adatto ad un re. Prima del piccolo, un altro Viserys verrà incoronato in suo onore: si tratta di Aegon, che assumerà il titolo di Re Viserys II. Queste parole fanno riferimento anche a quelle dette da Daenerys in Cronache del ghiaccio e del fuoco.

Aegon è connesso a ViserysDaemon Rhaenyra Targaryen-Valyrian-Wedding-Ceremony House Of The Dragon

Il nome scelto da Rhaenyra e Daemon per il loro figlio ha molti significati e connessioni. Aegon, non è solo un buon nome per un re, ma si tratta anche di un riferimento ad Alicent che ha anche un figlio con lo stesso nome; inoltre è un cenno ad Aegon il Conquistatore. Ma c’è ancora un legame: Viserys e Daemon avevano un altro fratello, morto prima ancora di compiere un anno. Il bambino, ovviamente, si chiamava Aegon.

Rhaenys torna in un luogo noto di House of the Dragonhouse of the dragon young rhaenyra alicent weirwood

Dopo essere arrivata ad Approdo del Re, Rhaenys viene trovata da Rhaenyra presso l’albero di weirwood nella Fortezza Rossa. È una scelta interessante che continua ad avvicinare la Casa dei Draghi ad alcune divinità antiche. Anche se Aegon il Conquistatore si è convertito alla Fede dei Sette, in gran parte si tratta di una mossa politica: questo fornisce un contrasto più chiaro tra i verdi e i neri di House of the Dragon. Inoltre, nell’episodio viene fatto un nuovo riferimento al Godswood, il luogo già visitato da Rhaenyra e Rhaenys.

La maschera di ViserysKingdom of Heaven

La maschera di King Viserys è un dettaglio importante dell’ottava puntata di House of the Dragon e cita un re esistito davvero. La malattia di Viserys è la lebbra che, come rivela l’episodio, ha sfigurato il suo volto e gli ha fatto perdere un occhio. Questo lo collega al re Baldovino IV, il sovrano di Gerusalemme dal 1174 al 1185. Baldovino è stato soprannominato il Re Lebbroso perché ha sofferto di lebbra fin da giovane, anche se ha mostrato i segni molto avanti nel tempo. Esattamente come Viserys, ha governato anche da malato. Inoltre, anche Baldovino è rimasto cieco per la malattia. Le immagini che ritraggono Baldovino IV, ricordiamo anche il film Kingdom of Heaven (dove il sovrano è interpretato da Ed Norton), mostrano il personaggio con una maschera d’argento che copre parte del viso. Anche se non ci sono prove storiche che Baldovino al suo tempo indossasse una maschera, House of the Dragon allude al celebre sovrano.

I secondogeniti sono importanti in House of the Dragon e GOTVaemond Velaryon in House of the Dragon

Viserys può provare a respingere Vaemond Velaryon come secondo figlio della famiglia Velaryon, ma per la serie un personaggio del genere è essenziale. Spesso, i secondogeniti hanno un ruolo importante in House of the Dragon e Game of Thrones, forse a causa delle loro responsabilità diverse rispetto ai primogeniti. Daemon e Aemond sono due esempi chiave di secondogeniti che guidano la trama di House of the Dragon, ma questo vale ancora di più in Game of Thrones: da Ned Stark a Stannis Baratheon, da Tyrion Lannister a Jon Snow e Sandor Clegane, i secondogeniti modellano la storia in modo massiccio.

I Maestri e la Storia della Casa HightowerGrand Maester in House of the Dragon

Quando viene rivelato che, su ordine di Alicent, i maestri hanno dato una mano con la malattia di ViserysRhaenyra e Daemon non sembrano approvare. Anche se in teoria i maestri dovrebbero essere fedeli a tutte le casate, condividono una lunga tradizione con la Casa Hightower. Uno dei titoli legati agli Hightower è quello di Difensore o Protettore della Cittadella, la sede dell’ordine dei Maestri. Inoltre, gli Hightower hanno aiutato a fondare la Cittadella.

I draghi d’oro sul costume di Viserys

Il costume di Viserys nell’ottavo episodio di House of the Dragon è adornato da diversi gioielli: tra questi, si vedono un paio di draghi d’oro. Potrebbe sembrare solo un simbolo decorativo, ma probabilmente il vestito prefigura un dettaglio importante per il futuro. Forse servirà quando Aegon creerà un nuovo sigillo per i Targaryen? Magari, in onore di Sunfyre, il drago da rosso potrebbe dipingersi d’oro.

Un’altra profezia di Helaena Targaryen House Of The Dragon Phia Saban

Le profezie di Helaena Targaryen stanno diventando un punto essenziale degli episodi di House of the Dragon. Helaena ha anticipato la perdita dell’occhio di Aemond e gran parte della Danza dei Draghi. Nell’ottavo episodio, la donna fa un altro avvertimento: “Attenzione alla bestia sotto le assi.” La “bestia” è probabilmente un drago e ”le assi” potrebbero alludere al pavimento di legno. Scopriremo nelle prossime puntate cosa intendeva Helaena.

Lucerys ride di AemondEwan Mitchell House Of The Dragon

Un momento che mette in dubbio l’equilibrio delle tensioni arriva durante la festa dell’episodio 8, quando un maiale viene posto di fronte a Aemond. La scena fa ridere in particolare Lucerys. Non si capisce bene se Lucerys stesse cercando di essere offensivo o meno, ma il maiale è un riferimento brutale allo scherzo fatto a Aemond nell’episodio 6, durante il quale il personaggio conosce il suo drago, detto “il terrore rosa” (un maiale a cui fratello e zii avevano messo delle ali).

Selena Gomez: My Mind & Me, il trailer del docu-film Apple Tv+

Apple Original Films ha presentato il trailer di “Selena Gomez: My Mind & Me“, l’atteso documentario sulla cantante, cantautrice, attrice, produttrice, imprenditrice e attivista Selena Gomez, diretto e prodotto da Alek Keshishian (“A letto con Madonna”). Il trailer è stato svelato oggi, in occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale, per promuovere la consapevolezza e la difesa della salute mentale, campo in cui Selena è impegnata da anni condividendo il proprio percorso personale, come ha coraggiosamente fatto in questo film.

Dopo anni sotto i riflettori, Selena Gomez raggiunge una fama inimmaginabile, ma proprio quando è al picco della celebrità, una svolta inaspettata la trascina nell’oscurità. Questo documentario unico, crudo e intimo, ripercorre il viaggio durato sei anni attraverso cui ha ritrovato una nuova luce.

Come artista discografica, Selena Gomez ha venduto più di 210 milioni di singoli in tutto il mondo e ha fatto registrare oltre 45 miliardi di streaming complessivi della sua musica. Quest’anno ha ricevuto una nomination ai Grammy per il suo primo EP interamente in spagnolo e una nomination agli Emmy per il suo ruolo nella serie acclamata dalla critica “Only Murders in the Building”, in cui recita con Steve Martin e Martin Short.

Alek Keshishian ha diretto il documentario di maggior successo dell’epoca, l’iconico film acclamato da pubblico e critica “A letto con Madonna”, ancora oggi considerato uno dei film più influenti del suo genere.

 
 

Black Adam: Dwayne Johnson ricrea una iconica cover dei fumetti

Quando mancano poche settimane alla sua uscita, la campagna di marketing per Black Adam rimane piuttosto solida, almeno negli USA. Non c’è dubbio che l’attaccamento di Dwayne Johnson al film si rivelerà uno dei fattori chiave del suo eventuale successo, ma anche a parte questo, i trailer di Black Adam hanno lasciato impressionato il pubblico generalista.

Di recente, un epico filmato aereo ha mostrato il teaser di Black Adam proiettato sul tetto del SoFi Stadium di L.A. Rams a Inglewood, in California, e ora un nuovo espediente di marketing ha creato di nuovo “notizia” intorno al film. Ecco Dwayne Johnson nei panni del personaggio DC Comics mentre ricrea l’iconica cover del numero del 1952, Volume 1, No. 45, “Every Hour Wounds, the Last Kills.”

Black Adam, ecco la Sneak Peek del #SDCC22

Il cast completo di Black Adam, oltre a Dwayne Johnson nei panni dell’anti-eroe del titolo, annovera anche Noah Centineo (Atom Smasher), Quintessa Swindell (Cyclone), Aldis Hodge (Hawkman) e Pierce Brosnan (Doctor Fate). Insieme a loro ci saranno anche Sarah Shahi, che interpreterà Isis, e Marwan Kenzari, che sarà invece l’antagonista principale (anche se il personaggio non è stato ancora svelato).

Black Adam, che sarà diretto da Jaume Collet-Serra (già dietro Jungle Cruise, sempre con Johnson), ha dovuto far fronte a non pochi problemi durante il suo travagliatissimo sviluppo. Inoltre, la pandemia di Coronavirus ha ulteriormente complicate le cose e costretto la produzione del film all’ennesimo rinvio. L’uscita del film nelle sale americane è fissata per il 29 luglio 2022. Black Adam uscirà al cinema in Italia giovedì 21 ottobre 2022.

Il progetto originale della Warner Bros. su Shazam! aveva previsto l’epico scontro tra il supereroe e la sua nemesi, Black Adam appunto, una soluzione esclusa dalla sceneggiatura per dedicarsi con più attenzione al protagonista e alla sua origin story. A quanto pare, il film su Black Adam dovrebbe ispirarsi ai lavori di Geoff Johns dei primi anni duemila.

 
 

Deadpool: secondo T.J. Miller, Ryan Reynolds lo odia

Ready Player One deadpool 2

Questa settimana, T.J. Miller è apparso su The Adam Carolla Show per un’intervista. Ad un certo punto, l’argomento è passato alla sua apparizione in Deadpool, e l’attore ha rivelato che non apparirà in Deadpool 3, e questo è uno dei motivi per cui pensa che Reynolds lo odi. Miller ha continuato descrivendo una scena che stavano girando insieme in cui la star recitava nei panni di Wade Wilson, ma sembrava insultare personalmente Miller.

Nel corso dell’intervista, dopo aver detto che comunque augura ogni bene al talentuoso collega, Miller ha infatti raccontato del fatto che Reynolds lo offendeva personalmente durante le riprese del film: mentre era in character di Wade Wilson/Deadpool, si rivolgeva a Miller proprio come se fosse lui e non il personaggio che interpretava (Weasel). Questo aspetto ha scosso T.J. Miller che ha anche affermato che non vorrebbe più lavorare con Reynolds. Tuttavia, aggiunge: “Ma penso che dopo che è diventato super, super famoso dal primo Deadpool, le cose siano cambiate. … Non so, lavorerei di nuovo con lui? No. Non lavorerei di nuovo con lui. Ma l’ho detto di Michael Bay e ora siamo amici e lavorerei di nuovo con lui. Ma penso che Michael Bay sia diverso.”

Deadpool 3, quello che sappiamo

Shawn Levy dirigerà Deadpool 3. Rhett Reese e Paul Wernick, che hanno già firmato i primi due film sul Mercenario Chiacchierone, scriveranno anche Deadpool 3, basandosi sui fumetti creati da Rob Liefeld, confermandosi nella squadra creativa del progetto, dopo che per un breve periodo erano stati sostituiti da Lizzie Molyneux-Loeglin e Wendy Molyneux.

Oltre a Ryan Reynolds non ci sono nomi confermati nel cast del film. In Deadpool 2 c’erano Josh Brolin nel ruolo di Cable e Zazie Beetz in quello di Domino, mentre il primo film vedeva la presenza di Morena Baccarin come Vanessa e T.J. Miller come Weasel. Nel cast è stato anche confermato Hugh Jackman, che torna a rivestire i panni di Wolverine/Logan, dopo la sua gloriosa uscita di scena nel 2017 in Logan, di James Mangold.

Paul Wernick e Rhett Reese hanno dichiarato sul film: “È una meravigliosa opportunità per i pesci fuor d’acqua. Deadpool è un pazzo al centro di un film. Far cadere un pazzo in un mondo molto sano di mente, è oro puro. Sarà davvero divertente.” Deadpool 3 uscirà il 6 settembre 2024.

 
 

Fast and Furious 10: una quattro ruote familiare per Dominic Toretto – FOTO

Fast and Furious 10

In un nuovo post su Instagram, Vin Diesel condivide uno sguardo alla muscle car di Dominic Toretto in Fast and Furious 10, che sembra essere lo stesso modello che il suo personaggio ha guidato in Fast & Furious del 2009 e molto brevemente in The Fast and the Furious del 2001. Sebbene gran parte del veicolo sia coperto, sembra essere una Chevrolet Chevelle SS del 1970, che secondo Diesel ha una “storia speciale”.

Fast and Furious 10, quello che sappiamo

Vi ricordiamo che Fast and Furious 10 non sarà più diretto da Justin Lin come annunciato in precedenza. Confermati nel cast al momento ci sono Nathalie Emmanuel nei panni di Ramsey, Vin Diesel come Dominic Toretto, Michelle Rodriguez che riprende i panni di Letty Ortiz, Tyrese Gibson, Ludacris, Helen Mirren e Sung Kang che riprende il suo ruolo di Han. Tra le new entry, Jason Momoa nel ruolo del villain e Brie Larson.