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Borat 2: un’anteprima del trailer con Sasha Baron Cohen

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Borat 2: un’anteprima del trailer con Sasha Baron Cohen

Si intitolerà Borat: Gift of Pornographic Monkey to Vice Premiere Mikhael Pence to Make Benefit Recently Diminished Nation of Kazakhstan il sequel di Borat, il folle mockumentary di Sasha Baron Cohen uscito nel 2007. Il titolo del film potrebbe tradursi così: Borat: il dono della scimmia pornografica al Vice Premier Mikhael Pence a beneficio della nazione del Kazakhstan sminuita di recente.

Il film sarà distribuito su Amazon Prime Video a partire dal 23 ottobre e nelle prossime ore potremo beneficiare di un trailer esteso, mentre di seguito vi mostriamo un teaser e un poster decisamente audace che è apparso sull’account Instagram ufficiale di Cohen e che ironizza sull’uso della mascherina. Ecco di seguito i contenuti:

Borat Sagdiyev (in cirillico: Борат Сагдиев) è un giornalista immaginario kazako inventato e interpretato da Sacha Baron Cohen. Borat è il protagonista del film Borat: Cultural Learnings of America for Make Benefit Glorious Nation of Kazakhstan, in italiano Borat – Studio culturale sull’America a beneficio della gloriosa nazione del Kazakistan. Borat 2 arriverà il 23 ottobre su Amazon Prime Video.

John Belushi: il trailer del doc che racconta ascesa e caduta della star

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Showtime ha pubblicato il trailer di un prossimo documentario intitolato Belushi, che esplorerà la carriera e la morte prematura della star di Animal House. John Belushi era uno dei sette membri originali del cast di Saturday Night Live ed è uno dei nomi rimasti nella storia del cinema per la sua comicità e la sua personalità esuberante.

Il documentario racconterà i primi anni di vita di Belushi, l’ascesa fulminea e le sue battaglie interiori con l’uso di droghe, quando era all’apice della sua carriera. Il film è diretto da R.J. Cutler, che è riconosciuto come un professionista del genere documentaristico, noto per The War Room e A Perfect Candidate, nominato anche all’Oscar, ma che lavora anche con la fiction, come dimostra il recente film adolescenziale If I Stay con Chloë Grace Moretz.

Un documentario autorizzato su uno degli artisti più amati di tutti i tempi è atteso da tempo. Si spera che questo film onorerà la memoria di Belushi in modo appropriato. Con il contributo di coloro che sono stati vicini a Belushi, il documentario di Cutler promette di ritrarre il leggendario artista per come era veramente, piuttosto che sensazionalizzare la sua dipendenza o semplicemente lodare i suoi successi professionali. Belushi sarà presentato in anteprima su Showtime il 22 novembre alle 21:00, e speriamo che si possa trovare il modo, attraverso la ricca offerta streaming, di vederlo anche qui in Italia.

Big Sky: trailer della nuova serie con Katheryn Winnick

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Big Sky: trailer della nuova serie con Katheryn Winnick

Il network americano ABC dopo il promo ufficiale ha diffuso il trailer di Big Sky, l’annunciata nuova serie tv in arrivo questo autunno.

Big Sky

Big Sky è la nuova serie tv creata da David E. Kelley per il network americano ABC. David E. Kelley sarà lo showrunner della prima stagione. Basato sulla serie di libri di CJ Box, “Big Sky” è prodotto da David E. Kelley, Ross Fineman, Matthew Gross, Paul McGuigan, CJ Box e Gwyneth Horder-Payton, ed è prodotto da 20th Television. 20th Television fa parte dei Disney Television Studios, insieme a ABC Signature e Touchstone Television.

La serie racconta degli investigatori privati ​​Cassie Dewell e Cody Hoyt uniscono le forze con la sua ex moglie ed ex poliziotta, Jenny Hoyt, per cercare due sorelle che sono state rapite da un camionista su una remota autostrada nel Montana. Ma quando scoprono che queste non sono le uniche ragazze scomparse nella zona, devono correre contro il tempo per fermare l’assassino prima che un’altra donna venga rapita. Big Sky vede protagonisti Katheryn Winnick nei panni di Jenny Hoyt, Kylie Bunbury nei panni di Cassie Dewell, Brian Geraghty nei panni di Ronald Pergman, Dedee Pfeiffer nei panni di Denise Brisbane, Natalie Alyn Lind nei panni di Danielle Sullivan, Jade Pettyjohn nei panni di Grace Sullivan, Jesse James Keitel nei panni di Jerrie Kennedy, Valerie Mahaffey come Helen Pergman con John Carroll Lynch come Rick Legarski e Ryan Phillippe come Cody Hoyt.

Star Wars: in cantiere diversi progetti collegati a Darth Bane?

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Star Wars: in cantiere diversi progetti collegati a Darth Bane?

Ora che la trilogia sequel è terminata e la saga degli Skywalker è ufficialmente giunta al termine, la Disney e la Lucasfilm sono impegnate ad espandere i loro piani in relazione al futuro di Star Wars.

Dopo il successo di The Mandalorian su Disney+, sappiamo che sono state ufficialmente messe in cantiere una serie prequel dedicata a Obi-Wan Kenobi e un’altra al personaggio di Cassian Andor visto nello spin-off Rogue One, insieme anche ad una serie animata che sarà dedicata alla Bad Batch, la squadra di cloni introdotta in The Clone Wars. 

Sembra probabile che la Disney voglia adottare un approccio all’universo condiviso di Star Wars molto simile a quello già implementato con l’Universo Cinematografico Marvel. Per farlo, la multinazionale sta scavando a fondo nella ricca storia di tradizioni e di personaggi che una saga come quella di Star Wars ha certamente da offrire.

Secondo Daniel Richtman, insider di Patreon (via The Direct), la Disney avrebbe in programma più progetti che potrebbero coinvolgere  Darth Bane, incluso un potenziale progetto da solista. Non è chiaro al momento se questi progetti saranno film destinati alla sala o serie che arriveranno su Disney+.

Darth Bane è una figura di spicco nella storia e nell’eredità di Star Wars. È noto per essere stato uno dei primi Signori dei Sith, vissuto mille anni prima delle Guerre dei Cloni. È famoso soprattutto per aver implementato la “Regola dei Due” tra i Sith, secondo la quale può esserci un solo maestro e un solo apprendista Sith alla volta.

Darth Bane non è apparso in nessuno dei film della saga di Star Wars, ma è stato al centro di molti romanzi e fumetti canonici. Ha anche fatto un’apparizione nella sesta stagione della serie animata The Clone Wars. Quando la Disney ha acquisito la Lucasfilm, la società ha reso molte delle storie in cui Darth Bane era coinvolto come non-canoniche, ma sembra che ora la multinazionale si stia preparando a creare la propria storia canonica per uno dei più importanti Signori Oscuri dei Sith della storia galattica.

Incredibili concept non utilizzati per Thor: The Dark World

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Incredibili concept non utilizzati per Thor: The Dark World

Andy Park, direttore del Visual Development dei Marvel Studios, ha svelato un paio di concept assolutamente incredibili che ritraggono gli Elfi Oscuri, villain di Thor: The Dark World. Il film è considerato uno dei peggiori del MCU, tuttavia vediamo che il lavoro fatto per adattare gli Elfi dei fumetti al film è stato di grande livello, a testimoniare che gli artisti in forze alla Marvel sono tutti grandi professionisti.

Vi ricordiamo che nel cast del film Thor: the Dark World ci sono anche Chris Hemsworth, Natalie Portman, Anthony Hopkins, Stellan Skarsgård, Idris Elba, Jaimie Alexander, Christopher Eccleston, Adewale Akinnuoye-Agbaje, Kat Dennings, Jonathan Howard e Rene Russo.

Thor: the Dark World è uscito in Italia il 20 novembre 2013, mentre l’edizione Home Video è stata distribuita a marzo 2014.

Black Widow: Scarlett Johansson tutta sorrisi nella nuova foto dal backstage

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Deborah Denaver, truccatrice di Black Widow, ci aiuta ad ingannare l’attesa per il film slittato al 2021 con una foto dal set molto carina, in cui vediamo una sorridente Scarlett Johansson circondata da membri della troupe, tra cui la regista Cate Shortland, in una pausa dalle riprese.

La regia di Black Widow è stata affidata a Cate Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain Marvel) a dirigere un titolo dell’universo cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è stata riscritta nei mesi scorsi da Ned Benson (The Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme a Scarlett Johansson ci saranno anche David HarbourFlorence Pugh e Rachel Weisz.

In Black Widow, quando sorgerà una pericolosa cospirazione collegata al suo passato, Natasha Romanoff dovrà fare i conti con il lato più oscuro delle sue origini. Inseguita da una forza che non si fermerà davanti a nulla pur di sconfiggerla, Natasha dovrà affrontare la sua storia in qualità di spia e le relazioni interrotte lasciate in sospeso anni prima che diventasse un membro degli Avengers. Black Widow arriverà in sala il 7 Maggio del 2021.

Ms. Marvel avrà il volto di un’esordiente nella serie Disney+

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Ms. Marvel avrà il volto di un’esordiente nella serie Disney+

Arriva da Deadline la notizia che i Marvel Studios hanno finalmente trovato l’attrice che interpreterà Kamala Khan nell’annunciata serie Ms. Marvel, lo show in arrivo prossimamente su Disney+ dedicato al personaggio dei fumetti creato da Gerry Conway e John Buscema. 

La scelta è ricaduta sull’esordiente Iman Vellani, che ad oggi non ha neanche una pagina IMDb. Nel 2019 ha fatto parte della giuria del “Next Wave Committee” del Toronto International Film Festival, che si occupa di segnalare i titoli più significativi per gli adolescenti. A quanto pare, la ricerca dell’attrice che avrebbe dovuto interpretare la supereroina è stata particolarmente lunga e ha dato vita ad un processo molto difficile. Come riportato dalla fonte, i piani della Marvel sono sempre stati quelli di trovare l’attrice giusta e al tempo stesso di restare fedeli al personaggio, anche se ciò avrebbe significato ingaggiare un’attrice poco nota al grande pubblico o addirittura sconosciuta.

Nel corso della sua storia nei fumetti, Ms. Marvel – concepita inizialmente come controparte femminile di Captain Marvel e alter ego di Carol Danvers – ha assunto numerose identità. L’identità sulla quale si concentrerà la serie sarà quella di Kamala Khan, personaggio creato Sana Amanat, G. Willow Wilson e Adrian Alphona.

Kamala è una ragazza di sedici anni di origine pakistana, proveniente dal New Jerse, che ammira molto Carol Danvers. Un giorno acquisisce accidentalmente il potere della superelasticità ed entra a far parte dei Vendicatori. Al momento non sappiamo su quali aspetti della sua storia si concentrerà la serie tv e in che modo sarà collegata al MCU (a lungo si è parlato della possibilità che il personaggio potesse apparire in Captain Marvel 2 prima del debutto dello show, ma ad oggi si tratta di una voce che non è stata ancora confermata).

Gli episodi della serie saranno diretti da registi quali Adil El Arbi, Bilall Fallah, Sharmeen Obaid-Chinoy e Meera Menon. Al momento non sappiamo quando partiranno le riprese (si parla dei primi mesi del 2021) né quando la serie debutterà su Disney+.

Beverly Hills Cop: le curiosità sulla trilogia con Eddie Murphy

Beverly Hills Cop: le curiosità sulla trilogia con Eddie Murphy

La trilogia cinematografica di Beverly Hills Cop è una delle più apprezzate di sempre, in particolare per la sua capacità di mescolare crime e commedia in modo originale e brillante. Con guadagni elevatissimi in tutto il mondo, i film della serie si sono affermati come veri e propri cult, merito soprattutto dell’indomabile protagonista Alex Foley, interpretato dall’attore Eddie Murphy. Usciti tra il 1984 e il 1994, questi titoli sono oggi considerati fondamentali nella carriera dell’interprete, avendo contribuito in modo decisivo alla sua popolarità mondiale.

L’idea nacque dal produttore Don Simpson, della Paramount. Questi desiderava dar vita al personaggio di un poliziotto che si trovava a dover indagare su un omicidio nella zona di Beverly Hills. Inizialmente, il progetto doveva essere intitolato Beverly Drive, ma dopo diverse riscritture della sceneggiatura assunse il titolo con cui oggi è divenuto celebre. Con un budget di soli 15 milioni di dollari, il primo film si rivelò un successo inaspettato, arrivando ad un guadagno di circa 316 milioni di dollari. Venne inoltre nominato all’Oscar per la miglior sceneggiatura originale, e ai Golden Globe per il miglior film e il miglior attore.

Un simile successo spinse la produzione a mettere in cantiere altri due sequel. Pur non ottenendo l’apprezzamento avuto dal primo, i successivi capitoli riuscirono ugualmente a dar vita a buoni incassi, che portarono il guadagno complessivo della trilogia ad un totale di 735 milioni di dollari, a fronte di un budget complessivo di 110. A distanza di anni ancora si parla della possibilità di dar vita ad un quarto capitolo della serie. Negli ultimi tempi la volontà dei produttori sembra essere divenuta più concreta, con anche Murphy dichiaratosi pronto a riprendere il ruolo. Notizie ufficiali in merito devono però ancora essere rilasciate.

Beverly Hills Cop: la trama dei film

Beverly Hills Cop (1984)

Protagonista assoluto è Axel Foley, poliziotto dalle ottime capacità ma poco incline a seguire le regole del suo mestiere. Questi è inoltre amico da sempre con Michael Tandino, un piccolo ladruncolo con problemi con la giustizia. Durante una serata insieme, i due si ritrovano improvvisamente aggrediti da due misteriosi killer, i quali finiscono con l’uccidere Michael. Foley desidera rendere giustizia all’amico, e chiede che gli venga affidato il caso. Il suo obiettivo è infatti quello di scoprire perché il suo amico sia stato ammazzato e cosa si nasconda dietro tale vicenda. Il suo capo, l’ispettore Todd, decide però di affidare l’indagine ad un altro poliziotto, convinto che Foley sia troppo coinvolto a livello personale per essere obiettivo e lucido.

Insoddisfatto, il poliziotto decide allora di prendersi alcune settimane di vacanze. Con questa scusa, si reca in California, a Beverly Hills, per indagare in proprio sulla faccenda. Qui ritrova una vecchia amica d’infanzia, Jenny, la quale gli rivela che Michael era stato assunto come custode della galleria d’arte di un certo Victor Maitland. Foley decide allora di iniziare ad indagare su costui, ma si ritrova ben presto arrestato con l’accusa di aggressione. Per evitare che possa cacciarsi nuovamente nei guai, l’ispettore Todd affianca a Foley l’ingenuo poliziotto alle prime armi Billy Rosewood e il burbero e anziano sergente John Taggart. Questo non lo fermerà però dal voler ricercare la verità, e continuerà così ad indagare a costo della propria incolumità.

Beverly Hills Cop II (1987)

Nel secondo capitolo della trilogia, Foley è ora impegnato nelle indagini riguardanti il tentato omicidio nei confronti del capitano Andrew Bogomil, suo caro collega. Questi, che era infatti impegnato in un delicato caso di corruzione e traffico d’armi, ricorda solo di essere stato ferito da una seducente dama in nero. Ancora una volta, il poliziotto protagonista desidera andare in cerca della verità, ma viene ostacolato dal suo nuovo capo, Harold Lutz. Ma Foley non è mai stato incline a seguire le regole, e così insieme ai fedeli Billy Rosenwood e John Taggart si reca nuovamente a Beverly Hills, per scoprire i motivi dietro l’attentato.

Per prima cosa, però, Foley e i suoi colleghi dovranno riuscire a decifrare un messaggio anonimo, composto da lettere dell’alfabeto ritagliate, giunto fino a loro. Questo li riconduce alla misteriosa Karla Fry, che si rivela essere la direttrice di un club molto riservato. Intraprendendo delle indagini su di esso, i tre poliziotti scoprono che dietro vi si nasconde un giro di rapine. I soldi ricavati da queste vengono poi utilizzati per acquistare delle micidiali armi, poi rivendute nel Centro e nel Sud dell’America. Dietro all’operazione si nasconde lo spietato boss Maxwell Dent. Fermare lui e far crollare la sua attività è l’unico modo che Foley ha per rendere giustizia al collega.

Beverly Hills Cop III (1994)

Nella terza delle sue avventure, il poliziotto Alex Folely deve fare i conti con l’assassinio del suo storico capo, l’ispettore Douglas Todd. Questi viene infatti ucciso da un misterioso criminale, coinvolto nelle losche operazioni di cui aveva scoperto qualcosa di troppo. Ancora una volta, Foley desidera fare giustizia, e le sue ricerche lo condurranno nuovamente a Los Angeles. Qui incontra il vecchio collega Bily Rosenwood, ora divenuto vicedirettore del comando speciale. I due devono però fare i conti con il pensionamento di Taggart, e ad affiancarli avranno ora un nuovo collega, chiamato Jon Flint. Conducendo delle indagini, questi vengono indirizzati verso il parco divertimenti Wonder World.

Qui Foley riconosce il responsabile della sicurezza Ellis Dewald come responsabile della morte di Todd. Sfortunatamente, non ha prove per incastrarlo e deve dunque trovare una via alternativa per riuscirvi. Intrufolatosi nel parco, riesce ad esplorare delle attrazioni ancora in fase di progettazione. All’interno di una di esse si imbatte però in una stamperia segreta di banconote false. Foley ha ora le prove che cercava, ma dovrà studiare molto attentamente il suo piano. Il minimo errore rischierebbe di compromettere la missione, la sua vita e anche quella dei suoi colleghi. Per rendere giustizia al suo vecchio capo, dovrà per una volta seguire i consigli di questi e agire come un vero poliziotto. Foley, però, non farà di certo mancare la sua irruenza nel tentare di risolvere il caso.

Beverly Hills Cop: il cast del film

Oggi sarebbe impensabile immaginare il personaggio del poliziotto Alex Foley con un volto diverso da quello di Murphy. Eppure, questi non fu la prima scelta per il ruolo, che anzi era pensato per un attore bianco. Il primo nome contattato fu quello di Mickey Rourke. Questi, all’epoca, era infatti divenuto celebre grazie a film come Brivido caldo e Rusty il selvaggio. Rourke firmò anche un contratto d’esclusiva per poter prendere parte al film, ma con l’allungarsi dei tempi di lavorazione preferì sottrarsi al progetto, dedicandosi ad un altro film. Il ruolo venne allora offerto a Sylvester Stallone, il quale accettò a condizione di poter fare delle modifiche al personaggio. Queste non soddisfarono però i produttori, che preferirono dunque congedare l’attore.

È soltanto a questo punto che entra in gioco Murphy. Questi, fino a quel momento, aveva girato solo i film 48 ore e Una poltrona per due, ma era una vera e propria star del Saturday Night Live. L’attore era venuto a conoscenza della sceneggiatura del film ed espresse il suo interesse a recitare il ruolo del protagonista. Dopo un incontro con i produttori, questi riscrissero il personaggio di Foley affinché potesse adattarsi meglio alla personalità di Murphy. A sole due settimane dalle riprese, il film trovò così il suo protagonista. Grazie a Beverly Hills Cop Murphy ebbe modo di ottenere fama mondiale, dando il via ad una carriera cinematografica che lo avrebbe portato ad essere uno degli attori più richiesti degli anni Ottanta e Novanta.

Beverly Hills Cop cast

Beverly Hills Cop: dove vedere i film in streaming

Per gli amanti della trilogia, o per chi volesse vederla per la prima volta, è possibile fruirne grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. I film di Beverly Hills Cop sono infatti presenti nei cataloghi di Rakuten TV, Google Play, Microsoft Store, Apple iTunes, Tim Vision e Netflix. Per vederli, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarli in totale comodità e al meglio della qualità video.

Fonte: IMDb

 

Star Trek 4: Zachary Quinto spera di tornare nei panni di Spock

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Star Trek 4: Zachary Quinto spera di tornare nei panni di Spock

Quando J.J. Abrams ha riavviato il franchise di Star Trek nel 2009, ha creato una linea temporale alternativa con le versioni più giovani dei personaggi della serie originale. Nonostante abbia ottenuto recensioni generalmente positive, l’ultimo capitolo della saga reboot, Star Trek: Beyond, uscito nel 2016, è stato una delusione al box office e da quel momento il futuro del franchise è finito in una sorta di limbo.

Adesso, in una recente intervista durante lo show The Talk (via Screen Rant) in occasione della promozione del film The Boys in the Band, Zachary Quinto, interprete di Spock nella nuova saga, ha accennato ad un possibile ritorno per Star Trek 4, che stando agli ultimi report dovrebbe essere ancora in sviluppo (insieme ad un altro film del franchise al quale sta attualmente lavorando Noah Hawley, creatore della serie tv Fargo). 

A Quinto è stato chiesto se sarebbe disposto a tornare nei panni di Spock per una nuova avventura. “Assolutamente”, ha risposto l’attore senza esistare. “Ne parliamo sempre con gli altri membri dell’Enterprise. Siamo tutti amici nella vita reale. E penso che a tutti piacerebbe tornare e avere ancora la possibilità di portare avanti la storia.”

L’attore ha però aggiunto di non essere a conoscenza dei piani della Paramount in merito al futuro della saga. “Siamo tutti qui, se vorranno ancora una volta teletrasportatci”, ha aggiunto Quinto, facendo capire che tutti gli attori della nuova trilogia sarebbe felici di poter girare un quarto capitolo.

Justice League: la battaglia tra Atlantidei e Parademoni tagliata dal film

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Erol Ismail, uno degli stuntman che ha lavorato a Justice League, ha rivelato perché la Warner Bros. ha deciso di tagliare dal film la battaglia tra gli Atlantidei e i Parademoni. Non è un segreto che, dopo l’abbandono di Zack Snyder, il cinecomic sia stato profondamente modificato durante la post-produzione e con l’entrata in scena di Joss Whedon. Tra le varie scene che non sono finite nella versione cinematografica del film, pare ce ne fosse anche una in cui avremmo dovuto vedere una grande battaglia tra l’esercito di Atlantide e quello di Steppenwolf.

Come riportato dal profilo Twitter The Zack Snyder Bible, ad Ismail è stato chiesto su Instagram cosa fosse successo alle scene che lui e i suoi colleghi stuntman avevano girato in Islanda e che emersero online durante la produzione del film. L’acrobata ha rivelato che fu la Warner Bros. a chiedere di tagliare quel momento dal film, perché ritenuto eccessivamente oscuro. Sfortunatamente, Ismail non ha potuto aggiungere maggiori dettagli perché ancora vincolato da un accordo di non divulgazione.

Dal momento che Ismail non ha potuto fornire ulteriori dettagli sulla scena in questione, è difficile immaginare cosa volesse intendere con la definizione “troppo oscura”. Tuttavia, è ipotizzabile che la scena potesse essere in qualche modo simile a quella in cui le Amazzoni lottano per difendere la Scatola Madre affidata alla loro custodia. È importante ricordare che dopo l’uscita di Batman v Superman: Dawn of Justice, che venne criticato appunto per il suo tono eccessivamente cupo, la Warner Bros. impose che i successivi titoli del DCEU avessero un tono molto più leggero.

Vi ricordiamo che la Snyder Cut di Justice League uscirà nel 2021 sulla piattaforma streaming di Warner Bros HBO Max che è disponibile negli USA dall’Aprile scorso. Attualmente non sappiamo se in Italia la versione debutterà su qualche piattaforma streaming dato che HBO MAX non è disponibile nel nostro paese. Ma sappiamo che HBO in Italia ha un accordo in esclusiva con SKY, dunque potrebbe essere una valida teoria pensare che in Italia il film possa essere programmato su SKY CINEMA o su SKY ATLANTIC. Tuttavia, quest’ultima è solo una supposizione dunque non ci resta che aspettare ulteriori notizie.

Justice League è il film del 2017 diretto da Zack Snyder e rimaneggiato da Joss Whedon. Nel film vedremo protagonista Henry Cavill come SupermanBen Affleck come BatmanGal Gadot come Wonder WomanEzra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman e Ray Fisher come Cyborg. Nel cast anche Amber HeardAmy AdamsJesse EisenbergWillem DafoeJ.K. Simmons e Jeremy Irons. I produttori esecutivi del film sono Wesley Coller, Goeff Johns e Ben Affleck stesso.

Francis And The Godfather, Oscar Isaac sarà Coppola per Barry Levinson

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Barry Levinson dirigerà Francis And The Godfather, con Oscar Isaac nei panni di Francis Ford Coppola e Jake Gyllenhaal nei panni di Robert Evans in un dramma sulle battaglie leggendarie e selvagge che hanno portato alla realizzazione del classico del 1972, Il padrino.

Il film è basato su una sceneggiatura della lista nera di Andrew Farotte che è stata rielaborata da Levinson. Mike Marcus, Doug Mankoff e Andrew Spaulding di Echo Lake Entertainment producono con Kevin Turen, Jon Levin e Jason Sosnoff della Baltimore Pictures.

Sebbene Il Padrino sia considerato uno dei più grandi film americani e un simbolo dell’era d’autore degli anni ’70, realizzarlo non è stato un compito facile. Coppola aveva 31 anni all’epoca, determinato a convincere Evans e lo studio a permettergli di girare a New York e caro prezzo la storia di un romanzo che sarebbe diventato un grande bestseller. Questo dopo che la sceneggiatura originale di Mario Puzo era ambientata nella contemporanea Kansas City.

Tra gli altri dibattiti c’era l’idea di scommettere su Marlon Brando, un personaggio eclettico che non recitava in un film di successo da anni, per interpretare il patriarca della famiglia mafiosa, Don Vito Corleone (per il quale avrebbe vinto l’Oscar come miglior attore), e anche Al Pacino nei panni di Michael Corleone, un personaggio che lentamente vorrebbe allontanarsi dall’attività di famiglia per riprenderla quando diventa chiaro che suo padre sarebbe stato ucciso e che lui era l’unico in grado di succedergli ai vertici della famiglia.

Restiamo in attesa di sapere come sarà composto il resto del cast e in che modo Levinson deciderà di compiere questa missione che sembra, sulla carta, difficile almeno quanto la realizzazione stessa del film. Non si tratta inoltre dell’unico film che racconterà il backstage di un capolavoro della storia del cinema, dal momento che anche David Fincher è alle prese con Mank, sulla realizzazione di Quarto Potere.

Fonte: Deadline

Paradise – Una nuova vita, recensione del film di Davide Del Degan

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Vittima anche lui della chiusura dei cinema in primavera, arriva soltanto adesso, il 30 settembre, in sala Paradise – Una nuova vita, il primo film di fiction di Davide Del Degan, con protagonista un attore anche lui alla sua prima volta, Vincenzo Nemolato, che dopo diverse partecipazioni di prestigio (tra cui di recente Martin Eden) ottiene qui il suo primo ruolo da protagonista assoluto.

La trama di Paradise – Una nuova vita

Lui interpreta Calogero, un siciliano venditore di granite che assiste ad un delitto di mafia e decide di collaborare, di parlare, anche se questo significa mettere in pericolo la propria vita ed entrare nel programma di protezione testimoni. E così, dalla calda Sicilia, Calogero si trova catapultato in a Sauris, un paese freddo e sperduto, sulle montagne del Friuli, dove occupa da solo un intero residence, il Paradise. La sua vita si trascina così, monotona e spaventata dalla possibilità di essere riconosciuto e fatto fuori, fino a che al Paradise non arriva un nuovo misterioso inquilino, siciliano come lui. La cosa agita il nostro protagonista non poco, e scopriamo poi che ne ha ben ragione, dal momento che il nuovo ospite altri non è che il killer che Calogero ha contribuito ad incastrare, diventato a sua volta collaboratore di giustizia. Il giovane uomo però non troverà vendetta nelle intenzioni del vecchio killer, e così nascerà una strana amicizia, inaspettata e bizzarra.

Paradise – Una nuova vita è senza dubbio un film originale, principalmente nei toni. La regia mescola infatti sapientemente il thriller con la commedia e con la farsa, arrivando a momenti toccanti che si alternano ad altri grotteschi con una fluidità totale e assolutamente adatta al racconto, così come è stato inteso da Del Degan.

Una seconda possibilità

Il film racconto di seconde occasioni e di nuove possibilità, lo fa con il giovane protagonista, che è equamente combattuto tra la paura delle conseguenze delle sue scelte, il desiderio di riabbracciare moglie e figlia, la curiosità per le possibilità che questa nuova vita offre, ma lo fa anche con il killer pentito, che si rivela essere forse il personaggio più originale e interessante, sia per le svolte narrative che offre, sia per l’interpretazione calibrata di Giovanni Calcagno che gli conferisce una inaspettata delicatezza e umanità.

Paradise – Una nuova vita coniuga un divertito e divertente modo di raccontare una vicenda drammatica con toni leggeri, senza fuggire dal confronto con il realismo, con paesaggi e ambientazioni che trasfigurano la narrazione, trasportandola in un mondo apparentemente lontano e quasi incantato, ma sempre tangibile e comprensibile.

Il rito delle Streghe, il primo poster ufficiale

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Il rito delle Streghe, il primo poster ufficiale

È stato diffuso il primo poster ufficiale di Il rito delle Streghe, il nuovo film di Zoe Lister-Jones, con protagoniste Cailee Spaeny, Gideon Adlon, Lovie Simone e Zoey Luna, in uscita al cinema il prossimo 29 ottobre 2020.

La sinossi di Il rito delle Streghe

Quattro aspiranti giovani streghe riescono ad ottenere più di quanto desiderano grazie a poteri occulti con i quali, però, dovranno fare i conti. Scritto e diretto da Zoe Lister-Jones, nel cast Cailee Spaeny, Gideon Adlon, Lovie Simone, Zoey Luna, Nicholas Galitzine, con Michelle Monaghan e David Duchovny. Blumhouse e Red Wagon Entertainment sono i produttori del film per Columbia Pictures.

Batman v Superman: 10 celebri “face-off” tra i due eroi

Batman v Superman: 10 celebri “face-off” tra i due eroi

Quando Batman e Superman hanno combattuto sul grande schermo in Batman v Superman: Dawn of Justice, la cosa ha scioccato tutti i fan che non erano particolarmente esperti dei fumetti. Si tratta ovviamente dei due supereroi più amati nella storia della DC Comics: erano nemici, e Batman voleva persino uccidere Superman a un certo punto. Tuttavia, il cinecomic di Zack Snyder non rappresenta la prima volta che i due iconici eroi hanno combattuto l’uno contro l’altro, dal momento che nei fumetti è successo molte volte, e per vari motivi. Screen Rant ha raccolto tutte le volte che Batman e Superman si sono scontrati oltre l’iconico face-off cinematografico:

Batman v Superman: Dawn of Justice

Nel 2016, Zack Snyder e il DCEU hanno portato Superman e Batman insieme sul grande schermo per la prima volta. In Batman v Superman: Dawn of Justice, Superman stava ancora cercando di trovare la sua strada nel mondo, sulla scia degli eventi de L’uomo d’acciaio, ma doveva anche fare i conti con un nuovo cattivo che cercava di rovinarlo, ossia Lex Luthor.

Batman, d’altra parte, sapeva che Superman poteva diventare una minaccia se le cose si fossero messe male, proponendosi di fermarlo prima che le cose potessero volgere al peggio. Alla fine, i due finirono per fare squadra, ma è ciò che diede inizio alla loro “relazione”.

The Dark Knight Returns

“The Dark Knight Returns”, creata da Frank Miller e Klaus Janson, era una serie a fumetti limitata, in quattro numeri, uscita nel 1986. La graphic novel è stata anche trasposta come serie di film d’animazione in due parti e segue un vecchio Batman che torna in azione in un mondo che non sembra non esserlo più disposto ad accoglierlo.

In questa serie, Superman lavora ora per il governo degli Stati Uniti ed è stato mandato a chiudere i conti con Batman, in un modo o nell’altro. In questa lotta, Superman ha vinto credendo di aver ucciso Batman, ma Bruce Wayne aveva un piano di emergenza: è sopravvissuto alla battaglia per andare sottoterra e addestrare una prossima generazione di eroi. 

The Dark Knight Strikes Again

Frank Miller è tornato con “The Dark Knight Strikes Back”, questa volta in coppia con l’artista Lynn Varley. Si tratta di un un sequel di “The Dark Knight Returns”, che comprendeva una battaglia tra un Batman più anziano e Superman, che lavorava per il governo.

In questa serie, Batman esce dalla clandestinità con gli eroi che ha addestrato per inscenare una ribellione contro il governo dittatoriale di Lex Luthor negli Stati Uniti. Superman è costretto a lavorare per il governo, poiché tiene in ostaggio i suoi cari, ma alla fine si unisce di nuovo a Batman.

Injustice: Gods Among Us

Probabilmente, il momento più famoso in cui Superman e Batman sono stati nemici è arrivato nella trama di “Injustice: Gods Among Us”. Ambientata in una Terra alternativa, ha conquistato una certa fama anche grazie alla condivisione con l’omonimo videogioco.

Nella serie, Superman è stato indotto da Joker ad uccidere Lois Lane, che era incinta di suo figlio. Questo ha fatto impazzire Superman, che ha ucciso Joker davanti a Batman e ha deciso di conquistare il mondo per fermare i cattivi in qualità di dittatore, dividendo il mondo degli eroi a metà.

Batman: Endgame

“Batman: Endgame” ha avuto luogo nel 2014, poco dopo “Batman: Eternal”. Questa run ha segnato il ritorno di Joker per la prima volta da quando è scomparso dopo “Death of the Family”. La trama prende le fila quando Batman si riprende da un attacco chimico da parte di Spaventapasseri. Tuttavia, anche Wonder Woman lo attacca.

Batman indossa l’armatura che ha creato se avesse mai avuto bisogno di combattere la Justice League, cosa che è poi effettivamente accaduta. Il Cavaliere Oscuro è stato in grado di sottomettere ogni membro, incluso Superman. Si è poi scoperto che gli stessi erano stati infettati da una qualche forma della tossina di Joker.

Batman: Hush

Una delle storie di Batman più iconiche è sicuramente “Batman: Hush”. Si tratta di un fumetto che ha introdotto un nuovo cattivo noto come Hush, la cui identità era un mistero. Nella serie, Hush manipola molti dei nemici di Batman al fine di attaccarlo, impedendogli di capire perché questo nuovo cattivo lo abbia preso di mira.

Poison Ivy era uno di quei cattivi e ha preso il controllo di Superman a Metropolis, il che significa che Batman ha dovuto combattere Superman mentre cercava di liberare il suo amico dal controllo di Pamela Lillian Isley.

Superman: Red Son

“Superman: Red Son” è un’altra storia ambientata in una Terra alternativa. Il punto di forza di questa miniserie era che Superman, da bambino, atterrò nell’Unione Sovietica invece che in Kansas. Venne poi cresciuto in una società comunista e divenne il più grande eroe della Russia.

Anche se questo voleva dire che l’Unione Sovietica non è mai caduta, il vero focus della storia era se Superman fosse rimasto una forza del bene, anche in un luogo che era visto come il grande male. Batman era un ribelle, che cercava di abbattere l’Unione Sovietica, cosa che lo portò a battersi con Superman, morendo infine come martire.

Justice League Origins (New 52)

Nel 2011, la DC ha scelto di riavviare l’intera storyline aziendale con il New 52. Anche se Batman non è stato propriamente riavviato, poiché il personaggio era nel bel mezzo di una trama imponente, tutti gli altri si sono praticamente resettati e diversi fumetti hanno mostrato delle nuove origini.

Superman e Batman non si erano ancora incontrati nel New 52, ​​e quando Darkseid iniziò la sua pianificata invasione della Terra in Justice League, la squadra doveva ancora formarsi. Superman ha finito per combattere Batman e Lanterna Verde la prima volta che si sono incontrati, e nonostante fossero insieme, i due non hanno avuto alcuna possibilità contro Superman fino a quando non hanno deciso di smettere di combattere e collaborare.

Lex Luthor: Man Of Steel

Nel 2005, Brian Azzarello e Lee Bermejo crearono una serie limitata in cinque numeri che aveva come protagonista Lex Luthor. Questa serie si intitolava “Lex Luthor: Man of Steel” e rivelava perché Lex odiava così tanto Superman, mostrando l’Uomo d’Acciaio come una minaccia extraterrestre che disprezzava la razza umana.

In questo numero, Lex racconta a Batman della kriptonite e gli dice che deve stare all’erta quando Superman arriverà sulla Terra. Superman si presenta, distrugge la kryptonite e mette fuori combattimento Batman. Questo convince Batman ad aiutare Luthor, inviandogli gli esperimenti scientifici su cui la sua compagnia stava lavorando.

Superman/Batman #78

Nel 2011, nel fumetto “Superman/Batman #78”, la storia si apriva con Superman e Batman che combattevano in quella che sembrava una lotta all’ultimo sangue. Batman prese il sopravvento e conficcò quella che sembrava una spada di kriptonite nel petto di Superman. Poi, la storia li ha mostrati in combattimento senza kriptonite, con Superman che prende il nemico a pugni in testa.

Ciò ha condotto a più battaglie con diverse regole impostate, come Superman che non può uccidere, ed è qui che è arrivata la svolta. Sono stati due bambini a discutere su chi avrebbe vinto il combattimento, che si è concluso con Superman e Batman ad ascoltare: alla fine, il Cavaliere Oscuro ha proclamato che avrebbe sempre vinto.

Quello che tu non vedi dal 26 novembre al cinema

Quello che tu non vedi dal 26 novembre al cinema

Cambia data di uscita il film Quello che tu non vedi, il film romantico con Charlie Plummer che uscirà 26 novembre distribuito da 01 Distribution. Il film è diretto da Thor Freudenthal e scritto da Nick Naveda. Nel cast Charlie Plummer, Taylor Russell, Andy Garcia, AnnaSophia Robb, Beth Grant. Basato sull’omonimo romanzo di Julia Walton edito in Italia da Sperling&Kupfer.

In Quello che tu non vedi Adam (Charlie Plummer, Premio Marcello Mastroianni come miglior attore emergente a Venezia 74° per Lean on Pete) è un adolescente brillante ma introverso, con il sogno nel cassetto di diventare chef. Adam soffre di allucinazioni visive e vive circondato da amici immaginari che si presentano nei momenti meno opportuni. Espulso a metà del suo ultimo anno di liceo a causa di un incidente durante la lezione di chimica, si trasferisce in una scuola privata per finire l’anno. Adam ha poche speranze di riuscire ad adattarsi e vorrebbe solo mantenere il segreto sulle sue continue visioni fino a quando non prenderà il diploma e potrà iscriversi all’università di cucina. Ma quando incontra Maya (Taylor Russell, Escape Room), schietta e tremendamente intelligente, scatta un’intesa istantanea alla quale non potrà resistere. Man mano che la loro storia d’amore diventa più importante, lei lo spinge ad aprire il suo cuore e a non chiudersi nella sua condizione. Grazie all’amore e al sostegno sia della sua ragazza che della famiglia, Adam lotta per la prima volta per uscire dal tunnel e per fronteggiare le sfide che lo attendono.

Zendaya sarà Ronnie Spector, la cattiva ragazza del Rock’n’Roll

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Zendaya sarà Ronnie Spector, la cattiva ragazza del Rock’n’Roll

Arriva da Deadline la notizia che Zendaya, nota al grande pubblico per il ruolo di MJ in Spider-Man: Homecoming e Spider-Man: Far From Home, interpreterà “la cattiva ragazza del Rock’n’Roll”, Ronnie Spector, in un biopic a lei dedicato che sarà prodotto dalla A24 e dalla New Regency.

Il biopic – che non ha ancora un titolo ufficiale – sarà basato sul libro di memorie “Be My Baby” scritto dalla stessa cantante statunitense insieme a Vince Waldron. Secondo la fonte, pare sia stata proprio Ronnie Spector a scegliere Zendaya come sua interprete per il film: l’attrice sarà coinvolta nel progetto anche in qualità di produttrice. Jackie Sibblies Drury è in trattative per occuparsi della sceneggiatura.

Ronnie Spector è nota per essere stata la frontman del gruppo femminile The Ronettes (famose per hit storiche degli anni ’60 come “Be My Baby” e “Baby, I Love You”) ma anche per essere stata la moglie di Phil Spector, tra i più influenti e rivoluzionari produttori discografici della storia della musica contemporanea. Il loro fu un matrimonio assai travagliato, con Ronnie che in seguito al divorzio dovette combattere per i diritti sulla propria musica. In seguito, venne inserita nella “Rock & Roll Hall of Fame”.

I prossimi progetti di Zendaya

Zendaya è reduce dalla vittoria di un Emmy Awards come migliore attrice per il suo ruolo nell’acclamata serie Euphoria. Prossimamente la vedremo in Dune, il nuovo adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo sci-fi di Frank Herbert ad opera di Denis Villeneuve. È stato inoltre confermato che tornerà a vestire i panni di MJ in Spider-Man 3, terzo capitolo dedicato alle avventure di Peter Parker che dovrebbe arrivare al cinema il prossimo anno.

I Predatori: trailer del film di Pietro Castellito

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I Predatori: trailer del film di Pietro Castellito

Fandango ha diffuso il trailer ufficiale de I predatori, il debutto alla regia di Pietro Castellito, presentato in Concorso in Orizzonti alla 77° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e vincitore del Premio Migliore Sceneggiatura alla Mostra del Cinema di Venezia.

Protagonisti sono Massimo Popolizio, Manuela Mandracchia, Pietro Castellitto, Giorgio Montanini, Dario Cassini, Anita Caprioli, Marzia Ubaldi, Antonio Gerardi, Nando Paone, Vinicio Marchioni, Claudio Camilli, Liliana Fiorelli, Renato Marchetti, Giulia Petrini, Francesco Borghese.

I Predatori, la trama

Nel film  I predatori È mattina presto, il mare di Ostia è calmo. Un uomo bussa a casa di una signora: le venderà un orologio. È sempre mattina presto quando, qualche giorno dopo, un giovane assistente di filosofia verrà lasciato fuori dal gruppo scelto per la riesumazione del corpo di Nietzsche. Due torti subiti. Due famiglie apparentemente incompatibili: i Pavone e i Vismara. Borghese e intellettuale la prima, proletaria e fascista la seconda. Nuclei opposti che condividono la stessa giungla, Roma. Un banale incidente farà collidere quei due poli. E la follia di un ragazzo di 25 anni scoprirà le carte per rivelare che tutti hanno un segreto e nessuno è ciò che sembra. E che siamo tutti predatori.,

I predatori è una produzione FANDANGO con RAI CINEMA prodotto da Domenico Procacci e Laura Paolucci, opera realizzata con il sostegno della Regione Lazio Fondo regionale per il cinema e l’audiovisivo.

Mission Impossible: Henry Cavill vorrebbe girare un altro film

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La fama di Henry Cavill è indissolubilmente legata al ruolo di Superman nel DCEU, ma nel 2018 l’attore britannico ha avuto la possibilità di mettersi alla prova con un ruolo decisamente diverso, ossia quello dell’agente della CIA August Walker in Mission Impossible: Fallout di Christopher McQuarrie.

In occasione di un podcast di Empire in occasione della promozione di Enola Holmes, Cavill ha parlato brevemente della sua esperienza sul set della celebre saga action con protagonista Tom Cruise. All’attore è stato chiesto se sia felice di non essere stato confermato nei nuovi capitoli del franchise a causa del grossissimo impegno che richiedono in genere blockbuster di questo tipo. Con enorme sorpresa, Cavill ha ammesso che amerebbe tornare per un altro film e di essere “geloso” di Cruise, attualmente impegnato sul set di Mission Impossible 7 e protagonista delle ormai ben note sequenze acrobatiche che lo vedono coinvolto in prima persona, senza l’aiuto di alcuno stunt.

Sono estremamente invidioso. Estremamente invidioso. Voglio essere lì. Voglio lanciarmi col paracadute da una moto in un canyon. Perché non posso esserci? Mi manca terribilmente”, ha dichiarato Henry Cavill.

Dato che l’attore britannico viene spesso associato al ruolo dell’eroe, è stato effettivamente interessante vederlo interpretare il cattivo in Mission Impossible: Fallout. Ha permesso all’attore di ampliare un po’ i suoi orizzonti ed uscire “dall’ombra di Superman”, qualcosa che lo stesso ha avuto modo di approfondire ancora di più grazie alla serie The Witcher.

Le date di uscita di Mission Impossible 7 e 8

Nei prossimi due capitoli della saga di Mission ImpossibleTom Cruise e Rebecca Ferguson torneranno nei panni di Ethan Hunt e Ilsa Faust. I due film vedranno coinvolti anche Shea Whigham (Kong: Skull Island), Hayley Atwell (Captain America: Il primo vendicatore), Pom Klementieff (Guardiani della Galassia) e Esai Morales (Ozark). Christopher McQuarrie scriverà e dirigerà i film, che faranno il loro debutto nelle sale americane rispettivamente il 19 novembre 2021 e il 4 novembre 2022.

Pompei. Eros e Mito dal 9 Novembre al cinema

Pompei. Eros e Mito dal 9 Novembre al cinema

Con quattro milioni di visitatori all’anno provenienti da ogni parte del globo, Pompei è il sito archeologico più famoso al mondo, un luogo unico, una città perduta e ritrovata, animata nel corso dei secoli da passioni violente e dotata di un estro e una vitalità straordinari. I giochi di potere, i legami amorosi, l’ambizione smodata e il genio creativo si percepivano per le strade, si respiravano nei templi e si possono ammirare ancora oggi negli affreschi, nelle rovine, nei reperti sopravvissuti alla drammatica eruzione del 79 d.C. In uscita al cinema solo il 9, 10, 11 novembre, Pompei. Eros e Mito è diretto dal poliedrico Pappi Corsicato, che di recente ha firmato anche il documentario dedicato a Julian Schnabel. Prodotto da Sky, Ballandi e Nexo Digital, in collaborazione e con il contributo scientifico del Parco Archeologico di Pompei e con la partecipazione del MANN, Museo Archeologico Nazionale di Napoli, POMPEI. EROS E MITO è un viaggio che ci guida indietro nel tempo di duemila anni. Vengono messi a nudo i miti e i personaggi che hanno contribuito a rendere immortale questo sito archeologico unico al mondo che l’UNESCO ha inserito nella lista dei siti Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Dalla storia d’amore tra Bacco e Arianna nella celebre Villa dei Misteri al rapporto ambiguo tra Leda e il Cigno, dalle lotte gladiatorie sino alla disperata ricerca dell’immortalità di Poppea Sabina (seconda moglie dell’imperatore Nerone), il docu-film metterà in scena e analizzerà anche i lati meno noti e più segreti della città. Gli stessi che nel XVIII secolo portarono la Chiesa Cattolica a nascondere alcuni dei reperti più scandalosi e scabrosi recuperati duranti gli scavi.

A condurci attraverso le strade di Pompei sarà una narratrice d’eccezione: la pluripremiata Isabella Rossellini. La sua presenza e la sua voce accompagneranno gli spettatori in un percorso elegante e serrato che mostrerà come i miti e le opere ritrovate abbiano ammaliato e influenzato artisti come Pablo Picasso e Wolfgang Amadeus Mozart. Arricchiscono il percorso tra storia e arte anche le rievocazioni dei miti in chiave contemporanea ideate da Pappi Corsicato: Bacco, Arianna, Teseo, Leda, solo per citarne alcuni, indossano abiti moderni e sono sospesi in un tempo che appartiene sia al passato che al presente, per mostrare quanto l’eredità di Pompei sia ancor oggi una continua fonte di ispirazione artistica.

La colonna sonora originale del docu-film, in uscita per Nexo Digital/Sony Masterworks dal 6 novembre, è firmata dal compositore e pianista Remo Anzovino, che ormai da anni si cimenta raccontando in musica l’arte mondiale, tanto da essere stato premiato ai Nastro d’Argento 2019 con una Menzione Speciale per le colonne sonore originali dei film.

Era il 1748 quando re Carlo III di Borbone promosse i primi scavi ufficiali a Pompei a seguito dei primi ritrovamenti della vicina Ercolano. Fu da quel momento che cominciarono a riemergere con sempre maggior chiarezza i dettagli della catastrofe del 79 d.C., anno in cui il Vesuvio seppellì intere città, tra cui Pompei ed Ercolano, e tutto il territorio circostante. Nel corso degli scavi di Pompei sono stati rinvenuti tesori, statue, affreschi, mosaici, reperti di vita quotidiana, ma anche ville e abitazioni private che ancor oggi ci raccontano la vita di una città vivace, con giardini, fontane e imponenti apparati decorativi. Sarà lungo queste antiche vie e grazie alle opere conservate al MANN – Museo Archeologico Nazionale di Napoli, che avremo modo di conoscere la vita degli abitanti di Pompei prima dell’eruzione. Attenzione particolare sarà dedicata al Gabinetto Segreto del MANN, istituito dai Borbone per custodire i reperti più “scandalosi” ed esplicitamente erotici.

Le storie che esploreremo sono quelle di uomini e donne di cui ci restano tracce concrete perché, quando il flusso piroclastico ad altissima temperatura che investì Pompei ne provocò la morte istantanea per shock termico, i corpi delle vittime rimasero nella posizione in cui si trovavano lasciando la propria impronta dopo la decomposizione. A partire dalla seconda metà dell’Ottocento, poco più di un centinaio di calchi sono stati realizzati da queste impronte, ispirando poeti e artisti, tra cui lo stesso Roberto Rossellini, che dedicò alla scoperta di alcuni calchi una celebre scena del “Viaggio in Italia”.

Tra gli interventi del film quelli di Massimo Osanna, Direttore Generale del Parco Archeologico di Pompei; Andrew Wallace-Hadrill, Professore Emerito di Studi Classici, Università di Cambridge; Catharine Edwards, Professore di Studi Classici e Storia Antica – Birkbeck, Università di Londra; Darius Arya, Direttore American Institute for Roman Culture; Ellen O’Gorman, Professore Associato di Studi Classici, Università di Bristol.

POMPEI. EROS E MITO di Pappi Corsicato è prodotto Sky, Ballandi e Nexo Digital, in collaborazione e con il contributo scientifico del Parco Archeologico di Pompei e con la partecipazione del MANN, Museo Archeologico Nazionale di Napoli.

Gal Gadot è la Wonder Woman degli anni ’70 in un video deepfake

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Gal Gadot è la Wonder Woman degli anni ’70 in un video deepfake

Gal Gadot è la protagonista di un nuovo video deepfake che immagina la bella attrice israeliana nei panni della Wonder Woman dell’iconica serie degli anni ’70. Nel video, creato dallo Youtuber DeepFaker, vediamo Gadot, attuale incarnazione dell’eroina sul grande schermo, prendere il posto di Lynda Carter, la Diana Prince del piccolo schermo.

Il video, che dura poco più di sette minuti, include numerose clip tratte dallo show originale e vede Gal “nei panni di Lynda” che sfoggia diversi costumi, corre, salta e dà la caccia ai cattivi. Il video si conclude con un confronto tra gli spezzoni originali e le clip modificate.

Lynda Carter ha interpretato Diana Prince/Wonder Woman per tre anni, nella serie andata in onda prima sulla ABC e poi sulla CBS. La prima stagione dello show (prodotta da ABC) era ambientata durante la seconda guerra mondiale, mentre le due stagioni successive (prodotte da CBS) erano ambientate negli anni ’70.

La Wonder Woman di Gal Gadot, invece, ha debuttato in Batman v Superman: Dawn of Justice del 2016, prima di apparire nel suo film in solitaria uscito nel 2017. Diretto da Patty Jenkins, il primo Wonder Woman segue le avventure di Diana Prince durante la prima guerra mondiale. Il sequel, Wonder Woman 1984, arriverà nelle sale americane a Natale e in quelle italiane all’inizio del 2021.

Wonder Woman 1984 uscirà in Italia il 14 Gennaio 2021. Il film è stato definito dal produttore Charles Roven un sequel “inusuale“, che poterà in scena lo stesso personaggio grazie al lavoro dello stesso team creativo e che seguirà gli eventi del precedente capitolo, ma che i fan non dovrebbero aspettarsi un seguito tradizionale definendolo “la prossima iterazione della supereroina”.

L’ordine cronologico del personaggio di Diana Prince è stato già rimescolato, essendo stata introdotta nell’era contemporanea di Batman v Superman: Dawn of Justice per poi tornare al vecchio secolo con Wonder Woman. Il sequel vedrà ancora Gal Gadot nei panni di Diana Prince opposta a Kristen Wiig, scelta per interpretare la villain Cheetah. Nel cast figureranno anche Chris Pine (volto del redivivo Steve Trevor) e Pedro Pascal (nei panni di Maxwell Lord).

I Croods 2: Una nuova Era, i doppiatori e i character poster

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I Croods 2: Una nuova Era, i doppiatori e i character poster

Sono stati annunciati i doppiatori di I Croods 2: Una nuova Era insieme alla diffusione del character poster del film Universal Pictures. In questa nuova avventura Grug (Francesco Pannofino), Hip (Alice Pagani) Guy (Leo Gassmann) insieme a Hugga, Tonco e Nonna partono alla ricerca di un posto più sicuro in cui vivere, un posto che possono chiamare ‘Casa’. Alla fine del lungo viaggio scoprono un luogo meravigioso che sembra soddisfare tutti i loro desideri MA…. c’è solo un problema: è occupato da un’altra famiglia, I Superior! I Superior sono una moderna famiglia composta da Filo, il capofamiglia (Alessandro Gassmann), la mamma Speranza (Virginia Raffaele) e la figlia adolescente Aurora (Benedetta Porcaroli).

I Superior, con la loro ingegnosa casa sull’albero, le invenzioni sorprendenti e gli acri irrigati e pieni di ortaggi freschi, sono due gradini sopra i Croods nella scala evolutiva. Dopo averli accolti in un primo momento con tutte le onorificenze, non passa molto tempo prima che le tensioni aumentino tra la famiglia delle caverne e la famiglia moderna. Proprio quando tutto sembra perduto una nuova minaccia porterà entrambe le famiglie in un’avventura epica che le costringerà ad abbracciare le loro diversità, a darsi forza l’un l’altra e a forgiare un futuro insieme.

Le voci italiane protagoniste del film inizieranno la loro avventura al doppiaggio in Ottobre. Li abbiamo raggiunti per un veloce commento ed ecco che ci hanno detto:

  • Alessandro Gassmann: “Dopo la meravigliosa esperienza del “Grinch” sono veramente felice di dare voce al protagonista del film di animazione “Croods 2 – Una Nuova Era” sequel di un successo internazionale che avevo visto al cinema e mi aveva divertito moltissimo, sono convinto che faremo un grandissimo lavoro”
  • Virginia Raffaele: “Non vedo l’ora di mettermi nei panni di Speranza Superior!
    A proposito …. Ma ce li avevano i panni?!”
  • Beatrice Porcaroli: “Non ho mai fatto un doppiaggio per un cartone animato prima. Sono emozionatissima di fare questa esperienza e di potermi tuffare nei panni di Aurora! Non vedo l’ora di farvela conoscere!”
  • Francesco Pannofino:“Non vedo l’ora di rientrare nei panni di Grug….ma che dico panni! Nella pelliccia di Grug.”
  • Alice Pagani: “Sono così entusiasta di poter entrare nel mondo di HIP, empatizzare con la mia voce ogni suo sentimento. Sarà un’esperienza unica, non vedo l’ora!’
  • Leo Gassmann: “Sono felicissimo di partecipare a questo progetto e molto riconoscente per avermi dato questa opportunità che non davo per scontata essendo al momento io solo un cantante e uno studente universitario. Ce la metterò tutta per riuscire a dare al personaggio un carattere e una voce coerente.”

Zac Efron per il reboot di Fenomeni Paranormali Incontrollabili

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Zac Efron per il reboot di Fenomeni Paranormali Incontrollabili

Arriva da The Hollywood Reporter la notizia che Zac Efron (Baywatch, The Greatest Showman, Ted Bundy – Fascino criminale) è entrato ufficialmente a far parte del cast di Fenomeni Paranormali Incontrollabili (Firestarter).

Si tratta del nuovo adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo del 1980 di Stephen King (edito in Italia col titolo “L’incendiaria”), già portato sul grande schermo nel 1984 con il film di Mark L. Lester che aveva come protagonista una piccola Drew Barrymore. Pare che il ruolo affidato ad Efron sia quello del protagonista, ossia Andrew “Andy” McGee, il padre della piccola protagonista della storia, Charlene “Charlie” McGee.

Il reboot di Fenomeni Paranormali Incontrollabili, ad opera della Blumhouse di Jason Blum, sarà diretto da Keith Thomas, regista dell’acclamato horror The Vigil – Non ti lascerà andare. La sceneggiatura del film porterà invece la firma di Scott Teems, autore dello script dell’attesissimo Halloween Kills. Akiva Goldsman, sceneggiatore premio Oscar per A Beautiful Mind e regista di Storia d’inverno, sarà coinvolto nel progetto in qualità di produttore.

La trama di Fenomeni Paranormali Incontrollabili

Fenomeni Paranormali Incontrollabili racconta la storia della piccola Charlie, dotata di pirocinesi, ossia della facoltà di appiccare il fuoco con la mente. I servizi segreti americani, che vorrebbero servirsene, uccidono la madre e tentano di rapirla, ma il padre Andy, anch’esso in possesso di un potere paranormale, una blanda forma di controllo mentale, neutralizza gli agenti e fugge con la bambina. Vengono però catturati da John Rainbird e portati nei laboratori militari. Qui Charlie viene convinta a manifestare i suoi poteri in modo che possano venir studiati. Successivamente suo padre smette di prendere i farmaci che gli vengono dati per inibire il suo potere, e così lo riacquista e lo usa sul Capitano Hollister per farlo agire in funzione della pianificazione di una fuga.

Fenomeni Paranormali Incontrollabili è soltanto uno dei numerosi adattamenti tratti dalle opere di Stephen King che arriveranno al cinema prossimamente: dopo i recenti IT – Capitolo Due e Doctor Sleep, sono attesi per i prossimi anni nuovi film basati su opere quali La metà oscura, La bambina che amava Tom Gordon, Le notti di Salem, Il talismano, La lunga marcia eLe creature del buio. 

Matrix 4: confermato il ritorno di un altro volto noto della saga

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A causa del Covid-19, l’uscita nelle sale di Matrix 4 è stata posticipata di un anno. Ciò significa che i fan dovranno pazientare ancora un po’ per scoprire cosa ha pianificato Lana Wachowski per i personaggi di Neo e Trinity. Come sappiamo da tempo, Keanu Reeves non sarà l’unico volto noto del franchise a fare ritorno, dal momento che anche Carrie-Ann Moss e Jada Pinkett-Smith torneranno per il quarto episodio.

Sfortunatamente, né Laurence Fishburne Hugo Weaving torneranno nei panni di Morpheus e dell’Agente Smith, cosa che probabilmente lascerà alcuni buchi importanti nella trama di questo quarto attesissimo capitolo della saga. È da tempo che si parla della possibilità che Yahya Abdul-Mateen II – tra le new entry del cast – possa interpretare una versione più giovane di Morpheus, mentre sembra che per l’Agente Smith non ci sarà alcuna possibilità di intervenire nella storia. 

Adesso Deadline conferma che anche l’attore Daniel Bernhardt tornerà in Matrix 4 nei panni dell’Agente Johnson, uno degli agenti malvagi che prendono di mira Neo in Matrix: Reloaded del 2003. L’ultima volta lo abbiamo visto combattere contro Ghost e Niobe, ma nel film è stato protagonista anche di una serie di memorabili combattimenti con Neo e Morpheus.

Matrix 4 vedrà nel cast il ritorno di Keanu ReevesCarrie-Ann Moss e Jada Pinkett-Smith al fianco delle new entry Yahya Abdul-Mateen II, Neil Patrick Harris, Jonathan Groff, Jessica Henwick Toby Onwumere. L’uscita nelle sale è fissata per il 1 aprile 2022. Il nuovo capitolo del franchise sarà diretto da Lana Wachowski. La sceneggiatura del film è stata firmata a sei mani con Aleksandar Hemon e David Mitchell.

Chadwick Boseman: la prima volta che indossò il costume di Black Panther

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La costumista Ruth Carter ha parlato della prima volta che Chadwick Boseman ha indossato il costume di Black Panther. L’attore statunitense, che ha raggiunto la fama internazionale proprio grazie al ruolo di Pantera Nera nel cinecomic Marvel del 2018, è scomparso lo scorso 28 Agosto dopo aver combattuto segretamente contro un cancro al colon per circa quattro anni.

Ruth Carter, che per il suo lavoro in Black Panther ha vinto anche un Oscar nel 2019, aveva già lavorato con Boseman nel film Marcia per la libertà del 2017, in cui l’attore ha interpretato il giovane avvocato Thurgood Marshall, primo afroamericano nominato giudice della Corte Suprema degli Stati Uniti d’America. Adesso, in una recente intervista con People, la costumista ha voluto omaggiare la memoria di Boseman parlando della prima volta che ha indossato il costume di T’Challa.

Naturalmente, all’epoca il costume dell’eroe non era ancora stato definito nel dettaglio e nessuno poteva immaginare l’impatto che il personaggio e Boseman avrebbero poi avuto sulla comunità afroamericana. Addirittura, Carter non era così sicura del suo lavoro, ma cambiò subito idea non appena l’attore indossò l’abito per la prima volta. “Chiamai Chadwick e gli chiesi di indossare il costume. Dovevamo vedere se c’erano problemi o altre cose del genere”, ha spiegato la costumista. “Quando entrò nel costume e si coprì il volto con l’elmetto, fu un momento davvero magico. Fu come vedere realmente i poteri di questi supereroi. Capii veramente perché hanno un impatto così grande sulle persone… ed è perché sembrano veramente questi eroi che interpretano.”

Quel momento si sarebbe rivelato il catalizzatore del look che ha poi ispirato gli spettatori e i fan di tutto il mondo. Grazie alla loro precedente esperienza in Marcia per la libertà, la fiducia è stata alla base della rinnovata collaborazione tra Ruth Carter e Chadwick Boseman per Black Panther. Stando a quanto spiegato sempre dalla costumista, Boseman non ha mai dubitato di lei e delle sue capacità: lo spirito collaborativo dell’attore ha influenzato positivamente il lavoro di Carter, che ogni giorno – come raccontato dalla stessa – veniva accolta da un suo sorriso e da un suo abbraccio.

The Good Doctor 4: primo promo dalla nuova stagione

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The Good Doctor 4: primo promo dalla nuova stagione

Dopo i titoli dei primi tre episodio di The Good Doctor 4, ecco che arriva il primo promo  della quarta attesa stagione dell’acclamato medical drama The Good Doctor.

The Good Doctor 4

The Good Doctor 4 è la quarta stagione della serie tv The Good Doctor creata da David Shore per il network americano della ABC.

In The Good Doctor 4 Dr. Shaun Murphy (Freddie Highmore), un giovane chirurgo con autismo e sindrome dei savant, continua a usare la sua straordinaria regali medici presso l’unità chirurgica dell’ospedale San Bonaventura. Mentre le sue amicizie si approfondiscono, Shaun lavora più duramente di quanto abbia mai fatto prima di iniziare a uscire, mentre naviga nel suo ambiente e nelle sue relazioni per dimostrare ai suoi colleghi che il suo talento come chirurgo salverà delle vite. La serie è di David Shore (“House”), e “Lost” e “Hawaii Five-0” star Daniel Dae Kim.

In The Good Doctor protagonisti Freddie Highmore come Dr. Shaun Murphy, Antonia Thomas come Dr. Claire Browne, Nicholas Gonzalez come Dr. Neil Melendez, Hill Harper come Dr. Marcus Andrews, Richard Schiff come Dr. Aaron Glassman, Christina Chang come Dr. Audrey Lim, Fiona Gubelmann nel ruolo del Dr. Morgan Reznick, Will Yun Lee nel ruolo del Dr. Alex Park, Paige Spara nel ruolo di Lea Dilallo e Jasika Nicole nel ruolo del Dr. Carly Lever.

Justice League: Henry Cavill ha sempre “mentito” sulla presenza di Superman

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Henry Cavill ha ammesso che gli era stato detto di mentire in merito alla presenza di Superman in Justice League, nonostante l’attore continuasse a partecipare al tour promozionale del film. L’eroe kryptoniano è stato ucciso alla fine di Batman v Superman: Dawn of Justice, cosa che ha messo in moto gli eventi di Justice League.

I fan non hanno mai creduto veramente che Superman fosse definitivamente uscito di scena dopo il sacrificio nella lotta contro Doomsday. Tuttavia, al personaggio è stata negata qualsiasi centralità durante la campagna marketing nel periodo antecedente l’uscita del cinecomic nelle sale. Soltanto nel trailer finale del film è stato finalmente mostrato Cavill, aggiunto poi da quel momento a tutti i restanti materiali promozionali.

Adesso, durante una recente intervista con il podcast di Empire, Henry Cavill ha ammesso che durante il tour promozione di Justice League ha dovuto “mantenere il segreto” circa il ruolo di Superman, esperienza che lo stesso attore ha definito alquanto imbarazzante. “Era una situazione bizzarra”, ha spiegato l’attore. “Credo che nessuno sapesse realmente cosa fare. Avevano bisogno di me per il tour promozionale ma non volevano che si sapesse che Superman fosse realmente nel film. È stato parecchio imbarazzante per me.”

Henry Cavill ha partecipato a quasi tutti gli eventi stampa organizzati in occasione della promozione di Justice League (tra cui anche il Comic-Con di San Diego del 2017), ma in ogni intervista ha dovuto evitare di rispondere a qualsiasi domanda in merito alla resurrezione di Superman. Sebbene sia comprensibile che la Warner Bros. volesse proteggere l’unico grande colpo di scena del film, rivedere le interviste dell’attore alla luce di questa nuova consapevolezza apparirà certamente strano, anche perché lo stesso Cavill, al pari dei fan, riteneva che certi livelli di segretezza non fossero poi così necessari…

Vi ricordiamo che la Snyder Cut di Justice League uscirà nel 2021 sulla piattaforma streaming di Warner Bros HBO Max che è disponibile negli USA dall’Aprile scorso. Attualmente non sappiamo se in Italia la versione debutterà su qualche piattaforma streaming dato che HBO MAX non è disponibile nel nostro paese. Ma sappiamo che HBO in Italia ha un accordo in esclusiva con SKY, dunque potrebbe essere una valida teoria pensare che in Italia il film possa essere programmato su SKY CINEMA o su SKY ATLANTIC. Tuttavia, quest’ultima è solo una supposizione dunque non ci resta che aspettare ulteriori notizie.

Justice League è il film del 2017 diretto da Zack Snyder e rimaneggiato da Joss Whedon. Nel film vedremo protagonista Henry Cavill come SupermanBen Affleck come BatmanGal Gadot come Wonder WomanEzra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman e Ray Fisher come Cyborg. Nel cast anche Amber HeardAmy AdamsJesse EisenbergWillem DafoeJ.K. Simmons e Jeremy Irons. I produttori esecutivi del film sono Wesley Coller, Goeff Johns e Ben Affleck stesso.

Il Re Leone, Barry Jenkins per il sequel del live action

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Il Re Leone, Barry Jenkins per il sequel del live action

La Disney ha ufficializzato la produzione del sequel del live action de Il Re Leone. Barry Jenkins, il regista premio Oscar per Moonlight, autore di Se la strada potesse parlare, dirigerà il film.

“Ho aiutato mia sorella a crescere due bambini negli anni ’90, sono cresciuto con questi personaggi. Avere l’opportunità di lavorare con la Disney nell’espandere questo magnifico racconto d’amicizia, amore ed eredità mentre posso promuovere il mio lavoro di cronaca delle vite e delle anime delle persone all’interno della diaspora africana è un sogno che si avvera”.

Il film sarà la continuazione del remake fotorealistico del 2019, piuttosto che il cartone animato del 1994. Jon Favreau ha diretto il recente riavvio con recensioni contrastanti ma enormi incassi al botteghino; ha generato oltre 1,5 miliardi di dollari al botteghino globale.

Intanto a casa Jenkins imperversano i festeggiamenti per il nuovo ingaggio del regista, tanto che la compagna dello stesso, la regista Lulu Wang, ha condiviso il video che segue.

https://twitter.com/thumbelulu/status/1310974556069265412?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1310974556069265412%7Ctwgr%5Eshare_3&ref_url=https%3A%2F%2Fvariety.com%2F2020%2Ffilm%2Fnews%2Flion-king-sequel-director-barry-jenkins-1234786355%2F

Fonte: Variety

Si vive una volta sola, al cinema il 26 novembre il nuovo film di Carlo Verdone

Uscirà al cinema il 26 Novembre 2020 dopo ben nove mesi d’attesa, come ogni lieto evento che si rispetti, Si vive una volta sola, il  ventisettesimo film di Carlo Verdone.

Il Professor Umberto Gastaldi (Carlo Verdone) e la sua formidabile équipe medica, composta dall’anestesista Amedeo Lasalandra (Rocco Papaleo), dalla strumentista Lucia Santilli (Anna Foglietta) e dal suo assistente Corrado Pezzella (Max Tortora) arriveranno quindi a breve in sala per offrire al pubblico le sorprese, la leggerezza e il sorriso che il regista romano regala agli italiani da oltre quarant’anni.

Scritto da Carlo Verdone con Giovanni Veronesi e Pasquale Plastino e girato interamente in Puglia, Si vive una volta sola è prodotto da Aurelio De Laurentiis e Luigi De Laurentiis e distribuito da Filmauro con Vision Distribution.

Indiana Jones 5: David Koepp spiega perché Steven Spielberg ha abbandonato il film

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Come alcuni di voi già sapranno il regista Steven Spielberg ha rinunciato a dirigere Indiana Jones 5, quinto capitolo del franchise creato da George Lucas che fa parte delle property acquisite dalla Disney attraverso il controllo della Lucas Films. Tuttavia non abbiamo mai saputo quale fosse stata la ragione che ha spinto l’acclamato regista ad abbandonare la regia di un film e di un franchise a cui era piuttosto legato.

Ebbene oggi finalmente ci aiuta a far luce sulla questione lo sceneggiatore David Koepp, assiduo collaboratore proprio del regista e che tra le altre cose ha lavorato al film in sviluppo. Ecco le sue parole in merito:  “Ho provato a lavorare su paio di versioni diverse del film con Steven e tutte avevano delle cose buone e delle cose che non funzionavano, il che succede. Ma è stato molto difficile riunire tutti e tutti gli elementi – Steven, Harrison (Ford), la sceneggiatura e la Disney – alcune volte semplicemente non si riesce ad unire le componenti contemporaneamente”

Sono ormai passati sette lunghi mesi dall’annuncio che il regista di Logan – The Wolverine, James Mangold avrebbe raccolto la pesante eredità del regista e ovviamente Koepp non ha potuto rivelare alcun dettaglio sulla storia, ma ha rivelato che il passaggio di consegne a Mangold è stato amichevole.

“Quando James Mangold è entrato e Steven è uscito, è stato un punto di rottura abbastanza logico”, ha detto Koepp  “È un momento piacevole per uscire dalla porta perché penso che l’ultima cosa che un nuovo regista vuole sia lo scrittore del vecchio regista. Voglio dire, è una seccatura. L’ultima cosa di cui hai bisogno è un ragazzo seduto con le braccia incrociate che dice: “Beh, il modo in cui Steven avrebbe fatto è …” Ho avuto una bella conversazione amichevole con lui e poi sono sicuro che voleva essere in grado di muoversi comunque. Tutti erano piuttosto educati, ho pensato.”

Che dire, analizzando la storia e le dichiarazioni di oggi possiamo certamente intuire che per Spielberg ritornare alla regia di un film del genere non era una priorità. Non lo è stato nemmeno quando ha accettato di fare il quarto capitolo se pensiamo alle dichiarazioni dell’epoca e ora che nemmeno George Lucas è a bordo a convincerlo è probabile che il regista abbia evitato di impegnarsi con uno Studios grosso come la Disney, d’altronde il regista aveva già divorziato una volta dalla Major non rinnovando nel 2016 l’accordo di distribuzione dei suoi film con la DreamWorks Pictures in seguito ad alcune divergenze creative incontrate nella produzione del The GGG.

Vi ricordiamo che attualmente l’uscita di Indiana Jones 5 è ancora prevista per il 29 luglio 2022, anche se tale data potrebbe subire dei cambiamenti.

Fonte: Den of Geek

Gerard Butler nella prima clip di Greenland

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Gerard Butler nella prima clip di Greenland

Gerard Butler è di nuovo alle prese con il peggiore dei nemici: la fine del mondo nella prima clip di Greenland. L’attore torna a lavorare con il regista Ric Roman Waugh dopo il successo di Attacco al potere 3in un disaster movie ad alta tensione, dal ritmo adrenalinico e con spettacolari effetti speciali dagli stessi produttori di John Wick.

Per l’umanità sta per scoccare l’ultima ora a causa di un cataclisma naturale, Gerard Butler veste i panni di un uomo che, se salvare il mondo è ormai diventato impossibile, tenterà il tutto per tutto per salvare la sua famiglia.  Nella scena che vi mostriamo, dalla clip “Devo trovare la mia famiglia”, John (Gerard Butler) tenta una corsa contro il tempo per ricongiungersi alla sua famiglia. Secondi di paura e ansia attraversano il corpo di John prima di scoprire che la sua famiglia è ancora in salvo.

https://www.youtube.com/watch?v=4jlEOJMVyQo&feature=youtu.be

Greenland, la trama del film

La minaccia di una cometa distruttrice si abbatte contro l’umanità e John (Gerard Butler), insieme all’ex moglie Allison (Morena Baccarin) e al giovane figlio Nathan,c ompiranno un viaggio impossibile e pieno di insidie nel tentativo di mettersi in salvo. Mentre diverse città in tutto il mondo sono rase al suolo dai frammenti della

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