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Big Time Rush: canzoni, episodi e streaming

Big Time Rush: canzoni, episodi e streaming

Big Time Rush è una serie tv di commedia musicale americana creata da Scott Fellows per il canale americano Nickelodeon. Scott Fellows è anche il creatore della Declassified School Survival Guide di Ned e Johnny Test e lo sceneggiatore capo di The Fairly OddParents.

Si concentra sulle disavventure di Hollywood di quattro giocatori di hockey di Duluth, Minnesota: Kendall Knight, James Diamond, Carlos Garcia e Logan Mitchell, dopo che sono stati selezionati per formare una boy band dal famoso produttore musicale immaginario, Gustavo Rocque.

Big Time Rush: uscita e dove vederlo in streaming

La serie tv  è trasmesso da Nickelodeon.  La Vision Visual Effects ha creato in collaborazione con Nickelodeon una collezione di DVD in cui vengono raccolte tutte le puntate delle quattro stagioni di Big Time Rush. Big Time Rush è andata in onda dal 28 novembre 2009 fino al 25 luglio 2013.

La trama e il cast di Big Time Rush

Kendall Knight, Logan Mitchell, Carlos Garcia e James Diamond sono quattro ragazzi del Minnesota, amici da sempre e compagni nella squadra di hockey della scuola. Un giorno, Kendall riesce a mettersi in contatto con il famoso produttore discografico hollywoodiano Gustavo Rocque, una delle personalità musicali più influenti di Hollywood; a causa però dei pessimi provini sostenuti da Logan e Carlos, dell’antipatia che Gustavo nutre nei confronti di James e poiché Sophie lo attacca, all’inizio solo Kendall sembra essere l’unico candidato per diventare una famosa rockstar.

Il ragazzo tuttavia, completamente contrario all’idea di separarsi dai suoi amici, stringe un accordo con Gustavo, convincendolo a scritturare anche gli altri ragazzi per la sua etichetta discografica, formando così una band, ovvero i Big Time Rush.

In protagonisti Big Time Rush sono Kendall Schmidt nel ruolo di Kendall Knight, il leader del gruppo; James Maslow nel ruolo di James Diamond, il bello del gruppo; Carlos Pena Jr. nel ruolo di Carlos Garcia, il pazzo, selvaggio e amante del gruppo; Logan Henderson nel ruolo di Logan Mitchell, il più intelligente del gruppo; Ciara Bravo nei panni di Katie Knight, la sorellina di Kendall Stephen; Kramer Glickman nel ruolo di Gustavo Rocque, il manager irascibile dei ragazzi; Tanya Chisholm nel ruolo di Kelly Wainwright (ricorrente, stagione 1; principale, stagioni 2-4), assistente di Gustavo.

Nei ruoli ricorrenti troviamo invece Katelyn Tarver nei panni di Jo Taylor, un’attrice, una cantante e la fidanzata di Kendall Sfida Cates nei panni di Jennifer Knight, Kendall e la madre di Katie, che si prende cura dei ragazzi di Los Angeles Erin Sanders nei panni di Camille Roberts, la migliore amica di Jo e Lucy e la fidanzata di Logan Malese Jow nei panni di Lucy Stone, un punk rocker e l’interesse amoroso di James, che finisce per frequentare nell’ultimo episodio Matt Riedy è Arthur Griffin, il capo di Gustavo David Anthony Higgins nei panni di Reginald Bitters, il manager della nemesi di Palm Woods e Katie Denyse Tontz nel ruolo di Jennifer 1, la prima Jennifer e successivamente la fidanzata di Carlos Spencer Locke (stagione 1) e Kelli Goss nel ruolo di Jennifer 2, il secondo Jennifer Savannah Jayde nel ruolo di Jennifer 3, la terza Jennifer Tucker Albrizzi nei panni di Tyler Duncan, la star degli spot di Juice Box e vicino di casa di Palm Woods Barnett O’Hara nel ruolo di Guitar Dude, un chitarrista Daran Norris nel ruolo di Buddha Bob, guardiano del suolo di The Palm Woods David Cade nel ruolo di Jett Stetson, la nemesi di Kendall Tara Strong nel ruolo di Miss Collins, un’insegnante della scuola di Palm Woods Stephen Keys nel ruolo di Treno merci, guardia del corpo di Gustavo Lorenzo Lamas nel ruolo del dottor Hollywood, il medico locale Phil LaMarr nel ruolo di Falco, la nemesi di Gustavo Ted Garcia come se stesso, il giornalista Fabio Lanzoni come se stesso, la seconda nemesi di Katie Chris Fabregas come vari personaggi.

Tutte le canzoni di Big Time Rush

    • 24/seven
    • A Hard Day’s Night
    • A Hard Day’s Night (Beatles Cover)
    • All I Want For Christmas
    • All Over Again
    • Amazing
    • Any Kind Of Guy
    • Any Kind of Guy [*]
    • Beautiful Christmas
    • Bel Air Song
    • Big Night
    • Big Time
    • Big Time Rush
    • Big Time Rush (Theme)
    • Blow Your Speakers
    • Boyfriend
    • Boyfriend [*]
    • Can’t Buy Me Love
    • Can’t Buy Me Love (Beatles Cover)
    • City Is Ours
    • Confetti Falling
    • Count On You
    • Cover Girl
    • Crazy For You
    • Elevate
    • Epic
    • Famous
    • Featuring You
    • Get Up
    • Giant Turd
    • Halfway There
    • Help
    • Help (Beatles Cover)
    • I Know You Know
    • I Wanna Hold Your Hand
    • I Wanna Hold Your Hand (Beatles Cover)
    • I Won’t Give Up ( Jason Mraz Cover)
    • If I Ruled The World
    • Intermission
    • Invisible
    • Just Getting Started
    • Like Nobody’s Around
    • Lost
    • Lost In Love
    • Love Me Again
    • Love Me Love Me
    • Music Sounds Better with U
    • Music Sounds Better With U (feat. Mann)
    • Music Sounds Better With You
    • Na Na Na
    • No Idea
    • Nothing Even Matters
    • Oh Yeah
    • Paralyzed
    • Picture This
    • Revolution
    • Run Wild
    • Shot In The Dark
    • Show Me
    • Snore In The Dark
    • Song For You
    • Stuck
    • Stuck [*]
    • Superstar
    • Superstar (Album Version)
    • The Giant Turd Song
    • The Mom Song
    • This Is Our Someday
    • This Is Our Someday [*]
    • Til I Forget About You
    • Till I Forget About You
    • Till I Forget About You [Cash Cash Remix] [*]
    • Time Of Our Life
    • Untouchable
    • We Are
    • We Can Work It Out
    • We Can Work It Out (Beatles Cover)
    • We’re Half Way There
    • Weltweit
    • Windows Down
    • Worldwide
    • You’re Not Alone

La sigla

La quarta stagione di Big Time Rush

Big Time Rush 4

Nel primo episodio della quarta stagione Le quattro teste di hockey del Minnesota temono che la loro carriera sia minacciata da un nuovo afflusso di boy band dalle Isole britanniche.

Nel secondo episodio della quarta stagione I ragazzi cercano di impedire che le loro carriere vengano rovinate dai tabloid media, il che si rivela difficile per Kendall quando Lucy Stone registra una canzone che sembra riguardare lui.

Nel terzo episodio della quarta stagione I ragazzi sono intrappolati in una rete di bugie. Kendall deve impedire a Jo di scoprire che Lucy è tornata a Palm Woods. La fibbia di Logan sull’essere malato si trasforma in un’emergenza medica e Carlos e James affermano che la Rocque Records è stata derubata.

Nel quarto episodio della quarta stagione Gustavo dà ai ragazzi un bonus per il loro duro lavoro, ma iniziano rapidamente a prendere decisioni sbagliate con i loro soldi.

Nel quinto episodio della quarta stagione La band fa un’apparizione di cameo in uno spettacolo per bambini; Kendall è un attore terribile; Carlos insegue la star teenager dello show; Logan e James litigano.

Nel sesto episodio della quarta stagione Entriamo nel tour bus dei BTR quando vediamo la follia che accade mentre i ragazzi si dirigono verso il loro prossimo concerto. Potrebbero arrivare lì in tempo, ma non sarà facile.

Nel settimo episodio della quarta stagione È di nuovo tempo per la guerra di scherzi al Palm Woods, e questa volta i suoi bambini contro gli adulti mentre combattono per l’onore di vincere la Lord Prankington’s Cup.

Nell’ottavo episodio della quarta stagione James acquista una motocicletta in un altro tentativo di conquistare il cuore di Lucy, mentre Kendall insegna a Jo come guidare macchine con cambio manuale.

Nel nono episodio della quarta stagione Logan porta Carlos alla prova MCAT come il suo portafortuna, ma quando Carlos ottiene in qualche modo un punteggio più alto, Logan mette in dubbio i suoi piani per diventare un medico.

Nel decimo episodio della quarta stagione I ragazzi organizzano uno spettacolo di cartoni animati per bambini, ma invece fanno un videogioco per espandere il loro marchio. Un miscuglio indossando tute motion capture li pone al centro di una notizia extraterrestre.

Nell’undicesimo episodio della quarta stagione dopo che gli è stato detto che le boy band si sono sempre separate dopo il terzo album, i ragazzi competono per trovare concerti da solista prima di essere lasciati indietro.

Nel dodicesimo episodio della quarta stagione Sono i Tween Choice Awards e BTR è nominato e prenotato per chiudere lo spettacolo! Tuttavia, la loro notte è in pericolo quando i ragazzi scoprono un piano malvagio per fare il lavaggio del cervello al pubblico.

La terza stagione di Big Time Rush

Big Time Rush 3

Nel primo episodio della terza stagione

Nel secondo episodio della terza stagione È l’ultima tappa del World Tour di BTR e andiamo dietro il sipario e vediamo tutta la follia che si verificano nel backstage. Combinando filmati di concerti reali, vediamo che i ragazzi si preparano per lo spettacolo e affrontano il dramma nel backstage allo stesso tempo.

Nel terzo episodio della terza stagione Big Time Rush ritorna alle Palmwoods e sono più famosi che mai. James e Kendall esaminano la regola dei dibs, Logan cerca di uscire di nuovo con Camille e Griffin vuole che Carlos scelga il nuovo singolo.

Nel quarto episodio della terza stagione L’assalto dei paparazzi e dei fan impazziti costringe Gustavo a spostare le teste di hockey in una villa in una gated community di Bel Air. Sfortunatamente, trovano che il parco giochi di questo uomo ricco non sia il paradiso che sembra essere, dato che i ragazzi hanno difficoltà a divertirsi senza mettersi nei guai, la mamma di Kendall ha difficoltà con la tecnologia elaborata, Katie combatte Fabio sul suo stand di limonata, e Gustavo non può entrare nella comunità nonostante possieda la dimora in cui alloggiano.

Nel quinto episodio della terza stagione È la notte degli appuntamenti al Palm Woods. James aiuta Carlos nel suo appuntamento con uno dei Jennifers, Kendall si unisce alla cena di Lucy con i suoi genitori e Logan prende un appuntamento al buio in modo da poter spiare l’appuntamento di Camille con Jett.

Nel sesto episodio della terza stagione Griffin sta lanciando una linea di prodotti BTR al CEO di Selmart, ma i ragazzi odiano i prodotti. Prendendo in mano la situazione, i ragazzi bloccano l’incontro e accidentalmente bandiscono la loro musica dai negozi Selmart.

Nel settimo episodio della terza stagione Kendall e Lucy stanno per avere il loro primo bacio quando il suo bellissimo ex fidanzato Beau si presenta per riconquistarla. Griffin recluta Logan e Carlos per aiutarlo a prepararsi allo spionaggio aziendale.

Nell’ottavo episodio della terza stagione Kendall è pronto a chiedere a Lucy, ma Jo si presenta inaspettatamente e Kendall deve decidere quale ragazza è quella per lui. Nel frattempo l’amicizia tra Carlos e James viene messa alla prova.

Nel nono episodio della terza stagione Kendall e Logan devono occuparsi del nuovo artista di Rocque Records – una leggenda del rock fuori dal comune fino alla sua introduzione nella Rock & Roll Hall of Fame quella notte. James e Carlos sono bloccati a fare da babysitter a Katie.

Nel decimo episodio della terza stagione Kendall compra a Jo una collana d’oro per dimostrare che si è impegnato, ma Camille pensa che Logan l’abbia comprato per lei. Gustavo appende il nuovo disco d’oro della BTR e Carlos e James si chiedono cosa succederebbe se suonassero.

Nell’undicesimo episodio della terza stagione I ragazzi vogliono andare in campeggio, ma Gustavo annulla l’idea perché è pericoloso. Invece usano le loro connessioni per accamparsi su un palcoscenico sonoro, ma le cose vanno male mentre i ragazzi cercano di mostrare le loro abilità di ruvidezza.

Nel dodicesimo episodio della terza stagione James e Logan si offrono volontari in un rifugio per cani e finiscono per adottare 8 cani, ma Bitters non consente ai cani nel bosco di palme, quindi devono trovare loro nuove case. Jennifer sta manipolando Carlos, quindi tocca a Kendall e Jo salvarlo.

 

La prima stagione di Big Time Rush

Nel primo episodio dal titolo “La grande audizione”: i quattro giocatori di Hockey che guardano la tv. Ad un certo punto arriva la notizia che un famoso produttore di Hollywood, Gustavo Rocque, è giunto in Minnesota con l’assistente Kelly per trovare talenti da portare con sé in California. James, che da sempre ha la passione del canto, decide di fare il provino e viene accompagnato dai ragazzi. Arrivati, si ritrovano tutti e quattro a dover fare i provini: mentre Carlos e Logan non se la cavano per niente bene, James si dimostra bravo anche se non soddisfa il grande Gustavo Rocque. Kendall si arrabbia e gli canta la canzone della cacca, inventata da lui al momento. Gustavo, nonostante le offese subite, rimane colpito dal talento di Kendall e decide di portarlo ad Hollywood.

Nel secondo episodio dal titolo “La scuola di Rocque” Kelly informa i ragazzi che dovranno frequentare una scuola, e i Big Time Rush credono di andare alla scuola del Palm Woods, perché pensano che sia bellissima, ma Gustavo vuole che i ragazzi frequentino la scuola di Rocque, una scuola fondata all’interno della Rocque Records. I ragazzi riescono a liberarsi del Professor Smitty convincendolo a registrare un demo e partire per Düsseldorf, in Germania per formare una band. Gustavo assume un’altra insegnante, ma Kendall riesce a farla andare via, dandole le chiavi dell’auto di Gustavo, dicendole di rubarla e non tornare mai più.

Nel terzo episodio dal titolo “Un rifugio da star” I ragazzi, la sera del loro terzo giorno la vogliono trascorrere in piscina, ma poi arrivano dei produttori che li mandano via, perché devono fare una pubblicità con Fulmine, il cane del Palm Woods. Allora i ragazzi vanno nella hall del Palm Woods, ma Bitters gli dice che dopo le nove non si può restare nella hall (erano le nove e uno). Così vanno nel loro appartamento, il 2J.

Nel quarto episodio dal titolo  “Un cattivo ragazzo per la band” Griffin pensa che la band abbia bisogno di un cattivo ragazzo, e inserisce nel gruppo Wayne Wayne, che crea tensione nel gruppo. Gustavo e i ragazzi vogliono buttarlo fuori. Kendall lo sconfigge in una gara per dimostrare chi è il cattivo ragazzo tra i due.

Nel quinto episodio dal titolo “Una canzone d’amore” Jo, una ragazza molto carina, arriva al Palm Woods e i ragazzi lottano per la sua attenzione. Prima però devono andare alla Rocque Records per provare, ma James ha una grave reazione allergica ad un deodorante per il corpo, infatti mentre provavano, lui starnutiva in continuazione, allora Kelly lo accompagna dal dott. Hollywood, che gli dice di fare una puntura, ma James si rifiuta di farla.

Nel sesto episodio dal titolo  “Le cinque regole” la giornata inizia con i ragazzi che cantano una canzone in sala. Finita la canzone Gustavo come al solito cerca di demolire le loro aspettative facendogli un brutto commento, Kelly però lo fa pesare ma Gustavo risponde che sono loro che lo devono ringraziare e non viceversa. Subito dopo i ragazzi escono dalla sala di registrazione per ringraziarlo, a questo punto Gustavo si sente in dovere di ringraziarli ma non ce la fa; allora esce facendo finta di niente.

Nel settimo episodio dal titolo  Il servizio fotografico

Camille va dai ragazzi per fargli vedere la loro foto su la rivista Pop Tiger, ma quando arriva, li vede feriti, allora in un flashback, raccontano a Camille come è successo. I Big Time Rush hanno avuto il primo servizio fotografico per andare sul poster di Pop Tiger, però, visto che Gustavo e Kelly che sono in prigione per aver commesso atti vandalici alla cassetta postale di Matthew McConaughey, è Griffin a fargli fare la foto, e per la foto fa indossare ai ragazzi dei costumi da toreri spaziali.

Nell’ottavo episodio dal titolo “Una pausa per i Big Time Rush”

Gustavo dice ai ragazzi che prenderà un giorno di ferie, così i ragazzi decidono di dedicare un po’ di tempo per loro. Logan è determinato a seguire una lezione di matematica insegnata da Danica McKellar, quella del libro di matematica, ma rimane deluso quando scopre che la lezione si svolge in una scuola femminile, allora si veste da femmina ed entra nella scuola, però quando sente che dicono che i maschi sono stupidi e che nessun maschio ha capito il suo libro, si toglie la parrucca, dice che è un maschio e dice che ha capito il libro, ma quando vedono che le femmine lo vogliono picchiare si rimette subito la parrucca e dice che è femmina ma lo cacciano uguale.

Nel nono episodio dal titolo “Un demo per restare” I ragazzi vogliono disperatamente rimanere a Los Angeles, ma saranno costretti a tornare in Minnesota se la casa discografica non approva il loro demo. La figlia di Griffin, Mercedes, entra nell’ufficio di Gustavo fingendo di essere quella che dovrà approvare i demo, appena entra dice che Kendall sarà il suo ragazzo. Mercedes gli dice subito di portargli le cose che gli servono per andare in piscina, compresi lettini, lì gli mette le zucchine sugli occhi, e Mercedes gli chiede se lui l’ama, Gustavo e gli altri, visto che lo stavano spiando gli dicono di rispondere di sì, ma visto che Kendall esita Mercedes lo lascia, e dice a Carlos che sarà il suo nuovo ragazzo nell’appartamento Carlos gli fa dei biscotti dicendogli che è la ricetta di sua nonna, quando Mercedes li assaggia dice che sono schifosi, e Carlos gli dice che ovviamente lui non è sua nonna.

Nel decimo episodio dal titolo “Big time party” I ragazzi scoprono che non sono stati invitati alla loro festa alla Rocque Records, e decidono di organizzare una festa al Palm Woods, ma il signor Bitters, minaccia loro di sfrattarli se la organizzano. Così cambiano il nome di festa in riunione e decidono di invitare tre persone ciascuno. La festa diventa enorme quando Carlos per errore invita l’intero elenco dei contatti del suo cellulare.

Nel undicesimo episodio dal titolo “Chi rompe paga” Gustavo deve pagare tutte le cose che i ragazzi hanno rotto e in cambio vorrebbe che i ragazzi gli restituiscano i soldi. Così i ragazzi cercano di ottenere dei posti di lavoro, per rimborsare a Gustavo i duemila dollari. Carlos diventa assistente della produzione di Gustavo, mentre James tenta di diventare un modello, con Katie che gli fa da manager. Logan e Kendall avviano un servizio di babysitter, ma lo trovano più difficile del previsto, e alla fine usano i bambini per aprire un servizio di autolavaggio.

Nel dodicesimo episodio dal titolo “Il grande blogger” I ragazzi dovranno impressionare Deke, un noto blogger. Gustavo assume delle persone per far imparare ai ragazzi le risposte da dare alle domande di Deke in modo tale da farli scrivere una buona recensione, ma Deke scrive una recensione sfavorevole, per via del fatto che i ragazzi non si sono mostrati come sono realmente e cercano di convincere Deke a cambiare idea prima che invia la recensione ma Deke non vuole e lo chiudono in uno stanzino poi lui riesce a scappare dal condotto dell’aria ma scivolando si fa male.

Nel tredicesimo episodio dal titolo “Momenti di terrore” Gustavo va a vivere con i ragazzi al Palm Woods, perché la sua casa si è allagata, ma i ragazzi non lo vogliono nel loro appartamento, e faranno di tutto per mandarlo via. Al Palm Woods arriva una nuova ragazza. Carlos e il signor Bitters cercano di dimostrare che c’è un fantasma nel Palm Woods, mentre Logan cerca di dimostrargli il contrario.

Nel quattordicesimo episodio dal titolo “Il ballo di fine anno” La scuola del Palm Woods tiene il primo ballo di fine anno, e i Big Time Rush lo devono organizzare, ma si trovano ad affrontare anche la pressione della loro prima performance dal vivo. Kendall e Katie cercano di trovare un partner per il ballo alla madre, che vorrebbe uscire con il top model Fabio. Jo è sconvolta dal fatto che Kendall dimentica di chiederle di andare al ballo.

Nel quindicesimo episodio dal titolo “Arriva Jordin Sparks” Gustavo è convinto che i ragazzi siano sfortunati, e dice loro di stare lontani da Jordin Sparks, mentre Jordin rimane al Palm Woods e registra le sue canzoni alla Rocque Records. I ragazzi cercano di proteggerla, ma Jo pensa che Kendall abbia una storia con Jordin dopo che l’ha salvata mentre scivolava su una buccia di banana e mentre veniva attaccata da un gatto. In seguito per non avere più sfortuna, Jordin esprime un desiderio al pozzo del Palm Woods e accidentalmente i ragazzi la spingono dentro al pozzo.

Nel sedicesimo episodio dal titolo “Febbre di Hollywood” I ragazzi scoprono che James ha la febbre di Hollywood, perché usa continuamente un’abbronzatura spray che fa diventare la sua pelle tutta arancione. Gustavo dice a Kendall, Logan e Carlos di aiutare James, o lo sostituirà. I tre cercano di sbarazzarsi dell’abbronzatura spray di James e mentre lo inseguono con le pistole d’acqua, Carlos diventa il terzo Jennifer visto che una di loro ha accettato un provino per un film e viene contagiato dalla febbre di Hollywood.

Nel diciassettesimo episodio dal titolo “Un video per i Big Time Rush” Camille deve lasciare il Palm Woods se non ottiene una parte in uno spettacolo, allora i ragazzi le promettono, una parte nel loro prossimo video musicale. Gustavo non è d’accordo e allora i ragazzi decidono di fare il video da soli, con Marcos del Posey alla regia.

Nel diciottesimo episodio dal titolo  “Il concerto” Alla vigilia della pubblicazione dell’album, Griffin annulla l’album, il tour e i concerti, e costringe i ragazzi a tornare in Minnesota. James non vuole lasciare il mondo della musica, e viene ingaggiato dal rivale di Gustavo, Hawk. Gustavo deve dare due milioni di dollari per avere un contratto della band da Griffin.

The New Mutants: il nuovo trailer italiano

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The New Mutants: il nuovo trailer italiano

Ecco il nuovo trailer italiano di The New Mutants. Diretto da Josh Boone, il nuovo film 20th Century Studios e Marvel Entertainment The New Mutants arriverà nelle sale italiane il 2 aprile, distribuito da The Walt Disney Company Italia.

The New Mutants è un thriller con sfumature horror, originale e ambientato in un ospedale isolato dove un gruppo di giovani mutanti è rinchiuso per cure psichiatriche. Quando iniziano ad avere luogo degli strani episodi, le loro nuove abilità mutanti e la loro amicizia saranno messe alla prova, mentre cercano di fuggire.

Diretto da Josh Boone e scritto da Boone e Knate Lee, il film vede nel cast la presenza di Maisie Williams, Anya Taylor-Joy, Charlie Heaton, Alice Braga, Blu Hunt e Henry Zaga. The New Mutants è prodotto da Simon Kinberg, p.g.a., Karen Rosenfelt, p.g.a. e Lauren Shuler Donner, mentre Stan Lee e Michele Imperato Stabile sono i produttori esecutivi.

CORRELATE 

Diretto da Josh Boone, il film vedrà protagonista la squadra di mutanti composta da Cannonball, Magic, Wolfsbane, Mirage e Sunspot. Il film sarà un horror in cui Stephen King incontra John Hughes. Ricordiamo che la squadra ufficiale di The New Mutants è formata da Cannonball, Magic, Wolfsbane, Mirage e Sunspot.

SAG Awards 2020: tutte le foto dal silver carpet

Ecco tutte le immagini dal silver carpet dei SAG Awards 2020, su cui hanno sfilato tutti i protagonisti della serata. Da premiati, a presentatori, a nominati, tutti si sono fermati per uno scatto e per mostrare il loro look per la serata.

Sicuramente il nero e l’argento l’hanno fatta da padroni, sia tra gli uomini, tutti più o meno classici nella scelta dell’abbigliamento, che tra le donne, che non hanno corso grossi rischi. Poche le scelte di colore, tra queste segnaliamo Scarlett Johansson e Zoe Kravitz, sicuramente tra e più belle della serata.

Ecco tutti gli scatti via Zimbio:

Volevo nascondermi: ecco Elio Germano come Antonio Ligabue

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Volevo nascondermi: ecco Elio Germano come Antonio Ligabue

Ecco il primo poster ufficiale che ci mostra Elio Germano come Antonio Ligabue in Volevo nascondermi, il nuovo film del regista Giorgio Diritti,  in uscita il 27 febbraio distribuito da 01 distribution 

Volevo nascondermi film 2020

Toni, figlio di una emigrante italiana, respinto in Italia dalla Svizzera dove ha trascorso un’infanzia e un’adolescenza difficili, vive per anni in una capanna sul fiume senza mai cedere alla solitudine, al freddo e alla fame. L’incontro con lo scultore Renato Marino Mazzacurati è l’occasione per riavvicinarsi alla pittura, è l’inizio di un riscatto in cui sente che l’arte è l’unico tramite per costruire la sua identità, la vera possibilità di farsi riconoscere e amare dal mondo. “El Tudesc,” come lo chiama la gente è un uomo solo, rachitico, brutto, sovente deriso e umiliato, diventa il pittore immaginifico che dipinge il suo mondo fantastico di tigri, gorilla e giaguari, stando sulla sponda del Po. Sopraffatto da un regime che vuole “nascondere” i diversi e vittima delle sue angosce, viene richiuso in manicomio. Anche lì in breve riprende a dipingere.

Più di tutti, Toni dipinge se stesso, come a confermare il suo desiderio di esistere al di là dei tanti rifiuti subiti fin dall’infanzia. L’uscita dall’Ospedale psichiatrico è il punto di svolta per un riscatto e un riconoscimento pubblico del suo talento. La fama gli consente di ostentare un raggiunto benessere e aprire il suo sguardo alla vita e ai sentimenti che sempre aveva represso. Le sue opere si rivelano nel tempo un dono per l’intera collettività, il dono della sua diversità.

The Flash: 10 motivi per cui potrebbe essere il miglior film del DCEU

Dopo anni di tira e molla tra la Warner Bros. e Ezra Miller, ci stiamo lentamente per avvicinare all’arrivo ufficiale di The Flash nelle sale a partire da luglio del 2022. Non si conoscono ancora i dettagli sulla trama del film che sarà diretto da Andy Muschietti, ma esistono comunque diverse ragioni per essere ancora eccitati in merito al debutto sul grande schermo del film ambientato nel DCEU interamente dedicato al Velocista Scarlatto.

Di seguito ne abbiamo raccolte 10:

La tradizione

Il personaggio di Flash è stato creato per cercare di combinare i fumetti con la fantascienza, operazione che nelle tavole è riuscita magnificamente. Dai viaggio temporali e dimensionali a tutti i cattivi più bizzarri e stravaganti, il film avrà sicuramente molte influenze dalle quali attingere. Inoltre, Flash è stato al centro di una grandissima storia di eroismo, che ha incluso la condivisione del mantello con il suo prodigio, la morte e la resurrezione, la conseguente modifica dell’intera timeline della DC.

Flash ha anche una delle migliori scuderie di antagonisti, seconda soltanto a Batman e Spider-Man, il che significa che trovare un villain per il film degno di nota non sarà assolutamente un problema.

Il cast principale

Barry e Iris sono una delle coppie più famose dei fumetti, al pari di Lois Lane e Clark Kent, e di Peter Parker e Mary Jane. A differenza degli altri due personaggi, Iris è molto più di una “damigella in perciolo”: spesso, infatti, appare al fianco di Barry quando ci sono problemi, e tra i due è quasi sempre la più testard.

Nel film, Ezra Miller e Kiersey Clemons interpreteranno la celebre coppia: entrambi hanno già una discreta esperienza in film di grande successo, dimostrando di poter avere una buona alchimia lavorando insieme. Siamo certi che entrambi sapranno rappresentare al meglio i personaggi e la loro storia d’amore.

La storia

Stando a quanto dichiarato da Andy Muschietti, The Flash sarà una libera interpretazione della miniserie a fumetti “Flashpoint”. Probabilmente, si tratta di una una delle migliori storie su Flash realizzate fino ad oggi; una storia che consolida davvero l’immagine di Barry Allen e la tradizione legata alla sua eredità.

Per tutti coloro che non conoscono “Flashpoint”, la storia ruota attorno a Barry che torna indietro nel tempo per salvare sua madre ed evitarle la morte: quando torna nel presente, si accorge che il mondo intero è cambiato. Bruce Wayne è morto al posto dei suoi genitori, Kal-el è atterrato a Metropolis e non a Smallville ed è diventato un esperimento governativo; ancora più importante, Wonder Woman e Aquaman sono in guerra. 

Anti-Flash

Come accennato in precedenza, “Flashpoint” è uno dei migliori racconti su Flash, ma che dire del personaggio di Eobard Thawne, meglio conosciuto come Anti-Flash? Thawne ha avuto un ruolo chiave nella vita di Barry, dal momento che lo ha perseguitato per tuta la vita Barry, cercando di trasformare la sua vita in un vero e proprio inferno.

Fu lui a uccidere la madre di Barry e, di conseguenza, divenne uno dei più grandi nemici di Barry. Anti-Flash è un personaggio tanto imprevedibile quanto il Joker, ma anche intelligente e astuto come Lex Luthor, e nutre un’ossessione quasi malsana per la vita di Barry, con il solo obiettivo di mandarla in frantumi. Questo aspetto della storia potrebbe essere sicuramente interessante da trasporre sul grande schermo. 

Il costume

Abbiamo già visto il costume del personaggio in Justice League e i fan di tutto il mondo concordano sul fatto che sia uno dei migliori costumi apparsi nel DCEU. Il costume è fedele ai fumetti, con le tonalità cremisi e lo stesso luminoso giallo e bianco nella parte anteriore. Alcune piccole modifiche potrebbero giustificare come mai Barry può correre così in fretta senza che il suo costume prenda fuoco! 

I poteri di Flash

Oltre alla sua capacità di correre molto velocemente, Flash ha tanti altri poteri che derivano dal suo legame con la Forza della Velocità… poteri che anche Superman vorrebbe avere. Insieme alla sua capacità di muoversi a velocità supersonica, Barry può viaggiare nel tempo e accedere in altre dimensioni, attraversare gli oggetti solidi, controllare l’energia cinetica a livello molecolare, scatenare fulmini e tanto altro ancora. Sarebbe bello vedere il Velocista Scarlatto utilizzare tutti questi altri poteri nel film in arrivo nel 2022.

Gli effetti visivi

Nessun film aveva mai raccontato la storia di un uomo in grado di correre ad alta velocità, quindi The Flash rappresenterà sicuramente un novità in questo senso. Se pensate che gli effetti speciali di Aquaman fossero spettacolari, aspettate di vedere cosa la Warner sarà in grado di fare con The Flash.

Le sequenze d’azione in slow-motion, la manipolazione della materia, i fulmini: tutti elementi che potrebbe davvero contribuire alla realizzazione di un film incredibile dal punto di vista dell’esperienza cinematografica.

La Famiglia di Flash

Oltre a Iris, Barry ha ispirato un team di velocisti amorevolmente conosciuti come “Famiglia di Flash” che include Jay Garrick, Kid Flash, Jesse Quick, Impulse e molti altri fantastici eroi. Con personaggi come Jay o Wally, che vantano una grande schiera di ammiratori, sarebbe stupido non includere almeno uno di questi classici personaggi nel film.

I cameo

Flash è un eroe adorabile, che di solito va d’accordo e lavora bene con gli altri supereroi: ha persino la stima e il rispetto di Batman, soprattutto per il suo approccio alla risoluzione dei misteri, nonostante tra i due vi sia un rapporto complicato. Ha inoltre un legame inseparabile con Hal Jordan/Lanterna Verde.

Nel 2022, il nuovo film dedicato al Crociato di Gotham con Robert Pattinson sarà già uscito: un cameo del nuovo Cavaliere Oscuro potrebbe non rivelarsi una cattiva idea (anche se quel titolo non sarà ambientato nel DCEU), così come sarebbe fantastico vedere nel film un cameo di Hal Jordan.  

Lo humor

Flash è quasi sempre rappresentato come l’eroe più disinvolto e meno serioso di tutti, che si tratti del banale umorismo di Barry Allen o dell’immaturità di Wally West. La DC è nota per le sue storie dai toni dark, mode che è stato riprese in molti dei film del DCEU. Da eroe divertente e spiritoso quale è, come dimostrato anche in Justice League, Flash potrebbe liberarsi da tutta questa oscurità e regalare al pubblico la giusta dose di umorismo che fino ad ora non abbiamo mai visto nel DCEU.

Fonte: ScreenRant

Judy: intervista al regista Rupert Goold

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Judy: intervista al regista Rupert Goold

In occasione della presentazione di Judy alla Festa di Roma 2019, Rupert Goold, il regista del biopic con protagonista Renée Zellweger in arrivo nei cinema italiani dal 30 Gennaio, distribuito da Notorius Pictures, ha risposto alle nostre domande sul film e sulla straordinaria performance dell’attrice protagonista.

Renée Zellweger, protagonista dell’emozionate biopic  Judy, continua a ricevere importanti riconoscimenti che confermano la sua eccezionale interpretazione. Dopo aver vinto il Golden Globe come Miglior Attrice in un film drammatico e il premio come Miglior Attrice ai Critics Choice Awards – i premi che la critica statunitense assegna ai migliori film e programmi televisivi – ha ottenuto la candidatura come Miglior Attrice Protagonista agli Oscar®, dove il film è candidato anche per Miglior trucco e acconciatura.

L’attrice premio Oscar® interpreta Judy Garland, leggendaria icona internazionale e protagonista di enormi successi come Il mago di OzÈ nata una stella Incontriamoci a St. Louis. Diretto dal regista britannico Rupert Goold (True Story), il film – attraverso flashback che regalano alcune delle performance più eccezionali della sua carriera – esplora in particolare l’ultimo periodo della vita della Garland, prima della sua morte, tra amori tormentati, drammi familiari e il costante amore dei suoi fan. A completare il cast, tra gli altri, sono Rufus Sewell (Dark CityL’uomo nell’alto castello), Jessie Buckley (A proposito di RoseChernobyl), Michael Gambon (Il mistero di Sleepy Hollow, la saga di Harry Potter) e Finn Wittrock (The Normal HeartAmerican Horror Story).

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, le foto leaked di un art book rivelano un film diverso

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Nuove immagini leaked trapelate online di un art book dedicato a Star Wars: L’Ascesa di Skywalker suggeriscono che in origine il film doveva essere molto diverso. L’Ascesa di Skywalker è stato il capitolo finale della trilogia sequel e ha chiuso ufficialmente la saga degli Skywalker, una storia iniziata sul grande schermo oltre 40 anni fa. Nonostante il film abbia proprio di recente superato il miliardo al box office mondiale, L’Ascesa di Skywalker è stata accolto da pubblico e critica in maniera contrastante, soprattutto a causa di alcuni elementi presenti nella storia.

I piani originali della Disney per L’Ascesa di Skywalker non sono mai stati resi pubblici, ma sappiamo – anche grazie ai dettagli sulla versione di Colin Trevorrow emersi sul web negli ultimi giorni – che all’inizio Episodio IX doveva essere molto diverso dal film uscito nelle sale di tutto il mondo lo scorso dicembre. Prima che la Disney coinvolgesse nuovamente J.J. Abrams, il capitolo finale della saga degli Skywalker era stato affidato al regista di Jurassic World e avrebbe dovuto intitolarsi Duel of the Fates, con Kylo Ren che sarebbe dovuto essere il villain principale, reo di aver ucciso di genitori di Rey. Il film avrebbe dovuto concludersi con diversi Fantasmi di Forza che aiutavano Rey a sconfiggere Kylo, con la ragazza che avrebbe poi addestrato alcuni giovani apprendisti Jedi. Eppure, anche dopo la dipartita di Trevorrow, sembra che la Disney avesse ancora altri piani per la pellicola.

Una serie di immagini leaked dell’art book “The Art of Star Wars: The Rise of Skywalker”, emerse online grazie a ComicBookMovie, suggeriscono che anche dopo il licenziamento di Trevorrow e prima dell’ingaggio di Abrams, il film era ancora in una sorta di limbo creativo, ma sempre molto diverso dalla versione che abbiamo visto al cinema. Una delle più grandi differenze riguardano Kylo Ren, che dai concept presenti nell’art book appare ancora come il principale antagonista, mentre Palpatine non è presente in nessuno dei concept. Sembra inoltre che la Disney stesse per includere anche il personaggio dell’Oracolo – presente anche nello script di Trevorrow -,che avrebbe dovuto aiutare Ben Solo a scoprire di più sul Lato Oscuro della Forza. Altri concept ci mostrano invece Rey brandire una spada laser a doppia lama rossa, Chewbacca impriggionato che viene interrogato da Kylo Ren, il Tempio Jedi su Coruscant e Rey che vede il Fantasma di Forza di Obi-Wan Kenobi.

Potete vedere le immagini di seguito:

LEGGI ANCHE – Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, 10 riferimenti alle vecchie trilogie che non avevi notato

Lucasfilm e il regista J.J. Abrams uniscono ancora una volta le forze per condurre gli spettatori in un epico viaggio verso una galassia lontana lontana con Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, l’avvincente conclusione dell’iconica saga degli Skywalker, in cui nasceranno nuove leggende e avrà luogo la battaglia finale per la libertà.

Il cast del film comprende Carrie Fisher, Mark Hamill, Adam Driver, Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Anthony Daniels, Naomi Ackie, Domhnall Gleeson, Richard E. Grant, Lupita Nyong’o, Keri Russell, Joonas Suotamo, Kelly Marie Tran, con Ian McDiarmid Billy Dee Williams.

Diretto da J.J. Abrams e prodotto da Kathleen Kennedy, Abrams e Michelle Rejwan, Star Wars: L’Ascesa di Skywalker è scritto da J.J. Abrams e Chris Terrio, mentre Callum Greene, Tommy Gormley e Jason McGatlin sono i produttori esecutivi.

Zoe Kravitz su The Batman: “La mia Catwoman ispirata da Michelle Pfeiffer”

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Zoe Kravitz ha rivelato che la sua Catwoman si ispirerà all’iconica incarnazione che Michelle Pfeiffeir diede di Selina Kyle in Batman – Il ritorno di Tim Burton, uscito nel 1992. È un periodo particolarmente fortunato per la giovane attrice, nota per il suo ruolo nella saga di Animali Fantastici, reduce dal successo della seconda stagione di Big Little Lies e protagonista a breve della serie High Fidelity basata sull’omonimo romanzo di Nick Hornby.

Nel corso delle recenti partecipazioni alle cerimonie di premiazione in occasione della season award, Zoe Kravitz ha già avuto modo di sfoggiare il taglio di capelli che avrà la sua Selina Kyle nel cinecomic diretto da Matt Reeves e interpretato da Robert Pattinson.

Adesso, dopo aver parlato con Ellen DeGeneres delle imminenti riprese, la Kravitz ha spiegato (come riportato da Variety) che la sua Catwoman prenderà ispirazione dall’interpretazione di Michelle Pfeiffer – sicuramente la più iconica di tutte – nel film di Tim Burton del 1992: “Non sono mai stata un’appassionata di fumetti, ma quel mondo ha sempre esercitato un certo fascino su di me”, ha speigato la Kravitz. “Penso che Catwoman sia un personaggio iconico… e poi, ovviamente, c’è Michelle Pfeiffer. La sua performance è sempre stata fonte d’ispirazione per me.”

Non è la prima volta che Zoe Kravitz esprime pubblicamente la sua ammirazione nei confronti di Michelle Pfeiffer. Sempre da Ellen, l’attrice aveva raccontato del suo primo incontro con l’illustre collega, spiegando: “Eravamo ai Golden Globes. Ero seduta al tavolo con Michelle e con suo marito David E. Kelly, che è anche il creatore di Big Little Lies. Volevo inchinarmi di fronte alla ‘regina’… devo ammettere che mi sentivo abbastanza nervosa in sua presenza”.

La stessa Michelle Pfeiffer ha avuto modo di commentare il casting di Zoe Kravitz in occasione della promozione, lo scorso anno, di Maleficent – Signora del Male. All’epoca, Michelle aveva consigliato a Zoe – ironizzando – di “assicurarsi, mentre i costumisti realizzavano il suo abito, che avessero pensato ad un modo per permetterle di andare in bagno senza problemi.” 

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Il cast di The Batman è formato da molti volti noti: insieme a Robert Pattinson nei panni di Bruce Wayne, ci saranno anche Andy Serkis (Alfred), Colin Farrell (Oswald Chesterfield/Pinguino), Zoe Kravitz (Catwoman), Jeffrey Wright (Jim Gordon) e Paul Dano (Enigmista). Infine, John Turturro sarà il boss Carmine Falcone. Nel cast anche Peter Sarsgaard, ma c’è ancora mistero sul suo ruolo.

HN Entertainment ha suggerito che le riprese del cinecomic si svolgeranno presso i Leavesden Studios di Londra (gli stessi della saga di Harry Potter ma anche di Batman v Superman: Dawn of Justice, Justice League, Wonder Woman e del sequel Wonder Woman 1984) mentre l’uscita nelle sale è stata già fissata al 25 giugno 2021.

The Batman esplorerà un caso di detective“, scrivono le fonti, “Quando alcune persone iniziano a morire in modi strani, Batman dovrà scendere nelle profondità di Gotham per trovare indizi e risolvere il mistero di una cospirazione connessa alla storia e ai criminali di Gotham City. Nel film, tutta la Batman Rogues Gallery sarà disponibile e attiva, molto simile a quella originale fumetti e dei film animati. Il film presenterà più villain, poiché sono tutti sospettati“.

Gli Eterni: primo sguardo a Kingo e Sprite nelle nuove foto dal set

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Nuove immagini dal set de Gli Eterni, il nuovo film Marvel in arrivo a novembre, ci mostrano Kit Harington e Gemma Chan, a supporto di una teoria in merito alla trama. Gli Eterni è il secondo film della Fase 4 del MCU che arriverà al cinema quest’anno (il primo sarà Black Widow): sicuramente, si tratta di uno dei film più ambiziosi mai realizzati dai Marvel Studios, non solo per il cast coinvolto, ma anche per la portata della storia. Come confermato di recente grazie alla sinossi ufficiale, il film sarà ambientato dopo gli eventi di Avengers: Endgame

Le riprese del film sono attualmente in corso e nonostante sulla trama non siano stati rivelati molti dettagli, le nuove foto dal set con Kit Harington nei panni di Dane Whitman/Black Knight e Gemma Chan in quelli di Sersi potrebbero aver svelato alcuni elementi sulla storia, confermando così una teoria molto accreditata. Su Twitter (via ScreenRant) sono apparse nuove immagini dei due attori nei panni civili dei loro personaggi: la cosa più interessante di questi nuovi scatti è che gli stessi confermano che il film esplorerà la relazione amorosa tra i due personaggi, qualcosa che era già stato oggetto di speculazione grazie alle prime immagini rubate dal set dei due attori.

Altre immagini emerse online sempre nelle ultime ore – grazie ancora a Twitter (via CBM) – ci mostrano anche Kumail Nanjiani che interpreterà Kingo e Lia McHugh che sarà invece Sprite. Potete vedere tutti gli scatti di seguito: 

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Gli Eterni, diretto da Chloe Zhao, vedrà nel cast Angelina Jolie (Thena), Richard Madden (Ikaris), Kit Harington (Black Knight), Kumail Nanjiani (Kingo), Lauren Ridloff (Makkari), Brian Tyree Henry (Phastos), Salma Hayek (Ajak), Lia McHugh (Sprite), Gemma Chan (Sersi) e Don Lee (Gilgamesh).

Secondo gli ultimi aggiornamenti, il cinecomic includerà nel MCU gli esseri superpotenti e quasi immortali conosciuti dai lettori come Eterni e i mostruosi Devianti, creati da esseri cosmici conosciuti come Celestiali. Le fonti hanno inoltre rivelato a The Hollywood Reporter che un aspetto della storia riguarderà la storia d’amore tra Ikaris, un uomo alimentato dall’energia cosmica, e Sersi, eroina che ama muoversi tra gli umani.

La sceneggiatura è stata scritta da Matthew Ryan Firpo, mentre l’uscita nelle sale è stata fissata al 6 novembre 2020.

Mission Impossible 7: riprese a Roma, tornerà anche Simon Pegg

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Mission Impossible 7: riprese a Roma, tornerà anche Simon Pegg

Le riprese di Mission: Impossible 7 si terranno anche a Roma e Simon Pegg tornerà nei panni di Benji Dunn. È trascorso circa un anno da quando abbiamo appreso che Christopher McQuarrie sarebbe tornato dietro la macchina da presa per dirigere il settimo e l’ottavo capitolo della celebre saga action con Tom Cruise: il divo hollywoodiano, ovviamente, tornerà nei panni di Ethan Hunt, insieme a Rebecca Ferguson che riprenderà il ruolo di Ilsa Faust.

Adesso, stando a quanto riportato da Collider, sembra anche certo – nonostante manchi l’ufficializzazione da parte della Paramount Pictures – che a fare ritorno nel settimo capitolo di Mission Impossible sarà anche Simon Pegg. La fonte infatti ha riportato all’attenzione un’intervista rilasciata a Dicembre dello scorso anno proprio dall’attore in occasione del Whistler Film Festival, in cui è stato lo stesso Pegg a dichiarare: “Ho un altro film di Mission Impossible da girare il prossimo anno”. 

Per quanto riguarda invece le riprese del film in Italia, è Repubblica a riportare la notizia. Secondo il quotidiano italiano, a partire dalla metà di marzo, Tom Cruise sarà a Roma per “girare il suo nuovo film, “Lybra”, titolo provvisorio di un action movie stile Mission Impossible”. In seguito alla diffusione della notizia, sono in molti ad aver ipotizzato che Lybra non è altro che il titolo di lavorazione di Mission Impossible 7, dal momento che un progetto con questo nome non figura tra i prossimi impegni di Cruise.

I prossimi due capitoli della saga di Mission Impossible vedranno coinvolti anche Shea Whigham (Kong: Skull Island), Hayley Atwell (Captain America: Il primo vendicatore), Pom Klementieff (Guardiani della Galassia) e Nicholas Hoult (X-Men, Mad Max: Fury Road).

I due film verranno girati in contemporanea ma non è ancora chiaro quali altri membri del cast torneranno sul set per le riprese. McQuarrie scriverà e dirigerà i film, che faranno il loro debutto nelle sale americane rispettivamente il 23 luglio 2021 e il 5 agosto 2022.

Nessun aggiornamento sul destino di August Walker e Alan Hunley, i personaggi interpretati da Henry Cavill e Alec Baldwin, che secondo le ultime indiscrezioni rientrerebbero nei piani di McQuarrie per i sequel. Ma come farli tornare, visto che nel precedente film sono morti?

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L’ultimo film del franchise, Mission Impossible: Falloutè arrivato il 12 dicembre 2018 in Dvd, Blu-ray, 4k Ultra HD e Digital HD con Universal Pictures Home Entertainment Italia. Prodotto da Tom Cruise e Bad Robot, Paramount Pictures e Skydance, è stato uno dei titoli meglio recensiti della scorsa stagione, con critica e pubblico entusiasti ed un incredibile indice di Rotten Tomatoes del 97%.

Impegnato in una pericolosa missione per recuperare del plutonio rubato, Ethan Hunt (Tom Cruise) sceglie di salvare i suoi amici anziché la missione, permettendo così ad un network letale di agenti segreti altamente qualificati di entrare in possesso del plutonio, con l’intento di distruggere la civiltà. Così, con il mondo in pericolo, Ethan ed il suo team (Simon Pegg, Ving Rhames, Rebecca Ferguson) sono costretti a lavorare con uno schietto agente della CIA (Henry Cavill) in una corsa contro il tempo per fermare la minaccia nucleare. Scritto e diretto da Christopher McQuarrie, Mission: Impossible – Fallout vede nel cast anche Sean Harris, Angela Bassett, Michelle Monaghan e Alec Baldwin.

Star Wars: l’ispirazione per la spada laser con doppia lama di Kylo Ren

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La spada laser con doppia lama di Kylo Ren (Adam Driver) è stata ispirata da quella di Luke Skywalker (Mark Hamill) nel poster originale del primo Star Wars del 1977, Una Nuova Speranza. Il personaggio di Ben Solo ha fatto il suo debutto ne Il Risveglio della Forza di J.J. Abrams, uscito nel 2015, pronto a diventare il principale villain della trilogia sequel: ha ucciso senza alcuna esitazione suo padre Han Solo (Harrison Ford) e ha anche eliminato il suo stesso mentore, il Leader Supremo Snoke (Andy Serkis), ne Gli Ultimi Jedi. 

In qualità di nipote di Darth Vader, Kylo Ren ha sempre cercato di omaggiare la memoria di suo nonno. Gran parte dell’estetica del personaggio è stata modellata su quella del leggendario costume del Sith, con tanto di maschera e di mantello. Nonostante le dovute differenze, anche nell’aspetto è palese quanto Ben Solo stesse cercando di emulare Vader, almeno nei primi due film dell’ultima trilogia. Un particolare che ha però sempre contraddistinto il capo dei Cavalieri Ren da Lord Vader è stata la sua spada laser con doppia lama di colore rosso. A quanto pare, il design della spada è stato ispirato da quello della spada laser del personaggio di Luke nel poster originale di Episodio IV.

Phil Szostak, direttore creativo della Lucasfilm, ha condiviso attraverso il suo account Twitter una serie di immagini che rivelano che per la realizzazione della spada laser di Kylo Ren si sono basati su quella sfoggiata da Luke Skywalker in uno dei poster ufficiali di Una Nuova Speranza del 1977. Nel poster in questione, creato da Tom Jung, è possibile vedere il personaggio di Luke brandire la sua spada con una lama di energia che fuoriesce da essa, andando a formare con il riflesso emanato dalla stessa una sorta di croce.

LEGGI ANCHE – Star Wars: 20 segreti sulle spade laser

Lucasfilm e il regista J.J. Abrams uniscono ancora una volta le forze per condurre gli spettatori in un epico viaggio verso una galassia lontana lontana con Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, l’avvincente conclusione dell’iconica saga degli Skywalker, in cui nasceranno nuove leggende e avrà luogo la battaglia finale per la libertà.

Il cast del film comprende Carrie Fisher, Mark Hamill, Adam Driver, Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Anthony Daniels, Naomi Ackie, Domhnall Gleeson, Richard E. Grant, Lupita Nyong’o, Keri Russell, Joonas Suotamo, Kelly Marie Tran, con Ian McDiarmid Billy Dee Williams.

Diretto da J.J. Abrams e prodotto da Kathleen Kennedy, Abrams e Michelle Rejwan, Star Wars: L’Ascesa di Skywalker è scritto da J.J. Abrams e Chris Terrio, mentre Callum Greene, Tommy Gormley e Jason McGatlin sono i produttori esecutivi.

Fonte: ScreenRant

SAG Awards 2020: Parasite scrive (ancora) la storia

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SAG Awards 2020: Parasite scrive (ancora) la storia

Dopo le sei nomination agli Oscar 2020 e il premio agli ACE Awards, Parasite scrive ancora la storia di Hollywood conquistando il premio per il miglior Cast di Insieme ai SAG Awards 2020. È la prima volta nella storia del premio che il riconoscimento è assegnato a un film non in lingua inglese.

A parte questo colpo di coda per Parasite di Bong Joon-Ho, la cerimonia si è svolta senza particolari colpi di scena, con Joaquin Phoenix, Renée Zellweger, Brad Pitt e Laura Dern che portano a casa i premi principali e formeranno quasi con certezza il quartetto che sarà premiato al Dolby Theatre.

A questo punto non conosciamo le speranza effettive per il film coreano agli Academy Awards del mese prossimo, a parte per la categoria Miglior Film Internazionale, ma la sfida si fa comunque interessante.

Ecco tutti i vincitori dei SAG Awards 2020

Outstanding Performance by a Cast in a Motion Picture:

“Bombshell” (Lionsgate)
The Irishman” (Netflix)
“Jojo Rabbit” (Fox)
“Once Upon a Time in Hollywood” (Sony)
“Parasite” (Neon) (WINNER)

Outstanding Performance by a Female Actor in a Leading Role:

Cynthia Erivo (“Harriet”)
Scarlett Johansson (“Marriage Story”)
Lupita Nyong’o (“Us”)
Charlize Theron (“Bombshell”)
Renée Zellweger (“Judy”) (WINNER)

Outstanding Performance by a Male Actor in a Leading Role:

Christian Bale (“Ford v Ferrari”)
Leonardo DiCaprio (“Once Upon a Time in Hollywood”)
Adam Driver (“Marriage Story”)
Taron Egerton (“Rocketman”)
Joaquin Phoenix (“Joker”) (WINNER)

Outstanding Performance by a Male Actor in a Television Movie or Miniseries:

Mahershala Ali (“True Detective”)
Russell Crowe (“The Loudest Voice”)
Jared Harris (“Chernobyl”)
Jharrel Jerome (“When They See Us”)
Sam Rockwell (“Fosse/Verdon”) (WINNER)

Outstanding Performance by an Ensemble in a Drama Series:

“Big Little Lies” (HBO)
The Crown” (Netflix) (WINNER)
“Game of Thrones” (HBO)
“The Handmaid’s Tale” (Hulu)
Stranger Things” (Netflix)

Outstanding Performance by a Male Actor in a Drama Series:

Sterling K. Brown (“This Is Us”)
Steve Carell (“The Morning Show”)
Billy Crudup (“The Morning Show”)
Peter Dinklage (“Game of Thrones”) (WINNER)
David Harbour (“Stranger Things”)

Outstanding Performance by a Female Actor in a Drama Series:

Jennifer Aniston (“The Morning Show”) (WINNER)
Helena Bonham Carter (“The Crown”)
Olivia Colman (“The Crown”)
Jodie Comer (“Killing Eve”)
Elisabeth Moss (“The Handmaid’s Tale”)

Outstanding Performance by a Female Actor in a Television Movie or Miniseries:

Patricia Arquette (“The Act”)
Toni Collette (“Unbelievable”)
Joey King (“The Act”)
Emily Watson (“Chernobyl”)
Michelle Williams (“Fosse/Verdon”) (WINNER)

Outstanding Performance by a Male Actor in a Supporting Role:

Jamie Foxx (“Just Mercy”)
Tom Hanks (“A Beautiful Day in the Neighborhood”)
Al Pacino (“The Irishman”)
Joe Pesci (“The Irishman”)
Brad Pitt (“Once Upon a Time in Hollywood”) (WINNER)

Outstanding Performance by a Female Actor in a Supporting Role:

Laura Dern (“Marriage Story”) (WINNER)
Scarlett Johansson (“Jojo Rabbit”)
Nicole Kidman (“Bombshell”)
Jennifer Lopez (“Hustlers”)
Margot Robbie (“Bombshell”)

Outstanding Performance by an Ensemble in a Comedy Series:

“Barry” (HBO)
“Fleabag” (Amazon)
“The Kominsky Method” (Netflix)
“The Marvelous Mrs. Maisel” (Amazon) (WINNER)
“Schitt’s Creek” (CBC Television/Pop TV)

Outstanding Performance by a Female Actor in a Comedy Series:

Christina Applegate (“Dead to Me”)
Alex Borstein (“The Marvelous Mrs. Maisel”)
Rachel Brosnahan (“The Marvelous Mrs. Maisel”)
Catherine O’Hara (“Schitt’s Creek”)
Phoebe Waller-Bridge (“Fleabag”) (WINNER)

Outstanding Performance by a Male Actor in a Comedy Series:

Alan Arkin (“The Kominsky Method”)
Michael Douglas (“The Kominsky Method”)
Bill Hader (“Barry”)
Andrew Scott (“Fleabag”)
Tony Shalhoub (“The Marvelous Mrs. Maisel”) (WINNER)

Outstanding Action Performance by a Stunt Ensemble in a Motion Picture:

Avengers: Endgame” (WINNER)
“Ford v Ferrari”
“The Irishman”
“Joker”
“Once Upon a Time in Hollywood”

Outstanding Action Performance by a Stunt Ensemble in a Comedy or Drama Series:

“Game of Thrones” (WINNER)
“GLOW”
“Stranger Things”
“The Walking Dead”
“Watchmen”

Black Widow: Iron Man ci sarà? Ecco la risposta di Robert Downey Jr.

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Dopo aver lavorato per oltre 10 anni con la Marvel, Robert Downey Jr. sa bene quanto la segretezza sia fondamentale per la Casa delle Idee: ecco perché l’attore non ha potuto confermare o smentire se apparirà nell’attesissimo Black Widow nei panni di Iron Man. La prima apparizione di Downey Jr. nei panni di Tony Stark nel MCU risale al lontano 2008. Col tempo, il personaggio è diventato uno dei più amati da parte del fandom, apparso in ben tre standalone e in numerosi altri titoli dell’Universo Cinematografico Marvel.

Nelle ultime settimane è stato lo stesso attore a parlare del suo futuro con la Marvel: il personaggio di Tony è morto alla fine di Avengers: Endgame, ma essendo Black Widow ambientato tra gli eventi di Civil War e quelli di Infinity War, è da tempo che si vocifera di una possibile apparizione di Iron Man nel film. “Per me, ricominciare è fuori discussione”, ha dichiarato di recente Downey. “Mi sento di aver fatto tutto ciò che avrei potuto fare con quel personaggio. Ci dovrebbero essere le giuste argomentazioni e una serie di eventi utili a giustificarne il ritorno per convincermi a tornare. Ma la verità è che sono interessato a fare altre cose.”

Attualmente impegnato con la promozione del suo ultimo film Dolittle, Robert Downey Jr. ha parlato del possibile cameo di Iron Man in Black Widow con Entertainment Tonight (via CBR). La risposta dell’attore in merito, però, non è stata delle più “esaustive”: “Sarebbe bello se me lo facessero sapere… adesso possono fare qualsiasi cosa. Questa potrebbe essere un’intervista deepfake per quanto ne sappiamo!”, ha ironizzato l’attore. Non c’è stata dunque da parte di Downey Jr. una conferma o una smentita: non è ancora da escludere, dunque, che un’apparizione di Iron Man nel cinecomic dedicato a Natasha Romanoff sia effettivamente possibile.

LEGGI ANCHE – Black Widow, nuova sinossi: Nat affronterà il suo passato

La regia di Black Widow è stata affidata a Cate Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain Marvel) a dirigere un titolo dell’universo cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è stata riscritta nei mesi scorsi da Ned Benson (The Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme alla Johansson ci saranno anche David HarbourFlorence Pugh, e Rachel Weisz.

Dopo lo straordinario successo di Avengers: Endgame, diventato il maggiore incasso mondiale di sempre, Scarlett Johansson riprende il suo ruolo di Natasha Romanoff/Black Widow.

The Batman: svelato il look del Pinguino di Colin Farrell?

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The Batman: svelato il look del Pinguino di Colin Farrell?

Da quando è stato annunciato il coinvolgimento ufficiale di Colin Farrell in The Batman, l’atteso nuovo cinecomic DC dedicato alle avventure del Crociato di Gotham, in molti hanno cominciato a speculare sul possibile look dell’attore nel film, chiamato dal regista Matt Reeves ad interpretare un personaggio particolarmente iconico come quello di Oswald Cobblepot, meglio conosciuto come Pinguino.

Nelle scorse settimane, alcune immagini rubate dal set di The Batman ci avevano permesso di dare un primissimo sguardo a quello che sembrava essere proprio Farrell impegnato sul set a girare le sue scene. Adesso, però, è grazie alle immagini del Daily Mail (via CBM) che capiamo meglio quale potrebbe essere il look che il personaggio sfoggerà nel film: negli scatti apparsi online, infatti, Farrell appare visibilmente sovrappeso e con i capelli color argento.

Nulla escluda che per “completare” la trasformazione di Farrell in Pinguino, la produzione decida di optare anche per l’utilizzato di trucco prostetico, ma queste prime immagini del look adottato dall’attore per il film potrebbero suggere che Reeves e il suo team puntino ad una rappresentazione più realistica dell’iconico villain.

Potete vedere le immagini di Colin Farrell paparazzato a Los Angeles di seguito:

LEGGI ANCHE – The Batman: Danny DeVito approva Colin Farrell come nuovo Pinguino

Il cast di The Batman è formato da molti volti noti: insieme a Robert Pattinson nei panni di Bruce Wayne, ci saranno anche Andy Serkis (Alfred), Colin Farrell (Oswald Chesterfield/Pinguino), Zoe Kravitz (Catwoman), Jeffrey Wright (Jim Gordon) e Paul Dano (Enigmista). Infine, John Turturro sarà il boss Carmine Falcone. Nel cast anche Peter Sarsgaard, ma c’è ancora mistero sul suo ruolo.

HN Entertainment ha suggerito che le riprese del cinecomic si svolgeranno presso i Leavesden Studios di Londra (gli stessi della saga di Harry Potter ma anche di Batman v Superman: Dawn of Justice, Justice League, Wonder Woman e del sequel Wonder Woman 1984) mentre l’uscita nelle sale è stata già fissata al 25 giugno 2021.

The Batman esplorerà un caso di detective“, scrivono le fonti, “Quando alcune persone iniziano a morire in modi strani, Batman dovrà scendere nelle profondità di Gotham per trovare indizi e risolvere il mistero di una cospirazione connessa alla storia e ai criminali di Gotham City. Nel film, tutta la Batman Rogues Gallery sarà disponibile e attiva, molto simile a quella originale fumetti e dei film animati. Il film presenterà più villain, poiché sono tutti sospettati“.

Sam Rockwell: 10 cose che non sai sull’attore

Sam Rockwell: 10 cose che non sai sull’attore

Tra i più apprezzati e talentuosi attori della sua generazione, Sam Rockwell ha recentemente consacrato la sua carriera con alcuni sorprendenti ruoli in celebri film. Grazie a questi l’attore ha infatti potuto provare una volta per tutte la sua versatilità, ottenendo numerosi riconoscimenti da parte della critica. Con una vasta filmografia alle sue spalle, l’attore è ad oggi una vera e propria garanzia di qualità, e con le sue interpretazioni è in grado di aggiungere valore ai film a cui partecipa.

Ecco 10 cose che non sai di Sam Rockwell.

Sam Rockwell: i suoi film

1. Ha recitato in numerosi lungometraggi. L’attore debutta al cinema nel 1989 con il film Clownhouse, per poi recitare in celebri film come Tartarughe Ninja alla riscossa (1990), Lo spacciatore (1992), e Basquiat (1996), ma diventa celebre con il film Celebrity (1998), per poi prendere parte a film di rilievo come Il miglio verde (1999), Charlie’s Angels (2000), Il colpo (2001), Confessioni di una mente pericolosa (2002), con cui ottiene nuove lodi da parte della critica, Il genio della truffa (2003), Guida galattica per autostoppisti (2005), Joshua (2007), L’assassinio di Jesse James per mano del codardo Robert Ford (2007), Soffocare (2008), Frost/Nixon – Il duello (2008), Moon (2009), Iron Man 2 (2010), Cowboys & Aliens (2011), 7 psicopatici (2012), C’era una volta un’estate (2013), Poltergeist (2015) e Tre manifesti a Ebbing, Missouri (2017), con cui consacra la propria carriera. Negli ultimi anni prende parte ai film Blaze (2018), Vice – L’uomo nell’ombra (2018), Jojo Rabbit (2019) e Richard Jewell (2019).

2. Ha recitato anche in televisione. Dopo aver partecipato ad alcuni episodi di serie come Law & Order (1992-1993), Prince Street (1997-2000) e F Is for Family (2015-2018), nel 2019 interpreta il regista Bob Fosse nella serie Fosse/Verdon, per cui ottiene importanti riconoscimenti.

sam-rockwell-oscar

3. Ha ricoperto il ruolo di produttore. Nel corso degli anni Rockwell si è cimentato anche come produttore, ricoprendo tale ruolo per i film A Single Shot (2013), Trust Me (2013), A un miglio da te (2017) e Blue Iguana (2018). È stato inoltre il produttore esecutivo della serie Fosse/Verdon, da lui anche interpretata.

Sam Rockwell: chi è sua moglie

4. Ha una relazione sentimentale. L’attore ha in più occasioni dichiarato di non volersi sposare, riconoscendo di non sentirsi adatto a tale ruolo. Rockwell è tuttavia impegnato in una relazione sentimentale con l’attrice Leslie Bibb, conosciuta sul set del film Frost/Nixon – Il duello. Negli anni i due si sono dimostrati particolarmente riservati, non rilasciando notizie circa la loro relazione.

Sam Rockwell e i premi Oscar

5. Ha vinto l’ambito premio. L’attore viene nominato per la prima volta ai premi Oscar nel 2018 come miglior attore non protagonista per il suo ruolo nel film Tre manifesti a Ebbing, Missouri, premio che poi effettivamente vince. Rockwell è nuovamente candidato anche l’anno seguente, nella stessa categoria, per il film Vice – L’uomo nell’ombra, senza riportare tuttavia la vittoria.

Sam Rockwell in Moon

6. Il film è stato scritto per lui. Il regista Duncan Jones e Rockwell desideravano da tempo lavorare insieme, ma non riuscivano ad organizzarsi per via di altri rispettivi impegni. Jones decise allora di scrivere il film di fantascienza Moon pensando proprio a Rockwell come protagonista. I due riuscirono così a concretizzare il desiderio di lavorare insieme.

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7. Ha guardato importanti film per prepararsi al ruolo. Per interpretare l’astronauta Sam Bell, costretto nel film a prolungati periodi di solitudine, l’attore ha dichiarato di essersi preparato guardando più volte i film Un uomo da marciapiede (1969) e Inseparabili (1988), trattanti tematiche simili a quelle del film di Jones.

Sam Rockwell in Il miglior verde

8. Ha richiesto un preciso trucco per il suo ruolo. Nel film tratto dal romanzo di Stephen King, l’attore interpreta “Wild Bill” Wharton, pericoloso criminale condannato a morte per aver ucciso tre persone durante una rapina. Per essere fedele al personaggio descritto nel romanzo, Rockwell ha personalmente richiesto che gli venissero realizzati tramite il trucco dei brufoli sul volto, così da rendere ancor più caratteristico il personaggio.

Sam Rockwell in Jojo Rabbit

9. Ha cercato il giusto accento per il personaggio. Nel film Jojo Rabbit Rockwell interpreta il Capitano nazista Klenzendorf. L’attore ha dichiarato di essere stato aiutato da un dialogue coach per imparare un corretto accento tedesco, e di essersi ispirato ad attori come Bill Murray o Walter Matthau per caratterizzare il suo personaggio.

Sam Rockwell: età e altezza

10. Sam Rockwell è nato a Daly City, in California, Stati Uniti, il 5 novembre 1968. L’altezza complessiva dell’attore è di 173 centimetri.

Fonte: IMDb

Taika Waititi: 10 cose che non sai sul regista

Taika Waititi: 10 cose che non sai sul regista

Nel pieno di un periodo d’oro della sua carriera, il regista e attore Taika Waititi ha dato prova negli ultimi anni di sapersi destreggiare tanto nella recitazione quanto nella regia, dando vita ad opere visivamente esplosive e contenutisticamente dissacranti. Tra le personalità più in voga del momento, Waititi ha inoltre consolidato il proprio successo destreggiandosi tra generi diversi, sapendo sempre apportare il proprio personale tocco a quanto da lui realizzato, e così facendo ha ottenuto in più occasioni l’apprezzamento di critica e pubblico.

Ecco 10 cose che non sai di Taika Waititi.

Taika Waititi: i suoi film

1. È un apprezzato regista. Waititi compie il suo debutto alla regia nel 2006 con la commedia Eagle vs Shark, mentre nel 2010 dirige Boy. Un primo successo arriva con la commedia horror What We Do in the Shadows, del 2014, e dopo aver girato due anni dopo Selvaggi in fuga, consacra la sua popolarità dirigendo nel 2017 Thor: Ragnarok, terzo capitolo della trilogia dedicata a Thor. Forte del successo ottenuto, firma la regia di Jojo Rabbit, con cui vince numerosi premi in tutto il mondo.

2. Ha recitato in diversi film. Parallelamente alla carriera da regista, Waititi si è distinto anche come attore, recitando sia nei propri film Eagle vs Shark, Boy, What We Do in the Shadows, Selvaggi in fuga, Thor: Ragnarok e Jojo Rabbit, sia nei film Lanterna Verde (2011), Avengers: Endgame (2019) e Free Guy – Eroe per gioco (2020). In veste di attore, Waititi ha inoltre partecipato a tre episodi della serie Disney+ The Mandalorian (2019).

Taika Waititi è su Instagram

3. Ha un proprio account personale. Waititi è presente sul social network Instagram, dove possiede un profilo seguito da 1,2 milioni di persone. All’interno di questo il regista è solito condividere immagini promozionali dei suoi progetti, inclusi i riconoscimenti ottenuti da questi. Non mancano inoltre foto tratte dalle premiere a cui prende parte o scattate in momenti di svago con amici o colleghi.

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Taika Waititi ha una moglie

4. È sposato. Il regista è particolarmente riservato circa la sua vita sentimentale, a tal punto da non rilasciare notizie in merito. Non si è infatti a conoscenza dell’anno del suo matrimonio, ma è noto che Waititi sia sposato con Chealsea Winstanley, nota produttrice della Nuova Zelanda che ha contribuito alla produzione di alcuni dei film del marito. La coppia ha in seguito avuto due figlie, nate rispettivamente nel 2012 e nel 2015.

Taika Waititi dirige Thor: Ragnarok

5. Ha concesso grande libertà a tutto il cast. Tra i più apprezzati film del MCU, Thor: Ragnarok è frutto del visionario regista. In un’intervista Waititi ha rivelato di aver utilizzato la sceneggiatura come mero supporto, permettendo al cast di improvvisare per gran parte del film. Stando a quanto lui dichiarato, almeno l’80% del film sarebbe frutto di improvvisazione.

Taika Waititi è Korg

6. Ha prestato movenze e voce al personaggio. Nel film Thor: Ragnarok compare il personaggio Korg, gladiatore che stringe amicizia con il supereroe protagonista. Tale ruolo è stato interpretato grazie alla tecnica della motion capture dallo stesso Waititi, che ha dichiarato di essersi ispirato ai buttafuori della Polinesia. La volontà del regista e attore era inoltre quella di dar vita ad un personaggio dall’aspetto minaccioso ma caratterialmente amichevole.

Taika Waititi in The Mandalorian

7. Recita in alcuni episodi della serie. Nell’acclamata serie Disney+ The Mandalorian, l’attore presta la voce al personaggio IG-11, innocente e ingenuo droide cacciatore di taglie, il quale si unirà al protagonista nella difesa del bambino a cui tutti danno la caccia. Oltre ad aver recitato negli episodi 1, 7 e 8, Waititi è stato anche regista proprio di quest’ultimo.

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Taika Waititi e Jojo Rabbit

8. Ha dato vita ad un gioioso film sulla seconda guerra mondiale. Nel realizzare l’acclamato Jojo Rabbit, Waititi ha dichiarato di volersi allontanare dal tradizionale modo in cui vengono messi in scena i film ambientati durante la seconda guerra mondiale. Per far ciò ha dato vita ad una storia dove tutto sembra stiloso e allegro, quando invece nella società si insinua in modo subdolo il Terzo Reich di Hitler.

9. Interpreta il celebre dittatore tedesco. In Jojo Rabbit Waititi ricopre il ruolo di Adolf Hitler, il quale compare come amico immaginario del protagonista. Il regista ha dichiarato di averlo voluto interpretare per rendere il proprio personale sbeffeggiamento al celebre dittatore.

Taika Waititi: età e altezza

10. Taika Waititi è nato a Wellington, in Nuova Zelanda, il 16 agosto 1975. Il regista e attore è alto complessivamente 184 centimetri.

Fonte: IMDb

The Great: teaser trailer con Elle Fanning

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The Great: teaser trailer con Elle Fanning

La piattaforma Hulu ha diffuso il teaser trailer di The Great, l’attesa nuova serie tv in arrivo nel 2020 con protagonista Elle Fanning.

The Great

The Great è la nuova serie tv in arrivo nel 2020 creata da per la piattaforma Hulu. Nella serie The Great “l’ascesa al potere di Caterina la Grande e il suo rapporto esplosivo con il marito Pietro, l’imperatore della Russia”. In The Great protagonisti sono Elle Fanning nel ruolo di Caterina la Grande, Nicholas Hoult come Pietro III di Russia, Phoebe Fox nel ruolo di Marial, Gwilym Lee nel ruolo di Grigor e Louis Hynes nel ruolo di Vlad.Le riprese principali del pilot erano iniziate a novembre 2018 a York , in Inghilterra, con altre location per le riprese che prevedevano di includere Leicestershire , Lincolnshire e Hever nel Kent

Resident Alien: nuovo promo

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Resident Alien: nuovo promo

Il canale americano SyFY ha diffuso il nuovo promo inedito dell’annunciata serie tv Resident Alien, basata sull’omonima serie a fumetti di Dark Horse Comics.

 

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Resident Alien è l’annunciata nuova serie tv basata sull’omonimo fumetto della Dark Horse Comics creato da Peter Hogan e Steve Parkhouse.

Prodotto Universal Content Productions (UCP), in associazione con Amblin TV e Dark Horse Entertainment, Resident Alien è stata adattata per la televisione dal produttore esecutivo Chris Sheridan (Family Guy). Mike Richardson (Hellboy) e Keith Goldberg (The Legend of Tarzan) di Dark Horse Entertainment (The Umbrella Academy), e Justin Falvey e Darryl Frank (The Americans) di Amblin Television saranno anche produttori esecutivi. David Dobkin ha prodotto e diretto il pilota.

Resident Alien racconterà la contorta e divertente storia di un alieno atterrato e schiantatosi sulla terra di nome Harry (Alan Tudyk) che, dopo aver assunto l’identità di un medico del Colorado, inizia lentamente a lottare con la morale dilemma della sua missione segreta sulla Terra: in definitiva porre la domanda “Vale la pena salvare gli esseri umani?”

In Resident Alien protagonisti sono Alan Tudyk nel ruolo di Harry. Fanno parte del cast anche Sara Tomko (Once Upon a Time), Corey Reynolds (The Closer), Alice Wetterlund (Popolo della Terra) e Levi Fiehler (Martian).

Peter Sarsgaard: 10 cose che non sai sull’attore

Peter Sarsgaard: 10 cose che non sai sull’attore

Noto prevalentemente in campo cinematografico, l’attore Peter Sarsgaard ha negli anni costruito una solida carriera recitando in celebri film e sotto la supervisione di importanti autori. Apprezzato per la sua versatilità, Sarsgaard si è distinto tanto in tenere commedie quanto in brutali gangster movie. Grazie alla sua partecipazione ad alcune serie televisive di successo, infine, ha potuto espandere la propria popolarità e comprovando il proprio talento.

Ecco 10 cose che non sai su Peter Sarsgaard.

Peter Sarsgaard: i suoi film

1. Ha recitato per importanti autori. L’attore debutta al cinema nel 1995 con il film Dead Man Walking, per poi recitare in La maschera di ferro (1998), Desert Blue (1998), e Boys Don’t Cry (1999), per cui ottiene il plauso della critica. Negli ani seguenti recita in The Center of the World (2001), Empire – Due mondi a confronto (2002), K-19 (2002) e L’inventore di favole (2003), per cui ottiene importanti riconoscimenti. Successivamente prende parte a La mia vita a Garden State (2004), The Dying Gaul (2005), The Skeleton Key (2005), Jarhead (2005), Year of the Dog (2007), Lezioni d’amore (2008), Orphan (2009), An Education (2009), Innocenti bugie (2010), Lanterna Verde (2011), Lovelace (2013), Blue Jasmine (2013), La grande partita (2014), Black Mass – L’ultimo gangster (2015), I magnifici 7 (2016), Jackie (2016), Escobar – Il fascino del male (2017), Mr. Jones (2019) e Human Capital (2019).

2. Ha recitato in produzioni televisive. Negli anni Sarsgaard ha partecipato ad alcuni episodi di serie televisive come Law & Order (1995), per poi ottenere popolarità nel ruolo di Ray Seward in The Killing (2013). Recita in seguito nelle serie The Slap (2015), Wormwood (2017), e The Looming Tower (2018).

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Peter Sarsgaard non è su Instagram

3. Non ha un account sul social network. L’attore ha dichiarato di non possedere un profilo su Instagram, preferendo tenere la propria vita privata lontana dai riflettori che i social network portano inevitabilmente con sé. Esistono tuttavia alcune fan page dedicate a Sarsgaard dove è possibile ritrovare le ultime foto dell’attore, nonché gli ultimi aggiornamenti sui suoi progetti da interprete.

Peter Sarsgaard e Maggie Gyllenhaal

4. È sposato con la nota attrice. Nel 2002 l’attore intraprende una relazione con Maggie Gyllenhaal, sorella dell’amico Jake Gyllenhaal. I due hanno poi annunciato il fidanzamento nell’aprile del 2006, sposandosi poi nel maggio del 2009 a Brindisi, in Italia. La coppia si è negli anni dimostrata particolarmente riservata circa la loro vita sentimentale, lasciando poco spazio ai gossip e concentrandosi esclusivamente sul lavoro e sulla famiglia.

5. Hanno avuto due figlie. Ancor prima di sposarsi, nell’ottobre del 2006, la coppia dà alla luce la prima figlia, chiamata Ramona. Nell’aprile del 2012 nasce invece la seconda figlia, Gloria Ray.

Peter Sarsgaard in Lanterna Verde

6. Ha interpretato il villain del film. Nel cinecomic con protagonista Ryan Reynolds, l’attore ha ricoperto il ruolo di Hector Hammond, biologo criminale che si espone volontariamente alle radiazioni di un misterioso meteorite, guadagnando poteri psichici e immortalità, rimanendo però paralizzato e incapace di parlare.

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7. Ha passato molto tempo con un biologo. Per prepararsi al ruolo, Sarsgaard ha speso diverso tempo a contatto con un biologo universitario, studiando con lui i processi biologici che si manifestano nel villain in seguito al suo contatto con il meteorite. Sarsgaard ha particolarmente apprezzato questo tempo di preparazione, descrivendo il biologo a cui si è rivolto come la persona più eccentrica mai incontrata.

Peter Sarsgaard in The Batman

8. Ha un ruolo ignoto. L’attore è attualmente sul set del film The Batman, con protagonista Robert Pattinson. Sarsgaard ha dichiarato che l’atmosfera sul set fa presagire un progetto di proporzioni colossali, ma nulla è stato dichiarato circa il ruolo da lui ricoperto. La produzione sembra stia volutamente tenendo segreto il suo personaggio, che potrebbe avere dunque un importanza significativa all’interno del film.

Peter Sarsgaard e John Malkovich

9. Viene spesso associato al noto attore. Per il suo volto fanciullesco, il tono della voce minaccioso e i personaggi bizzarri e emotivamente instabili da lui interpretati, Sarsgaard è stato in più occasioni associato all’attore John Malkovich. Quest’ultimo ebbe modo di recitare con Sarsgaard, interpretando suo padre nel film La maschera di ferro.

Peter Sarsgaard età e altezza

10. Peter Sarsgaard è nato a Belleville, nell’Illinois, Stati Uniti, il 7 marzo 1971. L’attore è alto complessivamente 180 centimetri.

Fonte: IMDb

Peter Dinklage: 10 cose che non sai sull’attore

Peter Dinklage: 10 cose che non sai sull’attore

Divenuto celebre soltanto negli ultimi dieci anni, l’attore Peter Dinklage ha conquistato la televisione grazie al ruolo di Tyrion Lannister nella serie Il Trono di Spade, grazie alla quale ha vinto numerosi premi, affermandosi come interprete di grande talento. Dinklage è poi apparso anche in diversi celebri film degli ultimi anni, dando prova di saper padroneggiare tanto ruoli drammatici quanto comici.

Ecco 10 cose che non sai di Peter Dinklage.

Peter Dinklage: i suoi film

1. Ha partecipato a celebri film. L’attore debutta al cinema nel 1995 con il film Si gira a Manhattan, e nella prima parte della sua carriera ottiene ruoli da caratterista in film come Biancaneve nella foresta nera (1997), Human Nature (2001), Elf – Un elfo di nome Buddy (2003), Lassie (2005), Prova a incastrarmi (2006), Funeral Party (2007), e Le cronache di Narnia – Il principe Caspian (2008). Con X-Men – Giorni di un futuro passato (2014) inizia ad ottenere ruoli di maggior rilievo, recitando poi in Pixels (2015), The Boss (2016), Tre manifesti a Ebbing, Missouri (2017), Rememory (2017), Avengers: Infinity War (2018) e I Think We’re Alone Now (2018).

2. È celebre per il ruolo in Il Trono di Spade. Dopo aver recitato in alcuni episodi di serie come Threshold (2005-2006), Nip/Tuck (2006) e 30 Rock (2009), Dinklage diventa celebre ricoprendo il ruolo di Tyrion Lannister nella serie HBO Il Trono di Spade. Il suo personaggio, tra i protagonisti della serie, ha da subito conquistato l’apprezzamento del pubblico, portando l’attore a ricoprire il ruolo per otto stagioni e un totale di 67 episodi. Nel 2018 recita inoltre nel film televisivo My Dinner with Hervé.

3. Ha ricoperto il ruolo di produttore. Nel corso della sua carriera l’attore ha prodotto diversi film, tra cui l’indipendente I Think We’re Alone Now, dove figura anche come interprete accanto all’attrice Elle Fanning, e il film televisivo My Dinner with Hervé. L’attore riprenderà il ruolo di produttore anche per gli annunciati film The Thicket e The Dwarf.

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Peter Dinklage e Erica Schmidt

4. È sposato. Qualche anno prima di ottenere la fama mondiale, l’attore sposa la regista teatrale Emma Schmidt, nel 2005. La coppia, particolarmente riservata, ha da quel momento mantenuto la propria vita privata lontana dai riflettori e dai social network. È noto però che i due hanno avuto due figli, rispettivamente nel 2011 e nel 2017, di cui non hanno mai rivelato il sesso o il nome.

Peter Dinklage in Le Cronache di Narnia

5. Ha recitato nel celebre film fantasy. Nel film Le cronache di Narnia – Il principe Caspian, uscito al cinema nel 2008, l’attore ricopre il ruolo del nano Trumpkin, ma risulta quasi irriconoscibile per via del pesante trucco che ne trasforma la fisionomia e in particolare il volto e la sua espressività.

Peter Dinklage in Infinity War

6. Ha preso parte al celebre cinecomic. A lungo si è dibattuto su quale personaggio Dinklage avrebbe ricoperto all’interno del film Avengers: Infinity War. Le varie supposizioni si sono tuttavia rivelate errate al momento dell’uscita del film, dove Dinklage ha interpretato Eitri, re dei nani i quali però sono giganti rispetto al resto dei personaggi. Nel film il personaggio aiuterà Thor a forgiare una nuova arma con cui fronteggiare il perfido Thanos.

Peter Dinklage in Il Trono di Spade

7. Ha vinto numerosi premi per il suo ruolo. Grazie alla serie, e brillante personaggio di Tyrion Lannister, Dinklage è stato nominato per ben otto volte consecutive come miglior attore non protagonista ai premi Emmy. L’attore ha poi vinto il premio per la prima, la quinta, la settima e l’ottava stagione, segnando un nuovo record.

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8. È uno dei pochi personaggi a non aver ricevuto critiche dai fan. Il Trono di Spade è stato un enorme successo di pubblico, ma ha anche dato vita ad alcune feroci critiche circa alcune scelte fatte per alcuni personaggi o per il finale della serie. Tali critiche non hanno tuttavia mai visto protagonista il personaggio interpretato da Dinklage, che è stato invece definito il migliore della serie. L’attore è stato in più occasioni lodato per la sua interpretazione nel corso delle 8 stagioni.

Peter Dinklage: il suo patrimonio

9. È tra gli attori più più pagati della televisione. Nel corso della sua carriera l’attore ha potuto partecipare a progetti dal buon riscontro economico, ma è stata la serie Il Trono di Spade a fare la sua fortuna, permettendogli di raggiungere un patrimonio stimato di circa 25 milioni. Dinklage è stato anche tra gli attori più pagati della televisione, percependo uno salario di 1,1 milioni di dollari per episodio.

Peter Dinklage età e altezza

10. Peter Dinklage è nato a Morristown, nel New Jersey, Stati Uniti, l’11 giugno 1969. L’attore è alto complessivamente 132 centimetri.

Fonte: IMDb

John Leguizamo: 10 cose che non sai sull’attore

John Leguizamo: 10 cose che non sai sull’attore

Tra i più noti attori di origine colombiana, vi è senza dubbio John Leguizamo, celebre per aver preso parte a film d’autore di diverso genere, dimostrando così di possedere una buona versatilità. Grazie ai suoi ruoli Leguizamo ha saputo distinguersi e uscire fuori dagli stereotipi, ottenendo in cambio l’apprezzamento di critica e pubblico. La sua lunga filmografia è ad oggi particolarmente degna di nota, e l’attore continua a partecipare ancora oggi a film di rilievo.

Ecco 10 cose che non sai di John Leguizamo.

John Leguizamo: i suoi film

1. Ha recitato in celebri lungometraggi. L’attore debutta al cinema nel 1985 con il film Sangue misto, per poi partecipare a importanti film come Vittime di guerra (1989), Revenge (1990), Die Hard 2 (1990), Poison (1991), Super Mario Bros. (1993) e Carlito’s Way (1993), dove recita accanto ad Al Pacino, e con cui ottiene maggiore notorietà. Successivamente recita in film come The Fan (1996), Romeo + Giulietta di William Shakespeare (1996), Spawn (1997), Freak (1998), Mouline Rouge! (2001), Assault of Precint 13 (2005), La terra dei morti viventi (2005), L’amore ai tempi del colera (2007), E venne il giorno (2008), Miracolo a Sant’Anna (2008), Vanishing on 7th Street (2010), The Lincoln Lawyer (2011), Kick-Ass 2 (2013), The Counselor (2013), Chef – La ricetta perfetta (2014), John Wick (2014), The Infiltrator (2016), John Wick – Capitolo 2 (2017), Nancy (2018) e The Night Clerk (2020).

2. È noto anche come doppiatore. Nel corso della sua carriera l’attore ha in più occasioni svolto il ruolo di doppiatore, divenendo celebre per essere stato la voce di Sid, il popolare bradipo del film L’era glaciale (2002). L’attore ha poi dato nuovamente voce al personaggio anche per i sequel L’era glaciale 2 – Il disgelo (2006), L’era glaciale 3 – L’alba dei dinosauri (2009), L’era glaciale 4 – Continenti alla deriva (2012) e L’era glaciale – In rotta di collisione (2016).

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John Leguizamo è su Instagram

3. Ha un account personale. Leguizamo è presente sul social network Instagram con un proprio profilo, seguito da 517 mila persone. All’interno di questo l’attore è solito condividere fotografie scattate in momenti di svago, con colleghi o amici. Non mancano tuttavia anche immagini promozionali dei suoi progetti da interprete, nonché numerose foto con cui l’attore ricondivide notizie di attualità e politica.

John Leguizamo ha una moglie

4. È sposato. Sul set del film Carlito’s Way l’attore conosce la costumista Justine Maurer, che sposa poi nel 2003. I due si sono sempre dimostrati protettivi nei confronti della loro vita privata, tenendola lontana dai riflettori. È risaputo, tuttavia, che la coppia ha avuto due figli, nati rispettivamente nel 1999 e nel 2000.

John Leguizamo è Sid in L’era Glaciale

5. Ha studiato molto per cercare la giusta voce del personaggio. Per doppiare il personaggio del bradipo Sid, Leguizamo ha guardato numerosi documentari di Discovery Channel sui bradipi, arrivando a provare una grande varietà di voci, e scegliendo infine quella che desse l’impressione che il personaggio parlasse con del cibo nelle guance, pratica di immagazzinamento realmente tipica dei bradipi.

John Leguizamo in Romeo + Giulietta di William Shakespeare

6. Sostenne il provino per un personaggio, ma fu scelto per un ruolo diverso. Durante i casting per il film Romeo + Giulietta di William Shakespeare, con protagonista Leonardo DiCaprio, l’attore si presentò inizialmente per il ruolo di Mercuzio, fidato amico di Romeo. Tuttavia il regista decise che tale personaggio sarebbe stato di colore, ma, attratto dalla grinta dimostrata da Leguizamo, affidò all’attore il ruolo di Tebaldo, nemico di Romeo.

7. Ha personalmente preparato la coreografia del suo personaggio. Nel testo di Shakespeare, lo stile da spadaccino di Tebaldo è descritto come “appariscente”. Per questo motivo Leguizamo lavorò a lungo con un coreografo per dar vita ad uno stile di combattimento con la spada vistoso, ispirato al flamenco.

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John Leguizamo in Mouline Rouge!

8. Ha usato diversi trucchi per sembrare più basso. Nel film di Baz Luhrmann, l’attore interpreta il noto pittore francese Henri de Toulouse-Lautrce. Questi, notoriamente basso, ha costretto l’attore a ricorrere a diversi espedienti per risultare di un altezza credibile, tra cui il camminare sulle ginocchia con delle speciali protesi o il muoversi accovacciato. Per far ciò, l’attore si è sottoposto a diverse settimane di adeguata preparazione fisica.

John Leguizamo e il videogioco GTA 6

9. Potrebbe essere il doppiatore del personaggio principale. Secondo alcune voci, l’attore presterà la propria voce al personaggio di Matias Gonzales, protagonista dell’atteso nuovo capitolo della celebre saga videoludica Grand Theft Auto. Se ciò venisse confermato, per Leguizamo sarebbe la prima esperienza di doppiaggio di un videogioco.

John Leguizamo età e altezza

10. John Leguizamo è nato a Bogotá, in Colombia, il 22 luglio 1964. L’altezza complessiva dell’attore è di 169 centimetri.

Fonte: IMDb

PGA Awards 2020: 1917 spiana la strada verso gli Oscar

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PGA Awards 2020: 1917 spiana la strada verso gli Oscar

I PGA Awards hanno assegnato il premio per la migliore produzione cinematografica dell’anno a 1917, il film di Sam Mendes che, in questo modo, sembra opzionare seriamente anche il premio al miglior film ai prossimi Oscar.

In genere, i PGA sono un buon pronostico per i vincitori degli Oscar e negli ultimi due anni, sia Green Book che La Forma dell’Acqua hanno portato a casa sia il premio di categoria che l’Oscar più ambito.

Ringraziando la gilda per il premio ricevuto, Sam Mendes ha detto: “Grazie mille, Producers Guild. Questo film è stato ispirato da mio nonno, la mia speranza era rendere onore alla sua esperienza. Io rendo onore al lavoro di ogni singolo membro della troupe e del cast.”

Il premio nella categoria dedicata all’animazione è stato invece vinto da Toy Story 4, che potrebbe quindi tornare a casa anche con l’Oscar, con buona pace del delizioso Missing Link, di Laika, che ha vinto invece ai Golden Globes.

Ecco tutti i vincitori dei PGA Awards 2020

Darryl F. Zanuck Award for Outstanding Producer of Theatrical Motion Pictures

1917 (Universal)

Producers: Sam Mendes, Pippa Harris, Jayne‐Ann Tenggren, Callum McDougall

Outstanding Producer of Animated Theatrical Motion Pictures

Toy Story 4 (Disney/Pixar)

Producers: Mark Nielsen, Jonas Rivera

Outstanding Producer of Documentary Motion Picture

Apollo 11 (Neon)

Norman Felton Award for Outstanding Producer of Episodic Television – Drama

Succession (Season 2; HBO)

Producers: Jesse Armstrong, Adam McKay, Frank Rich, Kevin Messick, Mark Mylod, Jane Tranter, Tony Roche, Scott Ferguson, Jon Brown, Georgia Pritchett, Will Tracy, Jonathan Glatzer, Dara Schnapper, Gabrielle Mahon

Danny Thomas Award for Outstanding Producer of Episodic Television – Comedy

Fleabag (Season 2; Amazon)

Producers: Phoebe Waller‐Bridge, Harry Bradbeer, Lydia Hampson, Harry Williams, Jack Williams, Joe Lewis, Sarah Hammond

David L. Wolper Award for Outstanding Producer of Limited Series Television

Chernobyl (HBO)

Producers: Craig Mazin, Carolyn Strauss, Jane Featherstone, Johan Renck, Chris Fry, Sanne Wohlenberg

Outstanding Producer of Televised or Streamed Motion Pictures

Apollo: Missions to the Moon (National Geographic)

Outstanding Producer of Non-Fiction Television

Leaving Neverland (HBO)

Producer: Dan Reed

Outstanding Producer of Live Entertainment & Talk Television

Last Week Tonight with John Oliver (Season 6; HBO)

Outstanding Producer of Game & Competition Television

RuPaul’s Drag Race (Season 11; VH1)

Producers: Fenton Bailey, Randy Barbato, Tom Campbell, Mandy Salangsang, RuPaul Charles, Steven Corfe, Bruce McCoy, Michele Mills, Jacqueline Wilson, Thairin Smothers, John Polly, Michelle Visage, Jen Passovoy

Outstanding Sports Program

What’s My Name: Muhammad Ali (HBO)

Outstanding Children’s Program

Sesame Street (Season 49; PBS)

Outstanding Short-Form Program

Comedians In Cars Getting Coffee (Season 11; Netflix)

The PGA Innovation Award

Vader Immortal: A Star Wars VR Series – Episode I

HONORARY AWARDS

Milestone Award

Ted Sarandos

Norman Lear Achievement Award in Television

Marta Kauffman

Visionary Award

Octavia Spencer

Stanley Kramer Award

Bombshell

David O. Selznick Award

Plan B (Jeremy Kleiner, Dede Gardner, Brad Pitt)

Charles FitzSimons Award

Mari Jo Winkler

ACE Awards 2020: Parasite scrive la storia del premio

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ACE Awards 2020: Parasite scrive la storia del premio

Parasite scrive la storia degli ACE Awards, il premio che viene assegnato dal sindacato dei montatori ai rispettivi professionisti di settore. Jinmo Yang è il montatore premiato per il film di Bong John-ho, e si tratta della prima volta nella storia del premio che un film non in lingua inglese vince. La categoria è ovviamente quella del miglior film drammatico, mentre per la rispettiva categoria comedy il premio è stato assegnato a Tom Eagles che ha montato Jojo Rabbit di Taika Waititi.

Ecco tutti i vincitori:

MIGLIOR MONTAGGIO (FILM DRAMMATICO)
Parasite
Jinmo Yang

MIGLIOR MONTAGGIO (COMMEDIA)
Jojo Rabbit
Tom Eagles

MIGLIOR MONTAGGIO (ANIMAZIONE)
Toy Story 4
Axel Geddes

MIGLIOR MONTAGGIO (DOCUMENTARIO)
Apollo 11
Todd Douglas Miller

MIGLIOR MONTAGGIO (DOCUMENTARIO NON USCITO AL CINEMA)
What’s My Name: Muhammad Ali
Jake Pushinsky

MIGLIOR MONTAGGIO (COMMEDIA TV COMMERCIALE)
Better Things: “Easter”
Janet Weinberg

MIGLIOR MONTAGGIO (COMMEDIA TV NON COMMERCIALE)
Fleabag: “Episode 2.1”
Gary Dollner

MIGLIOR MONTAGGIO (SERIE DRAMMATICA TV COMMERCIALE)
Killing Eve: “Desperate Times”
Dan Crinnion

MIGLIOR MONTAGGIO (SERIE DRAMMATICA TV NON COMMERCIALE)
Game of Thrones: “The Long Night”
Tim Porter

MIGLIOR MONTAGGIO (MINISERIE O FILM TV)
Chernobyl: “Vichnaya Pamyat”
Jinx Godfrey & Simon Smith

MIGLIOR MONTAGGIO (PROGRAMMA TV)
VICE Investigates: “Amazon on Fire”
Cameron Dennis, Kelly Kendrick, Joe Matoske, Ryo Ikegami

ANNE V. COATES AWARD FOR STUDENT EDITING
Chase Johnson
California State University, Fullerton

Black Widow: due nuovi video in italiano

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Black Widow: due nuovi video in italiano

Disponibili da oggi due nuovi contenuti in italiano di Black Widow che anticipano l’uscita del film, nelle sale italiane dal 29 aprile

La Featurette con Scarlett Johansson

Dopo lo straordinario successo di Avengers: Endgame, diventato il maggiore incasso mondiale di sempre, il nuovo attesissimo film targato Marvel Studios Black Widow arriverà nelle sale italiane il 29 aprile. Nell’attesa, sono disponibili da oggi due nuovi contenuti in italiano che anticipano l’uscita del film con protagonista Scarlett Johansson nei panni di Natasha Romanoff/Black Widow.

Black Widow: il film

La regia di Black Widow è stata affidata a Cate Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain Marvel) a dirigere un titolo dell’universo cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è stata riscritta nei mesi scorsi da Ned Benson (The Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme alla Johansson ci saranno anche David HarbourFlorence Pugh, e Rachel Weisz.

Dopo lo straordinario successo di Avengers: Endgame, diventato il maggiore incasso mondiale di sempre, Scarlett Johansson riprende il suo ruolo di Natasha Romanoff/Black Widow.

 

Christina Hendricks: 10 cose che non sai sull’attrice

Christina Hendricks: 10 cose che non sai sull’attrice

Apprezzata interprete televisiva, divenuta nota per la serie Mad Men, l’attrice Christina Hendricks si è affermata tanto per il suo fascino quanto per il suo carisma, che le ha permesso di assumere con grande naturalezza ruoli per diversi l’uno dall’altro. Presente anche al cinema, dove ha dato ulteriore prova della sua versatilità, la Hendricks ha conquistato in più occasioni gli onori della critica, che l’ha lodata come una tra le più brillanti interpreti della sua generazione.

Ecco 10 cose che non sai di Christina Hendricks.

Christina Hendricks: i suoi film

1. Ha recitato in celebri film per il cinema. L’attrice debutta al cinema nel 2010 con il film Tre all’improvviso, per poi acquisire notorietà recitando in Drive (2011), e prendendo poi parte a film come Ma come fa a far tutto? (2011), Questioni di famiglia (2011), Detachment – Il distacco (2012), Ginger & Rosa (2012), Lost River (2014), Dark Places (2015), Zoolander 2 (2016), di e con Ben Stiller, The Neon Demon (2016), Babbo bastardo 2 (2016), Mistero a Crooked House (2017), The Strangers: Prey at Night (2018), Dolci scelte (2018) e American Woman (2018).

2. È celebre per i ruoli televisivi. La Hendricks acquista una prima notorietà recitando in diversi episodi delle serie Undressed (1999), E.R. – Medici in prima linea (2002), Kevin Hill (2004-2005), e Life (2007-2008). Nel 2007 ottiene il ruolo che la rende famosa, ovvero quello di Joan Harris in Med Men, che ricopre dal 2007 al 2015 recitando accanto all’attore Jon Hamm. Successivamente recita nelle serie Hap and Leonard (2016), Another Period (2015-2016), Tin Star (2017-2019) e Good Girls (2018-2019).

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3. Ha ricoperto anche il ruolo di doppiatrice. Tra le altre partecipazioni dell’attrice, si annoverano quelle come doppiatrice. La Hendricks ha infatti prestato la propria voce per alcune puntate delle serie animate Rick and Morty (2015) e Robot Chicken (2018). Ha inoltre doppiato il personaggio di Saori Makimura nel film d’animazione giapponese La collina dei papaveri (2010), e quello di Gabby Gabby in Toy Story 4 (2019).

Christina Hendricks è su Instagram

4. Ha un account personale. L’attrice è presente sul social network Instagram, dove possiede un proprio profilo seguito da 524 mila persone. Qui la Hendricks è solita condividere fotografie scattate in momenti di svago, ma anche numerose immagini promozionali dei suoi progetti da interprete. Non mancano inoltre scatti realizzati per servizi di moda.

Christina Hendricks ha un marito

5. Ha sposato un suo collega. Nell’ottobre del 2009 la Hendricks ha sposato l’attore Geoffrey Arend, con cui si è poi trovata a dividere il set della serie Body of Proof (2011). I due negli anni si sono sempre dimostrati piuttosto restii a condividere dettagli sulla loro vita privata, e tra le poche notizie di coppia rilasciate vi è quella di non volere figli di comune accordo.

Christina Hendricks in Drive

6. Ha avuto un ruolo di rilievo nel film di Nicolas Winding Refn. Nel celebre Drive, film del 2011 con Ryan Gosling rivelatosi un grande successo di pubblico e critica, la Hendricks ricopre un ruolo importante. È infatti Blanche, complice del personaggio interpretato da Oscar Isaac, che si ritrova coinvolta in un crimine più grande di lei.

7. Ha ispirato Ryan Gosling. La violenta morte della Hendricks nel film ha ispirato Gosling per il suo primo film da regista, Lost River, in cui la stessa attrice ha poi recitato. La scena che vede coinvolti i due attori in Drive, è infatti stata definita come la cosa più strana a cui abbiano preso parte, e quell’atmosfera ha poi influenzato Gosling nella realizzazione del suo progetto.

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Christina Hendricks in Mad Men

8. La sua agenzia non voleva che si proponesse per la serie. Al momento del casting per la serie Mad Men, l’attrice decise di presentarsi per un ruolo ma la sua agenzia glielo sconsigliò, affermando che essendo ambientata negli anni ’60 la serie non avrebbe riscosso successo. La Hendricks tuttavia decise di presentarsi autonomamente, ottenendo il ruolo di Joan Harris. La serie divenne poi tra le più acclamate e premiate degli ultimi anni.

Christina Hendricks: il suo fisico

9. È stata lodata per la sua immagine pubblica. L’attrice, che ha esordito come modella curvy, è stata molto apprezzata per il suo aver saputo portare con eleganza in televisione e al cinema personaggi che normalmente non si è soliti vedere. La Hendricks ha infatti rivoluzionato la percezione della bellezza in televisione, spingendo molte donne a non vergognarsi delle proprie forme voluminose.

Christina Hendricks età e altezza

10. Christina Hendricks è nata a Knoxville, in Tennessee, Stati Uniti, il 3 marzo 1975. L’attrice è alta complessivamente 173 centimetri.

Fonte: IMDb

Katherine McNamara: 10 cose che non sai sull’attrice

Katherine McNamara: 10 cose che non sai sull’attrice

La giovane attrice Katherine McNamara si è affermata in televisione grazie ad alcune serie TV di successo, che le hanno permesso di raggiungere un ampio pubblico. L’attrice si è poi fatta conoscere anche al cinema grazie alla sua partecipazione ai film a tema distopia Maze Runner. Grazie ai ruoli affrontati fino ad ora, la McNamara ha dimostrato una buona versatilità, che la rende una giovane promessa per il futuro.

Ecco 10 cose che non sai di Katherine McNamara.

Katherine McNamara: i suoi film

1. Ha recitato in celebri film Young Adult. L’attrice debutta al cinema recitando nel film Capodanno a New York (2011), per poi partecipare a Last Ounce of Courage (2012), Contest (2013), Tom Sawyer & Huckleberry Finn (2014), e A Sort of Homecoming (2015). Si fa poi notare grazie al ruolo di Sonya nei film Maze Runner – La fuga (2015) e Maze Runner – La rivelazione (2018).

2. È nota per i suoi ruoli televisivi. La McNamara si è affermata grazie alla sua partecipazione ad alcuni episodi di celebri serie come 30 Rock (2011), Glee (2012), Jessie (2013) e CSI – Scena del crimine (2014). Ottiene poi un ruolo di rilievo nella serie Happyland (2014), e diventa popolare ricoprendo il personaggio di Clary Fray in Shadowhunters (2016-2019). Recita poi nel ruolo di Mia Smoak nella serie Arrow (2018-2020), riprendendo poi il ruolo anche per The Flash (2019), Batwoman (2019) e Supergirl (2019). Nel 2020 sarà tra i protagonisti della serie L’ombra dello scorpione, tratta dall’omonimo romanzo di Stephen King.

Katherine McNamara è su Instagram

3. Ha un account personale. L’attrice è presente sul social network Instagram con un proprio profilo, seguito da 3,7 milioni di persone. All’interno di questo l’attrice è solita condividere fotografie scattate in momenti di svago, ma anche numerose immagini promozionali dei suoi progetti da attrice. Non mancano inoltre scatti realizzati per servizi di celebri riviste di moda.

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Katherine McNamara e il suo fidanzato

4. Avrebbe una relazione con un suo collega. Dal settembre del 2018 sono sempre più insistenti le voci circa un fidanzamento tra la McNamara e l’attore Will Tudor, entrambi facenti parte del cast di Shadowhunters. I due interpreti hanno infatti pubblicato sui rispettivi social diverse foto che li ritraggono insieme, sia in vacanza che sul set della serie. I due, tuttavia, non hanno mai confermato la loro relazione.

Katherine McNamara in Jessie

5. Ha preso parte alla serie di Disney Channel. Agli inizi della sua carriera l’attrice ha partecipato anche a due puntate della seconda stagione della serie Jessie, targata Disney Channel. Qui l’attrice ha ricoperto il ruolo di Bryn Brietbart, rivale del personaggio Emma Ross.

Katherine McNamara in Arrow

6. Ha fatto parte dell’ultima stagione della serie. L’attrice ha ricoperto il ruolo di Mia Smoak nell’ultima stagione della serie Arrow. Questa è la figlia del protagonista, pronta a prenderne l’eredità. Infatti l’attrice sarà protagonista di una serie dedicata al suo personaggio, dove porterà avanti quanto fin qui compiuto dal celebre arciere verde.

Katherine McNamara in Shadowhunters

7. Ha interpretato la protagonista. La McNamara è stata la protagonista delle tre stagioni della serie Shadowhunters, dove ha dato vita al personaggio di Clarissa Adele Fray, brillante studentessa che scopre di essere una shadowhunter, con il compito di dare la caccia ai demoni presenti sulla terra.

8. Condivide un tatuaggio con gli altri membri del cast. Durante le riprese della prima stagione di Shadowhunters, l’attrice e i suoi colleghi di set hanno deciso di consolidare il loro rapporto tatuandosi il simbolo della serie, la celebre runa angelica. 

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Katherine McNamara in L’ombra dello scorpione

9. Farà parte dell’attesa serie. Nella serie L’ombra dello scorpione, basata sull’omonimo personaggio di Stephen King, l’attrice ricoprirà il ruolo di Julie Lawry, una ragazza proveniente da una piccola città, la cui vita verrà stravolta nel momento in cui si diffonderà una terribile epidemia.

Katherine McNamara età e altezza

10. Katherine McNamara è nata a Kansas City, nel Missouri, Stati Uniti, il 22 novembre 1995. L’altezza complessiva dell’attrice è di 164 centimetri.

Fonte: IMDb

Christian Bale e David O. Russell di nuovo insieme dopo American Hustle

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Dopo aver lavorato insieme per The Fighter e American Hustle, Christian Bale e David O. Russell si ritroveranno sul set per il prossimo progetto cinematografico del regista de Il Lato Positivo e Joy, tra le priorità della New Regency che ne affiderà la distribuzione alla Fox/Disney.

Oltre a Bale (che proprio grazie a The Fighter di O. Russell ha vinto l’Oscar come miglior attore non protagonista), nel film dovrebbero recitare anche Jamie Foxx e Angelina Jolie. Non ci sarà invece Jennifer Lawrence, che con il regista americano ha realizzato ben tre film: inizialmente, l’attrice premio Oscar era stata coinvolta nel progetto in qualità di protagonista femminile, ma a quanto pare ha dovuto rinunciare a causa di altri impegni. Secondo la fonte, al suo posto O. Russell starebbe valutando di coinvolgere Margot Robbie, tra le grandi protagoniste della season award di quest’anno grazie ai suoi ruoli in C’era una volta a Hollywood e Bombshell

Altre indiscrezioni riportate dalla fonte ci informano che il titolo di lavorazione del film sarà Amsterdam e che la trama, nonostante sia ancora sotto chiave, ruoterà attorno alla storia di un improbabile accordo tra un dottore e un avvocato.

LEGGI ANCHE – Christian Bale dichiara che ha finito con ingrassare e dimagrire per i suoi film

Matthew Budman, produttore di numerosi film per la Annapurna Pictures, si occuperà della produzione del nuovo film di David O. Russell per la New Regency. La produzione del film dovrebbe partire il prossimo aprile, in modo da permettere a Christian Bale di potersi poi dedicare alle riprese di Thor: Love and Thunder, che dovrebbero invece partire a luglio.

Fonte: Collider

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, Palpatine nella prima foto ufficiale

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È stata diffusa online la prima immagine ufficiale dell’Imperatore Palpatine tratta da Star Wars: L’Ascesa di SkywalkerNonostante il coinvolgimento del Signore Oscuro dei Sith all’interno della storia non è mai stato tenuto segreto dalla Lucasfilm (già nel teaser trailer ufficiale era possibile sentire l’iconica risata del villian chiudere il filmato), la sua presenza all’interno dei materiali promozionali è stata ridotta al minimo. Per lo più i fan hanno avuto modo di ascoltare la sua voce, ma la Lucasfilm ha sempre cercato di non rivelare il look che il personaggio avrebbe sfoggiato nel film di J.J. Abrams: anche per il poster in cui l’immagine dell’Imperatore incombeva sulle sagome di Rey e Kylo Ren intenti a sfidarsi con le spade laser, è stata utilizzata un’immagine delle action figure del personaggio, e non uno scatto proveniente dal materiale ufficiale relativo proprio al film.

Si è trattato naturalmente di una strategia, al fine di non rivelare troppo sul ruolo che Palpatine avrebbe avuto all’interno di Episodio IX. Dopo l’uscita del film nelle sale, abbiamo finalmente scoperto che l’Imperatore era misteriosamente sopravvissuto agli eventi de Il Ritorno dello Jedi, ma che il suo corpo in decomposizione aveva bisogno di tutta una serie di sofisticatissimi ingranaggi per potersi muovere. Adesso, finalmente, è stata diffusa online – via  Star Wars Databank – la prima immagine ufficiale del personaggio tratta da L’Ascesa di Skywalker.

Di recente sono emersi online numerosi dettagli in merito alla versione di Star Wars: Episodio IX ad opera di Colin Trevorrow, regista inizialmente incaricato dalla Lucasfilm di dirigere quello che poi sarebbe diventato L’Ascesa di Skywalker per mano di J.J. Abrams. La versione di Trevorrow, intitolata Duel of the Fates, include molte differenze rispetto al film di Abrams uscito nelle sale: una di queste riguarda proprio Palpatine (che nel film è stato interpretato ancora una volta dal suo storico interprete, Ian McDiarmid), che nella versione di Trevorrow non solo non sarebbe dovuto comparire, ma non era neanche lontanamente imparentato con il personaggio di Rey (Daisy Ridley).

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Lucasfilm e il regista J.J. Abrams uniscono ancora una volta le forze per condurre gli spettatori in un epico viaggio verso una galassia lontana lontana con Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, l’avvincente conclusione dell’iconica saga degli Skywalker, in cui nasceranno nuove leggende e avrà luogo la battaglia finale per la libertà.

Il cast del film comprende Carrie Fisher, Mark Hamill, Adam Driver, Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Anthony Daniels, Naomi Ackie, Domhnall Gleeson, Richard E. Grant, Lupita Nyong’o, Keri Russell, Joonas Suotamo, Kelly Marie Tran, con Ian McDiarmid Billy Dee Williams.

Diretto da J.J. Abrams e prodotto da Kathleen Kennedy, Abrams e Michelle Rejwan, Star Wars: L’Ascesa di Skywalker è scritto da J.J. Abrams e Chris Terrio, mentre Callum Greene, Tommy Gormley e Jason McGatlin sono i produttori esecutivi.

Fonte: ScreenRant

The Falcon and the Winter Soldier: il primo scatto ufficiale di Bucky

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Le riprese di The Falcon and the Winter Soldier in Puerto Rico sono state annullate a causa dei terremoti che hanno colpito la scorsa settimana l’isola caraibica. In attesa di scoprire quando ripartiranno le riprese della serie Marvel destinata a Disney+, Sebastian Stan ha deciso di continuare a tenere alto l’hype del fandom intorno al progetto.

La star di Avengers: Endgame ha infatti condiviso online la prima immagine ufficiale dal backstage dello show che ci mostra il personaggio di Bucky Barnes, nell’ombra, in una posa e in una location decisamente suggestive. Niente di particolarmente entusiasmante, sia chiaro, ma è probabile che Stan abbia voluto anticipare che molto presto vedremo i primi materiali ufficiali della serie.

Potete vedere lo scatto di seguito:

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Vi ricordiamo che nel cast di The Falcon and The Winter Soldier è previsto anche il ritorno di due volti noti dell’universo cinematografico, ovvero Emily VanCamp, Sharon Carter in Captain America: The Winter Soldier e Civil War Daniel Bruhl, nei panni del Barone Zemo.

Per quanto concerne la serie, il lancio è fissato in autunno 2020 e Kari Skogland (The Handmaid’s Tale, Penny Dreadful, Boardwalk Empire, The Killing, The Walking Dead, Fear the Walking Dead, Under the Dome, Vikings, The Americans, House of Cards e The Punisher) dirigerà tutti i sei episodi.

Probabile, visti gli esiti di Avengers: Endgame, che lo show si concentrerà sulla dinamica  del rapporto tra le due figure più vicine a Captain America (nonché suoi eredi) e sulle imprese dei supereroi per garantire la sicurezza mondiale.

Fonte: ComicBookMovie

DC Film: ecco chi guiderà il franchise in futuro?

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DC Film: ecco chi guiderà il franchise in futuro?

Il franchise DC Film alla Warner Bros sta subendo una trasformazione radicale. Abbandonato il progetto di un universo condiviso “à la Marvel”, i film che portano sullo schermo i personaggi DC si stanno specializzando nella realizzazione di standalone, come abbiamo visto da Aquaman, Shazam, Wonder Woman e ovviamente Joker. Ma adesso sembra che all’orizzonte ci siano dei cambiamenti e che l’uomo scelto per guidare il nuovo corso DC Film possa essere Jim Lee.

Al momento, i progetti solisti hanno la priorità e mentre lo studio continua a lavorare in questa direzione, sembra che Lee sarà l’uomo del futuro per i film a marchio DC/Warner. Alla luce del sorprendente cameo del Flash di Ezra Miller in The Crisis on the Infinite Earths di The CW, in cui ha incontrato la sua controparte per il piccolo schermo interpretata da Grant Gustin, è stato chiesto al produttore esecutivo dell’Arrowverse, Marc Guggenheim, in che modo sono stati in grado di realizzare una tale impresa.

In un’intervista a Variety, allo showrunner è stato chiesto se gli eventi dello speciale televisivo volessero dire che il film con Miller non esiste più. Guggenheim ha rifiutato di commentare, e invece ha indirizzato le domande allo studio e, sorprendentemente, a Lee. “Lascerò la risposta a questa domanda a Warner Bros. e DC. Hanno una visione meravigliosa non solo per il Flash di Ezra, ma anche per l’intero universo DC. Jim Lee è l’uomo con cui parlare”.

Mentre Guggenheim non ha detto direttamente che Lee è creativamente responsabile del franchise cinematografico DC, la sua risposta implica che è a conoscenza di come Warner Bros. abbia intenzione di affrontare questo universo cinematografico in futuro.

Fumettista a tutto tondo, Lee ha iniziato come artista per i fumetti Marvel nel 1987, ma è principalmente noto per il suo lavoro sotto la DC. Lì, insieme a Geoff Johns, ha lanciato “The New 52” che ha rilanciato 52 nuove storie, essenzialmente il riavvio dell’universo di stampa per il marchio. Attualmente, Lee è il Chief Creative Officer di DC Comics, una posizione precedentemente ricoperta da Johns prima di dimettersi nel 2018. Vale la pena notare, tuttavia, che Walter Hamada è ancora il presidente della produzione cinematografica DC.

Con Hamada al comando, non significa che non ci sia spazio per Lee in quanto possono svolgere ruoli diversi nell’organizzazione. Dato che Hamada supervisiona la maggior parte degli affari logistici, agendo come un produttore tradizionale, Lee potrebbe concentrarsi sul lato creativo delle operazioni.

Mentre i Marvel Studios hanno Kevin Feige che si destreggia in entrambi i ruoli per il MCU, Warner Bros. e DC potrebbero strutturare la loro formazione esecutiva in maniera personalizzata.

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