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Spider-Man: No Way Home, perché ha senso che Doctor Strange aiuti Peter

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Sebbene, all’inizio, ad alcuni è sembrato strano che fosse Doctor Strange ad aiutare Peter Parker in Spider-Man: No Way Home, in realtà la cosa ha perfettamente senso. In effetti, tale decisione porta avanti, in maniera parallela, due importanti trame all’interno del più ampio MCU, impostate già durante la Fase 3: l’arco narrativo del personaggio di Stephen e l’inesorabile espansione del Multiverso.

Dal momento in cui il pubblico ha incontrato per la prima volta il Dr. Stephen Strange, quest’ultimo è apparso come un uomo egoista e spericolato, disposto ad oltrepassare qualsiasi limite e a piegare alla sua volontà qualsiasi regola imposta, al fine di perseguire i suoi obiettivi. Naturalmente, sono proprio queste stesse qualità ad averlo reso un abile neurochirurgo all’inizio del suo arco narrativo nel MCU, ma sono anche quelle che gli hanno permesso di diventare un Maestro delle Arti Mistiche in un lasso di tempo relativamente breve.

L’avvertimento di Wong nel teaser trailer di Spider-Man: No Way Home, ossia di non lanciare un incantesimo tanto complesso e pericoloso per aiutare Peter, è di certo una prova che questa spinta incessante nell’animo di Strange esiste ancora, per non parlare di quel tocco di arroganza che lo sempre caratterizzato. In effetti, queste qualità potrebbero essere state esacerbate dalla capacità dello Stregone Supremo di realizzare l’impossibile, quando ha orchestrato un piano per sconfiggere Thanos e ripristinare metà della vita nell’universo in Avengers: Endgame.

spider-man no way home 1Spider-Man: No Way Home, 10 dettagli essenziali dal trailer da approfondire

Per quanto riguarda il nascente rapporto tra Stephen Strange con Peter Parker, i due hanno stabilito un legame durante gli eventi di Avengers: Infinity War e quell’esperienza ha fornito al dottore una giustificazione più che valida per assecondare il suo istinto naturale, ossia quello di “rischiare” con il Multiverso. Inoltre, è la perfetta opportunità per portare avanti l’arco narrativo del mentore di questa trilogia di Spider-Man, che vede ogni episodio fornire a Peter una nuova figura paterna, che possa guidare il giovane supereroe nel suo percorso di crescita. Non solo: Doctor Strange è certamente in grado di seguire le orme di Iron Man, Nick Fury e Mysterio, ma il suo stile spavaldo potrebbe rivelarsi per Spidey la migliore rappresentazione – forse quella definitiva – del ruolo della responsabilità personale e della legge relativa alle conseguenze indesiderate.

Il coinvolgimento di Strange in No Way Home può inoltre avere un valore aggiunto per lo stesso Stregone Supremo, e non solo per Peter. Fin dall’inizio, i fan hanno sottolineato le varie somiglianze tra Stephen Strange e Tony Stark, cosa che potrebbe essere approfondita proprio in questo film: la fine dell’arco narrativo di Iron Man riguardava essenzialmente la destrutturazione dell’ego e del narcisismo di Tony Stark e l’aumento del suo senso di umiltà, spingendolo ad un punto in cui era pronto e – soprattutto – disposto a sacrificarsi per il resto dell’universo. La relazione di Tony con Peter è stata una componente importante di quella trasformazione, che ha preparato Tony alla vera paternità e agli obblighi familiari. La stessa cosa potrebbe essere valida per lo Stregone Supremo, spianando così la strada a ciò che vedremo in Doctor Strange in the Multiverse of Madness.

Chiaramente, quel sequel servirà ad approfondire ancora di più il concetto di Multiverso, ma sarà proprio grazie a No Way Home che avremo un’anteprima importante di ciò che ci aspetta. Sarà infatti il threequel che mostrerà finalmente al pubblico come diverse timeline saranno in grado di intersecarsi tra loro. C’è anche la possibilità, grazie all’arrogante ingerenza di Doctor Strange, che Colui che rimane, comparso alla fine della prima stagione di Loki, possa fare la sua apparizione, spianando così la strada all’arrivo di Kang il Conquistatore in Ant-Man and the Wasp: Quantumania.

The Marvels: secondo la regista, l’intero film sarà una sorpresa per i fan

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La regista Nia DaCosta e l’attrice Teyonah Parris sono attualmente impegnate con la promozione di Candyman, e ovviamente le domande dei giornalisti mirano anche a cercare di estorcere alle due qualche dettaglio in più a proposito di The Marvels, l’annunciato sequel di Captain Marvel che arriverà il prossimo anno.

DaCosta, infatti, è stata scelta come regista del sequel, mentre Parris riprenderà il ruolo di Monica Rambeau, già apparsa in WandaVision. Parlando con Entertainment Weekly, le due hanno anticipato che il film sarà ricco di sorprese, dal momento che nessuno conosce davvero cosa c’è in serbo per il team al centro della storia, composto da Carol Danvers, Kamala Khan e, ovviamente, Monica.

“Sarà un’intera sorpresa. Questo film sarà un viaggio decisamente folle. Sono davvero eccitata”, ha spiegato DaCosta, mentre Passi ha aggiunto: “Sono al settimo cielo. Sono veramente felice di poter collaborare con Carol Danvers e Kamala Khan. È davvero bello che questi personaggi si ritrovino in un unico posto. E poi Nia… il fatto che anche lei si sia unita a The Marvels ha reso quest’esperienza ancora più speciale, dal momento che si tratta del punto di vista di una donna, di una donna nera. E poi Nia è davvero intelligente. La sua prospettiva e la sua estetica visiva hanno reso il tutto ancora più emozionante.”

Ricordiamo che The Marvels è attualmente in produzione. Di recente è stato annunciato che parte delle riprese del cinecomic si svolgerà anche in Italia, precisamente a Tropea. Qualche giorno fa, infatti, il sindaco del comune italiano ha annunciato che la cittadina della costa tirrenica della Calabria ospiterà le riprese del film.

Tutto ciò che sappiamo su The Marvels

The Marvels, il sequel del cinecomic Captain Marvel con protagonista il premio Oscar Brie Larson che ha incassato 1 miliardo di dollari al box office mondiale, sarà sceneggiato da Megan McDonnell, sceneggiatrice dell’acclamata serie WandaVision.

Sfortunatamente, Anna Boden e Ryan Fleck, registi del primo film, non torneranno dietro la macchina da presa: il sequel, infatti, sarà diretto da Nia DaCosta, regista di CandymanNel cast ci saranno anche Iman Vellani (Ms. Marvel, che vedremo anche nell’omonima serie tv in arrivo su Disney+) e Teyonah Parris (Monica Rambeau, già apparsa in WandaVision). L’attrice Zawe Ashton, invece, interpreterà il villain principale, del quale però non è ancora stata rivelata l’identità.

Nessun dettaglio sulla trama del sequel è stato rivelato, ma l’ambientazione del film dovrebbe spostarsi dagli anni ’90 ai giorni nostri. Naturalmente, Brie Larson tornerà nei panni di Carol Danvers. Il sequel di Captain Marvel arriverà l’11 novembre 2022.

Kate Winslet: le 10 migliori performance della protagonista di Omicidio a Easttown

Che sia una delle attrici più dotate della sua generazione ormai è certo, ma che Kate Winslet fosse capace di un’interpretazione così intensa e autentica come quella vista in Omicidio a Easttown, disponibile su Sky e in streaming su NOW, sembra un dono prezioso anche da parte di chi, come lei, ci ha da subito abituati all’eccellenza. Di seguito, ecco le migliori performance di Kate Winslet.

Omicidio a Easttown è disponibile su NOW e anche on demand su Sky. Iscriviti a soli 3 euro per il primo mese e guarda il film e molto altro.


Creature dal cielo

Creature del cielo filmIl film di Peter Jackson si apre con Kate Winslet che urla, carica verso la telecamera, il viso coperto di sangue. È un ingresso in scena impegnativo per un’attrice che ha appena superato l’adolescenza e sta facendo il suo debutto sullo schermo. Nei panni di Juliet, un’elegante adolescente inglese che instaura una relazione ossessiva con una compagna di scuola appartenente alla classe operaia, Pauline (Melanie Lynskey), Winslet è stata una completa rivelazione, la sua fame di calcare la scena, lo schermo, non ha mai tradito le esigenze interiori del suo personaggio squilibrato e della sceneggiatura. Sin da giovanissima, Winslet si è guadagnata l’appellativo di “to watch”, ovvero “da tenere d’occhio” e il film successivo di questa classifica lo conferma.

Ragione e sentimento

Ragione e sentimento castLa caratteristica pelle di porcellana di Kate Winslet, insieme alla sua imperscrutabilità emotiva, l’hanno resa una perfetta Marianne Dashwood in questo adattamento di Jane Austin diretto da Ang Lee e basato su una sceneggiatura di Emma Thompson, che qui interpreta sua sorella maggiore Elinor. La sua carriera successiva viene in qualche misura condizionata da questo film, perché il suo incarnare un ideale storico romantico, unitamente all’avventatezza del suo personaggio, l’hanno giustamente resa un’attrice di riferimento per determinati ruoli. Non guasta poi che in questo film la giovane Winslet si trovi a lavorare non solo con Thompson, ma anche con Alan Rickman e Hugh Grant già affermati veterani del grande schermo.

Hamlet

Hamlet film 1996Nell’anno che precede il suo boom con Titanic, Kate Winslet arriva a collaborare con Kenneth Branagh, diventando per lui Ophelia, in Hamlet. Il ruolo è ghiotto per qualsiasi attrice, e qui la nostra cara protagonista ha l’occasione di misurarsi con un testo altissimo, mostrandosi all’altezza di Shakespeare. Winslet si appoggia così totalmente all’imminente follia di Ofelia che non si può fare a meno di pensare che si sia divertita moltissimo a interpretare un ruolo così intenso.

Steve Jobs

Steve Jobs
Kate Winselt in Steve Jobs

Ci sono alcune perplessità in merito all’accento che Kate Winslet ha studiato e proposto per interpretare Joanna Hoffmann, polacca di nascita e confidente e impresario marketing del genio del titolo, ma a chi importa davvero quando la performance è di tale spessore? Dopo essersi misurata con Shakespeare, si cimenta qui con Aaron Sorkin, con la sua sceneggiatura densa e affilata, e non fallisce di certo, tenendo anche perfettamente testa alla camera di Danny Boyle, che si muove trai personaggi come lungo le placche metalliche e i circuiti di un Mac. Il film le è valso un BAFTA e una nomination agli Oscar come migliore non protagonista.

Carnage

CarnageKate Winslet ha preso le distanze dal suo lavoro con Roman Polanski, a causa delle vicende legali del regista polacco, ma resta il fatto che la sua performance in Carnage è spettacolare. Winslet si lancia con vertiginoso (e molto ubriaco) abbandono nel ruolo di una mamma che incontra, insieme al marito, interpretato da Christoph Waltz, la coppia formata da Jodie Foster e John C. Reilly, per raggiungere un accordo su una scaramuccia nel cortile della scuola tra i loro figli. Impreca, vomita e lancia vodka, creando uno dei suoi ruoli più comici e fisici di sempre.

Mildred Pierce

Mildred PierceLavorare con Todd Haynes è un sogno per qualsiasi attrice di cinema (vedi anche Cate Blanchett in Carol e Io non sono qui e Julianne Moore in Safe e Lontano dal paradiso). Ma Haynes insieme a Kate Winslet, James M. Cain e HBO si rivelano una vera e proprio magia da piccolo schermo. In cinque episodi, la vincitrice di un Emmy Winslet incarna la paziente ferocia della Mildred Pierce che si è fatta da sé, un personaggio che si approfondisce ad ogni puntata, da quando inizia la propria attività, affronta problemi in amore e lotta per gestire la figlia viziata (Evan Rachel Wood). Non è che i contorni provocatori di Mildred non si adattino all’America degli anni ’30, è che quel mondo non può contenerla. Ben Travers di IndieWire lo mette nero su bianco: “”Mildred Pierce” vede Winslet al massimo della forma, padroneggiando un’elocuzione, una postura e un guardaroba appropriati all’epoca, mentre le sue azioni quotidiane capovolgono completamente le aspettative.”

The Reader

The ReaderLe vibrazioni da acchiappa-Oscar del dramma post-Olocausto di Stephen Daldry, The Reader, uscito nel 2008, sono state molto forti, e mentre la vittoria dell’Oscar come migliore attrice protagonista di Winslet per l’interpretazione di Hanna Schmitz non rispecchi poi effettivamente la migliore performance di Kate fino a quel momento, si tratta comunque di una performance superba. Winslet interpreta almeno due ruoli in uno qui, sia la fredda e analfabeta seduttrice di un ragazzo di 15 anni, sia la criminale di guerra, infine imprigionata, torturata dal senso di colpa per la sua complicità nella morte del popolo ebraico. E questi ruoli complessi sembrano diventare sempre di più una grande sfida per lei.

Revolutionary Road

Revolutionary RoadChiunque abbia letto il romanzo cult del 1961 di Richard Yates “Revolutionary Road” (riportato in modo ipnotico al cinema dal regista Sam Mendes) sa quanto sia tragico il personaggio di April Wheeler. Winslet la interpreta con una apparente facilità che è disarmante, la scioltezza di una vecchia star del cinema di Hollywood in una performance che non è certo di metodo. Ma allo stesso tempo, Winslet fa sentire April completamente moderna, fuori luogo nel Connecticut degli anni ’50, incatenata a un marito donnaiolo (Leonardo DiCaprio). Winslet brucia, e la sua interpretazione assume un alone inquietante quando ti rendi conto che questo film sull’implosione di un matrimonio è stato diretto dall’allora suo marito, Sam Mendes, dal quale lei avrebbe chiesto il divorzio di lì a poco.

Se mi lasci ti cancello

se mi lasci ti cancello“Io sono solo una ragazza incasinata che cerca la sua pace mentale…” Kate Winslet consegna con grande (apparente) leggerezza la sua interpretazione più deliziosa e sconvolta di sempre nei panni di Clementine, la protagonista femminile di Se mi lasci ti cancello di Michel Gondry e Charlie Kaufman. Le parole difficilmente possono rendere giustizia a quanto riconoscibile sia questo personaggio nella cultura pop, ma Clementine è ormai iconica, con Winslet che riesce a portare in vita, una vita malinconica, certo, la sceneggiatura di Kaufman. Proprio come per Joel Barrish di Jim Carrey, ti innamori di Clementine (e Winslet) ogni volta di più; è una performance che non stanca mai e che esige numerose visioni.

Omicidio a Easttown

Kate Winslet 2021Per la maturità artistica e umana, siamo convinti che, almeno per ora, la migliore interpretazione di Kate Winslet risieda in questa meravigliosa donna, Mare di Easttown, che combatte e cade, che cerca di rimettersi in piedi quando tutto le sta sfuggendo di mano e sembra troppo tardi per sopravvivere. È un peccato che il titolo italiano della serie sia stato trasformato in Omicidio a Easttown, perché punta il dito sull’oggetto, l’indagine al centro di ogni buon thriller, e non il soggetto, ovvero Mare, Winslet protagonista, detective, madre, ex moglie, figlia, donna. È un peccato perché potrebbe distogliere l’attenzione da questa creatura meravigliosa che Kate Winslet regala al pubblico, ma per fortuna questa distrazione viene arginata proprio da lei, dal suo sguardo perso sull’orizzonte, dal quell’accenno di sorriso che si concede nel positivo finale dello show, un sorriso di speranza e di forza, in un mondo che non sempre è clemente. Per vedere o rivedere questa incredibile performance, Omicidio a Easttown è disponibile su Sky e in streaming su NOW.

Jurassic World: Dominion, la descrizione delle immagini mostratre al CinemaCon

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In occasione del CinemaCon, la Universal Pictures ha mostrato in esclusiva le prime immagini ufficiali dell’attesissimo Jurassic World: Dominion. Come riportato da ComicBookMovie, non si è trattato di un vero e proprio trailer del film, ma piuttosto di una speciale “first look” contenente numerose scene dal film.

In base alla descrizione riportata dalla fonte, la featurette si apre con Steven Spielberg che, sul set del primo Jurassic Park, parla ad un giovane Joseph Mazzello, interprete di Tim Murphy, della zanzara intrappolata nell’ambra in cima al bastone divenuto ormai iconico di John Hammond (Richard Attenborough). Si passa così ad alcuni frammenti di intervista al regista Colin Trevorrow e all’intero cast di Dominion, che anticipa ciò che accadrà in quella che viene descritto come il più grande episodio del franchise fino ad oggi.

“Jurassic World: Dominion è una celebrazione del franchise. Conclude una storia iniziata da Steven Spielberg nel 1993”, afferma Trevorrow. “È tutto ciò che avremmo mai potuto sperare e anche di più”, afferma Laura Dern. La featurette mostra il cast originale del film, a cui si fa riferimento in qualità di “personaggi legacy”, che interagisce in diverse occasioni con i personaggi della nuova trilogia. Il film porrà la domanda: “Se i dinosauri vivessero in mezzo a noi, saresti al sicuro?” Trevorrow spiega. “La risposta è no”.

Seguono varie immagini: un mosasauro emerge dall’oceano per divorare un intero elicottero; un rapace corre sulla sommità di un edificio; un T-Rex si trova a vagare per la città città. Il filmato è ricco di stunt, cadute e veicoli che si ribaltano. Sam Neill e l’intero cast si trovano faccia a faccia con un T-Rex nel bosco. Ci sono numerose scene di cui vediamo insieme Neill, Goldblum, Dern, Pratt, Howard e altri personaggi. Secondo la fonte, il design dei dinosauri è incredibile, una perfetta combinazione di effetti visivi moderni e – all’apparenza – di effetti pratici.

Jurassic World: Dominion vedrà sia Chris Pratt che Bryce Dallas Howard tornare nei loro ruoli. Insieme a loro, ritroveremo anche Justice Smith, Daniella Pineda, Jake Johnson e Omar SyLaura Dern e Sam Neill riprenderanno rispettivamente i ruoli che avevano in Jurassic Park, rispettivamente la Dr. Ellie Sattler e il Dr. Alan Grant. I personaggi sono stati visti per l’ultima volta nel Jurassic Park 3 del 2001. Un altro eroe originale, Ian Malcolm, interpretato da Jeff Goldblum, ha firmato per tornare in Jurassic World 3. Goldblum è stato visto l’ultima volta in Jurassic World: Il Regno Distrutto.

Spider-Man: No Way Home: il trailer sbriciola il record di Avengers: Endgame

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Nonostante sia trapelato online un giorno prima, il trailer di Spider-Man: No Way Home ha stabilito un nuovo record per il numero di visualizzazioni globali nelle prime 24 ore, arrivando a 355,5 milioni. Questo numero supera di gran lunga il record precedente detenuto dal trailer di Avengers: Endgame, che ha totalizzato 289 milioni di visualizzazioni nel dicembre 2018.

Secondo Sony Pictures, il trailer di No Way Home ha anche ottenuto il maggior numero di menzioni sui social media di qualsiasi anteprima di film nelle prime 24 ore, con 4,5 milioni di menzioni in tutto il mondo. A livello nazionale, il titolo ha attirato 2,91 milioni di citazioni in 24 ore, quasi raddoppiando gli 1,94 milioni di citazioni nello stesso arco temporale per il trailer di Endgame.

Spider-Man: No Way Home, guarda il trailer

Le riprese di Spider-Man: No Way Home si sono svolte ad Atlanta. Nel film vedremo Tom HollandZendaya, Jacob Batalon, Tony Revolori Marisa Tomei tornare nei loro personaggi del francise. Inoltre, il film vedrà, trai suoi interpreti, anche Benedict Cumberbatch nei panni di Doctor Strange, che poi vedremo in Doctor Strange in the Multiverse of Madness, diretto da Sam RaimiJamie Foxx che tornerà a vestire i panni di Electro, come in The Amazing Spider-Man 2, e infine Alfred Molina, che sarà di nuovo Doctor Octopus di Spiderman 2.

Il film è diretto da Jon Watts (già regista di Homecoming e Far From Home) e prodotto da Kevin Feige per i Marvel Studios e da Amy Pascal per la Pascal Production. Il film arriverà nelle sale americane il 17 dicembre 2021.

Black Panther: Wakanda Forever, Letitia Wright ricoverata per un leggero infortunio sul set

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Letitia Wright, interprete di Shuri in Black Panther e Avengers: Infinity War/Endgame, è stata ricoverata a causa di un lieve infortunio sul set di Black Panther: Wakanda Forever, il sequel del film del 2018 attualmente in fase di riprese.

“Letitia Wright ha subito un lieve infortunio oggi, durante lo svolgimento di una scena di Black Panther: Wakanda Forever. Al momento sta ricevendo delle cure in un ospedale locale e presto sarà dimessa.” questa la dichiarazione di un portavoce a Variety, dal quale apprendiamo la notizia.

Le riprese si stavano svolgendo a Boston durante la notte, mentre la produzione del film è basata ad Atlanta. Al momento non ci sono posticipi nella programmazione della produzione.

Black Panther: Wakanda Forever vedrà l’esordio di Ironheart

Black Panther: Wakanda Forever uscirà nelle sale l’8 luglio 2022 e la produzione è iniziata nel giugno 2021. I dettagli sul film sono stati tenuti nascosti, ma i membri del cast Lupita Nyong’o, Danai Gurira, Martin Freeman, Letitia Wright, Winston Duke e Angela Bassett riprenderanno probabilmente i ruoli dal primo film. La creatrice e protagonista di I May Destroy You, Michaela Coel, si è unita al cast in un ruolo sconosciuto.

Le riserve: trama, cast e curiosità sul film con Gene Hackman

Le riserve: trama, cast e curiosità sul film con Gene Hackman

Quello dei film dedicati allo sport è un genere particolarmente variegato e ricco, affrontato sotto innumerevoli punti di vista. Nei decenni ogni sport possibile ha almeno una volta ricevuto un proprio film dedicato, da La leggenda di Bagger Vance per il golf sino alla storia vera di Race – Il colore della vittoria per l’atletica leggera. Naturalmente, negli Stati Uniti pochi spot sono apprezzati e seguiti quanto il football, che è in più occasioni stato raccontato sul grande schermo. Un film che lo ritrae con i toni della commedia è Le riserve, diretto nel 2000 da Howard Deutch.

Scritto da Vince McKewin, il film è ispirato allo sciopero, realmente avvenuto, dell’NFL (la maggiore lega professionistica di football americano) nel 1987. In quell’occasione, la squadra dei Washington Redskins riuscì a vincere tutte le sue partite avvalendosi unicamente delle riserve, trionfando infine nel 22° Super Bowl di fine stagione. Lo sceneggiatore, inoltre, si ispirò per i confilitti tra alcuni personaggi a quelli veri intercorsi tra i reali giocatori dell’epoca. Al momento della sua uscita, dunque, Le riserve aveva tutte le carte in regola per affermarsi come un buon successo. Nonostante la presenza di celebri attori nei ruoli dei protagonisti, ciò tuttavia non avvenne.

Il film riuscì infatti a coprire appena il suo budget di 50 milioni di dollari, passando di conseguenza in sordina rispetto al suo potenziale. Riscoperto poi negli anni, è oggi un film tanto divertente quanto appassionante, che ogni amante di questo sport non può perdersi. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Le riserve: la trama del film

La vicenda del film si svolge nel 1987, nel pieno del campionato di football americano dell’NFL. La stagione, seguita come sempre da innumerevoli fan in tutto il Paese, si ritrova a vivere un momento di forte crisi a causa di uno sciopero dei giocatori, i quali aspirano ad ottenere un aumento salariale. Per evitare di dover interrompere tutto andando incontro a disastri economici, gli organizzatori decidono di far giocare le restanti partite ad atleti non professionisti. Edward O’Neil, proprietario dei Washington Sentinels, chiama dunque Jimmy McGiny, ex allenatore, a cui affida il compito di allenare una squadra di riserve.

L’uomo, ormai da tempo fuori dal giro del football, accettà l’offerta solo a condizione di poter scegliere personalmente i giocatori. Con orrore di O’Neil, egli forma dunque una squadra di persone quasi del tutto estranee al mondo del football, eccetto per il ruolo di quarterback, affidato a Shane Falco. Questi è un ex giocatore semi-professionista la cui carriera è andata in rovina dopo una finale persa. Facendo leva sulla sua voglia di rivincita, l’abile allenatore convince infine Falco ad unirsi alla squadra. Per tutti loro si tratta dunque di un’irripetibile occasione di rivalsa, ma prima di tutto McGinty dovrà trasformare dei perfetti sconosciuti in campioni assoluti.

Le riserve cast

Le riserve: il cast del film

Ad interpretare il ruolo dell’allenatore Jimmy McGinty vi è l’attore premio Oscar Gene Hackman, il quale aveva già interpretato un ruolo simile nel film del 1986 Colpo vincente. Come suo solito, Hackman si è preparato alla parte conducendo ricerche che lo hanno portato ad incontrare veri allenatori di football, apprendendo da loro i segreti di quello sport. Nel ruolo del proprietario dei Washington Sentinesl, Edward O’Neil, vi è invece l’attore Jack Warden, celebre per i film Shampoo e Il paradiso può attendere, qui al suo ultimo ruolo per il cinema. Il noto telecronista di football John Madden è invece presente nel ruolo di sé stesso, intento a condurre la telecronaca delle partite.

Nel ruolo del quarterback Shane Falco si ritrova invece l’attore Keanu Reeves, il quale per interpretare il personaggio si trovò a dover acquisire circa 10 chili di muscoli. L’attrice Brooke Lengton interpreta invece il personaggio di Annabelle Farrell, la leader delle cheerleader che sostengono la squadra di Shane. A comporre la squadra si ritrovano poi gli attori Orlando Jones nel ruolo di Clifford Franklin, il wide receive dotato di un’incredibile velocità, e Jon Favreau nei panni di Danny Bateman, irruente linebacker e veterano della Guerra del Golf. Vi è poi anche Rhys Ifans, celebre per essere stato Spike in Notting Hill, è qui impegnato a dar vita a Nigel Gruff, ex calciatore gallese e dotato di grande forza nei piedi.

Le riserve: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Le riserve è infatti disponibile nei cataloghi di Chili, Google Play e Amazon Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di mercoledì 25 agosto alle ore 21:00 sul canale Iris.

Fonte: IMDb

Spider-Man: No Way Home, 10 dettagli essenziali dal trailer da approfondire

Con l’uscita dell’attesissimo trailer di Spider-Man: No Way Home, i fan hanno potuto dare un occhiata alla nuova avventura dell’amichevole Spider-Man di quartiere interpretato da Tom Holland. L’anteprima ha anche svelato il ritorno di molti volti familiari provenienti dai precedenti film di Spider-Man.

Tanto è grande l’hype dietro a Spider-Man: No Way Home, che è impossibile non guardare e riguardare il trailer fino ad evidenziarne 10 momenti chiave che ora analizzeremo.

Doctor Strange indossa l’Occhio di Agamotto

spider-man no way home 1

Non è chiaro perché Doctor Strange indossi l’Occhio di Agamotto, ovvero il contenitore della Gemma del Tempo, visto che la pietra era stata sacrificata in “Infinity War” per poi essere restituita alle proprie linee temporali alla fine di “Avengers Endgame“. Nell’attuale linea temporale, Strange non dovrebbe indossare l’Occhio di Agamotto per cui possiamo supporre che abbia in realtà un altro scopo o che sia il motivo per cui il Sancta Santorum è completamente innevato.

Peter Parker in arresto; sarà Matt Murdock il suo avvocato?

spider-man no way home daredevil

Dopo le scene che mostrano i media che si rivoltato contro di lui (possiamo notare anche la stessa strada in che chiudeva l’ultima scena di Spider-Man Far From Home), Peter viene portato dalla polizia a testimoniare la morte di Quentin Beck (Mysterio). Secondo numero rumors in questo punto i Marvel Studios avrebbero intenzione di introdurre Matt Murdock (Daredevil) come suo avvocato difensore. La scena in questione è veloce e poco dettagliata per dare una vera conferma alla teoria, ma sicuramente vedremo Charlie Cox nei panni di Matt Murdock poiché è stato confermato dall’insider Daniel Richtman che Matt avrà 10 minuti del suo ruolo nel film.

Il nuovo costume di Spider-Man

spiderman no way home

Durante la scena di dialogo tra Peter e Strange, c’è un cambio di scena rapido che mostra Spider-Man correre all’interno di un centro di aiuto comunitario, mentre si leva il cappuccio di quello che potrebbe essere il nuovo costume che è trapelato dagli innumerevoli gadget apparsi su internet. Completamente nero e dorato potrebbe essere stato creato o evocato da Stephen Strange per aiutare l’eroe.

Dove sta andando  Wong?

wong

Nella scena iniziale dove Peter chiede aiuto a Strange per rimediare al fatto di essere stato scoperto e quindi di aver perso la sua identità segreta, Wong (Benedict Wong) mette in guardia il dottor Strange dall’usare un determinato incantesimo richiesto da Peter. Detto ciò attraversa un portale portando con sé molte valigie. In questo momento vediamo all’interno del portale delle torri che ci ricordano molto lo scenario del prossimo cinecomic Marvel: Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli. Dato che sappiamo che il mago appare in questo film forse il nuovo Spider-Man si svolge quasi contemporaneamente?

Il coinvolgimento di Mephisto?

Gli appassionati di fumetti sanno che il personaggio di Spider-Man e quello di Mephisto sono molto legati. Può essere che dopo aver firmato un patto con il demone Mephisto, Peter Parker ha fatto cancellare parte della sua storia dai fumetti. Qui sembra che Doctor Strange sia protagonista di qualcosa di simile. Tuttavia, il film suggerisce che l’interferenza di un ansioso Parker è ciò che causa instabilità nell’incantesimo di Strange. Il risultato è la fissione tra realtà e tempo, che provoca la convergenza di più universi all’interno della realtà dell’Uomo Ragno di Tom Holland.

La strana scatola di Doctor Strange

spiderman no way home

Dopo averlo spiegato a Peter in una narrazione fuori campo, in una scena vediamo Doctor Strange utilizzare su Spider-Man la tecnica di scissione del corpo sul piano fisico, dividendo così Spider-Man da Peter Parker. Prima di ciò, afferma che questa scelta amplificherà le conseguenze dannose nel multiverso. Sfortunatamente non viene mostrata una delle cose più importati di queste scene, ovvero la funzione della grande scatola che appare in mano a Peter in quel momento. Potrebbe essere l’occhio di Agamotto, utilizzato per teletrasportare gli altri nel loro universo o per viaggiare all’interno dello stesso occhio Agamotto trovando così un sistema per riportare a casa i cattivi del multiverso.

Happy Hogan 

Happy-Hogan (1)

I film Marvel hanno insegnato ai loro fan, fin da Spider-Man Homecoming, che dove c’è Peter Parker c’è anche una tendenza significativa a provocare guai. In questa scena vediamo Happy Hogan apparire in auto davanti a una casa sotto tiro da un plotone di poliziotti armati. E’ possibile che in Spider-Man: No Way Home si darà l’addio al personaggio che ha fatto parte del MCU da Iron Man (2008)?

Una minaccia misteriosa

Lizard

Una figura sinistra sembra apparire in una scena molto buia dietro alle spalle di Peter Parker rompendo una barriera magica. I social media stanno già impazzendo e ipotizzando sulla vera identità di questa minaccia misteriosa, che ad oggi è stata ipotizzata essere Lizard.

 Lo Spider-Man di Tobey Maguire vestito di nero?

spiderman

Infinite sono state le voci sulle varianti di Spider-Man. Tobey Maguire e Andrew Garfield potrebbero apparire in questo film dai loro corrispettivi universi. Sebbene abbiano negato tali voci, sembra comunque probabile che appariranno dato che tutti i cattivi del passato sono stati reintrodotti qui. Possiamo notare infatti la presenza di ben due Spider-Man in un fotogramma di un esplosione causata da un fulmine.

A chi Doc Ock dice “Ciao Peter”?

Il trailer si conclude con l’apparizione di Alfred Molina nel ruolo di Otto Octavius (Doctor Octopus) uscendo dal fumo della distruzione del George Washington Bridge e salutando Peter Parker. Si ipotizza che possa essere in dialogo con la versione di Tobey Maguire di Spider-Man 2 proveniente dal suo universo. La conferma, tuttavia, è ancora in attesa da parte dei Marvel Studios. La presenza di questa serie di villain porta alla mente il progetto accarezzato da Sony sin dalla scena post-credits in Spider-Man 2 (2014), ovvero dell’apparizione sei Sinistri Sei.

Cosa sappiamo di Spider-Man: No Way Home?

Le riprese di Spider-Man: No Way Home si sono svolte ad Atlanta. Nel film vedremo Tom HollandZendaya, Jacob Batalon, Tony Revolori Marisa Tomei tornare nei loro personaggi del francise. Inoltre, il film vedrà, trai suoi interpreti, anche Benedict Cumberbatch nei panni di Doctor Strange, che poi vedremo in Doctor Strange in the Multiverse of Madness, diretto da Sam RaimiJamie Foxx che tornerà a vestire i panni di Electro, come in The Amazing Spider-Man 2, e infine Alfred Molina, che sarà di nuovo Doctor Octopus di Spiderman 2.

Il film è diretto da Jon Watts (già regista di Homecoming e Far From Home) e prodotto da Kevin Feige per i Marvel Studios e da Amy Pascal per la Pascal Production. Il film arriverà nelle sale americane il 17 dicembre 2021.

Welcome to the Blumhouse: il teaser trailer della nuova edizione

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Welcome to the Blumhouse: il teaser trailer della nuova edizione

Ecco il teaser trailer dell’edizione di quest’anno di “Welcome to the Blumhouse”, una nuova serie di quattro film thriller unici e inquietanti sviluppati e prodotti con grande attenzione per una narrazione originale e diversificata.

Il programma di “Welcome to the Blumhouse” proporrà ancora una volta cast di attori affermati ed emergenti con alla regia una serie di talenti emergenti, prevalentemente al femminile.

BINGO HELL e BLACK AS NIGHT usciranno il primo ottobre in esclusiva su Prime Video, seguiti da MADRES e THE MANOR, disponibili dall’8 ottobre.

Scopri di più sui film di Welcome to the Blumhouse.

Spider-Man: No Way Home: “l’errore” nell’incantesimo di Doctor Strange

Sulla scia dell’impazienza dei fan di tutto il mondo, è finalmente arrivato online il primo trailer di Spider-Man: Far From Home, a conferma di ciò che tutti avevano già ipotizzato dopo mesi di fughe di notizie e speculazioni, ovvero che questo threequel racconterà di un evento Multiversale che ruoterà attorno a Spider-Man.

Non solo i fan hanno potuto dare un primo sguardo al ritorno di Alfred Molina nei panni di Doctor Octopus, ma il trailer contiene diversi indizi che indicano che anche altri cattivi torneranno nel film. Tuttavia, uno dei momenti più significativi del trailer, che sembra anche essere l’episodio che metterà in moto la trama dell’intero film, è il presunto incantesimo di cancellazione della memoria di Doctor Strange.

Nel momento in cui è stato annunciato che Benedict Cumberbatch sarebbe tornato nei panni dello Stregone Supremo, i fan hanno subito immaginato che avrebbe aiutato Peter Parker con il problema della rivelazione della sua identità segreta, che è esattamente quello che vediamo nel teaser…

Peter chiede un incantesimo a Strange

Nel trailer di Spider-Man: Far From Home, non solo la vita di Peter Parker è stata rovinata, ma anche quella dei suoi cari. Li vediamo, infatti, interrogati dalla polizia, molestati a scuola e senza più alcune privacy nelle loro vite.

L’eroe adolescente è allo stremo. “Ho appena pensato a come sistemare tutto questo”, il che lo conduce da Doctor Strange, il cui Sanctum Sanctorum si trova nella città di Peter, a New York. Peter vi entra, accolto dallo Stregone Supremo: “Allora, Peter… a cosa devo il piacere?”

Dopo un’imbarazzante introduzione tra i due eroi, Peter chiede a Strange se conosce un incantesimo che potrebbe far sì che la rivelazione di Mysterio al mondo intero, in realtà, non sia mai avvenuta. La soluzione di Strange, quindi, è quella di lanciare un incantesimo che cancellerà da tutti il ​​ricordo dell’identità segreta di Peter.

Sfortunatamente, Peter non sembra essere felice all’idea che tutti si dimenticheranno di quella parte della sua vita, dal momento che ciò includerebbe anche MJ, Ned e zia May. Peter prova quindi a chiedere a Strange di cambiare certi “parametri” dell’incantesimo, ma Strange dice: “Non è così che funziona”.

L’insistenza di Peter fa perdere a Strange la concentrazione e il conseguente controllo dell’incantesimo. Non è ancora certo, ma sembra che la cosa porti all’arrivo di un caos multiversale…

Un riferimento a “One More Day”

Questo scenario dovrebbe essere familiare ai fan dei fumetti perché, in realtà, lo è. Una situazione simile si è verificata con Spider-Man durante l’evento a fumetti “Civil War”, quando Spider-Man ha rivelato la sua identità al mondo come Peter Parker.

Prevedibilmente, le cose si volsero al peggio, poiché Wilson Fisk ordinò immediatamente il suo assassinio, con la zia May che rimase coinvolta nel mezzo. Dopo essere stata ricoverata in ospedale, Peter Parker si rivolge a tutti quelli che conosce per cercare di salvare sua zia. Chiede aiuto anche a Doctor Strange, il quale, nonostante fosse sia un rinomato chirurgo che lo Stregone Supremo, non poteva aiutarla in alcun modo.

All’inizio, quindi, le intenzioni di Spider-Man erano solo quelle di aiutare a salvare zia May. Almeno fino a quando non compare Mefisto e gli offre un altro modo per salvarla. In cambio del suo matrimonio con Mary Jane, Mephisto avrebbe salvato zia May nel modo più contorto possibile. Mephisto ha “riscritto” la storia per fare in modo che Peter semplicemente… non convolasse mai a nozze. Peter Parker e Mary Jane non si sono né disinnamorati né si sono lasciati; semplicemente, non si sono mai sposati.

Diversamente, lui e Mary Jane sarebbero rimasti insieme, ma senza essere sposati. Ad ogni modo, Peter ha comunque rivelato la sua identità al mondo intero in “Civil War” e zia May è stata comunque colpita. Solo Peter è stato in grado di salvarla… praticandole una RCP.

La parte di gran lunga più “assurda” di tutta questa faccenda è che ciò ha portato Reed Richards, Tony Stark e Doctor Strange a cancellare i ricordi delle persone in merito all’identità segreta di Parker usando un magico tecno-virus. Gli unici che avrebbero ricordato la sua identità segreta sarebbero stati Mary Jane e pochi altri “eletti”.

Quindi, sembra che il film adatterà proprio questo storyline, rimuovendo però il coinvolgimento di Mefisto, così come quello di Tony Stark e Reed Richards. Tuttavia, scopriremo con certezza come questo incantesimo avrebbe dovuto funzionare soltanto quando Spider-Man: Far From Home arriverà nei cinema il 17 dicembre 2021.

Tom Holland sul trailer di Spider-Man: No Way Home: “È solo la punta dell’iceberg”

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C’è voluto del tempo, ma alla fine, nella giornata di ieri, è arrivato finalmente online il primo trailer ufficiale di Spider-Man: No Way Home. Nonostante la versione leaked, incompleta, trapelata in anticipo, il teaser non ha deluso le aspettative, nonostante l’esplosione di domande (senza ancora una risposta, com’è giusto che sia!) su dove ci condurrà il threequel nel Multiverso impostato dal MCU.

Sempre nella giornata di ieri, Tom Holland ha condiviso via Instagram (via CBM) i suoi pensieri in merito alla diffusione del trailer e all’accoglienza che i fan hanno riservato alle prime immagini ufficiali del cinecomic. Ovviamente, l’interprete di Spider-Man ha anticipato che quel filmato è soltanto “la punta dell’iceberg” e che nel film ci saranno molte altre “sorprese”: “Sono all’aeroporto. Ho volato nel corso delle ultime 10 ore, quindi non ho potuto condividere il trailer. L’ha fatto mio fratello Harry, quindi non ho potuto vedere le reazioni e quanto tutti voi foste eccitati. Sono appena atterrato, così ho accesso il mio telefono ed è letteralmente impazzito. L’amore e il supporto che avete dimostrato nei confronti del film è davvero eccitante. Onestamente, il teaser è solo la punta dell’iceberg.”

“Non avete idea di cos’altro succederà”, ha anticipato Holland. “Sono davvero entusiasta di poter finalmente condividere di più con voi. È bellissimo. È veramente bello tornare con un film di Spider-Man, mostrarvi trailer, avere un film in uscita… è tutto veramente eccitante. Vi amo! Grazie per il vostro supporto. Godetevi il trailer!”

Le riprese di Spider-Man: No Way Home si sono svolte ad Atlanta. Nel film vedremo Tom HollandZendaya, Jacob Batalon, Tony Revolori Marisa Tomei tornare nei loro personaggi del francise. Inoltre, il film vedrà, trai suoi interpreti, anche Benedict Cumberbatch nei panni di Doctor Strange, che poi vedremo in Doctor Strange in the Multiverse of Madness, diretto da Sam RaimiJamie Foxx che tornerà a vestire i panni di Electro, come in The Amazing Spider-Man 2, e infine Alfred Molina, che sarà di nuovo Doctor Octopus di Spiderman 2.

Il film è diretto da Jon Watts (già regista di Homecoming e Far From Home) e prodotto da Kevin Feige per i Marvel Studios e da Amy Pascal per la Pascal Production. Il film arriverà nelle sale americane il 17 dicembre 2021.

Dune: Denis Villeneuve su una possibile trilogia e sulla versione di Lynch

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Dune di Denis Villeneuve è uno dei titoli più attesi della stagione e in attesa della premiere mondiale alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, il regista Denis Villeneuve ha iniziato a rilasciare numerose intervista in occasione della promozione del film.

Parlando con CBC Radio Canada (via The Playlist), Villeneuve ha spiegato di aver sempre pensato a Dune come ad una trilogia. Per un terzo eventuale capitolo, il suo obiettivo sarebbe quello di adattare “Messia di Dune“, il secondo romanzo del “Ciclo di Dune” composto da ben sei titoli, tutti scritti da Frank Herbert. A tal proposito, ha spiegato: “C’è il secondo libro del Ciclo, Messia di Dune, che potrebbe diventare un film straordinario. Ho sempre pensato a Dune come ad una trilogia cinematografica. Dopo, non lo so. Richiede anni di lavoro. Non riesco a pensare di andare oltre.”

Parlando invece con Empire, Villeneuve ha parlato dell’adattamento di Dune del 1984 ad opera di David Lynch, affermando di essere un grande fan del regista. Tuttavia, all’epoca dell’uscita del film, nonostante l’entusiasmo iniziale, quella versione non lo soddisfò completamente. “Sono un grande fan di David Lynch, lui è IL MAESTRO. Quando ho visto il suo Dune ricordo di essermi emozionato, ma la sua interpretazione della storia… ci sono parti che amo e altri elementi che mi fanno sentire meno a mio agio. Ricordo di non essere rimasto totalmente soddisfatto. Ecco perché ho sempre pensato tra me e me: ‘C’è ancora un film che deve essere fatto su quel libro. Serve soltanto una sensibilità diversa.'”

Dune è interpretato da un cast stellare composto da Timothée ChalametRebecca FergusonDave Bautista, Oscar IsaacJason MomoaZendayaJosh BrolinJavier Bardem, Stellan Skarsgård, Sharon Duncan Brewster, Stephen McKinley Henderson, Chang Chen, David Dastmalchian e Charlotte Rampling.

Viaggio mitico ed emozionante di un eroe, Dune narra la storia di Paul Atreides, giovane brillante e dotato di talento, nato per andare incontro a un destino più grande della sua immaginazione, che deve raggiungere il più pericoloso pianeta dell’universo per assicurare un futuro alla sua famiglia e al suo popolo. Mentre forze malvage combattono per l’esclusivo possesso della più preziosa risorsa esistente sul pianeta — una spezia capace di liberare tutte le potenzialità della mente umana — solo coloro i quali sapranno sconfiggere le proprie paure sopravviveranno.

Denis Villeneuve ha diretto Dune e ha scritto la sceneggiatura insieme a Jon Spaihts ed Eric Roth, basata sul romanzo omonimo scritto da Frank Herbert. Il film è prodotto da Mary Parent, Denis Villeneuve, Cale Boyter e Joe Caracciolo, Jr. I produttori esecutivi sono Tanya Lapointe, Joshua Grode, Herbert W. Gains, Jon Spaihts, Thomas Tull, Brian Herbert, Byron Merritt e Kim Herbert.

The Batman: nuovi dettagli sulla trama grazie al footage del CinemaCon

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La Warner Bros. ha proiettato un nuovo esclusivo footage di The Batman al CinemaCon. Il teaser trailer dell’attesissimo film di Matt Reeves è stato presentato in esclusiva al DC FanDome dello scorso anno, ma da allora non sono più stati rilasciati materiali ufficiali.

L’uscita di The Batman, attualmente prevista per marzo 2022, è stata ritardata a causa della pandemia di COVID-19, che ha avuto anche un forte impatto sulla produzione. Durante le riprese, Reeves ha regalato ai fan diverse anticipazioni, incluso i primi sguardi al costume e alla batmobile del protagonista, Robert Pattinson. Grazie al teaser trailer, poi, abbiamo avuto la possibilità di ammirare per la prima volta anche la Catwoman di Zoe Kravitz, il Jim Gordon di Jeffrey Wright e il Pinguino di Colin Farrell, con il filmato che ha confermato che l’Enigmista di Paul Dano sarà il cattivo principale.

Durante il panel della Warner Bros. al CinemaCon, lo studio ha proiettato una nuova featurette dal backstage, con interviste e filmati inediti, seguita dal teaser presentato lo scorso anno al DC FanDome. La featurette si apre con Bruce Wayne che cammina per Gotham in preda al caos, accompagnato da una musica inquietante. Pattinson parla poi del personaggio di Batman: “Per qualche ragione, Batman è sempre stato uno dei personaggi principali del 20° secolo”, specificando che la sua sarà versione “estremamente diversa” dell’eroe rispetto a quella vista nei precedenti adattamenti.

La parola passa poi a Reeves, che promette un “film di Batman davvero emozionante”. Il regista ribadisce che il film non è una storia di origine, sebbene sia ispirato in parte all’arco narrativo a fumetti “Batman: Anno Uno” scritto da Frank Miller e disegnato da David Mazzucchelli. Tuttavia, il film seguirà Batman nei suoi primi giorni da vigilante.

Nel filmato viene mostrato Batman che picchia alcuni sicari di Gotham City inondati di luce rossa, così come altre azioni cariche di esplosioni, agenti di polizia e caos. Ci sono anche diverse scene che mostrano un combattimento tra Batman e Catwoman, già anticipato nel teaser. Pattinson spiega: “Sta cercando di allenare questa sua rabbia. Tutti i combattimenti che lo vedono coinvolto sembrano davvero personali.”

Inoltre, nel filmato vediamo Batman usare una grande varietà di armi. C’è spazio anche per Afred Pennyworth, interpretato da Andy Serkis, completo di giubbotto e capelli bianchi, e anche per la Batmobile, con le fiamme che escono dallo scarico. La featurette termina con Reeves che, rivolgendosi agli spettatori, dichiara: “Non vediamo l’ora che possiate vedere The Batman nei cinema l’anno prossimo.”

Il cast di The Batman è formato da molti volti noti: insieme a Robert Pattinson nei panni di Bruce Wayne, ci saranno anche Colin Farrell (Oswald Chesterfield/Pinguino), Zoe Kravitz (Catwoman), Jeffrey Wright (Jim Gordon), Paul Dano (Enigmista) e Andy Serkis (Alfred). Infine, John Turturro sarà il boss Carmine Falcone. Nel cast anche Peter Sarsgaard che sarà Gil Colson, il Procuratore Distrettuale di Gotham.

The Batman esplorerà un caso di detective“, scrivono le fonti. “Quando alcune persone iniziano a morire in modi strani, Batman dovrà scendere nelle profondità di Gotham per trovare indizi e risolvere il mistero di una cospirazione connessa alla storia e ai criminali di Gotham City. Nel film, tutta la Batman Rogues Gallery sarà disponibile e attiva, molto simile a quella originale fumetti e dei film animati. Il film presenterà più villain, poiché sono tutti sospettati“.

Ghostbusters: Legacy, secondo le prime reazioni è “il sequel che i fan stavano aspettando”

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In occasione del panel della Sony al CinemaCon di questa settimana, ai presenti è stata data l’opportunità di vedere l’attesissimo Ghostbusters: Legacy e le prime reazioni al film di Jason Reitman, emerse online in seguito alla visione, sono estremamente positive.

Secondo i più, il vero merito di Reitman, figlio di Ivan, regista dei primi due Ghostbusters originali degli anni ’80, è quello di aver utilizzato il sentimento di nostalgia nei confronti del franchise nel modo giusto, confezionando un film ricco di easter egg e di richiami all’originale senza stravolgerlo in alcun modo. Di seguito alcune delle reazioni dei giornalisti affidate a Twitter.

Jason Guerrasio, This Is Insider: “Ghostbusters: Legacy… Wow! Non mi aspettavo un film così pieno di emozioni. Ha quell’atmosfera tipica dei film di Spielberg dedicati all’infanzia. Jason Reitman è riuscito a rimanere fedele all’originale.”

Kaitlyn Booth, Bleeding Cool: “Ghostbusters: Legacy è davvero grandioso. Non sono mai stata una grande fan del franchise, eppure mi sono divertita moltissimo anche senza cogliere tutti i vari riferimenti. C’è un sacco di cuore nel film e, soprattutto, c’è un grande cast. I fan vecchi e nuovi lo adoreranno. Rimanete dopo i titoli di coda!”

Austin Putnam, Flick Direct: “Ho appena visto Ghostbusters: Legacy. Sembra che Jason Reitman, mentre realizzava da solo questo grande film della saga, abbia scritto una lettera d’amore a suo padre e a sua figlia.”

James Preston Poole, Full Circle: “Ho visto Ghostbusters: Legacy, ma non posso ancora recensirlo. Posso dire, però, che si tratta del miglior film della saga. Punto. Scritto magnificamente, non esagera mai con l’effetto nostalgia e racconta una storia come forse neanche l’originale avrebbe potuto fare. Un trionfo su tutta la linea.”

Jeffrey Harris, 411 Mania: “Sì, ho visto Ghostbusters: Legacy al CinemaCon. E sì, confermo che il film è ottimo. E sì, confermo anche che è il ‘vero’ sequel che i fan stavamo aspettando. Ci sono molti rimandi. È un omaggio nostalgico al franchise.”

Germain Lussier, Slashfilm: “Ghostbusters: Legacy è il sequel che i fan stavano aspettando da decenni, nel bene e nel male. Ci sono grandi personaggi, un sacco di sorprese, la giusta dose di divertimento e anche il giusto effetto nostalgia. Mi è piaciuto veramente tanto.”

Tutto quello che sappiamo su Ghostbusters: Legacy

Ghostbusters: Legacy, diretto da Jason Reitman e prodotto da Ivan Reitman, è il nuovo capitolo della saga originale Ghostbusters. Arrivati in una piccola città, una madre single e i suoi due figli iniziano a scoprire la loro connessione con gli Acchiappafantasmi originali e la segreta eredità lasciata dal nonno. Ghostbusters: Legacy è scritto da Jason Reitman & Gil Kenan.

A più di trent’anni dall’uscita nelle sale dell’iconico Ghostbusters, il cast originale, composto da Bill Murray, Dan Aykroyd, Ernie Hudson, Sigourney Weaver e Annie Potts di nuovo insieme per ridar vita a una delle saghe cinematografiche più amate della storia. Diretto da Jason Reitman, il film sarà nelle sale italiane dall’11 novembre prodotto da Sony Pictures e distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia. Tra i protagonisti anche Mckenna Grace, Finn Wolfhard, Carrie Coon e Paul Rudd.

Eternals: l’uscita a novembre dipenderà dagli incassi di Shang-Chi?

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A quanto pare, l’uscita a novembre di Eternals dipenderà da come verrà accolto al box office Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli. Nonostante l’estate abbia visto alcune impressionanti performance, come Crudelia e A Quiet Place II, sembra che il pubblico sia nuovamente timoroso di tornare nelle sale, soprattutto con l’aumentare dei casi di Covid-19 dovuti alla variante Delta.

Ora che la stagione cinematografica estiva è ormai in fase di chiusura, tutti gli occhi sono puntanti sull’imminente lista di film che arriverà in autunno e, soprattutto, in vista delle festività natalizie, e che include titoli attesi ormai da oltre un anno, incluso lo stesso Eternals. Ora, secondo un nuovo report di Vulture, pare che i Marvel Studios decideranno se far uscire o meno il film a novembre in base a quanto riuscirà ad incassare Shang-Chi, che arriverà nelle sale americane il prossimo 3 settembre.

Il report non fornisce una stima di come il cinecomic di Destin Daniel Cretton dovrebbe comportarsi al botteghino, ma in base alle prime predizioni, c’è già chi parla di peggior weekend d’apertura per il MCU dai tempi de L’incredibile Hulk del 2008. Ovviamente, un nuovo rinvio per Eternals causerebbe un ulteriore effetto domino sull’intero calendario del MCU, con le uscite di Doctor Strange in the Multiverse of Madness, Thor: Love and Thunder, Black Panther: Wakanda Forever e The Marvels (tutti previsti per il 2022) che potrebbero ancora una volta subire drastici cambiamenti. Inoltre, non è chiaro se un eventuale nuovo ritardo di Eternals possa avere conseguenze anche sull’uscita di Spider-Man: No Way Home, attualmente fissata per il prossimo 17 dicembre negli Stati Uniti.

Tuttavia, non è ancora detta l’ultima parola: le prime reazioni in merito a Shangi-Chi da parte della stampa sono state estremamente positive. Inoltre, bisogna considerare che il film uscirà esclusivamente al cinema (e non in contemporanea anche su Disney+, come accaduto con Black Widow), cosa che potrebbe spingere il pubblico a recarsi in sala e dare quindi ai Marvel Studios quella fiducia necessaria per decidere di fare comunque uscire Eternals come programmato inizialmente.

Eternals, il terzo film della Fase Quattro dell’Universo Cinematografico Marvel diretto dalla regista vincitrice dell’Academy Award Chloé Zhao, arriverà il 3 novembre nelle sale italiane. Il film targato Marvel Studios Eternals presenta un nuovo team di supereroi dell’Universo Cinematografico Marvel: l’epica storia, che abbraccia migliaia di anni, mostra un gruppo di eroi immortali costretti a uscire dall’ombra per unirsi contro il più antico nemico dell’umanità, The Deviants.

Il cast del film comprende Richard Madden, che interpreta l’onnipotente Ikaris; Gemma Chan, che interpreta Sersi, amante dell’umanità; Kumail Nanjiani, che interpreta Kingo, dotato dei poteri del cosmo; Lauren Ridloff, che interpreta la velocissima Makkari; Brian Tyree Henry, che interpreta l’intelligente inventore Phastos; Salma Hayek, che interpreta la leader saggia e spirituale Ajak; Lia McHugh, che interpreta Sprite, eternamente giovane e al tempo stesso piena di saggezza; Don Lee, che interpreta il potente Gilgamesh; Barry Keoghan, che interpreta il solitario Druig; e Angelina Jolie, che veste i panni dell’impetuosa guerriera Thena. Kit Harington interpreta Dane Whitman.

Spider-Man: l’universo Marvel della Sony ha ora un nuovo nome

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Spider-Man: l’universo Marvel della Sony ha ora un nuovo nome

Per quanto riguarda i grandi franchise basati sui fumetti, abbiamo il Marvel Cinematic Universe (MCU), il DC Extended Universe (DCEU) e il Sony Pictures Universe of Marvel Characters (SPUMC). Quest’ultimo, nello specifico, si riferisce a quei film incentrati attorno alla figura di Spider-Man che vengono prodotti da Columbia Pictures in associazione con Marvel Entertainment e che vengono distribuiti da Sony Pictures.

Ora, proprio durante il panel di Sony in occasione del CinemaCon, Screen Rant ha rivelato in esclusiva che lo studio ha ufficialmente rinominato il media franchise incentrato sull’Uomo Ragno, che da ora in avanti si chiamerà Sony’s Spider-Man Universe (SSU). Al momento non sappiamo con certezza quale sarà il futuro del personaggio di Peter Parker dopo l’uscita nelle sale di Spider-Man: No Way Home, ma è chiaro che questo nuovo titolo assegnato in via ufficiale è la dimostrazione che lo studio intende continuare a distribuire film collegati a quell’universo, indipendentemente da ciò che accadrà a Spider-Man nel MCU.

I prossimi titoli dell’SSU ad arrivare nelle sale saranno Venom: La furia di Carnage e Morbius, ma sappiamo che in cantiere ci sono film basati su Madame Web, Silk e, soprattutto, Kraven il Cacciatore. Dopo l’uscita del sequel di Venom e del threequel di Homecoming, molti fan sperano in un crossover che vedrà finalmente lo scontro tra Eddie Brock e Peter Parker al centro della scena. Tuttavia, nonostante l’idea sia stata discussa più volte anche dai diretti interessati, per ora non esiste ancora nulla di ufficiale.

Matrix 4: il titolo ufficiale e la descrizione del primo trailer

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Matrix 4: il titolo ufficiale e la descrizione del primo trailer

Nonostante le voci in merito al possibile titolo del film circolassero online da un po’ di tempo, la Warner Bros. ha finalmente confermato che The Matrix: Resurrections sarà il titolo ufficiale del quarto attesissimo capitolo della celebre saga fantascientifica.

Insieme all’annuncio del titolo, lo studio ha mostrato anche il primo trailer ufficiale del film in occasione del CinemaCon. Non sappiamo quando potrebbe debuttare online, ma considerando che il film arriverà in contemporanea nelle sale americane e su HBO Max il prossimo 22 dicembre, è molto probabile – ma non ancora certo – che il trailer verrà associato alle copie di Dune di Denis Villeneuve, e quindi arrivare in rete entro il prossimo ottobre.

Grazie a Screen Rant, ecco una descrizione delle immagini presenti nel trailer e mostrate in anteprima al CinemaCon: “Il trailer si apre a San Francisco, con Neo che ora si fa chiamare Thomas e che, apparentemente, è ignaro di chi sia. Neil Patrick Harris interpreta il suo terapeuta e vediamo una breve scena in cui Thomas è intento a parlare con lui. ‘Ho fatto sogni che non sembrano sogni. Sono pazzo?’, dichiara Thomas, prima di avere alcuni flashback sugli eventi della trilogia originale. A questo punto il trailer mostra quello che dovrebbe essere il primo incontro tra Neo e Trinity, ma questa volta sembrano non conoscersi, anche se entrambi pensano di sì. Trinity, infatti, chiede a Neo – ora Thomas: ‘Ci siamo già incontrati?’

Seguono una serie di immagini montate ad hoc, in cui Neo osserva la vita di tutti i giorni nella versione Matrix di San Francisco. Alla fine appare Yahya Abdul-Mateen II, che sembra essere proprio un giovane Morfeo. Si presenta e dice: ‘È ora di volare’, prima di offrire a Neo una pillola rossa e una pillola blu. A quel punto, una giovane donna con i capelli blu conduce Neo attraverso uno specchio, mostrandogli Matrix.

“In un’altra scena il giovane Morpheus e Neo combattono, prima che Neo distrugga la stanza del dojo grazie ai suoi poteri. Il trailer mostra anche che i baccelli della macchina, così come gli agenti e l’azione tipica del franchise. Vediamo anche Trinity combattere contro alcuni agenti e contro alcuni poliziotti. Il trailer termina  con Neo che fa la sua mossa caratteristica, fermando i proiettili con la mente, prima di reindirizzare un intero missile verso un elicottero”.

Matrix 4 vedrà nel cast il ritorno di Keanu ReevesCarrie-Ann Moss e Jada Pinkett-Smith al fianco delle new entry Yahya Abdul-Mateen II, Neil Patrick Harris, Jonathan Groff, Jessica HenwickToby Onwumere e Christina Ricci. L’uscita nelle sale è fissata per il 22 dicembre 2021. Il nuovo capitolo del franchise sarà diretto da Lana Wachowski. La sceneggiatura del film è stata firmata a sei mani con Aleksandar Hemon e David Mitchell.

Oblivion Song: Jake Gyllenhaal nell’adattamento da Robert Kirkman e Lorenzo De Felici

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Jake Gyllenhaal produrrà e reciterà in Oblivion Song, un film basato sull’acclamata serie di graphic novel omonima di Robert Kirkman e Lorenzo De Felici. La serie pubblicata da Image Comics nel 2018 racconta la storia di Nathan Cole, un uomo che compie viaggi giornalieri per cercare di salvare coloro che ancora vivono nell’apocalittico inferno di Oblivion, una parte di Filadelfia persa dieci anni fa, insieme a 300.000 dei suoi cittadini.

Jake Gyllenhaal produrrà il film con Riva Marker con la sua Nine Stories, insieme a Kirkman, David Alpert, Bryan Furst e Sean Furst di Skybound Entertainment, e Brian Oliver e Bradley Fischer di New Republic Pictures, che hanno opzionato i diritti cinematografici del graphic novel.

Oblivion Song diventa un film

“Siamo entusiasti di collaborare con New Republic e Skybound per l’adattamento della serie strabiliante e accattivante di Robert Kirkman. Di fronte a un evento catastrofico che altera in modo permanente le nostre vite, cosa sceglieremmo di salvare?” disse Marker. “Proprio come Kirkman ha fatto con The Walking Dead e Invincible, in Oblivion Song, ha creato il potenziale per un franchise che è profondamente divertente e l’opportunità perfetta per esplorare le grandi questioni con cui stiamo facendo i conti a livello globale.”

Kirkman ha dichiarato: “Non potremmo essere più entusiasti di trovare partner fantastici come New Republic e Nine Stories. Entrambe le società hanno un’ottima reputazione per la narrazione premium ai massimi livelli e non vediamo l’ora di vedere Jake portare questo personaggio in vita sul grande schermo. Siamo così fortunati ad aver riunito una squadra appassionata di questo fumetto quanto noi”.

“Siamo entusiasti di collaborare con Nine Stories e Skybound per aiutare a dare vita al fumetto visionario di Robert e Lorenzo – hanno aggiunto Oliver e Fischer – Oblivion Song è una rara combinazione di spettacolo, originalità e narrazione magistrale, che è praticamente tutto ciò che amiamo al mondo”.

Oblivion Song è il primo progetto annunciato nell’ambito dell’accordo tra New Republic e Nine Stories. Da allora New Republic ha annunciato accordi preliminari con Dirty Films di Cate Blanchett e Andrew Upton, about:blank di Francis Lawrence e Riff Raff Entertainment di Jude Law.

Vedremo presto Jake Gyllenhaal in Ambulance di Michael Bay, prodotto anch’esso da New Republic, e nel film Netflix di Antoine Fuqua, The Guilty.

Le spie della porta accanto: trama, cast e curiosità sul film

Le spie della porta accanto: trama, cast e curiosità sul film

Quello del rapporto tra vicini di casa è un argomento spesso trattato al cinema, il più delle volte attraverso generi e punti di vista sempre diversi. Si va dal capolavoro thriller di Alfred Hitchcok La finestra sul cortile all’horror Fright Night, dalla commedia Cattivi vicini all’erotico Il ragazzo della porta accanto. Il film del 2016 Le spie della porta accanto si colloca a sua volta in questo filone, aggiungendo però alla sua trama anche elementi tipici dei racconti di spionaggio. Si genera così una divertente commedia con imprevisti e situazioni sempre più rocambolesce e caotiche.

Diretto da Greg Mottola, regista anche del cult Suxbad – Tre menti sopra il pelo, il film rielabora infatti una serie di canoni e immaginari riguardanti il mondo delle spie per riproporli in chiave comica. Quello che è normalmente un genere molto serio viene dunque qui affrontato nei suoi aspetti più assurdi e ilari, grazie anche ai quattro prorompenti protagonisti. Al momento della sua uscita, in realtà, Le spie della porta accanto ha mancato di ottenere il successo sperato, divenendo invece un cocente flop al box office. Ad averne frenato il potenziale vi è stata in particolare la tanta concorrenza di genere, tra cui la commedia Masterminds – I geni della truffa.

Per quanti hanno apprezzato titoli come Mr. & Mrs. Smith Agente Smart – Casino totale, il film di Mottola è un titolo da non perdere, capace di strappare grandi risate. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Le spie della porta accanto: la trama del film

Protagonisti del film sono Jeff e Karen Gaffney, una tranquilla coppia che vive in periferia con i propri figli. Lontano dal caos del centro città, la famiglia rifugge infatti ogni possibile disturbo alla loro pacifica esistenza. Questa, tuttavia, verrà stravolta dall’arrivo di una nuova coppia di vicini nella casa accanto. Si tratta di Tim e Natalie Jones. Ufficialmente, lui è uno scrittore di successo, mentre lei una social media manager e blogger. Apparentemente normali e innocui, i due si rivelano in realtà essere delle super spie dalle grandi abilità. Non conoscendo le vere intenzioni della coppia, i Gaffney decidono di pedinarli per scoprirne di più.

Naturalmente i guai non tardano ad arrivare, con Jeff e Karen che finiranno con l’essere coinvolti nel bel mezzo di una delle missioni segrete dei Jones. Ormai a conoscenza di tutto i due non potranno più tornare indietro, costretti a seguire i loro dinamici vicini fino alla fine. Inaspettatamente, i Gaffney si riveleranno particolarmente indispensabili nel corso della missione, sfoggiando a loro volta imprevedibili abilità di cui neanche loro erano a conoscenza. Con il complicarsi della vicenda e l’avvicinarsi della risoluzione, ogni certezza su chi siano i buoni e chi i cattivi viene però a decadere, generando non pochi problemi alla missione.

Le spie della porta accanto cast

Le spie della porta accanto: il cast e il sequel del film

Ad interpretare il ruolo dei coniugi Jeff e Karen Gaffney si ritrovano gli attori Zach Galifianakis, celebre per la trilogia di Una notte da leoni, e Isla Fisher, protagonista di I Love Shopping. I coniugi Tim e Natalie Jones sono invece interpretati da Jon Hamm, noto per la serie Mad Men, e Gal Gadot, celebre per i film di Wonder Woman. Galifianakis e Hamm sono amici di lunga data e cercavano da tempo un progetto in cui poter recitare insieme, trovandolo infine in Le spie della porta accanto. Per questo, inoltre, Hamm si è personalmente cimentato in molte delle principali acrobazie previste, specialmente quelle alla guida di auto. Nel film è poi presente l’attore Patton Oswalt nel ruolo di Bruce Springstein.

Prima dell’uscita del film, i produttori e il cast avevano parlato della possibilità di dar vita ad un sequel, dove ipoteticamente i Jones sarebbero stati impegnati in una nuova missione, trascinando in questa anche i Gaffney. Tuttavia, a causa dello scarso successo di critica e pubblico, i piani per un sequel sembrano essere del tutto naufragati. Ad oggi, infatti, non si hanno più avuto notizie in merito e sembra sempre più improbabile che la Fox, lo studio che ha prodotto il film, dia il via libera. Gli attori protagonisti si sono ugualmente dichiarati disponibili a tornare nei rispettivi ruoli se le cose dovessero cambiare. Il finale del film, ad ogni modo, non rimane in sospeso per un sequel, permettendo di godersi la pellicola anche come opera a sé stante.

Le spie della porta accanto: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Le spie della porta accanto è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili, Google Play, Apple iTunes, Tim Vision, Disney+ e Amazon Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di martedì 24 agosto alle ore 21:20 sul canale Rai 2.

Fonte: IMDb

 

Sulla giostra dal 30 settembre al cinema

Sulla giostra dal 30 settembre al cinema

Una vita ormai dimenticata torna a bussare alla porta. Da qui parte Sulla giostra, divertente commedia al femminile diretta da Giorgia Cecere (Il primo incaricoIn un posto bellissimo), in cui due donne, molto diverse, saranno costrette a mettere a confronto tutte le loro differenze. Claudia Gerini Lucia Sardo sono rispettivamente una donna bella e di successo, che da anni vive a Roma e ha abbandonato il paese di origine, in cui invece continua da sempre a vivere l’altra, la vecchia governante della casa di famiglia. Le due donne dovranno imparare a fare i conti con i loro caratteri, i sogni, le ambizioni, i fallimenti, le speranze, che diventano movimenti ipnotici di una grande “giostra” che nessuno potrà mai governare. A completare il cast, Alessio Vassallo e Paolo Sassanelli.

Prodotto da Gloria Giorgianni e Tore Sansonetti per Anele con Rai Cinema il film, ambientato nella splendida cornice salentina di Alessano e dintorni e realizzato con il sostegno di Apulia Film Commission, sarà presentato in anteprima in concorso al Bari International Film Festival il 26 settembre, per poi uscire nelle sale cinematografiche dal 30 settembre, distribuito da Notorious Pictures.

Sulla giostra, la trama

Irene è una donna bella e di successo. Appena finiti gli studi, ha abbandonato la campagna salentina per trasferirsi nella capitale, dove, contando solo sulle proprie forze, ha avviato una casa di produzione. I suoi sono giorni indaffarati, tra tanto lavoro, un figlio adolescente e un ex marito assente. Quando sua madre decide di vendere la villa di famiglia, Irene pensa di utilizzare la sua parte di ricavato per superare un momento di difficoltà economiche. Ma succede qualcosa di inaspettato. Ada, la vecchia governante, si rifiuta di lasciare la casa. Irene è costretta a tornare in quel paesino che le è sempre stato stretto e confrontarsi con una dimensione arcaica che ormai non le appartiene più. Ma è una donna determinata e cacciare Ada non sarà un problema… o almeno così crede.

Spider-Man: No Way Home: cosa comporta il ritorno di Doc Ock?

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Spider-Man: No Way Home: cosa comporta il ritorno di Doc Ock?

L’atteso trailer di Spider-Man: No Way Home è approdato in rete questa notte. Questo nuovo capitolo è stato al centro di numerosi rumors secondo cui anche gli ex Spider-Men Tobey Maguire e Andrew Garfield sono stati scelti per il progetto in arrivo.

Tutto è iniziato quando Jamie Foxx ha annunciato il suo ritorno come il villain Electro da The Amazing Spider-Man 2 del 2014 assieme alla notizia che Alfred Molina avrebbe ripreso il ruolo di Doc Ock da Spider-Man 2 del 2004.

Ora che il tanto atteso trailer di Spider-Man: No Way Home è stato ufficialmente rilasciato, i fan hanno finalmente dato una prima occhiata a Doc Ock dal 2004 che, indossando i suoi classici occhiali verso la fine del teaser dice: “Ciao, Peter”.

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La performance di Alfred Molina nei panni di Doc Ock ha portato Spider-Man 2 ad essere venerato come uno dei migliori film di Spider-Man fino. Ad oggi possiamo ipotizzare che la storia di Otto Octavius e del suo personaggio riprenda dal momento della sua morte nel fiume Hudson mentre saluta Peter. La domanda che tutti ci poniamo è: come fa a essere ancora vivo? E il Peter di Tom Holland è il vero il Peter Parker con cui sta parlando? A meno che Ock non sia confuso dall’incantesimo di Strange, è più che probabile che si stia rivolgendo alla versione del Peter di Tobey Maguire. Se fosse così, il pubblico potrebbe assistere a una rivincita tra i due.

La serie tv  Loki  su Disney+ con l’ultima puntata ha fatto chiarezza sulle linee temporali, spiegando che che il tempo non è necessariamente lineare e le storie multiversali implicano viaggi nel tempo. Questo ci fa pensare che esiste anche la possibilità che il reattore a fusione di Ock abbia un ruolo in tutto questo e che potrebbe essere in qualche modo collegato a ciò che sta accadendo.

Il trailer accenna anche ad altri cattivi del mondo di Spiderman provenienti dai film passati, tra cui una bomba zucca Green Goblin, i fulmini di Electro e una strana e oscura massa che potrebbe essere Flint Marko (meglio conosciuto come Sandman). La presenza di questi villain non sembra far altro che gettare le basi l’introduzione dei Sinistri Sei, ovvero un gruppo di supercriminali coalizzatisi la cui prima formazione era composta da Dottor Octopus, Avvoltoio, Uomo Sabbia, Mysterio, Electro e Kraven il cacciatore.

Cosa sappiamo di Spider-Man: No Way Home?

Le riprese di Spider-Man: No Way Home si sono svolte ad Atlanta. Nel film vedremo Tom HollandZendaya, Jacob Batalon, Tony Revolori Marisa Tomei tornare nei loro personaggi del francise. Inoltre, il film vedrà, trai suoi interpreti, anche Benedict Cumberbatch nei panni di Doctor Strange, che poi vedremo in Doctor Strange in the Multiverse of Madness, diretto da Sam RaimiJamie Foxx che tornerà a vestire i panni di Electro, come in The Amazing Spider-Man 2, e infine Alfred Molina, che sarà di nuovo Doctor Octopus di Spiderman 2.

Il film è diretto da Jon Watts (già regista di Homecoming e Far From Home) e prodotto da Kevin Feige per i Marvel Studios e da Amy Pascal per la Pascal Production. Il film arriverà nelle sale americane il 17 dicembre 2021.

Spider-Man: No Way Home, tutti gli Easter Eggs che non avete notato nel trailer!

Spider-Man: No Way Home si preannuncia la più grande avventura cinematografica dell’Uomo Ragno. Dalla presenza di Doctor Strange, ufficialmente annunciato nel cast, alla rivelazione dell’identità dello spara ragnatele, avvenuta alla fine di Far From Home, ci sono tutti gli elementi per far sì che questo film con Tom Holland sia una delle esperienze cinematografiche migliori tra quelle con protagonista Spider-Man.

Il trailer di Spider-Man: No Way Home, diffuso poche ore fa, non fa altro che contribuire a questa idea, ma fornisce anche mille piccoli dettagli su ciò che succederà nel film diretto da Jon Watts. Di seguito, ecco tutti gli Easter Eggs che vi siete persi nel trailer di Spider-Man: No Way Home!

È tutta colpa di Mysterio

Le conseguenze del finale di Spider-Man: Far From Home in cui l’identità di Peter Parker è stata rivelata da J. Jonah Jameson possono essere viste nei primi momenti del trailer. È stato Mysterio a rivelare l’identità di Spidey, e Jameson ha approfittato. La notizia sembra influenzare negativamente tutti nella vita di Peter, mentre tutti gli altri, o quasi, trattano il ragazzo come una celebrità. È in definitiva il motivo per cui Petere va dal Dottor Strange per aiutarlo a far dimenticare a tutti la sua identità…

Il Daily Bugle

All’inizio del trailer, possiamo vedere MJ che legge il New York Post, giornale che esiste nel nostro mondo reale, cosa che di per sé non è particolarmente eccitante, ma sappiamo bene che, nei film su Spider-Man diretti da Sam Raimi, in cui il giornale ha un certo peso nella trama, il logo e il layout del Daily Bugle sono stati chiaramente modellati su quelli del Post. Sembra chiaro che il Daily Bugle, che era già apparso nell’ultimo trailer di Venom: la furia di Carnage, ritornerà anche in questo Spider-Man, fornendo iun altro ponte interessante trai due film (dopo l’Avvoltoio di Michael Keaton).

Steve Ditko

Il nome di Steve Ditko può essere visto nella prima inquadratura del trailer, in forma di graffiti sulla parete dietro a Peter e MJ.

Ditko ha co-creato sia Spider-Man che Doctor Strange ed ecco che finalmente riesce a condividere con loro lo schermo in uno dei più attesi film dell’MCU. Ma probabilmente Dikto non avrebbe troppo gradito questo omaggio, visto che non ha percepito nemmeno un centesimo dell’enorme cifra che il merchandising di Spider-Man e Doctor Strange ha fruttato alla Marvel!

Matt Murdock, sei tu?

Nel trailer, vediamo il povero Peter interrogato dalla polizia in merito alla morte di Mysterio. Molti fan attenti pensano che la persona che indossa una camicia bianca con le maniche tirate su possa essere il Matt Murdock di Charlie Cox ovvero il Daredevil della famosa e molto amata serie Netflix. Anche se non c’è nessuna conferma in merito a questa notizia, la supposizione non giunge nuova, dal momento che il coinvolgimento di Cox nel progetto era stato ipotizzato da tempo.

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One More Day

Come ogni storia di un film del Marvel Cinematic Universe che si rispetti, anche quella che verrà raccontata in Spider-Man: No Way Home ha una forte ispirazione dai fumetti, oltre a portare avanti l’affresco cinematografico/televisivo raccontato dallo Studio. In questo caso, Peter Parker che va da Strange per chiedergli di far dimenticare a tutti che lui è Spider-Man e Strange che sembra ansioso di assecondare il suo desiderio arriva direttamente da One More Day, una storia a fumetti di Spider-Man.

Nel fumetto One More Day della Marvel, dopo che la zia May è stata ferita, Spider-Man cerca aiuto per salvarle la vita. Incontra il demone Mephisto, che si offre di salvarle la vita se Spider-Man gli “regala” il suo matrimonio. Spider-Man e sua moglie, Mary Jane Watson, si dicono d’accordo per salvare la zia, e questa parte della loro storia viene cancellata in modo che, effettivamente, nessuno dei due ricorda che sono stati sposati.

Nel multiverso della follia

Doctor Strange in the Multiverse of MadnessIl trailer ci mostra Peter che ha dei ripensamenti all’ultimo minuto in merito alla sua richiesta rivolta a Strange, questo suo continuo parlare distrae lo Stregone Supremo, che commette un errore e fa “convergere” gli universi, aprendo così, finalmente, il multiverso, con tutte le conseguenze del caso. Questa potrebbe essere una direzione sbagliata però.

La vera ragione della convergenza del multiverso potrebbe essere Wanda Maximoff a.k.a. Scarlet Witch che abbiamo visto per l’ultima volta esplorare il libro dei morti, il Darkhold, alla fine di WandaVision, OPPURE la morte di Colui che rimane per mano di Sylvie nell’episodio finale di Loki!

L’Uomo Ragno vestito nero

Il trailer di Spider-Man: No Way Home ci offre un assaggio del nostro amichevole Spider-Man di quartiere vestito in nero e oro. Sebbene sia una breve clip, è piuttosto eccitante vederla in live-action. La tuta sembra essere integrata con la tecnologia Stark e il mistico artefatto del Dr. Strange. Una delle foto promozionali aveva persino lo slogan “Magic with a thwip” (Magia con un colpo di fulmine) mentre ci mostrava Spidey nel suo abito nero e oro che usava quello che sembra un magico spara-ragnatele.

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Siamo finalmente di fronte ai Sinister Six?

Uno dei migliori Easter Egg del trailer di Spider-Man: No Way Home è quando si cominciano a vedere i cattivi dei vecchi film che “emergono” dal multiverso. Sebbene sia stato fatto con un pizzico di mistero, non si può negare che tutti questi cattivi alla fine si presenteranno. Nel trailer di No Way Home, vediamo lampi di elettricità, un’enorme tempesta di sabbia, la bomba tonda di Green Goblin e, ultimo ma sicuramente il più emozionante, Doctor Octopus di Alfred Molina da Spider-Man 2 di Sony.

È un piacere vedere uno dei migliori cattivi dei film di supereroi fare un ritorno così spettacolare sul grande schermo e i fan non vedono l’ora di vederlo in azione, anche se nella sua scena finale, nel film di Raimi, il Doctor Octopus si pentiva delle sue cattiverie, poco prima di morire. Se si ascolta attentamente, poi, il trailer ci regala anche due contributi audio: la risata di Green Goblin e il verso feroce di Lyzard.

Spider-Man: Now Way Home e la questione dell’identità segreta di Peter

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I momenti finali di Spider-Man: Far From Home hanno portato la versione del MCU di Peter Parker a rivelare la sua identità segreta al mondo intero, e il primo trailer di Spider-Man: No Way Home ha rivelato che cercherà un soluzione “mistica” a tale problema.

Tuttavia, questa non è la prima volta che l’arrampicamuri è stato costretto a fare i conti con la sua identità esposta all’intero pianeta, poiché il principale Spider-Man della Marvel Comics ha attraversato una situazione simile nella versione a fumetti di “Civil War”. Ma per riportare quel secreto nella tomba, Spider-Man è stato costretto a fare un patto con il diavolo… letteralmente!

In una delle storie a fumetti più controverse di sempre della Marvel, Spider-Man ha fatto un patto con una forza mistica per far dimenticare al mondo la sua identità, rivolgendosi alla figura diabolica di Mefisto, che ha cancellato la memoria del mondo in merito alla vera identità di Spider-Man, in virtù di un loro precedente accordo per salvare zia May in fin di vita, cambiando irrevocabilmente la vita dell’Uomo Ragno e di quelli coinvolti nella sua vita.

Spider-Man: No Way Home film 2021

In “Civil War #2” di Mark Millar e Steve McNiven, Spider-Man – che aveva servito con i Vendicatori e, all’epoca, aveva sviluppato uno stretto rapporto con Iron Man – rivelò la sua identità in diretta televisiva. Quell’annuncio ha comportato una serie di complicazioni, ma dal momento che Peter era a favore degli Accordi nel conseguente conflitto tra i supereroi, è riuscito a mantenere lui e i suoi cari relativamente al sicuro.

Tutto è cambiato quando si è stancato delle argomentazioni di Tony Stark e ha cambiato posizione. Improvvisamente, gli affetti di Peter si sono ritrovati in pericolo tanto quanto lui, il che ha portato un agente di Wilson Fisk a ferire gravemente May Parker e agli eventi successivi raccontati nel crossover “Back in Black” di J. Michael Straczynski e Ron Garney.

In seguito, Peter e sua moglie Mary Jane si sono trovati a dover accettare la morte imminente di zia May prima di fuggire. Con la sua identità divenuta ormai di pubblico dominio, Peter e Mary Jane sarebbero stati costretti ad abbandonare le loro vecchie vite o a rischiare la cattura e la morte praticamente ad ogni angolo. La morte di May è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, lasciando un Peter estremamente vulnerabile, pronto a scendere a patti con il diabolico Mefisto in “One More Day” di Straczynski e Joe Quesada.

Dopo non essere riusciti a trovare altri mezzi per salvare May, a Spider-Man e Mary Jane viene offerta una proposta: in cambio del ritorno in vita di zia May, Mefisto altererebbe la storia e impedirebbe al matrimonio di Peter e Mary Jane di avere luogo. Inoltre, Mary Jane costrinse Mephisto ad aggiungere una sorta di avvertenza: tutti nel mondo avrebbero dimenticato l’identità segreta di Peter!

Spider-Man: No Way Home, il primo trailer ufficiale!

Dopo aver concluso l’accordo, Peter e Mary Jane si sono svegliati in un mondo radicalmente diverso: l’intera portata dell’accordo è stata rivelata alcuni anni dopo, nella trama di “One Moment in Time” di Joe Quesada e Paolo Rivera. L’intervento di Mefisto poco prima del matrimonio di Peter e Mary Jane li ha portati a non sposarsi mai veramente. Quando anche Mary Jane è rimasta ferita dopo che l’identità di Peter era stata rivelata, Peter l’ha portata da Doctor Strange il quale, lavorando con Iron Man e Mister Fantastic, è stato in grado di costringere la popolazione mondiale a dimenticare l’identità di Spider-Man.

Tuttavia, questo effetto potrebbe essere invertito da Spider-Man, se questi rivelerebbe specificamente la sua identità agli altri. Alcuni, come Black Cat, erano consapevoli della conoscenza che era stata loro sottratta, provocando ulteriore animosità fino a quando non scoprirono la verità. Ripristinare la sua identità segreta dopo che è stata esposta al mondo non era l’intento principale di Peter Parker nell’accordo stretto con Mefisto, ma è stato un significativo effetto collaterale. Le conseguenti modifiche alla linea temporale stanno avendo ancora effetti sulla vita di Peter, anche 15 anni dopo.

La misteriosa mente di Kindred, Mefisto, e la linea temporale modificata in cui Harry Osborn era ancora vivo nell’era “Brand New Day” delle storie di “Amazing Spider-Man” continua a giocare un ruolo chiave nella trama dell’evento “Sinister War” di Nick Spencer, Federico Vicentini e Mark Bagley. Le conseguenze dell’intervento mistico di Spider-Man nella sua vita sono ancora oggi sconvolgenti: resta uno dei più grandi cambiamenti nella storia dei supereroi.

Shang-Chi: 10 cose che solo i fan dei fumetti conoscono sul Mandarino

Fin dal suo debutto durante la Silver Age dei fumetti, il Mandarino è diventato uno dei cattivi più affascinanti della Marvel. Si tratta di un un onorevole megalomane ossessionato dal dominio del mondo. I suoi piani lo portano spesso in conflitto con Iron Man, che funge da suo arcinemico. Il Mandarino (quello vero!) farà finalmente il suo debutto nel MCU nell’atteso Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli, e i fan potranno finalmente assaporare tutta la sua gloria malvagia. Essendo uno dei cattivi più longevi della Marvel, ha una ricca storia nei fumetti, ma il pubblico mainstream potrebbe non avere molta familiarità con alcuni aspetti decisamente complessi della sua vita.

Potrebbe essere un discendente di Gengis Khan

Il Mandarino ha due possibili storie di origine. In base alla prima, è nato in un villaggio senza nome all’alba della rivoluzione comunista in Cina. Suo padre era uno degli uomini più ricchi del paese, nonché un diretto discendente del conquistatore Gengis Khan. Sua madre era una nobildonna inglese, ma i dettagli su di lei sono sempre stati scarsi.

Dopo la morte dei suoi genitori, il Mandarino va a vivere con la sua zia misantropa, che usa la fortuna della sua famiglia per addestrarlo al combattimento e insegnargli la scienza. Da adulto, si ritrova senza un soldo, perdendo la sua ancestrale casa di famiglia dopo che il governo lo sfratta.

Potrebbe essere il figlio di una prostituta

Nel fumetto di Iron Man “Mandarin: The Story of My Life”, l’autore Matt Fraction offre un’origine alternativa per il personaggio. In questa storia, il Mandarino è il figlio di una prostituta di una fumeria d’oppio, costretto ai lavori manuali per la maggior parte della sua infanzia. Dopo che sua madre va in overdose e muore, il Mandarino uccide il suo protettore e si dedica a una vita criminale.

Quindi, si afferma come uomo d’affari di successo e commissiona un film sulla sua vita. Il Mandarino inizialmente racconta al regista un falso retroscena che lo ritrae come l’ultimo erede di una venerabile dinastia cinese. Tuttavia, il regista scopre presto l’inganno e suggerisce che il Mandarino abbia usato i suoi anelli per cancellare dalla sua memoria la sua infanzia traumatica.

Alla scoperta dei Dieci Anelli

Il Mandarino scopre per la prima volta i Dieci Anelli in un’astronave abbandonata. Trova anche il proprietario della nave, Axonn-Karr, un alieno simile a un drago. Durante l’originale introduzione del Mandarino nella serie a fumetti “Tales of Suspense”, Karr è già morto e tutto ciò che di lui rimane è il suo scheletro. In “Story of My Life”, il Mandarino uccide effettivamente il moribondo Karr.

Entrambe le versioni finiscono allo stesso modo, con il Mandarino che prende gli anelli e costruisce il suo impero grazie al loro potere. Soggioga i villaggi vicini e diventa una minaccia che nemmeno il governo cinese riesce a gestire. Col tempo, acquisisce persino il suo pezzo di terra, battezzandolo “Città del Mandarino”.

Ha un figlio, Temugin

Nel corso della sua storia, il Mandarino è apparentemente morto diverse volte e, a un certo punto, è “rimasto” morto per dieci lunghi anni. Durante questo periodo, suo figlio Temugin divenne uno dei nemici di Iron Man.

Il nome di Temugin deriva dal presunto antenato del mandarino, Gengis Khan, il cui nome di nascita era Temüjin. A differenza di suo padre, Temugin non è un misantropo. Al contrario, combatte perché ha l’onore di proteggere il suo nome e la sua eredità. Non è malvagio di per sé, ma la corruzione degli anelli infonde comunque un pizzico di oscurità nel suo animo.

Il legame con Ultimo

Ultimo è un androide umanoide alto 9 metri che possiede un immenso potere distruttivo. Creato dagli alieni, Ultimo atterra sulla Terra e trascorre diversi anni di inattività, fino a quando il Mandarino lo trova e lo riprogramma come suo servo.

Com’è tipico del suo stile, afferma di essere il creatore di Ultimo. Il robot combatte più volte Iron Man e la Legione di Ferro, riuscendo anche a mandare Tony Stark in coma per un breve lasso di tempo. Una volta che Tony si sveglia, però, lo sconfigge e Ultimo diventa proprietà delle Stark Industries.

Il legame con Fing Fang Foom

Fing Fang Foom è un alieno simile a un drago proveniente dal pianeta Kakaranathara, il pianeta natale di Axonn-Karr e della tecnologia dei Dieci Anelli. In realtà, Fing Fang Foom è arrivato sulla Terra a bordo della stessa astronave di Axonn-Karr, ma è stato posto in uno stato catatonico.

Il Mandarino e Chen Hsu, un alieno che si finge un umano, entrano nella Valle del Drago Dormiente e risvegliano Fing Fang Foom. All’inizio, il drago aiuta il Mandarino a conquistare un terzo della Cina. Tuttavia, diventa presto chiaro che Hsu e Fin Fang Foom sono in combutta e pianificano di risvegliare i loro compagni alieni, che nel frattempo si sono nascosti sulla Terra travestiti da umani. Di fronte a un nemico comune, il Mandarino unisce – seppur riluttante – le forze con Iron Man per sconfiggere il drago.

Una volta ha cercato di controllare Hulk

Il Mandarino non è mai stato uno dei cattivi principali dei fumetti di Hulk, ma una volta ha cercato di controllare il Gigante verde. Dopo aver nuovamente perso contro Iron Man, il Mandarino si accampa nel deserto del Gobi e rivolge la sua attenzione verso Hulk.

Il tentativo del Mandarino di controllare l’eroe gigante alla fine si rivela vano. Prima cerca di impiantare un dispositivo sul collo di Hulk, ma Nick Fury vanifica il piano. Quindi, si allea con uno dei nemici di Spider-Man, Sandman, ma non riescono nemmeno a intrappolare il Gigante di giada. Irritato da quest’ultimo tentativo, Hulk distrugge la base del Mandarino e trasforma Sandman in vetro, mandandolo in una vasca calda.

Gli Avengers del Mandarino

Nei fumetti, il Mandarino guidava un gruppo di cattivi che apparivano principalmente nei fumetti di Iron Man e War Machine. Sono tutti dei suoi fedeli e sono implacabili nella loro ricerca per uccidere Tony Stark.

Noti come gli “Avatars del Mandarino”, questo gruppo è composto da cattivi come Ancestor, che è in grado di esercitare la forza del suo antenato, e Foundry, che spara raggi laser dai suoi occhi e può trasformare le sue mani in armi. C’è anche Old Woman, che brandisce un bastone in grado di controllare gli elementi, e Turmoil, serva del Mandarino e un’incarnazione della tempesta.

Una volta ha perso la memoria

Senza dubbio, il Mandarino è il miglior cattivo tra tutti i nemici di Iron Man. I due si sfidano costantemente e si spingono al limite, bloccati in un conflitto apparentemente senza fine che risale alla prima apparizione del Mandarino. Nel corso della loro storia, i due sono stati nemici mortali e persino improbabili alleati, ma la loro rivalità rimane viva ancora oggi.

Durante la trama di “Heart of Darkness”, Tony inietta al Mandarino un virus tecno-organico che apparentemente lo uccide. Tuttavia, si trasforma invece in un semplice inserviente che lavora presso la filiale di Hong Kong delle Stark Industries. Non ci vuole molto prima che i suoi ricordi riaffiorino, portando avanti il suo obiettivo, quello di uccidere il suo nemico mortale.

Apparentemente, il Punitore lo uccide

Durante l’ultima resurrezione del Mandarino, si allea con Helmut Zemo, la terza incarnazione del Barone Zemo, e diventa il rappresentante di Bagalia all’interno delle Nazioni Unite.

Parlando a un’assemblea generale nel tentativo di far riconoscere Bagalia dalle Nazioni Unite, il Mandarino viene colpito dal Punitore e muore. Il vigilante ha rubato un’arma speciale dall’HYDRA che gli ha permesso di aggirare le difese dell’anello del Mandarino. Non è chiaro se il Mandarino sia morto per sempre, ma è improbabile. È già morto innumerevoli volte, quindi è logico che tornerà in vita. 

What If… ?: la seconda stagione si concentrerà sui film della Fase 4

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Sappiamo che la prima stagione di What If…? si concentrerà sui primi film del MCU e, a quanto pare, i primi episodi della serie attualmente disponibile su Disney+ a cadenza settimanale racconteranno principalmente storie inerenti alle prime due Fasi dell’universo cinematografico.

Tuttavia, i lavori sulla seconda stagione pare siano già iniziati e ora il presidente dei Marvel Studios Kevin Feige ha confermato che le storie che verranno raccontate nei nuovi episodi andranno oltre i primi giorni del MCU.

Alla domanda di Screen Rant su come i futuri episodi della serie approfondiranno l’esplorazione del Multiverso, Feige ha risposto: “Questa è la cosa divertente di avere una serie come What If… ? ora. Proprio come la prima stagione sta attingendo ai film e alle trame del MCU che abbiamo visto fino a questo punto, la seconda stagione incorporerà sicuramente i film della Fase 4.”

È interessante pensare a che tipo di storie What If…? potrebbe raccontare se dovesse interrogarsi su film come Black Widow, Shang-Chi e Eternals. Tuttavia, al momento non sappiamo effettivamente quando la seconda stagione debutterà su Disney+.

The Good Doctor 5: Rachel Bay Jones nel cast

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The Good Doctor 5: Rachel Bay Jones nel cast

Arriva da Deadline la notizia che l’attrice Rachel Bay Jones è stata scelta per un ruolo ricorrente in The Good Doctor 5, la prossima quinta stagione della serie medica della ABC The Good Doctor.

I dettagli sul suo personaggio vengono tenuti nascosti. Verranno rivelati nella premiere della quinta stagione, in onda il 27 settembre, quando la Jones farà il suo debutto nello show.

The Good Doctor 5

The Good Doctor 5 è la quinta stagione della serie tv The Good Doctor creata da David Shore per il network americano della ABC. La trama di The Good Doctor 5 non è stata ancora resa nota.

In The Good Doctor 5 protagonisti Freddie Highmore come Dr. Shaun Murphy, Antonia Thomas come Dr. Claire Browne, Nicholas Gonzalez come Dr. Neil Melendez, Hill Harper come Dr. Marcus Andrews, Richard Schiff come Dr. Aaron Glassman, Christina Chang come Dr. Audrey Lim, Fiona Gubelmann nel ruolo del Dr. Morgan Reznick, Will Yun Lee nel ruolo del Dr. Alex Park, Paige Spara nel ruolo di Lea Dilallo e Jasika Nicole nel ruolo del Dr. Carly Lever. La serie è di Sony Pictures Television e ABC Studios. David Shore è il produttore esecutivo e showrunner. Anche Daniel Dae Kim, Erin Gunn, David Kim e Sebastian Lee sono produttori esecutivi. Gli ABC Studios fanno parte dei Disney Television Studios, una collezione di studi composta da 20th Century Fox Television, ABC Studios e Fox 21 Television Studios.

Spider-Man: No Way Home, anche Matt Murdock nel trailer?

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Spider-Man: No Way Home, anche Matt Murdock nel trailer?

Abbiamo intravisto Charlie Cox nei panni di Matt Murdock nel primo trailer di Spider-Man: No Way Home? Questa è la teoria che ha iniziato a circolare online in seguito alla diffusione delle prime immagini dell’atteso cinecomic.

Il primo trailer è stato diffuso poche ore fa dopo mesi e mesi di attesa, regalandoci anche una prima occhiata ad Alfred Molina nei panni (ritrovati) di Doctor Octopus, ma pare che il teaser abbia anticipato anche il ritorno molti altri cattivi, tra cui Green Goblin ed Electro. Tuttavia, i fan più scrupolosi hanno rivolto la loro attenzione ad un momento specifico del trailer in cui Peter Parker viene trattenuto nella stazione di polizia.

Come si può notare nel teaser (e come portato all’attenzione da CBM), una misteriosa figura in camicia e cravatta può essere vista in piedi al fianco di Parker con alcuni documenti in mano, e poi di nuovo fuori dalla stanza, con le braccia conserte. Potrebbe essere solo un poliziotto a caso, ovviamente, ma per i fan quella seconda inquadratura ricorda moltissimo gli abiti civili dell’uomo senza paura, Daredevil.

Considerando che è da molto tempo che si parla del fatto che Cox tornerà nel film proprio nei panni di Murdock, nelle speculazioni dei fan potrebbero celarsi del vero. Ovviamente, è probabile che non avremo mai una conferma ufficiale fino all’arrivo del film nelle sale, a meno che un nuovo trailer ufficiale (che arriverà sicuramente più a ridosso dell’uscita) non sveli finalmente se Daredevil apparirà o meno nel film!

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Cosa sappiamo di Spider-Man: No Way Home?

Le riprese di Spider-Man: No Way Home si sono svolte ad Atlanta. Nel film vedremo Tom HollandZendaya, Jacob Batalon, Tony Revolori Marisa Tomei tornare nei loro personaggi del francise. Inoltre, il film vedrà, trai suoi interpreti, anche Benedict Cumberbatch nei panni di Doctor Strange, che poi vedremo in Doctor Strange in the Multiverse of Madness, diretto da Sam RaimiJamie Foxx che tornerà a vestire i panni di Electro, come in The Amazing Spider-Man 2, e infine Alfred Molina, che sarà di nuovo Doctor Octopus di Spiderman 2.

Il film è diretto da Jon Watts (già regista di Homecoming e Far From Home) e prodotto da Kevin Feige per i Marvel Studios e da Amy Pascal per la Pascal Production. Il film arriverà nelle sale americane il 17 dicembre 2021.

The Suicide Squad: Polka-Dot Man è il cuore del film secondo David Dastmalchian

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Polka-Dot Man (alias Abner Krill) è di certo uno dei personaggi più assurdi di The Suicide Squad. Tuttavia, secondo l’attore David Dastmalchian, il suo arco narrativo costituisce il cuore dell’intero film.

The Suicide Squad è la prima volta (e presumibilmente anche l’ultima) che abbiamo visto Dastmalchian nel ruolo di Polka-Dot Man, il cui umorismo oscuro, unito alle sue reazioni impassibili, lo hanno reso in breve tempo uno dei personaggi più amati dai fan. Il regista e sceneggiatore James Gunn ha modificato, con giudizio, il retroscena del personaggio rispetto ai fumetti, al fine di renderlo una figura ancora più divertente nel film.

Nel film viene rivelato che Abner e i suoi fratelli sono stati sottoposti a esperimenti da parte della loro violenta madre (Lynne Ashe), una scienziata che lavorava per i laboratori S.T.A.R. Questi esperimenti furono la genesi non solo dei poteri di Abner, ma anche del trauma psicologico che alla fine lo avrebbe costretto a uccidere sua madre. Il suo omicidio è ciò che porta Abner ad essere rinchiuso nel penitenziario di Belle Reve, una struttura correttiva per metaumani dove Amanda Waller (Viola Davis) recluta i membri della Task Force X.

L’arco narrativo di Abner alla fine si risolve in un momento assai toccante (ma anche comico) in cui egli usa proprio il suo trauma per ferire gravemente Starro. Alla fine, il suo tragico passato gli offre un glorioso momento trionfante da vero supereroe, poco prima della sua morte per mano della terrificante stella marina aliena.

David Dastmalchian ha recentemente incontrato Screen Rant per discutere proprio del personaggio di Polka-Dot Man. “Abbiamo girato la battaglia con Starro soltanto alla fine della produzione. È stata come una ripresa lunga sei mesi. Ho avuto modo di costruire quel momento lungo tutto quell’arco di tempo e devo riconoscere che è stato un dono, perché ho avuto modo di familiarizzare davvero con me stesso e incarnare completamente Abner in tutte le sue altre scene e in tutte le altre scoperte che stavo facendo su di lui durante questo viaggio”, ha spiegato l’attore. “Per me, ha reso tutto molto più d’impatto da un punto di vista emotivo quando siamo poi arrivati ​​alla battaglia con Starro.”

“L’unico inconveniente è che c’era questa paura incombente nella mia mente, perché è una scena così importante, e volevo davvero che per James fosse giusta. Voglio dire, ha scritto questo bellissimo personaggio e questa bellissima scena… è un momento veramente importante. Mi sono fatto molta pressione, da solo, perché volevo scoprire cosa avrebbe significato quella scena per la realizzazione della sua visione, della sua sceneggiatura, e ovviamente anche per l’esperienza del pubblico, che l’avrebbe di certo associata a qualcosa di molto reale.”

David Dastmalchian elogia la sceneggiatura di The Suicide Squad e James Gunn

“James non ha mai voluto fare della depressione di Abner o della sua sofferenza un gioco”, ha continuato Dastmalchian. “Ci mette sempre tanto cuore nei suoi personaggi, anche quelli che sono a tutti gli effetti più divertenti e che si presterebbero benissimo ad una certa ironia. Penso che tutti noi, nella nostra vita, siamo stati vittime di bullismo, specialmente quelli di noi che appartengono alla sfera dei geek. Tutti sanno cosa si prova a non appartenere ad un gruppo; a sentirsi fuori posto; essere circondati da persone che ti giudicano e ti deridono, tormentati e addolorati da qualcosa che in qualche modo ti perseguita.”

“Certo, nel caso di Abner si tratta di un virus interdimensionale. Ma per alcuni di noi, è l’insicurezza o un attributo fisico il motivo per cui lottiamo con la nostra insicurezza, o la depressione o l’ansia sociale o la sensazione di un fallimento professionale o personale. Tutta questa roba perseguita tutti noi. Penso che James abbia toccato delle corde davvero profonde con la scrittura di questo personaggio. Mi sento molto fortunato ad aver avuto la possibilità di interpretarlo.”

Il cast ufficiale di The Suicide Squad comprende i veterani Margot Robbie (Harley Quinn), Viola Davis (Amanda Waller), Joel Kinnaman (Rick Flag) e Jai Courtney (Captain Boomerang), insieme alle new entry Idris ElbaMichael RookerNathan FillionTaika WaititiJohn CenaPeter Capaldi, Sean Gunn, David Dastmalchian Storm Reid. Nel film reciteranno anche Pete Davidson, Juan Diego Botto, Joaquin Cosio, Flula Borg, Tinashe Kajese, Jennifer Holland, Julio Ruiz, Alice Braga, Steve Agee e Daniela Melchior.

“Benvenuti all’inferno, ossia a Belle Reve, la prigione con il più alto tasso di mortalità negli Stati Uniti d’America. Qui sono confinati i peggiori supercriminali, disposti a tutto pur di evadere, anche unirsi all’oscura e super segreta missione della Task Force X. L’incarico del giorno? Metti insieme una serie di truffatori (tra cui Bloodsport, Peacemaker, Captain Boomerang, Ratcatcher 2, Savant, King Shark, Blackguard, Javelin e la psicopatica preferita di tutti, Harley Quinn). Armali pesantemente e abbandonali sulla remota isola di Corto Maltese infusa dal nemico. Mettili alla prova grazie ad una giungla brulicante di avversari militanti e forze di guerriglia ad ogni angolo. La squadra è impegnata in una ‘search and destroy’ guidata dal colonnello Rick Flag, mentre i tecnici del governo di Amanda Waller seguono ogni loro movimento grazie a dei sistemi impiantati nelle loro orecchie. Come sempre… una sola mossa falsa e chiunque può morire (per mano degli avversari, di un compagno di squadra o della stessa Waller).”

Shang-Chi: Simu Liu spera in un crossover con Spider-Man

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Shang-Chi: Simu Liu spera in un crossover con Spider-Man

Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli introdurrà ufficialmente un nuovo supereroe Marvel all’interno del longevo franchise di successo. Ovviamente, i fan sono già ansiosi di saperne di più in merito a quale ruolo avrà l’eroe del titolo nel futuro del MCU.

Dal momento che il sequel non è ancora uscito nelle sale, è ancora troppo presto per parlare di un sequel, ma è chiaro che il presidente dei Marvel Studios Kevin Feige abbia già pianificato il futuro della sua ultima aggiunta all’universo condiviso. Tuttavia, sembra che la star del film Simu Liu abbia già alcune idee su dove vorrebbe condurre il personaggio, e pare che nel suo radar ci sia addirittura un crossover nientemeno che con Spider-Man.

Nella trama del fumetto “Spider-Island”, Peter Parker perde il suo senso di ragno e si rivolge a Shang-Chi per chiedere aiuto. L’eroe gli insegna quindi alcune nuove mosse, e questo si rivelerà cruciale per l’arrampicamuri, mentre cerca di fare i conti con il suo ritrovato status quo (che non è durato troppo a lungo). Parlando con Screen Rant, Liu ha spiegato proprio di cosa tratta quella trama che spera, un giorno, di poter portare in un contesto live-action.

“C’è questa storia molto famosa in cui Shang-Chi e Spider-Man formano per un breve momento una piccola squadra. Non so se la conosci, ma nei fumetti Spider-Man ad un certo punto ha bisogno di un po’ di aiuto con le arti marziali; ha bisogno di rispolverarle un po’”, ha spiegato l’attore. “Allora Shang-Chi gli dice: ‘Sì, ti aiuterò. Svilupperò un intero stile basato sulle tue capacità’. E lo chiamano The Way of the Spider. Ora sapete che sono un appassionato di fumetti.”

Liu ha poi aggiunto: “È qualcosa che vorrei davvero vedere e spero vivamente che Kevin Feige possa leggere questa intervista in modo che, in futuro, possa inserire questa trama da qualche parte, in qualche film.”

L’uscita nelle sale di Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli è fissata al 3 settembre 2021. Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12The Glass Castle e Il Diritto di Opporsi con Michael B. JordanJamie Foxx e Brie Larson, è stato scelto per dirigere il film, che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Wonder Woman 1984).

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

Uncharted: le prime immagini ufficiali dal CinemaCon

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Uncharted: le prime immagini ufficiali dal CinemaCon

Le prime immagini dell’attesissimo adattamento live action di Uncharted sono state ufficialmente mostrate al CinemaCon, e pare che in una delle scene del film vedremo il Nathan Drake di Tom Holland cadere da un aereo.

Come riportato da Screen Rant, alla celebre convention sarebbero state mostrate delle brevi clip estratte dal film di Ruben Fleischer: in una scena Nathan Drake entra in un’area simile a un grotta, mentre in un’altra Sully, il suo mentore, gli dice: “Ti sto offrendo la possibilità di scoprire cose di cui hai solo letto”. Tuttavia, il momento più esaltante sarebbe un’adrenalinica sequenza d’azione in cui si vede Nathan Drake cadere da un aereo da trasporto, con parte del carico che cade insieme a lui. Lo showreel sarebbe terminato con un’inquadratura di Sully in quella che sembrerebbe essere una sorta di asta.

Al momento non sappiamo quando la Sony inizierà ufficialmente a promuovere il film, ma considerato che il film arriverà nelle sale americane il 18 febbraio 2022, è molto probabile che lo studio decida di diffondere online un primissimo teaser quanto prima. Ricordiamo che la produzione di Uncharted si è svolta per tutto il 2020 e che inizialmente il film sarebbe dovuto arrivare nelle sale quest’anno; alla fine, a causa della pandemia di Covid-19, è stato posticipato direttamente al 2022.

Tutto quello che sappiamo su Uncharted

In UnchartedTom Holland sarà Nathan Drake, mentre Mark Wahlberg vestirà i panni di Sully Sullivan. Non tutti sanno che, inizialmente, Wahlberg avrebbe dovuto interpretare l’eroe del titolo anni fa quando David O. Russell era coinvolto nel progetto, mentre negli anni la Sony ha deciso di sviluppare il film come una origin story.

La sceneggiatura del film, che arriverà al cinema l’11 febbraio 2022, è stata firmata da Art Marcum, Matt Holloway e Rafe Judkins, e racconterà le avventure del protagonista Nathan Drake nei suoi anni giovanili mentre diventa il cacciatore di tesori che tutti conosciamo.

Vi ricordiamo che Uncharted sarà la prima produzione cinematografica di Sony PlayStation Productions, divisione interna della Sony fondata lo scorso anno da Asad Qizilbash e Carter Swan in collaborazione con PlayStation Productions, Chuck Roven, Avi Arad, Alex Gartner e Ari Arad.

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