Home Blog Pagina 1011

Hotel Artemis: recensione del film con Jodie Foster

Hotel Artemis recensione

La recensione di Hotel Artemis non potrà certo restituirne i colori e l’energia, ma quel che è certo è che il film, esordio alla regia di Drew Pearce, attirerà sicuramente molti spettatori al cinema, data la bellezza di un cast che ruota intorno a Jodie Foster, ma che conta tantissimi volti noti: Dave Bautista, Sofia Boutella, Sterling K. Brown, Jeff Goldblum, Jenny Slate, Zachary Quinto e Charlie Day sono gli altri attori riconoscibili in un film anarchico e disordinato, ma a suo modo affascinante.

La premessa è quella di un futuro non troppo lontano ma certamente distopico: nella Los Angeles del 2028, l’acqua è stata appena privatizzata, causando una serie di scontri e rivolte molto violente, che coinvolgono non solo i gruppi di civili arrabbiati ma anche una serie di criminali e di organizzazioni clandestine, che costruiscono la loro attività proprio intorno ai guadagni illeciti che derivano dalla privatizzazione di unbene primario.

L’Hotel Artemis è una pensione per criminali, gestita dall’Infermiera (Foster), e qui si recano tutti quei poco di buoni, di diversi livelli di pericolosità, che hanno bisogno di un tetto e di “riparazione”, l’Hotel è infatti non solo un albergo ma anche una specie di pronto soccorso, dotato di ogni tipo di tecnologia medica per salvare la vita a chiunque si rechi in quel posto, con qualunque tipo di ferita o menomazione.

In questo crogiolo di personaggi, le cui storie trovano il modo di incrociarsi, si srotola una storia che ha molto poco di strutturato e in cui sembra tutto avvenire per una pura coincidenza, un’espediente decisamente troppe volte sfruttato, nel corso dei 90 minuti di film, per essere credibile. Piuttosto sembra pigrizia di scrittura da parte di chi, invece, aveva dimostrato di essere in grado di realizzare buoni script per film d’azione altrettanto buoni.

Drew Pearce è infatti sceneggiatore di Iron Man 3, Mission: Impossible – Rogue Nation e Fast & Furios – Hobbs and Shaw. Per la sua prima regia però, Pearce sceglie il primo film da lui firmato che ha come protagonista una donna, e la scelta si rivela tremendamente infelice.

Il film sembra svilupparsi in maniera superficiale sul personaggio di Jodie Foster, tuttavia la storia, estremamente concentrata sul qui ed ora, fa apparire deboli e pretestuosi tutti i momenti dedicati all’approfondimento del passato, suo o di altri personaggi. Un peccato se invece si considera il fatto che la parte action del film è la migliore, dal momento che Pearce si dimostra abile a gestire gli spazi angusti della location principale, ovvero corridoi e camere d’albergo.

Hotel Artemis è un colorato pasticcio, pieno di violenza, sangue, botte e storie. Peccato che queste ultime siano relegate allo sfondo e diano vita a personaggi senz’anima, con i quali è davvero difficile entrare in sintonia.

Hotel Artemis, guarda il trailer

 
 

Descendants 3: Kenny Ortega riceve la stella sulla Walk of Fame

Kenny Ortega

Il pluripremiato regista, produttore e coreografo Kenny Ortega ha ricevuto lo scorso mercoledì 24 luglio, nell’ambito di una cerimonia alla presenza di colleghi, amici e fan, la stella sulla celebre Hollywood Walk of Fame per la sua lunga e apprezzatissima carriera. Tra i suoi successi anche una lunga collaborazione con Disney che vanta, tra gli altri, titoli come High School Musical e l’acclamata saga Descendants, il cui terzo capitolo arriverà in Italia ad ottobre su Disney Channel.

Alla cerimonia erano presenti molti volti noti della leggendaria famiglia Disney che negli anni hanno lavorato con il prestigioso regista, tra cui Dove Cameron (Descendants), Booboo Stewart (Descendants), Mitchell Hope (Descendants), Monique Coleman (High School Musical) e Kathy Najimi (Descendants e Hocus Pocus). Insieme a loro anche la famiglia di Cameron Boyce a cui Kenny Ortega ha rivolto un commosso pensiero nel suo discorso di ringraziamento.

Classe 1950, sin da piccolo Kenny Ortega dimostra passione e talento per la musica, la danza e lo spettacolo che lo porteranno a calcare i primi palcoscenici di San Francisco già all’età di 13 anni in diversi musical e spettacoli teatrali. Il 1992 è l’anno che segna la sua prima collaborazione con Michael Jackson. Da qui nasce un rapporto che li porterà a lavorare spesso insieme fino alla preparazione dell’ultimo tour dell’artista “This Is It”, da cui lo stesso Ortega ha realizzato il toccante film documentario Michael Jackson’s This Is It in seguito alla prematura scomparsa del Re del Pop.

Molto forte è anche il legame che unisce Kenny Ortega a Disney: nel corso della sua lunga e pluripremiata carriera, tanti infatti sono i successi da lui firmati come regista, coreografo e produttore tra cinema e Tv. Tra questi Hocus Pocus, la trilogia di High School Musical, il tour Hannah Montana/Miley Cyrus Best of Both Worldse la saga Descendants, il cui terzo capitolo arriverà in Italia a ottobre su Disney Channel.

 
 

Disney incassa 7,67 miliardi nel 2019, ed è solo luglio

Disney

Il 2019 si sta rivelando l’anno più ricco nella storia della Disney. Lo Studio ha raggiunto un importante traguardo al botteghino, superando il record di tutti i tempi per le vendite worldwide di biglietti per un singolo studio. Dopo questo fine settimana, la società ha superato $ 7,67 miliardi in tutto il mondo, superando il record precedentemente stabilito sempre da Disney nel 2016, con $ 7,61 miliardi.

Il risultato dello studio è particolarmente significativo considerando che è solo luglio, e entro la fine dell’anno arriveranno in sala anche Frozen II, un sequel di Maleficent e Star Wars: L’Ascesa di Skywalker.

La compagnia detiene già cinque dei sei maggiori incassi dell’anno a livello globale con Avengers: Endgame ($ 2,79 miliardi), Captain Marvel ($ 1,1 miliardi), Aladdin ($ 1 miliardo), Il re leone ( $ 962 milioni) e Toy Story 4 ($ 917 milioni). Tre dei suoi film hanno già superato $ 1 miliardo al botteghino mondiale, e gli altri due sono sul punto di raggiungere la cifra.

Da quando ha acquisito ufficialmente le attività cinematografiche di Fox all’inizio di quest’anno, Disney detiene oltre il 40% della quota di mercato nazionale, più del doppio dei suoi concorrenti più vicini, Warner Bros. e Universal, ciascuno con circa il 13%.

Fonte: Variety

 
 

Il Sindaco del Rione Sanità: il primo trailer del film di Mario Martone

Nexo Digital ha diffuso il primo trailer del film evento diretto da Mario Martone, Il Sindaco del Rione Sanità, film che sarà presentato in concorso a Venezia 76.

Antonio Barracano, “uomo d’onore” che sa distinguere tra “gente per bene e gente carogna”, è “Il Sindaco” del rione Sanità. Con la sua carismatica influenza e l’aiuto dell’amico medico amministra la giustizia secondo suoi personali criteri, al di fuori dello Stato e al di sopra delle parti. Chi “tiene santi” va in Paradiso e chi non ne tiene va da Don Antonio, questa è la regola. Quando gli si presenta disperato Rafiluccio Santaniello, il figlio del fornaio, deciso a uccidere il padre, Don Antonio, riconosce nel giovane lo stesso sentimento di vendetta che da ragazzo lo aveva ossessionato e poi cambiato per sempre. Il Sindaco decide di intervenire per riconciliare padre e figlio e salvarli entrambi.

Con Il Sindaco del rione Sanità Mario Martone partecipa per la seconda volta di seguito in concorso ufficiale alla 76. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Dopo aver messo in scena a teatro, nel 2017, il capolavoro di Eduardo De Filippo dirigendo Francesco Di Leva nei panni del Sindaco e gli attori della Compagnia del Nest di Napoli, Martone ne realizza l’adattamento cinematografico, dando vita a un film di forte attualità e capace di raccontare l’eterna lotta tra il bene e il male.

Nel cast Francesco Di Leva, Massimiliano Gallo, Roberto De Francesco, Adriano Pantaleo, Daniela Ioia, Giuseppe Gaudino, Gennaro Di Colandrea, Lucienne Perreca, Salvatore Presutto, Viviana Cangiano, Domenico Esposito, Ralph P, Armando De Giulio, Daniele Baselice, Morena Di Leva, con l’amichevole partecipazione di Ernesto Mahieux.

Il Sindaco del rione Sanità è una produzione INDIGO FILM con RAI CINEMA e MALÌA in collaborazione con ELLEDIEFFE SRL – TEATRO STABILE DI TORINO – NEST, con il contributo della GIUNTA REGIONALE DELLA CAMPANIA L.R.28/2018, con la collaborazione della FILM COMMISSION REGIONE CAMPANIA e con il patrocinio del COMUNE DI NAPOLI.

Sarà distribuito in esclusiva nelle sale italiane come evento speciale da Nexo Digital solo il 30 settembre, 1 e 2 ottobre (elenco cinema a breve su www.nexodigital.it). A seguire, debutterà il “Sindaco del Rione Sanità in tour” che proporrà il film in programmazione all’interno di alcune sale selezionate in tutta Italia.

 
 

Avengers: Endgame, cos’è successo a Cap “in pensione”?

avengers endgame

Diversi mesi dopo l’uscita di Avengers: Endgame si continua a speculare sui molteplici scenari resi possibili dai viaggi nel tempo di Captain America alla fine del film, grazie ai quali l’eroe è riuscito a restituire tutte le gemme dell’infinito nelle rispettive timeline. Di fatto ci è stato mostrato solo il momento in cui Steve Rogers torna insieme a Peggy Carter nel passato, ma che dire degli altri? Cos’è successo al Cap “pensionato”?

Una risposta, seppure vaga, la forniscono Anthony e Joe Russo, intervenuti di recente al Comic-Con di San Diego parlando di Endgame e dell’esperienza con i Marvel Studios:

Dopo aver finalmente ottenuto il suo tanto atteso ballo con Peggy, forse i due hanno provato a fare un bambino, ma non possiamo dirlo con certezza. Forse sarà andato in bagno, perché gli ci è voluto molto tempo per restituire tutte quelle gemme e si stava trattenendo da un po“, hanno scherzato i registi.

Tornando seri invece, i Russo trovano comunque “interessante” l’idea di considerare cosa potrebbe essere accaduto nelle realtà alternative nonostante l’esclusione del concetto di Multiverso in quel momento preciso del MCU (a quanto pare avrebbe solo oscurato la morte di Iron Man e Vedova Nera):

Se ci pensi e ragioni in termini di realtà alternativa, ci sono diverse teorie come gli scenari possibili si siano accumulati, e so che Chris e Steve [gli sceneggiatori] ne hanno discusso a lungo. A seconda di dove vai con le realtà alternative, Cap potrebbe aver raggiunto Bucky salvandolo dall’HYDRA, oppure avvisare lo SHIELD. Poteva addirittura ritrovarsi nel ghiaccio e capire un modo per passare più tempo a casa con Peggy. Le storia sono tantissime…

Leggi anche – Avengers: Endgame, 10 segreti dal dietro le quinte

CORRELATI:

Vi ricordiamo che Endgame ha ufficialmente superato Avatar al box office mondiale diventando così il maggior incasso di sempre della storia del cinema e mettendo fine al dominio del film di James Cameron che durava da dieci anni.

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Il “vecchio” Captain America era al funerale di Peggy in Civil War?

Fonte: Comicbook

 
 

Kung Fury 2: Alexandra Shipp nel cast con Michael Fassbender

Deadline riporta che Alexandra Shipp, vista di recente nei panni di Tempesta in X-Men: Dark Phoenix, si unirà al cast di Kung Fury 2, sequel del mediometraggio del 2015 insieme a Michael Fassbender, Arnold Schwarzenegger, David Hasselhoff e David Sandberg, che è anche sceneggiatore e regista del film.

La produzione è attualmente in corso tra Bulgaria e Germania.

Vi ricordiamo che Kung Fury aveva debuttato su YouTube ricevendo fin da subito pareri molto positivi da parte degli utenti. Questa bizzarra action-comedy è ambientata nel 1985 a Miami, tenuta al sicuro sotto l’occhio vigile di Kung Fury, il più grande poliziotto di tutti i tempi. Ad aiutarlo ci sono i Thundercops, le forze di polizia definitive riunite per sconfiggere il malvagio Kung Fuhrer, Adolf Hitler.

Nel sequel la Shipp sostituirà Eiza Gonzales e interpreterà Rey Porter, una reporter che farà di tutto per scrivere il miglior articolo sulla vicenda.

Fonte: Deadline

 
 

Mel Gibson: 10 cose che non sai sull’attore

Mel Gibson

Mel Gibson è uno di quegli artisti che ha fatto la storia del cinema, sia in vesti di attore che in vesti di regista.

Egli, infatti, ha iniziato a recitare molto presto e si distinta in molti altri ambiti del cinema, conquistando milioni di spettatori in tutto il mondo.

Ecco dieci cose da sapere su Mel Gibson.

Mel Gibson film

mel gibson

1. I film e la carriera. La carriera cinematografica dell’attore è iniziata nel 1977, quando debutta sul grande schermo in Summer City – Un’estate di fuoco, per poi proseguire con Interceptor (1979), Gli anni spezzati (1981), Il Bounty (1984), Il fiume dell’ira (1984), Mad Max – Oltre la sfera del tuono (1985), Arma letale (1987), Arma letale 2 (1989), Amleto (1990), Arma letale 3 (1992) e L’uomo senza volto (1993). In seguito, lavora in Braveheart – Cuore impavido (1995), Ipotesi di complotto (1997), Arma letale 4 (1998), Il patriota (2000), What Women Want – Quello che le donne vogliono (2000), Signs (2002), Fuori controllo (2010) e Mr. Beaver (2011). Tra i suoi ultimi lavori, vi sono Machete Kills (2013), I mercenari 3 (2014), Daddy’s Home 2 (2017), Dragged Across Concrete (2018), Il professore e il pazzo (2019) e Boss Level (2019).

2. Ha lavorato anche per progetti seriali. L’attore non ha prestato la sua attività solo per il cinema, ma ha recitato in diversi progetti dedicati al piccolo schermo. Infatti, ha debuttato nel mondo della recitazione nel 1976 nella serie I Sullivans, per poi apparire in Cop Shop (1978), Punishment (1981), Tickled Pink (1981) e Selvaggi (2004-2005),

3. È anche doppiatore, produttore, regista e sceneggiatore. Nel corso della sua carriera, l’attore ha svolto diverse attività, come quella del doppiatore: infatti, ha prestato la propria voce per i film d’animazione Pocahontas (1995) e Galline in fuga (200), oltre che per la serie I Simpson (1999). Se come produttore ha lavorato alla realizzazione di film come Invincible (2001), Scatto mortale – Paparazzi (2004), Another Day in Paradise (2008) e Stonehearst Asylum (2014), ha prodotto anche alcuni suoi film da regista: Braveheart – Cuore impavido, La passione di Cristo (2004) e Apocalypto. Inoltre, ha diretto anche i film L’uomo senza volto e La battaglia di Hacksaw Ridge (2016). In quanto sceneggiatore, invece, ha collaborato alla stesura dei film La passione di Cristo, Apocalypto, The Brain Storm (2011) e Viaggio in paradiso (2012), oltre che della serie Selvaggi.

Mel Gibson moglie

4. È stato sposato per molti anni. L’attore si è sposato per la prima ed ultima volta con l’infermiera Robyn Moore nel 1980, per poi divorziare 26 anni dopo, nel 2006. In seguito, ha avuto una relazione con la musicista Oksana Grigorieva, mentre dal 2014 è impegnato con la sceneggiatrice televisiva Rosalind Ross.

Mel Gibson figli

5. È padre di nove figli. L’attore si può definire padre di una prole piuttosto consistente. Infatti, dalla sua unica moglie ha avuto ben sette figli: Hannah, i gemelli Edward e Christian, William, Louis, Milo e Thomas, nati tra gli inizi degli anni ’80 e la fine dei ’90. Inoltre, dalla sua seconda e terza relazione importante ha avuto una figlia, Lucia (nata nell’ottobre 2009), e un figlio, Lars Gerard (nato nel gennaio 2017).

Mel Gibson Braveheart

mel gibson

6. Ci sarebbe potuto essere un altro William Wallace. L’attore, infatti, inizialmente rifiutò di interpretare il personaggio, perché si sentiva troppo vecchio per la parte. Tuttavia, la Paramount Pictures avrebbe finanziato il film solo se Gibson avesse interpretato il ruolo principale.

7. È stato accusato di maltrattamento. L’attore è stato indagato da un’organizzazione per il benessere degli animali, convinta che i falsi cavalli utilizzati per il film fossero reali. Solo quando uno degli assistenti del regista ha fornito alcune riprese video, l’organizzazione si è convinta del contrario.

Mel Gibson La passione di Cristo

8. Ha messo soldi di tasca sua. Per la realizzazione de La passione di Cristo, film da lui sceneggiato, diretto e prodotto, ha speso 25 milioni di dollari di tasca sua. Infatti, già nel 1992 aveva iniziato a fare le ricerche per il film che non è stato realizzato fino al 2004.

9. Ha fatto il film per se stesso. L’attore e regista ha confidato di aver realizzato il film perché la depressione lo stava facendo cadere nel baratro, tanto da contemplare il suicido. Perciò, realizzare questo film è stato un modo per guarire se stesso.

Mel Gibson: età e altezza

10. Mel Gibson è nato il 3 gennaio del 1956 a Peekskill, New York, e la sua altezza complessiva corrisponde a 177 centimetri.

Fonti: IMDb, Biography

 
 

Jon Bernthal: 10 cose che non sai sul film

Jon Bernthal

Jon Bernthal è uno di quegli attori che ha fatto la storia del grande e del piccolo schermo grazie alle sue intense ed incisive performance.

L’attore, che pratica questa professione da molti anni, ha dimostrato sin da subito il suo talento recitativo e la capacità di scegliere i ruoli migliori per la sua persona.

Ecco dieci cose da sapere su Jon Bernthal.

Jon Bernthal film

1. I film e la carriera. L’attore ha iniziato la propria carriera cinematografica nel 2002, quando debutta sul grande schermo con Mary/Mary, per poi apparire in Tony ‘n’ Tina’s Wedding (2004), World Trade Center (2006), The Air I Breathe (2007), Day Zero (2007), A Line in the Sand (2008) e Una notte al museo 2 – La fuga (2009). In seguito, recita in L’uomo nell’ombra (2010), Notte folle a Manhattan (2010), Rampart (2011), Snitch – L’infiltrato (2013), Il grande match (2013) e The Wolf of Wall Street (2013). Tra i suoi ultimi film, vi sono Fury (2014), Quel fantastico peggior anno della mia vita (2015), Sicario (2015), We Are Your Friends (2015), The Accountant (2016), I segreti di Wind River (2017), Baby Driver – Il genio della fuga (2017), Sweet Virginia (2017), Terre selvagge (2017), La fratellanza (2017), Widows: Eredità criminale (2018) e The Peanut Butter Falcon (2019).

2. Ha recitato in numerose serie tv. Oltre ad aver prestato la propria opera per il cinema, l’attore ha recitato anche in numerosi prodotti destinati al piccolo schermo. Infatti, ha debuttato nelle mondo delle serie con Criminal Intent nel 2002, per poi proseguire con Senza traccia (2004), Jonny Zero (2005), How I Met Your Mother (2005), The Class – Amici per sempre (2006-2007), Eastwick (2009-2010) e Numb3rs (2010). In seguito, è apparso in The Pacific (2010), Harry’s Law (2012), Mob City (2013), Show Me A Hero (2015), Daredevil (2016), The Walking Dead (2010-2018), The Punisher (2017-2019) e Unbreakable Kimmy Schmidt (2018-2019).

3. È anche doppiatore e produttore. Nel corso della sua carriera, l’attore ha potuto sperimentare diversi ambiti del grande e del piccolo schermo. Infatti, ha prestato la propria per il doppiaggio dei videogame Call of Duty: Advanced Warfare – Exo Zombies (2015) e Ghost Recon: Wildlands (2017), del video Justice League vs. Teen Titans (2016) e delle serie Robot Chicken (2012-2017) e SuperMansion (2015-2018). In quanto produttore, invece, ha partecipato alla realizzazione del film Small Engine Repair, attualmente in fase di post-produzione.

Jon Bernthal The Walking Dead

4. Ha avuto un’esclusiva. L’attore, insieme ai colleghi Andrew Lincoln e Sarah Wayne Callies, sono stati gli unici membri del cast ad essere accreditati insieme alla immagini di se stessi nei titoli di testa. Ciò di è verificato solo nelle prime due stagioni.

Jon Bernthal moglie

5. È sposato da diversi anni. L’attore si è sposato per la prima volta nel 2010 con Erin Angle, nipote del wrestler Kurt Angle. I due sono insieme da allora e non si sono mai lasciati.

Jon Bernthal figli

6. È padre di tre figli. Dall’unione con la sua prima ed unica moglie, l’attore è diventato padre di ben tre figli: Henry, nato nel 2011, Billy, nato nel 2013, e Adeline, nata nel 2015.

Jon Bernthal  Baby Driver

Jon Bernthal

7. Non gli è piaciuto Kevin Spacey. L’attore ha dichiarato essersi infastidito ogni qualvolta doveva condividere il set con il collega e di aver notato in lui un atteggiamento aggressivo, quasi da bullo, perdendo tutto il rispetto che aveva in lui.

8. Secondo lui, Edgar Wright è un visionario. Per l’attore, il regista del film è un visionario, autore di un progetto così particolare, impostato sulla musica e traslato direttamente dalla sua mente sullo schermo.

Jon Bernthal The Wolf of Wall Street

9. Ha interpretato uno dei criminali. In The Wolf of Wall Street, l’attore ha interpretato uno spacciatore che si è lasciato coinvolgere nel giro del riciclaggio del denaro sporco, pronto ad entra in contatto con Belfort.

Jon Bernthal: età e altezza

10. Jon Bernthal è nato il 20 settembre del 1976 a Washington, nel District of Columbia, e la sua altezza complessiva corrisponde a 180 centimetri.

Fonti: IMDb, Collider, IndieWire

 
 

Charlie’s Angels: i motion poster delle protagoniste

Charlie's Angels

Sono stati diffusi i motion poster delle protagoniste della nuova versione cinematografica di Charlie’s Angels, Kristen Stewart, Naomi Scott e Ella Balinska.

Charlie’s Angels diretto da Elizabeth Banks, vedrà protagonisti Elizabeth BanksKristen StewartNaomi Scott, Ella Balinska, Sam Claflin, Noah Centineo, Patrick Stewart, Nat Faxon, Djimon Hounsou, Jonathan Tucker, Chris Pang, Luis Gerardo Méndez.

Charlie’s Angels nasce come una serie televisiva prodotta da Aaron Spelling Leonard Goldberg, ed è andata in onda dal 1976 al 1981 sul canale statunitense ABC. Ne sono stati trasmessi 118 episodi, preceduti da un film-pilota andato in onda sei mesi prima dell’inizio effettivo della serie (21 marzo 1976). I tre “angeli” della prima stagione sono Sabrina Duncan (interpretata da Kate Jackson), Jill Munroe (Farrah Fawcett) e Kelly Garrett (Jaclyn Smith).

Dal telefilm sono stati già tratti due lungometraggi: Charlie’s Angels (2000) e Charlie’s Angels – Più che mai (2003), entrambi diretti da McG, in cui le attrici scelte per il ruolo degli “angeli” sono Cameron DiazDrew Barrymore Lucy Liu, nei ruoli rispettivamente di Natalie, Dylan ed Alex, a cui si aggiunse Demi Moore nel ruolo dell’angelo “caduto” Madison per il sequel. I lungometraggi hanno suscitato pareri abbastanza controversi tra i fans del telefilm originale, e non sappiamo in che modo il pubblico accoglierà questo nuovo adattamento.

 
 

Avengers: Infinity War, il finale alternativo con Thanos e il Tribunale Vivente

Avengers: Infinity War

È stato già rivelato nel corso dell’ultimo anno che la versione originale di Avengers: Infinity War avrebbe incluso la presenza del Tribunale Vivente, l’entità onnipotente incaricata dal Supremo di controllare e mantenere l’equilibro tra le diverse realtà che costituiscono il Multiverso, ma ora sono gli sceneggiatori Christopher Markus e Stephen McFeely a spiegare tutti i dettagli in merito alla sua esclusione dal film.

Secondo Markus infatti, Kevin Feige voleva assicurarsi che non andasse smarrito l’aspetto psichedelico dei fumetti di Jim Starlin, il creatore del personaggio, e per questo motivo l’idea di inserirlo in una sequenza è stata bloccata. Ma in che modo avrebbe interagito nel film, e soprattutto, con chi avrebbe condiviso la scena?

Il progetto originale presentava Thanos e Doctor Strange che combattevano e alla fine lo stregone avrebbe fatto esplodere la mente del Titano spedendolo nel mindscape” spiega Markus, mentre McFeely paragona l’evento alla visione di Strange nel Mutiverso che abbiamo visto nel suo film solista.

Volevamo che Thanos si trovasse al centro di una sorta di lampo nell’universo nel quale venivano mostrati tutti i suoi crimini. I cadaveri venivano lanciati contro di lui, le loro mani mani lo avrebbero afferrato e la scena sarebbe stata abbastanza triste. Più tardi il Titano e tutti quei corpi venivano scaricati al cospetto del Tribunale Vivente che lo giudicava colpevole […] Quando decidi di introdurre un’entità del genere sai che ti stai aprendo ad una nuova era. E non sai se il pubblico sarà in grado di capirla“.

Vi ricordiamo che nei fumetti Thanos riunisce le gemme dell’infinito minacciando l’universo, e in occasione di questo evento Eternità chiede al Tribunale Vivente di esercitare il suo potere per fermarlo. Sapendo che il Titano si sarebbe sconfitto da solo, l’entità decide di intervenne.

Leggi anche – Thanos: 10 differenze tra fumetto e film

CORRELATI:

Vi ricordiamo che Endgame ha ufficialmente superato Avatar al box office mondiale diventando così il maggior incasso di sempre della storia del cinema e mettendo fine al dominio del film di James Cameron che durava da dieci anni.

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Fonte: CBM

 
 

Avengers: Endgame, come Cap avrebbe dovuto restituire le Gemme

Il canale Youtube di How It Should Have Ended ha realizzato un video divertente di come Steve Rogers, nel finale di Avengers: Endgame, avrebbe potuto restituire le Gemme dell’Infinito nel suo ultimo viaggio nel tempo.

Naturalmente si tratta di una lettura alquanto comica dell’ultima missione di Steve, ma pone domande abbastanza precise e comprensibili su quelli che sarebbero potuti essere i problemi riscontrati nel viaggio.

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Avengers: Endgame, tutti i dettagli dell’edizione homevideo

 
 

Marvel Fase 4: verrà annunciato un altro film?

marvel fase 4 Doctor Strange nel Multiverso della Follia

Vedova Nera, Gli Eterni, Shang-Chi and the legend of the Ten Rings, Doctor Strange in the Multiverse of Madness e Thor: Love and Thunder sono i titoli finora annunciati dai Marvel Studios che andranno a comporre la Fase 4 del MCU insieme alle serie tv di Disney +. Non si esclude però la possibilità di avere un altro progetto nella lista, come suggerito dalle parole di Kevin Feige in una breve intervista con Josh Horowitz di MTV News subito dopo il panel del Comic-Con.

Si perché parlando di potenziali crossover e della costruzione del futuro dell’universo condiviso, Feige ha affermato sono undici i titoli coinvolti nella Fase 4, ma se facciamo bene i conti, sommando i film citati sopra le gli show su Falcon e The Winter Soldier, Loki, WandaVision, Occhio di Falco e What If il numero non coincide.

Abbiamo discusso di ciò che avremmo annunciato oggi nel panel“, aveva detto il presidente dello studio, “Dovremmo annunciare sia Fase 4 che 5? Sicuramente sono state programmate, ma ci restano cinque anni lungo la strada e ho pensato che undici progetti in cinque anni fossero troppi…

Sappiamo che Blade, il rebbot che vedrà protagonista Mahershala Ali è stato già inserito nella Fase 5, quindi quale potrebbe essere il misterioso film (o serie)? Forse Feige si è confuso e ha erroneamente contato Blade come parte del gruppo? Oppure sarà Spider-Man 3 l’ultimo capitolo incluso della nuova Fase del MCU?

Che ne pensate?

Leggi anche – Marvel Fase 4: tutti gli annunci dal Comic-Con 2019

Fonte: MTV News

 
 

J’accuse (L’ufficiale e la spia): prime foto del film di Roman Polanski

L'ufficiale e la spia César 2020

Sono state diffuse le prime immagini di J’Accuse (L’ufficiale e la spia), il nuovo film di Roman Polanski che vedremo in anteprima mondiale in concorso a Venezia 76. Il film racconterà l’Affaire Drefyus e uscirà nelle sale italiane il 21 ottobre, distribuito da 01 Distribution.

Ecco la prima sinossi ufficiale e le foto dal film:

Gennaio del 1895, pochi mesi prima che i fratelli Lumière diano vita a quello che convenzionalmente chiamiamo Cinema, nel cortile dell’École Militaire di Parigi, Georges Picquart, un ufficiale dell’esercito francese, presenzia alla pubblica condanna e all’umiliante degradazione inflitta ad Alfred Dreyfus, un capitano ebreo, accusato di essere stato un informatore dei nemici tedeschi.

Al disonore segue l’esilio e la sentenza condanna il traditore ad essere confinato sull’isola del Diavolo, nella Guyana francese. Un atollo sperduto dove Dreyfus lenisce angoscia e solitudine scrivendo delle lettere accorate alla moglie lontana.

Il caso sembra archiviato.

Picquart guadagna la promozione a capo della Sezione di statistica, la stessa unità del controspionaggio militare che aveva montato le accuse contro Dreyfus. Ed è allora che si accorge che il passaggio di informazioni al nemico non si è ancora arrestato.

E se Dreyfus fosse stato condannato ingiustamente?

E se fosse la vittima di un piano ordito proprio da alcuni militari del controspionaggio?

Questi interrogativi affollano la mente di Picquart, ormai determinato a scoprire la verità anche a costo di diventare un bersaglio o una figura scomoda per i suoi stessi superiori.

L’ufficiale e la spia, adesso uniti e pronti ad ogni sacrificio pur di difendere il proprio onore.

 

L’affare Dreyfus è uno dei più clamorosi errori giudiziari della storia, avvenuto in Francia tra il 1894 e il 1906 e che vide protagonista il soldato ebreo francese Alfred Dreyfus, ingiustamente accusato di essere una spia e quindi processato per alto tradimento.

Dreyfus sostenne fermamente la sua innocenza combattendo contro un’intera nazione. Il suo caso ebbe una notevole risonanza mediatica dividendo l’opinione pubblica del tempo, tra chi ne sosteneva l’innocenza e chi lo riteneva invece colpevole.

Tra gli innocentisti si schierò Émile Zola, il quale scrisse un articolo in cui puntava il dito contro il clima di antisemitismo imperante nella Terza Repubblica francese. Tale intervento venne intitolato proprio J’Accuse.

Polanski ha scritto la sceneggiatura insieme a Robert Harris, autore del romanzo da cui il film è tratto, L’ufficiale e la spia (The Dreyfus Affair), in Italia edito Mondadori.

Da un romanzo di Harris il regista premio Oscar per Il pianista aveva già tratto nel 2010 il suo L’uomo nell’ombra.

 
 

C’era una volta a Hollywood: il film commuove la sorella di Sharon Tate

Reduce dall’ottimo weekend d’apertura al box office americano, C’era una volta a Hollywood ha ricevuto il plauso della sorella di Sharon Tate, personaggio interpretato nel film da Margot Robbie, che ha dichiarato in un’intervista con Vanity Fair il motivo delle lacrime versate durante una visita sul set.

Mi ha fatto piangere perché sembrava proprio Sharon” racconta Debra Tate, “Il tono nella sua voce era completamente uguale a quello di mia sorella, e la scena mi ha toccato così tanto da commuovermi. È come se l’avessi vista di nuovo, cinquant’anni dopo...”

Il riferimento è la sequenza mostrata brevemente nel trailer in cui la giovane attrice si reca in un cinema di Los Angeles per guardare The Wrecking Crew nascosta nel pubblico.

La cosa che mi ha toccato di più non sono stati Leo e Brad, e il fatto che fossero famose star del cinema, ma Margot, le sue qualità e il potenziale per dare vita a Sharon e restituirla davvero al pubblico. Era così dolce e gentile, intelligente e più leggera dell’aria in ogni modo…Penso che Margot abbia fatto un ottimo lavoro nell’interpretarla“.

Debra Tate ha poi parlato della sua reazione dopo aver letto la sceneggiatura del film:

Sapevo che i protagonisti della storia sarebbero stati i personaggi di DiCaprio e Pitt. Avrei voluto che Quentin Tarantino girasse un film sulla storia di Sharon Tate ma non era quello il film che aveva scritto, lo sapevo e lo capivo. Ed era la sua visione.”

Leggi anche – C’era una volta a Hollywood: Tarantino paragona il film a Pulp Fiction

CORRELATI:

L’uscita nelle sale di C’era una volta a Hollywood è fissata al 9 settembre 2019.

Di seguito la prima sinossi: La storia si svolge a Los Angeles nel 1969, al culmine di quella che viene chiamata “hippy” Hollywood. I due protagonisti sono Rick Dalton (Leonardo DiCaprio), ex star di una serie televisiva western, e lo stunt di lunga data Cliff Booth (Brad Pitt). Entrambi stanno lottando per farcela in una Hollywood che non riconoscono più. Ma Rick ha un vicino di casa molto famoso…Sharon Tate.

Nel cast anche Damian LewisDakota FanningNicholas Hammond, Emile HirschLuke PerryClifton Collins Jr.Keith JeffersonTimothy Olyphant, Tim Roth, Kurt Russell Michael MadsenRumer Willis, Dreama WalkerCosta Ronin, Margaret Qualley, Madisen Beaty Victoria Pedretti. Infine Damon Herriman sarà Charles Manson. Il film segnerà anche l’ultima apparizione cinematografica di Luke Perry, morto lo scorso 4 marzo.

Ho lavorato alla sceneggiatura per cinque anni, e vissuto nella contea di Los Angeles per gran parte della mia vita, anche nel 1969, e all’epoca avevo sette anni“, ha dichiarato Tarantino. “Sono davvero felice di poter raccontare la storia di una città e di una Hollywood che non esistono più, e non potrei essere più entusiasta dei miei due attori protagonisti.

C’era una volta a Hollywood: tutto quello che sappiamo sul nuovo film di Tarantino

Fonte: Vanity Fair

 
 

Ad Astra: gli spot tv e il nuovo poster con Brad Pitt

ad astra

Sarà presentato a Venezia 76, Ad Astra di James Gray, con protagonista Brad Pitt. Il film racconta un’avventura spaziale, tema che sembra essere molto caro alla Mostra del Lido, se si torna indietro negli anni e si ricordano le presenza di Gravity e Alfonso Cuaron e di Il Primo Uomo di Damien Chazelle.

Di seguito, ecco gli spot tv per il film e un nuovo poster con protagonista Brad Pitt.

https://www.youtube.com/watch?v=gRq0bg-lnyw

https://www.youtube.com/watch?v=t1oVwQ1qNnI

https://www.youtube.com/watch?v=kFkH2ZWGrYM

https://www.youtube.com/watch?v=qUlOrBKoe0A

Brad Pitt è pronto ad andare verso lo spazio profondo nella prima immagine del film di fantascienza di James Gray, Ad Astra. Gray non si è mai accontentato di essere un regista che aderisce a un solo genere, avendo finora realizzato un thriller (I Padroni della Notte) a un romanzo d’epoca (The Immigrant) e, più recentemente, a un’avventura storica, The Lost City of Z, sua personale successo di critica. Inoltre, il regista si cimenterà presto in un adattamento cinematografico del romanzo di spionaggio scritto da Terry Hayes, I Am Pilgrim.

Prima però, Gray viaggerà verso i confini del nostro sistema solare con Ad Astra, tratto dal racconto Heart of Darkness che segue la storia dell’ingegnere spaziale Roy McBride (Pitt) in una spedizione per rintracciare suo padre (Tommy Lee Jones), che è sparito durante un lavoro di ricerca a caccia di vita aliena nei pressi di Nettuno. Scritto da Gray e Ethan Gross (Fringe), Ad Astra include nel cast anche Ruth Negga (Preacher), Donald Sutherland (The Hunger Games), John Ortiz (Kong: Skull Island) e Kimmy Shields (Insatiable).

 
 

Avengers: Endgame, l’arrivo di Captain Marvel nella clip ufficiale

Avengers: Endgame

In attesa dell’uscita in home video di Avengers: Endgame (31 luglio negli USA), ecco la clip ufficiale dal film in cui Captan Marvel interviene nella battaglia, distruggendo la Sanctuary II e capovolgendo le sorti della battaglia dei Vendicatori contro le orde di Thanos.

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Avengers: Endgame, tutti i dettagli dell’edizione homevideo

 
 

Attacco al Potere 3 – Angels Has Fallen, trailer e character poster

Gerald Butler è di nuovo Mike Banning in Attacco al Potere 3 – Angels Has Fallen, di cui vi mostriamo il trailer e i character poster con tutti i protagonisti del film dal 28 agosto in sala.

Dopo l’enorme successo dei primi due capitoli, con oltre 370.000.000 di dollari incassati in tutto il mondo, torna sul grande schermo Gerard Butler, nelle vesti dell’agente dei servizi segreti Mike Banning, in Attacco al Potere 3 – Angels Has Fallen. Diretto questa volta da Ric Roman Waugh (La Fratellanza), il terzo film dell’adrenalinico franchise prende una svolta inaspettata: sarà Banning a trovarsi in fuga e braccato dalla polizia, accusato di essere un nemico dello Stato e l’autore di un tentativo di omicidio ai danni del Presidente degli Stati Uniti, interpretato dal Premio Oscar® Morgan Freeman. Ad aiutarlo a scagionarsi troverà al suo fianco il padre, interpretato da Nick Nolte, new entry nel cast. Tra gli altri interpreti, anche Jada Pinkett Smith (Girls Trip), Lance Reddick (The Wire, Fringe, John Wick), Danny Huston (Stanlio e Ollio, Big Eyes), Piper Perabo (Covert Affairs) e Tim Blake Nelson (Fratello, dove sei? e Syriana).

SINOSSI

Dopo una vorticosa fuga, Mike Banning è ricercato dalla sua stessa agenzia e dall’FBI, mentre cerca di trovare i responsabili che minacciano la vita del Presidente. Nel disperato tentativo di scoprire la verità, Banning si rivolgerà a improbabili alleati per dimostrare la propria innocenza e per tenere la sua famiglia e l’intero Paese e fuori pericolo.

Attacco al Potere 3, i character poster

 
 

Frozen II “sarà una storia più adulta” secondo Kristen Bell

Frozen 2 – Il Segreto di Arendelle

Durante la sua presenza al Comic Con di San Diego, Kristen Bell, che tornerà a doppiare la principessa Anna nella versione originale di Frozen II: Il Segreto di Arendelle, ha parlato del film Disney come di un progetto che, pur rimanendo adatto ai bambini, segue il naturale sviluppo della cresciuta delle protagonista, diventando una storia adulta.

“Non posso dire molto, la Disney è molto riservata. Ho visto piccole parti del film, perché quando registriamo le guardiamo, ma non ho visto tutto, ma ovviamente ho letto la sceneggiatura. Non è l’episodio II di Frozen – ha dichiarato l’attrice – Abbiamo aspettato tanto per questa storia, si è rivelata da sola ai creatori. Qual è il prossimo passo nella vita di questi personaggi che ha bisogno di essere raccontato? Hanno pensato a questo, non soltanto a ‘quale può essere una nuova storia’.”

“Sarà ancora appropriato per i bambini e i bambini lo ameranno, ma queste ragazze sono cresciute un po’. Credo che le bambine cresciute con Frozen che pensano che adesso questo film non è più per loro, saranno piacevolmente sorprese.”

Frozen II: Il Segreto di Arendelle, il trailer

Arriverà il sala il prossimo 27 novembre Frozen II: Il Segreto di Arendelle, il sequel del film dei record che ha rilanciato la Walt Disney.

Frozen II: Il Segreto di Arendelle è l’atteso sequel del film d’animazione diretto da Chris Buck e Jennifer Lee.

Della squadra premio Oscar torneranno Lee e Chris Buck in regia, il produttore Peter Del Vecho, il cast originale, Idina Menzel, Kristen Bell, Jonathan Groff Josh Gad, e le musiche di Kristen Anderson-Lopez e Robert Lopez.

Walt Disney Animation Studios distribuirà il film nei cinema USA dal 27 novembre 2019.

Fonte

 
 

Gemini Man: trailer italiano del film con Will Smith

Ecco il trailer italiano di Gemini Man, il nuovo film con Will Smith diretto da Ang Lee e in arrivo nei cinema il prossimo 10 ottobre, distribuito da 20th Century Fox.

Il film sarà nelle sale dal 10 ottobre distribuito da 20th Century Fox e sono 5 le cose che dovete assolutamente sapere.

1.  Will Smith come non lo avete mai visto.
Al quadrato. Gemini Man porta sul grande schermo due Will Smith, l’attore interpreta sia un killer di 51 anni sia un ragazzo 23 anni che tenta di ucciderlo. Il se  stesso più giovane è un essere umano realizzato completamente in digitale, così sofisticato che la coppia è in grado di combattere corpo a corpo senza soluzione di continuità sullo schermo, in una sorprendente  doppia performance. “Stai guardando Will che guarda il se stesso, 30  anni più giovane”, afferma il produttore Jerry Bruckheimer. “È  un’esperienza fenomenale per il pubblico”.

2.  Quando Junior piange, sono le lacrime di Will Smith
“Non  si tratta di invecchiamento né di sostituzione del viso: Junior è una creazione completamente digitale, basata al 100% sull’acquisizione delle  prestazioni fisiche di Will Smith”, afferma il supervisore di VFX Bill  Westenhofer. Ogni lacrima che versa, ogni pugno che sferra, tutto ciò  che vedi è puro Will Smith. “Quando l’ho visto per la prima volta”,  afferma l’attore sulla sua doppia interpretazione rivoluzionaria: “è stato strano. Ero io. Stavo guardando la versione perfetta di me di 23 anni, come se qualcuno avesse eliminato tutti i difetti. È sorprendente  dal punto di vista cinematografico. Questo cambierà il modo in cui vengono realizzati i film e come i film sono visti”.

3.  Tieniti pronto per la ‘Bike-Fu’
“Questa  è un’altra dimensione, qualcosa che non abbiamo mai sperimentato  prima”, afferma Ang Lee riguardo questa avanguardistica e coinvolgente esperienza del pubblico. Il regista ha pienamente abbracciato la  possibilità di un’azione senza precedenti, usando il termine “Bike-Fu”  per descrivere uno spettacolare inseguimento in motocicletta a Cartagena in cui assistiamo ad un duello in cui Will Smith usa le moto come vere e proprie armi. “Ang sta facendo un salto in avanti che nessun altro regista ha mai provato a fare”, afferma Jerry Bruckheimer sul visionario premio Oscar. “È strepitoso”, aggiunge Smith.

4.  Sentiti parte dell’azione
Gemini Man è anche un’esperienza visiva 3D davvero al di fuori di tutto ciò che il pubblico ha visto sul grande schermo finora. Il film d’azione  definitivo, realizzato da due grandi nomi sinonimo, per eccellenza, di  spettacolarità – Jerry Bruckheimer (Top Gun, Pirati dei Caraibi) e  Skydance di David Ellison (Mission: Impossible, The Terminator Dark  Fate) – è stato girato in maniera rivoluzionaria: 120 fotogrammi al secondo, in 4K 3D. “Suona complicato, sicuramente”, afferma il  supervisore di VFX Bill Westenhofer. “Ma ciò che significa è semplice:  il pubblico è lanciato proprio nel mezzo dell’azione, lì sulla scena con  gli attori stessi”.

5.  Azione senza artificialità
L’uso del trucco tradizionale sul set era impossibile, con telecamere così  potenti da poter capire come reagivano i vasi sanguigni nei volti degli  attori. Quindi, il reparto trucco ha sviluppato una nuova “traslucenza,”  per catturare le sottigliezze nelle prestazioni. Sia per Ang Lee che  per Will Smith, in questa collaborazione per spingersi insieme sempre oltre ogni limite, i risultati furono sorprendenti. “Non avrei potuto  interpretare Junior a 23 anni”, dice Smith, “ma ora sono in grado di  farlo grazie a tutte le esperienze che ho collezionato finora”. O, come  aggiunge Ang Lee, “ho trovato un nuovo Will Smith”-

Gemini Man, il poster

Gemini Man, una featurette dal film

 
 

The King: Timothée Chalamet nella prima foto del film che vedremo a Venezia 76

the king
The King - Steven Elder, Timothée Chalamet, Sean Harris - Photo Credit: Netflix

Timothée Chalamet è il protagonista della prima immagine ufficiale di The King, il film che sarà presentato a Venezia 76 nella selezione del Fuori Concorso. Il film è diretto da David Michôd ed è l’adattamento di Enrico IV, Parte prima e Parte seconda ed Enrico V.

La sceneggiatura è stata firmata da Michôd e Joel Edgerton e racconta dell’ascesa al potere del giovane Enrico V (Chalamet) alla morte del padre, quando si trova ad affrontare tumulti e tensioni politiche all’interno del suo Regno. Nel cast Edgerton interpreta Sir John Falstaff, Robert Pattinson è Luigi Delfino del Viennois, Ben Mendelsohn è Enrico IV, Sean Harris è Michael Williams, Lily-Rose Depp è Caterina di Valois, Thomasin McKenzie è Philippa d’Inghilterra.

Il film verrà distribuito da Netflix nei prossimi mesi.

La prima immagine di The King

the king
The King – Steven Elder, Timothée Chalamet, Sean Harris – Photo Credit: Netflix
 
 

Wonder Woman 1984: al via le riprese aggiuntive

wonder woman 1984

L’account twitter ufficiale di Wonder Woman 1984 ha annunciato che il film di Patty Jenkins con Gal Gadot è entrato nella fase di riprese aggiuntive che si stanno svolgendo negli studi della Warner Bros di Londra.

Le riprese aggiuntive anche dopo molti mesi dalla fine della produzione ufficiale sono diventate ormai un processo comune per i blockbuster, quando una volta erano invece considerate un fenomeno imprescindibilmente legato al fatto che il film fosse un disastro e andava in qualche modo aggiustato.

Allo stato attuale, la ripresa aggiuntiva è diventata una parte integrante della produzione, e spesso è inserita anche nelle previsioni di spesa e nel piano di lavorazione del film.

https://twitter.com/WonderWoman84HQ/status/1154067310468096000?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1154067310468096000&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.badtaste.it%2F2019%2F07%2F28%2Fwonder-woman-1984-al-via-le-riprese-aggiuntive%2F384500%2F

Wonder Woman 1984come tornerà Steve Trevor?

L’uscita nelle sale è fissata al 6 giugno 2020.

Il film è stato definito dal produttore Charles Roven un sequel “inusuale”, che poterà in scena lo stesso personaggio grazie al lavoro dello stesso team creativo e che seguirà gli eventi del precedente capitolo, ma che i fan non dovrebbero aspettarsi un seguito tradizionale definendo Wonder Woman 1984 “la prossima iterazione della supereroina”.

Il film racconterà un lasso di tempo completamente diverso e lo spettatore avrà solo un assaggio di ciò che che Diana ha fatto o affrontato negli anni intermedi. Abbiamo cercato di mettere insieme una storia del tutto diversa che potesse rispettare le stesse emozioni del passato, portare un sacco di umorismo e molta azione coraggiosa. E soprattutto, toccare le corde del cuore.

Il sequel vedrà ancora Gal Gadot nei panni di Diana Prince opposta a Kristen Wiig, scelta per interpretare la villain Cheetah. Nel cast figureranno anche Chris Pine (volto del redidivo Steve Trevor) e Pedro Pascal, in un ruolo ancora misterioso.

 
 

Marvel Film: i migliori momenti musicali del MCU

Ogni film sfrutta la colonna sonora per migliorare l’esperienza dello spettatore ed evocare emozioni, e questo strumento diventa nel Marvel Universe un modo per collegare le avventure “inverosimili” dei supereroi alla realtà di chi guarda. Lo studio ha infatti saputo costruire in ogni capitolo un tappeto sonoro dove era possibile il dialogo tra mondi distanti e una maggiore caratterizzazione dei personaggi al loro interno.

Ma allora quali sono i migliori momenti musicali del franchise?

1Endgame – It’s been a long, long time

Concludiamo tra le lacrime citando il bellissimo epilogo di Avengers: Endgame dove troviamo Steve Rogers e Peggy Carter finalmente riuniti in una dimensione alternativa che danzano sulle note di “It’s Been A Long, Long Time“, concedendosi quell’appuntamento mancato negli anni Quaranta.

Leggi anche – MCU: i 10 migliori costumi visti finora al cinema

Successivo

Heathen: Catherine Hardwicke alla regia del fantasy femminista

Come riportato da Deadline, Catherine Hardwicke (Thirteen, Lords of Dogtown, Twilight) dirigerà l’adattamento cinematografico di Heathen, fumetto fantasy edito da Vault Comics che segue le avventure di Aydis, una coraggiosa guerriera vichinga ripudiata dal suo villaggio per aver baciato un’altra donna e dichiarato guerra contro Odino.

L’acclamata serie intreccia infatti rivendicazione femminista e temi più bizzarri nello scenario immerso nella mitologia norrena, ed è stata ideata, scritta e disegnata da Natasha Alterici debuttando nel 2017 grazie all’aiuto di una campagna Kickstarter.

Natasha ha creato un classico istantaneo in grado di legarsi in modo intelligente all’attuale panorama socio-politico pur essendo una storia d’avventura di prim’ordine e senza tempo“, ha dichiarato Adrian Askarieh della Prime Universe Film. “Portare questi personaggi al cinema non è solo il frutto della nostra grande passione per Heathen, ma anche un vero onore.

La Hardwick partirà dalla sceneggiatura di Kerry Willamson, scritta insieme a Tyler Perry e nel frattempo continuerà a lavorare allo show di Quibi Don’t Look Deeper, con Don Cheadle, Emily Mortimer e Helena Howard nel cast.

Fonte: Deadline

 
 

Spider-Man: Far From Home, un indizio suggerisce l’arrivo dei Fantastici 4?

Spider-Man: Far From Home
Samuel L. Jackson and Jon Favreau in Columbia Pictures' SPIDER-MAN: ™ FAR FROM HOME.

Insieme agli annunci del panel dei Marvel Studios al Comic-Con sui film e le serie tv di Disney + in arrivo per la Fase 4, Kevin Feige ha menzionato anche altri progetti in sviluppo come Black Panther 2, Captain Marvel 2, Guardiani della Galassia Vol.3 e l’ingresso dei Mutanti e dei Fantastici 4 nel MCU, titoli sui quali il presidente dello studio è rimasto ancora vago. Ma secondo una teoria di un fan, c’è un indizio nel finale di Spider-Man: Far From Home che sembra suggerire l’arrivo della prima famiglia Marvel.

Ci troviamo in una delle due scene post credits, quella che rivela l’attuale posizione del vero Nick Fury mentre sulla Terra, al suo posto, c’è lo Skrull Talos insieme alla “finta” Maria Hill: l’ex direttore dello SHIELD si trova infatti nello spazio e sta lavorando insieme agli alieni a bordo di una enorme astronave (per alcuni la base di SWORD, la nuova organizzazione segreta) ed è qui che entrerebbero in gioco i Fantastici Quattro.

La teoria infatti crede che i supereroi saranno i membri della nuova forza intergalattica che garantirà il mantenimento della pace governata da Nick Fury, e sarà proprio questa situazione a fornire ai quattro i loro poteri. Ovviamente non abbiamo la certezza né gli strumenti per poter verificare quanto detto, tuttavia si tratta di un’interpretazione interessante del modo in cui i Marvel Studios potrebbero raccontare le origini degli eroi.

Che ne pensate?

Leggi anche – Spider-Man: Far From Home, tutti gli indizi del possibile film sui Sinistri Sei

CORRELATI:

Diretto ancora una volta da Jon Watts, Spider-Man: Far From Home è arrivato nelle nostre sale il 10 luglio. Confermati nel cast del film il protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya in quelli di Michelle, Samuel L. Jackson in quelli di Nick Fury e Cobie Smulders in quelli di Maria Hill. Jake Gyllenhaal interpreterà invece Quentin Beck, aka Mysterio, uno degli antagonisti più noti dei fumetti su Spidey.

Di seguito la sinossi ufficiale: In seguito agli eventi di Avengers: Endgame, Spider-Man deve rafforzarsi per affrontare nuove minacce in un mondo che non è più quello di prima. ‘Il nostro amichevole Spider-Man di quartiere’ decide di partire per una vacanza in Europa con i suoi migliori amici Ned, MJ e con il resto del gruppo. I propositi di Peter di non indossare i panni del supereroe per alcune settimane vengono meno quando decide, a malincuore, di aiutare Nick Fury a svelare il mistero degli attacchi di creature elementali che stanno creando scompiglio in tutto il continente.

Leggi anche – Spider-Man: Far From Home, i possibili significati del misterioso dettaglio finale

Fonte: Reddit

 
 

Mandarino: tutto quello che c’è da sapere sul villain di Shang-Chi

Annunciato durante il Comic-Con come uno dei titoli più attesi della Fase 4, Shang-Chi and the legend of the Ten Rings farà luce sulle origini e l’aspetto del “vero” Mandarino, personaggio già introdotto nel MCU grazie al colpo di scena di Iron Man 3 (dove era interpretato da Ben Kingsley).

Ma cosa sappiamo del celebre villain? Ecco qualche curiosità:

1Gli indizi nel MCU

La presenza del Mandarino nel MCU si è respirata fin dall’inizio, quando il gruppo di terroristi che rapisce Tony Stark viene chiamato appunto “I Dieci Anelli”. I membri di quell’organizzazione sono tornati in Iron Man 2 e Ant-Man, e infine in Iron Man 3 dove il villain si è ufficialmente rivelato sotto forma di inganno.

Grazie al corto All Hail the King, dove vediamo Trevor Slattery in prigione ricevere la visita di Jackson Norriss, sono stati svelati tutti i segreti relativi al vero Mandarino e del suo arrivo imminente.

Leggi anche – Shang-Chi and the legend of the Ten Rings, i dettagli ufficiali dal Comic-Con

Fonte: Cinemablend

Successivo

Mad Max: George Miller annuncia due sequel e un film su Furiosa

furiosa

L’ultimo aggiornamento sui possibili sequel di Mad Max risale allo scorso febbraio, quando un’indiscrezione diffusa da Fandango aveva parlato dello sviluppo del nuovo film del franchise. Questa ipotesi era già stata confermata da Tom Hardy in un’intervista con Variety dove si spiegava che Fury Road era solo il primo capitolo di una nuova trilogia scritta e diretta da George Miller il cui sviluppo veniva frenato unicamente dai costi e dall’impegno di una produzione così grande.

Ora è lo stesso Miller a tornare sulla questione rivelando a Indiewire che si, due film del franchise sono in arrivo insieme ad uno spin-off dedicato al personaggio di Furiosa, l’eroina interpretata da Charlize Theron.

Secondo il regista infatti, “il caos si è stabilizzato” (in riferimento ai problemi tra la Warner Bros. e la sua casa di produzione) e la squadra è pronta per iniziare i lavori:

È stato difficile attirare l’attenzione di chiunque, e come conseguenza siamo arrivati al litigio. Il caos si è stabilizzato e la situazione è diventata estremamente positiva poiché la polvere sembra essersi stabilizzata dopo la fusione di AT&T […] Ci saranno due storie, ed entrambe coinvolgeranno Mad Max, e anche una su Furiosa. Stiamo ancora risolvendo la faccenda ma sembra abbastanza chiaro che succederà“.

Mad Max: Tom Hardy spera ancora in un nuovo film

Fonte: Indiewire

 
 

Venom 2: Andy Serkis dirigerà il sequel con Tom Hardy?

Come riportato nei mesi scorsi da Variety, Ruben Fleischer non avrebbe potuto dedicarsi dedicarsi a Venom 2 perché occupato con altri progetti, spingendo così la produzione a individuare il perfetto sostituto per la regia del sequel in cantiere. Ora, secondo l’ultimo aggiornamento dell’Hollywood Reporter, il candidato numero uno sarebbe Andy Serkis.

L’attore, che ha già diretto due lungometraggi (Breathe e Mowgli), è dato come potenziale regista del film sul simbionte dei fumetti Marvel insieme ad altri nomi in lizza incontrati dalla Sony. Lo studio inoltre, vorrebbe iniziare i lavori entro Novembre 2019.

Vi ricordiamo che Tom Hardy tornerà a interpretare Eddie Brock anche nel sequel di Venom, progetto già in sviluppo dopo l’inaspettato successo al box office dello scorso autunno, e a confermarlo è stata la produttrice Amy Pascal in una recente intervista dove si è parlato, tra le altre cose, anche del possibile crossover con Spider-Man e del futuro di Miles Morales.

Posso dire che Tom Hardy ci sarà, ma d’altronde aveva interpretato magnificamente quel personaggio nel primo film. Credo che il trionfo al botteghino sia stato determinato da un paio di fattori, uno dei quali è l’ottimo lavoro svolto dalla Sony nel creare quel franchise con una vita e un mondo tutto suo. Il secondo è ovviamente Tom Hardy. Quando pensi a Venom, non riusciresti a immaginare nessuno, tranne lui, seduto in quella vasca di aragoste.

E sul possibile incontro tra Spider-Man e Venom al cinema, la Pascal è sembrata più cauta, spiegando che “l’importante è assicurarsi che questi franchise funzionino individualmente, ma siamo ben consapevoli dell’interesse dei fan in merito e a tutti piacerebbe vedere un crossover. Mai dire mai, magari potrebbe succedere…

Venom: gli indizi sulla trama del sequel sono già nel film

Fonte: THR

 
 

Avengers: Endgame, l’ultimo saluto a Tony Stark nella scena eliminata

Continuano ad arrivare piccoli assaggi dell’edizione homevideo di Avengers: Endgame che sarà disponibile a partire dal 13 agosto (più tardi in italia), e stavolta il protagonista assoluto della scena eliminata è Tony Stark, ripreso dopo la sua morte insieme ai compagni Vendicatori che piangono il sacrificio dell’eroe.

Nella versione uscita in sala infatti abbiamo visto soltanto Pepper Potts, War Machine e Spider-Man al capezzale di Stark, mentre in questa clip estesa compaiono anche Occhio di Falco, Black Panther e Captain Marvel che si inchinano dando l’esempio al resto del gruppo.

Potete dargli uno sguardo qui sotto.

Leggi anche – Avengers: Endgame, 10 segreti dal dietro le quinte

CORRELATI:

Vi ricordiamo che Endgame ha ufficialmente superato Avatar al box office mondiale diventando così il maggior incasso di sempre della storia del cinema e mettendo fine al dominio del film di James Cameron che durava da dieci anni.

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Iron Man: i momenti chiave del MCU che hanno deciso il destino dell’eroe in Endgame

Fonte: USA Today

 
 

I migliori trailer che devi vedere questa settimana

I trailer non sono altro che brevi filmati promozionali di film che in breve tempo saranno nelle sale cinematografiche italiane o che saranno presenti su una delle tante piattaforme di streaming digitale.

Il loro compito è creare e far sviluppare nel pubblico una certa attesa circa il film promosso, affinché si corra subito al cinema a guardarlo già nei primi giorni di uscita.

Ma quali sono i trailer usciti questa settimana da non perdere assolutamente? Scopriamoli insieme!

1Star Trek: Picard

trailer

Sempre in quel di San Diego è stato rilasciato il video promozionale di Star Trek: Picard, la nuova serie su Jean-Luc Picard che sarà disponibile su Amazon Prime Video.

Questa serie vedrà il ritorno di Sir Patrick Stewart, che vestirà nuovamente i panni di Jean-Luc Picard, ruolo da lui interpretato per sette stagioni in Star Trek: Next Generation.

Accanto a Stewart, il cast della serie vede anche la presenza di Alison Pill, Harry Treadaway, Isa Briones, Santiago Cabrera, Evan Evagora e Michelle Hurd.

https://youtu.be/YhBBXHwEsIo

Successivo

8 cose che non sapevate sul logo della Disney

Film Disney-fox
The Walt Disney Company Italia

Quante volte ci siamo imbattuti nel logo della Disney? Prima di guardare un film, durante un viaggio a Disneyland, davanti al merchandise ufficiale, quel marchio è praticamente ovunque.

Ma cosa sappiamo davvero di questo iconico logo? Ecco 10 curiosità:

1Il logo attuale

Film Disney-fox

Il logo attuale presenta un castello molto più dettagliato, il font unico e un fossato intorno, con l’aggiunta di una stella cadente che si inarca attraverso la scena. Oltre a evocare un senso di meraviglia, riesce a portare un messaggio nascosto di desideri che diventano realtà.

Leggi anche – Disney +: data di lancio, prezzo e dettagli del servizio streaming

Fonte: Screenrant

Successivo