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10 interpretazioni che hanno richiesto una preparazione straordinaria

Laleggenda dell’attore di Metodo è fortemente radicata a Hollywood. L’interprete che riesce a calarsi nei panni del suo personaggio alla perfezione però è sempre più raro e così abbiamo voluto raccogliere 10 interpretazioni che, attraverso procedimenti differenti e un grandi impegno da parte dell’attore stesso, hanno dato vita a ruoli particolarmente ben riusciti e che in qualche modo hanno lasciato un segno.

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Celeberrima è il processo di dimagrimento di Christian Bale, un po’ meno nota la vicenda di Halle Barry. Per quanto riguarda Mickey Rourke, nonostante l’impegno, il personaggio è calato in un film che non si direbbe proprio memorabile, mentre in altri casi, come in quello di Robert De Niro, quel personaggio è entrato tra le icone del cinema di tutti i tempi.

Che ve ne pare? Quale di questi dieci processi di immedesimazione è quello che vi ha maggiormente colpito e perché? Quali sono gli altri ruoli che hanno beneficiato dello stesso carico di lavoro?

10 interpretazioni

10 incredibili riferimenti e anticipazioni sul finale all’inizio di film famosi

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Casino Royale, Rapunzel e Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban sono solo tre dei 10 film che contengono all’inizio degli incredibili riferimenti, la fonte li definisce spoiler addirittura, su quello che succede alla fine del film.

Ecco il video diffuso da ScreenRant su Youtube:

10 iconici villain Marvel che potrebbero essere sulla strada per il MCU

Le prime tre Fasi del Marvel Cinematic Universe hanno portato “ineluttabilmente” allo scontro contro Thanos, vero big bad del progetto cinematografico. E visto che la formula è stata vincente, è probabile che anche nella Fase 4 vedremo un altro grande cattivo protagonista sotterraneo e poi grande mostro finale da sconfiggere. Ma chi sarà? Ecco alcuni personaggi che potrebbero essere i prossimi villain del MCU.

RED HULK

Mentre il film The Incredible Hulk è stato per lo più dimenticato, il colonnello Thunderbolt di William Hurt è tornato nel MCU in occasione della firma dei Patti di Sokovia.

Nei fumetti il personaggio mette insieme una squadra di supervillan sotto le sembianze di una squadra di supereroi quando i Vendicatori si sciolgono, e diventa il Red Hulk. Combattere Red Hulk potrebbe essere lo scenario futuro per lo sviluppo dello Hulk di Mark Ruffalo, dato che adesso Bruce Banner è finalmente felice di essere un grande nerd verde e quindi potrebbe essere felice di essere chiamato in azione per combattere una versione rossa, arrabbiata e malvagia di se stesso.

MAGNETO

Ian McKellen ha interpretato Magneto come un pari fisico e intellettuale del Professor X di Patrick Stewart. Quando poi il personaggio è passato nelle mani di Michael Fassbender, la scrittura di Magneto è cambiata, trasformandolo più in un antieroe che in cattivo.

Ora che il personaggio è al cinema nella sua ultima apparizione con il volto di Fassbender, potrebbe ricomparire, magari attraverso il multiverso “aperto” da Spider-man: Far From Home, e questa volta potrebbe essere davvero il formidabile nemico che i fumetti hanno ritratto per così tante storie.

KANG IL CONQUISTATORE

L’abilità di Kang il Conquistatore è il viaggio nel tempo. Ora che il viaggio nel tempo è stato introdotto nel MCU con Avengers: Endgame, è il momento perfetto per presentare questo personaggio. Nei fumetti ci sono versioni di lui che sono buone e altre che lo sono meno, quindi sarebbe divertente vedere queste versioni alternative ingannare le persone e avvicendarsi, un po’ come è stato con Loki.

Se le sequenze temporali alternative e il cambiamento del passato sono diventati le conseguenze che gli eroi della Marvel avranno nel prossimo capitolo del MCU, allora potrebbe anche verificarsi tutto all’ombra di Kang. È un umano, ma è del trentunesimo secolo, il che gli dà un vantaggio rispetto ai nostri eroi. Nei fumetti, il suo alter ego è Nathaniel Richards, e non è chiaro, ma potrebbe essere un discendente di Reed Richards, a.k.a Mr. Fantastic. Questo potrebbe collegarsi all’introduzione dei Fantastici Quattro nel MCU.

ANNIHILUS

Alcuni fan hanno pensato che Annihilus sarebbe apparso in Captain Marvel dopo che uno degli URL inseriti nel sito in stile anni ’90 del film era “annihil.us”, ma il personaggio, come sappiamo, non è comparso.

È principalmente un cattivo dei Fantastici Quattro, con un trascorso personale con Mr. Fantastic, quindi i produttori potrebbero tenerlo in serbo per quando la prima famiglia della Marvel farà il suo debutto nel franchise. Annihilus è il dominatore della Zona Negativa, che sarebbe interessante vedere nei prossimi film, dopo il confronto dei Vendicatori con il Reame Quantico in Endgame.

IL MANDARINO

Ci riferiamo naturalmente al vero Mandarino, non il mandarino fasullo deludente che abbiamo visto in Iron Man 3, dove era invece un attore di nome Trevor Slattery. Un cortometraggio con uno Slattery imprigionato ha confermato che il vero mandarino e i dieci anelli esistono da qualche parte e, secondo Kevin Feige, la Marvel non si è dimenticata di quella storia.

Quindi, c’è la possibilità di vedere il vero mandarino diventare una minaccia nella fase 4 del MCU. È del tutto possibile che la Marvel stia ripensando il personaggio per proporlo ai suoi spettatori in una maniera consona.

ADAM WARLOCK

L’introduzione di Adam Warlock nel MCU è stata inizialmente anticipata in una delle tante scene post credits alla fine di Guardiani della Galassia Vol. 2. Ayesha, leader del Sovereign, è arrabbiata perché i Guardiani sono riusciti a sfuggire alla sua ira ancora una volta, così crea un potente essere artificiale capace di distruggerli e lo chiama “Adam”.

Alcuni fan si aspettavano che Adam Warlock facesse la sua prima apparizione nel MCU in Infinity War o Endgame, ma sembra che sia stato “messo da parte” per Guardiani della Galassia Vol. 3. Su una scala di poteri, Adam è al livello di Captain Marvel e Thanos.

NORMAN OSBORN

Meglio conosciuto come il Green Goblin, Norman Osborn sarebbe un grande cattivo nel futuro del MCU. L’Infinity Saga è stata alla fine la storia di Iron Man e Thanos è stato il suo grande cattivo perché ha avuto una relazione personale con Tony Stark.

La prossima saga del MCU apparterrà a Spider-Man, e sembra quindi normale che sia Osborn ad essere il prossimo futuro grande cattivo dell’universo Marvel al cinema. Osborn è semplicemente un uomo molto ricco, molto potente, molto intelligente e molto malvagio, un nemico molto potente.

NAMOR IL SUB-MARINER

L’esistenza di Namor il Sub-Mariner nel MCU è stata anticipata nel 2010, in Iron Man 2, quando Atlantis è apparso sulla mappa di Nick Fury dei potenziali sito per la posizione di un potenziale Vendicatore. Namor è stato rilanciato quest’anno in Avengers: Endgame quando Okoye ha menzionato un terremoto sotto l’oceano al largo delle coste di Wakanda.

Nei fumetti, Namor è il re di Atlantide e un rivale di Black Panther, quindi sarebbe bello vederlo comparire nel sequel del film dedicato a T’Challa, a guidare la carica in una battaglia tra gli eserciti di Wakanda e Atlantis.

DOTTOR DESTINO

Dopo due tentativi di adattarlo sul grande schermo, non abbiamo ancora visto un film degno del dottor Destino, forse il cattivo più iconico della Marvel. La cosa bella di Destino nei fumetti è che ha un’immunità diplomatica, protetta dal suo paese, Latveria.

Può andare da un poliziotto e dirgli che sta per conquistare il mondo, e il poliziotto non può farci nulla. Questo elemento è stato lasciato fuori da entrambe le versioni del film, ma è facilmente la caratteristica più interessante del personaggio. È stato anche responsabile di alcuni degli eventi più enormi della storia della Marvel.

GALACTUS

Galactus è conosciuto come il divoratore di mondi ed è davvero l’unico cattivo che il MCU può usare per cercare di dare un successore degno al terrore che ha sparso Thanos nell’universo. Galactus è un dio cosmico che succhia la vita dai pianeti per mantenersi vivo e potente.

Ignora gli esseri mortali che muoiono per fornirgli la sua forza vitale, perché sente di essere sopra di loro, e gli manca la bussola morale per considerare l’etica delle sue azioni (a differenza di Thanos che ha speso gli ultimi due film sugli Avengers cercando di giustificare se stesso agli eroi più potenti della Terra). Questo lo renderebbe un grande avversario per Captain Marvel, che si vanta di mantenere al sicuro più pianeti contemporaneamente.

10 icone pop a bordo delle loro auto… a pedali!

10 icone pop a bordo delle loro auto… a pedali!

L’illustratore Chet Phillips ha realizzato una serie di disegni in cui reinventa i personaggi della cultura pop a bordo delle loro auto, trasformando però per l’occasione le quattro ruote in macchinine a pedali.

Di seguito potete vedere la serie, che si intitola appunto ‘Pedals’, in cui le 10 icone pop sono a bordo dei loro veicoli ‘ritoccati’:

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10 grandiosi film in cui è il cattivo a vincere

10 grandiosi film in cui è il cattivo a vincere

I cattivi sono spesso più interessanti degli eroi, perché la loro visione distorta della vita e le loro ambizioni oltraggiose riescono a coinvolgere di più rispetto alla classica coscienza pulita e la bussola morale dell’eroe. E’ vero che è gratificante vedere l’eroe trionfare alla fine di un film… ma non è sempre così.

Nel corso dei decenni, ci sono stati numerosi esempi di film in cui il cattivo ha la meglio sull’eroe. Che si tratti dei piani astuti del Joker, di un cecchino misterioso che tormenta la gente nelle cabine telefoniche, o di una zingara che lancia una maledizione a un’impiegata innocente, questi cattivi hanno sancito il successo di numerose storyline, come evidenzia Screenrant.

Joker (2019)

Joker cattivoIl Joker ha trionfato in diverse occasioni e, ben prima che scegliesse come avversario Batman, Joker ha capitanato la rivolta sociale che lo ha reso l’iconico re dei clow. A pensarci bene, ciò è ironico, dato che Arthur Fleck viene rappresentato nel corso del film come un debole scarto della società, vessato da giovani e ragazzi per le strade e maltrattato dai conduttori di talk show notturni in diretta TV.

Ma Arthur ha avuto l’ultima risata. Si è vendicato di tutti quelli che hanno riso di lui, ha iniziato un ammutinamento, ed è stato letteralmente raffigurato in maniera cristologica, in piedi su una macchina della polizia con le braccia aperte.

Watchmen (2009)

Watchmen recensione filmPrima che il regista Zack Snyder capeggiasse il DCEU, si occupò in principio di un altro prodotto DC che riguardava una squadra di eroi: Watchmen. In realtà, la trama di Watchmen vira attorno a un vigilante mascherato che viene a conoscenza di un sinistro complotto volto a screditare ed eliminare i supereroi che difendono il pianeta.

I protagonisti di Watchemn erano come i Beatles dei supereroi: una volta eroe, Ozymandias divenne il cattivo del film, mettendo il mondo contro Doctor Manhattan e costringendolo a fuggire dalla Terra e, quando Rorschach tenta di smascherarlo, viene completamente annientato. Anche se molti pensavano che si trattasse di un’impresa infattibile e Watchmen sfuggisse a malapena all’inferno dello sviluppo narrativo, il finale è stato comunque piuttosto fedele al materiale di partenza.

Arancia Meccanica (1971)

arancia meccanica cattivoArancia Meccanica segue l’eccentrico criminale Alex, che si ritrova in prigione dopo aver commesso indicibili violenze assieme ai Drughi. Il governo lo sottopone a una nuova terapia sperimentale e, attraverso iniezioni ed esposizione a immagini di estrema violenza, gli impedisce di fare ancora del male a qualcuno.

Tuttavia, dopo essere stato oggetto di così tante aggressioni, il governo si scusa e inverte la terapia, rilasciando Alex di libero di riappropriarsi del suo vecchio sé cattivo, violento e volgare. Il rilascio di Alex porta a una delle battute finali più iconiche e ironiche del cinema: “Sono stato curato, va bene“.

Drag Me To Hell (2009)

Sam Raimi è una delle migliori menti del genere horror: ne sono prove la serie da lui ideata Evil Dead, e la sequenza dell’intervento chirurgico in Spider-Man 2, una delle sequenze più terrificanti tra i film non horror. E Drag Me To Hell ha sancito la sua ultima, grandiosa incursione nel genere.

La trama del film segue Christine, una giovane donna che viene maledetta dalla signora Ganush, un’anziana zingara. Per i giorni successivi, viene sottoposta a un tormento senza fine e affronta persino la zingara stessa. Ma, dopo tutta la sofferenza patita, riesce a sconfiggere la maledizione e seppellisce la zingara; tuttavia, in un twist finale inaspettato, la donna viene trascinata all’inferno e vi brucia per tutta l’eternità.

Il silenzio degli innocenti (1991)

hannibal cattivoPer molti versi, Hannibal Lecter si configura come un antieroe, dato che ha aiutato Clarice per interesse personale, ma il cannibale per eccellenza è uno dei cattivi più letali del cinema. Non solo è un assassino che si nutre di carne umana, ma è anche un cattivo superbamente astuto.

In uno dei finali più inquietanti di sempre, Hannibal chiama Clarice dalle Bahamas, notificandole la sua fuga e dicendole che “ha un vecchio amico a cena“. Poi scompare tra una folla di persone, regalandoci una delle inquadrature finali più iconiche della storia del cinema.

The Social Network (2010)

The Social Network cattivoMark Zuckerberg è certamente dipinto come un cattivo nella versione romanzata della nascita di Facebook diretta da David Fincher. The Social Network ha visto il miliardario invischiato in molteplici cause legali, sia che si trattasse dei Winklevi che sostenevano di aver creato la piattaforma, o di Eduardo che sosteneva di essere stato cacciato a forza dalla società.

In fin dei conti, indipendentemente da quanti soldi abbia perso, si è trattato di una singola goccia in un oceano di potere, e nessuno degli eventi narrati ha lontanamente colpito Zuckerberg. Benchè abbia perso alcune amicizie durante il processo, ne è uscito vincitore. E con la privacy degli utenti in discussione e l’intero scandalo Cambridge Analytica, il personaggio potrebbe diventare ancora più cattivo nel richiestissimo Social Network 2.

Nightmare – Dal profondo della notte (1984)

Nightmare - Dal profondo della notte filmCome ben sappiamo, se Freddy uccide un personaggio nei suoi sogni allora questi morirà effettivamente nella reale; ben presto si scopre che Freddy stava in realtà ercando la madre di Nancy per tutto il tempo, dato che è stata lei ad ucciderlo anni prima.

Anche se Nancy riesce a uccidere Freddie e tutto torna alla normalità, la sequenza finale di Nightmare è memorabile, nonché considerabili uno dei più famosi jump scares della storia. Freddy sfonda una finestra con il suo iconico guanto ad artiglio e afferra la madre di Nancy per il collo, trascinandola in casa e ottenendo la dolce vendetta che ha sempre desiderato.

Funny Games (1997)

Il regista austriaco Michael Haneke è meglio conosciuto per i suoi film dalla venatura romantica e ha anche vinto la Palma d’Oro al Festival di Cannes per Amour, ma c’è una patina oscura che attraversa alcuni dei suoi altri film. Uno dei più scioccanti della sua filmografia è Funny Games, che segue le vicende di una famiglia in vacanza, tenuta in ostaggio non da un solo cattivo, bensì da due giovani psicotici e annoiati.

La famiglia finisce per essere torturata brutalmente dai due e, anche se Haneke prende in giro il pubblico stesso tramite astuti riferimenti intertestuali, i due ragazzi uccidono la moglie, il marito e il figlio per poi poter proseguire la loro giornata. Ciò che rende il film ancora più sconcertante è che gran parte della violenza avviene fuori dallo schermo, il che significa che il pubblico è lasciato a immaginare cosa sta succedendo unicamente attraverso l’incedere di urla e sonorità macabre fuori campo.

Il cavaliere oscuro (2008)

Ne Il cavaliere oscuro, assistiamo all’uccisione di Due Facce e alla cattura di Joker  quindi nessuno dei due villain ha letteralmente trionfato alla fine del film del 2008. Tuttavia, il Joker ha vinto figurativamente, poiché il film è tutto incentrato sull’idea perseguita da Joker che anche le persone dalla forte morale possano essere spezzate.

Tutto inizia con la sequenza iconica in cui Batman sta interrogando Joker: il gioco di corruzione del “Cavaliere di Gotham” prende piede, aizzando successivamente tutta Gotham contro Batman. Joker gioca la carta dell’inganno psicologico, mostrando un perverso divertimento nel vedere il giustiziere trasformarsi lentamente in carnefice.

In linea con l’assassino (2002)

Un manager di terz’ordine di New York è tormentato per tutta la durata del serrato In linea con l’Assassino, poiché cade nei trucchi di un misterioso assassino quando risponde ad una telefonata casuale. Il mondo di Stuart crolla in un secondo, è costretto ad ammettere la sua relazione infedele alla moglie e tutte le sue malefatte ai clienti mentre è tenuto sotto tiro dall’assassino.

Il pubblicitario non verrà ucciso, ma il cecchino non viene nemmeno catturato. In linea con l’assassino è quasi una versione PG-13 di Saw, poiché il cattivo non uccide il protagonista ma lo avverte che non tarderà a tornare, se la sua ritrovata onestà non continua.

10 grandi sequel di film che hanno abbandonato le premesse degli originali

I sequel di film permettendo alle storie di evolversi al di là del modo in cui sono state presentate per la prima volta al pubblico. Infatti, sebbene i generi siano utili per classificare i film nel corso della storia, possono limitare la portata e il potenziale delle premesse e dei franchise più promettenti. Un modo per risolvere questo problema è il fatto che i registi a volte sviluppano sequel che si discostano pesantemente da temi, generi o caratterizzazioni precedentemente stabiliti. Solo nel corso degli anni i sequel hanno raggiunto l’apice e la loro genialità si è rivelata solo dopo un po’ di riflessione. Questi 10 film hanno finito per stabilire dei punti d’appoggio per i loro franchise in nuovi generi e direzioni creative sorprendenti.

Fast Five (2011)

Fast Five (2011)

Il quinto film della saga Fast, Fast Five, aveva in particolare una sola scena in cui comparivano le corse clandestine, la cultura su cui si basa l’intero franchise. Tuttavia, poiché questo allontanamento dalla premessa originale è avvenuto in modo organico per la storia – e anche per l’evoluzione delle sequenze d’azione – Fast Five ha permesso al franchise di passare senza problemi a concentrarsi maggiormente su altri temi come per esempio le rapine. Il film del 2011, sequel dell’iconico franchise, ha visto anche la prima apparizione del Luke Hobbs di Dwayne Johnson e ha gettato le basi per l’arco finale della saga Fast. Soprattutto, Fast Five è ancora oggi probabilmente il miglior film di rapine della Saga Fast.

Aliens (1986)

Aliens-scontro-finale-film

Mentre Alien di Ridley Scott era una combinazione oscura, misteriosa e lunatica di horror e fantascienza, Aliens di James Cameron era un film d’azione che espandeva abilmente la storia, dando alla premessa iniziale lo spazio necessario per crescere in un franchise. Un esempio popolare tra i grandi sequel di film che hanno abbandonato la premessa originale, Aliens era quasi una svolta completa rispetto al precedente, ma l’introduzione delle fazioni, della regina e l’ambientazione bellica più ampia del sequel si adattavano perfettamente alla visione di Scott. In effetti, Sigourney Weaver è stata candidata all’Oscar come miglior attrice per la sua interpretazione dell’unica sopravvissuta della Nostromo del primo film, Ellen Ripley.

C’era una volta in Messico (2003)

C'era una volta in Messico (2003)

Terzo e ultimo film della trilogia messicana di Robert Rodriguez, C’era una volta in Messico ha fatto più incassi degli ultimi due messi insieme. Sebbene il sequel abbia distolto l’attenzione da El Mariachi di Antonio Banderas, la critica non ha potuto ignorare la straordinaria interpretazione di Johnny Depp nei panni di Sheldon Jeffrey Sands della CIA e il modo in cui il film ha concluso la contorta storia di Desperado. Per essere stato il punto di incontro tra la regia hollywoodiana e la visione indipendente di Rodriguez, C’era una volta in Messico si è assicurato un posto accanto ai grandi sequel di film che hanno abbandonato la premessa originale.

L’armata delle tenebre (1992)

L'armata delle tenebre (1992)

Mentre The Evil Dead introduceva i Deadites e gli altri orrori del Necronomicon, Evil Dead II dava all’Ash di Bruce Campbell la sua caratteristica mano a motosega e chiudeva la storia della capanna dove tutto era iniziato. L’armata delle tenebre, ha ripreso le radici comiche dell’horror soprannaturale del franchise e le ha iniettate con una necessaria dose di fantasy epico. Mentre i primi due film confinavano l’azione nell’iconica baita in mezzo al nulla, L’armata delle tenebre è il luogo in cui Ash si trasforma finalmente nell’iconico eroe riluttante che brandisce la motosega e viaggia nel tempo.

Mad Max 2 (1981)

Interceptor - Il guerriero della strada film

Il primo Mad Max seguiva l’antieroe del titolo di Mel Gibson mentre lui e i suoi colleghi poliziotti lottavano per mantenere la pace in un’Australia distopica. Solo in Mad Max 2, noto anche come Il guerriero della strada, la visione post-apocalittica del regista George Miller è stata pienamente realizzata. Unico tra i grandi sequel cinematografici che hanno abbandonato la premessa originale, Il guerriero della strada ha inequivocabilmente superato l’impatto culturale del film iniziale. Mad Max ha dato il via a tutto, ma è stato Il guerriero della strada a diventare fondamentale per quasi tutti i film, le serie e persino i videogiochi western successivi sul tema della post-apocalisse.

Star Trek IV: Rotta verso la Terra (1986)

Sequel Star Trek IV Rotta verso la Terra (1986)

A differenza dei tre precedenti film originali di Star Trek, Star Trek IV: Rotta verso la Terra si svolge in gran parte sulla Terra. Invece di immergersi in un’avventura spaziale allegorica definita da elementi intensamente drammatici e di hard sci-fi, il sequel era un film spensierato con un messaggio diretto: proteggere le megattere in via di estinzione nel futuro. Sebbene fosse strano per il franchise, la premessa comica da pesce fuor d’acqua dell’equipaggio futuristico dell’Enterprise bloccato negli anni ’80 ha ampliato l’appeal di massa del franchise. Come altri grandi sequel cinematografici che hanno abbandonato la premessa originale, Star Trek IV è stato acclamato come il migliore del franchise.

10 Cloverfield Lane (2016)

10 cloverfield lane

Cloverfield è famoso per aver utilizzato abilmente l’horror found footage per creare un film kaiju davvero unico. Gli stessi kaiju hanno continuato a terrorizzare gli americani nel sequel, 10 Cloverfield Lane, che però si è discostato dal formato del found footage e si è svolto più come un thriller tradizionale. Sebbene il pubblico che aveva amato Cloverfield fosse inizialmente scettico riguardo ai cambiamenti, 10 Cloverfield Lane è stato alla fine acclamato dalla critica come un grande sequel cinematografico che ha abbandonato la premessa originale. Pur essendo completamente diverso dal primo film ha messo in luce il commento sociale di fondo del materiale e ha contribuito a gettare le basi per l’attuale franchise cinematografico di Cloverfield.

Nel fantastico mondo di Oz (1985)

Nel fantastico mondo di Oz (1985)

Sequel non ufficiale dell’amato musical e film per bambini Il mago di Oz, Nel fantastico mondo di Oz è una rivisitazione molto più cupa della storia di Dorothy. Seguiva gli eventi de Il mago di Oz, il sequel fu erroneamente considerato un altro film per bambini, il che ne determinò il fallimento commerciale. Tuttavia, il sequel è in realtà molto più fedele ai libri di L. Frank Baum su cui si basa il franchise, ma è rivolto a un pubblico adulto. Rispetto ad altri grandi sequel che hanno abbandonato le premesse originali, Nel fantastico mondo di Oz è quello che si è discostato di più dalle sue radici cinematografiche.

Prey (2022)

Derivati dal franchise di Alien, i primi quattro film di Predator hanno visto gli ostili extraterrestri combattere contro soldati e mercenari moderni. Ogni film successivo è stato più grande del precedente in termini di puro spettacolo e di espansione della storia dei Predator. Prey ha poi adottato un approccio completamente diverso, lanciando un Predator nelle Grandi Pianure del Nord America all’inizio del 1700 e contrapponendo l’alieno a cacciatori Comanche e colonialisti francesi storicamente accurati. Pur essendo l’unico film d’epoca della serie, Prey si distingue per aver capitalizzato gli elementi horror e d’azione più importanti che hanno reso iconici i primi film di Predator e Alien.

Logan (2017)

Logan

Mentre i precedenti film sugli X-Men hanno stabilito e ampliato l’universo dei supereroi della Fox, Logan era ben lontano dall’essere un tipico film di supereroi. Basato sui fumetti Old Man Logan di Mark Millar e Steve McNiven, il sequel reimmaginava il mutante di Hugh Jackman come un ex eroe distrutto i cui poteri di guarigione stavano svanendo. Al posto dell’invulnerabile e feroce Wolverine, il protagonista di Logan è un antieroe neo-occidentale in rovina, con un passato oscuro e un futuro incerto. Per essere riuscito a sovvertire le convenzioni di genere all’apice della popolarità del franchise principale – pur rimanendo fedele al materiale di partenza – Logan è un esempio notevole tra i grandi sequel cinematografici che hanno abbandonato la premessa originale.

10 grandi film horror in cui nessuno muore

10 grandi film horror in cui nessuno muore

Il conto alla rovescia per Halloween è iniziato, e questo significa che è tempo di abbuffarsi di quanti più film horror possibile. Per l’occasione però in questa top 10 non troverete massacri, fiumi di sangue o morti agghiaccianti ma pellicole con sequenze terrificanti ben pensate e basate sulle paure umane e tanta suspense da cardiopalma.

Quindi, tirate fuori i popcorn e i tanti  gustosi e appetitosi dolcetti fatti in casa, e preparatevi a vivere i dieci più grandi film spaventosi dove però nessuno alla fine muore.

Ecco i 10 film horror dove non muore nessuno

Signs

Signs castQuesta classifica si apre con Signs dove vediamo nel cast anche un giovane Joaquin Phoenix. L’attore Premio Oscar poi tornerà a lavorare con il regista M. Night Shyamalan per The Village. Il protagonista però di questa pellicola del 2002 è interpretato da Mel Gibson che recita il ruolo di Graham Hess, un pastore protestante e proprietario terriero in Pennsylvania. Lo stile di Shyamalan, sospeso fra mistero e paradosso, si colora in questo film di una spiccata tinta horror e che affronta il mistero dei cerchi del grano, che nel suo lungometraggio sono in realtà dei messaggi da decifrare mandati da una specie aliena estremamente ostile e feroce.

The Blair Witch Project

The Blair Witch ProjectCostato appena 60 mila dollari The Blair Witch Project dopo ben venti anni dall’uscita è ancora uno degli esempi più riusciti di come si può realizzare un film spaventoso ma con pochi mezzi e senza nomi famosi. La storia racconta di tre amici Heather, Mike e Josh, che raggiungono Blair, una cittadina americana nel Maryland, dove con l’attrezzatura necessaria realizzano una serie di interviste agli abitanti locali e si inoltrano nei boschi per non tornare mai più. Di loro viene ritrovato solo il girato che, una volta visionato, rivela il terribile destino in cui i tre sono andati incontro. È interessante notare che, dove la maggior parte dei film horror sfrutterebbe la morte, la parte più spaventosa di The Blair Witch Project è quando invece uno dei protagonisti riappare in uno scantinato abbandonato.

L’evocazione – The Conjuring 

i coniugi Warren in The ConjuringL’evocazione – The Conjuring è il primo capitolo della saga cinematografica horror omonima, diretto da James Wan, ha come protagonisti Vera Farmiga e Patrick Wilson, nei rispettivi ruoli di Lorraine e Ed Warren. La pellicola, ispirata a fatti realmente accaduti, è ambientata nel 1971, è forse il più spaventoso e offre una serie di eventi spaventosi che minano i cliché e le aspettative dell’horror classico ma scegliendo di non uccidere nessun personaggio di questo film pieno di possessioni e presenze demoniache.

Poltergeist – Demoniache presenze 

Potrebbe essere sorprendente sapere che il famigerato Poltergeist è classificato come PG, film per tutti, nonostante possiede alcune delle scene horror più celebri. Questa pellicola rimane quindi il perfetto “Spooky Movie” per tutta la famiglia. Diretto da Tobe Hooper e scritto da Steven Spielberg, questo lungometraggio è basato su una storia vera ed è pieno di autentiche paure accettabili per il pubblico più giovane. La trama riguarda una famiglia che vive in periferia e che la loro casa è posseduta da uno spirito maligno che rapisce poi la loro bambina.

The Others

The Others è un film di Alejandro Amenábar liberamente tratto da Il giro di vite di Henry James, romanzo che ha ispirato anche la serie The Haunting Of Bly Manor. Nicole Kidman è Grace Stewart una donna che vive sull’isola di Jersey, in Inghilterra e deve affrontare la malattia rara che ha colpito i suoi figli Anne e Nicholas, che li costringe a vivere in una perpetua oscurità e non devono mai esporsi al sole. Questa pellicola gioca tutta sull’effetto sorpresa e riesce a spaventare lo spettatore soprattutto grazie alla costruzione di un senso di attesa costante, con le inquadrature che sono piene di un senso di pericolo nascosto ma tangibile.

Babadook

Questo film della regista Jennifer Kent è stato presentato in anteprima al Sundance Film Festival 2014 ed uno spaventoso horror che ha stregato anche il maestro Stephen King. Dopo aver scoperto un libro di fiabe pop-up intitolato Mister Babadook, una madre single in lutto e suo figlio si ritrovano perseguitati da un demone malvaggio. La tensione diventa straziante man mano che il mostro uscito dalle pagine appare alla mamma e il suo bambino. Il finale è alquanto controverso dove si mostra che la creatura Babadook è  rinchiuso nel seminterrato.

Pesce d’aprile

La trama di questa commedia nera segue un gruppo di studenti universitari in vacanza durante il fine settimana del primo di aprile su un’isola, nella quale si infiltra un aggressore sconosciuto. Ben presto ognuno di loro diventa vittima di un killer sconosciuto e ucciso in modi sempre più brutali. Pesce d’aprile si distingue da tutti i titoli di questa lista per il fatto che continua a utilizzare una serie di scene d’omicidi, piuttosto che trasmettere un tono inquietante e una tensione generale. Tranne che, ovviamente, nessuna di queste morti è reale.

Annabelle 3

Annabelle-3-film-castAnnabelle 3 è il sesto film in assoluto nell’universo di The Conjuring. Mentre i precedenti due film di Annabelle presentavano scene di morte, questo prende spunto dal primissimo film The Conjuring, citato prima e si concentra invece sulla creazione di un tono spaventoso e di una tensione generale La protagonista ovviamente è la bambola posseduta rinchiusa in una teca di vetro sacra nella stanza degli artefatti dei demonologi Ed e Lorraine Warren.

Freaks

Freaks è decisamente la pellicola più vecchia di questa lista di film horror visto che risale al 1932. Il film è ambientato in un circo dove si esibiscono i cosiddetti freaks, fenomeni da baraccone affetti da gravi malformazioni fisiche. Tra gli artisti figura l’attraente trapezista Cleopatra la quale seduce un nano di nome Hans tra l’amarezza e la preoccupazione della fidanzata di quest’ultimo, Frida, a sua volta affetta da nanismo armonico. Questo lungometraggio in bianco e nero del secolo è diretto da Tod Browning noto per la trasposizione di Dracula del 1931 con Bela Lugosi nei panni del conte vampiro.

1408

1408 è basato sull’omonimo racconto del “Re del terrore” Stephen King e descrive la vicenda di un investigatore del paranormale che rimane intrappolato nella leggendaria stanza 1408 dell’Hotel Dolphin a New York. La trama diventa lentamente sempre più inquietante, sfruttando appieno l’horror psicologico per trasmettere il suo tono terrificante. Interpretato da John Cusack e Samuel L. Jackson, è stato molto apprezzato per le loro interpretazioni e per il crescente senso di paura e reclusione. Rimane quindi un perfetto esempio di come l’horror non richieda secchiate di sangue o intricate scene di morte per essere davvero terrificante.




10 grandi attori tv che non funzionano al cinema

Cinema e tv, soprattutto negli USA negli ultimi anni, hanno assottigliato i confini, mutuando a vicenda attori, registi, sceneggiatori. Spesso però è capitato che attori straordinari in serie tv divenute cult non siano riusciti a funzionare altrettanto bene sul grande schermo. Eccone 10 esempi:

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Fonte

10 grandi attori in altrettante terribili performance

10 grandi attori in altrettante terribili performance

Capita a tutti di fare un passo falso, anche ai grandi attori, e di scegliere qualche volte un film e un contesto lavorativo che si rivela sbagliato per mettere in mostra il proprio talento. Ecco 10 grandi attori in altrettante terribili performance:

Chloe Moretz in Carrie

CarrieNonostante sia molto giovane, Chloe Moretz ha già una filmografia bella nutrita e interessante, ma ha anche il suo primo ruolo di cui vergognarsi! Chiaramente è quello della protagonista nel remake di Carrie. Probabilmente lei stessa si pente di aver detto si a un tale film.

January Jones in X-Men L’Inizio

X-Men L'InizioChiunque abbia visto Mad Men sa che la Jones è un’attrice con i contro-fiocchi, peccato che sceglierla come Emma Frost non sia stato il massimo. Le sue doti vengono messe da parte per un ruolo che è principalmente basato sull’ostentazione del suo corpo. Un po’ riduttivo per un’attrice in grado di recitare molto bene.

Hayden Christensen in Star Wars 2

Hayden Christensen in Star Wars 2Magari non è un grandissimo attore, ma ha senza dubbio i suoi fan. Peccato che la sua interpretazione di un Anakin lamentoso e molesto in Star Wars l’Attacco dei Cloni lo abbia reso per lo più insostenibile ai più, con il risultato che, dopo La Vendetta dei Sith, dove in parte si riscatta, si è un po’ nascosto dal grande cinema.

Benedict Cumberbatch in Black Mass

Cumberbatch è un attore di Serie A, ma dovrebbe fare attenzione a scegliere i ruoli. In Black Mass l’attore inglese interpreta un americano di Boston, con il risultato che il suo accento è terribile. Per fortuna il film non ha incassato molto, quindi è probabile che lo abbiano visto in pochi.

Johnny Depp in La Fabbrica di Cioccolato

Johnny Depp in La Fabbrica di CioccolatoIl talento di Johnny Depp non potrebbe mai e poi mai essere messo in discussione, ma la sua capacità di scegliere i ruoli sì. La sua inquietante interpretazione di Willy Wonka è senza dubbio uno dei momenti più bassi della sua carriera.

Russell Crowe in Les Misérables

Les MisérablesLes Misérables è uno dei migliori musical realizzati al cinema, ma le doti di cantante live di Crowe ne fanno una delle sue peggiori performance. L’attore è ingessato nel personaggio di Javert e perde miseramente il confronto con un ispirato Hugh Jackman nei panni di Jean Valjean.

Colin Farrell in Daredevil

Sono molti i motivi per deprecare Daredevil del 2003, ma il Bulleye di Colin Farrell è senza dubbio uno di questi. Il look ridicolo e le scelte attoriali sbagliate fanno del personaggio una macchia nera nel cv dell’attore irlandese che comunque ha dimostrato in più di un’occasione di essere molto dotato.

Nicolas Cage in Il Prescelto

Nicolas Cage in Il PresceltoI tempi in cui Nicolas Cage era un attore di serie A sono purtroppo lontani e ne Il Prescelto del 2006 l’attore premio Oscar ha dato il meglio, hops, il peggio di sé.

Halle Berry in Catwoman

Halle BerryNel post Oscar Halle Berry aveva la carriera spalancata a grandi orizzonti, ma la partecipazione a Catwoman ha decisamente smorzato lo slancio preso con l’Academy Award. Sebbene sia un’attrice dotata, la Berry ha partecipato a quello che è ad oggi il peggior cinecomics mai realizzato e uno dei peggiori film della storia del cinema in assoluto.

Robert De Niro in Nonno Scatenato

Per quanto la sua carriera sia costellata di grandi performance, è indubbio che le ultime scelte di De Niro siano opinabili, e quella in Nonno Scatenato, in cui la traduzione italiana del titolo (Dirty Grandpa) ha fatto un maldestro tentativo di ricordare ben altre performance, è senza dubbio una delle scelte più infelici che il grande attore potesse fare.

10 grandi attori in altrettante terribili performance

10 giorni senza mamma: trama, cast e sequel del film con Fabio De Luigi

In un panorama cinematografico sempre più ricco di commedie, può essere difficile trovare un titolo davvero in grado di stupire ed emozionare. Un titolo che più di altri si è affermato per originalità negli ultimi anni è 10 giorni senza mamma (qui la recensione), brillante film del 2019 diretto da Alessandro Genovesi, già autori di titoli come La peggior settimana delle mia vita e Ma che bella sorpresa. Si tratta di una storia tutta in famiglia, che affronta in modo ironico e sincero il ruolo del genitore, tra difficoltà e piaceri. Un film, dunque, in grado di coinvolgere un ampio pubblico, tanto per i suoi momenti più divertenti quanto per quelli più toccanti.

Rielaborando la propria esperienza di genitore, Genovesi pone al centro della sua storia la famiglia italiana, il ruolo dei suoi membri e quello nella società italiana di oggi. Si affrontano infatti con grande naturalezza temi come l’indipendenza femminile, le difficoltà del lavoro, l’adolescenza e l’infanzia, ma soprattutto il ruolo paterno e materno, di come cambiano senza cambiare mai davvero. Tutto ciò, raccontato con grande semplicità e sentimento, rappresenta un vero e proprio unicum nel panorama cinematografico italiano. Non stupisce dunque il grande successo ottenuto dal film, arrivato ad incassare oltre 7 milioni di euro al box office.

Un simile successo è dato tanto dalla regia e dalla sceneggiatura di Genovesi, quanto dalla bravura degli interpreti protagonisti. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e al suo recentissimo sequel a tema natalizio. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

10 giorni senza mamma: la trama del film

Carlo Rovelli è il responsabile delle risorse umane della Family Market, una catena di supermercati, mentre Giulia è un ex avvocato che ha lasciato il lavoro per dedicarsi alla famiglia. La donna però, stanca ed esasperata dalla routine quotidiana e dalla mancanza del marito, sempre preso dal lavoro, annuncia inaspettatamente di voler partire con la sorella per una vacanza rilassante a Cuba. Lascia a Carlo la gestione familiare, consegnandogli un calendario con le attività dei bambini per i successivi 10 giorni e i consigli per affrontare le difficoltà quotidiane.

Carlo si ritrova così a relazionarsi con i figli Camilla, di 13 anni, Tito, di 10, e Bianca, di 2, che a malapena conosce e che sono divisi tra i problemi dell’adolescenza e dell’infanzia. Nel frattempo deve affrontare nuove sfide al lavoro, poiché il suo capo decide di affiancargli un giovane collaboratore esterno con il compito di aumentare la competitività del reparto. Diviso così tra ufficio e incombenze genitoriali, Carlo si troverà travolto da un turbine di eventi tragicomici che lo porteranno a riscoprire i veri valori della vita e dell’essere genitore.

10 giorni senza mamma cast

10 giorni senza mamma: il cast del film

Per dar volto al protagonista, Carlo Rovelli, il regista si è affidato all’attore Fabio De Luigi, con il quale aveva già lavorato in più occasioni precedentemente. L’attore si è così cimentato in una prova attoriale particolarmente impegnativa, che lo ha visto coinvolto a tutto tondo nella costruzione del personaggio. La moglie Giulia è invece interpretata da Ludovica Lodovini. Un ruolo per il quale l’attrice si è preparata affidandosi interamente alla sceneggiatura. In questa ha infatti ritrovato tutto ciò che le serviva, senza il bisogno di aggiungere ulteriori elementi al personaggio. Ha tuttavia raccontato di essersi trovata davanti alla sfida di dover interagire con i giovani attori interpreti dei figli, con i quali ha avuto bisogno di sviluppare un rapporto naturale.

A dar volto all’adolescente Camilla è la giovane Angelica Elli, qui al suo primo ruolo cinematografico. Nel dar vita al personaggio, questa ha raccontato di averci messo molto di sé, ma di essersi fatta guidare anche dall’immaginazione. Matteo Castellucci è invece il pestifero Tito, mentre a dar volto a Bianca, la più piccola dei figli, è stata Bianca Usai. L’attrice Diana Del Bufalo, nota per la serie Che Dio ci aiuti, è qui presente nei panni di Lucia, che aiuterà Carlo nella gestione dei figli senza sapere che è a causa di questi se si è ritrovata senza lavoro. L’attore Antonio Catania, noto per film come Mediterraneo e Così è la vita, dà infine vita al direttore di Family Market, dove lavora Carlo.

Il sequel di 10 giorni senza mamma, il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

Dato il grandissimo successo del film, nel 2020 Genovesi da vita ad un sequel intitolato 10 giorni con Babbo Natale, comprendente lo stesso cast del titolo del 2019. A questo si aggiunge però l’attore Diego Abatantuono, che dà vita al personaggio di Babbo Natale. A differenza del precedente film, questo vede la famiglia Rovelli recarsi in Svezia, dove Giulia dovrà accettare una promozione lavorativa. Lungo il percorso, però, si imbatteranno in uno strano uomo convinto di essere Babbo Natale in persona. Il film, originariamente, sarebbe dovuto uscire in sala il 16 dicembre. A causa della pandemia da Covid-19 questo è stato però distribuito direttamente sulla piattaforma Prime Video.

Prima di questo sequel, è possibile vedere o rivedere il film del 2019 grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. 10 giorni senza mamma è infatti disponibile nel catalogo di Rakuten TV, Chili Cinema, Infinity, Apple iTunes e Amazon Prime Video. Per vederlo, in base alla piattaforma scelta, basterà iscriversi o noleggiare il singolo film. Si avrà così modo di poter fruire di questo per una comoda visione casalinga. È bene notare che in caso di solo noleggio, il titolo sarà a disposizione per un determinato limite temporale, entro cui bisognerà effettuare la visione. Il film sarà inoltre trasmesso in televisione il giorno giovedì 13 gennaio alle ore 21:20 su Canale 5.

Fonte: IMDb

10 giorni senza mamma: recensione del film con Fabio De Luigi

10 giorni senza mamma: recensione del film con Fabio De Luigi

Dopo il successo di Ti presento Sofia, Fabio De Luigi torna di nuovo al cinema da protagonista nel film 10 giorni senza mamma. Scritto e diretto da Alessandro Genovesi, il film è una divertente commedia che riflette sulla genitorialità, affrontando questi temi con una brillantezza insolita, che lo rende piacevole su più fronti.

In Ti presento Sofia Carlo (Fabio De Luigi) e Giulia (Valentina Lodovini) hanno tre figli. Lui è un papà distratto e assorbito dal lavoro, lei è una mamma che si è dedicata alla famiglia rinunciando alla carriera. Quando, stanca della routine, Giulia comunica alla famiglia che si prenderà dieci giorni di vacanza, Carlo si ritrova a dover badare ai propri figli, avendo così l’opportunità di conoscerli meglio e riavvicinarsi alla famiglia.

L’intento dichiarato del regista era quello di realizzare un film come fosse composto da pezzi di vita. Attraverso questa volontà stilistica, Genovesi riesce a caricare di un’inaspettata freschezza le sue inquadrature e sequenze, che nella totalità regalano al film un piacevole atmosfera da indie movie americano. Nell’inseguire i suoi protagonisti, prevalentemente con uso di camera a mano, il regista riesce inoltre a catturare una spontaneità che impreziosisce il tono del film, rendendolo leggero e apprezzabile. Sempre mantenendosi sul registro della commedia, Genovesi, e con lui i suoi attori, costruiscono situazioni comiche che nella loro semplicità riescono a divertire, intrattenere e allo stesso tempo trasmettere i temi su cui si basa il film.

Non tutte le trovate del film si incastrano però a dovere, e a volte si eccede nei toni o nelle trovate di scrittura, rischiando così di perdere di credibilità. Elemento che viene poi in parte a mancare, nonostante la ricerca di realismo da parte del regista, è un maggior coinvolgimento emotivo nei confronti dei personaggi. Per quanto questi riescano a risultare divertenti o ben inseriti nel racconto, grazie anche ad una buona recitazione, sembra mancare un loro maggior approfondimento che potrebbe renderli più umani e maggiormente graditi allo spettatore.

La commedia sa ad ogni modo imporsi per una regia che riesce a liberarsi dell’anonimato frequente nel genere, raccontandoci con semplicità e dolcezza una storia di genitorialità che ricorda l’importanza della famiglia nella vita di ogni individuo. Genovesi, con il suo 10 giorni senza mamma, realizza dunque una buona commedia, che intrattiene e nel suo piccolo sa regalare delle novità che potrebbero riuscire nell’intento di sorprendere lo spettatore.

10 giorni senza mamma: trailer

10 giorni senza mamma: il trailer con Fabio De Luigi

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10 giorni senza mamma: il trailer con Fabio De Luigi

Medusa Film ha diffuso il primo trailer di 10 giorni senza mamma, il nuovo film di Alessandro Genovesi, con protagonisti Fabio De Luigi, Valentina Lodovini e Diana Del Bufalo. Il film arriverà in sala il prossimo 7 febbraio:

Cosa succede se una mamma sempre presente decide di partire per dieci giorni lasciando i tre figli con un papà fino ad allora praticamente assente? Una sequela di disastrosi ed esilaranti eventi che travolgeranno Carlo (Fabio De Luigi) obbligato a fare il “mammo” a tempo pieno.

Carlo e Giulia (Valentina Lodovini) hanno tre figli: lui è un papà distratto e assorbito dal lavoro, lei è una mamma che si è dedicata alla famiglia rinunciando alla sua carriera. I figli sono Camilla, un’adolescente ribelle di 13 anni in pieno sviluppo ormonale e sentimentale, Tito 10 anni, furbo e sempre pronto a fare scherzi “innocui”, la piccola Bianca di 2 anni che non parla, usa i gesti e si prende ciò che vuole. Giulia, stanca della routine, comunica alla famiglia che sta per partire per dieci giorni di vacanza. Trovandosi da solo, Carlo si ritrova all’improvviso in un vero e proprio incubo!

Tra cene da preparare, inserimento all’asilo, confidenze imbarazzanti della più grande, giochi sfrenati con gli amici del figlio, liti, disastri sfiorati e appuntamenti saltati al lavoro, Carlo sopravvive a questi dieci interminabili giorni anche grazie al prezioso aiuto di una “Mary Poppins” molto particolare (Diana Del Bufalo). Sarà servito questo tempo per conoscere meglio i propri figli e riavvicinare la famiglia? Alla fine fare il mammo è poi una cosa così tremenda? Una cosa importante però è successa: Bianca ha finalmente detto PAPÀ!

https://www.youtube.com/watch?v=sd0_0aLAv48

10 giorni senza mamma, la recensione

10 giorni senza mamma: anteprima gratuita con Cinefilos.it, cerca la tua città!

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Uscirà il 7 febbraio 2019, distribuito da Medusa Film, 10 giorni senza mamma, la nuova commedia di Alessandro Genovesi con protagonisti Fabio De Luigi, Valentina Lodovini e Diana Del Bufalo.

Cinefilos.it offre la possibilità a pochi fortunati di vedere il film gratis, in anteprima il 3 febbraio alle ore 11.00 (in alcuni cinema alle 20.00, consultare bene gli orari di inzio spettacolo)! Ci sono a disposizione tanti inviti gratuiti validi per l’ingresso di 2 persone, per ognuna delle città.

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Cosa succede se una mamma sempre presente decide di partire per dieci giorni lasciando i tre figli con un papà fino ad allora praticamente assente? Una sequela di disastrosi ed esilaranti eventi che travolgeranno Carlo (Fabio De Luigi) obbligato a fare il “mammo” a tempo pieno.

Carlo e Giulia (Valentina Lodovini) hanno tre figli: lui è un papà distratto e assorbito dal lavoro, lei è una mamma che si è dedicata alla famiglia rinunciando alla sua carriera. I figli sono Camilla, un’adolescente ribelle di 13 anni in pieno sviluppo ormonale e sentimentale, Tito 10 anni, furbo e sempre pronto a fare scherzi “innocui”, la piccola Bianca di 2 anni che non parla, usa i gesti e si prende ciò che vuole. Giulia, stanca della routine, comunica alla famiglia che sta per partire per dieci giorni di vacanza. Trovandosi da solo, Carlo si ritrova all’improvviso in un vero e proprio incubo!

Tra cene da preparare, inserimento all’asilo, confidenze imbarazzanti della più grande, giochi sfrenati con gli amici del figlio, liti, disastri sfiorati e appuntamenti saltati al lavoro, Carlo sopravvive a questi dieci interminabili giorni anche grazie al prezioso aiuto di una “Mary Poppins” molto particolare (Diana Del Bufalo). Sarà servito questo tempo per conoscere meglio i propri figli e riavvicinare la famiglia? Alla fine fare il mammo è poi una cosa così tremenda? Una cosa importante però è successa: Bianca ha finalmente detto PAPÀ!

10 giorni senza mamma, la recensione

10 Giorni senza mamma, una clip esclisiva con De Luigi e Lodovini

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Al cinema dal 7 febbraio, 10 giorni senza mamma è la nuova commedia diretta da Alessandro Genovesi, con protagonisti Fabio De Luigi, Valentina Lodovini e Diana Del Bufalo.

Di seguito, una clip esclusiva per Cinefilos.it con Fabio De Luigi e Valentina Lodovini:

Cosa succede se una mamma sempre presente decide di partire per dieci giorni lasciando i tre figli con un papà fino ad allora praticamente assente? Una sequela di disastrosi ed esilaranti eventi che travolgeranno Carlo (Fabio De Luigi) obbligato a fare il “mammo” a tempo pieno.

10 giorni senza mamma, la recensione del film con Fabio De Luigi

Carlo e Giulia (Valentina Lodovini) hanno tre figli: lui è un papà distratto e assorbito dal lavoro, lei è una mamma che si è dedicata alla famiglia rinunciando alla sua carriera. I figli sono Camilla, un’adolescente ribelle di 13 anni in pieno sviluppo ormonale e sentimentale, Tito 10 anni, furbo e sempre pronto a fare scherzi “innocui”, la piccola Bianca di 2 anni che non parla, usa i gesti e si prende ciò che vuole. Giulia, stanca della routine, comunica alla famiglia che sta per partire per dieci giorni di vacanza. Trovandosi da solo, Carlo si ritrova all’improvviso in un vero e proprio incubo!

10 giorni con Babbo Natale: trama, cast e curiosità sul film

10 giorni con Babbo Natale: trama, cast e curiosità sul film

In un panorama cinematografico sempre più ricco di commedie, può essere difficile trovare un titolo davvero in grado di stupire ed emozionare. Un titolo che più di altri si è affermato per originalità negli ultimi anni è 10 giorni senza mamma, brillante film del 2019 diretto da Alessandro Genovesi. Si tratta di una storia tutta in famiglia, che affronta in modo ironico e sincero il ruolo del genitore, tra difficoltà e piaceri. Nel 2020 questo titolo ha poi avuto un sequel di ambientazione natalizia dal titolo 10 giorni con Babbo Natale, proponendo nuove avventure con il medesimo cast del precedente, più qualche gradita aggiunta.

Originariamente previsto per la sala cinematografica, il film è invece stato poi distribuito nel dicembre del 2020 sulla piattaforma Amazon Prime Video a causa della pandemia di Covid-19 e la chiusura dei cinema. Ciò non gli ha impedito di affermarsi come un buon successo di critica e pubblico, venendo anche indicato come uno dei migliori film italiani dell’anno. Ciò è dato anche dalla capacità di Genovesi di dar vita ad un racconto delicato e appassionato, raccontando nuovi aspetti della famiglia italiana sotto una luce diversa da quella affrontata nel precedente film.

10 giorni con Babbo Natale (qui la recensione del film) è dunque un titolo da non lasciarsi sfuggire, che regala emozioni, riflessioni e tanto intrattenimento per i più piccolo come per i più grandi. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

10 giorni con Babbo Natale: la trama del film

Il film ha per protagonista ancora una volta la famiglia Rovelli, la quale si trova ora a dover gestire la situazione da disoccupato di Carlo. Avendo lasciato il lavoro preferendo riscoprire il suo rapporto con i figli Camilla, Tito e Bianca, egli si trova inevitabilmente a dover gestire anche i momenti più insoddisfacenti, ovvero quelli in cui si rende conto di non essere di alcun aiuto da un punto di vista economico. Nel momento in cui a sua moglie Giulia viene offerta una promozione pochi giorni prima di Natale, questo sembra essere un evento in grado di poter cambiare la loro situazione.

La famiglia si deve dunque recare in Svezia per accettare il lavoro. Partendo a bordo del loro vecchio camper, i Rovelli prendono questa anche come una vacanza natalizia, durante la quale poter consolidare i loro rapporti. Una volta superato il confine con l’Austria, però, investono involontariamente uno strano uomo che è convinto di essere Babbo Natale. Per far felici i figli decidono di dargli un passaggio, andando incontro ad eventi inaspettati, che gli faranno riscoprire non solo la magia per quella festa ma anche il bene che provano l’uno per l’altro.

10 giorni con Babbo Natale cast

10 giorni con Babbo Natale: il cast del film

Per dar volto al protagonista, Carlo Rovelli, il regista si è affidato all’attore Fabio De Luigi, con il quale aveva già lavorato in più occasioni precedentemente. L’attore si è così cimentato in una prova attoriale particolarmente impegnativa, che lo ha visto coinvolto a tutto tondo nella costruzione del personaggio. La moglie Giulia è invece interpretata da Ludovica Lodovini. Un ruolo per il quale l’attrice si è preparata affidandosi interamente alla sceneggiatura. Ad aiutarla ulteriormente, stavolta, vi è stato il rapporto stretto sul set del precedente film con gli attori che interpretano i figli.

A dar volto all’adolescente Camilla è la giovane Angelica Elli, che proprio con 10 giorni senza mamma aveva avuto il suo primo ruolo cinematografico. Nel dar vita al personaggio, questa ha raccontato di averci messo molto di sé, ma di essersi fatta guidare anche dall’immaginazione. Matteo Castellucci è invece il pestifero Tito, mentre a dar volto a Bianca, la più piccola dei figli, vi è Bianca Usai. Nuovo ingresso nel cast è quello di Diego Abatantuono, il quale è chiamato ad interpretare Babbo Natale. Un personaggio che l’attore ha raccontato di aver particolarmente adorato e di essersi divertito molto ad interpretarlo.

10 giorni con Babbo Natale: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di 10 giorni con Babbo Natale grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Infinity+, Amazon Prime Video e Netflix. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video.

Fonte: IMDb

10 giorni con Babbo Natale, recensione del film con Diego Abatantuono

Alessandro Genovesi, alle prese con il sequel dell’acclamato 10 giorni senza mamma, che gli aveva permesso di vincere il “Biglietto d’oro” come film più visto in sala nell’annata 2018/2019, ripropone, stavolta sul piccolo schermo, le vicende della famiglia Rovelli, disponibili dal 4 dicembre su Amazon Prime video.

Stavolta abbiamo una new entry che fa la differenza: Diego Abatantuomo, il quale veste con maestria e dolcezza i panni di un inedito Babbo Natale; a fargli quasi da spalla un Fabio De Luigi un po’ meno divertente di 10 giorni senza mamma, ma che comunque non perde la sua verve. 

In 10 giorni con Babbo Natale troviamo una famiglia cresciuta (invecchiata) e problematica: Carlo (Fabio De Luigi) è il mammo (come lo definisce Bianca) disoccupato, Giulia (Valentina Lodovini) è la perfetta donna in carriera mai a casa, Camilla (Angelica Elli) è alle prese con un’adolescenza ambientalista e Tito (Matteo Castellucci) sta attraversando una fase di disincanto sfociata in filo-fascismo, mentre Bianca (Bianca Usai) rimane la piccola di casa, che fa qualche osservazione di troppo. 

A fare da molla due esigenze contrapposte, ma non inconciliabili: da un lato la necessità di Giulia di raggiungere Stoccolma nelle feste di Natale per un colloquio di lavoro e dall’altra quella di Carlo di non perdere la sua famiglia; di qui la decisione di Carlo di rimettere in moto il vecchio van dove era sbocciato il loro amore e trascorrere il Natale tutti insieme. Nonostante l’entusiasmo della truppa non sia esattamente alle stelle, l’incontro di un uomo vestito da Babbo Natale cambierà radicalmente la direzione del loro viaggio.

Il Film è il classico racconto di Natale che però si blocca a metà fra realtà e fantasia, forse non soffermandosi abbastanza nell’indagine dell’una né dell’altra. Si propone di esplorare una famiglia problematica, come lo sono tutte (chi più, chi meno) alla ricerca di una serenità da tempo perduta.

10 giorni con Babbo Natale10 giorni con Babbo Natale è un Road Movie

È un road movie dove il lato “road” della storia non sempre convince: a volte si impantana, rallenta, ma non per questo non riesce nella resa dei conflitti, accentuandoli ed inasprendoli in un climax ascendente di dissapori, di parole non dette e gesti esagerati, alleggeriti dalla comicità esilarante e sempre convincente di un Diego Abatantuomo straordinariamente in parte.

Il film tocca i temi più disparati, dal razzismo al conflitto genitori – figli, dalla disoccupazione all’elemento magico, soffermandosi su di alcuni più di altri, peccando talvolta di poca sostanza, poco pragmatismo.

Alessandro Genovesi firma la regia di una commedia di Natale che non supera, né tantomeno eguaglia i livelli di comicità e compiutezza del capitolo precedente; tuttavia riesce a dotare di una dimensione più spirituale e ragionata un film leggero, che lascia col sorriso lo sguardo a volte disilluso di chi, crescendo, ha scordato la magia del Natale. 

10 fumetti da leggere dopo aver visto Avengers: Endgame

10 fumetti da leggere dopo aver visto Avengers: Endgame

avengers endgame

Ora che la Infinity Saga si è conclusa, grazie ad Avengers: Endgame, e il percorso di alcuni eroi del MCU è giunto al termine, è tempo di concentrarsi sulla prossima ondata di film che arriveranno dai Marvel Studios.

Ma quali sono i fumetti a cui attingeranno? Quali storie dovremmo rileggere per arrivare preparati? Ecco 10 suggerimenti:

Eterni

Tra tutte le storie dei fumetti, quella sugli Eterni dovrebbe essere la più interessante da leggere in vista dell’imminente arrivo al cinema del film già in lavorazione.

Creati da Jack Kirby, nelle serie originali viene raccontato il percorso di Ikaris mentre tenta di risvegliare i suoi compagni Eterni dalle loro vite umane. Tra le pagine si parla anche di Sersi, figlia di Helios e Perse, che durante il periodo trascorso nell’antica Mesopotamia incontra per la prima volta Captain America, che aveva viaggiato indietro nel tempo.

Guardiani della Galassia

Ovviamente non si sta parlando della stessa squadra introdotta nel MCU con il film di James Gunn, ma di un altro gruppo già presentato in parte nel franchise grazie ai Ravagers, guidati al cinema da Stakar / Starhawk.

Nei fumetti vengono appunto chiamati Guardiani della Galassia, ed è qui che si rileva la prima apparizione di Yondu.

Sam Wilson: Captain America

Il finale di Avengers: Endgame ha visto l’emozionante passaggio d consegne tra Steve Rogers e Sam Wilson, con Falcon che diventa a tutti gli effetti il nuovo Captain America. Una trama che i lettori dei fumetti conosceranno bene…

Il tempo di Sam nei panni dell’eroe simbolo non è troppo lungo, almeno se paragonato ad altri personaggi che hanno brandito lo scudo, ma la sua serie è interessante perché racconta del modo in cui il vecchio Steve può ancora dimostrarsi utile per il bene comune.

Ironheart

Riri Williams è uno dei personaggi più controversi della storia recente della Marvel Comics, ora conosciuta come Ironheart, ma originariamente esordì nel ruolo di Iron Man nel 2014 tra l’amore e l’odio dei fan.

Di certo il successo di Captain Marvel al botteghino ci dimostra come le eroine femminili riescano a conquistare ugualmente il pubblico con risultati straordinari, dunque Riri potrebbe essere l’erede perfetta di Tony Stark nel MCU dopo l’addio di Robert Downey Jr.

Young Avengers

Lo scorso gennaio un rumor aveva reso noto che i Marvel Studios avrebbero iniziato a progettare un film interamente dedicato agli Young Avengers con personaggi mai visti prima nel MCU. E al contrario di quanto si possa immaginare, non si tratta della stessa formazione che conosciamo in versione “giovane” ma di una squadra completamente diversa composta da giovani supereroi.

Molti ipotizzavano una loro introduzione già a partire da Avengers: Endgame, con la comparsa della figlia di Occhio di Falco, Cassie Lang e, potenzialmente, Morgan Stark. A queste figure si aggiungerebbero poi Allan Heinberg e Jim Cheung, i primi membri della squadra.

Captain Marvel

Carol Danvers è la nuova arrivata nel MCU, quindi è evidente che il suo ruolo sarà sempre più importante nei prossimi film del franchise (come suggerito tra l’altro da Kevin Feige in diverse interviste). E considerando che il personaggio è saltato fuori dopo anni di assenza, nel tempo che passa dal suo standalone ad Endgame ci sono tante storie da raccontare e da attingere dai fumetti.

Il terzo volume della sua serie omonima potrebbe darci qualche suggerimento, come quando Carol viene nominata comandante del programma Alpha Flight Space. Vivendo e lavorando a bordo di un satellite in orbita, Captain Marvel lavora per proteggere la Terra dalle minacce galattiche,.

The Ultimates

Sempre per quanto riguarda Captain Marvel, l’eroina potrebbe svolgere – oltre al ruolo di leader dell’Alpha Flight – anche quello di membro dei The Ultimates, un gruppo di supereroi che nei fumetti include anche Black Panther, Monica Rambeau, America Chavez, Blue Marvel e Spectrum.

Sarebbe un’interessante direzione di trama per il futuro del MCU, con dinamiche del tutto inedite e una squadra completamente diversa da quella che abbiamo visto finora sul grande schermo.

Secret Invasion

Secret Invasion è un altro celebre crossover a fumetti pubblicato nel 2008 che racconta dell’invasione sulla Terra da parte degli Skrull, gli alieni mutaforma dell’universo Marvel visti di recente in Captain Marvel. E proprio come accaduto in Civil War e World War Hulk, gli eventi di questa miniserie vanno a collegarsi con altre storie (i cosiddetti tie-in).

Dopo la visita degli Illuminati all’Impero Skrull, dove sono stati imprigionati e studiati, gli scienziati Skrull scoprono il modo per mutarsi in forma umana senza essere scoperti, e soltanto negli anni seguenti sarà l’Imperatrice Veranke a decidere di far partire l’invasione al pianeta Terra, ritenuto dagli Skrull la loro Terra Promessa.

Nova

Prima di arrivare all’adattamento di Secret Invasion però, il MCU potrebbe aver bisogno di introdurre un nuovo personaggio. I Nova Corps di Xandar sono apparsi nel franchise di Guardiani della Galassia, e come rivelato in Avengers: Infinity War, il loro pianeta è stato distrutto da Thanos per ottenere la gemma del potere.

Ora, la distruzione di Xandar potrebbe collegarsi alla trama di Richard Rider, che nei fumetti prende il comando dei Nova Corps diventando l’ultimo del suo lignaggio, un adolescente con poteri di livello cosmico che potrebbe ricoprire un ruolo fondamentale nello sviluppo del lato cosmico dell’universo cinematografico.

Annihilation

Annihilation è la saga di fumetti pubblicata nel 2006 ideata da Keith Giffen sviluppando alcune idee dalla miniserie dedicata Drax il Distruttore del 2005.

La trama prende piede dopo un’evasione di massa alle Kyln, le prigioni intergalattiche più antiche del Big Bang, quando una flotta di astronavi a forma di insetti attacca le celle distruggendole. Xandar, il pianeta natale dei Nova Corps, non esiste più e l’universo è nel caos: l’unico sopravvissuto è Richard Rider, Nova Primo, che entra in possesso di tutta la forza Nova.

Dopo questi attacchi l’onda Annilathion colpirà l’impero Skrull, passando poi a quello dei Kree, con la scoperta che il vero comandante della flotta è Annihilus e che Thanos è il suo alleato.

Leggi anche – Avengers: Endgame, 10 differenze tra film e fumetti

Fonte: CBR

10 foto dal backstage di film che hanno fatto la storia del cinema

Siamo sempre affascinati dal grande cinema e dai film che, per una ragione o per un’altra, rappresentano dei punti importanti nella storia di questo straordinario mezzo artistico. Ma qual è il processo che porta alla creazione dei grandi film? Di seguito ecco delle belle immagini dai backstage della storia del cinema che possono darci un’idea di quello che ci vuole per realizzare un grande film:

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Sicuramente Alice in Wonderland non può essere paragonato a Titanic, quanto a impatto nella storia del cinema, ma è senza dubbio un interessante esperimento realizzato da Tim Burton con gli effetti digitali. Stesso discorso, ad esempio, vale per Harry Potter e il Calice di Fuoco, che pur non essendo trai più grandi film della storia del cinema è comunque esempio di un progetto produttivo unico nel suo genere.

Quali di questi film avete amato di più?

Titanic storia del cinema

10 film troppo ansiogeni da riguardare

10 film troppo ansiogeni da riguardare

L’horror è il genere per eccellenza che presenta immagini tanto violente ed inquietanti da lasciare turbato lo spettatore anche dopo la fine della visione di un film. Ma questo non è una regola: anche il dramma o il thriller possono rivelarsi talmente strazianti da lasciare un solco profondo nello spettatore più sensibile o suscettibile.

Alcuni film, al di là di quanto siano stati riconosciuti dalla critica o apprezzati dal pubblico, sono talmente inquietanti, disturbanti o sconcertanti che spesso è altamente improbabile che si decida di dedicare loro una seconda visione. Ecco 10 film carichi di suspense che la maggior parte del pubblico ha forse visto soltanto una volta nella sua vita, o che forse ha rivisto parecchio tempo dopo la primissima visione:

Requiem for a Dream

L’opera seconda di Darren Aronofsky è un film incentrato sulle speranze che sorreggono la vita di ognuno di noi, almeno fino a quando non si cade vittime di un baratro dal quale sembra impossibile fare ritorno (nel caso dei protagonisti, si parla di dipendenza da droga e psicofarmaci).

In Requiem for a Dream, attori del calibro di Jared Leto, Jennifer Connelly, Marlon Wayans e l’iconica Ellen Burstyn devono fare i conti con una dipendenza che finirà per annientare totalmente le loro esistenze, quando il loro unico desiderio era soltanto quello di sperare di riuscire a sfuggire da una realtà opprimente e miserevole.

Irreversible

Irreversible è uno dei film più controversi di Gaspar Noé: non soltanto per la struttura narrativa (la storia viene raccontata al contrario, giustificando così il titolo), ma anche per la sconvolgente scena che riguarda il brutale pestaggio e il conseguente stupro ai danni di Alex, il personaggio interpretato da Monica Bellucci.

Nel dettaglio, il film racconta la spietata ricerca di vendetta da parte del suo ragazzo e, oltre alla scena dello stupro, ce n’è anche un’altra parecchio disturbante in cui un uomo viene brutalizzato con un estintore.

Millennium – Uomini che odiano le donne

La versione americana dell’adattamento cinematografico del romanzo di Stieg Larsson ad opera di David Fincher ruoto attorno ad uno dei personaggi femminili più complessi che la recente storia della letteratura e del cinema abbiano mai conosciuto.

In Millennium – Uomini che odiano le donne, attraverso una serie di sequenze particolarmente crude, veniamo a conoscenza del passato di Lisbeth Salander, un passato fatto di violenze, ricoveri e perizie psichiatriche, al punto che la stessa venne riconosciuta incapace di badare a sé stessa e per questo affidata a un tutore. Ma la verità è che ognuno dei personaggi della storia sembra nascondere qualcosa di particolarmente oscuro e scabroso…

L’amore bugiardo – Gone Girl

Se per caso state facendo i conti con una relazione potenzialmente dannosa, allora L’amore bugiardo – Gone Girl non è il film che fa al caso vostro. Rosamund Pike veste i panni di Amy, donna vendicativa che scompare misteriosamente e gettando la figura del marito al centro di un vero e proprio circo mediatico. Ma qual è la verità? Chi ha ucciso veramente Amy?

Tratto dall’omonimo bestseller di Gillian Flynn e diretto ancora una volta da David Fincher: il ritorno del celebre regista nella nostra classifica sottolinea quanto è a lui che si devono alcuni dei thriller meglio riusciti degli ultimi tre decenni.

L’esorcista

Anche se non siete propriamente dei fan del genere horror, L’esorcista è uno di quei film che bisogna guardare almeno una volta nella vita. E forse, dopo la sua visione, non si avrà mai più voglia di rivederlo.

La storia della piccola Regan che inizia a manifestare segni di inspiegabile – all’apparenza – violenza e che solo in seguito – con l’aiuto di un prete che sembra aver perduto la fede – si capirà essere posseduta da un feroce demone, ha segnato l’immaginario collettivo e turbato i sogni di più generazioni a partire dall’inizio degli anni ’70. A cinquant’anni dalla sua uscita, il capolavoro di William Friedkin è ancora considerato il film più spaventoso di tutti i tempi.

Saw – L’enigmista

Nonostante abbia dato vita ad un franchise i cui vari capitoli non sono mai stati ritenuti all’altezza dell’originale, è innegabile quanto il primo film della saga di Saw sia una dei film più disturbanti della recente storia del cinema. Due uomini, incatenati, si svegliano in un bagno sporco e lurido, senza sapere minimamente come siano arrivati lì.

Una voce registrata inizia a dare loro alcune istruzioni per garantirsi la sopravvivenza: è solo l’inizio di un gioco a dir poco mortale, in cui uno dovrà uccidere l’altro per evitare che la propria famiglia venga massacrata. Entrambi cercano di capire come fuggire senza dover ricorrere al gesto più estremo di tutti, fino a quando la speranza abbandonerà entrambi…

American Psycho

Ambientanto alla fine degli anni ’80, in una nuova New York decadente, in American Psycho, ispirato  all’omonimo romanzo di Bret Easton Ellis, Christian Bale interpreta Patrick Bateman, un uomo alle prese con una sanità mentale precaria e con una doppia identità.

La vita da consulente finanziario freddo e distaccato, ossessionato dalla cura del corpo, si alterna a quella da killer psicopatico che cerca in tutti i modi di nascondere alle persone che lo circondano la sua vera natura.

Seven

Anche una volta David Fincher, regista capace di mescolare costantemente le carte in tavola ad ogni nuovo film che realizza. In effetti, tutto ha avuto inizio con Seven, considerato uno dei più bei thriller mai realizzati, con uno dei finali più strazianti di tutti i tempi.

Interpretato da Brad Pitt e Morgan Freeman, il film vede il detective William Somerset e il giovane collega, impulsivo ed istintivo, David Mills sulle tracce di un pericoloso serial killer che sta punendo con la morte i colpevoli dei sette vizi capitali: avarizia, gola, accidia, invidia, superbia, ira e lussuria.

Assassini nati – Natural Born Killers

Sesso, droga, rock & roll, omicidi e caos sono alla base del celebre film di Oliver Stone su come i media e la violenza si alimentano a vicenda secondo una logica perversa.

Basato su un soggetto di Quentin Tarantino, in Assassini nati – Natural Born Killers Woody Harrelson e Juliet Lewis interpretano Mickey e Mallory Knox, entrambi segnati da un’infanzia problematica, che si incontrano, si innamorano e decidono di uccidere insieme, in una storia in cui la violenza più brutale si mescola a dialoghi brillanti.

American History X

A volte, i film più inquietanti sono quelli che ispirati a fatti che potrebbero tranquillamente accadere nella realtà. American History X di Tony Kaye racconta la storia di Derek Vinyard, sostenitore del suprematismo bianco, che viene scarcerato dopo aver scontato tre anni di carcere per aver ucciso due ragazzi di colore che stavano tentando di rubargli l’auto.

Tornato a casa, cerca di salvare il fratello minore Danny, che a quanto pare ha intrapreso la sua stessa strada. Il film, dedicato al tema delle tensioni sociali e del razzismo negli Stati Uniti, è valso a Edward Norton una candidatura all’Oscar come miglior attore protagonista.

Fonte: Screen Rant

10 film terribili ma con grandi attori, secondo Reddit

10 film terribili ma con grandi attori, secondo Reddit

Nell’industria dell’intrattenimento, non è raro avere a che fare con film mal accolti, seppur con un cast eccezionale. Gli utenti Reddit hanno espresso le loro opinioni su film terribili ma con grandi attori, con una variegata selezione di commedie, drammi e musical che compongono la lista.

BloodRayne (2005)

Blood Rayne RedditGli utenti Reddit non rimproverano nemmeno un po’ l’apparizione di Sir Ben Kingsley in BloodRayne, pur considerandolo un film scadente: “Ben Kingsley ha dichiarato pubblicamente di aver accettato il ruolo in BloodRayne perché voleva prendersi una pausa dai film seri e fare qualcosa di campy e stupido e fare il vampiro, e penso che questa scelta sia molto valida”.

L’adattamento cinematografico del videogioco hack-and-slash del 2002 è uscito con scarse critiche, nonostante il cast stellare. Insieme a Kingsley, il film presenta anche Kristanna Loken, Michael Madsen, Michelle Rodriguez, Billy Zane, e anche la star della musica Meat Loaf.

Super Mario Bros. (1993)

Super mario bros redditAlcuni utenti Reddit hanno messo in evidenza i grandi interpreti che recitano in Super Mario Bros: “Il film del 93 Mario Brothers aveva Bob Hoskins, John Leguizamo e Dennis Hopper“.

Hoskins ha ricevuto una nomination all’Oscar per il suo ruolo nel film Mona Lisa del 1986, che è uno dei suoi migliori film. È un po’ sorprendente vederlo, insieme ad altri attori affermati come Leguizamo e Hopper, in un film così poco apprezzato. Tuttavia, le loro performance sono uno dei motivi per cui il film non era poi così male.

Cats (2019)

judi-dench-catsSu Reddit, nessuno poteva preoccuparsi di elencare tutti gli attori dell’adattamento cinematografico del famoso musical Cats, difatti molti si sono limitati a scrivere semplicemente: “Tutti in Cats“. Aggiungendo, però: “Tranne James Corden. Mi aspetterei pienamente che James Corden recitasse in qualcosa come Cats“.

Infatti, uno dei principali punti di forza del film era il suo cast stellare, che comprendeva anche Taylor Swift, Dame Judi Dench, Sir Ian McKellan, Idris Elba e Jennifer Hudson. Nonostante la potente combinazione di talenti musicali, comici e drammatici, il film è generalmente considerato pressoché terribile. Il suo misero punteggio IMDB lo classifica come uno dei peggiori film di animali di tutti i tempi.

Comic Movie (2013)

Comic Movie RedditLa pellicola è stata definita “un vero e proprio incubo” dagli utenti Reddit, che affermano: “Ci sono tutti in Comic Movie“. “La maggior parte del cast era presente per pochi giorni di riprese grazie al fatto che doveva un favore ai registi. Inoltre, è stato girato in un periodo di qualche anno quando alcuni di loro non erano così famosi“.

L’eminente critico cinematografico Roger Ebert ha definito Comic Movie come “il Citizen Kane del terribile“. Il film sembra quasi un esperimento bizzarro per testare quanto male possa andare un film nonostante abbia un cast incredibile. Star famose come Elizabeth Banks, Gerard Butler, Halle Berry, Hugh Jackman, Kate Winslet, e molti altri possono essere incolpati per quello che è stato considerato un capolavoro di disordine, uno dei pochi film “così brutti che non avrebbero mai dovuto essere realizzati“.

Tiptoes (2003)

Tiptoes RedditGli utenti Reddit hanno fatto notare che Tiptoes presentava attori con pedigree impressionanti: “Tiptoes. Due vincitori dell’Oscar“. Aggiungono: “La vista di Gary Oldman, metà del suo corpo che spunta da un divano con un paio di gambe finte davanti a sé, è una cosa bellissima“.

Matthew McConaughey, Kate Beckinsale e Oldman recitano in questa “commedia” dove la gag principale è il disagio di confrontarsi con il nanismo. Peter Dinklage, molto prima di raggiungere il successo come Tyrion Lannister, appare anche in un memorabile ruolo di supporto. Tuttavia, non è sicuramente tra i suoi migliori ruoli cinematografici.

Garfield (2004)

Garfield RedditEcco come gli utenti Reddit raccontano il modo in cui Bill Murray si sia trovato a lavorare in Garfield: “Hanno preso Bill Murray per dare la voce a Garfield perché ha confuso il regista per qualcun altro più talentuoso“.

Questo piegherebbe certamente come uno dei più rispettati interpreti comici in circolazione sia finito in questo film malvisto. Il fatto che possa avere scambiato Joel Coen per un Joel Cohen è più divertente di qualsiasi cosa sia successa nel film.

Street Fighter (1994)

Gli utenti Reddit hanno osservato che Street Fighter aveva almeno un grande attore: “Raul Julia in Street Fighter“. Altri utenti hanno risposto: “Ha detto che era il videogioco preferito di suo figlio e voleva fare un film che potessero vedere tutti insieme”. Purtroppo, è morto prima che uscisse...”.

Raul Julia può essere meglio conosciuto per la sua interpretazione di Gomez Addams de La famiglia Addams, ma ha anche accumulato premi dai Golden Globes, Primetime Emmys, e Screen Actors Guild per molte altre grandi performance. La rappresentazione di Julia del dittatore maniacalmente presuntuoso, Master Bison, è l’equivalente recitativo di filare la paglia in oro.

Dark Crimes (2016)

Dark CrimesDark Crimes è considerato uno dei film peggiori visti dagli utenti RedditÈ un noir polacco con Jim Carrey nel ruolo di un detective caduto in disgrazia… Più il film andava avanti, meno aveva senso. L’ultima volta che ho controllato, aveva uno 0% su Rotten Tomatoes“.

In effetti, è uno dei film più recenti a raggiungere lo 0% su Rotten Tomatoes. Mentre Carrey è stato lodato come un formidabile attore drammatico per le sue performance in film come The Truman Show e Eternal Sunshine of the Spotless Mind, è stato stroncato per quello che ha fatto con questo ruolo.

Money Plane (2020)

Money Plane RedditUn utente di Reddit chiaramente non ha apprezzato Money Plane, ma ha apprezzato uno dei suoi attori: “Kelsey Grammer in… Money Plane“. Un altro utente ha risposto con quella che è forse la quintessenza di Grammer nel film: “Vuoi scommettere su un tizio che si s**** un alligatore? Money Plane“.

Money Plane sta in bilico sulla linea sottile tra l’essere talmente-brutto-che-in-realtà-è-bello oppure totalmente terribile, dato che c’è almeno una qualità auto-consapevole nel film che gli conferisce ua quantità decente di divertimento smielato. Si può pensare che ricordi il film Con Air, dato che ha una miscela simile di concetti selvaggi e ritratti seriosi di personaggi leggermente cartooneschi.

Lo squalo 4 (1987)

lo squalo 4 redditSu Reddit è stato condiviso un aneddoto divertente sull’apparizione di un attore leggendario nel laborioso quarto capitolo del franchise Jaws: “Michael Caine in Lo Squalo 4, ma ha ammesso di averlo fatto solo per la paga. Non ha mai visto il film, ma ha visto la casa che si è comprato con quei soldi“.

A sentirlo dallo stesso Caine, sembra certamente contento della sua decisione. Con un punteggio dello 0% su Rotten Tomatoes, il film era apparentemente irrecuperabile, anche per Caine. Speriamo che la casa che ha comprato abbia spazio per i suoi molti riconoscimenti di recitazione, e un posto dove rilassarsi e ricordare alcuni dei migliori film in cui ha recitato.

10 Film storici completamente sbagliati

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10 Film storici completamente sbagliati

Guardare film storici o su un fatto storico o ispirato a un evento davvero accaduto o ancora ambientato all’interno di un contesto storico ben preciso può essere senza dubbio più divertente del leggere un libro di storia.

Tuttavia la trappola è dietro l’angolo, considerando che spesso i film ad ambientazione storica non sono affatto accurati nella ricostruzione degli eventi.

Film storici da vedere ce ne sono come Titus, Elizabeth e molti altri, ma ecco 10 film storici che in realtà non lo sono affatto.

Pocahontas

PocahontasQuando salvò la vita di Smith, Pocahontas aveva solo 10 o 11 anni, una storia d’amore era decisamente improbabile all’epoca.

Pocahontas è il film d’animazione del 1995, considerato il 33° classico Disney secondo il canone ufficiale, basato sulle vicende reali della nativa americana Pocahontas, nonché il primo lungometraggio d’animazione Disney ispirato ad un fatto veramente accaduto.

Shakespeare in Love (1998)

Shakespeare in Love 1998L’ispirazione pr Romeo e Giulietta non venne da una vicenda personale ma da The Tragical History of Romeus and Juliet.

Shakespeare in Love è il noto film del 1998 diretto da John Madden, e racconta l’amore dello scrittore William Shakespeare (1564-1616) per una nobildonna, Lady Viola, durante la preparazione di Romeo e Giulietta. I due s’innamorano durante la preparazione dell’opera, che sarà poi un trionfo, coronato dalle lodi della regina Elisabetta I.

Il film ha vinto molti riconoscimenti cinematografici, tra cui 3 BAFTA, 3 Golden Globe e 7 Oscar su 13 nomination.

JFK (1991)

JFK 1991Non c’è mai stata nessuna confessione in merito al delitto di Kennedy, che ancora oggi resta misterioso.

JFK – Un caso ancora aperto (JFK) il  film del 1991 diretto da Oliver Stone.

Il film racconta i fatti precedenti all’assassinio del Presidente degli Stati Uniti John Fitzgerald Kennedy  e le successive indagini per opera del procuratore distrettuale di New Orleans (Louisiana) all’epoca dei fatti, Jim Garrison, che dubita della tesi ufficiale successiva all’indagine della Commissione Warren, la quale stabilì che Lee Harvey Oswald fu il solo esecutore materiale dell’attentato. Si tratta del più celebre e di successo dei tre film di Stone dedicati alle figure di Presidenti americani (gli altri sono Gli intrighi del potere – Nixon con Anthony Hopkins nella parte del Presidente omonimo e W. con Josh Brolin nel ruolo di George W. Bush).

Gladiator (2000)

Gladiator (2000)Gladiator (2000) – Il generale Massimo è un personaggio inventato, per non parlare delle iscrizioni latine sbagliate e del personaggio di Commodo, completamente stravolto. Il Gladiatore per molti è considerato uno dei maggiori film storici da vedere, peccato che proprio storico non è.

Il gladiatore (Gladiator) è il film colossal del 2000 diretto da Ridley Scott, interpretato da Russell Crowe, Joaquin Phoenix, Connie Nielsen, Richard Harris, Oliver Reed e Tomas Arana.

La storia del generale Custer (1941)

La storia del generale Custer (1941)

Il film è basato sulla memoria edulcorata di Custer, tramandta dalla moglie dello stesso.

La storia del generale Custer (They Died with Their Boots On) è il film del 1941 diretto da Raoul Walsh.

La pellicola statunitense è un western biografico interpretato da Errol Flynn e Olivia de Havilland. Nonostante le numerose inesattezze storiche, fu una delle più importanti produzioni del 1941, anche per il fatto che fu l’ultima collaborazione del duo Flynn-De Havilland.

Il Patriota (2000)

Il Patriota

Il Patriota – Il nobile protagonista è ispirato a un sanguinario guerrigliero della lotta di indipendenza, non a un amorevole e onorevole padre. E’ trai film film storici più belli del recente passato.

Il patriota (The Patriot) è il film storico del 2000 diretto da Roland Emmerich e interpretato da Mel Gibson e Heath Ledger.

Il film si svolge durante tutto il periodo della Guerra di indipendenza americana, narrando la storia di un eroe americano che, insieme a combattenti volontari, riesce a ribaltare le sorti del conflitto a favore delle colonie. Nel corso delle battaglie, vengono evidenziati tutti i temi che caratterizzeranno la storia statunitense: dagli schiavi di colore che combattono per essere liberati, all’efferatezza e crudeltà degli inglesi e degli stessi americani durante il conflitto.

300 (2006)

300 è uno dei film storici recenti di maggior successo, ma che è  storicamente inaccurato prevalentemente per la rappresentazione dell’esercito persiano.

300 è il film del 2007 diretto da Zack Snyder con il supporto di Frank Miller, adattamento cinematografico del graphic novel 300; quest’ultimo è stato a sua volta ispirato a un altro film, The 300 Spartans, un racconto semi-storico della battaglia delle Termopili svoltasi nel 480 a.C.

Il film è stato girato con la tecnica del chroma key per riprodurre le immagini dell’originale fumetto.

Braveheart (1995)

Braveheart 1995Il film è pieno di inaccuratezze a partire dall’anno in cui è ambientato.

Braveheart – Cuore impavido (Braveheart) è il film colossal del 1995 diretto da Mel Gibson. La pellicola narra la storia, romanzata, del patriota ed eroe nazionale scozzese William Wallace. Il film, seconda regia di Gibson dopo L’uomo senza volto (1993), ha vinto 5 Oscar su 10 candidature nel 1996 e lo stesso Gibson è stato premiato con il Golden Globe per la miglior regia.

Fuga di mezzanotte (1978)

Fuga di mezzanotte (1978)Le violenze più crude subite dal prigioniero Hayes sono state inventate.

Fuga di mezzanotte (Midnight Express) è un film del 1978 diretto da Alan Parker. Brutale evocazione dell’universo carcerario in Turchia, la pellicola narra la storia realmente accaduta dello studente universitario Billy Hayes, arrestato all’aeroporto di Istanbul per possesso di hashish, condannato inizialmente a quattro anni di reclusione e in seguito all’ergastolo nel carcere di Sagmacilar. Prodotto da Alan Marshall e David Puttnam e tratto dall’omonima autobiografia di Hayes, adattata per il grande schermo da Oliver Stone, il film venne acclamato per le sue scene di forte realismo e di notevole impatto emotivo,distinguendosi da subito come uno dei thriller più notevoli degli anni settanta e consacrando il talento registico di Alan Parker.

Il ponte sul fiume Kwai (1957)

Il ponte sul fiume Kwai (1957)Il vero eroe della storia, nella vita reale, utilizzò anche le termiti per poter minare il ponte ‘protagonista’ della storia.

Il ponte sul fiume Kwai (The Bridge on the River Kwai) è il film del 1957 diretto da David Lean. Tratto dall’omonimo romanzo di Pierre Boulle, è un film epico che si propone di dimostrare la follia della guerra e l’assurdità dell’etica militare.

Nel 1998 l’American Film Institute l’ha inserito al tredicesimo posto della classifica dei migliori cento film statunitensi di tutti i tempi, mentre dieci anni dopo, nella lista aggiornata, è sceso al trentaseiesimo posto.

10 film orribili ma estremamente divertenti

10 film orribili ma estremamente divertenti

Spesso capita che film cinematograficamente parlando molto modesti siano dei veri e propri successi di pubblico, questo perché presentano scene, story line e dinamiche così assurde da diventare istant cult. Ecco di seguito 10 film orribili ma estremamente divertenti che non vorreste mai perdervi:

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10 film non natalizi ambientati a Natale da vedere

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10 film non natalizi ambientati a Natale da vedere

Durante le feste di Natale la programmazione di film natalizi in televisione e al cinema regna sovrana ma perché non gustarsi una versione alternativa del Natale in uno di questi dieci film che vi proponiamo?

10 KISS KISS BANG BANG

KISS KISS BANG BANG

Diretto da Shana Black che ama ambientare i propri film durante il natale, non coinvolge le feste direttamente ma possiamo gustarci Michelle Monaghan in un sexy abito da Babbo Natale.

9 GREMLINS

GREMLINS

L’agghiacciante storia di Babbo Natale con risate e momento memorabili, vero e proprio cult.

8 IN BRUGES

IN BRUGES

Il divertente film che ha come sfondo il natale e tante grottesche scene con Colin Farrell, Ralph Fiennes e Brendan Gleeson.

7 EYES WIDE SHUT

EYES WIDE SHUT

L’ultimo memorabile film di Stanley Kubrick ambientato per la prima parte durante le festività natalizie in una New York diversa da quella tipica del Natale che conosciamo al cinema.

6 ROCKY IV

Probabilmente nessuno se ne è accordo ma l’incontro tra Rocky Balboa e Ivan Drago si svolge proprio il 25 di Dicembre.

5 BRAZIL

BRAZIL

Terry Gilliam ci regala un natale molto alternativo e decisamente da gustarsi sotto l’albero.

4 Arma Letale

Arma Letale

Classico dell’action ancora una volta scritto e diretto da Shane Black e ambientato durante il natale.

Una poltrona per due

Una poltrona per due

Off topic perché da noi è diventato un cult natalizio per eccellenza grazie alla programmazione su Italia 1, ormai ventennale.

2 Spy

Spy

Acton movie divertente che si apre con l’allora giovane e sexy Geena Davis come Mrs. Claus

DIE HARD 2

DIE HARD 2Il sequel di Die Hard si svolte proprio durante la vigilia di Natale. Se avete fatto il pieno di zuccheri durante le feste, cosa c’è di meglio di un po’ del cinismo di John McClane.

I film elencati non sono da considerasi film natalizi ma sono ugualmente ambientati durante il natale, per qualcosa di alternativo e meno zuccheroso dei classici film.

L’elenco racchiude tanti film diversi e che ripercorrono la storia del cinema dagli anni 80 in poi, citando film cult a blockbuster di enorme successo. Basta citare Eyes Wide Shut del grande Stanley Kubrick, da tutti considerato il più grande regista della storia del cinema,  all’epico secondo episodio del franchise Die Hard con protagonista Bruce Willis nei panni del leggendario John McClane.

10 film mai realizzati che avrebbero potuto cambiare le sorti del DCEU

Il DCEU continua ad espandersi, con l’arrivo di film quali The Suicide Squad, The Flash e Black Adam. Tuttavia, nel corso degli anni sono stati numerosi i progetti dedicati alle proprietà DC che sono stati cancellati. Screen Rant ha raccolto 10 film mai realizzati che avrebbero potuto cambiare le sorti del DCEU:

The Batman di Ben Affleck

Subito dopo l’uscita di Batman v Superman, la Warner Bros. aveva confermato che Ben Affleck avrebbe co-sceneggiato, diretto, interpretato e prodotto un nuovo film da solista sul Cavaliere Oscuro intitolato The Batman. Come stabilito alla fine della Snyder Cut di Justice League, quel film avrebbe visto Batman scontrarsi con Deathstroke (Joe Manganiello) e anche con l’Enigmista.

Se quel film avesse visto la luce, oggi non avremmo avuto il film di Matt Reeves in uscita il prossimo anno e nemmeno la serie spin-off dedicata al Dipartimento di polizia di Gotham City.

Superman Lives

Superman LivesLa tragedia dietro il riavvio di Superman negli anni ’90 è ben documentata. Dopo Batman – Il ritorno, Tim Burton venne assunto dalla Warner Bros. per un nuovo film di Superman con Nicholas Cage nei panni dell’Uomo d’Acciaio. Intitolato Superman Lives (ma noto anche come Superman Reborn), il film era vagamente ispirato agli eventi della popolare graphic novel “La morte di Superman” e avrebbe incluso anche personaggi come Brainiac, Lex Luthor e (forse) Doomsday.

Il film non ha mai visto la luce, e alla fine ha portato a Superman Returns, il cui flop portà lo studio a mettere in cantiere un nuovo riavvio, ossia L’uomo d’acciaio, che diede poi vita ufficialmente al DCEU. Se Superman Lives fosse uscito e fosse stato un successo, il DCEU forse non sarebbe stato quello che è oggi. 

Cyborg

teen titansNel lontano 2014, la Warner Bros. rivelò i suoi ambiziosi piani per il DCEU dopo Batman v Superman. Questi piani comprendevano due sequel di Justice League e film da solista per tutti gli eroi protagonisti di quel film. Aquaman e Wonder Woman hanno effettivamente visto la luce, mentre The Flash arriverà il prossimo anno. Tuttavia, l’unico film ad essere stato totalmente cancellato è quello dedicato a Cyborg, forse perché la Warner Bros non aveva fiducia nel progetto, o forse a causa delle recenti accuse di Ray Fisher allo studio.

Se il film su Cyborg fosse stato completato, probabilmente avrebbe visto l’introduzione del principale avversario di Victor Stone, ossia Grid, ma sarebbe stato anche il primo film del DCEU ad avere come protagonista un attore nero.

Justice League Mortal

justice league mortalIntorno al 2007, prima dell’uscita de Il cavaliere oscuro di Christopher Nolan, la Warner Bros. tentò per la prima volta di realizzare un film sulla Justice League. Il titolo era Justice League Mortal, sarebbe dovuto uscire nell’estate del 2009 e sarebbe stato diretto dal creatore della serie di Mad Max, George Miller.

Maxwell Lord doveva il cattivo principale, mentre la Lanterna Verde di John Stewart sarebbe stata parte della squadra (interpretata da Common, che in seguito sarebbe apparso in Suicide Squad). Alla fine, la Writers Strike del 2007-2008 e il successo de Il cavaliere oscuro convinsero la Warner Bros. a cancellare il film. Ciò significa che la spinta a creare finalmente un film sulla Justice League avrebbe portato avanti il ​​DCEU.

New Gods

Poco dopo l’uscita di Justice League, la regista di Selma – La strada per la libertà Ava DuVernay ha firmato per dirigere un film basato sulla serie a fumetti New Gods, creata dal leggendario Jack Kirby (di cui Darkseid, Steppenwolf e Apokolips fanno tutti parte). In effetti, New Gods aveva lo scopo di espandere direttamente la backstory di Darkseid e il mondo accennato nel taglio originale di Justice League ad opera di Zack Snyder.

Poco dopo la recente uscita della Snyder Cut, tuttavia, la Warner Bros. ha annunciato che New Gods è stato ufficialmente cancellato, il che significa che non ci sono più film in produzione con al centro il più grande cattivo dell’universo DC, ossia Darkseid. 

Lanterna Verde 2

Lanterna Verde filmIntorno al 2010, il futuro sembrava essere molto promettente per il film Lanterna Verde con Ryan Reynolds. Non sarebbe uscito fino al 2011, ma la Warner Bros. era così fiduciosa nel suo successo che commissionò già un sequel, con piani per una vera e propria trilogia che avrebbe fatto partire un intero universo DC condiviso, che probabilmente si sarebbe poi connesso a L’uomo d’acciaio.

Lanterna Verde aveva anticipato diversi personaggi che sarebbero poi stati importanti per l’attuale DCEU, tra cui Amanda Waller (Angela Bassett) e Sinestro (Mark Strong) che brandisce l’anello della Lanterna Gialla. Sfortunatamente, il film è stato un fallimento sia di critica che di pubblico. Per questo, Lanterna Verde non è mai diventato l’inizio del DCEU che conosciamo oggi. 

Harley Quinn vs The Joker/Gotham City Sirens

Sulla scia del successo di Suicide Squad, diversi film con Harley Quinn come protagonista sono stati annunciati dalla Warner Bros, con l’ipotesi che anche Suicide Squad 2 fosse in cantiere.

Birds of Prey di Cathy Yan è stato il primo ad arrivare, ma altri due erano in fase di sviluppo: Gotham City Sirens, diretto da David Ayer (regista di Suicide Squad), e Harley Quinn vs The Joker, che avrebbe riportato sul grande schermo il Clown Principe del Crimine di Jared Leto. Se questi film fossero stati realizzati, l’imminente The Suicide Squad di James Gunn forse non avrebbe mai visto la luce. 

Batman vs Superman

Tra Batman & Robin (1997) e Batman Begins (nel 2005), non sono stati rilasciati film DC importanti, ma diversi progetti erano stati pianificato. Il più grande messo in cantiere all’epoca è stato Batman vs Superman, che sarebbe dovuto uscito prima di Batman Begins e Superman Returns, e circa dieci anni prima di Batman v Superman: Dawn of Justice.

Il film era ambientato dopo la morte di molti dei più stretti alleati di Batman e Superman, con Lex Luthor che aveva escogitato un complotto per convincerli a combattere tra di loro. Christian Bale era stato effettivamente considerato il ruolo di Batman, mentre Josh Hartnett per quello di Superman. Ironia della sorte, la Warner Bros. alla fine ha cancellato il film perché considerato “troppo dark”.

The Flash di Phil Lord & Chris Miller

the flashAnche se Cyborg è stato cancellato senza che venisse neanche ingaggiato un regista, nessuno dei membri della Justice League ha avuto un percorso così difficile per arrivare sullo schermo come il film The Flash con Ezra Miller. Anche ignorando il fatto che la Warner Bros. stava cercando di portare un film su Barry Allen nei cinema dalla fine degli anni ’80, la versione del DCEU è passata nelle mani di tantissimi registi ed era originariamente prevista per marzo 2018, pochi mesi dopo l’uscita di Justice League.

Inizialmente destinato a essere diretto da Phil Lord & Chris Miller, il duo dietro The LEGO Movie e Spider-Man: Un nuovo universo alla fine abbandonò il progetto. Ora, anni dopo, The Flash si è trasformato in un film totalmente folle che potrebbe riavviare l’intero DCEU. 

Justice League 2

Di gran lunga la più grande vittima del DCEU – e quella di cui i fan della Justice League di Zack Snyder lamentano la perdita – è il sequel del cinecomic uscito in origine nel 2017. La Warner Bros. aveva incaricato Zack Snyder di guidare il DCEU, e ciò comprendeva almeno due film sulla Justice League. Tuttavia, a seguito della tiepida accoglienza riservata a Batman v Superman, lo studio ha cambiato i suoi piani e ha optato per un solo film dedicato alla Justice League.

Piano piano, la WB iniziò a smantellare l’idea di uno SnyderVerse, soprattutto dopo che Snyder abbandonò Justice League nel bel mezzo della produzione. La Snyder Cut e gli storyboard emersi nel corso degli anni hanno anticipato quella che sarebbe dovuto essere una storia davvero epica che avrebbe collegato tutti i film del DCEU. Purtroppo, è qualcosa che non vedremo mai… 

10 film in cui l’eroe protagonista non influisce sulla trama

10 film in cui l’eroe protagonista non influisce sulla trama

Ci sono film che hanno raggiunto il successo globale e sono diventati dei blockbuster nonostante i loro protagonisti. A volte la storia, il cast secondario, la fotografia, la mano di un grande regista superano la star che dovrebbe essere al centro dell’azione. Ciò accade in ogni genere, dai drammi sentimentali ai film d’azione. Il fatto che alcuni eroi non abbiano un vero e proprio impatto sulla narrazione non è per forza un problema, anzi. Ci sono lungometraggi costruiti attorno ad un protagonista debole che funzionano proprio per questo motivo. Vediamo 10 grandi titoli!

I predatori dell’arca perduta (1981)

Indiana Jones protagonistaUn film cult d’avventura è I predatori dell’arca perduta. In questo capitolo della saga di Indiana Jones però, il protagonista (Harrison Ford) non fa nulla di essenziale per il funzionamento della storia.

Ogni possibile sviluppo della trama del film sarebbe rimasto invariato anche senza Indy. Tutti vedono lui come l’eroe della storia, ma in realtà è solo uno spettatore che assiste con Marion (Karen Allen) alla risoluzione finale del film. Sono i nazisti stessi che, aprendo l’Arca dell’Alleanza, si uccidono inavvertitamente.

Terminator 3: Le macchine ribelli (2003)

john connor terminator 3 protagonistaTerminator 3: Le macchine ribelli non è il film più apprezzato della saga. Per molti è il primo di una serie di pessimi sequel, ma in ogni caso va riconosciuto che il finale è davvero d’impatto. Dopo aver tentato di fermare la distruzione nucleare, John Connor (Arnold Schwarzenegger) scopre che non c’è modo di prevenirla: deve solo lasciare che accada.

Questa conclusione non sarebbe possibile senza l’inutilità di Terminator. Il protagonista si arrende di fronte alla minaccia nucleare, perdendo tutte le sue qualità eroiche. Un gran finale per un brutto film, che però banalizza l’intero ruolo di John nel film, qui ben lontano dalla centralità dei primi due film.

The Batman (2022)

Robert Pattinson protagonista The BatmanIl film sul Cavaliere Oscuro di Matt Reeves racconta un nuovo aspetto dell’eroe. The Batman è un dramma poliziesco in cui il protagonista viene rappresentato come ”il più grande detective del mondo”. È la prima volta che questo aspetto di Batman viene esplorato in un film. Va però detto che in realtà le abilità investigative di Robert Pattinson hanno poco effetto sugli eventi.

Anche se Batman capisce che una bomba dell’Enigmista (Paul Dano) potrebbe essere posizionata nelle Wayne Towers, non riesce a fermare l’attacco. Inoltre, l’eroe non è in grado di salvare Gil Colson (Peter Sarsgaard) quando è intrappolato né di impedire l’allagamento di Gotham. L’unica cosa che Batman riesce a fare nelle tre ore di film è aiutare un paio di persone minacciate dai seguaci dell’Enigmista.

Con Air (1997)

Nicholas Cage Con AirNel film cult Con Air, un gruppo di prigionieri viene trasportato da un penitenziario all’altro con un aereo. Su quell’aereo c’è anche Poe Cameron (Nicolas Cage), che è stato ingiustamente condannato per un crimine che non ha mai commesso. Quando i prigionieri dirottano l’aereo, Poe semplicemente osserva come uno spettatore ciò che accade attorno a sé: tutto quello che vuole è essere riunito con la sua famiglia.

Poe è la bussola morale del film ma, nel grande schema della narrazione, è inutile se non dannoso. Infatti, la maggior parte delle azioni compiute dal protagonista hanno conseguenze terribili: a causa sua viene ucciso un poliziotto sotto copertura e un serial killer riesce a fuggire.

Bastardi senza gloria (2009)

Brad Pitt Eli Roth Bastardi Senza gloria protagonistiI protagonisti di Bastardi senza gloria di Quentin Tarantino forse non sono stati sfruttati al massimo. Alcuni Bastardi non hanno nemmeno una battuta e, a parte i principali Brad Pitt e Christoph Waltz, rimangono complessivamente per poco tempo sulla scena.

Anche a livello narrativo, alla fine i Bastardi si rivelano poco importanti. L’enorme complotto messo in piedi per uccidere Adolf Hitler nel cinema era già stato pianificato da Shosanna. Donny spara senza pietà a Hitler con una mitragliatrice, ma il dittatore è già morto. Inoltre, siccome si trattava di una missione suicida, Donny e Omar finiscono per uccidersi per niente.

La guerra dei mondi (2005)

La Guerra dei Mondi Tom CruiseLa guerra dei mondi di Steven Spielberg riprende una storia già nota ma, come accade in molti film del regista, Spielberg trasforma il materiale originale. Da una storia su un’invasione aliena esce fuori un dramma sul rapporto padre (Tom Cruise) e figlia (Dakota Fanning).

Nonostante ciò, il finale del film non dipende minimamente dalle azioni di Ray nei confronti di Rachel. Anche se i due fossero stati uccisi nelle prime scene del film, La guerra dei mondi sarebbe finita, come sempre, con gli alieni che muoiono a causa di un raffreddore.

Chinatown (1974)

Protagonista-ChinatownI parallelismi tra The Batman e questo film cult del 1974 sono numerosi. Il protagonista di Chinatown, il detective Jake Gittes, è assunto per seguire un uomo accusato di avere una relazione clandestina. Come in tutti i grandi film polizieschi, la ricerca conduce Gittes in una tana molto più minacciosa. Proprio come Batman di Matt Revees, Gittes è sempre un passo indietro: per lui è impossibile fermare qualcosa che è già troppo grande prima ancora dell’inizio del film.

Watchmen (2009)

Jackie Earl Haley Rorschach in WatchmenWatchmen è uno dei film di supereroi più lunghi di sempre, ma nelle sue due ore e mezza di durata non succede molto. Nonostante il cast vasto e la narrazione stratificata, per la maggior parte del tempo la cinepresa segue Gufo Notturno II (Patrick Wilson) e Rorschach (Jackie Earle Haley), rendendoli i protagonisti del film.

Durante tutto Watchmen, i due supereroi tentano di sabotare un enorme complotto terroristico, ma falliscono nel loro intento. Quando finalmente si trovano faccia a faccia con Ozymandias, il cattivo rivela che il suo piano è già stato realizzato, stava semplicemente giocando con i suoi ex partner.

Eternal Sunshine Of The Spotless Mind (2004)

Jim Carrey Eternal-Sunshine Of The Spotless MindQuesto non è un film di supereroi o d’azione, ma anche nel dramma sentimentale Eternal Sunshine of the Spotless Mind – Se mi lasci ti cancello il protagonista non ha alcun effetto sulla narrazione. Dopo essersi lasciato con Clementine (Kate Winslet), Joel Barish (Jim Carrey) decide di affidarsi ad un medico per cancellare qualsiasi ricordo della sua ex. Non appena prende parte all’operazione, Joel si pente della scelta fatta e, per tutto il fllm, cerca invano di aggrapparsi ai ricordi che via via sfuggono.

Sempre parlando di Jim Carrey, c’è un altro film in cui l’eroe protagonista è letteralmente un burattino privo di scampo: The Truman Show. Questa volta però, il finale dà una svolta alla condizione del personaggio principale.

Kick-Ass (2010)

Kick-Ass CostumeKick-Ass segue l’avventura di un adolescente (Aaron Taylor-Johnson) che decide di diventare un eroe e combattere il crimine per proteggere le strade di Staten Island. Anche se il protagonista riesce a salvare un paio di bambini e insegna agli uomini come difendersi, all’interno della narrazione principale Kick-Ass è del tutto inutile.

L’eroe non influisce sulla trama perché il conflitto centrale è tra Big Daddy (Nicolas Cage) e la mafia. In seguito, quando Big Daddy viene ucciso, il film diventa la revenge story di Hit-Girl. L’unico reale effetto che Kick-Ass ha sulla storia si vede quando, inavvertitamente, causa la cattura e la morte di Big Daddy.

10 film in cui i cattivi riescono a scamparla

10 film in cui i cattivi riescono a scamparla

Il nuovo live-action Disney Pinocchio riporta sul grande schermo il nemico del film originale: Postiglione (Luke Evans). Ancora una volta, il losco rapitore dei bambini non ottiene la punizione che merita. Ecco un altro personaggio cinematografico che appartiene al gruppo dei cattivi rimasti impuniti: nella storia del cinema, accade molto spesso che il nemico, seppur feroce, alla fine riesca a farla franca. Ecco dieci casi esemplari.

Ozymandias – Watchmen (2009)

Ozymandias Watchmen cattiviAnche se inizialmente viene presentato come uno dei più grandi eroi rimasti al mondo, Ozymandias utilizza metodi controversi per ottenere i suoi obiettivi. In Watchmen, viene rivelato che Ozymandias è responsabile di un attacco che ha ucciso innumerevoli persone. Ozymandias vede il suo attacco come un atto veramente eroico che, a suo dire, impedisce lo scoppio di una guerra nucleare. In ogni caso, il personaggio meritava di essere punito per la distruzione messa in atto. Al contrario, quando gli eroi del film scoprono ciò che ha fatto Ozymandias, scelgono di tenere segreto l’attacco.

L’infermiera Mildred Ratched – Qualcuno volò sul nido del cuculo (1975)

cattivi RatchedLa performance da Oscar di Jack Nicholson in Qualcuno volò sul nido del cuculo è nota a tutti, ma quella di Mildred Ratched è altrettanto iconica. Louise Fletcher interpreta l’infermiera che controlla e manipola i pazienti del noto ospedale psichiatrico.

https://www.youtube.com/watch?v=o9vxgN3uWo4&feature=emb_title

Mildred Ratched è considerata uno migliori cattivi cinematografici di tutti i tempi, in grado di manipolare i suoi pazienti fino a portare una giovane paziente al suicidio. Il fatto che l’infermiera Ratched riesca a farla franca mostra la triste realtà del manicomio messo in scena da Forman.

Paul & Peter – Funny Games (1997)

Anche se contiene elementi che rompono la quarta parete, il film horror Funny Games è inquietante soprattutto perché è calato nella realtà. Il lungometraggio segue una famiglia che va in una casa vacanza e viene continuamente intimorita dagli scherzi di due giovani.

Il fatto che Paul e Peter agiscano in modo violento solo per divertirsi è davvero angosciante. Alla fine, la famiglia cade vittima dei due folli giovani. Non solo: il finale del film lascia aperta la possibilità che Paul Peter continuino ad importunare gli innocenti.

Raymond Lemorne – Il mistero della donna scomparsa (1988)

Il mistero della donna scomparsa

Il thriller giallo olandese Il mistero della donna scomparsa segue le vicende di una donna scomparsa durante una vacanza in Francia con il compagno. Dopo la sparizione, il film mostra la ricerca senza fine della donna portata avanti dal fidanzato Rex Hofman.

Alla fine, Rex trova il rapitore: si tratta di Raymond Lemorne. Purtroppo però, anche questo personaggio è uno di quei cattivi che riescono a farla franca, come mostra l’inquietante finale de Il mistero della donna scomparsa.

Anton Chigurh – Non è un paese per vecchi (2007)

non è un paese per vecchiContinuando a parlare di cattivi, probabilmente l’elemento che rende Non è un paese per vecchi un’opera memorabile è il nemico principale: Anton Chigurh. Non motivato da denaro o vendetta, il personaggio interpretato da Javier Bardem è un assassino spietato e inarrestabile che non permette a nessuno di ostacolare il suo modo di ”lavorare”.

Nel corso del film dei fratelli Coen, Chigurh lascia una scia di corpi e, alla fine, è colui che riesce a mettere le mani sulla valigetta coi soldi. Fino alla scena di chiusura Chigurh mostra la sua forza: anche dopo che è stato colpito da una macchina, il cattivo si rialza e cammina via.

Noah Cross – Chinatown (1974)

Noah Cross in Chinatown cattiviIl neo-noir di Roman Polanski Chinatown segue l’indagine su un adulterio condotta dall’investigatore privato Jake Gittes. La situazione precipita velocemente e Gittes si trova ad indagare su una cospirazione che coinvolge una serie di personaggi cattivi.

Tra questi malviventi, spicca Noah Cross, un potente uomo d’affari che ha anche abusato della propria figlia. Il film si conclude tristemente con la morte della figlia di Cross e con la resa di Gittes: Noah appare come un nemico troppo potente da abbattere.

Amy Dunne – Gone Girl (2014)

Gone Girl cattiviEcco un altro thriller che segue un uomo in cerca della compagna scomparsa: Gone Girl di David Fincher. Inizialmente, le prove fanno sospettare che il responsabile della scomparsa (e della morte) di Amy sia proprio il marito Nick. Tuttavia, il plot twist centrale rivela che Amy non solo è viva, ma sta addirittura cercando di incastrare Nick.

Amy è contorta: prima inventa una bugia e successivamente arriva ad uccidere per coprire le tracce del suo ritorno. Fino alla fine, Amy porta avanti i suoi magheggi e, tutto sommato, riesce ad agire indisturbata.

The Coachman – Pinocchio (1940)

cattivi Pinocchio PostiglioneI tratti più tenebrosi del classico Disney Pinocchio girano soprattutto attorno ai personaggi cattivi. Questo è vero soprattutto per Postiglione, il criminale che attira i ragazzi in fuga da casa e, con la promessa di una vita senza regole, li conduce nel Paese dei Balocchi.

https://www.youtube.com/watch?v=CklhBDut18c&feature=emb_title

Adescati i ragazzini, Postiglione li trasforma in asini da vendere. Nella scena terrificante del film in cui viene svelata l’attività del cattivo, Pinocchio riesce a sfuggire. Tuttavia, stando a quanto mostrato, Postiglione continua a praticare la sua vendita di ragazzi-asini.

Draco Malfoy – La saga di Harry Potter (2001-2011)

Draco Malfoy attoreFin dall’inizio della saga di Harry Potter, Draco Malfoy si presenta come un personaggio antipatico. Si tratta di un’arrogante studente di Hogwarts che si comporta in modo terribile con Harry e con gli altri compagni.

Alcuni pensano che Draco non sia completamente crudele, soprattutto se paragonato a cattivi come Voldemort. Tuttavia, nel corso della saga Draco cresce in malvagità e, alla fine, sembra che l’unico motivo per cui non arriva ad uccidere Harry Potter è per codardia. Nonostante tutti i suoi comportamenti, Draco Malfoy riesce sempre a farla franca.

Mr. Potter – La vita è meravigliosa (1946)

Potter La vita è meravigliosaIl cult La vita è meravigliosa è un film edificante che contiene un messaggio importante e significativo. Eppure, anche un film così piacevole ha bisogno di un cattivo, ed è qui che entra in gioco Mr. Potter.

Si tratta di un anziano miserabile che s’interessa solo dei soldi. Potter convinto di poter far fallire George Bailey e di poter diventare l’unico finanziatore in città. Quando Mr. Potter trova il denaro di George, lo tiene per sé e prova a ricattare Bailey. Alla fine, la città si raduna intorno a George e cerca di salvarlo, ma Potter non viene mai scoperto: presumibilmente, il cattivo riesce a tenere i soldi per sé.

10 film in cui è il villain a vincere

10 film in cui è il villain a vincere

Anche se nella vita non va sempre così, al cinema, di solito, il bene vince sempre, o quasi! Ecco 10 film in cui è il villain a vincere la partita contro l’eroe. Qualunque sia l’esito della pellicola in questione, sulla bilancia finale, è il bad guy che la spunta.

10 film in cui è il villain a vincere

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I horror ingiustamente ignorati agli Oscar

Il mito del bad guy che è più affascinante dell’eroe o del buono in generale non viene smentito da questi film in cui, alla fine, si finisce anche per simpatizzare per il villain che trionfa, metaforicamente, sul buono.

Da che parte state voi? Preferite il cari vecchi eroi o i villain?

10 film in cui è il cattivo ad avere ragione

10 film in cui è il cattivo ad avere ragione

Non è detto che un cattivo non sappia ragionare: spesso nei film d’avventura e di supereroi, un nemico subdolo e geniale è ciò che rende il conflitto avvincente. Ci sono cattivi che hanno come unica forza la malvagità, mentre altri piacciono perché possiedono un movente valido agli occhi dello spettatore. C’è chi ha buone intenzioni, ma usa i mezzi sbagliati per soddisfarle e c’è chi ha un progetto sensato ma agisce in modo perverso. Ecco la lista dei film in cui il cattivo è comprensibile e, in una certa misura, ha delle motivazioni valide per comportarsi in modo spregevole.

The Batman: l’Enigmista è totalmente un cattivo?

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Come’è stato rivelato da The Batman, molti dei cattivi più subdoli del film sono gli scarti della società imperfetta di Gotham City. L’Enigmista rappresenta l’inizio di una rivolta contro questi difetti, anche se i suoi metodi omicida e distruttivi non sono propriamente la giusta direzione per il cambiamento.

Sembra che l’Enigmista abbia capito che il problema a Gotham non sono i super criminali, ma i funzionari eletti che gestiscono la città. Speriamo che questa sfumatura continuerà ad essere esplorato nei sequel di The Batman e Joker.

Blade Runner

Parliamo ora del famosissimo film noir e fantascientifico Blade Runner. Il lungometraggio di Ridley Scott ha tra le varie figure Roy Batty un replicante che, come tutti, dovrebbe lavorare come schiavo nelle colonie extramondo. Batty sembra però voler vivere tra gli umani ed esplorare la propria coscienza. Per questo motivo, fugge sulla terra.

Roy Batty è un personaggio cattivo ma, in una certa misura, comprensibile. Il suo desiderio è più che lecito. Sfortunatamente, per raggiungere il suo scopo il replicante uccide diverse persone sul suo cammino e costringe Deckard a ritirarsi dalla sua carica.

Gone Baby Gone: Morgan Freeman è il poliziotto cattivo

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Gone Baby Gone è un lungometraggio di Ben Affleck esplora le aree ombrose della vita cittadina ed è incentrato sul rapimento di un bambino. Nel film, Jack Doyle (Morgan Freeman) è la rappresentazione perfetta del cattivo moralmente accettabile: è lui, capo della polizia, che progetta il rapimento del piccolo. Per Doyle, l’azione è necessaria per salvare il bambino da una famiglia altamente problematica e per offrirgli una vita migliore.

Il film gioca molto sulla moralità e sul ruolo dei cattivi. Come lo spettatore, anche i personaggi di Gone Baby Gone faticano a decidere se l’azione del poliziotto sia giusta o sbagliata.

Inside Man

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Inside Man è un fantastico film che parla di rapine. Inoltre, nel lungometraggio il regista Spike Lee include anche alcuni riferimenti ai suoi temi più cari: la lotta di classe e le questioni razziali. Il criminale Dalton Russell, interpretato incredibilmente dal carismatico Clive Owen, è pronto a rubare tutto ciò che può al ricco Arthur Case, interpretato da Christopher Plummer.

La vera rivelazione nel film è che Case è un nazista che, grazie alla sua ricchezza e potere, ha vissuto in pace per molti anni. In tutto ciò, Russell finisce per giocare inavvertitamente un ruolo cruciale nella consegna alla polizia di Case. In questo caso, il cattivo ”ladro” diventa un personaggio positivo rispetto al cattivo ”nazista”.

Fight Club – Brad Pitt è un cattivo a metà

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Fight Club è un film cult anche grazie alla figura di Tyler Duren, personaggio magistralmente interpretato da Brad Pitt. Tyler è un antieroe incredibilmente avvincente, è solo una parte inconscia del personaggio di Edward Norton, ma rappresenta tutto il desiderio di cambiare lo status quo.

Anche se i suoi metodi per spingere al cambiamento sono distruttivi e non accettabili, Durden ha delle buone idee. Inoltre, è incredibilmente combattuto: ha una visione e un progetto positivi, ma rimane schiacciato e soffocato dal male.

Batman Begins

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Che si tratti di Batman Begins di Nolan, di Arrow o delle pagine dei fumetti, Ra’s Ghul è un cattivo con un obiettivo molto chiaro: vuole purificare il mondo dal male utilizzando un metodo estremo, l’esecuzione. Come anche l’Enigmista, Ra’s agisce perché si rende conto di quanto Gotham sia diventata terribile e, mantenendo un punto di vista esteriore, cerca di fare a pezzi la città.

Il movente di Ra’s potrebbe renderlo un eroe, ma il piano di uccidere milioni di persone innocenti lo rende invece un cattivo. L’eroe rimane Batman, che ha il compito di fermare la sua azione scellerata.

Avengers: Infinity War

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Tra i fan della Marvel, c’è chi fa il tifo per Thanos. Il Titano Pazzo è spinto per alcuni da validissime motivazioni: vuole rendere l’universo un posto migliore perché crede che sia sovrappopolato. Per raggiungere il suo scopo, Thanos decide di far fuori metà della popolazione.

Quello appena descritto è uno dei pochi cattivi che riesce, almeno in parte, a realizzare i propri intenti. Con Avengers – Infinity War, i fan stati in grado di vedere la conseguenza delle azioni di Thanos: devastando la popolazione sulla terra, il titano ha confermato di essere un cattivo.

A Few Good Men

codice d'onore jack nicholson

Codice d’onore è un capolavoro apprezzatissimo dal pubblico e dalla critica. Nel film vediamo Jack Nicholson che mette in scena uno dei suoi migliori personaggi: il colonnello Nathan Jessep.

Jessep è un cattivo perché – come spiega lui stesso nell’iconico monologo – si trova costretto a fare scelte difficili. Proprio per questo motivo, Nicholson veste i panni di un cattivo estremamente comprensibile e compatibile anche agli occhi dello spettatore più pacifista.

Watchmen

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In Watchmen, Ozymandias è l’uomo più intelligente del mondo e sa che la guerra sta arrivando. Inoltre, crede che l’unico modo per prevenirla sia rivoltare tutti contro quello che sembra essere un nemico comune: il Dottor Manhattan.

Il piano di Ozy causa però la morte di moltissime persone: è un crimine irredimibile, ma sembra essere l’unico modo per impedire la guerra nucleare. È accettabile uccidere milioni di vite per salvarne miliardi? Ozymandias è un cattivo e pensa di sì, ma gli eroi della storia non sono d’accordo.

Una pazza giornata di vacanza

Ed-Rooney-cattivo

Una pazza giornata di vacanza è un film degli anni Ottanta ma per la trama resta un classico potente ancora oggi. Nel film, il preside Rooney vuole solo che i suoi studenti vadano a scuola, il suo problema più grande è che Ferris sta saltando la lezione.

Ed Rooney è uno dei cattivi più leggeri di questa lista, ed è molto più caricaturale di altri. In ogni caso, per il contesto in cui è inserito, Rooney si conferma un personaggio cattivo, seppur mosso da ottime intenzioni.

10 film in anticipo sui tempi, secondo Reddit

10 film in anticipo sui tempi, secondo Reddit

Succede a volte che l’impatto di un singolo film, inaspettatamente, faccia avanzare l’industria cinematografica di anni: elevandosi immediatamente al di sopra degli altri, riesce a catalizzare l’attenzione nel modo in cui altri film non sarebbero mai riusciti. Vediamo la classifica degli utenti Reddit dei film in anticipo sui tempi!

Alien (1979)

alienIl film Alien del 1979 è uno degli horror fantascientifici più struggenti di sempre. Alcuni Redditor sostengono che il film fosse in anticipo sui tempi perché nessuno avrebbe mai creduto che fosse stato girato 40 anni fa! “Ridley Scott ha fatto un lavoro grandioso con un film così iconico“, aggiungono, sottolineando come Scott sia uno dei registi più visionari di questa generazione, specialmente quando si tratta di fantascienza.

Nonostante le innovazioni del film, i fan ammettono che negli ultimi secondi del film, quando l’alieno è risucchiato verso il cosmo ma ha ancora la forza e l’agilità per risalire a bordo della capsula aggrappandosi al tubo di scarico dei propulsori, è palese che si tratti di un costume indossato da una controfigura e quindi il finale del film non risulta altrettanto credibile e terrificante.

Quinto potere (1976)

Quinto potere è una black comedy sulla fittizia emittente televisiva UBS, che fa di tutto per superare i suoi scarsi ascolti. All’apparenza, sembra una semplice commedia provocatoria, ma in realtà era largamente in anticipo sui tempi.

In un’analisi sommaria sul film, gli utenti Reddit affermano che “le argomentazioni riguardanti il fatto che le notizie sono un servizio pubblico piuttosto che un’impresa di intrattenimento per fare soldi sono più rilevanti che mai“. Con così tante testate giornalistiche che privilegiano titoli clickbait rispetto ai contenuti soltanto per assicurarsi gli ascolti, Quinto Potere ha predetto l’attuale panorama dei notiziari con 40 anni di anticipo.

Chi ha incastrato Roger Rabbit? (1988)

Chi ha incastrato Roger Rabbit? è stato il primo film a intrecciare il live-action con l’animazione, e ancora oggi si parla di quanto il film abbia lasciato un segno nell’industria. Gli utenti Reddit sostengono che sia “ancora la migliore fusione di animazione tradizionale e live-action mai messa su pellicola“.

Indubbiamente uno dei migliori nel sottogenere, ci sono svariati esempi che mettono in luce l’impatto di Who Framed Roger Rabbit? anche nel 2021. Dato che l’ultimo tentativo di mescolare live-action con animazione è stato Space Jam: A New Legacy, che è stato stroncato dalla critica, il film del 1988 è ancora oggi intoccabile.

Stand by Me – Ricordo di un’estate

stand by meÈ difficile credere che Stand By Me sia basato su un racconto di Stephen King, dato che si tratta di uno dei pochi non horror dello scrittore. Ma, ironicamente, il film è uno dei migliori adattamenti cinematografici di King.

Anche se alcuni utenti Reddit pensano che mantenga ancora quella campiness tipica degli anni ’80, questa “si amalgama bene allo spirito del film, grazie al fatto di essere un’opera d’epoca ambientata negli anni ’50“. E siccome Stand By Me riguarda la gioventù e l’amicizia, è un film di formazione senza tempo, assolutamente innovativo per il 1986.

A qualcuno piace caldo (1959)

Per una commedia che ha più di 60 anni, è un’impresa incredibile che A qualcuno piace caldo non solo fosse in anticipo sui tempi, ma che resiste tuttora alla prova del tempo. Il film è amato dai fan Reddit che sottolineano come si rimanga “davvero sorpresi a constatare come non invecchi affatto“.

Il film del 1959 parla di due musicisti jazz che, dopo aver assistito ad un omicidio, per fuggire alla mafia, si travestono ed entrano in una band tutta al femminile, ma entrambi si innamorano della cantante. I due uomini sono in realtà altamente incompetenti e buffissimi, e il film presenta uno degli scambi di dialogo finali più iconici di sempre.

Jurassic Park (1993)

laura-dern-jurassic-parkQuando si parla di film in anticipo sui tempi, Jurassic Park è uno dei titoli che non possono assolutamente mancare. Gli utenti Reddit concordano sul fatto che sia un film senza tempo, specificando che “l’unica cosa che lo rende datato è la moda dei personaggi“.

La CGI di Jurassic Park è migliore degli effetti visivi della maggior parte dei film usciti oggi e la ragione per cui è così grandiosa è che questa e gli effetti pratici sono combinati senza soluzione di continuità, rendendo così la CGI innovativa il motivo per cui Jurassic Park resiste ancora oggi. E anche se il reparto costumi è effettivamente rappresentativo degli anni ’90, questi sono altrettanto iconici quanto la colonna sonora.

Il braccio violento della legge (1971)

Gli anni Settanta sono stati una miniera d’oro per i grandi drammi criminali, e Il braccio violento della legge è probabilmente stato l’antesignano di questo genere. Il film segue Popeye, un poliziotto della squadra narcotici, che ha la soffiata giusta per scoprire chi si cela dietro una grossa partita di eroina e decide di lavorare sul caso insieme al collega Lo Russo.

Gli utenti Reddit ritengono l’epico inseguimento della polizia come il migliore mai girato in un film d’azione, assolutamente in anticipo sui tempi. Non c’era stato nulla di simile prima sul grande schermo ed è sicuramente uno dei modi in cui il film ha influenzato l’industria. Tuttavia, per quanto la scena sia stata rivoluzionaria, il regista William Friedkin si è pentito di aver girato l’inseguimento, ritenuto illegale e pericoloso.

Il pianeta proibito (1956)

Se c’è una cosa per cui gli anni ’50 sono noti dai cultori cinematografici, sono tutti i B-movie di fantascienza, che sono stati parodiati a non finire in videogiochi come Destrought All Humans e in film come Mars Attacks. Nonostante la loro reputazione, Il pianeta proibito è ritenuto superiore a tutti e, anche se la patina da B-movie rimane, i fan ritengono che brilli di lucentezza propria.

Gli utenti Reddit sostengono che il film “era così avanti rispetto al suo tempo per un film di fantascienza degli anni ’50“, che ha definito una generazione di film. Tuttavia, è indubbio che gli effetti speciali siano ancora datati per gli standard odierni, ed è per questo che Il pianeta proibito meriterebbe un remake.

Shining (1980)

Qualsiasi film di Stanley Kubrick avrebbe potuto essere inserito in questa lista, dato che i suoi sforzi registici vengono continuamente elogiati dai Redditor, primi fra tutti 2001: Odissea nello spazio e Il dottor Stranamore.
Anche Shining è stato menzionato da numerosi Redditor, che dicono a riguardo: “Shining è uscito nel 1980 eppure nessun elemento tecnico è minimamente invecchiato“.

Shining è veramente un film senza tempo, ancora terrificante per gli standard di oggi, quindi non sorprende che costituisca tutt’ora una fonte di ispirazioni per innumerevoli pellicole thriller-horror.

Quarto potere (1941)

Quarto Potere ha costituito da sé essenzialmente il manuale di regia per Hollywood. Che  ci si soffermi sugli aspetti tecnici come la profondità di campo delle inquadrature, il montaggio, la colonna sonora o la narrazione volutamente frammentaria, il film del 1941 ha fondamentalmente scritto il cinema moderno.

Gli utenti Reddit ne elogiano in modo particolare il montaggio che “lo fa sentire moderno, anche dopo 80 anni“. Considerato che il film è del 1941, è incredibile quanto il film continui a reggere la prova del tempo e continua a rimanere sicuramente più avvincente della maggior parte dei film usciti oggi.

10 film iconici che non sono stati nominati agli Oscar

10 film iconici che non sono stati nominati agli Oscar

I premi Oscar sono stati concepiti come riconoscimenti ai migliori film di ogni anno ma, sebbene alcune grandiose pellicole si siano portate a casa la loro giusta quota di premi, ce ne sono alcuni veramente memorabili che hanno lasciato la cerimonia a mani vuote, come Le ali della libertà, che non è stato premiato in nessuna categoria, nonostante le sette nomination.

Per quanto questo sia scioccante, per un film che è considerato uno dei migliori di tutti i tempi, perlomeno il film in questione ha ricevuto diverse nomination. Infatti, ci sono stati casi di alcuni film veramente iconici che sorprendentemente non sono mai stati nominati nemmeno in una singola categoria dell’Academy Award e, nonostante questo, sono ancora amati dal pubblico di tutto il mondo.

Le Iene (1992)

Steve Buscemi Le Iene

Gli amanti del cinema di tutto il mondo hanno trascorso molto tempo a lodare gli sforzi di Quentin Tarantino come scrittore e regista da quando il suo debutto nel lungometraggio, Le Iene, ha illustrato molti dei tropi cinematografici per i quali sarebbe diventato famoso negli anni successivi.

Raccontando la storia delle conseguenze di una rapina andata male, il film è caratterizzato da una scrittura tagliente, in termini di trama e scambi di battute. Questo, già da se, sarebbe bastato per aggiudicarsi un Oscar alla migliore sceneggiatura originale, ma non era destino: Tarantino avrebbe guadagnato quel riconoscimento solo due anni dopo, per Pulp Fiction.

Shining (1980)

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L’immagine del volto da psicopatico di Jack Nicholson che scruta minacciosamente attraverso una porta è una delle inquadrature più note e iconiche della storia del cinema. Questo però non è l’unico momento memorabile di Shining, poiché l’intero film è costellato di elementi divenuti capisaldi della cultura pop.

Anche se Stanley Kubrick con questo film si giocava assolutamente la possibilità di essere nominato per la miglior regia, il vero shock è stata la non candidatura di Jack Nicholson come miglior attore agli Oscar. La sua interpretazione della discesa di un uomo nevrotico verso la follia, mentre lavora in un hotel del Colorado isolato da tutto e tutti, è diventata una delle più iconiche della storia del cinema e avrebbe indubbiamente potuto dare del filo da torcere a Robert De Niro quell’anno (candidato per Toro Scatenato).

Léon: The Professional (1994)

natalie portman

Il film Léon: The Professional non è esattamente ciò che si potrebbe definire “esca per l’Oscar”; è un film d’azione che vuole far arrabbiare il pubblico e coinvolgerlo con sequenze avvincenti ed emozionanti, ma ci sono due precisi motivi per cui avrebbe potuto guadagnarsi una nomination.

Il primo è Gary Oldman, il cui ritratto di Norman Stansfield nel film è straordinario, e lo ha reso un antagonista leggendario nella storia del cinema. L’altra è la giovane Natalie Portman, che si è fatta notare da ragazzina proprio grazie a questa performance, rubando la scena nel ruolo della protetta del personaggio principale. Entrambi avrebbero potuto essere dunque nominati nelle categorie miglior attore/attrice non protagonista.

Zodiac (2007)

Zodiac cast

Da parte sua, Zodiac sembrava potesse certamente incuriosire il comitato degli Oscar: basato su eventi realmente accaduti, e con una storyline centrale da thriller di mistero, il film presenta un cast all-star, ed è diretto da David Fincher, uno dei registi più acclamati in circolazione.

Fincher avrebbe dovuto essere certamente nominato tra i miglior registi, mentre le performance di Robert Downey Jr. e del resto del cast senz’altro dovevano essere considerate nelle categorie dedicate alla recitazione. Zodiac è uscito a un anno di distanza da Iron Man, e forse, se questo film fosse uscito nel 2009, Robert Downy Jr. sarebbe stato nominato per questa performance e non per quella in Tropic Thunder, film grazie a cui ha ricevuto effettivamente una candidatura.

Before Sunrise (1995)

Prima dell'alba oscar

Sono tanti i cinefili che considerano la trilogia Before di Richard Linklater una delle migliori mai realizzate: ogni film che la compone è stato accolto da recensioni entusiastiche nei confronti di come viene raccontata una storia d’amore che si snoda nel corso di diversi decenni.

Il primo capitolo, Before Sunrise, è stato una meraviglia all’epoca e ha mostrato quanto Richard Linklater valesse come regista. È scioccante scoprire che il film non è stato nominato per nessun premio di scrittura, soprattutto pensando all’arguzia e al realismo della sua sceneggiatura. Per fortuna, entrambi i sequel (Before Sunset e Before Midnight) hanno ricevuto una nomination per la miglior sceneggiatura originale.

Heat (1995)

Heat - La sfida film oscar

L’Academy adora le storie epiche che si concedono circa tre ore per raccontarsi: date loro un’epopea criminale con due degli attori più famosi dell’epoca, Robert De Niro e Al Pacino, e Heat sembrava una ricetta perfetta per il successo.

Mentre il pubblico e la critica sono stati catturati dal gioco del gatto e del topo tra un detective e un rapinatore di banche, l’Academy lo ha invece totalmente ignorato, non considerando nessuno dei due attori che avrebbero potuto essere premiati, così come Val Kilmer. Perlomeno, Michael Mann venne nominato nella categoria della miglior regia e Dante Spinotti per la migliore fotografia.

Thor: Ragnarok (2017)

Thor Ragnarok recensione film

I film di supereroi sono stati spesso penalizzati agli Oscar, ma ciò è cambiato negli ultimi anni, specialmente con le vittorie di Black Panther e la nomination per la miglior sceneggiatura adattata di Logan. Sebbene Thor: Ragnarok non avrebbe in ogni caso ottenuto una nomination come miglior film, il fatto che sia stato totalmente escluso dalle nomination è apparso piuttosto insolito.

Si tratta infatti di un’entrata leggendaria nel MCU, che alcuni considerano in assoluto il miglior film solista del franchise. Una qualche nomination per Jeff Goldblum nelle categorie attoriali sarebbe stata gradita, ma la sorpresa più grande è che questo film non è stato nemmeno considerato per i migliori effetti visivi, nonostante sia un film di grande impatto.

Il buono, il brutto e il cattivo (1966)

Il buono, il brutto, il cattivo colonna sonora

I western e Clint Eastwood sono un’accoppiata che va d’accordo meravigliosamente: è difficile scegliere il miglior film western di Eastwood, ma quasi tutti conoscono Il buono, il brutto e il cattivo, che completa la trilogia del dollaro di Sergio Leone.

I critici erano in realtà piuttosto tiepidi sul film all’uscita, lamentandosi del livello di violenza che alcune sequenze raggiungevano. Sfortunatamente per loro, sembra che l’impatto del film sia solo migliorato con l’avanzare del tempo e, guardandoci indietro, sarebbe stata una scelta ideale sia per la candidatura alla miglior regia (Sergio Leone) che per il miglior film.

American Psycho (2000)

christian bale oscar

Anni prima di affermarsi come Batman, Christian Bale era un beniamino dell’indie, divenuto celebre con il film American Psycho. La sua interpretazione dello squilibrato Patrick Bateman è probabilmente ad oggi ancora il miglior lavoro della carriera di Bale, il che è tutto dire per un uomo che ha vinto un Oscar ed è stato candidato ad altri tre.

Anche se è comprensibile che American Psycho non sia stato candidato come miglior film, Bale non è stato nominato come miglior attore, il che è praticamente un crimine! Stiamo parlando di una performance che ha resistito benissimo alla prova del tempo, e che si ricorda più di qualsiasi altra degli anni 2000.

Terminator (1984)

Terminator film Oscar

È difficile pensare a qualsiasi personaggio cinematografico che possa superare questo: Terminator è senza dubbio il miglior film di James Cameron, già tremendamente  innovativo al momento della sua uscita, prima ancora di diventare un vero e proprio cult negli anni successivi. Le opinioni sui sequel sono state differenti e controverse, ma non c’é dubbio che i due film originali siano stellari.

Terminator 2: Judgment Day del 1991 ha stabilito un nuovo standard per gli effetti visivi, categoria per cui si è giustamente portato a casa l’Oscar. Anche se il film originale non era ancora all’altezza di quel livello tecnico, meritava comunque di essere considerato nella stessa categoria nel 1984, ma venne giustamente escluso.

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