ATTENZIONE – l’articolo
contiene spoiler su Eternals
Si possono dire molte cose di
Eternals
dei Marvel Studios, ma quello che non è
sindacabile è che il film sia molto diverso da tutto ciò che la
Marvel ci ha mostrato fino a questo momento. Quello che però non
cambia, nel panorama di questo vasto universo condiviso, è la
presenza costante di riferimenti e Easter Eggs ad
altri film Marvel oppure a icone della cultura pop.
“Prima delle sei singolarità…”
Eternals
segna un record per l’MCU in quanto presenta un Easter Egg nei suoi
primi secondi. Il testo di apertura, che inizia con un biblico “In
principio…”, rivela che Arishem precede “le sei singolarità”.
Questo è un riferimento alle Gemme dell’Infinito.
In
Guardiani della Galassia, il Collezionista ha rivelato
che le Gemme dell’Infinito erano sei singolarità che hanno
preceduto l’universo. Ci sono state speculazioni in merito al fatto
che fossero stati proprio i Celestiali a forgiarle; certamente, il
Collezionista ci mostra un Celestiale che brandisce la Gemma del
Potere.
Il Domo
La nave degli Eterni si
chiama Domo e il nome in sé è un Easter Egg per la
tradizione dei fumetti. Lì, Domo è il nome di
un’Eterna che funge da amministratore sul pianeta degli Eterni,
Olimpia. È un analogo per il personaggio di Metron, in New
Gods.
Chiaramente, i Marvel Studios non
hanno intenzione di introdurre Domo come personaggio, quindi hanno
semplicemente applicato il nome all’astronave come inside joke.
L’anello del cavaliere nero
Sersi regala a Dane Whitman
un vecchio anello con lo stemma di famiglia, che lei afferma di
aver acquistato su eBay. In realtà, dato che si tratta di un antico
manufatto storico, è del tutto possibile che lo abbia avuto fin dal
Medioevo. Sebbene non sia chiaro nel film, il merchandising ha
confermato che lo stemma sull’anello è il simbolo del Cavaliere
Nero, che risale ai tempi di Re Artù.
L’originale Black Knight è stato
creato da Stan Lee e dall’artista Joe Maneely nel
1955, in un fumetto di spada e stregoneria ambientato ai tempi di
Camelot, e brandiva l’incantata (e maledetta) Lama d’Ebano. Il
mantello del Cavaliere Nero è stato tramandato di generazione in
generazione attraverso la linea di sangue – e Dane è davvero
l’attuale Cavaliere Nero nei fumetti.
Riferimenti multipli al Blip
Il Blip – il periodo di
cinque anni che è iniziato quando Thanos ha schioccato le dita in Avengers:
Infinity War e si è concluso quando Hulk ha invertito
il processo in Avengers:
Endgame – è il più grande evento nella tradizione del
MCU fino ad oggi.
Viene fatto riferimento al Blip due
volte in Eternals,
con filmati di notizie che suggeriscono che gli scienziati umani
hanno ipotizzato che i terremoti che colpiscono la Terra fossero
associati al Blip. Un ulteriore flashback ha rivelato che il Blip
ha lasciato Ajak particolarmente colpita dall’intraprendenza
dell’umanità.
WHiH Newsfront
A un certo punto, gli
Eterni si sintonizzano per guardare WHiH World
News. Punto di riferimento di lunga data nell’MCU, la rete
fittizia WHiH Newsfront è apparsa in diversi film e programmi TV
Marvel nell’ultimo decennio.
Servizi della WHiH World
News sono apparsi per la prima volta in The
Incredible Hulk e a partire da
Captain America: Civil War la Marvel aveva creato un
canale YouTube e un account Twitter a suo nome per lanciare notizie
che potessero servire da promozione per i film in lancio. WHiH
Newsfront è già apparso anche nella Fase 4, in
The Falcon and the Winter Soldier e WandaVision.
Dane Whitman fa riferimento a
Doctor Strange
I Maestri delle Arti
Mistiche sono stati un segreto per millenni fino a Avengers:
Endgame. Come visto in WandaVision,
tutto il mondo sembra aver avuto un resoconto dettagliato della
battaglia finale contro Thanos (anche se ci sono prove che i
Vendicatori hanno tenuto sotto silenzio la questione dei viaggio
nel tempo).
Ciò significa che Dottor
Strange e i maestri delle arti mistiche sono ora di
dominio pubblico, cosa confermata quando il punto di riferimento di
Dane Whitman per i poteri di Sersi è presumere che sia una maga
come il dottor Strange e chiedere se può trasformarlo in una
giraffa.
I legami degli Eterni con
Babilonia
Dato che gli Eterni sono
sbarcati in Mesopotamia, è perfettamente appropriato che si
stabiliscano intorno a Babilonia. Gli Eterni sono associati anche a
Babilonia nei fumetti, con Gilgamesh che regna lì per un po’ di
tempo, e gli Eterni Ajak, Zuras, Ikaris e Thena che combattono i
Devianti nella città in Eternals: The Herod Factor #1.
Il leader dei Devianti, Kro, ha
avuto l’opportunità di uccidere Thena in battaglia, ma ha scelto di
risparmiarla, il che è stato l’inizio di una relazione trai due che
è durata tanto nonostante fosse contro “natura”.
Sprite ha ispirato Peter Pan
Nell’era moderna, una
copertina di Peter Pan di J.M. Barrie suggerisce
che Sprite – la ragazza che non invecchia mai – sia stata anche
l’ispirazione per l’eroe immaginario di Barrie, il ragazzo che non
può mai invecchiare.
È un tocco di classe che solleva la
questione: la Disney esiste nel MCU per realizzare un adattamento
animato del personaggio?. Questa idea è presa direttamente dai
fumetti, dove le somiglianze tra Sprite e Peter Pan sono ancora più
evidenti dato che l’Eterno è tradizionalmente maschio.
Gli Eterni conoscevano Thor da
prima
La “Saga degli Eterni” è
stata una delle storie più importanti dei fumetti con protagonisti
gli Eterni, ed è stata raccontata nelle pagine di The Mighty Thor;
questo ha segnato l’inizio dei tentativi della Marvel di integrare
gli dei dello spazio di Jack Kirby nel loro più
ampio universo di fumetti.
Abbastanza appropriatamente, un
dialogo in Eternals
rivela che questi dei immortali hanno avuto delle relazioni con
Thor e gli Asgardiani anche nell’MCU. Parteciparono alla battaglia
di Tønsberg intorno al 1000 d.C., aiutando gli Asgardiani a
combattere contro gli eserciti dei Giganti di Ghiaccio.
Apparentemente, in un’altra occasione, Thor ha visitato Midgard ed
è stato profondamente colpito dagli Eterni.
Ikaris paragonato a Superman
Eternals
presenta i primi accenni palesi alla DC Comics nel MCU, con un
momento divertente in cui Ikaris viene paragonato a Superman. Il confronto ha
senso, dato che entrambi sono super forti e possono volare, ed
entrambi proiettano raggi di energia di qualche forma dai loro
occhi – visione di calore nel caso di Superman, energia cosmica in
Ikaris.
I paralleli diventano cupamente
divertenti alla fine, però, perché Ikaris viene gradualmente
trasformato in un’altra incarnazione del tropo “Dark Superman” –
uno che è incredibilmente popolare nei fumetti, presente nelle
visioni Knightmare di Zack Snyder in
Batman V Superman: Dawn of Justice e
Justice League, e ha ispirato personaggi come Homelander.
Sersi e Ikaris vengono presentati
come Isaac e Sylvie
In Eternals,
quando Sersi e Ikaris arrivano a casa di Phastos, lui li presenta
come “Isaac” e “Sylvie”. Questi sono in effetti gli alias che i due
Eterni hanno usato nei fumetti per adattarsi alla società umana,
con Ikaris che ha adottato anche una versione abbreviata del nome:
“Ike Harris”.
Ikaris presume che Phastos abbia
accesso al vibranio
Una divertente gag in
Eternals
vede Ikaris provare a dimostrare a Phastos che non può
semplicemente avere una vita normale indicando le norme di
sicurezza che l’eterno ha aggiunto alla casa che condivide con
marito e figlio umani.
A ulteriore dimostrazione del suo
punto di vista, Ikaris dà un pungo sul tavolo, aspettandosi che sia
fatto di qualcosa come il vibranio – un divertente cenno al raro
metallo immaginario che si trova nel Wakanda di
Black Panther. Se il tavolo fosse stato fatto di
vibranio, avrebbe semplicemente assorbito l’impatto; in realtà è un
normale tavolo comprato da Ikea, e Ikaris lo rompe.
Il valletto di Kingo è “come
Alfred”
In un altro insolito
riferimento alla DC Comics, il cameriere di Kingo è paragonato al
maggiordomo Alfred di Bruce Wayne.
Eternals
inverte la metafora, tuttavia, perché alla fine rivela che Kingo
non è l’eroe che lui e il suo valletto pensano che sia; non è in
grado di conciliare le sue opinioni filosofiche con l’uccisione di
un Celestiale e sceglie di non partecipare alla battaglia
finale.
Lo scudo di Capitan America è
sull’aereo di Kingo
Una scena nel trailer di
Eternals
ha rivelato lo scudo di Capitan America sull’aereo di Kingo, ma –
sebbene sia chiaramente presente nel cut cinematografico finale –
Eternals
non lo spiega.
Lo scudo è quello usato da Steve
Rogers quando era un uomo di spettacolo per l’esercito degli Stati
Uniti, prima di acquisire il suo più famoso scudo di vibranio,
quindi è possibile che Kingo l’abbia comprato come un cimelio. Ciò
solleva la questione se Kingo e Capitan America si siano mai
incontrati durante i giorni da showman di Cap prima che diventasse
il Primo Vendicatore.
Il Mahd Wy’ry di Thena
In Eternals,
Thena soffre di una malattia psicologica chiamata Mahd Wy’ry che
gli Eterni credono sia causata da una sovrabbondanza di ricordi. In
realtà, l’ultima volta che la sua mente è stata cancellata dai
Celestiali era imperfetta, e i ricordi repressi della distruzione
di un altro mondo hanno cominciato a riaffiorare. Mahd Wy’ry è un
allontanamento abbastanza profondo nella tradizione dei fumetti,
che appare solo in una manciata di fumetti; è stato menzionato per
la prima volta in Avengers #361, quando Sersi ha iniziato ad agire
in modo imprevedibile.
Nei fumetti, Mahd Wy’ry è la
maledizione segreta degli Eterni; sebbene i loro corpi siano stati
trasformati dai Celestiali, le loro menti sono ancora umane e non
sono progettate per affrontare millenni di ricordi. “Quanta
esperienza può assorbire un essere”, chiede Ikaris.
“Quanto si può vivere prima che il peso degli anni sia troppo e
schiacci l’anima? Quanto tempo prima che la mente si stanchi di
vivere e non ce la faccia più?”
La stanza di Makkari è piena di
manufatti curiosi
Makkari ha accumulato
tesori nel corso dei millenni e, di conseguenza, la sua stanza sul
Domo è assolutamente piena di Easter Eggs. Gli
spettatori attenti noteranno:
- Un’armatura che ricorda alcuni costumi indossati da Moon
Knight. Nei fumetti, il dio egizio Khonshu ha scelto avatar per
oltre 1.000.000 di anni, ed è possibile che questa armatura sia
stata indossata da un avatar storico che gli Eterni hanno
incontrato. È accompagnato da un Ankh egiziano.
- La Tavoletta di Smeraldo, nota come Tavola Smaragdine o Tabula
Smaragdina, che è diventata popolare tra gli occultisti del XIX e
XX secolo. È famosa soprattutto per aver introdotto il concetto di
“come sopra, così sotto”, che è centrale per molti aspetti della
tradizione mistica della Marvel, in particolare la tradizione che
circonda l’Altromondo, una dimensione magica collegata al Regno
Unito.
- C’è anche l’ambito Santo Graal della leggenda arturiana, che ha
legami con il Cavaliere Nero.
Excalibur e cenni a Camelot
Sembra che alcuni degli
Eterni abbiano effettivamente vissuto intorno a Camelot per un po’
di tempo, con Re Artù che si è in qualche modo innamorato di Thena.
Dato che è finita in possesso di Excalibur, è ragionevole presumere
che Thena possa essere stata la Dama del Lago della leggenda
arturiana. È interessante notare che la Marvel Comics ha recentemente ricollegato una
connessione tra Camelot e gli Eterni.
Secondo Black Knight: Curse of
the Ebony Blade #2, Camelot era “una città ricca di
meraviglie. Un castello che sembrava cresciuto come è stato
costruito, su radici di nessuna conoscenza mortale. E portato su
macchine celesti”. Le leggende di Re Artù sono al centro di molti
dei personaggi e dei concetti britannici della Marvel, tra cui
Capitan Bretagna, Cavaliere Nero e il regno mistico dell’Altromondo
dove ora risiede Arthur.
Sersi dice a Dane Whitman di
riconciliarsi con suo zio
Temendo che il mondo stia
per finire, Sersi dice a Dane Whitman che ora è il momento di
riconciliarsi con suo zio, desiderando che muoia in pace, senza
rimpianti. È una scena piuttosto toccante, che dà un’idea di quanto
Sersi capisca veramente la natura umana, ma è anche un Easter Egg
intelligente a sé stante.
Nei fumetti, lo zio di Dane è
John Garrett, un criminale che ha usato la Lama
d’Ebano per portare disonore al nome del Cavaliere Nero. Dane ha
ereditato la lama d’ebano da suo zio nei fumetti.
Un seme celestiale dentro la
terra
Eternals
rivela che i Celestiali impiantano un seme all’interno di un
pianeta, che si nutre dell’energia vitale del mondo fino a quando
il Celestiale non matura ed emerge, distruggendo il pianeta. Questa
idea è tratta dalla classica miniserie Earth X di Alex Ross e Jim
Kreuger, che è ambientata in una linea temporale distopica futura
in cui gli eroi apprendono che i Celestiali hanno “ingravidato” la
Terra mettendo il loro seme al suo interno.
Nei fumetti, questo Celestiale si
nutriva delle risorse naturali del pianeta; nell’MCU, si alimentava
di energia vitale. Il potenziale per i superumani è stato seminato
all’interno dei geni dell’umanità in modo che potessero servire
come guardiani e protettori per il seme celeste, ma nell’MCU questo
ruolo appartiene agli stessi Eterni.
Tiamut è il celeste sognatore
Il celestiale all’interno
della Terra si chiama Tiamut. Nei fumetti, Tiamut era un Celestiale
che si ribellò ad Arishem e fu imprigionato nella Terra. Conosciuto
come il Celestiale Sognante, Tiamut ha dormito per millenni, mentre
l’umanità si è sviluppata e si è svegliata nei tempi moderni.
Sorprendentemente, Tiamut ha
sviluppato una coscienza e non ha potuto distruggere l’umanità come
originariamente intendeva. Invece, scelse di giudicare la razza
umana secondo i suoi criteri imperscrutabili e scelse Makkari come
suo Primo Eterno, comunicando attraverso di lui. Per un po’, il
Celestiale Sognante si ergeva sopra la città di San Francisco, che
divenne la casa degli X-Men; è stato distrutto durante un’avventura
multiversale degli X-Men.
Ikaris si mette in posa
Phastos fa un lavoro
sorprendentemente buono nel trattenere Ikaris durante l’atto finale
di Eternals,
ma Ikaris si libera in un momento spettacolare in cui i suoi raggi
di energia esplodono nei cieli.
L’inquadratura ricrea quasi
perfettamente una splendida copertina di Eternals #6 di
Daniel Acuna, pubblicata nel 2009. È una delle
immagini più famose associate agli Eterni, quindi senza dubbio gli
amanti dei fumetti saranno felici di vederla prendere vita sul
grande schermo.
Ikaris vola nel sole
Devastato dopo la sconfitta
di Tiamut, l’Ikaris di
Richard Madden sceglie di suicidarsi volando
verso il sole. È una morte appropriata per l’uomo che ha ispirato
la leggenda greca di Icaro, che volò troppo vicino al sole e fu
ucciso quando le sue ali si sciolsero. Tragicamente, in
Eternals,
la storia di Icaro è stata effettivamente raccontata da Sprite,
probabilmente come uno scherzo sull’uomo che amava.
Il racconto di Sprite è diventato
inconsapevolmente una profezia, probabilmente autoavverante, perché
lei avrà piantato l’idea nella sua mente. La tragedia di Ikaris si
svolge anche nei fumetti in un modo leggermente diverso. Nei
fumetti, Ikaris è colui che modella un paio di ali per suo figlio
mezzo mortale, ma suo figlio vola troppo vicino al sole e finisce
per bruciarsi le ali, cadendo in mare.
Pip il Troll
La scena post-crediti di
Eternals
introduce il personaggio di Pip il Troll, doppiato da
Patton Oswalt. Una figura importante nella
tradizione cosmica della Marvel Comics, Pip afferma di essere un ex
membro della regalità di un pianeta che banchettava con i troll e
beveva bevande incantate, trasformandosi egli stesso in un
troll.
È tipicamente associato ad
Adam Warlock nei fumetti, spesso coinvolto nella
faida tra Warlock e Thanos, e per un certo periodo è stato anche il
guardiano della Gemma dello Spazio. La versione di Pip del MCU
sembra essere legata a un personaggio molto diverso, sebbene
possieda gli stessi poteri di teletrasporto che nei fumetti ha
ottenuto proprio grazie alla Gemma. E’ impossibile dire come li
abbia acquisiti nell’MCU in questo momento.
Presentazione di Starfox
Eternals
presenta Harry Styles come Eros di Titano, meglio
conosciuto dai lettori di fumetti come Starfox, fratello di Thanos.
Starfox era un edonista che iniziò a prendere sul serio la vita
solo quando Thanos lanciò un attacco al loro pianeta natale.
Starfox ha il potere di manipolare le emozioni degli altri,
stimolando i centri del piacere nel cervello di una persona e
rendendoli suscettibili al suo controllo.
Sfortunatamente ha spesso usato
queste abilità per scopi moralmente discutibili, come è stato
esplorato in una storia di She-Hulk
in cui deve far fronte all’accusa di manipolare le donne per
convincerle ad andare a letto con lui.
La lama d’ebano
Nominato in precedenza in
Eternals,
la Lama d’Ebano viene finalmente visto nella scena post-credits del
film quando Dane decide di rivendicare il suo potere nella speranza
che lo aiuti a salvare Sersi. Il dialogo sembra suggerire che si
sia davvero riconciliato con suo zio come suggerito da Sersi.
Questa riconciliazione ha portato
Dane a conoscere la sua storia familiare e il suo lignaggio e,
presumibilmente, ha fatto spedire la Lama d’Ebano a casa sua a
Londra. Dane Whitman potrebbe non essere stato il Cavaliere Nero in
Eternals,
ma è sicuro che assumerò presto il ruolo.
Blade nei post credits di
Eternals
La scena post-crediti di
Eternals
potrebbe impostare la trasformazione di Dane Whitman nel Cavaliere
Nero, ma viene interrotto prima che possa afferrare la Lama
d’Ebano. La misteriosa voce che parla dall’ombra è stata confermata
essere quella del Blade di Mahershala Ali, il che
significa che questa scena post-credits è tecnicamente il debutto
di Blade
nel MCU.
Nei fumetti, sia Black Knight che
Blade
erano membri della squadra di supereroi MI-13, l’equivalente
britannico degli Avengers, quindi esiste un legame trai due
personaggi.