Se c’è un attore che incarna l’ideale dell’antidivo, quello è senza dubbio Bill Murray. Notoriamente difficile da contattare, Murray è particolarmente selettivo con i progetti che gli vengono proposti, sfoggiando sempre un atteggiamento in controtendenza a quello che lo stereotipo di Hollywood vorrebbe.
Divenuto con gli anni sempre più un’icona vivente, Murray si è distinto come un attore di grande livello, capace tanto di interpretazioni comiche quanto di dar vita a personaggi drammatici e struggenti. È proprio grazie a questi ultimi che ha poi ricevuto alcuni tra i maggiori riconoscimenti della sua carriera. Ecco 10 cose che non sai di Bill Murray.

Bill Murray: i film in cui ha recitato
10. È stato interprete di celebri film. L’attore debutta al cinema nel 1979 con il film Polpette, per poi ottenere grande popolarità grazie al film Ghostbuster – Acchiappafantasmi (1984). Con la fama raggiunta, prende parte a titoli come La piccola bottega degli orrori (1986), Ghostbusters II (1989), Ricomincio da capo (1993), Ed Wood (1994), con Johnny Depp, Space Jam (1996), L’uomo che sapeva troppo poco (1997), Rushmore (1998), Charlie’s Angels (2000), Osmosis Jones (2001), I Tenenbaum (2001), con Gene Hackman, Lost in Translation (2003), con Scarlett Johansson, Le avventure acquatiche di Steve Zissou (2004), Broken Flowers (2005), Moonrise Kingom (2012), Monuments Men (2014), St. Vincent (2014), I morti non muoiono (2019), con Adam Driver, The French Dispatch (2020) e On the rocks (2021).
9. È un noto doppiatore. Particolarmente versatile, Murray negli anni ha partecipato anche in qualità di doppiatore ad alcuni noti film. Lo si ricorda in particolare per aver dato voce al celebre gatto Garfield in Garfield – Il film (2004) e Garfield 2 (2006). Ha poi partecipato ai film animati Fantastic Mr. Fox (2009) e L’isola dei cani (2018), diretti entrambi da Wes Anderson. Nel 2016 è la voce di Baloo nella versione live-action di Il libro della giungla, diretto da Jon Favreau.
8. È stato nominato al premio Oscar. Grazie al film Lost in Translation, diretto da Sofia Coppola, Murray ha dato prova di saper gestire un perfetto equilibrio tra toni comici e drammatici. La sua interpretazione del decadente attore Bob Harris gli ha permesso di guadagnare alcuni dei maggiori riconoscimenti della sua carriera. Ha infatti vinto un Golden Globe come miglior attore in un film commedia, e ha ricevuto la sua prima, e attualmente unica, nomination all’Oscar come miglior attore protagonista.
Bill Murray: il suo patrimonio
7. Possiede un ricco patrimonio. Ad oggi Murray continua ad essere uno degli attori più richiesti, e le sue frequenti collaborazioni con alcuni dei maggiori autori di Hollywood gli hanno permesso di essere sempre particolarmente attivo e prolifico. Grazie a tutti i celebri ruoli svolti sino ad oggi, come anche grazie a tutte le attività collaterali al cinema, l’attore ha raggiunto un patrimonio stimato di circa 180 milioni di dollari.
Bill Murray e Scarlett Johansson
6. Nessuno sa cosa le abbia sussurrato all’orecchio. Murray e l’attrice Scarlett Johansson sono stati una meravigliosa coppia nel film Lost in Translation. Uno dei momenti più celebri della loro collaborazione è anche uno dei più grandi misteri del film. Sul finale, prima di separarsi da lei, Murray sussurra qualcosa all’orecchio dell’attrice. Le sue parole sono inudibili e totalmente improvvisate. Ancora oggi nessuno, eccetto la Johansson, sa cosa l’attore abbia effettivamente detto. L’attrice si è solo limitata a dire che si tratta di una di quelle cose che “ti rimettono in pace con il mondo e la vita”.

Bill Murray in Space Jam
5. Accettò di interpretare sé stesso. Nel 1996 l’attore interpreta una versione fittizia di sé stesso nel film Space Jam, il quale mischia animazione e live-action, e vede la partecipazione eccezionale del celebre giocatore di basket Michael Jordan. Murray accettò di partecipare essendosi pentito di non aver preso parte al film Chi ha incastrato Roger Rabbit, che mischiava allo stesso modo personaggi animati e reali.
Bill Murray e il cameo in Zombiland
4. Ha avuto un celebre cameo nel film. Uno dei ruoli più iconici di Murray, per assurdo, è in realtà un breve cameo. L’attore compare infatti nel film Zombieland nei panni di sé stesso ma in versione zombie. Inizialmente, tuttavia, non era previsto che l’attore partecipasse. Il cameo era infatti stato scritto per Patrick Swayze, il quale però non poté partecipare per via delle sue condizioni di salute. La parte fu così offerta a Murray, che la rese memorabile.
Bill Murray e la marmotta in Ricomincio da capo
3. Fu realmente morso dalla marmotta. In Ricomincio da capo, titolo italiano dell’originale Groundhog Day, Murray interpreta un burbero meteorologo costretto a rivivere in continuazione il Giorno della marmotta. Essendo stato realmente a stretto contatto con tale animale, Murray finì con l’essere morso da questo per ben due volte. Fu inoltre costretto a sottoporsi ad un vaccino contro la rabbia, tanto che le ferite erano serie.
2. Era ossessionato dal film. Ricomincio da capo è uno dei titoli più noti e apprezzati nella carriera dell’attore. Lo stesso Murray era talmente ossessionato dal film da telefonare al regista Harold Ramis, suo grande amico, nel cuore della notte per chiedere delucidazioni o consigli. Ramis decise così di farlo parlare con lo sceneggiatore, di fatto evitando ulteriori scocciature. Murray ne rimase così offeso che per anni non rivolse la parola all’amico.
Bill Murray: età e altezza
1. Bill Murray è nato a Wilmette, nell’Illinois, Stati Uniti, il 21 settembre 1950. L’attore è alto complessivamente 187 centimetri.
Fonte: IMDb














Il punto di partenza è certamente il fatto che siamo sicuri che il personaggio comparirà nel film. Darkseid sarà un personaggio di vitale importanza per la storia, sarà legato a Steppenwolf e sicuramente si confronterà con gli eroi protagonisti. Immaginiamo che, anche se forse potrebbe essere
L’uscita del teaser ci ha permesso di scoprire quale fosse la storia originale in cui era coinvolto Darkseid. Un utente di Twitter ha tradotto il murales del Tempio delle Amazzoni (visto proprio nel trailer) che racconta la battaglia della prima invasione di Steppenwolf, a cui ha preso parte anche Darkseid.
Ray Porter ha interpretato Darkseid nelle riprese di Justice League, ma è stato tagliato dalla versione cinematografica.
Forse non tutti sanno che, nei fumetti,
Steppenwolf è il villain di Justice League, così come lo abbiamo visto al cinema, tuttavia sappiamo che il personaggio, nei fumetti è il nipote di Darkseid. Questa parentela, che nel film doveva essere fedele ai fumetti, è andata persa. Ora che i personaggi saranno ripristinati nella storia, ci si potrebbe trovare di fronte ad una fedele rappresentazione di questa relazione di parentela.
Sappiamo che, a tempo debito, la Warner Bros porterà al cinema un film sui New Gods, diretto da Ava Duvernay. Il film











Questa prima immagine mostra il re T’Challa in tutta la sua gloria, mentre con calma aspetta la tempesta formata dall’esercito di Outrider sul lato opposto della barriera di protezione del Wakanda. Seguito da un esercito di soldati Wakandiani, oltre a Natasha Romanoff e Bucky Barnes, Black Panther di
Qui vediamo Natasha Romanoff, i suoi capelli rossi, assenti. Infinity War ha visto la spia russa di
Nebula, una testa di
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Uno dei migliori momenti di Infinity War si verifica sicuramente quando il Dio del Tuono arriva nel Wakanda. Ad accompagnare 

Qualcuno si diverte di più con i film Marvel di




















Nel 2002 venne realizzato, con un budget complessivo di 5 milioni, il primo sequel del classico Disney. Intitolato Cenerentola II – Quando i sogni diventano realtà, questo è stato distribuito direttamente per l’home video, divenendo uno dei sequel Disney più venduti di sempre, incassando circa 120 milioni di dollari. Il film intende raccontare cosa accadde dopo il celebre “e vissero per sempre felici e contenti”, e nella sua struttura in tre segmenti permette di seguire le vicende di Cenerentola intenta ad organizzare una festa, durante la quale anche la sorellastra Anastasia avrà il suo momento di gloria.
Dato il successo riscontrato, lo studios decise di realizzare un terzo film, sempre pensato esclusivamente per l’home-video, e rilasciato nel 2007 con il titolo di Cenerentola III – Il gioco del destino. Pur collocandosi cronologicamente dopo il precedente secondo capitolo, il film è tuttavia una continuazione del Cenerentola originale. All’interno di questo si racconta infatti di come Lady Tremaine e le sue due figlie, entrate in possesso della bacchetta della fata Smemorina, tornino indietro nel tempo per impedire che Cenerentola possa risultare la proprietaria della scarpetta di cristallo, con tutto ciò che ne è seguito.
Dopo aver sacrificato la sua amata Gamora (