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West Side Story bandito in alcuni paesi del Medio Oriente. La reazione del cast

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I membri del cast e della troupe di West Side Story hanno reagito alla notizia che il film è stato vietato in diversi paesi del Medio Oriente. Il remake di West Side Story di Steven Spielberg farà il suo debutto nelle sale italiane il 23 dicembre 2021.

West Side Story è stato distribuito per la prima volta nel 1961 con la regia di Robert Wise e Jerome Robbins. Il film era una moderna interpretazione musicale del classico di Shakespeare Romeo e Giulietta e segue l’amore proibito tra i membri di due gang rivali di New York. Le prime recensioni del remake di West Side Story di Spielberg sono state estremamente positive e suggeriscono potenziali nomination agli Oscar.

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Le aspettative per la serata di apertura di West Side Story sono alte, considerando che il film originale del 1961 ha ricevuto il plauso della critica, e gli spettatori sono ansiosi di vedere la reinvenzione che ne ha fatto il leggendario regista Spielberg. Nel cast del film ci sono Ansel Elgort nei panni di Tony e Rachel Zegler nei panni di Maria, i due giovani che coltivano un amore proibito. Il film vedrà anche la partecipazione di Ariana DeBose, David Alvarez e Brian d’Arcy James. Il nuovo West Side Story darà anche il bentornato a Rita Moreno, che nel 1961 interpretò Anita e che in questo film recita nel ruolo di Valentina, scritto appositamente per lei da Tony Kushner. Tuttavia, il remake ha incontrato un ostacolo nella distribuzione in alcuni paesi del Medio Oriente, perché nella storia, Spielberg ha inserito un personaggio transgender interpretato da Iris Menas, attrice nonbinary molto nota in tv e a teatro.

Come riportato da THR, la troupe di West Side Story ha risposto al divieto dei paesi del Medio Oriente sul film. Il produttore Kevin McCollum è tornato ai tempi di Shakespeare, quando i puritani demolirono i teatri, mentre ancora oggi il lavoro di Shakespeare persiste.

Indipendentemente dal fatto che il film sia vietato, McCollum è fiducioso che il film verrà alla fine visto da chi vuole farlo e che “l’amore vincerà”. Il membro del cast Alvarez, che interpreta Bernardo, è intervenuto per esprimere che mentre il divieto è “triste”, rafforza solo l’importanza dei messaggi del film e il suo bisogno di essere ascoltato.

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McCollum: “Penso che dobbiamo ricordare che durante il periodo di [William] Shakespeare, al culmine, i puritani entrarono e demolirono tutti i teatri. Non si poteva andare a teatro, eppure Shakespeare sopravvisse. Quindi questo è un film che esiste nel mondo, si proverà a fermarlo in certi posti, ma si troverà, credo che vincerà l’amore, e questa è una storia d’amore, fatta con amore, e racconta cosa succede quando si cerca di impedire alle persone di amare liberamente. Penso che per realizzare questo film abbiamo fatto il nostro lavoro in qualità artisti, e il mondo lo scoprirà anche se alcune culture decideranno che non lo vogliono nei loro confini. Questo film supererà ogni confine perché sarà visto. È venuto fuori da una storia d’amore, dalla volontà di onorare il teatro e cercando di realizzare un film che riflette su quanto sia difficile amare quando ti viene insegnato a odiare, ora come allora. Ecco perché, si spera, questo film abbia ali di farfalla del cambiamento dei sistemi di credenze delle persone. Il mondo è una rete in cui ci troviamo tutti insieme, e l’amore è ciò che guida, quindi è per questo che cantiamo.”

Alvarez: “È un po’ triste che esista ancora nel mondo un divieto del genere, e penso che sia per questo che film come questo sono così importanti. Questo film ha così tanti messaggi e livelli diversi che entra in contatto davvero con le persone di tutto il mondo”.

Il divieto del Medio Oriente è arrivato dopo che diversi paesi hanno richiesto che le scene con il personaggio di Iris Menas fossero tagliate dal film. La Disney ha rifiutato le richieste e il film sarebbe stato ora vietato in Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Oman, Kuwait, Qatar e Bahrain. Il divieto a West Side Story è simile al recente divieto che Eternals della Marvel hanno affrontato il mese scorso. Secondo quanto riferito, Eternals è stato bandito in paesi come l’Arabia Saudita, il Kuwait e il Qatar a causa della sua inclusione di un supereroe gay, Phastos.

Titans 3: trailer della terza stagione in arrivo su Netflix

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Titans 3: trailer della terza stagione in arrivo su Netflix

Netflix ha diffuso il trailer ufficiale di Titans 3, la terza stagione della serie Titans che arriverà in Italia su Netflix.

Titans 3

Titans 3 sarà la terza stagione della serie Titans prodotta dalla DC Entertainmet e  creata da Akiva Goldsman, Geoff Johns, e Greg Berlanti. Titans vede come produttori esecutivi Akiva Goldsman, Geoff Johns, Greg Berlanti e Sarah Schechter. 

In Titans 3 protagonisti sonon Brenton Thwaites nei panni di Richard “Dick” Grayson / Robin, Anna Diop come Koriand’r / Starfire, Teagan Croft nei panni di Rachel Roth / Raven e Ryan Potter nei panni di Garfield “Gar” Logan / Beast Boy.  Nei ruoli ricorrenti ci sono Alan Ritchson nei panni di Hank Hall / Hawk, Minka Kelly come Dawn Granger / Dove, Lindsey Gort nei panni di Amy Rohrbach e Bruno Bichir come Niles Caulder / Chief, Joshua Orpin nei panni di Superboy e Esai Morales come Slade Wilson aka Deathstroke.

Nella serie tv Dick Grayson emerge dall’ombra per diventare il leader di una band senza paura di nuovi eroi, tra cui Starfire, Raven e molti altri. I fan possono aspettarsi che Titans sia una serie d’avventura a tinte drammatiche che esploreranno e celebreranno uno dei più famosi gruppi di fumetti di sempre. La prima stagione Titans ha debuttato nel 2018 sul nuovo servizio digitale per la DC Universe, gestito da Warner Bros. Digital Networks.

Billions 6: promo dalla sesta stagione

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Billions 6: promo dalla sesta stagione

Showtime dopo il trailer ha diffuso il nuovo promo ufficiale di Billions 6, l’attesa sesta stagione della serie tv Billions con protagonista Paul Giamatti.

Billions 6

Billions 6 è la sesta stagione della serie Billions scritta da Brian Koppelman, David Levien, Andrew Ross Sorkin per Showtime.

In Billions 6 protagonisti ritorneranno i personaggi Charles “Chuck” Rhoades Jr. (stagione 1-in corso), interpretato da Paul Giamatti, Robert “Bobby” Axelrod (stagione 1-in corso), interpretato da Damian Lewis, Wendy Rhoades (stagione 1-in corso), interpretata da Maggie Siff, Bryan Connerty (stagione 1-in corso), interpretato da Toby Leonard Moore, Mike “Wags” Wagner (stagione 1-in corso), interpretato da David Costabile, Kate Sacher (stagione 1-in corso), interpretata da Condola Rashād, Taylor Amber Mason (stagione 3-in corso, ricorrente stagione 2), interpretato da Asia Kate Dillon, Charles Rhoades Sr (stagione 3-in corso, ricorrente stagioni 1-2), interpretato da Jeffrey DeMunn, “Dollar” Bill Stearn (stagione 4-in corso, ricorrente stagioni 1-3), interpretato da Kelly AuCoin. La guest star della quinta stagione Julianna Margulies (The Good Wife) interpreta Catherine Brant, una professoressa di sociologia della Ivy League e autrice di bestseller.

Aquaman and the Lost Kingdom: ufficialmente concluse le riprese del film

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Jason Momoa ci informa che le riprese di Aquaman and the Lost Kingdom si sono ufficialmente concluse. La conferma è arrivata da un video sulle storie Instagram dell’attore in cui lui stesso dichiara:

“Questa è la fine, è la fine delle riprese di Aquaman and the Lost Kingdom. Ho così tanto da condividere con voi, vorrei … potrei dirvi così tanto. Che giornata epica. Vi amo. È così bello essere stato a casa per portare a termine queste riprese, ci saranno tante belle sorprese. Vi amo e… è passato molto tempo. Mi sto prendendo una pausa. Aloha.”

Tutto quello che c’è da sapere su Aquaman and the Lost Kingdom

Jason Momoa è atteso di nuovo nei panni dell’eroe in Aquaman and the Lost Kingdom, sequel del film che ha rilanciato in positivo le sorti dell’universo cinematografico DC. Nel sequel, diretto ancora una volta da James Wan (Insidious, The Conjuring), torneranno anche Patrick Wilson nei panni di Ocean Master, Amber Heard, che tornerà nei panni di Mera, Dolph Lundgren che sarà ancora una volta Re Nereus, il padre di Mera, e ancora Yahya Abdul-Mateen II nei panni di Black Manta, che abbiamo visto riapparire nella scena post-credit del primo film.

David Leslie Johnson-McGoldrick, collaboratore ricorrente di Wanscriverà la sceneggiatura del film, mentre il regista e Peter Safran saranno co-produttori. Aquaman and the Lost Kingdom uscirà nelle sale americane il 16 dicembre 2022.

Strange World, ecco il primo concept del nuovo film Disney

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Strange World, ecco il primo concept del nuovo film Disney

È ora disponibile la concept art del nuovo lungometraggio d’animazione Walt Disney Animation Studios Strange World. L’originale film d’azione e avventura viaggia nel profondo di una terra inesplorata e pericolosa in cui creature fantastiche attendono i leggendari Clades, una famiglia di esploratori le cui differenze minacciano di far fallire la loro ultima e, di gran lunga, più importante missione.

Secondo il regista Don Hall, Strage World è un riferimento alle riviste pulp: narrativa popolare della prima metà del 20esimo secolo stampata su carta economica. “Crescendo, amavo leggere i vecchi numeri delle riviste pulp”, ha affermato. “Erano grandi avventure che vedevano un gruppo di esploratori alla scoperta di un mondo nascosto o creature antiche. Sono state di grande ispirazione per Strange World”.

Diretto da Hall (il film vincitore del premio Oscar Big Hero 6, Raya e l’ultimo Drago), co-diretto e scritto da Qui Nguyen (co-sceneggiatore di Raya e l’ultimo Drago), e prodotto da Roy Conli (il film vincitore del premio Oscar Big Hero 6, Rapunzel – L’intreccio della torre), Strange World arriverà a novembre nelle sale italiane.

Il primo concept di Strange World

Strange World

Halo: trailer ufficiale della serie tv in arrivo

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Halo: trailer ufficiale della serie tv in arrivo

Paramount+ in occasione dei “The Game Awards” ha diffuso finalmente il trailer di Halo, l’attesissimo adattamento televisivo dell’omonimo videogioco per XBOX.

Halo

Halo è l’annunciata serie tv basata sull’omonimo videogioco prodotta dalla Amblin Television di Steven Spielberg.  Halo è sviluppata e scritta da Kyle Killen e Steven Kane. La serie sarà distribuita globalmente da CBS Studios International. Produttori esecutivi della serie sono Steven Spielberg, Justin Falvey, Darryl Frank, Steven Kane, Kyle Killen, Otto Bathurst, Kiki Wolfkill, Frank O’Connor, Bonnie Ross, Karen Richards, Toby Leslie e Scott Pennington

La serie tv Halo seguirà “un epico conflitto del 26° secolo tra l’umanità e una minaccia aliena nota come Covenant. Halo intesserà storie personali profondamente tratte con azione, avventura e una visione del futuro riccamente immaginata”.

In Halo protagonisti Pablo Schreiber come Master Chief Petty Officer John-117, un imponente supersoldato noto come “Spartan”. Natascha McElhone come Dr. Catherine Halsey , una scienziata per l’UNSC e creatrice del progetto Spartan-II. Yerin Ha come Kwan Ha. Charlie Murphy come Makee. Shabana Azmi nel ruolo dell’ammiraglio Margaret Parangosky, direttore dell’ONI. Nel cast anche Bokeem Woodbine come Soren-066, Olive Grey come Miranda Keyes, Kate Kennedy come Kai-125, Natasha Culzac come Riz-028, Bentley Kalu come Vannak-134 e Danny Sapani come Capitano Jacob Keyes

Noir in Festival 2021: 12 campioni per la giornata d’apertura

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Noir in Festival 2021: 12 campioni per la giornata d’apertura

In una Milano che per l’occasione si è spruzzata di bianco (quasi un omaggio alle radici valdostane della manifestazione) si inaugura oggi la 31ma edizione di NOIR IN FESTIVAL, mai come quest’anno dedicato a tutti i colori del Noir. Sono i campioni italiani della letteratura e del cinema i primi protagonisti a prendersi la scena: i cinque finalisti del Premio Giorgio Scerbanenco che ogni anno laurea il miglior romanzo italiano di genere (a cui va aggiunto il vincitore del premio del pubblico) e i sei finalisti del Premio Claudio Caligari, voluto insieme all’università IULM per segnalare invece il miglior film italiano di genere.

Storie di Sardegna e Sicilia, intrighi che sembrano sfiorare il mondo del paranormale, rabbie giovanili che fioriscono al confine della legge, vecchi poliziotti e giovani ispettrici si incontrano nei romanzi dello Scerbanenco di quest’anno. Alla fine ne resterà uno solo, ma il mondo dell’editoria scommette su tutti loro in questa stagione di grande rinnovamento narrativo.

Anche al cinema sono molto diverse le strade che portano al Noir quest’anno: horror e thriller d’annata, futuro distopico e presente pandemico, western tarantiniano e indagine sociale si intrecciano in una radiografia vivacissima del nuovo cinema italiano, con firme eccellenti e giovani scoperte. In questo caso a decidere il migliore è una grande giuria di giovani spettatori (a cominciare dagli studenti IULM) e appassionati di giallo condotti per mano da tre critici cinematografici. Che vinca il migliore!

Per salutare questa eccellenza espressiva il festival ha riunito tutti i “campioni” in gara nella giornata d’apertura con due appuntamenti che li vedono protagonisti: alle 15.00 nella Sala dei 146 di IULM 6 gli autori di cinema; alle 17.00 al Teatro Filodrammatici di Milano i finalisti della letteratura. Tra i quali la giuria dello Scerbanenco annuncerà in serata (alle ore 21.00 al Notorious Cinemas Gloria) il vincitore del 2021. Subito dopo scatterà la competizione internazionale per il cinema con l’anteprima del terzo, sorprendete film della regista francese Lucile Hadzihalilovic, Earwig, con Paul Hilton, Romane Emelaers e Romola Garai. Una storia di suspense che ruota intorno a due solitudini e a una dentiera di ghiaccio, un mystery che ricorda le provocazioni di Gaspar Noé (sodale della regista) e sposta i confini del genere. Dal romanzo di Brian Catling.

“Nonostante la voglia di ripartenza e il sostegno convinto di tutti i nostri partner – dicono  Giorgio Gosetti, Marina Fabbri e Gianni Canova – anche questa non sarà un’edizione facile del Noir. Ma siamo orgogliosi di un programma che ha trovato l’adesione entusiasta di cineasti e scrittori, produttori ed editori. Siamo al nastro di partenza, all’inizio di una emozionante cavalcata attraverso il mondo della paura ed è importante che due superstar come il vincitore del Raymond Chandler Award, il re dei best seller Guillaume Musso e i Manetti bros. che ci portano in dono l’attesissimo Diabolik abbiano scelto la platea del Noir. Adesso la parola passa al pubblico. Vi aspettiamo numerosi, perché il sale di un festival è proprio la comunità dei suoi spettatori”.

Invasion 2 stagione: uscita, trama, cast e streaming

Invasion 2 stagione: uscita, trama, cast e streaming

Invasion 2 è l’annunciata seconda stagione della serie tv Invasion la serie di fantascienza Apple Originals creata da Simon Kinberg e David Weil, dal produttore candidato all’Oscar e due volte agli Emmy Award Simon Kinberg (film “X-Men”, “Deadpool” film, “The Martian”) e David Weil (“Hunters”).

Invasion 2: quando esce e dove vederla in streaming

Invasion 2 in streaming uscirà nel corso del 2023 su Apple TV+.

Invasion 2: la trama e il cast

Ambientato in più continenti, Invasion segue un’invasione aliena attraverso diverse prospettive da più parti del mondo. La serie vede protagonisti Shamier Anderson (“Bruised”, “Awake”), Golshifteh Farahani (“Extraction”, “Paterson”, “Body of Lies”), Sam Neill (“Jurassic World: Dominion”, “Peaky Blinders”), Firas Nassar (“Fauda”) e Shioli Kutsuna (“Deadpool 2”, “The Outsider”). La seconda stagione di Invasion, ricca di azione, riprende pochi mesi dopo, con gli alieni che intensificano i loro attacchi in una guerra totale contro gli umani. Il trailer offre un’anteprima ricca di suspense della nuova stagione, in cui alieni e distruzione abbondano, le risposte sono perseguite senza sosta e la lotta per la sopravvivenza del mondo continua.

Invasion è scritto e prodotto da Kinberg e Weil e prodotto da Jakob Verbruggen (“The Alienist”, “The Fall”), che ha anche diretto diversi episodi. Audrey Chon (“Ai confini della realtà”), Amy Kaufman (“When They See Us”) ed Elisa Ellis sono i produttori esecutivi insieme ad Andrew Baldwin (“The Outsider”), che scrive anche lui. Katie O’Connell Marsh (“Narcos”, “Hannibal”) è il produttore esecutivo dei Boat Rocker Studios.

Trailer della seconda stagione di Invasion

Sonic 2 – il Film, ecco il primo trailer italiano

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Sonic 2 – il Film, ecco il primo trailer italiano

Il porcospino blu più amato del mondo è tornato per una nuova e spettacolare avventura in SONIC 2 – IL FILM.

Dopo essersi stabilito a Green Hills, Sonic non vede l’ora di dimostrare che ha tutto ciò che serve per essere un vero eroe.

La nuova sfida non si fa attendere: il Dr. Robotnik è tornato con un nuovo alleato, Knuckles, che lo aiuterà nella ricerca di uno smeraldo che ha il potere di distruggere la civiltà. Con il suo nuovo compagno d’avventura Tails, Sonic intraprende un viaggio in giro per il mondo per trovare lo smeraldo prima che cada nelle mani sbagliate.

SONIC 2 – IL FILM – il trailer

Diretto dai registi di The Fast and the Furious e Deadpool, SONIC 2- Il Film vede il ritorno di Ben Schwartz come voce di Sonic, Jim Carrey, James Marsden, Tika Sumpter, Natasha Rothwell, Adam Pally, con una new entry del calibro di Shemar Moore, e con Idris Elba come voce di Knuckles e Colleen O’Shaughnessey come voce di Tails.

Oppenheimer: Florence Pugh nel cast di Christopher Nolan

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Oppenheimer: Florence Pugh nel cast di Christopher Nolan

Anche Florence Pugh si unisce al cast già all star di Oppenheimer, il prossimo film messo in cantiere da Christopher Nolan. Insieme all’attrice di Black Widow, sono stati annunciati anche Rami Malek e Benny Safdie, che si aggiungono al cast.

Oppenheimer, il film

Universal distribuirà Oppenheimer nelle sale in tutto il mondo e distribuirà il film in Nord America. Christopher Nolan produrrà anche insieme a Emma Thomas e Charles Roven di Atlas Entertainment. Il film si baserà sul libro vincitore del Premio Pulitzer American Prometheus: The Triumph and Tragedy of J. Robert Oppenheimer di Kai Bird e del compianto Martin J. Sherwin. Nel cast Cillian Murphy, Emily Blunt, Rami Malek, Robert Downey Jr., Florence Pugh e Matt Damon.

 

Spider-Man: No Way Home, 13 film da rivedere prima dell’uscita del film

È iniziato il conto alla rovescia per il film più atteso dell’anno, Spider-Man: No Way Home: i fan non stanno più nella pelle al pensiero di poter vedere il multiverso scatenarsi con i precedenti cattivi di Spider-Man che torneranno sul grande schermo: sarà senza ombra di dubbio un’esperienza cinematografica irripetibile.

L’ultima volta che i fan hanno sperimentato questo livello di euforia è stato con Avengers: Endgame nel 2019. Già il primo trailer ha battuto i record come trailer più visto di sempre, e la prevendita dei biglietti online ha intasato migliaia di siti per la prenotazione: dei risultati da record, mai visti prima d’ora. Manca ancora qualche giorno all’uscita del film, da sfruttare per recuperare o rivedere le 13 pellicole che hanno spianato la strada a No Way Home.

Spider-Man: Into the Spider-Verse

Spider-Man: Into the Spider-Verse del 2018 segue la storia delle origini di Miles Morales come Spider-Man mentre assistiamo per la prima volta al multiverso che inizia a sprigionarsi. Il film è un’esclusiva del SSU, quindi non ha legami apparenti con il MCU.

Tuttavia, il film d’animazione esegue perfettamente la narrazione del multiverso e la trama di No Way Home sarà una variazione sul tema; Into the Spider-Verse propone la giusta quantità di azione e umorismo unita ad una narrazione straordinaria, il cui successo è stato immediato. Anche se apparentemente risulterebbe poco influente sugli sviluppi narrativi di No Way Home, è il primo film a veicolare le possibilità multiverso, quindi sarebbe una scelta saggia stabilire una connessione tra i due.

Spider-Man (2002)

Spider-Man di Sam Raimi è forse stato l’apripista di un intero genere, che ha rivoluzionato i cinecomics fino ad oggi; il film del 2002 svela la storia delle origini di Peter Parker come Spider-Man. Tobey Maguire è stato il primo attore ad essere associato all’iconico costume rosso e blu e, ancora oggi, molti fan nostalgici sostengono che la sua rappresentazione nerd e innocente di Spider-Man è irrimediabilmente la migliore.

Spider-Man di Sam Raimi è un film cruciale perché introduce il primo nemico di Spider-Man sullo schermo, Green Goblin – uno dei cinque cattivi confermati in No Way Home. La brillante interpretazione di Willem Dafoe nei panni di Green Goblin costituisce tutt’ora uno dei punti di forza del primo film della trilogia di Raimi.

Spider-Man 2 (2004)

Il viaggio di Spider-Man continua nel sequel del 2004, Spider-Man 2, in cui la posta in gioco dell’eroe è ancora più alta: non solo Peter Parker dovrà affrontare un altro pericolosissimo villain, ma dovrà capire come coniugare la sua vita personale con i doveri da supereroe.

Molti fan ritengono Spider-Man 2 uno dei migliori adattamenti della storia di Spider-Man di tutti i tempi. Parte di questo successo deriva dal complesso arco narrativo del Dottor Octopus, che i fan hanno sempre elogiato come uno dei migliori cattivi di Spider-Man. Alfred Molina riprenderà il suo ruolo di Doctor Octopus, che sembra essere in prima linea tra i cattivi nei trailer di No Way Home.

Spider-Man 3 (2007)

Spider-Man 3 ha sancito l’ultima interpretazione di Maguire nei panni di Spider-Man prima del reboot della serie con Andrew Garfield. L’amato Spider-Man si trasforma in questo terzo capitolo in uno Spider-Man più oscuro e grintoso con una nuova tuta monocromatica e si trova ad affrontare molteplici villain, come Venom e Sandman.

Molti fan considerano Spider-Man 3 il meno impressionante della trilogia a causa della trama piuttosto confusa; tuttavia, ad oggi lo scontro di Peter con i villain del terzo capitolo risulta significativo, in quanto Sandman sarà uno dei villain che compariranno in No Way Home. Ricordiamoci che Spider-Man 3 mostra anche la backstory di Sandman, che ha una connessione con Peter e la morte di suo zio.

The Amazing Spider-Man (2012)

The Amazing Spider-Man 3Cinque anni dopo Spider-Man 3, la Sony ha dato un giro di vite alla serie dell’arrampica muri con The Amazing Spider-Man. Andrew Garfield ha avuto successo come l’amichevole Spider-Man di quartiere, portando su schermo quella che i fan hanno identificato come una versione più “cool” di Peter Parker.

The Amazing Spider-Man rivisita la storia delle origini di Spider-Man e quindi l’emergere dei suoi poteri e l’inevitabile morte dello zio Ben. Tuttavia, la trama presenta alcune differenze rispetto alla Trilogia di Raimi, tra cui un nuovo interesse amoroso per Peter, Gwen Stacy, e un nuovo cattivo, The Lizard, che è uno dei villain che ritorneranno in No Way Home.

The Amazing Spider-Man 2 (2014)

the amazing spider-man 3In The Amazing Spider-Man 2 prosegue l’arco narrativo dello Spider-Man di Garfield, che capirà che nessuna vita da supereroe è facile quando il numero di villain con cui scontrarsi cresce e il lavoro complica la sua vita sentimentale con Gwen.

Sfortunatamente, The Amazing Spider-Man 2 non ottenne il successo sperato: la pluralità di antagonisti, la narrazione con troppi punti morti e qualche maldestro errore di sceneggiatura non sono riusciti a conquistare i fan. In vista di No Way Home dobbiamo però soffermarci sulla presenza di Electro nel film, parte fondamentale della schiera di villain del film e varrebbe la pena rivisitare la sua backstory in attesa del 15 dicembre.

Captain America: Civil War (2016)

A seguito di un accordo tra Sony Pictures e Disney, Tom Holland ha fatto il suo debutto come Spider-Man in Infinity War. Con gli accordi di Sokovia che dividono gli Avengers e Steve Rogers che protegge il suo migliore amico Bucky Barnes, Tony Stark non ha altra scelta che reclutare un giovane e inesperto Peter Parker.

Tom Holland è riuscito a interpretare Peter Parker incarnandone la giovinezza, le capacità fisiche e la natura esuberante. L’apparizione di Spider-Man è stata breve, ma ha segnato la sua introduzione formale nel MCU, che merita assolutamente un rewatch.

Doctor Strange (2016)

Doctor Strange filmSpider-Man non è l’unico supereroe coinvolto nel caos narrativo che ha condotto alla genesi di No Way Home: semmai è stato Doctor Strange a sbagliare l’incantesimo e a scatenare il multiverso.

Doctor Strange del 2016 svela gli incontri del personaggio titolare con le arti mistiche, padroneggiandole fino ad assurgere a uno degli stregoni più potenti del MCU. Il film mostra la personalità e il contegno di Doctor Strange, il cui rewatch aiuterà a definire le sue azioni in No Way Home.

Spider-Man: Homecoming (2017)

Spider-Man: Homecoming imposta l’arco caratteriale dell‘Uomo Ragno del MCU, che deve crescere con le sue nuove responsabilità da supereroe. Dopo gli eventi di Civil War, Peter Parker, ancora euforico per la sua esperienza di combattimento al fianco di Tony Stark, deve però tornare alla sua vita ordinaria di liceale.

A differenza delle precedenti trasposizioni di Spider-Man, Homecoming è l’unica che non sviscera le origini di Peter Parker come Uomo-Ragno. Questa è stata una mossa intelligente, dato che gli spettatori hanno assistito alla backstory di Spider-Man ben due volte, reiterando la dolorosissima scomparsa dello zio Ben. Ciononostante, Homecoming dà nuova vita all’immagine del nostro amato Spider-Man.

Avengers: Infinity War (2018)

I Vendicatori hanno affrontato la loro più grande minaccia quando Thanos ha pianificato di spazzare via metà dell’universo in Avengers: Infinity War. Affinchè Thanos riuscisse in questa impresa, aveva bisogno di possedere tutte e sei le Gemme dell’Infinito, non senza che i Vendicatori tentassero vigorosamente di fermarlo.

Infinity War ci presenta il primo incontro tra Peter Parker e Doctor Strange mentre combattono insieme per impedire a Thanos di accaparrarsi il dominio incontrastato delle Gemme; tuttavia, questo incontro non è stato poi tanto sereno, dal momento che Doctor Strange ha espresso fin da subito e in maniera schietta la sua volontà di sacrificare la vita di Peter per proteggere la pietra del tempo. Ciononostante, film esplora la loro dinamica lavorativa insieme, che aiuterà a spiegare lo sviluppo del loro rapporto in No Way Home.

Avengers: Endgame (2019)

spidey iron manAvengers: Endgame funge da ultima grande battaglia della Saga dell’Infinito: alla deriva nello spazio senza cibo o acqua, Tony Stark vede la propria scorta di ossigeno diminuire di minuto in minuto. Nel frattempo, i restanti Vendicatori affrontano un epico scontro con Thanos.

Spider-Man e Doctor Strange hanno avuto relativamente poco spazio sullo schermo in Endgame poiché sono stati vittime dello Snap e sono apparsi solo durante la scena della battaglia finale. Tuttavia, Endgame affronta i temi del viaggio nel tempo iniziando a introdurre in un qualche modo il multiverso, il che è estremamente significativo per No Way Home.

Spider-Man: Far From Home (2019)

spider-man far from homeSpider-Man: Far From Home pone le basi per No Way Home: la tranquilla vacanza in Europa di Peter Parker prende una svolta inaspettata quando Nick Fury si presenta inatteso nella sua stanza d’albergo, chiedendogli di collaborare per fermare il malvagio Mysterio, intenzionato a devastare il continente.

Il momento più significativo del film è la scena post-credit: con l’identità segreta di Peter Parker che rischia di essere rivelata, questi cerca immediatamente l’aiuto di Doctor Strange; inoltre, J.K. Simmons ha ripreso il suo ruolo di J. Jonah Jameson – apparso nella trilogia di Sam Raimi sull’Uomo Ragno, il che ha suggerito che il multiverso stava entrando in azione: Far From Home è un must-rewatch verso No Way Home.

Venom: La furia di Carnage (2021)

Venom: La furia di Carnage continua a esplorare la relazione simbiotica tra Venom e Eddie Brock i quali incontrano nel film un formidabile cattivo, Carnage, che ha un conto in sospeso con Venom.

Dato che è la pellicola è di proprietà esclusiva della SSU, non si pensava che il film potesse presentare legami con il MCU. Tuttavia, la scena post-credit ha rivelato che Venom e Eddie Brock sono coinvolti nel multiverso: non è chiaro se Venom apparirà o meno in No Way Home, ma la scena post-credit ha sicuramente rivelato che ci sarà molto di più da scoprire.

Iron Spider: ecco 20 segreti del costume di Spider-Man

Iron Spider: ecco 20 segreti del costume di Spider-Man

Nella Marvel Comics, l’Iron Spider è un costume speciale realizzato da Tony Stark per Spider-Man. Serve per aumentare le capacità di combattimento durante la Guerra Civile. Nella MCU, Tony offre la tuta a Peter Parker alla fine di Spider-Man: Homecoming, per dargli il benvenuto negli Avengers. Peter inizialmente rifiuta ma prende poi la tuta per unirsi alla lotta contro la potenza di Thanos.

Per i supereroi l’armatura è un elemento importantissimo. Non soltanto un abito fatto su misura, ma anche un simbolo di potenza e di identità, che è in grado di condensare l’essenza stessa dell’eroe. I fan lo sanno bene e sono curiosi di scoprire i dettagli celati dietro la tuta del loro personaggio preferito. Ecco quindi svelate la storia, le origini e le caratteristiche dell’Iron Spider!

Era l’uniforme dei Ragni Rossi

Gli Scarlet Spiders o Ragni Rossi sono tre cloni di Michael Van Patrick. Per questo motivo, i loro nomi sono Michael, Van e Patrick e si identificano come Red Team. Sono dotati di una versione potenziata e aggiornata dei poteri di Spider-Man e indossano  l’armatura Iron Spider. Dopo la Guerra Civile, lavorano per un periodo insieme ai Vendicatori.

Spider-Man ricrea l’armatura

Peter realizza le incredibili potenzialità dell’Iron Spider e, dopo la distruzione della tuta, la ricrea da zero utilizzando le proprie risorse. Cosa non affatto semplice, considerando la differenza di tecnologia a disposizione di Peter rispetto alle conoscenze di Tony Stark. Chissà se la versione dell’MCU seguirà questa linea, considerando che Peter stesso ha progettato la sua tuta alare.

Sono tante e sparse in tutto il Multiverso

Se la versione MCU dell’uniforme Iron Spider è stata indossata solo da Peter, nel Multiverso ci sono state innumerevoli altre iterazioni di questo costume iconico.

Terra-12041 è la denominazione usata per l’universo Marvel animato, dove Peter, insieme a Amadeus Cho, indossa l’armatura. L’universo di Ultimate vede Peter con indosso l’Iron Spider guidare la squadra di Ultimates, mentre nel mondo dei videogiochi Earth-TRN562 c’è Mary Jane nella tuta.

È stata usata dalla polizia

Esiste una realtà nel Multiverso in cui l’uniforme è usata dalle forze della polizia: su Terra-TRN562, l’Uomo Ragno crea una nuova arma di polizia, con una gamma completa di vigilanti.

Tra questi, c’è un ufficiale che viene indicato come Iron Spider. Rimanendo nascosto dentro l’armatura, il personaggio lotta per la giustizia mostrando una vasta gamma di abilità grazie alla tecnologia del suo costume.

È adatta a viaggiare nello Spazio

Tra le numerose caratteristiche dell’Iron Spider, c’è la possibilità di indossare l’uniforme nello Spazio, come Peter fa in alcune occasioni.

L’armatura lo salva dalla morte imminente mentre viene gettato nel cosmo e lo protegge dalle pressioni di viaggio creando una camera che continua a fornire aria respirabile. Non a caso, per la tuta Stark ha usato alcune delle migliori tecnologie a sua disposizione.

La nanotecnologia della tuta

L’armatura ”Bleeding Edge” di Iron Man è dotata di nanotecnologie, minuscole particelle in grado di muoversi e cambiare a piacimento.

Nella MCU, l’Iron Spider sembra avere la stessa composizione. Visto il creatore della tuta, non c’è da sorprendersi: Tony Stark può aver utilizzato anche per questa tuta la tecnologia più avanzata a sua disposizione.

Nei fumetti ha colori differenti

L’originale Iron Spider della Marvel Comics ha uno schema di colori molto luminoso incentrato sul rosso. Per emulare i colori rosso e oro dell’armatura classica di Iron Man, l’Iron Spider è simbolo della fedeltà di Spidey a Stark.

Nella MCU, manca questo legame fiduciario legato all’armatura: rispetto ai fumetti, qui la tuta Iron Spider ha una combinazione di colori rosso e blu più scuri, con riflessi dorati. È un’interpretazione più lucida e più scura del look classico di Spider-Man e si distanzia molto dal materiale di partenza.

Può fare tutto, come la prima tuta di Spider-Man

Le funzionalità della tuta dell’eroe includono una varietà di ragnatele, un drone da ricognizione, un paracadute, un computer di bordo di nome Karen e lenti ottiche avanzate. In Homecoming, Spider-Man scopre che la nuova tuta, donatagli per la prima volta da Tony in Captain America: Civil War, aumenta notevolmente le sue capacità di combattimento…

Le ragnatele

Grazie alla nanotecnologia, le munizioni a disposizione di Spider-Man possono essere aggiornate: l’Iron Spider può fabbricare le ragnatele al volo, creando una riserva inesauribile. Con la tecnologia fantasiosa a disposizione di Stark, viene cancellato un grande limite di Spider-Man, permettendogli di combattere senza doversi preoccupare delle munizioni.

Una corazza per Spider-Man

L’Iron Spider è l’armatura che permette all’Uomo Ragno di combattere contro potenti eroi e cattivi. Usando la stessa tecnologia della tuta di Iron Man, Stark crea una tuta flessibile, resistente e antiproiettile.

In Infinity War, Iron Man viene colpito da Thanos. L’eroe non sembra prendere bene quel pugno, ma la sua armatura regge senza quasi nessuna rottura visibile. Se l’Iron Spider ha un simile livello di difesa, l’Uomo Ragno sarà in grado di prendere seri pugni, forse anche da Thanos.

Camouflage

Dal momento che la tuta di Iron Spider è fatta di nanotecnologie, le particelle possono riorganizzarsi come l’eroe vuole. Nei fumetti, la tuta permette a Spider-Man di apparire come desidera e potenzia la sua capacità di mimetizzarsi e di nascondersi.

Indossata da molti

Se nell’MCU è Parker l’unico a indossare l’Iron Spider, così non accade nei fumetti. Quando Spider-Man cambia lato durante la Guerra Civile, allontanandosi da Iron Man, altri hanno la possibilità di provare la sua tuta.

A indossarla, oltre ai Ragni Rossi, i tre eroi impiegati da Stark per combattere nell’armatura, contiamo lo zio di Miles Morales, Aaron Davis, vari criminali, e persino Mary Jane Watson.

Un’aderenza impossibile

Se la maggior parte dei supereroi Marvel sul set di Infinity War aveva almeno qualche elemento addosso che rimandasse ai costumi dei propri eroi, perfezionati poi in post-produzione, ciò non è stato possibile per Spider-Man

Nella realtà, il reparto costumi non ha potuto creare qualcosa di attillato e aderente come l’Iron Spider. L’armatura è stata creata interamente in CGI. Mentre tutti gli altri sul set indossavano costumi che costavano migliaia di dollari, Tom Holland aveva una tuta motion capture, paragonabile, stando all’attore, ad un pigiama.

Permette a Spider-Man di volare

Il web-slinging è uno dei poteri più riconoscibili e divertenti di Spider-Man, che si muove per New York usando le sue ragnatele come Tarzan.

Nei fumetti, l’Iron Spider essenzialmente rende obsoleto il web-slinging, in quanto permette a Spider-Man di volare. Nell’MCU, anche se non è ancora successo, c’è la possibilità che l’eroe si trovi costretto a volare, sorprendendo tutti.

La temperatura corporea

La tuta Iron Spider può raffreddare la temperatura corporea di Spider-Man in modo che non si surriscaldi durante lo sforzo in battaglia. In realtà soddisfa uno scopo più importante…

L’Iron Spider non solo raffredda chi lo indossa, ma può abbassare la temperatura corporea così tanto da rendere invisibili di fronte alle telecamere a infrarossi. Combinando ciò al camuffamento, diventa molto difficile per i nemici vedere Spider-Man, sia ad occhio nudo che attraverso la tecnologia.

Braccia meccaniche per Spider-Man

I ”Waldoes” sono i tre iconici bracci meccanici dell’Uomo Ragno. Nella Marvel Comics, hanno una moltitudine di funzioni. Sono leggeri, flessibili, durevoli e Spider-Man può riporli in una sorta di zaino high-tech sulla schiena.

La MCU ha sfruttato il design, mettendo in mostra i Waldoes in una serie di situazioni pericolose e sono una delle ragioni per cui Spider-Man continua a utilizzare questa tuta più di altre.

Può fornire soccorso

L’Iron Spider non solo protegge dal male con la sua struttura potenziata e le armi offensive, ma può anche soccorrere chi la indossa se viene ferito. Nulla di troppo complicato, ma comunque utile: la nanotecnologia della tuta può manovrare se stessa per proteggere Spider-Man, per esempio, se perde troppo sangue.

Permette di origliare le conversazioni della polizia

Tony è noto per la sua propensione alla sorveglianza, come dimostrato sia nei fumetti che nell’Universo Cinematografico Marvel. La tuta di Spider-Man che Tony dà a Peter ha anche funzioni di monitoraggio e registrazione per controllare i movimenti dell’eroe.

Tony vuole avere accesso a più informazioni possibili, e se deve hackerare le comunicazioni della polizia, tanto meglio. Naturalmente, l’Iron Spider ha questa capacità: il suo computer di bordo è in grado di trasmettere importanti informazioni.

Si può scomporre

Non sono solo le braccia meccaniche. La nanotecnologia dell’Iron Spider permette a Spider-Man anche di staccare pezzi di se stesso per proteggersi da oggetti pericolosi. L’idea è che, essendo fatto da nanotecnologie, il costume può muoversi sulla pelle di e addirittura staccarsi dalla pelle.

Registra tutto per Spider-Man

Nei fumetti, l’Iron Spider è creato per la Guerra Civile, evento in cui la mania di controllo e l’autoritarismo di Tony Stark raggiungono il loro apice. Tony crea l’armatura per guardare ogni mossa di Spider-Man, con  telecamere in grado di registrare tutto e inviarlo a Tony. 

Nella MCU, Tony è più una figura mentore di Spider-Man, quindi questa caratteristica della tuta non è troppo preoccupante.

Matrix Resurrections: prima clip dal “The Game Awards”

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Matrix Resurrections: prima clip dal “The Game Awards”

In occasione del “The Game Awards” la Warner Bros ha diffuso una prima clip esclusiva di Matrix Resurrections, l’attesissimo sequel della trilogia culto di Matrix. Diretto dalla regista visionaria Lana Wachowski, il nuovo film riunisce nuovamente le star Keanu Reeves e Carrie-Anne Moss negli iconici ruoli di Neo e Trinity. Lana Wachowski ha diretto il film da una sceneggiatura di Wachowski & David Mitchell & Aleksander Hemon, basato sui personaggi creati dai Wachowski. Il film è stato prodotto da Grant Hill, James McTeigue e Lana Wachowski. I produttori esecutivi sono Garrett Grant, Terry Needham, Michael Salven, Jesse Ehrman e Bruce Berman.

Il film è interpretato anche da Yahya Abdul-Mateen II (il franchise di Aquaman), Jessica Henwick (per la TV Iron Fist, Star Wars: Il Risveglio della Forza), Jonathan Groff (Hamilton, per la TV Mindhunter), Neil Patrick Harris (Gone Girl – L’amore bugiardo), Priyanka Chopra Jonas (TV Quantico), Christina Ricci (TV Escaping the Madhouse: The Nellie Bly Story, The Lizzie Borden Chronicles), Telma Hopkins (TV Amiche per la morteDead to Me), Eréndira Ibarra (serie Sense8, Ingobernable), Toby Onwumere (serie Empire), Max Riemelt (serie Sense8), Brian J. Smith (serie Sense8, Treadstone), e Jada Pinkett Smith (Attacco al potere 3 – Angel Has Fallen, Gotham per la TV).

Il team creativo scelto da Wachowski dietro le quinte comprende i collaboratori di Sense8: i direttori della fotografia Daniele Massaccesi e John Toll, gli scenografi Hugh Bateup e Peter Walpole, il montatore Joseph Jett Sally, la costumista Lindsay Pugh, il supervisore agli effetti visivi Dan Glass e i compositori Johnny Klimek e Tom Tykwer. La Warner Bros. Pictures presenta, in associazione con Village Roadshow Pictures, in associazione con Venus Castina Productions, Matrix Resurrections. Il film sarà distribuito in tutto il mondo dalla Warner Bros. Pictures e sarà nelle sale italiane a partire dal 1 gennaio 2022.

Will Poulter: 10 cose che non sai sull’attore

Will Poulter: 10 cose che non sai sull’attore

Nel giro di un decennio Will Poulter si è affermato come uno degli attori più talentuosi e interessanti della sua generazione. Spaziando tra generi come il fantasy, il western, il dramma e l’horror, egli ha avuto modo di dar vita a personaggi memorabili, dando prova delle sue tante sfumature come interprete. Ora che si appresta a diventare più famoso che mai, è bene sapere qualcosa di più su di lui.

Ecco 10 cose che non sai di Will Poulter.

Will Poulter: i suoi film e le serie TV

1. Ha recitato in celebri film. Il debutto sul grande schermo è arrivato per Poulter nel 2008 con il film Son of Rambow – Il figlio di Rambo (2008). Nel 2010 ha invece recitato in Le cronache di Narnia – Il viaggio del veliero (2010), ottenendo maggiori attenzioni. Da quel momento si è reso sempre più celebre grazie a film come Wild Bill (2011), Come ti spaccio la famiglia (2013), Plastic (2014) e Maze Runner – Il labirinto (2014). In seguito ha recitato in Revenant – Redivivo (2015), Kids In Love (2016), War Machine (2017), Detroit (2017), Maze Runner – La rivelazione (2018), L’ospite (2018) e Midsommar – Il villaggio dei dannati (2019).

2. Ha recitato in alcune serie TV. Nel corso della sua carriera Poulter ha avuto anche modo di dedicarsi alla televisione, prendendo parte nel 2009 alla serie School of Comedy. Di recente ha invece recitato nel ruolo di Sam nel secondo episodio di La ferrovia sotterranea (2021), serie Amazon. Sempre nel 2021 ha recitato nei panni di Billy Cutler in Dopesick. Nel 2018, invece, Poulter era apparso nei panni di Colin Ritman in Black Mirror: Bandersnatch, l’episodio della serie celebre per la sua natura interattiva.

3. Ha doppiato un videogioco. Nel 2020 l’attore ha prestato le proprie sembianze e la propria voce al videogioco The Dark Picture: Little Hope, secondo capitolo di una saga horror. In questo Poulter interpreta Andrew, uno degli studenti del professor Joh, il quale insieme ai suoi colleghi si perdono nel villaggio di Little Hope, scoprendo di una terribile maledizione che infesta quel luogo. Questo videogioco è un survival-horror in terza persona, con il giocatore chiamato a compiere una serie di scelte nel corso dell’avventura.

Will Poulter Marvel

Will Poulter: il suo 2021

4. È un anno molto importante per lui. Il 2021 si è rivelato essere un anno particolarmente importante per Poulter, che è ora coinvolto in una serie di progetti particolarmente entusiasmanti. Egli è infatti attualmente impegnato nelle riprese della nuova miniserie Why Didn’t They Ask Evans?, dove ricopre il ruolo di Bobby Jones, il quale è chiamato a scoprire il significato delle ultime parole di un uomo. Allo stesso tempo, egli sta lavorando per il suo ritorno sul grande schermo, previsto per il 2023, recitando nel film Guardiani della Galassia vol. 3, con un ruolo molto speciale.

Will Poulter sarà Adam Warlock per la Marvel

5. Interpreterà il potente supereroe. Dopo diversi rumor circolati nelle ultime settimane, il regista James Gunn ha confermato che sarà Poulter ad interpretare il supereroe Adam Warlock nel terzo film dei Guardiani della Galassia, ed introducendosi dunque nel Marvel Cinematic Universe. Warlock, apparso per la prima volta nei fumetti nel 1967, è considerato uno dei personaggi più potenti dell’universo Marvel, dotato di forza sovrumana, capacità di manipolare l’energia e numerosi altri poteri magici.

6. Si sta allenando molto per il ruolo. Per poter assumere il ruolo di Warlock, Poulter ha anticipato che si sottoporrà ad una considerevole trasformazione fisica. Allenandosi molto in vista delle riprese, egli potrà sfoggiare un fisico più che mai possente, come anche le capacità necessarie ad interpretare senza problemi ogni tipologia di scena. Ad oggi non si hanno naturalmente ancora dettagli circa il look del personaggio, ma con il tempo l’attore e la Marvel non mancheranno di rilasciare dettagli a riguardo.

Will Poulter in Le cronache di Narnia

7. Ha recitato nel terzo film della trilogia. Ancora alle prime esperienze nel mondo della recitazione, Poulter ottenne il ruolo di Eustachio Scrubb nel film Le cronache di Narnia – Il viaggio del veliero, terzo e ultimo capitolo della trilogia cinematografica. Eustachio è il cugino odioso e insopportabile dei quattro fratelli protagonisti, il quale però al termine del viaggio imparerà ad essere una persona migliore. Per poter prendere parte alle riprese, Poulter si trovò a compiere il suo primo grande viaggio di lavoro, trasferendosi sei mesi in Australia.

Will Poulter meme

Will Poulter è su Instagram

8. Ha un account sul social network. L’attore è presente sul social network Instagram con un profilo seguito da 818 mila persone. All’interno di questo, con circa sessanta post, Poulter non sembra intenzionato a far sfoggio della sua celebrità, preferendo piuttosto condividere e sensibilizzare su alcune campagne etiche che gli stanno a cuore. La trasparenza e l’impegno con cui porta avanti queste cause lasciano intravedere nuovi aspetti dell’attore, il quale sempre più si conferma come una persona ricca di umanità.

Will Poulter e i meme

9. È celebre un meme tratto da un suo film. Uno dei meme più famosi e ricorrenti degli ultimi anni, la cui popolarità sembra non tramontare mai è quello noto come Will Poulter Gettin Paid. Si tratta di un frame tratto dal film Come ti spaccio la famiglia, dove l’attore interpreta Kenny Rossmore. Tale meme mostra l’attore con un’espressione perplessa e viene utilizzato per situazioni in cui le lamentele altrui risultano essere poca cosa in confronto a quelle che altri individui potrebbero fare.

Will Poulter: età e altezza

10. Will Poulter è nato il 28 gennaio del 1993 a Londra, Inghilterra. L’attore ha dunque oggi 28 anni. Poulter, inoltre, è particolarmente alto, vantando ben 191 centimetri.

Fonte: IMDb

The Counselor: trama e cast del film di Ridley Scott

The Counselor: trama e cast del film di Ridley Scott

Con un cast all star, il regista Ridley Scott porta al cinema nel 2013 il thriller The Counselor – Il procuratore. Questo si basa su una sceneggiatura originale dello scrittore Cormac McCarthy, autore anche dei romanzi Non è un paese per vecchi e The Road. Anche in questa sua nuova storia non mancano tematiche centrali della sua poetica, come l’avidità, la corruzione e la fiducia, il tutto inserito all’interno del pericoloso mondo del narcotraffico. Scott, dopo aver diretto il fantascientifico Prometheus, ebbe così modo di dedicarsi ad una storia più quotidiana, ma non priva di elementi di fascino.

Il film è inoltre dedicato al fratello del regista, Toni Scott, venuto a mancare nel corso delle riprese. Queste furono sospese proprio in occasione di tale tragico evento, avvenuto nell’agosto del 2012, e ripresero solo una settimana dopo l’accaduto. Conseguenza più evidente fu il rallentamento della produzione, che prevedeva ampi spostamenti comprendendo location negli Stati Uniti tra le città di El Paso, Los Angeles e Salt Lake City. Ma alcune delle riprese si svolsero anche a Londra, in Spagna nella città di Alicante. Nonostante l’interruzione, il film riuscì infine a rispettare i tempi ed uscire nelle sale americane dall’ottobre del 2013, mentre in Italia è arrivato al cinema nel gennaio del 2014.

The Counselor – Il procuratore è stato accolto in modo piuttosto misto da parte di critica e pubblico. A fronte di un budget di 25 milioni il film arrivò ad incassarne circa 71, affermandosi comunque come un discreto successo. A favorire questo risultato ha certamente contribuito il cast di grandi attori. La critica però non apprezzò particolarmente il lungometraggio, sottolineando come la sceneggiatura stessa manchi di quella tensione richiesta ad un thriller. Ad ogni modo, negli anni è comunque risultato un titolo particolarmente ricercato, sia per via dei grandi nomi ad esso legati sia per la fama del suo sceneggiatore.

The Counselor – Il procuratore: la trama del film

Protagonista del film è un avvocato di successo, in procinto di sposarsi con la bella fidanzata Laura. Nonostante il suo lavoro, però, l’uomo fatica ad avere le disponibilità economiche necessarie a dar vita al grande evento. Disposto a tutto pur di soddisfare i desideri della sua futura moglie, questi finisce per accettare una controversa proposta da un suo vecchio cliente, Reiner. Questo, che ha contatti con la malavita messicana impegnata nel traffico di droga, assegna all’avvocato il compito di recuperare un carico di cocaina dal valore di 20 milioni di dollari. Per farlo, però, dovrà recarsi al confine con il Messico. Ad aiutarlo nel corso della missione vi è anche Westray, un tipo dall’aria non raccomandabile e che sembra ben più conscio dei pericoli dell’operazione.

Con loro vi è anche Malkina, la conturbante fidanzata di Reiner, la quale li seguirà in ogni loro spostamento per assicurarsi che tutto vada secondo i piani. Naturalmente, però, la situazione sfugge di mano e precipita inesorabilmente in un crescendo di violenza e morte. Ben presto, l’avvocato si renderà conto di non essere affatto portato per quel mondo, ma per uscirne vivo e riabbracciare Laura dovrà andare fino in fondo, dando sfogo a tutta la sua avidità. In un contesto in cui non può fidarsi di nessuno, egli si trova così ad affrontare le conseguenze di un’operazione di narcotraffico mal riuscita, con tutte le pericolosità che questo comporta.

The Counselor cast

The Counselor – Il procuratore: il cast del film

Protagonista del film, nel ruolo dell’avvocato, è il candidato all’Oscar Michael Fassbender. Questi aveva già recitato con Scott per il precedente Prometheus, e accettò la proposta del regista di recitare anche in questo nuovo progetto. L’attore tuttavia, ricevette reazioni contrastanti circa la sua performance, da molti giudicata al di sotto delle sue precedenti. Nel ruolo della sua fidanzata Laura si ritrova invece la premio Oscar Penelope Cruz, che all’epoca delle riprese era incinta. Il suo ruolo, in realtà, era stato originariamente pensato per l’attrice Natalie Portman, la quale però preferì rifiutare in favore di altri progetti. Nel film, è presente anche l’attore Javier Bardem, marito della Cruz, ma i due non condividono alcuna scena e non si sono mai incontrati sul set.

Bardem dà infatti vita al misterioso Reiner. Prima di lui, però, erano stati considerati gli attori Bradley Cooper e Jeremy Renner per la parte. Assunti i panni del personaggio, l’attore spagnolo iniziò a lavorare con il regista sul look di Reiner, e fu proprio sua l’idea di conferirgli la particolare capigliatura visibile nel film. Tale elemento, infatti, è secondo l’attore indicativo della personalità del personaggio. Gli stessi abiti sono stati scelti con il contributo di Bardem, e sono principalmente capi firmati Versace. L’attrice Cameron Diaz, infine, recita nel ruolo di Malkina. Per tale parte, l’attrice lavorò su un accento tipico delle Barbados, luogo di origine del personaggio. Il risultato però non convinse i produttori, che le chiesero di ridoppiare le sue scene togliendo tale particolarità.

Nel film sono poi presenti anche altri noti attori. Si ritrova infatti Natalie Dormer nei panni del personaggio chiamato La Bionda. Questa è la ragazza chiamata a sedurre Westray per accedere al suo conto in banca, ed è protagonista di una scena sexy presente però soltanto nel trailer. Édgar Ramirez è invece Il prete, altra figura ricorrente nel film, mentre John Leguizamo è Randy. L’attore Dean Norris, noto per il ruolo dell’agente DEA Hank Schrader in Breaking Bad interpreta invece qui la parte di un acquirente. Infine, si ritrova anche il celebre attore tedesco Bruno Ganz nei panni di un commerciante di diamanti.

The Counselor – Il procuratore: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

Per gli appassionati del film, o per chi desidera vederlo per la prima volta, sarà possibile fruirne grazie alla sua presenza nel catalogo di alcune delle principali piattaforme streaming oggi disponibili. The Counselor – Il procuratore è infatti presente su Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Infinity, Tim Vision e Amazon Prime Video. In base alla piattaforma scelta, sarà possibile noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale al catalogo. In questo modo sarà poi possibile fruire del titolo in tutta comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre in programma in televisione per giovedì 9 dicembre alle ore 21:20 sul canale Rai 4.

Fonte: IMDb

 

It – Capitolo Due: trama, cast e curiosità sul film

It – Capitolo Due: trama, cast e curiosità sul film

Nel 1986 viene pubblicato il libro It di Stephen King, il quale diventa da subito una pietra miliare tanto del genere horror quanto del romanzo di formazione. Al suo interno si ritrovano infatti numerose tematiche universali, le quali si svelano attraverso lo spaventoso processo di crescita di un gruppo di amici, chiamati a combattere con paure più o meno metaforiche. Da questo imponente libro di oltre mille pagine era stata tratta inizialmente una miniserie nel 1990, mentre nel 2017 è arrivato al cinema l’omonimo It, il quale adattava però solo il racconto della gioventù dei protagonisti. Con It – Capitolo Due (qui la recensione), la loro storia si è infine conclusa.

Questo, uscito nel 2019 sempre per la regia di Andrés Muschietti, adatta infatti le parti del libro incentrate sull’età adulta dei protagonisti. Stando alle intenzioni del regista, però, tale secondo capitolo non è da intendersi come un sequel bensì come una vera e propria seconda metà del racconto, strettamente connessa alla prima. La realizzazione di due film si è resa necessaria al fine di poter includere quanti più eventi e personaggi del libro, cercando dunque di rendere giustizia ad uno dei racconti più complessi e ricchi dello scrittore del brivido. Con un incasso di 472 milioni, anche It – Capitolo Due si è affermato come un buon successo.

In questo, i fan del romanzo ritrovano infatti molti dei principali orrori raccontati da King, resi ancor più avvincenti grazie a notevoli effetti speciali e un cast di celebri interpreti. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alle differenze tra il libro e il film. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

It – Capitolo Due: la trama del film

Ambientato 27 anni dopo gli eventi raccontati nel primo film, durante il quale il gruppo di ragazzi noto come I Perdenti riuscì a sconfiggere il malvagio Pennywise, questo vede ora un adulto Mike costretto a richiamare nella città di Derry i suoi vecchi amici. Una serie di inquietanti manifestazioni preannunciano infatti il ritorno di Pennywise, il quale è dunque ancora vivo. Pur se con un ricordo confuso di quel loro passato, Bill, Richie, Eddie, Ben e Beverly accettano di tornare, senza sapere a cosa vanno incontro. Ben presto, infatti, il gruppo scoprirà che sconfiggere Pennywise sarà molto più complesso e occorrerà ricreare quella magica alchimia che li unì da ragazzi, scavando nel doloroso passato di ognuno di loro.

It – Capitolo Due: il cast del film

Per quanto riguarda il cast del film, pur se in minor misura rispetto al primo film, gli attori Jaeden Martell, Sophia Lillis, Jeremy Ray Taylor, Finn Wolfhard, Chosen Jacobs, Jack Dylan Grazer e Wyatt Oleff riprendono i ruoli dei giovani Bill, Beverly, Ben Richie, Mike, Eddie e Stan. Ad interpretare le loro versioni adulte, invece, vi sono James McAvoy e Jessica Chastain come Bill e Beverly, mentre Bill Hader è Richie. Jay Ryan interpreta Ben, mentre Isaiah Mustafa è Mike. James Ransone ricopre il ruolo di Eddie e Andy Bean quello di Stanley. Nel film compare poi anche il regista e attore canadese Xavier Dolan con un cameo nei panni di Adrian Mellone. Egli fece di tutto per essere coinvolto in questo secondo capitolo dopo essere rimasto stregato dal primo.

Ad interpretare il ruolo di Pennywise torna invece l’attore Bill Skarsgård. Per lui il set di questa seconda parte fu molto più entusiasmante. Innanzitutto, per applicare il trucco dello spaventoso pagliaccio non ci vollero più 5 ore bensì 2, e in secondo luogo egli ebbe modo di trascorrere più tempo in compagnia dei colleghi adulti. Sul set del primo film, invece, egli si tenne a debita distanza dai ragazzini al fine di poter risultare più spaventoso nei loro confronti. A lungo in realtà si era creduto che Skarsgård non avrebbe ripreso il ruolo per via degli effetti negativi che stava avendo sulla sua salute mentale. L’attore, infatti, ha dichiarato di aver fatto ricorrenti incubi in cui si trovava a lottare per la sua vita contro Pennywise.

It - Capitolo Due cast

It – Capitolo Due: le differenze tra il libro e il film

Per quanto riguarda le differenze tra il film e le parti del romanzo che questo adatta, la prima è certamente da ritrovarsi nella struttura. Il libro di King, infatti, intreccia dall’inizio alla fine il passato e il presente dei protagonisti. Così facendo permette a determinati eventi di trovare maggior chiarezza o risonanza in base a cose già accadute. Differenziando le due linee temporali, invece, molti di questi legami vengono inevitabilmente a perdersi. Numerosi sono poi i personaggi che vengono eliminati dal film e che avrebbero rischiato di rendere fin troppo caotico un racconto che non poteva dilungarsi eccessivamente. Come noto, infine, la parte conclusiva del romanzo è pressocché inadattabile, con lo scontro tra i Perdenti e Pennywise che raggiunge livelli ultraterreni.

A parte questi dettagli, tuttavia, il film cerca di essere il più fedele possibile al romanzo. La triste fine di Adrian Mellon è qui raccontata in modo molto simile a come avviene nel libro, mentre presente è anche il cupo suicidio di Stan. Con il ritorno dei perdenti a Derry, inoltre, ognuno di loro si trova a rivivere i propri traumi giovanili, proprio come avviene nel romanzo. Cambiano naturalmente alcuni degli eventi legati a questi momenti, senza però alterare eccessivamente il racconto. In ultimo, parte dello scontro finale è fedele a quello narrato nel romanzo. Per il regista era infatti indispensabili riuscire a raccontare questo in modo più realistico di quanto fatto dalla miniserie del 1990.

It – Capitolo Due: il trailer, la durata del film e dove vederlo in streaming e in TV

It – Capitolo Dueil quale ha una durata di 2 ore e 49 minuti, è fruibile grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Apple iTunes, Amazon Prime Video e Tim Vision. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di giovedì 9 dicembre alle ore 21:20 sul canale Italia 1.

Fonte: IMDb

The Acolyte: annunciata la protagonista della serie

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The Acolyte: annunciata la protagonista della serie

Arriva da Deadline la notizia che la Lucas Film ha trovato la protagonista di Star Wars: The Acolyte, l’annunciata prossima serie basata sull’Universo di Star Wars in televisione. Si tratta di Amandla Stenberg che si unirà all’universo di Star Wars in un ruolo che è stato definto principale della prossima serie di Disney+ Star Wars: The Acolyte. Disney ha descritto la serie al suo annuncio nel dicembre 2020 come un thriller misterioso che porterà gli spettatori in una galassia di segreti oscuri e poteri emergenti del lato oscuro negli ultimi giorni dell’era dell’Alta Repubblica.  Nel vero universo di Star Wars, un accolito può riferirsi a individui con abilità di forza che imparano da un Signore dei Sith più esperto. I dettagli sul personaggio di Stenberg non sono stati rivelati. Headland sarà sceneggiatore, produttore esecutivo e showrunner. Secondo Variety, che ha dato la notizia per primo, Star Wars: The Acolyte dovrebbe iniziare la produzione nel 2022.

Iscriviti a Disney+ per guardare The Acolyte e molto altro. Dove vuoi, quando vuoi.

La Stenberg, che ha ricevuto il plauso della critica per il ruolo da protagonista in The Hate U Give, è apparso di recente nell’adattamento della Universal Dear Evan Hansen uscito da pochissimo nelle sale italiane. I suoi crediti televisivi includono The Eddy, Drunk History, New Yokio, Mr. Robinson e Sleepy Hollow. E’ per il loro lavoro in The Hunger Games, Everything, Everything e apparirà presto in Bodies, Bodies e Ozi .

Star Wars: The Acolyte, la serie tv

Star Wars: The Acolyte  è descritto come  “un thriller misterioso che porterà gli spettatori in una galassia di oscuri segreti e poteri emergenti del lato oscuro negli ultimi giorni dell’era dell’Alta Repubblica. Un’ex Padawan si riunisce con il suo Maestro Jedi per indagare una serie di crimini, ma le forze che affrontano sono più sinistre di quanto avessero mai previsto”.

Star Wars: The Acolyte vedrà protagonisti Amandla Stenberg, Lee Jung-jae, Carrie-Ann Moss, Manny Jacinto, Dafne Keen, Jodie Turner-Smith, Rebecca Henderson, Charlie Barnett e Dean-Charles Chapman. Star Wars: The Acolyte sarà trasmesso in streaming esclusivamente su Disney+, anche se la data della premiere deve ancora essere rivelata.

Superman & Lois 2: trailer della serie con Tyler Hoechlin

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Superman & Lois 2: trailer della serie con Tyler Hoechlin

Il network americano The CW ha diffuso il trailer di Superman and Lois 2, l’ annunciata seconda stagione di Superman & Lois. The CW Network ha rinnovato oggi la sua nuova serie di successo SUPERMAN & LOIS per una seconda stagione, è stato annunciato oggi da Mark Pedowitz, Presidente e CEO di The CW Network.

“Il fenomenale debutto multipiattaforma di SUPERMAN & LOIS, che ci ha offerto in grande stile sia su base lineare che in streaming, è una testimonianza della creatività, del duro lavoro e della dedizione delle persone di talento che hanno lavorato instancabilmente davanti e dietro il fotocamera, soprattutto in questo ambiente difficile “, ha detto Pedowitz. “Siamo entusiasti di avere ora due nuovi successi autentici in SUPERMAN & LOIS e WALKER, entrambi rinnovati per la prossima stagione insieme ad altri 11 dei nostri spettacoli, posizionandoci ulteriormente per forza e stabilità continue per la prossima stagione.”

La serie ha avuto un’anteprima di 90 minuti. Il pubblico di SUPERMAN & LOIS è aumentato vertiginosamente grazie alla visualizzazione ritardata, ottenendo un ulteriore milione di spettatori (da 1,7 milioni a 2,7 milioni di spettatori) su base Live + 3, mentre quasi raddoppia il numero di spettatori dal vivo più lo stesso giorno tra gli adulti 18 -34, in crescita del 93% su base L + 3.

Superman and Lois 2

Superman and Lois 2 è la seconda stagione della serie tv Superman & Lois  creata e prodotta da Todd Helbing e prodotta per Warner Bros Television che sarà trasmessa da The CW.

Dopo anni passati ad affrontare supercriminali megalomani, mostri che seminano il caos su Metropolis e invasori alieni intenti a spazzare via la razza umana, il supereroe più famoso del mondo, The Man of Steel aka Clark Kent (Tyler Hoechlin, “Teen Wolf”) e i fumetti ‘ la giornalista più famosa, Lois Lane (Elizabeth Tulloch, “Grimm”), si trova faccia a faccia con una delle loro più grandi sfide di sempre: affrontare tutto lo stress, le pressioni e le complessità che derivano dall’essere genitori che lavorano nella società odierna. A complicare il lavoro già arduo di crescere due ragazzi, Clark e Lois devono anche preoccuparsi se i loro figli Jonathan (Jordan Elsass, “Little Fires Everywhere”) e Jordan (Alexander Garfin, “The Peanuts Movie”) possano ereditare il loro padre. I superpoteri kryptoniani quando invecchiano.

Superman & Lois è la nuova serie tv che sarà prodotta e diretta da diretto Todd Helbing  produttore esecutivo di The Flash e architetto dell’universo DC al fianco di Greg Berlanti per la Warner Bros. TV.

Scritto da Helbing e basato sui personaggi DC creati da Jerry Siegel e Joe Shuster, Superman & Lois ruoterà attorno a due giornalisti (Tyler Hoechlin ed Elizabeth Tulloch) trai più noti al mondo e uno di essi è nientemeno che Superman  mentre affrontano tutto lo stress, le pressioni e complessità che derivano dall’essere genitori che lavorano nella società di oggi. Superman & Lois è prodotta da Berlanti, Sarah Schechter e Geoff Johns per la Berlanti Productions.

Hawkeye 1×04: clip dall’episodio “We’re Not Partners”

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Hawkeye 1×04: clip dall’episodio “We’re Not Partners”

Disney+ ha diffuso una clip di Hawkeye 1×04, il quarto episodio della prima stagione di Hawkeye, la serie tv in onda su Disney+ che vede Clint Barton AKA Occhio di Falco riprendere arco e frecce.

Iscriviti a Disney+ per guardare Hawkeye e molto altro. Dove vuoi, quando vuoi.

Hawkeye 1×04

Hawkeye è la nuova serie originale Marvel Studios ambientata nella New York City del post blip, dove l’ex Vendicatore Clint Barton/Hawkeye (Jeremy Renner) ha una missione apparentemente semplice: tornare dalla sua famiglia in tempo per Natale. Ma quando si presenta una minaccia dal suo passato, Hawkeye si allea suo malgrado con Kate Bishop (Hailee Steinfeld), un’abile arciera di ventidue anni nonché sua grande fan, per smascherare una cospirazione criminale. Il cast della serie include anche Vera Farmiga, Fra Fee, Tony Dalton, Zahn McClarnon, Brian d’Arcy James e l’esordiente Alaqua Cox nel ruolo di Maya Lopez. Diretta da Rhys Thomas e dal duo di registi Bert e Bertie, Hawkeyedebutterà in esclusiva su Disney+ il 24 novembre 2021.

Hawkeye, la serie tv

Vi ricordiamo che Hawkeye fa parte della prima ondata di serie tv prodotte dai Marvel Studios che avrebbero dovuto uscire su Disney+ a partire dall’autunno 2020. Il primo spettacolo doveva essere stato The Falcon and The Winter Soldier, ma la serie è stata ritardata a causa della pandemia di coronavirus che ha colpito la produzione. Altre serie tv includono WandaVision (sempre nel 2020?)Loki (primavera 2021) oltre a Hawkeye. Tutti vedranno i thespian del grande schermo che completano la serie.

Hawkeye è l’annunciata spin off del franchise di Avengers e fa parte della fase 4 del Marvel Cinematic Universe che si estenderà nel racconto seriale per debuttare su Disney+.

Chloë Grace Moretz vorrebbe tornare a essere Hit Girl

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Chloë Grace Moretz vorrebbe tornare a essere Hit Girl

In una recente apparizione al The Tonight Show con Jimmy Fallon, l’ospite del talk show ha chiesto a Chloë Grace Moretz dello stato di un chiacchierato eppure ancora misterioso Kick-Ass 3 , interessato soprattutto al suo eventuale ritorno al ruolo.

Moretz ha detto che è aperta a riprendere il suo ruolo e a raccontare la storia di Hit-Girl ormai adulta. Tuttavia, ha affermato che vorrebbe che tutti tornassero, compresi Aaron-Taylor Johnson e Christopher Mintz-Plasse insieme alla troupe, probabilmente il regista originale Matthew Vaughn e la sceneggiatrice Jane Goldman.

“Mi piacerebbe fare un Kick-Ass 3, penso che sarebbe davvero divertente vedere dove va Hit-Girl e com’è da adulta. Penso che dovrebbe essere perfetto. Penso che però sarebbe necessario che Aaron-Taylor Johnson e Christopher Mintz-Plasse e l’intero equipaggio tornassero tutti.”

Sei candidate al ruolo di Hit Girl

Kick Ass e Kick Ass 2 hanno avuto un discreto successo, e per un po’ di tempo si è parlato di realizzare un terzo film, ma senza che questo proposito prendesse vita. Si è anche vociferato di uno spin-off solo su Hit Girl, ma anche questo progetto è naufragato.

Jennifer Lawrence ha un dente in CGI in Don’t Look Up

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Jennifer Lawrence ha un dente in CGI in Don’t Look Up

Durante la sua apparizione in The Late Show con Stephen Colbert per promuovere il suo nuovo film, Don’t Look Up, Jennifer Lawrence racconta una storia dal set del film che fa immaginare un ambiente di lavoro decisamente ilare.

In una fase molto precoce della produzione, all’attrice è caduta una copertura dentale, rivelando una “zanna appuntita” sotto. Anche se normalmente il problema sarebbe stato facilmente risolto con una breve visita dal dentista, i protocolli di ripresa del COVID-19 le hanno impedito di andare a farsi sistemare il dente, quindi Netflix ha ripiegato con il classico “lo sostituiamo in post”.

Ecco cosa ha dichiarato Jennifer Lawrence: “E ho perso un dente, tipo, molto presto, all’inizio della produzione… mangiando un lecca lecca, è stato davvero stupido. Era una copertura al dente che è saltata. Ma se qualcuno sa cosa c’è sotto un rivestimento, è molto peggio, è come questa zanna appuntita. E così, ho perso la copertura, e non potevo andare dal dentista, a causa del COVID, quindi mi hanno solo aggiunto il dente in CGI […] Non ne abbiamo nemmeno discusso, io ero tipo, ‘Va tutto bene, farò così, non preoccupatevi per me.’ Nessuno ha detto nulla. […] Grazie a Dio per i soldi di Netflix!”

Don’t Look Up, recensione del film di Adam McKay

Don’t Look Up , in sala dall’8 dicembre, segna il ritorno sul grande schermo di Jennifer Lawrence a due anni di distanza da X-Men: Dark Phoenix. Il film è diretto da Adam McKay (regista de La grande scommessa) e vedrà l’attrice recitare al fianco di Leonardo DiCaprioTimothée Chalament e Meryl StreepDon’t Look Up uscirà in cinema selezionati dall’8 dicembre e sarà poi disponibile su Netflix dal 24 dicembre.

The Marvels: Brie Larson mostra il logo ufficiale

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The Marvels: Brie Larson mostra il logo ufficiale

Brie Larson, che tornerà a interpretare Carol Danvers in The Marvels, il sequel diretto di Captain Marvel, ha condiviso un’immagine sui suoi account social in cui mostra un ciondolo con quello che sembra essere il logo ufficiale del film.

Insieme alla foto c’è anche una data: 17 febbraio 2023. Si tratta della data d’uscita americana del film che la vedrà insieme a Iman Vellani (Ms. Marvel, che vedremo anche nell’omonima serie tv in arrivo su Disney+) e Teyonah Parris (Monica Rambeau, già apparsa in WandaVision). 

Tutto ciò che sappiamo su The Marvels

The Marvels, il sequel del cinecomic Captain Marvel con protagonista il premio Oscar Brie Larson che ha incassato 1 miliardo di dollari al box office mondiale, sarà sceneggiato da Megan McDonnell, sceneggiatrice dell’acclamata serie WandaVision.

Sfortunatamente, Anna Boden e Ryan Fleck, registi del primo film, non torneranno dietro la macchina da presa: il sequel, infatti, sarà diretto da Nia DaCosta, regista di CandymanNel cast ci saranno anche Iman Vellani (Ms. Marvel, che vedremo anche nell’omonima serie tv in arrivo su Disney+) e Teyonah Parris (Monica Rambeau, già apparsa in WandaVision). L’attrice Zawe Ashton, invece, interpreterà il villain principale, del quale però non è ancora stata rivelata l’identità.

Nessun dettaglio sulla trama del sequel è stato rivelato, ma l’ambientazione del film dovrebbe spostarsi dagli anni ’90 ai giorni nostri. Naturalmente, Brie Larson tornerà nei panni di Carol Danvers. Il sequel di Captain Marvel arriverà il 17 febbraio 2023.

Avatar 2: Sam Warthington e James Cameron insieme sul set

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Avatar 2: Sam Warthington e James Cameron insieme sul set

Total Film ha diffuso una bella foto dal set di Avatar 2 in cui vediamo il regista James Cameron riunito con il suo protagonista, Sam Warthington, alle prese con la CGI necessaria per portare in vita il suo magnifico Sully in versione Na’vi.

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Avatar 2 debutterà il 16 dicembre 2022, seguito dal terzo capitolo il 20 dicembre 2024. Per il quarto e quinto capitolo, invece, si dovrà attendere ancora qualche anno: 18 dicembre 2026 22 dicembre 2028.

Il cast della serie di film è formato da Kate WinsletEdie FalcoMichelle YeohVin Diesel, insieme ad un gruppo di attori che interpretano le nuove generazioni di Na’vi. Nei film torneranno anche i protagonisti del primo film, ossia Sam WorthingtonZoe SaldanaStephen LangSigourney WeaverJoel David MooreDileep Rao e Matt Gerald.

Uncharted: una nuova foto con la coppia Holland-Wahlberg

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Uncharted: una nuova foto con la coppia Holland-Wahlberg

Total Film ha diffuso una nuova foto di Tom Holland e Mark Wahlberg in Uncharted, l’adattamento del celebre videogioco che arriverà nei cinema il prossimo febbraio 2022.

La trama

Basato su una delle serie di videogiochi più vendute e acclamate dalla critica, Uncharted presenta al pubblico il giovane e furbo Nathan Drake (Tom Holland) nella sua prima avventura alla ricerca del tesoro con l’arguto partner Victor “Sully” Sullivan (Mark Wahlberg). In un’epica avventura piena di azione che attraversa il mondo intero, i due protagonisti partono alla pericolosa ricerca del “più grande tesoro mai trovato”, inseguendo indizi che potrebbero condurli al fratello di Nathan, scomparso da tempo.

Tutto quello che sappiamo su Uncharted

In UnchartedTom Holland sarà Nathan Drake, mentre Mark Wahlberg vestirà i panni di Sully Sullivan. Non tutti sanno che, inizialmente, Wahlberg avrebbe dovuto interpretare l’eroe del titolo anni fa quando David O. Russell era coinvolto nel progetto, mentre negli anni la Sony ha deciso di sviluppare il film come una origin story.

La sceneggiatura del film, che arriverà al cinema l’11 febbraio 2022, è stata firmata da Art Marcum, Matt Holloway e Rafe Judkins, e racconterà le avventure del protagonista Nathan Drake nei suoi anni giovanili mentre diventa il cacciatore di tesori che tutti conosciamo.

Vi ricordiamo che Uncharted sarà la prima produzione cinematografica di Sony PlayStation Productions, divisione interna della Sony fondata lo scorso anno da Asad Qizilbash e Carter Swan in collaborazione con PlayStation Productions, Chuck Roven, Avi Arad, Alex Gartner e Ari Arad.

Spider-Man: No Way Home è una questione personale per Kevin Feige

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Durante l’intervista esclusiva di Screen Rant con Kevin Feige per Spider-Man: No Way Home, il capo della Marvel ha spiegato perché il film è speciale per lui. Feige ha ripensato all’inizio della sua carriera nel mondo dei fumetti al cinema, ricordando di aver lavorato con Amy Pascal sulla trilogia di Sam Raimi e quanto fosse “surreale” riportare Dafoe e Molina di nuovo al cinema.

Per una nota personale, è molto surreale che Willem sia tornato e Alfred Molina sia tornato da due film che erano all’inizio della mia carriera, e la prima volta che ho incontrato Amy e l’ho vista dirigere uno studio e mettere insieme quei film, per me è stata una scuola incredibile e ora farlo insieme è surreale e un sogno”.

Fonte foto

Spider-Man: No Way Home, Tom Holland rivela una scena tagliata dal film

Le riprese di Spider-Man: No Way Home si sono svolte ad Atlanta. Nel film vedremo Tom HollandZendaya, Jacob Batalon, Tony Revolori Marisa Tomei tornare nei loro personaggi del francise. Inoltre, il film vedrà, trai suoi interpreti, anche Benedict Cumberbatch nei panni di Doctor Strange, che poi vedremo in Doctor Strange in the Multiverse of Madness, diretto da Sam RaimiJamie Foxx che tornerà a vestire i panni di Electro, come in The Amazing Spider-Man 2, Willem Dafoe nei panni di Norman Osborne/Green Goblin e infine Alfred Molina, che sarà di nuovo Doctor Octopus di Spiderman 2.

Spider-Man: No Way Home è diretto da Jon Watts (già regista di Homecoming e Far From Home) e prodotto da Kevin Feige per i Marvel Studios e da Amy Pascal per la Pascal Production. Il film arriverà nelle sale italiane il 15 dicembre 2021.

Morta Lina Wertmuller, aveva 93 anni

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Alla veneranda età di 93 anni, si è spenta Lina Wertmuller, la regista italiana autrice di film straordinari quali Film d’amore e d’anarchia – Ovvero “Stamattina alle 10 in via dei Fiori nella nota casa di tolleranza…” , Mimì metallurgico ferito nell’onore, Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare di agosto e Pasqualino Settebellezze, film che le valse tre nomination agli Oscar, per miglior film straniero, migliore sceneggiatura e migliore regia, prima donna nella storia del premio ad entrare in cinquina.

Nel 2020 ha ricevuto il premio alla carriera dall’Academy Awards, oltre ad aver avuto una carriera lunga e riconosciuta, anche se mai abbastanza. L’Accademia del cinema italiano che assegna i David le ha conferito solo nel 2010 il premio alla Carriera.

“Ho sempre avuto un carattere forte fin da piccola. Sono stata addirittura cacciata da undici scuole e sul set ho sempre comandato io.Sono andata dritta per la mia strada, scegliendo sempre di fare quello che mi piaceva“. Raccontava di sé. Il cinema mondiale perde una delle sue stelle più luminose e uno degli sguardi più ironici e intelligenti che abbia mai avuto.

Elle Fanning: 10 cose che non sai sull’attrice

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Elle Fanning: 10 cose che non sai sull’attrice

Elle Fanning è una di quelle attrici da tenere d’occhio perchè sicuramente farà parte del mondo del cinema per diversi anni. La sua carriera dura già da un quindicina d’anni e non ha sbagliato un colpo.

La giovane attrice americana, sorella minore di Dakota Fanning, ha dimostrato molte volte di avere dalla sua un gran talento per la recitazione, oltre che l’avere una bellezza unica, quasi di porcellana, unita a tanta, tantissima energia.

Ecco, allora, dieci cose da sapere su Elle Fanning.

Elle Fanning: film

 

1. Elle Fanning: i film e la carriera. Elle Fanning inizia la sua carriera molto presto, a soli tre anni, quando interpreta la versione più giovane del ruolo interpretato da sua sorella Dakota in Mi chiamo Sam. Da qui in poi, lavorerà nella serie Taken (2002), e nei film L’asilo dei papà (2003), The Door in the Floor (2004), Il mio amico a quattro zampe (2005), Babel (2006) e Déjà Vu – Corsa contro il tempo (2006). In seguito, ha recitato in Il curioso caso di Benjamin Button (2008), Lo schiaccianoci in 3D (2010), Super 8 (2011), Twixt (2011), Maleficent (2014), 3 Generation – Una famiglia quasi perfetta (2015), The Neon Demon (2016) e La legge della notte (2016). I suoi ultimi film sono L’inganno (2017), How to Talk to Girls at Parties (2017), Mary Shelley – Un amore immortale (2017), I Think We’re Alone Now (2018) e Teen Spirit (2018), Un giorno di pioggia a New York (2019), Maleficent – Signora del male (2019) e Raccontami di un giorno perfetto (2020).

2. Ha recitato anche in note serie. Nel corso della sua carriera, Elle Fanning ha dedicato una parte di essa al mondo delle serie tv: infatti, l’attrice ha partecipato ad alcuni episodi di serie come Giudice Amy (2003), CSI: Miami (2003), Dr. House – Medical Division (2006), The Lost Room (2006), Criminal Minds (2006 e 2007) e Dirty Sexy Money (2007). Dal 2020 ha ottenuto grande popolarità recitando nei panni di Caterina in The Great, rinnovata poi per una seconda stagione. Prossimamente reciterà invece nella serie The Girl from Plainville.

Elle Fanning Instagram

Elle Fanning è su Instagram

3. Elle Fanning ha un profilo Instagram ufficiale. Seguendo l’orma delle tante star, compresa sua sorella Dakota, anche Elle Fanning ha ceduto e qualche anno fa ha dato vita al suo account Instagram ufficiale, seguito da qualcosa come 5,4 milioni di persone. Oltre a postare foto che la ritraggono protagonista di momenti lavorativi, come i suoi progetti cinematografici oppure degli eventi mondani, dalla sua bacheca si può notare la spensieratezza dei suoi vent’anni e di come la sua sia una bellezza acqua e sapone.

4. Elle Fanning ha condiviso una foto sul set di Maleficent 2. Elle Fanning è una ragazza solare, energica e molto ironica e ciò si è notato quando, il 29 maggio del 2018, ha postato un paio di immagini tutte da ridere, dal set di Maleficent 2. Se la prima foto ritrae Elle photobombata da Angelina Jolie, nella seconda appaiono entrambe gioiose e felici di dare vista al seguito, dopo il successo di Maleficent.

Elle Fanning: hot

5. Elle Fanning ha stregato il Festival di Cannes nel 2017. Il luogo è il festival di Cannes, l’anno è il 2017 e l’occasione è la presentazione di How to Talk to Girls at Parties. Sul red carpet di quella sera, Elle Fanning ha letteralmente stregato tutti, con la sua semplice bellezza e con vestito decisamente sexy: Elle, infatti, aveva un lungo vestito in tulle completamente ricamato, con uno strascico bordato con fiori gialli e con un sideboob da far girare la testa.

Elle Fanning in Maleficent

6. Elle Fanning ha lavorato in un live action Disney. Nel 2014, la Disney stava sperimentando i live action, prima che questi diventassero una vera e propria fase e, nello stesso anno, uscì l’adattamento de La Bella Addormentata nel Bosco. In questo film, intitolato però Maleficent, Elle Fanning ha interpretato la principessa Aurora, dandole vita con la sua pura bellezza, la sua grazia innata e il suo candore.

7. Secondo Elle Fanning, Angelina Jolie è una donna straordinaria. Le riprese di Maleficent 2 sono terminate nell’agosto del 2018, e i quattro mesi di lavoro al film sono bastati ad Elle Fanning per stabilire che Angelina Jolie è una persona pazzesca. Con questo film, le due hanno avuto modo di conoscersi meglio e di instaurare un fantastico legame. La giovane attrice ha dichiarato che lavorare con Angelina è molto stimolante, perché è sempre piena d’energia.

elle fanning

Elle Fanning e Dakota Fanning

8. È molto legata a sua sorella. Le malelingue provano sempre a mettere zizzania tra le persone, soprattutto quando si tratta di due sorelle come le Fanning. Elle ha sempre dichiarato di amare sua sorella Dakota e di detestare qualsiasi modo di farla passare come se fossero in rivalità. Perché se è pur vero che le due sorelle si assomigliano fisicamente, è anche vero che sono due persone con un modo di recitare completamente diverso. Con gli anni che passano, inoltre, Elle si sente meno sorella minore e più amica di Dakota, forti di un legame che, nonostante gli impegni di lavoro, viene sempre nutrito. Le due, inoltre, sono pronte a recitare insieme per la prima volta in The Nightingale, atteso per il 2023.

Elle Fanning e Max Minghella

9. Elle Fanning ha una vita molto privata. Come sua sorella Dakota, anche Elle Fanning tiene molto alla sua vita privata, tanto che non se e ne sa molto, soprattutto per quanto riguarda la sua vita sentimentale. Sembra, però, che l’estate del 2018 abbia fatto sbocciare un nuovo amore, quello tra Elle e Max Minghella, figlio di Anthony Minghella. I due hanno lavorato sul set di Teen Spirit, film d’esordio alla regia per il giovane Minghella. I due sono stati visti diverse volte in quel di Londra con un fare molto affiatato, con qualche scambio di baci e tenendosi per mano.

Elle Fanning: età e altezza dell’attrice

10. Elle Fanning è nata il 9 aprile del 1998 a Conyers, in Georgia, Stati Uniti. L’attrice ha dunque oggi 23 anni, ed è alta complessivamente 1.75 metri.

Fonti: IMDb, Biography, dailymail

10 Supereroi Marvel degli anni ’80 da introdurre nel MCU

10 Supereroi Marvel degli anni ’80 da introdurre nel MCU

Sempre più personaggi iconici dei Marvel Comics vengono adattati per il grande e piccolo schermo e ora che il MCU ha già trasposto le stoyline principali della maggior parte dei personaggi storici della Silver Age dei fumetti, ha l’opportunità di concentrarsi meglio su altri dei decenni successivi, per le prossime Fasi. Senza dubbio, verranno presi in considerazione eroi precedentemente trascurati degli anni ’80: vediamo quali potrebbero diventare i prossimi preferiti dei fan.

Psylocke

Marvel anni '80Betsy Braddock era un personaggio di supporto a Captain Britain a metà degli ultimi anni ’70, ma è veramente entrata a far parte della storia dei fumetti quando è stata presentata come la mutante Psylocke nel 1986, unendosi poi alla squadra degli X-Men dopo averli aiutati contro il super cattivo Sabretooth in Uncanny X-Men #213.

Una versione MCU di Psylocke non sarebbe il primo adattamento live-action del personaggio, dato che fatto una breve apparizione in X-Men: The Last Stand e ha avuto un ruolo di maggior rilievo in X-Men: Apocalypse, interpretato da Olivia Munn. Ora che i diritti cinematografici degli X-Men e degli altri mutanti sono di proprietà dei Marvel Studios Psylocke potrebbe finalmente avere l’opportunità di essere messa sotto i riflettori come merita.

Speedball

Marvel anni '80Speedball è un personaggio creato da Tom DeFalco e Steve Ditko nel 1988. Comparso per la prima volta in The Amazing Spider-Man Annual #22, il liceale Robbie Baldwin ottenne il potere di generare bolle energetiche dopo un incidente di laboratorio, che lo fece diventare appunto Speedball. Il personaggio sarebbe poi diventato un membro cruciale della squadra dei New Warriors, con un ruolo significativo all’inizio della storyline Civil War del 2006.

Con le voci che circolano sui vari super team sui cui la Marvel vorrebbe soffermarsi, inclusi i Giovani Vendicatori e i Thunderbolts, questo sarebbe il momento perfetto per introdurre i Nuovi Guerrieri, tra cui Speedball. Molti fan sanno che questa squadra ha quasi visto la luce sotto forma di una serie televisiva diversi anni fa, in cui Calum Worthy era stato scelto come Baldwin: forse è giunto il momento per la Marvel di concretizzare quell’idea accantonata da tempo.

Puma

Marvel anni '80Il Puma, conosciuto anche come Thomas Fireheart, è l’ultima evoluzione di un esperimento genetico durato generazioni da parte di una tribù di indigeni, che mirava a dar vita al guerriero perfetto. Fireheart si trasforma in un gatto mannaro simile a un puma per combattere il male e l’ingiustizia, e ha avuto più volte una rivalità con l’Uomo Ragno, che disdegna la sua modalità di lotta al crimine.

Il Marvel Cinematic Universe è specializzato nel riuscire a fare apprezzare al pubblico anche i personaggi meno popolari dei fumetti e, anche se Puma non ha mai guadagnato la stessa notorietà che hanno avuto altri supereroi, ha giocato un ruolo affascinante in diverse storyline dell’Uomo Ragno degli anni ’80 e dei primi anni ’90. Se ci fosse la possibilità di introdurlo nel MCU, questo personaggio potrebbe far impazzire il pubblico.

Dazzler

Marvel anni '80Alison Blaire, alias Dazzler, è una mutante con la capacità di manipolare le onde sonore e usarle come potenti armi contro i suoi nemici. Apparsa per la prima volta in The Uncanny X-Men #130, è stata in effetti una collaboratrice piuttosto degna di nota della squadra titolare, mentre perseguiva anche una carriera musicale professionale.

Con i mutanti pronti a fare il loro debutto nel MCU in un futuro molto prossimo, Dazzler sarebbe un’eccellente aggiunta; ha anche fatto un breve cameo in Dark Phoenix, interpretata da Halston Sage, ma non ha avuto altre trasposizioni in live-action. Con il recente casting della Marvel di Harry Styles come Eros, forse potremmo aspettarci un’altra pop star nel ruolo di Dazzler.

Firestar

Marvel anni '80Firestar fa parte di una classe d’elite nella tradizione dei fumetti che, in realtà, ha debuttato nella serie animata Spider-Man and His Amazing Friends, in cui Angelica “Angel” Jones ha sostenuto la squadra titolare come suo alter ego supereroe, guadagnando abbastanza popolarità da essere aggiunta all’universo dei fumetti della Marvel poco dopo.

Questo personaggio sarebbe un’aggiunta perfetta ai Vendicatori nelle prossime fasi del MCU; i suoi poteri, che includono il volo, la manipolazione delle onde radioattive, le esplosioni di energia e altro ancora, rendono Firestar una forza da tenere in considerazione, capace di andare contro personaggi del calibro di Thanos, o qualsiasi altro cattivo che i Vendicatori potrebbero dover combattere prossimamente.

Cannonball

Marvel anni '80Creato nel 1982 dal leggendario scrittore di fumetti degli X-Men Chris Claremont e dal disegnatore Bob McLeod, Cannonball è stato uno dei primi membri principali della squadra dei Nuovi Mutanti. Ha la capacità di spingersi come un jet a velocità incredibili, il che lo rende un potente alleato per i suoi compagni di squadra e un pericoloso nemico per qualsiasi super cattivo che incontri sul cammino.

Samuel Zachary Guthrie ha fatto un’apparizione nell’ultimo film sui mutanti della Fox, The New Mutants del 2020, in cui è stato interpretato da Charlie Heaton, ma non gli è mai stato concesso di realizzare il suo vero potenziale, il che lo rende un candidato perfetto per un reboot del MCU. Con i Marvel Studios che probabilmente prenderanno in considerazione alcuni mutanti periferici per inaugurare l’era degli X-Men, Cannonball porterebbe sicuramente una ventata di freschezza.

Jubilee

Marvel anni '80Jubilee è una mutante che ha spesso giocato un ruolo minore nella squadra degli X-Men, guadagnandosi tuttavia un seguito fidatissimo dopo la sua apparizione in X-Men: The Animated Series. Da allora, ha fatto il suo debutto live-action in diversi film degli X-Men, ma queste apparizioni non sono mai ammontate a niente di più di gloriosi camei.

Dal momento che i precedenti franchise degli X-Men hanno fortemente caratterizzato i membri classici della squadra come Wolverine, Ciclope e Jean Grey, i Marvel Studios potrebbero scegliere di presentare gli X-Men secondari in ruoli più prominenti nel prossimo reboot. Come tale, Jubilee sarebbe un’eccellente aggiunta, con finalmente l’adattamento live-action che i fan hanno sperato di vedere.

Elektra

Elektra Natchios è una letale assassina e guerriera, che è stata associata sia al lato giusto che a quello sbagliato della legge nella sua lunga storia nei fumetti. È un’abile spadaccina e atleta, capace di tenere testa a personaggi come Daredevil, The Punisher e Typhoid Mary.

Molti fan della Marvel riconosceranno Elektra dalla sua interpretazione di Jennifer Garner nel film Daredevil del 2003 e dal successivo (e disastroso) film su Elektra di alcuni anni dopo. Anche se il personaggio è stato riavviato per la serie Netflix Daredevil del 2015, deve ancora fare un’apparizione nel MCU; con le voci che circolano sul fatto che l’attore di Daredevil di Netflix Charlie Cox potrebbe tornare in Spider-Man: No Way Home, questo è il momento perfetto per riportare in auge anche Elektra.

Kitty Pryde

Kitty Pryde, a volte conosciuta come Shadowcat, è un popolare membro della squadra degli X-Men, che possiede la qualità di diventare completamente intangibile, il che le permette di camminare attraverso qualsiasi struttura solida con facilità. Anche se i suoi poteri sono lontani dal renderla un mutante di livello Omega, Kitty ha avuto diverse varianti estremamente potenti di se stessa nei fumetti che dimostrano il valore aggiunto che conferisce alla squadra.

Molti appassionati di film di supereroi ricorderanno che Kitty Pryde è apparsa in un certo numero di film originali degli X-Men, anche se è stata più che altro lasciata in disparte, concedendole più tempo sullo schermo solo quando Elliot Page, che la interpretava, ha guadagnato popolarità. È giunto il momento, tuttavia, che a Shadowcat venga concesso spazio in una squadra di X-Men del MCU.

Beta Ray Bill

Beta Ray Bill è uno dei personaggi più insoliti della Marvel degli anni ’80. Proveniente dal pianeta Korbin, Beta Ray Bill è una creatura simile a un cavallo che è apparsa per la prima volta in The Mighty Thor #337. Si allea spesso con gli Asgardiani e non si separa mai dall’ascia Stormbreaker, che è l’attuale arma prediletta di Thor nel MCU.

I fan della Marvel desiderano da tempo un adattamento live-action di Beta Ray Bill nel MCU, e i Marvel Studios continuano a scherzare sull’idea, accennando alle sue sembianze in una delle statue giganti che compongono il palazzo del Gran Maestro in Thor: Ragnarok. Il personaggio si abbina anche perfettamente allo stile coloratamente assurdo del regista Taika Waititi, facendo così credere a molti fan che la sua inclusione nel prossimo Thor: Love and Thunder sia inevitabile.

Quattro Metà: la nuova commedia corale su Netflix dal 5 gennaio

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Quattro Metà: la nuova commedia corale su Netflix dal 5 gennaio

Quattro Metà la commedia corale diretta da Alessio Maria Federici, scritta da Martino Coli e interpretata da Ilenia Pastorelli, Matilde Gioli, Giuseppe Maggio e Matteo Martari arriva solo su Netflix dal 5 gennaio. Il film è una produzione Cattleya e Bartlebyfilm in collaborazione con Vision Distribution e in associazione con IMPREBANCA S.p.A.

Che per ogni persona esista un’anima gemella è una teoria molto romantica ma forse poco scientifica, e per Luca e Sara la tentazione di metterla alla prova è forte.  Ma soprattutto, quest’anima gemella, com’è fatta? Ci somiglia o è il nostro opposto? È così che quasi per sfida i due invitano a cena quattro amici che, guarda caso, sono single: Chiara, Matteo, Giulia e Dario. Quattro Metà – di cui da oggi sono disponibili anche il poster e le prime foto – è una commedia romantica che racconta le storie di quattro personaggi e delle quattro coppie che questi potrebbero formare in due possibili realtà alternative. Chi si innamorerà di chi?

I personaggi

ILENIA PASTORELLI è CHIARA: Medico anestesista, solo apparentemente svagata e ingenua, Chiara è una donna istintiva e passionale che ha le idee piuttosto chiare: è in cerca di una storia seria. Non ha paura di ammetterlo, e non ha paura di viverne una. Praticamente irresistibile.

MATILDE GIOLI è GIULIA: Ricercatrice in statistica e matematica per la finanza, Giulia è una donna consapevole delle proprie potenzialità, nel lavoro come nella vita privata. Pragmatica, schietta, non si aspetta molto dagli altri -e in questo forse si sbaglia- ma a sé stessa chiede tutto. Forse troppo?

GIUSEPPE MAGGIO è DARIO: Avvocato, donnaiolo, Dario sa di piacere. Sarà la battuta pronta, sarà quello sguardo un po’ così, ma le ragazze non sembrano in grado di resistergli. Tranne una…In realtà, dietro quell’aria strafottente, anche lui ha un cuore. E forse sta solo aspettando la persona giusta per dimostrarlo.

MATTEO MARTARI è MATTEO: Collabora con una una casa editrice ma non è affatto un noioso intellettuale. Spontaneo e affettuoso, Matteo, come Chiara, non ha paura di mettersi in gioco. Ama scherzare ma non è di quelli che ruba la scena. Anzi: più di una volta dimostrerà di essere in grado di farsi da parte…

Dakota Fanning: 10 cose che non sai sull’attrice

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Dakota Fanning: 10 cose che non sai sull’attrice

Dakota Fanning è sempre stata considerata una bambina prodigio ed in effetti, chi ha decretato ciò, non si è affatto sbagliato. Ad oggi, Dakota ha 27 anni e recita da una ventina, il pubblico l’ha vista crescere, affrontare le diverse fasi della vita e ha imparato a volerle bene.

Il segreto di Dakota sta nel non montarsi mai la testa: è un attrice di successo, ha lavorato con artisti di livello ed ha saputo imporsi sulla scena mondiale anche come volto copertina. Eppure, bisogna darle atto di essere sempre stata con i piedi per terra e non contemplare nessun tipo di rivalità con sua sorella Elle.

Ecco, allora, dieci cose da sapere su Dakota Fanning.

Dakota Fanning: film

1. Dakota Fanning: i film e la carriera. Dopo alcuni piccoli ruoli televisivi, l’attrice debutta al cinema nel 2001 in I gattoni e, nello stesso anno, il mondo la conosce per il film Mi chiamo Sam. Da qui in poi la carriera è tutta in ascesa: recita in Tutta colpa dell’amore (2002), Le ragazze dei quartieri alti (2003), Man on Fire – Il fuoco della vendetta (2004), Nascosto nel buio (2005), La guerra dei mondi (2005), La tela di Carlotta (2006), La vita segreta delle api (2008), Push (2009), The Twilight Saga: New Moon (2009), Eclipse (2010) e Breaking Dawn – Parte 2 (2012), Night Moves (2013), Franny (2015), American Pastoral (2016) e Ocean’s 8 (2018) e C’era una volta a… Hollywood (2019).

2. Dakota Fanning è anche doppiatrice e regista. Nel corso della sua carriera, che l’ha vista dividersi tra serie tv, come Taken (2002) e L’alienista (2018), e cinema, Dakota Fanning è diventata anche doppiatrice: infatti, ha partecipato al doppiaggio de Il mio vicino Totoro (versione Disney del 2005), a Lilo & Stitch 2 – Che disastro Stitch! (2005), Coraline e la porta magica (2009) e al film tv Kim Possible – Viaggio nel tempo (2003). Ma Dakota ha iniziato da poco anche la carriera da regista: l’attrice ha esordito dietro la macchina da presa con il cortometraggio Hello Apartment (2018).

dakota fanning

Dakota Fanning in Twilight

3. Dakota Fanning ha partecipato a 3 capitoli di Twilight. Il suo può essere considerato un ruolo minore, quello della vampira Jane, membro dei Volturi: eppure, Dakota Fanning è riuscita a dare un valore aggiunto ai capitoli a cui ha partecipato. L’attrice, infatti, ha recitato in ben 3 capitoli della Twilight Saga: New Moon, Eclipse e Breaking Dawn – Parte 2, affermandosi come uno dei vampiri più potenti e spietati tra i tanti che si possono incontrare.

4. Dakota Fanning è diventata molto amica di Kristen Stewart. È normale che un attore, su ogni set, possa instaurare delle amicizia, soprattutto se i film condivisi sono più di uno. Questo, infatti, è il caso di Dakota Fanning e di Kristen Stewart: le due si sono conosciute sul set di New Moon e sono subito diventate molto amiche. La loro amicizia è continuata poi sul set di Eclipse, Breaking Dawn – Parte 2 e anche durante le riprese di The Runaways.

5. Nell’ultimo film della saga pronuncia solo una parola. Come anticipato, il ruolo della vampira Jane nella saga di Twilight è tanto breve quanto significativo. Questa è infatti capace di infliggere dolore semplicemente grazie alla forza del pensiero. Nell’ultimo film di questa, Breaking Dawn – Parte 2, il personaggio compare ancora una volta soltanto per un tempo limitato, durante il quale l’attrice ha modo di pronunciare solo una parola: “dolore”.

Dakota Fanning recita da quando era bambina

6. Ha iniziato a recitare sin da giovanissima. Appassionata di recitazione sin da quando era bambina, i genitori accompagnarono Dakota a diversi provini a Los Angeles, decidendo poi di trasferirsi qui. La bambina venne inizialmente scelta per alcuni spot pubblicitari, fino ad ottenere numerosi riconoscimenti con il film Mi chiamo Sam, nel quale ha recitato all’età di sette anni. Da quel momento venne indicata come una vera e propria bambina prodigio, che nel corso del tempo ha consolidato la propria fama lavorando in grandi film e con celebri registi.

Dakota Fanning è su Instagram

7. Dakota Fanning ha dovuto difendere il suo stile d’abbigliamento. Come tutte le star, anche Dakota Fanning ha ceduto e ha dato vita ad un profilo ufficiale su Instagram, seguito da 3,4 milioni di persone. Eppure, ha dovuto utilizzare il social per difendersi dalle critiche che sono piovute in seguito ad un pantalone un po’ bizzarro che l’attrice aveva indossato. Al di là di ciò, il suo profilo raccoglie tutta la vitalità, la spensieratezza e la professionalità della giovane Dakota, con immagini relative alle sue attività lavorative e ai momenti di svago.

dakota fanning

Dakota Fanning e Elle Fanning

8. Dakota Fanning è molto legata a sua sorella Elle. Le malelingue provano sempre a mettere zizzania tra le persone, soprattutto quando si tratta di due sorelle come le Fanning. Dakota ha sempre dichiarato di amare sua sorella Elle e di detestare qualsiasi modo di farla passare come se fossero in rivalità. Perché se è pur vero che le due sorelle si assomigliano fisicamente, è anche vero che sono due persone con un modo di recitare completamente diverso. Con gli anni che passano, inoltre, Elle si sente meno sorella minore e più amica di Dakota, forti di un legame che, nonostante gli impegni di lavoro, viene sempre nutrito.

Dakota Fanning: fidanzato

9. Dakota Fanning è fidanzata. Quella che era una bambina prodigio, ormai è diventata una donna e anche lei ha trovato un compagno. La persona che la riempie di amore e di attenzioni si chiama Henry Frye e i due sono insieme ormai dal 2017. La storia va a gonfie vele, tanto che li si vede sempre sorridenti e molto innamorati. La vita personale di Dakota Fanning è sempre stata però molto privata, e la sua vita sentimentale non è stata da meno. Tuttavia, si è a conoscenza che dal 2013 al 2016, Dakota è stata fidanzata con un modello, tale Jamie Strachan.

Dakota Fanning in C’era una volta a… Hollywoood

10. Ha recitato nel nuovo film di Tarantino. Nel 2019 l’attrice torna al cinema ricoprendo il ruolo di Lynette “Squeaky” Fromme, membro della Famiglia Manson. Pur comparendo soltanto in una sequenza del film, il personaggio si è affermato in modo piuttosto incisivo grazie all’intensa interpretazione della Fanning. Originariamente, in realtà, per questo ruolo Tarantino aveva contattato la premio Oscar Jennifer Lawrence, salvo poi decidere di affidare la parte a Dakota.

Fonti: IMDb, biography, people

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