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Deadpool 3: il film verrà realizzato “in qualche modo” anche con Disney

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Con l’accordo Disney / Fox che dovrebbe essere ultimato entro marzo, c’è una seria incertezza sulla messa in produzione di Deadpool 3, franchise che per toni e temi sembra essere molto distante dalla tradizione disneyana.

Tuttavia, il creatore del personaggio, Rob Liefeld, ha dichiarato di sperare pienamente che la serie di film con Ryan Reynolds continui presso i Marvel Studios “in qualche modo”.

Il discorso di Liefeld si inserisce pienamente nel panorama economico dell’azienda Disney, che ha un occhio di riguardo al guadagno, essendo ovviamente un’azienda vincente. “Non è un problema per me – ha scritto l’autore su Twitter – Disney ha pagato $ 60 miliardi per la Fox e Deadpool è la risorsa più preziosa nel mercato di oggi. Rende più dei film degli X-Men”.

Liefeld aveva in precedenza detto che il film sulla X-Force era stato “vittima della fusione”, ma con lo stesso Reynolds che ammette che il franchise è ancora in sviluppo e che andrebbe in una direzione diversa, sembra che l’artista creda anche che il presidente dei  Marvel Studios, Kevin Feige, abbia vinto e sia disposto a cambiare le cose per un franchising così redditizio.

Visto che l’MCU è stato un universo cinematografico PG-13 fino a questo momento, i fan si sono chiesti come sarebbe stata incorporata una tale proprietà con classificazione R, ma come il CEO della Disney Bob Iger ha rivelato in passato, Deadpool sarà davvero portato “a casa” sotto il marchio Marvel Studios con gli X-Men e i Fantastici Quattro. Quindi un modo si troverà.

Avengers: Endgame, i segreti rivelati dal merchandise

Avengers: Endgame, i segreti rivelati dal merchandise

La (quasi) perfetta politica di segretezza dei Marvel Studios sembra non tenere il passo del web, dove sono state diffuse diverse immagini leak del merchandise di Avengers: Endgame.

Di seguito tutti i segreti rivelati sul film, da inaspettati ritorni al look di nuovi personaggi:

L’armatura di Rescue

Gwyneth Paltrow aveva già confermato che avrebbe partecipato ad Avengers: Endgame e che, per quella occasione, la sua Pepper Potts si sarebbe “evoluta” in Rescue. Adesso però abbiamo la possibilità di dare un ulteriore sguardo a quella che sarà l’armatura di Rescue nel film che chiuderà la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

Dopo l’immagine dell’armatura che abbiamo già intravisto in alcuni concept “rubati”, è arrivata una foto molto chiara del costume, così come verrà rappresentato nei giochi dedicati al film, grazie al leak del merchandise.

Basandoci su ciò che possiamo vedere da queste immagini e dagli altri post che abbimo visto nel corso degli ultimi mesi, sembra che la tuta sia ispirata all’armatura viola e argento che Pepper indossa nella serie animata Iron Man Armored Adventures del 2009.

Il personaggio, secondo alcune teorie, è tra i possibili salvatori di Tony, che a inizio film dovrebbe essere disperso, alla deriva nello spazio, come abbiamo visto nel primo trailer di Avengers: Endgame.

Il ritorno di Valchiria

Le foto leak del merchandise sembrano aver confermato il ritorno  in scena di un personaggio che avevamo smarrito dopo la fine di Thor: Ragnarok e che quindi potrebbe essere sopravvissuto alla Decimazione di Infinity WarValchiria, la guerriera asgardiana interpretata nel MCU da Tessa Thompson.

Ma non finisce qui: anche Star-Lord e Black Panther fanno parte del gruppo, entrambi vittime dello schiocco…ciò significa che rivedremo anche loro?

I costumi

Finora abbiamo visto praticamente tutti i Vendicatori coinvolti con addosso con questi nuovi completi in bianco e nero, dunque è ipotizzabile che saranno questi i look destinati al film. A quanto pare dovrebbero essere una combinazione tra la tecnologia Stark e quella di Hank Pym, e i personaggi potrebbero indossarli nel loro viaggio nel Regno Quantico.

A novembre erano stati diffuse in rete diverse promo art (forse dei fake, dal momento che non siamo risaliti a una fonte originaria) che mostravano gli eroi sopravvissuti, più Occhio di Falco e Ant-Man, in un nuovo costume argento e rosso che per alcuni rappresentava la divisa da Regno Quantico che i Vendicatori potrebbero indossare nella loro spedizione di salvataggio. Ora le due “versioni” coincidono…

Thanos ha ancora il guanto dell’infinito

Dopo l’uscita di Avengers: Infinity War abbiamo visto diversi concept art che mostravano Thanos con in mano una nuova arma, tuttavia il merchandise sembra confernare che il Titano Pazzo tornerà in Endgame con il guanto dell’infinito.

Forse il guanto potrebbe non essere potente come una volta, ma deve esserci un motivo se sarà costretto a utilizzarlo ancora una volta…

Dove sono i capelli di Thor?

Le immagini “rubate” della prossima collezione di Funko Pop relativa ad Avengers: Endgame sembrano aver rivelato un’inaspettata sorpresa riguardante il personaggio di Thor, che qui appare con un nuovo taglio di capelli.

L’aspetto inedito e diverso dal passato dell’eroe ci riporta alla mente la versione dei fumetti di “Unworthy” di Jason Aaron, ma staremo a vedere in che stato lo troveremo nel film…

Thanos vs Hulk?

La action figure di Hulk, della stessa linea di Thanos, potrebbe aver anticipato un evento  chiave del film in cui il Gigante di Giada e il Titano Pazzo si ritroveranno faccia a faccia per il secondo round del loro scontro (il primo risale all’epilogo di Infinity War).

Sarà davvero così e Bruce Banner avrà la sua rivincita?

Il nuovo look di Natasha Romanoff

Nel trailer del film abbiamo visto Vedova Nera con un look fedele a quello mostrato in Infinity War (caschetto biondo da Secret Avenger), tuttavia le immagini della nuova action figure trapelate in rete sembrano aver rivelato il suo ritorno al colore rosso, con i capelli raccolti in una treccia.

La maschera di Ronin

Dopo le immagini dell’armatura di Rescue e quelle che ci hanno mostrato che nel film tornerà anche Tessa Thompson nei panni di Valkiria, ecco, sempre dal packaging dei giochi dedicati al film, una immagine ravvicinata della maschera che indosserà Ronin, la nuova incarnazione vendicativa di Clint Barton (Jeremy Renner) già anticipata dal trailer.

L’eroe, grande assente di Infinity War, tornerà in azione nei panni di un samurai spietato e verrà presumibilmente richiamato al quartier generale dei Vendicatori da Vedova Nera (che nel trailer vediamo alle spalle di Clint Barton, forse in Giappone).

I Chitauri

La maggior parte dei fan crede che i Chitauri siano stati spazzati via dall’universo cinematografico dopo The Avengers, eppure Avengers: Infinity War aveva confermato che gli alieni erano ancora sotto il controllo di Thanos. Ora che i Dimensionali sono stati sconfitti in Wakanda, il Titano Pazzo richiamerà a sè questo esercito?

Di certo le armature Chitauri mostrate dal merchandise sembrano suggerire questa prospettiva…

Leggi anche – Avengers: Endgame, tutti i segreti del trailer

Oscar da record: film, registi, attori più premiati e più nominati di sempre

Sono state annunciate le nomination agli Oscar 2019, che vedono trai front runner per le statuette Roma, di Alfonso Cuaron, e La Favorita, di Yorgos Lanthimos, entrambi con 10 nomination. Un numero considerevole ma non da record, visto che i film più nominati della storia degli Academy Awards (Titanic, Eva contro Eva e La la Land) sono arrivati a 14 nomination.

Ma quali sono i veri Oscar da record? Ecco di seguito i nomi e i numeri da primato, tra attori, registi e film più nominati e più premiati della storia del prestigioso riconoscimento:

I film con più statuette

I film che hanno vinto più statuette sono, a pari merito, tre nel corso della storia del premio, con 11 Oscar: Ben-Hur – 1960, Titanic – 1999, e Il Signore degli Anelli: Il Ritorno del Re – 2004.

Diretto da William Wyler con Charlton Heston, Jack Hawkins e Haya Harareet, Ben-Hur è stato il film più costoso del suo tempo. Ha guadagnato 12 nomination e ha vinto 11 statuette, tra cui Miglior Film, Miglior Regia e Migliore Attore protagonista.

La tragica storia d’amore raccontata in Titanic con Leonardo DiCaprio e Kate Winslet ha conquistato 14 nomination, il record, e ha vinto Miglior Film e Miglio regia. Kate Winslet venne anche nominata ma non vinse quell’anno.

Il Signore degli Anelli: Il Ritorno del Re di Peter Jackson ha vinto 11 Oscar su 11 nomination. A oggi è l’unico film che detiere questo record del 100%.

La persona con più statuette

Il singolo che ha vinto il maggior numero di statuette personali è Walt Disney, che ha conquistato 29 Oscar nel corso della sua carriera.

Trai riconoscimenti riservati a Disney, ci sono anche quelli onorari. Il suo ultimo Oscar, del 1969, lo ha ricevuto postumo, per il miglior soggetto per un corto animato, Winnie the Pooh and the Blustery Day. Detiene anche il record di nomination in assoluto, 59.

Il regista più premiato

Il regista che ha vinto più Oscar in categoria è John Ford, con 4 premi.

Ford ha vinto il suo primo Oscar alla regia nel 1936 per Traditore. Ha poi vinto nel 1941 per Furore e nel 1942 per Com’era verde la mia valle. Nel 1953 ha vinto il suo ultimo Oscar per Un uomo tranquillo.

L’attore con più premi

La regina incontrastata tra gli attori, uomini e donne, resta a oggi Katharine Hepburn, con 4 premi Oscar.

Nemmeno Meryl Streep con le sue 21 nomination agli Oscar è stata ancora in grado di eguagliare il numero di vittorie di Katharine Hepburn. Meryl Streep ha “perso” il suo scontro diretto con la Hepburn nel 1982, quando l’attrice vinse per Sul lago dorato. Il primo Oscar le venne assegnato nel 1934 per Morning Glory, il suo terzo film. Dopo 30 anni vinse di nuovo con Indovina chi viene a cena, nel 1968, e l’anno successivo con Il leone d’inverno.

I vincitori dei Big Five

I vincitori dei Big Five sono quei film che hanno conquistato i cinque Oscar più prestigiosi: Miglior Film, Miglior Regia, Miglior Attore e Attrice Protagonista e Migliore Sceneggiatura (Originale o Non a seconda della categoria). I film sono: Accadde una notte – 1935, Qualcuno volò sul nido del Cuculo – 1976, Il Silenzio degli Innocenti – 1992.

La commedia romantica, Accadde una Notte, con Claudette Colbert nei panni della ricca e viziata ragazza che scappa di casa e incontra il giornalista interpretato da Clark Gable, è il primo film della storia a ottenere il risultato.

Il secondo è stato il dramma con Jack Nicholson, Qualcuno volò sul nido del Cuculo, basato sull’acclamato romanzo di Ken Kesey sul potere e la politica in un ospedale psichiatrico.

Poi è arrivato il thriller Il Silenzio degli Innocenti con Jodie Foster nei panni dell’agente del FBI che per catturare il serial killer Buffalo Bill si fa aiutare dal cannibale interpretato da Anthony Hopkins,

La prima regista premiata

Per avere la prima regista donna premiata con un Oscar abbiamo aspettato fino al 2010, quando Kathryn Bigelow venne premiata per The Hurt Locker.

Kathryn Bigelow ha fatto la storia, battendo James Cameron (suo ex marito) che quell’anno concorreva con Avatar. Nella stessa stagione ha anche vinto il Directors Guild of America Award, BAFTA Awards e Critics’ Choice Awards.

Il primo attore afro-americano premiato

Nel 1964, Sidney Poitier è stato il primo attore Afro-Americano a vincere un premio Oscar per I gigli del campo.

Ricordato di più per il suo ruolo ne La scuola della violenza, Poitier ha fatto la storia ed è a oggi una delle personalità più eleganti e illustri del cinema hollywoodiano.

La prima attrice afro-americana premiata

Parimenti, Hattie McDaniel è stata la prima donna Afro-Americana a vincere un Oscar, ma molto tempo prima, nel 1940 per il colossal Via col Vento.

L’attrice vinse nella categoria migliore non protagonista ironicamente in un film in cui gli afro-americai erano rappresentati come schiavi da piantagione. Fu anche la prima attrice di colore a cantare in una radio pubblica americana.

Il vincitore più vecchio

La persona più vecchia ad aver vinto il premio per il Migliore Attore: Christopher Plummer a 82 anni per Beginners nel 2012.

Il primo Oscar di Christopher Plummer è arrivato tardi nella sua carriera. La prima nomination arrivò nel 2010 per The Last Statione, seguita da quella del 2012 che gli ha fatto vincere la statuetta e poi, nel 2017, Plummer ha ricevuto la sua terza nomination per Tutti i Soldi del Mondo. Il record precedente apparteneva a Jessica Tandy che a 80 anni vinse per A spasso con Daisy.

L’attore più nominato

Sua altezza Meryl Streep. Con 21 nomination è l’attrice più nominata tra tutti i colleghi, anche uomini.

La Streep ha inanellato una serie di nomination consecutive, di cui l’ultima è della scorsa stagione, per il bellissimo The Post di Steven Spielberg. La sua ultima vittoria invece risale al 2012, per The Iron Lady. Nel 1980 vinse per Kramer contro Kramer e nel 1983 per La scelta di Sophie. Ma l’Academy non sembra ancora sazia di far comparire il suo nome trai più grandi.

Dragon Trainer: Il Mondo Nascosto, incontro con Dean DeBlois e Brad Lewis

Con largo anticipo sull’uscita italiana, si è tenuto a Londra un incontro dedicato al terzo capitolo della fortunata saga Dragon Trainer, intitolato Dragon Trainer: Il Mondo Nascosto . Protagonisti dell’incontro sono stati il regista Dean DeBlois e il produttore Brad Lewis.

I due hanno presentato alla stampa in un Q&A alcune tecniche degli effetti speciali utilizzati per il film e hanno illustrato quali scelte sono state fatte per questo terzo e ultimo capitolo del franchise. In questo film, sempre targato DreamWorks Animation, la storia si sposta sulla necessità di trovare il coraggio di affrontare l’ignoto mentre si cresce e su come nulla possa mai prepararci alla necessità di separarci da qualcuno che amiamo. Quella che era iniziata come un’improbabile amicizia tra un vichingo adolescente e una Furia Buia di nome Sdentato si è trasformata in un’avventura epica che ne narra le esistenze.

Dragon Trainer – Il Mondo Nascosto, recensione del film

Tornano dunque tutti i protagonisti amati dal pubblico, più qualche avvincente sorpresa, come la Furia Chiara. Il produttore Lewis ha spiegato che all’inizio nessuno pensava che Dragon Trainer sarebbe diventata una trilogia, ma che il progetto si è sviluppato naturalmente in questi dieci anni in cui il pubblico è cresciuto insieme a Hiccup e Sdentato, tant’è che il regista DeBlois non è neanche un fan dei sequel. Più andavano avanti più si convincevano che la storia aveva molto da dare e serviva coraggio per progredire, sia visivamente che a livello di narrazione.

I due lavorano insieme da più di venticinque anni, Dean DeBlois è il papà di numerosi famosi film d’animazione, come Lilo & Stitch, e Brad Lewis è il produttore di Ratatouille, quindi insieme formano una coppia che garantisce successo e qualità del prodotto.

Come è cambiato il franchise dal punto di vista tecnologico?

B.L.: “Dal punto di vista tecnologico ci sono tantissimi cambiamenti, la cosa divertente, della quale parliamo ormai da venticinque anni, è sempre la stessa: come far girare l’acqua, come possiamo fare le nuvole, come inseriamo il fuoco. Per ogni film da venticinque anni, abbiamo sempre le stesse conversazioni su come fare le cose, il computer e il reparto dei visual effect può aiutare nella trasformazione fisica dei personaggi, ma noi facciamo arte, quindi discutiamo molto su come strutturare le cose, è incredibilmente difficile perché c’è bisogno di moltissima competenza.

Quando Dean ha l’ispirazione, con il suo modo di tirare fuori le idee, il team può tramutarle in realtà, in questo modo possiamo dire ‘sì’ a tutto.”

Come avete fatto a creare la scena iniziale con tutti quei personaggi insieme ai draghi?

D.DB.: “Abbiamo preso ispirazione da Revenant e il lavoro di Emmanuel Lubezki dove c’era questa unione di personaggi e natura, ma è impossibile da fare nell’animazione, nella nostra scena di intro per ogni personaggio c’è un drago e non è una scena molto lunga, credo siano 30 secondi che vuol dire 2 mesi per gli animatori. Dopo aver creato la scena, la luce è stata modificata con il team degli effetti speciali, è stato molto complesso ma lo Studio ha accettato la sfida, li ha resi molto orgogliosi.

Non è mai sembrato che ci fosse qualcosa che non potessero fare, volevano fare del loro meglio per i fan e superare le aspettative, perché, come spesso accade con le trilogie, non volevamo deludere nessuno con l’ultimo capitolo.”

Come crea le sue storie Dean?

D.DB.: “Tutti possono creare storie dinamiche, ma poi bisogna lasciare che la storia progredisca da sola, non puoi forzarne l’andamento, se impieghi tempo e pazienza la storia si evolve nella maniera migliore, qualsiasi cosa tu cerchi di metterci viene o assorbita o rigettata allo stesso modo, puoi cambiare idea su un personaggio che ti sembrava giusto in un altro momento. A volte mi ritrovo nel mio ufficio a disperarmi e con la testa sulla scrivania a chiedermi perché non funziona. Poi tutto si risolve da sé”.

Dragon Trainer: Il Mondo Nascosto, nuove rivelazioni nel trailer finale

Birds Of Prey: tutti i personaggi mostrati nel teaser

Birds Of Prey: tutti i personaggi mostrati nel teaser

Il primo teaser di  Birds of Prey (and the fantabulous emancipation of one Harley Quinn) è stato diffuso ieri rivelando tutti i personaggi principali del cinecomic spin-off di Suicide Squad.

diretto da Cathy Yan da una sceneggiatura di Christina Hodson, il film arriverà al cinema il 7 febbraio 2020. Scopriamo di seguito tutti i dettagli del teaser:

Harley Quinn

Margot Robbie è stata la prima attrice ad essere confermata nel cast di Birds of Prey, dove comparirà anche in veste di produttrice. Ovviamente l’australiana tornerà nei panni di Harley Quinn, già indossati con successo in Suicide Squad, e sarà la protagonista assoluta del film.

Il nuovo look di Harley

Come confermato dalla Robbie in un’intervista lo scorso Luglio, il suo personaggio presenterà un look completamente rinnovato rispetto a Suicide Squad (che vediamo anche nel primo teaser di Birds of Prey):

Il film rifletterà anche la diversità etnica del mondo reale, sarà insomma un’immagine della realtà che ci circonda“, ha poi dichiarato l’attrice.

Cassandra Cain

La sinossi ufficiale di Birds of Prey riporta che dopo essersi separata da Joker, Harley Quinn e altre tre eroine – Black Canary, Cacciatrice e Renee Montoya – si uniranno per salvare la vita della giovane Cassandra Cain da un malvagio signore del crimine.
Sarà la giovanissima Ella Jay Basco a interpretarla nel film, e ne possiamo avere un assaggio nel teaser, dove l’attrice indossa un gesso tinto di rosa al braccio con diverse scritte offensive (le ha disegnate lei o i compagni di scuola?).

Black Canary

Black Canary, interpretata da Jurnee Smolett-Bell, è stata descritta come una cantante che durante la notte sveste i panni dell’artista e combatte il crimine al fianco di Harley e Cacciatrice. Per lo stesso ruolo erano considerate anche Vanessa Kirby e Jodie Comer e forse addirittura Lady Gaga.
Black Canary, aka Dinah Lance, è una combattente di strada nei fumetti, un personaggio dalla natura buona e idealista.

Cacciatrice

Per quanto riguarda il personaggio di Cacciatrice, la Warner Bros. ha deciso di affidarlo a Mary Elizabeth Winstead, nota al grande pubblico per i film 10 Cloverfield LaneScott Pilgrim Vs. The World e Grindhouse – A Prova Di Morte.

La descrizione parla di una serial killer che lavorava per conto di Maschera Nera fino a quando scopre che è stato proprio il suo capo a uccidere la sua famiglia. Sarà allora che l’eroina cambierà fronte e deciderà di dare la caccia a lui.

Cacciatrice ha esordito nei fumetti DC durante la Golden Age come antagonista di Batman, diventando poi un’eroina nella Silver Age, assumendo nel corso della sua storia diverse identità: Paula Brooks, Helena Wayne (figlia di Bruce Wayne e Catwoman), infine Helena Bertinelli.

Renee Montoya

Una delle ultime aggiunte al cast di Birds of Prey è stata Rosie Perez, che si calerà nei panni della Detective Renee Montoya. Il personaggio, come riporta la prima sinossi del film, è attualmente sulle tracce di Cacciatrice e Black Canary, dato l’altissimo numero di morti che le due si stanno lasciando dietro le spalle.

Maschera Nera

Ewan McGregor interpreta invece uno dei due principali villain di Birds of Prey, Maschera Nera, alter ego di Roman Sionis. Chi conosce i fumetti lo ricorderà come uno dei più grandi nemici di Batman (negli anni Ottanta esplose proprio come nemesi del Cavaliere Oscuro) nonché temibile boss mafioso di Gotham City.
Nel teaser non c’è traccia dell’iconica maschera non c’è traccia, ma contiamo di vederla nel film.

Victor Zsasz

Un altro noto villain dei fumetti DC farà la sua comparsa in Birds Of Prey, spin-off tutto al femminile guidato da Harley Quinn: Victor Zsasz. Il villain affiancherà Maschera Nera nella lotta alle supereroine di Gotham City, e sarà Chris Messina a vestirne i panni sul grande schermo.

Zsasz è uno degli antagonisti di Batman dal retroscena particolarmente oscuro e uno dei serial killer più letali in circolazione: ogni anima uccisa gli provoca però una profonda ferita da qualche parte del suo corpo sfregiato, dunque la sua pelle è completamente ricoperta da cicatrici. Nei fumetti viene raccontata la tragica trasformazione di questo uomo d’affari di successo di Gotham che si gioca il tutto per tutto, perdendo, contro Pinguino.

Leggi anche – Birds of Prey: tutto quello che sappiamo sul film con Margot Robbie

Doctor Strange: un fan geolocalizza il Sanctum Sanctorum su Google Maps

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Nell’Universo Marvel, uno dei monumenti simbolo dei supereroi è il covo segreto e ben nascosto del Doctor Strange, il Sanctum Sanctorum. Ma adesso sembra che il quartier generale di Strange a Greenwich Village si possa trovare nel mondo reale, non usando una complicata invenzione di Tony Stark, ma semplicemente usando l’app di Google Maps.

L’utente di Twitter TheHey ha trovato il Sanctum e ha twittato la sua posizione, cosa che potrebbe ispirare i fan dei fumetti a dirigersi in quel luogo. Certo, il vero edificio nel mondo reale non esisterà…

Nei miti della Marvel, la biblioteca di Strange, dove lo Stregone perfeziona le arti mistiche, si trova a 177A Bleecker Street. Nel mondo reale, però, 177A non esiste, e all’indirizzo 177 di Bleecker Street, si trova un negozio di tatuaggi e il ristorante Chow House.

Anche se in realtà non esiste, sarà sicuramente una divertente caccia al tesoro per i fan che vogliono vivere di persona l’esperienza Marvel. L’edificio è apparso al cinema in Doctor Strange ed è anche lo scenario di importanti scene in Thor: Ragnarok e Avengers: Infinity War.

Dato che il custode della Gemma del Tempo risiede lì, molti si aspettano che Wong e il Sanctum facciano un’altra apparizione in Avengers: Endgame questo aprile, e ovviamente, nel seguito di Doctor Strange, una volta che lo Stregone sarà riportato in vita (visto che la Marvel ha già annunciato un Doctor Strange 2).

Fonte

Nel cast di Avengers: Endgame Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom Holland, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Star Wars: Episodio IX, Anthony Daniels ha concluso le sue riprese

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Dopo quasi cinque mesi di lavoro sul set, uno dei membri del cast originale del Guerre Stellari del 1977 ha completato le riprese della sua parte per Star Wars: Episodio IX.

L’attore dentro a C-3PO, Anthony Daniels, ha annunciato attraverso il suo account Twitter ufficiale che ha completato il suo ruolo nell’armatura del droide chiacchierone, ringraziando il cast e la troupe per l’esperienza. Le riprese principali dell’episodio IX ancora senza titolo sono iniziate l’1 agosto a Londra e si prevede che si concluderanno il mese prossimo.

Mentre si vociferava che il primo trailer del film sarebbe stato presentato in anteprima al Super Bowl questo fine settimana, i report successivi hanno smentito questa speranza.

Ecco cosa ha scritto Daniels su Twitter: “Oggi è stato l’ultimo giorno di 3PO per Episodio IX. Lui è triste – lo sono anch’io. Ma siamo così orgogliosi di aver lavorato con il cast e la troupe così talentuosa di J.J. e Kathy. Mi mancheranno tutti, ma sono contento di sapere che stiamo facendo qualcosa di eccezionale insieme, da condividere con il mondo che è in attesa.”

Star Wars: Episodio IX, chi ha deciso di far “tornare” Carrie Fisher?

Nel cast del film tornano Daisy Ridley, Adam Driver, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Kelly Marie Tran, Joonas Suotamo e Billie Lourd. Si uniranno al cast di Star Wars: Episodio IX Matt Smith, Naomi Ackie e Richard E. Grant, insieme ai veterani del franchise Mark Hamill, Anthony Daniels e Billy Dee Williams, che riprenderà il ruolo di Lando Calrissian.

L’uscita di Star Wars: Episodio IX è prevista per il dicembre 2019.

Lindsay Lohan protagonista nel trailer di Among the Shadows

Lindsay Lohan protagonista nel trailer di Among the Shadows

Dopo sei anni di assenza dal grande schermo Lindsay Lohan torna protagonista nel thriller Among the Shadows, di cui è stato appena diffuso il trailer ufficiale. Diretto da Tiago Mesquita, il film arriverà nelle sale americane il prossimo 5 Marzo e vede nel cast anche Charlotte Beckett e Gianni Capaldi.

Among the Shadows segue le vicende di una donna, interpretata dalla Lohan, che assume un investigatore privato per trovare l’uomo che vuole uccidere suo marito, il presidente in carica. Ma i lupi mannari sono dietro l’angolo e si sta preparando una guerra…

Among the Shadows – il trailer

Fonte: Momentum Pictures

Black Panther 2: potrebbe tornare anche Killmonger

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Black Panther 2: potrebbe tornare anche Killmonger

Angela Bassett potrebbe aver rivelato un importante spoiler su Black Panther 2, il sequel messo in cantiere dai Marvel Studios dopo l’incredibile successo registrato dal primo capitolo. L’attrice, parlando con ET durante i festeggiamenti dei Sag Awards, ha infatti dichiarato che “probabilmente torneranno tutti i personaggi” mentre suo marito, Courtney B. Vance, l’ha incalzata dicendo “Dai, vai avanti e dillo: certo che si, torneranno tutti, incluso Michael B. Jordan!“.

Questo significa che Killmonger, l’antagonista di T’Challa che avevamo visto morire nell’epilogo di Black Panther, sarà nel sequel? E in che modo potrebbe “resuscitare”? È possibile che i viaggi nel tempo dei Vendicatori nel Regno Quantico metteranno in discussione quanto accaduto nelle fasi precedenti del MCU…che ne pensate?

Black Panther scrive la storia dei cinecomics: nominato a 7 premi Oscar

Black Panther, prodotto da Kevin Feige, con Chadwick BosemanMichael B. Jordan, Lupita Nyong’O, Danai Gurira, Martin Freeman, Daniel Kaluuya, Angela Basset, Forest Whitaker e Andy Serkis, è stato nominato a ben sette premi Oscar: film, scenografia, colonna sonora, canzone originale, costumi, montaggio sonoro e missaggio sonoro.

Black Panther 2 al momento è in fase di pre-produzione ai Marvel Studios. La sinossi del primo film: Dopo la morte di suo padre, mostrata in Captain America: Civil War, il giovane principe T’Challa torna a casa per salire sul trono di Wakanda, un’immaginaria nazione nel continente africano, isolata ma tecnologicamente avanzata, e ricca di giacimenti di vibranio. Quando due pericolosi nemici cospirano per portare il regno alla distruzione, T’Challa è pronto a raccogliere l’eredità di suo padre e a indossare gli artigli di Black Panther. Non è la prima volta che il giovane re usa l’identità segreta per fare giustizia: nell’epica battaglia tra lo sprezzante Stark e il cocciuto Rogers, aveva già messo le sue abilità al servizio di Iron Man, in cerca dello scontro diretto con il Soldato d’Inverno. Questa volta, invece della fragile alleanza con la parte più facoltosa dei Vendicatori, T’Challa fa squadra con l’agente della CIA Everett K. Ross, completamente ignaro delle ricchezze locali, e con il corpo speciale wakandiano delle Dora Milaje, tra le quali figura anche l’amata Nakia. Come Freeman, apparso in Civil War, anche Andy Serkis torna nei panni del trafficante d’armi Ulysses Klaue, conosciuto in Avengers: Age of Ultron.

Black Panther – Recensione

Fonte: ET

I 20 cameo in film e serie Marvel che hanno rubato la scena

I 20 cameo in film e serie Marvel che hanno rubato la scena

Quando si tratta di film e programmi televisivi sui supereroi, ci sono poche cose che gli appassionati di fumetti amano più di un buon cameo, piazzato lì, in un momento inatteso. I Marvel Studios hanno perfezionato il cameo come una forma d’arte nell’ultimo decennio, servendosi dell’iconica immagine di Stan Lee, tra le altre, per far sobbalzare i fan dalle poltrone.

Di seguito trovate i 20 migliori cameo di film e TV Marvel, includendo anche alcune testimonianze notevoli al di fuori del MCU. E, per quanto riguarda i cameo di Stan Lee che ovviamente saranno presi in considerazione, ce ne sono molto pochi rispetto a tutti quelli che ha realizzato, ma speriamo siano quelli più significativi.

Batroc il Saltatore (CAPTAIN AMERICA: THE WINTER SOLDIER)

L’inizio di Captain America: The Winter Soldier, il primo film dei Marvel Studios dei Fratelli Russo, vede Cap e Vedova Nera impegnati in una missione segreta a bordo di una nave dello S.H.I.E.L.D. che è stata presa in ostaggio dai mercenari. Il Cap di Chris Evans si fa coinvolgere in un’entusiasmante lotta con il mercenario Batroc, interpretato dall’ex campione dei pesi welter UFC Georges St-Pierre.

I fan hardcore della Marvel avranno riconosciuto il cattivo come Batroc il Saltatore, un supercattivo creato da Stan Lee e Jack Kirby in Tales Of Suspense # 75 nel 1966. Raffigurato come un maestro della specialità di kickboxing nota come “savate”, è apparso abbastanza regolarmente nel corso degli anni come membro degli avversari di Cap.

Occhio di Falco (THOR)

Prima del 2012 con The Avengers, i Marvel Studios hanno fatto uscire due film di Iron Man, The Incredible Hulk, Captain America: Il Primo Vendicatore e Thor per familiarizzare il pubblico con i sei personaggi principali che compongono il superteam. I due membri “umani”, Vedova Nera e Occhio di Falco, hanno dovuto accontentarsi delle comparsate nei film dei loro compagni di squadra: Natasha è apparsa in Iron Man 2 in un ruolo abbastanza importante, per esempio.

Ma l’Occhio di Falco di Jeremy Renner ha solo un breve cameo non accreditato in Thor. Quando il Dio del Tuono entra nell’accampamento dello S.H.I.E.L.D. nel deserto del New Mexico che sta controllando la zona in cui è atterrato il Mjolnir, vediamo l’agente di Renner occupare un punto di osservazione elevato (sospeso da una gru) e guardare mentre attende la conferma per scoccare la sua freccia su Thor. Tuttavia Barton ci tiene a dire che quel tizio biondo comincia a stargli simpatico.

Mac Gargan/Scorpion (SPIDER-MAN: HOMECOMING)

La star di Better Call Saul, Michael Mando, appare in due scene, brevi ma importanti, di Spider-Man: Homecoming. In primo luogo, è un mafioso che tenta di acquistare armi (che utilizzano la tecnologia Chitauri) dall’Adrian Toomes di Michael Keaton a bordo di un traghetto di Staten Island. Ha un tatuaggio vistoso sul collo, uno scorpione, e sappiamo che il suo nome è Gargan; Mac Gargan, alias The Scorpion!

Poi appare di nuovo nella scena post-credits, sfoggiando una cicatrice sul volto. Lui e Toomes sono entrambi in prigione e lui sta cercando di intimidire Toomes per scoprire la vera identità di Spider-Man. Rivela che sta radunando un gruppo di criminali per vendicarsi dell’eroe. I fan si aspettano che Mac possa comparire anche in Spider-Man: Far From Home.

Dottor Curt Connors (SPIDER-MAN 2 e SPIDER-MAN 3)

Dylan Baker, star di The Good Wife e The Americans, ha interpretato il Dottor Curt Connors in lunghi cameo sia in Spider-Man 2 che in Spider-Man 3 e il regista Sam Raimi aveva espresso il desiderio di includere la trasformazione di Connors in Lizard nella proposta di Spider-Man 4. Baker era entusiasta all’idea.

Probabilmente, avrebbe avuto più senso per il pubblico vedere qualcuno che, già apparso in due film precedenti nei panni di un gentile mentore per Peter Parker, percorreva un sentiero oscuro. Sfortunatamente Sam Raimi si ritirò dal franchising nel gennaio 2010 dopo i disaccordi con Sony, e quando il franchise venne riavviato con The Amazing Spider-Man nel 2012, fu Rhys Ifans (Notting Hill) a interpretare Connors / Lizard.

Captain America (THOR: THE DARK WORLD)

Thor: The Dark World è senza dubbio uno dei film più deboli del MCU. Almeno, ha regalato al pubblico un cameo divertentissimo! Thor e Loki stanno attraversando Asgard e il Dio dell’Inganno decide di divertirsi un po’ con i suoi trucchetti illusori. Si presenta per la prima volta come un altro asgardiano, prima di trasformare Thor in Lady Sif!

Quindi, per aggirare ulteriormente suo fratello, si trasforma in Capitan America e fa un esilarante monologo sulla “rettitudine”. Dà a Chris Evans la possibilità di essere divertente, il che è raro come Cap. Online è disponibile la scena di Tom Hiddleston che imita lo stile di Evans, mentre esegue il monologo in costume completo. Evans ha poi ricambiato l’imitazione.

Nick Fury (AGENTS OF S.H.I.E.L.D.)

Quando Agents di S.H.I.E.L.D. è iniziato sulla ABC nel settembre 2013, le speranze erano alte per la prima serie televisiva ambientata all’interno della MCU. Avremmo visto i personaggi dei film comparire di settimana in settimana per aiutare gli agenti? Beh no. Le apparizioni dei membri del cast cinematografico sono sempre state poche e lontane tra loro. Ma Samuel L. Jackson ha fatto due apparizioni nella prima stagione nei panni di Nick Fury.

Il primo, un cameo divertente nell’episodio due. Il secondo è stato un ruolo più sostanziale nel finale di stagione; è stato brillante, in quanto ci ha dato la possibilità di ammirare quella dinamica Fury / Phil Coulson che abbiamo tanto amato nei film.

Svanitore (DEADPOOL 2)

In Deadpool 2, il Mercenario Chiacchierone riunisce il suo superteam, chiamato X-Force, per andare contro Cable. L’iscrizione comprende personaggi come Zeitgeist, che è interpretato da Bill Skarsgard, o Bedlam di Terry Crews.

Un membro invisibile della squadra (Lo Svanitore) è stato poi rivelato essere stato interpretato da qualcuno di ancora più famoso: Brad Pitt! Il personaggio si impiglia in un filo elettrico e rimane fulminato, dopo di che viene mostrato il volto riconoscibile di Pitt. I bambini di Pitt adoravano il primo film di Deadpool, quindi l’attore ha accettato istantaneamente il cameo quando Ryan Reynolds lo ha contattato personalmente. Ha chiesto solo un caffè come pagamento!

“Odino”, “Thor” e “Loki” (THOR: RAGNAROK)

Thor: Ragnarok del regista Taika Waititi è stato una boccata d’aria fresca e folle nel MCU. Dopo un sequel che non è stato affatto celebrato come l’originale, la decisione di raccontare la terza uscita da solista del Dio del Tuono come un’assurda avventura spaziale ha funzionato. Uno dei suoi momenti migliori arriva quando Thor torna ad Asgard e trova Loki (mascherato da Odino) che assiste a una commedia teatrale che ricorda le sue gesta di salvatore di Asgard.

Tutti e tre i ruoli principali nella commedia sono volti riconoscibili: Sam Neill (Jurassic Park) interpreta Odino e Luke Hemsworth (fratello di Chris) interpreta Thor, ma il migliore è Loki, che è interpretato nientemeno che da Matt Damon! La famiglia della star di Jason Bourne è vicina a quella di Chris Hemsworth nella vita reale, quindi è bastata  una telefonata dal suo amico affinché Damon accettasse il cameo.

Aaron Davis (SPIDER-MAN: HOMECOMING)

Spider-Man: Un nuovo universo ha presentato il mondo a Miles Morales, lo Spider-Man metà nero e metà portoricano. Il film è stato un successo nei fumetti sin dalla sua presentazione del 2011. Ma prima di questo film, c’è stato un grosso riferimento a Miles. Nel 2017 in Spider-Man: Homecoming, Donald Glover (Atlanta) è apparso come un criminale di nome Aaron Davis che viene interrogato dallo Spidey di Tom Holland.

Nei fumetti Ultimate, Davis è The Prowler, un ladro di gatti… lo zio di Miles! Nel film, Davis dice di avere un nipote nel vicinato, e un riferimento ancora più palese esiste in una scena eliminata in cui Davis è lasciato ammanettato a una macchina dopo l’interrogatorio. Quando gli squilla il telefono, l’uomo risponde e dice: “Sì, mi dispiace Miles. Non ce la farò”.

Doctor Strange (THOR: RAGNAROK)

Nella scena post-credits del Doctor Strange del 2016, abbiamo visto il Stregone Supermo incontrare il Dio del Tuono. Questa scena è stata poi ampliata nel Thor: Ragnarok del 2017 e ha fornito alcuni dei momenti più divertenti preferiti del film. Dal boccale senza fine di birra per Thor, al suo fraintendimento di come funziona una “lettera elettronica” (e-mail), alla sua divertita spensieratezza ogni volta che Strange lo teletrasporta nella sua casa di New York.

Dalle gag con l’ombrello/martello a quella in cui Loki viene fatto precipitare per 30 minuti, la scena si candida tra le più divertenti del Marvel Cinematic Universe.

Cletus Kasady (VENOM)

Kelly Marcel, uno degli sceneggiatori di Venom del 2018, è stato recentemente assunto da Sony per iniziare a lavorare al sequel. È ovvio che il film coinvolgerà Eddie Brock / Venom di Tom Hardy e Cletus Kasady, in arte Carnage. Kasady è una proposta ancora più spaventosa di Venom, dato che è già un criminale prima che il simbionte si leghi con lui.

I fan non vedono l’ora di vedere cosa farà Woody Harrelson (True Detective) con il ruolo, dopo la sua apparizione nella scena mid-credits del film. Indossando una ricciuta parrucca leggermente ridicola, Harrelson è riuscito comunque a infondere un certo senso di minaccia, anche dietro le sbarre. Lui e Hardy sono due dei migliori (e più intensi) attori che lavorano oggi, quindi dovrebbe essere interessante vederli aggrovigliarsi sullo schermo.

Colosso (X2)

X2, il sequel di X-Men, è ancora uno dei più grandi film di fumetti mai realizzati. Presenta anche uno dei nostri cameo preferiti nella storia del film Marvel. Durante una scena in cui i mercenari del colonnello William Stryker attaccano la X-Mansion, l’amato mutante Colosso dalla pelle di metallo difende gli studenti, lanciando alcuni cattivi contro un muro.

Si offre persino di aiutare Wolverine, ma gli viene detto di aiutare gli studenti non catturati a fuggire dalla villa. Il cameo è veloce ed emozionante e rimane uno dei migliori momenti del film. L’attore Daniel Cudmore ha poi ripreso il ruolo in X-Men: Conflitto Finale e X-Men: Giorni di un Futuro Passato, ma non ha voluto recitare con la CGI per Deadpool.

Falcon (ANT-MAN)

Paul Rudd è il fascino personificato nei panni di Scott Lang nei film di Ant-Man. Le sue qualità di uomo comune e la sua energia comica tengono insieme i film, oltre ad avere una brillante chimica sullo schermo con tutti i suoi co-protagonisti. L’attore ha una sintonia particolare con Anthony Mackie, che ha interpretato un cameo nel primo film. Scott va a quello che pensa sia un vecchio impianto di Stark per rubare un aggeggio per la sua imminente rapina, ma scopre che l’edificio è stato convertito nel nuovo quartier generale degli Avengers.

Viene fermato da Falcon e coinvolto in una lotta estremamente divertente. Scott esce vincitore, grazie alle sue capacità di restringimento, e quando i due personaggi si incontrano di nuovo in Captain America: Civil War c’è una leggera vena di rivalità tra di loro!

Stan Lee (FANTASTICI QUATTRO)

Questo cameo, nel film dei Fantastici Quattro del 2005, è più speciale rispetto agli altri interpretati da Stan Lee, poiché era la prima volta che interpretava un personaggio creato da lui – infatti, il fumettista era Willie Lumpkin, il postino del Baxter Building. Nella scena, Lee consegna una lettera a Reed Richards, e scambia qualche parola con lui.

Un delizioso extra dal  DVD mostra Stan, chiaramente divertito dal fatto che ha delle vere battute da dire in questo cameo, improvvisare ed estendere la conversazione il più possibile. È uno sguardo meraviglioso all’animo da showman di Stan ed è ovvio che ha incantato tutti sul set. Anche il suo cameo in Fantastici Quattro e Silver Surfer è molto buono; interpreta se stesso e viene rifiutato l’ingresso al matrimonio sul tetto di Reed e Sue!

Wolverine versione Arma X (X-MEN: APOCALYPSE)

X-Men: Apocalypse non è stato un film ben accolto. Venendo dopo X-Men: Giorni di un Futuro Passato, che è stato un punto di riferimento del franchising sia da un punto di vista della critica che da quello commerciale, Apocalypse è considerato un passo indietro. Il film è stato superficiale e ha anche devastato la già confusa timeline degli X-Men. In nessun luogo questo è più evidente che nel cameo di Hugh Jackman nei panni di Wolverine, che viene mostrato come una bestia infuriata intrappolata nella struttura Weapon X.

Alla fine di Giorni di un Futuro Passato, sembrava che Mistica avesse salvato Logan, togliendolo dalle mani di William Stryker. Tutto sommato, non aveva senso. Ma non si può negare che la scena, per i suoi meriti, è brutale, sanguinosa e viscerale, ed è dieci volte migliore rispetto al resto del film. È anche emozionante vedere sullo schermo il classico copricapo che Barry Windsor-Smith ha reso famoso in Weapon X.

Captain America (SPIDER-MAN: HOMECOMING)

Dato che Chris Evans ha interpretato Steve Rogers nel MCU da quasi un decennio, è facile dimenticare che il suo personaggio sullo schermo era una volta molto diverso. Prima di interpretare il Cap moralmente convinto, Steve era il ragazzo divertente che parlava velocemente.

Pertanto, qualsiasi opportunità per Cap di essere divertente nel MCU ha un grande valore, e i migliori esempi sono gli isterici annunci di servizio pubblico in Spider-Man: Homecoming. Facendo passare in modo perfetto la percezione di Cap come un noioso benefattore, a Peter Parker e ai suoi compagni di classe vengono mostrati i video illustrativi di Cap che dice che “non c’è niente di più bello che seguire le regole”. Peccato che, al tempo in cui è ambientato Homecoming, dopo Civil War, Steve Rogers è considerato un criminale!

Wolverine (X-MEN: L’INIZIO)

Questo è il terzo cameo di X-Men nella lista (il quarto se si include Brad Pitt in Deadpool 2) e il secondo con Wolverine. Ma dopotutto è inevitabile evidenziare il suo contributo agli unici due X-film di cui non era membro del cast principale. Il che significa che evidenzia anche che la Fox ha spremuto il personaggio il più possibile.

A nostro avviso, la presenza di Hugh Jackman è sempre la benvenuta! E questo cameo, nel film di Matthew Vaughn del 2011, è geniale. Charles Xavier ed Erik Lehnsherr stanno viaggiando per il paese per reclutare mutanti per gli X-Men. La risposta in tre parole di Logan è impagabile e del tutto coerente con il suo carattere burbero e senza fronzoli.

Tony Stark (THE INCREDIBLE HULK)

Questo cameo è così in cima alla lista per la sua importanza complessiva per il Marvel Cinematic Universe. Nel 2008, Iron Man è arrivato al cinema e ha dimostrato di essere un successo. Presentava un cameo (vedi punto 1) che cambiava completamente la posta in gioco.

Pochi mesi dopo è uscito The Incredible Hulk e alla fine del film la Marvel ha mantenuto quella promessa con un altro cameo emozionante. Tony Stark (Robert Downey Jr.) entra in un bar per chiacchierare con il generale “Thunderbolt” Ross riguardo a un certo problema che aveva avuto con il Gigante di Giada, e legioni di fan della Marvel sono stati travolti da gioia e aspettative.

Stan Lee (GUARDIANI DELLA GALASSIA VOL. 2)

Questo cameo è il cameo definitivo di Stan Lee, in quanto ha legato tutte le altre apparizioni insieme in modo netto, tanto che è sembrato che la Marvel stesse dando ai suoi fan una bella “strizzatina d’occhio”. Nel mezzo di Guardiani della Galassia Vol. 2 vediamo Stan, che indossa una tuta spaziale e un casco, che parla con alcuni esseri misteriosi. I fan della Marvel li hanno immediatamente riconosciuti come gli Osservatori, un’antica razza che osserva tutto ciò che accade nell’universo.

Stan dice loro di quando è stato un fattorino della FedEx, che fa riferimento al suo cameo di Captain America: Civil War. Questo ha confermato una lunga teoria dei fan secondo cui Stan interpretava sempre lo stesso personaggio nei suoi cameo, e anche se questo non può essere spiegato in modo logico, è piaciuto tantissimo ai fan.

Nick Fury (IRON MAN)

Potevano esserci dubbi? Il cameo numero uno della lista è sempre stato questo: il cameo che ha lanciato l’universo cinematografico Marvel. Quando Samuel L. Jackson è apparso nei pannid i Nick Fury, Agente dello S.H.I.E.L.D., nella scena post-credits di Iron Man, tutto è cambiato. Ha creato il franchise cinematografico di maggior successo di tutti i tempi e ha cambiato il modo in cui Hollywood ha guardato film di successo e della narrativa serializzata nel cinema.

Presto ogni studio ha voluto il proprio universo cinematografico. E tutto è iniziato con Jackson che pronuncia queste righe immortali: “Pensi di essere l’unico supereroe del mondo? Signor Stark, sei diventato parte di un universo più grande, ma non lo sai ancora … Sono qui per parlarti del Progetto Avengers.” Brividi!

Spider-Man: Far From Home, perché Jake Gyllenhaal ha “scelto” Mysterio?

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Per Jake Gyllenhaal, che nel corso della sua carriera ha lavorato con autori rinomati e calcato il palco di Broadway, interpretare un supereroe in Spider-Man: Far From Home era un’occasione impossibile da rifiutare.

L’attore si è raccontato al LA Times in un’interessante intervista durante il Sundance Film Festival, parlando del suo ultimo ruolo da protagonista in Velvet Buzzsaw e dell’esperienza con i Marvel Studios:

È stato incredibile, e Mysterio è un grande personaggio. Per anni mi hanno chiesto ‘E se rti chiedessero di fare un film del genere, cosa risponderesti? La mia risposta è sempre stata la stessa: mi lascio guidare dai personaggi e dalle storie, perché questo è sempre stato il mio desiderio. Trovare qualcosa in quello spazio che sembra corrispondere alle mie capacità e anche alla mia onestà. E così è successo con Spider-Man: Far From Home”.

Spider-Man: Far From Home, le teorie ancora non confermate

Spider-Man: Far From Home è stato diretto ancora una volta da Jon Watts ed uscirà nelle sale il 5 luglio 2019. Confermati nel cast del film il protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya in quelli di Michelle. Secondo IMDb, nel cast sono presenti anche Jake Gyllenhaal, Michael Keaton, Samuel L. Jackson Cobie Smulders.

Le riprese del film sono durate circa tre mesi, e nella maggior parte delle foto circolate in rete abbiamo visto Peter Parker alle prese con Michelle (Zendaya). Naturalmente il film vedrà tornare anche Flash Thompson (Tony Revolori) e Ned Leeds (Jacob Batalon), gli altri compagni di scuola di Peter. Ma cosa conosciamo realmente della trama e quali teorie circolano intorno al nuovo titolo dei Marvel Studios?

Per quanto riguarda le novità del sequel, la tuta di metallo di Peter dovrebbe essere una versione rimodellata di quella di Iron Spider. vista in Avengers: Infinity War. Questa nuova tuta, prevede anche una nuova maschera, con degli occhiali al posto delle orbite bianche, come da tradizione, questo perché è ovvio che il personaggio abbia bisogno di una nuova maschera dopo che la sua precedente è andata distrutta su Titano, durante il confronto con Thanos e prima della sua disintegrazione.

Spider-Man: Far From Home, il trailer non fa chiarezza sulla timeline

Fonte: LA Times

Angelina Jolie entra nel cast di Those Who Wish Me Dead

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Sarà Angelina Jolie la protagonista di Those Who Wish Me Dead, nuovo progetto del regista e sceneggiatore Taylor Sheridan (Wind River, Sicario, Soldado) tratto dal romanzo di Michael Koryta pubblicato nel 2016. Le riprese del film dovrebbero partire il prossimo Maggio, una volta terminati i lavori della seconda stagione di Yellowstone (dove Sheridan figura anche come co-produttore).

Le vicende di Those Who Wish Me Dead ruotano intorno all’adolescente Jace Wilson che si ritrova ad essere testimone di un brutale omicidio ed è quindi costretto a immergersi in una nuova vita, procurandosi un falso documento d identità e nascondendosi in un programma per adolescenti in difficoltà. Nel frattempo gli assassini, conosciuti come i Blackwell Brothers, stanno massacrando chiunque si metta sulla loro strada e sono alla ricerca del ragazzo…

Angelina Jolie: 10 cose che non sai sull’attrice

La Jolie ha da poco concluso le riprese di Maleficent 2, sequel dell’adattamento in live action del classico d’animazione Disney che vedrà di nuovo l’attrice nei panni di Malefica e Elle Fanning in quelli di Aurora.

Il film è stato diretto da Joachim RonningEspen Sandberg, i registi di Pirati dei Caraibi – La vendetta di Salazar.

Dopo il primo capitolo, Cenerentola, La Bella e la Bestia e Il Libro della Giungla, già arrivati in sala, Maleficent 2 si aggiunge alla lista di pellicole che riproporranno in carne e ossa i personaggi iconici della Casa di Topolino, insieme, tra gli altri, a Cruella, Il Genio, Mulan, Dumbo, Il Re Leone.

Fonte: Deadline

Wonder Woman 3: ecco quando sarà ambientato

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Wonder Woman 3: ecco quando sarà ambientato

Pochi giorni fa era stata Patty Jenkins a confessare in un’intervista di avere già in mente delle idee per un eventuale Wonder Woman 3,  terzo capitolo di Wonder Woman, ed è la stessa regista a tornare sull’argomento svelando all’Hollywood Reporter in che epoca dovrebbe essere ambientato il cinecomic:

Non muoio dalla voglia di fare un altro film d’epoca. Faro con il primo e il secondo Wonder Woman è stato divertente, e sicuramente una delle cose di cui abbiamo parlato è l’ambientazione del prossimo. Non vorrei tornare nel passato, perché penso che sarebbe strano, e dobbiamo andare avanti. Quindi si, sarà decisamente una storia contemporanea. Questo è tutto ciò che posso dire.

Wonder Woman 1984 segnerà l’ultima apparizione di Steve Trevor?

Di recente la Jenkins aveva detto di avere “già delle idee abbastanza chiare per Wonder Woman 3. Che io lo diriga o meno, so esattamente come finirei il suo arco narrativo, almeno nella mia visione di Wonder Woman. Non è un segreto che ho una grande passione per questo personaggio!”

Se così fosse e la Warner Bros. decidesse di affidare il terzo film alla regista, sarebbe la seconda trilogia – dopo quella di Christopher Nolan sul Cavaliere Oscuro – ad essere raccontata dallo stesso regista.

Wonder Woman 1984: Patty Jenkins parla del ritorno di Steve Trevor

Per quanto riguarda il sequel, è stato confermato che Wonder Woman 1984 sarà ambientato negli anni Ottanta, rivelando al pubblico un’altra epoca iconica in cui svolgere le imprese di Diana.

L’ordine cronologico del personaggio è stato già rimescolato, essendo stata introdotta nell’era contemporanea di Batman v Superman: Dawn of Justice per poi tornare al vecchio secolo con Wonder Woman.

Wonder Woman 1984 vedrà ancora come protagonista Gal Gadot opposta a Kristen Wiig, scelta per interpretare la villain Cheetah. L’ultimo acquisto del cast è Pedro Pascal, di cui non è stato ancora confermato il personaggio. Il film sarà ambientato durante la Guerra Fredda e la sceneggiatura è stata curata da Goeff Johns e Patty Jenkins.

Wonder Woman 1984 arriverà al cinema il 5 giugno del 2020.

Fonte: THR

Invisible Man: trovato il regista per il film, non ci sarà Johnny Depp

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Universal Pictures e Blumhouse hanno finalmente annunciato il nome del regista del reboot di Invisible Man, pellicola uscita nel 1933 e tratta dall’omonimo romanzo di H.G.Wells: sarà infatti Leigh Whannell a dirigere questo nuovo adattamento, firmandone anche la sceneggiatura.

Come riportato da Variety, il film segna il primo passo di una strategia “editoriale” che riporterà sul grande schermo i mostri della Universal affidando i prossimi progetti solo a registi creativi con visioni uniche nel panorama sui personaggi classici, cercando di legare i diversi titoli in un universo condiviso.

Per quanto riguarda la partecipazione di Johnny Depp, fino a qualche settimana fa designato protagonista, l’attore non dovrebbe più far parte del cast, ma non si esclude un suo ritorno in scena in un altro monster movie del franchise.

Invisible Man – al via il reboot

Nel corso della storia del cinema, i classici mostri della Universal sono stati reinventati attraverso lo sguardo di tanti registi“, ha dichiarato il presidente degli studios Peter Cramer, “E siamo entusiasti di adottare un approccio più personale per il loro ritorno sullo schermo, guidato da creatori che hanno storie appassionanti da raccontare”.

Questa affidata a Whannell sarebbe la sesta versione cinematografica dell’Uomo Invisibile dopo il classico del 1933, Il ritorno dell’uomo invisibile del 1940 con Vincent Price, La donna invisibile del 1940, L’agente invisibile del 1942 e La rivincita dell’uomo invisibile del 1943.

Fonte: Variety

Il Grande Lebowski e Sex and the City: Drugo e Carrie insieme per Stella Artois

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È stato finalmente svelato il misterioso significato nascosto dietro al video che pochi giorni fa ha fatto palpitare il pubblico dei social network e che aveva vito tornare Jeff Bridges nei panni del protagonista de Il Grande Lebowski.

Il Drugo ha fatto squadra con Carrie Bradshaw di Sex and the City per promuovere la birra Stella Artois. Il spot, realizzato per il Super Bowl, vede protagonista anche Sarah Jessica Parker, al fianco di Bridges.

Per promuovere la birra si è scelto di far cambiare drink preferito ai due iconici personaggi, infatti Carrie rinuncia al suo Cosmopolitan mentre il Drugo al suo White Russian! Ecco lo spot:

Toy Story 4: la prima immagine di Bo Peep

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Toy Story 4: la prima immagine di Bo Peep

Il nuovo film Disney•Pixar Toy Story 4, nelle sale italiane dal 27 giugno, vedrà il ritorno di Bo Peep, l’amica di Woody, Buzz e della banda di giocattoli. Diretto da Josh Cooley, prodotto da Jonas Rivera e Mark Nielsen, Toy Story 4 vedrà Woody e Buzz alle prese con un viaggio in compagnia di vecchi e nuovi amici.

“Bo ha preso il controllo del proprio destino”, spiega il regista Josh Cooley. “Mentre Woody guardava Andy crescere, Bo era su uno scaffale a prendere polvere finché non ha deciso di avventurarsi nel mondo esterno. E quando arriva Woody, i due non riescono a credere di essersi ritrovati”.

Woody ha sempre saputo quale fosse il suo posto nel mondo e la sua priorità è sempre stata prendersi cura del suo bambino, che si trattasse di Andy o di Bonnie. Quando Forky, il nuovo progetto scolastico di Bonnie trasformato in un giocattolo, si autodefinisce “spazzatura” e non giocattolo, Woody decide di mostrargli gli aspetti positivi di questa nuova vita. Ma quando Bonnie porta con sé tutta la banda di giocattoli in un viaggio con la sua famiglia, Woody fa un’inaspettata deviazione, che lo porta a ritrovare la sua amica scomparsa da tempo, Bo Peep. Dopo aver trascorso anni per conto proprio, lo spirito avventuroso di Bo e la vita “on the road” hanno rovinato la sua porcellana. Woody e Bo scopriranno che le loro rispettive vite come giocattoli sono ormai agli antipodi, ma presto si renderanno conto che questo è l’ultimo dei loro problemi.

Toy Story 4: teaser trailer italiano del film Disney Pixar

Box Office ITA: Creed II conquista il botteghino

Box Office ITA: Creed II conquista il botteghino

Creed II conquista il box office italiano, seguito da Mia e il Leone Bianco e il plurinominato La Favorita. Esordio eccezionale per Creed II al box office italiano. Il film scritto da Sylvester Stallone apre con 3,6 milioni di euro incassati in 524 sale disponibili, registrando una media per sala stellare pari a settemila euro.

Così Mia e il Leone Bianco scende al secondo posto con 1,5 milioni incassati al suo secondo fine settimana, per un totale di 3,8 milioni di euro. Ottima partenza per La Favorita. La pellicola di Lanthimos candidata a 10 Premi Oscar debutta con 1 milione di euro e la seconda media per sala più alta della classifica, pari a 3400 euro. Calo per Glass che raccoglie altri 865.000 euro per un globale di 3,1 milioni. Seguono due new entry: Ricomincio da me esordisce con 862.000 euro, mentre Compromessi sposi apre con 643.000 euro.

Bohemian Rhapsody raccoglie altri 611.000 euro con cui giunge alla bellezza di 27,4 milioni di euro. Netto calo per Non ci resta che il crimine (481.000 euro) e Ralph Spacca Internet (386.000 euro), arrivati rispettivamente a 4,3 milioni complessivi e 10,5 milioni totali. Chiude la top10 L’Agenzia dei Bugiardi che totalizza 1,4 milioni con altri euro 344.000 euro.

Birds of Prey first look: ecco Harley Quinn!

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Birds of Prey first look: ecco Harley Quinn!

L’immagine che Margot Robbie ha condiviso su Instagram si è rivelata davvero esssere un first look a Harley Quinn per Birds of Prey. Ricordiamo che il titolo ufficiale del film sarà Birds of Prey (and the fantabulous emancipation of one Harley Quinn).

Birds of Prey: ecco il titolo ufficiale e la data d’uscita

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La data d’uscita del film è fissata al 7 febbraio 2020, periodo dell’anno propizio per l’affluenza di pubblico, segno che lo studio crede molto nel progetto. Dopotutto, facendo della Robbie il centro della storia, è chiaro che lo scopo sia quello di utilizzare al meglio la notorietà dell’attrice.

La prima sinossi del film riporta: Dopo essersi separata da Joker, Harley Quinn e altre tre eroine – Black Canary, Cacciatrice e Renee Montoya – si uniscono per salvare la vita della giovane Cassandra Cain da un malvagio signore del crimine.

Birds of Prey sarà diretto da Cathy Yan da una sceneggiatura di Christina Hodson e arriverà al cinema il 7 febbraio 2020. Margot Robbie riprenderà il ruolo di Harley Quinn con cui ha debuttato in Suicide Squad, e si occuperà anche della produzione del film stesso, con Sue Kroll Bryan Unkeless. Con la Robbie, ufficialmente nel cast Mary Elizabeth Winstead e Jurnee Smollett-Bell saranno rispettivamente Cacciatrice e Black Canary. Rosie Perez sarà Renee Montoya. Ella Jay Basco sarà Cassandra Cain e Ewan McGregor Maschera Nera.

Il Primo Re: intervista a Alessandro Borghi, Alessio Lapice e Matteo Rovere

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In attesa dell’uscita in sala, il prossimo 31 gennaio, ecco la nostra intervista a Matteo Rovere, regista de Il Primo Re, e ad Alessandro Borghi e Alessio Lapice, straordinari protagonisti del film, nei panni di Remo e Romolo.

Il regista e sceneggiatore prende gli elementi concreti del mito, i due fratelli gemelli, le tribù del basso Lazio, il Tevere che esonda, e li cala nella fangosa realtà di quei luoghi, selvaggi eppure bellissimi, seguendo un realismo filologico, a partire dalla messa in scena, passando per i look dei protagonisti, fino al linguaggio, una forma di proto-latino studiato appositamente per il film.

Il Primo Re, la recensione

Downton Abbey: 10 cose che vorremmo vedere nel film

A meno di un anno dall’uscita di Downton Abbey è già tempo di previsioni sulla trama rimasta, almeno finora, avvolta nel mistero. Quali saranno gli eventi principali dell’atteso ritorno della famiglia Crawley e dei suoi domestici?

Ecco 10 storyline che vorremmo vedere sullo schermo:

I parenti americani di Cora

La famiglia e le origini americane di Cora vengono menzionate spesso in tutta la serie, anche se personaggi come sua madre, Martha Levinson, non hanno trovato molto spazio (la sua comparsa risale ai primi due episodi della terza stagione e negli speciali natalizi).

Nonostante il breve screen-time è sembrata un’aggiunta frizzante al cast e il sogno sarebbe vedere ancora lei e altri familiari nel film evento del prossimo anno. A partire dall’esuberante fratello di Cora, Harold (interpretato da Paul Giamatti).

Rose e Atticus

Lady Rose, figlia della cugina di Robert, Lady Susan, ha vissuto nella residenza dei Crawley durante la terza stagione subito dopo la morte di Lady Sybil, presentata come un’adolescente vivace e piena di vita. Con il tempo il personaggio è diventato meno ribelle e trova la sua sistemazione matrimoniale con Atticus Aldridge, con il quale ha avuto una figlia.

Di certo vorremmo avere un aggiornamento su questa coppia nel film, per sapere dove sono ora e come procede la loro esperienza di sposi e genitori.

Altri meravigliosi costumi

Inutile negarlo: per gli amanti degli abiti d’epoca, Downton Abbey è una gioia per gli occhi. Ogni scena diventa occasione per sfoggiare alcuni dei look più belli e studiati ad hoc per ogni personaggio, dalla moda del 1912 ai ruggenti anni ’20.

Il film dovrebbe riprendere subito dopo la fine della serie, intorno al 1925, e sappiamo quanto l’estetica possa mutare e quanto sia sempre in continua evoluzione, dunque non vediamo l’ora di scoprire cosa ci riserveranno i costumisti per il ritorno di Lady Mary e co.

Più spazio per lo staff di Mrs. Patmore

La cucina della residenza dei Crawley è il vero motore di Downton Abbey, dove Mrs. Patmore e il suo staff cucinano prelibati manicaretti per la famiglia e per i domestici tra chiacchiere e ritmi forsennati.

Sarebbe interessante se il film offrisse a questi personaggi più spazio, per conoscere quanto più possibile sulle loro vite, il loro passato, i loro desideri nascosti, oppure per sapere vanno gli affari collaterali di Mrs. Patmore o come Daisy sta gestendo la fattoria Mason…

La nuova vita di Edith

La “povera” Edith ha finalmente trovato stabilità emotiva proprio sul finale dell’ultima stagione, sposando un uomo ricchissimo e riacquistando la custodia di sua figlia, tutto questo con il nuovo grado di marchesa (ben più alto di quello della sorella Mary).

Ci piacerebbe vedere, nel film, come Edith affronterà le nuove sfide del suo impegno coniugale e come procede la vita insieme a Bertie nel castello di Brancaster, ovvero qualcosa di inedito nella storyline del personaggio.

Il ritorno di O’Brien

Sarah O’Brien è stata, a tutti gli effetti, il perfetto villain di Downton Abbey, e in più di un’occasione ha dimostrato di essere capace di qualsiasi cosa pur di portare a termine la sua vendetta.

Il personaggio ha lasciato la serie diventando la cameriera personale della cugina di Robert, Susan McClare, e solo in seguito abbiamo scoperto che era stata assunta dalla moglie del governatore per lavorare in India.

Aspettarsi il ritorno di O’Brien nel film può essere irragionevole, tuttavia non possiamo fare a meno di pensare ad un eventuale scontro tra lei e Cora, o con Thomas…

La gestione “moderna” della proprietà

Una delle più importanti svolte personali di Mary è stata la responsabilità della gestione economica della proprietà che dovrebbe garantire alla residenza di prosperare e adattarsi alla modernità.

Ora che Downton Abbey è libera dai debiti e dalla minaccia di vendita a esterni, i Crawley potranno concentrarsi su modi nuovi e innovativi per mantenere viva l’attività, e onestamente non vediamo l’ora di ammirare Lady Mary e Tom al lavoro nel film.

Anna e Bates

Qualsiasi direzione della trama che il film prenderà sarà ben accolta, eppure c’è una coppia che seguiamo da vicino e che ci interessa maggiormente (visti i precedenti): parliamo di Anna e Bates, la cui travagliata storia d’amore ha appassionato i fan e  affrontato numerose difficoltà (tra cui lo stupro di Anna).

Nel finale della serie li abbiamo visti diventare genitori, ma vogliamo di più. Cosa stanno combinando i coniugi Bates? Lavorano ancora a Downton? Hanno avuto altri figli?

I comici siparietti della contessa Grantham

Maggie Smith è la vera star di Downton Abbey, protagonista di momenti memorabili in duetto con Penelope Wilton, e sinceramente speriamo di avere ancora i siparietti comici fra la contessa Violet Grantham e Isobel Crawley.

Forse nel film la nostra nonna preferita giocherà un ruolo più importante rispetto alla serie? Incrociamo le dita!

La riconciliazione tra Mary e Edith

Questo è ciò che ogni fan della serie sogna da anni: la riconciliazione fra Mary e Edith, che durante tutte le stagioni hanno certamente avuto le loro divergenze caratteriali e non solo.

Soltanto un miracolo potrebbe riavvicinare le due sorelle, ma è evidente che dovremmo aspettarci ancora commenti al vetriolo di Mary e la reazione di Edith…come andrà a finire?

Leggi anche – Downton Abbey – Il Film: il primo teaser trailer

Fonte: ScreenRant

Margot Robbie e Harley Quinn: l’attrice stuzzica i fan con una foto

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L’abbiamo vista splendente sul silver carpet dei SAG Awards 2019, dove era nominata come migliore attrice non protagonista in Maria Regina di Scozia, ma Margot Robbie non dimentica il cinema pop che la vede protagonista.

Pochi minuti fa l’attrice australiana ha condiviso un’immagine su Instagram che la ritrae con un look molto simile a quello di Harley Quinn, anche se diverso da quanto visto in Suicide Squad. La didascalia, affidata alle parole di Harley, dice: “Vi manco?”

Che si tratti solo di una foto scherzosa per stuzzicare i fan o anche di un approssimarsi del ritorno dell’attrice nei panni del personaggio DC Comics? Sappiamo che la Robbie ha un futuro molto affollato per quello che riguarda il ruolo: sarà in Birds of Prey e in Harley Quinn vs. Joker, ma forse sarà anche protagonista di un film che la vedrà da sola mentre è ancora in un limbo Gotham City Sirens, in cui dovrebbe comparire accanto a Catwoman e Poison Ivy.

Ecco la simpatica immagine dal social network:

https://www.instagram.com/p/BtLdsOujNmb/

Harley Quinn: 10 cose che non sai sul personaggio

Darth Vader: 15 cose che non hanno senso sul villain di Star Wars

Indimenticabile villain e personaggio iconico della saga di Star Wars, Darth Vader è una figura non priva di contraddizioni che nel corso del franchise ha “peccato” di alcune incongruenze e aspetti non del tutto chiari.

Nel complesso il franchise ha sempre giustificato e spiegato le sue scelte e queste incongruenze che appartengono al personaggio, tuttavia, volendo spaccare l’uovo col capello, ecco di seguito alcune delle cose che non hanno senso rispetto al personaggio:

Qual è il suo vero “lavoro”?

Darth Vader è stato un indimenticabile villain e Signore dei Sith, ma il suo “biglietto da visita” cita anche il suo incarico come comandante supremo della Flotta Imperiale. Dunque la domanda è: come ha ottenuto questo lavoro? Quali sono i privilegi che ne conseguono?

Oltre a eseguire la volontà dell’Imperatore, Vader può automaticamente tiranneggiare al cospetto di tutti i membri dell’equipaggio?

Darth Vader è un robot?

Se guardiamo alla storia dei personaggi cibernetici al cinema, questi ci vengono presentati come esseri umani danneggiati e “salvati” o arricchiti dalla tecnologia, come il Cyborg di Justice League o i Borg di Star Trek, ma per quanto riguarda Darth Vader la questione è leggermente più complicata.

Tutti i suoi arti, inferiori e superiori, sono stati tagliati via dal combattimento con Obi-Wan e sostituiti con arti meccanici, e nei libri e nei fumetti di Star Wars si racconta come gran parte della sua struttura interna è stata ricostruita per gestire il peso della sua tuta. Vader è allora un perfetto robot? Complice il Lato Oscuro, possiamo inoltre affermnare che ci siano ancora elementi di umanità nella sua figura?

I sinistri rumori della sua maschera

L’universo di Star Wars è ricchissimo di tecnologie avanzate che hanno reso i mezzi di trasporto e i gadget dei protagonisti ancora più straordinari di quanto sembrino. Tuttavia riguardo gli accessori e l’uniforme di Darth Vader circolano ancora molte perplessità, partendo dal fatto che questi producano degli strani effetti sonori.

Fumetti e romanzi ci hanno raccontato che la tuta di Vader è stata appositamente progettata per provocare al personaggio del dolore, e il suono che udiamo quando respira sembra quello di un macchinario ferroso. Il sound designer Ben Burtt, Jr. è riuscito a riprodurlo usando un vecchio regolatore subacqueo Dacor, e sebbene l’effetto finale rimanga suggestivo, è strano pensare che in tutto quel progresso galattico non fosse stato ideato un sistema per silenziare la sua maschera…

Il duello con Obi-Wan

Darth Vader ha trovato uno dei suoi “peggiori” avversari in Obi-Wan Kenobi, il suo vecchio maestro che lo lasciò morire su Mustafar dopo averlo privato di braccia e gambe. Fu poi Darth Sidious a salvare il corpo quasi morente di Anakin e a riportarlo in vita e passarono diversi anni prima di un secondo duello fra i due jedi.

Ma perché c’è voluto così tanto? Perché Vader non si è vendicato prima di Obi-Wan? Una domanda che molti fan si chiedono ancora…

Come faceva a non sapere che Leia era sua figlia?

Tutta la mitologia di Star Wars è stata il frutto dell’ingegno di George Lucas, lodata da schiere di fan affezionati ma anche criticata a causa di alcune incongruenze narrative. Sappiamo però che alcuni dei punti della trama si sono sviluppati nel tempo che l’intenzione originale di Lucas non prevedeva alcun legame di sangue fra Darth Vader e Luke Skywalker, né tantomeno fra il villain e la principessa Leia.

D’altra parte, usando la forza, Vader è in grado di rilevare la presenza di Luke quando è nelle vicinanze, cosa che non gli riesce con Leia. Perché? Pensate alle scene iniziali di Una Nuova Speranza, quando i due personaggi si ritrovano faccia a faccia: possibile che non avesse percepito la presenza di sua figlia?

Perché non è riuscito a ottenere i piani dei ribelli contro la Morte Nera?

La missione dei ribelli per rubare i piani della Morte Nera e fermare la distruzione di massa dell’Impero è stata il cuore della trama di Rogue One: A Star Wars Story, primo spin-off ufficiale della saga uscito nel 2016. Nel film ha fatto la sua comparsa, per la gioia dei fan, anche Darth Vader, con un’entrata in scena da mitologia, mentre i suoi avversari riescono a fuggire portando a termine il loro obiettivo.

Tuttavia il dubbio rimane: come ha fatto Vader a non fermarli? Era perfettamente in grado di  superare in velocità le truppe ribelli, o al massimo avrebbe potuto usare la Forza per prendere i piani della Morte Nera…

Come ha fatto a ignorare l’esistenza di Luke?

Il legame familiare tra Luke Skywalker e Darth Vader non è stato rivelato fino all’epilogo di L’impero colpisce ancora, e se da una parte questa svolta sembrava la giusta spinta narrativa per la saga di Guerre Stellari, dall’altra lasciò perplessi diversi spettatori: perché mai Vader non avrebbe saputo chi era Luke? Perché non sapeva della sua esistenza? L’influenza della forza non lo aveva già indirizzato verso quella verità?

Come ha fatto Kylo Ren ad avere la sua maschera?

In Episodio VII: Il Risveglio della Forza abbiamo visto Kylo Ren osservare con ammirazione i resti della maschera di Darth Vader quasi distrutta, ma non abbiamo avuto spiegazioni sullo stato del cimelio e sull’autore di un tale scempio. Chi ha danneggiato l’elmo? L’ultima apparizione risale al funerale del personaggio dove fu bruciato il corpo su Endor alla fine de Il Ritorno dello Jedi, e da allora il silenzio…

Come ha fatto Kylo Ren ad avere la maschera? Forse un Ewok l’ha conservato segretamente per poi rivenderlo? Magari sarà proprio Episodio IX ci aiuterà a risolvere questo mistero.

Perché Kylo Ren ammira suo nonno?

L’introduzione di Kylo Ren nel canone di Star Wars ha portato con sé le curiosità dei fan sulle sue origini ma dopo due film (Il Risveglio della Forza e Gli Ultimi Jedi) non abbiamo ancora appreso molte cose sul passato del personaggio né le ragioni che lo hanno spinto ad emulare suo nonno, ovvero Darth Vader.

Di certo avrà sentito alcune voci che circolavano sul suo conto o appreso qualcosa dai suoi genitori, tuttavia il suo maestro e mentore è stato Luke ed è probabile che l’abbia guidato nella strada opposta rispetto al padre. D’altronde Vader ha fatto esplodere la Morte Nera e tradito l’Imperatore…perché mai Kylo Ren vorrebbe emularlo?

Non sappiamo nulla di suo padre

Un mistero sulla saga familiare degli Skywalker rimane tutt’ora irrisolto: chi era il padre di Anakin aka Darth Vader? C’è chi ha glissato ogni possibile risposta dicendo che il personaggio è più una figura cristologica, chi invece ha provato a ipotizzare una discendenza da Darth Plagueis o dal popolo dei Midi-chlorian senza successo.

Vi ricordiamo che il primo, nato come Hego Damask, era un Signore Oscuro dei Sith discendente della stirpe di Darth Bane e maestro della manipolazione dei midi-chlorian che visse durante il periodo culminante con la battaglia di Naboo. La sua leggenda fu in seguito sfruttata da Sidious per indirizzare Anakin verso il lato oscuro.

L’attacco al Millennium Falcon

In L’Impero colpisce ancora Darth Vader tende un’imboscata a Han Solo a Cloud City sabotando la nave in modo che non potesse volare via insieme al suo equipaggio. Grazie a R2-D2, che fu in grado di riattivare l’hyperdrive, Han e il resto dei personaggi riescono a fuggire dalla morsa dei nemici.

Ma allora perché Vader non ha ordinato la disattivazione dell’iperdrive? O perché non l’intero sistema di propulsione? Avrebbe potuto usare la forza e impedire molte cose, anche semplicemente prevedendo le mosse dei suoi avversari…

Il fantasma di Darth Vader “ringiovanito”

Il finale de Il Ritorno dello Jedi mostrava agli spettatori i tre spiriti della forza di Obi-Wan Kenobi, Yoda e Anakin per la prima volta insieme dall’inizio del franchise e felici, dopo anni di guerre e delusioni, al cospetto di Luke. Tuttavia nella riedizione del film attuata da George Lucas il fantasma di Anakin, interpretato all’epoca da Sebastian Shaw, venne sostituito digitalmente da Hayden Christensen.

Ciò è stato chiaramente fatto per creare un “ponte” cinematografico tra la prima e la seconda trilogia, ma l’effetto rimane comunque straniante. Perché Anakin appare ringiovanito?

Come ha fatto a sopravvivere dopo lo scontro su Mustafar?

Durante l’epilogo di Episodio III: La vendetta dei Sith Obi-Wan sconfigge il suo allievo tagliandogli gambe e braccia e spingendolo dentro il flusso di lava incandescente ai suoi piedi. Ma come ha fatto allora il personaggio a sopravvivere?

Forse Darth Sidious riesce ad arrivare in tempo e a metterlo in salvo in una capsula medica, tuttavia il trauma fisico e il calore della lava dovrebbero aver avuto la meglio sul corpo in poco tempo…

Il nome

Anakin Skywalker scrive il suo destino quando si schiera dalla parte del senatore Palpatine contro Mace Windu durante gli eventi di Episodio III e promette fedeltà al Signore dei Sith, purché lo aiuti a salvare l’amata Padme.

Palpatine, noto anche come Darth Sidious, lo avvicina immediatamente al lato oscuro e ai signori Sith donandogli un nuovo nome, Darth Vader. Eppure, notano diversi fan, non sembra che fosse quella l’intenzione iniziale e quanto pare si è trattata di un’invenzione non particolarmente ispirata del personaggio. Ma perché l’ha scelto? Un dubbio che assilla ancora la fanbase della saga.

Nessuno conosceva la sua reputazione?

A prima vista, Darth Vader può sembrare un personaggio alquanto bizzarro. Il suo costume è ricco di luci lampeggianti e puoi sentirlo respirare con quel suono inquietante anche ad un miglio di distanza, ma l’aspetto tradisce l’impressione e chi ha avuto a che fare con lui sa bene che disobbedirgli reca delle conseguenze terrificanti.

Nonostante ciò le persone che lavorano nella Morte Nera non sembrano aver percepito questa cosa, come ad esempio l’ammiraglio Motti che pensa che Vader sia una specie di stregone e si prende gioco di lui…possibile che nessuno conoscesse la sua reputazione?

Leggi anche – Star Wars: cosa ha fatto Darth Vader tra Episodio III e IV?

Fonte: CBR

SAG Awards 2019: i protagonisti sul tappeto rosso

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SAG Awards 2019: i protagonisti sul tappeto rosso

Oltre ai riconoscimenti, la stagione dei premi brilla anche per le sfilate di star e i SAG Awards 2019 non sono certo stati un’eccezione. Tra completi scuri, pailettes, argento e bianco, il tappeto rosso dell’evento che vede il sindacato degli attori premiare i migliori interpreti della stagione ha visto sfilare “il meglio” di cinema e tv

Avengers: Endgame, una nuova teoria offre uno scenario tragico

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Avengers: Endgame, una nuova teoria offre uno scenario tragico

Sulla trama e gli esiti di Avengers: Endgame si sta speculando da mesi, tra teorie, supposizioni e indizi circolati in rete che danno forma ai desideri dei fan ma anche alle loro più grandi preoccupazioni: chi sopravviverà e chi morirà nel film che chiude il sipario sulla Fase 3 del Marvel Cinematic Universe?

Proprio in merito alla questione su Reddit è comparsa la riflessione di un utente secondo il quale tutte le vittime dello schiocco di Thanos torneranno in vita ma ad una condizione: che i Vendicatori originali (Iron Man, Captain America, Vedova Nera, Hulk, Occhio di Falco e Thor) sacrifichino se stessi per il bene dell’umanità e per la resurrezione dei compagni.

L’idea di base è che gli Avengers si riuniranno per ottenere tutta la forza delle gemme dell’infinito e sconfiggere Thanos con le sue stesse armi, e come conseguenza le gemme consumeranno le loro esistenze ristabilendo l’ordine nel mondo. Ipotesi più che plausibile dal momento che la maggior parte degli attori, da Chris Evans a Robert Downey Jr., sono in scadenza di contratto con i Marvel Studios e la Fase 4 ha già promesso storie nuove e personaggi inediti.

Sarà davvero così? Che ne pensate?

Avengers: Endgame, quando arriverà il nuovo trailer?

Avengers: Endgame arriverà al cinema il 24 Aprile 2019, sarà diretto da Anthony e Joe Russo e porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

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Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Avengers: Endgame, tutti i segreti del trailer

Fonte: Reddit

10 giorni senza mamma: anteprima gratuita con Cinefilos.it, cerca la tua città!

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Uscirà il 7 febbraio 2019, distribuito da Medusa Film, 10 giorni senza mamma, la nuova commedia di Alessandro Genovesi con protagonisti Fabio De Luigi, Valentina Lodovini e Diana Del Bufalo.

Cinefilos.it offre la possibilità a pochi fortunati di vedere il film gratis, in anteprima il 3 febbraio alle ore 11.00 (in alcuni cinema alle 20.00, consultare bene gli orari di inzio spettacolo)! Ci sono a disposizione tanti inviti gratuiti validi per l’ingresso di 2 persone, per ognuna delle città.

CERCA LA TUA CITTA’ E PRENOTA IL TUO BIGLIETTO

Cosa succede se una mamma sempre presente decide di partire per dieci giorni lasciando i tre figli con un papà fino ad allora praticamente assente? Una sequela di disastrosi ed esilaranti eventi che travolgeranno Carlo (Fabio De Luigi) obbligato a fare il “mammo” a tempo pieno.

Carlo e Giulia (Valentina Lodovini) hanno tre figli: lui è un papà distratto e assorbito dal lavoro, lei è una mamma che si è dedicata alla famiglia rinunciando alla sua carriera. I figli sono Camilla, un’adolescente ribelle di 13 anni in pieno sviluppo ormonale e sentimentale, Tito 10 anni, furbo e sempre pronto a fare scherzi “innocui”, la piccola Bianca di 2 anni che non parla, usa i gesti e si prende ciò che vuole. Giulia, stanca della routine, comunica alla famiglia che sta per partire per dieci giorni di vacanza. Trovandosi da solo, Carlo si ritrova all’improvviso in un vero e proprio incubo!

Tra cene da preparare, inserimento all’asilo, confidenze imbarazzanti della più grande, giochi sfrenati con gli amici del figlio, liti, disastri sfiorati e appuntamenti saltati al lavoro, Carlo sopravvive a questi dieci interminabili giorni anche grazie al prezioso aiuto di una “Mary Poppins” molto particolare (Diana Del Bufalo). Sarà servito questo tempo per conoscere meglio i propri figli e riavvicinare la famiglia? Alla fine fare il mammo è poi una cosa così tremenda? Una cosa importante però è successa: Bianca ha finalmente detto PAPÀ!

10 giorni senza mamma, la recensione

Patty Jenkins: “Justice League 2 può aspettare”

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Patty Jenkins è attualmente impegnata con la promozione di I Am The Night, serie che andrà in onda sulle reti di TNT e che vede protagonista Chris Pine, e ha da poco concluso le riprese di Wonder Woman 1984, atteso sequel ambientato durante gli anni della guerra fredda che uscirà nelle sale nel 2020.

Sul suo contributo al DC Universe e sul futuro dell’universo condiviso, argomento dibattuto e in continua discussione visti i risultati brillanti degli standalone e meno incisivi dei film corali come Justice League, la regista ha parlato in un’intervista con L’Hollywood Reporter al Sundance Film Festival:

Trovo che progetti come Justice League siano estremamente impegnativi, ma anche fantastici se ben fatti. Allo stesso tempo, quando riunisci tutti quei personaggi nello stesso momento della timeline le cose diventano complicate…per questo credo che Justice League 2 possa aspettare e spero che non arrivi così presto al cinema. Abbiamo personaggi incredibili con cui raccontare storie che sono entusiasta di esplorare; voglio vedere Aquaman 2, e voglio vedere Flash, quindi mai dire mai…alla fine penso che tutti dovrebbero avere il loro momento per brillare.

Patty Jenkins ha già idee per Wonder Woman 2

Per quanto riguarda Wonder Woman 1984, è stato confermato dalla Jenkins che la storia riprenderà dagli negli anni Ottanta rivelando al pubblico un’altra epoca iconica in cui svolgere le imprese di Diana.

L’ordine cronologico del personaggio è stato già rimescolato, essendo stata introdotta nell’era contemporanea di Batman v Superman: Dawn of Justice per poi tornare al vecchio secolo con Wonder Woman.

L’ordine cronologico del personaggio è stato già rimescolato, essendo stata introdotta nell’era contemporanea di Batman v Superman: Dawn of Justice per poi tornare al vecchio secolo con Wonder Woman.

Wonder Woman 1984 arriverà al cinema il 5 giugno del 2020.

Fonte: THR

Aquaman batte Il Cavaliere Oscuro al box office

Aquaman batte Il Cavaliere Oscuro al box office

Inarrestabile Aquaman: raggiungendo quota 1.09 miliardi tra America e resto del mondo il film di James Wan supera in classifica Il ritorno del cavaliere oscuro, fermo a 1.085, e diventa di diritto il cinecomic DC con il più alto incasso della storia.

Secondo le previsioni Aquaman dovrebbe eguagliare, se non addirittura migliorare i numeri ottenuti da Captain America: Civil War nelle prossime settimane, trovandosi a 63 milioni di dollari dal concorrente Marvel.

Aquaman: il sequel è in sviluppo, torna James Wan?

Come riportato da Deadline, la Warner Bros. sarebbe già al lavoro sul sequel di Aquaman, cinecomic che vede protagonista Jason Momoa nei panni dell’eroe e ha rilanciato le sorti dell’universo cinematografico DC sul grande schermo. Diverse fonti fanno sapere che gli studios vorrebbero riportare James Wan dietro la macchina da presa ad una condizione: che sia lui a scegliere il gruppo di sceneggiatori e a seguire da vicino il processo di sviluppo.

Uscito nel mondo a dicembre e in Italia l’1 gennaio, Aquaman è il maggior successo al box office della DC/Warner al cinema, e ha superato anche gli ottimi risultati di Wonder Woman, nonostante qualche consenso di critica in meno.

Aquaman è stato diretto da James Wan (Insidious, L’evocazione The Conjuring, Fast and Furious 7) e vede protagonista Jason Momoa. Con lui ci sarà Amber Heard nei panni di Mera, Yahya Abdul-Mateen II, Patrick Wilson, Dolph Lundgren, Ludi Lin e  Willem Dafoe.

Aquaman è il re dei Sette Mari. Questo sovrano riluttante di Atlantide, bloccato tra il mondo della superficie, costantemente violento contro la vita nel mare e gli Atlantidei che sono in procinto di rivoltarsi, deve occuparsi di proteggere il mondo intero.

Aquaman, recensione del film con Jason Momoa

Fonte: CBM

Dark Phoenix: due nuovi mutanti e un tatuaggio per Sophie Turner

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Dark Phoenix: due nuovi mutanti e un tatuaggio per Sophie Turner

È stata diffusa una nuova immagine ufficiale di Dark Phoenix, il film di Simon Kinberg che vedrà tornare sul grande schermo i mutanti Marvel, per l’ultima volta sotto il tetto della 20th Century Fox.

L’immagine mostra un Magneto apparentemente in difficoltà, curato e fasciato, forse dopo uno scontro molto violento, portato su una sedia a rotelle da Hank McCoy in versione umano. Nell’immagine ci sono anche dei personaggi nuovi, inediti nel franchise al cinema.

La foto raffigura: Magneto (Michael Fassbender), Bestia (Nichokas Hoult), Tempesta (Alexandra Shipp), Nightcrawler (Kodi Smit-McPhee), Red Lotus (Andrew Stehlin) e Selene (Kota Eberhardt).

Inoltre, per celebrare il suo ruolo di Jean Grey/Fenice, Sophie Turner ha sfoggiato un nuovo tatuaggio sull’indice sinistro, una piccola fiammella, come si vede di seguito dalla foto condivisa su Instagram dall’attrice.

 

 

 

Dark Phoenix, tutti i mutanti che potrebbero morire nel film

Dark Phoenix sarà il debutto alla regia di Simon Kinberg che ha rivelato di aver concepito il film come l’inizio di un nuovo capitolo per la serie di film di X-Men.

“Lo vedo come un nuovo capitolo. Lo vedo come qualcosa che prende il franchise e lo lancia in una direzione diversa con toni diversi. E questo non significa che il prossimo avrà lo stesso tono, significa solo che il prossimo può avere un tono diverso. Penso che per molti anni, gli X-Men di Bryan [Singer] abbiano davvero trasformato il genere dei supereroi nel 2000 o 2001 quando è uscito il primo. Questo arriva quasi 20 anni dopo. È molto tempo fa. E a quel tempo, i film sui supereroi non erano molto popolari, in realtà. C’erano stati alcuni fallimenti a metà degli anni ’90, e non c’erano stati molti film sui supereroi,  e in quel periodo l’approccio sugli X-Men era davvero rivoluzionario.”

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In Dark Phoenix, gli X-Men devono fronteggiare uno dei loro peggiori nemici: uno di loro, Jean Grey. Durante una missione di soccorso nello spazio, Jean resta quasi uccisa quando viene investita da una oscura forza cosmica. Una volta tornata a casa, scopre che questa forza non solo l’ha resa infinitamente più potente, ma anche molto più instabile. Combattendo con queste entità dentro di lei, Jean libera i suoi poteri in modi violentissimi, che nemmeno lei riesce a capire o contenere. Con Jean completamente fuori controllo, ferendo le persone che più ama, si inizia a sfaldare il tessuto che tiene insieme gli stessi X-Men. Ora, con la famiglia che cade a pezzi, devono trovare un modo per rimanere uniti, non solo per salvare l’anima di Jean, ma per salvare il pianeta da alieni che vorrebbero utilizzare questa forza per governare sulla galassia.

Diretto da Simon Kingberg, con Sophie TurnerJennifer Lawrence, James McAvoy, Michael Fassbender, Evan Peters, Nicholas Hoult, il film sarà in sala il 6 giugno 2019.

Star Wars: Episodio IX, Billy Dee Williams è pronto per il film

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Star Wars: Episodio IX, Billy Dee Williams è pronto per il film

Come saprete Billy Dee Williams riprenderà il ruolo di Lando Calrissian in Star Wars: Episodio IX, terzo e ultimo capitolo della nuova trilogia del franchise le cui riprese sono ancora in corso in Inghilterra. Proprio l’attore ha pubblicato nelle ultime ore una simpatica foto sul suo profilo Twitter per far sapere ai fan che “la forza scorre ancora forte nel personaggio“.

Vi ricordiamo che nel cast del film torneranno anche Daisy Ridley, Adam Driver, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Kelly Marie Tran, Joonas Suotamo Billie Lourd insieme ai veterani del franchise Mark Hamill e Anthony Daniels. Le new entry sono invece Matt Smith, Naomi Ackie e Richard E. Grant.

Star Wars: Episodio IX – Film: news, trama, anticipazioni

L’uscita di Star Wars: Episodio IX è prevista per il dicembre 2019.

Il ruolo di Leia Organa sarà interpretato di nuovo da Carrie Fisher, usando del girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della Forza. “Tutti noi amiamo disperatamente Carrie Fisher – ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX, usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio VII.”

John Williams, che ha composto la musica di ogni capitolo ufficiale della saga dal 1977 a oggi, tornerà per concludere il suo lavoro in “una galassia lontana lontana”. A produrre il film ci saranno Kathleen Kennedy, J.J. Abrams e Michelle Rejwan, i produttori esecutivi saranno Callum Greene e Jason McGatlin. La troupe include Dan Mindel(Direttore della fotografia), Rick Carter e Kevin Jenkins (scenografi), Michael Kaplan(costumista), Neal Scanlan (FX di doridi e creature), Maryann Brandon e Stefan Grube(Montatori), Roger Guyett (Supervisore VFX), Tommy Gormley (Primo assistente alla regia) e Victoria Mahoney (Regista seconda unità).

Fonte: Billy Dee Willams

Joker: la sceneggiatura è stata riscritta durante le riprese

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Joker: la sceneggiatura è stata riscritta durante le riprese

Intervistata da Josh Horowitz al Sundance Film Festival, dove presentava il film Wounds, Zazie Beetz ha svelato qualche dettaglio della lavorazione di Joker, cinecomic che la vedrà protagonista insieme a Joaquin Phoenix nei panni della mamma single Sophie Dumond. Di seguito la sua dichiarazione:

Non posso dire nulla. È un film grintoso e dark. Ma non ho visto ancora nulla del montato…La sceneggiatura era grandiosa, ed è stata riscritta mentre lo stavamo girando. Andavamo da Todd, il regista, per rivedere la scena e il giorno dopo, durante la sessione di trucco e parrucco memorizzavamo le battute. E avremmo dovuto sbrigarci a girare tutto perché Joaquin aveva perso tantissimi chili…“.

Le riprese sono terminate il mese scorso a New York e non sembra che saranno necessarie sessioni di reshoot per gli attori.

Joker: tutto quello che sappiamo sul film con Joaquin Phoenix

Di seguito la prima sinossi ufficiale:

Joker ruota attorno all’iconico arcinemico di Batman ed è una storia originale e autonoma mai vista sul grande schermo. L’esplorazione di Arthur Fleck (Joaquin Phoenix), un uomo trascurato dalla società, non sarà solo lo studio di un personaggio grintoso, ma anche il racconto di un tema molto più ampio.

Vi ricordiamo che il film arriverà nelle sale il 4 ottobre 2019, come ufficializzato nelle ultime settimane dalla Warner Bros. La produzione di Joker si sovrapporrà a quella dello spin-off, annunciato nei mesi scorsi, con protagonista Jared Leto.

Contrariamente alle altre apparizioni del personaggio nei Batman di Tim Burton, nella trilogia del Cavaliero Oscuro di Christopher Nolan e in Suicide SquadJoker sarà ambientato nel 1980 e racconterà l’evoluzione di un uomo ordinario e la sua trasformazione nel criminale che tutti conosciamo.

Joker sarà una storia tragica e “anti-Trump”

Possibile l’ispirazione al fumetto di Alan Moore The Killing Joke, dove il noto villain è mostrato come un comico fallito che inizia a commettere atti violenti dopo che è entrato in contatto con sostanze chimiche nocive.

Sono tre o quattro anni che chiedo al mio agente perché non esista un film su questi personaggi da realizzare con budget inferiori, che possa studiarli per bene…certo non aver mai pensato al Joker, perché aveva già avuto diverse rappresentazioni“, ha raccontato Phoenix in una recente intervista. Prendo molto tempo quando si tratta di accettare un ruolo Il processo è sempre lo stesso: leggo la sceneggiatura e incontro il regista, che è ciò che ho fatto con con Todd [Phillips], e ho subito pensato che fosse un progetto molto interessante. Aveva una speciale comprensione di questo mondo, unico nel genere, e mi spaventa a morte.

Fonte: MTV News