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Triple Frontier: il trailer ufficiale del nuovo film di J.C.Chandor

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Netflix ha diffuso il secondo trailer ufficiale di Triple Frontier, il film diretto da J.C.Chandor (Margin Call, All Is Lost, A Most Violent Year) e in arrivo sulla piattaforma streaming a partire dal 13 Marzo 2019. Nel cast Ben AffleckOscar Isaac, Charlie Hunnam, Pedro Pascal, Garrett Hedlund, e Adria Arjona.

Di seguito il trailer e la sinossi ufficiale:

Un gruppo di ex agenti delle forze speciali (Ben Affleck, Oscar Isaac, Charlie Hunnam, Garrett Hedlund e Pedro Pascal) si riuniscono per pianificare una rapina in una zona multi-confine scarsamente popolata del Sud America. Per la prima volta nella loro prestigiosa carriera, questi non celebrati eroi intraprendono la pericolosa missione per loro stessi invece che per il proprio paese. Ma quando gli eventi prendono una piega inaspettata e minacciano di andare fuori controllo, le loro abilità, la loro lealtà e la loro morale vengono spinte verso un punto di rottura in un’epica battaglia per la sopravvivenza. Diretto dal candidato all’Oscar® J.C. Chandor (Margin Call, All Is Lost, A Most Violent Year) e co-scritto da Chandor insieme al vincitore dell’Academy Award® Mark Boal (The Hurt Locker, Zero Dark Thirty).

Le riprese del film si sono svolte a Marzo dello scorso anno tra Colombia, California e Oahu, un’isola delle Hawaii.

Triple Frontier conclude così l’epopea di un progetto iniziato anni fa e che aveva visto prima la rinuncia dello stesso Affleck per motivazioni legate alla sua dipendenza da alcool. All’epoca erano stati proposti i nomi di Casey Affleck e Mahershala Ali, anche loro allontanatasi dalla produzione.

Il poster di Triple Frontier

Leggi la recensione di Triple Frontier

Toy Story 4: tutto ciò che sappiamo sul film

Toy Story 4: tutto ciò che sappiamo sul film

Il 27 giugno 2019 arriverà nelle nostre sale Toy Story 4, quarto capitolo della serie cinematografica lanciata nel 1995 e ventunesimo film d’animazione targato Disney Pixar.

Di seguito tutto ciò che sappiamo, dalla storia ai personaggi:

La trama

Woody ha sempre saputo quale fosse il suo posto nel mondo e la sua priorità è sempre stata prendersi cura del suo bambino, che si trattasse di Andy o di Bonnie. Quando Forky, il nuovo progetto scolastico di Bonnie trasformato in un giocattolo, si autodefinisce “spazzatura” e non giocattolo, Woody decide di mostrargli gli aspetti positivi di questa nuova vita.

Ma quando Bonnie porta con sé tutta la banda di giocattoli in un viaggio con la sua famiglia, Woody fa un’inaspettata deviazione, che lo porta a ritrovare la sua amica scomparsa da tempo, Bo Peep. Dopo aver trascorso anni per conto proprio, lo spirito avventuroso di Bo e la vita “on the road” hanno rovinato la sua porcellana. Woody e Bo scopriranno che le loro rispettive vite come giocattoli sono ormai agli antipodi, ma presto si renderanno conto che questo è l’ultimo dei loro problemi.

Quali personaggi torneranno?

toy story 4

Ovviamente quasi tutti i personaggi preferiti dal pubblico torneranno in scena, come Woody, Buzz Lightyear e Jessie, insieme a Slinky Dog, Rex, Hamm, Mr. e Mrs. Potato, Barbie e Ken.

Per quanto riguarda Bo Peep, vista nel precedente capitolo, verrà ripresentata in Toy Story 4 con un nuovo look, ma ci sarà spazio anche per Mr. Pricklepants, Trixie, Buttercup l’Unicorno e molti altri.

I nuovi personaggi

toy story 4

Il primo teaser di Toy Story 4 ci ha finalmente mostrato l’aspetto di Forky, un cucchiaio-forchetta usa e getta che Bonnie ha trasformato in un giocattolo e che a quanto pare porterà scompiglio nell’equilibrio degli altri personaggi.

Tony Hale – uno dei doppiatori del film – ha spiegato che Forky sarà motivo di nevrosi e disgregazione nel gruppo, e che passerà attraverso una crisi esistenziale sulla sua vera natura.

Gli altri teaser hanno invece introdotto Ducky e Bunny, doppiati rispettivamente da Keegan-Michael Key e Jordan Peele, giocattoli che vedremo al luna park dove finiranno Woody e co.

La regia

Josh Cooley è un debuttante regista con i fiocchi che ha già lavorato al cortometraggio legato a Inside Out, “Riley’s First Date”, oltre che come storyboarder della Disney Pixar.

Tra i suoi crediti troviamo anche il contributo allo script de Gli Incredibili del 2004, mentre nel caso di Toy Story 4 ha lasciato spazio allo sceneggiatore Stephany Folsom. La storia si ispira ad un’idea di John Lasseter, Andrew Stanton, Pete Docter e Lee Unkrich.

Il finale sarà straziante come quello di Toy Story 3?

Ricorderete benissimo il finale di Toy Story 3, con il gruppo di giocattoli destinato a morire all’interno di un inceneritore e il trauma scampato; come se non bastasse, arrivata il momento dell’addio a Andy e il passaggio alla nuova generazione di bambini, in una sequenza che spezzato il cuore.

Ebbene, sembra che anche il finale di Toy Story 4 ci riserverà qualche sorpresa, o almeno è ciò che fanno sapere i doppiatori Tim Allen e Tom Hanks: “In sala di doppiaggio abbiamo dovuto resistere all’emozione. Questa è davvero una storia incredibilmente bella, così emozionante, divertente, grande, con un’idea meravigliosa. Non siamo nemmeno riusciti a superare l’ultima scena...”.

Leggi anche – Toy Story 4: teaser trailer italiano del film Disney Pixar

Fonte: Empire

Un’Avventura, recensione del film con Laura Chiatti e Michele Riondino

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Mentre i cinema italiani hanno ancora in programmazione Bohemian Rhapsody che celebra il mito di Freddie Mercury e i suoi fan, arriva in sala Un’Avventura, la storia d’amore che omaggio invece le canzoni di Battisti e Mogol, senza ripercorrere la strada del biopic, ma facendo propria la lezione di quell’Across the Universe molto apprezzato nel 2007.

Là dove l’omaggio era ai Beatles e alla loro musica, che, di brano in brano intesseva una storia romantica, con tanto di titolo del film o di nomi di personaggi che richiamavano i titoli delle canzoni (i protagonisti si chiamavano Jude e Lucy!). Anche in questo caso abbiamo un film musicale, diretto da Marco Danieli, il cui titolo è una delle canzoni più famose dei due cantautori italiani e i personaggi rimandano immediatamente ad alcune delle loro canzoni più famose (peccato che la presenza di una Francesca e di una Linda facciano subito indovinare che piega prenderà la storia!).

Un’Avventura è quindi il racconto di un amore che nasce e si concretizza, e poi si trasforma, arrivando a toccare ogni stadio di una relazione che i brani di Battisti-Mogol hanno cantato così bene nel corso degli anni. Uno spaccato di storia della cultura nazionale, non solo musicale, un posto che brani come Acqua Azzurra, Acqua Chiara oppure 10 Ragazze per me occupano di diritto.

Il film è attentamente coreografato e meticolosamente interpretato da Laura Chiatti e Michele Riondino, che sono avvezzi al canto e che per l’occasione si cimentano anche nel ballo, peccato però che il risultato sia in più di una occasione buffo, a tratti involontariamente trash.

I riferimenti si sprecano, dal tango di Roxanne da Moulin Rouge, al tip tap sotto la pioggia, omaggio spiccicato a Cantando sotto la pioggia e La la Land contemporaneamente. Non c’è dubbio che l’operazione sia stata studiata per bene e che i riferimenti siano chiari nella mente di chi li ha messi in scena e nelle intenzioni degli esecutori, tuttavia il risultato è goffo.

Non c’è la teatralità di Luhrman, la regia di Chazelle, né l’eleganza di Gene Kelly o l’attenzione con cui Julie Taymor ha raccontato una storia snodandola sulle note dei baronetti inglesi. E anche la scrittura dei personaggi sembra oscillare tra un luogo comune e l’altro, senza mai tracciare una vera identità a questi due protagonisti che sono, oltretutto, circondati da figure bidimensionali e che fanno fatica ad emergere.

L’omaggio alla grande musica della nostra storia sarà sicuramente apprezzato dagli estimatori ma Un’Avventura si limita ad essere soltanto un incoraggiamento al karaoke in sala, cosa che sembra andare molto di moda, di recente. Con buona pace delle bellissime e struggenti canzoni protagoniste.

Un’Avventura, il trailer

The Umbrella Academy: intervista a Tom Hopper e Emmy Raver-Lampman

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Da oggi 15 febbraio, arriva su Netflix The Umbrella Academy, la nuova serie originale della piattaforma di streaming basata sull’omonica graphic novel supereroistica. In occasione della presentazione alla stampa a Londra, abbiamo intervistato Tom HopperEmmy Raver-Lampman, interpreti di Luther e Allison nello show.

The Umbrella Academy (15 febbraio 2019) è una nuova serie tratta dai popolari fumetti vincitori del premio Eisner, creati e scritti da Gerard Way (frontman del gruppo My Chemical Romance), illustrati da Gabriel Bá e pubblicati da Dark Horse Comics. La serie, che ha per protagonisti Ellen Page, Tom Hopper, Emmy Raver-Lampman, Robert Sheehan, David Castañeda, Aidan Gallagher, Cameron Britton e Mary J. Blige, racconta una strana storia: nello stesso giorno del 1989, quarantatré neonati nascono in diverse parti del mondo, figli di donne che non si conoscono e che fino al giorno prima non avevano mostrato segni di alcuna gravidanza.

Sette di loro vengono adottati da Sir Reginald Hargreeves, un industriale miliardario, che dà vita all’Umbrella Academy e addestra i suoi “bambini” a salvare il mondo. I suoi piani vanno però in fumo. Negli anni dell’adolescenza, fratture interne alla famiglia portano allo scioglimento della squadra. La morte di Hargreeves fa riavvicinare i sei membri sopravvissuti, che ormai hanno circa trent’anni. Luther, Diego, Allison, Klaus, Vanya e Number Five collaborano per cercare di scoprire cosa si cela dietro la misteriosa morte del padre. Ma la famiglia così ricomposta è nuovamente divisa dalle personalità divergenti e dalle abilità contrastanti, oltre che dall’imminente minaccia di un’apocalisse globale.

Steve Rogers: 10 curiosità sull’uomo dietro la maschera di Captain America

Dietro la maschera dell’eroe c’è sempre un uomo con le sue fragilità e il suo essere “imperfetto” nonostante le apparenze: è questo il caso di Steve Rogers, che una volta assunto il siero del super-soldato e impugnato lo scudo diventa Captain America, uno degli eroi più amati del MCU.

Ecco di seguito 10 curiosità sul personaggio che solo i veri fan conosceranno:

Steve Rogers è un esperto di qualsiasi tipo di arma

Questa notizia poco conosciuta assume in realtà contorni interessanti ed è stata rivelata nel fumetto di Moon Knight, esattamente nel momento in cui Bestia degli X-Men spiega che Steve Rogers è in grado di padroneggiare l’uso di qualsiasi arma in pochi secondi.

Ma non finisce qui: oltre alla capacità di prendere qualsiasi fucile, pistola o altro e imparare ad usarla subito, Captain America ha anche avuto la possibilità di impugnare il martello di Thor più volte nei fumetti.

Uomo e Lupo

Una delle versioni più strambe del personaggio nei fumetti (che ricordiamo, esistono da 50 anni) compare in Captain America: Man & Wolf, in cui si racconta la scomparsa dell’amico di Steve e pilota personale (che è anche un lupo mannaro). Quando l’eroe si mette alla sua ricerca finisce contagiato da un siero di licantropo diventando poi il capo dei lupi mannari catturati.

Prima della trasformazione Steve Rogers, si ammalava continuamente

Captain America: Il Primo VendicatoreAsma, febbre reumatica, sinusite, pressione alta, palpitazioni, facile affaticamento, problemi cardiaci, insomma la scheda medica del candidato alle armi Steve Rogers non è proprio quella dei supereroi, e il personaggio ci viene mostrato in tutta la sua fragilità all’inizio di Captain America: Il Primo Vendicatore, capitolo inaugurale del franchise.

In fondo è proprio questa la storia che i Marvel Studios volevano raccontare: un ragazzo gracile, ma dall’animo nobile, sfida tutte le calamità della sua esistenza difficile (i genitori sono morti, i bulli si prendono gioco di lui e lo percuotono ripetutamente) per servire un bene più grande, la giustizia, e arruolarsi come soldato dell’esercito americano durante la Seconda Guerra Mondiale.

Steve Rogers non è mai stato un membro originale degli Avengers

Non è mai stato un membro originale degli AvengersContrariamente al pensiero comune, dove tutti credono che Captain America sia uno dei membri fondatori degli Avengers, l’eroe non fece parte della prima squadra in assoluto che invece comprendeva Iron Man, Ant-Man, Hulk, Thor e The Wasp. Steve infatti non si unì alla squadra finché i Vendicatori non lo trovarono nel ghiaccio.

Steve Rogers può correre un chilometro in un minuto

Può correre un chilometro in un minutoNella scena d’apertura di Captain America: The Winter Soldier, vediamo Steve correre nei giardini che circondano la Casa Bianca a Washington DC e successivamente incontrare il suo futuro braccio destro, Sam Wilson aka Falcon.

È lì che scopriamo quanto sia davvero veloce l’eroe, ma soltanto grazie al 65° anniversario del fumetto si è reso noto che il personaggio può correre un chilometro in un minuto quando è al suo massimo livello di prestazioni!

Si è travestito da signora anziana

I fumetti sono una fonte inesauribile di storie e aneddoti anche divertenti sui supereroi del MCU: come quella volta in cui Captain America, nelle prime storie di Jack Kirby, è costretto a vestirsi da signora anziana per entrare di nascosto in Germania e recuperare del soldi rubati. In questo fumetto, Bucky Barnes è nella sua originale versione “bambina” che aiuta Steve a indossare gli abiti di sua nonna.

Ha vinto un premio per le sue abilità nel disegno

I fan del MCU forse avranno notato un paio di cenni al lato “artistico” di Steve Rogers nel film Captain America: Il Primo Vendicatore, in cui vediamo un primo piano del suo taccuino con i suoi disegni.

Nei fumetti però l’eroe ha effettivamente vinto una medaglia d’oro come premio alle sue abilità artistiche ricevuta al concorso “Art of the Future”.

L’identità di Captain America è stata assunta da 12 personaggi

Questo è un fatto noto ai conoscitori del personaggio: Bucky Barnes e Sam Wilson sono soltanto due dei 12 eroi che hanno assunto nel corso della storia l’identità di Captain Marvel, prendendo lo scudo e il costume.

Altri sono stati Isaiah Bradley (un soggetto di prova della Seconda Guerra Mondiale) e persino Peggy Carter in una recente serie di fumetti chiamata Exiles.

Il siero del supersoldato ha migliorato la sua personalità

L’idea alla base del siero del super-soldato è il miglioramento fisico dell’uomo che si sottopone all’esperimento, così come un certo mutamento dei tratti della personalità. Il siero “peggiora” i lati negativi della persona e migliorato quelli buoni, motivo per cui era importante scegliere un candidato dal cuore puro.

Il suo compleanno ricorre il 4 Luglio

Captain America è nato il 4 luglio, Giorno dell’Indipendenza americana, aneddoto che non fa che aumentare il senso di patriottismo intrinseco nella figura che ha combattuto per il paese contro Hitler e altri nemici.

La scelta del compleanno è quindi adeguata, così da rappresentare i migliori ideali d’America.

Correlato – Captain America: 10 errori che non abbiamo notato nei film

Fonte: ScreenRant

Vedova Nera: ecco il titolo di lavorazione del film

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Vedova Nera: ecco il titolo di lavorazione del film

Le riprese dello standalone su Vedova Nera inizieranno a giugno nel Regno Unito, e Blue Bayou dovrebbe essere il titolo di lavorazione del film affidato alla regia di Cate Shortland e che vedrà di nuovo Scarlett Johansson nei panni dell’eroina del MCU.

Questo nome non sembra dirci granché sulla trama, essendo una canzone scritta da Roy Orbison e riadattata dalla country rocker Linda Ronstadt nel 1977 raggiungendo il terzo posto nella classifica Hot 100 di Billboard.

La prima sinossi riporta:

La nascita di Vedova Nera (alias di Natasha Romanova) dipende dal KGB, un’organizzazione che la spingerà a diventare il suo ultimo soldato: quando l’URSS cade a pezzi, il governo cerca di uccidere l’agente segreto a New York, dove lavora come freelance operativa. È lì che ritroveremo Natasha, emigrata da quindici anni dopo la caduta dell’Unione Sovietica.

Vedova Nera sarà il primo film vietato ai minori dei Marvel Studios?

Vedova Nera sarà a tutti gli effetti un viaggio nel “passato” del MCU (come Captain Marvel, ambientato in un’epoca mai esplorata all’interno dell’universo condiviso). Lo standalone riprenderà quindi le sorti di Natasha Romanoff quindici anni dopo la caduta dell’Unione Sovietica negli Stati Uniti ed è evidente che si piazzerà in un momento della timeline antecedente a Iron Man 2.

Come suggerito da alcune indiscrezioni, il villain potrebbe essere un uomo di etnia non identificata che si aggira intorno ai quarant’anni. Sfogliando la storia dell’eroina nei fumetti, un personaggio che corrisponde a questa descrizione è il Guardiano Rosso, soldato russo tra i più amati dai fan; oppure potrebbe trattarsi di Taskmaster, supercriminale mercenario capace di duplicare perfettamente i movimenti di chiunque e infiltrato nello SHIELD. Possibile, vista l’ambientazione in Europa, anche la presenza di Night Raven, apparso nella graphic novel Fury / Black Widow: Death Duty. Viene inoltre menzionato che gli studios sono in cerca di un’attrice di 50 anni che possa interpretare un villain secondario.

Vedova Nera: ecco cosa possiamo aspettarci dal cinecomic prequel

Fonte: Comicbook

Ghostbusters 3: la descrizione dei personaggi principali!

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Ghostbusters 3: la descrizione dei personaggi principali!

Il giorno di San Valentino è stato prescelto come il giorno in cui il mondo finirà, almeno secondo la mitologia di Ghostbusters. Non sembra un caso, quindi, che proprio nel giorno di San Valentino sia stata diffusa la lista ufficiale dei personaggi che vedremo in Ghostbusters 3, di Jason Reitman.

A seguito delle notizie che le riprese del progetto inizieranno a maggio, il film (senza ancora un titolo ufficiale) porterà avanti la continuity cinematografica originale di Ghostbusters e seguirà le avventure di quattro giovani adolescenti – due ragazzi e due ragazze – che indagheranno su eventi soprannaturali in una piccola cittadina.

Secondo HN Entertainment, ecco le descrizioni dei personaggi:

  • Senza nome (ragazzo protagonista 1): 13 anni. Un teorico della cospirazione appassionato di fantasy.
  • Senza nome (ragazza protagonista 1): 12 anni. Una bambina di scienza che ha difficoltà a connettersi con gli altri a livello emotivo, ha difficoltà a comprendere i sentimenti e non è consapevole di quanto possano essere dolorosi a volte i suoi commenti.
  • Senza nome (ragazzo protagonista 2): 12 anni. Pallido, capelli scuri, occhi blu penetranti, lineamenti aquilini, zigomi alti, è prodigioso, brillante, arguto, testardo, e rimane scherzoso nonostante le difficoltà. È un brillante risolutore quando è sotto pressione, si trova a suo agio con la tecnologia e ha una elevata facilità di risoluzione dei problemi.
  • Senza nome (ragazza protagonista 2): 13 anni. Amante del divertimento, un po’ testa vuota. Sempre curiosa, incantata, intontita.

Le descrizioni sono accompagnate anche una breve sinossi che è un po’ più specifica, ma non fornisce molti dettagli sulla trama del film: Una famiglia si trasferisce in una casa in una piccola città, dove apprende di più in merito a quelli che sono i segreti di questo nuovo posto.

Non è molto chiaro come questi nuovi personaggi si legheranno ai film originali, o se questi giovani nuovi Ghostbusters useranno la stessa attrezzatura per catturare i fantasmi utilizzata dal team originale. Tuttavia, vale la pena notare che l’Ecto-1 è stata protagonista nel primo teaser del film.

Reitman sta dirigendo una sceneggiatura che ha co-scritto con il regista Gil Kenan, che ha diretto il film animato del 2006 Monster House, che a sua volta raccontava di un giovane adolescente che indagava su una casa infestata dal soprannaturale.

Non c’è stata ancora alcuna conferma in merito alla partecipazione al film della squadra originale (Bill Murray, Dan Aykroyd ed Ernie Hudson). Tutti e tre hanno però partecipato in minima parte al film del 2016, mentre questo nuovo film dovrà affrontare l’assenza di Harold Ramis, uno dei quattro originali Acchiappafantasmi e co-creatore del franchise, scomparso nel 2014.

Batman: Ben Affleck conferma l’addio al personaggio

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Batman: Ben Affleck conferma l’addio al personaggio

Come ulteriore conferma del suo definitivo addio al personaggio di Batman, Ben Affleck ha parlato della decisione di abbandonare il DCEU durante lo show di Jimmy Kimmel (dove si trovava per promuovere Triple Frontier, a breve nelle sale e poi su Netflix).

Si, ho deciso di lasciare. Volevo provare a dirigere una versione di Batman, lavorando con uno sceneggiatore davvero bravo, ma non sono riuscito a trovare il modo più adatto. È come se non riuscissi a decifrarlo fino in fondo… Quindi ho pensato che fosse giunto il momento di permettere a qualcun altro di provarci, e vi assicuro che la Warner Bros. si trova davvero in ottime mani“.

Dunque è fatta: l’attore passerà ufficialmente il testimone a un nuovo collega, che sarà quindi la sesta incarnazione cinematografica del crociato di Gotham. Nei giorni scorsi Affleck ha anche augurato buon lavoro alla squadra con un post sul suo account ufficiale di Twitter.

Batman: i migliori momenti di Ben Affleck nel DCEU

Riguardo The Batman, il cinecomic che riavvierà per l’ennesima volta le sorti del cavaliere oscuro al cinema affidato a Matt Reeves, la Warner Bros. sarebbe in cerca di un attore più giovane dell’uscente Ben Affleck e altrettanto noto ad Hollywood.

Il film uscirà nelle sale il 25 giugno 2021. Durante la promozione della serie The Passage, per cui è produttore esecutivo, Revees ha confermato che la pre-produzione del suo film sul Cavaliere Oscuro è in atto e che sta lavorando a una nuova riscrittura del copione.

Per quanto riguarda l’approccio alla storia e al personaggio, il regista ha dichiarato: “Sarà un racconto di Batman a toni noir, dal suo punto di vista… Si tratterà di Batman nella sua versione detective, più di quanto non abbiamo visto le ultime volte. I fumetti hanno una grande storia per quello che riguarda questo aspetto. Dovrebbe essere il più grande detective del mondo, e questo non è stato ancora parte dei film che abbiamo visto.”

Fonte: Jimmy Kimmel Live

Avengers: Endgame, ecco il nuovo quinjet e l’armatura di Thanos

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Avengers: Endgame, ecco il nuovo quinjet e l’armatura di Thanos

Nei giorni scorsi vi abbiamo mostrato i nuovi costumi di Captain America e Iron Man, il look inedito di Ronin e la prossima, mastodontica armatura da combattimento di War Machine che vedremo in Avengers: Endgame. Oggi è invece il turno di un altro personaggio, il villain Thanos, che a quanto pare tornerà in scena con un’uniforme diversa, e del mezzo di trasporto dei Vendicatori, il quijet, nella sua versione aggiornata.

È abbastanza logico pensare che gli eroi sopravvissuti alla Decimazione, ovvero Thor, Vedova Nera, Occhio di Falco, Steve Rogers e Rocket saliranno a bordo del mezzo per affrontare l’esercito di Thanos, tuttavia c’è chi ipotizza che quelle tute bianche non saranno indossate per il Regno Quantico, bensì per i viaggi nel cosmo.

Per quanto riguarda il Titano Pazzo, come vedete nell’immagine qui sotto, indossa ancora il guanto dell’infinito e sfoggia un elmo mai apparso prima nel MCU.

Che ne pensate?

Avengers: Endgame, il messaggio di Tony arriva a Steve nel fan trailer

Avengers: Endgame arriverà al cinema il 24 Aprile 2019, diretto da Anthony e Joe Russo.

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Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Avengers: Endgame, dettagli e segreti del trailer del Super Bowl LIII

Fonte: CBM

Ex-Otago – Siamo come Genova, vinci un ingresso per la data di Bologna

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Dopo l’anteprima nazionale del 2 febbraio al Seeyousound di Torino e dopo la 69° edizione del Festival di Sanremo con Solo una canzone, gli Ex-Otago arrivano al cinema dal 18 al 20 febbraio con il documentario EX-OTAGO – SIAMO COME GENOVA diretto da Paolo Santamaria, un viaggio che ci porta alla scoperta della band, tra le protagoniste del prossimo Festival di Sanremo, raccontandone la storia, le ispirazioni e i retroscena.

Per promuovere il nuovo album, Corochinato, e il film stesso, il gruppo parteciperà a un tour di dieci date in cui si esibirà dal vivo, parteciperà a un firmacopie e presenterà il documentario stesso. Grazie a Cinefilos.it sarà possibile partecipare gratuita mente all’evento.

Ecco i dettagli della tappa disponibile:

19 FEBBRAIO BOLOGNA

  • MONDADORI // Via M. D’Azeglio, 34/A – ore 18.00 firmacopie
  • CINEMA POP UP JOLLY // Via Guglielmo Marconi, 14 – ore 20.30 live e proiezione

Continuate a leggere Cinefilos.it per scoprire tutte le date e le città in cui si svolgerà l’evento!

VINCI CON CINEFILOS.IT

Per avere la possibilità di vincere un ingresso gratuito, scrivere una e-mail all’indirizzo [email protected]:

  • inserendo in oggetto “EX-Otago + la città (che cambierà a seconda della data)”.
  • Nel corpo dell’e-mail inserite nome e cognome della persona interessata a partecipare (se si desidera chiedere un biglietto per due, comunicare due nominativi).
  • Le e-mail mancanti di una di queste componenti non saranno prese in considerazione.
  • Solo chi riceverà una e-mail di conferma sarà autorizzato a partecipare.
  • Si accetteranno prenotazioni fino a esaurimento posti.
  • NB – saranno valide le prenotazioni che arriveranno entro le ore 18.00 del giorno precedente alla data per cui si fa richiesta.

EX-OTAGO – SIAMO COME GENOVA parte dal rapporto della band con la propria città, Genova, tema portante dell’album Marassi, nome di quel quartiere che rappresente la Genova post moderna, rimasta fuori dalla canzoni di De Andrè, un serpente di strade che arrivano fino al mare, un quartiere che ben rappresenta i giorni nostri, un quartiere di supermercati e palazzi, di relazioni sull’autobus, di vita. Un atto d’amore per il luogo degli ultimi, ma anche cuore pulsante della città, di cui tutti dovrebbero sentirsi parte.

Dai tour nei locali underground ai sold out dei club nelle grandi città italiane, fino al concerto in piazza de Ferrari a Genova, passando per il concerto ai detenuti del carcere di Genova, i live e i racconti personali si intrecciano in un ritratto appassionato di una band che crede ancora nella forza della musica e della scrittura.

Michael B. Jordan: “Sì a Superman, ma ad una condizione”

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Sono mesi che sul web si rincorrono voci e indiscrezioni su quale sarà la prossima mossa della Warner Bros. nel caso in cui Henry Cavill dovesse abbandonare definitivamente i panni di Superman nel DCEU. Tanti i nomi dei possibili “candidati” a subentrare, tra cui quello sempre più insistente di Michael B. Jordan, Torcia Umana per i Fantastici 4 e Killmonger nel recente Black Panther.

Proprio l’attore, ospite del talk show di Oprah Winfrey, ha finalmente spiegato la sua posizione sull’argomento e lasciato trasparire i suoi desideri in materia di supereroi da vedere al cinema:

Soltanto essere al centro di queste discussioni mi onora. Mi piacerebbe essere Superman? Beh, è dura…odio essere un uomo d’affari e devo capire entrambi i lati della situazione. C’è un enorme vantaggio nel partecipare a questi film, ma essere sotto quel microscopio, essere scelti e confrontati con così tante diverse versioni di Superman…Ecco, forse preferirei fare qualcosa di originale. Magari interpretare Calvin Ellis.”

Michael B. Jordan parla del possibile ritorno di Killmonger in Black Panther 2

Di chi parla Jordan? Chi è Calvin Ellis? I conoscitori dei fumetti DC sapranno che questo personaggio, il cui nome originale è Kalel, è il Superman di Terra-23, un pianeta che esiste nel Multiverso. Sulla sua Terra Calvin è sia l’Uomo d’Acciaio che il Presidente, ed ha debuttato sulle pagine di Final Crisis # 7 di Grant Morrison a marzo 2009 prendendo ispirazione dall’ex presidente degli Stati Uniti Barack Obama.

In effetti, guardando all’aspetto del supereroe e ipotizzando un futuro cambio di marcia per la DC Films riguardo la direzione del franchise, non sarebbe così sbagliato ingaggiare l’attore come protagonista. Che ne pensate?

Michael B. Jordan è ancora nelle sale con Creed 2, e tornerà presto al cinema con Just Mercy, legal drama diretto da Destin Cretton, il regista di Short Term 12 e The Glass Castle, al fianco del premio oscar Brie Larson.

Il film adatta per il grande schermo il romanzo di Bryan Stevenson Just Mercy: A Story of Justice and Redemption, basato sulla vera vita dell’autore durante i suoi primi anni da avvocato e difensore dei diritti civili in America.

Fonte: OWN

Jason Momoa in trattative per Dune di Denis Villeneuve

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Jason Momoa in trattative per Dune di Denis Villeneuve

Non si ferma il casting dei protagonisti di Dune, nuovo adattamento del romanzo di Frank Herbert (già portato sul grande schermo da David Lynch nel 1984) e ora affidato alla regia di Denis Villeneuve: secondo l’Hollywood Reporter, Jason Momoa sarebbe entrato in trattative per ottenere un ruolo nel film.

Vi ricordiamo che nel cast sono già stati confermati Timothée ChalametRebecca FergusonDave Bautista, Oscar IsaacJason MomoaZendayaJosh BrolinJavier Bardem.

Se l’accordo dovesse concludersi positivamente, la star di Aquaman interpreterà Duncan Idaho, lo spadaccino fedele alla famiglia Atreides che nella versione di Lynch aveva il volto di Richard Jordan.

Le riprese partiranno nei prossimi mesi a Budapest.

Dune, Denis Villeneuve: “L’obiettivo è realizzare almeno due film”

Il regista, reduce da Blade Runner 2049, aveva specificato tempo fa che il film non sarà un remake dell’originale di Lynch ma una lettura personale del testo di riferimento. Nel frattempo Villeneuve, con le ultime dichiarazioni al Rendez-Vous du Cinema Quebecois (dove ha tenuto delle lezioni di cinema), ha svelato dettagli sulla lavorazione e forse sulla possibilità che Dune possa diventare un franchise: “Probabilmente ci vorranno due anni per finire Dune. L’obiettivo però è realizzare almeno due film“.

Questo invece il suo commento delle scorse settimane riguardo l’errata definizione di remake: “Il film non sarà in nessun modo collegato a quello del 1984. Tornerò al romanzo e cercherò di tirare fuori le immagini che le pagine mi ispireranno” ha commentato Villeneuve. “Sia chiaro, ho il massimo rispetto per David Lynch, che considero tra i più grandi registi viventi, però ricordo che all’epoca il suo adattamento aveva deluso le mie aspettative e tradito i miei sogni. Per questo proverò a fare il film dei miei sogni“.

Fonte: THR

Captain Marvel: Brie Larson vuole Ms. Marvel nel sequel

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Captain Marvel: Brie Larson vuole Ms. Marvel nel sequel

Come rivelato da Kevin Feige all’Hollywood Reporter, Brie Larson ha firmato un accordo che la vedrà comparire in sette titoli dei Marvel Studios, dunque se escludiamo Captain Marvel e Avengers: Endgame, l’attrice ha davanti a sé altri cinque film in cui vestire i panni di Carol Danvers.

Indipendentemente da come risponderà il pubblico in sala e dai risultati al botteghino, è quasi scontato che ci sia ancora spazio per le avventure in solitaria dell’eroina, dunque non è del tutto sbagliato ipotizzare già l’arrivo in sala di un sequel. A tal proposito si è espressa la Larson durante il tour promozionale del film iniziato pochi giorni fa a Singapore:

Il mio sogno sarebbe vedere Ms. Marvel nel sequel. Questo è l’obiettivo.

E pensare che lo scorso Maggio, proprio in concomitanza con le riprese del cinecomic, era stato lo stesso Feige a dichiarare che uno dei personaggi che avrebbe voluto  introdurre nell’universo cinematografico per la Fase 4 c’era anche Kamala Khan aka Ms. Marvel, uno degli alter ego di Captain Marvel che ha debuttato nel 2013 sui fumetti.

Captain Marvel: 8 curiosi easter egg dal sito in versione anni 90

“Come sapete stiamo attualmente girando Captain Marvel con Brie Larson, ma abbiamo già dei piani per portare nel MCU Ms. Marvel, personaggio dei fumetti che si ispira proprio a lei. E contiamo di introdurla già dopo l’uscita nelle sale del film su Carol Danvers“.

Che siano già in atto alcune discussioni in casa Marvel Studios?

Vi ricordiamo che nei fumetti Kamala Khan è un’adolescente americana di origini pakistane che ammira molto Carol Danvers e che acquisirà accidentalmente il potere della superelasticità, entrando a far parte dei Vendicatori.

Captain Marvel è stato diretto da Anna Boden e Ryan Fleck e arriverà al cinema il 6 marzo 2019.

Nel cast Brie LarsonSamuel L. JacksonBen MendelsohnDjimon HounsouLee PaceLashana LynchGemma ChanAlgenis Perez SotoRune TemteMcKenna GraceClark GreggJude LawAnnette Bening.

La sinossi ufficiale:

Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene, è lì che Captain Marvel interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.

Captain Marvel: la trasformazione di Brie Larson

Fonte: ABC News

Will Smith: “Ecco perché ho rifiutato Matrix”

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Verso la fine degli anni Novanta la fama di Will Smith era ormai alle stelle: l’attore aveva già recitato come protagonista nella serie di culto Willy, il principe di Bel Air e al cinema nei blockbuster Bad Boys, Independence Day e Men in Black quando arrivò la chiamata dei fratelli Wachowski, all’epoca al lavoro sul primo capitolo di Matrix. I due registi offrirono la parte di Neo a Smith, che in seguito rifiutò lasciando spazio al “sostituto” Keanu Reeves.

Questo aneddoto di produzione, per lo più noto agli appassionati di cinema, è stato ripreso dall’attore in un video pubblicato nelle ultime ore sul suo canale Youtube ufficiale e in cui sono state spiegate le vere ragioni dietro il rifiuto.

“Dopo aver fatto Men in Black, i Wachowski vennero da me. Avevano girato un solo film, penso si chiamasse Bound, e mi hanno parlato dell’idea di Matrix. Eh si, erano dei geni… ma c’è una linea sottile tra l’idea di avere un incontro con un genio, e quello che ho vissuto io in quell’incontro.” ha raccontato Smith. Il quadro generale che mi hanno presentato per Matrix era questo: ‘Amico, stiamo pensando a una cosa così. Immagina di essere in un combattimento, poi salti, e immagina di poter fermare il salto proprio nel mezzo del salto stesso’ […] Lo spettatore può vedere attorno a te, a 360°, mentre tu stai saltando, mentre tu ti sei fermato in salto, ok? Stiamo inventando queste videocamere grazie alle quali il pubblico potrà vedere l’intero salto mentre sei fermo nel bel mezzo del salto stesso.”

Smith ha infine aggiunto, senza rancore, che “Keanu Reeves è stato perfetto. Laurence Fishburne è stato perfetto. Se ci fossi stato io, che sono nero, forse Morpheus non sarebbe stato nero. I Wachowski stavano pensando a Val Kilmer per quel ruolo. Insomma, avremmo incasinato Matrix. Lo avrei rovinato. Quindi ho fatto un favore a tutti.”

Fonte: Will Smith

Pirati Dei Caraibi: il reboot perde i suoi sceneggiatori

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Pirati Dei Caraibi: il reboot perde i suoi sceneggiatori

Cattive notizie per il reboot di Pirati dei Caraibi annunciato lo scorso Dicembre da Sean Bailey, capo della produzione cinematografica della Disney: i due sceneggiatori ingaggiati per scrivere la storia del nuovo capitolo orfano di Jack Sparrow, Rhett Reese Paul Wernick, sono fuori dal progetto.

A riportare l’indiscrezione è Deadline, spiegando che diversi addetti ai lavori degli studios confermano l’uscita di scena della coppia autrice di Deadpool dalla sesta puntata del franchise. E ora, quale direzione si prenderà e che futuro possiamo aspettarci per il rilancio di Pirati dei Caraibi? Probabilmente la Disney sta già cercando una sostituzione per Reese e Wernick, oppure, nella peggiore delle ipotesi, deciderà di annullare i lavori e mettere la parola fine al film.

Mesi fa era stato lo stesso Bailey a dichiarare all’Hollywood Reporter che l’idea era quella di “Portare nuova energia e vitalità al pubblico, e io adoro questi film. Ma soprattutto, parte del motivo per cui Paul e Rhett sono stati la nostra scelta è che vogliamo dargli una scossa ed è quello per cui li abbiamo assunti”.

Tutto da rifare insomma, ma si attendono conferme ufficiali nei prossimi giorni. Del reboot sappiamo che è stata esclusa la presenza di Johnny Depp, e che quindi il personaggio di Sparrow sarebbe stato sostituito in cabina di comando da una piratessa che ne possa ricalcare lo stile e la fama. Il suo nome, secondo alcune voci, corrisponderebbe a Reed, l’ultimo arrivo nel parco a tema di Disneyworld.

Pirati dei Caraibi: 10 curiosità sul franchise con Johnny Depp

L’ultimo capitolo del franchise, intitolato Pirati dei Caraibi: La Vendetta di Salazar, è uscito nelle sale nel 2017 e vanta inoltre la presenza di uno straordinario gruppo di nuovi attori capitanati dal premio Oscar Javier Bardem che interpreta lo spaventoso Capitano Salazar. Al suo fianco Brenton Thwaites nel ruolo del giovane marinaio Henry, Kaya Scodelario in quello della giovane e coraggiosa matematica e astronoma Carina, Golshifteh Farahani nel ruolo della misteriosa e potente strega del mare Shansa e David Wenham nel ruolo di Scarfield.

Fonte: Deadline

Alita – Angelo della battaglia: recensione del film

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Alita – Angelo della battaglia: recensione del film

Dopo l’esperimento di Ghost in the Shell, un altro famoso manga/anime arriva sul grande schermo, diretto da Robert Rodriguez e prodotto da James Cameron. Si tratta di Alita – Angelo della battaglia, opera più famosa di Yukito Kishiro.

Alita – Angelo della battaglia, nato da questo inedito matrimonio creativo, vede il braccio di Rodriguez al servizio della mente di James Cameron e il risultato è scoppiettante, esattamente come si poteva immaginare sulla carta. L’immaginario digitale dei due filmmaker si fonde e l’aspetto visivo del film è sorprendente.

Alita – Angelo della battaglia, il film

I primi trailer ci avevano mostra la scelta, insolita e azzardata, di utilizzare la computer grafica e la motion capture per la protagonista, immergendola in un cast di contorno “analogico”. Ebbene il risultato non poteva essere più riuscito. Pur palesando qualche stranezza nell’animazione delle espressioni, il lavoro di effetti visivi sul viso della protagonista, in particolare l’ingrandimento degli occhi sul genere manga, si sposa alla perfezione con la fluidità del racconto e dei movimenti.

Soprattutto perché, non appena vediamo questo tratto insolito sul volto di Alita, siamo anche introdotti in un mondo nuovo, che dipinge sul nostro volto la stessa espressione meravigliata. A poco a poco, questo dettaglio viene assimilato e lo spettatore è tutto per la storia. Il punto forte del film è proprio la ricostruzione visiva dell’universo di Kishiro: la naturalezza con cui sintetico e naturale convivono è rappresentativa di un mondo coerente, sviluppato, consapevole di ciò che è diventato. L’umanità e i cyborg vivono in armonia e buoni e cattivi sono tutti guidati dall’ambizione per raggiungere la vetta, quella città sospesa che promette benessere.

Christoph Waltz e Rosa Salazar in Alita - Angelo della battaglia
Christoph Waltz e Rosa Salazar in Alita – Angelo della battaglia

In questo panorama socio culturale, Alita – Angelo della battaglia inserisce l’aspetto più umano della storia: l’amore filiale e quello romantico della protagonista per il suo salvatore e per quel ragazzo belloccio, un po’ misterioso, ma dal cuore d’oro. I legami umani del cyborg Alita arricchiscono il personaggio e lo rendono più vicino allo spettatore, laddove le sue doti acrobatiche e di combattimento la pongono in una posizione di alterità e deità anche rispetto agli altri esseri sintetici che di volta in volta sono contro di lei o al suo fianco.

Questa ricchezza emotiva e visiva del film si scontra però violentemente con la necessità della storia di dire troppo senza riuscire sempre a dare il giusto spazio ad alcuni nodi narrativi o anche ad alcuni personaggi che creano soltanto l’effetto di affollamento, anche se se ne intuisce il potenziale. Nonostante questo sovraffollarsi di storie, più complesse da cogliere per chi non è ferrato rispetto al materiale originale, la collaborazione tra Rodriguez e Cameron mette in luce il meglio dello stile di entrambi, rivelando al pubblico una creatività che andrebbe ulteriormente esplorata, sul grande schermo, formato perfetto per il grande spettacolo che i due filmmaker vogliono offrire.

Jennifer Connelly in Alita - Angelo della battaglia
Jennifer Connelly in Alita – Angelo della battaglia

Gli occhi grandi di Alita sono il faro che guida lo spettatore per tutto il film, quegli occhi tanto innaturali quanto familiari a chi ama l’universo della narrazione illustrata giapponese e che diventano lo specchio della meraviglia con cui lo spettatore assiste alla storia, chiedendone di più e desiderando di rimanere ancora un po’ accanto a questo Angelo della Battaglia.

After: il trailer del film basato sui romanzi di Anna Todd

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After: il trailer del film basato sui romanzi di Anna Todd

01 Distribution ha diffuso il trailer ufficiale di After, l’atteso adattamento della saga bestseller di Anna Todd che ha venduto in Italia più di 1.200.000 copie.

After è diretto da Jenny Gage e vedrà protagonisti nei ruoli principali  Josephine Langford e Hero Fiennes Tiffin.

After, il film

Basato sul romanzo best seller di Anna Todd, che è diventato un fenomeno sensazionale come fan fiction su Wattpad, After racconta la storia di Tessa (Langford), studentessa e figlia modello, con all’attivo una relazione di lunga data con un fidanzato dolce e affidabile. Al primo anno di college, Tessa sembra avere un futuro già scritto, ma le coordinate del suo mondo così sicuro e protetto cambiano radicalmente quando incontra il misterioso Hardin Scott (Tiffin), un ragazzo arrogante e ribelle e allo stesso tempo magnetico, che le fa mettere in dubbio tutto ciò che pensava di sapere di se stessa e quello che vuole realmente dalla vita.

Cartoomics 2019: tutti gli appuntamenti dell’area movie

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Cartoomics 2019: tutti gli appuntamenti dell’area movie

Terminato il quinquennio della gloriosa Movie Time Machine, l’area cinema ed entertainment di Cartoomics diventa un vero e proprio MovieCon che ospiterà contenuti dedicati al cinema e attività in collaborazione con le maggiori realtà nazionali di cinema e tv. In particolare, l’area ospiterà per il secondo anno gli “UniVisionDays – Memorie del cinema, visioni del futuro”, manifestazione promossa dall’Associazione UNIVIDEO (Unione Italiana Editoria Audiovisiva Media Digitali e Online) che ospiterà momenti di approfondimento sul mondo dell’Home Entertainment.

Ad accogliere il pubblico all’ingresso sia della fiera che dell’area MovieCon sarà Shazam! star della 26° edizione di Cartoomics: Shazam! invita il pubblico di Cartoomics ad “estendere il proprio universo” tramite la campagna della fiera di cui è il testimonial. Un grande e spettacolare stand accoglierà il pubblico che sarà ingaggiato in tre challenge che hanno l’obiettivo di far scoprire a ciascuno dei partecipanti i propri “superpoteri” ma con l’allegria e la leggerezza che caratterizzano questo nuovo protagonista dell’universo DC.

SHAZAM nelle sale dal 4 aprile con Warner Bros. Pictures. Tutti abbiamo un supereroe dentro di noi, ci vuole solo un po’ di magia per farlo uscire fuori. Nel caso di Billy Batson (Asher Angel), basta pronunciare una sola parola – SHAZAM! – per far sì che uno scaltro quattordicenne rimasto orfano si trasformi in un adulto, il Supereroe Shazam (Zachary Levi), per gentile concessione di un anziano mago. Essendo ancora un ragazzino nell’animo – dentro un corpo sovrumano – Shazam si diverte in questa versione adulta di sé stesso, facendo ciò che qualsiasi adolescente farebbe con dei superpoteri! Può volare? Ha una vista a raggi X? Può lanciare dei fulmini dalle mani? Può saltare i test delle lezioni di studi sociali? Shazam si propone di testare i limiti delle sue capacità con la gioiosa imprudenza di un bambino. Ma avrà bisogno di imparare a dominare rapidamente questi poteri, per combattere le forze del male controllate dal Dr. Thaddeus Sivana (Mark Strong).

Dopo la positiva esperienza del 2018, ritornano a Cartoomics gli UniVisionDays – Memorie del cinema, visioni del futuro, ospitati nuovamente per la loro sesta edizione nella cornice della Fiera. L’evento promosso da UNIVIDEO (Unione Italiana Editoria Audiovisiva Media Digitali e Online) prevede un ricchissimo calendario di proiezioni e incontri imperdibili con i protagonisti della creatività e con i professionisti dell’industria audiovisiva italiana. Le tre intensissime giornate, celebreranno, ancora una volta, l’Home Entertainment come prodotto editoriale privilegiato di intrattenimento e di cultura attraverso un programma curato dagli Associati Univideo e dal giornalista e critico Marco Spagnoli, responsabile editoriale della manifestazione.

Il progetto vede nuovamente la collaborazione con YAMAHA Music, leader mondiale nel settore degli strumenti musicali e dei dispositivi di riproduzione musicale, che sarà il partner tecnico dell’area, avendo progettato un setup audio multicanale per garantire una totale e coinvolgente immersione “sonora” degli spettatori.

Warner Bros. sarà presente anche con ANIMALI FANTASTICI – I CRIMINI DI GRINDELWALD in occasione dell’uscita in DVD e Blu-ray del film il prossimo 14 marzo. Un’enorme bacchetta magica alta 3 metri sarà a disposizione per photo-opportunity e condivisioni social.

Confermato l’imprescindibile appuntamento con GOTHAM SHADOWS. Il fan club che riunisce gli appassionati italiani del mondo di Batman, sarà presente anche in questa edizione per celebrare l’importante anniversario degli 80 anni di Batman. È prevista la presenza tutti i giorni del grandissimo artista CLAUDIO CASTELLINI; il Maestro, oltre ad unirsi ai festeggiamenti, presenterà la sua ultima fatica in ambito DC Comics, dedicata all’Uomo d’Acciao, ovvero la miniserie “Man and Superman”, realizzata in collaborazione con il grande scrittore di comics Marv Wolfman, svelerà una stampa inedita e sarà protagonista di un panel a lui dedicato sabato 9 marzo.

Le celebrazioni di Gotham Shadows per gli 80 anni del Cavaliere Oscuro proseguiranno con tantissimi altri momenti di incontro tra cui un panel dedicato ai doppiatori storici di Batman e Joker e un panel dedicato alla Graphic Novel “Batman Europa”.

Grande protagonista dell’area MovieCon anche l’ASSOCIAZIONE GHOSTBUSTERS ITALIA che sarà presente con la sua passione ed entusiasmo per intrattenere i visitatori con la rinnovata miscela di sempre fatta di giochi, spettacolo, musica e tanta travolgente simpatia.

Inoltre quest’anno in occasione del 35mo anniversario della pellicola cult “Ghostbusters” lo stand sarà arricchito da una mostra interamente dedicata al mondo degli acchiappafantasmi e il sequel di Ghostbusters che uscirà nel 2020.

Interazione e divertimento sono alla base della MOVIECON TRAILERS CHALLENGE, una iniziativa live e on-line in collaborazione con Cinefilos.it che vedrà il suo kick-off a Cartoomics: una vera e propria challenge, una sfida aperta a tutti in cui il pubblico potrà scegliere il trailer preferito dei film in prossima uscita, venire in Fiera allo stand, realizzare una recensione degna del migliore youtuber, caricarla e farsi votare per aggiudicarsi premi cinema e gadget tematizzati.

Debutterà sempre a Cartoomics il progetto di brand-extension di MyMovies.it, sito di riferimento per tutti gli appassionati e fruitori di cinema: verranno presentati al pubblico una serie di oggetti di merchandising personalizzati, frutto della collaborazione con lo IED – Istituto Europeo di Design – di Roma che ha ideato un concept creativo partendo dai valori e dagli elementi grafici del sito web.

L’edizione 2019 vede nuovamente anche la presenza commerciale di GAME TEKK (Franchising MT sul mondo Games ed Home Entertainment) che sarà presente con uno spazio dedicato alla vendita di DVD, Blu-Ray™ e videogame.

L’area MovieCon è gestita dell’agenzia ECHO che da anni cura questa parte della manifestazione e che come per l’edizione precedente ha coordinato anche la presenza degli UniVision days.

Cartoomics 2019: presentata la 26° edizione, 8-9-10 marzo

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Cartoomics 2019: presentata la 26° edizione, 8-9-10 marzo

Ai blocchi di partenza la 26ª edizione di Cartoomics, la fiera che unisce cultura pop, fumetto, gaming ed entertainment, uno degli appuntamenti più importanti e ormai punto di riferimento nel settore a livello nazionale.

Cartoomics accoglie ogni anno un numero sempre maggiore di appassionati e curiosi di ogni età e provenienza, come dimostrano le presenze raggiunte dalla scorsa edizione (96.000 visitatori) e che consolidano un trend di crescita costante del 20% negli ultimi 5 anni, a conferma dell’ottimo lavoro messo in campo dalla società organizzatrice Upmarket s.r.l. e dal team creativo guidato dalla direzione artistica del giornalista e critico cinematografico Filippo Mazzarella.

Ad anticipare la kermesse, per la prima volta in assoluto sul territorio nazionale, si terrà il 1°convegno nazionale editori, autori comincs & graphic novels dedicato agli addetti ai lavori, alla stampa e a tutti gli appassionati. Giovedì 7 marzo dalle ore 14.30 alle 17.30 sempre alla Fiera Milano-Rho, presso il Centro Congressi, l’universo fumetto in tutte le sue sfaccettature sarà protagonista del convegno Oltre le nuvole, a cui prenderanno parte personalità di spicco e di comprovata esperienza del settore.

Tanti i temi proposti e i mondi che creano la manifestazione: “movies, comics & games” nel logo di Cartoomics sin dall’inizio e a i quali si aggiungono dall’edizione 2019 “pop, tech & fun” a chiarire ulteriormente lo spirito che anima questa fiera e che la rende unica.

Il programma di Cartoomics 2019 è come sempre ricco di incontri, eventi speciali e ospiti di rilievo: insieme al già annunciato superospite della sezione comics Max Bunker, invitato per festeggiare il 50° anniversario del suo mitico Alan Ford, ci sarà Ivo Milazzo, creatore con Giancarlo Berardi nel 1974 dell’indimenticabile Ken Parker. Milazzo riceverà il IV Cartoomics Artists Award (assegnato negli scorsi anni ad artisti del calibro di Milo Manara, Giorgio Cavazzano e Altan) e sarà protagonista di un panel dedicato a tutti i suoi fan. Sarà premiato  alla 26ªedizione anche Massimo Boldi, ospite d’eccezione di un evento speciale condotto dal direttore artistico e dall’”Ambasciatore della Passione” di Cartoomics, l’attore Nicola Nocella (Nastro d’argento nel 2010 per Il figlio più piccolo di Pupi Avati e nomination al David di Donatello 2018 per l’interpretazione di Easy – Un viaggio facile facile) durante il quale si ripercorrerà la sua poliedrica carriera facendo il punto sulle peculiarità da “disegno animato vivente” della sua comicità ed esplorando la sua passione per il mondo del fumetto e del cartoon.

Il programma dettagliato e fitto degli appuntamenti che si avvicenderanno nel corso delle tre giornate di fiera è online su cartoomics.it e rilanciato dai canali social della fiera, così come la pianta dettagliata dei mondi che sarà possibile esplorare a Cartoomics.

Tra le sezioni più prestigiose, la storica area dedicata al fumetto che ospita i più importanti editori italiani, da Sergio Bonelli Editore a Panini Comics, da Bao Publishing ad Astorina, e ancora Alastor Pegasus, RW Edizioni, Edizioni Star Comics, Dynit ed Edizioni BD, fino all’importante new entry di Feltrinelli Comics, ma anche uno straordinario numero di giovani artisti autoprodotti, con presentazioni, nuove uscite, incontri con autori e  ospiti,la presentazione delle nuove lineup dei maggiori editori italiani e delle case editrici indipendenti. Da segnalare l’imperdibile mostra dedicata a Diabolik oltre che l’esposizione “Supereroi e radiazioni” realizzata da AIFM (Associazione Italiana di Fisica Medica) in collaborazione con WOW Spazio Fumetto. Non da ultimo, l’area avrà una protagonista s pec iale: Minnie , storica fidanzata di Topolino e tra i personaggi femminili cartooniani più ironici e brillanti. L’occasione è la celebrazione del 90° anniversario dalla sua prima apparizione nella produzione Disney Steamboat Willie. Una ricorrenza talmente simbolica da essere valsa al personaggio una stella sulla celeberrima Hollywood Walk Of Fame, per la categoria Motion Pictures. Da Hollywood a Cartoomics, Minnie verrà festeggiata con incontri a lei dedicati e momenti che coinvolgeranno grandi e piccini.

L’area giochi da tavolo, di ruolo e carte collezionabili si conferma un fulcro della manifestazione: ospita tutti i maggiori produttori e distributori italiani, confermandosi ormai come uno degli appuntamenti di riferimento per gli appassionati italiani.

Gli appassionati di fantascienza ritroveranno la vasta area dedicata all’universo Sci-Fi e ai fantamondi di Star Wars & Co. con la partecipazione dei gruppi di costuming riconosciuti ufficialmente da LucasFilm (501st Legion Italica Garrison, Rebel Legion Italian Base, Ori’cetar Clan – Italy MMCC e Galactic Academy) e i coreografici combattimenti con spada laser organizzati da Saber Guild.

Spazio all’azione con live show, spettacoli interattivi e adrenalinici dedicati alla saga Resident Evil organizzati dall’associazione Umbrella Italian Division e all’horror con l’escape game realizzato da Enigma Room. Gli amanti del fantasy saranno accolti presso il Fantasy Village con tornei e tante realtà del mondo fantasy unite sotto il vessillo dall’Assoc iaz ione L a Fortezz a .

Completamente rinnovata l’area Gaming&Tech, spostata nel padiglione 12 con novità relative ai videogiochi e all’hi-tech e postazioni di gioco e tornei in collaborazione con Mantus Gaming.

Terminato il quinquennio della gloriosa Movie Time Machine, l’area cinema ed entertainment di Cartoomics diventa un vero e proprio MovieCon che ospiterà contenuti dedicati al cinema e attività in collaborazione con le maggiori realtà nazionali di cinema e tv. Oltre a farsi prestigiosa cornice dei festeggiamenti dedicati agli 80 anni di Batman, l’area cinema ed entertainment ospiterà per il secondo anno gli “UniVisionDays – Memorie del cinema, visioni del futuro”, manifestazione promossa dall’Associazione UNIVIDEO (Unione Italiana Editoria Audiovisiva Media Digitali e Online).

Da sempre tra i protagonisti indiscussi della fiera, e con un’area dedicata con palco, camerini e photo  opportunity  a  fare  da  cornice  a  contest,  spettacoli  e  sfilate,  i  cosplay  capitanati dall’Assoc iaz ione Cosplay City capofila di un universo parallelo di appassionati ed espertissimi artisti.

Tra le novità dell’edizione 2019 un’area calcio che ospiterà – tra gli altri – Fantagazzetta.it, e un’area western completamente rinnovata e ampliata, a seguito del grande successo della scorsa edizione.

La campagna di ticketing offre una serie di offerte e promozioni che permettono a una platea di visitatori sempre più ampia di acquistare il proprio ingresso singolo, abbonamento per due o tre giorni e anche lo speciale pacchetto dedicato alle famiglie, per organizzare al meglio una visita accurata e una esperienza completa di questa ricca kermesse (link e dettagli biglietteria su cartoomics.it).

Captain Marvel: 8 curiosi easter egg dal sito in versione anni 90

La promozione di Captain Marvel è iniziata in grande stile, con il lancio del sito ufficiale dedicato al film e programmato come se fossimo stati catapultati direttamente negli anni Novanta (il decennio in cui sono ambientate le avventure di Carol Danvers).

Sul portale però sono nascosti alcuni easter egg, che i più attenti avranno già individuato. Eccoli di seguito:

Il gioco degli Skrull

Il primo “segreto” del sito arriva da un divertente gioco in cui il navigatore deve decidere quale dei passeggeri di un autobus sono umani e quali invece Skrull in incognito. Ovviamente si fa riferimento al bus mostrato nel trailer del film in cui Carol si introduce per combattere gli alieni mutaforma.

Tuttavia questo gioco sembra suggerire che c’è più di uno Skrull sull’autobus, e non soltanto la signora anziana picchiata duramente dall’eroina…

Goose

A circa metà della homepage di Captain Marvel troverete una GIF che mostra Nick Fury mentre accarezza il gatto Goose, fidato “aiutante” di Carol Danvers che fa eco all’animaletto dei fumetti.

L’abbiamo visto nei trailer e persino protagonista di un character poster e chi ha partecipato ai primi screening del film ha rivelato che Goose avrà un ruolo importante nella storia, più di quanto previsto.

L’etichetta TOP SECRET però non fa che aumentare il mistero intorno alla sua identità e al rapporto con Fury…

La foto mancante

Accanto agli avatar di Phil Coulson e Nick Fury noterete un’immagine mancante che rimanda all’URL i.annihil.us. Si tratta di un sito Web utilizzato come server multimediale da tutti i siti Marvel che però sembra suggerire l’apparizione di Annihilus, il cattivo dei Fantastici 4, nel film.

La Fox potrebbe avere ancora in mano i diritti del villain, anche se alcuni fan credono che Avengers: Endgame introdurrà alcuni dei personaggi Marvel appartenuti all’azienda concorrente.

La misteriosa signora anziana

Una delle sequenze d’azione più entusiasmanti dei trailer di Captain Marvel è lo scontro a mani nude tra Carol Danvers e la signora anziana del bus, che è in realtà uno Skrull in incognito. Questi alieni mutaforma saranno i principali antagonisti dell’eroina e possono assumere l’aspetto di umani senza problemi.

Sul sito web, proprio quel personaggio continua a sbucare sullo schermo come a ricordarci l’importanza della minaccia incombente.

Il cameo di Stan Lee

La morte di Stan Lee è un evento che i fan Marvel non dimenticheranno tanto facilmente, e ha perfettamente senso che anche il sito ufficiale di Captain Marvel abbia trovato il modo per rendergli omaggi con un cameo nascosto.

Si tratta di una piccola sagoma in grafica animata che balla su sfondo nero, in pieno stile Lee, nella parte inferiore della pagina web.

Jude Law è Mar-Vell?

L’identità segreta del personaggio interpretato da Jude Law potrebbe esser stata rivelata dal sito ufficiale di Captain Marvel, dove l’attore sembra proprio indossare l’uniforme di Mar-Vell. Nei fumetti, questa figura Kree dona a Carol Danvers i suoi superpoteri trasformandola in Ms. Marvel.

E sebbene la Disney abbia subito cancellato quel sito, non abbiamo avuto prove di smentita del ruolo, quindi tecnicamente Law sarà davvero il mentore di Carol. Basti guardare la piccola grafica di sul sito anni Novanta, il cui file è nominato “Mar-Vell”…

Il conteggio dei visitatori

La funzione conteggio dei visitatori del sito web fa molto anni ’90, e se fate attenzione scoprirete che in realtà questo di Captain Marvel non sta tenendo il conto ma è bloccato a quota 13.031.968.

I numeri si riferisce alla prima apparizione nei fumetti del personaggio, ovvero in Marvel Super-Heroes, numero 13, marzo 1968.

Il messaggio in codice

I più attenti avranno sicuramente colto la frase “Tutte le tue basi ci appartengono!” che compare alcune volte sul sito web di Captain Marvel, e a quanto pare fa riferimento ad un meme risultante da traduzioni sbagliate sulla porta MegaDrive di Zero Wing.

Questo gioco giapponese la cui traduzione in inglese era tutt’altro che perfetta generò infatti una presa in giro originale, e probabilmente non è una coincidenza che la sua trama coinvolga un eroe solitario che salva la Terra da un’imminente invasione aliena, proprio come Carol nel film.

Leggi anche – Captain Marvel: 10 modi in cui potrebbe collegare Infinity War a Endgame

Fonte: ScreenRant

Oscar 2019: l’Academy chiarisce i controversi programmi per la diretta televisiva

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Gli agenti del consiglio di amministrazione dell’Academy of Motion Picture Arts and Science hanno inviato una lettera ai membri dell’acamedy per tentare di placare le preoccupazioni sulla decisione di tenere quattro premiazioni agli Oscar 2019 fuori dalla trasmissione televisiva in diretta prevista per il 24 febbraio.

“Come ufficiali dell’Academy, vorremmo assicurare che nessuna categoria di premio alla 91a cerimonia degli Oscar sarà presentata in un modo che la possa sminuire rispetto ai candidati e vincitori delle altre categorie. Sfortunatamente, a seguito di rapporti imprecisi e post sui social media, c’è stata una catena di disinformazione che ha comprensibilmente turbato molti membri dell’Academy. Vorremmo riaffermare e spiegare i piani per la presentazione dei premi, come sostenuto dal Academy’s Board of Governors.”

La lettere può essere sintetizzata nei seguenti punti:

– Tutte le 24 categorie di premi saranno presentate sul palco del Dolby Theatre e incluse nella trasmissione.

– Le filiali di quattro categorie – Fotografia, Montaggio, Trucco e acconciatura, e Cortometraggio Live Action – si sono offerte volontariamente di far conoscere i nomi dei candidati e dei vincitori ai presentatori, e di essere inclusi più tardi nella trasmissione.

– I quattro discorsi dei vincitori saranno inclusi nella trasmissione.

– Negli anni futuri, potranno essere selezionate altre categorie a rotazione, per un numero da quattro a sei, in collaborazione con i produttori dello spettacolo. Le categorie di quest’anno saranno esentate nel 2020.

– Il cambiamento nello spettacolo è stato discusso e concordato dal Academy’s Board of Governors ad Agosto, con il pieno appoggio delle commissioni esecutivi delle filiali. Tali decisioni sono completamente deliberate.

La lettera afferma che i produttori dello spettacoli hanno “tenuto in grande considerazione sia la tradizione degli Oscar che il nostro vasto pubblico globale. Siamo sinceramente convinti che sarete soddisfatti dello spettacolo e non vediamo l’ora di festeggiare un grande anno nei film con tutti i membri dell’Academy e con il resto del mondo.

La lettera fu firmata dal presidente John Bailey (in foto), dai vice presidenti Lois Burwell, Sid Ganis e Larry Karaszewski, Nancy Utley, dal tesoriere Jim Gianopulos e dal segretario David Rubin.

Poco prima che ai membri venisse inviata questa e-mail, è stata diffusa una lettera aperta al presidente di AMPAS, John Bailey, firmata da oltre 40 registi e filmmaker di alto profilo, da Spike Lee e Quentin Tarantino a Roger Deakins e Emmanuel Lubezki. Nella lettera si contesta proprio la decisione di escludere le categorie dalla diretta tv.

I 91 ° Oscar si terranno domenica 24 febbraio.

Oscar 2019: tutti i nominati della 91° edizione

Avengers: Endgame, il messaggio di Tony arriva a Steve nel fan trailer

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Se il primo trailer ufficiale di Avengers: Endgame veniva introdotto dalla voce spezzata di Tony Stark che registrava a Pepper Potts un ultimo messaggio prima di morire (o almeno è ciò che crede l’eroe, disperso nello spazio senza cibo e ossigeno), il nuovo spot del film mostrato durante il Super Bowl si è aperto con la confessione sofferta di Captain America (“Alcune persone vanno avanti, noi no“).

Così, mescolando l’audio del trailer con le parole di Robert Downey Jr. e le immagini dello spot, un fan ha creato questo bellissimo trailer in cui il messaggio di Tony viene recapitato a Steve Rogers nel quartier generale dei Vendicatori, esattamente nella scena in cui vediamo lui e Natasha Romanoff captare il segnale della presenza di Scott Lang fuori dall’edificio.

Il risultato è particolarmente riuscito e non è detto che la stessa situazione non possa ripetersi anche nel film, capitolo conclusivo della Fase 3 del MCU. Che ne pensate?

Avengers: Endgame, dettagli e segreti del trailer del Super Bowl LIII

Avengers: Endgame arriverà al cinema il 24 Aprile 2019, diretto da Anthony e Joe Russo.

CORRELATI:

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Avengers: Endgame, guarda lo spot del Super Bowl

Fonte: Dubs

Oscar 2019: lettera aperta all’Academy da parte della comunità cinematografica

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Ha fatto molto discutere la decisione dell’Academy di relegare, durante la cerimonia degli Oscar 2019, allo spazio pubblicitario l’annuncio dei vincitori dei premi per la migliore fotografia, il miglior montaggio, il miglior cortometraggio e il miglior trucco e parrucco.

A seguito dell’annuncio, la rete è esplosa, non solo con commenti da parte di fan, ma soprattutto con manifestazioni di disappunto da parte degli addetti ai lavori, da Alfonso Cuaron (nominato per la migliore fotografia quest’anno), a Guillermo del Toro, vincitore dello scorso anno, passando per Emmanuel Lubezki e tanti altri esponenti del cinema.

Prendendo la situazione in mano, un gruppo di filmmaker guidati da Martin Scorsese, Quentin Tarantino e Spike Lee (quest’anno alla sua prima nomination), hanno scritto una lettera aperta rivolta all’Academy of Motion Picture Arts & Sciences e ai produttori della trasmissione televisiva dei 91esimi Oscar, in cui manifestano apertamente e chiaramente il disappunto per tale miope scelta.

Potete leggerla di seguito nella traduzione di CS.it:

“Lunedì 11 febbraio 2019, John Bailey, Presidente dell’Academy of Motion Picture Arts & Sciences, ha annunciato che la consegna degli Oscar di quest’anno per miglior fotografia, montaggio, cortometraggio dal vivo e trucco e acconciature non sarà trasmessa in diretta, ma durante una pausa pubblicitaria. Questa decisione è stata presa per ridurre la durata dello spettacolo da quattro a tre ore. La chiara risposta dei nostri colleghi e l’immediata reazione dei dirigenti del settore alla decisione dell’Academy rende chiaro che non è troppo tardi per cambiare questa decisione. L’Academy è stata fondata nel 1927 per riconoscere e sostenere l’eccellenza delle arti del cinema, ispirare l’immaginazione e aiutare a unire il mondo col medium universale dei film.

Purtroppo, ci siamo allontanati da questa missione nella nostra ricerca dell’entertainment, invece che di presentare una celebrazione della nostra forma artistica e delle persone che vi lavorano. Relegare questi essenziali mestieri del cinema a uno status minore in questa cerimonia dei 91esimi Academy Awards non è che un insulto per quelli di noi che hanno dedicato la loro vita e passione alla professione che hanno scelto. Il regista della trasmissione, Glenn Weiss, ha affermato che sceglierà i momenti “emotivamente significativi” dal discorso dei quattro vincitori che saranno trasmessi in seguito. Lo spettacolo taglierà ogni commento aggiuntivo di chi consegnerà i premi, e ogni lettura del nome dei candidati, a sua discrezione.

Noi consideriamo questo accorciamento e questa potenziale censura, contrari allo spirito della missione dell’Academy. Dai suoi inizi, la trasmissione televisiva degli Academy Awards è stata modificata nel tempo per mantenere la formula interessante, ma mai sacrificando l’integrtà della missione originale dell’Academy. Quando il riconoscimento di coloro che sono responsabili della creazione di un cinema eccezionale viene sminuito dalla stessa istituzione che dovrebbe proteggerlo, allora non stiamo più sostenendo lo spirito della promessa dell’Academy di celebrare il cinema come forma d’arte collaborativa. Per citare il nostro collega Seth Rogen, “Quale modo migliore di celebrare i risultati raggiunti dal cinema che quello di NON onorare pubblicamente le persone il cui lavoro è quello di filmare, letteralmente, le cose?”.

Al momento la lettera è stata firmata dai seguenti nomi, ma non dubitiamo che presto si aggiungeranno a loro moltissimi altri nomi:

I direttori della fotografia: Dion Beebe, Bill Bennett, Roger Deakins, Peter Deming, Caleb Deschanel, Robert Elswit, Mauro Fiore, Greig Fraser, Janusz Kaminski, Ellen Kuras, Ed Lachman, Robert Legato, Emmanuel Lubezki, Anthony Dod Mantle, Seamus McGarvey, Chris Menges, Dan Mindel, Reed Morano, Rachel Morrison, Guillermo Navarro, Phedon Papamichael, Wally Pfister, Rodrigo Prieto, Robert Primes, Robert Richardson, Linus Sandgren, John Seale Newton, Thomas Sigel, Vittorio Storaro, John Toll, Hoyte van Hoytema, Kees van Oostrum, Roy Wagner.

I registi: Damien Chazelle, Cary Joji Fukunaga, Spike Jonze, Ang Lee, Spike Lee, Dee Rees, Seth Rogen, Martin Scorsese, Quentin Tarantino.

I Filmmakers: Kym Barrett, Judy Becker, Alan Edward Bell, Erin Benach, Avril Beukes, Consolata Boyle, Maryann Brandon, Alexandra Byrne, Milena Canonero, Chris Corbould, Hank Corwin, Tom Cross, Nathan Crowley, Sophie De Rakoff, Chris Dickens, Bob Ducsay, Lou Eyrich, Dante Ferretti, Paul Franklin, Dana Glauberman, William Goldenberg, Affonso Goncalves, Adam Gough, Jon Gregory, Dorian Harris, Joanna Johnston, Paul Lambert, Mary Jo Markey, Joi McMillon, Ellen Mirojnick, Stephen Mirrione, Bob Murawski, John Ottman, Sandy Powell, Fred Raskin, Tatiana S. Riegel, Elísabet Ronaldsdóttir, Mayes Rubeo, Nat Sanders, J.D. Schwalm, Anna B. Sheppard, Terilyn A. Shropshire, Joan Sobel, Michael Tronick, Mark Ulano, Martin Walsh, David Wasco, Billy Weber, Julie Weiss, Michael Wilkinson, Hughes Winborne, Janty Yates.

Oscar 2019: tutti i nominati della 91° edizione

Star Wars: Rian Johnson conferma che lavorerà alla nuova trilogia

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L’indiscrezione diffusa nelle ultime ore sull’addio di Rian Johnson alla nuova trilogia di Star Wars è stato presto smentito dal regista stesso su Twitter, specificando che sta ancora lavorando allo sviluppo dei tre film supervisionati dalla  produzione del suo collega Ram Bergman.

Ieri era stato il sito Super Bro Movies a riportare il rumor secondo cui Johnson avrebbe abbandonato il progetto lasciando ancora una volta nel caos l’universo di Guerre Stellari dopo i vari scossoni di Solo: A Star Wars Story e di Episodio IX (dove si sono alternati vari nomi in regia).

Di certo la mancata conferma ufficiale della Lucasfilm era già un indizio della poco attendibilità della notizia, tuttavia il responso di Johnson ci fa tirare un sospiro di sollievo. Vi ricordiamo che la nuova trilogia sarà un vero e proprio spin-off originale e intodurrà nel franchise personaggi inediti senza coinvolgere la trama della famiglia Skywalker.

Star Wars: 5 progetti attualmente in sviluppo

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La decisione di affidare al regista i tre prossimi film è scaturita dal giudizio più che positivo della Disney davanti all’impressionante risultato raggiunto con Gli Ultimi Jedi (criticato dai fan più “integralisti” della saga).

“Abbiamo tutti amato lavorare con Rian a Gli Ultimi Jedi – ha dichiarato Kathleen Kennedy, presidente della Lucasfilm – è una vera forza creativa, e vederlo completare il film dall’inizio alla fine è stato uno dei più bei lavori della mia vita. Rian farà cose magnifiche con la tavolozza bianca, in questa nuova trilogia.”

In un comunicato congiunto, Johnson e Bergman hanno dichiarato: “Abbiamo trascorso il periodo della vita a collaborare con la Lucasfilm e la Disney su GLi Ultimi Jedi. Star Wars è una grande mitologia moderna e ci sentiamo molto fortunati di contribuire. Non vediamo l’ora di continuare la serie.”

Fonte: Rian Johnson

Avengers: Endgame, l’armatura di War Machine nel set LEGO

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Avengers: Endgame, l’armatura di War Machine nel set LEGO

Sebbene i fratelli Russo abbiano simpaticamente ricordato ai fan di non prendere troppo sul serio le anticipazioni su Avengers: Endgame rivelate dal merchandise, i nuovi set LEGO dedicati al film sembrano aver appena mostrato la prossima mastodontica armatura che War Machine indosserà nello scontro finale contro Thanos.

Come vedete nell’immagine leak qui sotto, Rhodey si calerà in una versione molto simile alla Hulkbuster apparsa in Infinity War, che però presenta almeno quattro cannoni; e sia il braccio destro di Tony Stark che Ant-Man presentano le loro uniformi da Regno Quantico mentre combattono contro due Outriders.

Che ne pensate? Sarà questo il costume di Rhodey per i viaggi nel tempo?

Avengers: Endgame, dettagli e segreti del trailer del Super Bowl LIII

Avengers: Endgame arriverà al cinema il 24 Aprile 2019, sarà diretto da Anthony e Joe Russo e porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

CORRELATI:

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Avengers: Endgame, guarda lo spot del Super Bowl

Fonte: CBM

Frozen 2: svelati due nuovi personaggi nel primo teaser

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Frozen 2: svelati due nuovi personaggi nel primo teaser

Pubblicato ieri a sorpresa dalla Disney, il primo teaser di Frozen 2 ha anticipato qualche dettaglio della trama del film – ancora top secret – in cui vedremo la regina Elsa e la principessa Anna scoprire le magie del regno di Arendelle. Con loro ci saranno Kristoff, Olaf, la renna Sven e due nuovi personaggi di cui si ignora l’identità.

Come ha fatto notare una fan su Twitter, potrebbe trattarsi dei figli (gemelli magari?) di Anna e Kristoff, ma è probabile che il mistero verrà risolto solamente dopo la visione in sala. Sappiamo però che Evan Rachel Wood e Sterling K. Brown si sono aggiunti al cast, e che potrebbero essere loro le voci dei due fratelli…

Proprio l’assenza di informazioni ufficiali sulla sinossi sono circolate in rete moltissime teorie sulle direzioni che prenderà la sceneggiatura. Le abbiamo riassunte qui.

Frozen 2: il primo trailer dell’attesissimo film Disney

https://twitter.com/breathinyuh_/status/1095704323944660992?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1095704323944660992&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.cinemablend.com%2Fnews%2F2466887%2Ftwo-new-characters-revealed-in-the-frozen-2-trailer

Frozen 2 è l’atteso sequel del film d’animazione diretto da Chris Buck e Jennifer Lee.

Della squadra premio Oscar torneranno Lee e Chris Buck in regia, il produttore Peter Del Vecho, il cast originale, Idina Menzel, Kristen Bell, Jonathan Groff Josh Gad, e le musiche di Kristen Anderson-Lopez e Robert Lopez.

Walt Disney Animation Studios distribuirà Frozen 2 nei cinema USA dal 22 novembre 2019.

Aquaman: per James Cameron le scene sott’acqua sono “poco realistiche”

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Uno dei punti di forza di Aquaman, oltre che aspetto peculiare nel genere dei cinecomic, sono ovviamente le sequenze ambientate sott’acqua realizzate grazie a nuovi sistemi di ripresa e effetti speciali d’avanguardia. Il team ha lavorato duramente alla resa “realistica” dei movimenti degli eroi di Atlantide, e i risultati ci sono sembrati eccellenti, tuttavia in merito alla questione è intervenuto James Cameron – un pioniere del cgi – lodando il film DC ma appuntando qualche critica all’effettistica:

Penso che Aquaman sia un film davvero divertente, ma anche un tipo di pellicola che non avrei mai potuto realizzare. Perché richiede una totale mancanza di collegamento con ogni senso della fisica o della realtà. È come se fosse a metà strada tra un paesaggio mitico greco e un paesaggio da fiaba…Immagino che i personaggi riescano a muoversi sott’acqua con il potere della mente…oppure no? Ma è bello proprio per questo, lo vedi alle sue condizioni.

Cameron ha poi continuato:

Ho trascorso migliaia di ore sott’acqua, e mi ritengo molto letterale riguardo il mio sguardo sulle profondità marine. Deve sembrare reale. Posso godermi film come Aquaman, ma noterò sempre quel problema di realismo. Ho però apprezzato moltissimo il messaggio ecologista, sul fatto che stiamo usando l’oceano come una discarica…ecco, lì mi sento di dover applaudire“.

Aquaman, ufficiale: il sequel è in lavorazione

Intanto la Warner Bros. è al lavoro sul sequel di Aquaman, il più grande successo economico di un cinecomic DC nella storia sbarcato nelle sale a Dicembre 2018. David Leslie Johnson-McGoldrick scriverà la sceneggiatura insieme a Will Beal mentre James WanPeter Safran saranno co-produttori.

Jason Momoa tornerà nei panni dell’eroe che ha rilanciato positivamente le sorti dell’universo cinematografico DC. Diverse fonti fanno sapere che gli studios vorrebbero riportare Wan dietro la macchina da presa ad una condizione: che sia lui a scegliere il gruppo di sceneggiatori e a seguire da vicino il processo di sviluppo.

Ma non finisce qui: come riportato nei giorni scorsi dall’Hollywood Reporter, è in programma anche uno spin-off dedicato ai Trench, le creature marine che nel film attaccavano l’imbarcazione di Arthur Curry e Mera. Noah Gardner e Aidan Fitzgerald sono stati incaricati di scrivere lo script.

James Cameron tra Terminator e Alien, il suo ritorno al passato

Fonte: Yahoo

Octavia Spencer è la “madre” dei killer nel trailer di Ma

Octavia Spencer è la “madre” dei killer nel trailer di Ma

La Blumhouse Production sta cambiando la storia del genere horror e dopo il successo di Get Out, Glass e Ouja la compagnia di Jason Blum tornerà al cinema quest’anno con un altro titolo dalle premesse ottime: stiamo parlando di Ma, pellicola diretta da Tate Taylor che ritrova la sua protagonista di The Help, Octavia Spencer.

Sullo schermo l’attrice premio oscar è Sue Ann, una donna afroamericana sola che stringerà uno strano rapporto di amicizia con un gruppo di adolescenti. Quando deciderà di prestargli il suo seminterrato per dare una festa, le cose inizieranno a precipitare mettendo in discussione le buone intenzioni della padrona di casa..

Nel cast, insieme alla Spencer, figurano anche Juliette LewisMissi Pyle, Luke EvansAllison Janney. Di seguito potete dare uno sguardo al primo trailer ufficiale diffuso da Universal Pictures.

Fonte: Universal Pictures

Ex-Otago – Siamo come Genova, vinci un ingresso per la data di Torino

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Dopo l’anteprima nazionale del 2 febbraio al Seeyousound di Torino e dopo la 69° edizione del Festival di Sanremo con Solo una canzone, gli Ex-Otago arrivano al cinema dal 18 al 20 febbraio con il documentario EX-OTAGO – SIAMO COME GENOVA diretto da Paolo Santamaria, un viaggio che ci porta alla scoperta della band, tra le protagoniste del prossimo Festival di Sanremo, raccontandone la storia, le ispirazioni e i retroscena.

Per promuovere il nuovo album, Corochinato, e il film stesso, il gruppo parteciperà a un tour di dieci date in cui si esibirà dal vivo, parteciperà a un firmacopie e presenterà il documentario stesso. Grazie a Cinefilos.it sarà possibile partecipare gratuita mente all’evento.

Ecco i dettagli della tappa disponibile:

18 FEBBRAIO TORINO

  • FELTRINELLI // Stazione Porta Nuova – ore 18.00 firmacopie
  • CINEMA ROMANO // Galleria Subalpina, Piazza Castello, 9 – ore 20.30 live e proiezione

Continuate a leggere Cinefilos.it per scoprire tutte le date e le città in cui si svolgerà l’evento!

VINCI CON CINEFILOS.IT

Per avere la possibilità di vincere un ingresso gratuito, scrivere una e-mail all’indirizzo [email protected]:

  • inserendo in oggetto “EX-Otago + la città (che cambierà a seconda della data)”.
  • Nel corpo dell’e-mail inserite nome e cognome della persona interessata a partecipare (se si desidera chiedere un biglietto per due, comunicare due nominativi).
  • Le e-mail mancanti di una di queste componenti non saranno prese in considerazione.
  • Solo chi riceverà una e-mail di conferma sarà autorizzato a partecipare.
  • Si accetteranno prenotazioni fino a esaurimento posti.
  • NB – saranno valide le prenotazioni che arriveranno entro le ore 18.00 del giorno precedente alla data per cui si fa richiesta.

EX-OTAGO – SIAMO COME GENOVA parte dal rapporto della band con la propria città, Genova, tema portante dell’album Marassi, nome di quel quartiere che rappresente la Genova post moderna, rimasta fuori dalla canzoni di De Andrè, un serpente di strade che arrivano fino al mare, un quartiere che ben rappresenta i giorni nostri, un quartiere di supermercati e palazzi, di relazioni sull’autobus, di vita. Un atto d’amore per il luogo degli ultimi, ma anche cuore pulsante della città, di cui tutti dovrebbero sentirsi parte.

Dai tour nei locali underground ai sold out dei club nelle grandi città italiane, fino al concerto in piazza de Ferrari a Genova, passando per il concerto ai detenuti del carcere di Genova, i live e i racconti personali si intrecciano in un ritratto appassionato di una band che crede ancora nella forza della musica e della scrittura.

Dark Phoenix: Olivia Munn non ci sarà

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Dark Phoenix: Olivia Munn non ci sarà

L’impegno sul set di The Predator ha impedito ad Olivia Munn di tornare nei panni di Psylocke in Dark Phoenix, nuovo capitolo del franchise sui Mutanti Marvel che arriverà nelle nostre sale in estate.

L’attrice, che avevamo visto in X-Men: Apocalisse come alleata dell’antagonista principale interpretato da Oscar Isaac, ha così spiegato la sua assenza in un’intervista con ET Canada:

Non potrei dire nulla perché l’ultima volta che mi sono pronunciata un po’ mi hanno mandato un appunto. Ma non ci sarò. All’epoca stavo girando Predator, quindi non avrei avuto il tempo per essere in Dark Phoenix.

Questo non significa che il personaggio sia morto o che non avremo occasione di rivederlo in un futuro film. Di certo l’accordo imminente tra Fox e Disney sulla gestione dei diritti Marvel cambierà notevolmente le sorti degli X-Men al cinema: torneranno finalmente “a casa” e esordiranno nell’universo condiviso? E in che modo?

Dark Phoenix, tutti i mutanti che potrebbero morire nel film

CORRELATE:

Diretto da Simon Kingberg, con Sophie TurnerJennifer Lawrence, James McAvoy, Michael Fassbender, Evan Peters, Nicholas Hoult, Dark Phoenix sarà in sala a giugno 2019.

In Dark Phoenix, gli X-Men devono fronteggiare uno dei loro peggiori nemici: uno di loro, Jean Grey. Durante una missione di soccorso nello spazio, Jean resta quasi uccisa quando viene investita da una oscura forza cosmica. Una volta tornata a casa, scopre che questa forza non solo l’ha resa infinitamente più potente, ma anche molto più instabile. Combattendo con queste entità dentro di lei, Jean libera i suoi poteri in modi violentissimi, che nemmeno lei riesce a capire o contenere. Con Jean completamente fuori controllo, ferendo le persone che più ama, si inizia a sfaldare il tessuto che tiene insieme gli stessi X-Men. Ora, con la famiglia che cade a pezzi, devono trovare un modo per rimanere uniti, non solo per salvare l’anima di Jean, ma per salvare il pianeta da alieni che vorrebbero utilizzare questa forza per governare sulla galassia.

Fonte: ET Canada