Wish
(la
nostra recensione) della
Disney è una lettera d’amore ai 100 anni di
iconici classici d’animazione della casa di produzione, infatti al
suo interno troviamo easter egg e riferimenti di ogni tipo
a tali opere. La trama di Wish, invece, segue la
diciassettenne Asha, che scopre che il re
Magnifico non è così benevolo come vuole sembrare.
Dopo aver appreso che i desideri che Magnifico sottrae ai sudditi
di Rosas non saranno esauditi, Asha, insieme a
Star e alla sua capra Valentino, cercherà dunque
di restituire i desideri alla gente. Per molti versi, la dinamica
tra Asha e Magnifico rappresenta un ritorno alla struttura dei
classici film d’animazione della Disney, ma questo non è l’unico
modo in cui Wish rende
omaggio al passato della
Disney.
L’intro classico di Disney con il
libro di fiabe

Gli easter egg di Wish
(la
nostra recensione) iniziano già
nell’introduzione del film, che richiama altri film classici della
Disney. L’incipit è infatti incorniciato dall’uso di un libro di
fiabe che fornisce le informazioni di base per lo spettatore
che andrà a guardare il film di lì a pochi minuti. L’uso di un
libro di fiabe come cornice è una tattica utilizzata da molti dei
primi classici Disney, come
Biancaneve e i sette nani,
Cenerentola e
La bella addormentata nel bosco. Questo espediente è
un primo indizio del fatto che Wish è
una lettera d’amore ai classici Disney.
Gli amici di Asha sono un
riferimento ai sette nani di Biancaneve

Wish
utilizza diversi archetipi di personaggi noti alla Disney, tra cui
un riferimento ad alcuni dei personaggi più famosi di
Biancaneve. I migliori amici di Asha sono infatti
tutti riferimenti ai sette nani di Biancaneve. Questo punto è
sottolineato dai loro nomi: Dahlia (Dotto),
Simon (Pisolo), Gabo (Brontolo),
Hal (Gongolo), Dario (Cucciolo),
Bezeema (Mammolo) e Safi (Eolo).
I loro nomi non sono l’unica cosa che si allinea con i Sette Nani:
anche le controparti dei desideri assumono molti dei loro tratti di
personalità.
Magnifico ricorda i villain Disney
del passato

Negli ultimi anni la Disney ha
variato gli archetipi dei suoi cattivi, ma con
Magnifico Wish torna
ai grandi villain del passato. La natura malvagia di Magnifico e i
suoi poteri ricordano alcuni classici cattivi Disney, come la
Regina Cattiva di Biancaneve,
Yzma di
Le follie dell’Imperatore, Ursula de
La
Sirenetta e Malefica
de
La Bella Addormentata. Per sottolineare i
legami di Magnifico con i cattivi Disney del passato,
Wish dissemina il suo castello di easter egg
che lo collegano ai classici Disney. Ad esempio, nel laboratorio di
Magnifico si trovano delle fiale che ricordano le pozioni di veleno
di Yzma. Ci sono ancora più riferimenti nel sotterraneo quando
Magnifico decide di abbracciare la magia proibita, tra cui la mela
avvelenata della Regina Cattiva e le mani verdi magiche che
assomigliano a quelle usate da Ursula per rubare la voce di Ariel.
La vanitosa ossessione di Magnifico per gli specchi rimanda infine
anche alla vanità della Regina Cattiva per lo specchio magico.
L’abito di Aurora de La Bella
Addormentata appare in un desiderio

Quando i protagonisti di
Wish
guardano i desideri in possesso di Magnifico, spesso contengono
brevi riferimenti ai classici film Disney. Anche se questi variano
per quanto sono evidenti, uno dei più chiari può essere visto in un
desiderio in cui il soggetto desidera diventare una sarta. Nel
desiderio, la donna viene mostrata mentre realizza un abito quasi
identico a quello iconico di Aurora de
La Bella Addormentata.
Il consiglio che Asha ha ricevuto
da suo padre richiama il discorso di Mufasa a Simba

Una delle forze guida nella vita di
Asha è il ricordo del padre, che la portava ad osservare le stelle.
Secondo Asha, suo padre le diceva sempre che “le stelle sono lì
per guidarci“, che è un riferimento a uno dei famosi discorsi
di Mufasa a Simba ne
Il Re Leone. Mentre il consiglio di Mufasa a Simba è
più metaforico, Asha si ispira alle parole del padre per desiderare
una stella. Di conseguenza, questo è uno degli easter egg più
importanti per la trama di Wish, poiché
il desiderio di Asha è ciò che mette in moto la storia.
I capelli di Asha fanno
riferimento a un famoso momento di Pocahontas

Molti dei riferimenti Disney di
Wish sono
brevi spunti visivi, tra cui un rapido cenno a
Pocahontas. Mentre Asha è in piedi sulla scogliera
mentre esprime il suo desiderio, il vento le scompiglia i capelli.
Questa immagine ricorda la famosa immagine di Pocahontas
nella sequenza “I colori del vento” dell’omonimo film.
Come Pocahontas, il desiderio di Asha è un momento di riconnessione
e affermazione delle sue convinzioni personali di fronte a
influenze sinistre, il che rende il riferimento appropriato.
Il pozzo dei desideri di Wish è un
riferimento a Biancaneve

Dopo che il desiderio di Asha si
traduce nell’arrivo di Star, lei e Valentino inseguono la stellina
magica nel bosco. Durante la sequenza dell’inseguimento, Asha si
appoggia brevemente a un pozzo. Questo pozzo ha una notevole
somiglianza con il pozzo dei desideri di
Biancaneve e i sette nani, uno dei primi dei numerosi
riferimenti che Wish fa al
primo film della Disney.
Gli animali parlanti di Wish

I film d’animazione Disney sono
noti per la presenza di animali parlanti e
Wish continua questa tendenza quando Star incanta
diverse creature del bosco, tra cui Valentino, la capra di Asha,
permettendo loro di parlare. Questo è di per sé un riferimento ai
classici Disney, ma ci sono altri riferimenti e easter egg in
questa scena del bosco.
I riferimenti in questa scena
variano per specificità, con alcuni animali che riprendono alcune
delle caratteristiche familiari di altri classici animati Disney o
che in realtà fanno riferimento a specifici personaggi Disney.
L’orso e il cervo parlano tra loro, si chiamano
“John” e “Bambi“, che fanno
riferimento ai personaggi di Little John di
Robin Hood e
Bambi dell’omonimo film. C’è anche un coniglio che
batte il piede mentre parla, chiaro riferimento a
Tamburino di Bambi. Inoltre, ci sono due
topi dentro una foglia che assomigliano a Bernie e
Bianca.
Star disegna accidentalmente
Topolino nella biblioteca del Magnifico

Star è la fonte di
molti degli easter egg Disney di
Wish, compreso un breve momento nello studio di
Magnifico. Quando Star, Asha e Valentino cercano di introdursi
nella biblioteca di Magnifico per rubare i desideri della famiglia
di Asha, rimangono bloccati nello scivolo del cibo attraverso il
quale stavano cercando di intrufolarsi. Nel tentativo di sbloccare
il meccanismo di chiusura, Star tenta di usare la magia, ma la cosa
gli si ritorce contro. Al contrario, Star incanta accidentalmente
una penna d’oca sul tavolo da lavoro di Magnifico, che si vede
disegnare la sagoma di Topolino.
Le mosse di Asha nella Biblioteca
di Magnifico sono come quelle dello Stregone Mickey di
Fantasia

Una volta che i tre protagonisti di
Wish si sono finalmente liberati si mettono subito al
lavoro per cercare di entrare nella porta chiusa a chiave, dietro
la quale Magnifico conserva i desideri degli abitanti di
Rosas. Essendo l’unica persona che era già stata
all’interno, Asha cerca di sbloccare la porta imitando i movimenti
di Magnifico. Sebbene i suoi tentativi non vadano a buon fine, i
movimenti che Asha compie sulla porta assomigliano a quelli che lo
Stregone Topolino utilizzava in Fantasia. Come Topolino in
Fantasia, Asha non riesce a usare con successo la magia e
per fortuna arriva Star ad aiutarla, proprio come lo Stregone di
Fantasia.
Gli oggetti animati di Magnifico
fanno riferimento a La Bella e La Bestia

Magnifico diventa
completamente malvagio dopo che le sue azioni vengono messe in
discussione durante un discorso ai suoi sudditi; la sequenza della
canzone “Il grazie però dov’è?” contiene molti riferimenti
alla Disney, tra cui uno a
La Bella e la Bestia. A un certo punto della canzone,
Magnifico incanta alcuni abiti da cavaliere, che
si animano e sembrano vivi. Lo stemma con cui Magnifico balla
durante “Il grazie però dov’è?” è un riferimento agli
oggetti quotidiani incantati de La Bella e la Bestia, che
sono al centro della trama del film.
Le scale del palazzo di Magnifico
di Wish sono come quelle di Biancaneve

Una volta presa la decisione di
abbracciare la magia proibita, di cui aveva parlato in modo
poetico, Magnifico decide di ritirarsi dalla sua
biblioteca nelle segrete del seminterrato. Appare una serie di
scale a chiocciola che prima non c’erano e Magnifico vi entra e
crea il suo bastone magico malvagio. Le scale del sotterraneo
assomigliano in modo impressionante a quelle di Biancaneve e i
sette nani, aggiungendosi alla lunga lista di omaggi a
Biancaneve di
Wish.
Il topo messaggero di Asha è un
riferimento a Cenerentola

Durante la cerimonia in cui
Re Magnifico dichiara Asha un nemico ricercato di
Rosas, Asha e Star si avvalgono di un piccolo
aiuto per attirare l’attenzione della Regina Amaya da parte di un
topolino che ricorda molto Gus Gus. Star incanta
un topo per consegnare un messaggio di Asha ad Amaya, in modo
simile al ruolo dei topi nel classico Disney Cenerentola.
Per rafforzare questa citazione, il topo sta addirittura
sgranocchiando un chicco di mais quando Star e Asha chiedono il suo
aiuto.
Magnifico distrugge i desideri di
alcuni dei personaggi classici Disney del passato

Nel tentativo di ottenere ancora
più potere, Magnifico distrugge i desideri di tre
cittadini di Rosas. Mentre lo fa, Magnifico dichiara i desideri
raffigurati in ogni sfera, ridendo di loro prima di
distruggerli. Il primo desiderio che Magnifico distrugge è un
riferimento a Peter Pan, che Magnifico afferma essere un
desiderio per un Paese dei Balocchi, al quale
Magnifico risponde con disprezzo: “Che ne dici dell’Isola che
non c’è?“. Poi, Magnifico distrugge il desiderio di una tata
che si prenda cura dei figli del desiderante, che è un chiaro
riferimento a Mary Poppins. Infine,
Magnifico distrugge un desiderio di “vero amore“. Anche se
questo potrebbe riferirsi a quasi tutti i film delle Principesse
Disney, il riferimento specifico in questa scena è probabilmente a
La Sirenetta, dato che Magnifico dice: “Alla
faccia del vero amore“, una frase che Ursula
pronuncia ad Ariel.
Asha diventa la fata madrina di
Cenerentola

L’arco narrativo di Asha in
Wish la vede diventare una sorta di Fata Madrina per
Rosas, un’allusione al famoso personaggio di Cenerentola. Nel
finale di Wish ci sono diversi richiami alla Fata Madrina
di Cenerentola, a cominciare dalle vesti di Asha. Star
regala ad Asha anche una bacchetta magica, proprio come quella che
la Fata Madrina brandisce in Cenerentola.
Alla fine del film, quando gli amici di Asha la dichiarano Fata
Madrina di Rosas, Asha subisce anche l’iconica trasformazione di
Cenerentola, consolidando il suo nuovo ruolo nel
regno.
I libri volanti di Wish
sono un riferimento a La spada nella roccia

Mentre Asha cerca di allontanare
Magnifico, le sue amiche e la regina Amaya tentano di liberare i
desideri dal castello aprendo il tetto. Per farlo, vengono aiutati
da alcuni libri volanti. Questi libri volanti fanno riferimento al
meno noto film Disney
La spada nella roccia, in cui Merlino fa levitare i
libri stregati.
Uno dei personaggi di
Wish fa un urlo alla Tarzan

Dopo diversi tentativi falliti di
aprire il tetto, i personaggi giungono alla conclusione di non
essere abbastanza forti. Un suggerimento di Star e Gabo li porta a
saltare oltre la ringhiera dello studio di Magnifico, sfruttando la
gravità per aprire il tetto. Mentre saltano, uno dei personaggi
emette un forte urlo che ricorda quello iconico di
Tarzan della Disney.
La trappola di Magnifico è un
riferimento a La Bella Addormentata

Quando Magnifico rivela ai
cittadini di Rosas tutti i poteri malvagi che gli sono stati
conferiti attraverso il suo bastone magico, usa un forte
incantesimo per intrappolarli. In questo modo rilascia delle spine
verdi incandescenti che intrappolano i suoi sudditi al suolo,
mantenendoli nel regno e sotto il suo dominio. Queste spine verdi
magiche assomigliano a quelle usate da Malefica ne
La Bella Addormentata.
Il destino di Magnifico è un
accenno alla sconfitta del villain di Aladdin

Dopo aver trascorso tanti anni a
intrappolare i desideri dei cittadini di Rosas, Magnifico viene
finalmente sconfitto dal potere dei desideri nel finale di
Wish. Questo potere non solo libera Star dal bastone di
Magnifico, ma intrappola anche Magnifico all’interno del bastone,
dove sembra che rimarrà a tempo indeterminato, secondo la regina
Amaya. L’intrappolamento di Magnifico all’interno
del suo bastone ricorda quello di Jafar che rimane
intrappolato nella lampada del genio in Aladdin,
rendendo la sconfitta di Magnifico un cenno a una passata
eliminazione di un cattivo Disney.
Il desiderio di Valentino è simile
a Zootropolis

Una volta liberata
Rosas dalla morsa malvagia di Magnifico, i
protagonisti di
Wish iniziano a esaudire i desideri dei cittadini di
Rosas. Durante questa scena finale, Valentino esprime il suo
desiderio di un’utopia in cui gli animali siano tutti uguali e
indossino abiti come gli umani. Sebbene Valentino non veda
realizzarsi il suo desiderio in
Wish, il suo desiderio è un’intelligente allusione
alla trama di
Zootropolis.
La scena finale di Wish fa
riferimento al logo Disney

Nonostante abbia trascorso l’intera
durata di
Wish formando uno stretto legame con Asha, Star deve
purtroppo tornare in cielo per esaudire i desideri di altre
persone. Dopo aver salutato coloro che hanno aiutato, Star lascia
Rosas con un turbinio di fuochi d’artificio. Mentre la scena viene
ingrandita, Star spara sopra il castello dei desideri. Questo
ricrea il logo della Disney, che presenta una stella cadente sopra
il castello. L’uscita di Star da Rosas è easter egg perfetto per
chiudere
Wish, perché Star ha fatto di Rosas una sorta di
“regno magico”, dove, come recita il mantra
Disney, i desideri si avverano.
I titoli di coda di Wish celebrano
i personaggi iconici della Disney

I titoli di coda di
Wish sono un mega riferimento ai film Disney più
iconici del passato. Mentre scorrono i titoli di coda, appaiono
anche le sagome celestiali di alcuni dei personaggi più
riconoscibili degli ultimi 100 anni di animazione Disney. Apparendo
in ordine cronologico,
Wish riesce a inserire personaggi di ogni singolo film
d’animazione Disney. Da personaggi classici immediatamente
riconoscibili come Biancaneve,
Topolino, Cenerentola o
Peter Pan a personaggi più recenti come
Mirabel di
Encanto e Splat di
Strange World, i titoli di coda di Wish assicurano quindi
che ogni film Disney sia in qualche modo rappresentato.
La scena post-credits di
Wish è una lettera d’amore alla canzone simbolo di
Disney

Wish inserisce di nascosto un altro easter egg in una
scena post-credits. In questa breve scena, Sabino
siede su una pietra e suona il suo liuto. Non è una canzone
qualsiasi quella che Sabino suona nella scena post-credits di
Wish, ma “When You Wish Upon A
Star“. La canzone è apparsa originariamente nel film
Disney
Pinocchio ed è poi diventata la sigla ufficiale della
Disney.