Durante una conferenza stampa a
Cannes per il suo nuovo film Anora, Sean Baker ha discusso della sua affinità con
la realizzazione di film sulle sex worker – e ha anticipato il suo
prossimo progetto con lo stesso soggetto.
Anora, presentato
in anteprima al Festival
di Cannes, segue una lavoratrice di uno strip club che
si innamora del figlio di un oligarca russo. Quando gli è stato
chiesto come mai i sex worker siano diventati il soggetto dei suoi
ultimi film, Baker ha detto che dopo aver realizzato
Starlet del 2012, è stato “introdotto nel
mondo dei film per adulti”.
“Sono diventato amico di
[lavoratrici del sesso] e ho capito che c’erano un milione di
storie da quel mondo. Se c’è un’intenzione in tutti questi film,
direi che è raccontare storie umane, raccontare storie che si spera
siano universali”, ha detto. “Ciò aiuta a rimuovere lo
stigma che è stato applicato da sempre a questo mezzo di
sostentamento”.Sean Baker ha detto che forse
non farà sempre film sull’argomento, ma ha scherzato dicendo che
“stiamo già parlando del prossimo e coinvolgerà una prostituta,
quindi”.
Alla sua première,
Anora ha ricevuto un’entusiasmante standing
ovation di 7,5 minuti. Nel film, Mikey Madison
(“Better Things”, “C’era una volta a Hollywood”) interpreta Anora,
una ventitreenne che lavora in uno strip club fuori New York City.
La sua fortuna cambia quando incontra Vanya (Mark Eydelshteyn),
figlio di un oligarca russo, che la invita per un viaggio di una
settimana a Las Vegas durante la quale i due si sposano. Ma quando
i genitori di Vanja lo scoprono, i due si ritrovano braccati da
gangster russi, che tentano di convincerli ad annullare il
matrimonio.
Sean Baker è diventato un frequentatore
abituale di Cannes negli ultimi anni. Ha debuttato con The
Florida Project, il suo sguardo su una madre e la sua
giovane figlia che vivono ai margini economici, nell’edizione 2017
del festival, per poi tornare nel 2021 con Red Rocket, la storia di una porno star che
ritorna nella sua città natale in Texas.
Presentato in concorso alla
Mostra del Cinema di Venezia 2023, il film
Adagio
(qui
la recensione) di Stefano Sollima chiude
la “trilogia della Roma criminale” – iniziata con Romanzo
criminale – La serie (2008-2010) e proseguita con Suburra (2015) – con un noir che si concentra su tre
ex componenti della Banda della Magliana ormai in declino e
prossimi alla disfatta. Il titolo del film diventa dunque il ritmo
a cui questi personaggi si muovono mentre cercano di compiere le
ultime mosse della loro vita. Pur essere un film ricco
d’azione, Adagio è
dunque prevalentemente un’opera intimista, con cui Sollima riflette
sulle relazioni umane.
In questo caso, Sollima realizza
dunque un film molto più intimista e crepuscolare, che va dunque a
mostrare la decadenza di quel mondo criminale e l’estinzione dei
suoi rappresentanti. Intorno a loro, il regista costruisce una Roma
altrettanto segnata dalla violenza, specchio delle vicende narrate
in primo piano nel film. Una Roma narrata non attraverso i suoi
luoghi più iconici bensì attraverso quegli angoli meno visti al
cinema e in televisione, più urbana e caotica, dove chi la abita è
in continuo movimento. Adagio,
infatti, è un film di movimenti, ognuno con il proprio ritmo.
Il film è ora disponibile su
Netflix, che ha partecipato alla sua
realizzazione, e da quando è diventato disponibile nel catalogo
della piattaforma è subito divenuto uno dei titoli più visti in
Italia. In questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle
principali curiosità relative a Adagio.
Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare
ulteriori dettagli relativi alla trama, al
cast di attori, alla storia
vera a cui si ispira e alla spiegazione del
finale e al significato del film. Infine,
si elencheranno anche le principali piattaforme
streaming contenenti il film nel proprio catalogo.
La trama e il cast di Adagio
Manuel, un ragazzo
di sedici anni, cerca di godersi la vita come può, mentre si prende
cura dell’anziano padre Daytona. Vittima di un
ricatto, va a una festa per scattare alcune foto a un misterioso
individuo ma, sentendosi raggirato, decide di scappare. Si ritrova
così inseguito dai ricattatori che si rivelano essere estremamente
pericolosi e determinati a eliminare quello che ritengono uno
scomodo testimone. Manuel capisce di essere invischiato in qualcosa
che è più grande di lui e sarà costretto a chiedere protezione a
due ex-criminali, vecchie conoscenze del padre:
Polniuman e Cammello.
Ad interpretare Manuel vi è l’attore
Gianmarco Franchini, qui al suo primo ruolo in un
film. Suo padre Mario Coretti, detto “Daytona”, è invece
interpretato da Toni Servillo, mentre Polniuman è interpretato
da Valerio Mastandrea. Romeo Baretta, detto
“Cammello”, ha invece il volto di Pierfrancesco Favino. Per il ruolo, l’attore
si è trasformato radicalmente, sia tramite il trucco sia mettendo
su una certa massa muscolare. Nel ruolo dei due agenti corrotti che
inseguono Manuel, Vasco e Bruno, si ritrovano invece gli attori
Adriano Giannini e Francesco Di Leva.
La storia vera dietro i personaggi di
Adagio
Al di là dei roghi e dei conseguenti
blackout che nel film mettono Roma in ginocchio, ispirati a reali
avvenimenti – anche se qui portati all’estremo – Adagio
trova delle basi nella realtà nel momento in cui i tre vecchi
criminali interpretati da Servillo, Favino e Mastandrea si rivelano
essere i tre membri superstiti della Banda della
Magliana. Nella realtà, ad essere ancora vivi di quel
gruppo, sono Roberto Fittirillo, Salvatore
Nicitra, Maurizio Abbatino,
Fulvio Luccioli e RaffaelePernasetti. I personaggi del film non sono però
direttamente basati su di loro, ma traggono liberamente ispirazione
dalle loro vite successive allo scioglimento del gruppo.
La spiegazione del finale e il significato del film
Adagio
racconta la storia di tre generazioni: le vecchie glorie della
criminalità, i nuovi criminali e i giovani rappresentati del
futuro, il cui destino è ancora tutto da decidere. I percorsi dei
rappresentanti di queste si scontrano ripetutamente nel film fino
ad un finale in cui Cammello capisce che nonostante Manuel stia per
lasciare la città è comunque in pericolo, in quanto chi gli dà la
caccia ha saputo dove trovarlo. Si reca dunque in una stazione
Tiburtina nel caos totale poiché molti treni sono stati fermati a
causa degli incendi e dei cali di tensione.
Qui trova Vasco e
Bruno, i due poliziotti corrotti che stanno
cercando il ragazzo. I due ROS ingaggiano una sparatoria con
Cammello, che muore insieme a Bruno. Vasco, a sua volta ferito e in
fin di vita, prova a inseguire Manuel ma spira poco dopo su una
panchina accanto ai binari. Il giovane può allora smettere di
scappare. Al commissariato, mentre alla televisione annunciano che
il politico da lui filmato all’orgia si è dimesso a causa di uno
scandalo, Manuel incontra uno dei figli di Vasco, ignaro che lo
sia, e gli regala le sue cuffie.
Questo gesto di generosità, su cui
si chiude il film, lancia dunque un messaggio di speranza nei
confronti delle nuove generazioni, desiderose di smarcarsi
dall’eredità dei padri per costruire qualcosa di nuovo e di
migliore. Il significato di Adagio
sta tutto qui, nello scontro tra generazioni e nella loro
differente attitudine alla vita. Mentre le vecchie glorie
vorrebbero essere lasciate in pace e i nuovi criminali cercano di
prendersi tutto, i giovani sono invece guidati da valori più sani e
non vogliono avere nulla a che fare con la violenza.
Nella prima parte dei titoli di
coda, poi, vengono ricordati Polniuman, il Cammello e Daytona con
due foto della loro epoca d’oro intervallate da alcune brevi scene
che illustrano la mesta fine dei loro cadaveri: i primi due sono
portati all’obitorio, il papà di Manuel viene invece schiacciato da
uno sfasciacarrozze assieme alla macchina in cui è rinchiuso. I
tre, che per tutto il film erano stati raffigurati come morti
viventi che lentamente (adagio, appunto) si abbandonano a sé
stessi, ottengono così la fine che gli spetta.
Il trailer di Adagio e dove vedere il film in
streaming
È possibile fruire di Adagio
grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme
streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei
cataloghi di Rakuten TV, Google Plya, Apple TV, Infinity+,
Now,Prime Video e Netflix.
Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento,
basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento
generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e ad
un’ottima qualità video.
Il produttore Simon
Kinberg, che ha supervisionato la maggior parte dei film
di X-Men per la 20th Century
Fox, è in trattative per produrre un prossimo film di
Star Trek per la Paramount
Pictures, ha confermato Variety.
Il progetto è già in fase di
sviluppo presso lo studio, con Seth Grahame-Smith
(Abraham
Lincoln: Vampire Hunter) che si occupa della
sceneggiatura e Toby Haynes (Andor, Black Mirror: USS
Callister) a bordo per diretto. Gli addetti ai lavori
affermano che il film è inteso come una storia di origine per la
linea temporale principale del franchise di Star
Trek (piuttosto che per quella alternativa, la linea
temporale di Kelvin è iniziata con Star Trek del
2009), ambientata all’indomani del primo contatto dell’umanità con
gli alieni.
Kinberg ha iniziato la sua carriera
come sceneggiatore, scrivendo XXX: State of the
Union e Mr. e Mrs. Smith, prima di unirsi
al franchise di X-Men come co-sceneggiatore di
X-Men: Conflitto finale. È passato alla produzione
di tutti i successivi film del franchise e ha fatto il suo debutto
alla regia con l’ultimo film della serie, Dark
Phoenix del 2019. Ha anche prodotto The
Martian e Fantastic Four del 2015, e i
primi due film di Deadpool. Più di recente, ha
prodotto il film Netflix del 2024 Life con
Kevin Hart.
Anche il prequel di Star
Trek sarà prodotto da J.J. Abrams, che ha supervisionato tutti i
film della serie attraverso la Bad Robot a partire da Star
Trek del 2009, da lui diretto. Abrams sta anche producendo
un film separato destinato ad essere la missione finale del cast
della timeline di Kelvin, tra cui Chris Pine, Zachary
Quinto e Zoe Saldaña. Steve
Yockey (L’assistente di volo) sta
scrivendo la bozza più recente della sceneggiatura.
Si è tenuto ieri sere la premiere di Parthenope
alla 77a edizione del Festival
di Cannes al Palais des Festivals. La regista
Paolo Sorrentino era accompagnato sul red carpet
dai suoi interpreti: Ecco tutte le foto.
Da Le Conseguenze
dell’Amore (2004) a Il Divo (Premio della
Giuria nel 2008) e This Must be the Place (2011),
senza dimenticare La Grande Bellezza (2013) e
Youth nel 2015, Paolo Sorrentino torna a
presentare il suo settimo lungometraggio in Concorso. Nel 2017,
durante la sua partecipazione alla Giuria presieduta da
Pedro Almodóvar, il cineasta italiano ha rivelato
la sua intenzione di immortalare su pellicola la sua città natale.
Parthenope è il secondo film girato a Napoli, dopo La mano di Dio,
premiato a Venezia nel 2021.
Paolo Sorrentino cerca di ritrarre
la sua casa d’infanzia come una città vivace e vibrante, aperta sul
mare; una visione splendidamente catturata nel suo film ampiamente
autobiografico, “La mano di Dio”. Ora, attraverso questa
rivisitazione della storia della leggendaria sirena, divenuta una
divinità napoletana, “Parthenope” continua questa rappresentazione
del fascino della città. Il destino di questa figura guardiana, che
nella mitologia greca si intreccia con il destino della città,
evoca amori “veri e indicibili”. Suggerisce l’intero repertorio di
emozioni vissute da Parthenope, la vera protagonista del film, di
cui seguiamo il viaggio dagli anni Cinquanta a oggi.
Netflix ha presentato il primo trailer ufficiale di
Trigger Warning, un thriller d’azione di prossima
uscita che vede Jessica Alba (Fantastic Four; Sin
City) nel ruolo della protagonista, un’abile commando delle
Forze Speciali che prende possesso del bar del padre dopo la sua
morte improvvisa e si ritrova presto in contrasto con una violenta
gang che dilaga nella sua città natale.
Parlando con Netflix ha presentato
il primo trailer ufficiale di Trigger Warning, il prossimo film
d’azione con Jessica Alba nei panni di un commando delle Forze
Speciali in cerca di vendetta contro gli uomini che hanno ucciso
suo padre., Jessica Alba ha espresso il suo
entusiasmo e la sua ispirazione per la realizzazione di questo
film. “Ho amato Die Hard. Ho amato Star
Wars. Ho amato Arma Letale, Beverly Hills Cop, tutti questi
film con cui sono cresciuta, ma ho sempre sentito di voler vedere
le donne che spaccano il culo invece di essere sempre
salvate“.
Oltre ad Jessica Alba, il cast di supporto comprende
Mark Webber, Tone Bell, Jake Weary, Gabriel Basso, Anthony
Michael Hall, Kaiwi Lyman e Hari Dhillon. Mouly
Surya ha diretto il prossimo actioner, con una
sceneggiatura di John Brancato & Josh Olson e Halley
Gross.
Questo è il primo ruolo da attrice
di Jessica Alba in quasi cinque anni, essendo
apparsa di recente nella serie spinoff di Bad Boys, L.A.’s Finest,
durata due stagioni. Probabilmente la conoscono meglio per aver
interpretato Sue Storm in Fantastic
Four del 2005 e nel suo sequel Fantastic Four:
Rise of the Silver Surfer, un ruolo che si dice possa
essere ripreso in Deadpool & Wolverine di quest’estate.
Tra i suoi ruoli più importanti
figurano, ma non solo, Honey, Sin City, Into the Blue, Good
Luck Chuck, Meet Bill, The Love Guru, Machete, Little Fockers, Spy
Kids: Tutto il tempo del mondo, Machete Kills, Sin City: A Dame to
Kill For, Stretch e Mechanic: Resurrection. Trigger
Warning inizia in streaming, in esclusiva su Netflix,
il 21 giugno!
Nel 2022 abbiamo saputo che il
regista di Thor:
Love and ThunderTaika Waititi e il suo frequente collaboratore
Jemaine Clement (Legion, What We do in the
Shadows) stavano sviluppando una rivisitazione del
classico fantascientifico degli anni ’80 di Terry Gilliam,
Time Bandits, per Apple TV+,
con Lisa Kudrow come protagonista.
Ora abbiamo finalmente un primo
sguardo alla serie grazie all’anteprima televisiva estiva di EW. La
Kudrow guiderà un cast che comprende anche
Kal-El Tuck (Unseeing Evil), Charlyne
Yi (Knocked Up), Tadhg Murphy
(Conversations With Friends), Roger Jean
Nsengiyumva (You Don’t Know Me), Rune
Temte (Eddie the Eagle), Kiera Thompson
(Martyrs Lane) e Rachel House (Heartbreak High).
Sebbene i dettagli specifici della
trama siano ancora riservati, la serie è descritta come “un
viaggio comico attraverso il tempo e lo spazio con un gruppo di
ladri straccioni e la loro nuova recluta: un nerd di storia di
undici anni“. La Kudrow interpreta il leader della squadra,
Penelope; Tuck è Kevin; Yi è Judy; Murphy è Alto; Nsengiyumva è
Widgit; Temte è Bittelig; Thompson è Saffron e House è Fianna.
La nuova versione di Time
Bandits si svolgerà in 10 episodi e seguirà Kevin mentre
si imbatte in un gruppo di predoni guidati dalla Penelope della
Kudrow. Waititi ha dichiarato di voler lavorare con la Kudrow da
anni, e lui e Clement hanno ammirato a lungo il suo lavoro da
lontano, in particolare in The Comeback della HBO.
“Adoro Lisa Kudrow e ho pensato
che sarebbe stato fantastico vederla alla guida di un gruppo di
idioti nel tempo“, spiega il regista.
Get an exclusive first look at Taika Waititi
and Jemaine Clement’s ‘Time Bandits’ TV show starring Lisa Kudrow.
https://t.co/t1V5KKFkro
I Marvel Studios hanno pubblicato un
nuovo promo per Deadpool &
Wolverine che vede il Merc with the Mouth
prepararsi a ciò che accadrà nel trequel. Gran parte di ciò che
dice sembra essere stato tratto dalla recente sessione di
registrazione di cui Ryan
Reynolds ha condiviso il filmato, ma ci sono
anche alcuni frammenti di filmato mai visti prima.
Tra questi, un nuovo sguardo ai
resti di Giant-Man nel Vuoto e una battuta di Paul Rudd precedentemente vista solo dopo che
i fan avevano registrato una parte di uno sneak peek di
Deadpool &
Wolverine in esclusiva IMAX nelle sale.
“Se il pubblico prova un
briciolo di quello che ho provato io ogni giorno, ovvero ‘Sono
Wolverine e Deadpool‘”, ha recentemente dichiarato entusiasta
il regista Shawn Levy. “Sono questi ragazzi nei panni dei loro
personaggi più leggendari e iconici, al massimo delle loro
possibilità. Insieme, è semplicemente… un piacere per il pubblico.
L’ho sentito ogni giorno al lavoro“.
Reynolds ha aggiunto: “Ricordo il
primo giorno in cui io e Hugh abbiamo recitato insieme in una scena
del film. Camminavamo insieme lungo una strada e stavamo fianco a
fianco. Un gruppo – non mi era mai successo in vita mia – di membri
della troupe si è avvicinato e uno ha detto: ‘È stato il giorno più
bello della mia vita’”.
“Ti rendi conto di quanto
significhi per la gente vedere quei due ragazzi insieme sul grande
schermo. È una cosa che non prendiamo affatto alla
leggera“.
Con tutti questi nuovi contenuti
per Deadpool &
Wolverine, è facile dimenticare che mancano ancora più
di due mesi al film. Al momento, la campagna di marketing ruota
ancora intorno ai due personaggi del titolo che si scontrano;
tuttavia, man mano che ci avviciniamo al 26 luglio, vedremo
sicuramente altre varianti che entreranno a far parte di questa
avventura multiversale. Date un’occhiata all’ultimo promo di
Deadpool &
Wolverine nei player sottostanti.
Deadpool &
Wolverine riunisce il protagonista Ryan Reynolds con Shawn Levy, regista di
Free
Guy e
The Adam Project, che ha firmato la regia dell’atteso
progetto. Hugh Jackman
uscirà finalmente dal suo pensionamento da supereroi per riprendere
il ruolo di Wolverine. Sebbene i dettagli
ufficiali della storia di Deadpool &
Wolverine, con protagonista Ryan Reynolds,
non siano infatti ancora stati rivelati, si presume che la trama
riguarderà il Multiverso. Il modo più semplice per i Marvel Studios di unire la
serie di film di Deadpool – l’unica parte del
franchise degli X-Men sopravvissuta all’acquisizione della Fox da
parte della Disney – è stabilire che i film di Reynolds si siano
svolti in un universo diverso.
Ciò preserva i film degli X-Men della Fox nel loro universo, consentendo al
contempo a Deadpool e Wolverine, di nuovo interpretato da Hugh Jackman,
viaggiare nell’universo principale dell’MCU. Nel film saranno poi presenti anche personaggi
presenti nei primi due film di Deadpool, come Colossus e
Testata Mutante Negasonica. Da tempo, però, si vocifera che anche
altri X-Men possano fare la loro
comparsa nel film, come anche alcuni altri supereroi della
Marvel comparsi sul
grande schermo nei primi anni Duemila, in particolare il Daredevil di Ben
Affleck.
Una voce recente afferma che anche
Liev Schreiber
sia presente riprendendo il suo ruolo Sabretooth. Di certo,
Morena Baccarin
(Vanessa), Karan Soni (Dopinder), Leslie
Uggams (Blind Al), Rob Delaney (Peter) e
Shioli Kutsuna (Yukio) torneranno tutti nei panni
dei rispettivi personaggi, e a loro si uniranno i nuovi arrivati in
franchising Emma Corrin (The
Crown) e Matthew
Macfadyen (Succession), i cui ruoli sono ancora segreti. Un
recente report afferma inoltre che la TVA di Loki, incluso l’agente
Mobius (Owen Wilson) e
Miss Minutes, saranno coinvolti nel film. Deadpool &
Wolverineuscirà nei cinema il 26 luglio
2024.
Spider-Man 4 è uno
dei film più attesi dei Marvel Studios ma, nel momento in cui
scriviamo, non ha una data di uscita e nemmeno un regista
confermato (non è previsto il ritorno di Jon Watts
dopo aver diretto la trilogia precedente, Homecoming,
Far
From Home e No Way
Home).
Secondo Jeff Sneider, Marvel e Sony Pictures stanno
sviluppando insieme una nuova trilogia, con l’intenzione di
affidare a un unico regista – o a un duo di registi – tutti e tre i
capitoli.
Afferma che non è chiaro se le
riprese inizieranno davvero quest’autunno, perché Kevin Feige si sta prendendo il suo tempo per
scegliere un regista ed è pienamente responsabile del processo
creativo. Questo fa ben sperare per Spider-Man 4,
dopo che in precedenza era stato riferito che il regista sarebbe
stato un po’ più defilato a causa dei tanti altri impegni per
riportare il MCU sulla giusta strada.
Abbiamo già sentito alcuni nomi
diversi per il film, ma Sneider dice che Kevin Feige è rimasto particolarmente colpito
dal lavoro di Adil El Arbi e Bilall Fallah su
Ms.
Marvel.
I due hanno diretto la prima e il
finale della serie Disney+ e hanno anche diretto Batgirl
per la Warner Bros. Sfortunatamente, il film è stato eliminato da
David Zaslav nell’ambito delle sue misure di riduzione dei costi
(con il risultato che il blockbuster quasi finito è stato
cancellato, per non essere mai più visto).
Poco dopo il licenziamento, i
registi di Bad
Boys For Life hanno condiviso un’e-mail di sostegno
ricevuta da Feige.
“Amici miei, ho dovuto
contattarvi per farvi sapere che stiamo tutti pensando a voi
due“, ha scritto il dirigente. “A causa della meravigliosa
notizia del matrimonio (congratulazioni!) e della deludente notizia
su ‘Batgirl’. Sono molto orgoglioso di voi ragazzi e di tutto il
fantastico lavoro che fate e in particolare di ‘Ms. Marvel’, naturalmente! Non vedo
l’ora di vedere cosa vi aspetta. Spero di vedervi presto“.
Oltre a Tom Holland,
Zendaya dovrebbe riprendere il suo ruolo di MJ. Si
vocifera che Sydney Sweeney possa interpretare Black Cat,
mentre Scorpion e persino gli Spider-Slayers sono stati presi in
considerazione come cattivi di Spider-Man 4. Al
momento, il ruolo di
The Kingpin sembra essere certo, se si crede agli scoop dei
social media.
Per quanto riguarda i dettagli
della trama, di recente si è parlato della possibilità che Peter
Parker indossi la tuta aliena introdotta per la prima volta alla
fine di Spider-Man: No Way Home e che Venom appaia in qualche
veste. Come sempre, restate sintonizzati per gli aggiornamenti su
Spider-Man 4 non appena li avremo.
Il film Marvel Studios con protagonisti gli
X-Men ha fatto un passo avanti verso la sua
realizzazione. Apprendiamo da Variety che lo sceneggiatore
Michael Lesslie (Hunger
Games – La ballata dell’usignolo e del serpente) è in
trattative con i Marvel Studios per scrivere il
primo film degli X-Men da quando la serie è stata
acquisita dalla Disney con l’acquisizione della 21st Century Fox
nel 2019.
I film dedicati ai mutanti Marvel hanno cominciato la loro
corsa cinematografica nel 2000 con il primo film di Bryan
Singer, seguito nel 2003 dal secondo capitolo. Nel 2006 è
uscito Conflitto finale diretto da Brett
Ratner. Nel 2009 è stata inaugurata la trilogia dedicata a
Wolverine che ha percorso le sale parallelamente con la tetralogia
prequel: del 2009 è X-Men le origini – Wolverine,
del 2011 X-Men:
l’inizio, del 2013 Wolverine
– l’immortale, del 2014 Giorni di un futuro passato, del 2016
Apocalisse,
del 2017 Logan:
The Wolverine e del 2019 Dark
Phoenix. I due film dedicati a
Deadpool, del 2016 e del 2018 sono stati
ambientati nello stesso universo della Fox.
Ora Deadpool e
Wolverine porterà nel MCU i due eroi del titolo, e aprirà
ufficialmente la strada ai mutanti Marvel verso l’universo condiviso
di Kevin Feige.
X-Men Origins: Wolverine è stato il primo film
da solista del mutante artigliato… e fu una delusione totale.
Ciononostante, l’eroe ha ottenuto una trilogia (un po’
disarticolata) grazie a The Wolverine e Logan, che si sono rivelati entrambi dei
miglioramenti significativi.
Quest’ultimo ha concluso la
carriera di Hugh Jackman nei panni di Wolverine uccidendo
il personaggio, e ci aspettavamo che fosse la fine per lui. Del
resto, lo stesso attore aveva confermato in più occasioni che si
sarebbe ritirato da un ruolo che gli era stato affidato quasi due
decenni prima.
Di recente Hugh Jackman ha parlato con Fandango di ciò
che lo ha riportato nell’Universo Marvel (non prevediamo che si
tratti di un evento unico, visto che Hugh Jackman è un attore di sicuro affidamento
per Avengers:
Secret Wars). Non sorprende che la possibilità di
rimediare al deludente team-up del 2009 tra Deadpool &
Wolverine fosse in primo piano nella sua
mente.
Cosa ha detto Hugh Jackman
“Ero per strada – stavo
guidando – e letteralmente come un fulmine è arrivata questa
consapevolezza, nel mio intimo, che volevo fare questo film con
Ryan… che Deadpool e Wolverine si riunissero“, dice nel player
qui sotto. “E vi giuro che quando ho detto che avevo chiuso,
pensavo davvero di aver chiuso“.
Ma, in fondo alla mia testa, da
quando ho visto Deadpool 1, ho pensato: “Quei due
personaggi insieme…“. Lo sapevo: Sapevo che i fan lo
volevano. Da quando ho indossato gli artigli i fan hanno parlato di
questi due personaggi, quindi la cosa è sempre stata presente, ma
io lo sapevo e basta”.
Non vedevo l’ora di arrivare;
appena arrivato ho chiamato Ryan e gli ho detto: “Facciamolo”. Non
avevo chiamato il mio agente, nessuno”, aggiunge Jackman. “Ho
dovuto chiamare il mio agente [dopo] e dirgli ‘Oh, a proposito, mi
sono appena impegnato in un film’. [Ride]“.
Come parte del MCU, Hugh Jackman indosserà anche il costume
classico di Wolverine, un cambiamento importante rispetto al
periodo trascorso nella versione dell’Universo Marvel della 20th Century Fox. Sarà
il Logan dei Marvel Studios dopo Secret Wars? Questo è
ancora da vedere.
Watch an exclusive clip from the first big
interview for
#DeadpoolAndWolverine. The full conversation drops in 30
minutes, via @Fandango.
Deadpool &
Wolverine riunisce il protagonista Ryan Reynolds con Shawn Levy, regista di
Free
Guy e
The Adam Project, che ha firmato la regia dell’atteso
progetto. Hugh Jackman
uscirà finalmente dal suo pensionamento da supereroi per riprendere
il ruolo di Wolverine. Sebbene i dettagli
ufficiali della storia di Deadpool &
Wolverine, con protagonista Ryan Reynolds,
non siano infatti ancora stati rivelati, si presume che la trama
riguarderà il Multiverso. Il modo più semplice per i Marvel Studios di unire la
serie di film di Deadpool – l’unica parte del
franchise degli X-Men sopravvissuta all’acquisizione della Fox da
parte della Disney – è stabilire che i film di Reynolds si siano
svolti in un universo diverso.
Ciò preserva i film degli X-Men della Fox nel loro universo, consentendo al
contempo a Deadpool e Wolverine, di nuovo interpretato da Hugh Jackman,
viaggiare nell’universo principale dell’MCU. Nel film saranno poi presenti anche personaggi
presenti nei primi due film di Deadpool, come Colossus e
Testata Mutante Negasonica. Da tempo, però, si vocifera che anche
altri X-Men possano fare la loro
comparsa nel film, come anche alcuni altri supereroi della
Marvel comparsi sul
grande schermo nei primi anni Duemila, in particolare il Daredevil di Ben
Affleck.
Una voce recente afferma che anche
Liev Schreiber
sia presente riprendendo il suo ruolo Sabretooth. Di certo,
Morena Baccarin
(Vanessa), Karan Soni (Dopinder), Leslie
Uggams (Blind Al), Rob Delaney (Peter) e
Shioli Kutsuna (Yukio) torneranno tutti nei panni
dei rispettivi personaggi, e a loro si uniranno i nuovi arrivati in
franchising Emma Corrin (The
Crown) e Matthew
Macfadyen (Succession), i cui ruoli sono ancora segreti. Un
recente report afferma inoltre che la TVA di Loki, incluso l’agente
Mobius (Owen Wilson) e
Miss Minutes, saranno coinvolti nel film. Deadpool &
Wolverineuscirà nei cinema il 26 luglio
2024.
Il thriller del 2021
Security, diretto dal britannico Peter
Chelsom ma con un cast tutto italiano, porta gli spettatori ad
osservare la vita dei ricchi attraverso un sistema di telecamere di
sorveglianza. La narrazione commenta il fatto che le loro vite
sembrano perfettamente messe in scena. Dal loro galateo a tavola ai
loro discorsi elitari, tutto è privo di sporcizia. Ma è proprio lì
che si nascondono le loro bugie. Dietro la loro ricchezza. Perché,
nella vita reale, la verità è spesso disordinata e questo non è
qualcosa che possono questa classe sociale può permettersi di
mostrare.
Tratto dall’omonimo romanzo di
Stephen Amidon, il film – girato prevalentemente a
Forte dei Marmi ma con alcune scene
ambientate nella zona di Roma Imperiale ed in centro – affronta
dunque un tema come quello delle menzogne e degli orrori che si
celano nell’esistenza di chi può permettersi di non far emergere il
proprio marcio alla luce del sole. Un argomento affrontato anche da
un altro film recente quale Villetta con ospiti, con
cui Security condivide diversi elementi in
comune. Chelson, anche regista di Shall We Dance?, affronta però il tutto con un tocco
molto più thriller.
Si costruisce infatti qui una vera e
propria indagine che porta a tremende scoperte, sfortunatamente non
molto lontane da ciò che avviene o può avvenire nella realtà. In
questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali
curiosità relative a Security. Proseguendo qui
nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli
relativi alla trama, al cast di
attori e alla spiegazione del finale.
Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme
streaming contenenti il film nel proprio catalogo.
Protagonista del film è l’agente
Roberto Santini, che gestisce un sistema di
videosorveglianza attraverso il quale tiene sotto controllo la
sicurezza delle ville di alcuni ricchi. Per lui tutto prende una
piega inaspettata quando la giovane studentessa Maria
Spezi denuncia la violenza subita da parte di un ragazzo
nella villa di Curzio Pilati, ricco imprenditore
che sta appoggiando la candidatura a sindaco di Claudia
Raffaelli, moglie di Santini. L’agente non è però
convinto, come riportato dalle autorità, che ad aver aggredito la
ragazza sia il padre Walter, noto
alcolizzato, ed inizia pertanto a condurre una propria
indagine.
Ad interpretare Roberto Santini vi è
l’attore Marco D’Amore, celebre per il ruolo di Ciro
nella serie Gomorra. Accanto a lui, nel ruolo della moglie
e candidata a sindaco Claudia Raffaelli vi è MayaSansa, mentre
Valeria Bilello interpreta Elena Ventini, vecchio
amore di Roberto. Maria Spezi è interpretata
dall’attrice Beatrice Grannò, mentre suo padre
Walter ha il volto dell’attore Tommaso Ragno. Completano il cast
Silvio Muccino nel ruolo del professor Stefano
Tommasi, Giulio Pranno in quelli del sorvegliante
Dario Ventini e Ludovica Martino in quello di Angela Santini,
figlia di Roberto. Fabrizio Bentivoglio è invece Curzio
Pilati.
La spiegazione del finale: chi ha
aggredito Maria?
La maggior parte delle indagini del
film si concentra sulla ricerca del vero aggressore. La polizia ha
ritenuto che il padre di Maria, Walter, fosse un bersaglio facile
perché aveva un passato di violenza, abuso di sostanze e
aggressioni. Anche il saggio di Maria a scuola, registrato in un
video trapelato, suggeriva lo stesso. Ma Walter ha poco a che fare
con i lividi della figlia. Il secondo sospettato principale è
invece Dario Nobile, che lavora come custode della
villa di un ricco politico, Curzio Pilati. I
filmati recuperati dalla villa di Pilati hanno rivelato che la
notte dell’aggressione Dario era con Maria ed erano entrambi
ubriachi.
Ma insieme a Dario c’erano anche
altri due uomini, i cui volti non sono ben visibili. Dario è stato
considerato il principale sospettato perché, quella notte, ha rotto
una telecamera fuori dalla villa di Pilati, cosa che è stata
percepita come un’azione per impedire la chiarezza su quanto stava
per avvenire. Alla fine, però, i due uomini vengono rintracciati.
Uno è lo scrittore e professore di inglese della città,
Stefano Tommasi, e l’altro è Pilati stesso. In
precedenza, Pilati aveva mentito sulla sua presenza nella Villa.
Tuttavia, alla fine, Dario testimonia contro Pilati, che quella
notte aveva aggredito Maria.
Pilati è un ricco uomo politico che
sta aiutando la moglie di Roberto, Claudia, a diventare sindaco
della città. Ma dietro la sua opera filantropica si cela un demone.
Pilati soffre infatti di germafobia, a causa della quale non riusce
a portare l’intimità nella sua vita purificata. Non appena qualcuno
lo tocca, Pilati perde la testa. Così, per soddisfare i suoi
desideri sessuali, assume Dario e gli affida la sua Villa perché
portasse le ragazze e facesse sesso con loro. Durante l’atto,
Pilati li osserva con compiacimento attraverso una telecamera
segreta.
La notte con Maria, Pilati si spinge
però un po’ oltre. Mischia dell’ossicodone nel caffè della ragazza
e chiede a Dario di fare l’amore con lei. Quando Dario si rifiuta e
lascia la villa, Pilati prende in mano la situazione. Ma ben presto
la sua fobia si fa sentire e aggredisce senza pietà Maria. In
seguito, ordina ai suoi uomini di far cancellare tutti i filmati.
Roberto pensa a quel punto che la moglie abbia autorizzato la
cancellazione, ma lei è ignara dell’accaduto. Per Claudia, Pilati è
un Dio che le ha dato una seconda vita, un’ambizione di vivere, e
quindi è troppo accecata per sospettare di lui.
Nel finale, lo stesso Walter
convinto della colpevolezza di Dario tenta di aggredirlo ma viene
per errore ucciso dalla polizia. Roberto rimane traumatizzato dalla
morte dell’ex amico e decide quindi di fargli giustizia. Egli monta
insieme tutti i filmati che rivelavano Pilati come il principale
colpevole di aver corretto il drink di Maria. Poiché il filmato
originario dell’aggressione è stato cancellato, Roberto realizza
dunque una propria narrazione che indica Pilati come l’assassino,
anche senza il filmato vero e proprio.
Trasmette poi il filmato sullo
schermo di ogni casa, rendendo così pubblico quanto accaduto.
“È triste che una comunità si unisca solo nei momenti di
tragedia. È triste che gli esseri umani escano dalle loro fortezze
solo per condividere il loro dolore, per ammettere la loro
paura”, viene detto. Simbolicamente, Roberto suggerisce che
quando Walter era vivo, nessuno ha prestato attenzione alla sua
sofferenza. Ma è abbastanza sicuro che dopo la sua morte, la gente
piangerà per lui, ora che conosce il vero volto dell’orrore.
Il trailer di
Security e dove vedere il film in streaming e in
TV
È possibile fruire di
Security grazie alla sua presenza su alcune delle
più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è
infatti disponibile nei cataloghi di Now e
Netflix. Per vederlo, una volta scelta la
piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o
sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di
guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film
è inoltre presente nel palinsesto televisivo di martedì 21
maggio alle ore 21:15 sul canale
Cielo.
Il prossimo progetto cinematografico
di
Dwayne Johnson è The Smashing
Machine, il film di Benny Safdie prodotto
dalla A24 che vedrà Johnson assumere il ruolo del
lottatore UFC Mark Kerr. L’attrice Emily Blunt, con cui Johson ha già collaborato
in Jungle
Cruise, interpreta nel film la moglie di Kerr. Di seguito,
ecco la prima immagine ufficiale del film, che offre un primo
sguardo ad entrambi gli attori nei panni dei rispettivi
personaggi.
Nelle ultime settimane, sul proprio
profilo Instagram,
Dwayne Johnson ha anche iniziato a condividere una
serie di video in cui mostra il proprio allenamento per assumere il
ruolo di Kerr, come quello che riportiamo qui di seguito:
Annunciato nel 2023, The
Smashing Machine sarà prodotto da
Dwayne Johnson, dalla Seven Bucks Productions di Dany
Garcia, dalla Out for the Count di Safdie, da Eli Bush e da David
Koplan. “The Smashing Machine è un dramma basato sulla storia
di Mark Kerr, il leggendario lottatore di MMA dell’era dell’UFC
senza esclusione di colpi, all’apice della sua carriera“, si
legge nella descrizione del film. “Lotta con la dipendenza, la
vittoria, l’amore e l’amicizia nell’anno 2000“.
Johnson ha dichiarato a Variety a
proposito del film nel gennaio 2024: “Benny vuole creare e
continua a spingersi oltre i limiti quando si tratta di storie
crude e reali, personaggi autentici e a volte scomodi e
sorprendenti. Sono a un punto della mia carriera in cui voglio
spingermi in luoghi in cui non mi sono mai spinto in passato. Sono
a un punto della mia carriera in cui voglio fare film che contano,
che esplorano un’umanità ed esplorano la lotta [e] il dolore“.
The Smashing Machine non ha ancora una data di uscita da parte di
A24 ma è previsto in sala per il 2025.
Il film del 2007
Disturbia, diretto da D. J.
Caruso (noto anche per i film
Identità violate,
Sono il numero Quattro e
xXx – Il ritorno di Xander Cage) è una rivisitazione in
chiave moderna del classico di Alfred HitchcockLa finestra sul cortile. L’idea nasce dallo
sceneggiatore Christopher Landon
(anche regista di Auguri per la tua morte) il quale riflettendo sul
concetto di “arresti domiciliari” ha iniziato a chiedersi cosa
avrebbe fatto lui in una condizione simile. “Essendo già una
specie di voyeur, ho pensato che avrei spiato i miei vicini tutto
il tempo”.
Ha così concepito questo film con
protagonista un adolescente alle prese con la morte del padre e che
si trova a riflettere sulle sue esperienze di vita quando si
imbatte in un serial killer tra i suoi vicini di casa. Il film, che
ha tra i suoi produttori esecutivi anche Steven Spielberg, aggiorna dunque
le dinamiche del film di Hitchcock approfondendo il concetto di
voyeurismo secondo l’odierna idea che se ne ha, spiengendosi poi
ancor di più nel territorio del thriller. Subentra inoltre una
certa ambiguità riguardo a ciò che il protagonista vede o crede di
vedere.
Tutti elementi che hanno reso
Disturbia un film molto interessante, che grazie
ora al suo arrivo nel catalogo di Netflix sta nuovamente attirando gli
appassionati di questo genere. In questo articolo, approfondiamo
dunque alcune delle principali curiosità relative a
Disturbia. Proseguendo qui nella lettura sarà
infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla
trama, al cast di attori e alla
spiegazione del finale. Infine, si elencheranno
anche le principali piattaforme streaming
contenenti il film nel proprio catalogo.
Shia LaBeouf e Sarah Roemer in Disturbia
La trama e il cast di Disturbia
Dopo la morte del padre in un
incidente stradale, Kale Brecht diventa un
adolescente problematico e aggressivo. Quando prende a pugni
l’insegnante di spagnolo a scuola, viene condannato a tre mesi di
arresti domiciliari durante le vacanze. Per ammazzare il tempo,
Kale spia i suoi vicini con un binocolo e una videocamera e diventa
un voyeur della sua vicina Ashley Carlson. Quando
però Ashley conosce Kale e il suo amico Ronnie,
rivela loro che il nuovo vicino Robert Turner
sembra essere un serial killer ricercato in un altro Stato. Il trio
tenterà allora di scoprire la verità su di lui, correndo però gravi
pericoli nel farlo.
Ad interpretare Kale vi è l’attore
ShiaLaBeouf, il quale per
prepararsi al ruolo ha parlato con molti ex detenuti agli arresti
domiciliari, da cui è nata l’idea della Twinkie Tower. L’attrice
Sarah Roemer interpreta Ashley, mentre
Aaron Yoo è Ronnie e l’attrice Carrie-Anne Moss interpreta Julie, madre di
Kale. L’attore David Morse, infine, interpreta
Robert Turner. Durante le riprese, egli non ha mai parlato con
LaBeouf o con gli altri ragazzi. LaBeouf ha dichiarato: “Quando
abbiamo finito di girare, è stato molto amichevole. Ma è un attore
metodico e finché abbiamo girato non ci ha rivolto la parola”.
La premio Oscar Viola Davis è la detective Parker,
responsabile del caso degli arresti domiciliari di Kale.
La spiegazione del finale del film
Tutte le attività sospette che
circondano Robert si concludono in modo elettrizzante quando le
intuizioni di Kale si rivelano corrette. Egli fa però un lavoro
superbo nel creare il dubbio nello spettatore, poiché proprio
quando sembra che il suo essere l’assassino sia una certezza, se ne
esce con una spiegazione potenzialmente innocente. La sua amabilità
e cordialità nei confronti di Kale e di sua madre è convincente, ma
quando arrivano gli ultimi venti minuti del film, è abbastanza
chiaro che si tratta di una messa in scena ed egli non è chi cerca
di far credere di essere.
Questo non rende però la scena della
rivelazione meno d’impatto, poiché intreccia abilmente la ricerca
di prove concrete da parte di Kale con l’aggressione di Robert alla
madre. Dopo aver rapito ques’ultima e aver messo ko Ronnie, avviene
il confronto finale tra Kale e Robert. Inizialmente l’uomo riesce
ad immobilizzare il ragazzo spiegandogli con come intende ucciderlo
e che lo farà passare per un suicidio. L’arrivo di Ashley
interrompe però questo piano e dà a Kale la possibilità di
allontanarsi quel tanto che basta da far scattare l’allarme della
polizia.
David Morse in Disturbia
La sua decisione di puntare
immediatamente ad avvisare la polizia è sorprendentemente giusta.
Troppo spesso il genere horror/thriller viene criticato per le
decisioni sbagliate dei personaggi. A volte, le ridicole decisioni
dei personaggi possono migliorare l’esperienza del fattore
divertimento, ma quando il genere punta alla sincerità, può portare
il pubblico fuori dalla storia e lasciare una sensazione di
insoddisfazione. I momenti finali di Disturbia sono più efficaci
per l’approccio senza fronzoli dei protagonisti. Mentre infatti
viene avvertita la polizia, Kale va anche alla ricerca della madre,
entrando nella casa di Turner.
In una stanza nascosta, trova ampie
prove dei precedenti omicidi di Turner, tra cui un vestito e una
parrucca da donna, che indicano che Turner ha finto di essere la
donna che ha lasciato la casa la notte in cui Kale e Ashley stavano
guardando. Nello scontro finale, la donna riesce a pugnalare alla
gamba il killer, permettendo a Kale di uccidere Turner con delle
cesoie da giardinaggio. Il film riesce così a evitare i tropi o i
cliché più ovvi nel suo finale, in quanto la priorità principale
dei protagonista è quella di avvisare la polizia.
Anche se l’arrivo della polizia si
rivela inefficace, l’inseguimento di Robert è comunque avvincente.
Sebbene Kale stesso sia certamente un personaggio imperfetto, si
dimostra all’altezza di Robert quando è necessario. Quando trova
sua madre e affronta il suo nemico per l’ultima volta, coglie
l’opportunità di ucciderlo in un istante. Sebbene il combattimento
vero e proprio tra i due duri appena un minuto, è un brillante
crescendo di intensità ed è molto soddisfacente vedere la prontezza
di riflessi di Kale superare Robert.
Il trailer di
Disturbia e dove vedere il film in streaming e in
TV
È possibile fruire di
Disturbia grazie alla sua presenza su alcune delle
più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è
infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili
Cinema, Prime Video, Paramount+ e Netflix.
Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento,
basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento
generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e ad
un’ottima qualità video.
Di fronte a casi di violenza,
molestia o abuso c’è chi si chiede perché la vittima di turno abbia
aspettato a denunciare la cosa, a far sentire la propria voce
contro l’ingiustizia subita. Si crede, erroneamente, che esporsi
non comporti altro che l’ottenimento della propria rivalsa e che
anzi più si aspetta a parlare più si perda il diritto a proporre la
propria versione, quasi come si passasse a propria volta dalla
parte del torto. Ma la scelta di rimanere in silenzio, compiuta non
senza sofferenze, meriterebbe approfondimenti maggiori, proprio
come il regista Leonardo van Dijl
cerca di fare con il suo Julie Keeps Quiet.
Il film, opera prima di questo
regista belga, è stato presentato in concorso alla Semaine de la Critique, nel contesto del
Festival di Cannes. È questa la sezione
parallela e autonoma che si occupa specificatamente di opere prime
e seconde, con l’intento dunque di scoprire nuovi registi,
linguaggi e sguardi sul mondo. È così che Julie Keeps
Quiet trova un importante spazio per farsi conoscere e van
Dijl ha dunque l’occasione di mettersi alla prova su un tema molto
importante affrontato però da un punto di vista – quello di chi
sceglie di rimanere in silenzio – su cui c’è ancora molto da
esplorare.
La trama di Julie Keeps Quiet: le ragioni del
silenzio
Protagonista del film è
Julie (Tessa Van den Broeck),
giocatrice di punta di un’accademia di tennis d’élite. La sua vita
ruota intorno a questo sport, che ama e a cui dà assoluta priorità
sopra ogni altra cosa. Quando però il suo allenatore finisce sotto
inchiesta in seguito al suicidio di un’altra sua allieva e viene
improvvisamente sospeso, tutti i membri del club vengono
incoraggiati a parlare dell’acaduto, facendo emergere alcune
sconvolgenti verità. Julie, però, che più di tutti sembra avere
qualcosa da dire, decide di tacere e affrontare a suo modo la
cosa.
Perché dinanzi a determinate
situazioni si sceglie di rimanere in silenzio? È quello che si
chiede van Dijl, che inizia così a concepire la personalità di
Julie, nel tentativo di capire cosa possa spingere una persona a
voler tacere anche su quelle dinamiche che le coinvolgono
direttamente. Per il regista diventa però prima di tutto importante
non giudicare chi sceglie la via del silenzio ed è così che sceglie
di mantenersi ad una certa distanza dai suoi protagonisti, evitando
il primo piano in favore di inquadrature totali o piani medi,
cercando così di restituire uno sguardo più obiettivo su di
loro.
Si catturano infatti così non tanto
le emozioni interne dei personaggi quanto la loro gestualità e il
rapporto con il contesto. Il loro stato d’animo van Dijl ce lo
comunica però attraverso scelte di fotografia molto nette, che se
da un lato potrebbero far assumere al film un aspetto respingente,
dall’altro è proprio a partire da questo disagio che bisognerebbe
sviluppare determinate riflessioni. In Julie Keeps
Quiet, infatti, il più delle volte il volto o la figura
intera dei protagonisti – e soprattutto Julie – sono posti in
ombra.
Un ombra che rende difficile
cogliere le espressioni del viso e dunque le emozioni che
manifesta. Un ombra che lascia presagire il disagio e i malumori
interni di cui però si sceglie di non parlare. Progressivamente,
questa oscurità lascia spazio ad una maggiore luce, specialmente
nelle scene in cui Julie avverte maggiore confidenza in sé stessa e
in quanto la circonda. van Dijl sembra così suggerire che occorre
lavorare su quelle zone d’ombra, individuando ciò che in esse si
nasconde e aiutare chi le vive ad uscirne sano e salvo.
Julie Keeps Quiet è un’ottima opera prima
Julie Keeps Quiet
si dimostra dunque un’opera prima che affronta in modo originale
una storia apparentemente già vista, con un regista che sceglie di
non strafare quanto concentrarsi su una dimensione più piccola ma
molto comunicativa. van Dijl dimostra interessanti idee di regia e
una conoscenza del mezzo cinematografico per cui il suo nome merita
di essere tenuto d’occhio. Con delicatezza e grande precisione egli
ci offre il ritratto di una ragazza consapevole dei rischi
dell’esporsi, che per tutto il film cerca di rifuggire da questa
possibilità. Nel cercare di capirla, van Dijl riesce a trasmettere
le sue motivazioni e a renderle convincenti.
Presentato in concorso alla Semaine de la Critique, nel contesto del
Festival di Cannes, il film Julie
Keeps Quiet (qui
la recensione) propone il racconto di una ragazza – la Julie
del titolo, interpretata da Tessa Van den Broeck –
che ha nel tennis la sua principale ragione di vita. Quando però il
suo coach viene accusato di alcuni rapporti inappropriati con le
sue allieve, venendo pertanto sospeso dal ruolo, a Julie viene
chiesto di offrire la sua testimonianza. Lei, però, preferisce
chiudersi nel silenzio, cercando di elaborare a suo modo quanto sta
accadendo intorno a lei. Regista del film è il belga
Leonardo van Dijl, che compie così il suo debutto
alla guida di un lungometraggio.
Julie Keeps Quiet
propone dunque il punto di vista di chi sceglie di rimanere in
silenzio dinanzi a situazioni di violenza o abusi, cercando di
approfondirne le motivazioni offrendo così un ritratto sincero e
privo di giudizio di tale atteggiamento. Il regista racconta che
nel concepire il film: “Ho avuto come una visione. In mezzo ai
tanti discorsi su questo tema, una storia come questa non era
ancora stata raccontata. Ho dunque iniziato a concepire il
personaggio di Julie e a dialogare con lei per sei anni. Nel
realizzare questo film, non mi sono mai chiesto cosa volevo io come
regista, ma di cosa lei aveva bisogno come personaggio“.
“Per cercare di capirla –
continua van Dijl – sono andato a parlare con terapeuti, con
avvocati, con persone che nella realtà potrebbero incrociare la
propria strada con ragazze come Julie e che potrebbero aiutarle in
qualche modo. Ma non ho voluto parlare con ragazze che
hanno vissuto esperienze simili, non volevo rubare la storia di
nessuno per questo film. Credoche vicissitudini tanto
drammatiche e personali non dovrebbero essere la base per un film,
perché rivedersi in questo modo può essere piuttosto
traumatico“.
Ricercare la poesia in ciò che non è poetico
“La prima scena che ho scritto
su carta era il finale. La fine era, in realtà, l’inizio. Questo
finale simboleggia un nuovo inizio. Lasciamo che il viaggio di
Julie ci ispiri a interrogarci su ciò che possiamo fare per le
generazioni future. Facciamo sentire la voce di Julie e la sua
storia, perché un mondo migliore per Julie è un mondo migliore per
tutti noi. Lavoriamo insieme per far uscire Julie, e noi stessi, da
questo labirinto. Insomma, – aggiunge van Dijl – io e la
mia co-sceneggiatrice Ruth Becquart volevamo riportare la poesia in
qualcosa che in realtà è profondamente poco poetico“
“La cosiddetta ordinarietà –
Julie è a un punto in cui non riesce a trovare dentro di sé la
capacità di amare ciò che è, ma concentrandosi sui piccoli dettagli
della vita e scoprendo la bellezza nascosta in essi, inizia a
riconnettersi con il mondo che la circonda. L’amore che Julie nutre
per il suo cane, la recita scolastica a cui partecipa, le sedute
dal suo chiropratico. Queste sono state, per noi, la chiave
perpermetterle di riconnettersi con se stessa”, spiega
Leonardo van Dijl.
Il regista è poi passato a
raccontare del modo in cui ha immaginato la protagonista del film,
affermando che: “Julie è un po’ una moderna Amleto. L’essere o
non essere in questo caso è il parlare o il non parlare. Nella
situazione in cui si trova entrambe le scelte implicano una
sconfitta e credo che tutti prima o poi ci confrontiamo con un
dilemma simile. Nel corso della storia, Julie emerge come un’eroina
dei giorni nostri, facendo luce sulle pressioni e le ingiustizie
nascoste che stanno plasmando il nostro tempo. Come Antigone, Julie
osa dire “no”. In un mondo che la spinge a parlare, lei tace,
costringendo il mondo ad ascoltare davvero.
“Per lo sport alla base del
film, ho scelto il tennis perché lo ritengo una forma di
meditazione. – spiega Leonardo van Dijl –
I giocatori devono essere estremamente concentrati e
focalizzarsi esclusivamente sulla palla. Anche gli avversari in un
certo senso passano in secondo piano, perché la sola cosa che conta
è cosa farà quella palla. Normalmente, nei film lo sport è
raccontato in modo tossico o con personaggi così ambiziosi che
vengono poi puniti per questo. Io invece volevo fare esattamente
l’opposto, volevo che il tennis fosse per Julie l’unica cosa che la
riconnette con sé stessa e con il mondo.
Leonardo van Dijl rivela cosa Julie può insegnarci
Il regista conclude poi affermando
che: “Julie mi ha insegnato che tutti portiamo del silenzio in
noi e che in questo mondo ci sono molte più cose che ci uniscono di
quelle che ci dividono. Eppure ci perdiamo in questi discorsi, c’è
troppa polarizzazione. Dovremmo smetterla di pensare in termini di
protagonista e antagonista e pensare più al senso di comunità.Il film vuole però trasmettere anche un senso di speranza.
Credo che oggi il mondo sia un luogo molto oscuro e deprimente.
Molte cose orribili accadono ogni giorno e quindi in un certo senso
abbiamo bisogno più che mai di storie di speranza. Il che è un po’
triste, il fatto che ne abbiamo così bisogno. Ci dice quanto poca
ne troviamo nella quotidianità”.
Oggi Prime
Video ha svelato il trailer ufficiale di
My Lady Jane, una nuova rocambolesca
serie romantasy ambientata in una versione alt-fantasy
dell’epoca Tudor. La serie debutterà con tutti gli otto episodi
giovedì 27 giugno, in esclusiva su Prime
Video in oltre 240 Paesi e territori nel mondo.
Ispirata all’omonimo romanzo
best-seller, My Lady Jane è una radicale rivisitazione
della storia reale inglese, in cui il figlio di re Enrico VIII,
Edoardo, non muore di tubercolosi, Lady Jane Grey non viene
decapitata e con lei si salva anche quella canaglia di suo marito
Guildford. Al centro di questa nuova serie in costume, troviamo la
brillante e testarda Jane, inaspettatamente incoronata regina da un
giorno all’altro, che si ritrova a essere il bersaglio di perfidi
nemici che vogliono la sua corona (e la sua testa…). My Lady
Jane è un racconto epico di amore e avventura.
Il cast è guidato da Emily Bader,
alla sua prima prova come attrice, nel ruolo della protagonista
Jane Grey. Al suo fianco Edward Bluemel (Killing Eve) nel
ruolo di Guildford Dudley, mentre Jordan Peters (Pirates)
interpreta Re Edoardo. Dominic Cooper (Preacher) figura
nel ruolo di Lord Seymour, Anna Chancellor (Pennyworth) in
quello di Lady Frances Grey, madre di Jane e Rob Brydon (The
Trip) è Lord Dudley, padre di Guildford. Jim Broadbent (Il
ritratto del duca), invece, è il Duca di Leicester, zio di
Jane. Henry Ashton (Creation Stories: l’uomo che scoprì gli
Oasis) è Stan, fratello di Guildford, mentre Isabella Brownson
(Napoleon) e Robyn Betteridge (La ruota del tempo) interpretano le
sorelle di Jane. Kate O’Flynn (Landscapers – Un crimine quasi
perfetto) e Abbie Hern (Enola Holmes 2) sono le
sorelle del re, rispettivamente la principessa Mary e la
principessa Bess. Nel cast anche Máiréad Tyers
(Extraordinary), Joe Klocek (Chi è senza peccato – The
Dry) e Michael Workeye (This is Going to Hurt).
1 di 5
La creatrice Gemma Burgess (autrice
della trilogia Brooklyn Girls) e Meredith Glynn
(The
Boys) sono co-showrunner ed executive producer. Laurie
MacDonald (Men In Black, Il gladiatore) e Sarah Bradshaw
(La mummia e A Knight of the Seven Kingdoms: The Hedge
Knight, di prossima uscita per HBO) sono executive producers
delle serie. Jamie Babbit ha diretto cinque degli otto episodi e
figura, inoltre, come executive producer e direttore di
produzione.
Crimes of the
Future, l’ultimo film del regista, è stato presentato al
Concorso 2022. La storia inizia a trattare le mutazioni biologiche
del corpo, con l’invenzione di un metodo rivoluzionario che va
oltre le possibilità precedenti. In The
Shrouds, David Cronenberg si spinge
oltre e utilizza il cinema per contestare la morte stessa.
Il cinema strano e mostruoso di
David Cronenberg ha affascinato il pubblico fin
dal 1969, quando uscì il suo primo lungometraggio Stereo. Dopo il
successo mondiale de La mosca, il canadese – che nel 1996 ha vinto
il Premio speciale della giuria per Crash – ha continuato a
esplorare i meccanismi fisici, scientifici e psicologici della
condizione umana. The
Shrouds è una nuova esplorazione metafisica del
processo di lutto e delle domande che torturano coloro che si
lasciano alle spalle.
Il cinquantenne Karsh è un
affermato uomo d’affari. Inconsolabile dopo la morte della moglie,
inventa GraveTech: un sistema rivoluzionario e controverso che
permette ai vivi di connettersi con i propri cari defunti
all’interno dei loro sudari. Una notte vengono profanate diverse
tombe, tra cui quella della moglie. Karsh si mette sulle tracce dei
responsabili.
“È un progetto estremamente
personale per me. Chi mi conosce sa quali parti sono
autobiografiche“. – David Cronenberg
David Cronenberg
ha iniziato a scrivere questo film in omaggio alla moglie,
scomparsa sette anni fa. In questo film incredibilmente personale,
il regista sogna una connessione che perdura anche dopo la morte,
installata nelle coperture mortuarie dei defunti. Questi sudari
digitali permettono ai vivi di guardare i corpi in decomposizione
nelle loro tombe. Nella loro terza collaborazione dopo Eastern
Promises e A Dangerous Method, Vincent Cassel interpreta
un inquietante doppio del regista. Diane Kruger entra per la prima
volta nel mondo di Cronenberg, assumendo i ruoli di due sorelle e
di un avatar.
Non c’è niente di meglio di
una bella commedia divertente per mettersi di buon umore,
risollevare l’animo e ridere come si deve, magari in compagnia. È
da sempre uno dei generi più amati e più prodotti nell’industria
cinematografica, dalle commedie classiche a quelle demenziali, fino
a commedie che si presentano arricchiete di elementi provenienti da
altri generi. Per scoprire tutti i titoli migliori per una visione
spensierata e spassosa, ecco alcune commedie divertenti da
vedere assolutamente.
Commedie divertenti da vedere
Nella storia del cinema, ci
sono stati geni del genere comico, registi e attori che hanno
portato sul grande schermo alcune delle migliori commedie
divertenti di sempre. Ecco due commedie brillanti che sono
diventati film iconici e che hanno influenzato il cinema a
venire, diretti dai maestri: Billy Wilder e
i fratelli Cohen. Cosa hanno in comune? Milionari
e malintesi. Ma oltre a queste ce ne sono anche altre, proposte qui
di seguito:
A qualcuno piace caldo, Billy
Wilder (1959). Dopo aver assistito ad un omicidio della
mafia, i due musicisti squattrinati Joe e Jerry organizzano alla
bell’e meglio un piano per scappare da Chicago. Travestiti da
donne, si uniscono ad un complesso jazz tutto al femminile diretto
in Florida. Mentre Joe alterna il travestimento femminile a quello
da miliardario per conquistare la sensuale cantante Zucchero, Jerry
si ritrova oggetto del desiderio di un miliardario reale. Le cose
diventano complicate ed esilaranti.
Il grande
Lebowski, Joel e Ethan Coen (1998).
Jeff Lebowski, chiamato “il Drugo”, è un tizio fannullone che
dorme, fuma marijuana e gioca a bowling. Il caso vuole che abbia lo
stesso nome di un miliardario, e la sua vita viene disturbata da
due scagnozzi di un magnate del porno, che gli chiedono di pagare i
debiti della moglie. Quando si accorgono del malintedo, in tutta
risposta, fanno pipì sul tappeto del Drugo. Le cose degenereranno.
Un cult.
Tutti pazzi per
Mary (1998). Dopo averla persa di vista per anni, il
goffo e impacciato Ted, decide di ritrovare la donna della sua
vita, Mary. Quel che Ted non sa, però, è che la concorrenza è
numerosa e spietata. Ben Stiller,
Cameron Diaz e
Matt Dillon
recitano in questa popolarissima commedia diretta dagli esperti del
genere Peter e Bobby
Farrelly.
American Pie (1999). Jim, Kevin, Paul e Chris
sono quattro amici che stanno per diplomarsi al liceo e sono
ossessionati dalla loro verginità. Dopo un’altra festa passata in
bianco, decidono di stringere un patto di reciproco aiuto al fine
di fare sesso prima della fine dell’anno scolastico. L’ultima
occasione è la festa a casa di Stifler in riva
al lago, dove tutti si recano dopo il ballo di fine anno. Commedia
campione d’incassi nonché primo capitolo di una lunga saga,
American Pie è un film tanto divertente quanto scorretto,
dissacrante ed emozionante.
Mrs. Doubtfire
(1993). Divorziato dalla moglie e impossibilitato a vedere i propri
figli, un uomo decide di travestirsi da domestica per stare vicino
a loro. Toccante film interpretato da Robin
Williams, nei panni di uno dei padri migliori mai visti
sul grande schermo. Si affronta qui il tema del divorzio e della
genitorialità in una chiave divertente, che sa però trasmettere
anche forti emozioni e grandi riflessioni.
Scemo & più
scemo (1994). Due amici disoccupati, Lloyd e Harry, si
trovano coinvolti in una avventura demenziale originata da una
valigetta smarrita piena di dollari. Jim Carrey e
Jeff Daniels recitano da protagonisti in questa
popolarissima commedia anni ’90, un titolo che ha poi consacrato
Carrey come re della commedia demenziale (e non solo)
statunitense.
Il professore matto (1996). Il professor
Sherman Klump è considerato da tutti il migliore del campus. Il suo
unico problema è l’esagerata obesità. Per risolvere la questione
inventa una formula che gli consente di perdere peso. Eddie
Murphy si sdoppia per interpretare più personaggi di
questo iconico film, tanto dissacrante quanto divertente, con scene
e battute entrate nell’immaginario collettivo.
Le amiche della
sposa, film del 2011 di Paul Feig. Annie è una
donna sola e la sua vita è un disastro. Quando viene a sapere che
la sua migliore amica Lillian si sposa, Annie è la damigella
d’onore e si impegna affinché tutto venga eseguito secondo i
piani.
Dio esiste e vive a Bruxelles, film
del 2015. Dio sembra aver creato l’umanità soltanto per gioco e
desiderio di sfogare le proprie frustrazioni. Questi vive in un
piccolo appartamento a Bruxelles assieme alla figlia Ea che
maltratta regolarmente. La giovane, stanca dei continui suprusi,
decide di scappare e seguire l’esempio del fratello maggiore,
Gesù.
Frankenstein
Junior, film del 1974 di Mel Brooks. Il nipote
del leggendario Frankenstein eredita il castello di famiglia e
ripete l’esperimento del nonno creando un uomo da pezzi di
cadavere. Con protagonista Gene Wilder, questo
film è uno dei grandi capolavori della comicità demenziale, con
battute, gag e scene ancora iconiche e memorabili a distanza di
quasi cinquant’anni.
Commedie romantiche
divertenti
Cosa c’è di meglio di una
combinazione di umorismo e romanticismo? Ecco alcune commedie che
fondono tali elementi per dar vita a storie tanto divertenti quanto
capaci di scaldare il cuore. Tra i titoli qui riportati, si
ritrovano titoli divenuti autentici cult di questo genere, a cui
tutte le commedie romantiche a venire si sono ispirati.
Love Actually,
Richard Curtis (2003). Nove storie d’amore si
intrecciano e raccontano delle difficoltà, delle complessità, e
delle bellezze dell’amore. Dal Primo Ministro che si innamora di
una ragazza dolcissima che lavora per lui, ad una graphic designer
la cui vita relazionale è complicata da un fratello di cui
prendersi cura, ad un uomo sposato che si prende una cotta per la
segretaria. Il giusto equilibrio tra grandi risate e
sentimenti.
Mia moglie per finta, Dennis
Dugan (2011). Il chirurgo estetico Danny Maccabee ha il
cuore spezzato, ma finge di essere sposato in modo da potersi
godere delle notti di divertimento senza impegno. Ma quando
incontra Palmer, la ragazza dei suoi sogni, lei gli resiste.
Anziché rivelarle la verità, Danny chiederà alla sua assistente
Katherine di fingere di essere sua moglie. Anziché risolvere i
problemi, il suo coinvolgimento complicherà le cose.
Harry, ti presento Sally… (1989). La relazione
tra Harry e Sally, conosciutisi casualmente ai tempi
dell’università durante un viaggio terribile per entrambi, si
evolve nel corso degli anni, sebbene l’uomo sia convinto che non
possa esistere amicizia tra un uomo e una donna. Una delle più note
commedie romantiche della storia del cinema, magnificamente
interpretata da Billy Cristal e Meg Ryan.
Pretty Woman (1990).
Dietro l’aspetto affascinante e una solida fama di rubacuori,
Edward Lewis nasconde un’abilità straordinaria e senza scrupoli nel
campo della finanza. La sua specialità è comprare aziende
dissestate, risanarle e rivenderle a caro prezzo. Una sera, a
Hollywood, conosce casualmente Vivian Ward, una prostituta. Lei ha bisogno di soldi e lui di una donna che
lo accompagni nei suoi pranzi di lavoro. Per i due è l’inizio di
un’inaspettata storia d’amore. Richard Gere e
Julia Roberts
recitano in questo film che non ha bisogno di presentazioni.
Semplicemente un grande classico.
Insonnia d’amore
(1993). Jonah ricorre a un programma radiofonico per trovare una
compagna al padre, vedovo inconsolabile. Nell’ascoltare la
trasmissione, una giornalista si commuove e gli scrive una lettera.
Tom Hanks e Meg Ryan recitano per
Nora Ephron in una delle commedie romantiche più
iconiche degli anni ’90, che ha il merito di aver contribuito a
rendere grande questo genere nel corso del decennio.
Qualcosa è
cambiato (1997). Una cameriera di New York City, un
pittore gay e un cane aiutano uno scrittore misantropo e ossessivo
compulsivo a raggiungere un compromesso con se stesso. Film
premiato agli Oscar, Qualcosa è cambiato è un’atipico
racconto d’amore, con un Jack Nicholson
straordinario nei panni di un uomo cinico che si apre piano piano a
dei sentimenti nei confronti di una donna, interpretata da
Helen Hunt.
C’è posta per
te (1998). John e Kathleen sono rivali in affari: lui
è proprietario di una catena di negozi di libri, lei di una piccola
libreria per bambini. I due intrecciano una relazione su un sito di
incontri al quale sono iscritti mantenendo l’anonimato. Tom
Hanks e Meg Ryan tornano a recitare
insieme per Nora Ephron in quest’altro grande
classico del cinema romantico anni ’90. Una sceneggiatura brillante
guida due attori in stato di grazia.
Notting Hill
(1999). A Notting Hill il timido William è proprietario di un
negozietto di libri dove un giorno entra Anna, diva di Hollywood, e
tra i due scatta il colpo di fulmine. Julia
Roberts e Hugh Grant sono i protagonisti
di un’altra delle più celebri e amate commedie romantiche degli
anni Novanta. Un film dove l’amore supera ogni differenza.
Commedie americane divertenti
La commedia
americana è famosa per i toni demenziali e le situazioni
bizzarre ed esilaranti. I titoli proposti qui di seguito sono solo
alcuni dei migliori esempi a riguardo, tra storie strampalate,
attori in stato di grazie e, naturalmente, gag e scene al massimo
grado di comicità.
Parto col
folle, Todd Phillips
(2010). Peter Higman (Robert Downey Jr)
diventerà presto padre. Il suo obiettivo è quello di prendere un
aereo per casa da Atalanta in modo di essere a casa in tempo per il
parto, ma l’incontro casuale con l’aspirante attore Ethan, tutto va
all’aria. L’unica soluzione è mettersi in viaggio con lui (e
un cane).
Una notte da
Leoni, film del (2009) di Tood Phillips. Arrivato a
Las Vegas per festeggiare l’addio al celibato del loro amico Doug,
durante la notte il gruppetto si dà alla pazza gioia prendendo una
sbornia colossale. Al risveglio, però, qualcosa non va.
The Interview, Seth Rogen e Evan
Goldberg (2014). Una star della televisione, Dave Skylark,
e il suo produttore Aaron Rapoport riescono ad ottenere
un’intervista con il dittatore nord coreano Kim Jong Un, che è un
grande fan dello show. Ma quando si mettono in viaggio, vengono
contattati dalla CIA, che li recluta per ucciderlo.
Due singleanozze, film del 2005 con
Owen Wilson. John e Jeremy, due
mediatori legali e amici per la pelle non più giovanissimi,
partecipano ai matrimoni senza essere invitati con lo scopo di
mangiare gratuitamente e conquistare giovani donne. Durante la
cerimonia della figlia del segretario del tesoro, però, qualcosa va
storto.
Ti presento i
miei, film del 2001 con Ben Stiller e Robert De Niro. Greg Focker,
infermiere di Chicago, vuole chiedere la sua ragazza in sposa,
tuttavia, quando scopre che secondo la tradizione di famiglia di
Pam, deve rivolgersi a suo padre per chiedergli il permesso, decide
di partire per parlare con lui. L’uomo è costretto ad affrontare
molti imprevisti durante il viaggio e, una volta giunto a casa
Byrnes, Jack avanza delle critiche nei suoi confronti riguardo le
differenze tra lui e la sua famiglia.
Una settimana da
Dio, film del 2003 con Jim Carrey. Dio dona per una
settimana i suoi poteri ad un reporter televisivo che, a causa di
una giornata sfortunata, se la prende con il padreterno. È questo
un titolo ormai di cult, omaggiato e citato innumerevoli volte e
certamente tra i titoli più divertenti nella carriera di
Carrey.
L’aereo più pazzo del mondo, film del 1080 con
Leslie Nielsen. L’ex pilota Ted Striker ha paura di volare, dopo la
sua esperienza in un’imprecisata guerra. Pur di riconquistare la
sua ex ragazza Elaine ora impiegata come hostess, decide di
imbarcarsi in un volo per Chicago dove ella presta servizio.
Improvvisamente, equipaggio e passeggeri, un vero caleidoscopio di
macchiette e stereotipi, accusano gravi sintomi di intossicazione
alimentare, in seguito ad un pasto servito in volo.
Commedie francesi divertenti
Giù al nord, Dany Boon
(2008). Philippe e la moglie Julie vogliono trasferirsi sulla costa
sud della Francia, e lui chiede un trasferimento. Ma viene mandato
nel freddo Nord, a dirigere l’ufficio postale di una piccola
cittadina. Quando chiede informazioni sul luogo, gli viene detto di
freddo polare, miseria, ignoranza, antipatia e di un bizzarro
dialetto locale. Molto francese ed esilarante.
Il piccolo Nicolas e i suoi genitori,
Laurent Tirard (2009). Nicolas è un bambino
felice, con due genitori fantastici e tanti amici. Un giorno scopre
che durante la notte è nato il fratellino di un amico, e che da
quel giorno i genitori non gli badano più come una volta. Temendo
che anche sua madre sia incinta, Nicolas e gli amici cercano di
guadagnare 500 franchi per ingaggiare un gangster che uccida il
neonato. Adattato da un famosissimo fumetto per bambini, ha dei
giovanissimi attori straordinari e una serie di gag
esilaranti.
La Belle Epoque
(2019). Il cinico fumettista Victor si imbatte in un imprenditore
che, grazie a bizzarri artifici, permette ai suoi clienti di
tornare indietro nel tempo. Victor sceglie quindi di rivivere la
settimana in cui, quaranta anni prima, incontrò il grande amore. Il
regista Nicolas Bedos realizza una delle commedie
francesi più divertenti e profondamente romantiche degli ultimi
anni. Un film travolgente che regala innumerevoli emozioni.
Se cercate altre commedie francesi,
entrambi i film hanno un seguito che non vi deluderà. Danny
Boone è una risorsa di film divertentissimi. Vale la pena
anche dare un’occhiata a film come Romantici
Anonimi, La famiglia Bélier e
Molière in bicicletta, o gli adattamenti di
Asterix e Oberlix. La Francia ha prodotto
tantissime commedie divertenti che dovete assolutamente
scoprire.
Commedie italiane divertenti
Di commedia in Italia se
ne è fatta e se ne fa tanta. La qualità non è proprio
costante, ma abbiamo dei personaggi e commedie dal gusto tutto
italiano: Diego Abatantuono, Fantozzi, Verdone, Aldo Giovanni e
Giacomo, Checco Zalone e Massimo Troisi. Ecco alcune delle
commedie divertenti italiane migliori di sempre:
Ricomincio da tre, con Massimo
Troisi (1981). Gaetano è un ragazzo napoletano che vive
con la sua famiglia. È stanco del provincialismo della propria
famiglia e del proprio lavoro alienante, e dedice di fare
l’autostop fino a Firenze, dove conosce una bellissima ragazza di
nome Marta.
Dramma della gelosia (tutti i particolari in
cronaca), cult del 1970 di Ettore Scola. Un muratore
già sposato e una fioraia si incontrano e innamorano durante una
manifestazione. La donna, però, non riesce a resistere al fascino
di un pizzaiolo.
Non ci resta che piangere, film del 1984 di
Massimo Troisi e Roberto Benigni. Un maestro elementare e un
bidello si ritrovano, per uno strano scherzo del caso, nel 1492.
Decidono di recarsi a Palos, in Andalusia, per fermare Cristoforo
Colombo e impedirgli di scoprire le Americhe.
Il piccolo diavolo, film del 1988 di
Roberto Benigni con un divertente Walter Matthau.
Maurice è un sacerdote americano che vive a Roma. Quando compie un
esorcismo su una donna, scopre che il demone è un magro e spiritoso
uomo di nome Giuditta, che sceglie di stare con il prelato invece
di tornare all’inferno.
Le comiche, film del 1990 di Neri
Parenti. Due comici in un film escono dallo schermo di una
sala cinematografica in cerca di scampo. Ma nella vita reale, le
loro imprese sono ancora più pericolose e sono costretti a scappare
dagli emissari della mafia.
Tre uomini e una gamba, di Aldo
Giovanni, Giacomo e Massimo Venier (1997). Tre amici
devono viaggiare da Milano a Gallipoli per il matrimonio di uno di
loro, Giacomo. Il padre della sposa, che è anche il capo di Aldo e
Giovanni, è un ricco e volgare uomo d’affari che gli chiede di
consegnargli una preziosissima scultura, una gamba di legno con la
guale i tre dovranno viaggiare.
Quo vado, film
del 2016 con Checco Zalone. Un uomo che vive
ancora con la famiglia, per timore dell’indipendenza, viene
costretto a cambiare la propria vita e doversi adattare ad ogni
lavoro, anche i più improbabili e pericolosi.
Benvenuti al
Sud, film del 2010 con Claudio Bisio.
Alberto Colombo, un direttore delle Poste che vive in un paesino
della Brianza, viene trasferito a guidare l’ufficio postale del
piccolo paese di Castellabate in seguito ad una richiesta andata
non propriamente a buon fine. L’uomo, inizialmente perplesso dalla
situazione, viene accolto a braccia aperte
dal postino Mattia e dai colleghi, iniziando ad apprezzare le
bellezze e le abitudini del piccolo centro campano.
Commedie divertenti su
Netflix
Ella Enchanted – Il magico
mondo di Ella, basato sull’omonimo romanzo di Gail Carson
Levine del 1997. Interpretato da Anne Hathaway e Hugh
Dancy, il film è una satira del genere fiabesco. Il film è
una coproduzione tra società degli Stati Uniti, dell’Irlanda e del
Regno Unito. Il film ha ricevuto recensioni per lo più contrastanti
ed è stato pesantemente criticato per le modifiche apportate al
materiale di partenza e per l’aggiunta di nuovi personaggi. Levine
ha dichiarato che il film è “così diverso dal libro che è difficile
confrontarli” e ha suggerito di “considerare il film come un atto
creativo separato”.
Chef – La ricetta
Perfetta, diretto, scritto, co-prodotto e interpretato da
Jon Favreau nei panni di uno chef famoso che, dopo un alterco
pubblico con un critico gastronomico, perde il lavoro in un famoso
ristorante di Los Angeles e inizia a gestire un food truck con il
figlio piccolo. Il film è interpretato da Sofía Vergara, John
Leguizamo, Scarlett Johansson, Oliver Platt, Bobby
Cannavale e Dustin Hoffman, oltre a Robert Downey Jr. in un ruolo
cameo.
New In Town – Una single in
Carriera, film commedia-drammatico romantico diretto da
Jonas Elmer, con Renée Zellweger, Harry Connick Jr. e
Siobhan Fallon Hogan. È stato girato a Winnipeg e Selkirk,
Manitoba, Canada, e a Los Angeles e South Beach, Miami, Florida.
Lucy Hill, consulente di alto livello che ama il suo stile di vita
di lusso a Miami, viene inviata a New Ulm, nel Minnesota, per
supervisionare la ristrutturazione di un impianto di produzione
alimentare. La fabbrica deve aggiungere l’automazione giapponese e
ridurre il personale di almeno il 50%.
Appartamento per…
3, Sam e Kunal fingono di essere una coppia omosessuale
per ottenere un appartamento. Entrambi si innamorano di Neha, la
loro
Il tesoro dell’africa, Il
tesoro dell’Africa (Beat the Devil) è un film del 1953
diretto da John Huston, con protagonisti Humphrey Bogart, J. Mentre
aspettano di imbarcarsi per l’Africa per mettere le mani su un
giacimento di uranio, Billy e sua moglie Maria incontrano i coniugi
Harry e Guendalina. Nel corso della traversata, scoppiano dei
litigi che fanno precipitare la situazione.
Film commedie divertenti
recenti
La commedia al cinema non manca mai
ed ogni anno arrivano sul grande schermo (o sulle piattaforme
streaming) film particolarmente divertenti da non lasciarsi
sfuggire. Guardare i classici della commedia permette di ritrovare
personaggi, storie e situazioni che già si sa per certo
provocheranno risate ed emozioni positive, ma è bello anche poter
scoprire qualcosa di nuovo, di più recente e di altrettanto
divertente. Ecco allora le migliori commedie divertenti
recenti!
Commedie divertenti del 2024
Deadpool &
Wolverine (IN USCITA) Film del 2024 co-scritto,
diretto e co-prodotto da Shawn Levy. Basato sui personaggi di
Deadpool e Wolverine di Marvel Comics, è il 34º film del Marvel Cinematic Universe, nonché
sequel del film Deadpool 2, appartenente alla serie di film
X-Men.
The Fall Guy – Film d’azione americano diretto
da David Leitch e scritto da Drew Pearce, liberamente basato
sull’omonima serie televisiva degli anni Ottanta. La trama segue
uno stuntman (Ryan Gosling) che lavora al film d’azione di debutto
alla regia della sua ex fidanzata (Emily Blunt), per poi trovarsi
coinvolto in una cospirazione che riguarda il protagonista del film
(Aaron Taylor-Johnson). Nel cast figurano anche Hannah Waddingham,
Teresa Palmer, Stephanie Hsu e Winston Duke.
Drive-Away Dolls di Ethan Coen – Alla ricerca
di un nuovo inizio, due amiche intraprendono un viaggio in auto
verso Tallahassee, in Florida. Tuttavia, le cose si mettono subito
male quando incrociano un gruppo di criminali lungo la strada.
Ricky
Stanicky – Film commedia americano co-scritto e
diretto da Peter Farrelly. Il film è interpretato da Zac Efron,
Jermaine Fowler, Andrew Santino, Lex Scott Davis, Anja Savcic, Jeff
Ross, William H. Macy e John Cena. La storia è incentrata su un
gruppo di amici che creano un falso personaggio di nome Ricky
Stanicky come capro espiatorio per le loro marachelle e alla fine
sono costretti ad assumere un attore per fingersi Ricky quando le
loro famiglie mettono in dubbio la sua esistenza. Ricky Stanicky è
stato distribuito negli Stati Uniti da Amazon MGM Studios
attraverso il servizio di streaming Prime Video il 7 marzo 2024.
Suncoast
– Film drammatico americano sull’adolescenza scritto e diretto da
Laura Chinn, al suo debutto come regista. Il film è interpretato da
Laura Linney, Nico Parker e Woody Harrelson. La sceneggiatura del
film, scritta dalla Chinn e basata sulla sua esperienza di vita dei
primi anni 2000, è stata inclusa nella Black List 2020. Una storia
semi-autobiografica di una giovane donna che affronta la grave
malattia del fratello e stringe un’insolita amicizia con un
eccentrico attivista.
Un Altro Ferragosto – Un altro ferragosto è un
film italiano del 2024 diretto da Paolo Virzì. La pellicola funge
da sequel del film Ferie d’agosto del 1996.
50 km all’ora con Fabio De Luigi e Stefano
Accorsi. Il timido Rocco e il chiassoso Guido sono fratelli ma non
si parlano da quando il primo ha lasciato casa per girare il mondo
sulle navi da crociera. La morte del padre Corrado li costringe
però a riunirsi per soddisfare le sue ultime volontà.
Un Mondo a Parte scritto e diretto da Riccardo
Milani con Virginia Raffaele e Antonio Albanese – Dopo 40 anni di
insegnamento nella giungla romana, riesce a farsi assegnare
all’Istituto Cesidio Gentile detto Jurico: una scuola composta da
un’unica pluriclasse, con bambini dai 7 ai 10 anni, nel cuore del
Parco Nazionale d’Abruzzo. Grazie all’aiuto della vicepreside
Agnese e dei bambini, supera la sua inadeguatezza metropolitana e
diventa uno di loro. Quando tutto sembra andare per il meglio però,
arriva la notizia che la scuola, per mancanza di iscrizioni, a
giugno chiuderà. Inizia così una corsa contro il tempo per evitarne
la chiusura in qualsiasi modo
Commedie divertenti del 2023
Fidanzata in
affitto (2023), di Gene Stupnitsky. Sul punto di
perdere la sua casa d’infanzia, una donna disperata accetta di
frequentare l’impacciato e introverso figlio diciannovenne di una
ricca coppia prima che lui parta per l’università. La sfida, però,
si rivela più ardua del previsto. Ad interpretare la protagonista
vi è la premio Oscar Jennifer
Lawrence, alle prese con una commedia demenziale tutta
costruita sulle sue grandi capacità comiche.
The Honeymoon – Come ti
rovino il viaggio di nozze (2023), di Dean Craig. Una
coppia di novelli sposi sta per intraprendere l’agonata e romantica
luna di miele a Venezia. Quando però il viaggio viene interrotto
dal migliore amico dello sposo, la perfetta vacanza da innamorati
assume dei connotati disastrosi. Il film, con protagonista la
candidata all’Oscar Maria Bakalova,
è una delle più divertenti commedie dell’anno, con diverse location
veneziane.
You People (2023),
di Kenya Barris. Una coppia di sposi e le loro famiglie affrontano
l’amore moderno tra scontri culturali, aspettative della società e
differenze generazionali. Il film è una commedia costruita a
partire da uno spunto classico e proprio di film come il celebre
Indovina chi viene a cena, interpretato da Jonah Hill ed Eddie Murphy. Uno
spasso continuo durante il quale si può anche riflettere sulle
tematiche proposte.
Commedie divertenti del 2022
The Lost City
(2022), di Adam e Aaron Nee. La scrittrice solitaria Loretta Sage
scrive di luoghi esotici nei suoi famosi romanzi d’avventura con un
bellissimo modello di copertina, Alan. Mentre è in tournée per
promuovere il suo nuovo libro, viene rapita da un eccentrico
miliardario. Sarà a quel punto che Alan tenterà di dimostrarsi un
vero eroe andando in suo soccorso. Commedia d’avventura con
protagonisti Sandra Bullock e Channing
Tatum, è stata questa una delle più apprezzate del suo
anno.
Glass Onion
(2022), di Ryan Johnson. L’egocentrico multimilardiario Miles Bron,
proprietario della Alpha Industries, invita i suoi amici a una fuga
sulla sua isola greca privata. Quando qualcuno viene trovato morto,
l’investigatore Benoit Blanc si occupa del caso. Il sequel di
Cena con delitto presenta agli spettatori un nuovo
intrigante caso da risolvere, condito ovviamente da situazioni
particolarmente divertenti.
Cut! Zombie contro
zombie (2022) di Michel Hazanavicious. Una piccola troupe
cinematografica tenta di girare un film horror sugli zombie con un
budget limitato. Tuttavia, incontrano più di qualche difficoltà
tecnica quando dei veri zombie iniziano improvvisamente ad
attaccarli. Tra le più divertenti commedie dell’anno, questo film
francese rifacimento dell’omonimo film giapponese è un’interrotta
serie di trovate comiche estremamente intelligenti, che regalano
continue risate.
Commedie divertenti del 2021
Don’t Look Up
(2021), di Adam McKay. Una coppia di astronomi si
accorge dell’esistenza di un meteorite in rotta di collisione con
la Terra. I due scienziati cercano di avvertire tutti sulla Terra
che il meteorite distruggerà il pianeta in sei mesi, ma si
scontreranno con situazioni impensabili, che metteranno in serio
pericolo la sopravvivenza dell’umanità. Il film satirico di McKay
con un cast straordinario composto da Leonardo
DiCaprio, Jennifer
Lawrence, Cate
Blanchett, Meryl Streep,
Jonah Hill e
molti altri mette alla berlina il genere umano e la sua incapacità
di far fronte comune alle situazioni di pericolo.
Il principe cerca
figlio (2021), di CraigBrewer. Nel regno di Zamunda, un veggente rivela
al principe Akeem che a New York, nel Queens, vive Lavelle Junson,
suo figlio maschio illegittimo, del tutto ignaro del proprio
lignaggio reale. Eddie Murphy
recita in questo sequel di Il principe cerca moglie dando
vita a nuove pazze avventure del principe Akeem. Un film
imperdibile interpretato da uno dei più grandi attori comici di
sempre.
Licorice Pizza
(2021), di Paul Thomas Anderson. La storia di
Alana Kane e Gary Valentine, che crescono e si innamorano nella San
Fernando Valley del 1973, in California. Il film segue i loro primi
passi esitanti sulla via dell’amore. Anderson realizza una commedia
sofisticata incentrata su di un amore che nasce in un contesto
particolarmente fervido e splendente. Il film regala non solo
grandi emozioni ma anche momento estremamente divertenti, che
confermano il talento di Anderson anche con i toni più leggeri.
Commedie divertenti del 2020
Palm Springs – Vivi come se non ci
fosse un domani(2020) di MaxBarbakow. Bloccato a un matrimonio a Palm Springs,
Nyles incontra Sarah, damigella d’onore e pecora nera della
famiglia. Dopo essere stata salvata da un brindisi disastroso,
Sarah inizia ad essere attratta da Nyles. Si tratta di una delle
commedie più divertenti del suo anno, che ripropone il concetto di
loop temporale affrontandolo in modi nuovi ed estremamente
comici.
Borat – Seguito di film
(2020), di Jason Woliner. Borat è appena uscito di prigione, dove
stava scontando una condanna per aver gettato vergogna sul suo
paese. Il kazako decide di tornare in America con la figlia
quindicenne per portare un regalo a Donald Trump. Il film è il
sequel tanto atteso del Borat del 2006, con protagonista
il più celebre dei personaggi di Sacha Baron Cohen
alle prese con nuove dissacranti avventure.
Eurovision Song Contest – La
storia dei Fire Saga (2020), di David Dobkin. Gli
aspiranti musicisti Lars e Sigrit hanno un’occasione unica:
potranno rappresentare il loro paese nella gara canora più
importante del mondo dimostrando che vale sempre la pena lottare
per i propri sogni. Divertente commedia ambientata nel contesto del
popolare Eurovision Song Contest, è questa una storia di sogni,
amore e tanta comicità, disponibile su Netflix.
Commedie divertenti del 2019
Cena con delitto – Knives
Out (2019) di RyanJohnson. Un investigatore si reca in una
lussureggiante tenuta per interrogare gli eccentrici parenti di un
patriarca morto durante le celebrazioni del suo ottantacinquesimo
compleanno. Risolvere il caso sarà però tutt’altro che semplice.
Interpretato da Daniel
Craig, Ana de
Armas, Chris
Evans, Jamie Lee
Curtis, Michael Shannon
e molti altri, il film è una divertente commedia con un caso di
omicidio da risolvere, sostenuto da una sceneggiatura brillante
candidata all’Oscar.
Non succede, ma se
succede… (2019), di Jonathan Levine.
Charlotte Field, una donna influente candidata alla presidenza
degli Stati Uniti, ha la pessima idea di assumere Fred Flarsky, un
giornalista disoccupato e irresponsabile a cui moltissimi anni
prima ha fatto da tata. Seth Rogen e
Charlize Theron
sono i protagonisti assoluti di questa pazza commedia, tra le più
divertenti del suo anno. La Theron, in particolare, si conferma
un’attrice capace di dar vita a personaggi estremamente
divertenti.
La rivincita delle
sfigate, di Olivia Wilde (2019). L’attrice Olivia Wilde
debutta alla regia con una delle più acclamate commedie dell’anno,
che mischia racconto adolescenziale e commedia di stampo
indipendente, raccontando i tentativi di scalata al successo delle
due amiche Molly e Amy. Le due, prossime al terminare il liceo,
decidono di godersi al meglio questi ultimi momenti, desiderose di
recuperare il tempo perso sui libri.
Non è romantico?,
di Todd Strauss-Schulson
(2019). Con protagonista la
vulcanica Rebel
Wilson, il film si è affermato come una
delle commedie più apprezzate dell’anno, ottenendo ottimi riscontri
di pubblico e critica. Al centro della vicenda vi è Natalie,
giovane architetto convinta che il romanticismo sia una piaga da
evitare a tutti i costi. Quando però, in seguito ad un incidente,
la sua vita assume le caratteristiche di una commedia romantica, la
ragazza imparerà piano piano ad abbandonarsi ad esso, scoprendo che
l’amore può essere un’infinita gioia.
Che la si ami o la si odi,
Colleen Hoover ha conquistato il mondo dei libri
con il suo romanzo best-seller It Ends With Us.
Dopo aver raggiunto il primo posto nella classifica dei libri più
venduti del New York Times nel 2022 per oltre 90
settimane ed essere diventato un fenomeno su
BookTok, il libro sta per arrivare sul grande
schermo con Justin Baldoni di Jane the
Virgin e Blake Lively di Gossip Girl nei panni dei
protagonisti. Ecco una panoramica di tutto ciò che sappiamo finora
sulla trama, sul cast e su chi dirigerà l’adattamento It
Ends With Us – Siamo noi a dire basta.
It Ends With Us – Siamo
noi a dire basta: data di uscita
It Ends With Us – Siamo noi
a dire basta. uscirà nelle sale il 21 agosto 2024. Il film
è stato programmato per essere proiettato contro il film poliziesco
della Focus Features The
Bikeriders. In precedenza l’uscita nelle sale era prevista per
il 9 febbraio 2024, ma è stata posticipata alla data attuale dopo
che le riprese sono state interrotte a causa dello sciopero della
SAG-AFTRA. L’uscita del film era prevista anche per il 21 giugno
2024, prima di essere rimandata alla data attuale.
Dove uscirà It Ends With
Us – Siamo noi a dire basta?
Sebbene It Ends With
Us sarà distribuito in esclusiva nelle sale
cinematografiche, alla fine sarà disponibile in streaming su
Netflix dopo la chiusura delle finestre delle sale e
del PVOD. Questo grazie a un accordo stipulato tra il distributore
del film, Sony Pictures, e Netflix all’inizio del 2021.
C’è un trailer per “It Ends With
Us”?
Il 18 maggio 2024 è stato
pubblicato il
primo trailer ufficiale di It Ends With Us. Sulle note di “My
Tears Ricochet” di Taylor Swift, il trailer offre ai fan del
romanzo il primo sguardo su come la storia emozionante verrà
portata in vita.
Di cosa parla “It Ends With
Us”?
Il libro della Hoover segue Lily
Bloom, una fioraia che si innamora di un affascinante e ambizioso
neurochirurgo di nome Ryle Kincaid. I due hanno una relazione
appassionata, fino a quando il loro legame prende una piega
violenta quando il primo amore di Lily torna in gioco. Dopo aver
promesso a se stessa che non sarebbe mai stata con una persona
violenta come suo padre, Lily si rende conto che deve trovare la
forza dentro di sé per evitare che il passato si ripeta.
La sinossi ufficiale di It Ends
With Us della Sony Pictures recita:
IT ENDS WITH US,
il primo romanzo di Colleen Hoover adattato per il grande schermo,
racconta l’avvincente storia di Lily Bloom (Blake
Lively), una donna che supera un’infanzia traumatica
per intraprendere una nuova vita a Boston e inseguire il sogno di
una vita: aprire una propria attività. L’incontro casuale con
l’affascinante neurochirurgo Ryle Kincaid (Justin Baldoni) fa
nascere un legame intenso, ma mentre i due si innamorano
profondamente, Lily inizia a vedere in Ryle lati che le ricordano
il rapporto con i suoi genitori. Quando il primo amore di Lily,
Atlas Corrigan (Brandon Sklenar), rientra improvvisamente nella sua
vita, la relazione con Ryle viene stravolta e Lily capisce che deve
imparare a contare sulle proprie forze per fare una scelta
impossibile per il suo futuro.
Chi fa parte del cast di “It Ends
With Us”?
Come già detto, Blake Lively e Justin Baldoni
interpreteranno Lily Bloom e Ryle Kincaid nell’adattamento
cinematografico. Molti fan hanno espresso sentimenti contrastanti
sulla scelta degli attori, dato che la maggior parte dei lettori
del libro si è espressa su TikTok per avere Abigail Cowen e Theo
James nei panni dei personaggi principali.
Mentre nel libro Lily e Ryle sono
molto più giovani rispetto all’età di Blake Lively e Baldoni, la Hoover ha rivelato
che è stata una sua decisione invecchiare i personaggi.
“Quando ho scritto ‘It Ends
With Us’, il genere new adult era molto popolare. Si scrivevano
personaggi in età da college. Era quello che mi era stato
commissionato. Ho fatto Lily molto giovane. Non sapevo che i
neurochirurghi andassero a scuola per 50 anni. Non c’è un
neurochirurgo di 20 anni. Quando ho iniziato a fare questo film, mi
sono detta: dobbiamo farli invecchiare, perché ho fatto un
pasticcio”, ha detto. “Quindi è colpa mia“.
Oltre ai protagonisti, è stato
annunciato che Jenny Slate, ex attrice del SNL, si unirà al cast
nel ruolo di Alyssa, sorella di Ryle, mentre Hasan Minhaj, ospite
di Patriot Act, interpreterà suo marito e il migliore amico di
Ryle, Marshall. Un’altra aggiunta all’ensemble del film è Brandon
Sklenar di 1923,
che interpreterà il primo amore di Lily, Atlas Corrigan. Come nel
romanzo, It Ends With Us avrà molti flashback con le versioni più
giovani di Lily e Atlas. Anche se non ci sono stati aggiornamenti
su chi interpreterà la versione adolescente di Atlas, un’attrice
emergente è già stata selezionata per il ruolo di Lily adolescente.
Il processo di casting è stato effettuato attraverso una open call
nazionale su TikTok, in cui Baldoni ha accolto le audizioni di
attrici che non sono già affermate a Hollywood, sottolineando
quanto sia difficile per le persone avere l’opportunità di arrivare
sul grande schermo.
Chi sta producendo “It Ends With
Us”?
Baldoni non solo reciterà
nell’adattamento di It Ends With Us, ma dirigerà anche il film in
uscita. Non è la prima volta che l’attore occupa la poltrona di
regista. Il suo debutto alla regia è stato Five Feet Apart, con
Haley Lu Richardson di The White Lotus e Cole Sprouse di Riverdale. Da allora ha diretto anche Clouds, un
film basato sulla storia reale di Zach Sobiech. Baldoni è anche
produttore esecutivo del progetto, insieme a Hoover, Lively, Steve
Sarowitz, Andrew Calof e Christy Hall. Hall è anche responsabile
dell’adattamento del romanzo per lo schermo. Nel corso di un evento
privato tenutosi a Los Angeles, i fan del libro hanno avuto
l’opportunità di leggere in anticipo la sceneggiatura per dare il
loro feedback. Baldoni ha commentato l’occasione speciale:
Alex Saks della Saks Picture
Company e Jamey Heath dei Wayfarer Studios produrranno It Ends With
Us.
Quando è stato girato “It Ends
With Us”?
Le riprese di It Ends With Us sono
iniziate nel maggio del 2023 a Jersey City, con numerosi video del
dietro le quinte che hanno fatto il giro del web. Alcuni di essi
hanno persino suscitato l’attenzione dei fan, dato il look da rossa
della Lively e le scelte caotiche del guardaroba per il suo
personaggio.
“It Ends With Us” avrà un
sequel?
Poiché il film è ancora in fase di
produzione, non è stato confermato un sequel, ma ciò non significa
che l’idea sia fuori discussione. Visto il successo del romanzo
della Hoover, l’autrice ha pensato a un seguito della storia di
Lily intitolato It Starts With Us. Ecco il riassunto della trama
del libro:
Lily e il suo ex marito, Ryle, si
sono appena stabilizzati in un ritmo civile di genitorialità quando
improvvisamente si imbatte di nuovo nel suo primo amore, Atlas.
Dopo quasi due anni di separazione, Lily è entusiasta del fatto che
per una volta il tempo sia dalla loro parte e dice subito di sì
quando Atlas le chiede di uscire.
Ma la sua eccitazione è presto
ostacolata dalla consapevolezza che, sebbene non siano più sposati,
Ryle fa ancora parte della sua vita e Atlas Corrigan è l’unico uomo
che odierà essere presente nella vita della sua ex moglie e di sua
figlia.
Anche il seguito è stato un
successo, vendendo oltre 80 milioni di copie il giorno dell’uscita,
ed è stato uno dei tre libri di Colleen Hoover ad entrare nella
classifica dei bestseller per il 2022, gli altri due essendo It
Ends With Us e Verity. Solo il tempo ci dirà se It Starts With Us
sarà sviluppato anche per il grande schermo, ma nel frattempo i fan
possono continuare a tenere d’occhio questa pagina per essere
sempre aggiornati su tutte le novità relative all’adattamento di
It Ends With Us.
Alla prima mondiale del suo ultimo
film, The
Garfield Movie, Hannah Waddingham ha condiviso alcuni
dettagli interessanti sul prossimo Mission:
Impossible 8. Mentre sfilava sul tappeto
arancione del TCL Chinese Theatre di Hollywood, la Waddingham ha
confermato a Entertainment Tonight che il team di Mission: Impossible si sta preparando a
riprendere le riprese. “Stiamo per ricominciare le riprese di
Mission, sì“, ha rivelato. Il film, inizialmente previsto per
l’uscita il 28 giugno 2024, ha subito un ritardo di quasi un anno,
fino al 23 maggio 2025, a causa del doppio sciopero SAG e WGA del
2023.
Sebbene la
Waddingham abbia mantenuto il riserbo su dettagli
specifici della trama, per timore di un’ammonizione, non ha potuto
fare a meno di parlare con entusiasmo del suo co-protagonista,
Tom Cruise, descrivendolo come “splendido
e fonte di ispirazione“. La Waddingham, nota per il ruolo di
Rebecca Welton in Ted
Lasso, si immerge in un personaggio nettamente diverso
in Mission:
Impossible 8. L’attrice ha parlato del suo ruolo come
di una “donna di potere” e “piuttosto funzionale“, il
che aggiunge certamente una nuova corda al suo arco.
La sua esperienza sul set sembra a
dir poco entusiasmante, soprattutto ricordando il periodo di
riprese a bordo della portaerei USS George H.W. Bush. “Eravamo su
un [elicottero] Osprey, siamo atterrati su una nave in movimento
con a bordo quattromila uomini e donne della Marina e abbiamo
trascorso cinque giorni [a bordo]”, ha detto Waddingham.
Che cosa sarà e di cosa parlerà
Mission: Impossible 8?
Sequel diretto di Dead
Reckoning, la trama ufficiale di Mission: Impossible
8 non è ancora stata resa nota, ma si prevede che
continuerà l’implacabile caccia di Ethan Hunt all’Entità, navigando
in una rete di cospirazioni globali e tradimenti interni (come
sempre). Il film promette di riportare in scena volti noti e di
introdurne di nuovi, rendendo la saga un’epica conclusione. Il
personaggio di Waddingham, pur essendo ancora avvolto nel mistero,
sembra avere un ruolo centrale, poiché l’Entità è stata vista
l’ultima volta in profondità in un sottomarino russo, mentre il
personaggio di Waddingham è un ufficiale di alto rango su una nave
da guerra.
Tra i membri del cast che ritornano
ci sono
Hayley Atwell nel ruolo di Grace,
Simon Pegg nel ruolo di Benji, Ving
Rhames nel ruolo di Luther e
Rebecca Ferguson nel ruolo di Ilsa Faust – anche se la
sua permanenza nel cast è in discussione dopo il destino di Ilsa –
insieme a nuove aggiunte come il vincitore del premio Emmy
Nick Offerman, Janet McTeer, Holt McCallany
(Mindhunter), Lucy Tulugarjuk, Katy O’Brian (Love
Lies Bleeding) e Tramell Tillman (Severance).
L’ottavo e ultimo episodio della
prima stagione di Fallout
di Prime
Video ha fatto un ottimo lavoro nel dare al pubblico
quel tanto che basta per soddisfare la loro fame di trama,
lasciando al contempo aperta la porta del caveau per molto altro
che verrà nella seconda stagione.
Da nuovi personaggi a un’ulteriore
esplorazione di fazioni come la Nuova Repubblica Californiana, c’è
molto da aspettarsi quando la serie, che ha sbancato i botteghini,
tornerà per un altro ciclo. Al centro della produzione, sono le
storie di personaggi come la Lucy di Ella Purnell,
il
Ghoul di Walton Goggins e il Maximus di
Aaron Clifton Moten a fare il lavoro duro per
attirare gli spettatori, sia che siano stati giocatori assidui
della serie di videogiochi sia che non abbiano mai sentito parlare
del titolo prima dell’adattamento televisivo.
Uno dei personaggi che il pubblico
ha imparato ad amare nel corso della prima stagione è il Dane di
Xelia Mendes-Jones. Giovane, pronto a imparare e
desideroso di entrare a far parte della Confraternita
d’Acciaio, Dane non riesce a fare a meno della famiglia che si
è formata e ha grandi aspirazioni di fare carriera nella fazione.
Durante un’intervista con Perri Nemiroff per Collider Forces,
Mendes-Jones ha condiviso un po’ di informazioni
su come vede il personaggio in marcia nella
seconda stagione, se Dane dovesse tornare.
“C’è un’ostinazione che si vede
in Dane nella prima stagione. Un’intelligenza nel senso che sa che
c’è qualcosa e ha paura di fare qualcosa di molto avventato, ma
incredibilmente audace e coraggioso per uscire dalla situazione di
cui ha paura. Penso che l’episodio 8 sia una sorta di qualità di
stringere i denti che hanno sviluppato: “Sì, non ho un tendine
d’Achille in questo momento e sto per entrare in guerra”. E ci
vanno. Stringono i denti. È qualcosa che sono davvero entusiasta di
vedere in loro in futuro“.
Il futuro posto di Dane nella
Fratellanza
Mentre Fallout si
avvia verso la seconda stagione, i fan di Dane di tutto il mondo
sperano di poter crescere insieme al personaggio. Dopo aver
rapidamente progredito nella posizione all’interno della
Confraternita durante la prima stagione, Mendes-Jones riflette
sulla posizione mentale di Dane in vista del secondo episodio. Ha
dichiarato:
“Penso che Dane abbia fatto
carriera grazie alle sue capacità di osservazione, e questo è stato
ovviamente riconosciuto da Quintus e dagli anziani. Ma credo che ci
sia una certa sbiaditezza e un nuovo, non dico rispetto, ma
rispetto, in un certo senso timoroso, dell’assetto della
Confraternita che, secondo me, in precedenza non era ancora del
tutto chiaro“.
L’ultima volta che ci siamo
lasciati con Dane, questi era stato scoperto per essersi tagliato
il tendine d’Achille per paura di essere mandato nelle Terre
Desolate come scudiero, prima di essere mandato in battaglia al
fianco di Maximus. Spiegando la sorta di Ave Maria che Dane ha
fatto alla fine dell’episodio 8 quando ha detto agli altri che
Maximus era responsabile dell’uccisione di Moldaver (Sarita
Choudhury), Mendes-Jones ha detto:
“Penso che ci siano molte
ragioni per farlo… C’è la protezione di Max, perché ora so di
essere stato mandato in quella battaglia per morire come punizione
per l’automutilazione, e loro sanno che probabilmente è così anche
per Maximus. È come se dicessero: “Ok, ci hai mandato una testa
finta, vai. Vai in battaglia. Andrai bene”. Nessuno di noi due
indossa un’armatura elettrica, sai? Quando non sei in armatura sei
carne da macello. Quindi, ci sono molte ragioni. In parte si tratta
di “Ok, se Max è il mio alleato, allora Max è il mio alleato e
vorrei che il mio alleato fosse il più potente possibile. Se non
sono in una posizione di potere, allora lo farò diventare tale”. Ma
credo che si tratti anche di sopravvivenza: “Se non ne usciamo come
protagonisti, questo non basta a proteggerci dall’ira degli
anziani”.
Al Festival
di Cannes di quest’anno, tra il glamour e le
anteprime, Kevin Costner ha condiviso alcuni interessanti
aggiornamenti sul suo ambizioso progetto cinematografico,
Horizon:
An American Saga (la
nostra recensione), di cui non è solo protagonista ma
anche finanziatore. In una divertente chiacchierata con
Steve Weintraub di Collider,
Kevin Costner ha rivelato di aver già iniziato
le riprese del terzo capitolo della sua prevista saga in quattro
parti. Costner, che è sempre stato noto per il suo impegno nella
narrazione di storie di ampio respiro, come dimostrato in
precedenza da epopee come Balla coi lupi, Waterworld e Il
postino, ha discusso degli aspetti finanziari legati alla
realizzazione di una visione di così ampio respiro.
“Beh, bisogna investire soldi
veri. Questo ho dovuto farlo“, ha ammesso, sottolineando
l’investimento personale necessario per portare avanti il progetto.
Ha raccontato di aver già completato tre giorni di riprese per il
terzo capitolo prima di fare una capatina a Cannes. Con una
risatina, ha aggiunto: “Quando me ne andrò da qui, andrò a
vedere Jimmy Kimmel, e poi tornerò subito al lavoro e lavorerò il
più a lungo possibile”.
L’attore e regista Kevin Costnerveterano
non è estraneo alle difficoltà del cinema indipendente, soprattutto
quando si tratta di una narrazione epica che si estende su più
film. L’approccio proattivo di Kevin Costner comprende non solo il
mettere in gioco il proprio denaro, ma anche il continuare a
cercare ulteriori finanziamenti per garantire il completamento dei
capitoli rimanenti. “Parte del mio lavoro è cercare di
raccogliere altri fondi per poter continuare“, ha spiegato,
dimostrando la sua dedizione al mestiere e al progetto. La volontà
di Kevin Costnerdi
finanziare i suoi progetti artistici fa eco alle mosse coraggiose
di altri registi leggendari come Francis Ford Coppola, noti per la loro
determinazione a dare vita alle loro visioni, indipendentemente
dagli ostacoli finanziari, come dimostra il suo ultimo film,
Megalopolis.
Horizon:
An American Saga sarà ambientato durante il periodo
della Guerra Civile americana. La sinossi ufficiale del film
recita:
” Horizon: An American Saga esplora
il fascino del vecchio West e come è stato conquistato – e perso –
attraverso il sangue, il sudore e le lacrime di molti.
Attraversando i quattro anni della Guerra Civile, dal 1861 al 1865,
l’ambiziosa avventura cinematografica di Costner condurrà il
pubblico in un viaggio emotivo attraverso un Paese in guerra con se
stesso, vissuto attraverso la lente di famiglie, amici e nemici che
cercano di scoprire cosa significhi veramente essere gli Stati
Uniti d’America”.
Mentre Costner continua le riprese
e la raccolta di fondi, i fan del suo lavoro possono attendere
ulteriori aggiornamenti su questa epica impresa.
Un amato dramma poliziesco tornerà
finalmente su Netflix: la piattaforma di streaming ha
infatti annunciato che le otto stagioni complete di Dexter
torneranno a far parte del suo catalogo il 19 giugno. L’avvincente
serie su un esperto forense nell’analisi delle macchie di sangue
non si vedeva su Netflix da molto tempo, ma i
seguaci più accaniti dello show avranno un’altra occasione per
rivivere i loro momenti preferiti del progetto creato da
James Manos Jr. L’indimenticabile storia di sangue
e tradimento con Michael C. Hall nei panni del personaggio
principale tornerà più di dieci anni dopo la fine della serie
originale.
Dexter ha introdotto il personaggio
principale come una persona che ha assistito al brutale omicidio di
sua madre in giovane età. Dopo essere stato adottato dall’agente di
polizia di Miami Harry Morgan (James Remar), il
giovane è stato ispirato a diventare l’esperto di medicina legale
visto nel corso della serie. Tuttavia, Dexter
diventa presto un giustiziere che usa il suo stesso lavoro per
coprire i suoi crimini, mentre cerca di comportarsi come una
persona normale anche se non riesce a capire l’esperienza. Parte di
ciò che ha reso Dexter un titolo così amato nel
corso degli anni è stato il suo cast di supporto, che ha continuato
a seguire il criminale nella sua ricerca di aiutare la comunità in
modi non convenzionali.
Dexter è stato
interpretato anche da
Jennifer Carpenter, Erik King e Lauren Vélez, con
tutti gli attori che hanno fatto parte del cast principale in
diversi momenti della storia. La serie originale è durata otto
stagioni e, sebbene sembrasse che il pubblico avesse visto l’ultima
volta il personaggio, la storia di Dexter Morgan non era finita,
permettendo a Michael C. Hall di tornare ancora una volta
nel ruolo del contorto vigilante.
Dexter è tornato in Dexter: New
Blood
Dexter: New Blood ha debuttato su Showtime
otto anni dopo la conclusione della storia originale e ha seguito
il personaggio principale dopo che aveva finto la sua morte durante
un uragano. Dopo aver instaurato una relazione romantica con Angela
Bishop (Julia Jones), il personaggio ha paura di
scoprire se il suo passato oscuro lo raggiungerà in un’emozionante
continuazione della storia che i fan conoscono e amano. La seconda
stagione di
Dexter: New Blood, incentrata sul figlio del
protagonista, è attualmente in fase di sviluppo, anche se la rete
non ha ancora fissato una data di uscita.
Le otto stagioni complete di
Dexter entreranno a far parte del catalogo di
Netflix
il 19 giugno.
Capita spesso, in un momento di
tristezza e solitudine, di aver bisogno di una compagnia silenziosa
che non giudica il nostro morale ma che anzi ci permette di
crogiolarci per una sera nella nostra autocommiserazione. Proprio a
questo servono i film che fanno piangere, darci
una pacca sulla spalla e assicurarci che presto passerà tutto, dopo
un bel pianto.
Certo, non si tratta sempre dello
stesso genere di film e non tutti gli spettatori si commuovono per
le stesse cose, ma ci sono alcuni film di fronte ai quali
proprio non si riesce a trattenere le lacrime. Ci sono le
grandi storie d’amore, quelle intramontabili come Le pagine della nostra vita o Moulin Rouge!, oppure le storie di amicizie speciale,
come Io e Marley oppure Hachiko, o ancora i
classici intramontabili d’animazione, come Coco o Inside Out, di fronte ai quali è impossibile non far
cadere una lacrimuccia.
Film che fanno
piangere ce ne sono di tutti i tipi, e magari con una
piccola guida, possiamo essere utili ai cinefili più malinconici,
soccorrendoli nel momento del bisogno e suggerendo loro quali sono
i migliori film che fanno piangere, per tutte le situazioni!
Love Story (1974)
Il film cult diretto da Arthur
Hiller fu il maggior successo della Paramount Pictures fino a quel
momento. Ricevette 7 candidature e vinse un Oscar per la musica di
Francis Lai.
E.T. l’extra-terrestre (1982)
E.T.
l’extra-terrestre è il film culto di Steven Spielberg che racconta di un
ragazzino californiano incontra e stringe un’amicizia con un
simpatico alieno che non riesce a tornare a casa.
Ghost – Fantasma (1990)
Sam Wheat conduce un’esistenza
felice assieme alla fidanzata Molly. Una sera, rientrando a casa,
Sam resta ucciso durante un tentativo di rapina. Mentre Molly
chiama aiuto, Sam si ritrova al suo fianco, incredulo, in
condizione di fantasma.
Papà, ho trovato un amico
(1991)
La figlia di un impresario di pompe
funebri, innamorata di un insegnante e con un solo amico, non
prende bene la nuova relazione del padre.
Un avvocato scopre di essere
sieropositivo ma non lo rivela allo studio legale dove lavora.
Quando il suo segreto viene scoperto, e lui licenziato, si rivolge
ad un avvocato che lo aiuterà.
Forrest Gump (1994)
Seduto sulla panchina alla fermata
dell’autobus di Savannah,
Forrest Gump racconta con voce lenta della propria incredibile
vita e dei problemi mentali e fisici che si porta dietro dalla
nascita.
Film d’amore e romantici che fanno piangere
Romeo + Giulietta di William Shakespeare (1996)
I ponti di Madison County
(1995)
Tra un fotografo e la moglie di un
contadino dell’Iowa sboccia un fugace amore. I figli della donna
scoprono la cosa attraverso i diari della madre deceduta.
Romeo + Giulietta di William
Shakespeare (1996)
Trasposizione cinematografica del
capolavoro di Shakespeare. A Verona Beach, un quartiere di Los
Angeles, sboccia dell’amore tra Romeo Montecchi e Giulietta
Capuleti, eredi di due famiglie in conflitto tra loro.
La vita è bella (1997)
Il capolavoro di Roberto Benigni.
Ne La vita è bella durante la dittatura fascista, Guido
Orefice, giovane ebreo trasferitosi nella campagna toscana, conosce
una maestra elementare, Dora, e con lei costruisce una famiglia.
L’aggravarsi delle Leggi Razziali e i rastrellamenti nazisti
portano l’uomo ad essere deportato in campo di concentramento con
il figlioletto Giosuè. Per proteggere il piccolo dagli orrori dello
sterminio, Guido costruisce eroicamente un elaborato mondo di
vertiginose fantasie.
Titanic (1997)
Il film campione d’incassi di
James Cameron che ha lanciato una coppia di attori
di “prima classe”
Leonardo DiCaprio e
Kate Winslet. Nel film il transatlantico Titanic,
considerato un gioiello tecnologico ed il più lussuoso piroscafo da
crociera mai realizzato, salpa dall’Inghilterra il dieci aprile del
1912 con oltre 1500 passeggeri a bordo per il suo viaggio
inaugurale. I viaggiatori sono collocati in tre classi, riflesso
delle differenze sociali.
Titanic in streaming è disponibile sul canale Star di
Disney+.
Vi presento Joe Black (1998)
Bill Parrish ha tutto quello che un
uomo può desiderare dalla vita: successo, salute, potere e una
bellissima figlia. Il giorno del suo sessantacinquesimo compleanno
riceve la visita di uno straniero, Joe Black, che gli rivela di
essere la morte.
City of Angels – La città degli
angeli (1998)
Dopo essersi innamorato di una
donna sulla terra, un angelo, che accompagna coloro che stanno per
morire nel loro ultimo viaggio, considera di diventare un essere
umano.
Le parole che non ti ho detto
(1999)
Theresa Osborne é stata lasciata
dal marito, che improvvisamente ha scelto un’altra donna. Durante
una vacanza solitaria, Theresa raccoglie su una spiaggia deserta
una bottiglia con dentro un messaggio commovente.
Autumn in New York (2000)
Un ristoratore di New York, avverso
alle relazioni durature, è costretto a vedere le cose da una nuova
prospettiva, quando incontra una ragazza molto più giovane di lui,
uno spirito libero.
Sweet November – Dolce novembre
(2001)
Un dirigente ossessionato dal
lavoro e una donna fuori dagli schemi decidono di intrecciare un
rapporto personale per la durata di prova di un mese.
Moulin Rouge! (2001)
Diretto da Baz Luhrmann e ispirato
all’opera La traviata di Giuseppe Verdi la pellicola racconta la
storia d’amore tra Satine interpretata da
Nicole Kidman e Christian che ha il volto di
Ewan McGregor. Uno di quelli amori impossibile da farvi
piangere. Nel film Satine è la prima stella nel famoso locale
parigino e si innamora di un aspirante scrittore alla ricerca di sé
stesso. La loro sensuale avventura è destinata a dare scandalo.
Moulin Rouge! in streaming è disponibile sul canale Star di
Disney+.
I passi dell’amore – A Walk to
Remember (2002)
Landon è uno studente di liceo in
una piccola cittadina della provincia americana: frequenta un
gruppo di compagni di scuola svogliati e fannulloni, che spesso si
divertono a prendersi gioco di Jamie, la figlia del pastore. Le
cose cambiano quando Landon si innamora della ragazza, tranquilla e
profondamente religiosa, apparentemente cosi diversa da lui.
Orgoglio e pregiudizio (2005)
Il signor Bennet ha una bella casa
nell’Hartfordshire, dove vive con la moglie e le cinque figlie.
Tutto va per il meglio fino alla morte del signor Bennet. L’unico
modo per le ragazze per assicurarsi un futuro è quella di
sposarsi.
PS i love you (2007)
Holly è appena rimasta vedova e
fatica, in una rumorosa New York, a trovare un po’ di pace. Fino a
che un messaggio lasciato dal marito le consegna un ultimo raggio
di speranza.
Io & Marley (2008)
Marley è un adorabile cucciolo di
labrador che entra nella vita di una coppia e la stravolge come un
uragano, combinandone di tutti i colori, ma con incredibile energia
e cuore.
Up (2009)
Carl Fredricksen, un venditore di
pallonicini di 78 anni sta per esaudire il sogno di una vita:
volare in Sud America con la propria casa. Accompagnato nel viaggio
da un boyscout di 8 anni, i due affrontano mostri e furfanti di
ogni tipo.
Remember Me (2010)
Tyler ed Ally, due giovani
innamorati, cercano di portare avanti la loro storia d’amore
nonostante una serie di eventi tragici che hanno colpito le loro
rispettive famiglie d’origine.
Blue Valentine (2010)
Sposati da diversi anni, Cindy e
Dean attraversano una fase critica del loro matrimonio, ma in un
susseguirsi di ricordi, tra passato e presente, provano a
recuperare le emozioni di quando erano innamorati.
Film che fanno piangere su
Netflix
Fabbricante di lacrime (2024)
Nica vive in un orfanotrofio dove
gira la leggenda del fabbricante di lacrime, colpevole di aver
forgiato tutte le paure e le angosce degli uomini. Un giorno la
ragazza viene finalmente adottata, ma insieme a lei viene preso
anche Rigel, che la odia.
Storia di un matrimonio
Film drammatico scritto e diretto
da Noah Baumbach, che ha anche prodotto il film con David Heyman.
Il film è interpretato da Scarlett Johansson e Adam Driver nei panni
di una coppia in conflitto che sta affrontando un divorzio
coast-to-coast. Laura Dern, Alan Alda, Ray Liotta, Julie Hagerty e
Merritt Wever recitano in ruoli secondari.
Dalla mia finestra
Raquel è innamorata da molto tempo
del suo vicino Ares e lo osserva in segreto. Finalmente scopre che
i suoi sentimenti sono ricambiati, ma la famiglia del giovane non
sembra essere molto d’accordo.
L’amore dimenticato
Un rispettato chirurgo che ha perso
la sua famiglia e la memoria, ha una possibilità di redenzione
quando si riunisce con una persona legata al suo passato.
Un padre
Un padre si ritrova a dover
crescere da solo la sua bambina dopo la morte inaspettata della
moglie, venuta a mancare un giorno dopo la nascita della
figlia.
Amabili resti
È basato sull’omonimo romanzo di
Alice Sebold del 2002 ed è interpretato da Mark Wahlberg,
Rachel Weisz, Susan Sarandon, Stanley Tucci, Michael Imperioli e
Saoirse Ronan. La trama segue una ragazza che viene
assassinata e che veglia sulla sua famiglia dal cielo, combattuta
tra la ricerca di vendetta nei confronti del suo assassino e il
permettere alla sua famiglia di guarire.
Wonder
Il film, che segue un ragazzo di
nome August Pullman o Auggie come lo chiama la sua famiglia,
affetto dalla sindrome di Treacher Collins mentre cerca di
inserirsi. Il film è stato distribuito negli Stati Uniti il 17
novembre 2017 da Lionsgate.
Se mi lasci ti cancello (Eternal
Sunshine of the Spotless Mind)
Basato sulla sceneggiatura di
Charlie Kaufman sviluppata da una storia di Gondry, Kaufman e
Pierre Bismuth. Interpretato da Jim Carrey e Kate
Winslet, oltre che da Kirsten Dunst, Mark Ruffalo,
Elijah Wood e Tom Wilkinson, il film segue due individui
che si sottopongono a una procedura di cancellazione della memoria
per dimenticarsi l’un l’altro dopo lo scioglimento della loro
relazione sentimentale. Il titolo del film è una citazione del
poema Eloisa to Abelard di Alexander Pope del 1717. Il film
utilizza elementi di dramma psicologico, fantascienza e una
narrazione non lineare per esplorare la natura della memoria e
dell’amore.
Io & Marley
Basato sull’omonimo libro di
memorie del 2005 di John Grogan. Il
film è interpretato da Owen Wilson e Jennifer
Aniston nei panni dei proprietari di Marley, un Labrador
retriever. Marley & Me è uscito negli Stati Uniti e in Canada il 25
dicembre 2008 e ha stabilito il record di incassi per il giorno di
Natale, con 14,75 milioni di dollari di biglietti venduti. Il film
è stato seguito da un prequel direct-to-video del 2011, Marley &
Me: The Puppy Years.
Interstellar
Film epico di fantascienza diretto,
scritto e prodotto da Christopher Nolan e interpretato da
Matthew McConaughey, Anne Hathaway, Jessica Chastain, Bill
Irwin, Ellen Burstyn, Michael Caine e Matt Damon.
Ambientato in un futuro distopico in cui l’umanità è coinvolta in
una catastrofica epidemia e carestia, il film segue un gruppo di
astronauti che viaggia attraverso un wormhole vicino a Saturno alla
ricerca di una nuova casa per il genere umano.
Film che fanno piangere sui
cani
Il cane è il migliore amico
dell’uomo, ed è stato più volte protagonista anche al cinema di
celebri film a lui dedicati. È per questa ragione che spesso i film
sui cani fanno davvero piangere molte lacrime. Ecco una selezioni
di film che fanno pingere sui cani.
L’isola dei cani
Il regista Wes Anderson ha
realizzato nel 2018 il film d’animazione in stop motion L’isola dei
cani, in cui si racconta di un’epidemia di influenza canina che
colpisce tutti i cani del Giappone. Pur di evitare il rischio di
contagio agli umani, tutti i cani vengono portati in quarantena su
un’isola di rifiuti, tra cui Spots, di proprietà del giovane Atari
Kobayshi. Proprio quest’ultimo intraprenderà un viaggio alla
ricerca del suo amico peloso, nel tentativo di salvare lui e
l’intera speci
Belle & Sebastien
Distribuito al cinema nel 2013,
Belle & Sebastien è basato sugli omonimi racconti di Cécile
Aubry. Nel film si racconta di Sébastien, bambino orfano di otto
anni che vive con l’anziano pastore César, sorta di nonno adottivo.
Quando un giorno il bambino incontra un enorme cane selvatico sulle
montagne, non tarda a fare amicizia con lui, chiamandolo Belle. È
l’inizio di un’amicizia in grado di superare qualunque
ostacolo.
Attraverso i miei occhi
È del 2019 il film Attraverso i
miei occhi, con protagonisti Milo Ventimiglia e Amanda Seyfried e basato sul romanzo
L’arte di correre sotto la pioggia. Protagonista è Danny,
pilota di auto da corsa, il cui migliore amico è Enzo, un golden
retriver con cui si prepara per ogni corsa. La vita dei due cambia
nel momento in cui nella vita dei due entra la bella Eve. La voce
italiana del film è affidata all’attore Gigi
Proietti.
Hachiko – Il tuo migliore
amico
Diretto da Lasse
Hallström, Hachiko – Il tuo migliore amico è
basato sulla storia vera dell’omonimo cane, il quale ha atteso il
proprio padrone alla stazione per oltre dieci anni nella speranza
di vederlo tornare. Interpretato da Richard Gere, il film è una delle più alte
rappresentazioni al cinema del profondo legame tra essere umano e
cane, del loro rapporto indissolubile nonostante il tempo.
Altri film che fanno piangere
della storia del cinema
Toy Story 3 – La grande fuga
(2010)
Poco prima che Andy parta per il
college, i suoi giocattoli preferiti vengono consegnati per errore
a un asilo per bambini. Tutti loro, allora, pensano di essere stati
abbandonati intenzionalmente: tocca a Woody convincerli del
contrario.
Last Night (2010)
Joanna e Michael sono una coppia
felicemente sposata. Tuttavia, il destino del loro matrimonio si
trova a dipendere dal modo in cui i due scelgono di rispondere alle
tentazioni durante una notte in cui restano separati.
One Day (2011)
Per 20 anni, un uomo e una donna si
ritrovano il giorno dell’anniversario del loro primo appuntamento,
il 15 luglio.
Ruby Sparks (2012)
Un romanziere con il blocco dello
scrittore crea un personaggio femminile dai tratti particolarmente
realistici.
Saving Mr. Banks (2013)
Walt Disney gioca ogni carta
possibile nel tentativo di ottenere i diritti per filmare ‘Mary
Poppins’ dall’autore P.L. Travers.
Colpa delle stelle (2014)
Hazel e Gus sono due amici molto
particolari. I due adolescenti, entrambi anticonformisti e dallo
spiccato spirito sarcastico, si conoscono durante le riunioni in un
gruppo di sostegno per malati di cancro e si innamorano l’uno
dell’altra.
Le pagine della nostra vita
(2014)
Diretto da Nick Cassavetes e tratto
dall’omonimo romanzo di Nicholas Sparks
Le pagine della nostra vita ambientato in una casa di
riposo un uomo racconta ad una donna la storia di un grande amore
tra due giovani nella North Carolina degli anni quaranta.
Inside Out (2015)
Il film premi oscar Disney Pixar
Inside Out diretto da Pete Docter insieme
al co-regista Ronnie del Carmen, prodotto dai Pixar
Animation Studios. Nel film Riley è costretta a lasciare
la propria vita nel Midwest quando il padre si trasferisce per
lavoro a San Francisco. La piccola è guidata dalle proprie
emozioni: Gioia, Paura, Rabbia, Disgusto e Tristezza, che vivono
nel Quartier Generale, il centro di controllo nella mente, da dove
l’aiutano a affrontare la vita di tutti i giorni.
Io prima di te (2016)
L’eccentrica Louisa passa da un
lavoro all’altro per aiutare la propria famiglia a sbarcare il
lunario. Fin quando diventa la badante di Will Traynor, un giovane
banchiere rimasto paralizzato a causa di un incidente subito due
anni prima.
Manchester by the Sea (2016)
In seguito alla morte del fratello
maggiore, Lee Chandler è costretto a tornare a casa per curare il
nipote di 16 anni. E’ così costretto a fare i conti con un tragico
passato che lo ha separato dalla sua famiglia e dalla comunità dove
è nato.
Coco (2017)
Coco,
diretto da Lee Unkich, co-diretto da Adrian Molina e prodotto da
Darla K. Anderson, è ambientato in Messico e racconta la storia di
Miguel, un aspirante cantante e chitarrista autodidatta che sogna
di diventare un celebre musicista come il suo idolo Ernesto de la
Cruz. Tuttavia da generazioni la musica è severamente proibita
nella sua famiglia e Miguel si vede costretto a scegliere tra la
propria passione e l’amore per i suoi cari. Scoprirà invece di
essere profondamente legato alle radici e alle tradizioni dei suoi
antenati e capirà che per conoscere se stessi è importante
seguire le orme di chi ci ha preceduto. Miguel avrà il privilegio
di incontrare di persona i propri antenati nella coloratissima
Terra dell’Aldilà, tra musica e grandi emozioni.
Miyazaki omaggia la vita di un
grande uomo, tra successi, delusioni e un appassionante amore…
quello per la dolce Nahoko e per il cielo. Jiro sogna di volare
e progettare aeroplani ispirandosi al famoso ingegnere aeronautico
italiano Gianni Caproni. Miope fin dalla giovane età e pertanto
impossibilitato a diventare pilota, nel 1927 entra a lavorare in
una delle principali società giapponesi di ingegneria aeronautica.
Il suo talento è presto riconosciuto e cresce fino a farlo
diventare uno dei progettatori aeronautici più affermati al
mondo…
Alabama Monroe – Una storia
d’amore (2012)
In Alabama Monroe – Una storia
d’amore Elise gestisce uno studio di tatuaggi ed è una ragazza con
i piedi per terra. Didier suona il banjo, è ateo e un inguaribile
romantico. Nonostante le grandi differenze, fra i due è amore a
prima vista. Ma subito dopo il matrimonio, la perdita della loro
giovane figlia mette a dura prova il sogno di una vita insieme.
Noi siamo infinito (2012)
In Noi siamo infinito in Charlie è
un adolescente timido e insicuro che cerca di superare il trauma
derivante dal suicidio dell’amico Michael. Quando incontra Sam e
suo fratello, il ragazzino scopre la passione per la musica e la
scrittura e si innamora per la prima volta.
Tessa Thompson è
un’attrice americana, conosciuta per i suoi ruoli in serie di
successo come Veronica Mars e Westworld e in film
come Selma – La strada per la libertà, Creed – Nato per combattere e
Thor: Ragnarok. Dichiaratamente bisessuale, è molto attiva
politicamente e socialmente e, ultimamente, sta prendendo parte a
diversi progetti.
Ecco dieci cose che non
sapevate di Tessa Thompson.
Tessa Thompson: film e
carriera
1. Tessa Thompson è nata a
Los Angeles. Tessa Lynn Thompson è nata il 3 ottobre 1983
a Los Angeles, California. È figlia della cantautore Marc
Anthony Thompson ed è la nipote del cantante e attore
Bobby Ramos. È cresciuta a Los Angeles prima di
trasferirsi a Brooklyn, New York. Da parte di suo padre ha delle
discendenze afro-panamensi e sua madre ha origini messicane e
britanniche. La Thompson ha frequentato la Santa Monica High School
e li ha cominciato ad essere affascinata dalla recitazione,
partecipando a numerose produzioni teatrali. Dopo essersi
diplomata, è entrata al Santa Monica College, nel quale ha ottenuto
un diploma in antropologia culturale.
2. Tessa Thompson ha
iniziato la carriera con il teatro. Tessa ha iniziato a
fare teatro interpretando Giulietta nel dramma di William
Shakespeare Romeo e Giulietta in una produzione tenutasi
al Boston Court Theatre a Pasadena, in California. La sua
performance, così intensa le ha concetto una nomination per il
NAACP Image Award lo stesso anno. In seguito, ha partecipato anche
in La tempesta, La dodicesima notte, Grease e Bulli e
pupe.
3. Tesse Thompson ha
debuttato in televisione nel 2005. Tessa ha interpretato
ruoli memorabili in serie televisive popolari e in film come
Veronica Mars (2005/2006), Heroes (2009),
Omicidio al tredicesimo piano (2012), Ballare per un
sogno (2008), Red & Blue Marbles (2011), Veronica
Mars – Il film e Selma – La strada per la libertà (2014). Tessa è
ricordata per lo più per i suoi ruoli recenti, tra cui la sua
interpretazione nel film Creed – Nato per combattere (2015) che l’ha vista al
fianco di Micheal B. Jordan, nella serie
Westworld – Dove tutto è concesso (2016-2018), in War
on Everyone – Sbirri senza regole (2016) e nel ruolo di
Valchiria in Thor: Ragnarok (2017). Torna sul grande schermo in
Creed II e nelle vesti dell’Agente M nel nuovo film di
Men In Black, recitando ancora una volta con Chris
Hemsworth. Successivamente recita in Sylvie’s
Love (2020) e Passing (2021). Prossimamente tornerà
al cinema con Thor: Love and Thunder
(2022).
Tessa Thompson è su Instagram
4. Tessa Thompson ha un
account Instagram ufficiale. Tessa Thompson ha un profilo
Instagram seguito da quasi 999mila persone. Nel suo account, aperto
circa un anno e mezzo fa, le foto che vi sono postate riguardano in
parte la sua carriera di attrice, tra backstage e momenti
promozionali, e in parte riguardano i suoi valori e il sostenimento
di campagne politiche, attiva soprattutto per la parità dei
diritti. Non vi sono, però, foto che riguardano la sua vita
privata.
5. Tessa Thompson ha anche
un profilo Twitter. Su Twitter, Tessa Thomposon è molto
attiva e anche qui la maggior parte dei suoi tweet e retweet hanno
sempre come base questioni politiche. Ma c’è anche spazio per i
suoi progetti. Quello che è certo è che non sono postati, su nessun
social, momenti di vita quotidiana e/o privata, segno che desidera
non rivelare troppo di sé e scindere vita privata con quella
pubblica.
Tessa Thompson e Janelle Monáe
6. Tessa Thompson è
dichiaratamente bisessuale. Tessa Thompson ha fatto coming
out nel 2018 nel corso di un’intervista rilasciata alla rivista
Porter. In questa intervista ha parlato della sua sessualità e ha
dichiarato di essere bisessuale. Sin dal 2015 si vociferava di una
presunta storia tra Tess e la cantante e attrice Janelle
Monáe: pare che le due si siano conosciute proprio nel
2015 e che, dopo una pausa nel 2016, siano insieme da allora. La
Monáe ha voluto Tessa in alcuni suoi videoclip, entrambe sono molto
riservate e cercano di conciliare gli impegni e soprattutto il
desiderio di mantenere la loro vita il più privata possibile,
cercando anche di far sì che la loro influenza possa diffondere un
messaggio positivo al mondo.
Tessa Thompson: curiosità
7. Tessa Thomposon è
talentuosa come suo padre. Tessa ha una certa versatilità
con la musica come membro dell’Electro Band, con cui ha prodotto
diverse canzoni, inclusa una usata per il film Dear White
People (2014). Da questo film Netflix ha poi tratto una serie
omonima.
8. Tessa Thompson sarà
doppiatrice per
Lilli e il vagabondo. Tessa Thompson doppierà Lilli
nel nuovo progetto live action targato Disney, cioè Lilli e il
vagabondo, affiancando Justin Theroux che doppierà Biagio e Kiersey
Clemons che dovrebbe interpretare la padrona proprio di Lilli.
9. Tessa Thompson potrebbe
partecipare al nuovo adattamento di
Kick-Ass. Pare che a febbraio 2018 Mark
Millar abbia espresso il desiderio di avere proprio Tessa
come protagonista di un nuovo adattamento di Kick-Ass e
pare anche che lei abbia accettato. Proprio nel novembre 2017
Millar ha svelato una nuova serie a fumetti di Kick-Ass.
Tessa Thompson è Valchiria in Thor e
Avengers
10. Tessa Thompson ha
confermato che Valchiria non è stata polverizzata da
Thanos. Il personaggio di Valchiria non è stato visto né
menzionato in
Avengers: Infinity War. Tuttavia, Tessa è stata
recentemente vista ad Atlanta, probabilmente per lavorare alle
riprese aggiuntive di Avengers 4. Su Twitter ha anche
confermato ad un utente che Valchiria è viva e vegeta e che lo
schiocco di dita di Thanos non l’ha polverizzata.
Ogni generazione ha i propri
cartoni animati di riferimento. Titoli con cui è cresciuta e che
hanno saputo insegnare importanti valori attraverso un
intrattenimento il più universale possibile. Questo tipo di opere,
spesso sottovalutate, rimangono però nel cuore degli spettatori,
indicando periodi della propria vita in cui bastava guardare
qualche puntata del proprio cartone preferito per sentirsi felici.
Molti dei protagonisti di questi prodotti sono spesso considerati
veri e propri amici, dai quali è sempre bello tornare. Per chi è
cresciuto nei primi anni Duemila, ecco allora un elenco dei
migliori cartoni anni 2000, da recuperare e
riscoprire!
Cartoni anni 2000: la lista dei migliori titoli da vedere
Negli anni 2000 i cartoni animati
in televisione si sono moltiplicati, permettendo l’arrivo di titoli
provenienti da ogni parte del mondo. Se il Giappone è ovviamente
stato in prima linea in ciò, offrendo alcuni dei cartoni più
iconici e popolari di sempre, anche l’Italia non è stata da meno.
Proprio in quegli anni hanno infatti preso vita serie animate
divenute celebri in tutto il mondo. Infine, naturalmente, anche la
Disney ha avuto il
suo ruolo nella diffusione di nuovi cartoni animati. Che siano
tratti da suoi precedenti lungometraggi o storie inedite, molti di
questi si sono affermati come titoli estremamente popolari ancora a
distanza di anni dalla loro distribuzione. Ecco di seguito i titoli
da non perdere!
Cartoni anni 2000 italiani
L’animazione italiana, specialmente
finalizzata per la trasmissione televisiva, è sempre stata
particolarmente influente. Ne sono prova alcuni titoli capaci di
superare i confini nazionali per affermarsi a livello mondiale. Di
seguito si propongono alcuni dei titoli più celebri di quegli anni,
spesso tratti da fumetti o giocattoli e capaci di affascinare ampie
porzioni di spettatori.
Acqua in bocca.Acqua in bocca è una serie televisiva in animazione 3D,
prodotta da Maga Animation Studio e Rai Fiction e composta da 52
episodi. La storia inizia il giorno in cui Pippo l’unico pesciolino
di casa Carugati, conosce il nuovo arrivato Palla, messo
nell’acquario per fargli compagnia. I due pesci diventano da quel
momento amici inseparabili e saranno testimoni di tutto ciò che
avviene nella casa dei loro proprietari.
Cocco Bill. Cocco
Bill, il famoso personaggio ideato da Benito
Jacovitti, vive in un fantomatico Far West, aiuta lo
sceriffo a catturare i criminali, beve camomilla e ha un cavallo
che fuma e beve tequila. Composta da 104 episodi, questa serie
animata italiana è tra le più popolari, divertenti e apprezzate di
sempre.
Diabolik.Diabolik è una serie animata tratta dal fumetto italiano
Diabolik. Si tratta di una produzione internazionale nata dalla
collaborazione tra Saban International, M6, Fox Television e
Mediaset. Nel corso dei suoi 40 episodi si segue la formazione del
celebre ladro, attraverso numerosi furti e complicate
situazioni.
Geronimo Stilton.
Le avventure di Geronimo, il famoso topo direttore di un giornale
nella città di Topazia noto per la sua paura per i mezzi di
trasporto. Dato il grande successo letterario, il personaggio è
stato portato sul piccolo schermo con questa serie di grande
successo composta da 78 episodi, nei quali si seguono sempre nuovi
casi e misteri.
Gormiti, che
miti! Toby, Nick, Lucas e Jessica sono quattro amici che
vivono nella città di Venture Falls. La loro vita, apparentemente
normale e tranquilla, nasconde un segreto: essi sono Gormiti e la
loro missione è salvare l’isola di Gorm. Basata sulla nota linea di
giocattoli, questa serie composta da 26 episodi vede i protagonisti
intenti a proteggere la loro isola da sempre nuovi pericolosi
nemici.
Le avventure di Hocus e
Lotus.Le storie di Hocus e Lotus, due
simpatici dinosauri, sono state inventate da un gruppo di
ricercatori europei, sperimentate dalle insegnanti dei progetti di
ricerca con i bambini e riscritte a seconda del loro gradimento.
Questa serie educativa, oltre a divertire, ha infatti il fine di
insegnare ai bambini le lingue.
Monster Allergy.
Un ragazzino dodicenne parte per una serie di avventure con dei
mostri invisibli e supernaturali. Altra popolare serie animata
italiana, Monster Allergy è composta da 52 episodi ed è
ispirata all’omonima serie a fumetti.
Tommy & Oscar.Tommy & Oscar è una serie televisiva a cartoni animati
creata da Max Alessandrini ed Iginio Straffi, che nei suoi 52
episodi segue le avventure di Tommy, diventato un supereroe grazie
agli esperimenti di suo zio, e il suo amico alieno Oscar. I due
viaggiano in giro per il mondo cercando di ostacolare i loschi
piani del perfido Cesare, che progetta di diventare l’uomo più
ricco del mondo.
W.I.T.C.H. Cinque
ragazzine scatenate scoprono di possedere straordinari poteri
magici. Il loro compito sarà quello di difendere la Terra dal
crudele principe Phobos. Una delle serie animate italiane più
popolari di sempre, composta da appena 24 episodi ma che sono
bastati a dar vita ad un franchise di culto nei primi anni
2000.
Winx Club. Il
Winx Club è un gruppo di fate formato da sei ragazze che studiano
al college per fate di Alfea nella Dimensione Magica che si
troveranno a combattere pericolosi nemici, ma vivranno anche
momenti di felicità e tristezza. Winx Club è la più
popolare e longeva serie animata italiana. Famosa in tutto il
mondo, a partire da questa serie sono nati film e un’ampia gamma di
merchandising.
Cartoni anni 2000 giapponesi
Il Giappone è noto per le sue opere
d’animazione, conosciute con il nome di Anime. Oltre ai tanti
lungometraggi, negli anni sono tantissime le serie anime arrivate
in Italia, contribuendo a formare intere generazioni di spettatori.
Tra titoli estremamente popolari e altri meno noti ma altrettanto
validi, ecco un elenco di titoli da recuperare assolutamente.
Bayblade. Takao è
un ragazzo che come tanti ama giocare a beyblade, sebbene non sia
una cima. Quando un giorno entra in possesso di un Bit Power:
Dragoon, grazie a quest’ultimo finirà per diventare campione
nazionale del Giappone. In vista del torneo mondiale di beyblade il
presidente Daitenji decide di formare la squadra dei Bladebreakers
composta dai primi quattro classificati al torneo nazionale. Il
gruppo inizia alloragirano per il mondo sfidando avversari sempre
più forti per vincere l’ambito titolo di campioni del mondo. Tratta
dall’omonimo manga, questa celebre serie anime è composta da 51
appassionanti episodi.
Digimon Adventure
02. Digimon Adventure 02, anche chiamata comunemente
Digimon 02, è la continuazione diretta della serie precedente e si
svolge tre anni dopo la fine di quest’ultima. Con la maggior parte
dei personaggi principali ormai alle scuole medie, Digiworld è ora
in teoria un luogo sicuro ed in pace. Tuttavia, un nuovo malvagio
appare improvvisamente, definendosi l’Imperatore Digimon e
conquistando tutto ciò che gli capita a tiro. Una nuova generazione
di Digiprescelti è dunque chiamata a salvare il mondo.
Hamtaro – Piccoli criceti,
grandi avventure. Hamtaro è il simpatico criceto di una
ragazza di nome Laura. Socievole come la padrona, egli stringe
nuove amicizie con altri criceti intelligenti e curiosi, vivendo
avventure imprevedibili ben oltre i confini della propria dimora.
Composta da 296 episodi, questa è una delle serie d’animazioni
giapponesi più celebri degli anni Duemila, divenuta popolarissima
anche grazie ai suoi variegati e simpatici protagonisti.
Inuyasha. La
serie deve il suo titolo al protagonista, il mezzodemone cane
Inuyasha, che assieme alla coprotagonista Kagome Higurashi e al suo
gruppo dovrà trovare tutti i frammenti della Sfera dei Quattro
Spiriti, un potente gioiello che rende estremamente potente chi lo
possiede, prima di Naraku, mezzodemone nemico, responsabile di
numerosi soprusi nei confronti di Inuyasha e di altri personaggi
della serie. Tratta dall’omonimo manga, questa serie anime è spesso
indicata come una delle migliori mai realizzate.
MegaMan NT
Warrior. La serie si concentra su Lan Hikari e il suo
NetNavi, MegaMan.EXE, mentre consolidano la loro amicizia e
affrontano le minacce di varie organizzazioni NetCrime. Insieme a
Lan ci sono gli amici Maylu Sakurai, Dex Ogreon, Yai Ayano, Tory
Froid e i rispettivi Navis: Roll, GutsMan, Glide, IceMan. Sebbene
la serie originariamente rimanga abbastanza vicina al manga
originale in termini di trama, inizia a divergere notevolmente a
metà della serie.
Mew Mew – Amiche
vincenti. Questa popolare serie si concentra su cinque
ragazze infuse con il DNA di animali in via di estinzione che
conferisce loro poteri speciali e consente loro di trasformarsi in
“Mew Mews”. Guidate da Ichigo Momomiya, le ragazze proteggono la
terra dagli alieni che desiderano “reclamarla”. Composta da 52
episodi, è stato un altro grande successo proveniente dal
Giappone.
Naruto. La
popolare serie è ispirata alla mitologia del ninja ed ha per
protagonista Naruto, un giovane inizialmente piuttosto inetto in
tale arte, ma estremamente determinato a raggiungere il grado più
alto di preparazione, quello dell’hokage. Lungo il suo percorso
troverà alleati e si scontrerà con pericolosi nemici.
Sonic X. Dopo che
Sonic e i suoi amici sono stati assorbiti dal mondo umano, devono
sconfiggere il malvagio Eggman e recuperare tutti gli Smeraldi del
Caos per riuscire a tornare a casa. Composta da 78 episodi, questa
serie anime racconta ulteriori avventure del celebre riccio Sonic e
dei suoi amici.
UFO Baby. In
seguito alla partenza dei suoi genitori per l’America, a causa di
un progetto della NASA, Miyu Kozuki viene ospitata a casa di un
amico di famiglia, venendo però lasciata da sola insieme al figlio
di lui, Kanata. La vita dei due ragazzi, coetanei, viene poi
sconvolta dall’arrivo di un neonato alieno, Lou, giunto sulla Terra
dal pianeta Otto a causa di una distorsione spazio-temporale
insieme al suo alien-sitter BauMiao. In attesa che BauMiao riesca a
riparare l’astronave per tornare a casa, Miyu e Kanata accettano di
ospitarli, affezionandosi molto a Lou. La convivenza, però, darà
luogo a situazioni comiche e imbarazzanti.
Yu-Gi-Oh! Nella
futuristica città di Heartland, il duellante Yuma Tsukumo punta a
diventare il campione assoluto di Duel Monsters. Lo aiuterà lo
spirito Astral. Un altra delle serie anime più iconiche degli anni
Duemila, che ha dato vita ad un vero e proprio franchise
particolarmente ricco. Composta da cinque stagioni, si tratta di
uno dei cartoni giapponesi più importanti da recuperare
assolutamente.
Cartoni anni 2000 della Disney
In un elenco dedicato ai migliori
cartoni animati degli anni 2000 non potevano mancare i titoli della Disney. Da sempre
impegnata nell’offrire anche grandi contenuti televisivi, lo
studios di produzione ha dato vita proprio in quel primo decennio
del nuovo Millennio ad alcuni dei suoi prodotti più amati e
iconici, ancora oggi a distanza di tempo ricercati e apprezzati.
Ecco di seguito i titoli da non perdere.
A scuola con
l’imperatore. A scuola con l’imperatore è una serie
animata statunitense, trasmessa in Italia dal canale Disney Channel
a partire dal maggio del 2006. La serie, che attualmente conta due
stagioni per un totale di 52 episodi, è basata sul film della
Disney Le follie
dell’imperatore. Tra i doppiatori, nei panni di Pacha,
figura il noto attore John
Goodman.
American Dragon: Jake
Long. Jake Long è un ragazzo asiatico-americano di 13 anni
che si sforza di trovare il giusto equilibrio nella sua vita da
newyorkese sullo skateboard, mentre impara a padroneggiare i suoi
poteri mistici da Drago Americano. Composta da 52 episodi, questa
serie prodotta dalla Disney è stato uno dei titoli più popolari dei
primi anni Duemila.
Buzz Lightyear da Comando
Stellare.Buzz Lightyear da Comando Stellare è
una serie animata prodotta dalla Walt Disney Television Animation,
trasmessa in molti paesi del mondo dal canale Disney Channel. La
serie, composta da 2 stagioni e 65 episodi in totale, narra le
avventure di Buzz Lightyear, il coraggioso space ranger intento a
contrastare il malvagio Imperatore Zurg.
House of Mouse – Il
Topoclub.House of Mouse – Il Topoclub è una
serie animata televisiva prodotta dalla Walt Disney Television
Animation. Fu trasmessa dal 2001 al 2002. Conta in totale 52
episodi suddivisi in tre stagioni le cui prime due composte da 13
episodi ciascuna e la terza da 26. In questa serie Topolino e i
suoi amici lavorano in un locale chiamato “House of Mouse”. Molti
degli amici-ospiti di questo locale sono personaggi dei film e
delle serie animate Disney e Topolino deve riuscire ogni volta ad
offrire loro un grande spettacolo.
La famiglia
Proud. La serie racconta le avventure di Penny che ha
fretta di crescere, ed a complicarle la vita ci pensano i suoi
amici, i suoi parenti e la sua bizzarra famiglia. Composta da 52
episodi, questa è stata una delle più apprezzate serie della
Disney, tanto da far realizzare una nuova serie animata, sequel
dello show originale, chiamata La famiglia Proud: più forte e
orgogliosa, disponibile su Disney+ dal 23 febbraio 2022.
Lilo & Stitch. Le
avventure di Lilo e dell’amato esperimento 62 dello scienziato Dr
Jumba Jookiba: Stitch. I due lavorano insieme per salvare gli altri
esperimenti di Stitch dal cadere nelle mani di malfattori. In
questa serie sequel dei film dedicati a Lilo & Stitch, i due vivono
avventure sempre nuove alla ricerca di tutte le altre creature
aliene presenti sulla terra.
Kim Possible. Kim
Possible sembra una normale studentessa delle superiori. In realtà,
nel tempo libero salva il mondo dai criminali. Quando non combatte
contro i cattivi, Kim si ritrova alle prese con la scuola, la sua
famiglia e la vita sociale. In assoluto una delle serie Disney più
amate e longeve, composta da 80 episodi, che offre grande
intrattenimento e profonde emozioni, riflettendo sul coraggio,
l’amicizia e l’amore.
Phineas & Ferb.
Due fratellastri passano le vacanze estive concependo e costruendo
nuove e spettacolari invenzioni. A mettere loro i bastoni tra le
ruote c’è la sorella Candace, che però difficilmente riesce
nell’intento. Composta da ben 211 episodi, a cui sono seguiti anche
due film, questa popolare serie Disney ha offerto ai suoi
spettatori sempre nuove imprevedibili avventure di episodio in
episodio, conquistandosi l’affetto del pubblico.
Samurai Jack.
Imprigionato nel futuro dall’incantesimo di un demone maligno, il
samurai Jack viaggia nel tempo per trovare il portale che lo
riporti a casa. Ispirata alla figura dei samurai e delle antiche
leggende orientali, questa serie composta da 62 episodi ha ottenuto
grande successo sia per le sue storie sia per le tecniche
d’animazione impiegate, che hanno reso ulteriormente suggestivo il
racconto.
Topolino che
risate! Dal 2009 al 2012, per un totale di 60 episodi, la
Disney ha mandato in onda il programma Topolino che
risate!, dove i cartoni classici della Disney venivano
riproposti rimasterizzati in digitale per un divertimento
assicurato.
Il cane è il migliore amico
dell’uomo, ed è stato più volte protagonista anche al cinema di
celebri film a lui dedicati. Dalle commedie per le famiglie ai
classici
Disney, dai film d’autore a pellicole più drammatiche, sono
numerosi i film che hanno dedicato agli amici a quattro zampe
storie commoventi e ricche di emozioni, che non mancano mai di
affascinare il grande pubblico.
Ecco l’elenco dei migliori
film sui cani.
L’isola dei cani
Il regista Wes
Anderson ha realizzato nel 2018 il film d’animazione in
stop motion L’isola dei
cani, in cui si racconta di un’epidemia di influenza
canina che colpisce tutti i cani del Giappone. Pur di evitare il
rischio di contagio agli umani, tutti i cani vengono portati in
quarantena su un’isola di rifiuti, tra cui Spots, di proprietà del
giovane Atari Kobayshi. Proprio quest’ultimo intraprenderà un
viaggio alla ricerca del suo amico peloso, nel tentativo di salvare
lui e l’intera specie.
Belle & Sebastien
Distribuito al cinema nel 2013,
Belle &
Sebastien è basato sugli omonimi racconti di
Cécile Aubry. Nel film si racconta di Sébastien,
bambino orfano di otto anni che vive con l’anziano pastore César,
sorta di nonno adottivo. Quando un giorno il bambino incontra un
enorme cane selvatico sulle montagne, non tarda a fare amicizia con
lui, chiamandolo Belle. È l’inizio di un’amicizia in grado di
superare qualunque ostacolo.
Attraverso i miei occhi
È del 2019 il film Attraverso i
miei occhi, con protagonisti Milo Ventimiglia e Amanda Seyfried e basato sul romanzo
L’arte di correre sotto la pioggia. Protagonista è Danny,
pilota di auto da corsa, il cui migliore amico è Enzo, un golden
retriver con cui si prepara per ogni corsa. La vita dei due cambia
nel momento in cui nella vita dei due entra la bella Eve. La voce
italiana del film è affidata all’attore Gigi
Proietti.
Qua la zampa!
Particolarmente struggente è il
film Qua la zampa!, distribuito nel 2017 e con
Gerry Scotti a dare voce al protagonista a quattro
zampe. Protagonista è Bailey, un golden retriver il cui spirito nel
corso di diversi decenni si reincarna in più cani, vivendo numerose
avventure ma sempre alla ricerca del suo padrone originario, in una
continua scoperta sul valore del rapporto tra uomo e cane.
Un viaggio a quattro zampe
Nel film del 2019 Un viaggio a
quattro zampe, la protagonista è Bella una cagnolina ritrovata
in una casa in via di demolizione. Ritenuta pericolosa, i padroni
sono costretti a dare Bella a dei loro amici residenti in Nuovo
Messico. Lei tuttavia non ci sta, e non riuscendo a sopportare la
lontananza dalla sua nuova famiglia intraprenderà un lungo viaggio,
durato due anni e mezzo, per tornare a quella che lei considera la
sua vera casa.
Show Dogs – Entriamo in scena
Protagonista di Show Dogs – Entriamo
in scena è Max, cane poliziotto a cui viene affidato il
caso di ritrovare, in coppia con l’agente Frank, un cucciolo di
panda misteriosamente rapito. I due si ritroveranno a partecipare
sotto copertura ad una mostra canina, sgominando così il
contrabbando illegale di animali rari.
Io & Marley
Tra i più celebri film sui cani,
Io & Marley, distribuito nel 2008, ha commosso numerosi
spettatori, affermandosi come uno dei migliori film sul rapporto
speciale tra uomo e cane. Nella pellicola Marley entra a far parte
della famiglia composta dai neo sposi John e Jenny Grogan,
interpretati da Owen Wilson e Jennifer Aniston, sconvolgendo ma anche
allietando la vita dei coniugi, che nel tempo avranno anche dei
figli. Di carattere estremamente vivace e incontrollabile, Marley è
una forza della natura, a cui è impossibile non affezionarsi.
Lilli e il vagabondo
Classico Disney del 1955, Lilli
e il vagabondo è entrato nell’immaginario collettivo grazie ai
suoi due protagonisti e il contesto animato in cui si muovono. La
storia è incentrata su una femmina di american cocker spaniel di
nome Lilli, che vive in una raffinata famiglia alto-borghese, e un
maschio di cane meticcio randagio di nome Biagio. Tra i due nascerà
una delle storie d’amore più celebri nei film sui cani. Nel 2019
sarà distribuito sulla piattaforma Disney+ un remake in live-action, dove
Lilli avrà la voce di Tessa Thompsone Biagio
di Justin Theroux.
Film d’animazione belga, Rex –
Un cucciolo a palazzo è un film del 2019 basato sulla vita dei
celebri corgi della regina Elisabetta II, e in particolare di Rex.
Quando quest’ultimo fugge da Buckingham Palace imbattendosi in un
club di combattimento di cani di varie razze, si ritroverà poi
rinchiuso in un canile. A questo punto si troverà a dover
intraprendere un lungo viaggio per tornare di nuovo a casa.
Hachiko – Il tuo migliore
amico
Diretto da Lasse
Hallström, Hachiko – Il tuo migliore amico è
basato sulla storia vera dell’omonimo cane, il quale ha atteso il
proprio padrone alla stazione per oltre dieci anni nella speranza
di vederlo tornare. Interpretato da Richard Gere, il film è una delle più alte
rappresentazioni al cinema del profondo legame tra essere umano e
cane, del loro rapporto indissolubile nonostante il tempo.
In inglese li chiamano
heist movie, ma da noi sono noti come film
sulle rapine, quelle storie che mettono alla prova
l’attenzione dello spettatore e girano intorno ad un colpo grosso
che verrà messo a segno plausibilmente da protagonisti sempre più
svegli e un passo avanti a coloro che devono essere truffati o
raggirati e derubati.
Chiaramente ci sono dei titoli trai
film sulle rapine da vedere che hanno fatto la
storia del genere, da La Stangata, storico film
con Paul Newman e Robert Redford, al suo erede più diretto, la
saga di Ocean (tre film e uno spin-off al femminile all’attivo),
che vede protagonisti George Clooney e Brad Pitt nei panni della coppia di mascalzoni
per i quali però si fa il tifo.
Ma quali sono i migliori
film sulle rapine che proprio non possono mancare
all’appello di un vero appassionato del genere? Ve li elenchiamo di
seguito, trai film sulle rapine recenti, i
film sulle rapine storici, e quelli che sono i
migliori film sulle rapine mai realizzati e visti
al cinema.
I migliori film sulle rapine della storia del cinema
Quel treno per Yuma (film 1957)
Tratto dall’omonimo racconto di
Elmore Leonard la pellicola racconta di Dan, un allevatore in gravi
difficoltà per la siccità, contribuisce alla cattura del bandito
Ben Wade ed accetta l’offerta di 200 dollari per scortarlo al
carcere di Yuma, ben sapendo che dovrà fronteggiare l’intera banda
di Wade che aspetta l’occasione giusta per liberarlo. La suspense
cresce in attesa del treno delle 3 e 10 per Yuma e si acuisce il
conflitto psicologico tra i due protagonisti.
Colpo grosso (1960)
Basterebbe citare gli interpreti
(Frank Sinatra, Dean Martin, Sammy Davis Jr.) per convincervi che
il film è uno dei migliori. Da considerare imperdibile per chi ama
il sotto genere. Nel film Danny Ocean raduna dieci amici, tutti
veterani della seconda guerra mondiale come lui e appartenenti
all’82nd Airborne Division, per organizzare un colpo geniale:
svaligiare contemporaneamente cinque casinò di Las Vegas. Non tutto
andrà come previsto.
La Stangata (1973)
Johnny Hooker ha perso al gioco
tutto ciò che aveva rubato ad un’organizzazione criminale. L’uomo
decide di allearsi a Henry Gondorff, esperto imbroglione, per
escogitare una truffa ai danni del potente Lonnegan.
Le iene (1992)
Esordio col botto per
Quentin Tarantino. A seguito di una rapina andata male, i
membri di una banda iniziano a sospettare l’uno dell’altro perché
sembra che qualcuno abbia parlato più del dovuto.
Heat – La sfida (1995)
Considerato un capolavoro action
della storia del cinema diretto da Michael Mann Heat – La
sfida racconta di uno sfuggente maestro del crimine e la
propria banda effettuano una serie di furti ad alto profilo, uno
dei quali culmina in tre morti. L’uomo conosce un detective della
omicidi e si sfidano, fino all’ultimo scontro finale.
Jackie Brown (1997)
Ha detta di molti, uno dei migliori
film di Quentin Tarantino. La hostess Jackie Brown
esporta illegalmente valuta per conto del trafficante d’armi Ordell
Robbie. Quando viene arrestata deve però guardarsi dal suo socio,
pronto a ucciderla pur di non farla testimoniare.
Ocean’s Eleven – Fate il vostro gioco (1999)
Remake della pellicola Colpo
grosso del 1960 diretto da uno dei fuoriclasse di Hollywood,
Steven Soderberg, vede riunito un cast d’eccezione composto da
George Clooney, Brad Pitt, Julia Roberts, Matt Damon e Andy
Garcia.
The Italian Job (2003)
Charlie è il capo di una banda di rapinatori che è riuscita a
rubare un’ingente quantità d’oro da un palazzo a Venezia. Qualcuno
della banda però sta cercando di impossessarsi di tutto il
bottino.
Inside Man (2006)
Diretto dall’acclamato regista
Spike Lee nel film quattro uomini e una donna
vestiti da imbianchini fanno irruzione alla Manhattan Trust e
prendono in ostaggio una cinquantina di persone tra clienti e
dipendenti della banca, costringendoli a indossare delle tute e
delle maschere. L’investigatore Keith Frazier ha il compito di
negoziare con il capo dei malviventi, Dalton Russell, che ha
studiato il proprio piano nei minimi dettagli.
The Town (2010)
Diretto da Ben Affleck è uno dei film sulle rapine di un
certo rilievo della storia recente. Nel film A Charlestown, un
sobborgo di Boston, Doug è il capo di una piccola banda di
rapinatori e si innamora di un suo ostaggio durante l’ultimo colpo
in banca.
Animal Kingdom (2010)
Un ragazzo di 17 anni, rimasto orfano della madre, va a vivere
dalla nonna e gli zii. Questi si rivelano essere pericolosi
criminali coinvolti in una sanguinaria guerra contro la polizia
locale.
Drive (2011)
Diretto dall’acclamato regista Nicolas Winding
Refn e con Ryan Gosling, Drive racconta
di Una controfigura, che sbarca il lunario come autista esperto in
fughe, ha una taglia sulla testa a causa di una rapina andata
male.
Altri film sulle rapine
Four Brothers – Quattro fratelli (2005)
Quattro fratelli riscoprono i legami che li uniscono quando la
loro madre viene assassinata e decidono di farsi giustizia trovando
il colpevole e vendicandosi.
21 (2008)
Ben Campbell è uno studente del MIT con spiccate doti
matematiche che, per pagarsi le lezioni, sfrutta le proprie abilità
di calcolo per vincere ai casinò di Las Vegas insieme ad alcuni
brillanti compagni d’università. I ragazzi giocano sotto la
supervisione del poco ortodosso professor Mickey Rosa, per poi
spartirsi le vincite. Per Ben le cose iniziano a complicarsi dopo i
primi successi e, cacciato dal proprio mentore, decide di
organizzare una rivincita.
Nemico pubblico – Public Enemies (2009)
Altro titolo diretto da Michael
Mann, questa volta racconta la storia vera John Dillinger, noto
criminale e rapinatore della storia americana. Nell’America piegata
dalla Grande Depressione, un uomo fuori dal comune riesce ad
attirarsi il favore e l’attenzione dell’opinione pubblica: John
Dillinger, qualificato dalle autorità statunitensi come Nemico
Pubblico Numero Uno.
Le regole della truffa (2011)
Tripp Kennedy, una volta entrato nell’agenzia della sua banca,
viene coinvolto in una doppia rapina messa in atto da due diverse
gang.
Tower Heist – Colpo ad alto livello (2011)
Un esilarante commedia con Ben
Stiller che racconta di un gruppo di addetti alla manutenzione, per
punire l’uomo che li ha defraudati delle loro pensioni, organizza
un furto in grande stile.
Cogan – Killing Them Softly
(2012)
Jackie Cogan è un assassino dai
modi rudi e violenti. Viene assoldato dalla mafia per indagare su
una rapina messa in atto durante una segreta partita di poker
organizzata da Markie Trattman, a cui partecipavano solo i nomi più
importanti della malavita. Il compito dell’uomo è quello di trovare
chi ha commesso il furto, punire i colpevoli e riconsegnare il
bottino.
40 carati (2012)
Quando l’ex poliziotto Nick Cassidy
minaccia di gettarsi dal piano più alto di un hotel di New York,
l’intera città rischia di finire in ginocchio: molti, infatti, sono
i grandi segreti legati alla scelta dell’uomo.
In trance (2013)
Dei criminali stanno mettendo a
segno un furto quando uno di loro riceve una botta in testa e
dimentica dove ha nascosto il bottino. I complici lo portano da un’
affascinante ipnoterapeuta.
Now You See Me – I maghi del crimine (2013)
Una squadra dei più abili
illusionisti del mondo, conosciuto come I quattro cavalieri,
durante la propria trasmissione televisiva riesce a rapinare una
banca di Parigi. Il caso viene affidato agli agenti Dylan
dell’FBI e
Alma dell’Interpol.
Codice 999 (2016)
In
Codice 999 Un gruppo di poliziotti corrotti viene ricattato
dalla mafia russa per portare a termine una rapina apparentemente
impossibile.
Insospettabili sospetti (2017)
Quando perdono la pensione a causa
dell’azienda per la quale lavoravano, tre amici di vecchia data,
Willie, Joe e Al, decidono di rapinare una banca nel disperato
tentativo di portare avanti le loro famiglie.
Baby Driver – Il genio della fuga (2017)
Diretto da Edgar Wright in Baby
Driver – Il genio della fuga un giovane pilota è costretto a
lavorare per un boss del crimine e deve usare tutta la propria
abilità quando una rapina, destinata a fallire, minaccia la sua
vita e la sua libertà.
American Animals (2018)
Una coppia di amici, studenti universitari, pianifica il colpo
del secolo: il furto di un preziosissimo volume conservato nella
biblioteca d’ateneo. Per raggiungere il proprio scopo, il duo
arruola altri conoscenti.
Film sulle rapine recenti
Widows – Eredità criminale (2018)
In
Widows – Eredità criminale Una sparatoria della polizia lascia
morti quattro ladri durante un tentativo di rapina a Chicago. Le
loro vedove, indebitate, uniscono le proprie forze per darsi un
futuro.
Rapina a Stoccolma (2018)
Dopo aver preso ostaggi in una
banca di Stoccolma, un ex detenuto chiede il rilascio di un vecchio
complice. Con l’aggravarsi della situazione, l’uomo sviluppa uno
strano legame con una delle donne sequestrate.
Nella tana dei lupi (2018)
Un’unità d’elite del Dipartimento
di Polizia della contea di Los Angeles affronta una squadra di ex
militari che prepara una rapina alla sede della Federal Reserve
Bank della città.
Logan Lucky (2019)
Logan Luckyè un heist movie in
piena regola: due fratelli, Jimmy (Channing Tatum)
e Clyde Logan (Adam Driver), organizzano un ardito
piano criminale che devono portare a termine durante una gara del
campionato Nascar (Zane Stoddard di Nascar è produttore esecutivo)
. Del cast ricchissimo fanno parte un Daniel
Craig dai capelli platino, Riley
Keough, Hilary
Swank, Seth
MacFarlane e Katie Holmes. E
ancora Katherine
Waterston, Dwight
Yoakam, Sebastian
Stan, David
Denman, Macon
Blair, Jack
Quaid e Brian Gleeson. Rebecca
Blunt è l’autrice della sceneggiatura.
Triple Frontier (2019)
Triple Frontier è il film originale Netflix diretto da J.C.Chandor
(Margin Call, All Is Lost, A Most Violent Year)
con Ben Affleck, Oscar
Isaac, CharlieHunnam,
PedroPascal,
GarrettHedlund,
e AdriaArjona. Nel
film un gruppo di ex agenti delle forze speciali si riuniscono per
pianificare una rapina in una zona multi-confine scarsamente
popolata del Sud America. Per la prima volta nella loro prestigiosa
carriera, questi non celebrati eroi intraprendono la pericolosa
missione per loro stessi invece che per il proprio paese. Ma quando
gli eventi prendono una piega inaspettata e minacciano di andare
fuori controllo, le loro abilità, la loro lealtà e la loro morale
vengono spinte verso un punto di rottura in un’epica battaglia per
la sopravvivenza. Diretto dal candidato all’Oscar® J.C. Chandor
(Margin Call, All Is Lost, A Most Violent Year) e co-scritto da
Chandor insieme al vincitore dell’Academy Award® Mark Boal (The
Hurt Locker, Zero Dark Thirty).
Il crimine è
arrivato al cinema sin dalla nascita della settima arte, con La
grande rapina al treno (1903) di Edwin S.
Porter. È diventato un vero e proprio genere
cinematografico, popolarissimo negli Stati Uniti degli anni
Settanta Ottanta grazie a registi come
Martin Scorsese, BrianDe
Palma, Francis Ford Coppola e l’italiano
SergioLeone, che hanno parlato
della mafia italo-americana in film divenuti classici del
cinema.
I protagonisti dei film sulla mafia
americani sono eroi, divi, e criminali al tempo stesso: tormentati
e spietati, intelligenti e affascinanti. Ma al di là degli Stati
Uniti, ogni paese ha raccontato il proprio mondo criminale: in
Italia il genere è quasi diventato parte della lotta al crimine
organizzato, raccontando storie vere con grandissima serietà. Per
gli appasssionati di tali film, ecco i
migliori film sulla mafia da vedere.
Film sulla mafia siciliana e
italiana tratti da storie vere
Toni Servillo in GOMORRA
Salvatore Giuliani, Francesco
Rosi (1962). Subito dopo la liberazione della Sicilia,
Salvatore Giuliano, già fuorilegge per aver ucciso un carabiniere,
costituisce una banda ed entra a far parte dell’esercito
separatista. Quest’opera di Rosi è uno dei primi grandi capolavori
del cinema italiano sulla mafia, girato nello stile del
Neorealismo. Il film segue la vita delle persone coinvolte nella
vita del malavitoso siciliano Salvatore Giuliano, ripercorrendo la
sua storia e il contesto in cui ha agito.
I cento passi,
Marco Tullio Giordana (2000). La storia di Peppino
Impastato, la cui casa distava soli cento passi dall’abitazione del
boss mafioso Gaetano Badalamenti. Peppino vive cercando di sfuggire
al legame con l’ambiente mafioso con il quale il padre ha finito
per incastrarsi, un po’ per inerzia, un po’ per proteggere la
propria famiglia. Ben presto, però, il giovane deciderà di
denunciare pubblicamente il boss.
Alla luce delsole,
Roberto Faenza (2005). Ancora un film biografico,
dove si racconta la storia di Pino Puglisi, un prete ucciso da Cosa
Nostra a Palermo nel 1993. Puglisi, che si accorse del fatto che i
bambini del quartiere Brancaccio vivevano coinvolti della mafia,
cerca di cambiare le cose, facendosi però nemici potenti. Ad
interpretarlo, vi è l’attore Luca
Zingaretti.
Gomorra,
Matteo
Garrone (2008). Nelle zone più povere della Campania,
la Camorra ha fatto furtuna con cocaina, corruzione, e rifiuti
chimici. Alcuni cercano di contrastarla, come gli adolescenti Ciro
e Marco, che decidono di rubare delle armi della Camorra e cercare
di assumere il controllo loro stessi. Altri cercano di nascondersi,
come Pasquale, un sarto che cerca di salvarsi pagando il pizzo. Ma
tutti presto si renderanno conto del fatto che la Camorra è troppo
grande e ha radici troppo profonde per essere combattuta
La mafia uccide solo
d’estate, Pif (2013). Arturo
Giammaresi è un giovane giornalista che scrive di mafia in modo
originale. Questa, infatti, ha fatto parte della sua vita sin
dall’infanzia. Il film ricostruisce la sua vita a partire dagli
anni Settanta, fino al 1992, presentando dunque un contesto storico
segnato dagli scontri e dal potere mafioso.
Quei bravi ragazzi, Martin Scorsese (1990).
L’ascesa e il declino di un giovane uomo che passa la propria vita
nelle organizzazioni malavitose. Conduce una vita lussuosa, ma
sembra essere ignaro dell’orrore e dolore che provoca. Ben presto,
però, dovrà scontrarsi con tutto ciò e prendere delle decisioni che
cambieranno per sempre la sua vita. Interpretato da Ray Liotta,
Robert De Niro
e Joe Pesci,
Quei bravi ragazzi è uno dei maggior capolavori di questo
genere.
C’era una volta in America,
Sergio Leone (1984). Nel 1968, l’anziano David Aaronson
ritorna a New York, dove aveva fatto carriera negli anni Venti e
Trenta nelle organizzazioni criminali della città. La maggior parte
dei suoi amici, tra cui il partner Max, sono morti da tempo. Ma per
David, il suo passato ha lasciato qualcosa di aperto. I flashback
raccontano la storia dell’uomo a partire dalla sua infanzia in
povera famiglia del Lower East Side di New York, fino la sua
ascesa. Una storia di violenza, tradimenti, e rimorsi.
Il padrino, Francis Ford
Coppola (1972). Il primo capitolo della celeberrima e
imperdibile trilogia, parla della famiglia criminale
italo-americana di Don Vito Corleone. Il figlio di questi, Michael,
si unisce con riluttanza agli affari di famiglia, ritrova coinvolto
in un inevitabile serie di violenza e tradimenti. Capolavoro del
genere, il film è interpretato da attori del calibro di Marlon Brando,
Al Pacino,
James Caan e Robert Duvall.
Film sulla mafia recenti
Il traditore,
Marco Bellocchio (2019). Le vicende del criminale
Tommaso Buscetta, primo pentito di mafia, che consentì ai giudici
Falcone e Borsellino di comprendere l’organizzazione di Cosa Nostra
e di portarne i capi in tribunale. Ad interpretare Buscetta, vi è
l’attore Pierfrancesco
Favino, alle prese con un ruolo tanto complicato
quanto affascinante.
The Irishman,
Martin Scorsese (2019). La storia di Frank
Sheeran, veterano di guerra e camionista, divenuto un sicario al
soldo della malavita di Filadelfia e assoldato per uccidere il
popolare sindacalista Jimmy Hoffa. Interpretato da Robert
De Niro, Joe Pesci e Al
Pacino, il film di Scorsese è un’opera crepuscolare sul
mondo della mafia, epico e malinconico, dove i personaggi sono
tutti destinati a scontrarsi con la morte.
Ad arricchire la line-up
primaverile di Crunchyroll arriva il coming-of-age in versione
sci-fi distopico Dead Dead Demons Dededede
Destruction. Dopo essere stato rilasciato al cinema in due
parti – la Parte 1 è uscita il 22 marzo e la Parte 2 uscirà il 24
maggio in Giappone – Dead Dead Demons Dededede
Destruction sarà disponibile in streaming su
Crunchyroll, in più di 200 Paesi in tutto il
mondo, in una nuova serie di 18 episodi che esordirà sulla
piattaforma dal24 maggio alle ore 5:00
CET. Gli episodi saranno rilasciati settimanalmente,
accompagnati da scene inedite non presenti nella versione
cinematografica.
Dead Dead Demons Dededede
Destruction in streaming
Nominato agli Eisner
Award nel 2019 e riconosciuto dalla critica nel 2018 al
San Diego Comic-Con come uno dei Best New Manga
dell’anno, Dead Dead Demons Dededede Destruction è
basato sulla graphic novel originale creata da Inio
Asano (Goodnight Punpun) e pubblicata da Shogakukan dal
2014 al 2022 con oltre tre milioni di copie in circolazione.
Dead Dead Demons Dededede
Destruction è disponibile sulle seguenti piattaforme:
La trama di Dead Dead
Demons Dededede Destruction
Mentre il mondo è minacciato
dall’improvvisa comparsa di una misteriosa astronave aliena, le
migliori amiche Kadode Koyama e Oran “Ontan” Nakagawa continuano la
loro vita liceale. Ma crescendo, si trovano ad affrontare domande
esistenziali, imparando le complessità dell’età adulta e che la
vera minaccia potrebbe non provenire dall’alto.