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Il cavaliere oscuro: la Warner voleva realizzare il quarto film

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Il cavaliere oscuro: la Warner voleva realizzare il quarto film

In un’intervista con il Toronto Sun Christian Bale ha parlato del suo ultimo film in uscita, Le Mans 66 (attualmente nelle nostre sale), il film diretto da James Mangold dove condivide la scena con Matt Damon, e del franchise che l’ha definitivamente consacrato a Hollywood, ovvero la trilogia de Il cavaliere oscuro di Christopher Nolan.

E a quanto pare, il viaggio dell’attore nei panni di Batman poteva continuare con un quarto capitolo fortemente voluto dalla Warner Bros. e mai realizzato:

Dopo Batman Begins, quelli dello studio arrivarono e mi dissero: vuoi fare un secondo film? Fu fantastico, e pensai che non avremmo avuto un’altra opportunità. Poi tornarono ancora dicendo: facciamo il terzo. Chris mi diceva sempre che se avessimo avuto la fortuna di poterne fare tre ci saremmo fermati e che dopo saremmo andati via.

Bale ha poi continuato spiegando che, proprio in seguito all’uscita de Il ritorno del cavaliere oscuro, la Warner gli propose di tornare a interpretare Bruce Wayne in un altro film nonostante la trilogia fosse ormai conclusa. “Quando inevitabilmente vennero da noi per parlare del quarto capitolo, dissi no. Dovevamo attenerci al sogno di Chris, non tirare troppo la corda e diventare troppo indulgenti“.

Il cavaliere oscuro: 10 cose che non avevi notato nel film di Nolan

Christian Bale è ora nelle sale con Le Mans ’66 – La grande sfida, il film diretto da James Mangold (Logan, Walk The Line) che lo vede protagonista insieme a Matt Damon nei panni del pilota Ken Miles, mentre il collega interpreta Carol Shelby, l’ingegnere meccanico che progettò il modello GT 40 per la casa automobilistica.

Il film è ambientato nel 1966, durante la preparazione della 24 Ore di Le Mans in Francia, e segue il coraggioso pilota britannico Ken Miles portare a termine la missione del designer americano Carroll Shelby che ha appena costruito una vettura rivoluzionaria per l’epoca. Talmente eccezionale da permettergli di sfidare il dominatore dell’industria, il marchio Ferrari.

Fonte: Toronto Sun

Star Wars: La Vendetta dei Sith, ecco com’è oggi il neonato Luke

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Star Wars: La Vendetta dei Sith, ecco com’è oggi il neonato Luke

La leggenda del franchise di Star Wars, Mark Hamill, condivide il suo stupore per quanti anni ha ora l’attore che interpretava il piccolo Luke Skywalker nei film prequel della saga. Nelle scene conclusive di Star Wars: la Vendetta dei Sith, del 2005, Aidan Barton interpreta sia Luke che Leia come neonati.

Nell’Episodio III, Padme finalmente scopre la verità sul fatto che suo marito Anakin Skywalker si è votato al Lato Oscuro, dopo di che dà alla luce due gemelli, li chiama Luke e Leia, e poi muore per colpa del suo cuore spezzato. Luke e Leia sono separati per la propria sicurezza e tra loro vige il segreto di custodire anche la memoria del padre, ora Darth Vader.

Obi-Wan Kenobi porta Luke da sua zia e suo zio su Tatooine, mentre Leia viene adottata da Bail Organa. A quel tempo, Vader è rimasto devastato dalla morte di Padme e portato a credere che i bambini siano morti con lei. Soltanto nelle vicende di Star Wars: Una Nuova Speranza, quando fanno la loro comparsa il Luke di Mark Hamill e la Leia di Carrie Fisher, Vader inizia a sospettare la verità.

Ora, l’originale Luke Skywalker, Mark Hamill, ha condiviso ora delle foto dell’attore che ha interpretato i bambini Skywalker in Star Wars: La Vendetta dei Sith. Eccole di seguito:​​

https://twitter.com/HamillHimself/status/1195761514071724033?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1195761514071724033%7Ctwgr%5E363937393b70726f64756374696f6e&ref_url=https%3A%2F%2Fscreenrant.com%2Fstar-wars-prequel-baby-luke-leia-skywalker-actor-grown-up%2F

La saga degli Skywalker si concluderà il prossimo dicembre. Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, capitolo conclusivo della nuova trilogia del franchise diretto da J.J. Abrams, arriverà nelle sale il 16 dicembre 2019. Nel cast Daisy RidleyOscar IsaacJohn BoyegaKelly Marie TranNaomi AckieJoonas Suotamo, Adam Driver, Anthony DanielsBilly Dee Williams Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Billie Lourd e il veterano del franchise Mark Hamill. Tra le new entry c’è Richard E. Grant.

Il ruolo di Leia Organa sarà interpretato di nuovo da Carrie Fisher, usando del girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della Forza“Tutti noi amiamo disperatamente Carrie Fisher – ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX, usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio VII.”

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker sarà “una partita a scacchi” tra Jedi e Sith

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Oscar Isaac ha suggerito che Star Wars: L’Ascesa di Skywalker sarà come un’intensa partita di scacchi tra Jedi e Sith. L’attore tornerà per la terza volta per riprendere il ruolo di Poe Dameron, eroe e guida della Resistenza, che ha debuttato nel 2015 in Star Wars: Il Risveglio della Forza insieme al nuovo gruppo di personaggi della serie. Poe, insieme a Rey di Daisy Ridley e Finn di John Boyega, sarà il volto della Resistenza e del lato chiaro della Forza nel film che racconterà la fine della Saga di Skywalker.

I dettagli della trama del film sono stati tenuti sotto strettissimo riserbo, con Disney e Lucasfilm che gestiscono una campagna di marketing molto cauta. Alcuni dettagli, tuttavia, sono stati confermati tra cui il fatto che la storia riprenderà dopo un anno dagli eventi di Star Wars: Gli Ultimi Jedi e presenterà il ritorno di Ian McDiarmid nei panni dell’Imperatore Palpatine. Come e perché questo sia possibile rimanere da vedere, ma in base ai trailer, sembra che tutto ciò che accade nell’universo sia in qualche modo parte del suo piano elaborato.

Con Darth Sidious apparentemente al comando, Rey, che è tecnicamente l’ultimo Jedi rimasto, dovrà trovare un modo per abbatterlo definitivamente. Ma mentre la battaglia sembra giungere al termine a seguito del massiccio scontro tra il Primo Ordine e la Resistenza, Isaac ha riferito a The Playlist che la lotta tra il lato chiaro e il lato scuro della Forza risale a molto tempo prima, con Jedi e Sith che si contendono la vittoria da molto tempo.

“La cosa straordinaria della storia e della sceneggiatura è che apprendi che sia i Sith che i Jedi hanno giocato tra loro una partita molto lunga. Fin dall’inizio, c’è stata questa partita di scacchi. Tutti questi pezzi hanno giocato. E ora vediamo chi riesce a fare scacco matto.”

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, capitolo conclusivo della nuova trilogia del franchise diretto da J.J. Abrams, arriverà nelle sale a dicembre 2019. Nel cast Daisy RidleyOscar IsaacJohn BoyegaKelly Marie TranNaomi AckieJoonas Suotamo, Adam Driver, Anthony DanielsBilly Dee Williams Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Billie Lourd e il veterano del franchise Mark Hamill. Tra le new entry c’è Richard E. Grant.

Il ruolo di Leia Organa sarà interpretato di nuovo da Carrie Fisher, usando del girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della Forza. “Tutti noi amiamo disperatamente Carrie Fisher – ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX, usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio VII.”

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, gli indizi che confermano Dark Rey

Sono solo Fantasmi: intervista a Christian De Sica

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Sono solo Fantasmi: intervista a Christian De Sica
Christian De Sica, Gianmarco Tognazzi e Francesco Bruni hanno raccontato dei loro fantasmi familiari durante l’intervista con Cinefilos.it per la promozione di Sono solo Fantasmi.

Sono Solo Fantasmi, il film di Christian De Sica, è la storia di due fratellastri: un mago fallito, Thomas (De Sica) e di Carlo (Carlo Buccirosso), partenopeo e oppresso continuamente dalla moglie e dal padre, originari del Nord Italia. Quando muore il padre Vittorio, i due si rincontrano dopo molto tempo a Napoli. Qui scoprono che il genitore, giocatore d’azzardo e dongiovanni, ha avuto un terzo figlio di nome Ugo (Gian Marco Tognazzi), che a prima vista sembra un po’ stupido, ma che rivela essere un vero genio incompreso. Il padre ha lasciato loro anche molti debiti da sanare e non la tanto agognata eredità. Niente soldi da intascare, ma soldi da cacciare. È così che i fratelli decidono di accumulare denaro sfruttando le superstizioni napoletani e credulità del popolo, presentandosi come esperti “acchiappa fantasmi”.

Questo nuovo lavoro inizia a rendere bene ai ghostbuster fino quando Carlo non viene posseduto dallo spirito di Vittorio e Thomas e Carlo iniianoa redere da quel momento che quei fantasmi, che avevano messo in dubbio, esistono davvero. Gli spettri catturati si liberano e, pronti alla vendetta, risvegliano il fantasma di una strega, decisa ad annientare l’intera città. Il trio di acchiappafantasmi insieme al padre dovranno cercare di fermare la strega e salvare Napoli.

Il primo Natale di Ficarra e Picone, trailer

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Il primo Natale di Ficarra e Picone, trailer

Medusa Film Official ha diffuso il primo trailer del nuovo film di Salvo Ficarra e Valentino Picone, Il primo Natale, prodotto da Attilio De Razza per Tramp Limited in collaborazione con Medusa Film.

Il film, racconta la storia di Salvo e Valentino, un ladro e un prete, che si ritroveranno a fare un viaggio nel tempo, fino all’Anno Zero. In questo viaggio, avranno a che fare con tanti personaggi incontrati lungo il cammino, tra cui un inedito Erode interpretato da Massimo Popolizio.

Le prime immagini da Il Primo Natale

Western Stars: trailer del film di Bruce Springsteen, il 2, 3 e 4 dicembre al cinema

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Warner Bros. Pictures presenta un film di Thom Zimny ​​e Bruce Springsteen: Western Stars, la cui uscita nelle sale italiane è prevista per il 2, 3 e 4 dicembre 2019.

“Western Stars” è la versione cinematografica dell’omonimo album di successo internazionale di Bruce Springsteen. Il film, presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma, segna il debutto alla regia di Bruce Springsteen, co-diretto insieme al suo collaboratore di lunga data Thom Zimny.

Il film “Western Stars” offre ai fan di tutto il mondo l’unica opportunità di vedere Springsteen esibirsi in tutte e 13 le canzoni dell’album, accompagnato da una band e da un’intera orchestra, sotto il soffitto a cattedrale del fienile della sua centenaria proprietà.

Uscito a cinque anni di distanza dal precedente progetto in studio di Springsteen, l’album Western Stars segna una partenza per il leggendario cantante / cantautore pur attingendo sempre dalle sue radici. Toccando temi come l’amore e la perdita, la solitudine e la famiglia, e l’inesorabile passare del tempo, il docu-film evoca il West americano – sia il leggendario che il duro – in cui si intrecciano filmati d’archivio ed il racconto in prima persona della rockstar con la canzone per narrare la storia.

Western Stars, che è il diciannovesimo album in studio di Springsteen, ha raggiunto il successo mondiale e ottenuto recensioni entusiastiche. È stato il numero 1 nelle classifiche iTunes in tutti i continenti, inclusi Paesi come Stati Uniti, Regno Unito, Belgio, Germania, Spagna, Italia, Paesi Bassi, Australia, India, Sudafrica e tutta la Scandinavia, tra gli altri.

Springsteen e Zimny hanno collaborato a diversi progetti nel corso degli anni, tra cui il documentario “The Promise: The Making of Darkness on the Edge of Town”, e la versione filmata trasmessa su Netflix del vincitore del Tony Award “Springsteen on Broadway”, che Zimny ​​ha diretto.

“Western Stars” è scritto ed interpretato da Bruce Springsteen, con Special Guest Patti Scialfa. Thom Zimny, Jon Landau, Barbara Carr e George Travis hanno prodotto il film, con la produzione esecutiva di Springsteen. La colonna sonora originale è di Springsteen. Direzione della fotografia di Joe DeSalvo, e montaggio di Zimny.

Il poster di WESTERN STARS

Pinocchio di Matteo Garrone: il primo poster

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Pinocchio di Matteo Garrone: il primo poster

Ecco il primo poster ufficiale di Pinocchio, il nuovo film di Matteo Garrone che arriverà il prossimo Natale. Nel film, nei panni di Geppetto, è stato scelto Roberto Benigni.

PINOCCHIO, una coproduzione internazionale Italia/Francia, è prodotto da ARCHIMEDE con RAI CINEMA e LE PACTE, con RECORDED PICTURE COMPANY, in associazione con LEONE FILM GROUP, in associazione con BPER BANCA, con il contributo del MIBACT – DIREZIONE GENERALE CINEMA E AUDIOVISIVO e di EURIMAGES, con il sostegno della REGIONE LAZIO – Avviso pubblico Attrazione produzioni cinematografiche (POR FESR LAZIO 2014-2020) Progetto Cofinanziato dall’Unione Europea e Regione Lazio Fondo Regionale per il Cinema e l’Audiovisivo, con il contributo della REGIONE PUGLIA (POR Puglia FESR-FSE 2014/2020) Fondazione Apulia Film Commission e della REGIONE TOSCANA – Toscana Promozioni, con il contributo di CANAL + e di CINE +.
Vendite internazionali: HANWAY FILMS. Distribuzione italiana: 01 DISTRIBUTION.

Guarda il trailer di Pinocchio, il nuovo film di Matteo Garrone

MCU: 10 personaggi che sono morti troppo presto

MCU: 10 personaggi che sono morti troppo presto

Dal 2008 ad oggi, nel MCU si sono alternati personaggi di ogni tipo, eroi e villain, interpretati da star più o meno conosciute che hanno avuto occasione di costruire il proprio arco narrativo nei successivi capitoli. Lo stesso non si può dire di alcuni di loro, forse sacrificati troppo presto in nome di schemi narrativi ed esigenze creative.

Ma quali sono i casi più significativi di morti avvenute prima del necessario?

Thanos

thanos

Sebbene la sua introduzione risale a parecchi anni prima di Avengers: Infinity War e il suo coinvolgimento nella saga delle gemme dell’infinito fosse stato annunciato da tempo, Thanos ha avuto soltanto due film per mettersi in mostra, e visto il risultato, ci dispiace pensare che non avremo più momenti incredibili con il Titano Pazzo, ucciso dallo schiocco di Iron Man.

Ebony Maw

Uccidere Ebony Maw durante Infinity War è stato un duro colpo da digerire per i fan che avrebbero voluto vedere altre scene con il membro dell’Ordine Nero. Di tutti i figli di Thanos, Maw è senza dubbio il migliore, capace grazie alle sue eccezionali capacità telecinetiche di rendere la vita un inferno per i suoi nemici.

Quicksilver

La breve ma intensa partecipazione di Quicksilver nel MCU, risalente ad Avengers: Age Of Ultron, sembra aver lasciato un leggero senso di insoddisfazione nei fan che avrebbero voluto vedere l’eroe in un almeno un altro film del franchise. Purtroppo la sua storyline si è conclusa tragicamente al termine del secondo capitolo sui Vendicatori e da allora non si sono più avuti aggiornamenti in merito.

Ho Yinsen

Nel 2008 il MCU iniziava a prendere forma con il primo film di Iron Man, e uno dei personaggi chiave per la creazione della Mark 1 è Ho Yinsen, prigioniero insieme a Tony in una grotta del Medio Oriente. Yinsen assiste il magnate e lo aiuta a fuggire rimanendo ucciso durante lo scontro con i terroristi, lasciando una ferita ancora aperta.

Whiplash

Nonostante sia stato protagonista di una delle più straordinarie sequenze d’azione del MCU, Mickey Rourke non ha proseguito il suo viaggio nell’universo cinematografico Marvel insieme al suo Ivan Vanko aka Whiplash, l’antagonista di Tony Stark in Iron Man 2. Morto alla fine del film, potrebbe però tornare nel prequel di Vedova Nera (ricordate che in Endgame Teschio Rosso rivela a Natasha che suo padre si chiamava Ivan?).

Ulysses Klaue

black panther venom 2

Prossimo Alfred cinematografico in The Batman di Matt Reeves, Andy Serkis ha vestito i panni di Ulysses Klaue in Age of Ultron e Black Panther, personaggio dalle mille sfaccettature ucciso freddamente da Erik Killmonger. Impossibile ritrovarlo nelle nuove Fasi dell’universo cinematografico, ma è evidente che questo villain avesse ancora qualcosa da dire.

Killmonger

Black Panther

Non può mancare in questo elenco Erik Killmonger, affascinante antagonista di T’Challa in Black Panther interpretato da Michael B. Jordan. Sfortunatamente il suo viaggio nel MCU si è concluso al termine del film, e la sua battaglia per rivendicare il proprio passato non hanno avuto un esito positivo.

Mysterio

Jake Gyllenhaal is Mysterio in Columbia Pictures’ SPIDER-MAN: ™ FAR FROM HOME.

Quentin Beck, aka Mysterio, è apparso in Spider-Man: Far From Home interpretato da Jake Gyllenhal con caratteristiche molto più ostiche dell’Avvoltoio di Michael Keaton. Tutte le sue illusioni ci hanno offerto sequenze spettacolari, ma la sua morte alla fine del film sembra pregiudicare la possibilità di vederne ancora in futuro. O forse no? Un’interessante teoria suggerisce il contrario…

Hela

Introdotta nel MCU grazie a Thor: Ragnarok, Hela è la terza figlia di Odino tornata per portare terrore e distruzione ad Asgard. Il campo di battaglia però le è fatale, e la temibile villain interpretata da Cate Blanchett non supera indenne gli eventi; un peccato, visto l’enorme potenziale e il talento dell’attrice da poter spendere in qualsiasi modo.

Skurge

Chiudiamo questa lista con il più insospettabile dei “rimpianti”, ovvero Skurge, personaggio che abbiamo visto l’ultima volta nel corso di Thor: Ragnarok come alleato di Hela. Passato al lato oscuro, il guerriero asgardiano si pente della sua decisione e muore da eroe combattendo contro il terribile esercito della Dea della morte e consentendo al suo popolo di fuggire.

Leggi anche –  Marvel: 10 personaggi delle serie Netflix che vorremmo nel MCU

Fonte: Screenrant

Il cavaliere oscuro: 10 cose che non avevi notato nel film di Nolan

Uscito nelle sale undici anni fa e secondo capitolo della trilogia di Christopher Nolan, Il cavaliere oscuro ha completamene ridefinito il modo in cui il cinema poteva approcciarsi ai supereroe immergendo i personaggi e la storia in un’ambientazione del tutto realistica. Alcuni lo considerano il miglior cinecomic mai realizzato, altri invece un film sopravvalutato, ma la sua complessità lo rende ancora oggetto di studio per il pubblico.

Ci sono inoltre dei dettagli che nessuno potrebbe aver notato e che vi elenchiamo qui sotto:

L’introduzione del villain

Il cavaliere oscuroLa sequenza iniziale del film ci consegna una delle rapine più emozionanti della storia del cinema, dove un gruppo di criminali mascherati da clown e aizzati dal Joker mettono sotto assedio una banca. E a quanto pare in tutti i film di Nolan i villain venfono introdotti nello stesso modo, da Ra’s Al Ghul a Bane, presentati come gli scagnozzi del boss prima di rivelare che sono loro le vere menti dietro il piano.

Le maschere dei clown

Joker Il cavaliere oscuroChristopher Nolan ama rendere omaggio ai film che lo hanno ispirato, come Stanley Kubrick, che il regista cita nella sequenza iniziale de Il cavaliere oscuro grazie ad uno dei ladri che indossa una maschera da clown identica a quella mostrata in Rapina a mano armata. Ed esattamente come nel capolavoro di Kubrick, anche qui seguiamo una rapina ben pianificata dove i truffatori iniziano a “pugnalarsi” a vicenda per i soldi.

Spaventapasseri

SpaventapasseriNel film torna anche lo Spaventapasseri di Cillian Murphy, villain principale di Batman Begins, ma in pochi sanno che l’apparizione dell’attore segna un record importante: è infatti l’unica star a vestire due volte i panni dello stesso cattivo di Batman in due film diversi.

Il nuovo costume ne Il cavaliere oscuro

costume il cavaliere oscuroIn ogni sequel di supereroi vediamo un upgrade del costume del protagonista, ed è ciò che accade anche in Il cavaliere oscuro dove Bruce Wayne toglie la parte più ingombrante della vecchia tuta per indossare qualcosa di più comodo. Forse perché lo stesso Christian Bale aveva espresso una certa frustrazione per le misure troppo strette?

Le origini di Harvey Dent nel Il cavaliere oscuro

Harvey DentJoker potrebbe anche aver rubato la scena nel film, ma non possiamo non ricordare l’efficacia di un villain come Harvey Dent aka Due Facce. Nella sua prima scena però viene anticipato il suo destino, con il personaggio che esprime la sua volontà di resistere mentre sta processando il mafioso Sal Maroni in tribunale. Lì un uomo estrae dalla tasca la pistola e cerca di sparare a Dent, che poi è un cenno alle sue origini nel fumetto.

MCU

MCUFilm innovativo per quanto riguarda il genere cinecomic, Il cavaliere oscuro esce nello stesso anno di un altro titolo importante, ovvero Iron Man, capitolo inaugurale del MCU. E’ interessante notare come questa sigla sia presente anche nel lavoro di Nolan, attraverso la Major Crimes Unit del commissario Gordon, indicata proprio con MCU. Una strana coincidenza no?

Matilda Ledger

the batman

Il Joker di Heath Ledger è un criminale imprevedibile, misterioso e folle, e una delle sue scene più emozionanti arriva quando il clown si maschera da infermiera nell’ospedale di Gotham facendo esplodere tutto ciò che ha intorno. E mentre l’attore fugge dal caos, potreste non aver notato il cenno del capo al suo cartellino con il nome che recita “Matilda“, la figlia avuta insieme a Michelle Williams.

La Lamborghini in Il cavaliere oscuro

Batmobile Il cavaliere oscuroLa trilogia di Christopher Nolan su Batman ha introdotto diversi aspetti interessanti nell’universo del personaggio, tra cui una nuova interpretazione della Batmobile. Allontanandosi dal tipico design elegante e futuristico, l’ automobile è più simile a un carro armato militare e si accoppia alla Lamborghini modello Murcielago guidata da Bruce Wayne. Ma sapevate che in spagnolo significa “pipistrello”?

Alfred e Bruce in Il cavaliere oscuro

Alfred Il cavaliere oscuro Il ritornoUno degli eventi più significativi della trilogia è la morte di Rachel Dawes, e la scena tra Bruce e Alfred serve a spiegare quanto l’eroe voglia addossarsi la colpa facendo riferimento alle stesse battute di dialogo di Batman Begins in cui Alfred confortava il giovane Wayne dopo la morte dei suoi genitori.

L’applauso di Joker

jokerI tic, i movimenti e l’aspetto di Joker nascono dalla mente di Heath Ledger e dalla capacità di improvvisare sul set, come quel momento in cui il clown si confronta con il commissario Gordon appena promosso e i colleghi della polizia lo applaudono. Come loro anche Joker inizia a battere le mani dietro le sbarre, aggiungendo un tocco di minaccioso alla celebrazione. A quanto pare nessuno aveva previsto questa scelta e la reazione del cast che vediamo nel film è autentica.

Leggi anche – Batman: 10 attori perfetti per interpretare i villain

Fonte: Screenrant

I fratelli Russo rispondono al commento di Scorsese sul film Marvel

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Intervistati dall’Hollywood Reporter, i fratelli Russo hanno parlato del loro nuovo impegno come produttori del crime-thriller 21 Bridges e affrontato uno dei temi più discussi delle ultime settimane, ovvero il commento di Martin Scorsese sui film Marvel e la polemica scaturita dall’averli definiti “parchi a tema che non sono cinema“.

In definitiva, noi definiamo cinema un film che riesce a riunire le persone in un’esperienza condivisa ed emotiva“, hanno affermato i due registi, “E quando guardiamo al risultato al botteghino di Avengers: Endgame, non lo vediamo come una prova di successo finanziario, ma come testimonianza del suo successo emotivo. È un film che ha avuto un impatto senza precedenti sul pubblico di tutto il mondo nel modo in cui ha condiviso quella narrativa e nel modo in cui l’ha vissuta. E le emozioni che hanno provato a guardarlo. Ma, alla fine, cosa possiamo saperne noi? Siamo solo due ragazzi di Cleveland, e “cinema” è una parola di New York…A Cleveland, li chiamiamo film“.

Anthony Russo ha poi sottolineato quanto sia giusto lasciare quel commento all’interpretazione personale. “Un altro modo di pensare a quella discussione è capire che nessuno possiede il cinema. Noi non possediamo il cinema. Tu non possiedi il cinema. Scorsese non possiede il cinema.

Martin Scorsese chiude il discorso sui film Marvel e spiega perché non sono cinema

Ognuno ha una diversa definizione di cinema. Ognuno ha una diversa definizione di arte. Ognuno ha una diversa definizione di rischio“, aveva affermato Kevin Feige in una recente intervista. “Alcune persone non pensano che sia il cinema. Tutti hanno diritto alla loro opinione. Tutti hanno il diritto di ripetere quell’opinione. Tutti hanno il diritto di scrivere articoli su quell’opinione, e non vedo l’ora di scoprire cosa succederà dopo. Ma nella nel frattempo continueremo a fare film“.

Penso che non sia vero“, continua Feige spiegando che i film sui supereroi non sono negativi per il cinema. “Penso che io stesso e tutti coloro che lavorano su questi film adorano il cinema, amano i film, adorano andare al cinema, amano partecipare ad un’esperienza comunitaria in un cinema pieno di gente“.

Fonte: The Hollywood Reporter

Venom 2: Tom Hardy pubblica la prima foto dal set

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Venom 2: Tom Hardy pubblica la prima foto dal set

Arriva direttamente da Tom Hardy la prima immagine delle riprese di Venom 2, pubblicata e subito eliminata dal suo profilo Instagram che mostra l’attore mentre si prepara ad iniziare sul set del cinecomic.

La foto non rivela granché sulla trama del film né sul nuovo look di Eddie Brock, tranne la non tanto implicita didascalia “W3’R’V3N0M2 day one“.

Nel cast sono già stati confermati Michelle Williams e Woody Harrelson, che interpreteranno rispettivamente Anne Weying e Carnage. Naomie Harris invece è in trattative per vestire i panni di Shriek, l’altro villain annunciato. Andy Serkis siederà dietro la macchina da presa raccogliendo l’eredità di Ruben Fleischer.

Venom 2, ufficiale: Andy Serkis dirige il film con Tom Hardy

Come già annunciato dal finale del precedente capitolo, in Venom 2 assisteremo allo scontro tra il simbionte e Cletus Kasady, aka Carnage, uno degli antagonisti più celebri dei fumetti su Spider-Man.

Nel frattempo è stato ufficializzato anche il nome di Robert Richardson in qualità di direttore della fotografia. “Ciò che era rimasto inesplorato nel primo film esploderà nel secondo, soprattutto grazie al personaggio centrale” ha dichiarato Richardson, “Ma ora abbiamo Woody Harrelson, che ovviamente farà la sua grande entrata, vedremo cos’altro accadrà con la collaborazione tra Sony e Marvel.”

Vi ricordiamo che Tom Hardy tornerà a interpretare Eddie Brock anche nel sequel di Venom, progetto già in sviluppo dopo l’inaspettato successo al box office dello scorso autunno, e a confermarlo è stata la produttrice Amy Pascal.

Fonte: Cinemablend

Mark Ruffalo ha delle idee sul ritorno di Hulk dopo Endgame

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Mark Ruffalo ha delle idee sul ritorno di Hulk dopo Endgame

Dopo il suo esordio nello standalone dove a interpretarlo era Edward Norton, Hulk ha proseguito il suo viaggio nell’universo cinematografico Marvel con il volto di Mark Ruffalo, grazie al quale Bruce Banner ha finalmente trovato la sua ragion d’essere. Questo eroe  tormentato ha finalmente trovato la piena realizzazione dell’arco narrativo in Avengers: Endgame ma non sappiamo se e in che modo continuerà il suo percorso MCU.

A quanto pare lo stesso Ruffalo avrebbe delle idee su una possibile trama per sancire il ritorno del gigante di giada al cinema, già discusse con il presidente e direttore creativo dei Marvel Studios Kevin Feige e accennate durante il The Late Show con Stephen Colbert:

Non so nulla del ritorno di Hulk. Ho incontrato Kevin Feige l’altro giorno, e mi ha chiesto se pensassi che ci sia ancora una storia da raccontare su di lui. Probabilmente potrei inventarmi qualche trama in più e che potremmo parlarne...”

Forse il personaggio tornerà in azione non al cinema ma sul piccolo schermo nella serie dedicata a She-Hulk? Le voci parlano di un cameo di Banner, ma non è arrivata alcuna conferma ufficiale.

Hulk: 10 idee per il futuro del personaggio nel MCU

Hulk è stato protagonista del film evento del decennio, capace di compiere un’impresa che sembrava impossibile: ricapitolare un discorso narrativo iniziato nel 2008 da Iron Man riunendo sul grande schermo tutti i personaggi del Marvel Universe. Gli incassi hanno premiato lo studio di Kevin Feige, raggiungendo e superando in cima alla classifica Avatar di James Cameron.

Inoltre, un anno dopo la folle corsa agli Oscar di Black Panther (il primo cinecomic della storia ad essere candidato nella categoria Miglior Film capace di conquistare ben tre statuette) Disney e Marvel Studios hanno lanciato ufficialmente la campagna per la award season a sostegno di Avengers: Endgame.

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Avengers: Endgame, le scene eliminate che lo avrebbero migliorato

Fonte: The Late Show with Stephen Colbert

Occhio di Falco: rivelati i titoli di testa della serie

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Occhio di Falco: rivelati i titoli di testa della serie

Come confermato nei mesi scorsi, Occhio di Falco sarà presto protagonista di una serie tv che arriverà sulla piattaforma di Disney + nei prossimi anni, e a interpretare il personaggio sarà ancora una volta Jeremy Renner insieme all’attrice (non ancora rivelata) che vestirà i panni della sua erede, Kate Bishop.

Nel frattempo, proprio sul servizio streaming della casa di Topolino ha debuttato la sequenza dei titoli di testa dello show, la cui grafica sembra chiaramente ispirata ai fumetti di Matt Fraction-David Aja e in cui vediamo i profili di Clint Barton e della sua collega.

Nelle ultime settimane è stato Variety a riportare che lo studio avrebbero “puntato” la star di Pitch Perfect e Bumblebee Hailee Steinfeld per interpretare l’eroina. La prima apparizione di Kate Bishop nei fumetti della Marvel risale al 2005 nella run degli Young Avengers, quando l’eroina entra in squadra nonostante non avesse alcun potere. Più tardi i cosiddetti “supereroi adulti” come Iron Man e Captain America decidono di addestrare i giovani Vendicatori solo con il consenso dei rispettivi genitori, scelta alquanto plausibile, fornendo ai ragazzi le giuste attrezzature e consigli per affrontare al meglio i propri nemici.

Occhio di Falco poteva avere un film solista nel MCU

Lo show su Occhio di Falco dovrebbe fare riferimento alla origin story, approfondendo così quanto era stato escluso dai precedenti film del MCU. A spiegarlo è il produttore Trinh Tran: “Ho scelto di fare questa serie proprio perché non abbiamo mai avuto la possibilità di raccontare la storia di Clint Barton. Abbiamo visto Thor nei suoi diversi film, conosciuto i suoi retroscena, così come Captain America e Iron Man…Tutti hanno avuto la loro possibilità di raccontare il loro passato, tranne Clint Barton“.

Sono entusiasta per questo motivo, e sono anche entusiasta del fatto che ci sia una ragazza che vuole diventare Occhio di Falco“, ha aggiunto Tran, alludendo ai piani sull’introduzione di Kate Bishop nello show. “La run di Matt Fraction è assolutamente una delle cose più sorprendenti a cui guardare. Ricordo di essermi seduto lì a leggere pensando che fosse incredibile, e che era qualcosa che potevamo raccontare.

Scavare nel passato di Occhio di Falco significa avere accesso ad una serie di personaggi come Trickshot, il fratello cattivo dell’eroe, o comunque giocare con le migliori avventure dei fumetti in vista del suo futuro e probabile addio al MCU.

Fonte: MCU Cosmic

Avengers: Age Of Ultron, ecco dove poteva apparire Captain Marvel

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Non tutti sanno che inizialmente Captain Marvel doveva debuttare nel corso di Avengers: Age of Ultron, una decisione che è stata rivista da Kevin Feige e dai Marvel Studios per lavorare allo standalone uscito lo scorso marzo con protagonista Brie Larson. L’argomento però è tornato alla ribalta grazie ad un dettaglio inserito nel nuovo cofanetto della Infinity Saga che riunisce tutti i film dell’universo cinematografico dalla Fase 1 alla Fase 3.

Anni fa fu lo stesso Feige a spiegare che Carol Danvers ha fatto parte, durante lo sviluppo del progetto, della sceneggiatura del secondo capitolo sui Vendicatori, e che la scelta di tagliare il personaggio fu presa per non presentare al pubblico una figura di cui si sapeva poco o nulla, soprattutto sulle sue origini e sul come era diventata la supereroina più potente in circolazione.

Per il regista di Avengers: Age of Ultron, Joss Whedon, Captain Marvel avrebbe avuto un “debutto” simile a quello di Scarlet Witch, come dichiarato da  Feige a Birth.Movies.Death: “Avete presente il modo in cui abbiamo rivelato Scarlet Witch in costume alla fine del film? Quella era l’idea per Captain Marvel. Joss mi disse che l’avremmo lanciata più tardi, e io ero d’accordo, lasciando che Carol arrivi al fianco dei Vendicatori…ci sembrava che meritasse la sua la bella introduzione“.

A tal proposito, un fan ha condiviso su Reddit un’immagine tratta dai contenuti extra della Infinity Saga che mostra l’idea scartata dal film e il momento esatto dove sarebbe apparsa Captain Marvel con il costume.

Captain Marvel: 7 cose che vorremmo vedere nel sequel

“Quando si ha un personaggio così potente, bisogna sempre trovare un equilibrio tra le varie parti in gioco. – hanno spiegato gli sceneggiatori di Endgame sull’introduzione di Captain MarvelEra come se stessimo semplicemente inserendo qualcuno in grado di risolvere qualcosa che gli altri non erano riusciti a risolvere nel precedente film. Abbiamo cercato di non farlo sembrare solo un cameo, ma non volevamo che con la sua presenza risolvesse facilmente i problemi per gli altri.”

Il film è arrivato nelle nostre sale il 6 marzo 2019. Nel cast Brie LarsonSamuel L. JacksonBen MendelsohnDjimon HounsouLee PaceLashana LynchGemma ChanAlgenis Perez SotoRune TemteMcKenna GraceClark GreggJude LawAnnette Bening.

Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene, è lì che l’eroina interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.

Fonte: Reddit

Thor: Love and Thunder anticipato da una scena di The Dark World

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Thor: Love and Thunder anticipato da una scena di The Dark World

Thor: The Dark World potrebbe non essere esattamente il film Marvel Studios più amato di sempre, ma sembra che una sua scena eliminata possa aver anticipato con grande efficacia l’avvento di Thor: Love and Thunder.

Il film diretto da Alan Taylor è diventato più rilevante negli ultimi mesi grazie a un paio di motivi. Avengers: Endgame ha rivisitato i suoi eventi durante il viaggio nel tempo di Thor e Rocket, viaggio in cui i due eroi hanno recuperato la Gemma della Realtà, ma in cui il Dio del Tuono ha riconciliato il suo animo tormentato con la ritrovata Frigga, oltre a riproporre la presenza di Jane Foster (Natalie Portman) nel franchise.

Ora, un altro dettaglio fondamentale del film dovrebbe condurre agli eventi di Love and Thunder di Taika Waititi, che uscirà nel 2021. A questo punto i dettagli della trama sono ancora strettamente nascosti, ma durante l’annuncio del progetto al Comic-Con di San Diego, Kevin Feige dei Marvel Studios, ha rivelato i dettagli chiave del film, tra cui Jane Foster che prende il manto di Thor, così come accade anche nei fumetti.

La nuova scena cancellata di Thor: The Dark World proviene dal cofanetto di The Infinity Saga e offre ai fan uno sguardo a Thor (Chris Hemsworth) e alla rottura della relazione con Jane, che è stata solo menzionata brevemente in Thor: Ragnarok. Nella scena, Jane spiega che non può tornare con il dio del tuono ad Asgard perché non c’è nulla per lei nonostante sia sinceramente innamorata di lui. D’altra parte, lui è incapace di trasferirsi sulla Terra, vista la sua responsabilità di successore di Odino (Anthony Hopkins). Quindi parte con suo padre, pronto ad accettare pienamente il trono.

Alla luce di questa scena cancellata, sembra chiaro che Ragnarok abbia ripreso la relazione trai due lì dove era stata interrotta in The Dark World. A prima vista, sembra che Ragnarok ignori completamente le vicende dei primi due Thor, e non ha aiutato il fatto che, quando gli viene chiesto della sua relazione con la scienziata, Thor risponde con tono umoristico, come se la rottura non lo avesse profondamente influenzato.

Nella stessa sequenza, non vi è alcuna spiegazione per la loro separazione, dando ai fan l’impressione che sia una semplice scusa per giustificare l’assenza di Portman nel film. Almeno ora, il pubblico ha una reale comprensione di ciò che è realmente accaduto trai due. Inoltre, questa spiegazione può plausibilmente aprire una porta alla loro riunione in Love and Thunder.

Con New Asgard sulla Terra e Thor non più gravato dall’essere re dopo aver passato la corona, ufficialmente, a Valchiria (Tessa Thompson), ci sono buone probabilità di vederlo tornare con Jane. Non è ancora chiaro come Waititi stia pianificando di incorporare il nuovo Thor/Jane Foster in Thor: Love and Thunder dopo la sua assenza dai tempi di Thor: The Dark World.

Thor: Love And Thunder, spiegati i motivi del ritorno di Natalie Portman

Thor: Love and Thunder è il titolo ufficiale del quarto capitolo sulle avventure del Dio del Tuono nel MCU, ma ad impugnare il Mjolnir stavolta sarà Jane Foster, interpretata di nuovo da Natalie Portman, come confermato sabato durante il panel dei Marvel Studios al Comic-Con.

Taika Waititi tornerà alla regia di un film dei Marvel Studios dopo Thor: Ragnarok, così come Chris Hemsworth e Tessa Thompson riprenderanno i rispettivi ruoli di Thor e Valchiria dopo l’ultima apparizione in Avengers: Endgame. L’ispirazione del progetto arriva dal fumetto The Mighty Thor, descritto da Waititi come “la perfetta combinazione di emozioni, amore, tuono e storie appassionanti con la prima Thor femmina dell’universo“.

L’uscita nelle sale è fissata invece al 5 novembre 2021.

Mortal Kombat: confermati dei personaggi da Mortal Kombat 3

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Mortal Kombat: confermati dei personaggi da Mortal Kombat 3

L’elenco dei personaggi che parteciperanno al riavvio di Mortal Kombat sta diventando sempre più grande man mano che arrivano le conferme ufficiali per il prossimo film. Mortal Kombat risale ai primi anni ’90, periodo in cui arrivò il primo videogioco nel mondo.

Ora, quasi 30 anni dopo, il franchise di Mortal Kombat si è esteso, toccando non solo il mondo dei videogiochi, ma anche quello dei fumetti e dando origine a due film. Questi ultimi, usciti negli anni ’90, sono stati ampiamente criticati, trovando gradimento solo in una fascia di pubblico che amava molto il gioco e il kitch, ma la Warner Bros. sta cercando di riavviare nuovamente il franchise.

Sono passati 22 anni da quando Mortal Kombat: Annihilation è arrivato nelle sale, ma l’idea del reboot ha assunto una forma più consistente quando James Wan ha aggiunto il suo nome alla lista dei produttori. Circa un anno dopo, Simon McQuoid è stato annunciato come regista del film, ma solo recentemente il cast ha iniziato a prendere forma. Saranno inclusi nel film personaggi iconici come Sub-Zero (Joe Taslim) e Scorpian (Hiroyuki Sanada), così come Shang Tsung, Sonya Blade, Kano, Jax, Liu Kang e Mileena. E ora sono stati aggiunti ancora altri nomi alla lista ufficiale.

Lo sceneggiatore di Mortal Kombat, Greg Russo, è molto attivo su Twitter, dove risponde regolarmente alle domande dei fan sul film. Di recente, un fan ha chiesto a Russo se ci fossero piani per includere personaggi di Mortal Kombat 3 nel reboot, domanda a cui Russo ha risposto, “Oh sì!”. I personaggi nel post a cui Russo ha risposto sono Sektor, Cyrax, Kabal e Nightwolf, tutti apparsi per la prima volta in Mortal Kombat 3.

Ecco la risposta di Russo alla domanda postagli sul social:

Lo studio ha confermato Joe Taslim (The Raid) come Sub-Zero, Ludi Lin nei panni del protagonista Liu Kang, Jessica McNamee (The Meg) come Sonya Blade, Josh Lawson nei panni di Kano, e ancora Tadanobu Asano (Thor: Ragnarok) sarà Raiden, Mehcad Brooks il Maggiore Jackson Bridges “Jax”, Max Huang sarà Kung Lao, Sisi Stringer interpreterà Mileena e come precedentemente annunciato Chin Han e Hiroyuki Sanada saranno rispettivamente Shang Tsung e Scorpion. Infine, Lewis Tan è stato accreditato nel film in un ruolo che non è stato ufficializzato.

Nel cast di personaggi ci saranno anche Sektor, Cyrax, Kabal e Nightwolf comparsi per la prima volta in Mortal Kombat 3. Mortal Kombat arriverà nei cinema il 5 marzo, 2021.

Il regista di Aquaman, James Wan, produrrà Mortal Kombat con la sua etichetta Atomic Monster, mentre il regista di pubblicità Simon McQuoid farà il suo debutto nel lungometraggio. Todd Garner produrrà insieme a Larry Kasanoff, E. Bennett Walsh, Michael Clear e Sean Robins.

Lawrence Paull: morto lo scenografo di Blade Runner

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Lawrence Paull: morto lo scenografo di Blade Runner

Ha immaginato il futuro per tutti noi. Lawrence Paull, scenografo di film fondamentali per la storia del cinema e per la cultura pop, come Blade Runner di Ridley ScottRitorno al futuro di Robert Zemeckis, è morto.

Lo scenografo, che veniva dalla città del vento, Chicago aveva 81 anni e ha avuto una carriera lunga e luminosa a Hollywood, dove ha lavorato con successo soprattutto negli anni ’80. Tra gli altri titoli molto famosi che portano la firma della visione di Paull ci sono Fuga da Los Angeles con Kurt Russell e All’inseguimento della pietra verde con Michael Douglas.

Arriva, commosso, un ricordo di Ridley Scott, con cui Lawrence Paull aveva lavorato proprio nel film culto del 1982: “Sono stato sempre colpito dal suo impegno così fedele e convinto allo strano progetto per il mondo unico di Blade Runner.”

Il film valse allo scenografo una nomination agli Oscar, condivisa con David L. Snyder, e un premio BAFTA per la migliore scenografia. Blade Runner ha fatto la storia del cinema anche grazie alla visione di Paull che ha creato l’ambiente giusto per raccontare la storia di Deckart, interpretato da Harrison Ford, nell’adattamento del romanzo di romanzo di Philip K. Dick Do Androids Dream of Electric Sheep?.

Ridley Scott ottiene il via libera per The Last Duel

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Ridley Scott ottiene il via libera per The Last Duel

In una dei primi grandi round di approvazione a progetti Fox, la Disney ha dato il via libera al film drammatico di Ridley Scott, The Last Duel, assegnando al titolo una data d’uscita prestigiosa, 25 dicembre 2020, un posto privilegiato per la stagione dei premi del prossimo anno. Il film è interpretato da Matt Damon, Adam Driver, Jodie Comer e Ben Affleck con la regia di Scott. La sceneggiatura è di Ben Affleck, Matt Damon e Nicole Holofcener. Jennifer Fox produce al fianco di Scott, Kevin Walsh e Nicole Holofcener. Damon e Affleck saranno i produttori esecutivi con Drew Vinton e Kevin Halloran.

Ambientato nella Francia del 14° secolo, il film è un racconto epico di tradimento e giustizia, raccontato da tre punti di vista distinti: due cavalieri (Damon e Driver) il cui legame è messo alla prova dal tradimento e una giovane donna (Comer) costretta a vivere nella brutale e oppressiva cultura dell’epoca per sopravvivere. Lo studio ha anche assegnato una data d’uscita al thriller con Ben Affleck, Deep Water, che è diretto da Adrian Lyne, andandolo a piazzare il 13 novembre 2020.

The Last Duel è interpretato anche da Ana De Armas e si basa su un romanzo omonimo del 1957 di Patricia Highsmith. La storia segue una coppia di una piccola città che vive in un matrimonio senza amore in cui la moglie è autorizzata ad avere degli amanti, purché non diserti mai i suoi obblighi familiari. Tuttavia, sorgono complicazioni quando il marito si interessa all’omicidio irrisolto di uno degli ex amanti della moglie.

Fonte: Variety

Nicolas Cage interpreterà se stesso in The Unbearable Weight of Massive Talent

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Lionsgate è nella fase finale delle trattative per acquistare il progetto cinematografico  di Nicolas Cage, The Unbearable Weight of Massive Talent.

Il pacchetto del film include Tom Gormican come regista, per dirigere da una sceneggiatura che ha scritto con Kevin Etten. Cage produrrà tramite la sua Saturn Films, al fianco di Mike Nilon e Kevin Turen.

Cage interpreterà una versione di se stesso come attore che, nel bisogno di soldi e creativamente insoddisfatto, accetta a malincuore un’offerta da $ 1 milione per partecipare al compleanno di un super fan messicano miliardario. Quando le cose prendono una piega selvaggia, Cage è costretto a diventare una versione di alcuni dei suoi personaggi più iconici e amati per districarsi da una situazione sempre più pericolosa.

Cage ha una carriera cinematografica molto lunga e ha goduto di un grande successo in passato, seguito da una fase di declino che ora sembra essere stata leggermente ammortizzata da qualche titolo felice uscito negli ultimi anni.

Nicolas Cage ha vinto il premio Oscar come miglior attore per Via da Las Vegas del 1995 e ha recitato in The Rock, Face / Off e Con Air. È stato nominato per Adaptation nel 2002. Tra i ruoli più importanti ricordiamo National Treasure, Kick-Ass, Ghost Rider, Mandy.

Fonte: Variety

Roma di Alfonso Cuaron, primo film Netflix ad uscire in Home Video

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Roma di Alfonso Cuaron è diventato il primo film Netflix ad ottenere una distribuzione in Blu-Ray e DVD, grazie alla Criterion Collection che farà uscire un’edizione speciale a febbraio.

L’uscita includerà cinque documentari sulla creazione del film e offrirà la possibilità di vedere il film in 4k e in Dolby Atmos, così come previsto dalle proiezioni cinematografiche del film stesso. Il film ha vinto gli Oscar per la migliore regia e la fotografia e il miglior film in lingua straniera, tutti premi assegnati allo stesso Cuaron, che ha scritto, diretto, fotografato e montato il film, oltre ad aver partecipato alla produzione.

Roma segue Yalitza Aparicio, che interpreta una domestica nel quartiere borghese di Roma a Città del Messico. È stato il primo film messicano a vincere un Oscar per il miglior film in lingua straniera. Il film, prodotta da Esperanto Filmoj e Participant Media, è stato anche nominato nella categoria del miglior film, impresa riuscita, prima di lui, anche a La vita è bella, La tigre e il dragone, Lettere da Iwo Jima, Babel e Amour.

Roma è anche il primo film di Netflix ad essere aggiunto alla Criterion Collection. I documentari includono Road to Roma, sulla realizzazione del film, con filmati dietro le quinte e un’intervista con Cuarón; Istantanee dal set; documentari sul suono, i processi di post-produzione, la campagna teatrale e l’impatto sociale in Messico.

Fonte: Variety

Loki: Sophia Di Martino nel cast della serie di Disney +

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Loki: Sophia Di Martino nel cast della serie di Disney +

Come riportato in esclusiva da Variety, Sophia Di Martino è in trattative per unirsi al cast di Loki, la serie tv che vedrà protagonista Tom Hiddleston nei panni del Dio dell’Inganno e che arriverà sulla piattaforma streaming di Disney +. Non viene menzionato il personaggio che l’attrice britannica potrebbe interpretare.

A quanto pare gli episodi dello show televisivo riempiranno quegli spazi lasciati vuoti tra la fine di Infinity War – dove avevamo visto Loki morire per mano di Thanos – e Endgame, dove il personaggio è apparso nel 2012 nel corso dei viaggi nel tempo dei Vendicatori.

Negli anni trascorsi da Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame sono state poste due domande: Loki è davvero morto? E cosa farà con il cubo cosmico, ovvero il Tesseract? Ecco, la serie risponderà a entrambe le domande“, ha dichiarato Hiddleston in un’intervista.

Loki: 10 fumetti che la serie di Disney + potrebbe adattare

Nel frattempo continuano i lavori sulla serie spin-off che verrà sviluppata dallo showrunner e sceneggiatore di Rick and MortyMichael Waldron, ingaggiato dai Marvel Studios per scrivere il primo episodio figurando anche come produttore esecutivo.

Vi ricordiamo che gli altri titoli in sviluppo, come riportato nelle ultime settimane, saranno dedicati a Scarlet Witch e Visione, Occhio di Falco, Falcon e Soldato d’Inverno, e molti altri con tutti gli attori originali confermati.

Creato da Stan Lee, Jack Kirby Larry LieberLoki è uno dei personaggi ricorrenti all’interno dell’universo cinematografico Marvel ed è apparso in ben sei cinecomic dei Marvel Studios. Noto come “Il Dio dell’Inganno“, è stato fra i primi villain davvero apprezzati dai fan grazie soprattutto all’egregia interpretazione a tinte shakespeariane di Tom Hiddleston, l’attore che ne veste i panni da Thor (2011).

Fonte: Variety

What If: Robert Downey Jr. tornerà nei panni di Iron Man?

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What If: Robert Downey Jr. tornerà nei panni di Iron Man?

Il coinvolgimento di Robert Downey Jr. nel Marvel Cinematic Universe potrebbe non essersi concluso con Avengers: Endgame, e secondo quanto suggerito dalle parole di Jeff Goldblum in una recente intervista, l’attore tornerà ancora una volta nei panni di Iron Man nella serie animata What If? in sviluppo per Disney +.

Confermando di aver registrato i dialoghi per il Granmaestro relativamente ad un episodio dello show, Goldblum ha accennato alla presenza di Tony Stark e al ritorno di Downey Jr. nonostante il suo ritiro ufficiale dopo Endgame:

Ho recitato di nuovo la parte del Granmaestro presso i Disney Studios dove abbiamo registrato la voce per un episodio di una serie che sarà su Disney + chiamata What If …? In pratica è una versione animata di tutti i personaggi che conosciamo e amiamo della Marvel. E questo episodio includeva il GranMaestro e Iron Man, quindi Robert Downey doppierà il personaggio anche qui. E ci sarà anche Korg, doppiato da Taika Waititi“.

Finora è stato confermata solo la presenza di Steve Rogers nel primo episodio, ma non il ritorno di Chris Evans, ma è del tutto probabile che l’attore venga accolto di nuovo nella famiglia Marvel insieme a Downey Jr. Oppure si tratta soltanto di una supposizione di Goldblum?

What If…? Ecco la prima immagine di Captain Carter

What If …? arriverà su Disney + nel 2021 segnando la prima incursione nel mondo dell’animazione dei Marvel Studios. Sappiamo pochissimo dello sviluppo del progetto, ma le ultime dichiarazioni della showrunner Ashley Bradley sembrano aver confermato alcuni dettagli fondamentali riguardanti proprio la voce narrante.

Il primo passo è stato contattare Brad Winderbaum [il produttore di Thor: Ragnarok] per chiedergli di usare l’Osservatore nelle serie dopo che i diritti del personaggio erano tornati nelle mani della Disney in seguito alla fusione con la Fox. Tecnicamente era già apparso nei film sui Fantastici Quattro, quindi non volevamo intendere che sarebbe riapparso nel MCU, né che sembrasse un anziano signore alla Babbo Natale o una versione bianca occidentale di Dio.

Come già annunciato nelle scorse settimane durante il Comic-Con di San Diego, Uatu sarà doppiato dalla star di Boardwalk Empire Jeffrey Wright e accompagnerà lo spettatore attraverso un viaggio inedito nell’universo Marvel narrato grazie a scenari alternativi alla realtà che conoscevamo. Vi prenderanno parte tutti gli attori del MCU, da Michael B. Jordan a Paul Rudd, passando per Hailey Atwell, Josh Brolin, Mark Ruffalo, Tom Hiddleston, Samuel L. Jackson, Natalie Portman, Taika Waititi, Chris Hemsworth e molti altri.

Fonte: CBM

Joker supera il miliardo di dollari di incassi

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Joker supera il miliardo di dollari di incassi

Contro ogni previsione, il Joker diretto da Todd Phillips ha ufficialmente superato il miliardo di dollari al box office globale. L’indagine di Forbes delle scorse settimane lo aveva etichettato come il cinecomic più redditizio della storia, avendo all’epoca incassato più di 304,2 milioni di dollari in Nord America e 957 milioni nel resto del mondo, cifre da capogiro che assumono un’importanza ancora più significativa se confrontate con il budget che ammonta a “soli” 62,5 milioni.

Joker è quindi il quarto titolo della DC a superare quota 1 miliardo, ponendosi dietro ad Aquaman (1,15 miliardi), Il Ritorno del Cavaliere Oscuro (1,084 miliardi) e Il Cavaliere Oscuro (1,005 miliardi). Ovviamente i dati non tengono conto dell’inflazione. Complessivamente invece, è al tredicesimo posto nella classifica dei cinecomic che hanno raggiunto questo straordinario risultato al botteghino, pur non essendo classificato come un tradizionale  film di supereroi.

Il film con Joaquin Phoenix aveva già battuto in corsa Deadpool (783 milioni) diventando il più alto incasso tra i titoli vietati ai minori, e diventerà presto la sesta produzione Warner Bros. a tagliare il traguardo del miliardo di dollari dopo i già citati Aquaman, i due Dark Knight di Christopher Nolan, l’ultimo Harry Potter (1,34 miliardi) e Lo Hobbit: Un viaggio inaspettato (1,02 miliardi).

Se paragonato agli altri film DC, Joker batte anche Man of Steel (668 milioni), Batman v Superman: Dawn of Justice (873,6 milioni), Suicide Squad (746,8 milioni), Wonder Woman (821,8 milioni) e Justice League (657,9 milioni).

Joker: Todd Phillips disposto al sequel, ma ad una condizione

Joker diretto da Todd Phillips vede nel cast Joaquin PhoenixZazie BeetzFrances ConroyBrett CullenDante Pereira-OlsonDouglas Hodge e Josh Pais ed è arrivato nelle sale il 4 ottobre 2019. Contrariamente alle altre apparizioni del personaggio nei Batman di Tim Burton, nella trilogia del Cavaliero Oscuro di Christopher Nolan e in Suicide Squad, il film è ambientato negli anni Ottanta e racconta l’evoluzione di un uomo ordinario e la sua trasformazione nel criminale che tutti conosciamo.

Da sempre solo in mezzo alla folla, Arthur Fleck (Joaquin Phoenix) desidera ardentemente che la luce risplenda su di lui. Cercando di cimentarsi come comico di cabaret, scopre che lo zimbello sembra invece essere proprio lui. Intrappolato in un’esistenza ciclica sempre in bilico tra apatia, crudeltà e, in definitiva, tradimento, Arthur prenderà una decisione sbagliata dopo l’altra, provocando una reazione a catena di eventi.

Joker: rivelato il destino di Sophie in una scena tagliata

Fonte: THR

Disney programma l’uscita di 5 film Marvel senza titolo

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Disney programma l’uscita di 5 film Marvel senza titolo

Come riporta un articolo dell’Hollywood Reporter, la Disney ha già rivelato le date di uscita di cinque film dei Marvel Studios ancora senza titolo, rispettivamente programmati per il 7 ottobre 2022, il 17 febbraio 2023, il 5 maggio 2023, il 28 luglio 2023 e il 3 novembre 2023.

Se i piani rimarranno questi, ciò significa che nel 2022 arriveranno in sala quattro film dello studio di Kevin Feige e quattro nel 2023, considerando che la release di Black Panther 2 è già stata annunciata per il 6 maggio 2022.

Ma quali sono i titoli papabili per quel periodo? Sappiamo che la Marvel sta lavorando a Guardiani della Galassia Vol.3 con James Gunn Vol. 3 e ha da poco confermato la produzione di Ant-Man 3 con Peyton Reed alla regia, così come è stato ufficializzato dallo stesso Feige durante il Comic-Con di San Diego che i Marvel Studios stanno pianificando l’introduzione dei Fantastici Quattro e degli X-Men nell’universo cinematografico insieme a Deadpool e Blade con Mahershala Ali.

È quindi altamente probabile che tra le uscite del 2022 e il 2023 ci siano tutti i film appena citati, più Captain Marvel 2 con Brie Larson, ma attendiamo la conferma nei prossimi mesi.

MCU: ecco i film che potremmo vedere nella Fase 5

Fonte: THR

Zombieland – Doppio Colpo, intervista a Jesse Eisenberg e Woody Harrelson

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Arrivato in sala il 14 novembre, Zombieland – Doppio Colpo riporta al cinema i protagonisti del primo film, interpretati da Jesse Eisenberg e Woody Harrelson, che insieme al regista Ruben Fleischer, hanno partecipato alla nostra intervista.

Leggi la recensione di Zombieland – Doppio Colpo

A dieci anni dall’uscita nelle sale del cult Benvenuti a Zombieland, il regista Ruben Fleischer (Venom, Gangster Squad) e i protagonisti Woody Harrelson, Jesse Eisenberg, Abigail Breslin e Emma Stone sono di nuovo insieme in Zombieland – Doppio colpo, al cinema da domani, giovedì 14 novembre.

Prodotto da Sony Pictures, Zombieland – Doppio Colpo è distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia in 270 copie. La sceneggiatura è scritta da Rhett Reese & Paul Wernick, già autori del primo capitolo e della fortunata saga di Deadpool, e da Dave Callaham; al cast si aggiungono Rosario Dawson, Zoey Deutch e Luke Wilson.

Zombieland – Doppio Colpo è stato presentato in anteprima nazionale al Lucca Comics & Games dove fan della saga e appassionati del genere hanno potuto assistere al film in una sala letteralmente invasa dagli zombie.

Frozen 2 – Il segreto di Arendelle, la recensione del film

Frozen 2 – Il segreto di Arendelle, la recensione del film

Più un secondo atto dello stesso dramma che sequel effettivo, Frozen 2 – Il segreto di Arendelle risponde con stile e soluzioni spettacolari alle aspettative maturate in questi sei anni che separano la prima avventura di Elsa, Anna, Olaf e Kristoff dal nuovo capitolo sempre scritto e diretto da Jennifer Lee insieme a Chris Buck.

Si chiude dunque un cerchio narrativo consolidando alcune idee vincenti come l’approccio alla favola, di cui la scrittura intende scardinare ogni preconcetto e stilema saturato, o l’idea che un cartone animato con un certo target non debba per forza presentare la dicotomia tra eroe e antagonista al contrario del passato dove doveva esserci l’esempio grafico dell’antagonista (la strega cattiva, il mostro) per innescare la maturazione del protagonista.

Per non parlare del fatto che è arrivato il momento di concentrarsi sui personaggi – e di conseguenza su di noi – come vera causa del nostro bene e male in costante ricerca di sentimenti complessi, e non per questo meno universali.

trailer Frozen II frozen 2

Frozen 2, il ritorno di Elsa e Anna

Il viaggio di Elsa, di cui Lee e Buck ribadiscono l’assoluta centralità all’interno della storia, trova la sua perfetta risoluzione e ammette perfino un piccolo spazio per sviluppare altre strade, in parte chiudendo il discorso sulla ricerca dell’identità che avevano iniziato in Frozen – Il regno di Ghiaccio, in parte espandendo lo studio su un’eroina che deve ancora compiere la sua maturità e costruire la propria consapevolezza.

Giovane donna eccezionale ma anche fragile e problematica, questa regina costretta per regole imposte a sembrare un enigma e intrappolata dalle aspettative della società (oltre che dai suoi superpoteri), scopre finalmente il confronto con l’esterno, dialoga con la natura e trova il modo per sconfiggere lo stato di paura e negazione nel quale viveva.

In Frozen 2 – Il segreto di Arendelle torna poi quell’esigenza di superare l’ideale del romanticismo unilaterale, cioè quello che tradizionalmente lo spettatore medio sogna tra il principe e principessa che vissero felici e contenti, un concetto ormai in disuso che non è più la risposta a tutte le domande.

Ricerca dell’ identità e recupero della memoria in Frozen 2

Negli ultimi anni ce l’hanno dimostrato Rapunzel, Brave, Oceania, Coco e lo stesso Frozen, sovvertendolo, detronizzandolo, e proponendo un altro tipo di amore: quello tra individuo e famiglia. Non vedrete più la principessa Anna che fantastica davanti alla galleria di quadri e sculture su prospettive irrealistiche e illusorie, ma genitori e figli che si riconciliano, sorelle riunite nonostante le differenze, bambini e nonni che riscoprono il valore della memoria.

Immaginate quanto questi film possano influenzare o plasmare sia la coscienza del pubblico abituato a ricevere messaggi diversi (non sbagliati ma limitanti) e cresciuto con un’idea ben precisa di felicità, sia del pubblico che deve ancora capire come funziona il mondo e se è un posto sano in cui formarsi.

Spider-Man: 10 segreti dal dietro le quinte dei film del MCU

Spider-Man: 10 segreti dal dietro le quinte dei film del MCU

Nel 2016, la comparsa di Spider-Man in Captain America: Civil War segnava l’ingresso del personaggio nel Marvel Cinematic Universe e il suo “ritorno a casa”. Da allora sono seguite due avventure soliste, Homecoming e Far From Home, e entro il 2021 l’arrampicamuri sarà protagonista di un terzo capitolo.

Ripercorriamo la storia della produzione dei film svelando 10 segreti che forse non sapevate sul dietro le quinte del franchise:

Jon Watts ha organizzato una maratona dei film di John Hughes per il cast

John Hughes

Per prepararsi al film, il giovane cast di Homecoming ha affrontato una maratona dei teen movie di John Hughes voluta da Jon Watts. Trai film visti The Breakfast Club (1985), Una pazza giornata di vacanza (1986). A rivelarlo è stato Tom Holland “Ci ha dato un sacco di film da guardare, Dio erano così tanti film. Abbiamo praticamente visto tutti quei film seduti nella mia casa di Atlanta, insieme a tutto il cast. Una vera e propria maratona”.

Jake Gyllenhaal ha avuto una richiesta particolare per il suo costume

Jake Gyllenhaal is Mysterio in Columbia Pictures’ SPIDER-MAN: ™ FAR FROM HOME.

Secondo quanto riportato dal produttore Eric Carroll, Quentin Beck non avrebbe dovuto indossare il costume di Mysterio in Far From Home, almeno non per tutto il tempo effettivo visto nel film. Il piano era quello di portare una grande star del cinema come Jake Gyllenhaal nel MCU, assicurandosi che non dovesse “sopportare” il peso e la scomodità di un’uniforme troppo ingombrante, se non fosse che proprio l’attore ha convinto i Marvel Studios a fare il contrario.

Tom Holland ha indossato un tanga sotto il costume

spider-man: far from home

Per calarsi nei panni di Peter Parker Tom Holland ha dovuto indossare il tipico costume rosso e blu più una curiosa aggiunta sotto lo strato di tessuto aderente. Ebbene si, come dichiarato dall’attore, è stato necessario l’utilizzo di un perizoma per le scene in studio. “Me ne hanno dato uno il mio primo giorno di lavoro, e mi sono preoccupato…Poi ci ho fatto l’abitudine“.

Il rapporto tra Jon Watts e John Favreau

happy-hogan spider-man homecoming

Jon Favreau è il volto di Happy Hogan nel MCU, ma l’abbiamo conosciuto anche e soprattutto come regista dei primi due Iron Man. Sarà per questo che Jon Watts, autore di Homecoming e Far From Home, ha trovato fin troppo facile dirigere l’attore sul set, perché come collega capiva le difficoltà e le responsabilità di questo ruolo.

Avvoltoio doveva comparire in Spider-Man 4 di Sam Raimi

Non tutti sanno che prima di comparire in Homecoming, Avvoltoio doveva essere uno dei villain di Spider-Man 4, il capitolo mai realizzato da Sam Raimi. Ben Kingsley e John Malkovich erano i due attori in lizza per interpretare Adrian Toomes, come confermato dallo stesso Malkovich anni fa.

Il costume animato di Mysterio

Nei mesi successivi all’uscita di Spider-Man: Far From Home, le sequenze piene di effetti visivi con Mysterio sono state elogiate come le più spettacolari del MCU. Anche nei fumetti, Quentin Beck è un illusionista che gioca con le stesse magie del cinema e per omaggiare sia l’eredità del personaggio sia il lavoro del team dei VFX che lavora al film, anche il costume di Beck è realizzato grazie ad un accurato lavoro digitale.

Gli altri candidati al ruolo di Peter Parker

Spider-Man Timothée Chalamet

Insieme a Tom Holland furono provinati diversi attori prima della produzione di Captain America: Civil War, e la rosa dei candidati per il ruolo includeva Asa Butterfield, Nat Wolff, Liam James e nientemeno Timothée Chalamet. A spuntarla fu Holland, dimostrando nel tempo di essere la scelta perfetta.

Chi ha doppiato E.D.I.T.H.?

spider-man: far from home

Vi siete mai chiesti chi avesse doppiato la voce di E.D.I.T.H., la nuova intelligenza artificiale vista in Far From Home? Dawn Michelle King, la prima assistente al montaggio che ha lavorato ad entrambi i capitoli del MCU dedicati a Spider-Man, Iron Man, Iron Man 2, Thor: The Dark World e Ant-Man.

Il flop di The Amazing Spider-Man 2 ha spianato la strada ai Marvel Studios

the amazing spider-man 3

La Sony possiede ancora i diritti sul franchise di Spider-Man, ma fu solo dopo il flop di The Amazing Spider-Man 2 che si convinse a cedere parte della produzione dei nuovi film ai Marvel in seguito all’insistente corteggiamento che durava da anni. I risultati deludenti al botteghino fecero naufragare il progetto di espansione del franchise, regalando alla concorrenza il personaggio.

Jake Gyllenhaal ha “quasi” interpretato Peter Parker in Spider-Man 2

Le controversie contrattuali fanno parte dei meccanismi di Hollywood, e Spider-Man 2 non è stato esente da tutto ciò. Ci riferiamo al periodo precedente alla produzione, quando l’infortunio alla schiena di Tobey Maguire spinse gli studios a considerare l’idea di sostituirlo con un altro attore. All’epoca il produttore esecutivo Avi Arad incontrò Jake Gyllenhaal, per molti il candidato numero uno per prendere il suo posto, ma fortunatamente le cose tornarono come prima e Maguire riprese il ruolo. Il destino però a riservato a Gyllenhaal un posto d’onore nel MCU, dal momento che vestirà i panni di Mysterio in Spider-Man: Far From Home.

Spider-Man: 10 eroi con cui fare squadra nel nuovo film

Fonte: Screenrant

Un amico straordinario: il trailer del film con Tom Hanks

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Un amico straordinario: il trailer del film con Tom Hanks

Si intitola Un amico straordinario il nuovo film con Tom Hanks, che in originale è A Beautiful Day in the Neighborhood e che racconta di Fred Rogers, figura iconica diventata protagonista di un tradizionale trattamento biografico di Hollywood. Ecco il primo trailer italiano del film che vede Tom Hanks alla ribalta nella stagione dei premi con una nuova interpretazione magistrale.

Un amico straordinario è diretto da Marielle Heller (Copia Originale) e uscirà in tempo per i prossimi Oscar, con Hank in pole position per una candidatura. Un amico straordinario ruota intorno alla dinamica tra Rogers e il cinico giornalista Lloyd Vogel (Matthew Rhys), che ha il compito di scrivere un profilo di Rogers per una rivista. Le loro interazioni hanno aiutato a cambiare la prospettiva di Vogel sulla vita.

Il 2 volte premio Oscar© Tom Hanks in un’emozionante storia sulla scoperta di se stessi. Un Amico Straordinario si ispira alla vera storia di Fred Rogers, icona della televisione americana, autore e protagonista del famoso show per ragazzi Mister Rogers’ Neighborhood. Il film racconta il rapporto d’amicizia tra Rogers, interpretato da Tom Hanks, e un cinico giornalista incaricato dalla rivista Esquire di scrivere un articolo su di lui.

Il poster di Un amico straordinario

Joker: Todd Phillips disposto al sequel, ma ad una condizione

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Joker: Todd Phillips disposto al sequel, ma ad una condizione

Sebbene in più di un’occasione Todd Phillips avesse dichiarato che né lui, né la Warner Bros, erano intenzionati – almeno per il momento – a sviluppare un sequel, il regista è tornato a parlare della possibilità di tornare a raccontare la storia di Joker in un altro capitolo in una nuova intervista con il Los Angeles Times.

Di fatto le parole di Phillips lasciano intendere che il filmaker sia più aperto di quanto si creda all’idea di continuare il franchise, ma ad una condizione:

Non dovrebbe essere solo il racconto selvaggio e folle sul clown principe del crimine, ma dovrebbe avere una risonanza tematica similmente a quanto fatto da Joker. Perché credo che alla fine sia il motivo per cui il film è così omogeneo, ovvero quello che succede sotto la superficie. Tanti film mostrano solo la scintilla, mentre questo parla della polvere. E se potessi girarlo in modo reale, sarebbe interessante.

Non è da escludere però il potenziale economico di un eventuale sequel, visto che contro ogni previsione o aspettative, Joker è diventato uno dei maggiori incassi della stagione, nonché il cinecomic più redditizio di tutti i tempi.

Joker: tutti gli indizi per un possibile sequel

Joker diretto da Todd Phillips vede nel cast Joaquin PhoenixZazie BeetzFrances ConroyBrett CullenDante Pereira-OlsonDouglas Hodge e Josh Pais ed è arrivato nelle sale il 4 ottobre 2019. Contrariamente alle altre apparizioni del personaggio nei Batman di Tim Burton, nella trilogia del Cavaliero Oscuro di Christopher Nolan e in Suicide Squad, il film è ambientato negli anni Ottanta e racconta l’evoluzione di un uomo ordinario e la sua trasformazione nel criminale che tutti conosciamo.

Da sempre solo in mezzo alla folla, Arthur Fleck (Joaquin Phoenix) desidera ardentemente che la luce risplenda su di lui. Cercando di cimentarsi come comico di cabaret, scopre che lo zimbello sembra invece essere proprio lui. Intrappolato in un’esistenza ciclica sempre in bilico tra apatia, crudeltà e, in definitiva, tradimento, Arthur prenderà una decisione sbagliata dopo l’altra, provocando una reazione a catena di eventi.

Ho amato il Joker di The Dark Knight, e anche quello di Jared Leto di Sucide Squad che è venuto dopo, così come il ritratto di Jack Nicholson“, ha dichiarato Phillips parlando dei possibili riferimenti alle vecchie versioni del clown principe del crimine e dell’eredità che il suo Joker si porta dietro.

Negli Stati Uniti, i fumetti sono il nostro Shakespeare, e come esistono varie versioni dell’Amleto, così noi potremmo offrire varie versioni di Joker in futuro.” “Onestamente non riusciamo ancora a credere alla vittoria di Venezia. Ci vorrà del tempo per realizzare“, ha commentato il regista nell’intervista con Variety.

Joker: rivelato il destino di Sophie in una scena tagliata

Fonte: Los Angeles Times

Marvel Fase 5: la serie su Moon Knight sarà collegata a Blade?

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Marvel Fase 5: la serie su Moon Knight sarà collegata a Blade?

Secondo alcuni report (Daniel Richtman via CBR), la nuova serie Marvel, Moon Knight, si collegherà al prossimo film su Blade. L’universo cinematografico Marvel ha chiuso un’enorme saga di 21 film all’inizio dell’anno, con Avengers: Endgame, film da record che ha concluso archi narrativi che andavano avanti da un decennio.

Il franchise, ora, non mostra segni di interruzione, anche se le Fasi successive, la 4 e la 5, sono ancora tenute sotto segreto, a dispetto dei titoli che sono stati annunciati la scorsa estate. Oltre alle tradizionali offerte sul grande schermo, l’MCU si espanderà anche nel regno della televisione sfruttando la piattaforma Disney +, a partire dalle serie già in produzione, tra cui, ora in fase di riprese, The Falcon and The Winter Soldier.

Oltre a permettere nuova visibilità ad attori che già appartengono al MCU nelle vesti di personaggi secondari, le serie Disney + introdurranno anche un’ondata di nuovi eroi. Uno di questi eroi sarà Marc Spector (alias Moon Knight).

Debuttando per la prima volta nel 1975, Moon Knight iniziò la sua vita come un cattivo secondaria prima di prendere rapidamente il suo posto nel novero degli eroi. Dimostrandosi immensamente popolare, Moon Knight è quindi stato usato anche nell’animazione e nei videogiochi.

I fan, tuttavia, hanno a lungo desiderato di vedere il personaggio realizzato in live-action, e per un certo periodo, si vociferava che Moon Knight potesse unirsi a Daredevil e compagnia come parte degli show Marvel / Netflix. Sfortunatamente, tutti i programmi Netflix della Marvel sono stati infine cancellati dal servizio di streaming. Per fortuna, è stato subito dopo confermato che, a parte solo le uscite per She-Hulk e la signora Marvel, Moon Knight avrebbe fatto parte della Fase 4.

Secondo il reporter Daniel Richtman, Moon Knight potrebbe connettersi al film di Blade, il quale potrebbe presentare i due personaggi insieme, ma nella Fasi 5. La notizia potrebbe essere smentita nel corso del tempo, visto che manca ancora molto a quel momento dello sviluppo del MCU, tuttavia potrebbe essere interessante e sicuramente in linea con l’operato del Marvel Studios.

Per quanto riguarda Moon Knight. lo sviluppo della serie si è mosso decisamente in avanti, nell’ultimo periodo, con i Marvel Studios che cercano un giovane attore ebreo esteticamente simile a Zac Efron. Per quello che riguarda invece Blade, non ci sono ulteriori sviluppi se non l’annuncio del Comic Con di San Diego di Luglio scorso, che ha portato Mahershala Ali sul palco della Hall C.

La teoria della connessione tra serie e film potrebbe essere sostenuta dal fatto che Moon Knight, come She-Hulk e Miss Marvel arriveranno anche al cinema.

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