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Wonder Woman 1984: l’esperienza della morte ha cambiato Steve Trevor?

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Chris Pine ha spiegato come l’esperienza della morte ha cambiato Steve Trevor in Wonder Woman 1984. L’attore tornerà per il sequel del cinecomic DC, riunendosi con Gal Gadot e la regista Patty Jenkins. A differenza del personaggio di Diana Prince, la situazione di Steve è leggermente più complicata, considerando che è morto alla fine del primo film.

Wonder Woman 1984 arriverà in sala e su HBO Max il prossimo 25 dicembre, e per questo il cast è già impegnato con il press tour. Parlando da ComicBoook, a Chris Pine è stato chiesto in che modo la morte ha cambiato Steve, ma l’attore ha rivelato che quell’esperienza non è stata la cosa più sconvolgente per il suo personaggio: lo è stato, invece, il cambio di epoca, dall’inizio del XX secolo agli anni ’80. L’attore vuole che sia il pubblico a giudicare se la risurrezione sia stata fatta o meno nel modo giusto.

“La regista Patty Jenkins ed io abbiamo discusso a lungo su quel momento e su come ricreare quel senso di meraviglia tipico del personaggio di Steve. C’erano molto modi, molti scenari… e devo ammettere che è stato molto più difficile di quanto pensassi. Ma alla fine spetterà al pubblico decidere se è stato fatto nel modo giusto oppure no. Adoro Patty e adoro Gal e ho amato la possibilità di tornare a lavorare con loro. Penso che questo film sia molto romantico e molto ‘vecchio stile’ nella migliore accezione possibile. È un film semplice, che non reinventa la ruota. È un’ottima storia. Una grande storia vecchio stile. Patty può propormi qualsiasi cosa. Ha sempre delle idee eccezionali. Le migliori che mi siano mai state presentate in tutta la mia carriera.”

Wonder Woman 1984 uscirà il 25 Dicembre 2020 in America e il 14 Gennaio 2021 in Italia. Il film è stato definito dal produttore Charles Roven un sequel “inusuale“, che poterà in scena lo stesso personaggio grazie al lavoro dello stesso team creativo e che seguirà gli eventi del precedente capitolo, ma che i fan non dovrebbero aspettarsi un seguito tradizionale definendolo “la prossima iterazione della supereroina”.

L’ordine cronologico del personaggio di Diana Prince è stato già rimescolato, essendo stata introdotta nell’era contemporanea di Batman v Superman: Dawn of Justice per poi tornare al vecchio secolo con Wonder Woman. Il sequel vedrà ancora Gal Gadot nei panni di Diana Prince opposta a Kristen Wiig, scelta per interpretare la villain Cheetah. Nel cast figureranno anche Chris Pine (volto del redivivo Steve Trevor) e Pedro Pascal (nei panni di Maxwell Lord).

Le migliori serie tv del 2020

Le migliori serie tv del 2020

Il 2020 passerà alla storia come l’anno della PANDEMIA e nonostante l’emergenza abbia provocato ritardi e difficoltà ai palinsesti di tutti i canali come ogni anno ci apprestiamo a stilare la classifica delle migliori serie tv del 2020, almeno secondo noi di Cinefilos.it

Dunque come già detto, il 2020 è stato comunque un anno ricco di prodotti di estrema qualità e varietà. Come ogni anno trai canali più quotati troviamo l’immancabile HBO che con le sue serie domina da anni le classifiche e i premi di tutto il mondo. Quest’anno però è anche il ritorno di Netflix e Prime video con titoli di enorme successo.

A mancare da più anni ormai sono i network americani che con l’avvento delle piattaforme streaming stanno perdendo la loro incisività in termini di prodotto e qualità. Ma andiamo a scoprire quali sono state le migliori serie tv del 2020:

Kingdom

Kingdom

Una serie originale Netflix che racconta diun regno dove imperversano corruzione e carestia si diffonde la voce della morte del re, assieme a una strana malattia che rende gli infetti immuni alla morte e affamati di carne. Il principe ereditario, vittima di un complotto, si mette in viaggio per svelare il piano malvagio e salvare il suo popolo.

The Mandalorian

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Dai produttori Jon Favreau e Dave Filoni arriva in Italia l’epica prima serie live action dell’universo Star Wars, The Mandalorian, disponibile su Disney+ a partire dal 24 marzo 2020.

Dopo la caduta dell’Impero, nella galassia si è diffusa l’illegalità. Un guerriero solitario vaga per i lontani confini dello spazio, guadagnandosi da vivere come cacciatore di taglie. Ambientata dopo la caduta dell’Impero e prima della comparsa del Primo Ordine, The Mandalorian racconta le difficoltà di un pistolero solitario che opera nell’orlo esterno della galassia, lontano dall’autorità della Nuova Repubblica. La serie ha come protagonista Pedro Pascal nei panni del Mandaloriano.

Better call Saul 5

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La quinta stagione dello spin-off di Breaking Bad, ormai diventato una certezza e immancabile in una classifica che si rispetti. Better Call Saul 5 è scritta ancora una volta da Vince Gilligan e Peter Gould che sono anche produttori esecutivi insieme a Mark Johnson (Breaking Bad, Diner, Rain Man), Melissa Bernstein (Breaking BadRectify, Halt and Catch Fire) e  Thomas Schnauz.

Tales from the Loop

TALES FROM THE LOOP 

Tales from the Loop è la serie tv drammatica basata sui disegni dell’artista di Simon Stålenhag prodotta per Amazon Studios e che sarà presentata in anteprima su Amazon Prime Video. Lo show è creato e scritto da Nathaniel Halpern.

Tales from the Loop esplora “la città e le persone che vivono al di sopra di” The Loop “, una macchina costruita per sbloccare ed esplorare i misteri dell’universo – rendendo possibili cose che in precedenza erano relegate solo alla fantascienza”. Nella serie protagonisti sono Rebecca Hall nel ruolo di Loretta e Tyler Barnhardt nel ruolo di Danny Jansson. Di seguito tutte le foto ufficiali:

The Last Dance

The Last Dance

Nell’autunno del 1997 Michael Jordan e i Chicago Bulls hanno in mente un solo obiettivo: la conquista del sesto titolo NBA in otto anni. Ma nonostante gli epici successi di Jordan dal suo debutto tredici anni prima, “The Last Dance”, l’ultima danza, come l’aveva soprannominata il coach Phil Jackson, sarebbe stata offuscata da tensioni con l’ufficio del club e da una consapevolezza palpabile che si sarebbe trattato dell’ultima occasione di vedere la travolgente volata finale del più grande giocatore di basket di tutti i tempi e dei suoi straordinari compagni di squadra.

BoJack Horseman

BoJack Horseman è una serie creata da Raphael Bob-Waksberg, arrivata quest’anno alla sua sesta stagione.  I produttori esecutivi sono Raphael Bob-Waksberg, Steven A. Cohen e Noel Bright a fianco di Will Arnett (Flaked, Arrested Development) e Aaron Paul (Breaking Bad). BoJack è stato disegnato dalla fumettista Lisa Hanawalt, mentre l’animazione è curata da ShadowMachine di Los Angeles e la produzione da The Tornante Company di Michael Eisner.

I May Destroy You

I May Destroy You

I May Destroy You è la serie creata e scritta da Michaela Coel per BBC One e HBO e racconta di Arabella è una star di Twitter e scrittrice londinese di genitori ghanesi, divenuta celebre come icona della generazione Y dopo la sua prima opera, Cronache di una millennial stufa. Dopo una nottata passata a bere e ballare in compagnia ha difficoltà a ricordare cosa sia successo e si ritrova con un taglio in fronte e lo schermo del telefono infranto. Aiutata dagli amici Terry e Kwame, cerca di ricostruire gli eventi della notte.

The Good Lord Bird

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La miniserie evento creata, prodotta e interpretata da Ethan Hawke, insieme a Mark Richard per Showtime. La serie è basata sull’omonimo romanzo di James McBride e narra la storia dal punto di vista di Henry Shackleford soprannominato “Cipollina”, un immaginario ragazzino schiavizzato, facente parte dell’eterogenea squadra di soldati abolizionisti di John Brown, durante gli eventi del Bleeding Kansas.

The Crown 4

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Sul finire degli anni settanta, la regina Elisabetta (Olivia Colman) e la famiglia sono impegnati a garantire la linea di successione al trono cercando la moglie giusta per il principe Carlo (Josh O’Connor), che a trent’anni è ancora scapolo. Mentre la nazione comincia a sentire l’impatto delle politiche controverse introdotte da Margaret Thatcher (Gillian Anderson), la prima donna a ricoprire la carica di primo ministro, le tensioni tra questa e la regina peggiorano quando la premier conduce il paese nella guerra delle Falkland, creando conflitti all’interno del Commonwealth. Anche se la storia d’amore di Carlo e della giovane Lady Diana Spencer (Emma Corrin) fornisce la distrazione ideale per unire il popolo britannico, tra le mura del palazzo la famiglia reale è sempre più divisa.

La quarta stagione della serie scritta da Peter Morgan vede la partecipazione di Helena Bonham Carter nel ruolo della principessa Margaret e Tobias Menzies in quello del duca di Edimburgo, mentre Josh O’Connor è il principe Carlo, Erin Doherty è la principessa Anna, Emerald Fennell è Camilla Parker Bowles, Marion Bailey è la Regina Madre, Georgie Glen è Lady Fermoy, con Tom Byrne che veste i panni del principe Andrea, Angue Imrie quelli del principe Edoardo e Charles Dance quelli di Lord Mountbatten.

Unorthodox

Unorthodox

Basato sull’omonimo libro di memorie bestseller del New York Times di Deborah Feldman, Unorthodox è la storia di una ragazza che rifiuta la sua educazione radicalizzata e se ne va per iniziare una nuova vita. Una parte della storia del raggiungimento della maggiore età e una parte del thriller, ambientato nel divertente mondo di Berlino, guardiamo come una ragazza scopre tutte le parti della vita, di se stessa e mentre segue i sentieri oscuri per scoprire i pericolosi misteri del passato della sua famiglia.

Lovecraft Country

Lovecraft Country - La terra dei demoni

Un horror drama creato da Misha Green (nel team di scrittura di Heroes e Sons of Anarchy), anche produttrice esecutiva della serie insieme a J.J. Abrams (co-creatore di Lost e Fringe e regista di numerosi film di successo) e Jordan Peele (regista di Noi e Scappa – Get Out e produttore di BlacKkKlansman e The Twilight Zone). Ambientata negli Stati Uniti della metà degli anni Cinquanta, la serie racconta del veterano della guerra di Corea Atticus “Tic” Freeman (interpretato da Jonathan Majors, Da 5 Bloods), arrivato a Chicago dalla Florida per cercare il padre scomparso. Insieme allo zio George (Courtney B. Vance) e all’amica d’infanzia Letitia “Leti” Dandrige (Jurnee Smollett), Tic intraprenderà uno spaventoso e adrenalinico viaggio on the road attraverso l’America razzista delle leggi di Jim Crow. Ciò che Atticus troverà tra le terre del New England, però, non saranno solo creature innominabili e antichi culti, ma anche l’odio di un’America malata di razzismo.

Mrs. America

Mrs. America

Mrs. America è la serie tv creata da Dahvi Weller e prodotta da FX che vede protagonista l’attrice Cate Blanchett nei panni di Phyllis Schlafly.

Normal People

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In una scuola in una piccola cittadina nell’ovest dell’Irlanda, Connell è un giocatore di football atletico, molto amato e di bell’aspetto. Marianne è una ragazza solitaria, orgogliosa, impopolare, che mette soggezione e che fa di tutto per evitare i suoi compagni di scuola e sfida l’autorità degli insegnanti. Tra i due scossa la scintilla quando Connell va a prendere sua madre Lorraine (Sarah Greene, “Dublin Murders”) che lavora presso la casa di Marianne, ed un legame strano ed indelebile cresce tra i due adolescenti, un legame che entrambi sono determinati a tenere nascosto ai loro coetanei.

Una moderna storia d’amore molto avvincente, “Normal People” vede la coppia entrare ed uscire dalla vita reciproca in un continuo intreccio ed esplora come possano essere complicati l’intimità ed un giovane amore.

P-Valley

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Nel profondo del delta del Mississippi si trova un’oasi determinazione e lustrini in una zona dura dell’esistenza umana dove può essere difficile trovare la bellezza. Questa fiction caratteristica del sud e della durata di un’ora racconta la storia caleidoscopica di un piccolo strip club che tanti appaga e dei grandi personaggi che ne varcano la soglia (chi è carico di speranza, chi si è smarrito, le ballerine, le belle ed i dannati). La musica trap incontra il film noir in questa serie lirica ricca di atmosfera che osa chiedere cosa succede quando gli abitanti di una piccola cittadina sognano oltre i confini del Piggly Wiggly e del banco dei pegni.

La regina degli Scacchi

La regina degli scacchi

Tratta dal romanzo di Walter Tevis, la miniserie drammatica di Netflix LA REGINA DEGLI SCACCHI è una storia di formazione che esplora il prezzo della genialità. Crescendo in un orfanotrofio del Kentucky verso la fine degli anni ’50, la giovane Beth Harmon (Anya Taylor-Joy) scopre di avere un talento incredibile per gli scacchi mentre sviluppa un problema di dipendenza dai tranquillanti che lo stato somministrava ai bambini come sedativi. Tormentata dai propri demoni e sospinta da una miscela di narcotici e ossessioni, Beth si trasforma in una figura eccentrica, estremamente abile e glamour, decisa a superare i confini tradizionali del mondo prettamente maschile delle gare di scacchi. La serie è diretta e sceneggiata dal candidato a due premi Oscar Scott Frank, mentre i produttori esecutivi sono lo stesso Frank, William Horberg e Allan Scott, che è anche il coideatore. LA REGINA DEGLI SCACCHI è interpretata da Anya Taylor-Joy, Marielle Heller, Thomas Brodie-Sangster, Moses Ingram, Harry Melling e Bill Camp.

Morrison: finite le riprese del film di Federico Zampaglione

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Morrison: finite le riprese del film di Federico Zampaglione

Sono terminate a Roma le riprese di Morrison, opera diretta da Federico Zampaglione e tratta dal suo romanzo Dove tutto è a metà. Una storia di vita, amicizia e speranza, che mette a confronto due vite diverse ma legate dalla grande passione per la musica: Lodo, giovane e pieno di grandi sogni da dividere con la sua band, interpretato da Lorenzo Zurzolo (Baby, Sotto il sole di Riccione), e Libero, una ex rockstar in cerca del grande rilancio, interpretato da Giovanni Calcagno (Il primo Natale, Il traditore).

Nel cast anche Carlotta Antonelli (Bangla, Suburra – La serie) e Giglia Marra (Una serata speciale, Squadra antimafia – Palermo oggi), oltre all’amichevole partecipazione di Riccardo De Filippis (Giorni, Romanzo criminale) e la partecipazione di Adamo Dionisi (Suburra, The Shift).

Morrison è una produzione Pegasus Entertainment, prodotto da Martha Capello, Ilaria Dello Iacono e Giorgio Ferrero, in associazione con QMI e sarà distribuito prossimamente da Vision Distribution.

Morrison: la trama

Lodo ha vent’anni e vive le difficoltà della sua età, tra un difficile rapporto con il padre e il tentativo di conquistare Giulia, la sua coinquilina di cui è follemente innamorato. Si esibisce con i MOB, una band indie, in un leggendario locale romano: il Morrison. Un giorno, casualmente, la strada di Lodo incrocia quella di Libero Ferri, ex rockstar dalla carriera in stallo, che cerca di ritrovare il successo ma finisce per chiudersi sempre di più in se stesso, trascurando la bella moglie Luna e vivendo isolato nella sua lussuosa villa piena di ricordi.

Tra sogni, fallimenti, amicizia, amori tormentati e curiosi personaggi, il loro incontro diventerà uno stimolo reciproco ad andare avanti, ma a tratti anche un difficile confronto tra generazioni e modi di essere molto diversi.

Christopher Nolan torna sui piani della WB e chiarisce sulla distribuzione di Tenet

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Christopher Nolan ha dichiarato che la decisione di far uscire Tenet al cinema la scorsa estate è stata esclusivamente della Warner Bros. L’ultima fatica del regista britannico è stato l’unico grande blockbuster ad essere arrivato nelle sale durante la pandemia di Coronavirus. Dopo essere stato posticipato ben tre volte, il film è arrivato al cinema tra la fine del mese di agosto e l’inizio del mese di settembre.

A causa della chiusura dei cinema in alcuni mercati considerati chiave, Tenet ha incassato soltanto 300 milioni di dollari a livello globale, e proprio per questo è stato definito dagli analisti un flop. Tuttavia, Nolan ha sempre considerato tali incassi come un trionfo, proprio a causa del momento particolarmente difficile in cui il film è stato distribuito. A tutto ciò bisogna aggiungere che il film è stato accolto in maniera contrastante dalla critica, per via della struttura narrativa particolarmente intricata, da molti considerata troppo complessa.

Di recente, Nolan è balzato nuovamente all’attenzione dei media per essersi pubblicamente scagliato contro la decisione della Warner Bros. di far uscire tutti i titoli della propria scuderia in arrivo nel 2021 sia al cinema che in streaming, sulla piattaforma HBO Max. Adesso, in una recente intervista con il Washington Post in occasione della release in home video di Tenet, Nolan ha confermato che la decisione di far uscire il film in sala è stata dello studio, nonostante lo stesso fosse assolutamente favorevole. Tuttavia, il regista ha specificato che, anche se fosse stato contrario, non avrebbe potuto fare nulla per cambiare le cose, sottolineando quanto la major agisca “unilateralmente”.

“Lo studio ha deciso di far uscire il film in sala, alla fine dell’estate, in quelle parti del mondo in cui era sicuro distribuire il film a causa della risposta alla pandemia in quei singoli paesi. E penso ancora che abbiano preso la decisione giusta, perché molte persone hanno visto il film e sono state in grado di farlo in totale sicurezza. Ma negli Stati Uniti la storia è completamente diversa. Il cinema di Hollywood è un business globale. Non è un’attività esclusivamente americana. E penso che sia molto importante che le persone inizino a guardare oltre il proprio naso, a quello che sta succedendo anche nel resto del mondo e cominciare ad esserne consapevoli.”

Christopher Nolan torna sul piano distribuito della Warner Bros. per il 2021

Sempre nel corso della medesima intervista, Christopher Nolan è tornato a parlare del piano distribuito della Warner Bros. per il 2021 e del perché è contrario alla release dei film sia al cinema che in streaming, sottolineando quanto fosse importante che lo studio comunicasse la propria decisione ai registi (ma non solo!) e, magari, discutere insieme a loro sulla strada più giusta da intraprendere.

“Lo studio doveva collaborare con i registi e parlare con loro di quello che sarebbe successo. Ma non l’hanno fatto. Non hanno parlato né con loro né con gli esercenti cinematografici, e nemmeno con i partner di produzione. Questo è il motivo per cui ho deciso di parlare. Quanto alla strategia nello specifico, non capisco perché qualcuno dovrebbe fare previsioni da oggi fino a dicembre 2021. È un periodo di tempo troppo lungo e le cose tendono a cambiare molto rapidamente. È una dinamica in costante evoluzione.”

Tom Cruise furioso sul set di Mission Impossible 7, ecco perché

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Tom Cruise furioso sul set di Mission Impossible 7, ecco perché

Tom Cruise si è lasciato andare ad un momento di (comprensibile?) frustrazione sul set londinese di Mission: Impossible 7 dopo aver sorpreso alcuni membri della troupe che infrangevano i protocolli dovuti al Coronavirus. Il film è ancora in produzione nonostante la crisi sanitaria globale ed è molto importante che ogni persona coinvolta nelle riprese rispetti quelle che sono le norme per arginare il contagio, in modo da poter lavorare in sicurezza.

Come riportato dal Sun, Tom Cruise si sarebbe scagliato duramente contro due membri della troupe del film dopo che entrambi non hanno rispettato le dovute distanze e infranto le misure restrittive. Secondo quanto riportato dalla fonte, le due persone colpevoli si sarebbero avvicinate allo schermo di un computer, azzerando quindi la distanza interpersonale e scatenando l’ira di Cruise, la cui reazione avrebbe letteralmente sconvolto tutti i presenti in quel momento.

In un audio diffuso online, un Tom Cruise palesemente alterato e carico di rabbia dice: “Non sospenderemo questo f*****o film, avete capito? Se vedo di nuovo una scena del genere, siete licenziati. c***o! E se lo fanno anche altri membri della troupe, vale la stessa cosa. Sono stato chiaro? Capite cosa voglio dire? Capite la responsabilità che abbiamo? Se chiudiamo, costerà alle persone il loro lavoro, la loro casa, la loro famiglia. Questo è quello che sta succedendo. Ci tengo ad ognuno di voi, ma dovete aiutarmi, e se non volete farlo, allora ve ne dovete andare. Ok?”

Le date di uscita di Mission Impossible 7 e 8

Nei prossimi due capitoli della saga di Mission ImpossibleTom Cruise e Rebecca Ferguson torneranno nei panni di Ethan Hunt e Ilsa Faust. I due film vedranno coinvolti anche Shea Whigham (Kong: Skull Island), Hayley Atwell (Captain America: Il primo vendicatore), Pom Klementieff (Guardiani della Galassia)Esai Morales (Ozark). Christopher McQuarrie scriverà e dirigerà i film, che faranno il loro debutto nelle sale americane rispettivamente il 19 novembre 2021 e il 4 novembre 2022.

Justice League Snyder Cut avrà scene post-credits?

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Justice League Snyder Cut avrà scene post-credits?

Alcune recenti dichiarazioni di Zack Snyder hanno lasciato intendere la sua versione di Justice League in arrivo su HBO Max il prossimo anno potrebbe uscire in contemporanea anche nelle sale, sulla scia della recente (e controversa) decisione della Warner Bros. di far uscire tutti i titoli della propria scuderia in arrivo nel 2021 sia al cinema che in streaming.

Nella versione cinematografica di Justice League, c’era una scena a metà dei titoli di coda che ritraeva Superman e Flash mentre gareggiavano, scena che era chiaramente un prodotto delle riprese di Joss Whedon. Nella scena dopo i titoli di coda, invece, abbiamo assistito ad un incontro tra Deathstroke e Lex Luthor, anche se l’attore Joe Manganiello ha recentemente confermato che i dialoghi di Jesse Eisenberg sono stati riscritti (cambiando così il significato alla base del loro incontro).

Rispondendo ad alcune domande dei fan su Vero (via The Direct), Zack Snyder ha confermato che la sua versione di Justice League non avrà alcuna scena extra, né a metà dei titoli di coda, né alla fine. Ha anche rivelato che circa il 75% del lavoro sugli effetti visivi è terminato, quindi è sempre più probabile che la Snyder Cut arriverà all’inizio del 2021.

Vi ricordiamo che la Snyder Cut di Justice League uscirà nel 2021 sulla piattaforma streaming di Warner Bros HBO Max che è disponibile negli USA dall’Aprile scorso. Attualmente non sappiamo se in Italia la versione debutterà su qualche piattaforma streaming dato che HBO MAX non è disponibile nel nostro paese. Ma sappiamo che HBO in Italia ha un accordo in esclusiva con SKY, dunque potrebbe essere una valida teoria pensare che in Italia il film possa essere programmato su SKY CINEMA o su SKY ATLANTIC. Tuttavia, quest’ultima è solo una supposizione dunque non ci resta che aspettare ulteriori notizie.

Justice League è il film del 2017 diretto da Zack Snyder e rimaneggiato da Joss Whedon. Nel film vedremo protagonista Henry Cavill come SupermanBen Affleck come BatmanGal Gadot come Wonder WomanEzra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman e Ray Fisher come Cyborg. Nel cast anche Amber HeardAmy AdamsJesse EisenbergWillem DafoeJ.K. Simmons e Jeremy Irons. I produttori esecutivi del film sono Wesley Coller, Goeff Johns e Ben Affleck stesso.

Ant-Man and the Wasp: Quantumania, il titolo è un riferimento all’arrivo di Kang?

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Il titolo Ant-Man and the Wasp: Quantumania potrebbe aver spiegato in che modo Kang il Conquistatore si unirà all’Universo Cinematografico Marvel. Il terzo film di Ant-Man è stato annunciato ufficialmente dal presidente dei Marvel Studios Kevin Feige in occasione dell’Investor Day 2020 di Disney. Ant-Man 3 è in sviluppo da alcuni mesi e vedrà il ritorno di Scott Lang (Paul Rudd), Hope van Dyne (Evangeline Lilly), Hank Pym (Michael Douglas) e Janet van Dyne (Michelle Pfeiffer). La Marvel ha anche confermato che Kathryn Newton interpreterà il ruolo di Cassie Lang.

Un altra notizia confermata in merito al casting di Ant-Man 3 è che Jonathan Majors interpreterà Kang il Conquistatore. La star di Lovecraft Country è stata collegata al ruolo all’inizio di quest’anno, ma non ha potuto confermare se le voci fossero vere oppure no. Kang è uno dei cattivi più celebri della Marvel Comics. È un signore della guerra che ha la capacità di viaggia nel tempo e di attraversare il Multiverso, che potrebbe essere imparentato con Reed Richards e ha anche contribuito a formare alcuni membri degli Young Avengers come Iron Lad. All’inizio, l’inclusione di Kang in Ant-Man 3 ha disorientato parecchio i fan, dal momento che nei fumetti si tratta di una delle più grandi minacce dei Vendicatori. Tuttavia, ora è più chiaro il motivo per cui è stato coinvolto nel film proprio grazie al titolo ufficiale del trequel.

I Marvel Studios hanno annunciato che il titolo ufficiale del film sarà Ant-Man and the Wasp: Quantumania. Mentre Wasp ha mantenuto il suo status di co-protagonista per il trequel, il sottotitolo Quantumania ha fornito diversi indizi sulla direzione che il film di Peyton Reed potrebbe intraprendere. Naturalmente, il titolo conferma che il Regno Quantico sarà al centro della trama. L’esplorazione del Regno Quantico, dunque, dovrebbe essere direttamente collegata alla presenza di Kang nel film e al motivo del suo coinvolgimento nella nuova avventura di Scott Lang, come sottolineato da un nuovo report di Screen Rant.

Essendo un conquistatore che viaggia nel tempo e che è in grado di passare da un universo all’altro, Kang il Conquistatore e il suo legame con il Regno Quantico hanno perfettamente senso per la narrativa del MCU. Finora il Regno Quantico è l’unico modo confermato per viaggiare nel tempo all’interno del MCU, come confermato da Avengers: Endgame. Tony Stark lo ha reso possibile grazie ad alcune delle sue ultime invenzioni: anche se all’inizio i Vendicatori potrebbero non aver compreso appieno ciò che stavano facendo, Tony ha avuto la lungimiranza di sapere che se si gioca con il tempo, si corre il rischio di modificare gli eventi. Questo potrebbe spiegare l’arrivo di Kang il Conquistatore, mentre Ant-Man e il suo team sono intenti a sperimentare ciò che può fare il Regno Quantico.

Da un punto di vista narrativo, ha senso che Kang possa provenire direttamente dal Regno Quantico e incrociare i percorsi con entrambe le versioni di Ant-Man e Wasp, dal momente che entrambi hanno esplorato il Regno Quantico diverse volte. Ant-Man ha trovato un modo per tornare indietro alla fine del primo film, insieme hanno salvato Janet alla fine di Ant-Man and the Wasp, sono tornati indietro per ottenere delle particelle per aiutare Ghost e, alla fine, il viaggio nel tempo al centro di Endgame ha funzionato. Se Kang usasse il Regno Quantico per le sue conquiste e, di conseguenza, arrivasse a governalo, sarebbe solo questione di tempo prima di scoprire cosa volevano realmente fare Ant-Man e gli altri.

Le info su Ant-Man and the Wasp: Quantumania

Ant-Man and the Wasp: Quantumania sarà diretto ancora una volta da Peyton Reed, che già aveva diretto i primi due film. Nel cast tornano Paul RuddEvangeline LillyMichael Douglas Michelle Pfeiffer. In più Kathryn Newton sarà Cassie Lang e Jonathan Majors sarà Kang il Conquistatore. 

Bailee Madison, chi é? Curiosità sull’attrice di Once Upon a Time

Continuiamo il nostro viaggio nel mondo dello spettacolo, esplorando i nuovi talenti del mondo del cinema e della televisione. Negli ultimi anni, attrici come Madelyn Cline, Millie Bobby Brown – star di Stranger Things -, Amybeth McNulty, Madison Bailey e molte altre ancora, hanno rimpolpato le fila dell’esercito hollywoodiano. Una nuova generazione di attori e attrici di grande talento si sta pian piao affermando sul grande e sul piccolo schermo. Tra queste c’è anche Bailee Madison, famosa per aver interpretato una giovanissima Biancaneve nella serie Once Upon a Time.

Venite quindi a scoprire insieme a noi tutto quello che c’è da sapere su Bailee Madison, sulla sua formazione, la sua vita privata e sulla sua carriera in ascesa.

Bailee Madison film e serie tv: gli inizi della sua carriera

Bailee Madison, età 21 anni, nasce a Fort Lauderdale il 15 ottobre del 1999, ed è la più piccola di ben sette figli. Nonostante sia circondata da quattro fratello e due sorelle, tutti più grandi di lei, Bailee sin da subito trova il modo per farsi notare. La sua prima esperienza nel mondo dello spettacolo risale infatti a quando aveva appena due settimane di vita e viene scelta per uno spot pubblicitario.

Incoraggiata da sua madre Patricia Riley e da sua sorella maggiore, Kaitlin Riley, anch’essa un’attrice, Bailee continua a racimolare ingaggi su ingaggi, passando da uno spot pubblicitario all’altro. Nei suoi primi anni di vita, infatti, lavora con importanti brand come Disney, Cadillac, Seaworld e diventa portavoce della Alex’s Lemonade Stand Foundation, associazione per i bambini malati di cancro.

Con un training del genere, partito dalla culla, non c’è da meravigliarsi se la sua carriera cominci così presto. Bailee infatti fa il suo debutto cinematografico nel film del 2006, Lonely Hearts, al fianco di John Travolta, James Gandolfini, Jared Leto, Salma Hayek e Laura Dern. Grazie a quel primo piccolo ruolo in un film dal cast così importante, negli anni successivi continuano a fioccarle nuove opportunità lavorative.

Al suo debutto seguono un Ponte per Terabithia (2007) – film controverso targato Disney -, Look (2007), Phoebe in Wonderland (2008), Brothers (2009), I Numeri dell’Amore (2010), Conviction (2010), Letters to God (2010) e Non Avere Paura del Buio (2010). Ma la carriera di Bailee Madison comincia a svilupparsi anche sul piccolo schermo.

Negli stessi anni l’attrice interpreta piccoli ruoli in serie tv di successo come CSI: NY (2007), Dr. House – Medical Division (2007), Unfabulous (2007), Cory alla Casa Bianca (2007), Terminator: The Sarah Connor Chronicles (2008), Law and Order – Unità Vittime Speciali (2010) e molte altre ancora.

Bailee Madison in I Maghi di Waverly

Nel 2011, per Bailee arriva la prima grande occasione televisiva, quella di lavorare alla famosa serie tv per ragazzi di Disney Channel, dal titolo I Maghi di Waverly. Creata da Todd J. Greenwald, la serie ha come protagonista l’ormai celebre stella del pop, Selena Gomez, ed è incentrata su di una strana famiglia di maghi.

La serie racconta dei Russo, una famiglia italo-messicana che vive a Waverly Place a Manhattan, New York, nella zona del Greenwich Village, proprio sopra un piccolo negozio di panini che gestiscono e di cui sono i proprietari. La famiglia è composta da padre, madre e tre ragazzi; il capofamiglia è Jerry (David DeLuise), un ex mago italiano, sposato con Theresa (Maria Canals Berrera), mortale e di origini messicane. I due hanno tre figli, tutti e tre maghi adolescenti, Alex (Selena Gomez), Justin (David Henrie) e Max (Jake T. Austin).

Quando i tre ragazzi Russo completano il loro addestramento di maghi, scoprono di dover partecipare a una competizione, The Family Wizard, che deciderà chi tra loro potrà mantenere per sempre i suoi poteri. Coloro che invece perderanno saranno costretti a vivere senza poteri, come dei comuni mortali. Per questo motivo, Jerry insegna ai suoi figli a non dipendere dalla magia, che potrebbe esser loro sottratta dopo la competizione. Allo stesso tempo però, non sapendo ancora chi sarà il mago prescelto, Jerry continua a insegnare ai ragazzi come gestire i loro poteri.

Leggi anche: Haley Lu Richardson, chi è? Curiosità sull’attrice di A Un Metro Da Te

Non a caso, infatti, il ripostiglio delle scope di casa Russo è in realtà un portale magico, ovvero la porta d’ingresso per il mondo dei maghi. Questo passaggio può essere utilizzato dalla famiglia per entrare o dai visitatori occasionali per accedere al mondo umano. Una delle persone che visita regolarmente i Russo è il Professor Crumbs (Ian Abercrombie), capo del consiglio magico.

Mentre i ragazzi Russo si preparano per la competizione, sono comunque ‘costretti’ a vivere nel mondo mortale e a mantenere segreto l’esistenza del mondo dei maghi e dei loro poteri magici. Tuttavia, la segretezza comincia ben presto a creare problemi alla quotidianità dei ragazzi. La prima a crollare sotto il peso di questo segreto è proprio Alex; nella seconda stagione è la sua migliore amica Harper Finkle (Jennifer Stone), a scoprire tutta la verità.

La sitcom per ragazzi I Maghi di Waverly (titolo originale, Wizards of Waverly Place), è andata in onda su Disney Channel per 4 stagioni e ben 106 episodi, dal 2008 al 2011. Nella serie Bailee Madison interpreta Maxine Jones e compare in un arco di 6 episodi, dalla 4×05 “Three Maxes and a Little Lady” alla 4×10 “Back to Max”.

Bailee Madison in Once Upon a Time

Dopo l’esaltante esperienza con Disney Channel e I Maghi di Waverly, Baille continua la sua scalata nel mondo dello spettacolo. Negli anni successivi, infatti, l’attrice è molto attiva sia al cinema che in televisione. In questo periodo la vediamo nei film Mia Moglie Per Finta (2011), Cowgirls ‘n Angels (2012), Parentale Guidance (2012) e The Strangers: Prey at Night (2018).

In tv, invece, la vediamo in tantissime serie tv più o meno conosciute come Chase (2011), Powers (2011), Once Upon A Time (2016), Holliston (2013), Tre Mogli Per Papà (2013-2014), The Fosters (2014-2016) e Mulaney (2015). Tra queste serie tv, quella che dà maggior spinta alla carriera di Bailee Madison è senza dubbio Once Upon A Time.

Creata da Edward Kitsis e Adam Horowitz, Once Upon A Time – conosciuta in Italia con il titolo di C’era Una Volta – è una serie tv fantasy andata in onda sulla ABC dal 2011 al 2018, per ben 7 stagioni e 155 episodi. Prendendo ispirazione dai personaggi dei classici film d’animazione della Disney, ma anche da fiabe e leggende popolari e dalla letteratura fantasy, gli autori trasferiscono i protagonisti delle favole nel presente, ai giorni nostri.

La storia comincia nella fittizia cittadina di Storybrooke, nel Maine, con l’arrivo della ventottenne Emma Swan (Jennifer Morrison). La ragazza, orfana di entrambi i genitori, viene richiamata in città da Henry Mills (Jared S. Gilmore), il figlio che dieci anni prima Emma ha dato in adozione e che ora è in affidamento al sindaco. Pronta a ricongiungersi con il suo figlio perduto, Emma scopre ben presto che il ragazzino nasconde un segreto. Henry, infatti, sembra conoscere l’identità dei genitori di Emma ma nella sua storia c’è qualcosa che non quadra. In realtà, nell’intera Storybrooke nulla sembra quadrare!

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Secondo il racconto di Henry, pare che Emma sia la figlia legittima di Biancaneve (Ginnifer Goodwin) e del Principe Azzurro (Josh Dallas), inviata dalla Foresta Incantata al mondo reale attraverso un albero magico, per evitare una terribile maledizione. Storybrooke sembra infatti essere abitata unicamente dai personaggi delle fiabe , trasportati nel mondo realte e derubati dei propri ricordi dalla Regina Cattiva, alias Regina Mills (Lana Parrilla), sindaco della cittadina. Da ben ventotto anni, quindi, i personaggi delle fiabe sono prigionieri inconsapevoli di Storybrooke e della Regina, bloccati in un’immutabile esistenza, senza ricordi, senza affetti e senza lieto fine.

L’unica speranza per Storybrooke e per il mondo delle fiabe di tornare alla normalità è nelle mani di Emma e del piccolo Henry, gli unici in grado di spezzare la maledizione e restituire la felicità e i ricordi ai legittimi proprietari.

Bailee Madison in Once Upon A Time interpreta un personaggio minore ma ricorrente. L’attrice, infatti, nella serie è la giovane Biancaneve e compare in un totale di 5 episodi tra la prima (2012) e la quinta stagione (2016). Nel dettaglio, Baillee compare negli episodi 1×17 “Hat Trick”, 1×18 “The Stable Boy”, 2×02 “We Are Both”, 2×15 “The Queen is Dead” e 5×13 “Labor of Love”.

Bailee Madison 2020: i nuovi progetti

Negli ultimi anni, la carriera di Bailee sembra andare a gonfie vele. Dal 2015, infatti, l’attrice è impegnata con la serie Good Witch nella quale interpreta uno dei personaggi principali. Bailee Madison in Good Witch è Grace Russell, figlia adolescente della protagonista Cassandra Nightingale (Catherine Bell), detta Cassie.

Nella piccola città di Middleton vive la neo-vedova Cassie Nightingale insieme a sua figlia Grace. La donna, oltre a essere proprietaria di un piccolo negozio chiamato Bell, Book & Candle, gestisce un bed and breakfast alla Grey House. Cassie è anche quella che in gergo viene definita una strega buona, dotata di poteri magici molto potenti e di un grande cuore. A causa delle sue idee fin troppo progressiste e del suo negozio di articoli quasi esoterici, Cassie viene guardata con sospetto dal resto della cittadinanza e dovrà sudare molto per farsi accettare e per vivere una vita tranquilla.

La serie, arrivata alla sua sesta stagione, a luglio del 2020 è stata rinnovata per una settima stagione. Nonostante il rinnovo, il percorso di Bailee Madison in Good Witch, nei panni di Grace Russell, si interrompe con la fine della quinta stagione. Ma se la sua avventura con la serie Good Witch si interrompe, per l’attrice all’orizzonte ci sono tanti nuovi progetti.

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Nel futuro di Bailee Madison ci sono infatti ben due film, attualmente fermi in fase di pre e post produzione a causa della pandemia da Coronavirus. Il primo dei due si intitola A Week Away ed è un musical diretto da Roman White. Il protagonista della storia è Will Hawking, un giovane che, rimasto solo e senza casa, inizia a vagabondare fino a quando non incappa in una famiglia. Decidendo di ignorare il suo istinto che gli dice di fuggire, Will impara a conoscere quest’uomo sconosciuto e sua figlia, trovando in loro una figura paterna e una compagna, guadagnando così una nuova famiglia.

Per adesso il film è fermo in fase di post-produzione quindi non abbiamo ancora informazioni certe sulla sua uscita in sala che, ipoteticamente, dovrebbe essere nel 2021. Inoltre, il progetto, essendo ancora in fase di ‘costruzione’ potrebbe subire dell modifiche, anche nella sua trama.

Il secondo film di cui vi parliamo è di tutt’altra natura. The Pool diretto da Matthias Hoene, è infatti un horror, anch’esso fermo ma in fase di pre-produzione, di cui Bailee Madison dovrebbe essere la protagonista. Il film racconta la storia di un gruppo di adolescenti che, impegnati in una party in piscina in una casa in cima ad una collina, si troveranno a dover combattere per la propria sopravvivenza. Durante i festeggiamenti, i cani della famiglia si rivolteranno contro i ragazzi che dovranno trovare il modo di scappare da quelle bestie feroci.

Bailee Madison su Instagram

Per essere sempre aggiornati sulla carriera e sulla vita privata di Bailee Madison, vi consigliamo di seguire il suo account ufficiale Instagram.

Fonte: Wiki, IMDB

Marvel e DC: tutte le più grandi notizie del 2020

Marvel e DC: tutte le più grandi notizie del 2020

Nonostante quest’anno sono stati davvero pochi i cinecomics che siano arrivati nelle sale (anzi, soltanto uno, ossia Birds of Prey), ci sono comunque state una serie di notizie assolutamente rilevanti che hanno riguardato il mondo degli universi condivisi Marvel e DC. In vista della fine di quest’annata decisamente problematica (non soltanto dal punto di vista cinematografico, Screen Rant ha raccolto le più importanti notizie relative al mondo dei film di supereroi che hanno caratterizzato l’anno che sta per volgere al termine:

Sam Raimi alla regia di Doctor Strange 2

Doctor Strange in the Multiverse of Madness è generalmente considerato come uno dei film del MCU in arrivo più attesi di tutti. I fan sono stati alquanto turbati quando il regista Scott Derrickson ha abbandonato inaspettatamente il film a causa di alcune “divergenze creative” con la Marvel. Si ritiene che Derrickson volesse spingersi oltre con l’elemento horror più di di quanto la Marvel volesse in realtà, con Kevin Feige che aveva più volte specificarto che il sequel non sarebbe stato un horror a tutti gli effetti.

Tuttavia, la delusione dei fan ha presto lasciato il posto alla gioia, quando Sam Raimi ha confermato di essere stato scelto come sostituto di Derrickson. Raimi è la scelta perfetta per questo film, dal momento che si tratta di uno dei migliori registi di supereroi di tutti i tempi, con un occhio acuto tanto per i brividi quanto per le emozioni. Lui e Feige hanno un ottimo rapporto (Feige si è fatto le ossa come regista imparando da Raimi sul set dei film originali di Spider-Man), quindi insieme dovrebbero essere una squadra ancora straordinariamente efficace.

Spider-Man 3 e l’esplorazione del Multiverso

La produzione di Spider-Man 3 è iniziata da poche settimane, ma il film promette già di essere una celebrazione dell’intera storia del franchise sul grande schermo. Torneranno infatti il Doctor Octopus di Alfred Molina e l’Electro di Jamie Foxx, mentre è atteso anche il ritorno di Tobey Maguire e Andrew Garfield. Marvel e Sony si rifiutano attualmente di fornire conferme su Spider-Man 3, ma al recente Investor Day 2020 di Disney Kevin Feige ha confermato che ci sarà un collegamento tra il nuovo film di Spider-Man e Doctor Strange 2.

Le speculazioni in merito non fanno altro che alimentare la tesi secondo cui Spider-Man 3 sarà la versione live action dello Spider-Verse ad opera del MCU, in cui per la prima volta le varie iterazioni cinematografiche dell’Uomo Ragno si ritroveranno faccia a faccia. Tuttavia, Sony ha promesso che non passerà molto tempo prima che i fan ricevano notizie certe, quindi è solo una questione di tempo… 

Le accuse di Ray Fisher contro Justice League

La versione cinematografica di Justice League è uscita nel 2017. Ciononostante, ancora oggi si continua a parlare del controverso cinecomic DC. Non è un segreto che la produzione sia stata estremamente travagliata, ma proprio quest’anno Ray Fisher si è fatto avanti e ha lanciato una serie di accuse contro una presunta cattiva condotta sul set, accusando Joss Whedon di essere stato “offensivo e poco professionale” nei confronti del cast e della troupe durante le riprese aggiuntive. Le accuse si sono intensificate nel corso dei mesi, con Fisher che ha anche rivelato problemi con Geoff Johns e persino con Walter Hamada. Un’indagine interna è stata recentemente conclusa alla Warner Bros., con Fisher che ha confermato che sono state intraprese delle azioni correttive.

Si è cercato di ignorare l’importanza di questa particolare storia, ma l’audacia di Fisher nel farsi avanti potrebbe avere il potenziale per causare un importante cambiamento culturale  significativo a Hollywood. Attori come Fisher non sono disposti ad accettare semplicemente lo status quo, ma sono invece abbastanza fiduciosi da difendere i loro diritti. Questo potrebbe effettivamente essere un momento determinante nella storia di Hollywood.

The Batman diventerà il centro di un universo condiviso

The BatmanLa produzione di The Batman era stata interrotta a causa della pandemia di Coronavirus, con lo stesso protagonista Robert Pattinson che è risultato positivo al Covid-19. Tuttavia, nonostante le varie interruzioni, la Warner Bros. ha fatto un ottimo lavoro di marketing nel corso di quest’anno. L’annuncio più entusiasmante di tutti è stata la conferma che mirano a costruire un intero universo condiviso a partire dal film, con la notizia di una serie spinoff sul Dipartimento di Polizia di Gotham City che intende lanciare “un nuovo universo di Batman destinato a più piattaforme”.

Sembra che il regista di The Batman Matt Reeves sia al centro di questa iniziativa transmediale, a testimonianza della fiducia dello studio nei confronti del suo lavoro. La serie tv sarà destinata a HBO Max e stando alle prime speculazioni, i fan dovrebbero aspettarsi anche film spin-off di The Batman.

Michael Keaton inaugura il Multiverso DC

Il Multiverso sembra essere la chiave sia per DC che per Marvel nel 2021, con entrambi gli studi che riporteranno sul grande schermo attori e iterazioni del passato. A giugno, la Warner Bros. ha confermato che Michael Keaton tornerà nei panni di Batman in The Flash, riprendendo il ruolo che ha interpretato alla fine degli anni ’80 e all’inizio degli anni ’90.

L’evento “Crisis on Infinite Earths” della CW ha già stabilito che tutti i vari film e serie tv DC fanno parte dello stesso Multiverso, e sembra che il Batman di Keaton abbia imparato a viaggiare tra le dimensioni e troverà la sua strada nel DCEU per agire in qualità di mentore per il Barry Allen di Ezra Miller. Impegnarsi con il Multiverso in questo modo crea un numero quasi illimitato di opportunità per la DC in futuro, perché anche i film in stile Elseworlds come Joker esisteranno come parte di esso e potranno essere inseriti in una narrativa globale.

La Snyder Cut di Justice League

Dopo tre anni di campagne da parte di una fan base sempre più accesa, il sogno di una Snyder Cut sta per diventare realtà. Zack Snyder ha infatti annunciato che il suo taglio di Justice League arriverà su HBO Max il prossimo anno. Inoltre, il capo di HBO Max Tony Goncalves ha ammesso apertamente che questo è stato un risultato diretto della massiccia campagna. “I consumatori parlano e dobbiamo ascoltare”, aveva spiegato in un’intervista. “Non significa che proporremo tutti i film mai realizzati. Ma penso che dobbiamo assolutamente tenere le orecchie aperte”.

La Justice League di Zack Snyder arriverà sotto forma di miniserie divisa in quattro parti, ognuna della durata di un’ora. L’annuncio ha reso il servizio di streaming HBO Max un must per tutti i sostenitori di Snyder Cut, che possono congratularsi con loro stessi per la loro perseveranza. Sarà affascinante vedere la reazione del pubblico e della critica a questa nuova versione del tanto denigrato Justice League.

La tragica morte di Chadwick Boseman

chadwick boseman Black Panther 2Il 2020 è stato un anno difficile e, purtroppo, la più grande notizia riguardo il mondo dei film di supereroi è stata senza dubbio la tragica morte di Chadwick Boseman. La star di Black Panther è morta il 28 agosto, dopo aver combattuto contro il cancro al colon per quasi tutta la sua carriera nel MCU. “Da Marshall a Da 5 Bloods, Ma Rainey’s Black Bottom di August Wilson e molti altri”, ha osservato la sua famiglia in una dichiarazione ufficiale, “sono stati tutti filmati durante e tra innumerevoli interventi chirurgici e chemioterapia. È stato l’onore della sua carriera portare il Re T. Challa in vita grazie a Black Panther.”

Black Panther potrebbe essere stato il film più importante della Marvel, un film di supereroi che ha trasceso il genere e ha assunto un significato culturale fenomenale, e in gran parte ciò era dovuto alla qualità della performance di Boseman. Nemmeno la Marvel sapeva della malattia del celebre attore. La Marvel ha già confermato che Black Panther 2 servirà come una sorta di tributo a Boseman, il quale non verrà sostituito nel nuovo film.

The Punisher: Thomas Jane vorrebbe dirigere un nuovo film con Jon Bernthal

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Thomas Jane vorrebbe dirigere la versione di Punisher ad opera di Jon Bernthal in un nuovo film. Jane ha interpretato Frank Castle nell’adattamento cinematografico del 2004, diretto da Jonathan Hensleigh. Sebbene il film non sia stato accolto bene dalla critica, la performance di Jane è stata comunque apprezzata. Il personaggio è stato riavviato in Punisher: War Zone del 2008, altro adattamento purtroppo mal accolto.

Bernthal ha fatto la sua prima apparizione nei panni di Frank Castle nella seconda stagione di Daredevil, che ha debuttato su Netflix nel 2016. La performance di Bernthal è stata ben accolta e decisamente più apprezzata rispetto alle precedenti iterazioni. Proprio per qeusto, Netflix ha deciso di dare al personaggio uno proprio spin-off, The Punisher, andato in onda per due stagioni prima di essere cancellato da Netflix, nonostante lo stesso Bernthal abbia anticipato che una terza stagione è ancora possibile.

Parlando con ComicBook, Thomas Jane ha espresso interesse a far rivivere il personaggio sul grande schermo. Ha detto che sarebbe disposto a interpretare di nuovo Frank Castle se i fan lo volessero, ma che sarebbe disposto anche ad affrontare un nuovo film incentrato sulla versione del personaggio di Jon Bernthal in qualità di regista. Jane ha spiegato che, proprio in base all’amore del pubblico per iterazioni cinematografiche decisamente più oscure di celebri personaggi dei fumetti, questo potrebbe essere il momento giusto per un nuovo film basato sul Punitore.

“Se i fan mi rivolessero davvero nei panni del personaggio, allora potremmo trovare una sceneggiatura. Penso che nessun film abbia mai onorato realmente il personaggio. Adoro quello che ha fatto Jon Bernthal nella serie Netflix. Penso che sia stato un grandissimo Punitore. In effetti, mi piacerebbe dirigere un nuovo film con Bernathal protagonista, perché è un grande attore.” 

Il futuro del Punisher di John Bernthal

La serie The Punisher targata Netflix è stata cancellata solo a causa di una ristrutturazione interna alla Marvel, non a causa dell’accoglienza dello show o del numero di spettatori. In effetti, la maggior parte dei fan voleva che la serie continuasse, con la versione del personaggio ad opera di Bernthal che in molti avevano iniziato a considerare come quella definitiva.

Dopo che le versioni precedenti del Punitore erano fallite, è sembrato quasi controproducente eliminare in maniera così rapida una versione ampiamente apprezzata di Frank Castle. Sfortunatamente, la cancellazione prematura di The Punisher sembra aver chiuso la porta sul futuro del Frank Castle di Bernthal. Tuttavia, la speranza potrebbe non essere del tutto persa.

Amber Heard conferma di aver terminato i reshoot di Justice League Snyder Cut

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Amber Heard ha terminato le sue riprese per la Snyder Cut di Justice League ed è decisamente entusiasta all’idea che i fan possano finalmente vedere il taglio di Zack Snyder. Heard tornerà nei panni di Mera, personaggio già interpretato in Aquaman e già apparso in precedenza nella versione cinematografica di Justice League.

Di recente l’attrice ha confermato che sarà di nuovo Mera in Aquaman 2, nonostante il desiderio di molti fan di vederla sostituita: oltre 1,5 milioni di persone, infatti, avevano firmato una petizione chiedendo alla Warner Bros di rimuovere l’attrice dal film a causa delle battaglie legali con l’ex marito Johnny Depp.

Il ruolo di Heard in Justice League era relativamente minore, con l’attrice che ha fatto una breve apparizione quando l’Aquaman di Jason Momoa si recò ad Atlantide per recuperare una delle Scatole Madri. Il ruolo di Heard in Aquaman è stato decisamente più ampio e anche il suo ruolo in Aquaman 2 dovrebbe essere prominente. I fan la vedranno di nuovo nel taglio di Justice League ad opera di Snyder, che arriverà su HBO Max sotto forma di miniserie divisa in quattro parti nel 2021; Aquaman 2, invece, arriverà nelle sale a dicembre 2022.

Amber Heard condivide il suo entusiasmo per la Snyder Cut di Justice League

Amber Heard ha espresso tutto il suo entusiasmo per la Snyder Cut in una recente intervista con ComicBook. L’attrice, in occasione della promozione della miniserie The Stand di Stephen King, ha confermato di aver terminato i reshoot per Justice League e che non vedeva l’ora che il film arrivi su HBO Max. Ho poi elogiato il regista Zack Snyder, il suo essere nerd e la fan base che circonda il DCEU.

“Sono super eccitata a proposito di Justice League. Abbiamo appena finito le riprese aggiuntive e tutto quello che posso dire è che amo i nerd. Amo i nerd, caz*o! Scusate il mio linguaggio. Sono super entusiasta della quantità di amore da parte dei fan e della quantità di apprezzamento che Aquaman ha ricevuto, anche per il fatto che Aquaman e Mera torneranno insieme sul grande schermo. Sono così emozionata all’idea di girare il sequel.”

Vi ricordiamo che la Snyder Cut di Justice League uscirà nel 2021 sulla piattaforma streaming di Warner Bros HBO Max che è disponibile negli USA dall’Aprile scorso. Attualmente non sappiamo se in Italia la versione debutterà su qualche piattaforma streaming dato che HBO MAX non è disponibile nel nostro paese. Ma sappiamo che HBO in Italia ha un accordo in esclusiva con SKY, dunque potrebbe essere una valida teoria pensare che in Italia il film possa essere programmato su SKY CINEMA o su SKY ATLANTIC. Tuttavia, quest’ultima è solo una supposizione dunque non ci resta che aspettare ulteriori notizie.

Justice League è il film del 2017 diretto da Zack Snyder e rimaneggiato da Joss Whedon. Nel film vedremo protagonista Henry Cavill come SupermanBen Affleck come BatmanGal Gadot come Wonder WomanEzra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman e Ray Fisher come Cyborg. Nel cast anche Amber HeardAmy AdamsJesse EisenbergWillem DafoeJ.K. Simmons e Jeremy Irons. I produttori esecutivi del film sono Wesley Coller, Goeff Johns e Ben Affleck stesso.

Chris Pine in trattative per il nuovo Dungeons & Dragons

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Chris Pine in trattative per il nuovo Dungeons & Dragons

In attesa di vederlo ancora una volta nei panni di Steve Trevor in Wonder Woman 1984, arriva da The Hollywood Reporter la notizia che Chris Pine è ufficialmente in trattative con la Paramount Pictures e la eOne per unirsi al cast del nuovo adattamento cinematografico di Dungeons & Dragons. Nessun dettaglio sul ruolo che l’attore dovrebbe interpretare nel film è stato rivelato.

I registi Jonathan Goldstein John Francis Daley hanno di recente terminato la riscrittura della sceneggiatura, ma ad oggi non si conoscono ancora i dettagli sulla trama. Tuttavia, come spiega la fonte, “il gioco originale è noto per i suoi wargame, per le cacce al tesoro, le campagne, il cameratismo e le inversioni di fortuna, il tutto in un’ambientazione che combina umani, elfi, orchi e maghi. Il gioco utilizza i ben noti dadi multi-faccia ed è supervisionato da un organizzatore noto come Dungeon Master.”

Naturalmente, il nuovo film basato su Dungeons & Dragons ha subito gli effetti del Covid 19: inizialmente previsto per lo scorso novembre, il film è stato posticipato a Maggio 2022. Ricordiamo che il popolare gioco di ruolo fantasy era già stato adattato per il grande schermo nel 2000 da Courtney Solomon. Quel film, caratterizzato da una produzione alquanto travagliata, si rivelò un fiascho al box office, nonostante la presenza nel cast di attori quali Jeremy Irons, Marlon Wayans e Thora Birch.

Tutto quello che sappiamo su Dungeons & Dragons

Dungeons & Dragons sarà diretto da Jonathan Goldstein John Francis Daley, che in precedenza hanno diretto Game Night e scritto Spider-Man: Far From Home. I produttori esecutivi includono Allan Zeman e John Middleton, e la sceneggiatura è stata scritta da David Leslie Johnson e Lindsay Beer.

Paramount Pictures e Hasbro dovrebbero cercare un grande attore di serie A come protagonista nel film, con Will Smith, Josh Brolin, Chris Pratt, Vin Diesel, Matthew McConaughey, Jamie Foxx, Joel Edgerton, Dave Bautista, Jeremy Renner, o Johnny Depp nella lista dei loro desideri.

Numerosi altri attori appassionati di Dungeons & Dragons hanno anche espresso interesse ad apparire in un film, tra cui Joe Manganiello Ember Moon, WWE Superstar. Mentre nessun attore è stato ancora annunciato, Dungeons & Dragons arriverà nei cinema a Maggio 2022.

Star-Lord è bisessuale nei fumetti, lo sarà anche nel MCU?

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Star-Lord è bisessuale nei fumetti, lo sarà anche nel MCU?

Peter Quill, alias Star-Lord, è stato reinventato come personaggio bisessuale nella serie a fumetti Marvel dedicata ai Guardiani della Galassia. La grande rivelazione – via CBM – è venuta alla luce in “Guardians of the Galaxy #9” di Al Ewing e Juann Cabal, che mostra Quill intraprendere una relazione poliamorosa con due esseri umanoidi: una femmina di nome Aradia e un maschio di nome Mors, dopo aver trascorso oltre un decennio intrappolato con loro su un pianeta chiamato Morinus.

Ora la grande domanda è: l’Universo Cinematografico Marvel seguirà la scia dei fumetti con la versione di Star-Lord ad opera di Chris Pratt? Quill è romanticamente coinvolto con Gamora nei film (o almeno, lo era con la versione originale del personaggio che Thanos ha ucciso in Avengers: Infinity War), ma Kevin Feige ha dichiarato in più di un’occasione che in futuro vedremo più diversità nel MCU. Quindi, c’è una possibilità che James Gunn & co. sfruttino questa opportunità per introdurre qualche rappresentazione queer e “modificare” l’orientamento sessuale di Peter, a meno che Taika Waiti non li batta sul tempo con Thor: Love and Thunder

Scritto e diretto da James GunnGuardiani della Galassia Vol. 3 non ha ancora una data di uscita ufficiale. Le riprese del film dovrebbero partire ufficialmente a Febbraio 2021. Torneranno nel cast Chris PrattZoe SaldanaDave BautistaPom Klementieff e Karen Gillan, con Vin Diesel e Bradley Cooper che offriranno ancora le loro voci. Nel film è atteso anche Chris Hemsworth nei panni di Thor.

Black Adam: Dwayne Johnson annuncia l’interprete di Cyclone

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Black Adam: Dwayne Johnson annuncia l’interprete di Cyclone

È stato Dwayne Johnson in persona ad annunciare attraverso il suo profilo Twitter che la Warner Bros. e la DC Films hanno finalmente scelto l’interprete di Cyclone nell’attesissimo Black Adam, il cinecomic con “The Rock” che purtroppo non ha ancora una data di uscita ufficiale (inizialmente sarebbe dovuto arrivare nelle sale il 22 Dicembre 2021).

Si tratta di Quintessa Swindell, che si unirà così ad Naoh Centineo (che avrà il ruolo di Atom Smasher) e a Aldis Hodge (che interpreterà invece Hawkman). Via Twitter, Johnson ha scritto: “Non vedo l’ora di lavorare con loro. Siamo pronti a scatenarci nella giungla DC”. Nel fumetti, Cyclone è l’alter ego di Maxine Hunkel, studentessa del college e nipote di Abigail “Ma” Hunkel, alter ego di Red Tornado.

Uno dei più grandi misteri che circondano Black Adam è come si collegherà al più grande DCEU. In Shazam! erano presenrti numerosi riferimenti agli altri film dell’universo condiviso. Tuttavia, non c’era nessuno degli attori di quei film, ed è per questo che molti hanno iniziato a chiedersi se il film non fosse ambientato, in realtà, in una linea temporale indipendente, come il Joker di Todd Phillips.

Mentre la DC si avvicina sempre più ad un modello di Multiverso strutturato, che unisce diversi universi cinematografici – le serie HBO Max e l’Arrowverse -, tracciare il tessuto connettivo tra le altre proprietà è certamente più confusionario. Il produttore di Black Adam Hiram Garcia aveva specificato che il film si sarebbe collegato al DCEU in qualche modo, ma ad oggi i dettagli specifici non sono ancora stati rivelati.

Tutto quello che sappiamo su Black Adam

Black Adam, affidato alla regia di Jaume Collet-Serra (Orphan, Paradise Beach – Dentro l’incubo), arriverà nelle sale il 22 Dicembre 2021. Il progetto originale della Warner Bros. su Shazam! aveva previsto l’epico scontro tra il supereroe e la sua nemesi, Black Adam, una soluzione esclusa dalla sceneggiatura per dedicarsi con più attenzione al protagonista e alla sua origin story. E come annunciato nei mesi scorsi, i piani per portare al cinema uno standalone con Dwayne Johnson sono ancora vivi, e a quanto pare il film dovrebbe ispirarsi ai lavori di Geoff Johns dei primi anni duemila.

“Questo progetto ha comportato dei rischi, ed è stato una sfida. Anni fa volevamo introdurre due origin story in un’unica sceneggiatura, e chi conosce i fumetti e la mitologia dei fumetti saprà che Shazam è collegato a Black Adam“, aveva raccontato l’attore in un video. “Questo personaggio è un antieroe, o villain, e non vedo l’ora di interpretarlo. Stiamo sviluppando il progetto che è nel mio DNA da oltre dieci anni. Dovremmo iniziare a girare in un anno e non potrei essere più eccitato all’idea.”

Shang-Chi: i nuovi dettagli sulla trama confermano un collegamento con Iron Man

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Sono stati rivelati nuovi dettagli sulla trama di Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings. Diretto da Destin Cretton e interpretato da Simu Liu, il film vedrà finalmente il debutto nel MCU del vero Mandarino, interpretato dal leggendario attore asiatico Tony Leung, dopo la “falsa” iterazione del villain in Iron Man 3

Annunciato ufficialmente al San Diego Comic-Con 2019, le riprese di Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings sono ufficialmente partite all’inizio di quest’anno. Non molto tempo dopo l’inizio della produzione in Australia, le riprese sono state bruscamente interrotte a causa della pandemia di Coronavirus. Alla fine, passato il lockdown, le riprese sono ripartite in totale sicurezza e si sono ufficialmente concluse lo scorso ottobre senza nessun caso di positività al virus sul set. Fino a poco tempo fa, soltanto Liu, Leung e Awkwafina erano stati confermati come membri del cast, ma durante l’Investor Day  2020 di Disney, sono stati confermati anche altri attori, tra cui Michelle Yeoh nei panni di Jiang Nan.

Oltre all’annuncio dei personaggi principali, i Marvel Studios hanno anche rilasciato la prima sinossi ufficiale di Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings. Come pubblicato su Marvel.com, il film vedrà Shang-Chi confrontarsi con il suo passato in seguito a un incontro con i Dieci Anelli, lo stesso gruppo terroristico responsabile del rapimento di Tony Stark in Iron Man. La breve sinossi ufficiale recita: “Shang-Chi deve confrontarsi con il passato che pensava di essersi lasciato alle spalle quando viene attirato nella rete della misteriosa organizzazione dei Dieci Anelli.”

L’uscita nelle sale di Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings è fissata al 7 maggio 2021. Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12 e The Glass Castle (di recente è uscito il suo ultimo lavoro Il Diritto di Opporsi, con Michael B. Jordan, Jamie Foxx e Brie Larson) è stato scelto per dirigere il film che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Wonder Woman 1984).

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung Chiu-wai nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

Justice League Snyder Cut: dall’eventuale uscita in sala al possibile divieto ai minori

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Nel corso degli ultimi mesi, il regista Zack Snyder ha lavorato veramente sodo per riuscire a rielaborare la versione cinematografica di Justice League e regalare finalmente a tutti i suoi fan l’attesa Snyder Cut, che durerà quattro ore, includerà una dose massiccia di scene inedite e arriverà – sotto forma di miniserie divisa in quattro parti – su HBO Max il prossimo anno.

I reshoot del taglio di Snyder sono costati alla Warner Bros. circa 70 milioni di dollari, con otto giorni di riprese in totale. Nonostante la nuova versione di Justice League sia destinata esclusivamente allo streaming, pare che il regista abbia comunque gli occhi puntati su un eventuale distribuzione del suo taglio anche nei cinema.

Anche se una decisione non è stata ancora presa ufficialmente, Zack Snyder ha spiegato a Entertainment Weekly, con una certe dose di sicurezza, quanto segue: “Sono un grande fan e un grande sostenitore dell’esperienza cinematografica. Stiamo già parlando della possibilità che Justice League arrivi in sala contemporaneamente alla release su HBO Max. Stranamente, è il contrario della tendenza.”

La tendenza a cui si riferisce il regista è, ovviamente, la recente decisione di WarnerMedia di far uscire tutti i film targati WB in arrivo nel 2021 sia nelle sale che su HBO Max, una mossa che è stata vista da più parti come uno sforzo per aumentare in modo significativo il numeri di abbonati al servizio di streaming non così popolare.

Per quanto riguarda i suoi sentimenti riguardo alla controversa decisione, Snyder ha più o meno sostenuto la linea della compagnia, esprimendo la sua speranza che questa mossa non diventerà una norma per i film futuri, ma che rappresenti soltanto una risposta temporanea alla pandemia di Coronavirus attualmente in corso.

Zack Snyder sul rating della Snyder Cut di Justice League

Zack Snyder ha anche rivelato con entusiasmo alla fonte che spera che il suo taglio di Justice League riceva un rating R, ossia un divieto ai minori. “Questa è una cosa che ancora nessuna sa: il film è folle, è epico, e probabilmente verrà classificato come R. Penso che alla fine andrà così, che sicuramente sarà una versione classificata come R. Non abbiamo sentito ancora nulla dal MPAA, ma questo è ciò che sento.”

Quando gli è stato chiesto di approfondire, il regista ha anticipato: “C’è una scena in cui Batman sgancia una bomba. Cyborg non è molto contento di quello che sta succedendo nella sua vita prima di incontrare la Justice League, e tende a dire la sua. E poi c’è Steppenwolf, che nel frattempo sta facendo a pezzi la popolazione. Quindi la valutazione sarebbe dovuta a violenza o volgarità… probabilmente, ad entrambe.”

Vi ricordiamo che la Snyder Cut di Justice League uscirà nel 2021 sulla piattaforma streaming di Warner Bros HBO Max che è disponibile negli USA dall’Aprile scorso. Attualmente non sappiamo se in Italia la versione debutterà su qualche piattaforma streaming dato che HBO MAX non è disponibile nel nostro paese. Ma sappiamo che HBO in Italia ha un accordo in esclusiva con SKY, dunque potrebbe essere una valida teoria pensare che in Italia il film possa essere programmato su SKY CINEMA o su SKY ATLANTIC. Tuttavia, quest’ultima è solo una supposizione dunque non ci resta che aspettare ulteriori notizie.

Justice League è il film del 2017 diretto da Zack Snyder e rimaneggiato da Joss Whedon. Nel film vedremo protagonista Henry Cavill come SupermanBen Affleck come BatmanGal Gadot come Wonder WomanEzra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman e Ray Fisher come Cyborg. Nel cast anche Amber HeardAmy AdamsJesse EisenbergWillem DafoeJ.K. Simmons e Jeremy Irons. I produttori esecutivi del film sono Wesley Coller, Goeff Johns e Ben Affleck stesso.

All American 3: promo della terza stagione

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All American 3: promo della terza stagione

Il network americano The CW ha diffuso il promo di All American 3, l’annunciata terza stagione della serie All American.

All American 3

All American 3 è la terza stagione della  serie tv All American ideata da April Blair per il network americano The CW ed è ispirata dalla vita dell’ex giocatore di football americano Spencer Paysinger.

In All American 3 protagonisti sono Spencer James, interpretato da Daniel Ezra, Billy Baker, interpretato da Taye Diggs, Olivia Baker, interpretata da Samantha Logan, Tiana “Coop” Cooper, interpretata da Bre-Z, Leila Faisal, interpretata da Greta Onieogou, Laura Fine-Baker, interpretata da Monet Mazur, Jordan Baker, interpretato da Michael Evans Behling, Asher, interpretato da Cody Christian, Grace James, interpretata da Karimah Westbrook e Dillon James, interpretato da Jalyn Hall.

In All American quando un giocatore di football delle scuole superiori della South L.A. viene reclutato per giocare alla Beverly Hills High, le vittorie, le perdite e le lotte di due famiglie di mondi molto diversi, iniziano a scontrarsi.

Resident Alien: trailer della serie in arrivo

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Resident Alien: trailer della serie in arrivo

Il canale americano SyFY  ha diffuso il trailer ufficiale di Resident Alien, l’annunciata serie tv Resident Alien, basata sull’omonima serie a fumetti di Dark Horse Comics.

La serie debutterà a gennaio del 2021.

Resident Alien 

Resident Alien è l’annunciata nuova serie tv basata sull’omonimo fumetto della Dark Horse Comics creato da Peter Hogan e Steve Parkhouse.

Prodotto Universal Content Productions (UCP), in associazione con Amblin TV e Dark Horse Entertainment, Resident Alien è stata adattata per la televisione dal produttore esecutivo Chris Sheridan (Family Guy). Mike Richardson (Hellboy) e Keith Goldberg (The Legend of Tarzan) di Dark Horse Entertainment (The Umbrella Academy), e Justin Falvey e Darryl Frank (The Americans) di Amblin Television saranno anche produttori esecutivi. David Dobkin ha prodotto e diretto il pilota.

Resident Alien racconterà la contorta e divertente storia di un alieno atterrato e schiantatosi sulla terra di nome Harry (Alan Tudyk) che, dopo aver assunto l’identità di un medico del Colorado, inizia lentamente a lottare con la morale dilemma della sua missione segreta sulla Terra: in definitiva porre la domanda “Vale la pena salvare gli esseri umani?”

In Resident Alien protagonisti sono Alan Tudyk nel ruolo di Harry. Fanno parte del cast anche Sara Tomko (Once Upon a Time), Corey Reynolds (The Closer), Alice Wetterlund (Popolo della Terra) e Levi Fiehler (Martian).

Marvel Studios: TUTTI i progetti annunciati

Marvel Studios: TUTTI i progetti annunciati

Gli Investor Day 2020 di Disney hanno consentito ai fan dei Marvel Studios dia vere un quadro chiaro di quelli che saranno gli appuntamenti della FASE 4 del Marvel Cinematic Universe. Tra film per il cinema e serie tv per Disney+, ecco di seguito tutti gli annunci dei Marvel Studios:

Moon Knight

Trai progetti annunciati da Marvel Studios durante l’Investor Day 2020 c’è Moon Knight, una serie su “un eroe complicato”, come annuncia lo stesso account Instagram di Marvel.

Sappiamo che il protagonista sarà interpretato da Oscar Isaac, la cui scelta setta uno standard alto per la serie che arriverà in futuro su Disney+.

WandaVision

WandaVision, la serie del MCU con Elizabeth Olsen e Paul Bettany in arrivo su Disney+ il 15 gennaio.

WandaVision è uno delle prossime miniserie in uscita su Disney+ creata da Jac Schaeffer e basata sui personaggi Marvel  Scarlet/Scarlet Witch interpretato da Elizabeth Olsen e Vision interpretato da Paul Bettany. La serie è ambientato nel Marvel Cinematic Universe (MCU) e ne condividendo la continuità con i film.

La trama si svolge dopo gli eventi di Avengers: Endgame dove in qualche modo Visione tornerà in vita e insieme all’amata Wanda inizieranno la loro vita di coppia in una New York negli anni ’50. La nuova serie tv sarà strettamente collegata con il film Doctor Strange in the Multiverse of Madness previsto per il 2021 dove la Olsen riprenderà il suo ruolo in tale film come co-protagonista accanto a Benedict Cumberbatch l’interprete di Doctor Strange. La serie tv fa parte della Fase 4 del franchise.

 Elizabeth Olsen e Paul Bettany. riprendono rispettivamente i ruoli di Wanda Maximoff / Scarlet Witch e Vision della serie cinematografica. Anche Teyonah Parris, Kat Dennings, Randall Park e Kathryn Hahn sono i protagonisti.

Hawkeye

In occasione dell’assemblea degli investitori Disney, i Marvel Studios hanno presentato i progetti in sviluppo e annunciato i nuovi in arrivo. Tra questi c’è Hawkeye, che al momento è in fase di riprese.

Il Vendicatori originale, Jeremy Renner, torna come protagonista in Hawkeye, affianco a la riconosciuta arciera dei fumetti Marvel, Kate Bishop, interpretata da Hailee Steinfeld. Nel cast della serie ci sono anche Vera Farmiga, Fra Fee e l’esordiente Alaqua Cox nei panni di Maya Lopez con gli episodi diretti da Rhys Thomas e dal duo Bert and Bertie. La serie originale Marvel Studios sarà disponibile su Disney+.

Ant-Man and the Wasp: Quantumania

Ant-Man and the Wasp: QuantummaniaAnt-Man and the Wasp: Quantumania sarà il terzo capitolo delle avventure di Ant-Man. A dirigere è stato richiamato Peyton Reed che già aveva diretto i primi due film. Nel cast tornano Paul Rudd, Evangeline Lilly, Michael Douglas e Michelle Pfeiffer. In più Kathryn Newton sarà Cassie Lang e Jonathan Majors sarà Kang il Conquistatore. 

Shang-Chi e la leggenda dei cinque cerchi

Shang-Chi and the Legend of the Ten RingsDestin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12 e The Glass Castle (di recente è uscito il suo ultimo lavoro Il Diritto di Opporsi, con Michael B. Jordan, Jamie Foxx e Brie Larson) è stato scelto per dirigere il film che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Wonder Woman 1984).

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung Chiu-wai nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

Simu Liu è Shang-Chi, Tony Leung è Wenwu, Awkwafina è Katy, Meng’er Zhang è Xialing, Michelle Yeoh è Jiang Nan, Ronny Chien è Jon Jon, Fala Jen è Jiang Li e Florian Munteanu è Razon Fist. Shang-Chi e la leggenda dei dieci cerchi arriverà nei cinema il 9 luglio 2021.

Loki

LOKI è l’annunciata spin off del franchise di Avengers e fa parte della fase 4 del Marvel Cinematic Universe che si estenderà nel racconto seriale per debuttare su Disney+. La trama si svolge dopo gli eventi di Avengers: Endgame e seguirà le vicende del Loki che è fuggito nel 2012 grazie al Tesseract. Come rivelato dall’attore stesso, il Loki della linea temporale principale è stato ucciso da Thanos in Avengers: Infinity War, ma quando Iron Man, Capitan America e Ant-Man si recano nel 2012 per recuperare il Tesseract, involontariamente fanno fuggire il Loki che era appena stato sconfitto dagli Avengers.

In LOKI l’attore Tom Hiddleston riprenderà il ruolo di Loki. Nel cast protagonisti saranno anche Sophia Di Martino, Owen Wilson e Gugu Mbatha-Raw in dei ruoli non ancora annunciati. La serie arriverà a maggio 2021 su Disney+.

The Falcon and the Winter Soldier

The Falcon and the Winter SoldierThe Falcon And The Winter Soldier è la serie di prossima uscita nel quale Anthony Mackie e Sebastian Stan  riprenderanno i loro ruoli nei panni del titolo Falcon (alias Sam Wilson) e The Winter Soldier (alias Bucky Barnes) che sarà diretta da Kari Skogland.

Nel cast di The Falcon and The Winter Soldier è previsto anche il ritorno di due volti noti dell’universo cinematografico, ovvero Emily VanCamp, Sharon Carter in Captain America: The Winter Soldier e Civil War e Daniel Bruhl, nei panni del Barone Zemo.

Per quanto concerne la serie di The Falcon and The Winter Soldier, il lancio è fissato in autunno 2020 e Kari Skogland (The Handmaid’s Tale, Penny Dreadful, Boardwalk Empire, The Killing, The Walking Dead, Fear the Walking Dead, Under the Dome, Vikings, The Americans, House of Cards e The Punisher) dirigerà tutti i sei episodi.

Probabile, visti gli esiti di Avengers: Endgame, che lo show si concentrerà sulla dinamica  del rapporto tra le due figure più vicine a Captain America (nonché suoi eredi) e sulle imprese dei supereroi per garantire la sicurezza mondiale.

Doctor Strange and the Multiverse of Madness

Doctor Strange nel Multiverso della Pazzia Doctor Strange 2: nel Multiverso della PazziaDoctor Strange in the Multiverse of Madness arriverà al cinema il 5 novembre 2021. Annunciato ufficialmente questa estate al Comic-Con di San Diego, Doctor Strange 2 vedrà Benedict Cumberbatch tornare nel ruolo di Stephen Strange. Diretto da Scott Derrickson, il sequel vedrà anche Wanda Maximoff alias Scarlet Witch (Elizabeth Olsen) assumere un ruolo da co-protagonista dopo WandaVision.

Eternals

gli eterniGli Eterni, diretto da Chloe Zhao, vedrà nel cast Angelina Jolie (Thena), Richard Madden (Ikaris), Kit Harington (Black Knight), Kumail Nanjiani (Kingo), Lauren Ridloff (Makkari), Brian Tyree Henry (Phastos), Salma Hayek (Ajak), Lia McHugh (Sprite), Gemma Chan (Sersi) e Don Lee (Gilgamesh). La sceneggiatura è stata scritta da Matthew Ryan Firpo, mentre l’uscita nelle sale è stata fissata al 12 febbraio 2021.

Secondo gli ultimi aggiornamenti, il cinecomic includerà nel MCU gli esseri superpotenti e quasi immortali conosciuti dai lettori come Eterni e i mostruosi Devianti, creati da esseri cosmici conosciuti come Celestiali. Le fonti hanno inoltre rivelato a The Hollywood Reporter che un aspetto della storia riguarderà la storia d’amore tra Ikaris, un uomo alimentato dall’energia cosmica, e Sersi, eroina che ama muoversi tra gli umani.

Guardiani della Galassia – Speciale

guardiani della galassiaLo speciale vacanziero dei Guardiani arriverà nel 2022 sulla piattaforma Disney+  sarà forse un lancio per Guardiani della Galassia Vol. 3, che arriveranno, come confermato nella stessa sede, nel 2023.

I Am Groot

I Am Groot è una nuova serie animata con protagonista il membro dei Guardiani della Galassia.

L’alberello preferito di tutti, Baby Groot, sarà il protagonista di una serie di cortometraggi animati distribuiti su Disney+ che lo vedranno interagire con molti bizzarri personaggi dell’universo Marvel.

Ironheart

Trai progetti nuovi annunciati da Marvel Studios c’è Ironheart, la nuova Iron Man che ha il volto della giovane e geniale Riri Williams nei fumetti.

Nella serie sarà Dominique Thorne ad interpretare il personaggio erede di Tony Stark e geniale creatrice di tute spaziali e da combattimento.

Armor Wars

In occasione dell’assemblea degli investitori Disney, i Marvel Studios hanno presentato i progetti in sviluppo e annunciato i nuovi in arrivo. Tra questi Armor Wars.

Don Cheadle torna ad essere James Rhodes aka War Machine in Armor Wars, una serie originale che arriverà su Disney+. La serie racconterà una classica storia Marvel, in cui la più grande paura di Tony Stark diventa realtà: cosa succede che la sua tecnologia cade nelle mani sbagliate?

Captain Marvel 2

captain marvel 2Captain Marvel 2 vedrà Brie Larson tornare nel ruolo titolare. A dirigere il film è stata chiamata Nia DaCosta. Nel cast, accanto a Larson, ci saranno Iman Vellani nei panni di Ms. Marvel e Teyonah Parris che sarà Monica Rambeau e che vedremo anche in WandaVisionCaptain Marvel 2 arriverà al cinema l’11 novembre 2022.

Mrs Marvel

Marvel Studios hanno anche presentato Sizzle Ms. Marvel una nuova serie con una nuovissima eroina che infiammerà il cuore dei fan più giovani. Lei è Kamala Khan ed è interpretata da Iman Vellani. La serie originale Marvel sarà disponibile su Disney+ dalla fine del 2021.

Ms. Marvel è l’annunciata serie tv prodotta dai Marvel Studios scritta da Bisha K. Ali e basata sull’omonimo personaggio dei Marvel Comics. Nella serie tv il New Jersey cresciuto Kamala Khan scopre di avere poteri polimorfi. Ms. Marvel sarà presentato in anteprima su Disney+ nel 2022.

Thor: Love and Thunder

Thor: Love and ThunderThor: Love and Thunder è il titolo ufficiale del quarto capitolo sulle avventure del Dio del Tuono nel MCU, ma ad impugnare il Mjolnir stavolta sarà Jane Foster, interpretata di nuovo da Natalie Portman, come confermato sabato durante il panel dei Marvel Studios al Comic-Con. L’uscita nelle sale è fissata invece al 11 febbraio 2022.

Taika Waititi tornerà alla regia di un film dei Marvel Studios dopo Thor: Ragnarokcosì come Chris Hemsworth e Tessa Thompson riprenderanno i rispettivi ruoli di Thor e Valchiria dopo l’ultima apparizione in Avengers: Endgame. Christian Bale sarà  il cattivo, Gorr il Macellatore. L’ispirazione del progetto arriva dal fumetto “The Mighty Thor”, descritto da Waititi come “la perfetta combinazione di emozioni, amore, tuono e storie appassionanti con la prima Thor femmina dell’universo“.

What If..?

What IfWhat If…? è la serie d’animazione che vede nel cast una serie infinita di star. Ecco il primo trailer esteso della serie disponibile su Disney+ dall’estate 2021.

Kevin Feige ha dichiarato che la serie proporrà tutti scenari che abbiamo già visto, ma che si tratterà di versioni alternative di quegli stessi scenari. Di seguito, la lista di attori che prenderanno parte alla serie: Michael B. Jordan /Killmonger, Sebastian Stan /Bucky Barnes, Josh Brolin /Thanos, Mark Ruffalo /Bruce Banner/The Hulk, Tom Hiddleston /Loki, Samuel L. Jackson /Nick Fury, Chris Hemsworth /Thor, Hayley Atwell /Agente Peggy Carter, Chadwick Boseman /Black Panther, Karen Gillan /Nebula, Jeremy Renner /Occhio di Falco, Paul Rudd /Ant-Man, Michael Douglas /Hank Pym, Neal McDonough /Dum Dum Dugan, Dominic Cooper /Howard Stark, Sean Gunn /Kraglin, Natalie Portman /Jane Foster, Taika Waititi /Korg, Toby Jones /Arnim Zola, Djimon Hounsou /Korath, Jeff Goldblum /Granmaestro e Michael Rooker /Yondu.

Secret Invasion

Trai progetti annunciati c’è Secret Invasion, uno dei nuovi progetto annunciati che destano più curiosità nei fan.

Samuel L. Jackson torna nei panni di Nick Fury accanto a Ben Mendelsohn, che da Captain Marvel, torna ad interpretare lo Skrull Talos. La serie originale Marvel Studios sarà disponibile su Disney+.

The Fantastic Four

Fantastici QuattroJon Watts sarà il regista incaricato di portare sullo schermo, sotto l’egida del Marvel Cinematic Universe, i Fantastici Quattro. Il regista ha già girato gli SPider-Man con Tom Holland.

She Hulk

she-hulkTatiana Maslany interpreterà Jennifer Walters/She-Hulk mentre Tim Roth tornerà nei panni di Abomination oltre a Hulk in persona, Mark Ruffalo, che apparirà nella serie. Diretta da Kat Coiro e Anu Valia, con Jessica Gao a firmare la sceneggiatura, She-Hulk, originale Marvel Studios, sarà disponibile su Disney+.

Blade

Al momento su Blade vige il mistero più assoluto: non sappiamo infatti né chi si occuperà della regia, né chi della sceneggiatura e, soprattutto, quali attori affiancheranno Ali nel cast.

Mahershala Ali è uno dei nomi più “caldi” del momento, a Hollywood. Dopo il suo exploit nel 2016 con Moonlight, che gli ha regalato il primo Oscar da non protagonista, Ali ha fatto doppietta quest’anno con Green Book, nella stessa categoria. Intanto ha continuato a coltivare il cinema da blockbuster (è nel cast di Alita: l’Angelo della Battaglia) e la grande serialità televisiva (è stato protagonista della terza stagione di True Detective).

Ali non è estraneo al cinema di supereroi. Ha dato la voce a Prowler in Spider-Man: Un Nuovo Universo ed è stato Cottonmouth nella prima stagione di Luke Cage per Marvel/Netflix.

Black Panther 2

Chadwick Boseman non verrà sostituito in Black Panther 2. La conferma arriva direttamente dal presidente dei Marvel Studios Kevin Feige. Lo sviluppo dell’attesissimo sequel di Black Panther, il cinecomic di successo uscito nel 2018, ha dovuto fare i conti con la tragica scomparsa di Boseman, avvenuta quest’anno dopo una lunga battaglia contro il cancro al colon.

Il ritratto del principe T’Challa da parte di Boseman è stato davvero iconico, rendendo incredibilmente difficile immaginare un altro attore nei panni del Re di Wakanda. Di recente, la Marvel ha confermato che non ci sono piani per ricreare Boseman attraverso l’impiego della CGI in Black Panther 2. Secondo quanto riferito, Letitia Wright e il resto del cast originale del primo film torneranno per il sequel, le cui riprese partiranno ufficialmente a luglio 2021.

Considerata la perdita così terribile di un attore così talentuoso, è fondamentale che la Marvel rispetti l’impatto che Boseman ha avuto sui fan in tutto il mondo proprio grazie alla sua interpretazione. Per fortuna, sembra che la Marvel andrà avanti con lo sviluppo di Black Panther 2 nel modo più rispettoso possibile. Il presidente dei Marvel Studios, Kevin Feige, ha infatti confermato durante l’Investor Day che Chadwick Boseman non verrà in alcun modo sostituito nell’attesissimo sequel.

In una nota ufficiale diffusa via Twitter, la Disney ha annunciato: Black Panther 2, che arriverà nelle sale l’8 luglio 2022, sarà scritto e diretto da Ryan Coogler. Onoreremo l’eredità di Chadwick Boseman e il suo ritratto di T’Challa, e per questo motivo l’attore non verrà sostituito. Esploreremo il mondo di Wakanda e la ricchezza dei personaggi introdotti nel primo film.”

A proposito di Black Panther 2, di recente è stato annunciato che l’attore Tenoch Huerta sarebbe in trattative con i Marvel Studios per interpretare il villain principale. Huerta è noto per il ruolo di Rafale Caro Quintero nella serie Narcos: Mexico; il prossimo anno sarà tra i protagonisti di The Forever Purge, quinto e ultimo capitolo del celebre franchise horror/distopico. Al momento i dettagli sul personaggio che l’attore interpreterà nel sequel di Black Panther non sono stati svelati.

Guardiani della Galassia Vol. 3

Guardiani della Galassia Vol. 3L’uscita di Guardiani della Galassia Vol. 3 è confermata per il 2023. Quando il film originale è stato distribuito nel 2014, è stato una vera e propria sfida per i Marvel Studios. Tuttavia, James Gunn è riuscito a realizzare un film sincero e divertente, trasformando la poco nota proprietà dei fumetti in un nome familiare e riconoscibile dall’oggi al domani.

Guardiani della Galassia è diventato a tutti gli effetti un sub-franchise fondamentale per il MCU, con Guardiani della Galassia Vol. 2 uscito nel 2017. Il sequel è stato un successo ancora più grande, spianando ufficialmente la strada ad un terzo film.

Black Widow

Black Widow film 2020La regia di Black Widow è stata affidata a Cate Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain Marvel) a dirigere un titolo dell’universo cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è stata riscritta nei mesi scorsi da Ned Benson (The Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme a Scarlett Johansson ci saranno anche David HarbourFlorence Pugh e Rachel Weisz.

In Black Widow, quando sorgerà una pericolosa cospirazione collegata al suo passato, Natasha Romanoff dovrà fare i conti con il lato più oscuro delle sue origini. Inseguita da una forza che non si fermerà davanti a nulla pur di sconfiggerla, Natasha dovrà affrontare la sua storia in qualità di spia e le relazioni interrotte lasciate in sospeso anni prima che diventasse un membro degli Avengers. Il film dovrebbe uscire a maggio 2021.

Investor Day 2020: per saperne di più sui nuovi progetti Star Wars

A seguito degli annunci degli Investor Day 2020 della Disney, ecco tutte le nuove serie Star Wars che vedremo su Disney+ nei prossimi anni e qualche dettaglio, quello che sappiamo per adesso, su ognuno dei progetti annunciati da Lucasfilm:

Star Wars: The Acolyte

Leslye Headland, la creatrice candidata della serie Russian Doll, firma The Acolyte, la nuova serie di Star Wars su Disney+. The Acolyte è un thriller misterioso che porterà il pubblico in una galassia di oscuri segreti e poteri emergenti del lato oscuro negli ultimi giorni dell’era dell’Alta Repubblica.

Il 22 aprile 2020, Variety ha riferito che una serie di Star Wars era in sviluppo per Disney+, con la co-creatrice di Russian Doll, Leslye Headland, come showrunner. Il report ha rilevato che la serie sarà incentrata sulle donne e che si svolgerà in una nuova parte della timeline di Star Wars. La serie è stata ufficialmente annunciata il 4 maggio 2020 su StarWars.com. L’annuncio ha anche rivelato che Headland sarà un produttore esecutivo del progetto. Il titolo, il logo e la premessa generale della serie sono stati rivelati agli Investor Day della Disney il 10 dicembre 2020.

Star Wars: Obi-Wan Kenobi

Si tratta di una delle serie tv più attese dai fan della Lucasfilm. In occasione dell’ultima Star Wars Celebration, Ewan McGregor, che aveva dato volto al Maestro Jedi nella trilogia prequel, aveva confermato che sarebbe tornato ad interpretare il personaggio.

In occasione degli Investor Day 2020, l’annuncio di Lucasfilm si è arricchito con la conferma che nella serie tornerà persino Hayden Christensen che interpreterà Darth Vader.

Star Wars: Rangers of the New Republic

Si tratta del primo spin off ufficiale di The Mandalorian, la serie apripista dell’universo televisivo di Star Wars. Purtroppo, per il momento, non siamo ancora in grado di dare maggiori informazioni sulla serie, se non che sarà in continuity con The Mandalorian e con la serie su Ahsoka Tano, altro spin-off della serie con Pedro Pascal.

Per il cast non ci sono ancora informazioni ma sappiamo, e questo ci tranquillizza, che sarà Dave Filon ad occuparsi dello sviluppo della serie, e dato il lavoro che sta facendo con The Mandalorian, siamo sicuri che sarà una serie di alto livello.

Star Wars: A Droid Story

Trai tanti annunci che hanno destato parecchia sorpresa, c’è questa serie che racconterà le avventure di C3P-O e R2-D2. I due droidi, che hanno percorso tutta la saga cinematografica, sono trai personaggi più amati dell’intera serie.

Sappiamo che entrambi hanno un legame importante con i gemelli Skywalker, ma anche che il loro essere in qualche modo complementari e buffi, sono una miniera d’oro per gli appassionati di commedia.

Ahsoka

Dopo la sua gloriosa apparizione in The Mandalorian, Ahsoka Tano tornerà in una serie spin-off della serie “madre” e sarà interpretata da Rosario Dawson, che dopo averle prestato la voce, le dà finalmente corpo.

La Jedi è stata introdotta in Star Wars: The Clone Wars in versione animata e l’abbiamo sentita, sempre con la voce di Dawson, in Star Wars: L’Ascesa di Skywalker.

Star Wars: The Bad Batch

Si tratta di uno dei progetti più avanzati, infatti sarà disponibile già nel 2021. Si tratta di un sequel diretto di The Clone Wars, concluso con la settima stagione a maggio.

I protagonisti saranno i mercenari d’élite, già visti nella serie, che dovranno arrabattarsi in una galassia completamente cambiata.

Star Wars: Lando

A differenza di quanto si possa immaginare, la serie su Lando Calrissian, accolta con grande interesse dai fan, non vedrà protagonista il giovane Donald Glover, ma un redivivo Billy Dee Williams, che abbiamo visto in Star Wars: L’Ascesa di Skywalker.

L’ultimo film della Saga di Skywalker ci ha mostrato di nuovo il personaggio di Williams e ha lasciata aperta una porta per le prossime avventure del veterano.

Star Wars: Visions

In occasione dell’assemblea degli investitori Disney, Lucasfilm ha annunciato una serie animata, ambientata nell’universo di Star Wars, che si intitolerà Visions.

La serie sarà composta da una serie di cortometraggi animati, prodotti dai più bravi animatori giapponesi e sarà disponibile su Disney+.

Star Wars: Andor

In occasione dell’assemblea degli investitori della Disney, Lucasfilm ha annunciato l’entrata in produzione, e il suo stadio avanzato, della nuova serie originale Star Wars Andor, dedicata a Cassian Andor, il personaggio che Diego Luna ha interpretato in Rogue One: A Star Wars Story.

Il personaggio ha raccolto un grande seguito, anche se ha trovato la morte alla fine del film. Pertanto sappiamo che la serie sarà un prequel rispetto a Rogue One.

Il film di Taika Waititi

Oltre alle serie tv, agli Investor Day 2020 sono stati annunciati anche due film. Il primo è quello che è stato affidato a Taika Waititi. Queste le parole ufficiali dell’annuncio: “È in fase di sviluppo un nuovissimo lungometraggio di Star Wars con l’acclamato regista @TaikaWaititi. Preparati per un viaggio indimenticabile”.

Il regista e sceneggiatore premio Oscar ha invece replicato così su Instagram: “Cosa ?? Uffa, da fan di Star Wars di lunga data sono così arrabbiato per quello che sto per fare per rovinarlo”. Non sappiamo assolutamente nulla del progetto, ma sappiamo che la Lucasfilm ha grande fiducia in questa collaborazione a lungo anticipata.

Star Wars: Rogue Squadron

Il secondo progetto di lungometraggio nell’ambito del franchise di Star Wars presentato durante gli Investor Day 2020 è Rogue Squadron, un film che racconterà una storia originale e che sarà diretto da Patty Jenkins, la prima donna a dirigere un film del franchise.

La storia si concentrerà sullo squadrone Rogue, piloti della Resistenza a bordo di X-Wing. Non sappiamo altro in merito, ma sappiamo che il film sarà ambientato nell’universo di Star Wars ma non avrà, apparentemente, legami con la Skywalker Saga.

Terraviva Film Festival – “Prove per un pianeta a colori”, prima edizione 15-20 dicembre 2020

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Inizia domani martedì 15 dicembre la prima edizione del TERRAVIVA FILM FESTIVAL. Il festival cinematografico e di cultura – originariamente previsto in presenza a Casalecchio di Reno – si svolgerà online visibile tramite la piattaforma MyMovies dal 15 al 20 dicembre e intende promuovere e approfondire temi sempre più attuali e urgenti come l’inclusione sociale, l’identità personale, l’immigrazione, la tutela dell’ambiente e la condivisione.

Un valore, quest’ultimo, sempre più difficile da ricreare nelle comunità a causa del duraturo periodo di lockdown che stiamo vivendo. TERRAVIVA FILM FESTIVAL vuole infondere speranza e desiderio di ripresa, oltre a suggerire una visione del mondo raccontata da diverse prospettive e a porsi come obiettivo il perseguimento di una nuova azione culturale in grado di risvegliare un pensiero critico e costruttivo incentrato sull’incontro e la conoscenza dell’altro.

I focus proposti dalla rassegna saranno sviluppati attraverso le numerose proiezioni che saranno inoltre fonte di una masterclass, conferenze, dibattiti e dialoghi interattivi tra i protagonisti del festival, la giuria degli studenti delle scuole del territorio e il pubblico in collegamento in streaming.

Fulcro della kermesse – il cui programma ogni giorno si sofferma su un tema specifico – è il concorso di lungometraggi e di cortometraggi provenienti da tutto il mondo che verranno giudicati da una prima giuria composta da studenti e da una seconda giuria tecnica formata da personalità di rilievo della cultura e del cinema: Silvia Bizio (giornalista), Fabrizia Sacchi (attrice), Ambrogio Lo Giudice (regista), Cristiano Governa (sceneggiatore), Gaia Bottazzi (attrice e studentessa di diritti umani) e Marco Cucco (Dipartimento delle Arti-UniBo).

Durante la cerimonia di premiazione del 20 dicembre, condotta da Enrico Magrelli, ai film maggiormente apprezzati verranno consegnati:

  • dalla giuria tecnica il Premio “Raffaele Pisu al migliore cortometraggio e lungometraggio, in onore e memoria del celebre attore, comico e conduttore televisivo scomparso nel 2019;
  • dalla giuria degli studenti il Premio Terraviva Studenti al migliore cortometraggio e lungometraggio.

Tra gli eventi da non perdere all’interno del ricco programma, che saranno visibili sia in diretta che in streaming:

– mercoledì 16 dicembre alle ore 10.30 l’incontro condotto da Massimo Mezzetti FRATELLI TUTTI sul tema della fratellanza partendo dall’ultima Enciclica di Papa Francesco con l’Arcivescovo di Bologna Mons. Cardinale Don Matteo Maria Zuppi e alla presenza del Sindaco di Casalecchio di Reno Massimo Bosso, dell’Assessore alla Cultura e Giovani Generazioni dr.ssa Simona Pinelli, dell’Ass. all’Infanzia, Scuola e Pari Opportunità dr.ssa Concetta Bevacqua e di altri rappresentanti istituzionali;

– venerdì 18 dicembre alle ore 10.30 l’incontro condotto da Giampiero Judica L’ITALIA SONO ANCH’IO sul tema della cittadinanza e il concetto di Ius Soli con la Vicepresidente della Regione Emilia Romagna Elly Schlein, Francesco Aureli (Direttore del Centro Migrazioni – Ortigia Business School), Insaf Dimassi  (Mediatrice linguistico-culturale) e il regista Dagmawi Yimer, che presenterà il Premio Gianandrea Mutti riservato ai registi migranti in Italia.

TERRAVIVA FILM FESTIVAL è organizzato da Genoma Films e Associazione Amici di Giana ed è realizzato con il sostegno di Emil Banca, il contributo di Regione Emilia Romagna e MIBACT e in collaborazione con il Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna, Comune di Casalecchio di Reno e Premio Gianandrea Mutti.

Nomadland: trailer del film con Frances McDormand

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Nomadland: trailer del film con Frances McDormand

Nomadland il nuovo lungometraggio Searchlight Pictures vincitore del Leone d’Oro alla 77esima edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, arriverà prossimamente nelle sale italiane, distribuito da The Walt Disney Company Italia.

Diretto dalla regista Chloé Zhao e interpretato dall’attrice premio Oscar Frances McDormand, il film è basato sul libro di Jessica Bruder “Nomadland. Un racconto d’inchiesta”, edito in Italia da Edizioni Clichy.

Dopo il collasso economico di una città aziendale nel Nevada rurale, Fern carica i bagagli sul proprio furgone e si mette in strada alla ricerca di una vita fuori dalla società convenzionale, come una nomade moderna. Terzo lungometraggio della regista Chloé Zhao, Nomadland vede nel cast la presenza dei veri nomadi Linda May, Swankie e Bob Wells nel ruolo di mentori e compagni di viaggio di Fern durante il suo vagare attraverso i vasti paesaggi dell’Ovest americano.

Fern è una donna di sessantun anni che ha perso suo marito e tutta la sua vita precedente, dopo che la città mineraria in cui viveva è stata sostanzialmente dissolta. Ma durante il suo percorso, diventa più forte e trova una nuova vita. Fern trova la propria comunità nei raduni tra nomadi a cui partecipa, nella forte amicizia con Dave (interpretato da David Strathairn) e nelle altre persone che incontra durante il suo viaggio. Ma soprattutto, come afferma Chloé Zhao, “…nella natura, mentre lei si evolve; nelle terre selvagge, nelle rocce, negli alberi, nelle stelle, in un uragano. È qui che trova la propria indipendenza“.

Bridgerton: trailer della serie Netflix targata Shondaland

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Bridgerton: trailer della serie Netflix targata Shondaland

Dopo il teaser Netflix ha diffuso il trailer ufficiale di Bridgerton, la prima serie targata Shondaland (casa di produzione fondata da Shonda Rhimes). La serie è stata creata dal suo collaboratore di lunga data, Chris Van Dusen (ScandalGrey’s AnatomyPrivate Practice) e debutterà il 25 dicembre in tutti i Paesi in cui il servizio è attivo.

Basato sulla serie di bestseller della scrittrice Julia Quinn, Bridgerton è una serie romantica, scandalosa e arguta che celebra l’eternità di amicizie durature, famiglie che trovano la loro strada e la ricerca di un amore che conquisti tutto. La serie è interpretata da Phoebe Dynevor, Regé-Jean Page, Golda Rosheuvel, Jonathan Bailey, Luke Newton, Luke Thompson, Claudia Jessie, Nicola Coughlan, Ruby Barker, Sabrina Bartlett, Ruth Gemmell, Adjoa Andoh, Polly Walker, Bessie Carter e Harriet Cains.

La Stanza di Stefano Lodovichi su Amazon Prime Video dal 4 Gennaio 2021

La Stanza di Stefano Lodovichi con protagonisti Guido CaprinoCamilla FilippiEdoardo Pesce debutterà in anteprima esclusiva su Amazon Prime Video a partire dal 4 gennaio 2021. 

Un thriller psicologico che va a scandagliare l’animo e i segreti di tre personaggi: Giulio (Guido Caprino), Stella (Camilla Filippi) e Sandro (Edoardo Pesce).  Una storia tesa e affilata come una lama in cui la posta in gioco non potrebbe essere più alta. La pellicola è prodotta da Andrea Occhipinti con la sua Lucky Red.

La Stanza: la trama

La mattina in cui Stella decide di togliersi la vita, alla sua porta bussa uno sconosciuto che sembra conoscerla fin troppo bene. Quando poi in casa arriva anche Sandro, l’uomo che ha spezzato il cuore di Stella, una situazione già complicata si trasforma rapidamente in caos: Giulio, lo sconosciuto, sembra intenzionato a portare alla luce tutti i segreti della casa. Chi è Giulio? Cosa nascondono Stella e Sandro?

Wonder Woman 1984: domani alle 21.00 la World Premiere Virtuale su DCFanDome

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La star di “Wonder Woman 1984” Gal Gadot ha annunciato via TikTok che, attraverso la popolarissima piattaforma di eventi virtuali DC FanDome, i fan di tutto il mondo potranno avere un posto in prima fila sul red carpet digitale per l’attesissima avventura d’azione DC Super Hero, diretta da Patty Jenkins e distribuita da Warner Bros. Pictures.

Patty Jenkins e Gal Gadot hanno dichiarato: “Abbiamo i migliori fan al mondo, ed è per questo che siamo entusiasti di celebrare il lancio di “Wonder Woman 1984” così alla grande. Essendo un evento virtuale, potrà essere condiviso insieme ai superfan di Wonder Woman dell’intero globo“.

Il Red Carpet della World Premiere Virtuale avrà luogo nella Hall of Heroes del DC FanDome, i “partecipanti” potranno unirsi ai festeggiamenti per l’uscita del film, in arrivo in Italia prossimamente. In vero stile hollywoodiano, la regista del film Patty Jenkins, e le star Gal Gadot, Chris Pine, Kristen Wiig e Pedro Pascal – insieme ad un ospite speciale – saranno sul tappeto rosso per parlare con la conduttrice Tiffany Smith e rispondere alle domande dei fan. Come la stessa Gadot ha rivelato tramite TikTok, l’evento virtuale avrà luogo martedì 15 dicembre alle 21.00.

Una volta “arrivati”, gli spettatori potranno visualizzare i fan di tutto il mondo sugli enormi schermi all’interno della Hall of Heroes. Successivamente, potranno assistere ad una speciale featurette dietro le quinte, che porterà il talento di “Wonder Woman 1984” sul carpet per un’entusiasmante conversazione sul film. In seguito, il pubblico potrà assistere ad un’esibizione unica nel suo genere del compositore di fama mondiale Hans Zimmer, che ha creato la colonna sonora, e ad un’anteprima esclusiva dell’attesissimo film.

Wonder Woman 1984 uscirà il 25 Dicembre 2020 in America e il 14 Gennaio 2021 in Italia. Il film è stato definito dal produttore Charles Roven un sequel “inusuale“, che poterà in scena lo stesso personaggio grazie al lavoro dello stesso team creativo e che seguirà gli eventi del precedente capitolo, ma che i fan non dovrebbero aspettarsi un seguito tradizionale definendolo “la prossima iterazione della supereroina”.

L’ordine cronologico del personaggio di Diana Prince è stato già rimescolato, essendo stata introdotta nell’era contemporanea di Batman v Superman: Dawn of Justice per poi tornare al vecchio secolo con Wonder Woman. Il sequel vedrà ancora Gal Gadot nei panni di Diana Prince opposta a Kristen Wiig, scelta per interpretare la villain Cheetah. Nel cast figureranno anche Chris Pine (volto del redivivo Steve Trevor) e Pedro Pascal (nei panni di Maxwell Lord).

On Pointe – Sogni in ballo: la recensione della docu-serie Disney+

Nel suo continuo ricercare nuovi contenuti per il proprio catalogo, la piattaforma Disney+ svela una volontà di inclusività raramente vista altrove. Sono infatti molti i contenuti presenti pensati per tipologie di spettatori sempre diversi per età e cultura. In particolare, è anche attraverso i documentari che si svela sempre di più questa politica. Dopo aver viaggiato nello spazio con gli astronauti di La vera storia di The Right Stuff, e aver conosciuto il privato di alcune celebrità grazie a Becoming, con On Pointe – Sogni in ballo è ora possibile emozionarsi grazie ad un accesso privilegiato in una delle più famose e prestigiose scuole di ballo degli Stati Uniti.

Questa viene esplorata nella docu-serie intitolata On Pointe – Sogni in ballo, disponibile nella sua interezza a partire dal 18 dicembre. Composta di 6 episodi, all’interno di questa si racconta una stagione nella School of American Ballet (SAB) di New York, celebre in tutto il mondo. Tra le principali istituzioni di danza classica giovanile del mondo, qui si svolgono le vite degli allievi che inseguono il loro sogno di diventare ballerini. Mentre gli studenti più grandi provenienti da tutto il paese si allenano rigorosamente per le loro carriere professionali, gli allievi più giovani di New York sono messi a dura prova. A loro spetta infatti esercitarsi ed esibirsi nel classico balletto delle feste del New York City Ballet, Lo schiaccianoci di George Balanchine.

On Pointe – Sogni in ballo, Una serie di carattere formativo

Diretta e prodotta da Larissa Bills, nota documentarista, con il sostegno anche di Ron Howard e Brian Glazer, On Pointe – Sogni in ballo si configura per una suddivisione in capitoli attraverso cui poter scoprire i principali segreti del mondo della danza. Nulla di meglio per riuscire in ciò che affidarsi agli insegnamenti pratici di alcuni tra i più rinomati ballerini del mondo, qui a completa disposizione tanto degli allievi quanto degli spettatori. Si intraprende così il viaggio attraverso la fase di selezione per il nuovo anno accademico, scoprendo le prove che gli aspiranti ballerini sono necessariamente chiamati a sostenere. Come si potrà ben immaginare, tale forma artistica appare tanto più naturale e “semplice” quanta più è la disciplina e la tecnica che vi sono dietro.

Non tutti possono riuscire in ciò, ed è per questo che gli autori comprendono bene l’importanza di porsi dal punto di vista degli stessi allievi. Le testimonianze più affascinanti sono infatti le loro. Attraverso tali ragazzi è più direttamente possibile scoprire gioie, dolori e speranze di chi ha un sogno e fa di tutto per poterlo realizzare. Non si tace dunque sul fatto che se è vero che molti possono danzare, solo pochi hanno le qualità giuste per poter essere i migliori. Impegno della serie sembra così quello di fornire un comodo strumento formativo che arriva dritto dritto da uno dei luoghi cardine di tale mondo artistico. Con il progredire della serie, poi, si entra nel vivo della stagione. Durante questa si esploreranno così i preparativi ad uno degli spettacoli più amati e temuti di sempre: Lo schiaccianoci.

On Point - Sogni in ballo Disney+

Una serie per chi ama la danza

In vista di questo On Pointe – Sogni in ballo si concentra così sulle lezioni, le esercitazioni e le prove più complesse richieste agli allievi. Per fare ciò, necessariamente scende in una serie di tecnicismi che ribadiscono come il pubblico più ideale sia quello che ama profondamente tale disciplina. Pur rimanendo generalmente comprensibile e apprezzabile da tutti, la serie troverà però negli appassionati della danza coloro che più di altri potranno apprezzare ogni sfumatura, ogni elemento e particolarità di quanto viene mostrato. Dettagli che ad un occhio non esperto potrebbero invece passare inosservati. Ma bilanciando tutto ciò con un aspetto più universalmente fruibile, come quello della vita dei ragazzi protagonisti oltre il ballo, è possibile generare un coinvolgimento più ampio e, appunto, inclusivo.

Ciò che probabilmente più di ogni altra cosa frena il ritmo degli episodi è la loro durata di circa 45 minuti. Un formato, questo, che appare qui forse troppo impegnativo, con il risultato che molti degli eventi narrati tendono ad essere particolarmente ed eccessivamente diluiti. Una sensazione che però, come già detto, potrebbero riscontrare gli spettatori poco avvezzi al genere. L’appassionato di danza potrà invece ritrovare nella serie ogni più piccolo dettaglio di tale disciplina, e che arricchisce qui il racconto di un particolare realismo. Non solo infatti On Pointe – Sogni in ballo si presenta come tale grazie al suo essere un documentario, ma ribadisce questo impegno grazie all’inclusione di una serie di voci, punti di vista ed elementi che altrove avrebbero potuto non trovare spazio.

Il concorso con Keira Knightley in on Demand

Il concorso con Keira Knightley in on Demand

BiM Distribuzione annuncia che Il concorso (tit. orig. Misbehaviour), della pluripremiata Philippa Lowthorpe, già regista della serie The Crown, con Keira Knightley, Gugu Mbatha-Raw e Jessie Buckley, che arriverà nelle sale virtuali MioCinema e #iorestoinSALA il 25, 26 e 27 dicembre.

Il concorso sarà poi disponibile dal 2 gennaio in Premium Video on Demand su Sky Primafila, iTunes, GPlay, Rakuten TV, TIMVISION, Chili e Infinity.

Il film racconta la protesta del Movimento di Liberazione delle Donne britannico durante la cerimonia di incoronazione di Miss Mondo 1970, anno in cui venne eletta la prima Miss Mondo di colore. In una serata indimenticabile in mondovisione, due eventi storici fondamentali per la lotta per l’emancipazione femminile e contro le discriminazioni razziali.

Il concorso, trailer

Il concorso, la trama

Nel 1970 a Londra ebbe luogo il concorso di Miss Mondo, presentato dal leggendario attore comico Bob Hope. All’epoca Miss Mondo era il programma televisivo più seguito del pianeta, con oltre cento milioni di spettatori. Sostenendo che i concorsi di bellezza fossero degradanti per le donne, il neonato Movimento di Liberazione delle Donne britannico divenne famoso da un giorno all’altro facendo irruzione sul palcoscenico e interrompendo la diretta in mondovisione della gara. Ma non fu l’unico scandalo della serata: quando il collegamento della trasmissione fu ripristinato, a conquistare il titolo non fu la contendente svedese favorita, bensì Miss Grenada, la prima donna nera ad essere incoronata Miss Mondo. Nel giro di poche ore il pubblico televisivo di tutto il mondo aveva assistito alla caduta del patriarcato e al sovvertimento dell’ideale occidentale di bellezza femminile.

Gorr il Macellatore di Dei: tutto ciò che bisogna sapere sul villain di Thor 4

Christian Bale interpreterà Gorr il Macellatore di Dei nel MCU. Chi è il personaggio e qual è la sua storia? Il cattivo della Marvel Comics sarà il villain principale in Thor: Love and Thunder, film della Fase 4 che sarà diretto da Taika Waititi. Considerata l’ampiezza dei suoi poteri, insieme al prestigio di un attore come Bale, i fan sono naturalmente entusiasti all’idea delle infinite possibilità che potrebbero essere esplorate nel film…

Le premesse di Thor: Love and Thunder+

thor: love and thunderIn Thor: Love and Thunder, Thor (Chris Hemsworth) si riunirà con Jane Foster (Natalie Portman), che si trasformerà ufficialmente in Mighty Thor. Tessa Thompson riprenderà il ruolo di Valchiria, che ora governa New Asgard. Waititi e la co-sceneggiatrice Jennifer Kaytin Robinson stanno prendendo ispirazione dai fumetti di “The Mighty Thor”, il che suggerisce che Jane lotterà con il cancro mentre sarà impegnata a combattere i nemici del cosmo. La presenza di Gorr il Macellatore di Dei rende la trama particolarmente intrigante, poiché i fan stavano aspettando da molto il suo ingresso ufficiale nel MCU7

Il casting di Bale nei panni di Gorr è ancora più eccitante. L’attore ha una forte fan base in tutto il mondo, grazie soprattutto al ruolo di Batman interpretato nella trilogia de Il Cavaliere Oscuro di Christopher Nolan. Tuttavia, il suo nome è anche legato ad altre formidabili interpretazioni in film memorabili come American Psycho, L’uomo senza sonno e The Figher. I suoi successi in qualità di attore lo rendono una degna aggiunta alla serie di Thor. Screen Rant ha raccolto tutto ciò che bisogna sapere sul personaggio di Gorr, che è tutto fuorché un semplice cattivo…

Le origini di Gorr nei fumetti

Creato da Jason Aaron ed Esad Ribić, Gorr è apparso per la prima volta nel fumetto Thor: God of Thunder #2, uscito nel gennaio 2015. La sua storia di origine risale a 3000 anni fa: abitava un pianeta sinistro, dove la sua gente pregava gli dei e cercava di sopravvivere ad una serie di dure condizioni. Quando la moglie e i figli di Gorr muoiono, insieme a sua madre, questi attraversa una crisi di fede e si scaglia contro i suoi onnipotenti protettori. Gorr viene castigato per le sue convinzioni non ortodosse e alla fine pianifica la sua vendetta sugli dei. Quando due di loro appaiono all’improvviso e combattono, Gorr approfitta dell’opportunità acquisendo – o meglio, “legandosi a” – un’arma chiamata All-Black, la Necrosapda. Gorr uccide il suo primo Dio e trascorre 2.000 anni a seminare il caos in tutto il cosmo.

Gorr alla fine arriva sulla Terra, dove incontra Thor e lo tortura mentre cerca di carpire informazioni sugli Asgardiani. Il cattivo imprigiona Shadrak, il dio delle bombe, e usa la sua intelligenza per creare la Godbomb, un esplosivo dalle dimensioni della luna che può uccidere ogni dio esistente. In realtà, Gorr utilizza il dispositivo come macchina in grado di viaggiare nel tempo, permettendogli così di affrontare un giovane Thor prima di viaggiare verso un futuro distopico. Alla fine, tre diverse versioni di Thor affrontano Gorr, trama che viene risolta nei fumetti incorporando il figlio del cattivo, Agar. 

I poteri di Gorr

I poteri di Gorr derivano direttamente dalla Necrospada, che consente l’immortalità e la fuga. Anche i simbionti della Marvel Comics discendono dall’arma All-Black. La Necrospada di Gorr gli conferisce abilità sovrumane e può usare la sua mente per evocare armi e armature. La Necrospada consente inoltre al cattivo di rigenerarsi, il che lo rende ancora più pericoloso.

Con la Necrospada, Gorr crea versioni alternative della moglie e del figlio morti come un modo per affrontare la sua solitudine perpetua. Il cattivo crea anche le sue guardie, chiamate Black Berserkers, che lo proteggono da Thor e lo rendono ancora più potente attraverso le loro sporche azioni. Come personaggio, la tragedia intrinseca è che Gorr disprezza gli dei onnipotenti e passa la sua vita a ucciderli, ma alla fine anche lui è qualcuno con un potere insondabile, specialmente se si considera la costruzione della Godbomb.

Il casting di Christian Bale

L’attore inglese Christian Bale è stato ufficialmente scelto per il ruolo di Gorr. In Thor: Love and Thunder, conferirà alla parte il legittimo potere di una star di serie A, insieme a una tecnica di metodo che senza dubbio renderà la sua interpretazione unica. Bale è stato candidato quattro volte all’Oscar e ha vinto la statuetta come miglior attore non protagonista per il suo ruolo dell’imprevedibile Dicky Eklund in The Fighter. L’attore ha interpretato il ruolo del serial killer Patrick Bateman nel cult del 2002 American Psycho, e ha recitato nella già citata trilogia de Il Cavaliere Oscuro. Negli ultimi anni, Bale ha interpretato Dick Cheney in Vice e Ken Miles in Le Mans ’66

Nonostante sia conosciuto come un attore “impegnato”, è perfettamente in grado di fondere il dramma con la commedia, il che è sicuramente un vantaggio quando si troverà a dover recitare al fianco di un attore come Hemsworth. Inoltre, Bale ha già lavorato con Portman – sua co-protagonista in Thor: Love and Thunder – per il film Knight of Cups di Terrence Malick.

Quale sarà la storia di Gorr in Thor 4?

Resta da vedere come Waititi si avvicinerà alla complessa storia di Gorr in Love and Thunder: potrebbe introdurre Bale in media res, durante una sequenza di battaglia, o adottare un approccio più lineare, andando magari indietro nel tempo e affrontare le sue origini. In ogni caso, la trama del MCU porterà inevitabilmente a uno scontro iniziale tra Gorr e Thor. E poiché Hemsworth continuerà a far parte del MCU a di là della Fase 4, Love and Thunder potrebbe lasciare Gorr in vita, gettando le basi per un’altra esplosiva resa dei conti in futuro.

Con il coinvolgimento di Bale nei panni di Gorr, Love and Thunder sarà un film sulle lotte di potere tradizionali dalla narrazione progressiva. C’è una dinamica intrigante lega Thor e Jane, per non parlare di Valchiaria, il primo supereroe LGBTQ del MCU. Per quanto riguarda Gorr, esiste per uccidere degli dei con ogni mezzo necessario e ha un retroscena profondamente tragico che lo renderà una figura particolarmente complicata, almeno se Bale attingerà al suo background completo. Tuttavia, Waititi potrebbe alla fine cercare umorismo negli aspetti più oscuri della storia del cattivo, proprio come ha fatto nel film JoJo Rabbit.

The Bee Gees: How Can You Mend a Broken Heart, il trailer

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The Bee Gees: How Can You Mend a Broken Heart, il trailer

THE BEE GEES: HOW CAN YOU MEND A BROKEN HEART è il primo documentario sulla leggendaria band autrice di oltre 1.000 canzoni e venti hit in testa alle classifiche e con più di 220 milioni di dischi venduti. Il film racconta l’ascesa dell’iconico gruppo, composto dai fratelli Barry, Maurice e Robin Gibb, la loro musica e l’evoluzione negli anni e include anche recenti interviste a Barry Gibb, Eric Clapton, Mark Ronson, Noel Gallagher, Lulu, Nick Jonas, Chris Martin e Justin Timberlake.

The Bee Gees: How Can You Mend a Broken Heart

Marvel Icons Black Gold Collection

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Marvel Icons Black Gold Collection

Arriva una collezione senza precedenti: per la prima volta in Italia, Panini propone le iconiche card Black Gold! Esclusive, richiestissime e capaci di infiammare gli appassionati di sport negli Stati Uniti, le Black Gold sono card speciali da collezione impreziosite da dettagli e da una tiratura limitata che le rendono davvero uniche. E se negli USA i protagonisti assoluti sono le icone dello sport, la prima Black Gold Collection del nostro Paese è dedicata alle Marvel Icons.

Spider-Man, X-Men, Capitan America e tutti gli altri grandi nomi dell’Universo Marvel appariranno sulle 9 card della Marvel Icons Black Gold Collection, messe in palio mensilmente su Panini.it: 9 pezzi unici, resi disponibili ogni mese per 9 mesi, che faranno gola agli appassionati dei comics più amati. Ogni card è rigorosamente nera, impreziosita da un’icona dorata con il simbolo del personaggio a cui è dedicata, la cui storia è raccontata nel retro. A custodirla, un case di plastica a chiusura magnetica con sigillo Panini.

Per averle, un solo modo: tutti coloro che, dal 14 dicembre 2020 al 30 settembre 2021, effettueranno sul sito ufficiale Panini un ordine di almeno 100€ che includa obbligatoriamente 1 prodotto a marchio Marvel, riceveranno automaticamente la Marvel Icons Black Gold del mese (il regolamento completo dell’operazione a premi è su panini.it/regolamenti).

Questa la scansione delle uscite: Avengers (disponibile dal 14/12/2020 al 31/01/2021), Thor (dal 01/02 al 28/02), Capitan America (dal 01/03 al 31/03), Iron Man (dal 01/04 al 30/04), Hulk (dal 01/05 al 31/05), Spider-Man (dal 01/06 al 30/06), X-Men (dal 01/07 al 31/07), Fantastic Four (dal 01/08 al 31/08), Deadpool (dal 01/09/2021 al 30/09).

Siete pronti a conquistarle tutte? La collezione ha inizio!

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