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Elisabeth Moss in trattative per L’Uomo Invisibile

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Elisabeth Moss in trattative per L’Uomo Invisibile

Variety riporta che Elisabeth Moss, nota per Mad Men e The Handmaid’s Tale, vincitrice di Golden Globe e Emmy Awards, è in trattative per partecipare a L’Uomo Invisibile, per la Universal, il film che sarà diretto da Leigh Whannell.

Secondo le stesso report, Johnny Depp, che doveva interpretare il protagonista all’inizio, quando il film è stato annunciato, non sarà più coinvolto in nessuna misura, mentre lo studio dimostra ancora l’intenzione forte di riprendere in mano il progetto di rilancio dei personaggi della letteratura gotica.

I dettagli della trama sono ancora tenuti nascosti così come i dettagli che dovrebbero riguardare il ruolo di Elisabeth Moss. Non è chiaro quindi se l’attrice sia stata presa in considerazione per il ruolo di Flora Cranley, fidanzata del Dr. Jack Griffin nel film originale, o se affronterà un ruolo originale creato per il nuovo film.

Ghostbusters: i primi nomi del nuovo cast

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Ghostbusters: i primi nomi del nuovo cast

Arriva da Variety la notizia che Carrie Coon (Avengers: Infinity War; Widows) e Finn Wolfhard (Stranger Things; It: Capitolo 1 e 2) sono in trattative per unirsi a Ghostbusters, il film che sarà diretto da Jason Reitman (Tully) e che sarà un sequel del secondo film del 1989.

I dettagli della trama vengono tenuti nascosti, ma si dice che il film seguirà un cast più giovane di eroi mentre combattono una nuova minaccia paranormale che incombe sul mondo. Una madre single e la sua famiglia saranno al centro della storia, con la Coon che interpreterà la madre mentre Wolfhard interpreta il figlio maggiore.

L’ultimo report rileva che Reitman non era entusiasta all’idea di assumere nessuno dei bambini di Stranger Things, a causa degli argomenti simili tra i due franchise, ma l’audizione di Wolfhard ha completamente eliminato ogni dubbio che aveva il regista.

Reitman ha anche co-scritto la sceneggiatura insieme a Gil Kenan (Monster House). La produzione dovrebbe iniziare questa estate con una data d’uscita fissata per il 10 luglio 2020 in mente.

Non c’è stata ancora alcuna conferma in merito alla partecipazione al film della squadra originale (Bill Murray, Dan Aykroyd ed Ernie Hudson). Tutti e tre hanno però partecipato in minima parte al film del 2016, mentre questo nuovo film dovrà affrontare l’assenza di Harold Ramis, uno dei quattro originali Acchiappafantasmi e co-creatore del franchise, scomparso nel 2014.

Guillermo Del Toro dirigerà Zanbato, per la Bad Robot di J.J. Abrams

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Come riportato da Collider, sembra che Guillermo del Toro abbia scelto il suo prossimo progetto da regista. Si tratta di Zanbato, che sarà prodotto da J.J. Abrams e dalla sua compagnia di produzione di Bad Robot.

Secondo Collider, i dettagli della trama rimangono nascosti, ma fonti dicono che Zanbato si concentrerà su una ragazza (tra 10 e 15) con abilità letali di combattimento, in stile Hit-Girl di Kick-Ass o la protagonista di Alita: l’Angelo della Battaglia. Le nostre fonti inizialmente hanno descritto il personaggio come un “ninja”, ma lo stesso del Toro ha scritto su Twitter per chiarire che la protagonista non è un ninja. A quanto pare, invece, è un’idea su cui il regista premio Oscar sta lavorando da anni, anche se non è mai emersa fino ad ora.

Nel frattempo, IMDB Pro incasella il film sia nel genere action che in quello sci-fi, con una sceneggiatura firmata da Monica Breen e Alison Schapker.

Da Wikipedia, si legge: Zanbatō (斬馬刀), un’arma a lama unica particolarmente larga che risale al periodo Heian del Giappone storico. Il nome zanbatō si traduce in “spada da massacro” o “sciabola da tiro a cavallo”. Esempi originali vennero dalla Dinastia Song in Cina e furono impiegati nella fanteria anti-cavalleria allo stesso modo.

Del Toro è anche attualmente impegnato a dirigere un film in stop-motion su Pinocchio per Netflix che uscirà nel 2021, e sta anche producendo i film Antlers e Scary Stories to Tell in the Dark, così come la serie tv, sempre per Netflix, Guillermo Del Toro Presents 10 After Midnight.

Per quanto riguarda J.J. Abrams, il regista e produttore è alle prese con Star Wars: Episodio IX, le cui riprese sono sa poco terminate, e che uscirà a dicembre.

Captain Marvel: dobbiamo ringraziare Brie Larson per la presenza di Samuel L. Jackson

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Captain Marvel non è solo pronto a puntare i riflettori sulla storia originaria di Carol Danvers, ma anche su quella di Nick Fury. Anche se nulla è stato confermato ufficialmente, è probabile che il film ci mostrerà, o racconterà, parti del passato di Nick Fury, futuro leader dello S.H.I.E.L.D.

Nel film scopriremo come Fury perde un occhio e sarà emozionante vedere in azione questa sua versione più giovane. Ora, l’attrice Brie Larson ha rivelato che dopo aver lavorato con Samuel L. Jackson in Kong: Skull Island, è stata lei a spingere i Marvel Studios ad includere Fury in questo film.

Leggi la recensione di Captain Marvel

“La Marvel mi ha chiesto ‘C’è qualcuno con cui vorresti fare [il film]?’ – ha ricordato durante una recente intervista con Entertainment WeeklyE io ho chiesto per favore che avevo bisogno di stare con il mio amico, gli ho chiesto di non lasciarmi da sola!”. È possibile che la Marvel abbia sempre avuto in programma di raccontare i giorni della gioventù di Fury ma basandoci su quelle prime reazioni, sembra che questa coppia faccia scintille sul grande schermo.

Con Captain Marvel che è ambientato negli anni ’90, non abbiamo idea di quante altre sorprese la Marvel possa avere in serbo per noi; per esempio, potrebbe apparire un giovane Tony Stark? E che ve ne pare invece di Peggy Carter che lavorava per lo S.H.I.E.L.D.?

Captain Marvel: cosa dicono i fumetti di Kelly Sue DeConnick sul film

Vi ricordiamo che alla regia del film ci sono Anna Boden e Ryan Fleck. L’uscita al cinema è fissata al 6 marzo 2019.

Il cast ufficiale: Brie LarsonSamuel L. JacksonBen MendelsohnDjimon HounsouLee PaceLashana LynchGemma ChanAlgenis Perez SotoRune TemteMcKenna GraceClark GreggJude LawAnnette Bening.

La sinossi:

Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene, è lì che l’eroina interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.

Captain Marvel: le foto dal gala di Londra

What We Do In The Shadows: nuovo promo “Love…”

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What We Do In The Shadows: nuovo promo “Love…”

Il canale americano FX ha diffuso nuovo promo “Love…” di What We Do In The Shadows, l’annunciato adattamento seriale dell’omonimo film di Jemaine Clement e Taika Waititi.

What We Do In The Shadows è uno sguardo in stile documentario sulle vite quotidiane (o piuttosto notturne) di quattro vampiri che hanno “vissuto” insieme per centinaia di anni. A Staten Island.

Il leader auto-nominato del gruppo è “Nandor The Relentless” (Kayvan Novak), un grande guerriero e conquistatore dell’impero ottomano, che ha preso il timone del gruppo nonostante molte delle sue tattiche del Vecchio Mondo, il che ha portato a ciò che alcuni potrebbero educatamente paragonare ad un bupki. Poi c’è il vampiro britannico “Laszlo” (Matt Berry) – un po’ un ladro e un dandy e un fop, si potrebbe dire. È un amante del male e delle grandi serata, ma non tanto quanto ama vedere Nandor fallire miseramente in ogni tentativo. E poi c’è “Nadja” (Natasia Demetriou): la seduttrice, la tentatrice, la vampira Bonnie al Clyde di Laszlo.

Altro convivente nella famiglia dei vampiri è “Guillermo” (Harvey Guillén), un succube di Nandor (alias servitore/protettore durante le ore diurne), che non vuole altro che diventare un vero vampiro proprio come il suo padrone. In agguato c’è anche “Colin Robinson” (Mark Proksch), un vampiro energico e  coraggioso, camminatore di tutti i giorni – fa feste sugli umani, ma non sul loro sangue. Trai personaggi inediti c’è un nuovo amico di Nadja, “Jenna” (Beanie Feldstein), uno studente di un vicino college.

Dopo una visita inaspettata dal loro oscuro signore e leader, “Barone Afanas”, i vampiri vengono richiamati all’ordine su quello che era il loro compito inizialmente assegnatogli con il loro arrivo a Staten Island oltre cento anni fa: il dominio totale e completo del Nuovo Mondo. Ma qual è esattamente il modo migliore per ottenere il dominio? La  troupe cinematografica seguirà i vampiri mentre si mettono in cammino per dare seguito a questa compito assegnatoli.

Clement ha creato la serie che sarà lunga 10 episodi. Clement, Waititi e Paul Simms sono produttori esecutivi con Scott Rudin, Garrett Basch e Eli Bush. What We Do In The Shadows è prodotto da FX Productions e vede la partecipazione di Matt Berry, Kayvan Novak, Natasia Demetriou, Harvey Guillén e Mark Proksch, che hanno recitato nel ruolo pilota prima di essere promosso a una serie regolare.

Josh Brolin e Peter Dinklage insieme per Etan Cohen

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Josh Brolin e Peter Dinklage insieme per Etan Cohen

Josh Brolin e Peter Dinklage interpreteranno i ruoli principali in Brothers, la nuova commedia che sarà scritta da Etan Cohen. Recentemente, gli attori sono comparsi in Avengers: Infinity War, con Brolin che ha interpretato il super-cattivo Thanos, e Dinklage che invece ha interpretato Eitri. Gli attori hanno avuto un grande successo in carriera negli ultimi dieci anni.

Dinklage, ovviamente, è meglio conosciuto per aver interpretato Tyrion Lannister nella serie fantasy di successo della HBO Il Trono di Spade, e ha recitato nel film drammatico vincitore dell’Oscar Tre Manifesti a Ebbing, Missouri. Nel frattempo, Brolin ha avuto ruoli importanti in due dei più grandi film di supereroi dello scorso anno – non solo indossando un grande mento viola CGI di Thanos, ma ha anche nei panni di Cable in Deadpool 2.

Ora, THR riferisce che Legendary Pictures ha vinto una guerra di offerte per Brothers, una commedia che vedrà Brolin e Dinklage nei panni di due fratelli, sulla scia de I Gemelli con l’improbabile coppia Arnold Schwarzenegger / Danny DeVito. Etan Cohen, che ha recentemente scritto e diretto Holmes & Watson (con Will Ferrell e John C. Reilly), scriverà la sceneggiatura, e sia Brolin che Dinklage parteciperanno alla produzione.

Daredevil 2003: il regista è orgoglioso del suo lavoro

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Daredevil 2003: il regista è orgoglioso del suo lavoro

Il regista Mark Steven Johnson afferma di essere ancora orgoglioso della Director’s Cut del suo film del 2003, Daredevil. Il personaggio di Daredevil è in circolazione dagli anni ’60, ma è arrivato la prima volta al cinema nel 2003. Ben Affleck è stato il primo Matt Murdock (alias Daredevil) e Jennifer Garner ha recitato nel ruolo di Elektra, Colin Farrell era Bullseye e il compianto Michael Clarke Duncan ha recitato nei panni di Wilson Fisk (aka Kingpin).

All’uscita del film, Daredevil è stato severamente recensito e oggi ha una valutazione del 44% su Rotten Tomatoes, ma il film ha guadagnato abbastanza bene da giustificare uno spin-off, Elektra, uscito nel 2005. Nel 2004, è stata distribuita una Director’s Cut in DVD che ha ricevuto recensioni molto migliori rispetto alla versione che è arrivata al cinema. Daredevil viene spesso definito uno dei peggiori film di supereroi, ma Johnson è comunque orgoglioso del suo lavoro e del suo montaggio del film.

Parlando con ComicBook, Johnson non ha avuto nient’altro che cose piacevoli da dire sulla sua versione di Daredevil, affermando che gli piace ancora il costume che Affleck ha indossato nel film e quanto il film sia grintoso oggi rispetto ai film Marvel. Il regista, in particolare, ha spiegato che il suo sguardo su Daredevil aveva offerto un lato diverso dei supereroi, un lato violento e dolente che mai e poi mai gli eroi Marvel in casa Disney potranno mai offrire, facendo riferimento alla scena in cui Matt Murdock torna a casa ed è sanguinante e ferito, pieno di cicatrici e ingurgita degli antidolorifici.

Johnson ha continuato a dire che è particolarmente orgoglioso della Director’s Cut del film in quanto i fan tendono a preferire la versione R-rated rispetto a quella cinematografica più edulcorata.

Captain Marvel: i 10 migliori villain dei fumetti

Captain Marvel: i 10 migliori villain dei fumetti

A pochissimi giorni dall’uscita nelle sale di Captain Marvel continuiamo il nostro viaggio alla scoperta di tutti i segreti dei fumetti sull’eroina, dando uno sguardo alla galleria dei migliori 10 villain delle storia originali:

Nitro

Nitro, alter ego di Robert Hunter, è un supercriminale creato da Jim Starlin che appare per la prima volta nei fumetti di Captain Marvel (serie uno) n. 34 nel 1974. Nato terrestre, ottiene il potere di causare esplosioni dopo essere stato modificato geneticamente dalla razza aliena Kree.

Nel corso della sua storia editoriale ha causato la morte del guerriero Kree Captain Marvel (l’originale, non Carol Danvers) e durante uno dei loro combattimenti proprio quest’ultimo è rimasto esposto a un gas che gli ha causato un cancro fatale.

Doomsday Man

Tra i principali antagonisti di Carol Danvers nei fumetti c’è anche Doomsday Man, parte dell’universo condiviso Marvel e nato dalla penna di Stan Lee insieme al disegnatore John Buscema.

Appare per la prima volta in Silver Surfer Vol. 1, n. 13 del 1970 in forma di un guerriero costruito per resistere e funzionare in ogni ambiente immaginabile, quasi invulnerabile e sovrumano. Possiede nel suo arsenale un cannone laser montato sul suo braccio destro e un “nullificatore fotonico” nascosto nella sua bocca.

Genis-Vell

Figlio di Mar-Vell e Elysius (ragazza degli Eterni del pianeta Titano), Genis-Vell ha ricoperto sia il ruolo di eroe che di nemico di Captain Marvel nel fumetti, assumendo nel corso della sua carriera anche le identità di Legacy e Photon.

Genis-Vell nasce avendo già trent’anni dopo che sua madre sperimenta il DNA dell’originale Captain Marvel per concepire un figlio in provetta. La crescita è quindi accelerata e l’educazione su Titano insieme ad alcuni vecchi amici e alleati del padre gli permette di rimanere protetto da ogni minaccia.

I suoi poteri comprendono la capacità di volare, diventare più forte, emettere raffiche di energia e trasportarsi dalla Terra verso la Zona Negativa e viceversa.

Titannus

Titannus equivale un po’ al Soldato d’Inverno ma per gli Skrull: origine era infatti un alieno incapace di mutare forma che in seguito diventerà uno dei soggetti del progetto Super-Skrull.

Lasciato il suo mondo, Titannus arriva sul pianeta Trellion, dove viene sottoposto al lavaggio del cervello da parte degli abitanti per combattere come loro soldato e dal quale fuggirà insieme alla donna che amava.

Deathbird

Deathbird (alias di Cal’syee Neramani-Summers) è un supercattivo dei fumetti Marvel e ricorrente avversario degli X-Men.

Il personaggio fa parte di una razza sciita extraterrestre caratterizzata da ali con affilati artigli, ed è l’odiata sorella dell’imperatrice Lilandra Neramani, la madre di Deathcry, che cercherà costantemente di usurpare il suo trono.

Nel corso della sua storia si batterà con Ms. Marvel, una delle identità di Captain Marvel.

I Brood

Razza immaginaria di insetti parassiti e extraterrestri, i Brood compaiono sui fumetti della Marvel Comics in Uncanny X-Men creati da Chris Claremont e Dave Cockrum nel 1982.

Questa specie pericolosa possiede ali, denti con le zanne e una coda acuminata, oltre alla “mentalità” delle api che seguono ogni movimento della loro regina. Per riprodursi gli basta infettare altre razze con le loro uova.

Suprema Intelligenza

Capo dei Kree ed ex capo della Legione Lunare e di Star Force, la Suprema Intelligenza è un’entità cosmica che vedremo presto sul grande schermo interpretata da Annette Bening in Captain Marvel.

Questo incredibile villain ha poteri psichici, capacità di calcolo ed intelletto di livello cosmico; può inoltre comunicare telepaticamente a galassie di distanza, manipolare le menti, creare allucinazioni, teletrasportare gli alti a distanze stellari e far manifestare agli esseri umani la cosiddetta “Forza del Destino”.

È praticamente invulnerabile a qualunque tipo di attacco psichico, tuttavia non avendo un corpo non può difendersi dagli attacchi fisici.

Yon-Rogg

Yon-Rogg è uno dei villain dei fumetti sull’eroina che odia Mar-Vell a tal punto da cercare di disonorarlo tra i Kree. Sarà nel film Captain Marvel e a interpretarlo è Jude Law.

Nell’universo Marvel, il personaggio si presenta come un colonnello dell’esercito imperiale dei Kree che abbraccia il “lato oscuro” a causa della rivalità con Mar-Vell scatenata da un sentimento di gelosia verso la donna che amava (una dottoressa di nome Una, che però non lo ricambiava). Quando Yon-Rogg viene inviato insieme al suo equipaggio sulla Terra per alcune indagini, lascia sul nostro pianeta Mar-Vell così da avere Una tutta per sé e in seguito ordina a uno dei Kree di uccidere il rivale. Il piano fallisce e lo scontro continua nel corso dei fumetti.

Alla fine dei giochi Yon-Rogg si alleerà con Ronan l’accusatore per rovesciare la Suprema Intelligenza dell’impero dei Kree, e ancora una volta si vede ostacolato da Mar-Vell in un’epica battaglia con lo Psyche-Magnetron che è la casua dell’incidente grazie al quale Carol Danvers ottiene i suoi superpoteri.

Moonstone

Nei fumetti Karla Sofen è una psichiatra criminale che ha acquisito il controllo di una gemma cosmica per diventare Moonstone, e si è spesso scontrata con Carol Danvers, a volte assumendo lei stessa l’identità di Ms. Marvel per i Dark Avengers di Norman Osborn.

Sulla carta potrebbe rappresentare il nemico naturale dell’eroina in un eventuale sequel ma introdurla già in questo primo film avrebbe senso; magari mostrando Karla come psichiatra dell’Aeronautica che interroga Carol sul suo passato…

Mystica

Molti non assocerebbero il nome di Mystica all’universo di Captain Marvel, tuttavia è utile ricordare che la sua prima apparizione non risale ai fumetti degli X-Men ma come antagonista in Ms. Marvel # 16.

In quella storia Rogue, membro della Brotherhood of Evil Mutants di Mystica, si separa dal gruppo dopo aver mandato Carol Danvers in coma e aver assimilato i suoi poteri in maniera permanente. E tutto ciò è stato possibile grazie alle azioni della Mutante.

CORRELATO – Captain Marvel: tutti i dettagli sui suoi poteri

Fonte: CBR

Bond 25: Lupita Nyong’o potrebbe essere la protagonista femminile

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Sembra che l’imminente Bond 25 guardi all’attrice premio Oscar Lupita Nyong’o come nuova protagonista femminile. Con la prossima puntata della serie di James Bond che segna la quinta (e ultima) volta di Daniel Craig come super-spia britannica, e con Cary Fukunaga (True Detective) che ha sostituito Danny Boyle alla regia, il casting è ormai avviato e sembra che la produzione sia alla ricerca di una protagonista femminile, così come del suo cattivo.

Mentre Rami Malek, fresco premio Oscar, è sempre più vicino al ruolo di villain, arriva da Deadline la notizia che Lupita Nyong’o potrebbe essere la protagonista femminile del film, al fianco di Craig.

La carriera di Nyong’o è decollata da quando il suo primo intenso ruolo in 12 Anni Schiavo le ha regalato il premio Oscar per la migliore attrice non protagonista nel 2013. Da allora, ha lavorato tantissimo, soprattutto nel cinema ad alto budget, partecipando a Il Libro della Giungla e al franchise di Star Wars in versione live action, e comparendo trai protagonisti di Black Panther, per i Marvel Studios. La aspettiamo quest’anno in Noi, di Jordan Peele.

Al momento, Nyong’o sembra essere l’unica attrice seriamente corteggiata dalla Eon per il ruolo, che nel corso degli anni è diventato sempre più ambito e più strutturato, rispetto alle primissime versioni poco caratterizzate delle Bond Girl.

Nel 2017, si era fatta prepotentemente avanti l’ipotesi che Cara Delevingne potesse essere la prossima Bond Girl, ma la scelta di Lea Seydoux ha tolto poi ogni dubbio. La scelta della prossima protagonista femminile potrebbe anche condizionare il tono e le direzioni che il film prenderà, a seconda dell’attrice e del temperamento che porterà al personaggio.

Gli ultimi due film di James Bond sono stati diretti da Sam Mendes che ha incassato con i suoi film rispettivamente 1,1 miliardo di dollari per Skyfall (il Bond di maggior successo di sempre, con un Oscar all’attivo) e 880 milioni con Spectre.

Dato il successo che Mendes ha raggiunto con i film, quando ha annunciato che non avrebbe più diretto un Bond Movie, la EON e la MGM si sono date da fare per cercare un rimpiazzo all’altezza.

Brian Michael Bendis sta lavorando ad un progetto Marvel segreto

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All’inizio di Febbraio Brian Michael Bendis aveva confermato su Twitter di essere al lavoro sulla sceneggiatura del segreto “Progetto 143” per il regista Tim Miller, che le indiscrezioni davano come futuro standalone dedicato al personaggio di Kitty Pryde. Tuttavia il successivo annuncio della produttrice Lauren Shuler Donner sulla cancellazione di tutti i futuri titoli Fox (tra cui X-Force, Gambit, Silver Surfer e Multiple Man) lasciava intendere che fra questi rientrasse anche lo script di Bendis, e da allora non abbiamo più avuto notizie in merito.

Fino ad oggi, grazie al commento dello scrittore registrato da CBM e riportato nelle ultime ore:

Ci sto lavorando letteralmente oggi, e so che c’è confusione sull’argomento e un sacco di congetture su cosa stia succedendo tra Fox e Disney…purtroppo non ho informazioni su questo, non so cosa stia succedendo e se cambierà qualcosa nel progetto che mi hanno affidato. Sono ancora entusiasta di lavorare con qualcuno che stimo come creatore, e penso che Tim sia uno dei migliori in assoluto, quindi vedremo cosa accadrà. Mi stavo letteralmente prendendo una pausa dalla scrittura per controllare Twitter l’altro giorno e qualcuno ha detto “Ehi, che cosa sta succedendo con quella cosa?”, così ho pensato di spiegare che ci stavo lavorando proprio ora…

Dunque sembra ufficiale, almeno stando alle parole di Bendis: una sceneggiatura verrà consegnata ai produttori (se della Disney o della Fox non è ancora chiaro) e tutto dipenderà, probabilmente, dal futuro accordo fra le due major.

Secondo i rumor infatti, la fusione tra Disney e Fox sembra imminente, e il contratto finale sarà siglato nella prima settimana di Marzo come riportato dal sito Bloomberg. A quanto pare l’accordo è stato approvato da organismi di regolamentazione in Brasile e in Messico, ovvero i due mercati che avevano ancora votato a sfavore, con la commissione brasiliana che riferisce di rispondere positivamente nel casi in cui la Disney dovesse vendere Fox Sports e i suoi successivi diritti di trasmissione sul mercato.

Fonte: CBM

Captain Marvel: Brie Larson e Samuel L. Jackson sulla cover di EW

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Brie Larson e Samuel L. Jackson, le due star di Captain Marvel, sono i protagonisti della nuova cover di Entertainment Weekly dedicata al cinecomic targato Marvel Studios in uscita la prossima settimane nelle sale.

Sullo schermo l’attrice premio oscar veste i panni di Carol Danvers, pilota dell’areonautica trasformata in soldato Kree che tornerà sulla Terra per porre fine ad una terribile guerra fra razze aliene confrontandosi con le responsabilità dei suoi poteri acquisiti. Jackson riprende invece il ruolo già affrontato nel corso del MCU, quello di Nick Fury, stavolta calato negli anni Novanta della sua “giovinezza”.

Insieme alla copertina, trovate qui sotto la galleria di immagini inedite tratte dal film contenute nel servizio della rivista.

Leggi la recensione di Captain Marvel

Captain Marvel: cosa dicono i fumetti di Kelly Sue DeConnick sul film

Vi ricordiamo che alla regia del film ci sono Anna Boden e Ryan Fleck. L’uscita al cinema è fissata al 6 marzo 2019.

Il cast ufficiale: Brie LarsonSamuel L. JacksonBen MendelsohnDjimon HounsouLee PaceLashana LynchGemma ChanAlgenis Perez SotoRune TemteMcKenna GraceClark GreggJude LawAnnette Bening.

La sinossi:

Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene, è lì che l’eroina interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.

Captain Marvel: le foto dal gala di Londra

Fonte: EW

Guardiani della Galassia 3: il film arriverà più tardi del previsto

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L’improvviso e inaspettato licenziamento di James Gunn dalla regia di Guardiani della Galassia 3 ha scombinato i piani dei Marvel Studios, costretti così a rimandare la produzione di un film che sembrava già avviata.

Sull’argomento è tornato a parlare il presidente degli studios Kevin Feige, ora impegnato con il press tour di Captain Marvel, spiegando che attualmente l’impegno sarà concentrato sui prossimi titoli della Fase 4 e che al momento Guardiani 3 non rientra nelle assolute priorità:

Il film è stato rimandato, così come la data di uscita, e non ne stiamo discutendo perché in realtà non l’avevamo mai annunciata…certo, inizialmente sarebbe successo prima piuttosto che dopo, ma oltre a sapere che useremo la bozza di James Gunn, non posso dirvi altro se non che ci stiamo focalizzando su altri progetti“.

La conferma sull’utilizzo dello script del regista arriva dopo gli aggiornamenti di Chris Pratt, (“Prometto che ci sarà un terzo film, non so esattamente come sarà, ma so che tutti quelli coinvolti sono desiderosi di dare ai fan ciò che vogliono e determinati a concludere la trilogia in modo significativo”) e del fratello Sean Gunn, il primo a sostenere questa possibilità.

Guardiani della Galassia 3: la Disney userà lo script di James Gunn

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Guardiani della Galassia Vol. 3: lo stop avrà conseguenze su Avengers 4?

Fonte: Collider

Hellboy: sangue e violenza nel nuovo trailer vietato ai minori

Hellboy: sangue e violenza nel nuovo trailer vietato ai minori

Lionsgate ha da poco diffuso il nuovo trailer in versione vietata ai minori di Hellboy, il film diretto da Neil Marshall che riporta sul grande schermo l’eroe demoniaco della saga di fumetti cult creata da Mike Mignola dieci anni dopo l’ultimo adattamento.

David Harbour (star della serie Stranger Things) veste i panni del semi-demone che protegge la Terra dalle creature soprannaturali che la minacciano, come la Regina di Sangue, interpretata dalla bellissima Milla Jovovich (Resident EvilZoolander 2). Completano il cast Ian McShane (John Wick 1, 2), Sasha Lane (American Honey) e Daniel Dae Kim (The Divergent Series: Allegiant).

Hellboy sarà distribuito in Italia da M2 Pictures, in anteprima mondiale, dall’11 aprile.

La sinossi:

Hellboy è tornato ed è più indemoniato che mai nel reboot della saga tratta dai fumetti cult di Mike Mignola. Il leggendario supereroe demoniaco, detective del BPRD (Bureau for Paranormal Research and Defense) che protegge la Terra dalle creature sovrannaturali che la minacciano, è chiamato in Inghilterra per combattere tre giganti infuriati. Qui scoprirà le sue origini e dovrà vedersela con Nimue, la Regina di Sangue, un’antica strega resuscitata dal passato e assetata di vendetta contro l’umanità. Hellboy dovrà cercare di fermare Nimue con ogni mezzo, in un epico scontro per scongiurare la fine del mondo.

Hellboy: David Harbour non vuole imitare Ron Perlman

Fonte: Lionsgate Movies

Dark Phoenix: risolto il mistero del personaggio di Jessica Chastain?

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Se da una parte il nuovo trailer di Dark Phoenix sembra aver confermato chi, del team originale degli X-Men, morirà (e tutti gli indizi suggeriscono che sia Mystica), dall’altra non abbiamo ancora avuto indicazioni precise sull’identità del personaggio interpretato nel film da Jessica Chastain.

Nei mesi scorsi abbiamo ipotizzato che l’attrice avrebbe dato voce a Mastermind, uno degli antagonisti più pericolosi dei fumetti sui Mutanti, ma dopo la smentita di Simon Kinberg il mistero rimane ancora irrisolto.

Risalendo alle parole del regista, che ha descritto il personaggio come “un diavolo dietro le spalle di Jean Grey che la manipolerà in vari modi”, e riguardando le sue scene nel trailer, in molti sul web hanno teorizzato che possa trattarsi della Phoenix Force, un’entità visibile soltanto all’eroina, insomma una forma astratta che prende il controllo della Fenice manifestandosi come spirito guida.

L’aspetto della Chastain sembra confermarlo e se l’ipotesi dovesse rivelarsi fondata, potremmo assistere ad una svolta decisiva nella trama, migliorando ciò che l’arco narrativo di X-Men: Conflitto Finale non era riuscito a concludere al meglio rispetto ai fumetti originali. Che ne pensate?

Dark Phoenix: Jean Grey perde il controllo nel nuovo trailer

CORRELATE:

Dark Phoenix sarà il debutto alla regia di Simon Kinberg che ha rivelato di aver concepito il film come l’inizio di un nuovo capitolo per la serie di film di X-Men.

“Lo vedo come un nuovo capitolo. Lo vedo come qualcosa che prende il franchise e lo lancia in una direzione diversa con toni diversi. E questo non significa che il prossimo avrà lo stesso tono, significa solo che il prossimo può avere un tono diverso. Penso che per molti anni, gli X-Men di Bryan [Singer] abbiano davvero trasformato il genere dei supereroi nel 2000 o 2001 quando è uscito il primo. Questo arriva quasi 20 anni dopo. È molto tempo fa. E a quel tempo, i film sui supereroi non erano molto popolari, in realtà. C’erano stati alcuni fallimenti a metà degli anni ’90, e non c’erano stati molti film sui supereroi,  e in quel periodo l’approccio sugli X-Men era davvero rivoluzionario.”

Rambo: Last Blood, ecco la data d’uscita

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Rambo: Last Blood, ecco la data d’uscita

Negli ultimi mesi abbiamo visto un paio di foto di quello che dovrebbe essere l’ultimo appuntamento con il classico franchise d’azione, e adesso la Lionsgate annuncia finalmente la data d’uscita di Rambo: Last Blood.

Tutto quello che sapevamo con certezza in merito al film, era che Sylvester Stallone sarebbe tornato nei panni di John Rambo in autunno, e adesso sappiamo che sarà il prossimo 20 settembre.

Il film riprenderà la storia dove era stata lasciata dall’ultimo film, con il veterano che vive in pace in Arizona. Tuttavia, in seguito al rapimento della figlia del suo amico da parte di un cartello della droga, prenderà le armi per un ultimo combattimento.

Al di là del ritorno di Stallone, che sarà di nuovo il personaggio iconico, il film diretto da Adrian Goldberg vede anche la partecipazione di Paz Vega, Sergio Peris- Mencheta e Yvette Monreal.

Rambo: Last Blood è stato scritto da Matt Cirulnick e prodotto dalla Millennium Media di Avi Lerner e da Kevin King.

Avengers: Endgame, il ritorno dei Chitauri nel nuovo set Lego

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Avengers: Endgame, il ritorno dei Chitauri nel nuovo set Lego

Annunciato già nelle scorse settimane grazie a immagini leak del merchandise ufficiale, il ritorno dei Chitauri in Avengers: Endgame è l’evento che conferma in qualche modo la teoria sui viaggi nel tempo degli eroi che, secondo quanto ipotizzato, rivivranno gli eventi della battaglia di New York del film del 2012 e dunque incontreranno ancora una volta l’esercito della razza aliena aizzata da Loki.

Insieme ai Chiaturi, come potete vedere nel set Lego di seguito, è presente anche il Quinjet degli Avengers nella versione aggiornata di Endgame. Ai piedi del mezzo Vedova Nera, Captain America, Rocket Raccoon e Occhio di Falco. Sarà questa la formazione del team nello scontro finale con gli alieni?

avengers endgame

Avengers: Endgame, 10 fumetti da leggere prima del film

A quanto pare un altro dettaglio trapelato in rete è quello riguardante la prossima uniforme di Tony Stark (non l’armatura) che l’eroe indosserà, molto probabilmente, durante i viaggi nel Regno Quantico insieme ai Vendicatori sopravvissuti.

L’action figure fa parte della nuova collezione di Funko Pop dedicata al film. Qui sotto potete dargli uno sguardo:

CORRELATI:

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris Hemsworth, Mark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

La sinossi:

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Avengers: Endgame, 6 cose che vorremmo accadessero prima della fine

Fonte: Reddit

Suicide Squad 2: la Warner vuole un altro attore per Deadshot?

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La notizia riportata ieri da Variety riguardo la mancata partecipazione di Will Smith alle riprese di Suicide Squad 2 è stata accompagnata da un’altra indiscrezione, diffusa nelle ultime ore da Justin Kroll, secondo la quale la Warner Bros. sarebbe in cerca di un altro attore per il ruolo di Deadshot, ovvero il personaggio interpretato da Smith nel film di David Ayer.

Niente di ufficiale ovviamente, ma sembra che i dirigenti degli studios stiano decidendo se “ricostituire” un nuovo Floyd Lawton o semplicemente rimuoverlo dal sequel e sostituirlo con un altro villain dei fumetti. Un’idea che pare congruente al progetto sul re-casting di Batman nel progetto in cantiere di Matt Reeves, dunque è possibile che il prossimo Deadshot (o chiunque al suo posto) sarà interpretato da un attore molto più giovane di Smith.

https://twitter.com/krolljvar/status/1100991192571863041

Non sappiamo ancora nulla sul film, tranne che Margot Robbie, ora sul set dello spin-off Birds Of Prey, potrebbe tornare in scena nel sequel e che il franchise sarà riavviato con la regia e la sceneggiatura di James Gunn.

Vi ricordiamo che Suicide Squad 2 uscirà nelle sale il 6 agosto 2021 e dovrebbe intitolarsi The Suicide Squad, molto semplicemente, con la determinazione dell’articolo che forse vuole dirci che la squadra vista in azione in maniera anarchica nel primo film, avrà una sua identità forte in questo sequel.

Suicide Squad 2: 6 villain che potrebbero essere nel film

Fonte: Justin Kroll

Captain Marvel: i registi parlano del cameo di Stan Lee

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Abituato a girare più cameo in anticipo, Stan Lee sarà presente anche in Captain Marvel (e chi ha già visto il film parla di una scena che spezzerà il cuore dei fan), e grazie ai registi Anna Boden e Ryan Fleck possiamo avere un’idea di quella che è stata la sua esperienza sul set insieme agli attori.

Eravamo pronti a girare il cameo di Stan e ovviamente non sapevamo che sarebbe morto di lì a pochi mesi…ma averlo con noi sul set è stato un evento. Quella giornata è stata emozionante per noi e una grande ispirazione per tutte queste storie che stiamo raccontando“.

Leggi la recensione di Captain Marvel

Lee, leggendario sceneggiatore della Marvel Comics ,si è spento all’età di 95 anni lo scorso novembre. Prima della sua morte è apparso in tutti i capitoli del MCU e negli adattamenti dei fumetti Marvel, compreso il recente Spider-Man: Un Nuovo Universo.

Captain Marvel: le foto dal gala di Londra

CORRELATI:

Vi ricordiamo che Captain Marvel arriverà nei nostri cinema il 6 marzo 2019.

Nel cast Brie Larson, Samuel L. JacksonBen MendelsohnDjimon HounsouLee PaceLashana LynchGemma ChanAlgenis Perez SotoRune TemteMcKenna GraceClark GreggJude LawAnnette Bening.

La sinossi:

Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene, è lì che l’eroina interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.

Captain Marvel: il passato di Nick Fury nella nuova clip

Fonte: Cinemablend

Suicide Squad 2: 6 villain che potrebbero essere nel film

Suicide Squad 2: 6 villain che potrebbero essere nel film

La Warner Bros. è ufficialmente al lavoro sul sequel di Suicide Squad che funzionerà come riavvio del franchise grazie al contributo di James Gunn (che ha firmato la sceneggiatura e che, molto probabilmente, siederà sulla sedia da regista), ma non sono stati ancora confermati i nomi degli attori – e dei rispettivi personaggi – che andranno a comporre il cast.

Dopo la rinuncia di Will Smith e i dubbi riguardo Margot Robbie, ecco 5 possibili villain che potrebbero essere nel film:

Bane

Dopo averlo visto in azione in Il cavaliere oscuro – Il Ritorno di Christopher Nolan si torna a nominare il personaggio di Bane a seguito delle dichiarazioni di due membri del cast di Guardiani della Galassia sul coinvolgimento di James Gunn che si sono “proposti” di partecipare a Suicide Squad 2.

Si tratta di Dave Bautista, l’interprete di Drax il distruttore nel Marvel Cinematic Universe (che in tutta la questione del licenziamento di Gunn si è sempre esposto chiaramente in favore del regista, contro la Disney) e di Michael Rosenbaum, che nel secondo capitolo di Guardiani ha interpretato Martinex.

Che possa essere Bautista il nuovo Bane? Fisicamente è più che adatto, e tra lui e il regista c’è un rapporto professionale e affettivo che va al di là dell’impegno sul set…

Cheetah

Come sapete Barbara Minerva aka Cheetah sarà l’antagonista principale (o almeno da quanto trapelato negli ultimi mesi) di Diana Prince in Wonder Woman 1984, le cui riprese si sono concluse da pochi mesi in America, e sembra che il personaggio verrà introdotto prima come amica di Diana, e poi si trasformerà nella sua acerrima nemica.

Apparentemente il villain non dovrebbe avere alcun legame con gli eventi di Suicide Squad, tuttavia la predisposizione comica dell’attrice potrebbe trovare la giusta strada con la scrittura di James Gunn…che ne pensate?

Poison Ivy

Antagonista femminile di Batman & Robin del 1997, Poison Yvi è stata interpretata al cinema da Uma Thurman portando sullo schermo una origin story abbastanza fedele a quella dei fumetti, ma è anche apparsa nella serie Gotham in una versione leggermente diversa e più giovane.

Inutile dire quanto sarebbe fantastico rivedere questo personaggio al fianco di altri freaks come i protagonisti di Suicide Squad, e le enormi potenzialità finora inespresse di Poison Ivy la rendono una candidata perfetta per il sequel di James Gunn.

Inoltre, Poison Ivy è una cattiva straordinario, unica nel suo genere, che nei fumetti instaura un rapporto sentimentale con Harley Quinn; e il suo contorto carattere costituisce una novità irresistibile.

Parassita

Parassita l’identità di diversi personaggi comparsi nei fumetti di Superman, ma generalmente vi si riconosce un supercriminale con la capacità di assorbire temporaneamente l’energia, la sapienza e i superpoteri di un avversario semplicemente toccandolo.

Questo mostro grottesco che si nutre dell’energia vitale di chi lo circonda sarebbe quindi un candidato ideale per il sequel di James Gunn.

Captain Cold

Capitan Cold , alter ego di Leonard Snart, è un personaggio dei fumetti e avversario ricorrente di Flash nella Silver Age, oltre che uno dei leader dei Nemici. Considerando che prima o poi vedremo al cinema lo standalone su Barry Allen sembra improbabile che questo villain faccia la sua comparsa in Suicide Squad, ma niente è scontato a questo punto.

Dopotutto non sarebbe una buona idea introdurre Captain Cold nel sequel e ritrovarlo più tardi in The Flash?

Black Manta

La performance di Yahya Abdul-Mateen II nei panni di Black Manta in Aquaman è uno dei fiori all’occhiello del film DC, e la sua vendetta contro Arthur Curry corrisponde ad uno dei temi più caldi e irrisolti della trama.

Forse Amanda Waller potrebbe reclutare questo pirata per inviarlo in qualche missione pericolosa? Che ve ne pare?

CORRELATO – Suicide Squad 2 rilancerà il franchise con un nuovo cast

Fonte: ScreenRant

Luna Lovegood: tutto quello che non sapevate sul personaggio

Luna Lovegood: tutto quello che non sapevate sul personaggio

Tra i personaggi più amati della saga di Harry Potter, Luna Lovegood ha esordito nel corso de L’ordine della fenice interpretata sul grande schermo da Evanna Lynch. Ma quanto sapete davvero della strega “lunatica”?

Ecco alcune curiosità:

Evanna Lynch ha chiamato i suoi gatti come i personaggi di Harry Potter

Evanna Lynch era già una grande fan dei libri di Harry Potter prima di sostenere l’ audizione per la parte di Luna (il suo personaggio preferito nel quale si identificava fortemente), quindi avere l’opportunità di interpretarla nei film è stato un sogno diventato realtà.

Tuttavia l’ossessione dell’attrice per la saga ha “colpito” altri aspetti della sua vita, compresi i nomi dei suoi animali domestici: i suoi gatti sono stati infatti chiamati come i personaggi dei libri della Rowling!

Il nome originale del personaggio era Lily Moon

Sappiamo quanto J.K.Rowling sia stata meticolosa con i nomi dei personaggi perché quasi tutti nascondono un qualche significato simbolico o tematico; nel caso di Luna, ovviamente c’è dietro un’ispirazione per le credenze e la personalità della strega anche in origine avrebbe dovuto chiamarsi Lily Moon.

È evidente che questa scelta avrebbe confuso i lettori considerando che la madre di Harry si chiamava Lily, o forse anche lei nelle prime bozze aveva un nome diverso…

Saoirse Ronan aveva sostenuto il provino per il ruolo

saoirse ronan

Evanna Lynch è agli occhi di tutti la sola e unica Luna Lovegood, tuttavia non dovrebbe sorprendervi che i produttori avessero preso in considerazioni anche altre attrici. Tra queste c’erano anche Scarlett Byrne (poi entrata nel cast come Pansy Parkinson), la pluri-candidata all’oscar Saoirse Ronan e Juno Temple.

Evanna Lynch ha curato il look di Luna

La fama di Luna a Hogwarts deriva soprattutto dal suo eccentrico modo di acconciarsi con vestiti e accessori originali, e a quanto pare la stessa Evanna Lynch ha personalmente contribuito alla creazione del look per personaggio sul set della saga cinematografica.

La nuova bacchetta fabbricata da Olivander

Passiamo ad un dettaglio di tipo narrativo relativo agli eventi de I Doni della Morte, quando i Mangiamorte catturano Luna imprigionandola nel maniero dei Malfoy Manor. Poco dopo la raggiunge anche Olivander, che come segno di gratitudine per la sua gentilezza realizzò per la strega una nuova bacchetta.

Cn questa Luna arriva più equipaggiata che mai alla Battaglia di Hogwarts combattendo con la stessa ferocia dei suoi compagni.

Il patronus

La forma animale che assume il Patronus dipende dalla strega o dal mago che lo evoca, nascondendo al suo interno un significato personale o simbolico.

Quello di Luna è una lepre, visto per la prima volta nel film Harry Potter e l’ordine della Fenice quando l’Esercito di Silente si esercita nella Stanza delle necessità.

I viaggi con suo padre

La morte di sua madre ha avvicinato tantissimo Luna al padre, Xenophilius Lovegood, il direttore del Cavillo che nel corso della sua vita ha intrapreso diverse avventure per  il mondo indagando sulle storie più stravaganti in cui credeva.

Ed è proprio in uno di questi viaggi che, nell’estate del 1996, i due raggiungono la Svezia per trovare alcune misteriose creature.

Il nome di sua madre

La madre di Luna è morta prima che Luna iniziasse a frequentare Hogwarts, forse nel 1990 o nel 1991. Non sappiamo quale sia a sua origine magica o da quale famiglia magica provenga, ma soltanto il suo nome: Pandora.

Appropriato, considerando quello che le è successo: nella mitologia greca infatti, Pandora fu la prima donna creata dagli dei a cui essi donarono una misteriosa scatola proibendole di aprirla. Tale era la sua curiosità da non ascoltare l’avvertimento scatenando così tutto il dolore che esisteva nel mondo.

Pandora Lovegood ha perso la vita quando uno dei suoi incantesimi sperimentali è fallito, e Luna ha assistito all’incidente quando aveva soltanto 9 anni.

I due figli di Luna

Lorcan e Lysander sono i due gemelli nati dal matrimonio tra Luna Lovegood e Rolf Scamander, nonché pronipoti di Newt Scamander. Lorcan significa “piccolo feroce” in gaelico mentre Lysander significa “liberatore” in greco ed è anche il nome di un personaggio tratto da Sogno di una notte di mezza estate di Shakespeare.

Ha sposato Rolf Scamander

Rolf Scamander, nipote del leggendario magizoologo Newt Scamander e di Porpentina Goldstein, incontra Luna 19 anni dopo gli eventi della battaglia di Hogwarts e i due trascorrono il primo periodo come coppia viaggiando per il mondo alla ricerca di creature esotiche e magiche.

La sua data di nascita

Più piccola di un anno rispetto a Harry, Ron e Hermione, Luna nasce il 13 febbraio 1981 ed è del segno dell’Acquario. Un dettaglio non casuale visto che generalmente le persone nate sotto questo simbolo sono spesso fantasiose, selvagge e originali, talvolta timide, tranquille e solitarie proprio come Luna.

Leggi anche – Sirius Black: 10 curiosità sul personaggio di Harry Potter

Fonte: ScreenRant

Hail Satan?, il trailer del documentario sulla vita dei satanisti

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La documentarista Penny Lane ha realizzato il documentario Hail Satan?, un’opera molto particolare principalmente per il soggetto di cui racconta: la vita quotidiana dei satanisti.

Lane ha cercato di rispondere a delle domande molto comuni, come ‘chi sono i satanisti, oggi?’ e ‘cosa fanno?’, partendo dallo straordinario successo che ha riscosso in poco più di 5 anni il Satanic Temple, un culto satanista fondato da Malcolm Jarry e Lucien Greaves nel 2013.

Il culto ha racconto in poco tempo un grande seguito, che combatte tutti i giorni rivendicando anche in tribunale la libertà di culto ed espressione che dovrebbe essere garantita negli Stati Uniti.

Presentato nella selezione ufficiale del Sundance, Hail Satan? uscirà nelle sale americane il 19 aprile prossimo e, semmai dovesse arrivare anche in Italia, ci darà una visione decisamente nuova di questo gruppo di persone viste un po’ con diffidenza e anche con disprezzo.

Croce e Delizia: recensione del film con Alessandro Gassman

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Croce e Delizia: recensione del film con Alessandro Gassman

Dopo Moglie e Marito, Simone Godano torna al cinema con Croce e Delizia, un’altra commedia che chiede allo spettatore di credere in qualcosa di insolito; o meglio, se nel primo film la fantasia entrava in gioco, scambiando i corpi di Kasia Smutniak e Pierfrancesco Favino, adesso la storia di due cinquanta- sessantenni che si scoprono gay e si innamorano sarà l’assunto improbabile (ma non impossibile) di un racconto che parte come classica commedia di scontro di classe e si traduce in un invito alla comprensione e all’apertura.

In Croce e Delizia, Tony (Fabrizio Bentivoglio) è un ricco e sofisticato benestante e Carlo (Alessandro Gassman) è un pescatore di estrazione proletaria. I due si innamorano e dovranno cercare di far convivere le loro famiglie, diversissime per abitudini ed estrazione sociale, famiglie che dovranno anche accettare che i rispettivi padri si sono scoperti omosessuali in età avanzata. Quanto è difficile per una famiglia libertina e colta accettare una cosa del genere e quanto lo è per un’altra famiglia, di estrazione popolare con valori tradizionali?

Croce e Delizia, il film

Godano riesce a mettere in scena una commedia di situazioni e personaggi che di volta in volta si trasforma, aggiungendo sempre elementi nuovi, fino a raccontare di drammi e ferite che tutte le famiglie possono capire e in cui tutti possono ritrovarsi. Emerge qui il personaggio di Jasmine Trinca, per una volta prestata alla commedia, che interpreta Penelope, il centro emotivo del film, il personaggio maggiormente soggetto al cambiamento e all’azione.

Sarà lei infatti, nonostante venga da una famiglia progressista e culturalmente aperta, a decidere di sabotare questa unione e il matrimonio previsto di lì a poche settimane. Tuttavia, questa decisione si trasformerà poi nell’esposizione di una ferita profonda che verrà in parte colmata dal rapporto che si instaura tra lei e Carlo, il padre che non ha mai avuto.

Tra una battuta e una risata, Croce e Delizia mette in scena la difficoltà di capirsi, anche e soprattutto tra le persone che più si amano. In questa chiave, il film è un invito alla comprensione e all’apertura, con qualche passo goffo, ma senza retorica.

Il trailer di Croce e Delizia

DC: le 10 migliori scene di combattimento viste al cinema

DC: le 10 migliori scene di combattimento viste al cinema

All’alba del prossimo restyling dell’universo DC, vogliamo ricordare tutte le sequenze di combattimento che hanno reso memorabile gli adattamenti cinematografici, da Batman v Superman al più recente Aquaman.

Ecco di seguito le 10 migliori selezionate nel corso di tutto il DCEU:

Guerra a Midway City (Suicide Squad)

https://www.youtube.com/watch?v=L0bIpfhn0-s

La risposta negativa della critica ed evidenti problemi tecnici (vedi sceneggiatura e montaggio) avranno sicuramente penalizzato Suicide Squad, che però presentava una sequenza davvero interessante con i protagonisti in azione nell’edificio degli uffici di Midway City.

Tutti si muovono rapidamente e non possono permettersi un errore nella manovra, e successivamente si riuniscono intorno a Rick Flag per tenerlo al sicuro. Ma la vera chicca sono Deadshot, El Diablo scatenato e ovviamente Harley Quinn, armata di mazza da baseball e pistole.

Superman v Zod (Man of Steel)

https://www.youtube.com/watch?v=fNU0A7yz7IM

Un buon esempio di un’ottima scena di combattimento rovinata da un piccolo difetto è quella montata alla fine di Man of Steel che vede protagonisti il generale Zod e Kal-el, uno contro l’altro in un epico scontro.

I due lanciano fienili e abbattono edifici fino a quando Superman pone fine alla vita dell’avversario rompendogli il collo. Finale appropriato? Forse no, o forse meritavamo un epilogo diverso…

Atlanna contro tutti (Aquaman)

https://www.youtube.com/watch?v=7JZPYDt6tBw

Jason Momoa è la star di Aquaman, ma che dire di Nicole Kidman e della sua Regina Atlanna che nel prologo del film ruba letteralmente la scena sola contro i guerrieri di Atlantide nella casa sul faro?

Meravigliose le sequenze a 360 gradi ideate da James Wan e spettacolare la coreografia con tanto di tridente filmati in piano sequenza.

La battaglia sulla spiaggia (Wonder Woman)

Arriviamo ad uno dei momenti più emozionanti di Wonder Woman, ovvero l’attacco dei tedeschi all’isola di Themyscira con la battaglia sulla spiaggia. Protagoniste le amazzoni guidate dalla Regina Hyppolita e da Antiope.

Sullo schermo vediamo quest’ultima uccidere circa otto soldati in poco più di un minuto, mostrando di essere abile sia con l’arco che con la spada, mentre le altre guerriere si gettano tra la sabbia dando il meglio di sé.

Uomo contro Dio (Batman v Superman)

https://www.youtube.com/watch?v=Zh8pcUiq-Pw

L’evento che i fan aspettavano da sempre: Batman e Superman, uno contro l’altro sul grande schermo, in un momento cinematografico che sembra valere tutta l’attesa.

Uomo e dio messi di fronte ai propri limiti e chiamati ad un’impresa che sembra impossibile (almeno per Bruce Wayne, il più mortale fra i supereroi DC), risolto da un dettaglio che tanti hanno criticato (il nome di Martha) e che invece rende questi due colossi molto più simili di quanto sembri.

Il primo incontro con Black Manta (Aquaman)

https://www.youtube.com/watch?v=w_gFk1w4Zbw

Torniamo ad Aquaman e in particolare alla parentesi iniziale in cui ci viene presentato Black Manta e la motivazione che lo spingerà a vendicarsi di Arthur Curry: la morte del padre nel sottomarino.

La scena non è entusiasmante come altre del film, e Aquaman sembra cavarsela fin troppo facilmente contro i suoi avversari, tuttavia la questione morale al centro della storia e il mancato intervento per salvare il genitore di Black Manta rendono ogni cosa più accattivante.

La trinità contro Doomsday (Batman v Superman)

https://www.youtube.com/watch?v=PKhQsph5QX4

Ancora un combattimento da Batman v Superman, e stavolta i protagonisti sono gli eroi della Trinità DC al cospetto del mostro Doomsday sul finale del film.

Memorabile la prima vera apparizione di Diana Prince negli abiti della supereroina insieme all’ormai celebre tema musicale, con Superman che vola nello spazio e Batman che fa di tutto per non essere ucciso.

La battaglia di Smallville (Man of Steel)

Forse non tutti si ricorderanno di Faora, personaggio un po’ sottovalutato in Man of Steel, veloce, arrogante e precisa in ogni mossa nella sua lotta contro Superman, ma soprattutto spietata durante la battaglia di Smallville. Anche la sequenza non è da meno, regalando momenti epici nella città che ha cresciuto Clark Kent.

No man’s land (Wonder Woman)

https://www.youtube.com/watch?v=LiorNjE3JpI

Semplicemente la scena migliore di tutto il film, o forse di tutto il DCEU (con buona pace di chi non sarà d’accordo): il modo in cui Patty Jenkins propone un ideale di supereroe che non uccide ma protegge, che evita il colpo e non lo infligge, è davvero qualcosa di rivoluzionario all’interno dell’universo cinematografico.

La fotografia pazzesca e il lento incedere di Gal Gadot fuori dalle trincee nella terra di nessuno fanno già parte della nostra memoria.

Superman contro la Justice League (Justice League)

La grande attesa per l’uscita di Justice League si è tradotta in un coro indistinto di voci deluse dal risultato finale, in un film che avrebbe dovuto riunire sullo schermo il team di eroi DC e che invece è risultato essere un pasticcio senz’anima.

C’è però la sequenza in cui Superman si batte contro Aquaman, Wonder Woman, Cyborg e Flash che merita attenzione, sicuramente per come riassume la forza inarrestabile dell’uomo d’acciaio e il suo potenziale come arma da combattimento.

Fonte: ScreenRant

Domani è un altro giorno: recensione del film con Mastandrea e Giallini

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Distribuito da Medusa film, arriva in sala il 28 febbraio Domani è un altro giorno, che vede recitare Valerio Mastandrea e Marco Giallini, l’uno accanto all’atro, nella storia di una bella amicizia che dura nel tempo. Domani è un altro giorno, secondo film di Simone Spada, è il remake, fedelissimo, di Truman – Un vero amico è per sempre, del 2015. Là dove il film argentino che ha fatto incetta di Premi Goya seguiva le vicende di Julián e Tomás, noi siamo con Giuliano e Tommaso, amici da vent’anni, che si trovano insieme per un’ultima volta.

Giuliano è malato di cancro e ha deciso di sospendere le cure, Tommaso, che vive in Canada, torna a Roma per dire addio all’amico e per tentare di fargli cambiare idea. Spada realizza una copia perfetta del film di Cesc Gay, affidandosi prevalentemente a Giallini e Mastandrea, che mai come in questa occasione sembrano a proprio agio nei personaggi. Estroverso e caustico il primo, malinconico e ironico il secondo, i due attori spariscono nei due personaggi, o forse sono i personaggi che sembrano scritti esattamente su di loro. Il risultato è una grande esibizione di complicità e sintonia da parte dei due interpreti romani, che si confermano due volti fondamentali per il cinema italiano, ma che mettono in scena così bene i loro stessi cinematografici, da apparire quasi svogliati e stanchi.

Dopotutto il tema è molto delicato ed era difficile rimanere in equilibrio tra il grande dramma di un uomo che dice addio a figlio e amici, e l’altrettanto drammatica situazione di persone che vedono svanire lentamente un loro caro. E Spada quell’equilibrio lo rispetta, ma senza aggiungere nulla, camminando sulle punte e realizzando, alla fine, un prodotto identico a un film che è arrivato nelle sale italiane soltanto quattro anni fa. Data la popolarità dei protagonisti, è probabile che il pubblico pagante andrà a vedere Domani è un altro giorno amandolo, ridendo e versando qualche lacrima. Ma quando si arriva al dunque, all’effettivo valore del film, a quello che rappresenta nella carriera dei coinvolti, l’esito appare senza una sua anima, senza un vero senso e così l’operazione di remake è soltanto la copia di un esercizio in bella forma.

Domani è un altro giorno, il trailer

DC Universe: le cause del fallimento secondo Kevin Tsujihara

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DC Universe: le cause del fallimento secondo Kevin Tsujihara

Il parziale ma evidente fallimento della costruzione dell’universo DC al cinema ha portato produttori e realizzatori a riconsiderare le basi del progetto e i piani futuri, come confermato dal ceo della Warner Bros. Entertainment Kevin Tsujihara in un’intervista con il Los Angeles Times.

Nell’articolo, pubblicato ieri, Tsujihara pone l’attenzione su una nuova strategia degli studios adottata da Aquaman che proseguirà con i successivi capitoli in cantiere come Birds of Prey e Wonder Woman 1984, e lascia intendere che l’attenzione verso eroi di maggior richiamo come Superman e Batman verrà drasticamente ridotta:

Sembra che Shazam!, Joker, Wonder Woman 1984 e Birds of Prey ci porteranno sulla strada giusta perché abbiamo scelto le persone migliori per realizzarli. Tuttavia credo che l’universo non sia più così connesso come pensavamo sarebbe stato cinque anni fa. Vedrete sempre più attenzione verso le esperienze individuali intorno ai singoli personaggi e questo non significa che a un certo punto non torneremo all’idea di condivisione…È solo che questa ci sembra la strategia giusta per noi adesso.

Sulla trinità DC e sul domani dell’uomo d’acciaio e del cavaliere oscuro, l’amministratore delegato ha inoltre spiegato:

Quello che Patty Jenkins ha fatto su Wonder Woman ci ha fatto capire cosa potevamo tirar fuori da personaggi che non sono Batman e Superman. Ovviamente il nostro desiderio è mettere i due supereroi nel posto giusto e al momento giusto, realizzando film d’impatto, ma vi basti pensare ad Aquaman, che è un perfetto esempio di ciò che possiamo fare… Unicità e diversità di tono è ciò che vogliamo“.

DCEU: 10 teorie dei fan sul futuro dell’universo condiviso

Fonte: LA Times

Captain Marvel è troppo seria? Ecco cosa risponde Brie Larson

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Captain Marvel è troppo seria? Ecco cosa risponde Brie Larson

Quando il primo trailer di Captain Marvel è arrivato on line, lo scorso settembre, ha suscitato molto entusiasmo ma anche qualche detrattori. Il motivo? A quanto pare Carol aveva un espressione troppo seria per tutto il trailer.

Alcuni sono persino arrivati ​​al punto di aggiungere un sorriso digitale alla star, Brie Larson, nei manifesti e nelle foto ufficiali. Tuttavia, sembra che l’attrice non sia stata affatto sorpresa da questa critica, visto che, a quanto pare, entra nel significato stesso del film.

Leggi la recensione di Captain Marvel

Durante un’intervista con Yahoo!, dopo che un intervistatore ha descritto una scena in cui un uomo dice a Carol Danvers di sorridere, la Larson ha rivelato che quella scena in particolare era sempre parte della sceneggiatura e non una risposta alla precedente polemica.

Captain Marvel: le foto dal gala di Londra

“No, era già nel film, la avevamo già girata – ha spiegato l’attrice – Questa è solo una rappresentazione dell’esperienza femminile. Sì, è proprio così, quindi non mi ha dato molto fastidio quando ho visto che quella era la reazione, perché è proprio così che va.”

“Questo fa parte dei motivi per cui l’arte che descrive l’esperienza femminile è così importante – ha continuato – Perché – da una parte – per donne e ragazze, ci permette di dire, ‘Oh, anche io ha avuto quell’esperienza!’ E per quelli che invece non sono donne o ragazze, può essere il contrario, ovvero possono capire e pensare ‘Aspetta, è quello che ti succede? Dobbiamo fare meglio.'”

“Era da sempre nella sceneggiatura, non è raro che le donne sentano quella frase – ha aggiunto la co-regista Anna Boden – Quindi non mi sorprende affatto che fosse un argomento di discussione sui social media, ma penso che molte donne possano identificarsi in quel momento.”

Anche se il film ha visto la sua quota di polemiche e critiche come questa o quelle recensioni che hanno inficiato il suo punteggio su Rotten Tomatoes, il film è sulla buona strada per un weekend di apertura da record al botteghino. Captain Marvel è attualmente il film del MCU con la terza più grande pre-venditore di Fandango, dietro solo a Avengers: Infinity War e Black Panther. Si prevede che il film apra il weekend a $ 120 milioni o più.

Vi ricordiamo che alla regia di Captain Marvel con protagonista Brie Larson, ci sono Anna Boden e Ryan Fleck. L’uscita al cinema è fissata al 6 marzo 2019.

Il cast ufficiale: Brie LarsonSamuel L. JacksonBen MendelsohnDjimon HounsouLee PaceLashana LynchGemma ChanAlgenis Perez SotoRune TemteMcKenna GraceClark GreggJude LawAnnette Bening.

La sinossi: Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene, è lì che l’eroina interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.

Avengers: Endgame, affittato un cinema per mostrare il film ai malati di cancro

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La bellissima iniziativa promossa da One List One Life affitterà un intero cinema per proiettare a dei fan malati di cancro Avengers: Endgame, il cinecomic in uscita il prossimo aprile.

C’è però una persona in particolare che l’organizzazione benefica cercherà di aiutare: Lexi,  il sogno è incontrare un attore dei Marvel Studios. Per realizzare il suo desiderio è stata lanciata una campagna di sensibilizzazione sul forum Reddit per chiedere aiuto, affinché tramite social media almeno un membro del cast del film venga a conoscenza della proposta e accetti.

Nel frattempo One List One Life ha già prenotato una sala dello Studio Movie Grill vicino a Sacramento, in California, per l’evento speciale insieme a tutti i ragazzi.

Avengers: Endgame, 10 fumetti da leggere prima del film

CORRELATI:

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris Hemsworth, Mark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

La sinossi:

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Avengers: Endgame, 6 cose che vorremmo accadessero prima della fine

Fonte: One List One Life

Jay and Silent Bob Reboot: il diario di produzione di Kevin Smith

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Le riprese di Jay and Silent Bob Reboot sono cominciate, e per accompagnare la produzione del film, il regista Kevin Smith ha inaugurato un video diario online in cui condivide la produzione dietro l’imminente revival.

Intitolato “Road to Reboot”, Smith presenta il dietro le quinte insieme al co-protagonista Jason Mewes, e offre una prima occhiata a diverse location cinematografiche tra cui un’aula di tribunale, un centro commerciale e un aeroporto.

Smith guida i capi reparto della produzione nelle location delle riprese a New Orleans su uno scout tech per determinare, da un punto di vista logistico, che cosa richiederà ciascuna sequenza di riprese.

Il film in uscita sarà sia un sequel sia un soft reboot del franchise, e prenderà in giro la tendenza di Hollywood di far rivivere e reinventare i franchise più vecchi. Precedentemente, il duo comico è stato visto per l’ultima volta sul grande schermo nel 2006 in Clerks II dopo essere apparso nei cinque film precedenti di Smith ambientati all’interno del View Askewverse, un universo cinematografico condiviso dei film indipendenti.

Scritto, diretto e interpretato da Kevin Smith, Jay e Silent Bob Reboot è previsto per la fine di quest’anno, e con lui nel film ci saranno anche Jason Mewes, Jason Lee, Donnell Rawlings.

The Batman: ci saranno 4 villain nel film di Matt Reeves?

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The Batman: ci saranno 4 villain nel film di Matt Reeves?

La produzione di The Batman è ufficialmente al lavoro, e con le riprese ormai imminenti la Warner Bros. sta cercando di mettere insieme il miglior cast possibile per questo nuovo riavvio del franchise sul crociato di Gotham affidato alla regia di Matt Reeves (che ne ha curato anche la sceneggiatura).

Dopo l’addio di Ben Affleck e il rumor smentito su Armie Hammer, le ultime indiscrezioni riferiscono che il regista vorrebbe introdurre nel film non uno, bensì quattro antagonisti da opporre al protagonista senza però specificare quali siano i papabili candidati. La galleria di villain nei fumetti su Batman è davvero estesa, e molti di questi sono già stati portati sul grande schermo nei precedenti adattamenti di Tim Burton, Christopher Nolan e Zack Snyder (vedi Pinguino, Joker, Spaventapasseri, Catwoman, Poison Ivy, Enigmista e Due Facce).

Come potete leggere qui sotto nel tweet di Mark Hughes di Forbes, The Batman potrebbe presentarli anche in forma di cameo o piccoli ruoli e non necessariamente come figure centrali all’interno del racconto.

https://twitter.com/markhughesfilms/status/1100837303545556992

The Batman: la Warner Bros vuole un attore famoso

Il film, diretto da Matt Revees e in produzione alla Warner Bros sarà in sala il 25 giugno 2021. Durante la promozione della serie The Passage, per cui è produttore esecutivo, Revees ha confermato che la pre-produzione del suo film sul Cavaliere Oscuro è in atto e che sta lavorando a una nuova riscrittura del copione.

“Ci sarà una galleria di cattivi e i casting cominceranno a breve. Stiamo cominciando a mettere insieme il nostro piano di battaglia. Sto ripassando la sceneggiatura e cominceremo presto a sviluppare i concept per il film.” ha dichiarato il regista a THR.

Per quanto riguarda l’approccio alla storia e al personaggio, Matt Revees ha dichiarato: “Sarà un racconto di Batman a toni noir, dal suo punto di vista… Si tratterà di Batman nella sua versione detective, più di quanto non abbiamo visto le ultime volte. I fumetti hanno una grande storia per quello che riguarda questo aspetto. Dovrebbe essere il più grande detective del mondo, e questo non è stato ancora parte dei film che abbiamo visto.”

“Mi piacerebbe che questo fosse un film dove andiamo a caccia di criminali e proviamo a risolvere un mistero, una storia che permetterà al personaggio di avere un arco narrativo e che può portarlo attraverso dei cambiamenti.” ha aggiunto Revees.

Batman: i migliori momenti di Ben Affleck nel DCEU

Fonte: Forbes, Batman on Film

Spider-Man: Un nuovo universo, in arrivo sequel e spin off al femminile

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Sony Pictures Animation ha conquistato il mondo grazie a Spider-Man: Un Nuovo Universo, il fresco premio Oscar a miglior film d’animazione. Il film ha vinto tutti i premi di categoria nel corso della stagione appena conclusa ed è stato acclamato da pubblico e critica.

Non sorprende quindi se lo Studio ha appena annunciato non solo un sequel, che plausibilmente vedrà di nuovo protagonista Miles Morales, ma anche un spin off al femminile in cui dovremmo aspettarci Spider-Gwen in azione (visto che è una dei personaggi più amati del film e dei fumetti).

Joaquim Dos Santos, che ha lavorato alla serie animata Avatar: The Last Airbender e a quella Netflix su Voltron, è stato incaricato di dirigere il sequel la cui sceneggiatura è firmata da David Callaham, co-autore di Wonder Woman 1984 e Zombieland 2.

Intanto, Lauren Montgomery, che pure vanta nel cv collaborazioni per la serie su Voltron, e per i film animati Batman: Year One e Superman/Batman: Apocalypse, potrebbe dirigere lo spin off al femminile Spider-Man-centrico. Lo script è firmato da Bek Smith (Captain Marvel).

Alla produzione, oltre a Amy Pascal, ci saranno anche Phil Lord e Chris Miller, che hanno realizzato Spider-Man: Un Nuovo Universo, oltre ad Avi Arad e Christina Steinberg.

Non si hanno ulteriori dettagli su questo secondo progetto, ma ci dovrebbero essere, con ogni probabilità, oltre a Gwen, anche Spider-Woman, Madame Web, Spider-Girl e Silk.

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