La Festa del Cinema di
Roma presenta il programma degli incontri della
diciassettesima edizione che si svolgerà dal 13 al 23 ottobre
all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone coinvolgendo
numerosi altri luoghi e realtà culturali della Capitale.
James Ivory,
Premio alla Carriera della Festa del Cinema 2022, sarà protagonista
di una masterclass in cui ripercorrerà i momenti più importanti del
suo straordinario percorso artistico: nato a Berkeley nel 1928, il
cineasta statunitense ha firmato trentadue film da regista, ha
ricevuto quattro candidature all’Oscar per la regia e un Oscar per
la migliore sceneggiatura, ottenendo inoltre una quantità di
riconoscimenti internazionali per interpretazione, sceneggiatura,
fotografia e scenografia dei suoi film.
Due specifiche sezioni saranno
dedicate agli incontri con il pubblico. Paso Doble ospiterà
dialoghi tra due autori riguardanti i protagonisti, i generi e i
mestieri del cinema con un’attenzione particolare dedicata alle
nuove produzioni; in Absolute Beginners, un autore affermato
rievocherà con gli spettatori la storia del proprio esordio al
cinema. Accanto a queste due specifiche sezioni, la Festa ospiterà
una serie di incontri legati alle proiezioni in programma nella
Selezione Ufficiale.
Paso Doble
Il primo incontro, dal titolo
“Stregati dal grande schermo”, coinvolgerà due fra i maggiori
scrittori e sceneggiatori italiani, Sandro Veronesi e
Francesco Piccolo. Entrambi vincitori del premio Strega (il primo
con i romanzi “Caos calmo” e “Il colibrì”, da cui è tratto il film
di apertura della Festa 2022, il secondo con “Il desiderio di
essere come tutti”), Veronesi e Piccolo parleranno al pubblico del
rapporto fra cinema e scrittura.
“Dove va il western?” è il tema che
sarà affrontato nel Paso Doble che vedrà protagonisti Francesca
Comencini e Gabe Polsky. Comencini è regista di Django –
La serie, ispirata all’omonimo film di Sergio Corbucci, mentre
Polsky è autore di Butcher’s Crossing, ambientato nel
1870 nel Colorado. Le due opere, che saranno presentate in
anteprima alla Festa 2022, dimostrano la straordinaria vitalità di
uno dei generi classici più amati nel cinema.
La Festa del Cinema presenterà agli
spettatori il documentario “Jane Campion, la femme cinéma” di Julie
Bertuccelli. Per celebrare la carriera e l’opera della
pluripremiata cineasta neozelandese, il pubblico potrà assistere al
Paso Doble dal titolo “Viva Jane Campion!”: protagoniste
dell’incontro la regista Julie Bertuccelli e l’attrice Valentina
Cervi, scelta a soli diciannove anni da Campion per entrare nel
cast di Ritratto di signora.
Il cineasta francese
Luc Besson sarà alla Festa per raccontare la sua prima
esperienza dietro la macchina da presa, avvenuta con la regia del
film post-apocalittico La Dernier combat (1983).
Il lungometraggio di straordinario impatto visivo, girato in bianco
e nero e in cinemascope, inaugura la collaborazione del regista con
l’attore Jean Reno e il compositore Éric Serra.
Stephen
Frears
Stephen Frears, uno dei più
apprezzati registi inglesi, presenterà al pubblico il suo primo
lungometraggio, My Beautiful Laundrette (1985).
Coraggioso e innovativo, il film – che vede fra i protagonisti un
emergente
Daniel Day-Lewis – segna anche l’inizio della collaborazione
con lo scrittore anglopakistano Hanif Kureishi.
Dopo una lunga esperienza nel
teatro d’avanguardia, Mario Martone esordisce sul grande
schermo con Morte di un matematico napoletano: sarà
questo il titolo al centro dell’incontro fra il regista partenopeo
e il pubblico della Festa. Uscito in sala nel 1992, il film ha
ricevuto numerosi riconoscimenti, fra i quali il David di Donatello
e il Nastro d’argento come miglior regista esordiente e il Leone
d’argento – Gran premio della giuria.
Il regista, sceneggiatore e
produttore James Gray ripercorrerà con gli
appassionati il suo debutto sul grande schermo, avvenuto nel 1994
con Little Odessa, Premio speciale per la regia alla
Mostra del Cinema di Venezia. Gray sarà a Roma per presentare anche
il suo nuovo film, Armageddon
Time, una coproduzione Festa del Cinema e Alice nella
città.
Paolo Virzì,
Paolo Virzì, uno
dei più applauditi e premiati registi italiani, parlerà con il
pubblico de La bella vita (1994). Grazie a
questo film, che sarà presentato alla Festa in una speciale
versione “director’s cut” con il restauro effettuato da Motorino
Amaranto e Cineteca di Bologna, Virzì ha conquistato il David di
Donatello e il Nastro d’argento come miglior regista
esordiente.
Incontri
In occasione della presentazione
del documentario Daniel Pennac: ho visto
Maradona! di Ximo Solano, il pubblico della Festa potrà
incontrare il celebre scrittore Daniel Pennac, che ha approfondito
la figura e l’influenza di un mito dello sport moderno, Diego
Armando Maradona. Sul palco salirà anche la scrittrice Annie Ernaux
regista, assieme al figlio David Ernaux-Briot, del
documentario Les Annees Super 8, che sarà presentato
nella sezione Proiezioni Speciali. Infine, Nino Migliori (classe
1926) incontrerà gli spettatori in occasione del
documentario Nino Migliori. Viaggio intorno alla mia
stanza di Elisabetta Sgarbi che porta sul grande schermo
le opere del grande fotografo bolognese.
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