Tenet, l’attesissimo nuovo film di Christopher Nolan, è ancora atteso nelle sale americane per il prossimo luglio. Al momento è impossibile prevedere se la Warner Bros. deciderà o meno di posticiparne l’uscita: tutto dipenderà dal tipo di quadro che si prospetterà a livello mondiale tra i mesi di maggio e giugno (come vi avevamo già spiegato in quest’articolo).
In attesa di scoprire quale sarà il futuro di Tenet al cinema, parliamo di uno dei più grandi misteri che da sempre aleggia attorno all’uscita di una nuova opera di Nolan, ossia la trama del film. In effetti, sono ancora pochissime le informazioni a proposito della storia che verrà raccontata in Tenet: secondo alcuni potrebbe essere collegato ad Inception, andando così ad espandere l’universo raccontato nel film con Leonardo DiCaprio del 2010.
Sembra, però, che neanche i membri del cast siano a conoscenza dell’effettiva trama del film, come dichiarato in una recente intervista da Michael Caine, attore feticcio di Nolan che sarà presente anche in Tenet (dopo aver lavorato con il regista britannico in Interstellar, The Prestige, la trilogia de Il cavaliere oscuro e il già citato Inception).
Intervistato da The Hindu, Caine ha parlato del suo sodalizio artistico con Nolan, confessando che neanche lui sa effettivamente di cosa parla il nuovo film, e di non sapere neanche cosa voglia dire il titolo. Queste le sue dichiarazioni:
“Nolan è così riservato che non mi ha fatto leggere la sceneggiatura. Ho lavorato sul set per un giorno intero e mi ha dato soltanto le pagine con le mie scene. Ho fatto la mia parte e girato soltanto con John David Washington. Non ho più saputo nulla del film da allora.”
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Tenet, il nuovo film di Christopher Nolan, vede protagonista John David Washington insieme a Robert Pattinson e Elizabeth Debicki.
Con Tenet, i fan stanno pensando che la fine di Inception è stata reale, non si sia trattato di un sogno, e che ora vedremo la storia di quei bambini, espandendo così l’universo di Inception, consentendo anche l’esplorazione di nuovi temi e nuove storie. Come ipotizzato da The Hollywood Reporter, Tenet potrebbe rivelare che la tecnologia dei sogni sviluppata per i militari in Inception è andata ancora oltre, o è stata sviluppata in qualcosa di ancora più pericoloso, questa volta permettendo alle missioni di spionaggio di non funzionare nel regno dei sogni ma di attraversare tempo.
Forse gli eventi di Inception hanno avuto conseguenze terribili e impreviste, portando la prossima generazione a dover affrontare proprio quei cambiamenti.
È possibile, anzi probabile, che Tenet sia completamente scollegato da Inception. Una delle cose che rende così affascinante il film del 2012 è il finale ambiguo, dato che i fan possono decidere da soli se il ritorno a casa di Dom nella sua famiglia è reale o è un sogno. Se Tenet fosse davvero un sequel di Inception, potrebbe risolvere questa ambiguità. Ma per ora si tratta solo di congetture.
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Protagonisti di Tenet oltre ai già citati Robert Pattinson e John David Washington ci sono anche Elizabeth Debicki, Michael Caine, Kenneth Branagh, Dimple Kapadia, Aaron Taylor-Johnson e Clémence Poésy. Il film, il primo lungometraggio di Nolan dal 2017, anno di Dunkirk, viene descritto come un’epica storia action che si svolge nel mondo dello spionaggio internazionale. Il regista ha scritto la sceneggiatura da un’idea originale e le riprese in sette paesi sono ora in corso.
Il film, il primo lungometraggio di Nolan dal 2017, anno di Dunkirk, viene descritto come un’epica storia action che si svolge nel mondo dello spionaggio internazionale. Il regista ha scritto la sceneggiatura da un’idea originale e le riprese in sette paesi sono ora in corso.
Lo studio ha già fissato la data di uscita per il 17 luglio 2020. Nolan ed Emma Thomas producono, con Thomas Hayslip produttore esecutivo. Il team di Tenet include il direttore della fotografia di Dunkirk Hoyte van Hoytema (girato in un mix di Imax e 70mm) e la montatrice Jennifer Lame, lo scenografo Nathan Crowley, il costumista Jeffrey Kurland e il supervisore del VFX Andrew Jackson.






















L’inizio del Principe Mezzosangue vede i Mangiamorte portare il caos nelle strade di Londra e a Diagon Alley, in particolare. E, mentre è molto interessante vedere Fenrir Greyback che rapisce Olivander dal suo negozio, cosa che preannuncia gli sviluppi futuri ne I Doni della Morte, l’inizio del libro è completamente diverso.
Harry, credendo che Draco Malfoy avesse sostituito suo padre Lucius trai ranghi dei Mangiamorte, decide di intercettare una conversazione sull’Espresso per Hogwarts, introducendosi nella carrozza del Serpeverde, sotto il mantello dell’invisibilità. Ciò si ritorce contro di lui in modo drammatico, perché Malfoy lo scopre e gli lancia una fattura pietrificante, rompendogli anche il naso.
Se non siete fan dei libri, non ne saprete molto sulla bella e tormentata storia d’amore tra Tonks e Remus, visto che nei film la loro parabola narrativa è totalmente tagliata via e anzi, lo spettatore si troverà abbastanza disorientato a vedere Tonks e Remus insieme come una coppia!
Uno dei momenti più ricchi di azione de Il Principe Mezzosangue è quando i Mangiamorte lanciano un attacco contro Harry Potter, i Weasley e la stessa Tana. Fenrir Greyback e Bellatrix Lestrange si recano lì nella speranza di rapire il ragazzo e, una volta usciti, danno fuoco all’amata dimora dei Weasley.
Nel libro, Harry spende una buona parte del suo tempo nell’ufficio di Albus Silente, rivivendo con il Preside molti ricordi, dello stesso Silente ma anche di terzi, relativi al passato di Lord Voldemort. Sullo schermo si vedono invece soltanto due ricordi: Silente che visita Tom Riddle in un oscuro orfanotrofio di Londra e poi Tom che chiede al professor Horace Lumacorno cosa sono gli Horcruxes.
Nel film, Harry decide di seguire Draco Malfoy, cosa di cui lo studente Serpeverde è a conoscenza. Il duo si fronteggia a colpi di incantesimi, prima che Harry usi il Sectumsempra, incantesimo “contro i nemici” trovato nel diario del Principe, che quasi uccide Malfoy.
Ancora una volta, questa è solo una piccola modifica, ma che non sembra avere molto senso. Nel libro Il Principe Mezzosangue, Harry è congelato sotto il suo mantello dell’invisibilità di Albus Silente per impedirgli di interferire nel suo piano per morire per mano di Severus Piton, piuttosto che per mano di Draco Malfoy.
Nel libro, Harry e Silente tornano dalla loro missione alla caverna per recuperare lo Horcrux quando Hogwarts è ormai già sotto l’attacco dei Mangiamorte. Nei libri si tratta di una specie di prova generale per la Battaglia di Hogwarts che si svolgerà un anno dopo, ed è un momento davvero bello da leggere.
Proprio mentre i Mangiamorte tentano di fuggire, Harry fa un ultimo tentativo di fermarli. Infuriato con Piton per aver ucciso Silente, prova a usare uno degli incantesimi del libro di testo del Principe Mezzosangue, ma il professore lo respinge con facilità. Piton si rivela, quindi, come il Principe Mezzosangue, il possessore del suo libro e l’inventore di tutti quegli incantesimi che hanno aiutato Harry nel corso dell’anno scolastico.









Questo è un easter egg che solo coloro che hanno più familiarità con la tradizione di 


