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MUBI acquista Made in England: The Films of Powell and Pressburger,

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MUBI, il distributore globale, servizio di streaming e società di produzione, distribuirà l’ultimo documentario del vincitore BAFTA  David Hinton, Made in England: The Films of Powell and Pressburger, in Germania, Austria, Svizzera, Italia, Francia, Belgio, Paesi Bassi, Lussemburgo, America Latina, Turchia e India SAARC.

Il film sarà presentato in anteprima mondiale al Festival Internazionale del Cinema di Berlino 2024 nella sezione Berlinale Special questa settimana.

Diretto da David Hinton, vincitore Emmy e due volte vincitore del BAFTA, questo è lo sguardo personale e commovente di Martin Scorsese su due dei più grandi registi del cinema britannico.

Produttori, sceneggiatori e registi, Powell e Pressburger hanno creato alcuni dei grandi classici dell’epoca d’oro britannica, tra cui Scarpette rosse, Narciso Nero, Scala al Paradiso e Duello a Berlino. Nelle parole di Scorsese, i loro film erano “grandiosi, poetici, saggi, avventurosi, ostinati, estasiati dalla bellezza, profondamente romantici e completamente privi di compromessi”. Questo film sarà un’esplorazione senza precedenti del loro genio.

Martin Scorsese accompagnerà il pubblico in un viaggio molto personale, raccontando come, fin da giovane, sia stato affascinato dai loro film, come abbiano contribuito a plasmare il suo modo di fare cinema e come la successiva amicizia con Michael Powell abbia lasciato un segno indelebile nella sua vita.

Grazie a un tesoro di rari materiali d’archivio, tra cui le collezioni personali di Powell, Pressburger e Scorsese, la storia sarà raccontata utilizzando diari, registrazioni audio, filmati amatoriali, fotografie personali e, naturalmente, i film stessi.

Diretto da David Hinton, il film è prodotto da Nick Varley per Ten Thousand 86 e Matthew Wells per Ice Cream Films in associazione con Sikelia Productions. Martin Scorsese, Olivia Harrison e Thelma Schoonmaker sono i produttori esecutivi.

Il film è finanziato da BBC Film e dalla National Lottery attraverso Screen Scotland. I produttori esecutivi per BBC Film sono Claudia Yusef ed Eva Yates, Mark Thomas è produttore esecutivo per Screen Scotland, Will Clarke è produttore esecutivo per Altitude. Thomas Hoegh è anche produttore esecutivo.

Ulteriori dettagli sull’uscita di Made in England: The Films of Powell and Pressburger saranno annunciati nei prossimi mesi.

Tutti i film e le serie TV coreane in arrivo nel 2024 su Netflix

Tutti i film e le serie TV coreane in arrivo nel 2024 su Netflix

Dopo il grande entusiasmo dimostrato dai fan di tutto il mondo lo scorso anno, la k-wave sembra essere diventata un fenomeno ormai inarrestabile. Con il passare dei mesi, infatti, Netflix si impegna sempre di più a fornire una vasta gamma di contenuti coreani di alta qualità, capaci di conquistare e emozionare anche il pubblico più scettico e meno incline al cinema e alla serialità dell’Asia Orientale. «Quest’anno il nostro catalogo di contenuti dalla Corea offre titoli diversi che catturano la vera essenza dei narratori coreani» – ha dichiarato pochi giorni fa Don Kang, Vice Presidente di Netflix Corea.

«Che si tratti di serie TV, film o innovativi titoli unscripted, condivideremo esperienze indimenticabili con i fan dell’intrattenimento in tutto il mondo e titoli imperdibili che saranno disponibili solo su Netflix». Tra attesi ritorni (come le nuove stagioni di Sweet Home, Squid Game e La Creatura di Gyeongseong) e una vasta selezione di serie TV e film di ogni genere, il catalogo Netflix del 2024 – già inaugurato da alcuni avvincenti e oscuri k-thriller, tra cui Eredità Sepolta, Badland Hunters e A Killer Paradox – promette dunque un anno ricco di emozioni, suspense e nuove scoperte che continueranno a catturare l’immaginazione degli spettatori e a consolidare ulteriormente il fenomeno globale della k-wave.

MY NAME IS LOH KIWAN

My Name is Loh Kiwan
My Name is Loh Kiwan | In foto l’attore Song Joong-ki nei panni di Loh Kiwan.

Il celebre attore Song Joong-ki (conosciuto su Netflix per il suo ruolo nella serie Vincenzo) torna su Netflix con il toccante dramma romantico My Name is Loh Kiwan. Diretto da Kim Hee-jin e basato sul romanzo I Met Loh Kiwan di Cho Hae-jin, il film racconta la tragica storia di un disertore nordcoreano che, nella speranza di poter sopravvivere e avere una seconda possibilità, si rifugia in Europa, dove cercherà di ricostruirsi una vita senza soldi né conoscenze. Mentre cerca di ottenere con grande difficoltà l’asilo in Belgio, conosce Marie (interpretata da Choi Sung-eun, già vista in The Sound of Magic accanto a Ji Chang-wook), una donna sola e sconsolata in cerca di un valido motivo per ricostruire la propria vita. My Name is Loh Kiwan sarà disponibile su Netflix a partire dal 1° marzo.

CHICKEN NUGGET

Chicken Nugget
Chicken Nugget | In foto (da sinistra a destra) Ryu Seung-ryong (Choi Sun-man) e Ahn Jae-hong (Ko Baek-joong).

Basato sull’omonimo webtoon Naver di Park Jidok, Chicken Nugget è la spiritosa serie fantasy diretta da Lee Byeong-heon e con protagonisti gli attori Ryu Seung-ryong, Ahn Jae-hong e Kim You-jung (My Demon, qui la recensione). La serie comica segue le vicende di una giovane donna che, dopo essere entrata in un misterioso macchinario, si ritrova improvvisamente trasformata in una crocchetta di pollo agrodolce (Dakgangjeong). Determinati a riportarla alla sua forma originale, suo padre e il suo migliore amico intraprendono una serie di buffe e imprevedibili avventure, ritrovandosi ad affrontare una catena di bizzarri eventi lungo il cammino.

La prima stagione di Chicken Nugget arriverà su Netflix Italia il 15 marzo 2024.

QUEEN OF TEARS

Queen of Tears
Queen of Tears | In foto (da sinistra a destra) gli attori Kim Ji-won e Kim Soo-hyun.

Queen of Tears è il nuovo anticonformistico e romantico k-drama con protagonisti i talentuosi attori Kim Soo-hyun (It’s Okay to Not Be Okay), Kim Ji-won (Il diario della mia libertà, Lovestruck in the City), Kwak Dong-yeon e Lee Joo-been. Diretto da Jang Young-woo e Kim Hee-won, la storia segue due giovani coniugi provenienti da ricche famiglie: Hong Hae-in è l’erede di un’importante azienda di grandi magazzini, mentre la famiglia di Baek Hyeon-u domina la scena dei supermercati. Dopo soli tre anni di matrimonio, la regina dei grandi magazzini e il principe dei supermercati attraversano una crisi coniugale che darà loro la possibilità di poter ricominciare da capo e veder sbocciare l’amore.

Queen of Tears arriverà su Netflix nel primo trimestre del 2024 e sarà formato da 16 episodi che, con molta probabilità, seguiranno una programmazione di rilascio settimanale.

THE 8 SHOW

The 8 Show
The 8 Show | In foto l’attrice Chun Woo-hee.

In attesa del ritorno di Squid Game, la serie sudcoreana più vista al mondo, Netflix presenta il nuovo survival game, The 8 Show. Diretto da Han Jae-rim e basato sui webtoon Money Game e Pie Game di Bae Jin-soo, la serie segue otto individui che partecipano a un programma televisivo per il quale saranno intrappolate all’interno di un misterioso edificio di otto piani. Ma quella che sembrava una normale competizione televisiva, tuttavia, si trasforma ben presto in un pericoloso e inquietante gioco. Nel cast sono presenti Ryu Jun-yeol, Chun Woo-hee (Unlocked), Park Jeong-min, Lee Yul-eum, Park Hae-joon, Lee Zoo-young, Moon Jeong-hee e Bae Seong-woo.

The 8 Show arriverà su Netflix nel secondo trimestre 2024.

PARASYTE: THE GREY

Parasyte
Parasyte – The Grey | In foto gli attori (da sinistra a destra) Koo Kyo-hwan e Jeon So-nee..

Basato sul celebre manga di Hitoshi Iwaaki Kiseiju – L’ospite indesiderato (di cui su Netflix è disponibile anche l’omonimo anime del 2014), Parasyte: The grey è l’atteso live-action sudcoreano diretto dal regista Yeong Sang-ho, già noto al pubblico netflixiano per JUNG_E e Hellbound. La serie seguirà nuovi personaggi, inclusa l’attrice Jeon So-nee (When My Love Blooms ed Encounter) nel ruolo di una giovane donna invasa da un misterioso parassita che, stranamente, piuttosto di prendere il pieno controllo del suo cervello, instaura una sorta di convivenza con lei. Il cast include anche Koo Kyo-hwan (D.P., Kill Boksoon), Lee Jung-hyun, Kwon Hae-hyo e Kim In-kwon.

Parasyte: The grey sarà reso disponibile nel secondo trimestre del 2024.

SWEET HOME Stagione 3

Sweet Home
Sweet Home | In foto l’attore protagonista Song Kang.

Dopo la lunga attesa per il secondo capitolo, l’amato action-horror Sweet Home – diretto dai registi Lee Eung-bok e Park So-hyeon – è in dirittura d’arrivo. La terza e ultima stagione, infatti, arriverà su Netflix nell’estate del 2024 e offrirà un “gran finale”: mentre Yi-kyung (Lee Si-young) è ancora viva come ibrido umano-mostro, Eun-hyeok (Lee Do-hyun) ha oramai completato la trasformazione e si riunirà con Eun-yu (Go Min-si), rappresentando una potenziale minaccia.

RESIDENT PLAYBOOK

Resident Playbook
Resident Playbook | In foto l’attrice Go Youn-jung.

Diretta da Lee Min-su, nel secondo trimestre del 2024 debutterà su Netflix la serie Resident Playbook (titolo provvisorio), spin-off dell’iconico e commovente dramma medico Hospital Playlist (2020) che vedeva protagonisti gli attori Jeon Mi-Do, Jo Jung-suk, Yoo Yeon-seok, Jung Kyung Ho e Kim Dae-myung nei panni di cinque amici e medici alle prese con storie di “nascita, morte e tutto ciò che accade nel mezzo”. Anche se Resident Playbook sarà ambientato nello stesso ospedale di Hospital Playlist, la nuova serie seguirà un gruppo di personaggi completamente nuovi: gli specializzandi ginecologi del Jongno Yulje Medical Center. La serie vede protagonisti Go Youn-jung, Shin Si-a, Kang You-seok, Han Ye-ji e Jung Jun-won.

HIERARCHY

Hierarchy
Hierarchy | In foto gli attori Lee Chae-min e Kim Jae-won.

Il regista Bae Hyeon-jin dirige l’emozionante dramma di formazione Hierarchy, in arrivo nel secondo trimestre del 2024. La serie è una storia d’amore e di vendetta adolescenziale ambientata nella Jusin High School, una scuola superiore d’élite governata da un gruppo di studenti più ricchi. Qui l’equilibrio di potere viene improvvisamente minato dall’arrivo di un nuovo studente riservato, che mette in discussione il dominio di questo mondo apparentemente inaccessibile. Hierarchy offre un intreccio ricco di drammi, tradimenti e complicate amicizie. Nel cast spiccano i giovani attori Roh Jeong-eui, Lee Chae-min, Kim Jae-won, Chi Hae-won e Lee Won-jeong.

LA CREATURA DI GYEONGSEONG Stagione 2

La Creatura di Gyeongseong
La Creatura di Gyeongseong | In foto gli attori (da sinistra a destra) Han So-hee e Park Seo-joon.

Dopo il successo del suo debutto lo scorso dicembre, La Creatura di Gyeongseong (qui la recensione) farà il suo ritorno nel terzo trimestre del 2024 su Netflix con il suo secondo capitolo. Diretta da Chung Dong-yoon, il drama trasporterà il pubblico dall’antica e dominata Gyeongseong del 1945 a una moderna e familiare Seoul. L’attrice Han So-hee tornerà nei panni della coraggiosa e determinata Chae-ok, mentre Park Seo-joon interpreterà un misterioso personaggio, apparentemente nuovo, dal nome Ho-jae. Il destino riporterà i due giovani sulla stessa via?

Il cast della seconda stagione di La Creatura di Gyeongseong include anche Lee Mu-saeng e Bae Hyeon-seong.

THE WHIRLWIND

The Whirlwind
The Whirlwind | In foto gli attori Kim Hee-ae e Sul Kyung-gu.

The Whirlwind è un dramma politico diretto da Kim Yong-wan (If You Wish Upon Me) e scritto dallo sceneggiatore Park Kyung Soo (Punch). La serie si concentra sul conflitto tra due persone con ideologie opposte: il vice primo ministro dell’economia (interpretato da Kim Hee-ae) e il primo ministro (l’attore Sul Kyung-gu). Questo loro scontro politico scatena una serie di eventi critici che influenzeranno profondamente il paese e gli stessi personaggi. The Whirlwind debutterà su Netflix nel terzo trimestre del 2024.

OFFICER BLACK BELT

Officer Black Belt
Officer Black Belt – In foto il celebre attore Kim Woo-bin.

Officer Black Belt è un’avvincente commedia d’azione diretta da Jason Kim (creatore dell’adrenalinica serie I Segugi) e con protagonista il talentuoso (e tanto amato in patria) attore Kim Woo-bin (Black Knight, Our Blues). Il film intreccia le vite di un ufficiale di sorveglianza e un prodigio delle arti marziali, due uomini che si ritrovano presto impegnati nella lotta contro il crimine per proteggere i partecipanti al nuovo programma di sicurezza. Officer Black Belt è già uno dei film d’azione Netflix più attesi e promettenti del 2024 e l’uscita è prevista per il terzo trimestre. Nel cast anche Kim Sung-kyun, che interpreta il protagonista Lee Jung-do.

THE FROG

The Frog
The Frog – In foto l’attrice Go Min-si.

The Frog è l’enigmatico thriller diretto da Mo Wan Il (noto in patria per il dramma di successo The World of the Married) disponibile su Netflix nel terzo trimestre del 2024. La serie – con protagonisti gli attori Kim Yun-seok, Go Min-si (da Sweet Home), Yoon Kye-sang e Lee Jung-eun – segue la complicata vita di Jeon Yeong-ha, proprietario di un isolato motel il cui mondo viene sconvolto dall’arrivo di una misteriosa donna che lo costringerà a lottare e ad aggrapparsi con forza a ciò che più ama.

MR. PLANKTON

Mr. Plankton
Mr. Plankton – In foto l’attrice Lee You Min.

Hae-jo (Woo Do Hwan, Bloodhounds, The King: Eternal Monarch) e Jae-mi (Lee You Min, volto noto per il pubblico di Netflix grazie ai suoi iconici ruoli in Squid Game e All of Us Are Dead) sono due ex fidanzati terribilmente insoddisfatti delle proprie attuali vite: lui si sente privo di un vero scopo e dispera nel trovare la felicità; lei, invece, è sul punto di sposare un uomo che non ama. Costretti a intraprendere insieme il loro ultimo viaggio, Jae-mi mostrerà a Hae-jo l’importanza dell’amore e del sentirsi parte di una famiglia.

Diretto da Hong Jong Chan (La giudice) e scritta dallo sceneggiatore Jo Yong (It’s Ok to Not Be Ok), Mr. Plankton è una deliziosa commedia romantica che arriverà sulla piattaforma nel quarto trimestre del 2024.

THE GREAT FLOOD

The Great Flood
The Great Flood – In foto l’attore Park Hae Soo.

In quello che potrebbe essere l’ultimo giorno sulla Terra, una scienziata e una guardia della sicurezza cercano di salvare disperatamente la vita di un bambino durante una catastrofica alluvione che devasta tutto ciò che incontra. The Great Flood è l’apocalittico k-thriller di Kim Byung-woo, con protagonisti gli attori Kim Da Mi (da Itaewon Class) e Park Hae Soo (Squid Game). Il film sarà disponibile su Netflix nel quarto trimestre del 2024.

UPRISING

Uprising

Co-scritto e co-prodotto dal famoso autore coreano Park Chan-wook (Oldboy, Decision to Leave), Uprising è il period drama in costume diretto da Kim Byung-woo e con protagonisti gli attori Gang Dong-won (Broker – Le buone stelle), Park Jeong-min, Cha Seung-won e Kim Shin-rok. Ambientato durante l’antica dinastia Joseon, un padrone e un servitore – cresciuti insieme come amici d’infanzia – si ritrovano nel dopoguerra schierati su fronti opposti. Il film è descritto come un violento dramma umano combinato con tanta storia e azione. Uprising arriverà su Netflix nel quarto trimestre del 2024.

HELLBOUND

Hellbound

Quasi tre anni dopo la première di Hellbound, e dopo alcune controversie legate all’attore Yoo Ah-in (protagonista della prima stagione), l’angosciante e infernale serie di Yeon Sang-ho torna con un secondo capitolo che vedrà il ritorno di vecchi volti e l’ingresso di nuovi attori in una storia sull’ascesa della New Truth Society. Hellbound narra dell’arrivo improvviso di mostruose e misteriose creature sulla Terra, che giudicano e maledicono le persone seminando caos e disperazione. La seconda stagione debutterà nell’ultimo trimestre del 2024, con un cast che include Kim Hyun-joo, Kim Sung-cheol, Kim Shin-rock, Im Seong-jae, Lee Dong-hee e Yang Ik-june.

THE TRUNK

The Trunk
The Trunk – In foto l’attore Gong Yoo.

Seo Hyun-jin, nota per le sue performance trasformative in Another Miss Oh e The Beauty Inside, e il talentuoso Gong Yoo, acclamato dai fan per il suo ruolo in Guardian: The Lonely and Great God, si uniscono in questo attesissimo thriller diretto da Kim Gyu-tae (Our Blues). The Trunk vede protagonisti In-ji, dipendente di un’intrigante agenzia di matchmaking, e Jeong-won, un solitario produttore musicale che si ritrova improvvisamente legato a In-ji da un contratto matrimoniale organizzato dalla sua ex-moglie. Tuttavia, il loro incontro prende una svolta ancora più misteriosa quando un insolito ritrovamento li getta in un vortice di segreti ed eventi dietro il servizio di matchmaking.

The Trunk sarà disponibile su Netflix alla fine del 2024.

SQUID GAME Stagione 2

Squid Game 2
Squid Game | In foto l’attore protagonista Lee Jung-jae. Credit: Netflix

Uno dei prodotti più attesi di quest’anno è senz’altro la seconda stagione dell’angosciante e adrenalinico thriller Squid Game, la serie Netflix diretta da Hwang Dong-hyuk e divenuta in poco tempo un vero e proprio fenomeno globale. Gwi-num (Lee Jung-jae), il Front Man (Lee Byung-hun), il detective Hwang Jun-ho (Wi Ha-jun) e il Venditore (Gong Yoo) torneranno in questo secondo capitolo che riprenderà esattamente da dove si era interrotta la prima stagione. Ora milionario dopo aver vissuto innumerevoli orrori, Gwi-num è determinato a trovare il Front Man e a porre fine agli atroci giochi. Squid Game 2 darà il benvenuto anche a nuovi membri del cast, tra cui Kang Ha-neul, Park Gyu-young, Choi Seung-hyun e altri.

May December: trailer del film con Natalie Portman e Julianne Moore

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Presentato in anteprima al Festiva di Cannes e candidato all’Oscar per la miglior sceneggiatura originale, May December di Todd Haynes arriva al cinema con Lucky Red dal 21 marzo.

A confrontarsi le due attrici premio Oscar Natalie Portman e Julianne Moore, in un racconto tra il melò e il thriller. Ad affiancarle Charles Melton che per la sua interpretazione ha ricevuto la candidatura al Golden Globe e svariati riconoscimenti, tra cui quello di Miglior attore non protagonista dell’anno dal National Society of Film Critics.

Todd Haynes con May December porta sullo schermo uno scandalo americano, riuscendo ad essere allo stesso tempo divertente e affascinante.

La trama di May December

Una famosa attrice è intenzionata a realizzare un film sulla storia vera di una coppia, la cui relazione clandestina aveva infiammato la stampa scandalistica e sconvolto gli Stati Uniti vent’anni prima. Per prepararsi al suo nuovo ruolo, entrerà nella loro vita rischiando di metterla in crisi.

Box office: Past Lives supera tutti!

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Box office: Past Lives supera tutti!

San Valentino, la giornata degli innamorati, ha portato nelle sale italiane un commovente dramma romantico diretto da Celine Song: si tratta di Past Lives (qui la recensione). La pellicola, candidata agli Oscar come miglior film e miglior sceneggiatura originale, ottiene un ottimo risultato al suo primo fine settimana nei cinema. Past Lives incassa €316.337 a fronte di un totale che supera il milione di euro dalla sua uscita il 14 febbraio.

Arriva Romeo è Giulietta

Al secondo posto si trova Romeo è Giulietta, commedia italiana diretta da Giovanni Veronesi con Sergio Castellitto e Pilar Fogliati. Il film raggiunge un incasso di €207.959.

Terzo classificato è Povere Creature!. Questa commedia dai tratti grotteschi con Emma Stone ha ottenuto un’ottima accoglienza sua dalla critica, venendo candidata anche a ben undici premi Oscar, e anche dal grande pubblico. Povere Creature! Incassa €205.175 nel week end e ben più di 7 milioni di euro dal suo arrivo nelle sale il 25 gennaio.

Il resto della classifica oltre Past Lives

Al quarto e quinto posto si stabiliscono rispettivamente Madame Web, nuova pellicola Marvel appartenente al Sony’s Spider-Man Universe, e Tutti tranne te, commedia romantica con Glen Powell e Sidney Sweeney. Madame web incassa al suo primo fine settimana in sala €182.556, mentre Tutti tranne te raggiunge un incasso di €114.537 nel week end e sfiora i 6 milioni di euro dalla sua uscita il 25 gennaio.

Sesto e settimo classificati sono Finalmente l’alba, pellicola drammatica con Lily James e Willem Dafoe, e Sansone e Margot- due cuccioli all’opera, film animato. Finalmente l’alba incassa €82.970, mentre Sansone e Margot raggiunge un incasso di €73.020. All’ottavo posto si stabilisce I tre moschettieri- milady, nuovo adattamento dell’omonimo romanzo di Alexandre Dumas con Eva Green e Vincent Cassel, con un incasso di €68.207.

Perfect Days tiene in top ten

Ultimi due classificati al box office sono rispettivamente Perfect Days, altra pellicola insieme a Past Lives distribuita dalla Lucky Red Distribution, e The Holdovers- lezioni di vita, altra commedia candidata agli Oscar in cinque categorie. Perfect days incassa €67.500 a fronte di un totale dipiù di 5 milioni di euro, mentre The holdovers raggiunge un incasso di €36.613 nel week end e 2 milioni dall’uscita il 18 gennaio.

Mission: Impossible, tutti i film della saga con Tom Cruise e l’ordine di visione

Quando parliamo di saghe action, i titoli che vengono subito in mente sono Die Hard, Arma Leatale, Fast & Furious e Mission: Impossible. Quest’ultima, in particolare, è una saga che negli anni si è continuamente rinnovata, includendo sempre più nuovi personaggi, situazioni e, soprattutto, sequenze al limite dell’impossibile, proprio sfidando il suo titolo. Il primo Mission: Impossible, uscito nel 1996, è ispirato alla serie televisiva omonima del 1966 e per anni la Paramount Pictures aveva cercato di portare al cinema quella storia, consapevole che gli anni Novanta si stavano rivelando un periodo particolarmente propizio per questo genere di lungometraggi.

A spingere affinché il film venisse infine realizzato vi fu Tom Cruise, fan della serie, che desiderava ardentemente interpretare il ruolo del protagonista. Con il suo supporto, ha dunque preso poi vita un’intera saga che continua anche oggi, riscuotendo sempre un’accoglienza generalmente positiva da parte della critica. Ad oggi, è la diciassettesima serie di film che ha incassato di più in assoluto, con oltre 4,09 miliardi di dollari in tutto il mondo, ed è spesso citata come uno dei migliori franchise d’azione di tutti i tempi.

Mission: Impossible, l’ordine di visione dei film

Per quanto riguarda l’ordine di visione dei film, questo coincide con l’ordine di uscita al cinema. Ogni nuovo film racconta infatti eventi successivi al precedente capitolo e anche se questi eventi non sono strettamente legati tra loro (eccezion fatta per Rogue Nation e Fallout), si consiglia di seguire tale ordine per poter avere un quadro più preciso sui vari personaggi, la loro evoluzione e il progredire delle loro vicende.

Come guardare la serie di film in ordine

Di seguito, ecco dunque l’ordine cronologico dei film:

Mission: Impossible (1996)

Mission Impossible film

Protagonista del film Mission: Impossible è Ethan Hunt, membro della Impossible Mission Force, una sezione speciale e segreta della CIA, incaricato di svolgere le missioni più delicate e apparentemente impossibili. Dopo che una di queste va in malora, con l’intero team rimasto vittima di una trappola, Hunt si trova ad essere il sospettato numero uno e per far cadere queste accuse nei suoi confronti dovrà intraprendere una delicata indagine, che lo condurrà fino al quartiere generale della CIA, dove sembra si trovino le prove che gli occorrono. Per far ciò, potrà contare sull’aiuto dell’esperto di computer Luther Stickell, il pilota Franz Krieger e la moglie del suo ex capo Claire.

Primo film della saga, diretto da Brian de Palma, questo è stato fortemente voluto da Tom Cruise, grande fan della serie originale, che dichiarò di aver voluto realizzare il film anche per poter “giocare” con i tanti gadget da spia segreta di cui il suo personaggio è ovviamente dotato. Cruise, in quanto anche produttore del film, ebbe grande influenza su molte scelte narrative e tecniche. In particolare, egli interpretò come suo solito tutte le acrobazie più spericolate, senza ricorrere a controfigure. Accanto a lui, si ritrovano anche gli attori Jon Voight, Jean Reno, Ving Rhames, Emmanuelle Béart  e Vanessa Redgrave.

Mission: Impossible 2 (2000)

Mission: impossible 2

Il film Mission: Impossible 2 racconta di nuove avventure ad alto tasso adrenalinico di Ethan Hunt, agente dell’IMF. Proprio mentre si trova in vacanza, egli viene convocato per svolgere un incarico d’importanza internazionale. L’agente traditore Sean Ambrose ha rubato il pericoloso virus Chimera e il suo antidoto, noto col nome di Bellerofonte, con l’obiettivo di ricavarne miliardi di dollari. Aiutato dall’esperto di computer Luthor Stickell e dal pilota di elicottero Billy Baird ma anche dall’abile e affascinante ladra Nyah Hall, ex di Ambrose, Hunt dovrà dunque cercare di rintracciare il terrorista prima che possa finire con lo spargere il virus per tutto il mondo, causando una tragedia senza precedenti.

Per reintrodurre il personaggio di Hunt, Tom Cruise ha ideato la sequenza in cui egli si arrampica a mani nude sul Dead Horse Point State Park a Moab, nello Utah. La cosa preoccupava molto i produttori, che temevano che l’attore potesse farsi male. Cruise insistette però per svolgere la scena, senza avvalersi di alcuna rete di protezione ma unicamente dell’ausilio di alcuni cavi di sicurezza ancorati al suo corpo. Accanto a lui in questo secondo capitolo vi sono Thandiwe Newton, Ving Rhames, John Polson, Brendan Gleeson, Dougray Scott e Anthony Hopkins.

Mission: Impossible III (2006)

Mission Impossible III sequel

L’agente Ethan Hunt conduce adesso una vita più tranquilla occupandosi dell’addestramento delle nuove reclute e portando avanti la sua vita sentimentale con l’infermiera Julia, con la quale dorvà presto sposarsi e che, però, è assolutamente ignara del vero lavoro di Ethan. Nonostante l’intenzione di rimanere lontano dai pericoli per lei, Ethan sarà però costretto a rientrare in azione quando una delle sue allieve, Lindsey Farris, viene catturata. Comincia così per lui una missione di salvataggio in piena regola, il cui esito è quantomai incerto. La situazione precipiterà ulteriormente quando Ethan capirà che Lindsey è stata fatta prigioniera in virtù delle informazioni che possiede riguardo un’arma chiamata “Zampa di Lepre”.

Tom Cruise riprende in Mission: Impossible III – diretto da J. J. Abrams – il ruolo dell’agente Ethan Hunt, cimentandosi come suo solito nella stragrande maggioranza delle acrobazie previste per il suo personaggio, senza voler ricorrere a controfigure. L’attore Philip Seymour Hoffman interpreta l’antagonista del film, mentre nel cast si ritrovano anche Ving Rhames, Maggie Q, Laurence Fishburne, Billy Crudup, Jonathan Rhys-Meyers, Michelle Monaghan, Keri Russell e Simon Pegg, che assume da qui il ruolo dell’agente Benjamin “Benji” Dunn, presente poi anche nei successivi film della saga.

Mission: Impossible – Protocollo fantasma (2011)

Mission Impossible - Protocollo fantasma film

In questo nuovo film della saga la spia dell’agenzia americana IMF Ethan Hunt è alla ricerca di informazioni riguardo ad un misterioso e spietato terrorista chiamato Cobalt. Per riuscire in ciò, si troverà a doversi introdurre nel Cremlino, dove viene però colto alla sprovvista. Dato il suo errore, viene attivato il cosiddetto Protocollo fantasma. Ciò significa che per lui e i suoi collaboratori non vi è più alcun tipo di supporto dall’agenzia di spionaggio a cui fanno capo. Sono ora lasciati soli, in balia del destino. Divenuti dunque degli spettri, Hunt e i suoi si troveranno a dover sventare quanto prima i piani dei terroristi, ottenendo quanto prima la possibilità di rientrare sotto l’ala protettiva del governo degli Stati Uniti.

Per il quarto film della saga, Mission: Impossible – Protocollo fantasma (qui la recensione), Cruise ha realmente scalato l’esterno della torre Burj Khalifa, uno degli edifici più alti del mondo, raggiungendo un altezza di circa 500 metri da terra. Nel cast sono poi presenti Simon Pegg, Jeremy Renner, Paula Patton, Michael Nyqvist, Tom Wilkinson e Léa Seydoux. L’attore Ving Rhames compare sul finale con un cameo confermandosi così come l’unico attore oltre a Cruise ad aver preso parte a tutti i film della saga.

Mission: Impossible – Rogue Nation (2015)

Mission Impossible - Rogue Nation - film

L’agente Ethan Hunt è alle prese con una nuova missione. Dopo essere venuto a conoscenza dell’acquisto di gas nervino da parte di un gruppo di terroristi, decide di distruggere la nuova attività criminale internazionale chiamata il Sindacato, fino ad allora ignota alla CIA. Ethan scopre ben presto che il Sindacato non è una semplice organizzazione, bensì un gruppo addestrato di spie rinnegate che hanno intenzione di riscattarsi creando un nuovo programma che intimorisca la civiltà. Consapevole della presenza di numerosi uomini dei servizi segreti che lo vogliono morto, Hunt si trova a dover fuggire a agire autonomamente, sventando quanto prima i piani criminali del Sindacato e dimostrando la propria lealtà verso la giustizia.

Per Mission: Impossible – Rogue Nation (qui la recensione) Cruise si è cimentato in alcune riprese che lo vedono appeso all’esterno di un Airbus A400M in volo, senza l’ausilio di controfigure. Una scena che Cruise è stato costretto a ripetere per ben otto volte, riuscendo però così a dar vita ad una nuova straordinaria acrobazia. Accanto a lui vi sono gli attori Ving Rhames, Simon Pegg, Jeremy Renner, Alec Baldwin e Rebecca Ferguson, che da qui in poi sarà presente nella saga con il ruolo della letale spia Isla Faust. L’attore Sean Harris interpreta infine il protagonista, un ruolo per lui rivelatosi così affascinante da voler tornare anche nel sequel.

Mission: Impossible – Fallout (2018)

Mission: Impossible - Fallout film

Due anni dopo gli eventi del precedente film, dalle ceneri dell’organizzazione Il Sindacato è nato un nuovo gruppo terroristico noto come gli Apostoli. Questi riescono ad impossessarsi di un prezioso nucleo di plutonio. A tentare di fermarli vi è ovviamente l’agente Ethan Hunt, affiancato però da un supervisore della CIA di nome August Walker. Per i due ha dunque inizio la caccia ai terroristi, prima che questi possano utilizzare quanto da loro ottenuto per scopi potenzialmente letali. Ben presto, però, Hunt capirà di non potersi fidare di chi si dice suo alleato, intraprendendo una lotta solitaria per mantenere l’equilibrio mondiale.

Per Mission: Impossible – Fallout, Cruise si è esercitato per oltre un anno prendendo lezioni di volo al fine di poter pilotare personalmente l’elicottero previsto per una sequenza di inseguimento. L’attore si è poi lanciato numerose volte da un aereo con paracadute, rifiutando anche in questo caso di essere sostituito. Accanto a lui recitano Herny Cavill nel ruolo di August Walker, Ving Rhames, Simon Pegg, Rebecca Ferguson, Sean Harris, Alec Baldwin, Angela Bassett e Vanessa Kirby, che da qui in poi assumerà nella saga il ruolo di Vedova Bianca.

Mission: Impossible – Dead Reckoning (2023)

Mission: Impossible - Dead Reckoning

In Mission: Impossible – Dead Reckoning Parte Uno, Ethan Hunt e la sua squadra dell’IMF si trovano di fronte alla sfida più pericolosa che abbiano mai affrontato: trovare e disinnescare una nuova terrificante arma basata sull’intelligenza artificiale che minaccia l’intera umanità. Con il destino del mondo e il controllo del futuro appesi a un filo, la squadra inizierà una frenetica missione in tutto il mondo, per impedire che l’arma cada nelle mani sbagliate. Messo di fronte a un nemico misterioso e onnipotente, tormentato da forze oscure del passato, Ethan sarà costretto a decidere se sacrificare tutto per questa missione, comprese le vite di coloro che gli stanno più a cuore.

Per questo film (qui la recensione) Cruise ha dato vita ad una nuova strabiliante acrobazia. Si è infatti lanciato da un precipizio dopo una rincorsa in moto, abbandonando poi questa e lasciandosi cadere nel vuoto prima di aprire un paracadute che lo ha portato in salvo a terra. Un’acrobazia tra le più impressionanti tra quelle in cui si è cimentato l’attore e che ha naturalmente richiesto una grande preparazione. Accanto a Cruise, nel cast figurano anche Ving Rhames, Rebecca Ferguson, Esai Morales, Simon Pegg, Vanessa Kirby,Hayley Atwell, Pom Klementieff e Shea Whigham.

Mission: Impossible – Dead Reckoning Parte Due (2025)

Mission: Impossible - Dead Reckoning Parte Due Tom Cruise

Ad oggi intitolato Mission: Impossible – Dead Reckoning Parte Due (titolo che potrebbe però essere cambiato in vista dell’uscita in sala), questo ottavo capitolo porterà avanti quanto raccontato in Mission: Impossible – Dead Reckoning, con Hunt e la sua squadra ancora intenti a cercare di fermare la temibile intelligenza artificiale che minaccia l’intera umanità. Nel cast ritroveremo Tom Cruise, Ving Rhames, Esai Morales, Simon Pegg, Vanessa Kirby,Hayley Atwell, Pom Klementieff e Shea Whigham. Mentre maggiori informazioni sulla trama non sono ad oggi disponibili, sappiamo che il film uscirà in sala il 22 maggio 2025.

Mission: Impossible, dove vedere i film della saga in streaming

Per poter vedere i film della saga in streaming, è bene sapere che questi si trovano tutti disponibili su Paramount+, piattaforma alla quale basta sottoscrivere un abbonamento generale per poter accedere al catalogo. Alternativamente, i film di Mission: Impossible si possono ritrovare anche su Infinity+, Now, Prime Video, Rakuten TV, Google Play e Apple TV. In base a quella che si preferità tra queste piattaforme, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video.

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Pluto TV: tutte le nuove uscite di Marzo

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Pluto TV: tutte le nuove uscite di Marzo

A marzo la programmazione di Pluto TV – il servizio digitale FAST (Free Ad-Supported Streaming Television) completamente gratuito di Paramount – accoglie la primavera con tanti nuovi contenuti gratuiti e festeggia le donne con una programmazione unica, assolutamente da non perdere.

LE DIVE DELL’INTRATTENIMENTO SONO SU PLUTO TV

A partire dall’8 marzo si accende il nuovo canale VH1+ Girl Power! Un intero canale musicale dedicato alle donne e al loro enorme sostegno all’industria musicale. Un viaggio dal passato al presente per mostrare quanto gli artisti e le artiste hanno fatto per portare le donne a liberarsi e a rivendicare i propri diritti.

Dal 4 al 10 marzo, su Pluto TV Serie va in onda una programmazione dedicata alle donne più iconiche delle serie TV: “Donne Protagoniste”. Tra le produzioni disponibili sul canale United States of Tara“, le avventure di Tara Gregson, una giovane affetta da disturbo dissociativo dell’identità, interpretata magistralmente da Toni Collette. “Chasing Life ci porta nel mondo di April Carver, una giovane giornalista alle prese con la scoperta di una malattia terminale mentre cerca di bilanciare la sua carriera e la vita personale. Call the Midwife un emozionante dramma che si svolge nel quartiere popolare di Poplar a Londra negli anni ’50 e ’60, che si incentra sulla vita delle ostetriche in quegli anni. Infine, The Paradise ci trasporta in un grande magazzino alla fine del XIX secolo, seguendo le vicende di Denise Lovett mentre cerca di farsi strada nel mondo del lavoro.

Su Pluto TV Cinema Italiano ogni martedì alle 21.00, va in onda la

programmazione speciale “Dive Italiane” dedicata alle dive del cinema italiano. Il primo appuntamento è il 5 marzo con “Caccia al marito” con una giovanissima Sandra Mondaini, una commedia che segue le avventure di quattro donne che decidono di investire i loro risparmi in una vacanza di lusso nella speranza di catturare un marito facoltoso, lasciando i loro fidanzati in città.

Il 13 marzo, è la volta di “Urlatori Alla Sbarra” con Mina, Adriano Celentano, Elke Sommer e Joe Sentieri, una meravigliosa commedia musicale che segue un gruppo di giovani musicisti mentre cercano di esibirsi in televisione tra raccomandazioni ed amicizie.

Il 19 marzo, va in onda “Il Crimine non va in Pensione” con Stefania Sandrelli, dove un gruppo di anziani residenti in una casa di riposo decide di formare una banda criminale per organizzare una rapina alla sala bingo dove trascorrono le loro giornate.

Infine, il 26 marzo, su Pluto TV torna l’eterna Gina Lollobrigida protagonista di “Alina”, una storia d’amore tra una contrabbandiera e George, complicata dall’amante di lui e da un criminale infatuato di lei, portando a una serie di pericolose vicende prima che possano provare a fuggire insieme

LA PROGRAMMAZIONE DI MARZO: UN MIX IMPERDIBILE TRA SUSPENCE E RISATE

Il mese di marzo su Pluto TV promette anche un mix irresistibile di suspense e risate. Da marzo si accende il nuovo canale dedicato a “NUMB3RS”, una delle serie più amate dal pubblico, ambientata a Los Angeles, incentrata sull’agente speciale dell’FBI Don Eppes e il suo giovane fratello Charlie Eppes genio matematico che aiuta Don a risolvere i suoi casi.

Il giovedì, invece, è all’insegna delle risate e della comicità. Dalle 21.00 su Pluto TV Film Commedia tornano le commedie americane più amate, ricche di momenti leggeri e divertenti. Il 7 marzo va in onda “Uno spostato sotto tiro” con Jamie Foxx nei panni di Michael, le cui vacanze romantiche vengono stravolte quando la fidanzata scopre che ha speso tutti i risparmi per comprare l’auto nuova. Rimasto solo, Michael finisce in una serie di guai. Il 14 marzo, “The fighting temptations con Beyoncé e Cuba Gooding Jr.

La storia di uno sfortunato manager di New York, torna nella sua città natale per reclamare l’eredità lasciatagli dalla zia. Ma prima di averla, dovrà esaudire il suo ultimo desiderio. Il 21 marzo, va in onda “Una rapina quasi perfetta le avventure di un poliziotto, la sua fidanzata e un bancario che progettano la rapina perfetta, ma devono affrontare i sospetti dell’FBI. Infine, il 28 marzo, chiude il ciclo comico “Kingpin” che porta sullo schermo Bill Murray e Woody Harrelson in una commedia incentrata su una star del bowling che cerca di riscattare la sua carriera allenando un giovane prodigio.

Prime Video annuncia il documentario sull’icona del tennis Roger Federer

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Prime Video ha annunciato un documentario che racconta gli ultimi 12 giorni della carriera tennistica professionistica di Roger Federer. Il documentario debutterà in esclusiva su Prime Video in oltre 240 Paesi e territori nel mondo ed è l’ultima novità l’ultima novità per i clienti Amazon Prime, che in Italia beneficiano di spedizioni veloci, offerte esclusive e intrattenimento, incluso Prime Video, con un solo abbonamento al costo di €49,90/anno o €4,99/mese.

Diretto dal regista premio Oscar Asif Kapadia e dal co-regista Joe Sabia, il documentario segue in maniera intima gli ultimi 12 giorni dell’illustre carriera di Roger Federer. Nato come home video non destinato alla visione pubblica, il film mostra Federer nella sua versione più vulnerabile e sincera, mentre dice addio a uno sport e ai fan che hanno plasmato la sua vita negli ultimi due decenni. Arricchito dalle interviste dei leggendari rivali, nonché intimi amici Rafael Nadal, Novak Djokovic e Andy Murray, il documentario su Federer offre un accesso senza precedenti alla relazione tra queste stelle senza eguali.

Inizialmente, l’idea era quella di riprendere gli ultimi momenti della mia carriera da tennista professionista in modo da poterli mostrare poi alla mia famiglia e ai miei amici” ha affermato Federer. “Durante la mia carriera, tendevo a evitare di avere telecamere intorno a me e alla mia famiglia, specialmente nei momenti importanti. In ogni modo, non vedevo alcun problema nel girare questo documentario perché non era pensato per il pubblico. Tuttavia, abbiamo immortalato tanti momenti intensi, e si è trasformato in un profondo viaggio personale. Sono felice di collaborare con Prime Video per la loro vasta portata a livello globale e la loro significativa presenza nell’industria cinematografica. Tutto questo fa sì che la storia dei miei ultimi giorni nel mondo del tennis avrà risonanza sia tra gli appassionati di questo sport, sia tra un pubblico più vasto in tutto il mondo.”

Presentato da Prime Video, il documentario senza titolo su Roger Federer è una produzione Lafcadia Productions. Il film è prodotto da Asif Kapadia e George Chignell, e diretto da Kapadia e Joe Sabia.

City Hunter The Movie: Angel Dust da oggi al cinema

City Hunter The Movie: Angel Dust da oggi al cinema

Anime Factory, etichetta di proprietà di Plaion Pictures che racchiude il meglio dell’offerta anime, cinematografica e home video, annuncia l’uscita al cinema dell’attesissimo film anime City Hunter The Movie: Angel Dust.

Diretto da Kenji Kodama e Kazuyoshi Takeuchi, il titolo arriva proprio oggi in oltre 250 sale cinematografiche in un evento speciale di tre giorni, il 19, 20 e 21 febbraio 2024. In alcuni cinema, oltre alla versione doppiata in italiano, il film sarà disponibile anche in lingua originale con sottotitoli in italiano.

Che si tratti di impugnare la sua infallibile Colt Magnum o di esibire il suo fascino nel vano tentativo di conquistare una fanciulla, Saeba Ryo rimane dopo tanti anni uno dei volti più iconici dell’animazione giapponese. Una formula, quella che unisce azione da poliziesco alle gag dal gusto slapstick che ha sancito il successo di questo franchise, nato come manga e divenuto poi una popolare serie anime, di cui questo nuovo film festeggia il 35° anniversario.

Rimanendo fedele alle proprie radici, City Hunter the Movie: Angel Dust bilancia perfettamente il divertimento con una narrazione dalla forte componente narrativa. Il pubblico ritroverà infatti l’esilarante chimica fra Ryo e Kaori, da sempre fonte di risate assicurate, ma avrà anche l’occasione di scavare nel passato del protagonista. In questa avventura, infatti, lo sweeper si trova ad affrontare la sua battaglia più grande, in quello che è l’inizio dell’epica conclusione del manga originale.

Il film sancirà anche l’esordio animato dell’Unione Teope, organizzazione criminale a capo della quale vi è una vecchia conoscenza dello sweeper, e che finora sullo schermo era stata sostituita da Pegaso Rosso. Le cose, però, stanno per cambiare e le sorprese che il titolo ha in serbo per i fan sono numerose, fra tutte la partecipazione di personaggi indimenticabili del mondo anime quali le protagoniste di Occhi di gatto e Lupin III.

I fan della serie originale potranno fare un tuffo nei ricordi anche grazie al cast di doppiatori, che vede il ritorno di Guido Cavalleri e Jasmine Laurenti, voci storiche di Saeba Ryo e Makimura Kaori. A dirigerli è stato Mosé Singh, che assieme al resto del cast ha lavorato per assicurare agli spettatori un capitolo che fosse quanto più fedele all’opera del maestro Tsukasa Hojo.

Tratto dall’iconico manga firmato da Hojo, fenomeno mondiale che ha venduto oltre 50 milioni di copie solo in Giappone, City Hunter The Movie: Angel Dust è un appuntamento imperdibile per i fan di Ryo e Kaori, ma è anche un’avventura perfetta per chiunque ami gli anime ricchi di divertimento e adrenalina. Impreziosito dalla mitica colonna sonora dei TM NETWORK, questo nuovo capitolo guarda con rispetto alla storia del franchise, ma anche all’animazione di oggi, facendo vanto di un setting moderno ritratto con una veste grafica mozzafiato.

Dopo il successo dell’uscita giapponese, City Hunter The Movie: Angel Dust è pronto a conquistare il pubblico italiano grazie ad Anime Factory, con un evento speciale al cinema il 19, 20 e 21 febbraio.

La trama di City Hunter The Movie: Angel Dust

Quando la video creator Angie bussa all’agenzia investigativa City Hunter in cerca di un gatto scomparso, Ryo Saeba e Kaori Makimura pensano di avere un caso semplice fra le mani. Un attentato alla vita di Angie cambia però le carte in tavola, lasciando Ryo nel mirino di misteriosi sicari sulle tracce di Angel Dust, una tecnologia militare in grado di creare super soldati. Sotto l’occhio del padre adottivo Kaibara, Ryo dovrà fare i conti con un passato da cui troppo a lungo ha tentato di fuggire.

Yorgos Lanthimos dirigerà il remake del film fantasy coreano Save the Green Planet

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Il regista di Poor Things Yorgos Lanthimos collaborerà con Element Pictures per il remake della commedia fantasy sudcoreana “Save the Green Planet“. A darne conferma è il sito americano Variety.

Yorgos Lanthimos – il cui ultimo film, “Poor Things“, è candidato a 11 Oscar e ha appena vinto cinque BAFTA (tra cui quello per la migliore attrice a Emma Stone) – dovrebbe iniziare le riprese del film nel Regno Unito e a New York quest’estate. Ed Guiney e Andrew Lowe della Element Pictures produrranno il film insieme alla Square Peg di Ari Aster e alla CJ ENM (precedentemente denominata CJ Entertainment). Si tratta della sesta collaborazione tra Yorgos Lanthimos e la Element Pictures.

Il progetto, che sembra essere un veicolo perfetto per Lanthimos, è una commedia nera eccentrica che coinvolge un giovane disilluso che cattura e tortura un uomo d’affari che crede faccia parte di un’invasione aliena. Ne consegue una battaglia d’ingegno tra il rapitore, la sua devota fidanzata, l’uomo d’affari e un detective privato.

Il film originale sudcoreano è stato diretto da Jang Joon-hwan nel 2003 ed è diventato un successo di culto e uno dei preferiti dai festival per CJ Entertainment. “Green Planet” ha vinto premi in festival di fantasy, tra cui quelli di Bucheon, Buenos Aires e Bruxelles, e in mercati come Rotterdam, Tokyo Filmex e Mosca. Inoltre, ha fatto guadagnare a Jang il Golden Bell Award come miglior regista esordiente in Corea nel 2003.

Lo stesso Jang era stato precedentemente incaricato di dirigere il remake del film, basato su una sceneggiatura di Will Tracy, i cui crediti includono “Succession” della HBO e “The Menu” della Searchlight.

Sia la CJ ENM che la Element Pictures non hanno rilasciato commenti. CJ ENM possiede un’ampia library di contenuti cinematografici e televisivi coreani e asiatici e ha rifatto diversi titoli della sua library ad alto contenuto, come la commedia musicale del 2014 “Miss Granny“, che è stata rifatta in almeno nove versioni in lingua locale. La società sudcoreana è anche a lavoro sul remake del film tailandese “The Classic“.

La divisione statunitense della società, CJ America, ha cercato registi hollywoodiani di alto profilo per molti dei suoi titoli, da ultimo Michael Mann per il rifacimento di “Veteran”.

Yorgos Lanthimos ha già girato un altro film dopo “Poor Things“. Il suo prossimo film, “Kinds of Kindness“, è entrato in post-produzione un paio di mesi fa ed è interpretato da Emma Stone, Margaret Qualley, Willem Dafoe e Joe Alwyn.

Emma Stone ringrazia lo sceneggiatore di ‘Poor Things’ per la battuta “Devo andare a prendere a pugni quel bambino”

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Emma Stone ha ringraziato sua madre per averle dato la vita e lo sceneggiatore di Poor Things Tony McNamara per la battuta “Devo andare a prendere a pugni quel bambino” quando ha ritirato il premio BAFTA come attrice protagonista domenica sera.

Tony, grazie per la battuta “Devo andare a prendere a pugni quel bambino”. Mi ha cambiato la vita”, ha detto Emma Stone sul palco, ringraziando anche il regista Yorgos Lanthimos, i colleghi del cast e della troupe e il suo insegnante di dialetto Neil Swain.

In questo film interpretavo una persona inglese e [Neil] non ha riso di me quando mi ha insegnato a dire ‘wart-ter’, anche se da americana dico ‘wahter'”, ha scherzato Emma Stone. “Quindi grazie all’Inghilterra per avermi accettato“.

L’attrice si è anche assicurato di ringraziare sua madre. “Perché è la persona migliore che conosca al mondo e mi ispira ogni singolo giorno. Mi ha sempre fatto credere a questa pazza idea di poter fare una cosa del genere e le sono molto grata. Senza di lei nulla di tutto questo esiste, compresa la mia vita! Quindi grazie anche per questo, mamma!“.

Emma Stone è stato anche produttrice di Poor Things. “Questo è stato il primo film che ho prodotto insieme a quello che ho recitato, e quindi mi sembra doppiamente significativo perché entrambi mi sono passati davanti. È stato incredibile farne parte“, ha dichiarato.

In Poor Things, Emma Stone interpreta Bella, simile a Frankenstein, creata da un medico vittoriano solitario. Ha l’aspetto di una donna adulta ma, all’inizio del film, ha le capacità mentali di un bambino e presto si imbarca in una ricerca piena di sesso per capire il mondo che la circonda.

Per il premio di attrice protagonista, Emma Stone ha dovuto competere contro Fantasia Barrino in “Il colore viola“, Sandra Hüller in “Anatomia di una caduta“, Vivian Oparah in “Rye Lane“, Carey Mulligan in “Maestro” e Margot Robbie in “Barbie”.

Emma Stone si tratta della seconda vittoria ai BAFTA, avendo già portato a casa la maschera d’oro come attrice protagonista nel 2017 per il suo ruolo in “La La Land” al fianco di Ryan Gosling. Gosling è stato anche nominato domenica sera come miglior attore non protagonista per il suo ruolo in “Barbie“, che non ha portato a casa alcun premio.

La Stone è stata nominata anche in tre precedenti occasioni: per il premio Rising Star nel 2011, come attrice non protagonista nel 2015 per “Birdman” e come attrice protagonista nel 2019 per “The Favourite”.

Robert Downey Jr. ringrazia di Christopher Nolan nel discorso ai BAFTA

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Dopo aver vinto il BAFTA come miglior attore non protagonista per la sua interpretazione in “Oppenheimer“, Robert Downey Jr. è salito sul palco per riflettere sulla sua carriera e gridare “quel tipo” di Christopher Nolan.

Quando avevo 15 anni, volevo essere Peter O’Toole. A 25 anni ho lavorato per Richard Attenbourgh e Anthony Hopkins. A 35 anni ho finalmente capito perché Dickie pensava che Tony fosse un modello migliore per me rispetto a Peter”, ha detto Downey Jr. “A 42 anni ho fatto due film per Guy Ritchie e ho imparato a fare grandi film hollywoodiani con un tocco civile e britannico. Poi ho interpretato un tizio di nome Tony nel MCU per circa 12 anni“.

E poi, di recente, quel tizio, Chris Nolan, mi ha suggerito di tentare un approccio sobrio come ultimo tentativo di resuscitare la mia credibilità in calo. Quindi condivido con i miei colleghi nominati, questo è stato un anno eccezionale“.

Nell’epico biopic di Christopher Nolan su J. Robert Oppenheimer, creatore della prima bomba atomica al mondo, Downey Jr. interpreta Lewis Strauss, un membro di alto rango della Commissione statunitense per l’energia atomica che divenne ostile a Oppenheimer e cercò di dimostrare la sua infedeltà agli Stati Uniti.

Downey Jr. aveva già vinto il BAFTA come miglior attore per “Chaplin” nel 1992 ed era stato nominato come miglior attore non protagonista nel 2009 per “Tropic Thunder“.

Downey Jr. era in lizza contro Robert De Niro per “Killers of the Flower Moon”, Jacob Elordi per “Saltburn”, Ryan Gosling per “Barbie”, Paul Mescal per “All of Us Strangers” e Dominic Sessa per “The Holdovers”.

People’s Choice Awards 2024: svelati tutti i vincitori, trionfano Barbie e Pedro Pascal

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La 49esima edizione dei People’s Choice Awards si è svolta ieri sera ed ecco tutti i vincitori. Tra le sorprese la seconda stagione di Loki si è aggiudicata il premio come “Show Sci-Fi/Fantasy dell’anno“.

Film dell’anno

  • Barbie (WINNER)
  • Fast X
  • Guardians of the Galaxy Vol. 3
  • Oppenheimer
  • Taylor Swift: The Eras Tour Film
  • The Little Mermaid
  • The Super Mario Bros. Movie

Il film d’azione dell’anno

  • Ant-Man and the Wasp: Quantumania
  • Fast X
  • Guardians of the Galaxy Vol. 3
  • John Wick: Chapter 4
  • Mission: Impossible – Dead Reckoning Part One
    The Hunger Games: The Ballad of Songbirds & Snakes (WINNER)
  • The Marvels
  • Transformers: Rise of the Beasts

La commedia dell’anno

  • 80 for Brady
  • Anyone but You
  • Are You There God? It’s Me, Margaret.
  • Asteroid City
  • Barbie (WINNER)
  • Cocaine Bear
  • No Hard Feelings
  • Wonka

Il film drammatico dell’anno

La star maschile dell’anno

  • Cillian Murphy, Oppenheimer
  • Chris Pratt, Guardians of the Galaxy Vol. 3
  • Keanu Reeves, John Wick: Chapter 4
  • Leonardo DiCaprio, Killers of the Flower Moon
  • Michael B. Jordan, Creed III
  • Ryan Gosling, Barbie (WINNER)
  • Timothée Chalamet, Wonka
  • Tom Cruise, Mission: Impossible – Dead Reckoning Part One

La star femminile dell’anno

  • Florence Pugh, Oppenheimer
  • Halle Bailey, The Little Mermaid
  • Jenna Ortega, Scream VI
  • Jennifer Lawrence, No Hard Feelings
  • Julia Roberts, Leave the World Behind
  • Margot Robbie, Barbie (WINNER)
  • Rachel Zegler, The Hunger Games: The Ballad of Songbirds & Snakes
  • Viola Davis, The Hunger Games: The Ballad of Songbirds & Snakes

La star del cinema d’azione dell’anno

  • Brie Larson, The Marvels
  • Chris Pratt, Guardians of the Galaxy Vol. 3
  • Gal Gadot, Heart of Stone
  • Jason Momoa, Aquaman and the Lost Kingdom
  • Keanu Reeves, John Wick: Chapter 4
  • Rachel Zegler, The Hunger Games: The Ballad of Songbirds & Snakes (WINNER)
  • Tom Cruise, Mission: Impossible – Dead Reckoning Part One
  • Viola Davis, The Hunger Games: The Ballad of Songbirds & Snakes

La star del cinema commedia dell’anno

  • Adam Sandler, You Are So Not Invited to My Bat Mitzvah
  • Glen Powell, Anyone but You
  • Jennifer Lawrence, No Hard Feelings (WINNER)
  • Margot Robbie, Barbie
  • Ryan Gosling, Barbie
  • Scarlett Johansson, Asteroid City
  • Sydney Sweeney, Anyone but You
  • Timothée Chalamet, Wonka

La star del cinema drammatico dell’anno

  • Cillian Murphy, Oppenheimer
  • Julia Roberts, Leave the World Behind
  • Fantasia Barrino, The Color Purple
  • Florence Pugh, Oppenheimer
  • Jacob Elordi, Priscilla
  • Jenna Ortega, Scream VI (WINNER)
  • Leonardo DiCaprio, Killers of the Flower Moon
  • Michael B. Jordan, Creed III

La performance cinematografica dell’anno

  • America Ferrera, Barbie (WINNER)
  • Charles Melton, May December
  • Danielle Brooks, The Color Purple
  • Jacob Elordi, Saltburn
  • Melissa McCarthy, The Little Mermaid
  • Natalie Portman, May December
  • Simu Liu, Barbie
  • Viola Davis, Air

TV

THE SHOW OF THE YEAR

  • Grey’s Anatomy (WINNER)
  • Law & Order: Special Victims Unit
  • Only Murders in the Building
  • Saturday Night Live
  • Ted Lasso
  • The Bear
  • The Last of Us
  • Vanderpump Rules

THE COMEDY SHOW OF THE YEAR

  • Abbott Elementary
  • And Just Like That…
  • Never Have I Ever
  • Only Murders in the Building (WINNER)
  • Saturday Night Live
  • Ted Lasso
  • The Bear
  • Young Sheldon

THE DRAMA SHOW OF THE YEAR

  • Chicago Fire
  • Ginny & Georgia
  • Grey’s Anatomy
  • Law & Order: Special Victims Unit
  • Outer Banks
  • Succession
  • The Last of Us (WINNER)
  • The Morning Show

THE SCI-FI/FANTASY SHOW OF THE YEAR

THE REALITY SHOW OF THE YEAR

  • 90 Day Fiancé: Happily Ever After?
  • Below Deck
  • Jersey Shore Family Vacation
  • Selling Sunset
  • The Kardashians (WINNER)
  • The Real Housewives of Beverly Hills
  • The Real Housewives of New Jersey
  • Vanderpump Rules

THE COMPETITION SHOW OF THE YEAR

  • America’s Got Talent
  • American Idol
  • Big Brother
  • Dancing with the Stars
  • RuPaul’s Drag Race
  • Survivor
  • Squid Game: The Challenge
  • The Voice (WINNER)

THE BINGEWORTHY SHOW OF THE YEAR

  • Beef
  • Citadel
  • Jury Duty
  • Love Is Blind
  • Queen Charlotte: A Bridgerton Story
  • The Crown
  • The Night Agent
  • The Summer I Turned Pretty (WINNER)

THE MALE TV STAR OF THE YEAR

  • Chase Stokes, Outer Banks
  • Jason Sudeikis, Ted Lasso
  • Jeremy Allen White, The Bear
  • Kieran Culkin, Succession
  • Pedro Pascal, The Last of Us (WINNER)
  • Samuel L. Jackson, Secret Invasion
  • Steve Martin, Only Murders in the Building
  • Tom Hiddleston, Loki

THE FEMALE TV STAR OF THE YEAR

  • Ali Wong, Beef
  • Hannah Waddingham, Ted Lasso
  • Jennifer Aniston, The Morning Show
  • Mariska Hargitay, Law & Order: Special Victims Unit
  • Quinta Brunson, Abbott Elementary
  • Reese Witherspoon, The Morning Show
  • Rosario Dawson, Ahsoka
  • Selena Gomez, Only Murders in the Building (WINNER)

THE COMEDY TV STAR OF THE YEAR

  • Ali Wong, Beef
  • Bowen Yang, Saturday Night Live
  • Hannah Waddingham, Ted Lasso
  • Jason Sudeikis, Ted Lasso
  • Jeremy Allen White, The Bear (WINNER)
  • Quinta Brunson, Abbott Elementary
  • Selena Gomez, Only Murders in the Building
  • Steve Martin, Only Murders in the Building

THE DRAMA TV STAR OF THE YEAR

Bella Ramsey, The Last of Us
Chase Stokes, Outer Banks
Ice-T, Law & Order: Special Victims Unit
Jennifer Aniston, The Morning Show (WINNER)
Kieran Culkin, Succession
Mariska Hargitay, Law & Order: Special Victims Unit
Pedro Pascal, The Last of Us
Reese Witherspoon, The Morning Show

THE TV PERFORMANCE OF THE YEAR

Adjoa Andoh, Queen Charlotte: A Bridgerton Story
Ayo Edebiri, The Bear
Billie Eilish, Swarm (WINNER)
Jon Hamm, The Morning Show
Matt Bomer, Fellow Travelers
Meryl Streep, Only Murders in the Building
Steven Yuen, Beef
Storm Reid, The Last of Us

THE REALITY TV STAR OF THE YEAR

Ariana Madix, Vanderpump Rules
Chrishell Stause, Selling Sunset
Garcelle Beauvais, The Real Housewives of Beverly Hills
Kandi Burruss, The Real Housewives of Atlanta
Khloé Kardashian, The Kardashians (WINNER)
Kim Kardashian, The Kardashians
Kyle Richards, The Real Housewives of Beverly Hills
Mike “The Situation” Sorrentino, Jersey Shore Family Vacation

THE COMPETITION CONTESTANT OF THE YEAR

Anetra, RuPaul’s Drag Race
Ariana Madix, Dancing with the Stars (WINNER)
Charity Lawson, The Bachelorette
Theresa Nist, The Golden Bachelor
Iam Tongi, American Idol
Keke Palmer, That’s My Jam
Sasha Colby, RuPaul’s Drag Race
Xochitl Gomez, Dancing with the Stars

THE DAYTIME TALK SHOW OF THE YEAR

Good Morning America
LIVE with Kelly and Mark
Sherri
The Drew Barrymore Show
The Jennifer Hudson Show
The Kelly Clarkson Show (WINNER)
The View
Today

THE NIGHTTIME TALK SHOW OF THE YEAR

Hart to Heart
Jimmy Kimmel Live!
Last Week Tonight with John Oliver
Late Night with Seth Meyers
The Daily Show
The Late Show with Stephen Colbert
The Tonight Show Starring Jimmy Fallon (WINNER)
Watch What Happens Live with Andy Cohen

THE HOST OF THE YEAR

Gordon Ramsay, Hell’s Kitchen
Jimmy Fallon, That’s My Jam (WINNER)
Nick Cannon, The Masked Singer
Padma Lakshmi, Top Chef
RuPaul, RuPaul’s Drag Race
Ryan Seacrest, American Idol
Steve Harvey, Celebrity Family Feud
Terry Crews, America’s Got Talent

Creature Commandos: Frank Grillo parla del tono adulto della serie e lancia una frecciatina alla Marvel per Crossbones

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Frank Grillo stava recentemente promuovendo il suo ultimo thriller d’azione, Lights Out, che uscirà nelle sale USA il 16 febbraio 2024, quando in un’intervista con Moviefone ha subito parlato dell’imminente apparizione nel ruolo di Rick Flag Sr. nella serie animata Creature Commandos, che uscirà nel corso dell’anno.

Parlando con Moviefone, Frank Grillo ha rivelato se ha finito di registrare tutte le sue battute. “Amo James Gunn e Peter Safran e quello che stanno facendo alla DC e per il DCU, e questi personaggi vivono in tutti i loro film. Resterò in giro per un po’ e vorrei potervi dire cosa ho in serbo per loro, ma non posso“.

Ma è eccitante. Sono appena stato con i fratelli Russo, Kevin Feige e Lou D’Esposito ed è come se dicessi: “Mi mancano quei ragazzi, ma avete fatto un casino! Ora andiamo qui“.

Frank Grillo ha fatto alcune osservazioni negative sulla Marvel in passato, in quanto è ovviamente arrabbiato per il modo in cui la storyline di Crossbones si è svolta nel Marvel Cinematic Universe. Crossbones è famoso per aver assassinato Capitan America nei fumetti ed è evidente che Frank Grillo voleva che qualcosa di simile accadesse nel MCU.

Nell’intervista con Moviefone, Frank Grillo ha anche dichiarato che Flag Sr. apparirà in future produzioni live-action del DCU, anche se non ha potuto rivelare quali.

Tuttavia, ha confermato che Flag non sarà presente in Superman: Legacy. In un’intervista separata ma simile con ScreenRant, Grillo ha descritto Creature Commandos come uno show “hard R”.

Frank Grillo ha dichiarato: “…credo che, trattandosi di una R dura – Creature Commandos è una R dura – sia divertente. Quando lo stavamo facendo, credo che un giorno eravamo io e David Harbour a registrare, ero a terra. Mi sono dovuto fermare nello studio di registrazione, sono dovuto andare a terra e ridere, tanto è divertente e sporco. [È incredibile, sono così felice di farne parte. Credo che l’aspetto diverso sia che questo tizio è il capo, è brizzolato, bianco ai lati e bianco nella barba, e io mi sto immedesimando in tutto questo“.

James Gunn ha annunciato che Anya Chalotra, che interpreta Yennefer di Veneberg in The Witcher, interpreterà Circe, la cattiva di Wonder Woman, in Creature Commandos. La conferma è arrivata dopo mesi di speculazioni da parte dei fan

Creature Commando ha combattuto contro le voci di ritardo per mesi, con James Gunn che ha recentemente confermato una finestra di uscita alla fine del 2024 per la serie Max [via Threads]. Se dovessimo fare un’ipotesi logica, sarebbe logico pensare che Creature Commandos potrebbe debuttare intorno ad Halloween.

Tutto quello che sappiamo su Creature Commandos

La serie animata Creature Commandos, composta da 7 episodi, sarà trasmessa in streaming su Max e avrà come protagonisti David Harbour  nel ruolo di Eric Frankenstein/Mostro di Frankenstein, Indira Varma nel ruolo della Sposa, Zoe Chao nel ruolo della Dott.ssa Nina Mazursky, Alan Tudyk nel ruolo del Dottor Phosphorus, Sean Gunn nel ruolo di Weasel  e Frank Grillo nel ruolo di Rick Flag Senior.

Steve Agee riprenderà il suo ruolo di Peacemaker, John Economos. È prevista anche la partecipazione di Viola Davis nel ruolo di Amanda Waller. Recentemente James Gunn ha rivelato di considerare La sposa di Indira Varma come il personaggio principale della serie. Ha anche aggiunto che non sta dirigendo alcun episodio, ma ha diretto le sessioni di registrazione di ciascun attore.

Daredevil: Born Again, un nuovo video dal set svela The Punisher e … [SPOILER]

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Oggi vi abbiamo riportato i dettagli di una scena di Daredevil: Born Again, in cui sarebbe stato girato uno scontro tra The Punisher e la Tigre Bianca, e ora ne abbiamo la conferma attraverso un video del set molto rivelatore.

Attenzione: Da questo momento in poi ci saranno importanti spoiler sulla trama della serie Disney+.

Il video mostra Hector Ayala, alias La Tigre Bianca, che passa davanti a una cassetta della posta quando una figura incappucciata esce dall’ombra e pianta un proiettile nella testa del vigilante, prima di sparargli di nuovo una volta a terra. Mentre l’assassino si allontana, intravediamo il logo del teschio di The Punisher sotto la sua giacca.

È difficile dire se si tratti di Jon Bernthal o di una controfigura, e c’è la possibilità che non si tratti affatto di Frank Castle.Abbiamo sentito che la storyline di Castle coinvolge agenti di polizia corrotti che indossano il suo logo per commettere crimini a suo nome.

Si dice che Ayala abbia inavvertitamente ucciso un poliziotto mentre impediva una rapina (e che Matt Murdock abbia poi preso il suo caso), quindi questo potrebbe essere un omicidio per vendetta.

Anche se non escluderemmo necessariamente che Frank Castle possa sparare alla nuca a un uomo disarmato in determinate circostanze, questo non sembra proprio lo stile del Punitore, quindi diremmo che piano per incastrarlo è lo scenario più probabile.

Date un’occhiata al video al link sottostante, insieme ad alcuni nuovi scatti di Wilson Bethel fuori dal costume, e tenete d’occhio gli aggiornamenti man mano che le riprese proseguono.

Iscriviti a Disney+ per guardare le più belle Marvel, e molto altro. Dove vuoi, quando vuoi.

Cosa sappiamo su Daredevil: Born Again?

Lo sceneggiatore di The Punisher, Dario Scardapane, sarebbe salito a bordo come nuovo showrunner della serie Daredevil: Born Again, ma la notizia non è ancora stata ufficializzata.

I dettagli specifici della trama sono ancora nascosti, ma sappiamo che Daredevil: Born Again vedrà Matt Murdock/Daredevil (Charlie Cox) confrontarsi con la sua vecchia nemesi Kingpin (Vincent D’Onofrio), che abbiamo visto tornare di corsa a New York nel finale di stagione di Echo. È probabile che Fisk sia in corsa per la carica di sindaco di New York o che sia già stato nominato a tale carica quando la storia prenderà il via.

Non è previsto che la serie Daredevil: Born Again si protragga per i 18 episodi inizialmente annunciati. Secondo una recente indiscrezione, la serie dovrebbe andare in onda per 9 (forse 6) episodi prima di fare una pausa a metà stagione. Daredevil: Born Again  non ha ancora una data di uscita ufficiale, ma è ancora inserita nel calendario aggiornato della Disney per il 2024.

Entrambi i personaggi hanno debuttato nel Marvel Cinematic Universe nel 2021. Kingpin è stato guest-star nella serie Disney+ Hawkeye e Matt Murdock è apparso brevemente in Spider-Man: No Way Home. Cox è stato anche guest-star in due episodi di She-Hulk: Attorney at Law, dove ha mostrato un lato più leggero dell’eroe. Kingpin, invece, è stato tra i protagonisti della recente serie Echo.

Spider-Man 4: Marvel Studios e la Sony si stanno scontrando sulla data di uscita?

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Arrivano nuovi rumors sul discusso Spider-Man 4 che dovrebbe vedere Tom Holland nei panni di Peter Parker per la quarta volta. Ebbene dopo le ultime voci, oggi nuovo rumors svelano ulteriori frizioni sulla pianificazione del film trai Marvel Studios e la Sony.

Sebbene sappiamo che il film è in lavorazione presso i Marvel Studios, ultimamente si è diffusa la voce che questi ultimi e la Sony Pictures si stiano scontrando sulla direzione da dare al wall-crawler. Si dice che la prima voglia una storia di strada che metta Spidey in coppia con Daredevil per una battaglia contro Kingpin, mentre la seconda spera di riunire i tre Spider-Men Tom Holland, Andrew Garfield e Tobey Maguire – per un’altra avventura in giro per la realtà.

Considerando che Madame Web ha appena fatto fiasco e che Spider-Man: No Way Home ha incassato poco meno di 2 miliardi di dollari nel 2021, non siamo esattamente sorpresi che Sony stia spingendo per quest’ultimo opzione.

Tuttavia, ora sembra che anche la data di uscita stia causando problemi. Secondo lo scooper @CanWeGetToast, la Sony sta spingendo per un’uscita nel 2025; il presidente dei Marvel Studios Kevin Feige, tuttavia, è già molto impegnato e non sarebbe in grado di contribuire al film in modo significativo se ciò dovesse accadere.

Dopo tutto, Thunderbolts, Fantastici Quattro e Captain America: Brave New World sono tutti previsti per il prossimo anno, insieme a Blade. Poi ci sono le serie televisive Disney+ come Daredevil: Born Again e Ironheart, che a quanto pare hanno bisogno di molto aiuto per raggiungere il traguardo.

È stato detto che la Sony vuole che Spider-Man 4 sia nelle sale entro il 25 giugno 2025, ma che potrebbe scendere a un compromesso e spingerlo fino al prossimo Natale, se necessario. Questo ha più senso dopo le notizie sull’inizio della produzione all’inizio del prossimo anno.

È difficile non essere un po’ preoccupati dopo aver letto questa notizia. Tutti vorremmo nuovamente un film di Spider-Man, ma l’idea dei Marvel Studios sembra essere quella di far uscire questo quarto capitolo nel 2026 come diretta anticipazione di Avengers: The Kang Dynasty (dove il Wall-crawler sarà un personaggio principale).

È interessante notare che in rete si vocifera anche che l’aspetto multiversale di cui si sente tanto parlare servirà a inserire in qualche modo il Kraven il cacciatore di Aaron Taylor-Johnson nella storia; speriamo che il suo film sia migliore di quanto ci si immagina.

Tutto quello che posso dire è che ci siamo attivamente impegnati in conversazioni su come potrebbe essere una quarta interpretazione del mio personaggio“, ha detto Tom Holland del suo futuro di Spider-Man lo scorso novembre. “Se riusciremo o meno a trovare un modo per rendere giustizia al personaggio è un’altra cosa“.

Mi sento molto protettivo nei confronti di Spider-Man“, ha continuato. “Mi sento molto, molto fortunato per il fatto che siamo stati in grado di lavorare su un franchise che è migliorato ad ogni film, che ha avuto più successo ad ogni film, cosa che penso sia davvero rara, e voglio proteggere la sua eredità. Quindi, non ne farò un altro per il gusto di farne un altro. Dovrà valere la pena per il personaggio“.

Restate sintonizzati per ulteriori informazioni su Spider-Man 4 non appena ne avremo.

Madame Web potrebbe essere il peggior esordio per un film Marvel della Sony

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Madame Web della Sony Pictures non ha avuto vita facile da quando è arrivato nelle sale all’inizio di questa settimana, e anche se l’ultimo film Marvel della Sony ha raggiunto la fascia più alta delle stime pre-weekend, segnerà comunque la peggiore apertura per qualsiasi spin-off di Spider-Man della Sony (persino Morbius ha ottenuto 39,1 milioni di dollari nei suoi tre giorni di debutto).

Negli USA la biografia di Bob Marley One Love ha vinto facilmente il weekend con 27,7 milioni di dollari nel weekend tradizionale e 51 milioni di dollari nei sei giorni di vacanza, lasciando a Madame Web il secondo posto con 17,6 milioni di dollari nel weekend tradizionale e 25,8 milioni di dollari nello stesso periodo di sei giorni

I numeri all’estero non sono molto migliori, ma il film di supereroi guidato da Dakota Johnson dovrebbe comunque raggiungere i 50 milioni di dollari in tutto il mondo. In apparenza non è un inizio disastroso, ma con un budget di 80 milioni di dollari (senza contare i costi di promozione e di sala), il film ha una lunga strada da percorrere se vuole raggiungere il pareggio.

Le recensioni negative (attualmente è al 13% su Rotten Tomatoes) non hanno certo aiutato, ma il pubblico spesso accoglie i film che non sono stati ben accolti dalla critica. Non in questo caso, perché Madame Web è stato anche colpito da un raro C+ CinemaScore.

Non sappiamo dove un altro flop lascerebbe lo “Spider-Man Universe” della Sony, ma non sono sembrati scoraggiati dagli insuccessi di Morbius. Lo studio ha in programma Venom 3 per l’8 novembre 2024 e Kraven il cacciatore, con Aaron Taylor-Johnson, in arrivo il 30 agosto 2024. El Muerto, che avrebbe dovuto essere interpretato da Bad Bunny, è stato invece eliminato dal programma.

X-Men ’97: nuove foto e banner mostrano la squadra con una sentinella!

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All’inizio della settimana, i Marvel Studios/Marvel Animation hanno distratto tutti noi dai fallimenti di Madame Web rilasciando il primo trailer di X-Men ’97. Ora abbiamo una nuova serie di fotogrammi della serie Disney+ e un banner con gli eroi principali di X-Men: The Animated Series.

I mutanti sono in piedi su una Sentinella abbattuta, ma non c’è traccia del nuovo leader della squadra, Magneto. Nel corso di una recente intervista con Empire Online, lo showrunner di X-Men ’97 Beau DeMayo ha condiviso nuove informazioni su molti dei protagonisti della serie, tra cui Gambit e Rogue (“È la nostra unica vera coppia”), Bishop (“Un uomo fuori dal tempo, che si chiede quale sia il suo futuro”) e Storm (“Dov’è lo spazio per la sua umanità?”).

Per quanto riguarda Beast, DeMayo ha aggiunto: “È il tipo che dice sempre la cosa giusta, anche se cita qualcun altro. Avrà sempre una soluzione. Forse non sarà la soluzione perfetta, ma cercherà con tutte le sue forze di risolvere il problema scientifico del giorno“. Date un’occhiata al nuovo banner e alle foto di X-Men ’97 qui sotto.

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Cosa sappiamo su X-Men ’97?

La nuovissima serie X-Men ’97, composta da 10 episodi, arriverà in streaming a partire dal 20 marzo.

X-Men ‘97 rivisita l’epoca iconica degli anni ‘90, mentre gli X-Men, un gruppo di mutanti che usa i propri poteri straordinari per proteggere un mondo che li odia e li teme, vengono messi alla prova come mai prima d’ora, costretti ad affrontare un nuovo futuro pericoloso e inaspettato. Il cast delle voci nella versione originale include Ray Chase (Ciclope), Jennifer Hale (Jean Grey), Alison Sealy-Smith (Tempesta), Cal Dodd (Wolverine), JP Karliak nel ruolo di Morph, Lenore Zann nel ruolo di Rogue, George Buza nel ruolo di Bestia, AJ LoCascio (Gambit), Holly Chou (Jubilee), Isaac Robinson-Smith (Alfiere), Matthew Waterson (Magneto) e Adrian Hough (Nightcrawler).

Beau DeMayo è il caposceneggiatore; gli episodi sono diretti da Jake Castorena, Chase Conley e Emi Yonemura. Con le musiche dei Newton Brothers, Brad Winderbaum, Kevin Feige, Louis D’Esposito, Victoria Alonso e DeMayo sono i produttori esecutivi della serie.

James Gunn interviene sulla storia d’origine definitiva del Joker

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Mentre molti fumetti, film, spettacoli televisivi e pellicole hanno trattato la storia delle origini di Batman, non molti progetti hanno cercato di spiegare le circostanze che hanno dato vita a Joker.

Naturalmente, Joker, il film di Todd Phillips candidato all’Oscar nel 2019, ha fatto questo tentativo e molti anni prima anche Batman: The Animated Series, Batman: Mask of the Phantasm, ci ha provato.

Tuttavia, per la maggior parte dei lettori di fumetti, la graphic novel The Killing Joke di Alan Moore e del disegnatore Brian Bolland è considerata la storia d’origine definitiva del principe del crimine di Gotham.

Recentemente, c’è stata una nuova nuova storia sull’origine del Joker, grazie alla miniserie Batman: Three Jokers di Geoff Johns, che ha proposto che non ci fosse un solo Joker in giro per Gotham, ma tre.

Quella miniserie del 2020 si è conclusa con una tonnellata di domande rimaste senza risposta, ma Chip Zdarsky sta cercando di risolvere le questioni in sospeso nella sua attuale run di Batman. L’arco attuale propone che i tre Joker siano semplicemente personalità distinte: il Clown, il Demone e l’Assassino.

Inoltre, la storia propone che Joker abbia creato queste personalità con l’aiuto del mentore di Batman, Daniel Captio, l’uomo che ha insegnato a Bruce come creare personaggi alternativi come il Batman di Zur-En-Arrh. Recentemente, al co-presidente dei DC Studios James Gunn è stato chiesto di esprimersi su quella che considera la storia definitiva delle origini del Joker.

Ha dichiarato: “Considero qualsiasi cosa stia leggendo “vera” nel momento in cui la sto leggendo! Per quanto riguarda il canone, non mi occupo della continuity DC Comics mainstream, ma solo di quella del DCU (che si interseca, si allontana, si interseca di nuovo ecc. con la DC Comics). Questi personaggi sono tutti dei miti e mi piacciono molto le variazioni su di loro, soprattutto quando gli artisti capiscono il nucleo di ciò che credo renda grande un personaggio e ne comprendono la storia, offrendo allo stesso tempo un nuovo punto di vista“.

In risposta a un altro fan che ha affermato che i fan si concentrano troppo su ciò che è canonico, James Gunn ha dichiarato [sempre tramite Threads]: “È vero. Almeno la metà delle dieci più grandi storie della DC non sono canoniche

A parte il prossimo film Joker: Folie à Deux di Todd Phillips, che arriverà nelle sale il 4 ottobre 2024, non si sa dove o quando il Joker farà la sua prossima apparizione.

Matt Reeves ha affidato a Barry Keoghan il ruolo dell’acerrimo rivale di Batman in The Batman e si pensa che avrà un ruolo più ampio nel sequel The Batman – Parte Due, la cui uscita è prevista per il 3 ottobre 2025.

Con Damian Wayne al centro della scena in The Brave and the Bold, si ipotizza (ma non è confermato) che suo nonno Ra’s al Ghul, sua madre Talia e la Lega degli Assassini saranno il primo/primo antagonista del Batman del DCU.

Superman: Legacy, Isabela Merced rivela di aver provato il casco di Hawkgirl

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L’attrice di Superman: Legacy, Isabela Merced, ha rivelato che di recente ha fatto la prova costume e ha anche provato il casco di Hawkgirl.

Ha detto Merced: “Ho fatto la prova costume e ho provato il casco di Hawkgirl. Il lavoro di verniciatura è impeccabile… e spero che lo abbiano ultimato. Non lo so. Non si sa mai con James Gunn. Potrebbe sempre cambiare idea all’ultimo minuto, e noi lo rispetteremmo per questo“.

Isabela Merced ha anche commentato che la sua recente esperienza nelle riprese di Madame Web l’ha portata ad assicurarsi di dire ai costumisti che ha bisogno di più “spazio nella zona del sedere”.

Isabela Merced ha dichiarato: “Sapete, ho bisogno di un po’ di spazio in più nella… zona del sedere. Altrimenti, avrai le zeppole tutto il giorno… Niente zeppole, per favore“.

Isabela Merced è stata ufficialmente scritturata come Hawkgirl l’11 luglio 2023. Da allora non si sa quale versione di Hawkgirl interpreterà: esistono tre versioni distinte, la Shiera Sanders Hall dell’era d’oro, la Shayera Hol dell’era d’argento (questa versione appare nei cartoni animati della Justice League e della JLU) e la più recente Kendra Saunders (questa è la versione rappresentata da Ciara Renée nell’Arrowverse).

Dato che Kendra Saunders è tipicamente rappresentata come cubana, azzardiamo che è probabilmente questa la versione della supereroina che Isabela Merced  interpreterà in Superman: Legacy.

In genere, le versioni Shiera e Shayera di Hawkgirl hanno un elmo che presenta un motivo più orientato alle piume, mentre l’incarnazione di Kendra Saunders presenta un elmo metallico, tipicamente composto dall’enigmatico metallo Thanagariano Nth.

Superman: Legacy, tutto quello che sappiamo sul film

Superman: Legacy, scritto e diretto da James Gunn, non sarà un’altra storia sulle origini, ma il Clark Kent che incontriamo per la prima volta qui sarà un “giovane reporter” a Metropolis. Si prevede che abbia già incontrato Lois Lane e, potenzialmente, i suoi compagni eroi (Gunn ha detto che esistono già in questo mondo e che l’Uomo di domani non è il primo metaumano del DCU).

Il casting, come già detto, ha portato alla scelta degli attori David Corenswet e Rachel Brosnahan come Clark Kent/Superman e Lois Lane. Nel casta anche Isabela Merced, Edi Gathegi, Anthony Carrigan, e Nathan Fillion.

Il film è stato anche descritto come una “storia delle origini sul posto di lavoro“, suggerendo che una buona parte del film si concentrerà sull’identità civile di Superman, Clark Kent, che è un giornalista del Daily Planet. Secondo quanto riferito, Gunn ha consegnato la prima bozza della sua sceneggiatura prima dello sciopero degli sceneggiatori, ma ciò non significa che la produzione non subirà alcun impatto in futuro.

“Superman: Legacy è il vero fondamento della nostra visione creativa per l’Universo DC. Non solo Superman è una parte iconica della tradizione DC, ma è anche uno dei personaggi preferiti dai lettori di fumetti, dagli spettatori dei film precedenti e dai fan di tutto il mondo”, ha detto Gunn durante l’annuncio della lista DCU. “Non vedo l’ora di presentare la nostra versione di Superman, che il pubblico potrà seguire e conoscere attraverso film, film d’animazione e giochi”. Superman: Legacy uscirà nelle sale l’11 luglio 2025.

Dune – Parte Due un successo annunciato?, le prevendite superano quelle di Oppenheimer!

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Il successo al botteghino di un franchise come Dune è ancora incerta, dal momento che la Warner Bros. ha scelto di distribuire il primo film nelle sale e su HBO Max contemporaneamente a causa dell’epidemia di COVID-19. Tuttavia, quando Dune – Parte Due, il sequel di Denis Villeneuve arriverà nelle sale il 1° marzo 2024, potremo vedere finalmente se si tratta dell’epopea cinematografica da un miliardo di dollari che la WB crede di avere tra le mani.

Attualmente (secondo Deadline) Dune – Parte Due debutterà negli USA con un incasso previsto di 65 milioni di dollari. Il sito fa anche notare che le prevendite dei biglietti stanno superando quelle di Oppenheimer di Christopher Nolan in questa stessa fase.

Le prevendite sono state rese accessibili al pubblico il 26 gennaio, e con così tanto tempo a disposizione prima che Dune – Parte Due sia disponibile nelle sale, è fondamentale notare che i primi dati di tracking potrebbero aumentare o diminuire se le vendite dei biglietti in prevendita iniziassero a bloccarsi.

Vale anche la pena di notare che le vendite di biglietti in anticipo rispetto a Oppenheimer non sono una garanzia che Dune – Parte Due sia destinato a un incasso mondiale di oltre 900 milioni di dollari. L’epopea diretta da Christopher Nolan è stata a lungo in testa al box office, grazie anche al suo enigmatico incontro con Barbie.

Tuttavia, gli analisti della Warner Bros. devono essere soddisfatti di ciò che stanno vedendo finora.

Cosa aspettarsi da Dune – Parte Due?

Questo film successivo esplorerà il mitico viaggio di Paul Atreides mentre si unisce a Chani e ai Fremen mentre è su un sentiero di guerra di vendetta contro i cospiratori che hanno distrutto la sua famiglia“, si legge nella sinossi ufficiale. “Di fronte alla scelta tra l’amore della sua vita e il destino dell’universo conosciuto, tenta di prevenire un futuro terribile che solo lui può prevedere.”

Nel film Dune – Parte Due vedremo Timothée Chalamet nei panni di Paul Atreides, Zendaya nei panni di Chani, Rebecca Ferguson nei panni di Lady Jessica, Josh Brolin nei panni di Gurney Halleck, Javier Bardem nei panni di Stilgar, Austin Butler nei panni di Feyd-Rautha, Florence Pugh nei panni della Principessa Irulan, Dave Bautista nei panni della Bestia. Rabban, Léa Seydoux nel ruolo di Lady Margot, Stellan Skarsgård nel ruolo del Barone e Christopher Walken nel ruolo dell’Imperatore Shaddam IV.

Dune – Parte Due è diretto da Villeneuve da una sceneggiatura che ha scritto insieme a Jon Spaihts. Il film è basato sull’innovativo romanzo di fantascienza Dune del 1965 di Frank Herbert ed uscirà nei cinema il 28 Febbraio 2024.

Il secondo capitolo continuerà la storia di Dune – Parte Uno, che, nonostante la sua controversa uscita, è stato un solido successo al botteghino nel 2021, incassando oltre 402 milioni di dollari su un budget di produzione stimato di 165 milioni di dollari. Tuttavia, WB ha sicuramente maggiori speranze per il sequel, che potrà trarre vantaggio da un’uscita globale su larga scala in formati standard e premium, incluso IMAX.

Lilo e Stitch: le foto dal set del live-action svelano il design di Stitch

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Mentre le riprese del remake live-action di Lilo e Stitch della Disney proseguono (si pensa che la pre-produzione si sia conclusa alla fine dell’anno scorso, quindi è probabile che le riprese siano già in corso), sono state diffuse online alcune nuove foto dal set, che ci permettono di dare il miglior sguardo ai protagonisti del film.

Le foto e i video ritraggono Maia Kealoha nei panni di Lilo e, mentre il suo amico alieno Stitch sarà (presumibilmente) una creazione completamente in CGI, si intravede anche il piccoletto inizialmente feroce (ma adorabile) seduto in una macchina.

Non sappiamo quali metodi verranno utilizzati per dare vita a Stitch nel film, ma è possibile che questa “controfigura” sia in realtà un animatronic e non solo un oggetto di scena per dare agli attori qualcosa con cui lavorare.

In ogni caso, il design del personaggio di Stitch sembra praticamente identico alla sua controparte animata. Guardate le foto ai link sottostanti e tenete d’occhio gli aggiornamenti.

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Cosa sappiamo sul remake live-action di Lilo e Stitch?

Il film d’animazione originale era incentrato su una giovane ragazza hawaiana di nome Lilo Pelekai che stringe un legame con un alieno blu chiamato Esperimento 626, progettato per essere una forza di distruzione.

Non è stato considerato uno dei maggiori successi della Disney dal punto di vista del botteghino, ma rimane un titolo molto popolare nella libreria Disney, avendo generato tre sequel direct-to-video e una serie televisiva del 2003.

Una prima sinossi del remake Lilo e Stitch recita: “Lilo e Stitch racconta la storia del legame che si forma tra una ragazza umana solitaria di nome Lilo e un alieno simile a un cane di nome Stitch, progettato per essere una forza di distruzione. L’inseguimento degli alieni, gli assistenti sociali e l’idea del legame familiare fanno parte del processo“.

Nel cast di Lilo e Stitch anche Zach Galifianakis, Sydney Agudong, Billy Magnussen, Courtney B. Vance e i doppiatori del film d’animazione originale Tia Carrere, Amy Hill e Jason Scott Lee. Chris Sanders doppierà ancora una volta Stitch nella versione USA. La regia è di Dean Fleischer Camp e la sceneggiatura è stata scritta da Chris Kekaniokalani Bright, mentre la produzione è stata affidata a Dan Lin e Jonathan Eirich con la loro Rideback production.

Moana: Dwayne Johnson svela quando inizieranno le riprese del film live action

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Una serie animata di Moana per Disney+ è stata in cantiere per un bel po’ di tempo, ma secondo l’amministratore delegato della Disney Bob Iger le cose sono cambiate. Sembra che la Disney abbia analizzato le statistiche di streaming di Moana (da noi Oceania) su Disney+, dove si è costantemente piazzato ai primi posti, e abbia stabilito che il prossimo progetto del franchise dovrebbe essere un altro film, non una serie televisiva.

La serie precedentemente annunciata dunque verrà riproposta come film d’animazione, con il ritorno di Dwayne Johnson come voce di Maui e Auli’i Cravalho in trattative per tornare nel ruolo dell’eroina del titolo. Che ne è quindi dei piani recentemente annunciati per un adattamento live-action del popolare film Disney Moana (da noi Oceania)?

Secondo Dwayne Johnson, le riprese dovrebbero iniziare entro la fine dell’anno. Ha detto che hanno anche trovato un’attrice che interpreterà Moana nel live-action (Auli’i Cravalho ha dichiarato in precedenza di essere troppo vecchia), ma che al momento non vogliono rivelare la sua identità.

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Lin Manuel Miranda tornerà. Ci occuperemo della musica. Tommy Kail è il nostro regista, che ha diretto Hamilton“, ha detto parlando con Entertainment Tonight. “Si mettono tutti insieme e si vuole mettere insieme la squadra migliore e poi si fa sul serio“.

Quando gli è stato chiesto quando le riprese sarebbero iniziate presto, The Rock ha rivelato di essere “eccitato” all’idea di iniziare le riprese entro la fine dell’anno e ha parlato anche della ricerca globale della giovane attrice che reciterà al suo fianco.

Una delle cose più emozionanti è stata trovare la nostra Moana e quanto sia stato emozionante. La ricerca globale per trovare la nostra Moana – che, detto tra noi, abbiamo trovato – non ve lo dico ancora. [È molto emozionante“.

Per quanto riguarda il ritorno per Moana 2 (da noi Oceania 2) (che sembra essere decisamente a bordo di The Rock), Johnson ha dichiarato: “È molto eccitante. Non vedo l’ora che i fan vedano il film, la tecnologia, gli effetti, l’avanguardia. Ci siamo tutti impegnati al massimo. Abbiamo pensato che se dobbiamo fare un sequel di qualcosa di così amato, dobbiamo farlo davvero“.

E ha proseguito: “C’è anche il beneficio e la bellezza dell’oceano. In Moana… l’oceano è vivo, quindi quando l’oceano ha un battito cardiaco e una pulsazione, è tutta un’altra cosa. Non vedo l’ora. Tutta musica nuova, che ci entusiasma“.

Uscito nel 2016, Moana (da noi Oceania) ha incassato 682 milioni di dollari in tutto il mondo a fronte di un budget di produzione di 150 milioni. È anche uno dei titoli più popolari in streaming su Disney+. Moana 2 (da noi Oceania 2) arriverà nelle sale nordamericane il 27 novembre 2024. Il film live-action di Moana (da noi Oceania) è attualmente in uscita il 27 giugno 2025. Di seguito l’intervista:

The Penguin: Robert Pattinson sarebbe stato avvistato sul set

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The Penguin: Robert Pattinson sarebbe stato avvistato sul set

L’anno scorso si era diffusa la voce che Robert Pattinson avrebbe ripreso il suo ruolo di Bruce Wayne/The Batman per il prossimo spin-off di Max The Penguin incentrato sul Pinguino, e ora potremmo avere la conferma che il Crociato Coperto farà davvero la sua comparsa.

Sono state condivise online alcune nuove foto scattate sul set di The Penguin e, sebbene nessuna di esse ritragga effettivamente Robert Pattinson in costume/personaggio, l’attore sarebbe stato avvistato mentre girava delle scene per lo show.

Se è vero, si tratta di una mossa molto intelligente. Una storia incentrata sul Pinguino potrebbe funzionare anche senza il Pipistrello, ma ha senso che il protettore di Gotham City faccia una comparsata almeno una volta per tenere d’occhio Oz e impostare la loro dinamica per l’attesissimo The Batman – Parte Due di Matt Reeves.

Non immaginiamo che Robert Pattinson abbia un ruolo sostanziale. Anzi, diremmo che probabilmente apparirà solo in un episodio (il finale di stagione, molto probabilmente).

 

Siamo ancora in attesa di un trailer completo, ma all’inizio dell’anno Max ha condiviso un teaserIn Production“, che ci ha permesso di dare un primo sguardo ad alcune immagini della serie.

In esso vediamo Oswald Cobblepot (Colin Farrell) che si afferma come “nuovo Kingpin di Gotham” dopo il vuoto lasciato nella malavita della città dalla morte di Falcone alla fine di The Batman.

Inoltre, vediamo per la prima volta Cristin Milioti nel ruolo della figlia di Carmine, Sofia Falcone; Michael Zegen nel ruolo del figlio di Carmine, Alberto Falcone; e Clancy Brown nel ruolo del mafioso rivale Salvatore Maroni.

Poi, proprio alla fine, vediamo quanto il Pinguino possa essere spietato in un momento che sembra rendere omaggio a una delle azioni più famigerate del cattivo nei fumetti, che lo ha visto uccidere a sangue freddo un cameriere dopo pochissime provocazioni.

The Penguin non ha una data di uscita, ma si dice che uscirà nel terzo trimestre del 2024. The Batman – Parte 2 uscirà nelle sale il 3 ottobre 2025.

Cosa aspettarsi dal Pinguino?

Ambientato nel mondo di The Batman del 2022, The Penguin si concentrerà sul passato di Oswald Cobblepot e mostrerà la sua ascesa al potere nel ventre squallido di Gotham piuttosto che rappresentarlo come un boss affermato. Il personaggio ha una ricca storia di apparizioni dal vivo, poiché Danny DeVito ha interpretato il famoso Pinguino in Batman Returns mentre Robin Lord Taylor lo ha interpretato in Gotham.

Il dramma limitato sarà basato sui personaggi DC creati da Bob Kane e Bill Finger. È stato scritto da Lauren LeFranc, che è anche la showrunner. I primi due episodi saranno diretti da Craig Zobel. Insieme a Colin Farrell recitano nella serie Cristin Milioti (Made for Love) nel ruolo della figlia di Carmine, Sofia Falcone; Michael Zegen (The Marvelous Mrs. Maisel) nel ruolo del figlio di Carmine, Alberto Falcone; e Clancy Brown (John Wick: Capitolo 4) nei panni di Salvatore Maroni, gangster di Gotham. A loro si uniscono Rhenzy Feliz, Michael Kelly, Shohreh Aghdashloo, Deirdre O’Connell, Carmen Ejogo, François Chau e David H. Holmes.

Si dice anche che Robert Pattinson potrebbe apparire nei panni di Bruce Wayne/Batman. I produttori esecutivi sono Dylan Clark e Matt Reeves di The Batman, Farrell, LeFranc, Daniel Pipski, Adam Kassanand e Rafi Crohn. È un progetto congiunto tra 6th e Idaho, DC Entertainment, Dylan Clark Productions e Warner Bros. Television.

BAFTA 2024: ecco tutti i vincitori!

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BAFTA 2024: ecco tutti i vincitori!

Sono stati annunciati i BAFTA 2024, i riconoscimenti cinematografici della British Academy of Film and Television Arts che ogni anno si accodano alla stagione dei premi dell’industria cinematografica, spesso anticipando quelli che saranno poi i vincitori anche del premio Oscar (la cui cerimonia di premiazione si svolgerà il 10 marzo). Grandi vincitori della serata sono stati i film Oppenheimer e Povere creature!, il primo risultato vincitore in 7 categorie su 13, portando a casa anche i premi per il Miglior attore protagonista, Miglior attore non protagonista, Miglior regia e Miglior film.

Il film di Yorgos Lanthimos ottiene invece 5 BAFTA su 11 nomination, tra cui quello per la Miglior attrice protagonista. Buon risultato anche per The Holdovers – Lezioni di vita, che ottiene due premi, tra cui quello alla Miglior attrice non protagonista. Altro grande premiato della serata è La zona d’interesse, che vince 3 premi: Miglior sonoro, Miglior film internazionale e Miglior film britannico. Sono invece rimasti completamente a bocca asciutta i film Estranei (6 nomination), Past Lives (3 nomination), Killers of the Flower Moon (9 nomination), Maestro (7 nomination) e Barbie (5 nomination). Di seguito, ecco allora tutti i vincitori.

BAFTA 2024: l’elenco di tutti i vincitori

Miglior Film

Miglior film britannico

  • La Zona di Interesse” — Jonathan Glazer, James Wilson, Ewa Puszczyńska – VINCITORI
  • Estranei” — Andrew HaighGraham Broadbent, Pete Czernin, Sarah Harvey
  • How to Have Sex” — Molly Manning Walker, Emily Leo, Ivana MacKinnon, Konstantinos Kontovrakis
  • Napoleon” — Ridley Scott, Mark Huffam, Kevin J. Walsh, David Scarpa
  • The Old Oak” — Ken Loach, Rebecca O’Brien, Paul Laverty
  • Povere Creature” — Yorgos Lanthimos, Ed Guiney, Andrew Lowe, Emma Stone, Tony McNamara
  • “Rye Lane” — Raine Allen-Miller, Yvonne Isimeme Ibazebo, Damian Jones, Nathan Bryon, Tom Melia
  • Saltburn” — Emerald Fennell, Josey McNamara, Margot Robbie
  • “Scrapper” — Charlotte Regan, Theo Barrowclough
  • Wonka” — Paul King, Alexandra Derbyshire, David Heyman, Simon Farnaby

Miglior film in lingua non inglese

Miglior debutto britannico alla regia, sceneggiatura o produzione

  • “Earth Mama” — Savanah Leaf (Writer, Director, Producer), Shirley O’Connor (Producer), Medb Riordan (Producer) – VINCITORE
  • “Blue Bag Life” — Lisa Selby (Director), Rebecca Lloyd-Evans (Director, Producer), Alex Fry (Producer)
  • “Bobi Wine: The People’s President” — Christopher Sharp (Director) [also directed Moses Bwayo]
  • How to Have Sex” — Molly Manning Walker (Writer, Director)
  • “Is There Anybody Out There?” — Ella Glendining (Director)

Migliore regia                  

Migliore attrice protagonista

Migliore attore protagonista

Migliore attrice non protagonista

Migliore attore non protagonista

Miglior sceneggiatura originale

Miglior sceneggiatura adattata

Miglior film d’animazione

Miglior documentario

  • 20 Days in Mariupol, regia di Mstyslav ČernovVINCITORE
  • American Symphony, regia di Matthew Heineman
  • Beyond Utopia, regia di Madeleine Gavin
  • Still: A Michael J. Fox Movie, regia di Davis Guggenheim
  • Wham!, regia di Chris Smith

Miglior colonna sonora

  • Ludwig Göransson – Oppenheimer – VINCITORE
  • Robbie Robertson – Killers of the Flower Moon
  • Jerskin Fendrix – Povere creature!
  • Anthony Willis – Saltburn
  • Daniel Pemberton – Spider-Man: Across the Spider-Verse

Miglior casting

  • Susan Shopmaker – The Holdovers – Lezioni di vita – VINCITRICE
  • Kahleen Crawford – Estranei
  • Cynthia Arra – Anatomia di una caduta
  • Isabella Odoffin – How to Have Sex
  • Ellen Lewis e Rene Haynes – Killers of the Flower Moon

Miglior fotografia

  • Hoyte van Hoytema – Oppenheimer – VINCITORE
  • Rodrigo Prieto – Killers of the Flower Moon
  • Matthew Libatique – Maestro
  • Robbie Ryan – Povere creature!
  • Łukasz Żal – La zona d’interesse

Miglior montaggio

  • Jennifer Lame – Oppenheimer – VINCITRICE
  • Laurent Sénéchal – Anatomia di una caduta
  • Thelma Schoonmaker – Killers of the Flower Moon
  • Yorgos Mavropsaridis – Povere creature!
  • Paul Watts – La zona d’interesse

Miglior scenografia

  • Shona Heath, James Price e Zsuzsa Mihalek – Povere creature! – VINCITORI
  • Sarah Greenwood e Katie Spencer – Barbie
  • Jack Fisk e Adam Willis – Killers of the Flower Moon
  • Ruth De Jong e Claire Kaufman – Oppenheimer
  • Chris Oddy, Joanna Maria Kuś e Katarzyna Sikora – La zona d’interesse

Migliori costumi

  • Holly Waddington – Povere creature! – VINCITRICE
  • Jacqueline Durran – Barbie
  • Jacqueline West – Killers of the Flower Moon
  • David Crossman e Janty Yates – Napoleon
  • Ellen Mirojnick – Oppenheimer

Miglior trucco e acconciatura

  • Nadia Stacey, Mark Coulier e Josh Weston – Povere creature! – VINCITORI
  • Kay Georgiou e Thomas Nellen – Killers of the Flower Moon
  • Siân Grigg, Kay Georgiou, Kazu Hiro e Lori McCoy-Bell – Maestro
  • Jana Carboni, Francesco Pegoretti, Satinder Chumber e Julia Vernon – Napoleon
  • Luisa Abel, Jaime Leigh McIntosh, Jason Hamer e Ahou Mofid – Oppenheimer

Miglior sonoro

  • Johnnie Burn e Tarn Willers – La zona d’interesse – VINCITORI
  • Angelo Bonanni, Tony Lamberti, Andy Nelson, Lee Orloff e Bernard Weiser – Ferrari
  • Richard King, Steve Morrow, Tom Ozanich, Jason Ruder e Dean Zupancic – Maestro
  • Chris Burdon, James H. Mather, Chris Munro e Mark Taylor – Mission: Impossible – Dead Reckoning – Parte uno
  • Willie Burton, Richard King, Kevin O’Connell e Gary A. Rizzo – Oppenheimer

Miglior effetti speciali

  • Simon Hughes – Povere creature! – VINCITORE
  • Jonathan Bullock, Charmaine Chan, Ian Comley e Jay Cooper – The Creator
  • Theo Bialek, Stephane Ceretti, Alexis Wajsbrot e Guy Williams – Guardiani della Galassia Vol. 3
  • Neil Corbould, Simone Coco, Jeff Sutherland e Alex Wuttke – Mission: Impossible – Dead Reckoning – Parte uno
  • Henry Badgett, Neil Corbould, Charley Henley e Luc-Ewen Martin-Fenouillet – Napoleon

BAFTA EE Rising Star Award 2024

Road to Oscar 2024: il miglior film internazionale

Road to Oscar 2024: il miglior film internazionale

La notte più attesa dagli amanti del cinema si sta avvicinando: il 10 marzo scopriremo i vincitori degli Oscar 2024, che andranno a coronare un annata di cinema che ha visto alcune delle migliori proposte provenire dal circuito festivaliero extra-hollywoodiano – complice anche lo sciopero degli attori e degli sceneggiatori nella City of stars.

Proprio per questo, c’è grande fermento attorno alla categoria del Miglior film internazionale: saranno La zona d’interesse per il Regno Unito, La Società della Neve per la Spagna, Perfect Days per il Giappone, La sala professori per la Germania e Io capitano per l’Italia a contendersi l’abita statuetta, dopo i già numerosi riconoscimenti ottenuti nel corso di questa Awards season. In questo articolo, analizziamo insieme la cinquina dei candidati, alla luce dei successi già raccolti ad altre premiazioni importanti, cercando di capire chi potrebbe trionfare nella categoria del miglior film internazionale.

La zona d’interesse – Regno Unito

The Zone of Interest recensioneJonathan Glazer ha ricevuto la sua prima nomination all’Oscar come miglior regista con La zona d’interesse, pellicola già lodata da pubblico e critica nel corso di questa Awards Season. Il dramma storico, che ha vinto Gran premio della giuria e premio FIPRESCI al Festival di Cannes 2024, racconta la storia del primo comandante del campo di concentramento di Auschwitz Rudolf Höß e della moglie Hedwig, che cercano di costruire una vita da sogno per la loro famiglia nella loro magione situata proprio accanto al luogo del terrore. dando vita a uno sguardo avvincente e brutale sui terribili eventi della Seconda Guerra Mondiale attraverso una lente diversa. La zona d’interesse è stato apprezzato soprattutto per la grande capacità di Glazer di raccontare i terribili eventi della Seconda Guerra Mondiale attraverso una lente diversa, con uno sguardo brutale ma sempre rispettoso.

Il film non solo è riuscito a ottenere una nomination nella categoria del miglior film agli Oscar 2024, ma ben cinque nomination complessive, tra cui quella per la miglior regia. Ricordiamo che si tratta del primo lungometraggio a cura del regista britannico dopo Under the Skin del 2013.

La Società della Neve – Spagna

La società della neve Enzo Vogrincic
ENZO VOGRINCIC nel ruolo di Numa in La società della neve. Cr. QUIM VIVES/NETFLIX © 2022

Per gli Oscar 2024 la Spagna, che l’anno scorso ha mancato la nomination nella categoria Miglior film internazionale con Alcarras di Carla Simon, vincitore dell’Orso d’Oro a Berlino, punta tutto sulla trasposizione di questa tragica storia vera, firmata J. A. Bayona e targata Netflix. In maniera analoga a The Impossible (2012), precedente incursione del disaster movie da parte del regista spagnolo, La Società della Neve analizza il comportamento dell’essere umano in circostanze di estremo pericolo – in questo caso l’incidente aereo del 1972 di una squadra di rugby universitaria uruguaiana nelle Ande ghiacciate. Precedentemente trasposta in versione cinematografica da Frank Marshall con Alive (1993) questo racconto di uomini che compiono difficili scelte morali per sopravvivere è presentato qui con un’enfasi sull’autenticità, che si riflette in un cast relativamente sconosciuto di attori per lo più sudamericani che recitano in spagnolo.

Ricordiamo che Netflix ha trionfato proprio in questa categoria l’anno scorso con Niente di nuovo sul fronte occidentale. Dal canto suo, a Bayona era stato affidato il compito di rappresentare la Spagna agli Oscar 2008 con The Orphanage, che non è purtroppo riuscito a entrare nella shortlist. La Spagna ha all’attivo quattro vittorie e 16 nomination in questa categoria: l’ultima vittoria risale al 2005 con Mare dentro di Alejandro Amenabar, mentre l’ultima nomination risale al 2020 con Dolore e gloria di Pedro Almodovar.

Perfect Days – Giappone

Perfect Days recensioneL’aver selezionato Perfect Days come rappresentante del Giappone nella corsa agli Oscar, segna la prima volta che il Paese sceglie un regista non giapponese in oltre 70 anni di candidature agli Oscar. In questo modo, il Giappone torna a far parte della shortlist dei lungometraggi internazionali dopo che Plan 75 di Chie Hayakawa non vi era riuscito un anno fa, mentre ha vinto l’Oscar con Drive My Car di Ryusuke Hamaguchi, la seconda vittoria del Paese nell’era competitiva del premio. Il film di Wim Wenders, regista tedesco veterano, segue le vicende di un addetto alla pulizia dei bagni di Tokyo (Koji Yakusho) che sembra completamente soddisfatto della sua routine quotidiana, ma una serie di incontri inaspettati rivelano gradualmente il suo misterioso passato. Yakusho ha vinto il premio come miglior attore a Cannes, dove il film è stato presentato in Concorso, prima di passare ai festival di Toronto e Tokyo.

Wenders ha già diretto tre film presentati dalla Germania per l’Oscar internazionale – L’amico americano nel 1978, Il cielo sopra Berlino nel 1988 e Pina nel 2012 – di cui solo Pina è arrivato fino alla shortlist, ma non è stato ufficialmente candidato. Tuttavia, Wenders è stato nominato agli Oscar nella categoria miglior documentario con Buena Vista Social Club nel 2000, Pina nel 2012 e Il sale della terra nel 2015.

La sala professori – Germania

The Teacher's LoungeLa Germania ha un ottimo curriculum nella categoria del miglior film internazionale: ha vinto l’anno scorso con Niente di nuovo sul fronte occidentale di Edward Berger, ha ottenuto altre due nomination nel decennio precedente (Opera senza autore di Florian Henckel von Donnersmarck e Vi presento Toni Erdmann di Maren Ade) e ha altre quattro candidature nello stesso periodo. La proposta di quest’anno è La sala professori, dramma di Ilker Çatak con protagonista un’insegnante di scuola elementare (Leonie Benesch) che deve affrontare pressioni da tutte le parti dopo aver accusato una collega di furto: un’analisi affilatissima su questioni quanto mai attuali come il razzismo e la cancel culture.

La sala professori è stato presentato in anteprima mondiale nella sezione Panorama della Berlinale di quest’anno e ha vinto cinque Lola ai German Film Awards 2023, battendo Niente di nuovo sul fronte occidentale come miglior film. Benesch è stata nominata attrice europea agli European Film Awards, mentre Çatak ha ottenuto una nomination come sceneggiatore europeo.

Io capitano – Italia

Io Capitano Matteo GarroneMatteo Garrone entra finalmente nella rosa dei candidati all’Oscar per i lungometraggi internazionali dopo che i suoi film Gomorra e Dogman erano stati presentati dall’Italia per i premi del 2009 e del 2019, ma entrambi non avevano superato la selezione. Presentato in anteprima alla Mostra del Cinema di Venezia a settembre, dove è valso a Garrone il Leone d’argento per la miglior regia e il premio per il miglior attore esordiente al protagonista Seydou Sarr, questa storia ricca di emozioni segue lo straziante viaggio di due adolescenti senegalesi da Dakar all’Italia. Raccontata in wolof e francese, l’odissea contemporanea vede i protagonisti affrontare le insidie del deserto, gli orrori dei centri di detenzione in Libia e i pericoli del mare mentre si dirigono verso le coste europee.

Già in questa stagione dei premi, Io capitano è stato nominato ai Golden Globe come miglior film in lingua straniera e ha ottenuto due nomination agli European Film Awards, per il film europeo e per la regia. Nonostante la precedente sconfitta agli Oscar, Garrone è stato nominato ai Bafta sia per Gomorra che per Dogman nella categoria film non in lingua inglese.

Chi vincerà?

La Zona d'interesse (The Zone of Interest)

Il premio per il miglior film internazionale agli Oscar 2024 sarebbe praticamente già stato certo se la Francia avesse candidato Anatomia di una caduta, il che avrebbe visto due candidati al miglior film contendersi il premio, non solo La zona d’interesse. Dopo questa sorprendente bocciatura (che si è ritorta contro la mancata candidatura del francese La Passion de Dodin Bouffan), non è da sottovalutare il film di successo di Netflix La Società della Neve, che sembra essere un forte concorrente, soprattutto sulla scia della vittoria della piattaforma streaming lo scorso anno con Niente di nuovo sul fronte occidentale.

Tuttavia, è l’acclamatissimo La zona d’interesse  a essere il chiaro favorito. Essendo in lizza per alcuni premi importanti, tra cui quello per il film e quello per la regia, e considerato il successo ottenuto non solo al Festival di Cannes, ma anche a quello di Toronto e al Telluride e, sopratutto, le nomination raccolte a ben 43 premi cinematografici distinti, non sembrano esserci molti dubbi su chi trionferà in questa categoria.

Wanted – Scegli il tuo destino: trama, cast e sequel del film

Wanted – Scegli il tuo destino: trama, cast e sequel del film

Mark Millar è uno dei più noti e apprezzati fumettisti del panorama mondiale. Autore di titoli come Kick-Ass e Kingsman, ma anche noto per le sue collaborazioni con la DC Comic e la Marvel Comics, per le quali si è occupato di opere come Swamp Thing, The Flash, Superman, Vecchio Logan e Captain America: Civil War. Molte delle storie da lui scritte sono poi state portate con successo anche al cinema (si vedano ad esempio i film Kick-Ass, Kingsman: Secret Service, Logan – The Wolverine e lo stesso Captain America: Civil War). Il primo grande successo di Millar rimane però la miniserie a fumetti Wanted, pubblicata nel 2004 e portata poi al cinema nel 2008 con il film Wanted – Scegli il tuo destino.

A diregere il lungometraggio – il primo tratto da una serie pubblicata per l’etichetta Millarworld, di cui Wanted è stata appunto il primo titolo – vi è il regista Timur Bekmambetov, qui al suo primo lungometraggio hollywoodiano prima di passare poi a dirigere titoli come La leggenda del cacciatore di vampiri e Ben-Hur. Scelto per via del suo stile che ben si adatta all’animo oscuro, torbido ed iperviolento ma anche dotato di tocchi di umorismo ed ironia del fumetto, Bekmambetov realizza così una trasposizione non del tutto fedele all’opera di Millar ma capace di coglierne appieno lo spirito, regalando così agli spettatori un film avvincente e ricco di emozioni.

Wanted – Scegli il tuo destino si affermò dunque come un grande successo, incassando circa 341 milioni di dollari a livello globale. Ancora oggi è ricordato per il suo discostarsi dallo stereotipo dei supereroi, offrendo una visione molto più cinica e controversa di questa tipologia di racconti. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative ad esso. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e al suo atteso sequel. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Wanted - Scegli il tuo destino cast

La trama di Wanted – Scegli il tuo destino

Protagonista del film è Wesley Gibson, timido e ipocondriaco ragazzo di venticinque anni che detesta la propria vita. Il giovane ha un lavoro senza prospettiva di carriera con un capo prepotente, prende pillole per l’ansia e viene abitualmente tradito dalla sua ragazza con il suo migliore amico e collega, Barry. Per lui tutto cambia quando viene raggiunto da una sconosciuta di nome Fox, che informa Wesley che il padre che non ha mai conosciuto è stato recentemente ucciso ed era un assassino lui stesso. Inoltre Cross, l’uomo che lo ha ucciso, ora sta dando la caccia proprio a lui. Il giovane scopre così di essere il discendente di una confraternita di asssassini dotati di poteri sovrumani ed ora è chiamato ad assumere egli stesso questo ruolo, eliminando chi gli dà la caccia.

Il cast di Wanted – Scegli il tuo destino

Ad interpretare Wesley Gibson vi è l’attore James McAvoy. Egli aveva fatto un provino per tale ruolo già all’inizio del 2006, ma era stato scartato perché lo studio voleva un protagonista più “convenzionale”. In seguito è stato richiamato quando i produttori decisero che il personaggio di Wesley doveva apparire più stravagante e indifeso rispetto agli altri. A quel punto McAvoy ottenne la parte. Per poter recitare nel film si è però dovuto allenare per migliorare il suo fisico in vista delle scene d’azione del film e ha subito diversi infortuni durante le riprese, tra cui una distorsione alla caviglia e una ferita al ginocchio.

Ad interpretare la misteriosa e letale Fox vi è invece l’attrice Angelina Jolie. Il personaggio del film è stato riscritto proprio pensando a lei e Jolie in seguito ha raccontato di aver basato la freddezza di Fox su quella del regista Clint Eastwood, con il quale aveva appena collaborato per Changeling. Recitano poi nel film gli attori Morgan Freeman nel ruolo di Mr Sloan, Terence Stamp in quello di Pekwarsky e Thomas Kretschmann come Cross. Nel ruolo de L’Armaiolo vi è il rapper Common, entrato nel cast perché interessato a recitare assieme a McAvoy, Jolie, e Freeman. Per prepararsi per il ruolo, ha dovuto acquisire una buona conoscenza delle armi da fuoco, nonostante le disprezzi.

Wanted - Scegli il tuo destino sequel

Wanted – Scegli il tuo destino 2: ci sarà un sequel?

Già prima dell’uscita del film, Mark Millar aveva annunciato che il regista Timur Bekmambetov stava progettando un sequel che avrebbe seguito l’idea del primo film di una gilda internazionale di assassini. Tutto sembrava pronto per partire già nel 2009, ma a quel punto Jolie ha fatto sapere che non era interessata a riprendere il suo ruolo. Ciò ha comportato una riscrittura della sceneggiatura per rimuovere il suo personaggio, ma da quel momento la realizzazione del sequel è divenuta incerta e gli stessi coinvolti hanno espresso dubbi sull’effettiva realizzazione del film. Ad oggi, nonostante l’argomento esca nuovamente di tanto in tanto, non sembrano esserci piani per riportare i personaggi di Wanted sul grande schermo.

Il trailer di Wanted – Scegli il tuo destino e dove vederlo in streaming e in TV

È possibile fruire di Wanted – Scegli il tuo destino grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Google Play, Apple TV e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di sabato 17 febbraio alle ore 21:00 sul canale 20 Mediaset.

Backtrack: la spiegazione del finale del film

Backtrack: la spiegazione del finale del film

La figura del fantasma non è mai fine a sé stessa, ma è sempre portatrice di significati metaforici che nella maggior parte dei casi hanno a che fare con il passato. Si possono dunque intendere come la manifestazione di qualcosa di irrisolto apparentemente rimasto indietro nel tempo ma che puntualmente torna ad infestarci. Questo concetto sta alla base di molti film, tra cui quello del 2015 Backtrack, diretto da Michael Petroni, principalmente noto per essere stato lo sceneggiatore di noti film quali Le cronache di Narnia – Il viaggio del veliero, Storia di una ladra di libri ma anche di Il rito e L’esorcista del Papa, più vicini a ciò che egli è interessato a raccontare con Backtrack.

Il film offre infatti un protagonista tormentato dalla visione di fantasmi, un enigma da risolvere e un passato con cui riappacificarsi. Tra mistery, thriller ed elementi soprannaturali, Backtrack fa dunque dei fantasmi quanto detto in apertura, ovvero la manifestazione di un trauma irrisolto che deve necessariamente essere affrontato se si vuole liberarsene e poter andare avanti con la propria vita. Per gli appassionati del genere è dunque un film da non lasciarsi sfuggire, che grazie al suo passaggio televisivo può ora essere scoperto dopo essere stato a lungo lasciato nel dimenticatoio.

Al momento della sua uscita il film non ottenne infatti un riscontro particolarmente positivo di pubblico, finendo con il passare rapidamente in sordina. Ci sono però elementi di questo film dotati di un certo fascino, che non mancheranno di entusiasmare i fan del genere. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative ad esso. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alla spiegazione del finale. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Backtrack cast

La trama di Backtrack

Protagonista del film è Peter Bower, psicoanalista tormentato da angoscianti incubi e inquietanti visioni che minano la sua stabilità mentale. La recente e violenta morte di sua figlia potrebbe avere la propria parte in tutto ciò, ma nonostante questo suo precario stato psicofisico Peter decide di continuare a ricevere pazienti disturbati inviategli dal dottor Stewart. Così facendo, aiutandoli nei loro problemi, Peter sembra convinto di poter guarire anche i propri. Ma una sconvolgente sorpresa gli si presenta ben presto dinanzi: tutte quelle persone, non sono altro che fantasmi di individui morti molti anni prima in un tragico incidente ferroviario.

Sconvolto da quella scoperta e temendo di perdere la ragione, Peter capisce di dover raggiungere immediatamente il suo paese natale, convinto che proprio lì si nasconda l’origine del suo delirio. Costretto a scavare nel suo passato per salvarsi la vita, Peter intraprenderà una ricerca che lo porterà inevitabilmente a confrontarsi con le proprie paure e i propri demoni, facendo lentamente riaffiorare in superficie un terribile segreto rimasto nell’ombra per più di vent’anni. A quel punto, Peter sarà chiamato a prendere delle sofferte decisioni, a partire dalle quali la sua esistenza cambierà per sempre.

Il cast di Backtrack

Ad interpretare il protagonista Peter Bower vi è Adrien Brody, il più giovane vincitore del premio Oscar al Miglior attore protagonista per il film Il pianista. Accanto a lui, nel ruolo del dottor Duncan Stewart VI è invece l’attore Sam Neill, celebre per aver interpretato Alan Grant nel film Jurassic Park e nei suoi sequel. Vi sono poi gli attori Bruce SpenceEmma O’Farrell Chloe Bayliss nei ruoli dei fantasmi Felix, Evie (figlia di Peter) ed Elizabeth. L’attrice Robin McLeavy interpreta l’ufficiale Barbara Henning, mentre Malcolm Kennard è Barry, amico d’infanzia di Peter. George Shevtsov è William Bower, padre di Peter, mentre Jenni Baird è Carol Bower, moglie del protagonista.

 

Backtrack spiegazione finale

La spiegazione del finale del film Backtrack

Cosa accade nel finale del film Backtrack? Nel momento in cui Peter comprende che tutti i suoi pazienti sono dei fantasmi, inizia ad indagare sulla loro morte nel tentativo di comprendere perché si manifestino a lui. Scopre così che sono tutti accomunati da due elementi: la morte avvenuta il 7 dicembre del 1987 o intorno a quella data e che tutti vivevano lungo la linea ferroviaria che porta alla sua città natale, False Creek. Decide allora di recarsi lì dove è cresciuto per cercare di risolvere il mistero, arrivando a stabilire che quei fantasmi erano i passeggeri di un treno che Peter è convinto sia deragliato per colpa sua e del suo amico Barry.

Nel finale, tuttavia, Peter scopre di non essere lui il responsabile di quell’incidente, bensì suo padre. William Bower aveva infatti rapito, violentato e ucciso Elizabeth Valentine, la quale nella sua lotta per la vita aveva tirato accidentalmente la leva che commutava i binari del treno, causando il deragliamento che uccise 47 persone. William ha poi gettato il corpo di lei tra i rottami, così da farlo credere parte dell’incidente. Nello scontro finale con William, il quale sta avendo la meglio, interviene proprio Elizabeth la quale lo fa finire con l’auto sui binari della ferrovia, dove in quel momento passa un treno che schiaccia e uccide l’uomo.

Peter vede a quel punto lo spirito tranquillo di Elizabeth allontanarsi, finalmente in pace. Risolto l’enigma, Peter è finalmente libero dalle sue visioni e dal peso del passato. Poco tempo dopo, è sulla spiaggia con il fantasma di sua figlia Evie, che dopo avergli dato un bacio si alza e cammina verso l’oceano, dove scompare a sua volta finalmente in pace. Sua moglie Carol lo raggiunge e gli chiede a cosa stia pensando, al che Peter le dice che sta pensando ai bambini, lasciando intendere di essere pronto a voltare pagina e costruire una nuova famiglia con lei. Il backtrack, ovvero il percorso a ritroso, è dunque quello che Peter compie per risolvere il proprio passato e potersi aprire al futuro.

Il trailer di Backtrack e dove vedere il film in streaming

È possibile fruire di Backtrack grazie alla sua presenza su une delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nel catalogo di Prime Video. Per vederlo, basterà sottoscrivere un abbonamento generale alla piattaforma. Si avrà così modo di accedere al catalogo e al film, guardandolo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di sabato 17 febbraio alle ore 21:20 sul canale Rai 4.

Doc – Nelle tue mani 3: recensione degli episodi 9 e 10 del medical drama

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Finita la settimana sanremese eccoci qui con un nuovo appuntamento settimanale con la serie Doc – Nelle tue mani 3. Il dottore Andrea Fanti, interpretato sempre da Luca Argentero, è scosso dalla consapevolezza che forse non recupererà più i ricordi del suo passato. Intanto in questi due nuovi episodi si scorge uno spiraglio di luce per il futuro di una nuova coppia, quella di due specializzandi così diversi tra loro ma con una situazione familiare complicata.

La trama di Doc – Nelle tue mani 3 episodio 9

Il primo episodio intitolato “Evitarsi” mostra un Doc diverso, anzi sembra tornato quello di una volta, cioè il primario di Medicina Interna freddo e distante dai suoi pazienti. In reparto viene ricoverata Lia, una donna con un doloroso plurito che cambia lavoro ogni due per tre, che soffre di allergia ai pollini e di depressione. Il team di medici però diagnosticherà una forte epatite e l’urgenza di un trapianto di fegato, che riuscirà grazie alla donazione da un familiare consanguineo.

Intanto Riccardo, l’attore Pierpaolo Spollon, inizia a frequentare Laura, la pallavolista, di qulache puntate fa, che ha perso una gamba proprio come lui, che ora gioca a pallanuoto. Il tutor e specializzando senior recandosi sempre più in piscina, dove si allenano paratleti, inizia a pensare ad un futuro non più tra le mura del Policlinico Ambrosiano. Proseguendo il primario di psichiatria Enrico, Giovanni Scifoni , deve fronteggiare i continui assalti di Barbara, l’assistente personale dell’amico Andrea, che nasconde più di una semplice infatuazione ma una vera patologia ossessiva.

Per smorzare i toni tra malattie almeno all’inizio sconosciute e Doc che chiede a Giulia, l’attrice Matilde Gioli, una pausa, per fortuna ci sono Federico e Lin, i nuovi enemies to lovers di questa stagione. Il giovane specializando, Giacomo Giorgio, scoprendo che la collega ha litigato con la famiglia, anche per colpa sua, invita Lin a vivere da lui nel suo enorme appartamento in centro Milano, pieno di stanze per gli ospiti ma sempre vuote.

La trama dell’episodio 3 e 10

Nel secondo episodio della quinta serata di Doc – Nelle tue mani 3 si affronta e si parla dell’Intelligenza Artificiale. Doc e la sua squadra dovranno affrontare una competizione contro l’A.I. per trovare una diagnosi corretta per una paziente prima che a farlo sia un computer, se non vogliono essere sostituiti da una macchina. Per fortuna Andrea Fanti con l’aiuto di Giulia e i colleghi riuscirà a battere il nemico proprio utilizzando “Il fattore umano”, che è anche il titolo di questo decimo episodio, ed è quello che non possiedono, almeno per ora, le macchine.

Alla specializzanda Martina viene invece affidato un caso che la costringe a fare i conti con la propria coscienza. All’ospedale infatti viene ricoverato un vecchio professore di filosofia della ragazza, che non è riuscita mai a laurearsi in Medicina. Finalmente la giovane dottoressa svela il mistero ma solo all’ex insegnante del liceo. Il motivo era un esame che gli provocava ansia e mai superato, ma poi è arrivata la Pandemia, quindi lei ha iniziato a lavorare in un reparto Covid di Brescia perchè, in periodo d’emergenza sanitaria, non serviva aver finito tutto il ciclo di studi. Nel frattempo Federico e Lin continuano la loro convivenza da coinquilini, conoscendosi sempre di più nel privato.

Alla fine dell’episodio viene svelato, ma non del tutto, anche un’altro segreto, quello di Agnese, Sara Lazzaro, su cui ruota tutta questa terza stagione. La donna confessa, sul tetto dell’ospedale, all’ex marito che nel 2011 che durante il loro soggiorno a New York, lui ha scoperto della sua relazione con Bramante, Andrea ovviamente reagisce male e con sdegno alla notizia, ma chissà se Agnese ha rivelato veramente tutto.

Un nuovo mistero e una nuova coppia 

La puntata di Doc – Nelle tue mani è stata all’insegna di svelare qualcosa ma non tutto, visto che mancano ancora sei episodi, certo almeno ora il pubblico a casa ha scoperto il mistero di Martina. Per concludere una delle novità più intriganti di questa quinta serata è la coppia formata da Federico e Lin, che possiede tutti le qualità per diventare una delle più amate, speriamo in risvolti positivi settimana prossima.

Cattivissimo me: i film della saga e il loro ordine cronologico

Cattivissimo me: i film della saga e il loro ordine cronologico

Tra i più celebri film d’animazione degli ultimi anni, Cattivissimo me (qui la recensione), distribuito nel 2010, è in breve tempo diventato un grande successo per la sua natura comica e l’originale punto di vista, che porta gli spettatori dalla parte dei supercattivi. Il film ha dato vita ad un vero e proprio fenomeno, composto da ben 3 sequel, 2 spin-off e numerose altre incursioni nel recente immaginario culturale. Apprezzato dalla critica nella sua totalità, Cattivissimo me è infatti ad oggi il franchise d’animazione di maggior successo, con un guadagno complessivo di oltre 3,7 miliardi di dollari. Qui di seguito, ecco quello che c’è da sapere sui film e il loro ordine cronologico.

Cattivissimo me: come guardare i film in ordine cronologico

L’ordine cronologico secondo cui vedere i film prevede dunque di iniziare con i due capitoli dedicati ai Minions, pensati infatti per essere dei prequel che spiegano le origini dei simpatici omini gialli e di come hanno poi incontrato Gru. Dopo Minions 2 – Come Gru diventa cattivissimo, si può allora proseguire con la tetralogia di Cattivissimo me, dove ogni film narra eventi successivi a quelli del precedente.

  1. Minions (2015)
  2. Minions 2 – Come Gru diventa cattivissimo (2020)
  3. Cattivissimo me (2010)
  4. Cattivissimo me 2 (2013)
  5. Cattivissimo me 3 (2017)
  6. Cattivissimo me 4 (2024)

Cattivissimo me (2010)

Cattivissimo me

Gru è un supercattivo che prova piacere dalle proprie malefatte. Quando scopre che un certo Vector ha rubato la Grande Piramide di Giza grazie a un raggio restringente, Gru con l’assistenza del fidato Dr. Nefario e dei suoi Minion, decide di elaborare una contromossa super malvagia, rubando la Luna dopo averla ristretta. Gru, chiede quindi un prestito alla Banca, ma il presidente Perkins, approverà il prestito solo quando il raggio di restringimento necessario a realizzare la missione sarà nelle mani di Gru. Per riuscire a rubarlo al suo arcinemico, Gru deciderà allora di adottare tre ragazze orfane – Margot, Edith, Agnes – per sfruttare la loro attività di venditrici di biscotti porta a porta per potersi infiltrare nella base di Vector e impossessarsi finalmente del raggio. Così facendo si ritroverà però a confrontarsi con una missione ancor più difficile: fare il padre.

Cattivissimo me 2 (2013)

Cattivissimo Me 2

In Cattivissimo me 2 (qui la recensione) una nave misteriosa ruba, da un laboratorio segreto nel circolo polare artico, un siero noto come PX-41, che trasforma ogni essere vivente in una belva viola molto potente. La Lega Anti Cattivi, guidata da Silas Caprachiappa, invia allora l’agente Lucy Wilde a reclutare Gru, ex supercattivo, per rintracciare il colpevole e recuperare il siero. Gru rifiuta, sostenendo che ora è un padre e un uomo d’affari, ma in un secondo momento ricorda con malinconia la sua vita da criminale e così si convince ad indagare sul furto e a lavorare con Lucy, intraprendendo una nuova folle avventura.

Minions (2015)

MinionsIl prequel Minions racconta di questi esserini che sin dall’alba dei tempi hanno un solo compito: servire il più cattivo della Terra. Nel corso della storia i Minion hanno servito tanti padroni come il T-Rex, Napoleone, ma anche Dracula e lo Yeti. A un certo punto si rendono conto che non sono capaci di servire degnamente, perché combinano sempre grandi guai che portano al fallimento dei piani dei super cattivi. Un giorno allora, consapevoli dei loro limiti, i Minions decidono di chiudersi in Antartide e cominciare lì da soli una nuova vita. Tuttavia, presto si rendono conto che una vita così non li rende felici e quindi Kevin insieme a Bob e Stuart decidono di partire insieme per un’importantissima missione: trovare un nuovo supercattivo da seguire.

Cattivissimo Me 3 (2017)

cattivissimo me 3

In Cattivissimo me 3 (qui la recensione), Gru e Lucy stanno finalmente insieme e lavorano per la Lega Anticattivi, finché non subentra una nuova e spietata direttrice che li licenzia per non essere riusciti a catturare e a impedire che rubasse un prezioso diamante il nuovo ricercatissimo cattivo Balthazar Bratt, ex bambino prodigio e protagonista di una serie cult anni Ottanta, poi caduto in disgrazia a causa della pubertà. Come se non bastasse, il Dottor Nefario si congela con della carbonite e i Minions si dimettono, poiché Gru non vuole tornare alla vita di supercattivo. Quest’ultimo inoltre viene sorpreso da una sconvolgente notizia: ha un fratello gemello, da cui è stato diviso quando i genitori si sono separati, pattuendo che ognuno si prendesse cura di uno di loro.

Minions 2 – Come Gru diventa cattivissimo (2020)

Minions 2: L'ascesa di GruIl secondo prequel, Minions 2 – Come Gru diventa cattivissimo – racconta del dodicenne Gru che cresce nei sobborghi della città nutrendo una grande passione per i Vicious 6, ovvero i Malefici 6, un gruppo di supercattivi. Il giovane aspira a diventare uno di loro, così quando uno dei leader del malefico gruppo viene licenziato, Gru si presenta ai colloqui per sostituirlo. Purtroppo, però, le selezioni non vanno come lui spera, i Malefici 6 lo reputano solo un bambino e inizialmente non rimangono affatto impressionati da lui. Ma deciso a diventare un vero supercattivo, Gru mette in atto un malvagio piano e ruba una pietra ai Malefici 6, che si mettono immediatamente sulle sue tracce per recuperare l’artefatto.

Cattivissimo me 4 (2024)

Cattivissimo me 4 film 2024

Nel quarto film della serie, Gru, il supercattivo più amato del mondo diventato agente della Lega Anti-Cattivi, torna per una nuova ed entusiasmante era di caos Minions, insieme a sua moglie e collega agente della Lega Anti-Cattivi Lucy, alle loro tre bambine adottate – Margo, Edith e Agnes – e al nuovo membro della famiglia, Gru Jr. che è intenzionato a tormentare suo padre. La famiglia sarà però ben presto costretta a fuggire quando viene presa di mira dal criminale evaso Maxime Le Mal e dalla sua fidanzata femme fatale Valentina. Cattivissimo Me 4 uscirà al cinema il 22 agosto 2024.

Cattivissimo me: i doppiatori originali e italiani dei film

Nella versione in lingua originale, il personaggio di Gru è doppiato dall’attore Steve Carell, in quello che è ad oggi il suo ruolo da doppiatore più celebre. In italiano il personaggio è doppiato da Max Giusti. Le tre bambine adottate da Gru sono doppiate dalle attrici Miranda Gosgrove, Dana Gaier e Elsie Fisher. L’attore Jason Segel ricopre invece ruolo di Vector, nemesi di Gru. La celebre Julie Andrews è invece la doppiatrice della madre di Gru, mentre l’attore Russell Brand dà voce al dottor Nefario. Compare con un piccolo ruolo anche la voce dell’attrice Kristen Wiig, la quale dà vita a Miss Hattie, proprietaria dell’orfanotrofio a cui Gru si rivolge.

Per il secondo film, a questi doppiatori si sono uniti Benjamin Bratt nel ruolo di Eduardo alias El Macho, mentre Kristen Wiig ha cambiato personaggio, dando voce all’agente Lucy Wilde, in italiano doppiata dalla cantante Arisa. Nel terzo film, invece, la voce dell’antagonista Balthazar Bratt è di Trey Parker, mentre in italiano si ha quella di Paolo Ruffini. Per il quarto film vi sono invece Will Ferrell e Sofia Vergara per gli antagonisti Maxime Le Mal e Valentina, e Joey King per il personaggio Poppy. In Minions si hanno invece le voci di Sandra Bullock (Scarlett Sterminator), Jon Hamm (Herb Sterminator), Michael Keaton (Walter Nelson) e Allison Janney (Madge Nelson), con i primi due doppiati rispettivamente da Luciana Litizzetto e Fabio Fazio.

Caleb Landry Jones e Christoph Waltz nel film di Luc Besson, un’ambiziosa storia di origini “Dracula – A Love Tale”

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Uno degli ultimi grandi progetti in prevendita dell’European Film Market a essere rivelato è uno dei più intriganti: il vincitore del SAG Caleb Landry Jones (Three Billboards Outside Ebbing Missouri) è stato scelto come protagonista insieme al due volte vincitore dell’Oscar Christoph Waltz (Inglourious Basterds) per una rivisitazione ad alto budget della storia di Dracula da parte del regista Lucy e del creatore di Taken Luc Besson.

Basato sull’iconico romanzo di Bram Stoker, fonti vicine alla produzione ci confermano che il progetto sarà il prossimo film di Besson e segnerà la sua personale rivisitazione del classico vampiro sul Principe Oscuro condannato alla vita eterna.

Abbiamo sentito che questo film ha un elemento di origin story che esplora in modo un po’ più approfondito la storia d’amore gotica tra il principe Vladimir e sua moglie, la cui perdita lo spinge ad abbandonare Dio e a diventare un vampiro. Gli acquirenti che hanno familiarità con la sceneggiatura di Besson ci dicono che ci sono alcuni pezzi epici e potenzialmente spettacolari.

Caleb Landry Jones interpreterà Dracula. Non è ancora chiaro quale personaggio sarà interpretato da Christoph Waltz, ma sono in corso trattative con altri attori del cast che si uniranno agli altri ruoli chiave.

Il progetto dovrebbe avere un budget elevato per un film europeo, ma non si avvicina ai livelli di Valerian. Luc Besson Productions produce e EuropaCorp co-produce. L’obiettivo è quello di girare quest’anno.

DogMan è stato presentato come una sorta di ritorno per il visionario regista Besson, un totem del cinema francese famoso anche per la sua sensibilità statunitense, essendosi fatto conoscere con film come Big Blue, La Femme Nikita, Leon, la serie Taxi e poi Il quinto elemento. Negli ultimi anni la sua carriera è stata tormentata dall’esperienza finanziaria del mega-budget Valerian e la città dei mille pianeti e dalle accuse di cattiva condotta sessuale, anche da parte di un’attrice di quella produzione. Besson ha negato con fermezza qualsiasi illecito e l’anno scorso il regista è stato scagionato da tutte le accuse in quel caso dall’equivalente francese della Corte Suprema degli Stati Uniti.

Briarcliff distribuirà DogMan in patria questa primavera, dopo che il film è stato largamente acquistato in Europa, Asia e America Latina.  Luc Besson è anche in fase di post-produzione del dramma intimo June And John, un film sperimentale che ha girato durante l’isolamento del Covid con gli esordienti Luke Stanton Eddy e Matilda Price.

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