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Insidious: Lynn Shaye aggiorna sul futuro della saga horror

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Insidious: Lynn Shaye aggiorna sul futuro della saga horror

L’ultimo capitolo della saga di Insidious ad essere arrivato nelle sale è stato Insidious – L’ultima chiave del 2018, che in realtà è un prequel ai primi due film del franchise horror partorito dalla mente di James Wan. Da allora non ci sono stati più aggiornamenti sul futuro della saga, ma adesso è stata l’iconica Lynn Shaye a parlarne in una recente intervista con ComingSoon.net.

L’attrice, che è apparsa in tutti e quattro i film del franchise nei panni della medium Elise Rainier, ha spiegato che ora come ora non conosce i piani della Blumhouse in merito alla saga, ma che ovviamente amerebbe tornare per un eventuale nuovo film. “Penso che ora come ora siamo tutti preoccupati in merito al film horror della nostra società. Stiamo già vivendo una sorta di horror”, ha ironizzato l’attrice in merito a quanto sta accadendo nel mondo. “Ad un certo punto sembrava che James Wan avesse in mente un altro Insidious, poi non ho avuto più aggiornamenti in merito. Credo che al momento siano tutti abbastanza preoccupati. A me andrebbe bene realizzarne un altro. D’altronde il mio personaggio è già nell’Altrove, quindi sarebbe tutto molto differente.”

Insidious è il film che ha dato il via ad una delle saghe horror più viste degli ultimi anni, capostipite di un sequel e due prequel. Nella fattispecie, il primo film del 2010 è il terzo andando nell’ordine cronologico degli eventi. L’ultima capitolo del franchise, Insidious – L’ultima chiave, è il capitolo della serie che ha incassato di più al box office.

Il Cattivo Poeta, trailer e poster del film con Sergio Castellitto

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Ecco il trailer e il poster di Il Cattivo Poeta, opera prima di Gianluca Jodice con Sergio Castellitto nei panni di Gabriele d’Annunzio, nelle sale dal 5 di novembre distribuito da 01 Distribution.

Il film racconta l’inverno della vita del grande poeta e il tramonto di una nazione intera alle porte della seconda guerra mondiale. Un biopic su una delle figure chiave della storia moderna, ma poco raccontata dal nostro cinema.

IL CATTIVO POETA è prodotto da Matteo Rovere e Andrea Paris, una coproduzione italo francese Ascent Film e Bathysphere con Rai Cinema. Nel cast, tra gli altri, Francesco PatanèTommaso Ragno e Clotilde Courau.

Il Cattivo Poeta poster

La trama di Il Cattivo Poeta

1936, Giovanni Comini è stato appena promosso federale, il più giovane che l’Italia possa vantare. Ha voluto così il suo mentore, Achille Starace, segretario del Partito Fascista e numero due del regime. Comini viene subito convocato a Roma per una missione delicata: dovrà sorvegliare Gabriele d’Annunzio e metterlo nella condizione di non nuocere… Già, perché il Vate, il poeta nazionale, negli ultimi tempi appare contrariato, e Mussolini teme possa danneggiare la sua imminente alleanza con la Germania di Hitler. Ma al Vittoriale, il disegno politico di cui Comini è solo un piccolo esecutore inizierà a perdere i suoi solidi contorni e il giovane federale, diviso tra la fedeltà al Partito e la fascinazione per il poeta, finirà per mettere in serio pericolo la sua lanciata carriera.

Lucca Changes presenta: ecco i 115 campfire di tutta Italia

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Lucca Changes presenta: ecco i 115 campfire di tutta Italia

Lucca Changes (l’edizione 2020 di Lucca Comics & Games all’insegna del cambiamento), presenta la lista definitiva dei115 Campfire sparsi su tutto il territorio nazionale. Durante l’edizione di quest’anno, i negozi specializzati che partecipano all’iniziativa diventano gli avamposti della manifestazione consentendo a tutti gli appassionati di partecipare al festival. Un festival diverso dal solito e in linea con le norme di sicurezza anti Covid-19 previste dalla legge italiana.

Per l’occasione, Lucca Changes ha affidato all’illustratore Andrea Piparo il compito di realizzare la bellissima mappa fantasy che svela in una versione grafica inedita la collocazione di questi stargate in collegamento diretto con la manifestazione. Inoltre, all’interno dei 115 negozi aderenti all’iniziativa, Funko distribuirà due Funko Pop in una speciale edizione limitata: Iron-Man e Zombie Wolverine.

Durante tutta la durata del festival, i 115 Campfire saranno aperti a tutti e svolgeranno regolare attività. Ma non finisce qui, per stimolare una partecipazione ancora più immersiva nel mondo dei Campfire, sarà possibile acquistare il Campfire Pass, dal costo di 8 euro, un vero e proprio programma di “membership” grazie al quale sarà possibile accedere ad alcuni contenuti riservati. Di questi 8 euro, 2 euro saranno versati al negozio indicato in fase di registrazione in forma di crowdfunding. Con l’acquisto del Campfire Pass si otterrà accesso a una webapp grazie alla quale l’utente riceverà un coupon digitale per il ritiro della Bag of Lucca, una scatola contenente diversi gadget esclusivi: dai due mazzi del gioco di carte KeyForge ad uno speciale quaderno dei giochi con tre giochi creati appositamente dai game designer Pierluca Zizzi e Marta TuveriStefano Castelli e Alan D’Amico e il team di Acchiappasogni per Lucca Changes.

I 115 avamposti che accoglieranno gli appassionati nel 2020 sono solo il primo tassello che porterà alla creazione, negli anni, di un festival diffuso. Il progetto Campfire, infatti, già allo studio dal 2017, ha posto da subito l’accento sulla riflessione specifica a proposito del ruolo dei negozi all’interno della filiera. Negli anni, infatti, si è venuta a creare un’ecologia felice che ha congiunto il festival Lucca Comics & Games a editori, pubblico e territorio. Con questo progetto, i negozianti trovano un punto di appoggio per inserirsi a loro volta come attori protagonisti di questo ecosistema.

Il 2020, quindi, vedrà l’avvio di una prima fase di sperimentazione del progetto Campfire, accolto con grande entusiasmo dai negozianti e che, nei prossimi anni, punta a includere direttamente anche  soggetti territoriali diversi, dalle associazioni ai musei, coinvolti quest’anno con modalità differenti. Appuntamento in tutta Italia dal 29 ottobre al primo novembre!

Fast and Furious 9: John Cena paragona il set alla WWE

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Fast and Furious 9: John Cena paragona il set alla WWE

John Cena è stato ospite dello show di Jimmy Fallon e ha parlato (via Comic Book) dell’attesissimo Fast and Furious 9, il nono capitolo della celebre saga che sarebbe dovuto arrivare al cinema quest’anno ma che a causa della pandemia di Covid-19 è stato posticipato al 2021.

Nel corso dell’intervista, l’attore ha avuto modo di spiegare che i fan non resteranno delusi dal nuovo film: “I fan seguono i film di questa saga da 20 anni. Questo nuovo capitolo proporrà un’azione pazzesca. La cosa che mi piace di più è il fatto che il pubblico avrà modo di constatare che F9 legherà insieme tutte le fila di questa grande eredità. Non si basa soltanto sul cercare di stupire ancora una volta attraverso le scene action, che ovviamente ci saranno. Al centro c’è la storia. Se sei un fan della saga troverai tutte le risposte che stavi cercando. Inoltre, la narrativa verrà ulteriormente ampliata, quindi inevitabilmente si svilupperanno dei nuovi quesiti.”

Il wrestler ha poi parlato della sua esperienza sul set, paragonando l’atmosfera a quella degli spogliatoi della WWE: “Stare sul set del film è stato come essere in uno spogliatoio della WWE, dove ti confronti con uomini e donne che, di mestiere, rischiano costantemente la vita. Sono tutti orgogliosi delle loro esperienze e ogni volta che arriva qualcuno di nuovo pensi che sia all’altezza, perché sai quanto impegno e sacrificio metti nella tua professione.”

Tutto quello che c’è da sapere su Fast and Furious 9

In Fast and Furious 9 reciteranno i veterani del franchise Vin DieselCharlize TheronJohn CenaMichelle RodriguezJordana BrewsterLudacrisTyrese Gibson e Helen Mirren. Nel cast anche Michael Rooker e Cardi B.

La regia sarà firmata da Justin Lin, già regista di numerosi capitoli del franchise, mentre la release del film è stata spostata all’aprile 2021 (inizialmente il film sarebbe dovuto arrivare al cinema nel 2020).

Ricordiamo che il decimo capitolo della saga è già in pre-produzione. Secondo quanto riferito, il capitolo numero 10 della saga concluderà definitivamente la serie principale Fast and Furious, a seguito degli eventi che vedremo nel nono capitolo. Questa informazione ci fa pensare che alla fine del franchise si sia pensato più a un dittico di chiusura che a due film separati.

Iron Man 2: Genndy Tartakovsky ricorda il suo contribuito al film

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In una recente intervista con ComicBook, Genndy Tartakovsky, regista e animatore noto per aver diretto la saga di Hotel Transylvania, ha ricordato il suo lavoro sugli storyboard e sulla pre-visualizzazione di Iron Man 2, il secondo capitolo della saga del MCU dedicata al personaggio interpretato da Robert Downey Jr.

“Sono stato molto fortunato, perché Jon Favreau amava il mio lavoro e la sensibilità che avevo espresso con il cartone Samurai Jack”, ha spiegato Tartakovsky. “Ne voleva un assaggio per Iron Man 2 e praticamente mi affidò il terzo atto, lo scontro nel padiglione, per vedere cosa potevo trarne.”

Tuttavia, il processo lavorativo non è stato privo di ostacoli: “Stendemmo le scene d’azione. Lavorammo agli storyboard e supervisionammo tutta la pre-visualizzazione. Poi, venne tutto tagliato. Montai la sequenza e gliela mostrai. A Jon piacque e così decise di girarla. Poi mi invitò a vedere un montaggio preliminare del film e mi accorsi che al momento del finale, di quella battaglia, era stato tutto modificato.”

Come spiegato da Tartakovsky, la versione finale di quella scena era molto diversa da come se l’era immaginata: “Dissi che la scena andava bene, che funzionava, ma che dal mio punto di vista aveva perso quelle caratteristiche che credevo potessero renderla davvero forte. Alla fine accettai la cosa e quando poi vidi la versione finale, mi accorsi che alcuni pezzi erano tornati al loro posto. Molti elementi della storia erano cambiante, ma altri erano tornati come erano all’inizio. Fu una cosa bella da vedere.”

John Krasinski: come sarebbe nei panni di Mr. Fantastic?

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John Krasinski: come sarebbe nei panni di Mr. Fantastic?

John Krasinski si trasforma in Reed Richards, Mr. Fantastic, in questa fan art dei Fantastici Quattro, in previsione dell’arrivo della prima Famiglia Marvel nel MCU. Nonostante sia una delle proprietà più famose della Marvel, i Fantastici Quattro ha faticato per avere una degna rappresentazione sul grande schermo.

I primi tentativi, del 2005 e del 2007 dirette da Tim Story, sono state accolte con pareri decisamente contrastanti, ma il riavvio del 2015 di Josh Trank si è rivelato un adattamento ancora più scadente. Non sorprende che i fan siano stati sollevati quando, in seguito alla fusione Disney-Fox, i diritti dei Fantastici Quattro sono tornati ai Marvel Studios. La mente del MCU, Kevin Feige, ha confermato al Comic-Con di San Diego nel 2019 che i Fantastici Quattro si uniranno al franchise in futuro, alimentando così l’entusiasmo dei fan.

John Krasinski, attore e regista di grande talento, si conferma uno dei candidati preferiti dai fan per incarnare Reed, e questa fanart di seguito suggerisce che potrebbe essere una scelta vincente. L’artista digitale Yadvender Singh Rana ha raffigurato Krasinski come Mr. Fantastic, con tanto di iconico costume blu ed elasticità sovrumana. Un dettaglio divertente è il simbolo “4” sulla sua spalla, che è nello stesso stile del logo Avengers all’interno dell’MCU. Guarda il pezzo in basso.

Il Padrino: Parte III director’s cut, il poster conferma il titolo

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L’account Twitter di The Film Stage ha diffuso un nuovo poster per Il Padrino: Parte III director’s cut che rivela il nuovo titolo del film. Si tratta di The Godfather Coda: The Death of Michael Corleone. La trilogia del Padrino di Francis Ford Coppola è considerata uno dei più straordinari risultati cinematografici di sempre, tanto che è in lavorazione un film sul suo making of, anche se molti ritengono che il terzo capitolo della serie sia il suo punto più basso.

Nonostante le recensioni negative e un’accoglienza molto tiepida da parte dei fan della serie, Il Padrino: Parte III ha ricevuto 7 nomination agli Oscar (ma non è riuscita a vincerne nessuno). Ora, 30 anni dopo il suo primo arrivo, Coppola e Paramount Pictures pubblicheranno una versione del film tutta decisa dal regista. Tramite l’account Twitter di The Film Stage, è stato rivelato un primo sguardo al poster del film e al suo nuovo titolo. The Godfather Coda: The Death of Michael Corleone presenterà un inizio e una fine completamente nuovi, che secondo Coppola rappresentano una conclusione più appropriata per la serie. Il film uscirà nelle sale USA a dicembre, seguita da una versione VOD e Blu-Ray.

https://twitter.com/TheFilmStage/status/1311344824612794373?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1311344824612794373%7Ctwgr%5Eshare_3&ref_url=https%3A%2F%2Fscreenrant.com%2Fgodfather-3-directors-cut-poster-new-title-release%2F

Le 10 migliori spalle Marvel di sempre

Le 10 migliori spalle Marvel di sempre

La Marvel ospita all’interno della sua storia alcuni degli esseri più potenti di tutti i fumetti, non solo esseri con una forza sconfinata, ma anche entità superiori legate all’antichità. Per decenni i fan hanno visto i loro eroi preferiti affrontare minacce dopo minacce e disastri che in alcuni casi sembrano davvero poter mettere la parola fine al mondo. Tuttavia, alcuni di questi eroi non avrebbero mai potuto agire da soli. Non importa quanto forte o potente possa essere un eroe: avrà sempre bisogno di una spalla o di un compagno che sia fedele alla sua causa. ComicBook ha raccolto i 10 migliori spalle mai apparse nei fumetti Marvel:

Foggy Nelson

Foggy Nelson può anche non avere alcun superpotere, o non essere significativamente più giovane di Daredevil, ma è comunque un buon aiutante/alleato dell’Uomo Senza Paura. Dopo essersi conosciuti alla alla facoltà di giurisprudenza, i due costruiscono una forte legame di amicizia e iniziano persino a collaborare per avviare un proprio studio legale con l’obiettivo di aiutare i meno fortunati.

Anche se ci sono voluti anni prima che Matt si fidasse di lui in relazione al suo alter ego, col tempo Foggy è poi diventato uno dei suoi amici più fidati, agendo spesso come supporto emotivo. Foggy ha davvero aiutato Matt in ogni modo possibile, nonostante non avesse alcuna qualifica per essere ritenuto un eroe canonico.

Bob, Agente dell’Hydra

È difficile stare al passo con Deadpool, specialmente quando non hai dei superpoteri. Bob, ex agente dell’Hydra, ha dimostrato di saper reggere il confronto con intelligenza e di essere un compagno alquanto fedele. Deadpool lo ha messo costantemente in pericolo, ma Bob ha sempre trovato un modo per uscirne indenne e ottenere così il rispetto del Mercenario Chiacchierone.

Inoltre, Bob è stato in grado di infiltrarsi nell’HYDRA: pur senza avere delle grandi capacità nel combattimento, ha dimostrato di poter agire anche da solo e di essere un buon avversario per Deadpool.

War Machine (James Rhodes)

Quando le persone pensano ad una “spalla”, tendenzialmente pensano ad un adolescente che ammira l’eroe e lo segue ciecamente nelle sue avventure. Ma non è sempre così! Nel caso di Iron Man, il suo braccio destro è anche il suo migliore amico e confidente più fidato, ossia James Rhodes.

James, ex marine, aveva tutte le capacità di combattimento e l’esperienza di guerra per entrare facilmente in azione al fianco di Iron Man. War Machine è diventato una delle migliori spalle dell’Universo Marvel, nonché un sostituto affidabile quando Tony è impossibilitato a trasformarsi in Iron Man. Essendo un adulto, James è meno incline a commettere errori imprudenti, riuscendo ad essere molto lucido quando si trova sotto pressione.

Groot

Anche se alcuni potrebbero non vederlo come un aiutante, Groot non può non far parte di questa lista. È il più giovane o il meno esperto della squadra dei Guardiani e non può fare molto senza un membro più esperto che gli dica cosa fare. Groot entra quasi sempre in azione con Rocket Raccoon: insieme formano una coppia davvero inarrestabile. Inoltre, la sua forza e la sua capacità rigenerativa lo rendono un membro davvero molto prezioso dei Guardiani della Galassia.

Reso popolare anche grazie al MCU, Groot è leale, coraggioso, divertente e anche un po’ sbadato, ma è anche uno dei migliori e più memorabili membri del team. Il pubblico ha avuto modo di cogliere il suo altruismo sia grazie ai film che ai fumetti, dimostrando di essere un grande eroe a tutti gli effetti.

Rick Jones

Rick Jones ha agito da spalla per molti degli eroi della Marvel, tra cui Hulk, Captain America e Captain Marvel. In origine era proprio lui il responsabile della creazione di Hulk quando i suoi amici lo hanno sfidato a testare le radiazioni del test gamma, evento che ha poi spinto Bruce Banner a correre in suo aiuto, finendo per esserne colpito.

I poteri e le abilità di Rick si sono evoluti col tempo, ma la sua tenacia e lealtà nei confronti dei suoi mentori non sono mai cambiate: proprio grazie alla sua reputazione, infatti, è diventato una delle spalle più iconiche.

Toro (Thomas Raymond)

Dopo che i suoi genitori rimasero uccisi in un incidente ferroviario, il giovane Thomas scoprì di essere immune al fuoco e venne trascinato in un circo a causa delle sue straordinarie capacità. Successivamente attirò l’attenzione della Torcia Umana, che lo prese sotto la sua ala protettiva e lo aiutò a raggiungere il suo pieno potenziale.

Toro è stato uno dei nuovi personaggi introdotti come risposta alla popolarità di Robin della DC ed è apparso insieme alla Torcia Umana sin dai suoi esordi negli anni ’40. È uno dei pochi aiutanti che si ritira ad una vita normale fino a quando non viene richiamato in azione anni dopo, dove incontra la sua fine, riuscendo però a salvare il mondo.

Falcon (Sam Wilson)

Un altro aiutante, non così giovane, di Captain America è Sam Wilson, conosciuto anche come Falcon. Dopo una vita criminale in seguito alla morte dei suoi genitori, ha avuto un incontro con Teschio Rosso e ha aiutato Cap a liberare le persone dell’isola che il villain aveva sotto il suo controllo; poco dopo ha adottato il soprannome di Falcon.

A differenza degli altri suoi compagni, Sam non era sempre bravo e ci è voluto del duro lavoro per cambiare la sua vita, ma è diventato un eroe iconico e ha persino preso il titolo di Capitan America per un breve periodo dopo che Steve Rogers si era ritirato. È diventato così popolare che il MCU ha adattato proprio quella trama e adesso Sam Wilson si prepara a diventare il nuovo Cap dell’universo cinematografico.

Spider-Man (Miles Morales)

Sebbene sia stato sotto l’ala di Spider-Man solo per un breve periodo, Miles Morales ha dimostrato di essere non solo uno dei migliori aiutanti, ma anche uno dei più potenti. Non solo ha la maggior parte dei poteri di Spidey, ma ha anche alcuni poteri fantastici e straordinari come l’elettrocinesi e i poteri di occultamento.

Miles ha imparato molto da Peter Parker. Simile a Wally West della DC che ha preso il posto del suo eroe, Miles ha fatto la stessa cosa, diventando il nuovo Spider-man dopo la morte di Peter Parker, e ha reso orgoglioso il suo mentore.

Jubilee

Lavorare fianco a fianco con Wolverine può essere una sfida, ma quest’adolescente alla moda è decisamente all’altezza del suo mentore. Jubilee è diventata la spalla non ufficiale di Wolverine dopo che avergli salvato la vita, dimostrandosi una partner piuttosto potente e affidabile per Logan, che ha persino imparato ad amarla come un padre farebbe con sua figlia.

Wolverine avrebbe persino aiutato Jubilee a vendicarsi degli uomini che avevano ucciso i suoi genitori e lei lo avrebbe accompagnato in diverse missioni, dove avrebbero consolidato la loro relazione eterna. È un peccato che non ci sia stata molto di lei negli ultimi anni, ma è comunque una delle migliori assistenti in questa lista. Ha anche avuto una relazione con uno dei migliori compagni della DC, ossia Robin.

Bucky

Creato in risposta al Robin della DC, Bucky è stato uno dei primi compagni ad apparire nella Marvel, servendo come il protetto adolescente di Capitan America nella seconda guerra mondiale. Come Cap, Bucky ha combattuto per la verità e la giustizia ed è stato per lui un partner davvero affidabile, diventando anche uno dei suoi migliori amici prima che Steve Rogers venisse congelato.

Simile a Cap, Bucky è stato congelato ma invece di essere trovato 70 anni dopo, è stato preso dai russi e riprogrammato per essere il Soldato d’Inverno, la versione vista nel MCU. Tuttavia, Bucky è il migliore non solo perché è stato il primo, ma anche perché c’è sempre stato per Cap, combattendo ogni volta al suo fianco.

I Miserabili debutta su Sky Cinema

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I Miserabili debutta su Sky Cinema

«Io vengo dalle Banlieue e dal documentario e mi interessava raccontare la periferia parigina nel modo più fedele possibile, senza schierarmi». Con questo assunto parte il lavoro di Ladj Ly per la sua opera prima, I Miserabili che, dopo essere uscito in digitale durante i mesi dell’emergenza sanitaria, arriva in prima tv su Sky Cinema, venerdì 2 ottobre alle 21.15 su Sky Cinema Due, disponibile anche on demand su Sky e in streaming su NOW TV.

Premio della Giuria al Festival di Cannes nel 2019, l’acclamata opera prima del regista francese Ladj Ly, è stata candidato all’Oscar come miglior film internazionale e ha trionfato ai César ottenendo numerosi riconoscimenti tra cui Miglior Film. Girato esattamente dove Victor Hugo aveva ambientato il suo romanzo, a Montfermeil, nella periferia a un’ora dal cuore di Parigi si consuma un thriller dal ritmo avvincente e adrenalinico. Stéphane (interpretato da Damien Bonnard), insieme a due colleghi veterani di una squadra anticrimine, si trova a fronteggiare una guerra tra bande, membri di un ordine religioso, ragazzini in rivolta. Un semplice episodio di cronaca – il furto di un leone – diventerà il pretesto per una deflagrante battaglia per il controllo del territorio, in un tutti contro tutti senza pietà.

«Per cinque anni, ho filmato con la mia videocamera tutto quello che avveniva nel quartiere e soprattutto quello che facevano i poliziotti, non li perdevo d’occhio – ha raccontato Ladj Ly –. Appena arrivavano, prendevo la videocamera e li filmavo, fino al giorno in cui ho immortalato un loro vero e proprio abuso. Anche la storia del furto del leoncino che scatena la collera dei gitani proprietari del circo che c’è nel film è reale… Ho voluto mostrare tutta l’incredibile diversità che costituisce la vita nei quartieri popolari. Abito ancora lì, sono la mia vita e mi piace filmarli. Sono il mio set cinematografico!».

Borat 2: un’anteprima del trailer con Sasha Baron Cohen

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Borat 2: un’anteprima del trailer con Sasha Baron Cohen

Si intitolerà Borat: Gift of Pornographic Monkey to Vice Premiere Mikhael Pence to Make Benefit Recently Diminished Nation of Kazakhstan il sequel di Borat, il folle mockumentary di Sasha Baron Cohen uscito nel 2007. Il titolo del film potrebbe tradursi così: Borat: il dono della scimmia pornografica al Vice Premier Mikhael Pence a beneficio della nazione del Kazakhstan sminuita di recente.

Il film sarà distribuito su Amazon Prime Video a partire dal 23 ottobre e nelle prossime ore potremo beneficiare di un trailer esteso, mentre di seguito vi mostriamo un teaser e un poster decisamente audace che è apparso sull’account Instagram ufficiale di Cohen e che ironizza sull’uso della mascherina. Ecco di seguito i contenuti:

Borat Sagdiyev (in cirillico: Борат Сагдиев) è un giornalista immaginario kazako inventato e interpretato da Sacha Baron Cohen. Borat è il protagonista del film Borat: Cultural Learnings of America for Make Benefit Glorious Nation of Kazakhstan, in italiano Borat – Studio culturale sull’America a beneficio della gloriosa nazione del Kazakistan. Borat 2 arriverà il 23 ottobre su Amazon Prime Video.

John Belushi: il trailer del doc che racconta ascesa e caduta della star

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Showtime ha pubblicato il trailer di un prossimo documentario intitolato Belushi, che esplorerà la carriera e la morte prematura della star di Animal House. John Belushi era uno dei sette membri originali del cast di Saturday Night Live ed è uno dei nomi rimasti nella storia del cinema per la sua comicità e la sua personalità esuberante.

Il documentario racconterà i primi anni di vita di Belushi, l’ascesa fulminea e le sue battaglie interiori con l’uso di droghe, quando era all’apice della sua carriera. Il film è diretto da R.J. Cutler, che è riconosciuto come un professionista del genere documentaristico, noto per The War Room e A Perfect Candidate, nominato anche all’Oscar, ma che lavora anche con la fiction, come dimostra il recente film adolescenziale If I Stay con Chloë Grace Moretz.

Un documentario autorizzato su uno degli artisti più amati di tutti i tempi è atteso da tempo. Si spera che questo film onorerà la memoria di Belushi in modo appropriato. Con il contributo di coloro che sono stati vicini a Belushi, il documentario di Cutler promette di ritrarre il leggendario artista per come era veramente, piuttosto che sensazionalizzare la sua dipendenza o semplicemente lodare i suoi successi professionali. Belushi sarà presentato in anteprima su Showtime il 22 novembre alle 21:00, e speriamo che si possa trovare il modo, attraverso la ricca offerta streaming, di vederlo anche qui in Italia.

Big Sky: trailer della nuova serie con Katheryn Winnick

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Big Sky: trailer della nuova serie con Katheryn Winnick

Il network americano ABC dopo il promo ufficiale ha diffuso il trailer di Big Sky, l’annunciata nuova serie tv in arrivo questo autunno.

Big Sky

Big Sky è la nuova serie tv creata da David E. Kelley per il network americano ABC. David E. Kelley sarà lo showrunner della prima stagione. Basato sulla serie di libri di CJ Box, “Big Sky” è prodotto da David E. Kelley, Ross Fineman, Matthew Gross, Paul McGuigan, CJ Box e Gwyneth Horder-Payton, ed è prodotto da 20th Television. 20th Television fa parte dei Disney Television Studios, insieme a ABC Signature e Touchstone Television.

La serie racconta degli investigatori privati ​​Cassie Dewell e Cody Hoyt uniscono le forze con la sua ex moglie ed ex poliziotta, Jenny Hoyt, per cercare due sorelle che sono state rapite da un camionista su una remota autostrada nel Montana. Ma quando scoprono che queste non sono le uniche ragazze scomparse nella zona, devono correre contro il tempo per fermare l’assassino prima che un’altra donna venga rapita. Big Sky vede protagonisti Katheryn Winnick nei panni di Jenny Hoyt, Kylie Bunbury nei panni di Cassie Dewell, Brian Geraghty nei panni di Ronald Pergman, Dedee Pfeiffer nei panni di Denise Brisbane, Natalie Alyn Lind nei panni di Danielle Sullivan, Jade Pettyjohn nei panni di Grace Sullivan, Jesse James Keitel nei panni di Jerrie Kennedy, Valerie Mahaffey come Helen Pergman con John Carroll Lynch come Rick Legarski e Ryan Phillippe come Cody Hoyt.

Star Wars: in cantiere diversi progetti collegati a Darth Bane?

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Star Wars: in cantiere diversi progetti collegati a Darth Bane?

Ora che la trilogia sequel è terminata e la saga degli Skywalker è ufficialmente giunta al termine, la Disney e la Lucasfilm sono impegnate ad espandere i loro piani in relazione al futuro di Star Wars.

Dopo il successo di The Mandalorian su Disney+, sappiamo che sono state ufficialmente messe in cantiere una serie prequel dedicata a Obi-Wan Kenobi e un’altra al personaggio di Cassian Andor visto nello spin-off Rogue One, insieme anche ad una serie animata che sarà dedicata alla Bad Batch, la squadra di cloni introdotta in The Clone Wars. 

Sembra probabile che la Disney voglia adottare un approccio all’universo condiviso di Star Wars molto simile a quello già implementato con l’Universo Cinematografico Marvel. Per farlo, la multinazionale sta scavando a fondo nella ricca storia di tradizioni e di personaggi che una saga come quella di Star Wars ha certamente da offrire.

Secondo Daniel Richtman, insider di Patreon (via The Direct), la Disney avrebbe in programma più progetti che potrebbero coinvolgere  Darth Bane, incluso un potenziale progetto da solista. Non è chiaro al momento se questi progetti saranno film destinati alla sala o serie che arriveranno su Disney+.

Darth Bane è una figura di spicco nella storia e nell’eredità di Star Wars. È noto per essere stato uno dei primi Signori dei Sith, vissuto mille anni prima delle Guerre dei Cloni. È famoso soprattutto per aver implementato la “Regola dei Due” tra i Sith, secondo la quale può esserci un solo maestro e un solo apprendista Sith alla volta.

Darth Bane non è apparso in nessuno dei film della saga di Star Wars, ma è stato al centro di molti romanzi e fumetti canonici. Ha anche fatto un’apparizione nella sesta stagione della serie animata The Clone Wars. Quando la Disney ha acquisito la Lucasfilm, la società ha reso molte delle storie in cui Darth Bane era coinvolto come non-canoniche, ma sembra che ora la multinazionale si stia preparando a creare la propria storia canonica per uno dei più importanti Signori Oscuri dei Sith della storia galattica.

Incredibili concept non utilizzati per Thor: The Dark World

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Incredibili concept non utilizzati per Thor: The Dark World

Andy Park, direttore del Visual Development dei Marvel Studios, ha svelato un paio di concept assolutamente incredibili che ritraggono gli Elfi Oscuri, villain di Thor: The Dark World. Il film è considerato uno dei peggiori del MCU, tuttavia vediamo che il lavoro fatto per adattare gli Elfi dei fumetti al film è stato di grande livello, a testimoniare che gli artisti in forze alla Marvel sono tutti grandi professionisti.

Vi ricordiamo che nel cast del film Thor: the Dark World ci sono anche Chris Hemsworth, Natalie Portman, Anthony Hopkins, Stellan Skarsgård, Idris Elba, Jaimie Alexander, Christopher Eccleston, Adewale Akinnuoye-Agbaje, Kat Dennings, Jonathan Howard e Rene Russo.

Thor: the Dark World è uscito in Italia il 20 novembre 2013, mentre l’edizione Home Video è stata distribuita a marzo 2014.

Black Widow: Scarlett Johansson tutta sorrisi nella nuova foto dal backstage

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Deborah Denaver, truccatrice di Black Widow, ci aiuta ad ingannare l’attesa per il film slittato al 2021 con una foto dal set molto carina, in cui vediamo una sorridente Scarlett Johansson circondata da membri della troupe, tra cui la regista Cate Shortland, in una pausa dalle riprese.

La regia di Black Widow è stata affidata a Cate Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain Marvel) a dirigere un titolo dell’universo cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è stata riscritta nei mesi scorsi da Ned Benson (The Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme a Scarlett Johansson ci saranno anche David HarbourFlorence Pugh e Rachel Weisz.

In Black Widow, quando sorgerà una pericolosa cospirazione collegata al suo passato, Natasha Romanoff dovrà fare i conti con il lato più oscuro delle sue origini. Inseguita da una forza che non si fermerà davanti a nulla pur di sconfiggerla, Natasha dovrà affrontare la sua storia in qualità di spia e le relazioni interrotte lasciate in sospeso anni prima che diventasse un membro degli Avengers. Black Widow arriverà in sala il 7 Maggio del 2021.

Ms. Marvel avrà il volto di un’esordiente nella serie Disney+

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Ms. Marvel avrà il volto di un’esordiente nella serie Disney+

Arriva da Deadline la notizia che i Marvel Studios hanno finalmente trovato l’attrice che interpreterà Kamala Khan nell’annunciata serie Ms. Marvel, lo show in arrivo prossimamente su Disney+ dedicato al personaggio dei fumetti creato da Gerry Conway e John Buscema. 

La scelta è ricaduta sull’esordiente Iman Vellani, che ad oggi non ha neanche una pagina IMDb. Nel 2019 ha fatto parte della giuria del “Next Wave Committee” del Toronto International Film Festival, che si occupa di segnalare i titoli più significativi per gli adolescenti. A quanto pare, la ricerca dell’attrice che avrebbe dovuto interpretare la supereroina è stata particolarmente lunga e ha dato vita ad un processo molto difficile. Come riportato dalla fonte, i piani della Marvel sono sempre stati quelli di trovare l’attrice giusta e al tempo stesso di restare fedeli al personaggio, anche se ciò avrebbe significato ingaggiare un’attrice poco nota al grande pubblico o addirittura sconosciuta.

Nel corso della sua storia nei fumetti, Ms. Marvel – concepita inizialmente come controparte femminile di Captain Marvel e alter ego di Carol Danvers – ha assunto numerose identità. L’identità sulla quale si concentrerà la serie sarà quella di Kamala Khan, personaggio creato Sana Amanat, G. Willow Wilson e Adrian Alphona.

Kamala è una ragazza di sedici anni di origine pakistana, proveniente dal New Jerse, che ammira molto Carol Danvers. Un giorno acquisisce accidentalmente il potere della superelasticità ed entra a far parte dei Vendicatori. Al momento non sappiamo su quali aspetti della sua storia si concentrerà la serie tv e in che modo sarà collegata al MCU (a lungo si è parlato della possibilità che il personaggio potesse apparire in Captain Marvel 2 prima del debutto dello show, ma ad oggi si tratta di una voce che non è stata ancora confermata).

Gli episodi della serie saranno diretti da registi quali Adil El Arbi, Bilall Fallah, Sharmeen Obaid-Chinoy e Meera Menon. Al momento non sappiamo quando partiranno le riprese (si parla dei primi mesi del 2021) né quando la serie debutterà su Disney+.

Beverly Hills Cop: le curiosità sulla trilogia con Eddie Murphy

Beverly Hills Cop: le curiosità sulla trilogia con Eddie Murphy

La trilogia cinematografica di Beverly Hills Cop è una delle più apprezzate di sempre, in particolare per la sua capacità di mescolare crime e commedia in modo originale e brillante. Con guadagni elevatissimi in tutto il mondo, i film della serie si sono affermati come veri e propri cult, merito soprattutto dell’indomabile protagonista Alex Foley, interpretato dall’attore Eddie Murphy. Usciti tra il 1984 e il 1994, questi titoli sono oggi considerati fondamentali nella carriera dell’interprete, avendo contribuito in modo decisivo alla sua popolarità mondiale.

L’idea nacque dal produttore Don Simpson, della Paramount. Questi desiderava dar vita al personaggio di un poliziotto che si trovava a dover indagare su un omicidio nella zona di Beverly Hills. Inizialmente, il progetto doveva essere intitolato Beverly Drive, ma dopo diverse riscritture della sceneggiatura assunse il titolo con cui oggi è divenuto celebre. Con un budget di soli 15 milioni di dollari, il primo film si rivelò un successo inaspettato, arrivando ad un guadagno di circa 316 milioni di dollari. Venne inoltre nominato all’Oscar per la miglior sceneggiatura originale, e ai Golden Globe per il miglior film e il miglior attore.

Un simile successo spinse la produzione a mettere in cantiere altri due sequel. Pur non ottenendo l’apprezzamento avuto dal primo, i successivi capitoli riuscirono ugualmente a dar vita a buoni incassi, che portarono il guadagno complessivo della trilogia ad un totale di 735 milioni di dollari, a fronte di un budget complessivo di 110. A distanza di anni ancora si parla della possibilità di dar vita ad un quarto capitolo della serie. Negli ultimi tempi la volontà dei produttori sembra essere divenuta più concreta, con anche Murphy dichiaratosi pronto a riprendere il ruolo. Notizie ufficiali in merito devono però ancora essere rilasciate.

Beverly Hills Cop: la trama dei film

Beverly Hills Cop (1984)

Protagonista assoluto è Axel Foley, poliziotto dalle ottime capacità ma poco incline a seguire le regole del suo mestiere. Questi è inoltre amico da sempre con Michael Tandino, un piccolo ladruncolo con problemi con la giustizia. Durante una serata insieme, i due si ritrovano improvvisamente aggrediti da due misteriosi killer, i quali finiscono con l’uccidere Michael. Foley desidera rendere giustizia all’amico, e chiede che gli venga affidato il caso. Il suo obiettivo è infatti quello di scoprire perché il suo amico sia stato ammazzato e cosa si nasconda dietro tale vicenda. Il suo capo, l’ispettore Todd, decide però di affidare l’indagine ad un altro poliziotto, convinto che Foley sia troppo coinvolto a livello personale per essere obiettivo e lucido.

Insoddisfatto, il poliziotto decide allora di prendersi alcune settimane di vacanze. Con questa scusa, si reca in California, a Beverly Hills, per indagare in proprio sulla faccenda. Qui ritrova una vecchia amica d’infanzia, Jenny, la quale gli rivela che Michael era stato assunto come custode della galleria d’arte di un certo Victor Maitland. Foley decide allora di iniziare ad indagare su costui, ma si ritrova ben presto arrestato con l’accusa di aggressione. Per evitare che possa cacciarsi nuovamente nei guai, l’ispettore Todd affianca a Foley l’ingenuo poliziotto alle prime armi Billy Rosewood e il burbero e anziano sergente John Taggart. Questo non lo fermerà però dal voler ricercare la verità, e continuerà così ad indagare a costo della propria incolumità.

Beverly Hills Cop II (1987)

Nel secondo capitolo della trilogia, Foley è ora impegnato nelle indagini riguardanti il tentato omicidio nei confronti del capitano Andrew Bogomil, suo caro collega. Questi, che era infatti impegnato in un delicato caso di corruzione e traffico d’armi, ricorda solo di essere stato ferito da una seducente dama in nero. Ancora una volta, il poliziotto protagonista desidera andare in cerca della verità, ma viene ostacolato dal suo nuovo capo, Harold Lutz. Ma Foley non è mai stato incline a seguire le regole, e così insieme ai fedeli Billy Rosenwood e John Taggart si reca nuovamente a Beverly Hills, per scoprire i motivi dietro l’attentato.

Per prima cosa, però, Foley e i suoi colleghi dovranno riuscire a decifrare un messaggio anonimo, composto da lettere dell’alfabeto ritagliate, giunto fino a loro. Questo li riconduce alla misteriosa Karla Fry, che si rivela essere la direttrice di un club molto riservato. Intraprendendo delle indagini su di esso, i tre poliziotti scoprono che dietro vi si nasconde un giro di rapine. I soldi ricavati da queste vengono poi utilizzati per acquistare delle micidiali armi, poi rivendute nel Centro e nel Sud dell’America. Dietro all’operazione si nasconde lo spietato boss Maxwell Dent. Fermare lui e far crollare la sua attività è l’unico modo che Foley ha per rendere giustizia al collega.

Beverly Hills Cop III (1994)

Nella terza delle sue avventure, il poliziotto Alex Folely deve fare i conti con l’assassinio del suo storico capo, l’ispettore Douglas Todd. Questi viene infatti ucciso da un misterioso criminale, coinvolto nelle losche operazioni di cui aveva scoperto qualcosa di troppo. Ancora una volta, Foley desidera fare giustizia, e le sue ricerche lo condurranno nuovamente a Los Angeles. Qui incontra il vecchio collega Bily Rosenwood, ora divenuto vicedirettore del comando speciale. I due devono però fare i conti con il pensionamento di Taggart, e ad affiancarli avranno ora un nuovo collega, chiamato Jon Flint. Conducendo delle indagini, questi vengono indirizzati verso il parco divertimenti Wonder World.

Qui Foley riconosce il responsabile della sicurezza Ellis Dewald come responsabile della morte di Todd. Sfortunatamente, non ha prove per incastrarlo e deve dunque trovare una via alternativa per riuscirvi. Intrufolatosi nel parco, riesce ad esplorare delle attrazioni ancora in fase di progettazione. All’interno di una di esse si imbatte però in una stamperia segreta di banconote false. Foley ha ora le prove che cercava, ma dovrà studiare molto attentamente il suo piano. Il minimo errore rischierebbe di compromettere la missione, la sua vita e anche quella dei suoi colleghi. Per rendere giustizia al suo vecchio capo, dovrà per una volta seguire i consigli di questi e agire come un vero poliziotto. Foley, però, non farà di certo mancare la sua irruenza nel tentare di risolvere il caso.

Beverly Hills Cop: il cast del film

Oggi sarebbe impensabile immaginare il personaggio del poliziotto Alex Foley con un volto diverso da quello di Murphy. Eppure, questi non fu la prima scelta per il ruolo, che anzi era pensato per un attore bianco. Il primo nome contattato fu quello di Mickey Rourke. Questi, all’epoca, era infatti divenuto celebre grazie a film come Brivido caldo e Rusty il selvaggio. Rourke firmò anche un contratto d’esclusiva per poter prendere parte al film, ma con l’allungarsi dei tempi di lavorazione preferì sottrarsi al progetto, dedicandosi ad un altro film. Il ruolo venne allora offerto a Sylvester Stallone, il quale accettò a condizione di poter fare delle modifiche al personaggio. Queste non soddisfarono però i produttori, che preferirono dunque congedare l’attore.

È soltanto a questo punto che entra in gioco Murphy. Questi, fino a quel momento, aveva girato solo i film 48 ore e Una poltrona per due, ma era una vera e propria star del Saturday Night Live. L’attore era venuto a conoscenza della sceneggiatura del film ed espresse il suo interesse a recitare il ruolo del protagonista. Dopo un incontro con i produttori, questi riscrissero il personaggio di Foley affinché potesse adattarsi meglio alla personalità di Murphy. A sole due settimane dalle riprese, il film trovò così il suo protagonista. Grazie a Beverly Hills Cop Murphy ebbe modo di ottenere fama mondiale, dando il via ad una carriera cinematografica che lo avrebbe portato ad essere uno degli attori più richiesti degli anni Ottanta e Novanta.

Beverly Hills Cop cast

Beverly Hills Cop: dove vedere i film in streaming

Per gli amanti della trilogia, o per chi volesse vederla per la prima volta, è possibile fruirne grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. I film di Beverly Hills Cop sono infatti presenti nei cataloghi di Rakuten TV, Google Play, Microsoft Store, Apple iTunes, Tim Vision e Netflix. Per vederli, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarli in totale comodità e al meglio della qualità video.

Fonte: IMDb

 

Star Trek 4: Zachary Quinto spera di tornare nei panni di Spock

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Star Trek 4: Zachary Quinto spera di tornare nei panni di Spock

Quando J.J. Abrams ha riavviato il franchise di Star Trek nel 2009, ha creato una linea temporale alternativa con le versioni più giovani dei personaggi della serie originale. Nonostante abbia ottenuto recensioni generalmente positive, l’ultimo capitolo della saga reboot, Star Trek: Beyond, uscito nel 2016, è stato una delusione al box office e da quel momento il futuro del franchise è finito in una sorta di limbo.

Adesso, in una recente intervista durante lo show The Talk (via Screen Rant) in occasione della promozione del film The Boys in the Band, Zachary Quinto, interprete di Spock nella nuova saga, ha accennato ad un possibile ritorno per Star Trek 4, che stando agli ultimi report dovrebbe essere ancora in sviluppo (insieme ad un altro film del franchise al quale sta attualmente lavorando Noah Hawley, creatore della serie tv Fargo). 

A Quinto è stato chiesto se sarebbe disposto a tornare nei panni di Spock per una nuova avventura. “Assolutamente”, ha risposto l’attore senza esistare. “Ne parliamo sempre con gli altri membri dell’Enterprise. Siamo tutti amici nella vita reale. E penso che a tutti piacerebbe tornare e avere ancora la possibilità di portare avanti la storia.”

L’attore ha però aggiunto di non essere a conoscenza dei piani della Paramount in merito al futuro della saga. “Siamo tutti qui, se vorranno ancora una volta teletrasportatci”, ha aggiunto Quinto, facendo capire che tutti gli attori della nuova trilogia sarebbe felici di poter girare un quarto capitolo.

Justice League: la battaglia tra Atlantidei e Parademoni tagliata dal film

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Erol Ismail, uno degli stuntman che ha lavorato a Justice League, ha rivelato perché la Warner Bros. ha deciso di tagliare dal film la battaglia tra gli Atlantidei e i Parademoni. Non è un segreto che, dopo l’abbandono di Zack Snyder, il cinecomic sia stato profondamente modificato durante la post-produzione e con l’entrata in scena di Joss Whedon. Tra le varie scene che non sono finite nella versione cinematografica del film, pare ce ne fosse anche una in cui avremmo dovuto vedere una grande battaglia tra l’esercito di Atlantide e quello di Steppenwolf.

Come riportato dal profilo Twitter The Zack Snyder Bible, ad Ismail è stato chiesto su Instagram cosa fosse successo alle scene che lui e i suoi colleghi stuntman avevano girato in Islanda e che emersero online durante la produzione del film. L’acrobata ha rivelato che fu la Warner Bros. a chiedere di tagliare quel momento dal film, perché ritenuto eccessivamente oscuro. Sfortunatamente, Ismail non ha potuto aggiungere maggiori dettagli perché ancora vincolato da un accordo di non divulgazione.

Dal momento che Ismail non ha potuto fornire ulteriori dettagli sulla scena in questione, è difficile immaginare cosa volesse intendere con la definizione “troppo oscura”. Tuttavia, è ipotizzabile che la scena potesse essere in qualche modo simile a quella in cui le Amazzoni lottano per difendere la Scatola Madre affidata alla loro custodia. È importante ricordare che dopo l’uscita di Batman v Superman: Dawn of Justice, che venne criticato appunto per il suo tono eccessivamente cupo, la Warner Bros. impose che i successivi titoli del DCEU avessero un tono molto più leggero.

Vi ricordiamo che la Snyder Cut di Justice League uscirà nel 2021 sulla piattaforma streaming di Warner Bros HBO Max che è disponibile negli USA dall’Aprile scorso. Attualmente non sappiamo se in Italia la versione debutterà su qualche piattaforma streaming dato che HBO MAX non è disponibile nel nostro paese. Ma sappiamo che HBO in Italia ha un accordo in esclusiva con SKY, dunque potrebbe essere una valida teoria pensare che in Italia il film possa essere programmato su SKY CINEMA o su SKY ATLANTIC. Tuttavia, quest’ultima è solo una supposizione dunque non ci resta che aspettare ulteriori notizie.

Justice League è il film del 2017 diretto da Zack Snyder e rimaneggiato da Joss Whedon. Nel film vedremo protagonista Henry Cavill come SupermanBen Affleck come BatmanGal Gadot come Wonder WomanEzra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman e Ray Fisher come Cyborg. Nel cast anche Amber HeardAmy AdamsJesse EisenbergWillem DafoeJ.K. Simmons e Jeremy Irons. I produttori esecutivi del film sono Wesley Coller, Goeff Johns e Ben Affleck stesso.

Francis And The Godfather, Oscar Isaac sarà Coppola per Barry Levinson

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Barry Levinson dirigerà Francis And The Godfather, con Oscar Isaac nei panni di Francis Ford Coppola e Jake Gyllenhaal nei panni di Robert Evans in un dramma sulle battaglie leggendarie e selvagge che hanno portato alla realizzazione del classico del 1972, Il padrino.

Il film è basato su una sceneggiatura della lista nera di Andrew Farotte che è stata rielaborata da Levinson. Mike Marcus, Doug Mankoff e Andrew Spaulding di Echo Lake Entertainment producono con Kevin Turen, Jon Levin e Jason Sosnoff della Baltimore Pictures.

Sebbene Il Padrino sia considerato uno dei più grandi film americani e un simbolo dell’era d’autore degli anni ’70, realizzarlo non è stato un compito facile. Coppola aveva 31 anni all’epoca, determinato a convincere Evans e lo studio a permettergli di girare a New York e caro prezzo la storia di un romanzo che sarebbe diventato un grande bestseller. Questo dopo che la sceneggiatura originale di Mario Puzo era ambientata nella contemporanea Kansas City.

Tra gli altri dibattiti c’era l’idea di scommettere su Marlon Brando, un personaggio eclettico che non recitava in un film di successo da anni, per interpretare il patriarca della famiglia mafiosa, Don Vito Corleone (per il quale avrebbe vinto l’Oscar come miglior attore), e anche Al Pacino nei panni di Michael Corleone, un personaggio che lentamente vorrebbe allontanarsi dall’attività di famiglia per riprenderla quando diventa chiaro che suo padre sarebbe stato ucciso e che lui era l’unico in grado di succedergli ai vertici della famiglia.

Restiamo in attesa di sapere come sarà composto il resto del cast e in che modo Levinson deciderà di compiere questa missione che sembra, sulla carta, difficile almeno quanto la realizzazione stessa del film. Non si tratta inoltre dell’unico film che racconterà il backstage di un capolavoro della storia del cinema, dal momento che anche David Fincher è alle prese con Mank, sulla realizzazione di Quarto Potere.

Fonte: Deadline

Paradise – Una nuova vita, recensione del film di Davide Del Degan

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Vittima anche lui della chiusura dei cinema in primavera, arriva soltanto adesso, il 30 settembre, in sala Paradise – Una nuova vita, il primo film di fiction di Davide Del Degan, con protagonista un attore anche lui alla sua prima volta, Vincenzo Nemolato, che dopo diverse partecipazioni di prestigio (tra cui di recente Martin Eden) ottiene qui il suo primo ruolo da protagonista assoluto.

La trama di Paradise – Una nuova vita

Lui interpreta Calogero, un siciliano venditore di granite che assiste ad un delitto di mafia e decide di collaborare, di parlare, anche se questo significa mettere in pericolo la propria vita ed entrare nel programma di protezione testimoni. E così, dalla calda Sicilia, Calogero si trova catapultato in a Sauris, un paese freddo e sperduto, sulle montagne del Friuli, dove occupa da solo un intero residence, il Paradise. La sua vita si trascina così, monotona e spaventata dalla possibilità di essere riconosciuto e fatto fuori, fino a che al Paradise non arriva un nuovo misterioso inquilino, siciliano come lui. La cosa agita il nostro protagonista non poco, e scopriamo poi che ne ha ben ragione, dal momento che il nuovo ospite altri non è che il killer che Calogero ha contribuito ad incastrare, diventato a sua volta collaboratore di giustizia. Il giovane uomo però non troverà vendetta nelle intenzioni del vecchio killer, e così nascerà una strana amicizia, inaspettata e bizzarra.

Paradise – Una nuova vita è senza dubbio un film originale, principalmente nei toni. La regia mescola infatti sapientemente il thriller con la commedia e con la farsa, arrivando a momenti toccanti che si alternano ad altri grotteschi con una fluidità totale e assolutamente adatta al racconto, così come è stato inteso da Del Degan.

Una seconda possibilità

Il film racconto di seconde occasioni e di nuove possibilità, lo fa con il giovane protagonista, che è equamente combattuto tra la paura delle conseguenze delle sue scelte, il desiderio di riabbracciare moglie e figlia, la curiosità per le possibilità che questa nuova vita offre, ma lo fa anche con il killer pentito, che si rivela essere forse il personaggio più originale e interessante, sia per le svolte narrative che offre, sia per l’interpretazione calibrata di Giovanni Calcagno che gli conferisce una inaspettata delicatezza e umanità.

Paradise – Una nuova vita coniuga un divertito e divertente modo di raccontare una vicenda drammatica con toni leggeri, senza fuggire dal confronto con il realismo, con paesaggi e ambientazioni che trasfigurano la narrazione, trasportandola in un mondo apparentemente lontano e quasi incantato, ma sempre tangibile e comprensibile.

Il rito delle Streghe, il primo poster ufficiale

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Il rito delle Streghe, il primo poster ufficiale

È stato diffuso il primo poster ufficiale di Il rito delle Streghe, il nuovo film di Zoe Lister-Jones, con protagoniste Cailee Spaeny, Gideon Adlon, Lovie Simone e Zoey Luna, in uscita al cinema il prossimo 29 ottobre 2020.

La sinossi di Il rito delle Streghe

Quattro aspiranti giovani streghe riescono ad ottenere più di quanto desiderano grazie a poteri occulti con i quali, però, dovranno fare i conti. Scritto e diretto da Zoe Lister-Jones, nel cast Cailee Spaeny, Gideon Adlon, Lovie Simone, Zoey Luna, Nicholas Galitzine, con Michelle Monaghan e David Duchovny. Blumhouse e Red Wagon Entertainment sono i produttori del film per Columbia Pictures.

Batman v Superman: 10 celebri “face-off” tra i due eroi

Batman v Superman: 10 celebri “face-off” tra i due eroi

Quando Batman e Superman hanno combattuto sul grande schermo in Batman v Superman: Dawn of Justice, la cosa ha scioccato tutti i fan che non erano particolarmente esperti dei fumetti. Si tratta ovviamente dei due supereroi più amati nella storia della DC Comics: erano nemici, e Batman voleva persino uccidere Superman a un certo punto. Tuttavia, il cinecomic di Zack Snyder non rappresenta la prima volta che i due iconici eroi hanno combattuto l’uno contro l’altro, dal momento che nei fumetti è successo molte volte, e per vari motivi. Screen Rant ha raccolto tutte le volte che Batman e Superman si sono scontrati oltre l’iconico face-off cinematografico:

Batman v Superman: Dawn of Justice

Nel 2016, Zack Snyder e il DCEU hanno portato Superman e Batman insieme sul grande schermo per la prima volta. In Batman v Superman: Dawn of Justice, Superman stava ancora cercando di trovare la sua strada nel mondo, sulla scia degli eventi de L’uomo d’acciaio, ma doveva anche fare i conti con un nuovo cattivo che cercava di rovinarlo, ossia Lex Luthor.

Batman, d’altra parte, sapeva che Superman poteva diventare una minaccia se le cose si fossero messe male, proponendosi di fermarlo prima che le cose potessero volgere al peggio. Alla fine, i due finirono per fare squadra, ma è ciò che diede inizio alla loro “relazione”.

The Dark Knight Returns

“The Dark Knight Returns”, creata da Frank Miller e Klaus Janson, era una serie a fumetti limitata, in quattro numeri, uscita nel 1986. La graphic novel è stata anche trasposta come serie di film d’animazione in due parti e segue un vecchio Batman che torna in azione in un mondo che non sembra non esserlo più disposto ad accoglierlo.

In questa serie, Superman lavora ora per il governo degli Stati Uniti ed è stato mandato a chiudere i conti con Batman, in un modo o nell’altro. In questa lotta, Superman ha vinto credendo di aver ucciso Batman, ma Bruce Wayne aveva un piano di emergenza: è sopravvissuto alla battaglia per andare sottoterra e addestrare una prossima generazione di eroi. 

The Dark Knight Strikes Again

Frank Miller è tornato con “The Dark Knight Strikes Back”, questa volta in coppia con l’artista Lynn Varley. Si tratta di un un sequel di “The Dark Knight Returns”, che comprendeva una battaglia tra un Batman più anziano e Superman, che lavorava per il governo.

In questa serie, Batman esce dalla clandestinità con gli eroi che ha addestrato per inscenare una ribellione contro il governo dittatoriale di Lex Luthor negli Stati Uniti. Superman è costretto a lavorare per il governo, poiché tiene in ostaggio i suoi cari, ma alla fine si unisce di nuovo a Batman.

Injustice: Gods Among Us

Probabilmente, il momento più famoso in cui Superman e Batman sono stati nemici è arrivato nella trama di “Injustice: Gods Among Us”. Ambientata in una Terra alternativa, ha conquistato una certa fama anche grazie alla condivisione con l’omonimo videogioco.

Nella serie, Superman è stato indotto da Joker ad uccidere Lois Lane, che era incinta di suo figlio. Questo ha fatto impazzire Superman, che ha ucciso Joker davanti a Batman e ha deciso di conquistare il mondo per fermare i cattivi in qualità di dittatore, dividendo il mondo degli eroi a metà.

Batman: Endgame

“Batman: Endgame” ha avuto luogo nel 2014, poco dopo “Batman: Eternal”. Questa run ha segnato il ritorno di Joker per la prima volta da quando è scomparso dopo “Death of the Family”. La trama prende le fila quando Batman si riprende da un attacco chimico da parte di Spaventapasseri. Tuttavia, anche Wonder Woman lo attacca.

Batman indossa l’armatura che ha creato se avesse mai avuto bisogno di combattere la Justice League, cosa che è poi effettivamente accaduta. Il Cavaliere Oscuro è stato in grado di sottomettere ogni membro, incluso Superman. Si è poi scoperto che gli stessi erano stati infettati da una qualche forma della tossina di Joker.

Batman: Hush

Una delle storie di Batman più iconiche è sicuramente “Batman: Hush”. Si tratta di un fumetto che ha introdotto un nuovo cattivo noto come Hush, la cui identità era un mistero. Nella serie, Hush manipola molti dei nemici di Batman al fine di attaccarlo, impedendogli di capire perché questo nuovo cattivo lo abbia preso di mira.

Poison Ivy era uno di quei cattivi e ha preso il controllo di Superman a Metropolis, il che significa che Batman ha dovuto combattere Superman mentre cercava di liberare il suo amico dal controllo di Pamela Lillian Isley.

Superman: Red Son

“Superman: Red Son” è un’altra storia ambientata in una Terra alternativa. Il punto di forza di questa miniserie era che Superman, da bambino, atterrò nell’Unione Sovietica invece che in Kansas. Venne poi cresciuto in una società comunista e divenne il più grande eroe della Russia.

Anche se questo voleva dire che l’Unione Sovietica non è mai caduta, il vero focus della storia era se Superman fosse rimasto una forza del bene, anche in un luogo che era visto come il grande male. Batman era un ribelle, che cercava di abbattere l’Unione Sovietica, cosa che lo portò a battersi con Superman, morendo infine come martire.

Justice League Origins (New 52)

Nel 2011, la DC ha scelto di riavviare l’intera storyline aziendale con il New 52. Anche se Batman non è stato propriamente riavviato, poiché il personaggio era nel bel mezzo di una trama imponente, tutti gli altri si sono praticamente resettati e diversi fumetti hanno mostrato delle nuove origini.

Superman e Batman non si erano ancora incontrati nel New 52, ​​e quando Darkseid iniziò la sua pianificata invasione della Terra in Justice League, la squadra doveva ancora formarsi. Superman ha finito per combattere Batman e Lanterna Verde la prima volta che si sono incontrati, e nonostante fossero insieme, i due non hanno avuto alcuna possibilità contro Superman fino a quando non hanno deciso di smettere di combattere e collaborare.

Lex Luthor: Man Of Steel

Nel 2005, Brian Azzarello e Lee Bermejo crearono una serie limitata in cinque numeri che aveva come protagonista Lex Luthor. Questa serie si intitolava “Lex Luthor: Man of Steel” e rivelava perché Lex odiava così tanto Superman, mostrando l’Uomo d’Acciaio come una minaccia extraterrestre che disprezzava la razza umana.

In questo numero, Lex racconta a Batman della kriptonite e gli dice che deve stare all’erta quando Superman arriverà sulla Terra. Superman si presenta, distrugge la kryptonite e mette fuori combattimento Batman. Questo convince Batman ad aiutare Luthor, inviandogli gli esperimenti scientifici su cui la sua compagnia stava lavorando.

Superman/Batman #78

Nel 2011, nel fumetto “Superman/Batman #78”, la storia si apriva con Superman e Batman che combattevano in quella che sembrava una lotta all’ultimo sangue. Batman prese il sopravvento e conficcò quella che sembrava una spada di kriptonite nel petto di Superman. Poi, la storia li ha mostrati in combattimento senza kriptonite, con Superman che prende il nemico a pugni in testa.

Ciò ha condotto a più battaglie con diverse regole impostate, come Superman che non può uccidere, ed è qui che è arrivata la svolta. Sono stati due bambini a discutere su chi avrebbe vinto il combattimento, che si è concluso con Superman e Batman ad ascoltare: alla fine, il Cavaliere Oscuro ha proclamato che avrebbe sempre vinto.

Quello che tu non vedi dal 26 novembre al cinema

Quello che tu non vedi dal 26 novembre al cinema

Cambia data di uscita il film Quello che tu non vedi, il film romantico con Charlie Plummer che uscirà 26 novembre distribuito da 01 Distribution. Il film è diretto da Thor Freudenthal e scritto da Nick Naveda. Nel cast Charlie Plummer, Taylor Russell, Andy Garcia, AnnaSophia Robb, Beth Grant. Basato sull’omonimo romanzo di Julia Walton edito in Italia da Sperling&Kupfer.

In Quello che tu non vedi Adam (Charlie Plummer, Premio Marcello Mastroianni come miglior attore emergente a Venezia 74° per Lean on Pete) è un adolescente brillante ma introverso, con il sogno nel cassetto di diventare chef. Adam soffre di allucinazioni visive e vive circondato da amici immaginari che si presentano nei momenti meno opportuni. Espulso a metà del suo ultimo anno di liceo a causa di un incidente durante la lezione di chimica, si trasferisce in una scuola privata per finire l’anno. Adam ha poche speranze di riuscire ad adattarsi e vorrebbe solo mantenere il segreto sulle sue continue visioni fino a quando non prenderà il diploma e potrà iscriversi all’università di cucina. Ma quando incontra Maya (Taylor Russell, Escape Room), schietta e tremendamente intelligente, scatta un’intesa istantanea alla quale non potrà resistere. Man mano che la loro storia d’amore diventa più importante, lei lo spinge ad aprire il suo cuore e a non chiudersi nella sua condizione. Grazie all’amore e al sostegno sia della sua ragazza che della famiglia, Adam lotta per la prima volta per uscire dal tunnel e per fronteggiare le sfide che lo attendono.

Zendaya sarà Ronnie Spector, la cattiva ragazza del Rock’n’Roll

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Zendaya sarà Ronnie Spector, la cattiva ragazza del Rock’n’Roll

Arriva da Deadline la notizia che Zendaya, nota al grande pubblico per il ruolo di MJ in Spider-Man: Homecoming e Spider-Man: Far From Home, interpreterà “la cattiva ragazza del Rock’n’Roll”, Ronnie Spector, in un biopic a lei dedicato che sarà prodotto dalla A24 e dalla New Regency.

Il biopic – che non ha ancora un titolo ufficiale – sarà basato sul libro di memorie “Be My Baby” scritto dalla stessa cantante statunitense insieme a Vince Waldron. Secondo la fonte, pare sia stata proprio Ronnie Spector a scegliere Zendaya come sua interprete per il film: l’attrice sarà coinvolta nel progetto anche in qualità di produttrice. Jackie Sibblies Drury è in trattative per occuparsi della sceneggiatura.

Ronnie Spector è nota per essere stata la frontman del gruppo femminile The Ronettes (famose per hit storiche degli anni ’60 come “Be My Baby” e “Baby, I Love You”) ma anche per essere stata la moglie di Phil Spector, tra i più influenti e rivoluzionari produttori discografici della storia della musica contemporanea. Il loro fu un matrimonio assai travagliato, con Ronnie che in seguito al divorzio dovette combattere per i diritti sulla propria musica. In seguito, venne inserita nella “Rock & Roll Hall of Fame”.

I prossimi progetti di Zendaya

Zendaya è reduce dalla vittoria di un Emmy Awards come migliore attrice per il suo ruolo nell’acclamata serie Euphoria. Prossimamente la vedremo in Dune, il nuovo adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo sci-fi di Frank Herbert ad opera di Denis Villeneuve. È stato inoltre confermato che tornerà a vestire i panni di MJ in Spider-Man 3, terzo capitolo dedicato alle avventure di Peter Parker che dovrebbe arrivare al cinema il prossimo anno.

I Predatori: trailer del film di Pietro Castellito

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I Predatori: trailer del film di Pietro Castellito

Fandango ha diffuso il trailer ufficiale de I predatori, il debutto alla regia di Pietro Castellito, presentato in Concorso in Orizzonti alla 77° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e vincitore del Premio Migliore Sceneggiatura alla Mostra del Cinema di Venezia.

Protagonisti sono Massimo Popolizio, Manuela Mandracchia, Pietro Castellitto, Giorgio Montanini, Dario Cassini, Anita Caprioli, Marzia Ubaldi, Antonio Gerardi, Nando Paone, Vinicio Marchioni, Claudio Camilli, Liliana Fiorelli, Renato Marchetti, Giulia Petrini, Francesco Borghese.

I Predatori, la trama

Nel film  I predatori È mattina presto, il mare di Ostia è calmo. Un uomo bussa a casa di una signora: le venderà un orologio. È sempre mattina presto quando, qualche giorno dopo, un giovane assistente di filosofia verrà lasciato fuori dal gruppo scelto per la riesumazione del corpo di Nietzsche. Due torti subiti. Due famiglie apparentemente incompatibili: i Pavone e i Vismara. Borghese e intellettuale la prima, proletaria e fascista la seconda. Nuclei opposti che condividono la stessa giungla, Roma. Un banale incidente farà collidere quei due poli. E la follia di un ragazzo di 25 anni scoprirà le carte per rivelare che tutti hanno un segreto e nessuno è ciò che sembra. E che siamo tutti predatori.,

I predatori è una produzione FANDANGO con RAI CINEMA prodotto da Domenico Procacci e Laura Paolucci, opera realizzata con il sostegno della Regione Lazio Fondo regionale per il cinema e l’audiovisivo.

Mission Impossible: Henry Cavill vorrebbe girare un altro film

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La fama di Henry Cavill è indissolubilmente legata al ruolo di Superman nel DCEU, ma nel 2018 l’attore britannico ha avuto la possibilità di mettersi alla prova con un ruolo decisamente diverso, ossia quello dell’agente della CIA August Walker in Mission Impossible: Fallout di Christopher McQuarrie.

In occasione di un podcast di Empire in occasione della promozione di Enola Holmes, Cavill ha parlato brevemente della sua esperienza sul set della celebre saga action con protagonista Tom Cruise. All’attore è stato chiesto se sia felice di non essere stato confermato nei nuovi capitoli del franchise a causa del grossissimo impegno che richiedono in genere blockbuster di questo tipo. Con enorme sorpresa, Cavill ha ammesso che amerebbe tornare per un altro film e di essere “geloso” di Cruise, attualmente impegnato sul set di Mission Impossible 7 e protagonista delle ormai ben note sequenze acrobatiche che lo vedono coinvolto in prima persona, senza l’aiuto di alcuno stunt.

Sono estremamente invidioso. Estremamente invidioso. Voglio essere lì. Voglio lanciarmi col paracadute da una moto in un canyon. Perché non posso esserci? Mi manca terribilmente”, ha dichiarato Henry Cavill.

Dato che l’attore britannico viene spesso associato al ruolo dell’eroe, è stato effettivamente interessante vederlo interpretare il cattivo in Mission Impossible: Fallout. Ha permesso all’attore di ampliare un po’ i suoi orizzonti ed uscire “dall’ombra di Superman”, qualcosa che lo stesso ha avuto modo di approfondire ancora di più grazie alla serie The Witcher.

Le date di uscita di Mission Impossible 7 e 8

Nei prossimi due capitoli della saga di Mission ImpossibleTom Cruise e Rebecca Ferguson torneranno nei panni di Ethan Hunt e Ilsa Faust. I due film vedranno coinvolti anche Shea Whigham (Kong: Skull Island), Hayley Atwell (Captain America: Il primo vendicatore), Pom Klementieff (Guardiani della Galassia) e Esai Morales (Ozark). Christopher McQuarrie scriverà e dirigerà i film, che faranno il loro debutto nelle sale americane rispettivamente il 19 novembre 2021 e il 4 novembre 2022.

Pompei. Eros e Mito dal 9 Novembre al cinema

Pompei. Eros e Mito dal 9 Novembre al cinema

Con quattro milioni di visitatori all’anno provenienti da ogni parte del globo, Pompei è il sito archeologico più famoso al mondo, un luogo unico, una città perduta e ritrovata, animata nel corso dei secoli da passioni violente e dotata di un estro e una vitalità straordinari. I giochi di potere, i legami amorosi, l’ambizione smodata e il genio creativo si percepivano per le strade, si respiravano nei templi e si possono ammirare ancora oggi negli affreschi, nelle rovine, nei reperti sopravvissuti alla drammatica eruzione del 79 d.C. In uscita al cinema solo il 9, 10, 11 novembre, Pompei. Eros e Mito è diretto dal poliedrico Pappi Corsicato, che di recente ha firmato anche il documentario dedicato a Julian Schnabel. Prodotto da Sky, Ballandi e Nexo Digital, in collaborazione e con il contributo scientifico del Parco Archeologico di Pompei e con la partecipazione del MANN, Museo Archeologico Nazionale di Napoli, POMPEI. EROS E MITO è un viaggio che ci guida indietro nel tempo di duemila anni. Vengono messi a nudo i miti e i personaggi che hanno contribuito a rendere immortale questo sito archeologico unico al mondo che l’UNESCO ha inserito nella lista dei siti Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Dalla storia d’amore tra Bacco e Arianna nella celebre Villa dei Misteri al rapporto ambiguo tra Leda e il Cigno, dalle lotte gladiatorie sino alla disperata ricerca dell’immortalità di Poppea Sabina (seconda moglie dell’imperatore Nerone), il docu-film metterà in scena e analizzerà anche i lati meno noti e più segreti della città. Gli stessi che nel XVIII secolo portarono la Chiesa Cattolica a nascondere alcuni dei reperti più scandalosi e scabrosi recuperati duranti gli scavi.

A condurci attraverso le strade di Pompei sarà una narratrice d’eccezione: la pluripremiata Isabella Rossellini. La sua presenza e la sua voce accompagneranno gli spettatori in un percorso elegante e serrato che mostrerà come i miti e le opere ritrovate abbiano ammaliato e influenzato artisti come Pablo Picasso e Wolfgang Amadeus Mozart. Arricchiscono il percorso tra storia e arte anche le rievocazioni dei miti in chiave contemporanea ideate da Pappi Corsicato: Bacco, Arianna, Teseo, Leda, solo per citarne alcuni, indossano abiti moderni e sono sospesi in un tempo che appartiene sia al passato che al presente, per mostrare quanto l’eredità di Pompei sia ancor oggi una continua fonte di ispirazione artistica.

La colonna sonora originale del docu-film, in uscita per Nexo Digital/Sony Masterworks dal 6 novembre, è firmata dal compositore e pianista Remo Anzovino, che ormai da anni si cimenta raccontando in musica l’arte mondiale, tanto da essere stato premiato ai Nastro d’Argento 2019 con una Menzione Speciale per le colonne sonore originali dei film.

Era il 1748 quando re Carlo III di Borbone promosse i primi scavi ufficiali a Pompei a seguito dei primi ritrovamenti della vicina Ercolano. Fu da quel momento che cominciarono a riemergere con sempre maggior chiarezza i dettagli della catastrofe del 79 d.C., anno in cui il Vesuvio seppellì intere città, tra cui Pompei ed Ercolano, e tutto il territorio circostante. Nel corso degli scavi di Pompei sono stati rinvenuti tesori, statue, affreschi, mosaici, reperti di vita quotidiana, ma anche ville e abitazioni private che ancor oggi ci raccontano la vita di una città vivace, con giardini, fontane e imponenti apparati decorativi. Sarà lungo queste antiche vie e grazie alle opere conservate al MANN – Museo Archeologico Nazionale di Napoli, che avremo modo di conoscere la vita degli abitanti di Pompei prima dell’eruzione. Attenzione particolare sarà dedicata al Gabinetto Segreto del MANN, istituito dai Borbone per custodire i reperti più “scandalosi” ed esplicitamente erotici.

Le storie che esploreremo sono quelle di uomini e donne di cui ci restano tracce concrete perché, quando il flusso piroclastico ad altissima temperatura che investì Pompei ne provocò la morte istantanea per shock termico, i corpi delle vittime rimasero nella posizione in cui si trovavano lasciando la propria impronta dopo la decomposizione. A partire dalla seconda metà dell’Ottocento, poco più di un centinaio di calchi sono stati realizzati da queste impronte, ispirando poeti e artisti, tra cui lo stesso Roberto Rossellini, che dedicò alla scoperta di alcuni calchi una celebre scena del “Viaggio in Italia”.

Tra gli interventi del film quelli di Massimo Osanna, Direttore Generale del Parco Archeologico di Pompei; Andrew Wallace-Hadrill, Professore Emerito di Studi Classici, Università di Cambridge; Catharine Edwards, Professore di Studi Classici e Storia Antica – Birkbeck, Università di Londra; Darius Arya, Direttore American Institute for Roman Culture; Ellen O’Gorman, Professore Associato di Studi Classici, Università di Bristol.

POMPEI. EROS E MITO di Pappi Corsicato è prodotto Sky, Ballandi e Nexo Digital, in collaborazione e con il contributo scientifico del Parco Archeologico di Pompei e con la partecipazione del MANN, Museo Archeologico Nazionale di Napoli.

Gal Gadot è la Wonder Woman degli anni ’70 in un video deepfake

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Gal Gadot è la Wonder Woman degli anni ’70 in un video deepfake

Gal Gadot è la protagonista di un nuovo video deepfake che immagina la bella attrice israeliana nei panni della Wonder Woman dell’iconica serie degli anni ’70. Nel video, creato dallo Youtuber DeepFaker, vediamo Gadot, attuale incarnazione dell’eroina sul grande schermo, prendere il posto di Lynda Carter, la Diana Prince del piccolo schermo.

Il video, che dura poco più di sette minuti, include numerose clip tratte dallo show originale e vede Gal “nei panni di Lynda” che sfoggia diversi costumi, corre, salta e dà la caccia ai cattivi. Il video si conclude con un confronto tra gli spezzoni originali e le clip modificate.

Lynda Carter ha interpretato Diana Prince/Wonder Woman per tre anni, nella serie andata in onda prima sulla ABC e poi sulla CBS. La prima stagione dello show (prodotta da ABC) era ambientata durante la seconda guerra mondiale, mentre le due stagioni successive (prodotte da CBS) erano ambientate negli anni ’70.

La Wonder Woman di Gal Gadot, invece, ha debuttato in Batman v Superman: Dawn of Justice del 2016, prima di apparire nel suo film in solitaria uscito nel 2017. Diretto da Patty Jenkins, il primo Wonder Woman segue le avventure di Diana Prince durante la prima guerra mondiale. Il sequel, Wonder Woman 1984, arriverà nelle sale americane a Natale e in quelle italiane all’inizio del 2021.

Wonder Woman 1984 uscirà in Italia il 14 Gennaio 2021. Il film è stato definito dal produttore Charles Roven un sequel “inusuale“, che poterà in scena lo stesso personaggio grazie al lavoro dello stesso team creativo e che seguirà gli eventi del precedente capitolo, ma che i fan non dovrebbero aspettarsi un seguito tradizionale definendolo “la prossima iterazione della supereroina”.

L’ordine cronologico del personaggio di Diana Prince è stato già rimescolato, essendo stata introdotta nell’era contemporanea di Batman v Superman: Dawn of Justice per poi tornare al vecchio secolo con Wonder Woman. Il sequel vedrà ancora Gal Gadot nei panni di Diana Prince opposta a Kristen Wiig, scelta per interpretare la villain Cheetah. Nel cast figureranno anche Chris Pine (volto del redivivo Steve Trevor) e Pedro Pascal (nei panni di Maxwell Lord).

I Croods 2: Una nuova Era, i doppiatori e i character poster

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I Croods 2: Una nuova Era, i doppiatori e i character poster

Sono stati annunciati i doppiatori di I Croods 2: Una nuova Era insieme alla diffusione del character poster del film Universal Pictures. In questa nuova avventura Grug (Francesco Pannofino), Hip (Alice Pagani) Guy (Leo Gassmann) insieme a Hugga, Tonco e Nonna partono alla ricerca di un posto più sicuro in cui vivere, un posto che possono chiamare ‘Casa’. Alla fine del lungo viaggio scoprono un luogo meravigioso che sembra soddisfare tutti i loro desideri MA…. c’è solo un problema: è occupato da un’altra famiglia, I Superior! I Superior sono una moderna famiglia composta da Filo, il capofamiglia (Alessandro Gassmann), la mamma Speranza (Virginia Raffaele) e la figlia adolescente Aurora (Benedetta Porcaroli).

I Superior, con la loro ingegnosa casa sull’albero, le invenzioni sorprendenti e gli acri irrigati e pieni di ortaggi freschi, sono due gradini sopra i Croods nella scala evolutiva. Dopo averli accolti in un primo momento con tutte le onorificenze, non passa molto tempo prima che le tensioni aumentino tra la famiglia delle caverne e la famiglia moderna. Proprio quando tutto sembra perduto una nuova minaccia porterà entrambe le famiglie in un’avventura epica che le costringerà ad abbracciare le loro diversità, a darsi forza l’un l’altra e a forgiare un futuro insieme.

Le voci italiane protagoniste del film inizieranno la loro avventura al doppiaggio in Ottobre. Li abbiamo raggiunti per un veloce commento ed ecco che ci hanno detto:

  • Alessandro Gassmann: “Dopo la meravigliosa esperienza del “Grinch” sono veramente felice di dare voce al protagonista del film di animazione “Croods 2 – Una Nuova Era” sequel di un successo internazionale che avevo visto al cinema e mi aveva divertito moltissimo, sono convinto che faremo un grandissimo lavoro”
  • Virginia Raffaele: “Non vedo l’ora di mettermi nei panni di Speranza Superior!
    A proposito …. Ma ce li avevano i panni?!”
  • Beatrice Porcaroli: “Non ho mai fatto un doppiaggio per un cartone animato prima. Sono emozionatissima di fare questa esperienza e di potermi tuffare nei panni di Aurora! Non vedo l’ora di farvela conoscere!”
  • Francesco Pannofino:“Non vedo l’ora di rientrare nei panni di Grug….ma che dico panni! Nella pelliccia di Grug.”
  • Alice Pagani: “Sono così entusiasta di poter entrare nel mondo di HIP, empatizzare con la mia voce ogni suo sentimento. Sarà un’esperienza unica, non vedo l’ora!’
  • Leo Gassmann: “Sono felicissimo di partecipare a questo progetto e molto riconoscente per avermi dato questa opportunità che non davo per scontata essendo al momento io solo un cantante e uno studente universitario. Ce la metterò tutta per riuscire a dare al personaggio un carattere e una voce coerente.”
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