Home Blog Pagina 1068

Gli Eterni: nel film apparirà un giovane Namor?

0
Gli Eterni: nel film apparirà un giovane Namor?

Durante lo scorso fine settimana, un utente di Twitter – tale @hirotheheroo – ha affermato di aver parlato con un attore siriano poco più che adolescente – Zein Al Rafih, noto su Instagram come @zein_alrafih -, il quale gli avrebbe rivelato di avere un piccolo ruolo ne Gli Eterni, l’atteso nuovo film Marvel che arriverà nelle sale a novembre.

Il ruolo in questione sarebbe quello di “un bambino il cui padre viene ucciso da alcuni mostri marini”. Secondo quanto riferito, si tratterebbe di un personaggio che verrà sostituito in seguito – all’interno del MCU – da un attore più grande.

L’utente di Twitter avrebbe condiviso gli screenshot della conversazione con l’attore siriano: si tratta di un ragazzo di 15 anni che ha già recitato nel film Cafarnao – Caos e miracoli e che lo scorso anno aveva destato alcuni sospetti circa una sua eventuale presenza ne Gli Eterni, condividendo online alcune foto proprio in compagnia di due delle star che vedremo nel film, ossia Salma Hayek e Lia McHugh.

Le speculazioni hanno subito preso corpo: sono in molti, infatti, a sostenere che Zein Al Rafih interpreterà un giovane Namor ne Gli Eterni, preparando così il terreno al debutto ufficiale del personaggio in veste adulta: se la notizia dovesse essere confermata, la storia del Sub-Mariner dovrebbe essere in qualche modo collegata a quella degli Eterni e che per il futuro, i Marvel Studios affideranno il ruolo ad un attore siriano, vista la scelta ricaduta sul piccolo Zein.

Proprio ieri vi abbiamo riportato le recenti dichiarazioni di Henry Golding (Last Christmas, The Gentlemen) in merito alla possibilità di interpretare Namor nel MCU: l’attore sarebbe il favorito dei fan e nonostante sia un grande appassionato di fumetti (in particolare proprio del Sub-Mariner), ha rivelato di non aver mai discusso con la Marvel a proposito del personaggio.

LEGGI ANCHE – Gli Eterni: è reunion di Game of Thrones nelle nuove foto dal set

Gli Eterni, diretto da Chloe Zhao, vedrà nel cast Angelina Jolie (Thena), Richard Madden (Ikaris), Kit Harington (Black Knight), Kumail Nanjiani (Kingo), Lauren Ridloff (Makkari), Brian Tyree Henry (Phastos), Salma Hayek (Ajak), Lia McHugh (Sprite), Gemma Chan (Sersi) e Don Lee (Gilgamesh).

Secondo gli ultimi aggiornamenti, il cinecomic includerà nel MCU gli esseri superpotenti e quasi immortali conosciuti dai lettori come Eterni e i mostruosi Devianti, creati da esseri cosmici conosciuti come Celestiali. Le fonti hanno inoltre rivelato a The Hollywood Reporter che un aspetto della storia riguarderà la storia d’amore tra Ikaris, un uomo alimentato dall’energia cosmica, e Sersi, eroina che ama muoversi tra gli umani.

La sceneggiatura è stata scritta da Matthew Ryan Firpo, mentre l’uscita nelle sale è stata fissata al 6 novembre 2020.

Fonte: ComicBookMovie

Shameless 11: teaser promo

0
Shameless 11: teaser promo

Dopo il finale di stagione come di consueto Showtime ha diffuso il teaser promo di Shameless 11, l’undicesima stagione dell’acclamata serie Shameless.

Shameless 11

Shameless 11 è la l’undicesima stagione della serie Shameless basata sull’omonima serie britannica del 2004, ideata da Paul Abbott, ed è stata sviluppata per il pubblico americano da John Wells. Tra i produttori e sceneggiatori della serie sono presenti gli attori Alex Borstein e Mike O’Malley.

In Shameless 11 ritorneranno Frank Gallagher (stagioni 1-in corso), interpretato da William H. Macy, Fiona Gallagher (stagioni 1-in corso), interpretata da Emmy Rossum, Jimmy Lishman / Steve WIlton (stagioni 1-3, guest 4, ricorrente 5), interpretato da Justin Chatwin, Phillip “Lip” Gallagher (stagioni 1-in corso), interpretato da Jeremy Allen White, Ian Gallagher (stagioni 1-in corso), interpretato da Cameron Monaghan, Deborah “Debbie” Gallagher (stagioni 1-in corso), interpretata da Emma Kenney, Carl Gallagher (stagioni 1-in corso), interpretato da Ethan Cutkosky, Liam Gallagher (stagioni 1-in corso), interpretato da Brennan Kane Johnson e Blake Alexander Johnson, Veronica Fisher (stagioni 1-in corso), interpretata da Shanola Hampton, Kevin “Kev” Ball (stagioni 1-in corso), interpretato da Steve Howey.

Ambientata in South Side di Chicago in Shameless i Gallagher sono una povera e disfunzionale famiglia composta dal padre Frank, alcolizzato e drogato, e dai sei figli. Frank non riesce a comportarsi da padre, tanto che passa la maggior parte del suo tempo all’Alibi, un bar gestito da Kevin, compagno di Veronica, loro vicini di casa. Tra i figli dei Gallagher c’è Fiona, la più grande, la quale fin dall’adolescenza si sobbarca di fatto il peso della famiglia prendendosi cura dei suoi fratelli Lip, Ian, Debbie, Carl e Liam.

Transformers: la Paramount prepara due nuovi film della saga

0
Transformers: la Paramount prepara due nuovi film della saga

Sembra che la Paramount Pictures sia intenzionata a rilanciare il franchise di Transformers. Come riportato nelle ultime ore da THR, infatti, lo studio ha ingaggiato due diversi sceneggiatori per riavviare la saga cinematografica campione d’incassi, lanciata dal regista Michael Bay nel lontano 2007.

Come apprendiamo dalla fonte, Joby Harold (King Arthur – Il potere della spada, Army of the Dead) e James Vanderbilt (Zodiac, Murder Mystery) sono stati incaricati di lavorare a due differenti sceneggiature per due differenti nuovi film. Al momento i dettagli sulle trame di entrambi i progetti non sono stati rivelati.

In seguito al report di THR, è stato Deadline ad aggiornare sulla questione, rivelando che uno dei due progetti dovrebbe basarsi sui Beast Wars, la linea di giocattoli dei Transformers distribuita dalla Hasbro tra il 1995 e il 2000, mentre l’atro dovrebbe essere una sorta di sequel o spin-off di Bumblebee, lo spin-off di Travis Knight con Hailee Steinfeld.

LEGGI ANCHE – Transformers: Bumblebee sarà l’unico spin-off?

In attesa di nuovi dettagli sul futuro della saga di Transformers, vi ricordiamo che Bumblebee, uscito nel 2018, annovera nel cast anche anche John Cena, Jorge Lendeborg Jr., Abby Quinn, Rachel Crow, Ricardo Hoyos, Gracie Dzienny Jason Drucker. La sceneggiatura del film è opera di Christina Hodson. Nella versione italiana, il campione di pallavolo Ivan Zaytsev ha doppiato il transformer del titolo.

Durante il 1987, Bumblebee trova rifugio in una discarica in una piccola cittadina di mare della California. Charlie (Hailee Steinfeld), in procinto di compiere 18 anni e mentre cerca di trovare il suo posto nel mondo, scopre Bumblebee, scarico, ammaccato e spezzato. Quando Charlie gli restituisce la vita, impara immediatamente che non si tratta di un ordinario maggiolino giallo WV.

Per quanto riguarda la saga principale, l’ultimo film ad essere arrivato nelle sale è stato Transformers – L’ultimo cavaliere del 2017, con protagonisti Mark Wahlberg, Josh Duhamel, John Turturro, Glenn Morshower e Anthony Hopkins.

The Batman: il regista Matt Reeves annuncia l’inizio delle riprese

0

Dopo settimane di attesa, il regista Matt Reeves ha finalmente annunciato via Twitter che sono ufficialmente partite le riprese di The Batman, l’attesissimo cinecomic DC che avrà come protagonista Robert Pattinson nei panni del Crociato di Gotham.

Il ricchissimo cast del film annovera anche Jeffrey Wright, Zoe Kravitz, Paul Dano, Andy Serkis e Colin Farrell. L’immagine condivisa da Reeves via Twitter ci permette di dare un primissimo sguardo al logo ufficiale della pellicola.

Al momento i dettagli sulla trama del film non sono ancora stati resi noti, ma secondo le teorie più accreditate il film dovrebbe essere un adattamento della popolare miniserie a fumetti “Batman: Il lungo Halloween“.

Potete vedere lo scatto condiviso da Matt Reeves di seguito:

LEGGI ANCHE – The Batman: rivelato un importante dettaglio sul personaggio di Jim Gordon

Il cast di The Batman è formato da molti volti noti: insieme a Robert Pattinson nei panni di Bruce Wayne, ci saranno anche Andy Serkis (Alfred), Colin Farrell (Oswald Chesterfield/Pinguino), Zoe Kravitz (Catwoman), Jeffrey Wright (Jim Gordon) e Paul Dano (Enigmista). Infine, John Turturro sarà il boss Carmine Falcone. Nel cast anche Peter Sarsgaard, ma c’è ancora mistero sul suo ruolo.

HN Entertainment ha suggerito che le riprese del cinecomic si svolgeranno presso i Leavesden Studios di Londra (gli stessi della saga di Harry Potter ma anche di Batman v Superman: Dawn of Justice, Justice League, Wonder Woman e del sequel Wonder Woman 1984) mentre l’uscita nelle sale è stata già fissata al 25 giugno 2021.

The Batman esplorerà un caso di detective“, scrivono le fonti, “Quando alcune persone iniziano a morire in modi strani, Batman dovrà scendere nelle profondità di Gotham per trovare indizi e risolvere il mistero di una cospirazione connessa alla storia e ai criminali di Gotham City. Nel film, tutta la Batman Rogues Gallery sarà disponibile e attiva, molto simile a quella originale fumetti e dei film animati. Il film presenterà più villain, poiché sono tutti sospettati“.

I supereroi dell’anno, per ogni anno dal 2000 a oggi

I supereroi dell’anno, per ogni anno dal 2000 a oggi

C’è stato un tempo in cui il cinema non era invaso di supereroi e in cui gli adattamenti di fumetti erano solo simpatici passatempi a basso budget indirizzati a uno sparuto gruppo di spettatori nerd.

Con gli X-Men di Bryan Singer qualcosa cambiò, era il 2000 e avremmo dovuto aspettare ancora otto anni, prima dell’arrivo al cinema di Iron Man, che a tutti gli effetti, inaugurando l’Universo Marvel al Cinema, ha anche cambiato l’idea di film sui supereroi dei fumetti.

Dal 2000 a oggi, tuttavia, si può rintracciare un supereroe (o una formazione di supereroi) protagonista con il proprio film per ogni anno solare. Ecco il supereroe più famoso del mondo, per ogni anno dal 2000 a oggi:

2000 – X-MEN

E cominciamo proprio da loro. Gli X-Men hanno dettato legge in tv per tutti gli anni ’90, con la bellissima serie animata. Dopo l’uscita del film di Bryan Singer, nel 2000, i Mutanti Marvel divennero gli eroi più famosi del pianeta. Anche oggi, a 20 anni di distanza, è difficile per i fan dimenticare quel film e gli attori che diedero vita a quei personaggi, soprattutto per il caso di Hugh Jackman, che ha continuato ad interpretare Wolverine per i 16 anni successivi.

2001 – SUPERMAN

Dopo il successo degli X-Men del 2000, le case di produzione cominciarono a dare fiducia ai film di genere. Tuttavia era ancora troppo presto per il grande schermo, ma ci pensò la tv che in quell’anno fece esplodere il successo di Smalville, la serie tv targata The CW che raccontava l’adolescenza di Clark Kent nel paesino del Kansas. Anche se la popolarità dello show è diminuita con il tempo, è innegabiel che quello fu l’anno del giovane Superman.

2002 – SPIDER-MAN

La trilogia su Spider-Man di Sam Raimi è cominciata nel 2002, proiettando Peter Parker nell’empireo dei personaggi remunerativi e popolari di Hollywood. In molti anni a seguire, l’Arrampicamuri dovrà discutere della sua popolarità con altri eroi, ma non è questo l’anno, completamente dedicato a lui.

2003 – X-MEN

Dopo il successo del primo film, l’intero cast e crew di X-Men tornò per X2 (a.k.a. X2: X-Men United). Dopo la sua uscita, nel 2003, i mutanti ripresero il sopravvento e anche il loro titolo di eroi più popolari al mondo, con Wolverine che prendeva il suo posto a capo del franchise.

2004 – SPIDER-MAN

Spider-Man-2Catwoman, Hellboy e The Punisher ci hanno provato, ma non c’è stata competizione, nel 2004, per lo Spider-Man 2 di Sam Raimi. Di nuovo, Peter Parker vinse la gara immagginaria trai supereroi per il titolo di più popolare al mondo, consolidando la sorte di questi film pre-Marvel Era. A oggi, il film in questione è quello, con protagonista Spider-Man, con la percentuale più alta di gradimento su Rotten Tomatoes, un impressionante 93%.

2005 – BATMAN

batman beginsNel 2005, Constantine fece un esordio davvero insperato, ma senza alcun dubbio fu il Batman di Nolan a vincere la gara. Christian Bale divenne il nuovo Batman per tutto il mondo. Quasi 10 anni dopo il disastro di Batman & Robin, Batman Begins prese Bruce Wayne di nuovo seriamente e diede inizio a quella che ora è nota come la trilogia de Il Cavaliere Oscuro.

2006 – SUPERMAN

Era il 2006. La serie NBC Heroes aveva appena debuttato in TV. Gli X-Men stavano concludendo molto male la loro trilogia con Conflitto Finale. La Marvel aveva appena pubblicato la serie di Civil War di Mark Millar che avrebbe ispirato il MCU dieci anni dopo. Tuttavia, nessun altro progetto legato al mondo dei supereroi fu così atteso e chiacchierato come Superman Returns di Bryan Singer. Il mondo era rimasto per 20 anni senza un film di Superman, e ora, finalmente, l’attenzione tornava sull’Uomo d’Acciaio.

2007 – SPIDER-MAN

spider-man 3Dopo due film di grande successo su Spider-Man, Sam Raimi ha concluso la sua trilogia sull’Uomo Ragno nel 2007. Sfortunatamente, i fan non hanno accolto il terzo film con la stessa felicità dei primi due. Nonostante questo, il film ha incassato moltissimo. Come possiamo dimenticare la sequenza di Emo Parker che balla?

2008 – BATMAN

il cavaliere oscuroCon il senno di poi, tutti consideriamo il 2008 come l’anno di Iron Man, film che ha dato inizio al Marvel Cinematic Universe. Tuttavia, nella contemporaneità, Tony Stark non era ancora all’altezza di Bruce Wayne.

Il 2008 fu tutto per Batman e per il successo de Il Cavaliere Oscuro. Inoltre, Heath Ledger ha spinto il Joker a nuove vette di popolarità, trasformandolo in un classico di Halloween e  nel re del merchandising.

2009 – WATCHMEN

Watchmen recensione filmNel 2009, il MCU era già arrivato in sala e Il Cavaliere Oscuro stava vincendo un Oscar importante (al migliore attore non protagonista). Tuttavia, sul grande schermo abbiamo visto diverse cose non proprio esaltanti, da X-Men Le Origini: Wolverine a Push con Chris Evans.

Per fortuna, i fan sono stati abbastanza fortunati da riuscire a veder arrivare al cinema  Watchmen, diretto da Zack Snyder. In molti modi, il successo critico e commerciale di Watchmen ha dimostrato che i fan dei fumetti erano disposti a guardare film su personaggi e storie meno conosciuti, purché fossero fatti bene.

2010 – IRON MAN

Iron Man filmPer l’anno di uscita di Iron Man 2, il mondo era ormai pronto a venerare Robert Downey Jr. e la sua incarnazione di Tony Stark. Inoltre, è stato proprio con Iron Man 2 che la Marvel ha raddoppiato la promessa che ci sarebbe stato un Marvel Cinematic Universe interconnesso con altri personaggi, cosa che i fan hanno particolarmente gradito.

2011 – CAPTAIN AMERICA

Nel 2011, la DC ha distribuito Lanterna Verde con Ryan Reynolds. Inoltre, Fox ha riavviato la serie degli X-Men con X-Men: L’Inizio. Nel frattempo, i Marvel Studios hanno iniziato a costruire il loro MCU con Thor e Captain America: Il primo vendicatore, entrambi usciti quell’anno. È difficile scegliere un supereroe che si è distinto di più nel 2011, ma il concetto di MCU ha davvero contribuito a rendere Capitan America popolare in tutto il mondo.

2012 – THE AVENGERS

Nel 2012, abbiamo visto arrivare al cinema l’affascinante film di supereroi Chronicle, Christopher Nolan ha concluso la sua trilogia di Batman con Il Cavaliere Oscuro il Ritorno e Sony ha distribuito il riavvio di The Amazing Spider-Man. Ma, quando si tratta di popolarità in tutto il mondo, nel 2012 non c’era niente che abbia raggiunto le vette di The Avengers. Era il primo tie in del MCU, con Iron Man, Cap e Thor che si univano agli altri Vendicatori Originali per il primo team up dei Marvel Studios.

2013 – SUPERMAN

henry cavillMentre il MCU era impegnato con i sequel nel 2013, la DC stava costruendo il suo universo di supereroi. L’Uomo d’Acciaio sembrava un enorme riavvio su Superman per il grande schermo, che all’epoca era un grosso problema. A parte i dibattiti dei fan, il film ha reso Superman di nuovo un personaggio davvero entusiasmante, cosa che Superman Returns del 2006 non è riuscita a fare.

2014 – GUARDIANI DELLA GALASSIA

In un anno con film di grande successo come Captain America, Spider-Man e gli X-Men, sono stati i Guardiani della Galassia ad esplodere davvero. Il film di James Gunn è stato un enorme rischio, ma ha ripagato molto bene e personaggi come Groot e Star Lord sono diventati amatissimi dai fan.

2015 – THE AVENGERS

Si tratta dell’anno in cui Daredevil e Jessica Jones hanno fatto il loro esordio su Netflix, ma nessun altro eroe (o squadra) era così popolare come gli Avengers dopo l’uscita di Avengers: Age of Ultron. La novità di vedere tutti questi personaggi insieme e di espandere il MCU era ancora caldissima, anche se la maggior parte dei fan ha amato questo film meno del precedente.

2016 – DEADPOOL

deadpoolChi avrebbe mai detto che un film di supereroi R-Rated della Fox si sarebbe distinto in un anno in cui sia il MCU che il DCEU avevano portato sullo schermo i loro migliori eroi?

I personaggi del MCU stavano ancora districandosi dalle complicazioni di Captain America: Civil War, e il mondo si era già scatenato contro Batman v Superman: Dawn of Justice. Tuttavia è chiaro a tutti che il vero eroe vincitore del 2016 è stato Deadpool.

2017 – WONDER WOMAN

wonder woman 1984Con Logan, Justice League e Spider-Man: Homecoming in competizione per il 2017, possiamo parlare sicuramente di un anno combattuto. Tuttavia, non ci sono dubbi che Wonder Woman ha sbaragliato la concorrenza, infrangendo l’idea che nessun film di supereroi con protagoniste donne potesse avere successo. Infatti il 2017 è diventato un anno dedicato a Diana.

2018 – BLACK PANTHER

Proprio come il successo di Wonder Woman nel 2017, Black Panther è diventato il film di supereroi straordinario nel 2018. Sì, altri film basati sui fumetti avrebbero potuto incassare più soldi quell’anno, ma la popolarità di T’Challa, Killmonger, Okoye e Shuri è stata semplicemente inarrivabile. Il film è stato anche nominato per un Oscar per il miglior film, consolidando il suo significato culturale e la sua portata.

2019 – GLI AVENGERS

avengers endgameLa grande conclusione della Infinity Saga del MCU è arrivata con Avengers: Endgame, e ancora una volta non c’è stata alcuna competizione quando si è arrivati a confrontarsi con i Vendicatori come squadra. In particolare, il film ha segnato l’uscita dal franchise di due personaggi simbolo dello stesso: Iron Man e Captain America.

Gli Eterni: un leak mostra il costume di Richard Madden/Ikaris

0
Gli Eterni: un leak mostra il costume di Richard Madden/Ikaris

È trapelata in rete, tramite l’account Twitter Secrets of Eternals, una immagine di Richard Madden in quello che dovrebbe essere il costume di Ikaris, uno dei personaggi de Gli eterni, il nuovo film Marvel Studios con un super cast, tra cui Angelina Jolie, Kit Harington e Salma Hayek.

Ecco il leak in cui vediamo la tuta blu acceso del personaggio:

https://twitter.com/Eternalsnews/status/1221223508698636293?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1221223508698636293&ref_url=https%3A%2F%2Fscreenrant.com%2Fmarvel-eternals-leaked-promo-art-ikaris-richard-madden-live-action-design%2F

LEGGI ANCHE – Gli Eterni: il film sarà ambientato dopo gli eventi di Endgame

Gli Eterni, diretto da Chloe Zhao, vedrà nel cast Angelina Jolie (Thena), Richard Madden (Ikaris), Kit Harington (Black Knight), Kumail Nanjiani (Kingo), Lauren Ridloff (Makkari), Brian Tyree Henry (Phastos), Salma Hayek (Ajak), Lia McHugh (Sprite), Gemma Chan (Sersi) e Don Lee (Gilgamesh).

Secondo gli ultimi aggiornamenti, il cinecomic includerà nel MCU gli esseri superpotenti e quasi immortali conosciuti dai lettori come Eterni e i mostruosi Devianti, creati da esseri cosmici conosciuti come Celestiali. Le fonti hanno inoltre rivelato a The Hollywood Reporter che un aspetto della storia riguarderà la storia d’amore tra Ikaris, un uomo alimentato dall’energia cosmica, e Sersi, eroina che ama muoversi tra gli umani.

La sceneggiatura è stata scritta da Matthew Ryan Firpo, mentre l’uscita nelle sale è stata fissata al 6 novembre 2020.

La mia banda suona il pop: trailer del nuovo film di Fausto Brizzi

0

Dopo Se mi vuoi bene, il trailer di La mia banda suona il pop presenta il nuovo film di Fausto Brizzi, che anche questa volta dirige un super cast, formato da Christian De Sica, Massimo Ghini, Angela Finocchiaro, Paolo Rossi, Natasha Stefanenko, Rinat Khismatouline e Diego Abatantuono.

SINOSSI

Il magnate russo Ivanov sogna una réunion a Pietroburgo del suo complesso  musicale  italiano  preferito, i Popcorn, (Christian De Sica, Massimo Ghini, Paolo Rossi, Angela Finocchiaro) famosissimi negli anni ’80.

Il manager della band, Franco (Diego Abatantuono), che vive tra Italia e Russia, viene contattato a questo proposito da tale Olga, donna di fiducia di Ivanov.

Franco tenta di dissuaderlo perché lui in fondo i Popcorn li odia e preferisce controproporre alternative a suo avviso ben più valide (Pupo, Sabrina Salerno…). Ma con Ivanov non si discute, vuole i Popcorn e così sarà.

Tuttavia i quattro membri della band, ognuno per un motivo diverso, rifiutano l’offerta per inseguire sogni e obiettivi più appetibili.

Ma evidentemente è scritto che la réunion si faccia perché i suddetti “sogni e obiettivi”, come in un beffardo gioco del destino, vengono tutti improvvisamente meno inducendo i vecchi compagni ad accettare la bizzarra proposta.

Gli artisti, un po’ arrugginiti, sono pronti alla nuova avventura, depressi ma pronti…

Tra prove costumi, sound check, liti, vecchi amori e vecchi rancori, i quattro scoprono con stupore di dover fungere da cavallo di troia per una colossale rapina ai danni di Ivanov progettata da Olga.

Le loro resistenze sono inutili. Ma le perplessità si convertono ben presto in sentimenti di polarità opposta. I quattro vedono nel progetto criminale un potenziale salvifico per le vite di tutti…

Che succederebbe quindi se provassero a rubarli loro quei soldi? Perché non tentare il colpaccio?

Daniel Radcliffe è un prigioniero politico in Escape from Pretoria

0

Empire Magazine ha diffuso online una nuova immagine ufficiale di Escape from Pretoria, thriller basato sulla storia vera di tre prigionieri politici che nel 1979 fuggirono da una prigione nel Sud Africa. Il film ha come protagonisti Daniel Radcliffe (l’ex maghetto occhialuto della saga di Harry Potter) e Daniel Webber (attore australiano conosciuto per le serie tv 22.11.63 e The Punisher). 

La nuova immagine del film ritrae proprio i due protagonisti:

LEGGI ANCHE – Daniel Radcliffe: “Bevevo per affrontare la fama di Harry Potter”

Alla celebre rivista, Daniel Radcliffe ha dichiarato: “Quando leggi la sceneggiatura di un film del genere pensi: ‘Come mai questa storia non è così conosciuta?’. Per quanto riguarda la mia carriera, Harry Potter mi ha dato la possibilità di crescere e di orientarmi verso altri progetti. Volevo assolutamente essere parte di questo film e raccontare questa storia. Era una ragione più che sufficiente per me.”

Nel film Radcliffe ha il ruolo di Tim Jenkin, scrittore sudafricano, ex attivista anti-apartheid e prigioniero politico, noto appunto per la sua fuga nel 1979 dalla prigione locale di Pretoria, insieme a Stephen Lee (interpretato da Webber) e Alex Moumbaris.

A proposito dell’incontro con il vero Jenkin, l’attore ha spiegato: “In realtà ha una piccola parte nel film. È venuto sul set per alcuni giorni e mentre stavamo girando in una vera prigione, hanno pensato di fargli interpretare una piccola parte e fargli indossare di nuovo degli abiti da carcerato. Era decisamente all’altezza.”

Escape from Pretoria, diretto da Francis Annan e basato sul romanzo “Inside Out: Escape from Pretoria Central Prison” dello stesso Jenkin, arriverà nelle sale americane il 6 marzo 2020.

Anne Hathaway nel trailer del film Il Suo Ultimo Desiderio

Anne Hathaway nel trailer del film Il Suo Ultimo Desiderio

Netflix ha diffuso online il trailer ufficiale di Il Suo Ultimo Desiderio (The Last Thing He Wanted) con protagonista il premio Oscar Anne Hathaway. Si tratta dell’adattamento per il grande schermo di uno dei romanzi più belli di Joan Didion (The White AlbumL’anno del pensiero magico), diretto da Dee Reese, acclamata regista di Mudbound, candidato a quattro premi Oscar nel 2018 (tra cui Miglior Attrice non protagonista e Miglior Sceneggiatura Non Originale).

Il film verrà presentato in anteprima mondiale oggi al Sundance Film Festival e sarà poi disponibile su Netflix a partire dal prossimo 21 febbraio. Nel cast anche Willem Dafoe e Ben Affleck.

Nel film la Hathaway interpreta Elena McMahon, giornalista del Washington Post che nel 1984 seguì le primarie americane e lo scandalo del coinvolgimento politico nel commercio di armi. Il romanzo omonimo è stato pubblicato nel 1996.

Per la Rees si tratta del secondo lungometraggio in carriera, dopo aver prodotto una serie di cortometraggi e aver esordito con Mudbound nel 2017 (sempre distribuito da Netflix). Rivedremo invece la Hathaway prossimamente in Cattive Acque al fianco di Mark Ruffalo e nel nuovo adattamento di The Witches ad opera di Robert Zemeckis.

LEGGI ANCHE – Anne Hathaway: 10 cose che non sai sull’attrice

Di seguito la sinossi ufficiale de Il Suo Ultimo Desiderio:

Spinta dal senso di colpa, una giornalista veterana di Washington, D.C. (il premio Oscar Anne Hathaway) accetta di svolgere un compito per suo padre (il candidato agli Oscar Willem Dafoe), trasformandosi da autrice a ignara protagonista della storia che sta cercando di pubblicare.

Mean Girls: il musical di Tina Fey diventerà un film

0
Mean Girls: il musical di Tina Fey diventerà un film

Arriva da Variety la notizia che Tina Fey porterà il musical di Mean Girls sul grande schermo. Il musical di Broadway ideato dalla stessa Fey e basato sul film del 2004 (interpretato e sceneggiato sempre dalla comica statunitense), arriverà al cinema grazie alla Paramount Pictures.

“Sono davvero emozionata all’idea di portare di nuovo Mean Girls sul grande schermo”, ha dichiarato Tina Fey. “È incredibilmente gratificante vedere quanto il film e il musical contino per il pubblico. Ho trascorso sedici anni della mia vita con questi personaggi. Sono il mio Marvel Universe e li amo profondamente.”

Il film originale, uscito nel 2004 e diretto da Mark Waters, aveva come protagonista Lindsay Lohan al fianco di Rachel McAdams, Amanda Seyfried e Lacey Chabert. Negli anni il film è divenuto un piccolo cult non solo per via dei suoi iconici personaggi (su tutti la perfida Regina King interpretata dalla McAdams), ma anche grazie alla spumeggiante colonna sonora.

Tina Fey scrisse la sceneggiatura del film basandosi sul romanzo “Queen Bees & Wannabees” di Rosalind Wisenman. Nel film la Fey interpreta anche il ruolo di Miss Norbury. Del cast fa parte anche Amy Poehler nei panni della madre di Regina: la Poehler e la Fey hanno lavorato insieme diverse volte, tanto al cinema quanto sul grande schermo, sia come attrici che in qualità di conduttrici.

Costato appena 17 milioni di dollari, il film ne incassò ben 130 in tutto il mondo, diventando il film della carriera di Lindsay Lohan ad aver guadagnato di più. Oltre al musical, il film ha ispirato anche un videogame e il videoclip della canzone “Thank U, Next” di Ariana Grande.

LEGGI ANCHE – Non solo Mean Girls: 10 film per ragazze da vedere

Uncharted: ennesima nuova data di uscita per il film con Tom Holland

0

Dopo l’abbandono del regista Travis Knight, c’era da aspettarselo! Ed infatti l’adattamento cinematografico di Uncharted ad opera della Sony Pictures subisce l’ennesimo slittamento: era altamente improbabile che il film riuscisse ad essere pronto per il prossimo 18 dicembre; la pellicola arriverà adesso nelle sale americane il 5 marzo 2021.

La notizia è stata riportata dal giornalista di THR, Borys Kit, via Twitter. Nel medesimo tweet, Kit ha anche rivelato che il nuovo adattamento di Masters of the Universe, che avrebbe dovuto debuttare al cinema il prossimo marzo, è stata ufficialmente cancellato dal listino della Sony.

Tornado a parlare di Uncharted, di recente abbiamo appreso che la Sony avrebbe puntato a Ruben Fleischer, tornato sul grande schermo a novembre dello scorso anno con Zombieland – Doppio colpo, come possibile sostituto di Travis Knight. Al momento il regista non ha ancora firmato alcun accordo, ma pare ci siano buone possibilità che sia proprio Fleischer a raccogliere nuovamente le redini del travagliatissimo progetto.

Tom Holland resta collegato al progetto nei panni di Nathan Drake, così come Mark Wahlberg in quelli di Sully Sullivan. Non tutti sanno che, inizialmente, Wahlberg avrebbe dovuto interpretare l’eroe del titolo anni fa quando David O. Russell era coinvolto nel progetto, mentre negli anni la Sony ha deciso di sviluppare il film come una origin story.

La sceneggiatura è stata firmata da Art Marcum, Matt Holloway e Rafe Judkins, e racconterà le avventure del protagonista Nathan Drake nei suoi anni giovanili mentre diventa il cacciatore di tesori che tutti conosciamo.

LEGGI ANCHE – Uncharted: il videogioco sarà soltanto un’ispirazione per il film

Vi ricordiamo che Uncharted sarà la prima produzione cinematografica di Sony PlayStation Productions, divisione interna della Sony fondata lo scorso anno da Asad Qizilbash e Carter Swan in collaborazione con PlayStation Productions, Chuck Roven, Avi Arad, Alex Gartner e Ari Arad.

Fonte: ScreenRant

Goya 2020: Dolore e Gloria porta a casa sette premi

0

In attesa dei BAFTA, domenica prossima, e soprattutto degli Oscar, il 24 febbraio, la Spagna ha assegnato i suoi riconoscimenti al suo cinema, ovvero i premi Goya 2020. Quest’anno la cerimonia è andata esclusivamente nella direzione di Pedro Almodovar, che con il suo bellissimo Dolore e Gloria ha conquistato sette premi, tra cui quelli di miglior film, miglior regia, miglior sceneggiatura e migliore attore a Antonio Banderas.

Il film consolida in questo modo la sua fama internazionale, mentre si aspettano ovviamente anche i premi Oscar 2020, dove Dolore e Gloria è candidato per due statuette, quella al miglior film internazionale e al migliore attore protagonista (Banderas).

Tutti i vincitori dei Goya 2020F

HONORARY GOYA: PEPA FLORES

BEST MOVIE: PAIN AND GLORY

BEST DIRECTOR: PEDRO ALMODÓVAR for Pain and Glory

BEST ACTOR: ANTONIO BANDERAS for Pain and Glory

BEST ACTRESS: BELÉN CUESTA by The Endless Trench

BEST ADAPTED SCREENPLAY: BENITO ZAMBRANO, DANIEL REMÓN AND PABLO REMÓN for Out In The Open

BEST ORIGINAL SCREENPLAY: PEDRO ALMODÓVAR for Pain and Glory

BEST SUPPORTING ACTOR: EDUARD FERNÁNDEZ for While At War

BEST SUPPORTING ACTRESS: JULIETA SERRANO for Pain and Glory

BEST NEW ACTOR: ENRIC AUQUER by Eye For An Eye

BEST NEW ACTRESS: BENEDICTA SÁNCHEZ for Fire Will Come

BEST BREAKOUT DIRECTOR: BELÉN FUNES by A Thief’s Daughter

BEST EUROPEAN FILM: Les miserables, by LADJ LY. (France)

BEST ANIMATION FILM: BUÑUEL IN THE LABYRINTH OF THE TURTLES, SALVADOR SIMÓ

BEST PRODUCTION DESIGN: CARLA PÉREZ DE ALBENIZ for While At War

BEST DOCUMENTARY FILM: Ara Malikian: A Life Among Strings, NATA MORENO

BEST SPECIAL EFFECTS: MARIO CAMPOY AND IÑAKI MADARIAGA for The Platform

BEST SOUND: IÑAKI DÍEZ, ALAZNE AMEZTOI, XANTI SÁLVADOR and NACHO ROYO VILLANOVA for The Endless Trench

BEST COSTUME DESIGN: SONIA GRANDE for While At War

BEST IBEROAMERICAN FILM: HEROIC LOSERS, SEBASTIÁN BORENSZTEIN (ARGENTINA / SPAIN)

BEST ORIGINAL SONG: JAVIER RUÍBAL for La intemperie

BEST ORIGINAL MUSIC: ALBERTO IGLESIAS by Pain and Glory

BEST MAKEUP AND HAIR: ANA LÓPEZ-PUIGCERVER, BELÉN LÓPEZ-PUIGCERVER AND NACHO DÍAZ for While At War

BEST ARTISTIC DIRECTION: JUAN PERDRO DE GASPAR for While At War

BEST CINEMATOGRAPHY: MAURO HARCE for What Burns

BEST EDITING: TERESA FONT FOR Pain And Glory

BEST LIVE-ACTION SHORT FILM: SUC DE SÍNDRIA, IRENE MORAY

BEST DOCUMENTARY SHORT FILM: OUR LIFE AS REFUGEE CHILDREN IN EUROPE, SILVA VENEGAS VENEGAS

BEST ANIMATED SHORT FILM: MADRID 2120, JOSÉ LUIS QUIRÓS AND PACO SÁEZ

Fonte

Mulan: la spada riflette la guerriera nei character poster

0
Mulan: la spada riflette la guerriera nei character poster

A quasi due mesi esatti dall’arrivo del film nelle sale, ecco che la Disney ha diffuso online i character poster ufficiali del live action di Mulan. Il classico d’animazione originale è uscito nel 1998 ed è divenuto celebre anche grazie alla sua colonna sonora e a canzoni quali “Reflection” e “I’ll Make a Man Out of You”. Il live action, che non sarà un musical, si concentrerà sulla storia e sulla leggenda originali, ossia quella di una giovane donna che decide di sostituire suo padre in guerra e salvare così il suo popolo.

Una delle più grandi differenze tra il live action e il classico d’animazione Disney sarà l’assenza del personaggio di Mushu, doppiato nel cartone originale da Eddie Murphy. La regista Niki Caro, che di recente ha presento il film a Milano, aveva spiegato le ragioni dietro l’assenza del piccolo drago rosso nel suo adattamento:

“Per me era inconcepibile ricreare il personaggio d Mushu, perché nel film di animazione era un personaggio perfetto, così come era perfetta la recitazione che l’ha portato sul grande schermo. Per un senso di rispetto verso il film d’animazione volevo che rimanesse quello, puntando nel live action su una storia che voleva essere più vera e intima e al tempo stesso epica. La cosa straordinaria del personaggio è la sua sconfinata libertà e l’umorismo. C’è dell’umorismo anche nel live action, che nasce dal rapporto di Mulan con questo mondo di soli uomini, l’aspetto comico del fatto che, se vogliamo, si tratta di una ragazza travestita da uomo in un mondo maschile.”

Il live action di Mulan introdurrà una serie di nuovi personaggi, come il Comandante Tung (interpretato da Donnie Yen), che servirà da mentore alla protagonista, o come Xian Lang (interpretata da Gong Li), descritta come una potentissima strega.

Di seguito i character poster con tutti i personaggi del live action:

LEGGI ANCHE – Mulan: nuovo trailer italiano

Liu Yifei (Il Regno ProibitoOnce Upon a Time) interpreta la protagonista del film Disney Mulan, che vede nel cast anche Donnie Yen (Rogue One: A Star Wars Story) nel ruolo del Comandante Tung, Jason Scott Lee (Crouching Tiger, Hidden Dragon: Sword of Destiny) nel ruolo di Böri Khan e Yoson An (Shark – Il Primo Squalo) nel ruolo di Cheng Honghui, con la partecipazione di Gong Li (Memorie di una GeishaLanterne Rosse) nel ruolo di Xianniang e di Jet Li (Shao Lin SiArma Letale 4) nel ruolo dell’Imperatore. La sceneggiatura è firmata da Rick Jaffa & Amanda Silver e da Elizabeth Martin & Lauren Hynek.

Quando l’Imperatore della Cina decreta che un uomo per ogni famiglia dovrà arruolarsi nell’Armata Imperiale per difendere il Paese dall’attacco di invasori provenienti dal Nord, Hua Mulan, la figlia maggiore di un rispettato guerriero, prende il posto del padre malato. Dopo essersi travestita da uomo ed essersi arruolata con il nome di Hua Jun, Mulan verrà messa alla prova in ogni momento del suo cammino e dovrà trovare la propria forza interiore e dimostrare tutto il suo autentico potenziale. Nel corso di questo epico viaggio si trasformerà in una stimata guerriera guadagnandosi il rispetto di una nazione riconoscente e l’orgoglio di un padre.

Fonte: ScreenRant

Marvel: gli eroi con le storie personali più tragiche nel MCU

Nonostante i toni del MCU siano sempre leggeri, con le dovute eccezioni di alcuni momenti cardine dell’intera mitologia Marvel al cinema, molti degli eroi che si annoverano nella schiera dei Vendicatori hanno una storia di origine tragica.

Tra morte di genitori o parenti prossimi e incidenti e infanzia rubata, molti degli eroi del MCU nascondono ferite profonde nel loro passato, ferite che, in alcuni casi, non si rimarginano mai, ma che in altri sono state curate e riempite proprio dall’esperienza di gruppo e famiglia che per loro ha rappresentato l’essere un Avenger. Ecco i dieci eroi Marvel con il passato più tragico:

Spider-Man

Peter Parker è stato allevato dagli zii, dopo essere rimasto orfano da bambino. Da adolescente, era spesso preso di mira perché era debole ed era un perfetto obbiettivo per i bulli. Fino a che un giorno non viene morso da un ragno radioattivo, cosa che lo rende l’arrampicamuri che tanto ci è caro. Dopo aver usato i suoi poteri come modo per fare soldi, Peter, arrabbiato perché il compenso non era quello pattuito, lascia scappare un rapinatore che ucciderà poi suo zio.

Erik Killmonger

Black PantherErik è il figlio di N’Jobu, un principe wakandiano che venne ucciso da suo fratello, Re T’Chaka, dopo che lui aveva tentato di uccidere Zuri, per aver escogitato il suo piano per utilizzare la tecnologia avanzata di Wakanda per aiutare le persone di origine africana dall’oppressione in tutto il mondo. T’Chaka lascia Erik da solo in Oakland, California, e come risultato, il bambino cresce pieno di risentimento verso chi ha ammazzato suo padre. Ora, in quanto adulto ed ex Navy Seal, Erik si guadagna da vivere come mercenario, aspettando pazientemente la sua opportunità di vendetta, che, come sappiamo, si concluderà con la sua stessa morte.

Nebula

nebulaCrescere con Thanos come padre adottivo non deve essere un’esperienza semplice da gestire. Specialmente quando non sei la sua figlia preferita. Quando Nebula era una bambina, Thanos uccise i suoi genitori, e allevò lei per farla diventare un’assassina senza pietà, totalmente accecata dalla fedeltà verso di lui. Gamora e Nebula erano sempre messe l’una contro l’altra per testare le loro abilità.

Le sconfitte contro Gamora, costavano a Nebula amputazioni e sostituzioni di parti del corpo per implementarne la sua forza e renderla pari alla sorella.

Drax il Distruttore

Vi siete mai chiesto come Drax si sia guadagnato il nome di Distruttore? Beh, Drax era sposato e aveva una figlia, fino a che Ronan L’Accusatore, lavorando per ordine di Thanos, non divise il mondo di Drax in due metà, una destinata a morire, l’altra a vivere, per portare equilibrio nell’Universo. Drax venne messo nella parte destinata a vivere, ma la sua famiglia non fu così fortunata. Cercando vendetta, ha viaggiato attraverso la galassia uccidendo i responsabili della morte della moglie e della figlia. Quando viene arrestato dai Nova Corps, veniamo a sapere che ha ucciso 22 persone.

Janet Van Dyne

ant-man 3 michelle pfeifferJanet era un agente dello S.H.I.E.L.D. il cui nome in codice era Wasp, era anche la moglie di Hank Pym, l’Ant-Man originale. Nel 1987, Janet Van Dyne decise di sacrificare la propria vita per impedire a un missile ICBM sovietico di precipitare sul territorio americano, cosa che avrebbe provocato milioni di vittime.

In realtà la donna non morì, ma precipiò nel Regno Quantico, un luogo dove spazio e tempo non esistono. Credendo che sua moglie fosse per sempre perduta, Hank si ritira dalla sua attività di eroe come Ant-Man e focalizza tutta la sua attenzione sulla loro figlia unigenita, Hope.

Valchiria

Brunilde era la leader delle Valchirie fedeli a Odino, un gruppo di guerriere d’elita che proteggevano Asgard. Quando Hela, la figlia di Odino, fuggì dalla sua prigione, furono le valchirie le prescelte per andare a riprenderla e ricondurla in prigione. Purtroppo, Hela riuscì a sopraffare le Valchirie uccidendole tutte, tranne Brunilde. Sconcertata dalla perdita delle sorelle e arrabbiata per il fatto che Odino aveva mandato tutte loro a morire contro Hela, Brunilde si ritira in esilio volontario sul pianeta Sakaar, cambiando il suo nome in Scrapper 142 e servendo sotto un nuovo maestro come specialista dell’acquisizione.

Tony Stark

Il playboy inventore della tuta di Iron Man ha in realtà una vita che non p tutta glamour come sembra. La sua turbolenta relazione con il padre gli ha sempre fatto sentire un grande senso di vuoto e perdita. È stato cresciuto dal suo maggiordomo, Edwin Jarvis, che si abbracciò le responsabilità di essere una figura paterna che il piccolo Tony non aveva mai avuto. Non appena la sua intelligenza cominciò a crescere, Tony sviluppò anche un senso di superiorità che il padre continuava a sminuire. Nel 1991, i suoi genitori partirono per un viaggio, e non tornarono mai più a casa, rendendo per sempre impossibile a Tony e ad Howard fare ammenda per la loro relazione turbolenta.

Doctor Strange

Come Tony Stark, anche il brillante Stephen Vincent Strange era innamorato della sua grandezza. Da bambino, ha assistito all’annegamento di sua sorella che venne compita da un attacco di crampi mentre nuotava. La sua morte lo ha portato a giurare che avrebbe fatto per gli altri quello che non era riuscito a fare per lei. Da adulto diventa uno dei migliori neurochirurghi del mondo, ma questa sua competenza gli diede anche il rovescio della medaglia: Strange divenne troppo sicuro di sé e sfacciato, rendendo difficile per gli altri avvicinarsi a lui. Dopo un incidente d’auto in cui le sue mani rimangono gravemente danneggiate, con danni permanenti alla struttura nervosa, la carriera da Neurochirurgo di Strange si interrompe bruscamente.

Scarlet Witch

scarlet witchDa bambini, Wanda e Pietro Maximoff erano al centro della guerra civile nel loro paese d’origine, la Sokovia. Un giorno, durante una cena di famiglia, un mortai colpì il loro appartamento, uccidendo i genitori e intrappolando i due sotto le macerie per due giorni. Sapendo che le Stark Industries avevano fabbricato quelle armi che avevano ucciso i loro genitori, i fratelli divennero attivisti contro la compagnia e poi contro i Vendicatori. Così, quando ll scienziato della HYDRA, List, chiese loro di partecipare ad un esperimento per combattere i Vendicatori, i due si offrirono volontari.

Vedova Nera

Reclutata da bambina dal KGB, è stata indottrinata e addestrata presso l’Accademia della Stanza Rossa per diventare un agente al servizio del Cremlino. Durante il suo addestramento, ha guadagnato la reputazione di Vedova Nera, diventando una dei più grandi assassini del mondo. Per completare la sua formazione, è stata costretta a sottoporsi alla sterilizzazione come un modo per porre fine a qualsiasi distrazione personale dalle missioni che le venivano di volta in volta assegnate. Durante una delle sue missioni, fu costretta a terminare un uomo innocente, l’evento causò una rottura dentro di lei, un trauma che le fece lasciare l’organizzazione e che la accompagnò per il resto della sua vita.

Fonte

The Mask: Jim Carrey aperto al sequel, ma ad una condizione

0
The Mask: Jim Carrey aperto al sequel, ma ad una condizione

Uno dei ruoli certamente più iconici della carriera di Jim Carrey è quello di Stanley Ipkiss nella commedia fantastica del 1994 The Mask – Da zero a mito. Grazie a quel ruolo, Carrey ottenne una nomination ai Golden Globe e visto l’incredibile successo del film, nel 2005 venne realizzato anche un sequel stand-alone, Son of the Mask (uscito in Italia col titolo The Mask 2), che però non vide il ritorno di Carrey e non riuscì ad ottenere i consensi del predecessore.

Sono anni che i fan chiedono un nuovo film basato sull’omonimo personaggio dei fumetti della Dark Horse creato nel 1989 da John Arcudi e Doug Mahnke e sembra che lo stesso Jim Carrey sia aperto alla possibilità di tornare nei panni del timido bancario che si trasforma nel bizzarro personaggio in zoot suit dalla faccia verde.

In occasione della promozione di Sonic – Il Film, Carrey ha rivelato in un’intervista con ComicBook che, sebbene non si preoccupi mai del futuro dei suoi film e dei suoi personaggi quando è intento a girare, potrebbe lasciarsi convincere a tornare nell’universo di The Mask, ma ad una condizione:

“Non ragiono mai in termini di sequel o cose del genere”, ha spiegato Jim Carrey. “Voglio dire, Sonic andrebbe bene in relazione a questo discorso perché non abbiamo ancora fatto evolvere del tutto il personaggio di Robotnik. Per quanto riguarda The Mask, personalmente, dipenderebbe dal regista. Davvero, tutto dipenderebbe dal regista. Non voglio farlo tanto per farlo. Ma lo farei soltanto se avessi la possibilità di lavorare con un regista folle e visionario. Questo è certo.”

LEGGI ANCHE – Captain Marvel: l’intenzione originale era di omaggiare The Mask

Cosa ne pensate? A voi piacerebbe un sequel di The Mask con Jim Carrey? Ricordiamo che il film originale fu un successo di pubblico e critica e segnò il debutto di una giovane Cameron Diaz sul grande schermo. Un anno dopo l’uscita del film nelle sale, vennero prodotti una celebre serie tv animata e un videogioco omonimi.

Birds of Prey: Black Mask è gay? Parla Ewan McGregor

0
Birds of Prey: Black Mask è gay? Parla Ewan McGregor

Prima ancora della release del primo trailer ufficiale di Birds of Prey, molti rumor sostenevano che il Black Mask interpretato da Ewan McGregor nel film sarebbe stato omosessuale. A sostegno di questa teoria sono poi arrivati gli ultimi spot tv del film, che ci hanno non solo mostrato l’altro villain della storia, Victor Zsasz (Chris Messina), ma hanno anche spinto diversi fan a credere che i due cattivi del film possano in realtà essere amanti.

Variety ha avuto la possibilità di discutere a proposito della questione proprio con i due attori in occasione della mostra dedicata al film e allestita ad Hollywood. La celebre rivista ha chiesto ai due attori se i rumor che stanno attualmente circolando sulla relazione tra i loro personaggi corrispondano oppure no a verità. La loro risposta? “È probabile!”.

“È veramente complicato”, ha dichiarato McGregor. “La loro relazione è molto basata su… diciamo che ci sono in ballo dei desideri e dei bisogni, questo è certo”. Messina ha poi spiegato: “C’è un amore vero per l’anarchia”, con McGregor che ha poi aggiunto in merito alla presunta relazione: “Molto probabilmente, sì.”

Sembra quindi che la relazione tra Black Mask e Victor Zsasz nel film sarà aperta all’interpretazione dello spettatore, a differenza dell’orientamento sessuale del personaggio di Renee Montoya (interpretato da Rosie Perez), dal momento che l’attrice Ali Wong (Finché forse non vi separi) avrà il ruolo della sua ex fidanzata (anche se al momento i dettagli sul personaggio non sono stati ancora svelati).

LEGGI ANCHE – Birds of Prey: il backstage mostra Black Mask che interroga Harley Quinn

Birds of Prey, diretto da Cathy Yan, arriverà nelle sale il 7 febbraio 2020. Nel cast anche Mary Elizabeth Winstead, Jurnee Smollett-Bell (rispettivamente Cacciatrice e Black Canary), Rosie Perez (Renee Montoya) e Ella Jay Basco (Cassandra Cain).

Ewan McGregor interpreta invece uno dei due principali villain del film, Maschera Nera, alter ego di Roman Sionis. Chi conosce i fumetti lo ricorderà come uno dei più grandi nemici di Batman (negli anni Ottanta esplose proprio come nemesi del Cavaliere Oscuro) nonché temibile boss mafioso di Gotham City.

Di seguito la nuova sinossi ufficiale:

Avete mai sentito la storia del poliziotto, dell’uccello canoro, dello psicopatico e della principessa mafiosa? Birds of Prey (e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn) è una storia contorta raccontata dalla stessa Harley, come solo Harley può farlo. Quando il malvagio narcisista di Gotham, Roman Sionis, e il suo zelante braccio destro, Zsasz, puntano gli occhi su una ragazza di nome Cass, la città si rivolta per cercarla. I percorsi di Harley, Cacciatrice, Black Canary e Renee Montoya si incontrano e l’improbabile quartetto non ha altra scelta che allearsi per abbattere Roman.

The Batman: rivelato un importante dettaglio sul personaggio di Jim Gordon

0

Di recente è stato rivelato che l’attore Alex Ferns, star delle miniserie Taboo e Chernobyl, si è unito ufficialmente al cast di The Batman. Adesso, stando a quanto apprendiamo grazie a IMDb Pro (via ComicBookMovie), sembra che siano stati rivelati i dettagli sul personaggio che l’attore scozzese interpreterà nel film.

È importante sottolineare che IMDB Pro è una versione a pagamento di IMDB generalmente aggiornata dagli addetti ai lavori che intendono pubblicizzare i propri film, e non da utenti che cercano soltanto di prendersi gioco dei fan. Fatta questa dovuta precisazione, sembra che Ferns avrà il ruolo del Commissario Pete Savage nell’attesissimo cinecomic di Matt Reeves.

Si tratta di un personaggio inventato appositamente per il film, e al quale pare sia collegata un’interessantissima teoria: se Pete Savage è il commissario di polizia di Gotham City, allora è chiaro che questi non può essere Jim Gordon, che sarà interpretato da Jeffrey Wright. Seguendo questa logica, è probabile che The Batman sarà ambientato agli inizi della carriera di Bruce Wayne in qualità di Cavaliere Oscuro (cosa intuibile anche dal casting di Robert Pattinson, attore più giovane rispetto agli illustri colleghi che lo hanno preceduto), con Gordon che non ricopre ancora l’importante carica e che probabilmnete scalpita per raggiungere i livelli più alti del Dipartimento di polizia di Gotham City.

LEGGI ANCHE – The Batman, Colin Farrell sulla sceneggiatura: “È dark e molto commovente”

Il cast di The Batman è formato da molti volti noti: insieme a Robert Pattinson nei panni di Bruce Wayne, ci saranno anche Andy Serkis (Alfred), Colin Farrell (Oswald Chesterfield/Pinguino), Zoe Kravitz (Catwoman), Jeffrey Wright (Jim Gordon) e Paul Dano (Enigmista). Infine, John Turturro sarà il boss Carmine Falcone. Nel cast anche Peter Sarsgaard, ma c’è ancora mistero sul suo ruolo.

HN Entertainment ha suggerito che le riprese del cinecomic si svolgeranno presso i Leavesden Studios di Londra (gli stessi della saga di Harry Potter ma anche di Batman v Superman: Dawn of Justice, Justice League, Wonder Woman e del sequel Wonder Woman 1984) mentre l’uscita nelle sale è stata già fissata al 25 giugno 2021.

The Batman esplorerà un caso di detective“, scrivono le fonti, “Quando alcune persone iniziano a morire in modi strani, Batman dovrà scendere nelle profondità di Gotham per trovare indizi e risolvere il mistero di una cospirazione connessa alla storia e ai criminali di Gotham City. Nel film, tutta la Batman Rogues Gallery sarà disponibile e attiva, molto simile a quella originale fumetti e dei film animati. Il film presenterà più villain, poiché sono tutti sospettati“.

Kobe Bryant: guarda Dear Basketball, il suo corto premio Oscar

0
Kobe Bryant: guarda Dear Basketball, il suo corto premio Oscar

La morte di Kobe Bryant ha sconvolto non solo il mondo del basket, del quale l’atleta era uno degli esemplari più fulgidi, ma anche il mondo della cultura, dello spettacolo e del cinema.

A questo mondo, Bryant ci si era affacciato raccontando la sua esperienza e il suo amore per il canestro in un cortometraggio dal titolo Dear Basketball, che è stato premiato nel 2018 con l’Oscar per il miglior corto d’animazione.

Il cortometraggio, visibile sopra, racconta la sua esperienza personale con lo sport. Diretto da Glen Keane e musicato da John Williams, si tratta di un vero e proprio piccolo gioiello.

Kobe Bryant è morto nella mattina di domenica, 26 gennaio 2020, mentre in elicottero con la figlia Gianna, 13 anni, e un altro passeggero, si recava agli allenamenti della ragazzina che stava seguendo le orme paterne. Anche Gigi, purtroppo, ha perso la vita nell’incidente. Kobe e Gigi lasciano tre figlie e sorelle e Vanessa, madre e moglie.

Morto Kobe Bryant, leggenda del basket che aveva vinto un Oscar

Suicide Squad: il costume alternativo di Harley Quinn

0
Suicide Squad: il costume alternativo di Harley Quinn

Nonostante le riprese aggiuntive e le modifiche in fase di post-produzione per cercare di alleggerire il tono di Suicide Squad in seguito all’accoglienza riservata a Batman v Superman: Dawn of Justice, pare che il film fosse ancora troppo dark e crudo per la Warner Bros., soprattutto per quanto riguarda i look di personaggi come Joker, Incantatrice e Harley Quinn.

Il personaggio della Mattacchiona è stato interpretato da Margot Robbie, che presto ritroveremo al cinema in Birds of Prey. Di recente, il regista David Ayer ha condiviso una versione alternativa del costume inizialmente pensato per la supercriminale, molto diverso da quella che abbiamo visto nel film del 2016.

Come si può vedere dall’immagine, apparsa su Reddit e condivisa da Ayer attraverso le sue storie di Instagram, il costume inizialmente pensato per Harley Quinn era decisamente più audace e spregiudicato rispetto a quello esibito dalla fidanzata di Joker al fianco della Task Force X.

In Birds of Prey la Mattacchiona sfoggerà un numero spropositato di look diversi: in attesa dell’arrivo del film nelle sale, voi quale versione del costume di Harley Quinn avreste preferito vedere in Suicide Squad?

LEGGI ANCHE – Suicide Squad: ecco i Parademoni mai apparsi nel film di David Ayer

A proposito di Suicide Squad, David Ayer ha rivelato di recente che avrebbe potuto dirigere il sequel. Dopo aver espresso attraverso i social tutto il suo supporto e la sua ammirazione nei confronti di James Gunn, il regista ha rivelato a proposito di The Suicide Squad che gli sarebbe stata offerta la possibilità di dirigerlo: “Mi è stato offerto di farlo, ma ho preferito intraprendere un’altra strada”, ha spiegato Ayer.

Fonte: ComicBookMovie

Jennifer Aniston rivela di aver sempre voluto interpretare Wonder Woman

0

Jennifer Aniston ha rivelato di aver sempre voluto interpretare il ruolo di Wonder Woman sul grande schermo, ma è consapevole di aver aspettato troppo a lungo. La principessa guerriera delle Amazzoni, che ha debutto nei fumetti nel lontano 1941, è stata interpretata da diverse attrici nel corso degli anni. Tra le incarnazioni più iconiche c’è sicuramente quella di Lynda Carter nella serie tv del 1975; più di recente, invece, l’eroina è tornata sul grande schermo nel DCEU grazie all’interpretazione di Gal Gadot.

Uscito nel 2017, il film Wonder Woman diretto da Patty Jenkins è stato un grandissimo successo, infondendo nuova linfa all’Universo Cinematografico della DC e indirizzandolo verso un nuovo percorso. Il sequel, Wonder Woman 1984, debutterà la prossima estate.

Jennifer Aniston è ovviamente conosciuta per il ruolo di Rachel Green nella popolarissima sit-com Friends. Tra i suoi film più celebri si ricordano le commedie Una settimana da Dio, La verità è che non gli piaci abbastanza e Due cuori e una provetta, nonostante l’attrice abbia dimostrato la propria versatilità recitando anche in film drammatici come Cake, per il quale ha ricevuto il plauso della critica.

Più di recente, Jennifer Aniston è stata lodata per il suo ruolo nella serie The Morning Show al fianco di Reese Witherspoon e Steve Carell, per il quale ha ricevuto una nomination ai Golden Globe e vinto un SAG Award come migliore attrice in una serie tv drammatica. Ed è stato proprio in occasione dei premi assegnati dal sindacato degli attori che la Aniston ha rivelato la sua passione per il personaggio di Diana Prince.

Intervistata da Variety a pochi minuti dalla sua vittoria ai SAG, Jennifer Aniston ha parlato della sua carriera e dei ruoli che le piacerebbe interpretare in futuro: “Volevo essere Wonder Woman, ma ho aspettato troppo”, ha dichiarato l’attrice.

La Aniston ha poi rivelato di aver ancora tanto da fare e, in qualità di attrice, di sentirsi in un nuovo momento della sua carriera, in una sorta di nuovo percorso creativo: “Ho appena capito di amare davvero quello che faccio… in un modo che prima non credevo fosse possibile”.

E a voi sarebbe piaciuto vedere Jennifer Aniston nei panni di Wonder Woman?

LEGGI ANCHE – Jennifer Aniston: 10 cose che non sai su di lei

Vi ricordiamo che Wonder Woman 1984 uscirà il 6 giugno 2020. Il film è stato definito dal produttore Charles Roven un sequel “inusuale“, che poterà in scena lo stesso personaggio grazie al lavoro dello stesso team creativo e che seguirà gli eventi del precedente capitolo, ma che i fan non dovrebbero aspettarsi un seguito tradizionale definendolo “la prossima iterazione della supereroina”.

Il film racconterà un lasso di tempo completamente diverso e lo spettatore avrà solo un assaggio di ciò che che Diana ha fatto o affrontato negli anni intermedi. Abbiamo cercato di mettere insieme una storia del tutto diversa che potesse rispettare le stesse emozioni del passato, portare un sacco di umorismo e molta azione coraggiosa. E soprattutto, toccare le corde del cuore.

L’ordine cronologico del personaggio è stato già rimescolato, essendo stata introdotta nell’era contemporanea di Batman v Superman: Dawn of Justice per poi tornare al vecchio secolo con Wonder Woman. Il sequel vedrà ancora Gal Gadot nei panni di Diana Prince opposta a Kristen Wiig, scelta per interpretare la villain Cheetah. Nel cast figureranno anche Chris Pine (volto del redidivo Steve Trevor) e Pedro Pascal.

Avengers: Endgame, la reaction del pubblico alle scene clou del finale

0

Torniamo a parlare di Avengers: Endgame e del grande successo che ha avuto in tutto il mondo. Il film ha sfondato la barriera dei due miliardi, arrivando a diventare l’incasso più alto della storia del cinema, trascinando in sala, più e più volte, tantissimi fan che avevano sempre sognato di vedere su grande schermo gli eroi dei fumetti, ma anche quei fan che si sono accodati a Iron Man e compagnia nel corso degli 11 anni in cui è stata costruita quella storia.

La grande sequenza finale del film di Anthony e Joe Russo ha generato reazioni di grandissimo entusiasmo nel pubblico, soprattutto in due momenti precisi. Il primo è quello in cui finalmente Steve Rogers solleva il Mjöllnir, battendosi faccia a faccia con Thanos, tra le macerie e l’entusiasmo di Thor (che urla “Lo sapevo!”). Il secondo è quello in cui i Vendicatori, tornati dal regno dei morti, si schierano accanto a Cap sul campo di battaglia, e lo stesso eroe paladino americano dice finalmente: “Vendicatori Uniti!”.

Tra questi due momenti, davvero emozionante è anche quello in cui, nel silenzio della disperazione, dopo che Thanos le ha suonate di santa ragione a Steve armato di martello e scudo, sentiamo la voce di Sam Wilson provenire dall’auricolare di Steve che dice “Alla tua sinistra”, mentre alle spalle del personaggio si aprono i portali di Strange che portano in campo tutti i Vendicatori redivivi.

Ecco, di seguito potete ammirare un emozionante video che registra proprio queste reazioni dalla sala. Nonostante siano passati diversi mesi, l’emozione rimane potentissima:

Ricordiamo che Avengers: Endgame è il film di maggiore incasso dell’anno, nonché il più grande successo dei Marvel Studios, che con l’avventura diretta da Anthony e Joe Russo hanno chiuso un arco narrativo lungo 22 film e 11 anni, portando a termine un esperimento produttivo senza pari.

Fonte

Black Panther 2: Henry Golding ha parlato con la Marvel di Namor?

0

Henry Golding ha rivelato di non aver parlato con la Marvel a proposito del ruolo di Namor in Black Panther 2. Dopo il suo debutto in Crazy & Rich del 2018, Golding è diventato in breve tempo uno degli attori più ricercati di Hollywood: lo abbiamo visto di recente in Last Christmas al fianco di Emilia Clarke e prossimamente lo vedremo in The Gentlemen, il nuovo film di Guy Ritchie. L’attore è attualmente impegnato con le riprese di Snake Eyes, spin-off della saga di G.I. Joe che arriverà nelle sale ad ottobre di quest’anno.

Black Panther 2 è stato ufficialmente confermato lo scorso anno in occasione della D23 Expo, ma da allora nulla o poco è stato rivelato in merito al progetto. Gli aggiornamenti più recenti sul sequel risalgono allo scorso ottobre, quando è stato rivelato che il regista e sceneggiatore Ryan Coogler aveva iniziato a delineare i contorni della nuova storia. Considerato però che il sequel arriverà al cinema soltanto nel 2022, la cosa non dovrebbe sorprendere più di tanto.

Ad ogni modo, le poche informazioni sul film non hanno impedito ai fan di continuare a chiedersi chi sarà il principale villain del sequel, con molti di loro pronti a scommettere sul coinvolgimento di Namor il Sub-Mariner. La cosa ha dato vita agli inevitabili fantacasting, con Henry Golding che sarebbe il favorito per interpretare il personaggio creato da Bill Everett.

In una recente intervista con MTV News in occasione della promozione di The Gentlemen, è stato chiesto proprio a Golding della possibilità di interpretare Namor nel MCU. Golding, grande appassionato di fumetti, ha rivelato che Namor è uno dei suoi personaggi preferiti della Marvel, perché “non è un villain, non è un eroe, ma in un certo senso è un anti-eroe”. L’entusiasmo nei confronti del personaggio era palese, ma quando è stato chiesto all’attore se avesse mai parlato con i Marvel Studios a proposito del ruolo, l’attore ha subito risposto: “No, ovviamente no”. Ciononostante, Golding sembrerebbe aperto alla possibilità di interpretarlo.

LEGGI ANCHE – Black Panther 2: ipotesi accattivanti in un fan poster

Successo planetario capace di incassare 1,3 miliardi in tutto il mondo, secondo film Marvel con il maggior risultato domestico di sempre secondo solo ad Avengers: Endgame e vincitore di tre premi Oscar, Black Panther tornerà con un nuovo capitolo – Black Panther 2 – inserito nella Fase 5 del MCU, come confermato da Kevin Feige.

Ryan Coogler è stato confermato a capo del sequel per il quale curerà sia regia che sceneggiatura. Intervistato da Indiewire, il filmaker americano ha confessato di non sentire alcuna pressione per questo nuovo progetto e spiegato cosa intende raggiungere con la prossima avventura di T’Challa:

Credo che la pressione sarà sempre lì ad aspettarmi. Ho avuto la possibilità di realizzare tre lungometraggi, ognuno dei quali aveva il suo specifico tipo di pressione e sui quali gravavano aspettative diverse […] Ma qui si tratterà di girare un sequel, il che è qualcosa che non ho mai fatto prima, ed è un sequel di un film che ho diretto, quindi penso che ci sarà molta pressione e per questo cercherò di concentrarmi sul lavoro come sempre. Giorno dopo giorno, un passo alla volta, eliminando l’ansia intorno a noi, per creare una storia che abbia un qualche tipo di significato.

Fonte: ScreenRant

Morto Kobe Bryant, leggenda del basket che aveva vinto un Oscar

0
Morto Kobe Bryant, leggenda del basket che aveva vinto un Oscar

Kobe Bryant è morto. La notizia, che lascia il mondo intero in stato di shock, è stata diffusa da TMZ e poi confermata dai principali media americani.

La causa della morte è stata un incidente in elicottero: i quattro passeggeri, compreso il campione di Basket e il pilota, sono morti sul colpo. L’ex giocatore dei Lakers aveva 4 figlie che lascia, insieme alla moglie Vanessa, che per fortuna non era sul velivolo.

UPDATE: purtroppo è stato confermato che una delle figlie di Bryant, Gianna, detta Gigi, di 13 anni, era sull’elicottero con il padre. Anche lei non ce l’ha fatta.

Considerato uno dei più grandi giocatori di tutti i tempi, Bryant aveva anche vinto un premio Oscar, nel 2018, per il cortometraggio Dear Basketball. Il cortometraggio era stato realizzato dal genio dell’animazione Glen Keane, con musiche di John Williams. Quando si dice “un incontro tra geni”. Il corto venne presentato al Tribeca del 2017 ed è narrato in voce fuori campo dallo stesso Bryant.

L’atleta, che nel 2015 abbandonò la scena, è stato il primo afroamericano a vincere un Oscar nella categoria dei cortometraggi d’animazione e il primo ex atleta professionista ad essere nominato e a vincere un premio Oscar in qualsiasi categoria.

L’Amica Geniale – Storia del nuovo cognome: recensione della serie

0

Arriverà il 10 febbraio su Rai Uno il primo di quattro appuntamenti con L’Amica Geniale – Storia del nuovo cognome, la seconda stagione della serie di successo tratta dall’omonima tetralogia scritta da Elena Ferrante. Per chi fosse impaziente, i primi due episodi, già presentati alla stampa, saranno proiettati al cinema il 27, 28 e 29 gennaio, prima che lo show arrivi sulla rete ammiraglia.

La storia prende le mosse esattamente dal finale della prima stagione. Troviamo Lila alle prese con la nuova condizione di Signora Carracci, con un marito dal quale sente di essere stata ingannata, dopo che ha scoperto il suo accordo, in complicità con il fratello e il padre, con i boss dei rione, quei fratelli Solara, che lei tanto ha cercato di allontanare, rifiutando persino la mano di uno dei due. Dal canto suo, Elena sembra vivere un periodo di smarrimento, la lontananza di Lila e la divergenza delle loro scelte di vita la fa sentire smarrita, tanto che persino lo studio sembra non interessarle più. Chi invece continua a coinvolgerla è Nino Sarratore, che continua a vedere a scuola e ad ammirare da lontano.

L’Amica Geniale – Storia del nuovo cognome è fedele al romanzo

Il lavoro di adattamento, anche questa volta portato avanti dal team di sceneggiatori formato da Francesco Piccolo, Laura Paolucci e da Saverio Costanzo, a tutti gli effetti ideatore della serie e regista di quasi tutti gli episodi, continua ad essere supervisionato dal “fantasma amico” della Ferrante, secondo una definizione dello stesso Costanzo. Quest’opera di supervisione si avverte profondamente, soprattutto considerando la grande fedeltà alla pagina che almeno nei primi due episodi si respira a pieno. Dopotutto anche nella prima stagione immagini e parole procedevano di pari passo, con un fisiologico impoverimento del testo nella trasposizione in video.

In questo secondo capitolo della storia dell’amicizia tra Lenù e Lila non siamo più di fronte a due bambine o ad adolescenti timide o turbolente. Le due protagoniste sono diventate due giovani donne e in quanto tali cominciano a scoprirsi non solo pensieri e interessi, sogni e ambizioni, ma anche corpo. La scoperta del corpo, desiderato e violato, è un passaggio fondamentale per questo capitolo della storia delle due protagoniste, che vivono in maniera così differente, ma sempre solitaria, un rapporto intimo e travagliato con il loro essere donne.

La scoperta del corpo

L'amica geniale: storia del nuovo cognome 1x02Se nelle pagine scritte dalla Ferrante questo rapporto tra l’essere donna e corpo è argomentato nelle pieghe della mente di Elena, dal cui punto di vista è raccontato il romanzo, nella serie assume la forma a volte un po’ fredda e didascalica della voce (sempre di Elena) fuoricampo. Se da una parte questa scelta è comprensibile, dato che la voce fuori campo è lo strumento cinematografico adatto a trasporre la prima persona letteraria, dall’altro l’effetto didascalico è inevitabile e l’impoverimento concettuale una diretta conseguenza.

L’aspetto di questa grande produzione che più è efficace, in questa stagione come nella precedente, è la scelta del cast, ancora guidato da Margherita Mazzucco e Gaia Girace, nei panni di Elena e Lila. I volti, i tratti, i gesti dei giovani interpreti dei ragazzi e delle ragazze del rione sembrano portarci indietro nel tempo, raccontano preoccupazioni e saggezza spicciola, passioni e paure, con un risultato di incredibile bellezza, soprattutto nelle sequenze d’insieme.

Un ingente sforzo produttivo

L’Amica Geniale – Storia del nuovo cognome è prodotta da The Apartment e Wildside, parte di Fremantle, e da Fandango in collaborazione con Rai Fiction, in collaborazione con HBO Entertainment e in co-produzione con Umedia. Si comprende subito che il grande sforzo economico e la destinazione internazionale del prodotto ne fanno uno dei progetti più impegnativi mai realizzati nella serialità italiana. Saverio Costanzo ha portato per mano Lina e Lenù durante la loro infanzia e adolescenza e ora, con nuovi cognomi e ruoli da indossare, si fa aiutare da Alice Rohrwacher, a cui è stata affidata la regia degli episodi 3 e 4, quelli che saranno completamente ambientati ad Ischia, “una storia dentro la storia” come ha detto la regista, e che racconteranno di eventi che cambieranno per sempre il rapporto tra le due protagoniste.

Con l’ambizione del grande romanzo di formazione, che non risparmia squarci sulla società che cambia e si trasforma, L’Amica Geniale – Storia del nuovo cognome si conferma un buon adattamento del romanzo (come era già accaduto per la prima stagione) che però tende a semplificarne i conflitti e le criticità, in virtù di una narrazione più fruibile al pubblico.

Pinocchio live action: confermato Zemeckis alla regia

0
Pinocchio live action: confermato Zemeckis alla regia

Dopo le prime voci di una trattativa in merito, arrivate lo scorso ottobre, arriva, via Deadline, la conferma che Robert Zemeckis dirigerà e co-sceneggerà, al fianco di Chris Weitz, il live action di Pinocchio in lavorazione alla Disney.

Andrew Miano e Chris Weitz produrranno il film con la loro compagnia Depth of Field con Weitz che scriverà la sceneggiatura. Il regista di Paddington, Paul King, era stato inizialmente scelto per dirigere, ma all’inizio dell’anno ha dovuto abbandonare il progetto per ragioni sconosciute. Anche David Heyman, che era a bordo per la produzione, non è più coinvolto nel film.

Con Le Streghe in post-produzione, Robert Zemeckis ha iniziato pensare che non è prematuro approcciarsi a Pinocchio.

Il famoso regista ora cercherà di orientare il processo di casting, in particolare cercando di trovare il suo Geppetto, ruolo per cui è stato fatto il nome di Tom Hanks, ma alla fine ha passato.

Il film d’animazione originale racconta la storia di un burattino vivente che, con l’aiuto di un grillo parlante in qualità di coscienza, deve dimostrarsi degno di diventare un ragazzo vero. Il film si aggiunge alla lunghissima lista di live action prodotti e in produzione da Disney, basti pensare che solo quest’anno sono usciti Dumbo, Il Re Leone e Aladdin, e gli ultimi due sono stati dei successi al box office.

Negli ultimi anni, Zemeckis è stato più concentrato su film drammatici destinato ad un pubblico di adulti, come Flight o Allied, o ancora il bellissimo Benvenuti a Marwen, rispetto ai grandi blockbuster per tutta la famiglia che ha firmato nel corso della sua carriera. Il suo prossimo film sarà il nuovo adattamento de Le Streghe con Anne Hathaway.

Il live action di Pinocchio della Disney arriverà il 12 marzo del 2021.

The Falcon and the Winter Soldier: Noah Mills nel cast

0
The Falcon and the Winter Soldier: Noah Mills nel cast

Arriva da Deadline la notizia che l’attore Noah Mills entra nel cast della nuova serie Marvel The Falcon and The Winter Soldier  targata Disney Plus.

Noah Mills dunque si unirà a Anthony Mackie, Sebastian Stan, Daniel Bruhl, Emily VanCamp, Wyatt Russell, Desmond Chiam e Miki Ishikawa. È stato rivelato che Bruhl riprenderà il suo ruolo di Barone Zemo mentre VanCamp tornerà come Sharon Carter (aka Agente 13), e Russell interpreterà John Walker che è anche conosciuto nei fumetti come il fanatico Super Patriot. I dettagli specifici della storia e altri ruoli vengono tenuti strettamente nascosti. La Disney ha rifiutato di commentare il nuovo ingresso nel cast dunque non resta che aspettare ulteriori notizie.

Iscriviti a Disney+ e inizia a guardare le più belle storie Marvel e molto altro!

The Falcon And The Winter Soldier, la serie tv

The Falcon and The Winter Soldier  è la serie di prossima uscita nel quale Anthony Mackie e Sebastian Stan  riprenderanno i loro ruoli nei panni del titolo Falcon (alias Sam Wilson) e The Winter Soldier (alias Bucky Barnes) che sarà diretta da Kari Skogland.

Vi ricordiamo che nel cast di The Falcon and The Winter Soldier  è previsto anche il ritorno di due volti noti dell’universo cinematografico, ovvero Emily VanCamp, Sharon Carter in Captain America: The Winter Soldier e Civil War e Daniel Bruhl, nei panni del Barone Zemo. Per quanto concerne la serie di The Falcon and The Winter Soldier , il lancio è fissato in autunno 2020 e Kari Skogland (The Handmaid’s Tale, Penny Dreadful, Boardwalk Empire, The Killing, The Walking Dead, Fear the Walking Dead, Under the Dome, Vikings, The Americans, House of Cards e The Punisher) dirigerà tutti i sei episodi.

Probabile, visti gli esiti di Avengers: Endgame, che lo show si concentrerà sulla dinamica  del rapporto tra le due figure più vicine a Captain America (nonché suoi eredi) e sulle imprese dei supereroi per garantire la sicurezza mondiale.

Gli Eterni: un nuovo sguardo ai costumi nel poster del Nuovo Anno Lunare

0

In occasione del Nuovo Anno Lunare, che cade il 25 gennaio, la Marvel ha diffuso un nuovo poster de Gli Eterni, un artwork, in realtà, dove vediamo la squadra con i costumi che quasi certamente vedremo anche al cinema.

Basandoci sui precedenti concept art, sembra che i quattro personaggi che sono stati mostrati nel poster siano: Thena (Angelina Jolie), Ikaris (Richard Madden), Ajak (Salma Hayek), and Phastos (Brian Tyree Henry). Eccoli di seguito:

Qui in dettaglio:

LEGGI ANCHE – Gli Eterni: il film sarà ambientato dopo gli eventi di Endgame

Gli Eterni, diretto da Chloe Zhao, vedrà nel cast Angelina Jolie (Thena), Richard Madden (Ikaris), Kit Harington (Black Knight), Kumail Nanjiani (Kingo), Lauren Ridloff (Makkari), Brian Tyree Henry (Phastos), Salma Hayek (Ajak), Lia McHugh (Sprite), Gemma Chan (Sersi) e Don Lee (Gilgamesh).

Secondo gli ultimi aggiornamenti, il cinecomic includerà nel MCU gli esseri superpotenti e quasi immortali conosciuti dai lettori come Eterni e i mostruosi Devianti, creati da esseri cosmici conosciuti come Celestiali. Le fonti hanno inoltre rivelato a The Hollywood Reporter che un aspetto della storia riguarderà la storia d’amore tra Ikaris, un uomo alimentato dall’energia cosmica, e Sersi, eroina che ama muoversi tra gli umani.

La sceneggiatura è stata scritta da Matthew Ryan Firpo, mentre l’uscita nelle sale è stata fissata al 6 novembre 2020.

Doctor Strange 2: anche Fratello Voodoo nel film?

0
Doctor Strange 2: anche Fratello Voodoo nel film?

Dopo alcune indiscrezioni risalenti allo scorso maggio, torna prepotentemente sotto i riflettori la possibilità che in Doctor Strange 2 ci sarà spazio per l’eroe Marvel noto con il nome di Fratello Voodoo.

A rimettere in giro la voce di un coinvolgimento del nuovo personaggio Marvel è un casting call apparso su The Illuminerdi, in cui sembra che Marvel cerchi, per il cast di supporto di Doctor Strange in the Multiverse of Madness, un attore con tratti caraibici, con la menzione specifica di Haiti. Anche se non c’è direttamente il nome di Jericho Drumm, ovvero Fratello Voodoo, la descrizione coincide con quella dello stregone.

Ovviamente non sappiamo se il personaggio coinciderà con l’eroe Marvel né in che modo si potrà inserire il personaggio nella storia, ma sarà interessante scoprire come lo Studio procederà ad arricchire di eroi questa suo nuova fase.

Doctor Strange 2: nel sequel tornerà la Gemma del Tempo?

Annunciato ufficialmente questa estate al Comic-Con di San Diego, Doctor Strange 2 vedrà Benedict Cumberbatch tornare nel ruolo di Stephen Strange. Diretto da Scott Derrickson, il sequel vedrà anche Wanda Maximoff alias Scarlet Witch (Elizabeth Olsen) assumere un ruolo da co-protagonista dopo WandaVision. Le riprese dovrebbero cominciare nella prima metà del 2020.

Secondo Collider, la produzione ha fatto già un passo in avanti assumendo lo sceneggiatore Jade Bartlett. Il suo ruolo non è stato ancora chiarito, visto che lo script dovrebbe essere firmato da Derrickson in persona e quindi Bartlett dovrebbe intervenire solo a limare il testo o magari a scrivere a quattro mani con il regista.

Il primo film su Doctor Strange è uscito nel 2016 e ha raccontato la nascita dell’eroe, dall’incidente di Stepehn Strange fino al confronto con Dormammu. Nel film c’erano anche Benedict Wong, Tilda Swinton, Chiwetel Ejiofor e Rachel McAdams. Abbiamo rivisto Strange in Infinity War e in Endgame.

Doctor Strange nel Multiverso della Pazzia arriverà al cinema il 7 maggio 2021.

Fonte: ScreenRant

Bambi: ecco quale sarà il prossimo live action Disney

0
Bambi: ecco quale sarà il prossimo live action Disney

Dopo il successo de Il Re Leone e lo strano caso della nomination ai Golden Globes 2020 a miglior film d’animazione per il remake Disney, la Casa di Topolino mette in cantiere il live action di Bambi, di nuovo un film con protagonisti degli animali che sarà certamente realizzato completamente in computer grafica, portando allo stesso “corto circuito” creatosi proprio con Il Re Leone.

THR riporta che la Disney ha assunto Geneva Robertson-Dworet e Lindsey Beer per scrivere il live action del remake di Bambi. I film precedenti di Robertson-Dworet includono il Tomb Raider del 2018 e Captain Marvel. mentre Beer ha scritto la commedia romantica targata Netflix, Sierra Burgess is a Loser, e scritto Chaos Walking, con Daisy Ridley e Tom Holland.

Bambi, uscito nel 1942, è un lungometraggio di animazione statunitense, prodotto dalla Walt Disney e basato sul romanzo Bambi, la vita di un capriolo dell’autore austriaco Felix Salten. Il film fu distribuito dalla RKO Radio Pictures negli Stati Uniti il 13 agosto 1942, ed è il quinto Classico Disney. In Italia uscì l’11 febbraio 1948.

Birds of Prey: il backstage mostra Black Mask che interroga Harley Quinn

0

Arriverà il 7 febbraio in sala Birds of Prey, il nuovo film targato DC Warner Bros che racconterà la prima avventura da solista di Harley Quinn (Margot Robbie) dopo che il personaggio è stato presentato in Suicide Squad.

Di seguito, ecco un backstage dal film con protagonista l’attrice nominata agli Oscar impegnata in una scena di interrogatorio con Ewan McGregor, che interpreta Black Mask, il villain della storia.

Birds of Prey, diretto da Cathy Yan, arriverà nelle sale il 7 febbraio 2020. Nel cast anche Mary Elizabeth Winstead, Jurnee Smollett-Bell (rispettivamente Cacciatrice e Black Canary), Rosie Perez (Renee Montoya) e Ella Jay Basco (Cassandra Cain).

Ewan McGregor interpreta invece uno dei due principali villain del film, Maschera Nera, alter ego di Roman Sionis. Chi conosce i fumetti lo ricorderà come uno dei più grandi nemici di Batman (negli anni Ottanta esplose proprio come nemesi del Cavaliere Oscuro) nonché temibile boss mafioso di Gotham City.

Di seguito la nuova sinossi ufficiale:

Avete mai sentito la storia del poliziotto, dell’uccello canoro, dello psicopatico e della principessa mafiosa? Birds of Prey (e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn) è una storia contorta raccontata dalla stessa Harley, come solo Harley può farlo. Quando il malvagio narcisista di Gotham, Roman Sionis, e il suo zelante braccio destro, Zsasz, puntano gli occhi su una ragazza di nome Cass, la città si rivolta per cercarla. I percorsi di Harley, Cacciatrice, Black Canary e Renee Montoya si incontrano e l’improbabile quartetto non ha altra scelta che allearsi per abbattere Roman.

Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità