Ecco la parte conclusiva della
classifica di Empire, la TOP 100 dei 301 migliori film mai
realizzati nella storia del cinema. Di seguito le prime 100
posizioni: [nggallery id=782]
Il franchise
di Star
Wars e quello de Il Signore degli
Anelli hanno sicuramente guadagnato una posizione di
tutto rispetto, ma sembra che, a parte Spielberg, il regista con un
maggiore rapporto tra film realizzati e film presenti in classifica
sia Christopher Nolan, che non solo
piazza tutti e tre i suoi Batman, ma aggiunge anche
Inception, The Prestige
e Memento.
Empire è una rivista mensile
britannica dedicata al mondo del cinema e pubblicata da Bauer Media
Group. Il primo numero, diretto da Barry McIlheney, fu pubblicato
nel luglio 1989 da EMAP, che ne fu la casa editrice fino al 2008.
Empire organizza annualmente gli Empire Awards, sponsorizzati fino
al 2008 da Sony Ericsson, dall’edizione 2009 invece da Jameson. Nel
2008 la rivista pubblicò la lista dei 500 migliori film della
storia, frutto di un sondaggio fatto a ben 10000 lettori, a 100
esperti holliwoodiani e a 50 critici cinematografici mondiali
supervisionato da registi cult come Quentin Tarantino e Mike
Leigh.
Empire ha stilato, tramite il voto
dei suoi lettori, una classifica dei 301 migliori film della storia
del cinema. Qui di seguito vi proponiamo la seconda parte della
classifica, che comprende i titoli dal 200 al 101: [nggallery
id=778]
La classifica
conta principalmente film americani, ma c’è spazio anche per alcuni
film stranieri che hanno innegabilmente stregato il mondo. Tra
questi, per gli italiani, sono presenti 8
1/2 eNuovo Cinema Paradiso.
Anche l’animazione fa la sua bella figura
conFrozen eLa Bella e la
Bestia.
Empire è una rivista mensile
britannica dedicata al mondo del cinema e pubblicata da Bauer Media
Group. Il primo numero, diretto da Barry McIlheney, fu pubblicato
nel luglio 1989 da EMAP, che ne fu la casa editrice fino al 2008.
Empire organizza annualmente gli Empire Awards, sponsorizzati fino
al 2008 da Sony Ericsson, dall’edizione 2009 invece da Jameson. Nel
2008 la rivista pubblicò la lista dei 500 migliori film della
storia, frutto di un sondaggio fatto a ben 10000 lettori, a 100
esperti holliwoodiani e a 50 critici cinematografici mondiali
supervisionato da registi cult come Quentin Tarantino e Mike
Leigh.
Empire ha stilato, tramite il voto
dei suoi lettori, una classifica dei 301 migliori film della storia
del cinema. Qui di seguito vi proponiamo la prima parte della
classifica, che comprende i titoli dal 301 al 201:
ììLa classifica conta
principalmente film americani, ma c’è spazio anche per alcuni film
stranieri che hanno innegabilmente stregato il mondo. Tra questi,
per gli italiani, sono presenti Ladri di
Biciclette e La Vita è
Bella.
Empire è una rivista mensile
britannica dedicata al mondo del cinema e pubblicata da Bauer Media
Group. Il primo numero, diretto da Barry McIlheney, fu pubblicato
nel luglio 1989 da EMAP, che ne fu la casa editrice fino al 2008.
Empire organizza annualmente gli Empire Awards, sponsorizzati fino
al 2008 da Sony Ericsson, dall’edizione 2009 invece da Jameson. Nel
2008 la rivista pubblicò la lista dei 500 migliori film della
storia, frutto di un sondaggio fatto a ben 10000 lettori, a 100
esperti holliwoodiani e a 50 critici cinematografici mondiali
supervisionato da registi cult come Quentin Tarantino e Mike
Leigh.
Uno dei generi
cinematografici di maggiore appeal sul grande pubblico è senza
dubbio il thriller psicologico. Questi film richiedono un
coinvolgimento totale da parte del pubblico che spesso si lancia in
congetture e ipotesi su come i thriller psicologici possano
evolversi nel corso del loro svolgimento.
Trai film thriller
psicologici da vedere, ci sono senza dubbio titoli recenti
come Oppenheimer di Christopher Nolan che ha vinto ben 7
Oscar alla recente cerimonia di premiazione o il film più piccolo
L’Uomo Invisibile con Elizabeth Moss, ma anche titoli più datati,
che hanno vinto la prova del tempo, come l’intramontabile
Che fine ha fatto Baby Jane? di Robert
Aldrich con la straordinaria e inquietante Bette
Davis.
Nell’elenco di seguito troverete i
migliori thriller psicologici che abbiamo visto al
cinema nel corso del tempo, e sfogliando l’articolo avrete la
possibilità di avere sottomano un elenco di film psicologici da
vedere comodamente a casa. La lista è in ordine di anno di uscita e
non di importanza.
Oppenheimer (2023)
Cillian Murphy nel ruolo di J. Robert Oppenheimer.
Film epico biografico thriller
drammatico scritto, diretto e prodotto da Christopher Nolan. Segue la vita di J. Robert
Oppenheimer, il fisico teorico americano che contribuì a sviluppare
le prime armi nucleari durante la Seconda Guerra Mondiale. Basato
sulla biografia American Prometheus di Kai Bird e Martin J. Sherwin
del 2005, il film racconta gli studi di Oppenheimer, la sua
direzione del Laboratorio di Los Alamos e la sua udienza di
sicurezza del 1954.
Cillian Murphy
interpreta Oppenheimer, insieme a Robert Downey Jr. nel ruolo di
Lewis Strauss, membro della Commissione per l’energia atomica degli
Stati Uniti. Il cast di supporto comprende Emily Blunt, Matt
Damon, Florence Pugh, Josh Hartnett, Casey Affleck, Rami Malek
e Kenneth Branagh.
Oppenheimer ha ricevuto il plauso della
critica, che ha lodato quasi unanimemente l’accuratezza storica, la
fotografia, la colonna sonora, la regia e la sceneggiatura di Nolan
e le interpretazioni del cast, in particolare quelle di Murphy,
Downey e Blunt. Destinatario di numerosi riconoscimenti,
Oppenheimer ha vinto sette premi Oscar, tra cui miglior film,
miglior regista per Nolan, miglior attore per Murphy e miglior
attore non protagonista per Downey. Ha vinto anche cinque Golden
Globe (tra cui quello per il miglior film drammatico) e sette
British Academy Film Awards (tra cui quello per il miglior film) ed
è stato nominato tra i dieci migliori film del 2023 dal National
Board of Review e dall’American Film Institute.
Oppenheimer in streaming è disponibile sulle seguenti
piattaforme:
Film epico western drammatico e
criminale co-scritto, prodotto e diretto da Martin Scorsese. Eric Roth e Scorsese hanno
basato la loro sceneggiatura sul libro di David Grann del 2017.
Ambientato nell’Oklahoma degli anni ’20, il film è incentrato su
una serie di omicidi di membri e parenti della Nazione Osage dopo
la scoperta del petrolio sul territorio tribale. I membri della
tribù avevano mantenuto i diritti minerari sulla loro riserva, ma
un boss politico locale corrotto aveva cercato di rubare la
ricchezza.
Killers of the Flower Moon in
streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:
Titane (2021)
La coproduzione franco-belga ha come
protagonista Agathe Rousselle, al suo debutto nel
lungometraggio, nel ruolo di Alexia, una donna che, dopo essere
rimasta ferita da bambina in un incidente d’auto, si fa applicare
una placca di titanio sulla testa. In età adulta, Alexia diventa
una modella assassina con una fascinazione erotica per le
automobili, che porta a un bizzarro incontro sessuale che dà il via
a una serie di eventi sempre più stravaganti. Nel cast anche
Vincent Lindon, Garance Marillier e Laïs Salameh.
Il film
Titane è stato presentato in anteprima mondiale al Festival di
Cannes il 13 luglio 2021, dove Ducournau è diventata la seconda
regista donna a vincere la Palma d’Oro, il massimo riconoscimento
del festival, nonché la prima regista donna a vincere da sola. Il
film ha ricevuto il plauso della critica ed è stato selezionato
come candidato francese per il miglior lungometraggio
internazionale alla 94ª edizione dei Premi Oscar, ma non è entrato
nella rosa dei candidati. Alla 47ª edizione dei Premi César, il
film è stato candidato a quattro premi, tra cui quello per la
miglior regia a Ducournau e quello per l’attrice più promettente a
Rousselle. Alla 75ª edizione dei British Academy Film Awards,
Ducournau ha ricevuto una nomination come miglior regista. All’11°
Premio Magritte, Titane ha ricevuto cinque nomination e ha vinto
due premi, tra cui quello per il miglior film straniero.
Titane in streaming è disponibile sulle seguenti
piattaforme:
L’uomo Invisibile di Leigh Whannell
(2020)
Trai migliori film thriller
psicologici del 2020L’uomo Invisibile è il film scritto e diretto da Leigh
Whannell e adattamento moderno del romanzo L’uomo invisibile di H.
G. Wells, nonché reboot dell’omonimo adattamento del 1933, vero e
proprio fil culto. Nel film ntrappolata in una relazione violenta e
manipolatrice con un ricco e brillante scienziato, Cecilia Kass
(Moss) scappa nel cuore della notte facendo perdere le sue tracce,
con l’aiuto di sua sorella (Harriet Dyer), di un loro amico
d’infanzia (Aldis Hodge) e dalla figlia adolescente di quest’ultimo
(Storm Reid).
Ma quando il violento ex di Cecilia
(Oliver Jackson-Cohen) si suicida e le lascia in eredità una parte
cospicua della sua vasta fortuna, Cecilia sospetta che la sua morte
sia solo una messa in scena. Mentre una serie di inquietanti
coincidenze diventano letali e minacciano la vita di coloro che
ama, la sanità mentale di Cecilia inizia a vacillare, nel suo
disperato tentativo di dimostrare di essere braccata da qualcuno
che nessuno può vedere.
L’uomo Invisibile in streaming è
disponibile sulle seguenti piattaforme:
The Lighthouse di Robert Egger
(2019)
Uno dei titolo più discussi di
recente, certamente uno dei film thriller psicologici del 2019 più
interessanti è
The Lighthouse scritto e diretto da Robert Egger, già
regista dell’apprezzatissimo horror
The Witch. Presentato il 19 maggio 2019 alla 72ª edizione
del Festival di Cannes, nella Quinzaine des Réalisateurs la pellicola
racconta di Ephraim Winslow che si reca su un’isola remota al largo
delle coste del New England per lavorare un mese come guardiano del
faro, sotto la supervisione dell’anziano e irascibile custode,
Thomas Wake. Nei suoi alloggi, Winslow scopre nascosta la statuetta
di una sirena che decide di tenere per sé. Wake assegna al giovane
lavori pesanti e gli vietandogli però categoricamente di accedere
alla cima, da dove proviene la luce.
The Lighthouse in streaming è
disponibile sulle seguenti piattaforme:
Il gioco di Gerald di Mike Flanagan
(2017)
Trai migliori film thriller
psicologici su NetflixIl gioco di Gerald di Mike
Flanagan è uscito nel 2017 diretto da Mike Flanagan, noto
regista del genere, infatti sono suoi film thriller/horror di
discreto successo come
Oculus – Il riflesso del male, Hush – Il terrore del
silenzio e la serie Ouija. Ha inoltre creato e diretto la prima stagione
di The Haunting of Hill House, la serie Netflix di enorme successo. Distribuito in tutto il
mondo dal colosso dello streaming il il 29 settembre 2017 Il
gioco di Gerald racconta di Jessie che mentre cerca di
ravvivare il loro matrimonio nella loro remota casa sul lago, deve
combattere per sopravvivere quando suo marito muore
inaspettatamente, lasciandola ammanettata al telaio del letto.
Protagonisti del film sono
Carla Gugino e Bruce Greenwood.
Il gioco di Gerald in streaming è
disponibile sulle seguenti piattaforme:
Il sacrificio del cervo sacro di
Yorgos Lanthimos (2017)
Accaldatissimp nel 2017 al Festival di
Cannes dove ha vinto il Prix du scénario (premio per la
Migliore Sceneggiatura), Il sacrificio del cervo sacro è un film che riprende
elementi del mito greco del sacrificio di Ifigenia. Nel film Steven
(Colin
Farrell) è un famoso chirurgo cardiotoracico. Insieme alla
moglie Anna (Nicole
Kidman) e ai loro due figli, Kim (Raffey Cassidy) e Bob (Sunny
Suljic), vive una vita felice e ricca di soddisfazioni.
Un giorno Steven stringe amicizia
con Martin (Barry Keoghan), un sedicenne solitario che ha da poco
perso il padre, e decide di prenderlo sotto la sua ala protettrice.
Quando il ragazzo viene presentato alla famiglia, tutto ad un
tratto, cominciano a verificarsi eventi sempre più inquietanti, che
progressivamente mettono in subbuglio tutto il loro mondo,
costringendo Steven a compiere un sacrificio sconvolgente per non
correre il rischio di perdere tutto.
Il sacrificio del cervo sacro in
streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:
Scappa – Get Out di Jordan Peele
(2017)
Forse il film thriller piscologico
di maggior successo degli ultimi anni, sia di pubblico che di
critica, è
Scappa – Get Out scritto, diretto e co-prodotto da
Jordan Peele. Opera prima che è riuscita ad ottenere nel
2017 ben quattro candidature all’Oscar, ha incassato più di 175
milioni nei soli Stati Uniti e quasi 77 milioni nel resto del
mondo, per un totale di più di 252 milioni di dollari.
In
Scappa – Get Out della Universal Pictures un giovane
afro-americano visita la tenuta di famiglia della sua fidanzata
bianca dove si scontra con il vero motivo che si cela dietro
l’invito. Ora che Chris (Daniel Kaluuya) e la sua ragazza, Rose
(Allison Williams), sono arrivati al fatidico incontro con i
suoceri, lei lo invita a trascorrere un fine settimana al nord con
Missy (Catherine Keener) e Dean (Bradley Whitford). In un primo
momento, Chris legge il comportamento eccessivamente accomodante
della famiglia, come un tentativo di gestire il loro imbarazzo
verso il rapporto interrazziale della figlia; ma con il passare del
tempo, fa una serie di scoperte sempre più inquietanti, che lo
portano ad una verità che non avrebbe mai potuto immaginare.
Scappa – Get Out in streaming è
disponibile sulle seguenti piattaforme:
Animali notturni di Tom Ford
(2016)
Lo stilista di successo Tom
Ford torna nel 2016 dietro la macchina da presa con
Animali notturni, secondo film dopo A Single Man. Presentato alla 73ª Mostra
internazionale d’arte cinematografica di Venezia nel film
racconta la storia di una donna (Amy
Adams) di nome Susan che riceve un manoscritto dal suo
ex-marito, un uomo che ha lasciato 20 anni prima, chiedendo la sua
opinione.
Il libro segue poi due storie: la
storia nel romanzo, dal titolo Nocturnal Animal, che racconta di un
uomo (Jake
Gyllenhaal) la cui vacanza in famiglia diventa violenta e
mortale; e la storia di Susan, che si ritrova a ricordare il suo
primo matrimonio e ad affrontare alcune oscure verità riguardo se
stessa.
Animali notturni in streaming è
disponibile sulle seguenti piattaforme:
Green Room di Jeremy Saulnier
(2015)
Uscito nel 2015 e diretto da Jeremy
Saulnier, Green Room è stato presentato nella sezione Quinzaine des
Réalisateurs al Festival di Cannes. Una band punk sfortunata
accetta l’offerta di suonare in un club rurale dell’Oregon prima di
chiudere il tour. Quando arrivano sul luogo, sono turbati dalla
grande presenza neonazista, ma decidono comunque di andare avanti
con il loro concerto.
A fine performance si ritirano nella
stanza del backstage, ma dietro le quinte scoprono il
cadavere di una giovane donna sul pavimento e dai neonazisti in
piedi sopra di lei. Temendo che la band possa contattare le
autorità, la banda li tiene in ostaggio mentre il loro leader
(Patrick
Stewart) cerca di pensare a una soluzione a questa situazione
difficile.
Green Room in streaming è
disponibile sulle seguenti piattaforme:
Gone Girl – l’amore bugiardo di
David Fincher (2014)
Altro Titolo del regista
David Fincher, già presente in questa lista con
Seven. Il film è basato sul romanzo omonimo di Gillian
Flynn, che cura anche la sceneggiatura del film. Gone Girl – l’amore bugiardo racconta un viaggio
convulso attraverso la moderna cultura dei media e lungo le
profonde, oscure linee di frattura di un matrimonio americano, con
tutte le sue false promesse, gli inganni inevitabili e l’umorismo
cupo.
Al centro della storia troviamo l‘ex
scrittore newyorkese Nick Dunne e la moglie ed ex ragazza dei suoi
desideri Amy, che cercano di sbarcare il lunario nel Midwest
americano in piena recessione. La loro storia traccia la sinuosa
silhouette della vita di una coppia contemporanea felicemente
sposata. Ma il giorno del quinto anniversario di matrimonio, Amy
scompare e quella silhouette si sgretola in un labirinto di crepe.
Nick, avvolto in una nebbia di comportamenti ambigui, diventa il
principale indiziato, mentre la ricerca di Amy segue il suo corso
in una crescente frenesia mediatica, davanti agli occhi di un mondo
assetato di rivelazioni.
Gone Girl – l’amore bugiardo in
streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:
Ex Machina (2014)
Dalla mente sempre intrigante di
Alex Garland,
Ex Machina è un thriller fantascientifico
profondamente contemplativo che sfrutta il suo piccolo ma
spettacolare cast e la sua storia emozionante e concentrata.
Domhnall Gleeson interpreta Caleb Smith, un
programmatore che vince un concorso d’ufficio per visitare la
remota tenuta dell’eccentrico CEO dell’azienda, Nathan Bateman
(Oscar Isaac).
Durante la visita, Caleb partecipa a
un esperimento che lo vede valutare le capacità di un sistema
avanzato di intelligenza artificiale, Ava (Alicia
Vikander), interagendo con il robot femminile. Come molte
delle più grandi storie di fantascienza di tutti i tempi, Ex
Machina si impegna direttamente a mettere in discussione il
significato di essere umano. I
l thriller fantascientifico, scarno
ma cerebrale, costruisce gradualmente la tensione mentre la storia
si svolge lentamente e con suspense. Mentre la manipolazione di
Caleb e Nathan da parte di Ava è esilarante da vedere, l’attrazione
contrastata di Caleb per il robot conferisce al
film un’irresistibile sfumatura di romanticismo, tragicamente
sincero o pericolosamente ingannevole.
Ex Machina in streaming è
disponibile sulle seguenti piattaforme:
Prisoners di Denis Villeneuve
(2013)
Il film che ha posto l’attenzione
mondiale sul regista Denis Villeneuve,
Prisoners è la pellicola di ottimo successo al box office
e vede protagonisti Hugh Jackman e Jake Gyllenhaal. Nel film Keller
Dover (Hugh
Jackman) si trova ad affrontare il peggiore incubo per
un genitore. Sua figlia di sei anni, Anna, scompare insieme alla
sua amica Joy e mentre i minuti diventano ore, il panico prende il
sopravvento. A capo dell’investigazione c’è il Detective Loki (Jake
Gyllenhaal) che arresta il proprietario di un camper sospetto.
Tuttavia, la mancanza di prove lo costringe al suo rilascio. Mentre
la polizia segue diverse piste, la pressione cresce e sapendo che è
in gioco la vita di sua figlia, Dover, ormai fuori di sè, decide di
non avere altra scelta che quella di prendere in mano la
situazione.
Prisoners in streaming è disponibile
sulle seguenti piattaforme:
Millennium – Uomini che odiano le
donne (2011)
Come i film svedesi che l’hanno
preceduto, Millennium – Uomini che odiano le donne (The
Girl with the Dragon Tattoo) di David Fincher è un
adattamento ricco di atmosfera, ossessionante e assolutamente
coinvolgente del celebre romanzo poliziesco di Steig Larsson.
Il film segue Mikael Blomkvist
(Daniel Craig), un giornalista caduto in
disgrazia che viene assunto da un ricco industriale svedese per
risolvere l’omicidio di sua nipote avvenuto 40 anni prima. Mentre
inizia la sua indagine, Mikael assume Lisbeth Salander (Rooney
Mara), un’ingegnosa investigatrice e hacker informatica con una
predisposizione diffidente.
Sinistro e inquietante, il film
esemplifica Fincher al suo meglio, freddo e insensibile, ma anche
stilisticamente assertivo e tecnicamente magistrale. Lo svelamento
del mistero centrale è gestito con perizia, così come le sottotrame
dei personaggi principali e l’evoluzione del loro rapporto.
Tuttavia, la storia d’amore che sboccia tra Mikael e Lisbeth è un
elemento sottovalutato del film, che crea una dinamica affascinante
tra i due personaggi e giunge a un finale agrodolce ma
interessante.
Millennium – Uomini che odiano le
donne in streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:
La pellicola è il thriller del 2010
diretto dal premio Oscar
Martin Scorsese ed è basato sul romanzo del 2003 L’isola della
paura (Shutter
Island) di Dennis Lehane. Nel film Nel 1954, un maresciallo
americano indaga sulla scomparsa di un assassino scappato da un
ospedale per pazzi criminali. Nel cast protagonisti
Leonardo DiCaprio, Mark Ruffalo, Ben
Kingsley, Michelle Williams, Emily Mortimer e Max von Sydow. La
spiegazione del finale di
Shutter Island.
Shutter Island in streaming è
disponibile sulle seguenti piattaforme:
Il segreto dei suoi occhi di Juan
José Campanella (2009)
Il segreto dei suoi occhi noto con
il nome originale El secreto de sus ojos è il film artentino del
2009 di enorme successo che ha vinto il premio come miglior film
straniero agli Oscar 2010. Il film racconta di un consulente legale
in pensione che scrive un romanzo sperando di trovare una
conclusione per uno dei suoi precedenti casi di omicidio irrisolti
e per il suo amore incondizionato con il suo superiore, entrambi i
quali lo perseguitano ancora decenni dopo.
Il segreto dei suoi occhi in
streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:
L’uomo senza sonno con Christina
Bale (2004)
Diretto da Brad Anderson The
Machinist, il titolo originale del film L’uomo senza sonno è la
pellicola che segna una delle più incredibili performance attoriali
di
Christian Bale. Per questo film Bale si è profondamente
trasformato nel fisico, perdendo circa venticinque chili di peso e
arrivando a pesarne solo cinquantaquattro. Nel film Un operaio
industriale che non dorme da un anno inizia a dubitare della
propria sanità mentale.
L’uomo senza sonno in streaming è
disponibile sulle seguenti piattaforme:
Old Boy di Park Chan-Wook
(2003)
Badato sull’omonimo manga di di
Nobuaki Minegishi e Garon Tsuchiya il film ha vinto il Grand Prix
Speciale della Giuria al Festival di Cannes ed è parte della
trilogia della vendetta del regista, iniziata nel 2002 da Mr.
Vendetta e conclusa nel 2005 da Lady Vendetta. In Old
Boy Oh Dae-su nel giorno del quarto compleanno di sua figlia, dopo
essere stato rilasciato dalla polizia (che lo aveva arrestato per
ubriachezza molesta), viene rapito. L’uomo si risveglia e scopre di
essere rinchiuso in una piccola e squallida cella-appartamento,
dalla quale è impossibile fuggire: è dotata di un letto, un bagno
ed una vecchia TV con pochi canali.
Old Boy in streaming è disponibile
sulle seguenti piattaforme:
The Bourne Identity (2002)
Uno dei thriller spionistici più
importanti dei primi anni 2000, che si colloca tra i più grandi
film del genere, The Bourne Identity è ricordato
per la sua grinta e il suo senso di suspense e azione. Tuttavia,
contiene anche una storia d’amore un po’ sottovalutata tra il
protagonista Jason Bourne (Matt Damon) e Marie Kreutz (Franka
Potente).
The Bourne Identity segue Bourne, un
agente segreto americano d’élite che, dopo un lavoro andato male,
si risveglia su un peschereccio italiano senza ricordare il suo
passato. Mettendo a frutto le sue avanzate capacità di
combattimento e il suo talento nello spionaggio, si mette alla
ricerca di chi è con l’aiuto di Marie, una donna tedesca che rimane
coinvolta nel mistero quando Bourne la paga per portarlo a Parigi.
Non è la storia d’amore più convenzionale, ma il rapporto tra
Bourne e Marie è sincero ed efficace e definisce la progressione di
Bourne nei sequel.
The Bourne Identity in streaming è
disponibile sulle seguenti piattaforme:
Strade perdute di David Lynch
(1997)
Uno dei film di maggior successo di
David Lynch Strade perdute è il crime story surreali scritto dal
regista assieme a Barry Gifford. Nel Videocassette anonime
presagiscono la condanna per omicidio di un musicista e la ragazza
di un gangster porta fuori strada un meccanico.
Strade perdute in streaming è
disponibile sulle seguenti piattaforme:
Se7en di David Fincher (1995)
Uscito nel 1995 Seven
è il film cult diretto da David Fincher e che vede protagonisti un
cast d’eccezione composto da
Brad Pitt,
Morgan Freeman,
Gwyneth Paltrow e
Kevin Spacey. La pellicola è considerata da molto un vero
masterpiece del genere e racconta la storia William Somerset è un
saggio e anziano poliziotto che a circa una settimana dalla
pensione, viene affiancato dal giovane impulsivo e istintivo David
Mills, destinato a sostituirlo. I due in quei giorni finiscono per
imbattersi in un efferato delitto, infatti sono chiamati sulla
scena di un efferato crimine, che ha come vittima n uomo obeso che
è stato costretto a mangiare oltre misura fino alla morte. Somerset
dalle caratteristiche del delitto intuisce di trovarsi di fronte a
un caso fuori dall’ordinario che li porterà ad inseguire uno
spietato serial killer.
Se7en in streaming è disponibile
sulle seguenti piattaforme:
I soliti sospetti di Bryan Singer
(1995)
Vincitore di ben due Oscar nel 1996
I Soliti Sospetti è la pellicola diretta dall’allora
giovane Bryan Singer, considerato uno dei migliori thriller di
tutti i tempi. Il film fu presentato fuori concorso al 48º Festival
di Cannes. Nel film l’unico sopravvissuto di una ambigua vicenta
racconta gli eventi tortuosi che hanno portato ad un orribile
scontro a fuoco su una barca, iniziato quando cinque criminali si
imbattono in un manipolo di poliziotti in maniera apparentemente
casuale.
I soliti sospetti in streaming è
disponibile sulle seguenti piattaforme:
Una vita al massimo (1993)
Un thriller poliziesco con un nucleo
romantico intriso di stile e violenza, Una vita al massimo (True
Romance) è un’esperienza di visione ambiziosa e contagiosa che
rappresenta un perfetto connubio tra il fascino narrativo di
Quentin Tarantino e la potenza registica di
Tony Scott. Il film segue lo sbocciare della
storia d’amore tra un nerd dei fumetti e una prostituta che si
mettono in viaggio per sfuggire alla mafia dopo che Clarence
(Christian
Slater) ha ucciso il pappone di Alabama (Patricia Arquette) ed
è scappato con una scorta di droga.
Il film è in grado di destreggiarsi
con disinvoltura tra i generi, mostrando un dramma criminale, una
commedia, una storia d’amore, un’azione e un sacco di emozioni
mentre segue gli sforzi speranzosi di Clarence e Alabama per
trovare una vita migliore. La litania di interpretazioni
stravaganti rende la tensione e la comicità particolarmente
evidenti, ma Slater e Arquette sfruttano il tono stravagante per
trovare una sincerità e una dolcezza nell’improbabile storia
d’amore dei loro personaggi.
Una vita al massimo in streaming è
disponibile sulle seguenti piattaforme:
La moglie del soldato (The Crying
Game, 1992)
Un altro thriller con i piedi per
terra, La moglie del soldato (The Crying Game) può essere
conosciuto da molti per il suo scioccante colpo di scena, ma in
realtà prospera come dramma politico criminale con un’attenzione
intrinseca ai suoi personaggi principali e ai loro valori. Fergus
(Stephen Rea) è un soldato dell’IRA che stringe un’improbabile
amicizia con Jody (Forest Whitaker), il soldato britannico che ha
il compito di sorvegliare. Quando Jody chiede a Fergus di andare a
trovare la sua ragazza a Londra, si ritrova attratto
dall’enigmatica Dil (Jaye Davidson).
Con le sue ambizioni tematiche, The
Crying Game esplora ogni aspetto, dal senso di colpa al
cameratismo, fino alle complicate nozioni di romanticismo, che sono
ancora attuali e urgenti. Questo thriller riflessivo rimane uno dei
film più celebri e significativi dei primi anni ’90, che sfrutta le
sue sfumature romantiche in modo eccellente.
La moglie del soldato in streaming è
disponibile sulle seguenti piattaforme:
Blood Simple – Sangue facile
(1988)
I fratelli Coen non
sono certo estranei alla commistione di generi, intrecciando toni e
tropi per creare film originali, tanto unici quanto avvincenti. Il
loro film d’esordio, Blood Simple, non fa eccezione, seguendo gli
eventi che si susseguono quando un barista scappa con la moglie del
suo capo, spingendo il proprietario del bar ad assumere un
detective privato per indagare sulla relazione della moglie prima
di pagarlo per uccidere la nuova coppia di innamorati, un colpo che
porta a risultati inaspettati.
Al suo meglio, Blood Simple è un
palpitante neo-noir al cardiopalma che trasmette l’appetito dei
registi per le narrazioni non convenzionali ma avvincenti che
avrebbero appassionato il pubblico per gli anni a venire. Al centro
della suspense ci sono il tradimento e l’angoscia romantica che
definiscono le dinamiche caratteriali dei protagonisti. Il film è
ancora oggi un’opera emozionante ma sottovalutata dei celebri
registi.
Blood Simple – Sangue facile in
streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:
Il maratoneta (1977)
Con una sceneggiatura dinamica e le
eccellenti interpretazioni di
Dustin Hoffman e Laurence Olivier, Il
Maratoneta è un film che non molla mai. In contrasto con
altri film degli anni ’70 che a volte avevano un ritmo più lento,
questo film su un uomo che viene coinvolto in una bizzarra e
contorta cospirazione vi farà rimanere senza fiato come se steste
correndo una vera maratona. Alcuni potrebbero affermare che il
genere dà il meglio di sé quando è più stressante, e Marathon Man è
davvero un film stressante da far tremare le unghie.
Ci sono anche momenti in cui
Il Maratoneta si avvicina pericolosamente a
diventare un film dell’orrore macabro, e probabilmente farà temere
agli spettatori un viaggio dal dentista ancora più di quanto
avrebbero potuto fare prima. In ogni caso, si tratta di un buon
film, sufficientemente emozionante per coloro che desiderano
qualcosa che acceleri il battito cardiaco.
Il maratoneta in streaming è
disponibile sulle seguenti piattaforme:
Frank Costello faccia d’angelo
(1967)
Essere un assassino non è mai stato
così cool come in Frank Costello faccia d’angelo (Le
Samouraï), va detto. Sebbene il film non glamorizzi la
vita del suo protagonista, né suggerisca che il suo lavoro sia
facile in alcun modo, Le Samouraï è ridicolmente elegante e
semplicemente soave senza sforzo, grazie al suo ritmo deliberato,
all’estetica visiva e all’interpretazione principale di
Alain Delon.
È stato anche uno dei migliori film
usciti nel 1967, che è stato un anno molto fresco e radicale per il
cinema, sotto molti aspetti. Racconta la semplice storia di un
assassino che lotta per la sua vita dopo un colpo andato male, e lo
fa in un modo senza tempo e molto efficace che fa di Frank
Costello faccia d’angelo (Le Samouraï) un singolare film
poliziesco/thriller, un classico intramontabile del cinema francese
e un fulgido esempio di quanto possano essere buoni i film
polizieschi d’essai.
Frank Costello faccia d’angelo in
streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:
Che fine ha fatto Baby Jane? di
Robert Aldrich (1962)
Thriller psicologico del 1962
diretto da Robert Aldrich e basato sul romanzo What Ever Happened
to Baby Jane? di Henry Farrell (1960) presentato in concorso al
Festival di Cannes del 1963 e candidato a cinque Premio Oscar. Fa
parte al 63º posto della lista AFI’s 100 Years… 100 Thrills
istituita dall’American Film Institute.
La pellicola racconta della piccola
Jane Hudson, una bambina prodigio che, grazie alla sua bellezza e
alle doti canore, si esibisce nei teatri di vaudeville degli Stati
Uniti d’America insieme a suo padre, il quale, oltre a farle da
manager, l’accompagna come pianista sul palcoscenico. Il successo è
tale che viene addirittura creata la bambola in porcellana Baby
Jane Hudson; le bambole vanno a ruba e Baby Jane assume ben presto
atteggiamenti da star viziata e capricciosa trattando tutti, e
particolarmente la timida sorella maggiore Blanche, in modo
altezzoso e sprezzante.
Che fine ha fatto Baby Jane? in
streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:
Intrigo internazionale (1959)
Definito il maestro della suspense
per la sua eccellenza nel creare thriller iconici e
immortali, Alfred Hitchcock rimane una figura
hollywoodiana apprezzata per i suoi numerosi e brillanti film. Tra
i suoi migliori c’è Intrigo internazionale, che
vede Cary Grant nel ruolo di Roger Thornhill, un pubblicitario che
deve darsi alla fuga quando delle spie straniere lo scambiano per
un agente governativo. Sulla strada, incontra l’enigmatica e
incantevole Eve Kendall (Eva Marie Saint) e comincia a innamorarsi
di lei nonostante dubiti della sua lealtà.
Capolavoro spionistico dalla
suspense implacabile e avventura visivamente sorprendente,
Intrigo internazionale rappresenta Hitchcock al
suo massimo splendore. Come molti dei capolavori del regista, è
invecchiato superbamente nel corso dei decenni, grazie soprattutto
alle eccezionali interpretazioni di Grant e della Saint, che
realizzano perfettamente la suspense romantica del film.
Intrigo internazionale in streaming
è disponibile sulle seguenti piattaforme:
La finestra sul cortile (1954)
Un altro classico di Hitchcock che
funziona esclusivamente come thriller avvincente, ma che ha anche
una forte componente romantica, La finestra sul
cortile è considerato da molti il più grande thriller
misterioso di tutti i tempi. Il film segue L. B. Jeffries (Jimmy
Stewart), un fotografo costretto su una sedia a rotelle a causa di
una gamba rotta, che passa il tempo spiando i vicini con la sua
macchina fotografica. Ben presto, però, diventa ossessionato quando
crede di aver assistito a un omicidio e si affida all’aiuto della
moglie e dell’infermiera per confermare i suoi sospetti.
Incredibilmente intenso e
inesorabilmente eccitante, La finestra sul cortile
vede Hitchcock operare in piena regola, con una storia che si
dipana in modo così fluido e senza interruzioni che è impossibile
non rimanere affascinati. Con Grace Kelly come co-protagonista nel
ruolo della moglie di Jeffries, Lisa Fremont, il thriller classico
presenta un fascino romantico e un’arguzia comica che non fanno che
accrescere il suo valore di intrattenimento.
La finestra sul cortile in streaming
è disponibile sulle seguenti piattaforme:
Ambientazioni antiche o medievali,
battaglie, eroismo, esotismo, temi profondi quali l’amore, l’odio,
la morte, il coraggio. Sono questi gli elementi caratterizzanti dei
cosiddetti film epici, i quali condividono molte
similitudini con poemi epici come l’Iliade e
l’Odissea, ma anche il ciclo di Re Artù e dei
Cavalieri della Tavola Rotonda, l’Orlando Furioso o
l’Epopea di Gilgamesh, giusto per citare i più celebri. La
Hollywood degli anni Sessanta è stata il luogo dove hanno preso
forma alcuni tra i più celebri film epici di
sempre, spesso caratterizzati da uno specifico sottogenere di
riferimento.
Film storico, di guerra, di
fantascienza,
fantasy o di carattere religioso, sono tanti i modi in cui i
film epici si sono manifestati nel tempo, sempre riproponendo gli
elementi citati in apertura anche se applicati al genere di
riferimento. Anche in tempi più recenti sono stati realizzati
lungometraggi di questo genere che meritano di essere visti e
approfonditi e per orientarsi tra i tanti titoli esistenti, ecco i
30film epici da vedere
assolutamente.
Film epici storici
I film epici di
carattere storico – sia che propongano vicende o personaggi
realmente esistiti, sia che si prendano libertà narrative
raccontano anche elementi originali – sono tra gli esempi più
celebri di questo genere di opere. Scopriamo alcuni tra i
migliori.
Sentieri selvaggi, John Ford
(1956). Un veterano confederato e il suo compagno mezzo Cherokee si
imbarcano in un lungo viaggio alla ricerca di una bambina rapita.
Grande classico del cinema, interpretato da John
Wayne, il film unisce il senso dell’epica proprio degli
antichi poemi ai canoni del genere western, divenendo uno dei più
celebri esempi di questo connubio.
Ben Hur, William Wyler (1959). Al tempo di
Gesù, un principe Ebreo viene tradito e mandato in schiavitù
insieme alla propria famiglia da un amico Romano. L’incontro con
Gesù in persona cambierà tutto. Affronterà il suo rivale in una
memorabile corsa con le bighe, con l’obiettivo di salvare la
propria famiglia. Charlton Heston è il
protagonista di questo memorabile film, il primo a vincere ben 11
Oscar, che pur non narrando fatti realmente avvenuti si basa su un
contesto storico documentato.
Spartacus,
Stanley Kubrick (1960). In un impero romano
decadente, il gladiatore Spartaco guida la rivolta degli schiavi, e
tenta di portare i suoi seguaci alla libertà. Prima dei film per
cui è principalmente noto, Kubrick realizza questo film epico
ispirato alla figura di uno schiavo romano realmente vissuto tra il
109 e il 71 a.C., interpretato nel film dal celebre Kirk
Douglas.
Lawrence d’Arabia, David Lean (1962). La
storia comincia al Cairo, dove, per la sua conoscenza delle tribù
beduine, il Luogotenente inglese T.E. Lawrence viene mandato in
cerca del principe Faisal e viene incaricato di essere il legame
tra arabi e britannici nella battaglia contro i turchi. Con l’aiuto
del nativo Sherif Ali, Lawrence si ribella contro gli ordini dei
superiori, e si imbarca in un lungo viaggio a dorso di un cammello
attraverso il deserto. Altro grande classico del cinema epico, il
film racconta di T. E. Lawrence, che guidò la rivolta araba durante
la prima guerra mondiale.
L’ultimo Imperatore, Bernardo
Bertolucci (1987). La storia della vita di Pu Yi, l’ultimo
imperatore della Cina, e del suo regno scosso da continui tumulti.
Dopo essere stato catturato dall’Armata Rossa come criminale di
guerra nel 1950, Pu Yi, in prigione, ripensa alla propria
giovinezza. Una vita di lusso ma isolata dal mondo esterno, e dalla
complessa situazione politica del Paese. Con la Rivoluzione, il suo
mondo viene completamente rivoltato.
Braveheart – Cuore impavido,
Mel Gibson (1995). La storia del leggendario eroe
scozzese del Tredicesimo secolo di nome William Wallace, che fece
alleare tutti i clan scozzesi con l’obiettivo di combattere il
monarca inglese Edoardo I, dopo aver sofferto una tragedia
personale causata da soldati inglesi. Wallace mette insieme un
gruppo di soldati scozzesi, non professionisti, che si rivela
essere più forte di qualunque esercito.
Il Gladiatore,
Ridley Scott (2000). Forse il film epico per
antonomasia. L’imperatore Commodo prende il potere e si libera di
Massimo, uno dei generali favoriti del padre e predecessore,
l’Imperatore-filosofo Marco Aurelio. Quest’ultima, infatti, aveva
designato Massimo come suo successore. Questi, però, viene venduto
in schiavitù e finisce per diventare uno dei combattenti del
Colosseo più famosi di Roma. La sua sete di giustizia lo porterà
però a sfidare il nuovo imperatore. Russell Crowe e Joaquin Phoenix guidano questo epico film, che
ha dato nuova vita a questo genere di opere.
Film epici di guerra
Anche il film di guerra si è spesso
e volentieri configurato come film epico, in quanto nei conflitti
bellici si possono ritrovare coraggio, amore, morte, gesta eroiche
e numerosi altri elementi proprio dell’opera epica.
Apocalypse Now, Francis Ford
Coppola (1979). Durante la guerra in Vietnam un agente
dell’esercito americano si avventura in Cambogia alla ricerca di un
pericoloso tiranno, il colonnello Kurtz, un tempo soldato modello
poi convertitosi alla causa del nemico. Coppola vola fino nelle
Filippine per realizzare quello che è considerato tra i film sulla
guerra del Vietnam più celebri di sempre, vivida rappresentazione
dell’insolubile dilemma morale costituito dalla guerra e del suo
essere esteriorizzazione degli orrori interni all’essere
umano.
Salvate il soldato Ryan, Steven Spielberg (1998). Nel 1944, un gruppo
di soldati riceve l’ordine di evacuare il soldato James Ryan da
dietro le linee tedesche. Ryan ha perso i suoi tre fratelli sul
campo di battaglia e ha bisogno di essere riportato a casa
rapidamente. Tra i più celebri film di Spielberg, che gli è valso
il secondo Oscar per la Miglior regia, è questo un film epico di
guerra che pone l’essere umano al centro di tutto.
Film epici biblici
I dieci
comandamenti, Cecil B. DeMille (1956).
Cresciuto come un principe egizio, Mosè scopre le sue origini
ebraiche e combatte contro il Faraone per liberare il popolo
ebraico dalla schiavitù. Un grande classico del cinema, apoteosi
non solo di un modo di intendere l’epica ma anche di una serie di
elementi tecnici all’epoca estremamente all’avanguardia.
Il re dei re, Nicholas Ray
(1961). Quando nasce Gesú a Betlemme, tutta la Giudea è in fermento
per la spietata dominazione romana. A ciò si aggiunge la tirannica
soggezione in cui è tenuto il popolo ebraico da Erode, una fosca
figura di regnante, cui presto succederà il figlio Antipa. Altro
grande classico del cinema epico di carattere biblico, con
Orson Welles con voce narrante.
La passione di Cristo, Mel Gibson (2005). Le ultime dodici ore di
vita di Gesù, dall’orto degli Ulivi, all’arresto e la condanna a
morte. La decisione di Ponzio Pilato di affidare la scelta alla
folla, la flagellazione e, infine, la crocifissione. Opera
controversa e oggetto di innumerevoli critiche, il film coniuga
elementi biblici ad uno sguardo ampio su una vicenda ricca di
dramma ed emozioni forti.
Film epici fantasy e di
fantascienza
La fantascienza e il fantasy sono da
sempre due generi con cui l’epica ben si sposa. I loro canoni
estetici e narrativi sono infatti facilmente adattabili all’epica,
che trova così nuova vita e rinnovato valore.
2001: Odissea nello spazio,
Stanley Kubric (1968). Il dottor Bowman viene
inviato nello spazio con altri astronauti a studiare un monolite
nero. Durante il viaggio, HAL, il computer di bordo dell’astronave,
comincia a disobbedire agli ordini e ciò porta alla resa dei conti
tra uomo e macchina. Ancora Kubric, qui con uno dei suoi massimi
capolavori. Un film enigmatico nel quale si ritrovano però tensioni
ed emozioni propri del cinema epico.
Star
Wars (1977). Con l’aiuto di fedeli robot e altri
preziosi alleati, il giovane Luke Skywalker deve salvare la
principessa ribelle Leila e sconfiggere l’Impero che costringe la
galassia sotto il suo controllo. Grande classico della
fantascienza, questo film di George Lucas è a sua
volta uno dei film d’avventura più celebri ed iconici di sempre,
così come i diversi sequel usciti nel corso del tempo. (Qui
la recensione)
Il Signore degli Anelli (trilogia)
(2001-2003). Un giovane hobbit e un variegato gruppo, composto da
umani, un nano, un elfo e altri hobbit, partono per un delicata
missione, guidati dal potente mago Gandalf. Devono distruggere un
anello magico e sconfiggere così il malvagio Sauron. I tre
film di questa trilogia –
La Compagnia dell’Anello,
Le due torri e Il ritorno del re – contribuirono alla rinnovata
popolarità del genere d’avventura, mescolato in questo caso con
evidente elementi fantasy.
300, Zack Snyder (2007). Nel
480 a.C., la Grecia è in guerra con la Persia, guidata dal re
Serse. Il re Leonida, re della città di Sparta, conduce un esercito
di trecento uomini alla storica battaglia delle Termopili, contro
l’enorme esercito persiano. Nonostante la consapevolezza
dall’andare incontro a morte certa, gli uomini combattono con
onore, e il loro sacrificio ispira tutti i greci ad unirsi contro
il nemico comune. Snyder adatta l’omonima graphic novel dando vita
ad un film a metà tra lo storico e il fantasy, data la presenza di
diversi elementi appartenente al mondo del fantastico.
Dune e
Dune –
Parte Due, Denis Villeneuve (2021 e 2024). In un
distante futuro dell’umanità, il duca Leto Atreides accetta la
gestione di un pericoloso pianeta, Dune,
l’unica fonte di una droga in grado di allungare la vita e fornire
eccezionali capacità mentali, ma la cosa lo porterà alla rovina.
Suo figlio Paul Atreides giurerà dunque vendetta contro coloro che
hanno distrutto la sua famiglia, andando incontro al suo destino di
messia. Villeneuve adatta il romanzo di Frank
Herbert in due film straordinari dove il connubio tra
epica e fantascienza tocca i massimi livelli.
Film epici recenti
Sebbene i film epici in senso
tradizionale siano oggi piuttosto rari, ci sono stati anche negli
ultimi anni alcuni titoli che a loro modo si sono rifatti a questa
tipologia di opere per raccontare nuove ed entusiasmanti vicende.
Eccone 5 tra i più importanti.
Il primo
re, Matteo Rovere (2019). Due
fratelli, Romolo e Remo, catturati e resi schiavi dai cittadini di
Alba Longa, guidano una rivolta delle popolazioni italiche. La
nascita di una nuova tribù dal destino glorioso metterà però i due
l’uno contro l’altro. Rovere rispolvera il film epico in Italia
proponendo una strabiliante ricostruzione della nascita di Roma,
attraverso trucchi, costumi, scenografie e la lingua latina. (Qui
la recensione).
Sir Gawain e il Cavaliere Verde, David
Lowery (2021). Il nipote di Re Artù intraprende un’audace
ricerca per affrontare il Cavaliere Verde, un misterioso gigante
che appare a Camelot. Rischiando la testa, si imbarca in
un’avventura epica per mettersi alla prova con la sua famiglia e la
sua corte. Ispirato al poema cavalleresco Sir Gawain e il
Cavaliere Verde, il film di Lowery con protagonista Dev Patel è un’appassionante e suggestiva
riflessione sulla morte e il valore della vita. (Qui
la recensione).
The
Northman, Robert Eggers (2021). Il
principe Amleth sta per diventare un uomo quando suo padre viene
brutalmente assassinato. Due decenni dopo, Amleth, ora un vichingo,
incontra una veggente che gli ricorda il suo voto. Al suo terzo
lungometraggio, Eggers realizza un’opera epica ispirata a Gesta
Danorum di Saxo Grammaticus e all’Amleto di Shakespeare.
Protagonista, nel ruolo di Amleth, è l’attore Alexander Skarsgard. (Qui
la recensione).
Napoleon,
Ridley Scott (2023). La rapida e spietata
scalata di Napoleone Bonaparte per diventare imperatore di Francia
si scontra con la sua disfunzionale e volatile relazione con la
moglie Giuseppina, il suo vero amore. Joaquin Phoenix torna a collaborare con Scott
assumendo i panni del celebre imperatore francese in un film epico
che ha fatto tanto discutere per il
suo ritratto sia di Napoleone che delle sue gesta. (Qui
la recensione).
Killers of the Flower Moon, Martin Scorsese (2023). Negli anni Venti,
alcuni membri della tribù di nativi americani Osage, della contea
di Osage, in Oklahoma, vengono assassinati dopo che del petrolio
viene trovato sulla loro terra, e l’FBI decide di indagare.
Scorsese torna alla regia realizzando non solo uno dei migliori
film dell’anno ma anche dei tempi recenti. Un racconto epico che
coniuga western e gangster movie con una capacità
narrativa inarrivabili. Nel cast, Leonardo DiCaprio,
Lily Gladstone e Robert De Niro. (Qui
la recensione).
Film epici cinesi
Il cinema cinese ha in più occasioni
dimostrato di essere ricco di risorse e sorprese e diversi film
epici provenienti da questo paese si sono nel tempo affermati come
opere di grande valore. Ecco i tre migliori.
La tigre e il
dragone,
Ang Lee (2001). Li Mu Bai, esperto di arti marziali,
affida alla sua amata, un’abile guerriera, una spada dai poteri
magici. Quando l’arma viene rubata dai suoi nemici, i due
innamorati intraprendono una pericolosa missione per recuperarla.
Premiato con l’Oscar per il Miglior film straniero, è questo un
film di genere wuxia, incentrato dunque sulle arti
marziali, dove si ripercorrono epici combattimenti e profondi
sentimenti.
7 guerrieri,
Ronny Yu (2013). Nell’antica Cina, i sette figli
di un ufficiale prigioniero cercano di salvare il padre minacciato
da un esercito di migliaia di persone. La storia è basata su una
leggenda cinese intitolata “I generali della famiglia
Yang“, a sua volta tratta da una vicenda reale. 7
guerrieri è ancora oggi uno dei più popolari film epici
prodotti in Cina.
800 eroi,
Guan Hu (2020). La storia della battaglia fra Cina
e Giappone durante gli anni Trenta a Shanghai. Di fronte
all’avanzata dell’esercito giapponese, circa 800 soldati cinesi
resistono agli assalti imperiali. Ambientato nel corso della
battaglia di Shanghai verificatasi durante la brutale seconda
guerra sino-giapponese, il film è un altro grande esempio di epica
cinese, affermatosi come il secondo maggiore incasso mondiale del
2020. (Qui
la recensione).
Film epici su Netflix
Anche su Netflix
si possono trovare diversi film epici da vedere, ma qui di seguito
si riportano i Netflix Original, titoli che non si possono trovare
da nessun’altra parte se non su tale piattaforma.
Il re,
David Michod (2019). Il giovane Hal ha abbandonato
le sue responsabilità per vivere liberamente tra la gente comune,
ma quando le circostanze familiari lo costringono ad accettare il
trono d’Inghilterra, non ha altra scelta che accettare il suo
destino. Protagonista di questo film ispirato in maniera
estremamente libera all’Enrico V di William Shakespeare, è l’attore
Timothée Chalamet, alle prese con una delle
sue prove d’attore più cupe. (Qui
la recensione).
Outlaw King – Il re
fuorilegge, David Mackenzie (2018). Dopo
essere stato incoronato re di Scozia, il leggendario guerriero
Robert Bruce viene costretto all’esilio dagli inglesi. Postosi a
guida di una banda di fuorilegge, l’uomo reclama il trono. Il film,
incentrato sulla figura storica di Roberto I di Scozia, è
interpretato da Chris Pine.
Niente di nuovo sul fronte occidentale,
Edward Berger (2022). Nella Germania del 1917, il
giovane Paul Baumer mente riguardo la sua età per potersi arruolare
con i suoi amici, tutti giovani uomini patrioti. La realtà della
guerra però, smantella quasi immediatamente la loro esuberanza.
Berger propone un nuovo adattamento del celebre romanzo di
Erich Maria Remarque, premiato vincitore di 4
Oscar tra cui Miglior film internazionale. (Qui
la recensione).
Rebel Moon,
Zack Snyder (2023). Quando le forze armate del
Mondo Madre minacciano un tranquillo villaggio di contadini su una
luna distante, una misteriosa outsider diventa l’unica speranza di
sopravvivenza. Snyder torna all’epica, stavolta con un film di
fantascienza diviso in due parti, Figlia del
fuoco e La sfregiatrice, dove si rielabora la figura del
potere malvagio e di coloro che tentano di opporvisi. (Qui
la recensione della Parte 1).
Troy – La caduta di
Troia (2018). Mentre è alla ricerca della donna che
Afrodite gli ha promesso, Paride scopre la sua vera identità e si
innamora perdutamente di Elena di Sparta. Così, ha inizio la guerra
di Troia. In questa miniserie di 8 puntate, si ripercorre la
vicenda narrata nel poema epico Iliade, con la guerra tra
greci e troiani già a suo modo proposta dal celebre film del 2004
Troy.
Nessuno conosce i sentimenti in technicolor del primo amore (e
del primo cuore spezzato) come i ragazzi protagonisti dei film
d’amore adolescenziali. È un genere che non invecchia mai perché, a
prescindere dall’età, tutti noi possiamo ricordare e immedesimarci
in quelle sensazioni disordinate di capire se stessi e capire come
amare qualcun altro – anche solo per un po’ – allo stesso tempo. I
film d’amore adolescenziali, come i
film per ragazzi in generale, possono essersi guadagnati la
cattiva reputazione di essere sciocchi. E a volte lo sono (e noi
diciamo: e allora?).
In fondo, però, i migliori film
adolescenziali rappresentano la varietà di esperienze che derivano
dalla scoperta di se stessi (e degli altri) a questa età. E
fortunatamente, con il cambiamento di Hollywood in meglio, i
film d’amore per adolescenti saranno ancora più
diversificati. Le idee su chi sia considerato un protagonista degno
di nota o su chi possa essere un interesse amoroso stanno
(finalmente) cambiando, e ci sentiamo abbastanza sicuri da poter
dire che oggi ci sono sia commedie romantiche adolescenziali che
film romantici adolescenziali degni di un fazzoletto per tutti.
Qui di seguito abbiamo raccolto un
mix di film romantici per adolescenti che meritano di essere visti
e alcuni dei migliori film d’amore per adolescenti che hanno
superato la prova del tempo. Considerate questo l’inizio della
vostra maratona di film d’amore adolescenziali definitiva.
10 cose che odio di te
Bianca, una ragazza di Seattle, non
ha il permesso di uscire con ragazzi fin quando anche sua sorella,
scontrosa e femminista, non avrà trovato un fidanzato.
Charlie è un adolescente timido e
insicuro che cerca di superare il trauma derivante dal suicidio
dell’amico Michael. Quando incontra Sam e suo fratello, il ragazzo
scopre la passione per la musica e la scrittura e si innamora per
la prima volta.
Juno
Un’adolescente incinta decide di
dare il neonato in adozione, ma le cose si complicano dopo che la
scelta cade su una coppia benestante.
Colpa delle stelle
Hazel e Gus sono due amici molto
particolari. I due adolescenti, entrambi anticonformisti e dallo
spiccato spirito sarcastico, si conoscono durante le riunioni in un
gruppo di sostegno per malati di cancro e si innamorano l’uno
dell’altra.
Romeo + Giulietta di William
Shakespeare
Di Baz Luhrmann. Trasposizione
cinematografica del capolavoro di Shakespeare. A Verona Beach, un
quartiere di Los Angeles, sboccia dell’amore tra Romeo Montecchi e
Giulietta Capuleti, eredi di due famiglie in conflitto tra
loro.
Un principe tutto mio
Una studentessa di medicina si
innamora di un facoltoso ragazzo danese, che si rivela. poi, essere
figlio del re e della regina di Danimarca.
(500) giorni insieme
Tom è un giovane scrittore che
crede ancora nel colpo di fulmine e si innamora perdutamente di
Sole, la bellissima nuova segretaria del capo, che invece non crede
nel rapporto duraturo. Ma 500 giorni della loro storia stravagante
e bizzarra rivelano che la strada per la felicità può essere
imprevedibile.
A Cinderella Story
Rivisitazione moderna della fiaba
di Cenerentola, in cui una giovane, con una perfida matrigna,
incontra un affascinante quarterback online.
Sixteen Candles – Un compleanno da
ricordare
Un’adolescente, trascurata dai
propri genitori, sogna un’avventura sentimentale con un uomo
maturo, respingendo le attenzioni di un giovane timido e goffo. Le
circostanze però, la spingono a cambiare opinione.
Cinque liceali molto diversi l’uno
dall’altro devono passare il sabato pomeriggio a scuola per
punizione. Nel corso della giornata, imparano a conoscersi meglio e
ad accettare le differenze, condividendo i loro più grandi
segreti.
Olive, una normale adolescente,
racconta una piccola bugia in merito alla propria vita sessuale.
Quando il pettegolezzo si diffonde tra gli studenti, la giovane
viene improvvisamente investita da una enorme popolarità.
Pretty Princess
Mia è una ragazzina poco aggraziata
che frequenta un college americano. Un giorno scopre di essere
principessa di Genovia, un piccolo principato in Europa e la sua
vita inizia a prendere una piega diversa.
Mai stata baciata
Per far carriera nel più celebre
quotidiano di Chicago, una giornalista si finge liceale per
scrivere un articolo sulle nuove generazioni e deve riaffrontare
gli orrori e le umiliazioni del passato scolastico.
Piuma
Il mondo dei diciottenni Ferro e
Cate è messo a soqquadro da una gravidanza inaspettata. I due,
esitanti e incerti, cercando di riadattare la propria vita alla
nuova condizione e navigano nei nove mesi più complicati e
interessanti della loro vita.
Le pagine della nostra vita (The
Notebook)
Allie ha il morbo di Alzheimer e
vive in una casa di cura. Ogni giorno, l’anziano Duke le legge lo
stesso libro. Si tratta del diario di una storia d’amore ambientata
nella Carolina del Sud negli anni 40.
L’incontro tra due ragazzi, Elio,
un adolescente sensibile e istruito, e Oliver, un ventiquattrenne
spontaneo, affascinante e pieno di vita, segna l’inizio di
un’estate indimenticabile.
La vita di Adele
Una ragazza francese ha una
relazione piena di passione ed emozioni con una donna più vecchia
incontrata in un bar di lesbiche.
Your Name
Taki vive a Tokyo, mentre la
giovane Mitsuha in un piccolo villaggio di montagna. Mentre
dormono, i due si ritrovano inspiegabilmente l’uno nel corpo
dell’altra, così cercano di capire che cosa sia successo.
Nel New England del 1965, una
tranquilla comunità entra nel caos quando due dodicenni innamorati
scappano insieme poco prima di una violenta tempesta.
Mean Girls
Candy è cresciuta in Africa ed è
sicura di potersela cavare in ogni situazione. A convincerla del
contrario saranno le sue nuove sprezzanti, superficiali e vanitose
compagne di liceo.
I film d’amore adolescenziali disponibili su Netflix
Sierra Burgess è una sfigata
Quando Sierra, studentessa brillante, riceve un messaggio da
Jamey, tra i due inizia una storia d’amore. Jamey, però, pensa di
essere in contatto con Veronica, la ragazza più popolare del
liceo.
Purple Hearts
Nonostante tutte le loro differenze e contro ogni previsione,
un’aspirante cantautrice e un soldato si innamorano perdutamente
l’uno dell’altra.
L’ultima lettera d’amore
Una giornalista trova una serie di lettere d’amore del 1965 e
decide di risolvere il mistero legato ad un’avventura segreta. Nel
frattempo, inizia una relazione tutta sua.
Dalla mia finestra – Al di là del mare
Raquel è follemente e irrimediabilmente innamorata di Ares, il
suo affascinante e misterioso vicino di casa. La verità è che lo
osserva solo di nascosto, perché non si sono mai scambiati una
parola. Raquel vuole farlo innamorare di lei.
Royalteen – L’erede
Un’adolescente lotta per non lasciare trapelare il suo passato
scandaloso e un grande segreto, quando inizia un’improbabile storia
d’amore con il principe ereditario.
L’altra metà
La geniale ma squattrinata Ellie Chu scrive una lettera d’amore
per conto di un atleta, ma non si aspetta di diventare sua amica,
né d’innamorarsi della stessa ragazza.
Bergman contro Welles, Welles contro
Godard, Godard contro tutti. Chi ha detto che i grandi maestri del
cinema sono sempre stati diplomatici e cortesi nell’esprimere le
loro opinioni sui colleghi?
Flavorwire ha raccolto 30 dichiarazioni passate
e presenti di registi su illustri colleghi, affermazioni non
proprio lusinghiere! Eccole di seguito!
Werner Herzog su Jean-Luc
Godard
Qualcuno come Jean-Luc
Godard è, per me, un intellettuale contraffatto di fronte a un buon
film di kung-fu.
Werner Herzog su Abel Ferrara
Non ho idea di chi sia Abel
Ferrara. Ma che combatta pure i mulini a vento… Non ho mai visto un
suo film. Non ho idea di chi sia. Un italiano? Un francese?
Chi?
Vincent Gallo su Spike Jonze
Lui è la più grande frode
in circolazione. Se lo porti a una festa è la persona meno
interessante presente, lui non sa mai nulla e non dice mai nulla di
divertente, interessante, intelligente… è come merda di maiale.
Vincent Gallo su Sofia e Francis
Ford Coppola
Sofia Coppola si fa piacere
ogni uomo che fa quello che vuole fare lei. Se vuole fare la
fotografa si scopa un fotografo, se vuole fare la egista si scopa
un regista. Lei è una parassita, come quel grasso maiale di suo
padre.
Vincent Gallo su Martin
Scorsese
Non lavorerei per Martin
Scorsese nemmeno per 10 milioni di dollari. Non ha fatto un film
buono in 25 anni. Non lavorerei mai per quell’egocentrico.
Vincent Gallo su Abel Ferrara
Abel Ferrara era così fatto
di crack durante le riprese di The Funeral, che non era mai sul
set. Era nella mia stanza a tentare di derubarmi.
Uwe Boll su Michael Bay
Non sono un fottuto
ritardato come Michael Bay.
Tyler Perry su Spike Lee
Spike può andarsene dritto
all’inferno. Puoi anhce stamparlo questo…deve stare zitto!
Tim Burton su Kevin Smith
(Dopo che Smith lo aveva
accusato di aver rubato il suo finale del fumetto sul Pianeta delle
Scimmie) Tutti quelli che mi conoscono sanno che non leggerei mai
un fumetto. E soprattutto non leggerei nulla di creato da Kevin
Smith.
Spike Lee su Tyler Perry
Abbiamo un presidente nero
e torniamo indietro a Mantan Moreland e Sleep ‘n’ Eat?
Spike Lee su Quentin Tarantino
(e la parola con la N nelle sue sceneggiature)
Non sono contro quella
parola, e la uso, anche se non eccessivamente. Alcune persone
parlano in questo modo. Ma, Quentin è innamorato di quella
parola.Cosa vorrebbe? Diventare un nero onorario?
Orson Welles su Jean-Luc
Godard
Le sue doti come regista
sono enormi. Solo che non posso prenderlo molto sul serio come
pensatore, in questo punto siamo differenti, perché lui si prende
molto sul serio.
Nick Broomfield su Quentin
Tarantino
Come guardare una fantasia
di un ragazzi su sesso e violenza, con cui normalmente Tarantino si
masturberebbe da solo nella sua camera mentre la madre cucina al
piano di sotto. Solo che questa volta ha Harvey Weinstein dietro di
sé e sta su milioni di schermi.
Kevin Smith su Tim Burton
(In merito alla
dichiarazione di Burton che non leggerebbe mai un fumetto) Il che
per me spiega il fottuto Batman.
Kevin Smith su Paul Thomas
Anderson
(Su Magnolia) Non lo
riguarderò mai più, ma lo terrò per sempre sulla mia scrivania,
come reminder che un gonfio senso di auto importanza sia la cosa
meno attraente in una persona o nei suo lavoro.
Ken Russell su Sir Richard
Attenborough
Sir Richard Attenborough è
colpevole di caricature, un senso di giusta autosoddisfazione e
ripetizione che minano l’impatto dei suoi film.
Jean-Luc Godard su Steven
Spielberg
Non lo conosco
personalmente. Non credo che i suoi film siano buoni.
Jean-Luc Godard su Quentin
Tarantino
Tarantino ha chiamato la
sua compagnia di produzione come un mio film, avrebbe fatto meglio
a darmi un sacco di soldi.
Jacques Rivette su Stanley
Kubrick
Kubrick è una macchina, un
mutante, un Marziano. Non ha sentimenti umani. Ma è bravo a fare la
macchina nei film di altre macchine, come 2001.
Jacques Rivette su James Cameron e
Steven Spielberg
Cameron non è cattivo, non
è uno stronzo come Spielberg. Vorrebbe essere il nuovo De Mille.
Sfortunatamente non saprebbe come uscire da un sacchetto di
carta.
Ingmar Berman su Orson Welles
Per me è solo un inganno, è
vuoto, non è interessante, è morto. Quarto Potere, del quale ho una
copia, è stato tanto acclamato dalla critica, ma io penso che sia
una noia totale. Soprattutto, le performance sono senza valore. Il
rispetto che ha questo film è completamente ingiustificato.
Ingmar Bergman su Michelangelo
Antonioni
Fellini, Kurosawa e Bunuel
si muovono nello stesso campo di Tarkovsky. Antonioni va per la sua
strada, ma andato a male, soffocato dal suo stesso tedio.
Ingmar Bergman su Jean-Luc
Godard
Non ho mai tratto nulla dai
sui film. Mi sembrano costruiti, falsamente intellettuali,
completamente morti. Cinematograficamente non interessanti e
infinitamente noiosi. Ha fatto i suoi film per la critica. Uno dei
suoi film, Masculin, Féminin, venne girato in Svezia. Era
incommensurabilmente noioso.
Harmony Korine su Quentin
Tarantino
Quentin Tarantino sembra
essere troppo preoccupato per i film degli altri. Voglio dire,
troppo impegnato ad appropriarsi dei film degli altri, come in un
frullatore. Credo sia divertente, ma allo stesso tempo sembra ci
sia un vuoto. Alcuni riferimenti sono piatti, solo cultura pop.
Francois Truffaut su Michelangelo
Antonioni
Antonioni è l’unico regista
importante di cui non ho nulla di positivo da dire. Mi annoia, è
così solenne e privo di humor.
David Gordon Green su Kevin
Smith
Ha creato una specie di
Olimpo per i film. Sono solo meno belli degli altri. Sono sicuro
che i suoi genitori siano fieri, ma non sono cose che valgono i
miei soldi del biglietto.
David Cronenberg su M. Night
Shyamalan
Io ODIO quel tipo. Prossima
domanda.
Clint Eastwood su Spike Lee
Uno come lui dovrebbe stare
zitto.
Alex Cox su Steven Spielberg
Spielberg non è un regista,
è un confezionatore.
Alan Parker su Peter Greenaway
(Sul film The Draughtsman’s
Contact) Una grande vagonata di merda.
Ogni tanto arriva un film
di successo che sbanca il botteghino, entrando a far parte
della lista dei film di maggior incasso di tutti i tempi.
Molti dei film che si trovano in
cima a questa lista sono usciti nell’ultimo decennio, beneficiando
dei prezzi più alti dei biglietti di oggi, ma tutti i film qui
presenti hanno dimostrato una forza di resistenza al botteghino
mondiale tale da battere un record dopo l’altro.
Ciò rende il titolo numero 1,
“Avatar“,
ancora più impressionante, poiché l’epopea è uscita 15 anni fa,
quando i prezzi dei biglietti erano più bassi, eppure è ancora in
cima alla lista mondiale. Il suo sequel, “La
via dell’acqua“, è poco distante, al n. 3. Il
risultato? Non sottovalutare mai James Cameron, che detiene ben tre posizioni
in questa classifica e sono tutte al vertice.
Si noti che questa lista non è
equiparata per l’inflazione; determinare i migliori film di tutti i
tempi al momento della loro uscita è una scienza imperfetta.
Considerando solo le uscite nazionali (Stati Uniti e Canada), si
stima che i film più importanti aggiustati per l’inflazione siano
“Via
col vento“, “Guerre stellari“,
“Tutti insieme appassionatamente“, “E.T.
L’extra-terrestre” e “Titanic“.
Skyfall (2012)
Incasso mondiale: 1,14 miliardi di dollari
Incasso nazionale: 304 milioni di dollari
“Skyfall“
è la terza apparizione di Daniel Craig nei panni di James
Bond. 007 rintraccia la minaccia quando l’M16 è sotto
attacco.
Aquaman (2018)
Incasso mondiale: 1,15 miliardi di dollari
Incasso nazionale: 335 milioni di dollari
Jason Momoa interpreta l’omonimo film in
“Aquaman”. L’eroe deve recuperare il Tridente di Atlan e far valere
i suoi poteri per governare il regno sottomarino.
Captain America: Civil War
(2016)
Incasso mondiale: 1,16 miliardi di dollari
Incasso nazionale: 408 milioni di dollari
I disaccordi dividono gli Avengers
in due fazioni: una guidata da Capitan America (Chris Evans) e l’altra da Iron Man (Robert Downey Jr.). Mentre il dibattito tra
i due eroi si inasprisce, Occhio di Falco (Jeremy Renner) e Vedova
Nera (Scarlett Johansson) sono costretti a
scegliere da che parte stare.
Il Signore degli Anelli: Il
ritorno del re (2003)
Incasso mondiale: 1,16 miliardi di dollari
Incasso nazionale: 379 milioni di dollari
“Il Signore degli Anelli:
Il ritorno del re” è la battaglia finale tra il bene e il
male. È interpretato da Elijah Wood, Sean Astin e Ian
McKellen.
Minions (2015)
Incasso mondiale: 1,16 miliardi di dollari
Incasso nazionale: 336 milioni di dollari
“Minions”, il prequel di
“Despicable Me” del 2010, segue la ricerca dei Minions del loro
nuovo padrone malvagio dopo aver accidentalmente ucciso tutti i
vecchi.
Iron Man 3 (2013)
Incasso mondiale: 1,21 miliardi di dollari
Incasso nazionale: 409 milioni di dollari
“Iron Man 3” è il terzo film del
franchise di Iron Man. Robert Downey Jr. veste i panni di Tony
Stark e affronta un nemico maligno noto come il Mandarino.
The Fate of the Furious
(2017)
Incasso mondiale: 1,23 miliardi di dollari
Incasso nazionale: 226 milioni di dollari
Ottavo film del franchise Fast &
Furious, “The Fate
of the Furious” segue Dom (Vin Diesel) che si rivolta contro la
sua squadra sotto l’influenza di una donna di nome Cipher (Charlize Theron). Il resto della squadra
corse deve fare squadra per fermare Cipher e riavvicinarsi a
Dom.
Gli Incredibili 2 (2018)
Incasso mondiale: 1,24 miliardi di dollari
Incasso nazionale: 608 milioni di dollari
“Gli Incredibili 2” segue la
famiglia degli Incredibili nel tentativo di ripristinare l’amore
del pubblico per i supereroi. Elastigirl continua a combattere il
crimine mentre Mr. Incredible resta a casa e si prende cura di
Violet, Dash e Jack-Jack. Mentre il criminale informatico
Screenslaver cerca di ipnotizzare il mondo attraverso gli schermi
dei computer per mettere il pubblico contro gli eroi, la famiglia
si allea per sconfiggere il criminale.
La Bella e la Bestia (2017)
Incasso mondiale: 1,27 miliardi di dollari
Incasso nazionale: 504 milioni di dollari
Il film fantasy musicale in live
action segue Belle (Emma
Watson) e la Bestia (Dan Stevens) nella loro storia d’amore.
Adattato dalla versione animata del film, la Bestia è un ex
principe vittima di un incantesimo che lo costringe a vivere come
una bestia finché non trova il vero amore in Belle, che tiene
prigioniera.
Jurassic World – Il regno
distrutto (2018)
Incasso mondiale: 1,31 miliardi di dollari
Incasso nazionale: 417 milioni di dollari
Seguito fantascientifico di
“Jurassic World”, “Jurassic
World: Fallen Kingdom” vede Claire Dearing (Bryce Dallas
Howard) e Owen Grady (Chris Pratt) tornare a Isla Nublar per salvare i
dinosauri rimasti da un vulcano che sta per eruttare. Ambientato
tre anni dopo la caduta del parco a tema Jurassic World, i due
scoprono nuove razze di dinosauri e un complotto che minaccia la
Terra.
Star Wars: Gli ultimi Jedi
(2017)
Incasso mondiale: 1,33 miliardi di dollari
Incasso nazionale: 620 milioni di dollari
Secondo capitolo della trilogia
sequel di Star
Wars, “Star
Wars: Gli ultimi Jedi” segue Rey (Daisy
Ridley) che impara le vie della Forza da Luke Skywalker
(Mark
Hamill) e la lotta della Resistenza contro Kylo Ren (Adam
Driver) e il Primo Ordine.
Black Panther (2018)
Incasso mondiale: 1,35 miliardi di dollari
Incasso nazionale: 700 milioni di
dollari
L’ex principe T’Challa (Chadwick
Boseman) viene incoronato re del Wakanda dopo la morte del
padre, ma viene sfidato da Killmonger (Michael B. Jordan). La
posizione di T’Challa come re e Pantera Nera viene messa alla prova
quando un conflitto in cui viene coinvolto mette a rischio il
Wakanda e il mondo intero.
Harry Potter e i doni della morte:
Part 2 (2011)
Incasso mondiale: 1,3 miliardi di dollari
Incasso nazionale: 381 milioni di dollari
Harry (Daniel Radcliffe), Ron
(Rupert Grint) e Hermoine (Emma Watson) si preparano alla battaglia
finale contro Lord Voldemort (Ralph Fiennes) nella seconda parte
della conclusione della serie magica. Continuano a cercare gli
ultimi Horcrux del Signore Oscuro per liberare il mondo dal suo
male.
The Super Mario Bros. Movie (2023)
Incasso mondiale: 1,3 miliardi di dollari
Incasso nazionale: 574 milioni di dollari
Questo film d’animazione
comico-avventuroso segue la storia delle origini dei famosi
fratelli idraulici Mario e Luigi, che si separano quando vengono
trasportati in una dimensione diversa. I fratelli vengono coinvolti
in una battaglia tra il Regno dei Funghi e i Koopa e cercano di
ritrovare la strada l’uno per l’altro.
Frozen (2013)
Lordo mondiale: $1.397.045.694
Incasso nazionale: $400.953.009
L’iconico primo film non è solo il
terzo musical Disney che ha incassato di più in assoluto, ma è
probabilmente il numero uno nei cuori di molti in tutto il mondo.
In “Frozen”, dopo che la regina Elsa usa i suoi poteri di ghiaccio
per lanciare un inverno eterno sul regno di Arendelle, sua sorella
Anna si allea con un montanaro e un bizzarro pupazzo di neve per
annullare la maledizione e salvare la sua casa.
Avengers Age of Ultron (2015)
Lordo mondiale: 1.405.018.048 dollari
Incasso nazionale: 459.005.868 dollari
Il secondo film della serie
“Avengers” è stato un seguito esplosivo dell’originale, che ha
visto il MCU adattarsi a una presentazione
più cupa nell’azione e nei temi. “Avengers: Age of Ultron” ha
contrapposto i più potenti eroi della Terra al signore dei robot
Ultron, dopo che il progetto di Tony Stark di creare una squadra di
robot pacificatori è andato terribilmente storto.
Barbie (2023)
Lordo mondiale: 1.445.638.421 dollari
Incasso nazionale: 636.238.421 dollari
Il blockbuster di colore rosa è
stato un successo virale immediato e l’indiscusso film da vedere
nel 2023. “Barbie” ha
visto l’iconica bambola di plastica lasciare per la prima volta la
sua casa di Barbie Land per affrontare la dura realtà del mondo
reale.
Frozen II (2019)
Lordo mondiale: 1.453.683.476 dollari
Incasso nazionale: 477.373.578 dollari
Dopo l’enorme successo di “Frozen”,
il sequel ha mantenuto la stessa magia e lo stesso fascino che
hanno entusiasmato il pubblico delle famiglie di tutto il mondo.
“Frozen II” vede Elsa lasciare il suo regno di Arendelle e
avventurarsi in terre lontane in un viaggio alla scoperta di se
stessa.
Top Gun: Maverick (2022)
Lordo mondiale: 1.495.696.292 dollari
Incasso nazionale: 718.732.821 dollari
Il sequel del classico del 1986 ha
superato le aspettative e ha dato una scossa post-pandemia ai
cinema di tutto il mondo. “Top
Gun: Maverick” vede Pete “Maverick” Mitchell tornare
in Marina 30 anni dopo per addestrare un nuovo gruppo di piloti per
una missione che sembra tutt’altro che impossibile.
Furious 7 (2015)
Lordo mondiale: $1.515.342.457
Incasso nazionale: 353.007.020 dollari
“Fast 7” è il settimo dei 10 film
di “Fast
and the Furious” e segna l’ultima interpretazione del
protagonista della serie Paul Walker prima della sua tragica
scomparsa nel 2013. “Fast 7” vede la banda tornare alle proprie
vite normali dopo aver sconfitto il terrorista globale Owen Shaw,
ma viene riportata in azione dopo essere stata minacciata dal
fratello di Owen, Deckard Shaw (Jason Statham), in cerca di
vendetta.
The Avengers (2012)
Lordo mondiale: $1.520.538.536
Incasso nazionale: 623.357.910 dollari
È il film che ha ufficialmente
consacrato il MCU come fulmine al botteghino per il prossimo
decennio. “The Avengers” ha visto i più potenti eroi della Terra
unire le forze sul grande schermo per la prima volta per combattere
il Dio norreno Loki e il suo esercito di super soldati alieni.
The Lion King (2019)
Lordo mondiale: 1.663.079.059 dollari
Incasso nazionale: 543.638.043 dollari
“Il Re Leone” ha
colpito la critica e il pubblico come seconda rivisitazione in live
action di un classico Disney dopo “Il libro della giungla” del
2016. Il film del 2019 racconta la stessa leggenda shakespeariana
del primo, seguendo il giovane leone Simba nella ricerca di
vendicare la vita di suo padre Mufasa e reclamare il suo posto
sulla Roccia dell’Orgoglio come re.
Jurassic World (2015)
Lordo mondiale: 1.671.537.444
dollari
Incasso nazionale: 653.406.625
dollari
“Jurassic
World” ha rilanciato l’amato franchise iniziato con il
classico film di
Steven Spielberg del 1993, “Jurassic
Park“. Chris Pratt e Bryce Dallas Howard sono i
protagonisti di questo reboot di successo, in cui i dinosauri si
scatenano nel parco a tema di Isla Nublar.
Spider-Man: No Way Home
(2021)
Lordo mondiale: 1.921.847.111 dollari
Incasso nazionale: 814.115.070 dollari
“No Way Home” ha
suscitato tonnellate di chiacchiere molto prima della data di
uscita del dicembre 2021, con i fan che speculavano sul fatto che
la sua trama multiverso avrebbe riunito i Peter Parker del passato
e del presente. Sebbene la Marvel e i membri del cast abbiano
mantenuto un riserbo, il pubblico ha potuto godere della gioia
senza precedenti di vedere Tobey Maguire, Andrew Garfield e
Tom
Holland condividere lo schermo.
Avengers: Infinity War (2018)
Lordo mondiale: 2.052.415.039 dollari
Incasso nazionale: 678.815.482 dollari
La saga degli
“Avengers” ha portato al penultimo capitolo
“Infinity War“, in cui i nostri amati eroi del MCU
combattono per impedire a
Thanos di recuperare le potenti pietre dell’infinito,
che intende usare per spazzare via metà della popolazione
dell’universo.
Star Wars: Episode VII – Il
risveglio della forza (2015)
Lordo mondiale: 2.071.310.218
dollari
Lordo nazionale: 936.662.225
dollari
I fan di “Guerre stellari” hanno
sempre dimostrato di essere un gruppo devoto, e di certo si sono
presentati per “Il
risveglio della forza“, che presenta icone amate del
franchise e nuove leve. Nel settimo capitolo della saga degli
Skywalker, Rey (Daisy Ridley), Finn (John Boyega), Poe Dameron
(Oscar Isaac) e Hans Solo (Harrison Ford) sono alla ricerca di Luke
Skywalker (Mark Hamill) nella loro lotta contro l’Impero Galattico.
Mentre Kylo Ren (Adam Driver) guida il lato oscuro, il Generale
Leia Organa (Carrie Fisher) guida la Resistenza.
Titanic (1997)
Lordo mondiale: 2.264.750.694
dollari
Lordo nazionale: 674.292.608
dollari
Kate e Leo – c’è bisogno di usare i
cognomi? – sono i protagonisti del dramma senza tempo di
James Cameron sulla sfortunata R.M.S.
Titanic. Con una storia d’amore da urlo, una colonna sonora iconica
che mette in risalto i talenti di James Horner e Céline Dion e
l’intrigo di una tragedia storica, “Titanic” è una storia che non
lasceremo mai andare.
Più di dieci anni dopo il successo
senza precedenti di “Avatar“, James Cameron ha dato seguito al suo più
grande successo con “La
via dell’acqua“, che fa un salto di diversi anni per
mostrare Jake e Netreyi (Zoë
Saldaña) che crescono insieme una famiglia. Quando gli esseri
umani tornano a minacciare Pandora, si rivolgono agli abitanti
acquatici del pianeta in cerca di sicurezza.
Avengers: Endgame (2019)
Lordo mondiale:
$2.799.439.100
Incasso nazionale: 858.373.000
dollari
I fan della Marvel di tutto il
mondo hanno atteso con ansia il seguito di “Avengers:
Infinity War“. Con il destino dell’intero universo in
gioco, gli eroi di tutti i regni e pianeti si sono uniti per
sconfiggere
Thanos e riportare in vita metà della popolazione.
Avatar (2009)
Incasso mondiale:
$2.923.706.026
Lordo nazionale: 785.221.649
dollari
L’epopea fantasy e fantascientifica
di James Cameron, “Avatar“, ha
infranto i record e rimane il campione d’incassi in carica. Sam
Worthington interpreta l’ex marine paralizzato Jake Sully, che
trova una nuova vita sul pianeta Pandora quando inizia ad abitare
una versione avatar dei suoi abitanti.
Per un altro anno Robert Downey Jr. guida la
classifica degli uomini più pagati a Hollywood, ma è senza dubbio
in buona compagnia! Ecco i 30 attori che per il 2015 hanno
avuto il portafogli più gonfio che mai.
Negli anni Settanta il cinema
mondiale venne conquistato dall’Oriente, con una lunghissima serie
di film di genere a tema arti marziali. Il maggiore esponente di
tale filone fu il grande
Bruce Lee, il quale con una manciata di film contribuì
a diffondere tali arti del combattimento in tutto il mondo. Dopo
aver realizzato i popolari
Dalla Cina con furore, Il furore della Cina colpisce
ancora e L’urlo di Chen terrorizza anche
l’Occidente, egli si dedicò nel 1973 a I
3 dell’Operazione drago. Diretto da Robert
Clouse, grande esperto di film d’arti marziali, questo fu
l’ultimo lungometraggio a cui Lee partecipò prima della sua
controversa morte.
L’attore non ebbe infatti modo di
vedere il film ultimato, che lo ha poi consacrato a livello
internazionale come interprete di opere di questo genere. I 3
dell’Operazione Drago è infatti considerato uno dei migliori
film di arti marziali mai realizzati, tanto per il carisma di Lee
che si infonde all’intera opera, quanto per le straordinarie
coreografie in esso presenti. Come anche i precedenti film di Lee,
anche questo fu però segnato da una serie di incidenti sul set, la
maggior parte dei quali verificatisi durante le scene di
combattimento. Ancor più grave, però, fu la scomparsa di oltre due
ore di riprese durante il montaggio del film.
Fortunatamente ciò non impedì a
I 3 dell’Operazione Drago di prendere vita, manifestandosi
anche come una delle più grandi e importanti co-produzioni tra
Stati Uniti e Hong Kong. Per gli amanti del genere, è semplicemente
un titolo imprescindibile. Prima di intraprendere una visione del
film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle
principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella
lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli
relativi alla trama e al cast di
attori. Infine, si elencheranno anche le principali
piattaforme streaming contenenti il film nel
proprio catalogo.
I 3 dell’Operazione Drago: la trama del film
Protagonista del film è Mr.
Lee, membro del Tempio Shaolin e maestro nelle arti
marziali. Egli viene reclutato da un agente del servizio segreto
inglese per indagare sui presunti traffici illeciti di uomini e di
droga di un certo Mr. Han, un uomo molto ricco ed
ex membro dello stesso Tempio Shaolin. Ora corrotto e reietto,
questi, ogni tre anni, organizza sulla propria isola un torneo di
arti marziali, cui Lee deciderà di partecipare sotto copertura per
indagare sui traffici dell’uomo. Allo stesso tempo, egli intende
vendicare la morte della sorella, suicidatasi tempo addietro per
sfuggire allo stupro del bodyguard dello stesso Han,
O’Hara.
Al torneo partecipano anche altri
due contendenti americani, John Roper e
Kelly Williams, due ex commilitoni che hanno
combattuto assieme in Vietnam. Il primo è in fuga per aver
contratto debiti di gioco con la mafia, mentre il secondo è fuggito
dagli States dopo aver aggredito due poliziotti razzisti. Nel corso
degli eventi che si verificano sull’isola del torneo, Lee, Kelly e
John si troveranno a scontrarsi, ognuno intenzionato a vincere per
arrivare a Han. Capiranno però a loro spese che divisi non potranno
nulla contro lo spietato criminale, che potrà essere battuto solo
con l’unione delle loro forze.
I 3 dell’Operazione Drago: il cast del film
Naturalmente, nei panni del
protagonista Mr. Lee vi è proprio Bruce Lee.
L’attore, ormai con una popolarità consolidata, ebbe grande potere
decisionale sul film, essendone anche produttore con la sua casa di
produzione Concord Production Inc. Egli collaborò inoltre anche
alla sceneggiatura e diresse anche alcune sequenze, pur non venendo
accreditato per tali ruoli. Oltre a dar vita a grandi coreografie
di arti marziali, però, Lee intendeva con questo film mostrare
anche nuovi aspetti della cultura cinese, da lui considerati
particolarmente affascinanti e meritevoli di essere diffusi.
L’attore era però preoccupato dal
fatto che proprio per questa volontà il film avrebbe potuto non
attrarre particolare pubblico occidentale. Venne tuttavia smentito
nel momento in cui I 3 dell’Operazione Drago si affermò
come un grandissimo successo nel corso degli anni. Per il ruolo di
Kelly Williams, invece, si era inizialmente pensato al culturista
afro Rokne Tarkington. A causa
dell’indisponibilità di questo, però, il ruolo fu affidato al
campione di karate Jim Kelly.
JohnSaxon, attore noto per la
sua partecipazione a svariati film di genere, interpreta invece
John Roper.
Nei panni dell’antagonista Han
doveva esserci Han Ying Chieh, veterano maestro
d’armi già apparso nei primi due film di Lee. A causa di diverbi
con quest’ultimo, Chieh si rifiutò di partecipare. Al suo posto
venne allora scelto Shi Kien, esperto di kung-fu.
Nei panni dello scagnozzo O’Hara vi è invece Robert
Wall, mentre la sorella del protagonista è interpretata da
Angela Mao. Nel film è inoltre presente, nei panni
di uno scagnozzo di Han, anche l’attore Jackie
Chan. Quest’ultimo, che ancora doveva avere la popolarità
che ha oggi, aveva ottenuto la promessa da Lee di poter recitare in
tutti i suoi prossimi film. Sfortunatamente, Lee morì poco
dopo.
I 3 dell’Operazione Drago:
il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV
È possibile fruire del film grazie
alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme
streaming presenti oggi in rete. I 3 dell’Operazione
Drago è infatti disponibile nel catalogo
di Rakuten TV, Chili, Google Play,
Apple iTunes e Amazon Prime Video. Per vederlo, una
volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il
singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così
modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità
video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un
dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è
inoltre presente nel palinsesto televisivo di giovedì 19
maggio alle ore 21:00 sul canale
Iris.
David Leitch
potrebbe dirigere il remake de I 3 dell’Operazione
Drago, il film che nel 1973 consacrò il protagonista
Bruce Lee come star cinematografica
internazionale. A riportare la notizia è Deadline.
Il regista di John
Wick, Atomica Bionda e Deadpool
2 tornerà presto sul set per le riprese
di Hobbs & Shaw, primo spin-off ufficiale del
franchise di Fast & Furious con Dwayne
Johnson e Jason Statham.
David Leitch in trattative
per I 3 dell’Operazione Drago
Di seguito la sinossi del film originale:
Lee, membro del Tempio Shaolin e
maestro nelle arti marziali, viene reclutato da un agente del
servizio segreto inglese per indagare sui presunti traffici
illeciti (di uomini e droga) di un certo Mr. Han, un uomo molto
ricco ex membro del Tempio Shaolin, ora corrotto e reietto; questi,
ogni tre anni, organizza sulla propria isola un torneo di arti
marziali, cui Lee parteciperà sotto copertura per indagare sui
traffici dell’uomo e per vendicare la morte della sorella,
suicidatasi tempo addietro per sfuggire allo stupro del bodyguard
dello stesso Han, O’Hara. Partecipano al torneo altri due
contendenti americani, John Roper e Kelly Williams, due ex
commilitoni che hanno combattuto assieme in Vietnam. Il primo
è in fuga per aver contratto debiti di gioco con la mafia; il
secondo è fuggito dagli States dopo aver aggredito due poliziotti
razzisti. Nel corso degli eventi che si verificano sull’isola del
torneo, Kelly morrà mentre Lee e Roper si uniranno per sgominare
Mr. Han.
Una delle cose più belle che può
accadere, quando si guarda una serie televisiva, è tifare per
alcuni personaggi, amarli, oppure al contrario trovarli
insopportabili. Molto spesso questi non sono più con noi, o meglio
non dalla nostra stessa parte. Spesso accade che l’antipatia sia
immediata e poco giustificata. Ma chi sono questi personaggi?
Eccone 27, trai protagonisti dalle serie in corso, che per alcune
ragioni si amano o si adiano.
Continuano i momenti “best of” con
un video che mostra i 25 migliori film del 2013 secondo film.com.
In questo piccolo corto basato sulle musiche di varie pellicole
come Stoker, Inside Llewyn
Davis e Star Trek Into
Darkness vediamo i lungometraggi posizionati dalla
casella 25 fino alla numero 1.
Il video, selezionato e montato da David Ehrilch, lo trovate in
calce all’articolo.
Ecco la classifica, basata sulle
preferenze espresse dal pubblico americano su HitFix, dei 25 film
più attesi di questa stagione cinematografica primavera/estate
2014. [nggallery id=644]
Come potete notare, nella
classifica c’è anche The Amazing Spider-Man
2, film che da noi è uscito il 22 aprile, ma che
negli USA hanno aspettato fino al 3 maggio per vedere.
Plausibilmente nelle prime posizioni ci sono cinecomics attesissimi anche da noi, come
Guardians of the Galaxy
eX-Men Giorni di un Futuro Passato, ai
primi due posti in classifica. Completa il podio I
Mercenari 3, mentre seguono a ruota
Godzilla, Maleficent, Transformers l’Era
dell’Estinzione, TASM2 appunto,
Apes Revolution – Il pianeta delle scimmie, Dragon Trainer 2 e in decima
posizione 22 Jump Street. Interessante (o
avvilente?) notare che i film votati dal pubblico sono tutti
sequel, prequel, reboot e remake.
C’è grande attesa anche per il
ritorno dei Wachowski, per la seconda regia di Seth MacFarlane e
per Le Tartarughe Ninja, nonostante le
pesanti critiche arrivate dalla rete dopo il primo trailer.
Interessante è anche registrare
l’attesa del pubblico USA per film come
Blended, posizione 25, che vede riunirsi
sul grande schermo Drew Barrymore e Adam
Sandler.
Sono tanti, tantissimi i film che
quest’autunno ci faranno compagnia, e per fortuna non si tratta di
pellicole che vedono protagonisti esplosioni ed effetti speciali.
Ecco di seguito i 25 film più attesi del prossimo autunno
d’autore:
[nggallery id=1012]
Trai tanti film che
speriamo arriveranno presto anche in Italia, segnaliamo ovviamente
i film Veneziani che riusciremo a vedere al Lido a partire dal
prossimo 27 agosto, e alcuni altri titoli, già molto attesi e
chiacchierati, come Gone Girl di
David Fincher e Inherent
Vice di Paul Thomas Anderson. Da
tenere d’occhio, in vista della stagione dei premi del 2015 due
film inglesi: Theory of Everything e
The Imitation Game. Si tratta di due
bografie importanti, interpretate entrambe da due degli attori
britannici più amati del momento (nonchè amici). Il primo film è
interpretato da Eddie Redmayne, visto già in
Les Misérables e trai nomi da tenere
d’occhio, il secondo vedrà protagonista Benedict
Cumberbatch, che ormai, dopo il successo mondiale di
Sherlock e di Into Darkness Star
Trek, non ha più bisogno di presentazioni.
E voi quale film attendete con ansia
per questo prossimo autunno?
Sono famosi, amati, ma soprattutto
letali. Ecco i 25 attori che, nella storia del cinema, di genere e
non solo, hanno mietuto il maggior numero di vittime!
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Principe incontrastato della
classifica è Arnold Schwarzenegger, con un totale
di 369 cadaveri cinematografici portati a casa, segue a debita
distanza Chow Yun-Fat, con 295 morti. La star di
Hong Kong è solo il primo attore di un discreto numero di attori di
origine orientale che popolano la classifica, dal popolarissimo
Jet Li, a Toshiro Mifune, volto
noto a tutti i cinefili come quello protagonista di capolavori
quali Rashomon e I sette
samurai.
Tra le star hollywoodiane, che la
fanno da padrone in classifica, spicca l’ullustre italiano
Franco Nero, ancora amatissimo all’estero per la
sua florida carriera da pistolero cinematografico.
Continuano ad arrivare con la fine
dell’anno le classifiche legate a mondo del cinema e questa sera vi
segnaliamo questa top 20 dei migliori poster cinematografici
dell’anno 2014 fatta da Comingsoon.net:
La fine del 2019 è anche la fine di
un decennio di grande cinema, che ha dato modo di riflettere sullo
stato dell’industria attraverso la nascita di nuovi generi e la
rielaborazione di altri già ben noti, dall’immortale “vecchia
maniera” in cui si realizzavano i film un tempo alle nuove
sperimentazioni tecnologiche e linguistiche.
Il tutto arricchito da vecchi
maestri ancora in attività e nuove voci che promettono di scrivere
pagine memorabili della settima arte negli anni a venire.
Ecco quali sono i 20 film del decennio preferiti da
Hollywood.
Il discorso del re
Il film Il discorso
delre, diretto nel
2010 da Tom Hooper conquista la ventesima
posizione della classifica, affermandosi come uno dei film più
amati in quel di Hollywood. Interpretato dagli attori
Colin Firth, Geoffrey
Rush ed Helena Bonham Carter, il film
ripercorre la storia del re Giorgio VI, costretto a combattere con
i propri problemi di balbuzie in vista dell’annuncio dell’ingresso
dell’Inghilterra nella Seconda Guerra Mondiale.
Presentatosi con ben 12 nomination
ai premi Oscar, il film trionfò in quattro delle principali
categorie, rispettivamente miglior sceneggiatura originale, miglior
attore protagonista, miglior regista e miglior film.
Chiamami col tuo nome
Luca Guadagnino
dirige, nel 2017, Chiamami col
tuo nome, che si afferma come uno dei più
apprezzati dell’anno. Il film ottiene infatti numerosi
riconoscimenti, tra cui quattro nomination ai premi Oscar,
trionfando poi nella categoria miglior sceneggiatura non originale.
Il film è interpretato dagli attori Timothée Chalamet,
Armie Hammer e Michael Stuhlbarg.
Tratto dall’omonimo romanzo, il
film è ambientato nel nord Italia del 1983 ed ha per protagonista
Elio, un precoce 17enne, la cui raffinatezza e le doti
intellettuali gli suggeriscono che è già un adulto a pieno titolo
ma c’è ancora molto di innocente e prematuro in lui. Un giorno,
Oliver, un affascinante studioso americano arriva come tirocinante
estivo con il compito di aiutare il padre di Elio, un eminente
professore. In mezzo a quello splendido ambiente soleggiato, Elio e
Oliver scoprono l’inebriante bellezza del desiderio risvegliato nel
corso di un’estate che cambierà per sempre le loro vite.
C’era una volta a… Hollywood
Tra i più amati film del 2019 c’è
C’era una volta a…
Hollywood, il nuovo lungometraggio di
Quentin Tarantino con un cast d’eccezione
comprendente Leonardo DiCaprio,
Brad Pitt, Margot Robbie, Damian
Lewis, Dakota Fanning, Bruce Dern, Emile Hirsch, Luke Perry,
Clifton Collins Jr., Keith Jefferson,
Timothy Olyphant, Kurt Russell, Michael Madsen e
Margaret Qualley.
La storia si svolge
a Los Angeles nel 1969, al culmine di quella che viene chiamata
“hippy” Hollywood. I due protagonisti sono Rick Dalton, ex star di
una serie televisiva western, e lo stunt di lunga data Cliff Booth.
Entrambi stanno lottando per farcela in una Hollywood che non
riconoscono più. Nel pieno degli eventi, Rick scopre inoltre di
avere un vicino di casa molto famoso: l’attrice Sharon
Tate.
Wonder Woman
Tra i cinecomic che hanno
contribuito al successo del genere troviamo Wonder
Woman, diretto da Patty Jenkins e
interpretato dall’attrice Gal
Gadot. Il film si è rivelato un enorme successo di
pubblico, nonché uno dei film targati DC più apprezzati dalla
critica e dal pubblico. Tale successo ha fatto sì che la casa di
produzione confermasse un sequel, atteso per il 2020.
Al centro della storia del film, vi
è il racconto sulle origini dell’Amazzone più famosa dei fumetti e
del cinema: Diana, alias Wonder Woman. Cresciuta su un’isola
paradisiaca e addestrata dalla zia Antiope per diventare una
guerriera invincibile, la sua vita cambia nel momento in cui
incontra il Capitano Steve Trevor, un affascinante pilota
americano, i cui racconti riguardo alle violenze della Grande
Guerra convincono Diana a lasciare la sua terra, certa di poter
porre fine al conflitto. Ella parte così alla volta del fronte,
profondamente turbata poiché crede che la guerra che sta mietendo
migliaia di vittime sia in realtà opera del Dio Ares, tornato in
cerca di vendetta.
Hunger Games
Film del 2012, Hunger
Games è il primo capitolo di una delle saghe
fantasy di maggior successo del decennio. Con protagonista Jennifer
Lawrence, il film, tratto dall’omonimo romanzo,
racconta la storia di Katniss Everdeen e del Tributo Peeta Mellark
che, dopo aver vinto la 74esima edizione degli Hunger Games, sono
costretti a cambiare vita e abbandonare familiari e amici, per
intraprendere il cosiddetto Tour della Vittoria..
Accolto positivamente dalla
critica, questo è stato il film più visto della saga, che ha fatto
registrare ottimi incassi e ha consacrato la carriera della sua
protagonista. Tale successo ha poi permesso la realizzazione dei
successivi capitoli della serie.
Bohemian Rapsody
La biografia sul celebre cantante
Freddie Mercury era un progetto cullato a lungo da Hollywood, e
dopo una lunga gestazione è infine stato realizzato con il film
Bohemian
Rapsody, diretto da Bryan Singer con
Rami
Malek nei panni del celebre frontman dei Queen. Il
film segue la storia della band dalla sua formazione sino
all’iconica esibizione al Live Aid.
Grande successo di critica e
pubblico, il film ha ottenuto importanti riconoscimenti
cinematografici, vincendo tra gli altri premi ben quattro Oscar,
come miglior montaggio, miglior montaggio sonoro, miglior sonoro e
miglior attore protagonista.
Il diritto di contare
Il film Il diritto di
contare, con protagoniste le attrici
Taraji P. Henson, Octavia Spencer e
Janelle Monae è tratto dal romanzo Hidden
Figures, e racconta la storia vera della matematica,
scienziata e fisica afroamericana Katherine Johnson, che collaborò
con la NASA, sfidando razzismo e sessismo, tracciando le
traiettorie per il Programma Mercury e la missione Apollo 11.
Il film ricevette importanti
riconoscimenti all’interno dell’industria, venendo nominato ai
premi Oscar per il miglior film, la miglior attrice non
protagonista e la miglior sceneggiatura non originale.
Mad Max: Fury Road
Tra i più acclamati film del
decennio vi è Mad Max: Fury
Road, diretto da George Miller con
protagonisti Tom
Hardy e Charlize
Theron. La pellicola è il quarto capitolo della serie
dedicata a Mad Max, nonché una rivisitazione dei precedenti
capitoli. Il film ha ricevuto numerosi premi e candidature, venendo
nominato a dieci Oscar e aggiudicandosene sei.
Ambientato in un futuro distopico e
post apocalittico in cui benzina ed acqua sono risorse quasi
esaurite, Max Rockatansky si trova ad unire le forze con la
guerriera Furiosa per sfuggire ad Immortan Joe, leader di un culto,
e al suo esercito.
The Social Network
Indicato come uno dei migliori film
del decennio, The Social
Network è l’ennesima grande opera di
David Fincher, che a partire dalla sceneggiatura
di Aaron Sorkin dà vita ad una grande riflessione
sulla piattaforma che ha cambiato il mondo della comunicazione.
Interpretato dagli attori
Jesse Eisenberg,
Andrew Garfield, Justin Timberlake e Armie
Hammer, il film ripercorre la fondazione di Facebook e
l’ascesa al potere mediale da parte di Mark Zuckerberg. Indicato
come una vera e propria lezione di cinema, il film tratta in modo
particolarmente intelligente l’avanzamento dei nuovi media che oggi
sono parte imprescindibile della vita quotidiana.
Birdman
Diretto dal messicano
Alejandro Gonzáles Iñarritu, il film Birdman si è
affermato come uno dei più memorabili del decennio, girato con la
tecnica del piano-sequenza e arricchito da interpretazioni divenute
iconiche. Nominato a nove premi Oscar, il film trionfò poi come
miglior film, miglior regia, miglior sceneggiatura originale e
miglior fotografia.
Con gli attori Michael Keaton, Zach
Galifianakis, Edward Norton,
Emma Stone e
Naomi Watts, il film è una brillante riflessione
sulla celebrità, i pregi e i demoni che alimenta in chi la vive e
chi invece vorrebbe farne parte. All’interno del film, inoltre, si
ritrovano numerose altre tematiche particolarmente attuali nel
mondo dello spettacolo, e che impreziosiscono il già brillante
film.
Le amiche della sposa
Tra le più popolari e apprezzate
commedie del decennio vi è Le amiche
dellasposa, che ha consacrato
il talento comico di Kristen Wiig e ha reso
celebre l’attrice Melissa McCarthy, nominata
all’Oscar proprio per il suo ruolo.
Al centro delle vicende del film vi
è Annie, incaricata dalla sua miglior amica Lillian di fare da
damigella d’onore al suo matrimonio. L’impresa si rivela tuttavia
più ardua del previsto nel momento in cui Annie dovrà scontrarsi
contro Helen, determinata a soffiarle il ruolo di damigella per
conquistare le grazie della sposa.
Argo
Con Argo,Ben
Affleck ha consacrato la propria carriera da regista.
Il film ha infatti ricevuto ottimi apprezzamenti da parte della
critica americana e internazionale, vincendo tre premi Oscar tra
cui quello per il miglior film. Interpretato dallo stesso Affleck e
dagli attori John Goodman, Alan Arkin e Bryan
Cranston, il film è inoltre riconosciuto come uno dei
più bei lungometraggi realizzati negli ultimi anni.
Basato sul romanzo Master of
Disguise: My Secret Life in the CIA, di Tony Mendez, il film
si concentra sull’operazione segreta congiunta tra Stati Uniti e
Canada per liberare sei cittadini americana rifugiatisi
nell’ambasciata canadese nel contesto della rivoluzione iraniana
avvenuta a Teheran nel 1979.
Harry Potter e i doni della morte
– Parte 1
Nei primi anni di questo decennio
giunge al termine una delle saghe fantasy che hanno contribuito
alla ridefinizione del genere. Harry Potter
e i doni della morte – Parte 1 è infatti il primo
dei due capitoli dedicati all’ultimo romanzo della celebre serie, e
porta a conclusione le gesta del celebre mago Harry Potter.
Interpretato nuovamente dagli
attori Daniel Redcliffe, Rupert Grint, Emma Watson, Ralph
Fiennes, Michael Gambon, Alan Rickman e Helena
Bonham Carter, il film ha ottenuto l’apprezzamento da
parte dei fan di tutto il mondo, incantando nuovamente grandi e
piccoli con lo scontro tra il bene e il male, ambientato nel magico
mondo ideato dalla scrittrice J. K.Rowling.
A Star Is Born
Presentato con successo alla Mostra
Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia nel 2018, il film
A Star Is
Born segna l’esordio alla regia per
l’attore Bradley
Cooper, che sceglie come protagonista la cantante
Lady Gaga. Indicato come uno dei film più belli ed
emozionanti dell’anno, questo è il remake nonché terzo rifacimento
del musical È nata una stella, del 1937.
Al centro della storia vi sono
Jackson Maine, musicista alcolizzato e in lento declino, ed Ally,
che viene scoperta proprio da Jackson in un night club, dove si
esibiva come cantante. Grazie all’aiuto di lui, la ragazza inizia
ad ottenere una popolarità sempre maggiore, ma se la sua stella
sembra brillare sempre di più, quella di Jackson al contrario
finisce con lo spegnersi, incrinando inevitabilmente il loro
rapporto.
La La Land
Il giovane regista Damien
Chazelle ripensa il genere musical con l’apprezzato film
La
LaLand, interpretato da
Ryan
Goslin ed Emma
Stone. Il film è un tripudio ad un cinema e ad una
musica oggi quasi caduti nel dimenticatoio, e che Chazelle riporta
alla ribalta con il suo atipico musical, premiato con sei
Oscar.
Protagonisti sono Mia e Sebastian,
lei con aspirazioni nel mondo del cinema e lui in quello della
musica. I due si completano e formano una coppia inseparabile, ma
le loro carriere esigeranno un sacrificio inevitabile, che li porrà
dinanzi a difficili scelte di coppia.
Il film è ambientato dopo gli
eventi devastanti di Avengers: Infinity War, con l’universo
in rovina a causa del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli
alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno
riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e
ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte,
indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.
Inception
Christopher Nolan è uno dei
registi che più di altri ha rivoluzionato l’industria negli ultimi
anni. Con i suoi film ha continuamente sfidato la nozione di Tempo,
adattandola alle proprie necessità e dando vita a racconti
avvincenti e cinematograficamente unici. Nominato a otto premi
Oscar, tra cui miglior film, il film riportò vittorie per la
miglior fotografia, il miglior sonoro, il miglior montaggio sonoro
e i migliori effetti speciali.
Con Inception, interpretato
da
Leonardo DiCaprio,
Tom Hardy,
Ellen Page,
Josep Gordon-Levitt,Michael Caine e
Marion Cotillard, il regista ci porta a fare la
conoscenza di Dom Cobb, il quale possiede una qualifica speciale: è
in grado di inserirsi nei sogni altrui per prelevare i segreti
nascosti nel più profondo del subconscio. Contattato da Saito, un
potentissimo industriale giapponese, Cobb si troverà alle prese con
la missione che potrebbe cambiargli la vita.
Black Panther
Black
Panther è il film che ha consacrato i cinecomic,
venendo nominato come miglior film ai premi Oscar e riportando le
vittorie per la miglior scenografia, i migliori costumi e la
miglior colonna sonora. Rivelatosi un successo planetario, il film
ha inoltre incassato 700 milioni in USA e 1,3 miliardi in tutto il
mondo, diventando il secondo film Marvel con il maggior incasso
domestico di sempre.
In Black Panther, il
protagonista, interpretato dall’attore Chadwick
Boseman, deve affrontare un vecchio nemico che ha messo in
discussione la sua leadership e minaccia la stabilità del
Wakanda. Tra gli altri interpreti del film si annoverano
Michael B. Jordan, Lupita Nyong’o, Danai Gurira, Daniel
Kaluuya, Letitia Wright e Angela
Bassett.
12 anni schiavo
Con 12 anni
schiavo, l’acclamato regista Steve
McQueen si è consacrato al grande pubblico, realizzando un
film tratto dall’omonima biografia di Solomon Northup, uomo di
colore che nel 1841 viene privato della sua libertà e venduto come
schiavo. Da qui ha inizio la sua massacrante vita nei campi,
passando di padrone in padrone, continuamente esposto ai rischi che
la schiavitù comporta.
Il film ha contribuito a consacrare
la carriera dell’attore Chiwetel
Ejiofor, che qui recita accanto agli attori
Michael Fassbender,
Benedict Cumberbatch,
Paul Dano, Brad
Pitt e Lupita Nyong’o. Nominato ad
otto premi Oscar, il film fu premiato per l’attrice non
protagonista, la sceneggiatura non originale e come miglior
film.
Scappa – Get Out
La prima posizione della classica
spetta al film Scappa – Get
Out, film diretto nel 2017 da Jordan
Peele. Di genere horror, ma con sfumature satiriche, il
film è un’angosciante e sinistra critica socio-politica riguardo al
moderno liberalismo negli Stati Uniti d’America.
Protagonista del film è l’attore di
colore Daniel Kaluuya, che nell’incontrare i
genitori della sua ragazza bianca si troverà a dover fare i conti
con comportamenti sempre più strani e inquietanti, scoprendo ben
presto terribili segreti. Il film si è rivelato uno dei maggiori
successi economici dell’anno, ricevendo inoltre il premio Oscar per
la migliore sceneggiatura originale a fronte di quattro nomination,
tra cui quella per il miglior film.
Ecco 20 film che, nella storia di
Hollywood, hanno registrato il maggiore divario tra costi e
incassi:
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Tra i più famosi ricordiamo
ovviamente il recente Jupiter Ascending,
ma anche il sequel di Una settimana da
Dio, Un’impresa da Dio, che
non è affatto andato bene come il precedente.
Piccolo bonus per
Lanterna Verde che invece sembra
esserepresente ini tutte le classifiche negative dei film degli
ultimi anni.
Quando si tratta di film e programmi
televisivi sui supereroi, ci sono poche cose che gli appassionati
di fumetti amano più di un buon cameo, piazzato lì, in un momento
inatteso. I Marvel Studios hanno perfezionato
il cameo come una forma d’arte nell’ultimo decennio, servendosi
dell’iconica immagine di Stan Lee, tra le altre, per far sobbalzare
i fan dalle poltrone.
Di seguito trovate i 20 migliori
cameo di film e TV Marvel, includendo anche alcune testimonianze
notevoli al di fuori del MCU. E, per quanto riguarda i cameo di
Stan Lee che ovviamente saranno presi in considerazione, ce ne sono
molto pochi rispetto a tutti quelli che ha realizzato, ma speriamo
siano quelli più significativi.
Batroc il Saltatore (CAPTAIN
AMERICA: THE WINTER SOLDIER)
L’inizio di Captain
America: The Winter Soldier, il primo film dei Marvel
Studios dei Fratelli Russo, vede Cap e
Vedova Nera impegnati in una missione segreta a bordo di una nave
dello S.H.I.E.L.D. che è stata presa in ostaggio dai mercenari. Il
Cap di Chris Evans si fa coinvolgere in un’entusiasmante
lotta con il mercenario Batroc, interpretato
dall’ex campione dei pesi welter UFC Georges
St-Pierre.
I fan hardcore della Marvel avranno
riconosciuto il cattivo come Batroc il Saltatore,
un supercattivo creato da Stan Lee e Jack Kirby in
Tales Of Suspense # 75 nel 1966. Raffigurato come un maestro della
specialità di kickboxing nota come “savate”, è apparso abbastanza
regolarmente nel corso degli anni come membro degli avversari di
Cap.
Occhio di Falco (THOR)
Prima del 2012 con
The Avengers, i Marvel Studios hanno fatto uscire
due film di Iron Man, The Incredible
Hulk, Captain America: Il Primo
Vendicatore e Thor per familiarizzare il
pubblico con i sei personaggi principali che compongono il
superteam. I due membri “umani”, Vedova Nera e Occhio di Falco,
hanno dovuto accontentarsi delle comparsate nei film dei loro
compagni di squadra: Natasha è apparsa in Iron Man
2 in un ruolo abbastanza importante, per esempio.
Ma l’Occhio di Falco di
Jeremy Renner ha solo un breve cameo non
accreditato in Thor. Quando il Dio del Tuono entra
nell’accampamento dello S.H.I.E.L.D. nel deserto del New Mexico che
sta controllando la zona in cui è atterrato il Mjolnir, vediamo
l’agente di Renner occupare un punto di osservazione elevato
(sospeso da una gru) e guardare mentre attende la conferma per
scoccare la sua freccia su Thor. Tuttavia Barton ci tiene a dire
che quel tizio biondo comincia a stargli simpatico.
Mac Gargan/Scorpion (SPIDER-MAN:
HOMECOMING)
La star di Better
Call Saul, Michael Mando, appare in due scene, brevi ma
importanti, di Spider-Man: Homecoming. In
primo luogo, è un mafioso che tenta di acquistare armi (che
utilizzano la tecnologia Chitauri) dall’Adrian Toomes di
Michael Keaton a bordo di un traghetto di Staten
Island. Ha un tatuaggio vistoso sul collo, uno scorpione, e
sappiamo che il suo nome è Gargan; Mac Gargan, alias The
Scorpion!
Poi appare di nuovo nella scena
post-credits, sfoggiando una cicatrice sul volto. Lui e Toomes sono
entrambi in prigione e lui sta cercando di intimidire Toomes per
scoprire la vera identità di Spider-Man. Rivela che sta radunando
un gruppo di criminali per vendicarsi dell’eroe. I fan si aspettano
che Mac possa comparire anche in Spider-Man: Far From
Home.
Dottor Curt Connors (SPIDER-MAN 2 e
SPIDER-MAN 3)
Dylan Baker, star di The
Good Wife e The Americans, ha interpretato il Dottor Curt Connors
in lunghi cameo sia in Spider-Man 2 che in
Spider-Man 3 e il regista Sam
Raimi aveva espresso il desiderio di includere la
trasformazione di Connors in Lizard nella proposta di
Spider-Man 4. Baker
era entusiasta all’idea.
Probabilmente, avrebbe avuto più
senso per il pubblico vedere qualcuno che, già apparso in due film
precedenti nei panni di un gentile mentore per Peter Parker,
percorreva un sentiero oscuro. Sfortunatamente Sam
Raimi si ritirò dal franchising nel gennaio 2010 dopo i
disaccordi con Sony, e quando il franchise venne riavviato con
The Amazing
Spider-Man nel 2012, fu Rhys Ifans
(Notting Hill) a interpretare Connors /
Lizard.
Captain America (THOR: THE DARK
WORLD)
Thor: The Dark
World è senza dubbio uno dei film più deboli del MCU.
Almeno, ha regalato al pubblico un cameo divertentissimo! Thor e
Loki stanno attraversando Asgard e il Dio dell’Inganno decide di
divertirsi un po’ con i suoi trucchetti illusori. Si presenta per
la prima volta come un altro asgardiano, prima di trasformare Thor
in Lady Sif!
Quindi, per aggirare ulteriormente
suo fratello, si trasforma in Capitan America e fa un esilarante
monologo sulla “rettitudine”. Dà a Chris Evans la possibilità di
essere divertente, il che è raro come Cap. Online è disponibile la
scena di Tom Hiddleston che imita lo stile di
Evans, mentre esegue il monologo in costume completo. Evans ha poi
ricambiato l’imitazione.
Nick Fury (AGENTS OF
S.H.I.E.L.D.)
Quando Agents di
S.H.I.E.L.D. è iniziato sulla ABC nel settembre 2013, le
speranze erano alte per la prima serie televisiva ambientata
all’interno della MCU. Avremmo visto i personaggi dei film
comparire di settimana in settimana per aiutare gli agenti? Beh no.
Le apparizioni dei membri del cast cinematografico sono sempre
state poche e lontane tra loro. Ma Samuel L.
Jackson ha fatto due apparizioni nella prima stagione nei
panni di Nick Fury.
Il primo, un cameo divertente
nell’episodio due. Il secondo è stato un ruolo più sostanziale nel
finale di stagione; è stato brillante, in quanto ci ha dato la
possibilità di ammirare quella dinamica Fury / Phil Coulson che
abbiamo tanto amato nei film.
Svanitore (DEADPOOL 2)
In Deadpool 2, il Mercenario
Chiacchierone riunisce il suo superteam, chiamato X-Force, per
andare contro Cable. L’iscrizione comprende personaggi come
Zeitgeist, che è interpretato da Bill Skarsgard, o Bedlam di Terry
Crews.
Un membro invisibile della squadra
(Lo Svanitore) è stato poi rivelato essere stato interpretato da
qualcuno di ancora più famoso: Brad
Pitt! Il personaggio si impiglia in un filo elettrico
e rimane fulminato, dopo di che viene mostrato il volto
riconoscibile di Pitt. I bambini di Pitt adoravano il primo film di
Deadpool, quindi l’attore ha accettato
istantaneamente il cameo quando Ryan Reynolds lo
ha contattato personalmente. Ha chiesto solo un caffè come
pagamento!
“Odino”, “Thor” e “Loki” (THOR:
RAGNAROK)
Thor:
Ragnarok del regista Taika Waititi è
stato una boccata d’aria fresca e folle nel MCU. Dopo un sequel che
non è stato affatto celebrato come l’originale, la decisione di
raccontare la terza uscita da solista del Dio del Tuono come
un’assurda avventura spaziale ha funzionato. Uno dei suoi momenti
migliori arriva quando Thor torna ad Asgard e trova Loki
(mascherato da Odino) che assiste a una commedia teatrale che
ricorda le sue gesta di salvatore di Asgard.
Tutti e tre i ruoli principali nella
commedia sono volti riconoscibili: Sam Neill
(Jurassic Park) interpreta Odino e Luke
Hemsworth (fratello di Chris) interpreta Thor, ma il
migliore è Loki, che è interpretato nientemeno che da
Matt
Damon! La famiglia della star di Jason
Bourne è vicina a quella di Chris Hemsworth nella vita reale,
quindi è bastata una telefonata dal suo amico affinché Damon
accettasse il cameo.
Nei fumetti Ultimate, Davis è The
Prowler, un ladro di gatti… lo zio di Miles! Nel film, Davis dice
di avere un nipote nel vicinato, e un riferimento ancora più palese
esiste in una scena eliminata in cui Davis è lasciato ammanettato a
una macchina dopo l’interrogatorio. Quando gli squilla il telefono,
l’uomo risponde e dice: “Sì, mi dispiace Miles. Non ce la
farò”.
Doctor Strange (THOR:
RAGNAROK)
Nella scena post-credits
del Doctor Strange del
2016, abbiamo visto il Stregone Supermo incontrare il Dio del
Tuono. Questa scena è stata poi ampliata nel Thor:
Ragnarok del 2017 e ha fornito alcuni dei momenti più
divertenti preferiti del film. Dal boccale senza fine di birra per
Thor, al suo fraintendimento di come funziona una “lettera
elettronica” (e-mail), alla sua divertita spensieratezza ogni volta
che Strange lo teletrasporta nella sua casa di New York.
Dalle gag con l’ombrello/martello a
quella in cui Loki viene fatto precipitare per 30 minuti, la scena
si candida tra le più divertenti del Marvel Cinematic Universe.
Cletus Kasady (VENOM)
Kelly Marcel, uno degli
sceneggiatori di Venom del 2018,
è stato recentemente assunto da Sony per iniziare a lavorare al
sequel. È ovvio che il film coinvolgerà Eddie Brock /
Venom di Tom Hardy e Cletus
Kasady, in arte Carnage. Kasady è una
proposta ancora più spaventosa di Venom, dato che
è già un criminale prima che il simbionte si leghi con lui.
I fan non vedono l’ora di vedere
cosa farà Woody Harrelson (True
Detective) con il ruolo, dopo la sua apparizione nella
scena mid-credits del film. Indossando una ricciuta parrucca
leggermente ridicola, Harrelson è riuscito comunque a infondere un
certo senso di minaccia, anche dietro le sbarre. Lui e Hardy sono
due dei migliori (e più intensi) attori che lavorano oggi, quindi
dovrebbe essere interessante vederli aggrovigliarsi sullo
schermo.
Colosso (X2)
X2, il
sequel di X-Men, è ancora uno dei più grandi film
di fumetti mai realizzati. Presenta anche uno dei nostri cameo
preferiti nella storia del film Marvel. Durante
una scena in cui i mercenari del colonnello William Stryker
attaccano la X-Mansion, l’amato mutante Colosso dalla pelle di
metallo difende gli studenti, lanciando alcuni cattivi contro un
muro.
Si offre persino di aiutare
Wolverine, ma gli viene detto di aiutare gli studenti non catturati
a fuggire dalla villa. Il cameo è veloce ed emozionante e rimane
uno dei migliori momenti del film. L’attore Daniel
Cudmore ha poi ripreso il ruolo in X-Men:
Conflitto Finale e X-Men: Giorni di un Futuro
Passato, ma non ha voluto recitare con la CGI per
Deadpool.
Falcon (ANT-MAN)
Paul Rudd
è il fascino personificato nei panni di Scott Lang nei film di
Ant-Man. Le sue
qualità di uomo comune e la sua energia comica tengono insieme i
film, oltre ad avere una brillante chimica sullo schermo con tutti
i suoi co-protagonisti. L’attore ha una sintonia particolare con
Anthony Mackie, che ha interpretato un cameo nel
primo film. Scott va a quello che pensa sia un vecchio impianto di
Stark per rubare un aggeggio per la sua imminente rapina, ma scopre
che l’edificio è stato convertito nel nuovo quartier generale degli
Avengers.
Viene fermato da Falcon e coinvolto
in una lotta estremamente divertente. Scott esce vincitore, grazie
alle sue capacità di restringimento, e quando i due personaggi si
incontrano di nuovo in Captain America: Civil
War c’è una leggera vena di rivalità tra di loro!
Stan Lee (FANTASTICI QUATTRO)
Questo cameo, nel film dei
Fantastici Quattro del 2005, è più speciale rispetto agli altri
interpretati da Stan Lee, poiché era la prima
volta che interpretava un personaggio creato da lui – infatti, il
fumettista era Willie Lumpkin, il postino del Baxter Building.
Nella scena, Lee consegna una lettera a Reed
Richards, e scambia qualche parola con lui.
Un delizioso extra dal
DVD mostra Stan, chiaramente divertito dal fatto che ha delle vere
battute da dire in questo cameo, improvvisare ed estendere la
conversazione il più possibile. È uno sguardo meraviglioso
all’animo da showman di Stan ed è ovvio che ha incantato tutti sul
set. Anche il suo cameo in Fantastici Quattro e Silver
Surfer è molto buono; interpreta se stesso e viene
rifiutato l’ingresso al matrimonio sul tetto di Reed e Sue!
Wolverine versione Arma X (X-MEN:
APOCALYPSE)
X-Men:
Apocalypse non è stato un film ben accolto. Venendo
dopo X-Men:Giorni di un Futuro
Passato, che è stato un punto di riferimento del
franchising sia da un punto di vista della critica che da quello
commerciale, Apocalypse è considerato un passo indietro. Il film è
stato superficiale e ha anche devastato la già confusa timeline
degli X-Men. In nessun luogo questo è più evidente che nel cameo di
Hugh Jackman nei panni di Wolverine, che viene
mostrato come una bestia infuriata intrappolata nella struttura
Weapon X.
Alla fine di Giorni di un
Futuro Passato, sembrava che Mistica avesse salvato Logan,
togliendolo dalle mani di William Stryker. Tutto sommato, non aveva
senso. Ma non si può negare che la scena, per i suoi meriti, è
brutale, sanguinosa e viscerale, ed è dieci volte migliore rispetto
al resto del film. È anche emozionante vedere sullo schermo il
classico copricapo che Barry Windsor-Smith ha reso
famoso in Weapon X.
Captain America (SPIDER-MAN:
HOMECOMING)
Dato che Chris
Evans ha interpretato Steve Rogers nel MCU da quasi un
decennio, è facile dimenticare che il suo personaggio sullo schermo
era una volta molto diverso. Prima di interpretare il Cap
moralmente convinto, Steve era il ragazzo divertente che parlava
velocemente.
Pertanto, qualsiasi opportunità per
Cap di essere divertente nel MCU ha un grande valore, e i migliori
esempi sono gli isterici annunci di servizio pubblico in Spider-Man: Homecoming. Facendo
passare in modo perfetto la percezione di Cap come un noioso
benefattore, a Peter Parker e ai suoi compagni di classe vengono
mostrati i video illustrativi di Cap che dice che “non c’è niente
di più bello che seguire le regole”. Peccato che, al tempo in cui è
ambientato Homecoming, dopo Civil War, Steve
Rogers è considerato un criminale!
Wolverine (X-MEN: L’INIZIO)
Questo è il terzo cameo di
X-Men nella lista (il quarto se si include Brad
Pitt in Deadpool 2) e il secondo con
Wolverine. Ma dopotutto è inevitabile evidenziare il suo contributo
agli unici due X-film di cui non era membro del cast principale. Il
che significa che evidenzia anche che la Fox ha spremuto il
personaggio il più possibile.
A nostro avviso, la presenza di
Hugh Jackman è sempre la benvenuta! E questo
cameo, nel film di Matthew Vaughn del 2011, è
geniale. Charles Xavier ed Erik Lehnsherr stanno viaggiando per il
paese per reclutare mutanti per gli X-Men. La risposta in tre
parole di Logan è impagabile e del tutto coerente con il suo
carattere burbero e senza fronzoli.
Tony Stark (THE INCREDIBLE
HULK)
Questo cameo è così in cima
alla lista per la sua importanza complessiva per il
Marvel Cinematic Universe. Nel 2008, Iron Man
è arrivato al cinema e ha dimostrato di essere un successo.
Presentava un cameo (vedi punto 1) che cambiava completamente la
posta in gioco.
Pochi mesi dopo è uscito The
Incredible Hulk e alla fine del film la Marvel ha
mantenuto quella promessa con un altro cameo emozionante. Tony
Stark (Robert Downey Jr.) entra in un bar per
chiacchierare con il generale “Thunderbolt” Ross riguardo a un
certo problema che aveva avuto con il Gigante di Giada, e legioni
di fan della Marvel sono stati travolti da gioia e aspettative.
Stan Lee (GUARDIANI DELLA GALASSIA
VOL. 2)
Questo cameo è il cameo
definitivo di Stan Lee, in quanto ha legato tutte
le altre apparizioni insieme in modo netto, tanto che è sembrato
che la Marvel stesse dando ai suoi fan una bella “strizzatina
d’occhio”. Nel mezzo di Guardiani della Galassia Vol.
2 vediamo Stan, che indossa una tuta spaziale e un
casco, che parla con alcuni esseri misteriosi. I fan della Marvel
li hanno immediatamente riconosciuti come gli Osservatori,
un’antica razza che osserva tutto ciò che accade nell’universo.
Stan dice loro di quando è stato un
fattorino della FedEx, che fa riferimento al suo
cameo di Captain America: Civil War. Questo ha
confermato una lunga teoria dei fan secondo cui Stan interpretava
sempre lo stesso personaggio nei suoi cameo, e anche se questo non
può essere spiegato in modo logico, è piaciuto tantissimo ai
fan.
Nick Fury (IRON MAN)
Potevano esserci dubbi? Il
cameo numero uno della lista è sempre stato questo: il cameo che ha
lanciato l’universo cinematografico Marvel. Quando Samuel
L. Jackson è apparso nei pannid i Nick Fury, Agente dello
S.H.I.E.L.D., nella scena post-credits di Iron
Man, tutto è cambiato. Ha creato il franchise
cinematografico di maggior successo di tutti i tempi e ha cambiato
il modo in cui Hollywood ha guardato film di successo e della
narrativa serializzata nel cinema.
Presto ogni studio ha voluto il
proprio universo cinematografico. E tutto è iniziato con Jackson
che pronuncia queste righe immortali: “Pensi di essere l’unico
supereroe del mondo? Signor Stark, sei diventato parte di un
universo più grande, ma non lo sai ancora … Sono qui per parlarti
del Progetto Avengers.” Brividi!
Tornano Fabrizio
Biggio e Francesco Mandelli a dare vita ai personaggi
che li hanno resi famosi tramite MTv con I 2 Soliti
Idioti. Privi di qualunque intento educativo, fin
dalle prime immagini del film rivendicano la loro cinica
indipendenza creativa attraverso un cartello in stile “Jackass” con
il quale invitano il pubblico a non emularli assolutamente in alcun
modo. I contenuti politicamente scorretti, la satira inflazionata
fino ai limiti del grottesco sono l’ingrediente fondamentale che ha
fatto di questo duo comico un fenomeno mediatico nazionale,
culminato addirittura con una partecipazione sanremese sulla scia
del successo del primo film.
Rispetto alla prima pellicola del
2011, in questo secondo film c’è una struttura più solida, sulla
quale si incastrano i vari personaggi partoriti dalle menti dei due
autori-attori.
I 2 Soliti
Idioti è una sorta di sequel ideale del precedente
capitolo: i protagonisti incontrastati sono Ruggero De Ceglie e il
figlio Gianluca, che ritroviamo costretti a fuggire da un
improbabile duo di mafiosi russi. Ma l’aria di crisi c’è, e si è
abbattuta anche sull’impero del wurstel creato da Ruggero: braccato
dalla finanza, depredato del proprio patrimonio, l’uomo è disposto
a tutto pur di salvarlo, perfino ricorrere all’aiuto del padre di
Fabiana (l’eterna fidanzata del figliol prodigo Gianluca), un
integerrimo professore austero e rigoroso, figlio supremo di questi
tempi. Riuscirà Ruggero a salvare il suo patrimonio? Ma allo stesso
tempo riuscirà Gianluca, neo sposo, a liberarsi dall’opprimente
stretta paterna?
A fare da cornice alle
grottesche avventure di Ruggero&son ci sono una serie di
personaggi minori come i coatti milanesi Alexio e Patrick; i
bambini terribili con il loro tormentone “mamma esco!”; i preti
marketing Padre Giorgio e Padre Boy; i poliziotti scorreggioni; i
pirati della strada e l’improbabile duo di sadici sicari russi
costituito da Serghey e Ivanov; tutti personaggi creati
appositamente per il film oppure già presenti nell’omonima serie tv
che li ha lanciati. E proprio questa è una delle forze
dell’operazione-marketing creata intorno al fenomeno “soliti
idioti”: la capacità di saper creare delle “macchiette”, dei
caratteri che vivono dei difetti malati della società che ci
circonda, elementi che vengono umanamente riconosciuti ed ammessi
da tutti e che, in breve tempo, diventano fenomeno di costume.
Il film si regge comunque su una
trama coerente e sull’immaginario creato da Biggio e Mandelli, un
mondo popolato di tormentoni efficaci e crudi che rispecchiano la
nostra società contemporanea, i rapporti che intercorrono tra le
persone e riflettono quella grande commedia umana che è la vita
stessa.
I 2 Soliti
Idioti uscirà nelle sale il 20 Dicembre in oltre 500
copie, sperando di replicare il successo della prima pellicola
(oltre 11 milioni di euro incassati) e di sostituire, nel cuore
d’ogni italiano medio, il vuoto lasciato dal tradizionale
cinepanettone natalizio della premiata ditta Vanzina – De Sica.
La Academy of Motion Picture
Arts and Sciences ha annunciato oggi quali saranno i 16
film della categoria documentaristica che continueranno la loro
corsa verso gli 88esimi Academy Awards. Di
seguito, ecco la lista dei 16 film selezionati per la seconda fase
di voto:
[nggallery id=2264]
Inizialmente, 124 pellicole erano
state selezionate per la prima fase di scelta: dopo questa
necessaria scrematura soltanto 16 di essi sono stati selezionati
per la seconda fase di voto, e solo 5 di essi verranno infine
ammessi alle nomination per contendersi la prestigiosa statuetta di
Miglior Documentario. Le nomination saranno annunciate il 14
Gennaio alle 5:30 (ora locale) all’ Academy Samuel Goldwyn Theater
a Beverly Hills. L’Oscar sarà consegnato invece il 28
Febbraio, durante la cerimonia degli 88esimi Academy Awards, alle
19:30 al Dolby Theather ad Hollywood.
Netflix
si è imposta come uno dei più grandi colossi dello spazio
streaming, grazie all’elevato numero di incredibili film e serie
originali che ha pubblicato nel corso degli anni. Tuttavia, parte
di ciò che ha reso Netflix
così vincente è la sua tendenza a concentrarsi su un’elevata
quantità di film originali, e con un numero così elevato di film
realizzati, alcuni selezionati saranno sempre di qualità inferiore.
L’enorme successo di Netflix
rende i suoi errori e le sue mancanze molto più evidenti,
rendendoli facili bersagli quando rilasciano alcuni dei peggiori
film della memoria recente.
Per vedere esattamente quali dei
tanti errori di Netflix
sono considerati i peggiori dai moderni fan del cinema, non c’è
francamente un’uscita migliore della comunità di Letterboxd.
Proprio come Netflix ha rivoluzionato e cambiato il gioco dei film
e della televisione attraverso l’implementazione di Internet,
Letterboxd ha cambiato il gioco della discussione moderna e del
dialogo sui film attraverso Internet. Essendo la comunità moderna e
l’hub di riferimento per gli appassionati di cinema che parlano di
film moderni, è l’abbinamento perfetto per vedere
esattamente quali sono i film di Netflix che non riescono a
soddisfare la barra della qualità.
Noise (2023)
Valutazione media di
Letterboxd:1.62/5
Uno dei film drammatici con il
rating più basso e largamente malvisto che siano stati rilasciati
sulla piattaforma, Noise è un dramma
relazionale belga che segue la storia di Matt, un influencer e
giovane genitore di suo figlio appena nato, Julius. Tuttavia,
iniziano a rivelarsi oscuri segreti legati al passato del padre di
Matt, che lo spingono a indagare sui drammi e sui segreti che la
sua famiglia gli ha tenuto nascosti per tanto tempo. Mentre la
moglie si preoccupa sempre di più delle ricerche di Matt, il
viaggio minaccia di distruggere la nuova vita che Matt si è
costruito.
È raro che questo tipo di dramma
lento e cupo sia oggetto di valutazioni così negative e basse su
comunità online come Letterboxd, il che rende ancora più
interessante il fatto che Noise abbia una valutazione così
bassa. Gran parte dell’odio e della delusione che circonda
il film ha a che fare con il suo ritmo, in cui succede
pochissimo e il film sembra iniziare solo dopo un’ora.
Come se questo film non fosse già abbastanza dimenticabile, l’anno
precedente era già stato realizzato un film originale Netflix con
lo stesso titolo, ma quella serie è stata un successo di critica ed
è uno dei film originali di Netflix con la valutazione più alta
su Letterboxd.
Love & Gelato (2022)
Valutazione media di
Letterboxd:1.60/5
Una delle tante commedie
sentimentali adolescenziali che hanno dominato l’algoritmo di
Netflix nel corso degli anni, Love &
Gelato segue le stesse tendenze e convenzioni dei
suoi predecessori, aggiungendo solo il colpo di scena di svolgersi
a Roma. Il film segue Lina, una ragazza in procinto di diplomarsi
con l’obiettivo di andare al MIT, ma dopo che sua madre si ammala,
finisce per essere convinta a trascorrere la sua ultima estate da
adolescente a Roma. Mentre si trova a Roma, finisce per fare il
possibile per realizzare i sogni di sua madre, esplorando il mondo
del cibo glorioso e del romanticismo nascente nella città
magica.
È chiaro fin dall’inizio che
Love & Gelato è semplicemente un tentativo da parte di
Netflix di trovare un successo simile a quello ottenuto con
Emily a
Paris, sperando di utilizzare una bella
località europea e una trama da commedia romantica per ottenere il
successo. Tuttavia, gli utenti di Letterboxd non hanno esitato a
vedere oltre la facciata e a considerare il film per quello che è
veramente: una marea di personaggi antipatici, una storia d’amore
insoddisfacente e una trama che è servita solo a infastidire il
pubblico più che ad affascinarlo.
The Kissing Booth
(2018)
Letterboxd Valutazione
media:1.60/5
Insieme all’originale
To All the Boys I’ve Loved Before,
il primo film di Kissing Booth è spesso citato come una
sorta di punto di partenza per questo stile di film
romantici adolescenziali smielati e sopra le righe su
Netflix. E mentre il primo film di To All the Boys
funziona abbastanza bene come una dolce lettera d’amore al genere,
The Kissing Booth è molto evidente
nei suoi tentativi di essere nient’altro che un’opportunità per
giovani star attraenti di apparire belle sullo schermo. Il film
segue per lo più la classica trama di una ragazza, interpretata da
Joey King, che inizia una storia d’amore con Noah
Flynn (Jacob Elordi), nonostante sia il migliore
amico di suo fratello minore, Lee (Joel
Courtney).
Insieme ai suoi sequel,
The Kissing Boothè diventato il
volto di questo stile di commedia romantica adolescenziale a basso
impegno che ha invaso Netflix tra la fine degli anni 2010
e l’inizio degli anni 2020, e la serie ha ricevuto la maggior parte
dell’odio e del vetriolo degli utenti. Tuttavia, la serie ha anche
un numero crescente di fan che si sono innamorati della natura
campy e così cattiva da essere buona dell’intera serie, anche se
questo non fa che aumentare ulteriormente la valutazione sempre più
bassa del film sul sito.
Sierra Burgess è una sfigata
(2018)
Letterboxd Valutazione
media:1.54/5
Mentre sia The Kissing
Booth che To All the Boys hanno avuto un successo
tale da guadagnarsi delle trilogie complete, Sierra
Burgess Is a Loser è stato così ampiamente odiato al
momento dell’uscita che non ha mai avuto la possibilità di farlo,
nonostante si trovasse in un campo di popolarità e di uscita simile
a quello degli altri. Il film segue la storia della protagonista
Sierra Burgess (Shannon Purser), un’emarginata
sociale che ha completamente perso la speranza di trovare una
relazione al liceo. Tuttavia, dopo che la sua più grande cotta
scambia la sua scrittura per un’altra, Sierra si allea con una
ragazza popolare per avere finalmente una possibilità d’amore.
Sebbene il pubblico curioso possa
riconoscere il film come un moderno adattamento adolescenziale
della storia di Cyrano, le libertà
e le modifiche apportate per modernizzare la storia servono
solo a sminuire e rendere Sierra più antipatica come
protagonista. Le sue azioni sono molto più problematiche e
scomode nel film, e vanno dal baciare fisicamente la sua cotta
senza che loro lo sappiano a una scala ancora peggiore di bugie e
manipolazioni di massa. Questo rende l’intera esperienza di visione
molto scomoda, rendendo ironicamente il problema più grande del
film quello che viene esplicitato nel suo stesso titolo.
The Tearsmith (2024)
Letterboxd Valutazione
media:1.52/5
È raro che un’uscita così recente
salga immediatamente in cima alle classifiche e diventi uno dei
film meno votati di Netflix agli occhi di Letterboxd, eppure
The Tearsmith è riuscito a fare tutto e
il contrario di tutto. Il film è una storia d’amore adolescenziale
italiana che segue lo sbocciare dell’amore tra Nica e Rigel, due
giovani anime che sono state adottate insieme dopo aver condiviso
un’infanzia difficile in un orfanotrofio. Nonostante i loro legami
familiari, non possono ignorare i sentimenti e la passione che
provano l’uno per l’altra.
Non è esattamente sorprendente che
un film la cui premessa principale è la “storia d’amore tra
fratellastri” sia considerata ampiamente inquietante e
scomoda dagli utenti di Letterboxd, e The
Tearsmith interpreta la sua caotica premessa in modo del tutto
corretto. Anche al di fuori degli aspetti più inquietanti della sua
trama, The Tearsmith segue le stesse stanche tendenze e convenzioni
di altri film romantici dell’epoca, sembrando uno strano
stravolgimento dei film di After o addirittura di
Cinquanta sfumature di
grigio.
Death Note (2017)
Letterboxd Valutazione
media:1.49/5
Adattamento della leggendaria serie
anime, Death Note segue la storia
di Light Turner, un giovane studente innocuo che si ritrova
miracolosamente in possesso del “Death Note”. Il quaderno è
incredibilmente potente e uccide chiunque scriva il suo nome al suo
interno, e non ci vuole molto prima che Light impazzisca per il suo
nuovo potere, iniziando a plasmare il mondo secondo la sua visione.
Tuttavia, mentre il numero dei morti continua a salire, un gruppo
di detective, tra cui il misterioso L, si occupa del caso ed è sul
punto di scoprire l’identità di Light.
Mentre l’anime originale è spesso
lodato per essere una delle più grandi serie animate di tutti i
tempi, questo remake in live-action non riesce a rendere
giustizia alla storia originale. Il film doveva già affrontare una
battaglia in salita, tentando di adattare la maggior parte di
un’intera serie in un unico film di 100 minuti, ma anche tenendo
conto di questo, il ritmo e il lavoro dei personaggi
impallidiscono in confronto all’originale. Sebbene il film
abbia certamente alcune qualità, come l’interpretazione di
Willem Dafoe nel ruolo di Ryuk, la moltitudine di
cambiamenti negativi rispetto all’originale ha lasciato l’amaro in
bocca a molti spettatori.
The Kissing Booth 2
(2020)
Letterboxd Valutazione
media:1.45/5
Sequel del successo della commedia
romantica originale di Netflix, The Kissing Booth
2 continua la storia di Elle che cerca di
bilanciare la sua storia d’amore a distanza con Noah e la sua
complicata amicizia con Lee. La tensione è già alta per la scelta
di Elle di continuare ad avere una relazione con Noah, dal momento
che lui è il fratello maggiore di Lee e ora è al college, mentre
Elle è costretta a considerare le sue opzioni per il college. La
situazione si complica ulteriormente quando un nuovo compagno di
classe inizia a catturare l’attenzione di Elle.
Le commedie romantiche come genere
sono raramente esplorate quando si tratta di franchise e sequel,
per una buona ragione, dato che fondamentalmente si concludono e si
innamorano alla fine. L’originale Kissing
Booth era già un bersaglio facile e massiccio per
chi cercava di stroncare il film per le sue interpretazioni
imbarazzanti, la trama basilare e formulaica e l’attenzione alle
giovani star più che ad altro. The Kissing Booth
2riesce solo a raddoppiare tutto ciò che non
è piaciuto del primo film, con l’aggravante di essere
un’aggiunta del tutto ingiustificata che non aggiunge nulla
all’originale.
The Open
House (2018)
Letterboxd Valutazione
media:1.44/5
The Open
House è un film horror che segue l’adolescente Logan
e sua madre Naomi che, dopo che il padre della famiglia è rimasto
ucciso in un incidente d’auto, il duo si trasferisce in una casa
isolata in montagna come fuga. Tuttavia, la fuga dal mondo che
avevano pianificato non si rivela come l’avevano immaginata, poiché
una serie di strani e inspiegabili eventi soprannaturali inizia a
terrorizzare i due in ogni momento di veglia che trascorrono nella
casa.
I film dell’orrore vivono e muoiono
grazie alla loro capacità di far crescere la suspense e i brividi
fino a raggiungere un risultato eccitante e coinvolgente, cosa in
cui The Open House fallisce in pieno. Il film, ai
livelli più elementari e fondamentali, è semplicemente incapace di
evocare qualcosa che si avvicini a spaventi o emozioni
genuine, creando quella che è facilmente una delle
esperienze cinematografiche horror più noiose di tutti i
tempi. Se a ciò si aggiunge un finale terribile che non fa un
favore al film e lascia il pubblico con una nota negativa, non
sorprende che gli utenti di Letterboxd abbiano fatto a pezzi il
film.
Tall Girl 2 (2022)
Letterboxd Valutazione
media:1.40/5
Sequel del già famigerato teen
movie, Tall Girl 2 continua le
disavventure di Jodi Kreyman, la ragazza che in passato era una
completa emarginata sociale a causa della sua enorme altezza.
Tuttavia, ora che Jodi ha ricevuto una nuova ondata di popolarità,
inizia a vivere la vita da sballo nel suo liceo con la sua nuova
relazione, apparentemente in cima al mondo. Tuttavia, tutta la
pressione della popolarità inizia ad abbattersi su Jodi, combinata
con lo stress di un’imminente esibizione e le incomprensioni tra i
suoi amici, iniziando a sentirsi ironicamente piccola come
sempre.
L’originale Tall
Girl era già stato giudicato dalla maggior parte di
Internet, Letterboxd compreso, come un film completamente ridicolo,
in quanto la sua premessa era semplicemente troppo insensata e
comica per essere presa lontanamente sul serio. Sebbene il sequel
faccia dei passi avanti nella giusta direzione per essere più
consapevole di sé e non insistere troppo sulla logistica
dell’essere vittima di bullismo a causa della propria altezza,
rimane comunque un generico e banale film sull’adolescenza. Mentre
il film originale aveva una qualità così cattiva da essere
buona, Tall Girl 2corregge
troppe cose fino a diventare noioso e poco
interessante.
Tall Girl (2019)
Letterboxd Valutazione
media:1.31/5
Facilmente uno dei film più stonati
e infami che Netflix abbia mai creato, Tall Girl segue la
storia di Jodi Kreyman, la ragazza più alta del suo liceo che ha
vissuto la sua vita come uno zimbello per questo motivo. A causa di
come è stata percepita dai suoi coetanei, è afflitta da un’ansia
paralizzante e da pensieri autodistruttivi, e ora, stufa di vivere
questa vita chiusa, decide di fare uno sforzo per avere fiducia in
se stessa. Questo riesce ad allinearsi perfettamente con l’arrivo
del nuovo studente straniero Stig, che diventa subito popolare e si
affeziona a Jodi per la sua bellezza interiore.
C’è un livello di
energia innocente e salutare, ma
completamente fuori luogo, che circondaTall
Girle la sua premessa e che rende l’intera
esperienza difficile da non ridere. È assurdo che qualcuno
abbia creduto che il film avrebbe funzionato, prendendo una storia
relatabile di bullismo e di un clima liceale giudicante, ma
trovando un modo per rimuovere tutta l’agenzia e l’affidabilità,
lasciando il film nient’altro che una buccia. Pochi film di Netflix
sono diventati famosi per la loro bassa qualità come Tall
Girl, che continua a confondere e sconcertare le persone
ancora oggi con le sue premesse ridicole e la sua esecuzione da
manuale.
Marmaduke (2022)
Letterboxd Valutazione
media:1.28/5
Uno dei peggiori film
d’animazione del 2020,
Marmaduke è un adattamento in
animazione moderna del classico personaggio dei fumetti, che segue
le disavventure del protagonista, un alano che si comporta male.
Nonostante le sue scorrettezze e la sua natura problematica, un
addestratore di cani di fama mondiale vede in Marmaduke un
potenziale e inizia ad allenarlo per farlo gareggiare in una
leggendaria mostra canina. Tuttavia, l’elitario mondo delle mostre
canine ha una posta in gioco più alta che mai e Marmaduke dovrà
lavorare più duramente di quanto abbia mai fatto in passato se
vuole avere una possibilità di vincere.
Anche se Marmaduke è
tecnicamente un film originale di Netflix solo negli Stati Uniti,
mentre è stato distribuito da SC Films nei paesi internazionali, la
sua qualità ripugnante gli fa guadagnare un posto meritato nella
lista. Ilfilm sembra una combinazione di tutte le tendenze
dolorose che hanno afflitto i film d’animazione nel decennio
precedente, con un’eccessiva dipendenza dall’umorismo
grossolano, una qualità dell’animazione scialba e una trama a dir
poco scarna. Anche con un cast vocale semidecente che comprende
attori del calibro di Pete Davidson e J.K.
Simmons, il film è semplicemente troppo terribile per
essere salvato in modo significativo.
The Kissing Booth 3
(2021)
Letterboxd Valutazione
media:1.25/5
Finale della trilogia di
Kissing Booth, The Kissing Booth
3 vede Elle tentare di sfruttare al meglio
l’ultima estate prima di partire per il college. Elle escogita un
piano dopo aver scoperto una “lista delle migliori estati di
sempre” che lei e Lee avevano fatto da bambini, sperando di fare
tutto quello che c’è scritto nella lista prima di partire e di
essere costretta a dire addio. Tuttavia, c’è ancora un bel po’ di
dramma, perché Elle è costretta a confrontarsi con tutti i drammi
relazionali irrisolti e a risolvere tutte le questioni in sospeso
prima di poter partire e vivere la sua nuova ed eccitante vita.
A questo punto, il franchise di
Kissing Booth ha accettato e preso coscienza del proprio
status di bersaglio di ogni scherzo quando si tratta di commedie
romantiche generiche e moderne. Consapevole di ciò, il film
decide di puntare completamente sull’assurdità e sul nonsense che
aveva accumulato nei due film precedenti, dando vita a un
film campy e spassosamente brutto che quasi si compiace della
propria stupidità. Sebbene possa essere molto divertente vedere
questi personaggi travestirsi da personaggi di Mario e andare sui
go-kart, è ancora la cosa più lontana dall’essere veramente
buona.
Lui è tutto (2021)
Letterboxd Valutazione
media:1.21/5
Un remake in chiave moderna della
classica commedia romantica adolescenziale, She’s
All That, He’s All
That segue la popolare influencer star Padgett
Sawyer (Addison Rae), appena scaricata dal suo
fidanzato all-star. Per vendicarsi di lui, Padgett escogita un
piano per affascinare e trasformare uno dei ragazzi più impopolari
della sua scuola, Cameron Kweller, in un re del ballo. Tuttavia, il
suo piano comincia presto a crollare quando inizia a provare dei
veri sentimenti per Cameron.
La trama originale di She’s All
That era già datata e presa in giro quando uscì nel 1999, ma
riuscì a cavarsela grazie al suo fascino ingegnoso e al carisma di
Freddie Prinze Jr. e Rachael Leigh
Cook. In confronto, He’s All
Thatelimina tutto il fascino e la grazia del
film originale, sostituendolo con uno squallido product
placement e l’implementazione forzata di applicazioni di social
media come TikTok. L’unica cosa che il film riesce a fare è
affermare di essere uno dei peggiori remake cinematografici
della memoria recente.
The Next 365 Days
(2022)
Letterboxd Valutazione
media:1.20/5
Ultimo film della famigerata
trilogia dei 365 giorni, The
Next 365 Days vede la relazione tra Laura e Massimo
affrontare nuovi ostacoli nel tentativo di superare gli immancabili
problemi di fiducia. Tuttavia, Nacho continua a fare tutto il
possibile per mettere zizzania tra Laura e Massimo, cercando di
tenere Laura tutta per sé. Laura si trova presto a dover prendere
una decisione pericolosa e difficile: decidere come trascorrere il
resto della sua vita.
La trama di The Next 365
Days non ha molta importanza, poiché, come i precedenti film
della trilogia, non è altro che un pretesto arretrato per
scene erotiche più squallide e di cattivo gusto. Il film
non riesce a trovare nulla che si avvicini a una conclusione e a un
finale per questi personaggi già terribili e antipatici e continua
a spingere l’intera trilogia ancora di più nella profonda tana del
coniglio della delusione e dell’odio che la comunità di Letterboxd
nutre per l’intero franchise.
365 Days: This Day
(2022)
Letterboxd Valutazione
media:1.07/5
Il sequel di 365 Days,
ampiamente criticato, 365 Days:This Day continua a seguire la storia
d’amore proibita tra Laura, che in precedenza viveva una vita
relativamente noiosa, e Massimo, il milionario con legami con la
mafia. Tuttavia, mentre all’inizio la coppia è sollevata dall’idea
di riunirsi e di continuare a manifestare il proprio amore, diversi
tradimenti e incomprensioni iniziano a dividere il loro rapporto. A
peggiorare le cose, un misterioso terzo tentativo di rubare l’amore
e l’attenzione di Laura, costringendola a scegliere tra i due.
L’intera trilogia di 365
giorni è stata attivamente criticata e vituperata da
Letterboxd, che la considera il peggior film degli anni
2020. 365 Giorni:This Day non fa eccezione,
in quanto continua a perpetuare le stesse trame e gli
stessi temi dannosi e problematici del film originale,
preoccupandosi solo del suo contenuto sessuale. Sebbene il
film originale 365 Days abbia un punteggio inferiore su
Letterboxd, il film originale non è tecnicamente un film originale
Netflix, in quanto il film ha guadagnato una popolarità enorme e la
sua reputazione solo su Netflix, che ha portato alla produzione del
resto della trilogia.
Con l’arrivo di The Batman nelle sale italiane a marzo, una
nuova era di villain del Crociato Incappucciato si è
presentata sul grande schermo. Molti di questi erano volti già noti
ai fan di Batman, eppure i loro ruoli sono stati
rielaborati a fronte dell’approccio più misterioso e dark della
pellicola di Matt Reeves. Ad esempio, il regista
ha preferito introdurci la figura del Pinguino
come signore del crimine, piuttosto che outsider,
Catwoman come un anti-eroina in cerca di vendetta,
e l’Enigmista come un giovane serial killer in
chiave totalmente inedita.
Con queste nuove aggiunte
nell’universo di Batman, è quindi necessario
ripensare alle precedenti iterazioni di villain, per poter
decretare chi sono stati gli antagonisti migliori, che hanno
maggiormente arrecato minacce e pericoli al Crociato Incappucciato
e agli abitanti di Gotham City.
L’Enigmista (Batman Forever)
Quando Joel
Schumacher ha assunto la direzione del franchise di
Batman, le cose sono decisamente cambiate e la
sensibilità gotica dei film di Tim Burton è
svanita a favore di una rielaborazione fumettistica e cartoonesca
del mondo di Batman. E’ proprio questo il motivo per cui, in
termini di malvagità dei villain di Joel Schumacher, solo
uno è presente in questa lista.
E’ l’Enigmista di
Jim Carry a entrare di diritto nella
classifica, dal momento che la sua performance stravagante e sopra
le righe è stata uno dei punti di forza di Batman
Forever e lo ha reso di gran lunga il miglior cattivo
della serie di Schumacher.
Max Shreck (Batman Returns)
In Batman Returns,
un attore su cui nessuno avrebbe mai puntato si è calato nel ruolo
di un cattivo dei fumetti ancor meno conosciuto, ma il risultato è
stato una performance assolutamente iconica. Sebbene la maggior
parte delle persone ricordi i personaggi di
Pinguino e Catwoman come i
principali cattivi del film, l’antagonista principale era in realtà
il Max Shreck di Christopher
Walken.
Shreck era il
milionario che ha cercato di uccidere Selina Kyle
all’inizio del film, facendola poi diventare Catwoman ed è sempre
lui che ha manipolato Pinguino per fargli
intraprendere la strada del crimine. Personaggio gloriosamente
sopra le righe, solo Walken è stato in grado di
interpretarlo in maniera impeccabile.
United Underworld (Batman
1966)
La serie tv Batman
è stata un classico della televisione kitsch degli anni ’60 e ha
introdotto una versione tutt’altro che oscura del vigilante di
Gotham, mai visto così eccentrico e frizzantino, ballare e giocare
a scacchi con il suo giovane protetto Dick
Grayson. Nel 1966, inoltre, arrivò un film basato sullo
show che presentava quattro dei migliori cattivi di Batman.
Joker
(Cesar Romero), Pinguino
(Burgess Meredith), e l’Enigmista
(Frank Gorshin) furono affiancati da una nuova
Catwoman (Lee Meriwether) e si
allearono nella squadra United Underworld per fermare la
grande minaccia del Dinamico Duo, composto da
Batman e Robin. Una cosa è certa: questa versione
dei villain di Batman era gloriosamente sopra le
righe, nel miglior modo possibile.
Carmine Falcone (The Batman)
Carmine Falcone è
stato uno dei principali criminali che agivano dietro le
quinte di Gotham in The Batman. In realtà, quella di John
Turturro non è stata la prima apparizione del boss del
crimine di Gotham City sul grande schermo: Tom
Wilkinson lo ha interpretato in
Batman Begins, mentre Eric Roberts ha
assunto il ruolo di Sal Maroni in Il Cavaliere Oscuro. Eppure, la performance di
John Turturro ha indubbiamente battuto quelle dei predecessori.
Il film ci ha introdotto la figura
di Falcone come parte del passato della famiglia
Wayne, suggerendo anche che Thomas
Wayne possa essere stato implicato in alcuni affari loschi
di Falcone. The Batman ha anche suggerito che Falcone
potrebbe essere stato responsabile della morte di Thomas e
Martha Wayne, il che aggiungerebbe dunque altro sangue
alle mani dell’uomo.
Spaventapasseri (Batman
Begins)
Christopher Nolan ha inserito
alcuni grandi villain di Batman nella sua Trilogia
del Cavaliere Oscuro e vogliamo ricordare la grandiosa performance
di Cillian Murphy tra questi. Pensando alla quantità, e qualità, di
antagonisti introdotti da Nolan, sembra quasi difficile credere che
sia stata proprio la figura dello Spaventapasseri
a legare tutti e tre i film assieme dal punto di vista del
villain.
Lo Spaventapasseri ci è apparso
estremamente inquietante, stratificato come personaggio e
assolutamente pericoloso, specialmente in
Batman Begins. Ahimè, unica nota negativa nei
confronti del personaggio è che non è mai stato raffigurato come il
cattivo principale, e questo è probabilmente il motivo per cui
rimane così tremendamente sottovalutato.
Joker (Lego Batman – Il Film)
Ci sono state diverse
rappresentazioni di Joker nei film, dalla versione di Cesar
Romero al ritratto di Heath Ledger per cui l’attore ha vinto l’Oscar
postumo, fino all’ultimissima interpretazione di Joaquin Phoenix nel film di Todd
Philipps, l’unica che si è effettivamente discostata dalle
radici della contrapposizione Joker-Batman, per raccontare uno
studio sul personaggio. Sembra impossibile, ma una delle
versioni più interessanti di Joker è stata inoltre quella
presentataci da LEGO Batman
– Il Film.
Questo film è stato l’adattamento di
Batman sul grande schermo più vicino al kitsch dell’era Adam
West. Il rapporto tra Batman e Joker è stato un
highlight fondamentale della pellicola, con i due che
dimostravano quanto avessero bisogno l’uno dell’altro,
sottolineandone la dicotomia irreprensibile ma, contemporaneamente,
permettendo ai bambini e giovani spettatori di partecipare al
divertimento.
Bane (Il Cavaliere Oscuro – Il
Ritorno)
Anche se Bane non
era il cattivo principale in Il Cavaliere Oscuro – Il Ritorno, e si è
rivelato essere non altro che il tirapiedi di Talia al
Ghul, è stato comunque il miglior villain del film senza
alcun dubbio, un mostro genuinamente terrificante. Aveva una grande
backstory alle spalle, di cui è stata messa in evidenza la nota
tragica, in quanto il suo desiderio era sì quello di proteggere
Talia, ma nulla gli ha impedito di diventare un terrificante
mercenario allo stesso tempo.
Tom Hardy e Christopher Nolan
hanno ricevuto qualche critica a causa dei modificatori di voce che
rendevano il parlato del personaggio quasi impossibile da
decifrare, ma questo non ha mai avuto effettivamente importanza
agli occhi dei film. Quel che conta è la potenza del personaggio di
Bane che, nel momento in cui ha avuto l’occasione di spezzare la
schiena di Batman, ci ha regalato uno dei migliori momenti del
film.
Pinguino (Batman Returns)
Colin Farrell ha
dovuto confrontarsi con l’oneroso retaggio del
Pinguino quando ha scelto di accettare questo
ruolo nel film di Matt Reeves: stiamo parlando,
ovviamente, dell’iconica performance di Danny DeVito in Batman
Returns, che ha reso il Pinguino uno dei villain di Batman
più noti al pubblico cinematografico.
La vena ironica che
DeVito ha apportato al personaggio ha contribuito
a tratteggiare un ritratto caricaturale ed esuberante del Pinguino,
soprattutto in linea con la filmografia dell’attore, caratterizzata
da interpretazioni grottesche ed estremamente divertenti.
L’Enigmista (The Batman)
Il cattivo principale di The Batman è l’Enigmista, ma
nessuno aveva mai visto sul grande schermo una versione del villain
come quella di Matt Reeves. Infatti, l’unica cosa
che forse collega l’Enigmista di Paul Dano al celebre personaggio dei fumetti è
l’abitudine a fornire indizi a Batman sotto forma di indovinelli
ma, per il resto, siamo di fronte a un ritratto dell’antagonista
totalmente inedito.
Quest’uomo è infatti un serial
killer, che crede di poter diventare l’eroe della sua stessa
storia. Punisce i corrotti di Gotham City, credendo che Batman
sia suo complice, che sia “vendetta” come lui. Paul
Dano ha fornito una performance eclettica del personaggio,
che ha raggiunto l’acme quando è finito ad Arkham, scelta narrativa
che ha reso l’Enigmista un’aggiunta memorabile a questo nuovo
franchise.
Ra’s Al Ghul (Batman Begins)
Liam Neeson ha
interpretato quello che sembrava essere un alleato di Bruce
Wayne nella prima parte di Batman Begins,
o meglio finché non rivela che, in realtà, non è affatto
Henri Ducard, ma il malvagio Ra’s al
Ghul. E’ così che la pellicola inizia ad assumere le
sfumature da vero film di supereroi.
Neeson è eccellente
nei panni del leader della Lega delle Ombre, un
maestro della tattica, abile nel manipolare le sue pedine sulla
scacchiera per ottenere ciò che desidera. Era un personaggio
talmente essenziale nella trama dei film di Batman che sua figlia è
arrivata quasi a mettere fuori gioco il Crociato Incappucciato nel
film finale della trilogia.
Pinguino (The Batman)
Pur non essendo il cattivo
principale, Pinguino è stato un personaggio di
spicco in The Batman di Matt Reeves. Un
Colin Farrell quasi irriconoscibile si è trasformato
nel villain di Batman di lunga data seguendo un tipo di
caratterizzazione totalmente distaccata dalla performance di
Danny DeVito in Batman Returns,
il che fa sembrare le due versioni del personaggio villain
completamente diversi.
Come nei fumetti,
Pinguino qui è il proprietario di un club che
aspira ad obiettivi ancora più grandi. Con Carmine
Falcone scomparso, Pinguino ha ora la possibilità di
diventare il nuovo boss del crimine a Gotham City, e una prossima
serie della HBO
Max andrà a sviscerare molto probabilmente questa
linea di trama.
Catwoman (Batman Returns)
Ci sono state quasi tante attrici
che hanno interpretato Catwoman quanti sono gli
attori che hanno assunto i panni di Batman nel
tempo. Tra la serie TV originale e il film del 1966, abbiamo visto
tre attrici cimentarsi nel ruolo di Selina Kyle:
Halle Berry ne ha interpretato una versione in un
film da solista, mentre ce ne sono state altre due nei film
mainstream di Batman, con Anne Hathaway in Il Cavaliere Oscuro – Il
Ritorno, e Michelle Pfeiffer in
Batman Returns.
La maggior parte dei fan concorda
sul fatto che la Pfeiffer è in cima alla lista quando si tratta
di Catwoman: la sua performance nei panni di
Selina Kyle è ormai associata a un sex appeal
potenziato del personaggio, oltre alla simpatia come qualità
distintiva, che fa sì che Batman alla fine cerchi di salvarla.
Joker (Batman)
Per oltre un decennio, i fan dei
film di Batman hanno potuto godere di un
modello perfetto che incarnava il più grande nemico del
Crociato di Gotham, ovvero Jack Nicholson, che ha rivisitato la figura
del Joker con uno stile inedito e frizzante. Rifacendosi alla
teatralità di Cesar Romero, Nicholson ha incupito
il personaggio, mostrando che Joker poteva uccidere chiunque e
farlo con un sorriso.
Heath Ledger,
Joaquin Phoenix e Jared Leto
hanno portato le loro versioni del Joker negli anni successivi, ma
molti fan considerano ancora Nicholson come il
miglior Joker della storia del cinema.
Due Facce (Il Cavaliere
Oscuro)
Nel Batman di
Tim Burton del 1989, è stato introdotto il
personaggio di Harvey Dent, interpretato da
Billy Dee Williams. Mentre questa versione del
villain è ironica e divertente, Il Cavaliere Oscuro di Nolan
ci ha presentato Harvey Dent come uno dei più
grandi cattivi di Batman di tutti i tempi, in tutta la sua
gloria.
Aaron Eckhart ha
interpretato Dent come un vero eroe, ma come ha
profetizzato nel film, gli eroi muoiono da eroi, o vivono
abbastanza a lungo da diventare cattivi. Quando Dent ha perso la
donna che amava e metà della sua faccia, è divenuto quindi un
tragico eroe caduto ma anche il cuore e l’anima del miglior
film di Batman mai realizzato.
Joker (Il Cavaliere Oscuro)
Anche se Due Facce
era rappresentato come il cattivo perfetto ne Il Cavaliere Oscuro, l’eroe caduto che si
ritrovava ad essere il villain più pericoloso di Batman, anche
il vero e miglior cattivo dei film di Batman di tutti i
tempi, è apparso in quel film: Heath Ledger ha infatti assunto il ruolo di
Joker nel secondo capitolo della trilogia
di Nolan, rimodellando lo statuto di villain del Joker in
maniera unica e brillante.
In questa versione del Joker, non ci
sono più le battute comiche di Jack Nicholson, ma un sociopatico oscuro e
sarcastico che uccide chiunque per divertimento, senza prendere mai
sul serio la situazione. Ledger ha vinto un Oscar
postumo per il ruolo, estremamente meritato: il suo
Joker è infatti il portabandiera per eccellenza
dei cattivi dei film di supereroi.
Mancano solo pochi giorni alla
Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di
Venezia e il programma ufficiale della 79ª
edizione si preannuncia ricchissimo. In totale saranno 23
i film in gara per aggiudicarsi il Leone d’Oro, che comprendono
alcuni dei più grandi nomi dell’industria hollywoodiana: da
Timothée Chalamet, protagonista di
Bones and
All, a Hugh Jackman in The
Son, da Cate Blanchett che reciterà in Tár ad
Ana de Armas nei panni di Marilyn
Monroe in Blonde,
passando per il fuori concorso con Don’t
Worry Darling di Olivia Wilde, diamo
uno sguardo approfondito ad alcuni dei film più attesi presentati
quest’anno alla Mostra del Cinema di Venezia.
Blonde
Scritto e diretto da
Andrew Dominick, che ha diretto
L’assassinio di Jesse James da parte del codardo Robert
Ford e Killing Them Softly, Blonde
– uno dei film più attesi a Venezia 79 – vedrà
Ana de Armas interpretare la diva delle dive:
Marilyn Monroe. Tratto dal romanzo di successo di
Joyce Carol Oates, Blonde
ripercorre audacemente la vita di una delle icone intramontabili di
Hollywood, Marilyn Monroe. Dalla sua infanzia
precaria come Norma Jeane, fino alla sua ascesa alla fama e agli
intrecci sentimentali, Blonde confonde i confini
tra realtà e finzione per esplorare la crescente divisione tra il
suo io pubblico e quello privato.
“Marilyn Monroe una volta
disse: “Quando si è famosi, ci si imbatte sempre nell’inconscio
delle persone”. Come si pone una bambina indesiderata di fronte
all’essere diventata la donna più desiderata del mondo? Deve
dividersi a metà? Proporre un’immagine sfolgorante al mondo,
mentre l’io indesiderato soffoca all’interno. E non è forse il
cinema stesso una macchina del desiderio? L’abbiamo in qualche modo
uccisa noi stessi con il nostro sguardo?“, ecco una prima
riflessione sul film proposta da Andrew
Dominick.
Bones and All
Dopo l’acclamato Chiamami col tuo nome del 2017, Timothée Chalamet si unisce nuovamente al
regista Luca Guadagnino in Bones and
All, film tratto dall’omonimo romanzo di
Camille DeAngelis e in concorso a Venezia
79. La storia di questo coming-of-age è incentrata su
due giovani, Lee e Maren,
interpretati rispettivamente da Chalamet e
Taylor Russell, che si innamorano e viaggiano per
il paese, mentre vivono ai margini della società come
cannibali.
“Mi piace pensare che Bones and
All sia un film estremamente romantico, che affronta il
romanticismo che c’è in noi e nelle relazioni in generale. […]
Certo, c’è l’aspetto letterale di un film sugli amanti cannibali,
che è estremo sotto molti aspetti, ma credo che in realtà ancora
più estrema nel film sia l’intensità dei sentimenti che queste
persone attraversano – l’impossibilità dell’amore“, ha
affermato Guadagnino.
The Whale
Darren
Aronofsky affronta il tema dell’obesità patologica in
The
Whale, basato sull’opera teatrale di Samuel D.
Hunter. Il film sarà interpretato da Brendan Fraser,
Sadie Sink e Samantha Morton. La
storia segue la vita di un insegnante di inglese (Fraser) che
soffre di una grave obesità e che cerca di riallacciare i rapporti
con la figlia, interpretata da
Sadie Sink.
In un’intervista rilasciata a
Unilad, Fraser ha dichiarato: “Questo film è
sicuramente molto lontano da qualsiasi cosa io abbia mai fatto, ma
per non essere timido, so che lascerà un segno duraturo“.
White Noise
Adattamento dell’omonimo
romanzo di Don DeLillo, White
Noise è diretto da Noah Baumbach e avrà come
protagonisti Adam Driver e Greta
Gerwig. White Noise, che sarà il film di apertura di
Venezia 79, racconta la vita di una famiglia americana alle prese
con i conflitti della vita quotidiana e crisi esistenziali. Driver
è un professore di studi hitleriani nel Midwest, la cui vita viene
stravolta dopo che un incidente porta a un “evento tossico
aereo”.
“Ho letto il romanzo di Don
DeLillo all’università, alla fine degli anni Ottanta e mi è
sembrato come se fosse adesso, o meglio, l’adesso di allora. Il
libro cattura perfettamente l’assurdità, l’orrore e la follia
dell’America di quel periodo. L’ho riletto nei primi mesi del 2020
e mi è sembrato come se fosse adesso. Ma l’adesso di oggi. Poche
settimane dopo, il mondo si è chiuso. Ho deciso di adattare il
libro perché volevo fare un film che fosse folle come il mondo mi
appariva. Non è solo il ritratto di un Paese, è anche la storia
di una famiglia, del caos che cerca di nascondere, dei disastri da
cui vengono travolti, del modo in cui fanno squadra e
sopravvivono”, ha dichiarato Noah Baumbach.
Don’t Worry Darling
Don’t
Worry Darling è diretto dalla regista di
BooksmartOlivia Wilde e scritto da
KatieSilberman, Carey
Van Dyke e Shane Van Dyke. Il cast
comprende Florence Pugh, Harry Styles,
Chris Pine, Wilde, Gemma Chan e Nick Kroll. Il
film sarà presentato fuori concorso e si prospetta come un thriller
psicologico altalmente inquietante.
La trama del film è incentrata su
Alice e Jack Chambers (Pugh e
Styles), una giovane coppia felice che vive
nell’apparentemente perfetta città aziendale di Victory negli anni
Cinquanta, creata e pagata dalla misteriosa società per cui Jack
lavora. La curiosità sulla natura del lavoro del marito nel
progetto segreto Victory inizia a consumare Alice e a sollevare
tensioni all’interno della comunità durante le sue indagini sul
progetto.
Bardo, falsa crónica de unas
cuantas verdades
Bardo,
diretto dall’acclamato regista Alejandro G Iñárritu, seguirà la vita di un
famoso giornalista e documentarista messicano che fa ritorno a casa
e si trova a dover affrontare diversi problemi personali, le sue
relazioni e la sua vita passata in Messico. Con Ximena
Lamadrid e Daniel Giménez Cacho
protagonisti, nell’aprile 2022 è stato annunciato che sarà Netflix a distribuire
Bardo.
Bardo sarà il primo film di
Iñárritu dopo The Revenant, per il quale Leonardo DiCaprio ha vinto il suo
primo Oscar e che ha segnato anche il secondo Oscar del regista
alla miglior regia dopo Birdman.
The Banshees of Inisherin
Il regista e premio Oscar
Martin McDonagh riunisce finalmente agli attori
Colin Farrell e Brendan Gleeson, dopo
In Bruges, uscito nel 2009. La storia segue le
conseguenze di due amici di una vita, Pádraic
(Farrell) e Colm (Gleeson), dopo che quest’ultimo
decide di porre fine alla loro amicizia, senza un’apparente
spiegazione.
Situato nella fittizia isola
irlandese di Inisherin, il film si svolge nel 1923 e
McDonagh promette, ancora una volta, di sfumare i
confini tra commedia e tragedia. Ha dichiarato: “Volevo
raccontare una storia di rottura. Si tratta di cose che peggiorano
inesorabilmente da un punto di partenza semplice e triste […]
Volevo puntare alla bellezza delle immagini e al cinema
introspettivo. Perché se si raffigurasse solo una storia di due
ragazzi che brontolano l’uno contro l’altro, e non ci fosse il tipo
di bellezza finemente ricercata e dalla portata epica, potrebbe
diventare un po’ stancante da seguire“.
Master Gardener
La creatività dello
sceneggiatore e regista Paul Schrader è decisamente senza limiti. Non
solo riceverà il
Leone d’Oro onorario alla Mostra del Cinema di Venezia, ma
presenterà in anteprima fuori concorso il suo nuovo film,
Master Gardener. Narvel Roth
(Joel
Edgerton) è il meticoloso orticoltore di Gracewood
Gardens. La devozione per i terreni della bella e storica dimora è
pari al tentativo di compiacere la sua datrice di lavoro, la ricca
vedova Mrs. Norma Haverhill (Sigourney
Weaver). Quando la donna gli chiede di assumere la sua
capricciosa e inquieta pronipote Maya
(Quintessa Swindel)come apprendista, il caos entra
nella spartana esistenza di Narvel.
“Sono stato fortunato, perché
ho vissuto in una bolla di libertà creativa, ricchezza, tempo
libero, pace e buona salute. Il mio ultimo film si concentra su
Narvel Roth, un uomo solo seduto in una stanza, con una maschera in
volto – che è il suo lavoro di orticoltore – in attesa che accada
qualcosa. E poi qualcosa accade“, commenta
Schrader.
Siccità
Foto di Greta De Lazzaris
Siccità segna il
ritorno di Paolo Virzì al Lido con un film
post-apocalittico condito da un cast all-star:
Monica Bellucci, Sara Serraiocco, Silvio
Orlando, Valerio
Mastandrea, Elena Lietti, Claudia
Pandolfi, Tommaso Ragno, Vinicio
Marchioni, Diego Ribon, Max Tortora, Emanuela Fanelli, Gabriel
Montesi, Beatrice Schiros, Francesca Turrini, Emma
Fasano.
Siccità è
ambientato in una Roma in cui non piove da tre anni e la mancanza
d’acqua stravolge regole e abitudini. Nella città che muore di sete
e di divieti si muove un coro di personaggi, giovani e vecchi,
emarginati e di successo, vittime e approfittatori. Le loro
esistenze sono legate in un unico disegno beffardo e tragico,
mentre cercano ognuno la propria redenzione.
Pearl
Prequel di X- A sexy Horror Story, Pearl
– che sarà presentato fuori concorso a Venezia 79
– ede Mia Goth avventurarsi nell’inquietante
backstory della villain del film di Ti West.
Intrappolata nella fattoria isolata della sua famiglia,
Pearl deve prendersi cura del padre malato sotto
l’occhio amaro e prepotente della madre devota. Desiderosa di una
vita glamour come quella dei film, le ambizioni, le tentazioni e le
repressioni di Pearl si scontrano nella splendida storia delle
origini, ispirata al technicolor, dell’iconica villain di X.
Il commento di Ti
West sul film: “Pearl è la storia di una giovane donna
che desiderava disperatamente una vita diversa. Una vita più simile
a quella che vedeva nei film. Una vita priva di tragedie,
isolamento, repressione e malattie… Una vita appagata da
opportunità illimitate, dallo sfarzo e dal glamour del mondo dello
spettacolo e, soprattutto… l’amore. Questo film è nato durante una
pandemia globale e, mentre torniamo insieme nei cinema, spero che
l’esperienza teatrale comune offra a tutti noi un temporaneo
sollievo dalla follia. Un ritorno a un tempo in cui le percezioni
meravigliose e infantili del mondo potevano ancora essere le
nostre. Per quanto demenziali possano essere“.
Susanna
Nicchiarelli torna al Lido di Venezia con
Chiara, basato sulla vita di Santa Chiara
D’Assisi. Nel cast, Margherita
Mazzucco, Andrea
Carpenzano, Carlotta Natoli,
PaolaTiziana Cruciani,
Flaminia Mancin, Valentino
Campitelli, Paolo Briguglia e con la
partecipazione di Luigi
Lo Cascio. Il film, ambientato ad Assisi nel 1211, ci racconta
la vita di Chiara che, a diciotto anni, una notte
scappa di casa per raggiungere il suo amico
Francesco: da quel momento la sua vita cambia per
sempre. La storia di una santa, la storia di una ragazza e del suo
sogno di libertà.
“La storia di Chiara e
Francesco è entusiasmante. Riscoprire la dimensione politica, oltre
che spirituale, della “radicalità” delle loro vite – la povertà; la
scelta di condurre un’esistenza sempre dalla parte degli ultimi, ai
margini di una società ingiusta; il sogno di una vita di comunità
senza gerarchie e meccanismi di potere – significa riflettere
sull’impatto che il francescanesimo ha avuto sul pensiero laico,
interrogandosi con rispetto sul mistero della trascendenza. La vita
di Chiara, meno conosciuta di quella di Francesco, ci restituisce
l’energia del rinnovamento, l’entusiasmo contagioso della gioventù,
ma anche la drammaticità che qualunque rivoluzione degna di questo
nome porta con sé“, commenta la regista.
The Son
Lo scrittore e regista
francese Florian Zeller approderà a Venezia 79 con
un secondo adattamento di una sua opera teatrale, The
Son, interpretato da Hugh Jackman, Vanessa Kirby, Laura Dern e Anthony Hopkins,
che segnerà la loro seconda collaborazione insieme dopo il successo
di The Father, per il quale
Hopkins ha vinto un Oscar nel 2021. The
Son segue la vita frenetica di Peter
(Jackman) e Beth
(Kirby) e del loro bambino, che viene sconvolta
dal ricongiungimento con l’ex moglie di Peter,
Kate (Dern), con il loro figlio
adolescente.
“The Son è una storia
profondamente umana che, credo, ci connetterà tutti; spero che il
pubblico sarà profondamente commosso dal viaggio di questa
famiglia. Sia Hugh che Laura trasmettono naturalmente grande
calore, compassione e vulnerabilità… invitando il nostro pubblico
ad abbracciare e vivere ogni momento”. La storia è ambientata in
una New York vibrante e molto viva, una città che è un personaggio
importante nel film. The Son dovrebbe indurci a chiamare la
famiglia e gli amici per dire loro che li amiamo e che non sono
soli“, ha commentato Zeller.
Dead for a Dollar
Lo scrittore e regista
Walter Hill (Streets of Fire) , presenterà fuori
concorso a Venezia 79 Dead for a Dollar, con cast
stellare che include Christoph Waltz, Willem Dafoe e Rachel
Brosnahan (tutti confermati alla Mostra del Cinema di
Venezia del 2022). Il film è un western e racconta la storia
di un famoso cacciatore di taglie che si imbatte nel suo nemico
giurato, un giocatore d’azzardo professionista e fuorilegge che
aveva mandato in prigione anni prima.
“Dead For A
Dollar è un racconto schietto e semplice, che prova però
a dare valore a molti elementi del western tradizionale: la
nobiltà primitiva, i combattimenti come prove d’onore, la
nostalgia del passato e l’antica, dura legge del coraggio. Allo
stesso tempo, è un tentativo di parlare di razzismo e di questioni
di genere, problemi contro cui lottiamo oggi. Scrivere e dirigere
il film è stato un colpo di fortuna. Ottenere i finanziamenti, un
miracolo. Lavorare con un simile cast, pura gioia“, ha
raccontato Walter Hill.
Tár
Tár
segna il grande ritorno al cinema del regista Todd
Field, a 15 anni dal suo ultimo film, Little
Children. Nella pellicola, Cate Blanchett interpreterà Lydia
Tár, personaggio fittizio considerata una delle migliori
compositrici nonché prima donna direttrice di una rinomata
orchestra tedesca. Cate Blanchett ha spiegato in
un’intervista a The Film Comment Podcast: “Tár tratta di una
sorta di caduta dalla grazia, di un momento di ritorno a Dio, del
processo creativo e del potere, quindi è davvero
interessante“.
Riget Exodus – Lars Von Trier
Menzione d’onore e aggiunta
attesissima a Venezia 79 per Riget Exodus, che segna il ritorno
dello sceneggiatore e regista Lars Von Trier al
Lido dopo Nymphomaniac, questa volta concludendo la sua
serie The Kingdom con una stagione finale. Questa
stagione è incentrata su una sonnambula che è fortemente
influenzata dalle ombre che si nascondono nel Regno del titolo, che
cerca nel frattempo di rispondere alle sue domande irrisolte per
salvare l’ospedale dalla rovina. La porta del Regno si sta aprendo
ancora una volta e noi siamo in attesa di questa autentica
rivelazione.
L’anno nuovo è da poco iniziato, e Netflix
non si è fatta trovare impreparata: sono tanti i film originali
acquistati in esclusiva dalla piattaforma pronti ad arricchire il
catalogo e riempire le serate del suo variegato – ma esigente –
pubblico. Le pellicole in uscita nel 2024 di cui ad oggi abbiamo
notizia spaziano infatti dalla commedia allo sci-fi fino al
thriller, e alcune di esse rappresentano persino dei debutti alla
regia. Fra adattamenti cinematografici, sequel, esordi e nuovi
attori, scopriamo quali sono i titoli più attesi di Netflix per questo nuovo, scoppiettante anno,
partendo da quelli con data certa per arrivare a quelli ancora in
attesa di una precisa collocazione nel corso dell’anno.
Dopo Oliver
Il primo film originale Netflix
ad arrivare sulla piattaforma – dove è disponibile
dal 5 gennaio – è Dopo
Oliver, debutto alla regia di Dan
Levy, il quale scrive anche la sceneggiatura e dà volto al
protagonista, Marc Dreyfus. La pellicola è un dramedy che racconta
la storia di un artista che parte per un viaggio alla scoperta di
se stesso a Parigi con i suoi due migliori amici, Sophie e Thomas,
dopo la morte inaspettata del marito Oliver, interpretato da
Luke Evans. Ad accompagnarlo in questa
avventura Ruth Negga e Himesh
Patel.
Lift
Un action poliziesco con protagonista
Kevin Hart? Si chiama Lift,
ed è in arrivo su Netflix
il 12 gennaio. La storia ha per protagonista un
esperto ladro che viene ingaggiato dall’FBI per mettere a segno un
colpo dal valore di 100 milioni di dollari, il tutto per evitare un
attacco terroristico. Accanto ad Hart troviamo Gugu
Mbatha-Raw, nei panni dell’ex fidanzata,
Sam Worthington e Vincent D’Onofrio. Lift è diretto da
F. Gary Gray su sceneggiatura di Jeremy Doner.
The Kitchen
Un altro debutto alla regia è quello di
Daniel Kaluuya per il film sci-fi The
Kitchen, ambientato in una Londra distopica in cui
tutte le case popolari sono state eliminate. Il film è stato
presentato in occasione della 67esima edizione del BFI London Film
Festival, e segue la storia di Izi e Benji, residenti di The
Kitchen, uno degli ultimi progetti di edilizia popolare della
città, i quali combattono per non non dover lasciare la propria
casa. La pellicola arriverà su Netflix il
19 gennaio.
Orion e il Buio
Passiamo a un film d’animazione prodotto dalla
Dreamworks, Orion e il Buio, la cui
particolarità risiede nell’essere stato scritto dal celebre autore
Charlie Kaufman. La narrazione si incentra su
Orion, un bambino molto timido governato da una serie di paure, fra
queste il buio, quella più grande. Tutto cambierà per lui quando
ciò che lo spaventa di più diventa un vero e proprio personaggio,
che si chiama proprio Buio. In un viaggio in giro per il mondo,
Buio cercherà di far capire a Orion che non c’è niente di cui aver
paura nella notte, provando a fargli superare tutti i suoi timori.
A dare voce al protagonista nella versione originale è Jacob Tremblay. Il film è diretto da
Sean Charmatz e arriverà sulla piattaforma il
2 febbraio.
Spaceman
Abbiamo visto Adam Sandler abbastanza di recente negli
ultimi tempi, spaziando da film d’animazione quali Leo a
commedie action come Murder Mystery. Per l’anno nuovo l’attore si calerà
nei panni del primo astronauta della Repubblica Ceca, Jakub
Procházka, mentre intraprende una pericolosa missione su Venere. Il
titolo è Spaceman, e la pellicola è
basata sul romanzo di fantascienza Spaceman of Bohemia di Jaroslav
Kalfař. Nel cast spiccano anche Carey Mulligan, Kunal Nayyar e
l’italiana Isabella Rossellini, mentre la regia è affidata a Johan
Renck. L’uscita è attualmente fissata al 1
marzo.
Damsel
Uno dei film
Netflix
più attesi del 2024 è Damsel,
che ha come protagonista una delle stelle di Hollywood più amate
soprattutto dai giovani: Millie Bobby Brown. Sarà lei a dare volto e
corpo a Elodie, una principessa ingannata che, dopo aver accettato
di sposare il principe Henry, scopre che il fidanzamento era solo
un escamotage per attirarla in una caverna governata da un drago,
al fine di essere sacrificata per saldare un antico debito.
Riuscirà Elodie a sopravvivere? Damsel è
diretto da Juan Carlos Fresnadillo, su
sceneggiatura di Dan Mazeau, e uscirà su Netflix l’8
marzo.
Rebel Moon – Parte 2: La Sfregiatrice
Dopo il debutto di
Rebel
Moon – Parte 1: Figlia del fuoco (qui
la nostra recensione), che segna l’ingresso su Netflix del
nuovo universo firmato Zack Synder, la piattaforma si prepara ad
accogliere il 19 aprile 2024, il prosieguo della
storia dei ribelli con Rebel Moon – Parte 2: La
Sfregiatrice. Nel secondo capitolo si compirà la
battaglia su Veldt fra l’Imperium e la squadra capeggiata da Kora,
e saranno approfonditi meglio alcuni personaggi presentati nel
primo volume, come per esempio il robot Jimmy.
Beverly Hills Cop: Axel F
Con la regia di Mark Molloy,
Eddie Murphy torna finalmente nel ruolo di
Axel Foley, simbolo degli anni Ottanta, in Beverly
Hills Cop: Axel F, in uscita sulla
piattaforma Netflixquest’estate. Con una
sceneggiatura scritta a sei mani da Josh Appelbaum, André Nemec e
Will Beall, il sequel – che arriva 25 anni dopo l’ultimo
lungometraggio della trilogia – vede anche il come back del cast
originale, fra cui spiccano Judge Reinhold e
Bronson Pinchot, mentre
Kevin Bacon e Joseph Gordon-Levitt introdurranno nuovi
personaggi.
A Family Affair
Zac Efron si appresta a riempire le sale
cinematografiche con il nuovo film, The Warrior – The Iron Claw, biopic sportivo atteso
per il 1 febbraio 2024. Un lungometraggio che avvierà una serie di
progetti a cui l’attore ha lavorato, e che costelleranno l’anno
nuovo, uno fra questi la rom-com di NetflixA Family Affair. Diretto da
Richard LaGravenese e scritto da Carrie Solomon,
la pellicola vanta un cast di tutto rispetto in cui spiccano
Nicole Kidman, Joey King,
Liza Koshy e Kathy Bates. La
storia ruota attorno a una giovane donna, Zara, la quale lavora
come assistente per la star del cinema Chris Cole. Le cose cambiano
bruscamente quando quest’ultimo si invaghisce di sua madre,
gettando la vita di Zara nel caos più totale.
The Old Guard 2
Per la regia di Victoria Mahoney torna il
secondo capitolo di The Old
Guard, film d’azione fantasy il cui debutto è avvenuto nel
2020. La protagonista principale è Andy, interpretata da Charlize Theron, la quale riprende il ruolo di
leader di una squadra di mercenari immortali, sui quali si fonda la
narrazione. Greg Rucka è lo sceneggiatore del film, nonché autore
della graphic novel da cui esso è tratto. Ad oggi non è nota
l’esatta data di rilascio sulla piattaforma.
The Piano Lesson
The Piano Lesson,
un’opera teatrale di grande successo del drammaturgo Agust Wilson
vincitore del Premio Pulitzer, si trasforma in un film dall’omonimo
titolo che debutterà su Netflix
quest’anno. La narrazione è ambientata durante la Grande
Depressione e racconta della famiglia Charles, la quale possiede un
pianoforte, simbolo di una grande eredità, che è ricoperto di
intagli realizzati da un antenato schiavo. A dirigere il
lungometraggio è Malcolm Washington, mentre i
protagonisti – il capo famiglia Doaker e il nipote Boy Willie –
sono interpretati rispettivamente da Samuel L. Jackson e John David Washington. Ad oggi non è nota
l’esatta data di rilascio sulla piattaforma.
Wallace & Gromit
Trent’anni dopo il primo Oscar con I
pantaloni sbagliati, tornano con Netflix
gli iconici Wallace & Gromit in un nuovo film in
claymation prodotto dalla società d’animazione inglese Aardman
Animations. L’inventore e il suo inseparabile compagno sono pronti
a catapultarci in altre incredibili avventure e la pellicola sarà
diretta da Nick Park e Merlin Crossingham. Anche per questo titolo
non è ad oggi non è nota l’esatta data di rilascio sulla
piattaforma.
Unfrosted: The Pop-Tart Story
Approderà su Netflix
quest’anno – anche se al momento non è noto quando – anche
Unfrosted: The Pop-Tart Story, un film di
stampo comico diretto, co-scritto e co-prodotto da Jerry
Seinfeld, nonché da lui anche interpretato. La pellicola
si basa su una battuta che ha raccontato lo stesso Seinfeld sulla
creazione dei Pop-Tarts nel suo speciale di Netflix 23 Hours to
Kill. A contribuire alla sceneggiatura anche Spike Feresten,
Barry Marder e Andy Robin.
The Electric State
Netflix
per il 2024 si arricchise di film d’azione, avventura e
fantascienza, e in questo catalogo si incasella
The Electric State, diretto da
Anthony e Joe Russo (i registi di
Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame) e scritto da Christopher Markus e
Stephen McFeely. La pellicola si basa sull’omonima graphic novel di
Simon Stålenhag e nel cast spiccano
Millie Bobby Brown, Chris Pratt, Ke Huy Quan e
Stanley Tucci. La storia segue un’adolescente orfana
che viaggia con un robot per trovare il fratello scomparso. Anche
per questo titolo si attendono comunicazioni riguardo la data di
uscita.
Hit Man
Concludiamo con il nuovo film di Richard
Linklater, Hit
Man (qui
la nostra recensione), acclamato da critica e pubblico al
Festival del Cinema di Venezia 2023 e ora acquistato da Netflix,
che lo farà debuttare sulla piattaforma nel 2024, ma al momento
manca una data di uscita precisa. Protagonista di Hit Man
è Glen Powell, nei panni del poliziotto sotto
copertura Gary Johnson, il quale si finge un sicario per poter
arrestatare tutte le persone che lo vorrebbero assumere. Tutto
sembra filare liscio fino a quando Gary non viene contattato da una
donna, Maddy, la quale gli chiede di uccidere il marito violento.
Nell’aiutarla, l’uomo si innamorerà di lei, e infrangerà il
protocollo assumendo realmente una delle sue false identità.
L’inizio dell’autunno è un periodo
fervido per il cinema. I grandi blockbuster sono all’orizzonte, i
film che saranno i protagonisti della stagione dei premi americana
cominciano a fare capolino in sala e i mesi invernali si preparano
a sfornare le migliori opere cinematografiche dell’anno. Ma per gli
amanti del cinema rumoroso, di intrattenimento puro e d’azione, la
stagione prediletta per la sala è la primavera (prevalentemente) e
così, a seguire, vi segnaliamo i 15 film action
più attesi per il prossimo 2017.
Come ormai è sempre più comune, i
film in elenco sono sequel, prequel e appartenenti all’universo dei
cinecomics, Marvel o DC. Interessanti però anche i titoli
in programma relativi a franchise e titoli che hanno fatto la
storia del cinema, come Alien Covenant ma soprattutto
Blade Runner 2049.
E voi quale film aspettare di più nei prossimi mesi?
E’ uscita la shortlist di quindici
documentari che cercheranno di ottenere la candidatura agli Academy
Awards. Tra i documentari presenti ci sono naturalmente i titoli
più acclamati dell’anno, Client 9, Gasland, Exit Through the
gift shop, Waiting for Superman, Inside Job e The
Tillman Story,
Rubano spesso la scena agli eroi e
in questo momento sono di moda più che mai, ed ecco i 15
cattivi più potenti dell’Universo Marvel, anche se spesso
sono cocenti delusioni, come Ultron di
Avengers Age of Ultron.
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Molti di questi villain non sono
apparsi mai nell’universo cinematografico, mentre alcuni sono già
di nostra conoscenza come il grande Magneto, Green Goblin di
SpiderMan e l’ultimo apparso in ordine di tempo, Ultron.
Stan Lee è senza
dubbio il principe dei cameo nei Film Marvel, tuttavia non è il
solo che nella storia dello Studio ha fatto vedere la sua faccia
inaspettatamente sul grande schermo. Anzi, quelli di Lee sono ormai
appuntamenti fissi e attesi dai fan, a differenza di altri, magari
più rari, che il più delle volte generano vero e proprio tifo da
stadio nella sala. Ecco i 15 cameo speciali, visti nel film Marvel,
che più ci sono piaciuti.
Mark Ruffalo in Iron Man 3
Per alcuni è il momento più
bello del film. La scena post credits vede Tony sdraiato sul
lettino a confessare la sua storia, quasi come se il film fosse
stata la rappresentazione del suo racconto. In controcampo vediamo
Bruce Banner che lo ammonisce dicendogli che lui “non è quel tipo
di dottore”.
Jim Rash in Captain America Civil
War
Direttamente
da Community, amatissima serie tv di cui hanno
diretto alcuni episodi, i fratelli Russo hanno affidato a Jim Rash
un cameo che lo vedere nel ruolo di un decano di una scuola,
esattamente come capita al suo personaggio nello show. Da noi
passato un po’ in sordina, ha causato quasi delle standing ovation
nelle sale USA.
Lou Ferrigno e Bill Bixby in
L’Incredibile Hulk
Entrambi star della serie
anni ’70 sul Gigante di Giada, Ferrigno appare come un poliziotto
che mangia la pizza e fa la guardia a Banner, Bixby invece compare
durante una scena in cui Banner fa zapping e incappa in un episodio
della sit-com classica, The Courtship of Eddie’s
Father, con protagonista proprio Bill Bixty.
Jeremy Renner in Thor
Il cameo di Occhio di Falco
è molto breve, ma ci mostra già le caratteristiche del Vendicatore
con arco e frecce. Membro dello SHIELD, Barton tiene sotto tiro
Thor mentre cerca, contro il volere della sicurezza, di riprendere
il suo martello.
DJ Am in Iron Man 2
Morto per overdose
nell’agosto del 2009, DJ Am, membro dei Blink-182, appare nel film
mentre, nei panni di se stesso, fa il dj alla festa che si svolge a
casa di Tony Stark.
Danny Pudi in Captain America The
Winter Soldier
Come Jim Rash, anche Danny
Pudi è un attore di Community che i Russo si “sono portato dietro”
dalla tv. Come per il collega Rash, anche la sua brevissima
apparizione nei panni di un fattorino ha generato un certo
trambusto in sala.
Anthony Mackie in Ant-Man
Nei panni di Falcon, quello
di Mackie è più di un cameo, avendo una scena alquanto lunga in
Ant-Man in cui combatte contro Scott Lang. I due personaggi faranno
poi amicizia in Civil War, entrambi schierati dalla parte di
Cap.
Adam Pally in Iron Man 3
L’attore di sit-com compare
nei panni di cameraman nella scena in cui Tony Stark si intrufola
in un furgone di una canale televisivo. Il personaggio di Pally
impazzisce trovandosi di fronte a Tony Stark.
Nathan Fillion in Guardiani della
Galassia
L’alieno con cui si scontra
Star Lord in prigione altri non è che Nathan Fillion, amico di
James
Gunn e presente nel film sotto mentite spoglie. Aspettiamoci un
cameo di Fillion anche nel Volume 2!
Chris Evans in Thro The Dark
World
Loki è il Dio dell’Inganno
e quando, per confondere il fratellastro Thor, si trasforma in
Capitan America, il pubblico in sala ha fatto letteralmente partire
un applauso. Uno dei cameo più belli e inaspettati della storia del
MCU.
Robert Downey Jr. in L’Incredibile
Hulk
Per quanto i film su Hulk
sembrano estranei al MCU, in realtà quello con Edward Norton è
inserito nel continuum. Lo dimostrano diversi elementi, tra cui lo
scudo di Cap che si vede in una scena e lo stemma dello SHIELD che
fa capolino in un’altra, ma più di tutti lo attesta l’incontro, a
fine film, di Tony Stark con il generale Ross.
Lloyd Kaufman in Guardiani della
Galassia
James Gunn ha una
formazione molto varia. Da ragazzo ha studiato con Lloyd
Kaufman, storico produttore della Troma, che ha omaggiato in
diversi suoi lavori, non ultima la sceneggiatura di Tromeo e
Giulietta, rifacimento di Shakespeare. Ebbene Kaufman ha
prestato il suo volto a un cameo un po’ disgustoso, in pieno stile
Troma (casa di produzione nota per film quali The Toxic
Avenger, Class of Nuke ‘Em High, e Sgt. Kabukiman
N.Y.P.D.)
Samuel L. Jackson in Iron
Man
Nel momento in cui Nick
Fury fa la sua comparsa sul grande schermo e accenna al progetto
Avengers, il MCU comincia ad acquistare solidità agli occhi dei
fan. In quel momento si è scritta la storia dell’industria
cinematografica e dell’incredibile progetto che ha portato sul
grande schermo, nel 2012, The Avengers.
J. Michael Straczynski, Walter
Simonson e Ed Brubaker
Ed Brubaker compare in The
Winter Soldier, lui che nei fumetti ha fatto rivivere Bucky Barnes
e ha creato la linea narrativa del Soldato d’Inverno. J.
Michael Straczynski e Walter Simonson invece compaiono entrambi in
Thor, personaggio che hanno raccontato tantissimo sulle pagine a
fumetti.
Stan Lee
Come già accennato, la sua
presenza non è sorprendente né inattesa, eppure è sempre
emozionante rivedere il padre di tante creature Marvel sul grande
schermo. Qual è il suo cameo che preferite?