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Avengers: Endgame, un inatteso ritorno svelato dal merchandising

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Avengers: Endgame, un inatteso ritorno svelato dal merchandising

Dopo le minifigure LEGO sveltate ieri e che mostrano Captain America e la sua eventuale nuova divisa in Avengers: Endgame, arrivano due nuovi leak dal merchandising del film dei Fratelli Russo, in cui scopriamo due cose interessanti sul film.

Le immagini mostrano la minifigure LEGO di Iron Man con la divisa bianca da Regno Quantico, e mostrano anche un ritorno inatteso… i Chitauri. Non vedevamo le creature aliene da quando Loki, nel 2012, attaccò New York, e i Vendicatori fecero squadra per la prima volta. La presenza dei guerrieri alieni ha senso nel momento in cui si trattava, all’epoca, di un esercito che Thanos aveva fornito a Loki per svolgere il suo compito.

In Endgame possiamo quindi plausibilmente affermare che le creature torneranno a dare del filo da torcere ai Vendicatori rimasti in vita dopo Avengers: Infinity War. Ecco di seguito le foto leak:

Avengers: Endgame, il primo trailer di Avengers 4

Avengers: Endgame arriverà al cinema il 24 Aprile 2019, sarà diretto da Anthony e Joe Russo e porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

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Nel cast del film Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom Holland, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Avengers: Endgame, tutti i segreti del trailer

 

Sex Education: recensione della nuova serie originale Netflix

Sex Education: recensione della nuova serie originale Netflix

Sarà disponibile a partire dall’11 gennaio la nuova serie originale Netflix intitolata Sex Education. La serie, ideata da Laurie Nunn e diretta da Ben Taylor e Kate Herron, ha per protagonisti Gillian Anderson (X-Files) e Asa Butterfield (Hugo Cabret) e con gli otto episodi della prima stagione riesce a raccogliere l’immaginario adolescenziale della cosiddetta “Generazione Z”, per elevarlo a racconto di formazione in grado di conquistare con grazia il cuore degli spettatori.

La storia ha per protagonista Otis (Asa Butterfield), liceale vergine la cui madre, Jean (Gillian Anderson) è una terapeuta sessuale. All’interno del liceo Otis è circondato da pochi amici e numerosi personaggi da scoprire, tra cui Adam il bullo, Jackson il ragazzo più popolare del liceo e Maeve, la ragazzaccia da cui tutti si tengono alla larga. Su iniziativa di quest’ultima, lei e Otis intraprenderanno un’attività clandestina per aiutare i loro compagni con i loro strani e meravigliosi problemi sessuali e di vita.

E’ sufficiente la prima puntata di Sex Education per capire che ci si trova davanti ad un prodotto di qualità. La serie, nel suo svolgersi, dimostra di avere alla base una forte scrittura in grado di fare di suo già più di metà del lavoro. Quando ci si imbatte in personaggi così ben scritti, approfonditi, dove anche il ruolo minore apporta il suo contributo alla storia, difficilmente si riesce a restare estranei al prodotto. Ed è proprio sui suoi personaggi che Sex Education punta, conferendo spessore e attrattiva ad ognuno di loro, dal primo all’ultimo, anche nel più piccolo dei dettagli. Certo, essi sono probabilmente ispirati agli stereotipi del caso, ma rielaborati con intelligenza e originalità.

A personaggi così brillanti e umani viene costruita intorno quella che apparentemente è una classica vicenda adolescenziale già vista, ma che trova qui una maggior aderenza con la vita di tutti i giorni, e come tale si dimostra continuamente imprevedibile e pronta a prendere direzioni che sorprendono costantemente. Ogni tassello della storia si incastra a dovere nel racconto, e diventa presto chiaro che ogni scelta narrativa ha il suo peso ai fini della narrazione.

Se la forza della serie sta nei suoi personaggi, la fortuna dell’ideatrice è anche aver trovato un ottimo cast che potesse dar loro vita. Ogni attore sembra perfetto per il proprio ruolo, contribuendo così ad un livello di recitazione particolarmente alto e mai irrealistico, elemento grazie al quale risulta facile innamorarsi di ognuno di loro, per i loro pregi e difetti, per ciò che li rende umani.

Sex Education sfoggia poi scelte registiche che le conferiscono una propria identità all’interno del genere. Taylor e Herron giocano con i personaggi e con le loro caratteristiche per costruire un mondo visivamente accattivante per il pubblico, con immagini in grado di trasmettere tutta la spensieratezza e l’incertezza dell’adolescenza, e una messa in scena che riesce a intrattenere divertendo e a generare un sempre maggior coinvolgimento emotivo. A ciò è associato anche un buon utilizzo della colonna sonora, le cui canzoni si sposano a meraviglia alle immagini a cui sono combinate, accrescendone il valore.

Quella di Sex Education è una storia sincera, che attraverso il delicato tema delle prime scoperte sessuali ci consegna importanti lezioni di vita, di amicizia e di amore, di scoperta di sé e degli altri. Si prende in esame una generazione e la si indaga anche, e in particolar modo, nel rapporto con i genitori. E’ un racconto fatto di scontri e crescita, che ben presto diventa universale e arriva ad essere la storia di ogni ragazzo o ragazza in cerca di una propria identità. Nel far ciò, la serie mantiene costantemente una grazia, una freschezza e una sensibilità che conferiscono al tutto un raro senso di autenticità.

Patricia Clarkson: intervista all’attrice premiata

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Patricia Clarkson: intervista all’attrice premiata

Ha vinto il Golden Globe per Sharp Object, e noi l’abbiamo intervistata a Londra. Ecco cosa ci ha rivelato Patricia Clarkson riguardo all’essere donna a Hollywood e non solo.

L’attrice ha Patricia Clarkson trionfato come Miglior attrice non protagonista in una serie

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Definita dalla critica come “spaventosa e affascinante“, Sharp Objects ha appena ottenuto 3 nomination ai Golden Globe per Miglior miniserie, Miglior attrice in una miniserie (Amy Adams) e Miglior attrice non protagonista in una serie (Patricia Clarkson). La serie è diretta da Jean Marc Vallée (Big Little Lies per la HBO) e creata da Marti Noxon (Dietland) e vede come protagonista proprio la pluricandidata gli Oscar Amy Adams. Tra i contenuti speciali inclusi nel DVD e nel Blu-ray ci sarà una featurette esclusiva e mai vista prima sulla creazione della città immaginaria Wind Gap.

Sharp Objects è ambientato in una piccola città nel sud Missouri e segue le vicende della tormentata giornalista Camille Preaker (Adams) mentre ritorna nella sua città natale per investigare l’omicidio di una ragazza preadolescente e la scomparsa di una seconda. Mentre cerca di rimettere insieme i pezzi del puzzle psicologico che è il suo passato, si troverà a identificarsi un po’ troppo con le giovani vittime.

Green Book, recensione del film con Viggo Mortensen

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Green Book, recensione del film con Viggo Mortensen

Dopo un decennio, gli anni ’90, ricco di clut comici che ha portato al cinema in coppia con il fratello Bobby, Peter Farrelly si cimenta nella regia (e sceneggiatura) in solitaria con Green Book. Nonostante l’originalità di quanto realizzato prima, in coppia (da Tutti pazzi per Mary a Scemo & più Scemo), sembra che Peter si senta molto a suo agio con le storie classiche e un impianto narrativo già visto e collaudato, ma non per questo banale.

Green Book, la trama

Green Book è la storia di due persone che non hanno nulla in comune, anzi che nutrono un certo disprezzo reciproco, all’inizio, e che invece si scoprono amici, pur rimanendo diversi. Da una parte c’è l’italo-americano Tony “Lip” Vallelonga, buttafuori del Copacabana, che a causa della chiusura temporanea del famoso nightclub newyorkese, si trova senza lavoro per tre mesi. Dall’altra c’è il virtuoso del pianoforte, di colore, Don ‘Doc’ Shirley, raffinato, ricco e di classe, adorato da tutti i salotti della città. Un tour programmato nei razzisti stati del Sud del Paese, mette Shirley in condizione di chiedere proprio al diffidente Tony di essere il suo autista. Il musicista ha bisogno di uno chauffeur, che sia anche in grado di uscire da situazioni spinose, dopotutto si stanno infilando nel sud degli Stati Uniti, sono gli anni ’60, e non tutti vedono di buon occhio Doc. A viaggiare con loro il green book, una guida turistica per neri, con l’elenco dei locali e dei motel “adatti” ai viaggiatori di colore.

Il copione segue tutti i punti cardinali di una storia di questo tipo: la diffidenza iniziale, l’apertura prima timida poi sempre più schietta, fino ad arrivare alla vera e propria condivisione e amicizia. Il film di Farrelly potrebbe sembrare quindi un’opera senza particolari guizzi, se non fosse che la scrittura è incisiva e brillante, attenta ai dettagli e in più di una occasione esilarante. Non mancano i momenti più tesi, gli episodi di razzismo, le sfuriate, le botte, situazioni che trovano sempre poi un momento di distensione.

Green Book, il cast

mahershala aliIl cadine intorno a cui gira l’intera storia è formato dalla perfetta dinamica tra Mahershala Ali e Viggo Mortensen. Se l’attore premio Oscar per Moonlight ha un approccio molto rigido che rappresenta perfettamente l’esigenza di ordine, eleganza e disciplina, nonché la necessità di elevarsi al di sopra dei pregiudizi degli altri del suo personaggio, Mortensen è il vero e proprio centro drammaturgico della storia.

Farrelly ci introduce Tony nel suo contesto familiare, nelle sue scommesse a chi mangia più hot dog, nel suo lambire il mondo della malavita in maniera marginale, sempre pronto a trarre il massimo vantaggio economico da ciò che fa, tutto questo unito a un’indole buona di marito innamorato e devoto e padre attento. E Mortensen abbraccia tutte queste caratteristiche e costruisce una rappresentazione canonica di italo-americano, con una cura perfetta del linguaggio e della gestualità, senza mai cadere nella macchietta e rivelando un talento comico notevole.

La sua interpretazione, unita alla grande chimica con Ali, valgono la visione di Green Book, rigorosamente in lingua originale, per apprezzare meglio, tra le altre cose, la maestria con cui Mortensen riesce a cantare “Tu scendi dalle stelle” senza storpiare parole o vocali.

Green Book è una storia edificante sull’amicizia, costruita su una struttura vista mille volte, eppure dalle infinite variazioni possibili. Un divertente road movie che invita a superare i pregiudizi, e lo fa con leggerezza e acume.

Green Book, il trailer

Crucifixion: il trailer italiano del nuovo horror

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Crucifixion: il trailer italiano del nuovo horror

Adler Entertainment presenta il trailer italiano di Crucifixion in nuovo horror di Xavier Gens, con protagonisti Sophie Cookson, Corneliu Ulici, Brittany Ashworth e Matthew Zajac e in arrivo in sala il prossimo 14 febbraio.

https://www.youtube.com/watch?v=sQSrwVD5DtQ&feature=youtu.be

Tratto da una storia vera, un prete viene arrestato per l’omicidio di una suora avvenuto durante un esorcismo. Una giornalista investigativa lotta per capire se effettivamente lui abbia ucciso una persona con problemi mentali o se le accuse sono false e il prete abbia semplicemente perso una battaglia contro una presenza demoniaca. E sei lei stesse avendo a che fare con questa stessa presenza?

Fonte

The Equalizer 2: una clip esclusiva dall’edizione Home Video

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The Equalizer 2: una clip esclusiva dall’edizione Home Video

Il due volte premio Oscar Denzel Washington (Miglior attore non protagonista per Glory, 1989; Miglior attore protagonista per Training Day, 2001) fa ritorno in uno dei suoi ruoli chiave nel primo sequel della sua carriera, con il thriller The Equalizer 2 – Senza perdono, crudo e dal cuore pulsante, dal 9 gennaio 2019 in Dvd, Blu-ray, 4K Ultra HD e Digital HD insieme a Universal Pictures Home Entertainment Italia.

Ecco di seguito una clip in esclusiva sul film con Denzel Washington:

[brid autoplay=”true” video=”369420″ player=”15690″ title=”The Equalizer 2 Senza perdono clip esclusiva dai contenuti speciali”]

Insieme al regista Antoine Fuqua (Training Day), Washington torna nei panni di Robert McCall, che serve giustizia imparziale per gli oppressi e i meno fortunati, ma quanto in là si spingerà nella sua vendetta senza esclusione di colpi quando la vittima è qualcuno che lui ama? The Equalizer 2 – Senza perdono vede all’interno del cast anche Pedro Pascal (Kingsman: Il cerchio d’oro), Ashton Sanders (Moonlight), Bill Pullman (Independence Day) e la vincitrice del premio Oscar Melissa Leo (Miglior attrice non protagonista, The Fighter, 2010).

Le edizioni di The Equalizer 2 – Senza perdono contengono oltre un’ora di contenuti extra ricchi di azione, tra cui “Modalità Punizione”, scene estese ed eliminate ed esclusive featurette del dietro-le-quinte. “Modalità punizione”, il seguito di “Modalità vendetta” contenuto in The Equalizer, permette ai fan di guardare il film insieme a Denzel Washington e Antoine Fuqua, portandoli insieme a loro nel processo di produzione delle loro scene d’azione preferite, con commenti e conversazioni esclusive. Nella featurette “Denzel nei panni di McCall: Secondo round”, Denzel Washington descrive il suo ritorno nei panni di Robert McCall e il perché questo sequel era tanto importante per lui”.

Altre quattro featurette sono disponibili nelle edizioni di The Equalizer 2 – Senza perdono, tra cui lo spot TV della NBA. Questo sequel conviene più pugni, esplosioni e proiettili dell’originale, ed in “A pochi secondi dalla morte: descrizione dell’azione” il cast e la troupe analizza alcuni dei momenti più intensi e ricchi d’azione, dalle prove alla produzione. Ci vuole un certo tipo di attore per stare di fronte alla cinepresa insieme a Denzel Washington e in “Attraverso l’obiettivo di Antoine: il cast” Antoine e Denzel parlano del ritorno del cast e del perché questa fosse una parte tanto importante del successo di questo sequel, così come lo è stato lavorare con la parte nuova del cast e con nuovi personaggi.

Diretto da Antoine Fuqua e scritto da Richard Wenk, The Equalizer 2 – Senza perdono, è tratto da una serie televisiva di Michael Sloan e Richard Lindheim. Il film è prodotto da Todd Black, Jason Blumenthal, Denzel Washington, Antoine Fuqua, Alex Siskin, Steve Tisch, Mace Neufeld, Tony Eldridge e Michael Sloan, con Molly Allen e David Bloomfield serving nel ruolo di produttore esecutivo.

Per non perdersi neanche un attimo d’azione, Universal Pictures Home Entertainment Italia ha realizzato delle imperdibili collection di The Equalizer, con entrambi i film del vendicatore Denzel Washington disponibili sempre dal 9 gennaio nei formati DVD, Blu-ray e 4k Ultra HD.

Sia The Equalizer 2 – Senza perdono che le The Equalizer collection rientrano nel concorso Ready For Action, lo speciale concorso di Universal Pictures Home Entertainment per gli amanti dell’adrenalina e del migliore cinema d’azione.

All’interno di ogni confezione dei tre titoli home video oggetto della promozione (Skyscraper, Mission: Impossible – Fallout e The Equalizer 2 – Senza perdono), segnalata da uno sticker on-pack, è inserita una cartolina contenente le indicazioni per partecipare al concorso e un codice univoco necessario per la partecipazione. Valido dal 14/11/2018 al 15/03/2019, partecipare è semplicissimo: basterà recarsi sul sito www.vinciconuniversal.it, accedere alla sezione dedicata al concorso, ed eseguire la registrazione inserendo il codice di partecipazione.

Universal Pictures Home Entertainment Italia mette in palio 10 droni TwoDots Falcon Pro, 5 hoverboard TwoDots WildBoard XL Camo ed 1 e-bike TwoDots E-X-Cycle Black Edition.

CONTENUTI BONUS ESCLUSIVI NEI FORMATI 4K ULTRA HD E BLU-RAY:

  • Modalità Punizione – con Denzel Washington e con il regista Antoine Fuqua
  • 10 scene eliminate ed estese
  • Denzel nei panni di McCall: Secondo round
  • Sulla scia degli aneddoti: una carrellata di curiosità in grado di sorprendere anche i fan più sfegatati di The Equalizer

CONTENUTI BONUS NEI FORMATI DVD, BLU-RAY E 4K ULTRA HD:

  • A pochi secondi dalla morte: descrizione dell’azione
  • Attraverso l’obiettivo di Antoine: il cast
  • Spot TV della NBA

INFORMAZIONI TECNICHE 4K ULTRA HD:

Genere: Azione

Dischi: 1

Durata: 116 minuti circa.

Video: Formato Panoramico Ad Ultra Alta Definizione (2.40:1) 3840 X 2160p

Audio: Italiano, Giapponese 5.1 Dts-Hd Ma, Inglese Dolby Atmos (Dolby TrueHD 7.1 Compatible), Ceco, Polacco, Russo, Turco, Ucraino, Ungherese 5.1 Dolby Digital

Sottotitoli: Italiano, Inglese, Arabo, Bulgaro, Ceco, Croato, Danese, Ebraico, Estone, Finlandese, Greco, Giapponese, Islandese, Lettone, Lituano, Norvegese, Polacco, Portoghese, Rumeno, Russo, Serbo, Slovacco, Sloveno, Svedese, Turco, Ucraino, Ungherese

INFORMAZIONI TECNICHE BLU-RAY:

Genere: Azione

Dischi: 1

Durata: 116 minuti circa.

Video: Formato Panoramico Ad Alta Definizione (2.40:1) 1920 X 1080p

Audio: Italiano, Giapponese 5.1 Dts-Hd Ma, Inglese 7.1 Dts-Hd Ma

Sottotitoli: Italiano, Inglese, Giapponese

INFORMAZIONI TECNICHE DVD:

Genere: Azione

Dischi: 1

Durata: 116 minuti circa.

Video: 2.40:1 Anamorphic Widescreen

Audio: Italiano, Inglese, Francese, Russo, Tedesco – Dolby Digital 5.1

Sottotitoli: Italiano, Inglese, Arabo, Danese, Estone, Finlandese, Francese, Lettone, Lituano, Norvegese, Olandese, Russo, Svedese, Tedesco, Turco e Ucraino.

MCU: 10 personaggi che vorremmo vedere nell’universo condiviso

MCU: 10 personaggi che vorremmo vedere nell’universo condiviso

In dieci anni di vita MCU ha introdotto al cinema tantissimi personaggi, e con l’inizio imminente della Fase 4, l’universo condiviso potrebbe accoglierne di nuovi rendendo felici i fan. Lo stesso Kevin Feige ha confermato che vedremo diversi volti inediti in futuro, a cominciare dal prossimo Captain Marvel.

Ecco allora di seguito 10 personaggi che vorremmo vedere prossimamente nel MCU:

Nova

Nel 2017 James Gunn aveva rivelato che il personaggio di Nova sarebbe stato introdotto prima o poi nel MCU grazie al franchise di Guardiani della Galassia, responsabile della creazione dell’universo cosmico della Marvel per gli anni a venire. Sulla questione è intervenuto anche Kevin Feige dichiarando che se c’è qualcuno con del potenziale immediato, quello è Nova, per la sua connessione con l’universo dei Guardiani e per la sua lunga e interessante storia sui fumetti.

Beta Ray Bill

Beta Ray Bill, creato nel1983, deve la sua popolarità alle numerose serie animate, videogiochi e altri prodotti basati sul personaggio, che in realtà era previsto anche nella primissima stesura di Thor: Ragnarok. Come avrete notato, i Marvel Studios hanno poi deciso di includere solo una sua statua nel film e non l’eroe in carne e ossa.

Deadpool

Anche se la cessione dei diritti cinematografici sui supereroi è stata ceduta dalla Fox alla Disney, non è chiaro quando verrà finalmente concluso l’accordo e quando i personaggi potranno essere utilizzati nel MCU.

Di certo Deadpool sarebbe la scelta più ovvia e interessante da inserire nell’universo condiviso dei Marvel Studios, dal momento che l’eroe interpretato da Ryan Reynolds è un unicum senza precedenti e porterebbe una ventata di aria fresca.

Jocasta

Sappiamo che Visione ha debuttato nel primo film del Marvel Cinematic Universe, ovvero Iron Man del 2008, anche se all’epoca era ancora conosciuto come J.A.R.V.I.S., l’intelligenza artificiale di Tony Stark. Successivamente, in Age of Ultron, questo personaggio è stato adattato ad un corpo robotico alimentato dalla gemma della mente, creando così Visione.

Tony ha quindi installato un nuovo programma, questa volta con una voce femminile chiamata Friday, ma guardando alle possibili soluzioni, uno degli altri nomi nei fumetti marvel corrisponde a Jocasta: robot femminile creato da Ultron, potrebbe tornare utile nel futuro del MCU…

Tribunale Vivente

In materia cosmica, la Marvel può avere accesso ad alcuni personaggi davvero astratti come il Tribunale Vivente, un’entità virtualmente onnipotente incaricata dal Supremo di controllare e mantenere l’equilibrio tra le diverse realtà che costituiscono il multiverso. La sua prima apparizione risale a Strange Tales # 157 (1967) di Stan Lee e Marie Severin.

Se ricordate bene viene menzionato nel film di Doctor Strange da Karl Mordo e considerando che Thanos ha spazzato via metà delle vite del MCU, il Tribunale potrebbe intervenire per un giudizio sulle sue azioni…

Suprema Intelligenza

Nei fumetti Marvel la Suprema Intelligenza è il capo dei Kree, e l’ex capo della Legione Lunare e di StarForce; possiede poteri psichici, capacità di calcolo ed intelletto di livello cosmico, e inoltre può comunicare telepaticamente a galassie di distanza, manipolare le menti, creare allucinazioni e far manifestare agli esseri umani la cosiddetta “Forza del Destino”.

Questa entità praticamente invulnerabile a qualunque tipo di attacco psichico potrebbe comparire, come si vocifera da settimane, nel film di Captain Marvel interpretata da Annette Bening. Staremo a vedere…

Super Skrull

Captain Marvel presenterà ufficialmente al pubblico gli Skrull, specie aliena di essere mutaforma apparsi per la prima volta sui fumetti di The Fantastic Four # 2 (1962) di Stan Lee e Jack Kirby. Fino a poco tempo fa, i diritti cinematografici dei personaggi erano co-intestati a Marvel e Fox, e vista la recente fusione, gli Studios dovrebbero essere in grado di accedere ad ogni opzione possibile.

Se così fosse potrebbe debuttare al cinema Kl’rt, meglio conosciuto come il Super Skrull: un guerriero alieno che ha i poteri combinati dei Fantastici Quattro insieme a quelli degli Skrull.

Rick Jones

Rick Jones è per Bruce Banner ciò che Bucky Barnes è per Steve Rogers. Tuttavia la sua presenza nel MCU resta ancora un mistero e Kevin Feige non ha mai fornito risposte esaustive. Con ogni probabilità, l’assenza del personaggio è dovuta ai problemi della gestione dei diritti tra Universal Pictures e Marvel Studios, il che lascia molti dei personaggi di supporto di Hulk in disparte.

Miles Morales

Si era parlato dell’arrivo di Miles Morales al cinema prima ancora che Tom Holland venisse annunciato come terzo Peter Parker nell’ambito del MCU, e sappiamo che la Sony sta lavorando al lungometraggio d’animazione che vede proprio Morales protagonista.

Miles è un ragazzo afro-americano (da parte di padre) con origini latine-portoricane (da parte di madre), introdotto in seguito alla saga La morte di Spider-Man, dove l’originale supereroe, Peter Parker, viene ucciso dalla sua nemesi, Norman Osborn: Miles è così diventato il nuovo Ultimate Spider-Man.

Niente esclude però che il personaggio possa fare il suo debutto nel MCU proprio nella Fase 5, magari addestrato proprio da un Peter più maturo…

Il vero Mandarino

Il marketing di Iron Man 3 avevano lasciato credere che il Mandarino fosse il solo e unico villain del film, mentre un colpo di scena piuttosto fiacco ha dimostrato che si trattava solamente di un attore ingaggiato da un’organizzazione criminale per interpretare il terrorista.

Ovviamente i fan sono rimasti delusi da questa scelta, mentre i Marvel Studios pubblicavano un cortometraggio intitolato All Hail the King che rivelava l’esistenza del vero Mandarino, ancora a piede libero e chissà dove…

Leggi anche – MCU: 10 storyline che hanno danneggiato l’universo condiviso

Fonte: CBR

L’uomo dal cuore di ferro con Rosamund Pike al cinema

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L’uomo dal cuore di ferro con Rosamund Pike al cinema

È in arrivo nelle sale italiane, distribuito da Videa, L’uomo dal cuore di ferro, l’emozionante thriller tratto dal pluripremiato romanzo “HHhH” di Laurent Binet (Giulio Einaudi Editore) e diretto dal regista francese Cedric Jimenez (“French Connection”).

L’uomo dal cuore di ferro racconta la vera storia di Reinhard Heydrich, uno dei più crudeli leader nazisti, soprannominato da Hitler “l’uomo dal cuore di ferro” e della celebre operazione Anthropoid, che portò al suo assassinio il 4 giugno del 1942. Il film ripercorre l’ascesa al potere di uno dei responsabili delle peggiori atrocità del regime Nazista, ma è anche un inno al coraggio, l’amicizia e l’amore che portarono un gruppo di giovani Cecoslovacchi a compiere quest’impresa eroica.

L’uomo dal cuore di ferro  è interpretato da Jason Clarke (Zero Dark Thirty, Everest, Sotto assedio – White House Down), dall’attrice nominata agli Oscar Rosamund Pike (L’amore bugiardo – Gone Girl, A United Kingdom – L’amore che ha cambiato la storia, Hostiles), Mia Wasikowska (Alice in Wonderland, Crimson Peak), Jack O’Connell (300 – L’alba di un impero, La ragazza dei tulipani) e Jack Reynor (Macbeth, Detroit), ci ricorda come il coraggio di pochi eroi può cambiare per sempre l’esito di una guerra e la storia dell’umanità.

L’uomo dal cuore di ferro, la trama ufficiale

La storia dell’inarrestabile ascesa di Reinhard Heydrich (Jason Clarke) e del suo assassinio. Freddo e implacabile, Heydrich fu uno dei più potenti gerarchi del regime Nazista e principale artefice della “soluzione finale”. Accanto a lui sua moglie Lina, (Rosamund Pike,) che lo introdusse all’ideologia Nazista e gli fu accanto negli anni della sua ascesa. Tuttavia, un piccolo gruppo di combattenti della Resistenza Ceca in esilio, addestrati dagli Inglesi e guidati dal governo Cecoslovacco, tentò di fermare “l’inarrestabile”. Heydrich fu ferito a morte durante un’azione dei paracadutisti capitanata da Jan Kubis e Jozef Gabcik, mentre con la colonna di mezzi militari stava attraversando Praga. Reinhard Heydrich fu il più alto ufficiale Nazista ad essere ucciso durante la Seconda Guerra Mondiale.

Glass: M. Night Shyamalan dice no al sequel e rivela un segreto di Unbreakable

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Intervistato da Vulture in occasione dell’uscita di Glass (capitolo che chiude la trilogia formata da Unbreakable e Split), M. Night Shyamalan ha negato qualsiasi ipotesi di sequel e svelato un interessante dettaglio della lavorazione del primo film con Bruce Willis.

Queste le parole del regista:

Originariamente Unbreakable e Split erano stati concepiti come un’unica storia. David Dunn e l’Orda si sarebbero incontrati in stazione e Dunn avrebbe iniziato a Tuttavia ero consapevole che sarei andato incontro ad alcuni problemi narrativi, e ogni volta che alzi la posta in gioco, non puoi più tornare indietro […] Ma se avessi introdotto le due ragazze rapite, il tempo utile per lo sviluppo del personaggio sarebbe stato minimo e ne avrebbe tolto a quello di David, della moglie e del figlio“.

Sul sequel Shyamalan ha invece spiegato:

L’idea non mi interessa perché non c’è abbastanza pericolo. È come se la mia arma non fosse adatta agli effetti pirotecnici richiesti…semplicemente non sono bravo in queste cose. Film come Avengers e altri del genere…non saprei proprio dove iniziare“.

Glass: le prime reazioni al film sono positive

Qui la prima sinossi:

Dunn (Bruce Willis) sta dando la caccia alla Bestia, controparte sovrumana di Crumb (James McAvoy), scontrandosi con lui in maniera sempre più aspra. Intanto Price (Samuel L. Jackson) emerge dall’ombra, nascondendo dei segreti che si riveleranno pericolosi per entrambi.

Interpretato da Samuel L. Jackson, James McAvoy, Bruce Willis e dall’attrice vincitrice del Golden Globe Sarah Paulson, Glass porta avanti le vicende narrate in Unbreakable – Il Predestinato (2000) e Split (2016), entrambi scritti e diretti dallo stesso Shyamalan. Glass vede David Dunn all’inseguimento dell’identità sovrumana di Kevin Wendell Crumb, ovvero la Bestia, in un susseguirsi di incontri sempre più pericolosi. Elijah Price, noto anche con lo pseudonimo de “l’Uomo di Vetro”, emergerà dall’ombra in possesso di segreti decisivi per entrambi gli uomini.

Glass, recensione del film di M. Night Shyamalan

Fonte: Vulture

Captain Marvel: tutti i segreti e gli spoiler sul film con Brie Larson

Il resoconto della set visit di Collider ha rivelato qualche nuovo dettaglio e interessanti anticipazioni di Captain Marvel, l’atteso cinecomic che vede protagonista Brie Larson nei panni dell’eroina più potente del MCU.

Di seguito ve ne riportiamo alcuni tra i più importanti:

Goose

Marvel Studios’ CAPTAIN MARVEL..L to R: Leader of Starforce (Jude Law) and Carol Danvers/Captain Marvel (Brie Larson)..Photo: Chuck Zlotnick..©Marvel Studios 2019

Nel film, come annunciato dal trailer, ci sarà anche Goose, il tenero gatto rosso che omaggia Top Gun ed è una versione aggiornata di Chewie, l’animaletto di Carol nei fumetti. Alcuni pensano che sia lui l’autore dell’incidente dell’occhio di Nick Fury…sarà davvero così?

Il rapporto con Maria Rambeau

Marvel Studios’ CAPTAIN MARVEL..L to R: Leader of Starforce (Jude Law) and Carol Danvers/Captain Marvel (Brie Larson)..Photo: Chuck Zlotnick..©Marvel Studios 2019

Maria Rambeau è la migliore amica di Carol nel film, interpretata da Lashana Lynch, che ha descritto il suo personaggio come un “pilota da combattimento, molto forte, audace, e padrona di se stessa“.

Il rapporto quasi fraterno con Carol complicherà le cose quando l’amica scompare e tutti la credono morta. “Maria attraverserà un periodo di profondo dolore dopo la scomparsa di Carol, ma quando improvvisamente torna a casa, dovrà in qualche modo rovesciare quel dolore e farlo diventare qualcosa di positivo“.

Agente Coulson

L’unico sguardo all’agente Coulson di Clark Gregg ci è stato fornito da una brevissima scena del primo trailer di Captain Marvel, dunque non sappiamo realmente cosa dovremmo aspettarci da questa versione più giovane dell’agente dello S.H.I.E.L.D.

A quanto pare conosceremo Coulson dopo il suo primo incontro con Nick Fury, giovane e inesperto, del tutto ignaro dell’esistenza dei Kree.

Il personaggio di Jude Law “odia” gli Skrull

captain marvel

Il mio personaggio è alquanto critico e pieno di odio per gli Skrull“, ha rivelato Jude Law. “Gli Skrull, per i Kree, rappresentano qualcosa di spregevole, perché manipolano e possono trasformarsi in altre persone, intessendo trame e sotterfugi che vanno contro gli ideali di purezza dei Kree“.

Ronan l’Accusatore

In Captain Marvel tornerà, ovviamente nella sua versione più giovane, anche Ronan l’Accusatore, e proprio come nel caso di Nick Fury, il personaggio verrà raccontato prima della sua trasformazione in zelota radicale che abbiamo visto in Guardiani della Galassia.

Lo vedremo in azione nel suo avamposto Kree su Hala, mentre svolge i suoi compiti militari nell’esercito Kree unendosi allo Starforce.

La guerra fra Kree e Skrull

Marvel Studios’ CAPTAIN MARVEL..L to R: Leader of Starforce (Jude Law) and Carol Danvers/Captain Marvel (Brie Larson)..Photo: Chuck Zlotnick..©Marvel Studios 2019

La Guerra fra Kree e Skrull si è svolta nel corso dei secoli nell’Universo Marvel fino all’intervento dei Vendicatori. Sappiamo però che questo conflitto sarà al centro della trama del film su Captain Marvel, ma quanto ne vedremo sul grande schermo?

A quanto pare il necessario per far muovere Captain Marvel nella sua storia, e sarà affrontato in modo molto reale, senza sovraccaricare il pubblico di informazioni inutili, con l’obiettivo finale di portare i personaggi all’azione il più velocemente possibile.

I poteri di Carol

Marvel Studios’ CAPTAIN MARVEL..L to R: Leader of Starforce (Jude Law) and Carol Danvers/Captain Marvel (Brie Larson)..Photo: Chuck Zlotnick..©Marvel Studios 2019

Nel corso del film e entro la fine del racconto il pubblico potrà vedere praticamente tutti i poteri di Carol Danvers, forse uno dei personaggi più potenti (se non addirittura il più potente dell’universo cinematografico). Thanos è avvertito…

Perché è ambientato negli anni Novanta?

Marvel Studios’ CAPTAIN MARVEL..Captain Marvel (Brie Larson) ..Photo: Film Frame..©Marvel Studios 2019

Cosa ha spinto i Marvel Studios a scegliere di ambientare Captain Marvel negli anni ’90, epoca mai raccontata prima nel MCU? Secondo quanto riferito, la decisione è stata presa abbastanza presto nel processo di sviluppo del film, semplicemente per lasciare che il personaggio si ritagliasse il proprio spazio nell’universo cinematografico con un peso e un’influenza futura sulla continuity.

A quali film si ispira

Marvel Studios’ CAPTAIN MARVEL..Captain Marvel (Brie Larson) ..Photo: Film Frame..©Marvel Studios 2019

Molto simile, per tono e stile, ai film d’azione degli anni ’90, Captain Marvel potrebbe aver tratto ispirazione da capolavori di genere come RoboCop, Total Recall, Terminator 2 o Independence Day, anche se i registi Anna Boden e Ryan Fleck hanno parlato di un chiaro omaggio ad Arma Letale.

HYDRA

Marvel Studios’ CAPTAIN MARVEL..L to R: Leader of Starforce (Jude Law) and Carol Danvers/Captain Marvel (Brie Larson)..Photo: Chuck Zlotnick..©Marvel Studios 2019

Sappiamo che l’HYDRA non avrà un ruolo predominante in Captain Marvel, tuttavia l’organizzazione segreta è ancora in agguato nelle sottotrame e all’oscuro, mandando le proprie spie (forse Skrull?) ad infiltrarsi nella rete dello SHIELD.

L’origin story di Nick Fury

Il cinecomic è si lo standalone di Carol Danvers, ma servirà anche come storia d’origine di Nick Fury, ben integrata e intrecciata a quella dell’eroina protagonista.

Incontreremo infatti Fury in un momento molto interessante della sua vita, verso la metà degli anni ’90, dopo la fine della Guerra Fredda e la lotta al terrorismo che non è ancora iniziata. Un periodo un po’ “fiacco” per lo spionaggio mondiale, dove Fury si sta chiedendo quale sia il suo posto nel mondo.

Il film adatterà la trama di Secret Invasion

Marvel Studios’ CAPTAIN MARVEL..L to R: Leader of Starforce (Jude Law) and Carol Danvers/Captain Marvel (Brie Larson)..Photo: Chuck Zlotnick..©Marvel Studios 2019

Mentre i fan sperano in un adattamento della trama di Secret Invasion durante la Fase 4 del MCU, è possibile che già nel film verranno seminati degli indizi del fumetto di Brian Michael Bendis.

Effettivamente sul set si è parlato di Secret Invasion, nella misura in cui ogni eroe presente sulla Terra potrebbe rivelarsi in realtà un alieno mutaforma infiltratosi nei sistemi di sicurezza. Insomma, la morale sembra essere “non fidatevi di nessuno”…

Suprema Intelligenza

Marvel Studios’ CAPTAIN MARVEL..L to R: Leader of Starforce (Jude Law) and Carol Danvers/Captain Marvel (Brie Larson)..Photo: Chuck Zlotnick..©Marvel Studios 2019

Jude Law ha rivelato che si, la Suprema Intelligenza entrerà in azione nei film (teoria ipotizzata dai fan mesi fa), ma non è chiaro se sarà Annette Bening a interpretarla.

Ognuno dei membri dello Starforce, anzi, ognuno dei guerrieri Kree, ha un rapporto particolare con la Suprema Intelligenza, e il mio personaggio nello specifico si confronterà in un modo davvero complesso, spiegando bene le sue motivazioni“, ha detto l’attore sul set.

Leggi anche – Captain Marvel: tutto quello che c’è da sapere sui poteri dell’eroina

Fonte: Collider

Captain Marvel: le immagini ufficiali del film e del backstage

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Captain Marvel: le immagini ufficiali del film e del backstage

A due mesi dall’arrivo nelle sale di Captain Marvel, sono arrivate online le immagini ufficiali del film insieme a qualche scatto rubato dal backstage con i registi Anna Boden e Ryan Fleck e i protagonisti Brie Larson, Jude Law e Samuel L. Jackson.

Potete dargli un’occhiata qui sotto.

Captain Marvel: ecco il nuovo trailer!

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Vi ricordiamo che alla regia del film con protagonista Brie Larson, ci sono Anna Boden e Ryan Fleck. Il film invece arriverà al cinema il 6 marzo 2019.

Il cast ufficiale: Brie LarsonSamuel L. JacksonBen MendelsohnDjimon HounsouLee PaceLashana LynchGemma ChanAlgenis Perez SotoRune TemteMcKenna GraceClark GreggJude LawAnnette Bening.

La sinossi: Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene, è lì che l’eroina interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.

Captain Marvel: 10 teorie sul film che potrebbero avverarsi

Fonte: CBM

Star Trek 4: il film vicino alla cancellazione

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Star Trek 4: il film vicino alla cancellazione

Sembra davvero che Star Trek 4 non arriverà mai in sala, e dopo i rumor sul probabile addio di Chris Pine e Chris Hemsworth per motivi contrattuali, arriva anche la conferma del passo indietro della regista S.J. Clarkson (sarebbe stata la prima donna a dirigere un capitolo del franchise), che invece sarà impegnata con le riprese del primo episodio del prequel di Game of Thrones.

Per quanto riguarda Pine ed Hemsworth, gli attori sarebbero fuori dal cast per non aver concluso le trattative con la Paramount Pictures e Skydance Media. L’accordo economico che avrebbe legato due star come loro al film, tra le più pagate di Hollywood, non sarebbe stato all’altezza degli standard offerti da altri studios (Marvel e Warner Bros.), mentre per Star Trek la produzione vorrebbe mantenere un budget più contenuto.

Nessun aggiornamento per quanto riguarda gli altri membri del cast, come Zoe SaldanaZachary QuintoKarl UrbanSimon Pegg e John Cho.

CORRELATI:

Iniziato nel lontano 2009 con Star Trek e proseguito rispettivamente a distanza di quattro e tre anni con Star Trek: Into Darkness (2013) e Star Trek: Beyond (2016), il progetto di un reboot della nota serie televisiva creata nel 1966 da Gene Roddenberry ha visto J.J.Abrams – anche regista dei primi due episodi – mettere in atto veri e propri sforzi per rivitalizzare al meglio il franchise.

Nonostante Star Trek: Beyond abbia ottenuto un grande riscontro di pubblico e critica, il film diretto da Justin Lin si è fermato a quota 345.5 milioni di dollari nel mondo contro un budget di oltre 185.000.000 dollari, e ciò a portato la Paramount a frenare la corsa verso un possibile Star Trek 4.

Star Trek 4: Chris Pine e Chris Hemsworth non ci saranno

Fonte: Deadline

Avengers: Endgame, i Lego svelano il nuovo costume di Captain America?

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Potrebbe arrivare dal prossimo set di Lego dedicato ad Avengers: Endgame un’anticipazione di quello che sarà il nuovo aspetto dei supereroi, in particolare di Captain America:  come potete vedere nell’immagine qui sotto, il personaggio indossa un costume bianco che era già stato ipotizzato da alcuni concept finiti in rete mesi fa (per ora non ufficiali).

Le promo art di Endgame, forse dei fake, mostravano infatti gli eroi sopravvissuti, più Occhio di Falco e Ant-Man, con un’uniforme inedita color argento e rosso che potrebbe rappresentare la divisa da Regno Quantico che i Vendicatori indosseranno nella loro spedizione di salvataggio.

Le tute prevedono una base chiara bianco / argento, che sembra coincidere con le tute che abbiamo già visto su Thor e Rocket sul packaging del merchandise ufficiale del film. Sarà davvero così?

avengers

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Avengers: Endgame, il primo trailer di Avengers 4

Avengers: Endgame arriverà al cinema il 24 Aprile 2019, sarà diretto da Anthony e Joe Russo e porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

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Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul BettanyElizabeth Olsen, Anthony MackieSebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Avengers: Endgame, tutti i segreti del trailer

Fonte: Instagram

Barbie: Warner Bros. ufficialmente al lavoro sul film con Margot Robbie

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È ufficiale: la Warner Bros. ha appena siglato un accordo con Mattel per portare sul grande schermo il primo live action dedicato a Barbie, e Margot Robbie interpreterà la celebre bambola oltre a vestire i panni di co-produttrice con la sua società LuckyChap Entertainment. La notizia è stata riportata nelle ultime ore da Variety.

Questo progetto è un ottimo inizio per la nostra partnership con Ynon e Mattel Films “, ha dichiarato Toby Emmerich, il presidente della Warner Bros. Pictures Group, “E Margot è il produttore e l’attrice ideale per portare Barbie sullo schermo in un modo nuovo e pertinente per il pubblico di oggi.

La Robbie da parte sua, che quest’anno sarà impegnata con le riprese di Birds of Prey (altro progetto co-finanziato con la LuckyChap), ha commentato così la notizia:

Barbie – Margot Robbie sarà la protagonista del live action

Interpretare Barbie significa giocare con la fiducia, la curiosità e la comunicazione durante il viaggio di una bambina alla scoperta di se stessa. Nel corso dei suoi 60 anni, il marchio Barbie ha permesso alle ragazze di immaginare se stesse in ruoli ambiziosi, dalla principessa al presidente, e per questo sono davvero onorata di prendere questo ruolo e produrre un film che credo avrà un impatto estremamente positivo sul pubblico di tutto il mondo. E non potevo desiderare partner migliori di Warner Bros. e Mattel per portare questo film sul grande schermo“.

Vi ricordiamo che l’attrice sarà presto nelle sale con Maria Regina di Scozia al fianco di Saoirse Ronan. Tra pochi giorni invece inizieranno le riprese di Birds of Prey, seconda apparizione cinematografica del personaggio di Harley Quinn, già interpretato dalla Robbie in Suicide Squad.

Barbie sarà diretto da Cathy Yan da una sceneggiatura di Christina Hodson e arriverà al cinema il 7 febbraio 2020. Margot Robbie riprenderà il ruolo di Harley Quinn con cui ha debuttato in Suicide Squad, e si occuperà anche della produzione del film stesso, con Sue Kroll Bryan Unkeless. Con la Robbie, ufficialmente nel cast Mary Elizabeth Winstead e Jurnee Smollett-Bell saranno rispettivamente Cacciatrice e Black Canary. Rosie Perez sarà Renee Montoya. Ella Jay Basco sarà Cassandra Cain e Ewan McGregor Maschera Nera.

Birds Of Prey: Margot Robbie rivela l’ispirazione per il titolo

Fonte: Variety

BAFTA 2019: tutti i nominati, c’è anche Matteo Garrone

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BAFTA 2019: tutti i nominati, c’è anche Matteo Garrone

Come sta accadendo dall’altra parte dell’Oceano, anche l’Europa si prepara a celebrare il meglio della stagione cinematografica appena conclusasi e in particolare arrivano oggi le nomination ai BAFTA 2019, i premi che il cinema Britannico assegna a sestesso.

A guidare la lista dei nominati c’è La Favorita di Yorgos Lanthimos, mentre gli altri titoli sono più o meno simili a quelli che stanno facendo incetta di nomination anche negli USA. Tra questi c’è Roma di Alfonso Cuaron, Green Book di Peter Farrelly, ma anche BlackkKlansman di Spike Lee e Bohemian Rhapsody di Bryan Singer, che ha già trionfato ai Golden Globes 2019.

Trai titoli nominati per la migliore pellicola non in lingua inglese spicca il “nostro” Matteo Garrone, con il potentissimo Dogman, che è rimasto fuori dalla corsa all’Oscar nella stessa categoria.

I BAFTA 2019 saranno assegnati durante la cerimonia al Royal Albert Hall, il prossimo 10 febbraio.

Ecco tutti i nominati ai BAFTA 2019

MIGLIOR FILM
BLACKkKLANSMAN Jason Blum, Spike Lee, Raymond Mansfield, Sean McKittrick, Jordan Peele
LA FAVORITA Ceci Dempsey, Ed Guiney, Yorgos Lanthimos, Lee Magiday
GREEN BOOK Jim Burke, Brian Currie, Peter Farrelly, Nick Vallelonga, Charles B. Wessler
ROMA Alfonso Cuarón, Gabriela Rodríguez
A STAR IS BORN Bradley Cooper, Bill Gerber, Lynette Howell Taylor

MIGLIOR FILM BRITANNICO
BEAST Michael Pearce, Kristian Brodie, Lauren Dark, Ivana MacKinnon
BOHEMIAN RHAPSODY Bryan Singer, Graham King, Anthony McCarten
LA FAVORITA Yorgos Lanthimos, Ceci Dempsey, Ed Guiney, Lee Magiday, Deborah Davis, Tony McNamara
McQUEEN Ian Bonhôte, Peter Ettedgui, Andee Ryder, Nick Taussig
STAN & OLLIE Jon S. Baird, Faye Ward, Jeff Pope
A BEAUTIFUL DAY Lynne Ramsay, Rosa Attab, Pascal Caucheteux, James Wilson

MIGLIOR DEBUTTO PER UN REGISTA, SCENEGGIATORE, PRODUTTORE BRITANNICO
APOSTASY Daniel Kokotajlo (Writer/Director)
BEAST Michael Pearce (Writer/Director), Lauren Dark (Producer)
A CAMBODIAN SPRING Chris Kelly (Writer/Director/Producer)
PILI Leanne Welham (Writer/Director), Sophie Harman (Producer)
RAY & LIZ Richard Billingham (Writer/Director), Jacqui Davies (Producer)

FILM STRANIERO
CAPERNAUM Nadine Labaki, Khaled Mouzanar
COLD WAR Paweł Pawlikowski, Tanya Seghatchian, Ewa Puszczyńska
DOGMAN Matteo Garrone
ROMA Alfonso Cuarón, Gabriela Rodríguez
UN AFFARE DI FAMIGLIA Hirokazu Kore-eda, Kaoru Matsuzaki

DOCUMENTARIO
FREE SOLO Elizabeth Chai Vasarhelyi, Jimmy Chin
McQUEEN Ian Bonhôte, Peter Ettedgui
RBG Julie Cohen, Betsy West
THEY SHALL NOT GROW OLD Peter Jackson
THREE IDENTICAL STRANGERS Tim Wardle, Grace Hughes-Hallett, Becky Read

FILM D’ANIMAZIONE
GLI INCREDIBILI 2 Brad Bird, John Walker
L’ISOLA DEI CANI Wes Anderson, Jeremy Dawson
SPIDER-MAN: UN NUOVO UNIVERSO Bob Persichetti, Peter Ramsey, Rodney Rothman, Phil Lord

REGIA
BLACKkKLANSMAN Spike Lee
COLD WAR Paweł Pawlikowski
LA FAVORITA Yorgos Lanthimos
ROMA Alfonso Cuarón
A STAR IS BORN Bradley Cooper

SCENEGGIATURA ORIGINALE
COLD WAR Janusz Głowacki, Paweł Pawlikowski
LA FAVORITA Deborah Davis, Tony McNamara
GREEN BOOK Brian Currie, Peter Farrelly, Nick Vallelonga
ROMA Alfonso Cuarón
VICE – L’UOMO NELL’OMBRA Adam McKay

SCENEGGIATURA NON ORIGINALE
BLACKkKLANSMAN Spike Lee, David Rabinowitz, Charlie Wachtel, Kevin Willmott
CAN YOU EVER FORGIVE ME? Nicole Holofcener, Jeff Whitty
FIRST MAN Josh Singer
SE LA STRADA POTESSE PARLARE Barry Jenkins
A STAR IS BORN Bradley Cooper, Will Fetters, Eric Roth

MIGLIORE ATTRICE
GLENN CLOSE The Wife
LADY GAGA A Star Is Born
MELISSA McCARTHY Can You Ever Forgive Me?
OLIVIA COLMAN La Favorita
VIOLA DAVIS Widows

MIGLIORE ATTORE
BRADLEY COOPER A Star Is Born
CHRISTIAN BALE Vice
RAMI MALEK Bohemian Rhapsody
STEVE COOGAN Stan & Ollie
VIGGO MORTENSEN Green Book

ATTRICE NON PROTAGONISTA
AMY ADAMS Vice
CLAIRE FOY First Man
EMMA STONE The Favourite
MARGOT ROBBIE Mary Queen of Scots
RACHEL WEISZ La Favorita

ATTORE NON PROTAGONISTA
ADAM DRIVER BlacKkKlansman
MAHERSHALA ALI Green Book
RICHARD E. GRANT Can You Ever Forgive Me?
SAM ROCKWELL Vice
TIMOTHÉE CHALAMET Beautiful Boy

COLONNA SONORA ORIGINALE
BLACKkKLANSMAN Terence Blanchard
SE LA STRADA POTESSE PARLARE Nicholas Britell
L’ISOLA DEI CANI Alexandre Desplat
IL RITORNO DI MARY POPPINS Marc Shaiman
A STAR IS BORN Bradley Cooper, Lady Gaga, Lukas NelsonCINEMATOGRAPHY
BOHEMIAN RHAPSODY Newton Thomas Sigel
COLD WAR Łukasz Żal
LA FAVORITA Robbie Ryan
FIRST MAN Linus Sandgren
ROMA Alfonso Cuarón

MONTAGGIO
BOHEMIAN RHAPSODY John Ottman
LA FAVORITA Yorgos Mavropsaridis
FIRST MAN Tom Cross
ROMA Alfonso Cuarón, Adam Gough
VICE Hank Corwin

SCENOGRAFIA
ANIMALI FANTASTICI: I CRIMINI DI GRINDELWALD Stuart Craig, Anna Pinnock
LA FAVORITA Fiona Crombie, Alice Felton
FIRST MAN Nathan Crowley, Kathy Lucas
IL RITORNO DI MARY POPPINS John Myhre, Gordon Sim
ROMA Eugenio Caballero, Bárbara Enríquez

COSTUMI
LA BALLATA DI BUSTER SCRUGGS Mary Zophres
BOHEMIAN RHAPSODY Julian Day
LA FAVORITA Sandy Powell
IL RITORNO DI MARY POPPINS Sandy Powell
MARIA REGINA DI SCOZIA Alexandra Byrne

TRUCCO E PARRUCCO
BOHEMIAN RHAPSODY Mark Coulier, Jan Sewell
LA FAVORITA Nadia Stacey
MARY QUEEN OF SCOTS Jenny Shircore
STAN & OLLIE Mark Coulier, Jeremy Woodhead
VICE – L’UOMO NELL’OMBRA Nominees TBC

SUONO
BOHEMIAN RHAPSODY John Casali, Tim Cavagin, Nina Hartstone, Paul Massey, John Warhurst
FIRST MAN Mary H. Ellis, Mildred Iatrou Morgan, Ai-Ling Lee, Frank A. Montaño, Jon Taylor
MISSION: IMPOSSIBLE – FALLOUT Gilbert Lake, James H. Mather, Christopher Munro, Mike Prestwood Smith
A QUIET PLACE Erik Aadahl, Michael Barosky, Brandon Procter, Ethan Van der Ryn
A STAR IS BORN Steve Morrow, Alan Robert Murray, Jason Ruder, Tom Ozanich, Dean Zupancic

EFFETTI VISIVI
AVENGERS: INFINITY WAR Dan DeLeeuw, Russell Earl, Kelly Port, Dan Sudick
BLACK PANTHER Geoffrey Baumann, Jesse James Chisholm, Craig Hammack, Dan Sudick
ANIMALI FANTASTICI: I CRIMINI DI GRINDELWALD Tim Burke, Andy Kind, Christian Manz, David Watkins
FIRST MAN Ian Hunter, Paul Lambert, Tristan Myles, J.D. Schwalm
READY PLAYER ONE Matthew E. Butler, Grady Cofer, Roger Guyett, David Shirk

CORTO ANIMATO BRITANNICO
I’M OK Elizabeth Hobbs, Abigail Addison, Jelena Popović
MARFA Gary McLeod, Myles McLeod
ROUGHHOUSE Jonathan Hodgson, Richard Van Den Boom

CORTO BRITANNICO
73 COWS Alex Lockwood
BACHELOR, 38 Angela Clarke
THE BLUE DOOR Ben Clark, Megan Pugh, Paul Taylor
THE FIELD Sandhya Suri, Balthazar de Ganay
WALE Barnaby Blackburn, Sophie Alexander, Catherine Slater, Edward Speleers

EE RISING STAR AWARD (VOTATO DAL PUBBLICO)
BARRY KEOGHAN
CYNTHIA ERIVO
JESSIE BUCKLEY
LAKEITH STANFIELD
LETITIA WRIGHT

Avengers: Endgame, Samuel L. Jackson conferma una teoria nota

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Le tante teorie su Avengers: Endgame sembravano portare avanti quella legata al Regno Quantico come risoluzione della Decimazione, ovvero la morte di metà della popolazione dell’universo per mano di Thanos. Tuttavia le recenti dichiarazioni di Samuel L. Jackson ci portano a credere che sarà invece Carol Danvers/Captain Marvel a determinare la guerra contro Thanos… con un viaggio nel tempo!

Parlando di Captain Marvel con Entertainment Tonight, Samuel L. Jackson, che tornerà a interpretare un giovane Nick Fury con entrambi gli occhi, ha commentato i formidabili poteri di Carol Danvers (Brie Larson) e ha apparentemente ha rivelato un enorme SPOILER che potrebbe avere importanti implicazioni per il seguito di Infinity War.

“È praticamente il personaggio più forte – in termini di qualcuno con poteri in grado di fare delle cose – nell’universo Marvel. Quindi, per Carol Danvers essere quella persona e per Brie diventare quella persona, sarà un evento esplosivo. Voglio dire, [i Vendicatori] si trovano ad avere a che fare con delle situazioni davvero concrete e difficili in questo momento – abbiamo visto cosa è accaduto in Infinity War – così ora sappiamo che abbiamo bisogno di qualcosa che sia potente come Thanos. E a un certo punto scopriremo quanto è potente lei e scopriremo anche tutte le cose di cui è capace. È una delle poche persone nell’universo Marvel che può viaggiare nel tempo, quindi… “

A condizione che Jackson non si stia divertendo un po’ con i fan (non sarebbe la prima volta), sembra quindi che Carol Danvers utilizzerà una nuova e potente abilità nel film che potrebbe benissimo legarsi al piano degli Avengers sopravvissuti e annullare la Decimazione, resuscitando i Vendicatori caduti – insieme a metà di tutta la vita nell’universo.

Potrebbe essere questa la conferma e il chiarimetno a tutte le teorie circolate sul finale di Avengers: Endgame? Lo scopriremo a maggio prossimo!

Avengers: Endgame, il primo trailer di Avengers 4

Avengers: Endgame arriverà al cinema il 24 Aprile 2019, sarà diretto da Anthony e Joe Russo e porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

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Nel cast del film Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom Holland, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Avengers: Endgame, tutti i segreti del trailer

Non ci resta che il crimine: recensione del film di Massimiliano Bruno

Dopo i recenti successi di Gli ultimi saranno ultimi e Beata Ignoranza, Massimiliano Bruno torna al cinema con Non ci resta che il crimine, da lui diretto e scritto insieme a Andrea Bassi, Menotti e Nicola Guaglianone, già autori di Lo chiamavano Jeeg Robot. Il film ha per protagonisti Marco Giallini, Alessandro Gassmann, Edoardo Leo, Gianmarco Tognazzi e Ilenia Pastorelli, e fonde comicità e genere poliziesco per un risultato lodevole e di buon intrattenimento.

Il film segue le vicende di Moreno (Marco Giallini), Sebastiano (Alessandro Gassmann) e Giuseppe (Gianmarco Tognazzi), amici di lungo corso che per un imprevedibile scherzo del destino si ritrovano catapultati nella Roma del 1982, ritrovandosi faccia con Renatino (Edoardo Leo), capo della banda criminale del quartiere. Nel tentare di ritornare al presente, i tre saranno costretti a vedersela con una serie di ostacoli e beffardi imprevisti.

La commedia diretta da Bruno dichiara sin da subito il suo intento di riformulare l’immaginario di un genere fondendolo con un tocco di comicità e fantasy. Questa commistione di generi, di cui gli sceneggiatori avevano già dimostrato capacità con Lo chiamavano Jeeg Robot, si afferma ancora una volta come un’interessante chiave per rielaborare la commedia italiana. A ciò il regista associa uno stile registico che richiama in causa i film polizieschi degli anni ’80. Ricco di zoom, split screen, inquadrature deformanti ed elaborati movimenti di macchina, il film riesce, sostenuto da una buona regia, a trovare la propria identità.

Non ci resta che il crimine resta però prima di tutto una commedia, e riesce ad esserlo anche grazie al buon feeling tra gli attori protagonisti. Ognuno di loro ha modo di portare avanti il proprio percorso e il proprio arco narrativo, trovando nelle scene corali l’occasione per gag comiche il più delle quali ben costruite e riuscite. È però Edoardo Leo, nei panni inediti del cattivo, a spiccare su tutti, dimostrando nuovamente grande versatilità e riuscendo a convincere con il suo Renatino, mostrandone punti di forza e punti di debolezza.

Non tutto funziona all’interno del film, come alcuni risvolti di sceneggiatura che appaiono poco convincenti, specialmente verso il terzo atto del film, o alcune battute poco memorabili, ma Non ci resta che il crimine riesce comunque ad inserirsi degnamente in un filone di commedie che attraverso il genere ricercano una propria originalità in un contesto generale sempre meno creativo. Puntando, a ragione, sui propri protagonisti, e su di un immaginario cinematografico celebre in Italia, il film guadagna in buon intrattenimento e vince la sua sfida.

City of Lies – L’ora della verità, recensione del film con Johnny Depp

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Di City of Lies – L’ora della verità se n’è parlato spesso nell’ultimo periodo, non tanto del film, quanto delle vicende che gli sono ruotate intorno e che hanno visto protagonista Johnny Depp. Lo scorso luglio, l’attore americano era stato citato in giudizio per una presunta aggressioni ai danni di Gregg Brooks, l’ex location manager sosteneva che Depp lo avesse colpito per due volte alle costole.

Dopo aver avuto qualche problema produttivo a seguito di questo incidente, il progetto è stato bloccato in via preventiva negli Stati Uniti, mentre in Italia usce il 10 gennaio del 2019, in anteprima mondiale, grazie a Notorius Pictures.

In City of Lies – L’ora della verità Depp interpreta Russell Poole, un ex detective che ha dedicato la sua vita ad un caso che ha mai visto la luce in fondo al tunnel e che riguarda due omicidi che sembrano collegati tra loro: quelli delle due star del rap, Tupac Shakur e The Notorius B.I.G., avvenuti alla fine degli Novanta in circostanze misteriose. Nei vent’anni trascorsi tra gli omicidi e il tempo presente, anni fatti di tormenti personali e relativi al cold case, Poole riceve la visiva di un reporter dell’ABC, che ai tempi degli omicidi riuscì a dare delle teorie valide alla risoluzione del caso, vincendo anche un Emmy Award.

Il film di Brad Furman (The Lincoln Lawyer) non lavora sul patteggiamento, non racconta fazioni: semplicemente, racconta gli avvenimenti per quello che sono stati, lasciando allo spettatore il compito di tirare le proprie conclusione della vicenda. Una vicenda, dato che i due omicidi sono collegati, che porta alla ribalta altre vicende decisamente rilevanti, ovvero la forma di razzismo radicata nel profondo del corpo di polizia e delle istituzioni losangeline (e non solo), della dedizione all’insabbiamento delle vicende a loro scomode. Per non parlare del senso del potere che in talune mani diventa una vera e propria arma dal taglio negativo, usato per trarre sempre il meglio per se stessi.

Sebbene si sia cercato di dare al film un taglio narrativo e non documentaristico, unendo i fatti narrativi con i momenti più rilassati, questi due mondi non combaciano perfettamente. Il risultato, infatti, è quello di un film che cambia quasi bruscamente registro mentre dovrebbe essere senza soluzione di continuità. Il materiale narrativo è tanto e condensare il tutto ha causato anche qualche problemino di conciliazione narrativa: alcuni fatti sembrano combaciare male. In talune sequenze le informazioni sono talmente tante che sembrano vuotarsi a cascata addosso allo spettatore, concretizzando il rischio di renderlo spaesato e di non far notare le piccole incongruenze di cui sopra.

In questo film, tratto dal romanzo LAbyrinth di Randall Sullivan (candidato al Premio Pulitzer) e basato su fatti realmente accaduti, compare un Johnny Depp in stato di grazia, nei panni di un personaggio in cerca della verità assoluta, mosso dal desiderio di giustizia. Era un po’ di tempo che Depp non riusciva dare vita a un personaggio a tutto tondo, non per forza sopra le righe, esprimendo tutto il tormento che strazia il detective Pool, passato alla storia per aver indagato sugli assassinii dei rapper Tupac Shakur e The Notorius B.I.G. rimasti ancora irrisolti.

City of Lies – L’ora della verità – il trailer

DGA 2019: i nominati dal sindacato dei registi

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DGA 2019: i nominati dal sindacato dei registi

Anche la Directors Guild of America (DGA), ovvero il sindacato dei registi americani, ha annunciato i nominati per il DGA Award 2019, che vedrà assegnato il premio di categoria al regista che sarà ritenuto il migliore dai registi stessi.

Proprio per questo motivo, così come accade con le altre “gilde”, questi riconoscimenti di tecnici ai tecnici hanno un valore spesso più importante di quello degli Oscar, che invece si lascia influenzare da correnti “politiche” che a volte esulano dal merito.

Di seguito i nominati nelle due categorie del premio, quella dedicata al miglior regista e quella dedicata al miglior regista esordiente. Come accaduto lo scorso anno con Jordan Peele, anche quest’anno c’è un esordiente che compare in doppia nomination, ovvero Bradley Cooper con il suo A star is born.

Strano a dirsi, ma anche per Peter Farrelly e per Spike Lee si tratta dfella prima nomination al premio, mentre sia Alfonso Cuaron e Adam McKay sono alla seconda nomination, con il regista messicano che ha già vinto il premio nel 2013 per Gravity.

Di seguito i nominati ai DGA 2019

  • MIGLIOR REGIA

BRADLEY COOPER

“A Star Is Born”

(Warner Bros. Pictures)

ALFONSO CUARON

“Roma”

(Netflix)

PETER FARRELLY

Green Book

(Universal Pictures)

SPIKE LEE

“BlacKkKlansman”

(Focus Features)

ADAM MCKAY

“Vice”

(Annapurna Pictures)

  • MIGLIORE REGIA D’ESORDIO

BO BURNHAM

“Eighth Grade”

(A24)

BRADLEY COOPER

“A Star Is Born”

(Warner Bros. Pictures)

CARLOS LOPEZ ESTRADA

“Blindspotting”

(Summit Entertainment)

MATTHEW HEINEMAN

“A Private War”

(Aviron Pictures)

BOOTS RILEY

“Sorry to Bother You”

(Annapurna Pictures)

I DGA 2019 verranno assegnati il prossimo 2 febbraio.

Captain Marvel: una lunga featurette dal film

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Captain Marvel: una lunga featurette dal film

Ecco una lunga featurette di Captain Marvel in cui sentiamo cosa hanno da dire su Carol Danvers sia la sua interprete Brie Larson, che i registi del film Anna Boden e Ryan Fleck.

Captain Marvel: tutti i segreti nascosti nel secondo trailer

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Il cast ufficiale: Brie LarsonSamuel L. JacksonBen MendelsohnDjimon HounsouLee PaceLashana LynchGemma ChanAlgenis Perez SotoRune TemteMcKenna GraceClark GreggJude LawAnnette Bening.

La sinossi: Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene, è lì che l’eroina interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.

Captain Marvel: 10 teorie sul film che potrebbero avverarsi

CAS Awards 2019: le nomination per i miglior missaggio sonoro

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CAS Awards 2019: le nomination per i miglior missaggio sonoro

La Cinema Audio Society (CAS) ha annunciato i nominati per l’eccellenza del sound mixing per il cinema degli ultimi 12 mesi. Nell’ambito dei film nominati, sembra quasi ovvio vedere come i due film della stagione ambientati nel mondo della musica, A star is born e Bohemian Rhapsody, siano stati nominati, mentre il musical Il Ritorno di Mary Poppins sia stati ignorato.

Sono stati nominati anche Black Panther, che ormai sembra rientrare nell’eccellenza di tutte le categorie di cinema, Il primo uomo e A quiet place.

Ecco tutti i nominati per i CAS Awards 2019

MOTION PICTURE – LIVE ACTION

“Black Panther”
Production Mixer: Peter Devlin, CAS
Re-recording Mixer: Steven Boeddeker
Re-recording Mixer: Brandon Proctor
Scoring Mixer: Christopher Fogel, CAS
ADR Mixer: Doc Kane, CAS
Foley Mixer: Scott Curtis

“Bohemian Rhapsody”
Production Mixer: John Casali
Re-recording Mixer: Paul Massey
Re-recording Mixer: Tim Cavagin
Re-recording Mixer: Niv Adiri, CAS

“First Man”
Production Mixer: Mary H. Ellis, CAS
Re-recording Mixer: Jon Taylor, CAS
Re-recording Mixer: Frank A. Montaño
Scoring Mixer: Ai-Ling Lee, CAS
ADR Mixer: Thomas J. O’Connell
Foley Mixer: Richard Duarte

“A Quiet Place”
Production Mixer: Michael Barosky
Re-recording Mixer: Brandon Proctor
Re-recording Mixer: Michael Barry, CAS
Scoring Mixer: Tyson Lozensky
ADR Mixer: Bob Lacivita
Foley Mixer: Peter Persuad, CAS

“A Star is Born”
Production Mixer: Steven A. Morrow, CAS
Re-recording Mixer: Tom Ozanich
Re-recording Mixer: Dean Zupancic
Scoring Mixer: Jason Ruder
ADR Mixer: Thomas O’Connell
Foley Mixers: Richard Duarte

MOTION PICTURE – ANIMATED

“Dr. Seuss’ The Grinch”
Original Dialogue Mixer: Michael Miller, CAS
Re-recording Mixer: Gary A. Rizzo, CAS
Re-recording Mixer: Juan Peralta
Scoring Mixer: Noah Scot Snyder
Foley Mixer: Blake Collins, CAS

“Incredibles 2”
Original Dialogue Mixer: Vince Caro, CAS
Re-recording Mixer: Michael Semanick, CAS
Re-recording Mixer: Nathan Nance
Scoring Mixer: Joel Iwataki
Foley Mixer: Scott Curtis

“Isle of Dogs”
Original Dialogue Mixer: Darrin Moore
Re-recording Mixer: Christopher Scarabosio
Re-recording Mixer: Wayne Lemmer
Scoring Mixer: Xavier Forcioli
Scoring Mixer: Simon Rhodes
Foley Mixer: Peter Persaud, CAS

“Ralph Breaks the Internet”
Original Dialogue Mixer / Re-recording Mixer: Gabriel Guy, CAS
Re-recording Mixer: David E. Fluhr, CAS
Re-recording Mixer: Alan Meyerson, CAS
ADR Mixer: Doc Kane, CAS
Foley Mixer: Scott Curtis

“Spider-Man: Into the Spider-Verse”
Original Dialogue Mixers: Brian Smith, Aaron Hasson, Howard London, CAS
Re-recording Mixer: Michael Semanick, CAS
Re-recording Mixer: Tony Lamberti, CAS
Scoring Mixer: Sam Okell
Foley Mixer: Randy K. Singer, CAS

MOTION PICTURE – DOCUMENTARY

“Fahrenheit 11/9”
Production Mixer: Mark Ray
Re-recording Mixer: Andy Kris
Re-recording Mixer: Lee Salevan
Re-recording Mixer: Skip Lievsay, CAS

“Free Solo”
Production Mixer: Jim Hurst
Re-recording Mixer: Tom Fleischman, CAS
Re-recording Mixer: Ric Schnupp
Scoring Mixer: Tyson Lozensky
ADR Mixer: David Boulton
Foley Mixer: Joana Niza Braga

“Quincy”
Production Mixer: Al Hicks
Re-recording Mixer: Jonathan Wales, CAS

“They’ll Love Me When I’m Dead”
Production Mixer: Rob Filmore, CAS
Re-recording Mixer: Brian Riordan, CAS

“Won’t You Be My Neighbor?”
Re-recording Mixer: Pete Horner
Re-recording Mixer: Jeff King

Mathera: il trailer del documentario

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Mathera: il trailer del documentario

Arriverà al cinema il 21, 22, 23 gennaio Mathera, il documentario che è una vera e propria ode alla città nell’anno in cui è Capitale europea della Cultura. Il film è il terzo documentario distribuito da Magnitudo Film con Chili.

Il documentario Mathera diretto da Francesco Invernizzi e prodotto da MAGNITUDO FILM, racconta del riscatto e della rinascita di Matera, dalle sue origini ad oggi. Un viaggio attraverso ricordi e aneddoti, da quando la città venne definita “vergogna d’Italia” sino ai giorni nostri che vedono questo centro abitato una delle mete turistiche più desiderate d’Italia. La città si trova al centro di un territorio estremamente dinamico dove la tradizione e la modernità si fondono in un viaggio tra il passato, il presente e il futuro dell’intera umanità. Il documentario propone una riflessione sulle bellezze e la storia di Matera rivelate dalle voci e dai volti dei suoi abitanti, in un affresco corale unico nel suo genere reso possibile dalla tecnologia delle immagini in 8k.

The LEGO Movie 2: il nuovo trailer italiano

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The LEGO Movie 2: il nuovo trailer italiano

Warner Bros ha diffuso il nuovo trailer italiano di The Lego Movie 2. Il cast vocale originale del film comprende: Chris Pratt, Elizabeth Banks, Will Arnett, Nick Offerman, Alison Brie, Charlie Daye Tiffany Haddish. Inoltre Jonah Hill è Lanterna Verde, Channing Tatum è Superman, Will Arnett è Batman.

The LEGO Movie 2, la recensione del film

Nel 2014, The LEGO Movie divenne un enorme successo, con recensioni prevalentemente positive e un incasso di 469 milioni su un budget di 60, quello che si definisce un vero successo. A scrivere e dirigere c’erano Phil Lord e Chris Miller. Il film ha generato subito un universo condiviso, con altri film del genere usciti nel corso di questi 4 anni: The LEGO Movie Batman e The LEGO Ninjago Movie.

Il titolo completo sarà The Lego Movie 2 e c’è da aspettarsi che riprenderà la formula del primo film, con citazioni dall’universo LEGO, con tutti i personaggi della cultura pop di cui i mattoncini colorati detengono i diritti.

Zack Snyder annuncia la sua nuova casa di produzione: The Stone Quarry

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Ora che Zack Snyder non è più coinvolto nel DC Extended Universe, i fan sono ansiosi di sapere cosa c’è nel futuro del regista. Resta da vedere se Snyder si senta pronto per tornare nel regno dei blockbuster, che ha lasciato in fretta e furia lasciando Justice League a metà, o se deciderà di spostare la sua carriera su un cammino completamente diverso.

Oggi però Zack Snyder ha annunciato la sua nuova compagnia di produzione, The Stone Quarry, rendendo un po’ più chiaro a tutti il suo futuro nell’industria del cinema. Si tratta di un rebranding del suo logo Cruel & Unusual Films (che era associato a 300, Watchmen, Man of Steel e gli altri suoi film del DCEU), e si dice che si occuperà film, TV e progetti animati.

Snyder si è dimesso dalla regia di Justice League poco dopo la morte di sua figlia e da allora ha ammesso di non aver mai visto il film che è stato accolto da recensioni negative e da un box office davvero irrisorio rispetto ai costi stimati del film. Con un po’ di fortuna, i piani futuri di Snyder inizieranno a prendere forma dopo la rivelazione di questa “nuova identità”.

Di seguito il logo della nuova casa di produzione che dovrebbe riportare Snyder alla visibità e al cinema di alto profilo (che sia di blockbuster o di film più “piccoli”).

zack snyder

Kevin Feige ha amato Aquaman e ha fiducia in un eventuale Suicide Squad di James Gunn

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Kevin Feige è la mente dietro all’Universo Marvel al cinema. Il produttore conosce molto bene il mondo dei fumetti ed è stato capace, con i Marvel Studios, di portarlo sul grande schermo in una maniera che ha coinvolto ed entusiasmato pubblico e critica, creando una vera e propria epoca d’oro per i supereroi e per i fumetti stessi, che ormai sono letti da moltissime più persone e sono usciti dalla nicchia.

Non sorprende quindi sapere che Feige è andato al cinema per vedere Aquaman di James Wan, film DC Comics che racconta delle origini del personaggio interpretato da Jason Momoa. Il produttore ha dichiarato di essersi molto divertito in sala e di aver apprezzato molto il film di Wan, dichiarandosi ai microfoni di MTv da sempre sostenitore della DC al cinema.

Questa affermazione trova sostegno nelle parole che Feige spese a suo tempo per Wonder Woman, che pure apprezzò molto, e per quelle di incoraggiamento, sempre positive, nei confronti di Justice League, che invece fu criticato aspramente non solo dalla critica, ma anche dal pubblico, che non lo ha per niente premiato al box office.

Nel caso di Aquaman, Kevin Feige ha detto la sua, sostenuto anche da un grande successo al botteghino che il film sta avendo in tutto il mondo.

È sembrato normale, a Josh Horowitz di MTv, chiedere a Feige cosa pensa del possibile passaggio di Aquaman alla Warner Bros, in qualità di regista di Suicide Squad 2. Il produttore, come suo solito, ha commentato sbandierando grande stima per il regista che ha lavorato alla Marvel e ha diretto due film del MCU, Guardiani della Galassia e il suo sequel.

“Non vedo rivalità – ha commentato Kevin Feige – Vedo bei film che vengono realizzati e quello che so di James è che fa bei film.”

Quando James Gunn è stato allontanato dalla Marvel, a causa dei Tweet che hanno fatto decidere alla Disney di licenziarlo, Feige si è schierato dalla parte dello studio, pur ribadendo la sua stima professionale nei confronti del regista.

Per quello che riguarda il futuro di Gunn e di Suicide Squad 2, dobbiamo solo aspettare per ricevere qualche notizia in più.  Aquaman  è stato diretto da James Wan (Insidious, L’evocazione The Conjuring, Fast and Furious 7) e vede protagonista Jason Momoa. Con lui ci sarà Amber Heard nei panni di Mera, Yahya Abdul-Mateen II, Patrick Wilson, Dolph Lundgren, Ludi Lin e  Willem Dafoe.

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The Equalizer 2 – Senza perdono finalmente in home video

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The Equalizer 2 – Senza perdono finalmente in home video

Il due volte premio Oscar Denzel Washington (Miglior attore non protagonista per Glory, 1989; Miglior attore protagonista per Training Day, 2001) fa ritorno in uno dei suoi ruoli chiave nel primo sequel della sua carriera, con il thriller The Equalizer 2 – Senza perdono, crudo e dal cuore pulsante, dal 9 gennaio 2019 in Dvd, Blu-ray, 4K Ultra HD e Digital HD insieme a Universal Pictures Home Entertainment Italia.

Insieme al regista Antoine Fuqua (Training Day)Denzel Washington torna nei panni di Robert McCall, che serve giustizia imparziale per gli oppressi e i meno fortunati, ma quanto in là si spingerà nella sua vendetta senza esclusione di colpi quando la vittima è qualcuno che lui ama? The Equalizer 2 – Senza perdono vede all’interno del cast anche Pedro Pascal (Kingsman: Il cerchio d’oro), Ashton Sanders (Moonlight), Bill Pullman (Independence Day) e la vincitrice del premio Oscar Melissa Leo (Miglior attrice non protagonista, The Fighter, 2010).

Le edizioni di The Equalizer 2 – Senza perdono contengono oltre un’ora di contenuti extra ricchi di azione, tra cui “Modalità Punizione”, scene estese ed eliminate ed esclusive featurette del dietro-le-quinte. “Modalità punizione”, il seguito di “Modalità vendetta” contenuto in The Equalizer, permette ai fan di guardare il film insieme a Denzel Washington e Antoine Fuqua, portandoli insieme a loro nel processo di produzione delle loro scene d’azione preferite, con commenti e conversazioni esclusive. Nella featurette “Denzel nei panni di McCall: Secondo round”, Denzel Washington descrive il suo ritorno nei panni di Robert McCall e il perché questo sequel era tanto importante per lui”.

Altre quattro featurette sono disponibili nelle edizioni di The Equalizer 2 – Senza perdono, tra cui lo spot TV della NBA. Questo sequel conviene più pugni, esplosioni e proiettili dell’originale, ed in “A pochi secondi dalla morte: descrizione dell’azione” il cast e la troupe analizza alcuni dei momenti più intensi e ricchi d’azione, dalle prove alla produzione. Ci vuole un certo tipo di attore per stare di fronte alla cinepresa insieme a Denzel Washington e in “Attraverso l’obiettivo di Antoine: il cast” Antoine e Denzel parlano del ritorno del cast e del perché questa fosse una parte tanto importante del successo di questo sequel, così come lo è stato lavorare con la parte nuova del cast e con nuovi personaggi.

Diretto da Antoine Fuqua e scritto da Richard Wenk, The Equalizer 2 – Senza perdono, è tratto da una serie televisiva di Michael Sloan e Richard Lindheim. Il film è prodotto da Todd Black, Jason Blumenthal, Denzel Washington, Antoine Fuqua, Alex Siskin, Steve Tisch, Mace Neufeld, Tony Eldridge e Michael Sloan, con Molly Allen e David Bloomfield serving nel ruolo di produttore esecutivo.

The Equalizer 2

Per non perdersi neanche un attimo d’azione, Universal Pictures Home Entertainment Italia ha realizzato delle imperdibili collection di The Equalizer, con entrambi i film del vendicatore Denzel Washington disponibili sempre dal 9 gennaio nei formati DVD, Blu-ray e 4k Ultra HD.

Sia The Equalizer 2 – Senza perdono che le The Equalizer collection rientrano nel concorso Ready For Action, lo speciale concorso di Universal Pictures Home Entertainment per gli amanti dell’adrenalina e del migliore cinema d’azione.

All’interno di ogni confezione dei tre titoli home video oggetto della promozione (Skyscraper, Mission: Impossible – Fallout e The Equalizer 2 – Senza perdono), segnalata da uno sticker on-pack, è inserita una cartolina contenente le indicazioni per partecipare al concorso e un codice univoco necessario per la partecipazione. Valido dal 14/11/2018 al 15/03/2019, partecipare è semplicissimo: basterà recarsi sul sito www.vinciconuniversal.it, accedere alla sezione dedicata al concorso, ed eseguire la registrazione inserendo il codice di partecipazione.

Universal Pictures Home Entertainment Italia mette in palio 10 droni TwoDots Falcon Pro, 5 hoverboard TwoDots WildBoard XL Camo ed 1 e-bike TwoDots E-X-Cycle Black Edition.

Dragon Ball Super: Broly – Il Film, trailer ufficiale

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Dragon Ball Super: Broly – Il Film, trailer ufficiale

Anime Factory, etichetta di proprietà di Koch Media ha diffuso il trailer ufficiale di Dragon Ball Super: Broly, il nuovo capitolo della saga scritto da Akira Toriyama, il leggendario papà di Dragon Ball.

Dragon Ball Super: Broly, trama

Un pianeta distrutto, una potente razza ridotta in cenere. Dopo la devastazione del pianeta Vegeta, tre Saiyan furono dispersi nello spazio, costretti a diversi destini. Mentre due di loro hanno trovato casa sulla Terra, il terzo è stato cresciuto con un ardente desiderio di vendetta, sviluppando così un potere incredibile.

Il momento per questa vendetta è finalmente arrivato! I tre destini si incroceranno in una battaglia che scuoterà l’intero universo! Goku è tornato ad allenarsi duramente per poter affrontare i nemici più potenti che le galassie hanno da offrire, e Vegeta non è da meno. Ma quando improvvisamente i due si troveranno di fronte un ignoto Saiyan, scopriranno una forza atroce e devastante.

Il film, come suggerisce il titolo, è incentrato su Broly. Più precisamente si tratta di un reboot completo del personaggio, non collegato ai precedenti film del franchise (Il Super Saiyan della leggendaSfida alla leggenda e L’irriducibile bio-combattente)

Glass: Elijah e Kevin faccia a faccia nella prima clip

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Glass: Elijah e Kevin faccia a faccia nella prima clip

Mentre cresce l’attesa e la curiosità per Glass, il nuovo film di M. Night Shyamalan che chiuderà la sua trilogia sui supereroi (con Unbreakable e Split), arriva in rete, via Comicbookmovie, la prima clip dal film in cui vediamo Elijah e Kevin confrontarsi.

I due personaggi, rispettivamente interpretati da Samuel L. Jackson e James McAvoy, saranno i due villain del film, contro cui si staglierà la figura eroica di David Dunn, che sarà ancora una volta interpretato da Bruce Willis.

Ecco di seguito la clip:

Glass: le prime reazioni al film sono positive

Qui la prima sinossi:

Dunn (Bruce Willis) sta dando la caccia alla Bestia, controparte sovrumana di Crumb (James McAvoy), scontrandosi con lui in maniera sempre più aspra. Intanto Price (Samuel L. Jackson) emerge dall’ombra, nascondendo dei segreti che si riveleranno pericolosi per entrambi.

Interpretato da Samuel L. Jackson, James McAvoy, Bruce Willis e dall’attrice vincitrice del Golden Globe Sarah Paulson, Glass porta avanti le vicende narrate in Unbreakable – Il Predestinato (2000) e Split (2016), entrambi scritti e diretti dallo stesso Shyamalan. Glass vede David Dunn all’inseguimento dell’identità sovrumana di Kevin Wendell Crumb, ovvero la Bestia, in un susseguirsi di incontri sempre più pericolosi. Elijah Price, noto anche con lo pseudonimo de “l’Uomo di Vetro”, emergerà dall’ombra in possesso di segreti decisivi per entrambi gli uomini.

Glass, recensione del film di M. Night Shyamalan

Star Wars: 10 assurde teorie sulla famiglia Skywalker

Star Wars: 10 assurde teorie sulla famiglia Skywalker

Uno dei passatemi preferiti dei fan di Star Wars è formulare teorie su tutto ciò che è legato alla saga creata da George Lucas, riflettendo su ogni scena, dettaglio o battuta dell’universo cinematografico, seriale e letterario.

Di seguito però trovate le più assurde e mai realizzate sulla famiglia Skywalker:

Anakin è il prescelto

Dopo l’uscita di Episodio IX: Gli Ultimi Jedi, l’idea che l’ordine dei cavalieri jedi non fosse poi così grande è diventata molto più popolare tra i fan della saga ed ha anche portato a un ulteriore rilettura della profezia del “Prescelto” (quella secondo cui un individuo speciale avrebbe portato equilibrio nella Forza, e secondo Qui-Gon Jinn era Anakin Skywalker).

Ma mentre il resto dei Jedi non sembrava convinto, il tradimento finale di Anakin ha di fatto confermato questa ipotesi: non si è mai trattato del prescelto. Oggi alcuni teorici puntano sulla citazione di Yoda che dice “Una profezia, quella fraintesa, avrebbe potuto essere“…forse è davvero così?

Esistono due Luke

Anakin e Padme sono in realtà genitori di non due, ma tre Skywalker? Questa stravagante teoria suppone che ci sia altro erede della famiglia e che sia la copia quasi esatta di Luke, diffusa nel 1985 dopo che decine di fan avevano ossessivamente riguardato la cassetta di Star Wars alla ricerca di nuovi indizi (ricordatevi che era un’epoca senza internet e social network…).

Questo perché alcuni notarono strane incongruenze nell’altezza di Luke da una scena all’altra, e formularono la teoria del “Canon Luke“, o “Luke Prime” o “Bigger Luke” esistenti nell’universo; altri invece si focalizzarono sulla “Hamill Hypothesis” che sosteneva la presenza di mutaforma come nuova potenza della Forza.

Padme ha avuto una relazione con Obi-Wan

Nel mondo di fan di Star Wars ci sono moltissimi sostenitori della fantomatica o presunta relazione tra Padme e Obi-Wan, convinti che questa storyline avrebbe notevolmente migliorato la trilogia prequel e che il cavaliere Jedi avrebbe potuto diventare il vero padre di Luke e Leia.

D’altronde se si guarda la fisionomia di Luke, il personaggio somiglia molto più al suo maestro che a Anakin, per altezza, corporatura e colore dei capelli, mentre Leia somiglia decisamente a sua madre.

Anakin è un Gray Jedi

Gray Jedi“, per i cultori della saga, può significare due cose: la prima ammette un’interpretazione secondo cui chi è sensibile alla forza opera nell’area grigia tra la luce e il buio, mentre la seconda sostiene che sia un Jedi che segue lo stile di vita dell’Ordine ma non necessariamente le regole del Concilio. Personaggi come Qui-Gon Jinn potrebbero quindi rientrare in questa categoria.

Un teorico ha ritenuto che anche Anakin fosse in realtà un Gray Jedi, che ha compiuto si atti malvagi ma per una buona causa più grande.

Le visioni di Leia sulla madre sono create dalla forza

Episodio III: La vendetta dei Sith fornì all’epoca altre linee di continuità con la trilogia originale rivelando che Padme morì dopo aver dato alla luca i gemelli Luke e Leia; di fatto, come raccontato in Il Ritorno dello Jedi, Leia afferma di non ricordare affatto la madre ma di aver avuto strane visioni.

Che fosse in realtà la Forza a generare quelle visioni? Yoda dice a Luke che, attraverso la Forza, i jedi poteva avere delle suggestioni del passato e Leia, sensibile a questo potere, potrebbe aver avuto visioni di Padme.

Leia completerà l’addestramento di Rey

Il personaggio di Rey è stato introdotto in Episodio VII: Il Risveglio della Forza, presentata come orfana in cerca della propria identità; da lì l’ipotesi che si trattasse di un’erede della famiglia Skywalker o che il suo addestramento Jedi sarebbe stato completato da Leia, mentore e figura chiave della nuova trilogia.

Un teorico ha ipotizzato che la sensibilità alla Forza di Leia avrebbe influenzato Rey in Gli Ultimi Jedi, anche in vista di Episodio IX…non è detto che questo scenario non possa realizzarsi, ma staremo a vedere.

Luke ha mangiato i Porg

A tutti i fan dei Porg: ci dispiace informarvi che si, Luke ha sicuramente cacciato, arrostito e mangiato qualcuno di questi simpatici animali mentre viveva come un eremita su Ahch-To. D’altronde anche Chewie ha fatto la stessa cosa in Episodio VIII: Gli Ultimi Jedi no?

Il primo indizio di questa teoria arriva da Star Wars Made Easy, un libro che descrive le caratteristiche di questa specie di uccelli e usa il termine “gustosa” per parlare dei custodi dell’isola.

Rey è stata clonata da Luke

Tra tutte le teorie sull’identità di Rey, questa è probabilmente la più plausibile, anche se piuttosto stramba: e se la ragazza fosse un clone di Luke?

Certo il personaggio non assomiglia affatto all’originale, tuttavia i sostenitori di questa teoria hanno una risposta: la mano tagliata da Darth Vader a Luke durante il combattimento de L’impero colpisce ancora potrebbe essere la chiave di ogni cosa…

Il sangue Skywalker è maledetto

È evidente che gli Skywalker siano destinati ad essere protagonisti di una grande epica familiare ricca di azione e sconvolgimenti, tuttavia potrebbe esserci un’ulteriore spiegazione che arriva dall’Universo Esteso di Star Wars.

Tutto fa riferimento ad una citazione dei fumetti dell’Imperatore nel Dark Empire, prima che l’ultimo clone di Lord Sith venga ucciso da Luke rivelandogli un messaggio agghiacciante: “Se sarò sconfitto, la mia maledizione vivrà sul sangue di Skywalker per sempre!“.

Dunque la serie di eventi tragici che hanno colpito la famiglia in seguito sarebbero la conseguenza della morte di Palpatine?

Luke è la chiave dei Jedi fantasma

Nell’universo dei prequel di Star Wars, lo scrittore Lore Fitzgerald Sojberg ha rivisitato l’originale trilogia rileggendo il viaggio di Luke e il suo addestramento come cavaliere jedi. Qui si ipotizza che il vero potere del personaggio non fosse la sensibilità alla Forza, ma quello di riuscire a trasformare – inconsapevolmente – gli uomini moribondi in spiriti.

Leggi anche – Star Wars: le teorie più interessanti sulla nuova trilogia

Fonte: CBR

Star Trek: Discovery 2 stagione, tutto quello che c’è da sapere

Star Trek: Discovery 2 stagione, tutto quello che c’è da sapere

Star Trek: Discovery 2 è l’attesissima seconda stagione della serie tv Star Trek Discovery creata da Bryan Fuller e Alex Kurtzman per il network americano della CBS, in Italia trasmessa da Netflix.

Star Trek: Discovery 2: quando esce e dove vederla in streaming

Star Trek: Discovery 2 di 14 episodi è stata rilasciata dal 17 gennaio al 18 aprile 2019 sul servizio di streaming CBS All Access. In Italia Star Trek: Discovery 2 in streaming ha debuttato su Netflix. Star Trek: Discovery 2 in streaming è disponibile su Paramout+

La trama e il cast di Star Trek: Discovery 2

La serie inizia circa dieci anni prima degli eventi di Star Trek: The Original Series, quando le azioni del comandante Michael Burnham danno inizio a una guerra tra la Federazione Unita dei Pianeti e l’ Impero Klingon.

Nella second stagione In rotta verso Vulcano per prendere il suo nuovo capitano dopo che Gabriel Lorca ha tradito l’equipaggio durante la Guerra Federazione – Klingon , la USS Discovery riceve una chiamata di soccorso dalla USS Enterprise . Il capitano Christopher Pike prende il comando di emergenza, spiegando che l’ Enterprise ha subito danni catastrofici mentre indagava su sette misteriosi segnali sparsi per la galassia. Da allora sei segnali sono scomparsi e quando la Discovery arriva alla settima posizione, scompare anche lei. Lì, l’equipaggio scopre il relitto della USS Hiawatha , che si credeva perduto durante la guerra, su un asteroide composto da materia non barionica . All’interno trovano l’ingegnere capo Jett Reno che allatta gli ultimi sopravvissuti. Mentre li aiuta a lasciare l’asteroide, il comandante Michael Burnham vede quello che lei descrive come un “angelo rosso”. Burnham visita l’ Enterprise per perquisire gli alloggi del suo fratello adottivo Spock , che Pike rivela essere in congedo dalla Flotta Stellare. Scopre un file dal diario di Spock che descrive gli incubi dei sette segnali che ha avuto fin dall’infanzia.

Il cast di Star Trek: Discovery 2

Sonequa Martin-Green interpreta Michael Burnham, primo ufficiale della Discovery , insieme al ritorno di Doug Jones , Anthony Rapp , Mary Wiseman e Shazad Latif . A loro si uniscono l’ex guest star ricorrente Wilson Cruz e Anson Mount nel ruolo del Capitano Christopher Pike dell’Enterprise . La stagione è stata ufficialmente ordinata nell’ottobre 2017 e ha introdotto l’ Enterprise e il suo equipaggio, inclusa la guest star ricorrente Ethan Peck nei panni di Spock e la guest star Rebecca Romijn nei panni di Numero Uno, per aiutare ad allineare la serie al più ampio franchise di Star Trek , poiché quei personaggi hanno avuto origine sulla serie originale.

I design per l’ Enterprise e le sue uniformi furono aggiornati per adattarsi allo stile più moderno della Discovery . Le riprese si sono svolte a Toronto, in Canada , da aprile a dicembre 2018. Il co-creatore Kurtzman ha scelto di utilizzare lenti anamorfiche nella stagione per renderla più cinematografica, e ha preso il posto di showrunner Gretchen J. Berg e Aaron della prima stagione. Harberts dopo essere stati licenziati durante la produzione. La stagione si collega alla serie di cortometraggi Star Trek: Short Treks.

Star Trek: Discovery 2: trailer