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ADG Awards 2024: vincono Povere Creature, Oppenheimer e Saltburn

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ADG Awards 2024: vincono Povere Creature, Oppenheimer e Saltburn

Povere Creature, Oppenheimer e Saltburn hanno ricevuto i riconoscimenti principali cinematografici alla 28° edizione degli ADG Awards 2024. Ruth De Jong di Oppenheimer e James Price e Shona Heath di Povere Creature si affronteranno per la migliore scenografia agli Academy Awards il mese prossimo e si scontreranno con gli scenografi dietro Barbie, Killers of the Flower Moon e Napoleon.

La Art Director Guild divide i suoi premi cinematografici più importanti nelle categorie Fantasy, Periodical e Contemporanei, che sono andati rispettivamente a Povere Creature, Oppenheimer e Saltburn. Da quando il premio è stato inaugurato nel 1996, 18 volte su 27 il film premiato dagli ADG ha vinto anche l’Oscar di categoria.

Fondata nel 1937, l’Art Director Guild – IATSE Local 800 – rappresenta 3.300 membri che lavorano nel cinema, nella TV e nel teatro come scenografi e direttori artistici.

Ecco i vincitori degli ADG Awards per l’eccellenza nella scenografia 2024:

FANTASY FEATURE FILM
Poor Things
Production Designers: James Price, Shona Heath

TELEVISION MOVIE OR LIMITED SERIES
Beef
Production Designer: Grace Yun

ONE-HOUR FANTASY SINGLE-CAMERA SERIES|
The Last of Us: “Infected”
Production Designer: John Paino

CONTEMPORARY FEATURE FILM
Saltburn
Production Designer: Suzie Davies

ONE-HOUR CONTEMPORARY SINGLE-CAMERA SERIES
Succession: “America Decides”
Production Designer: Stephen Carter

VARIETY OR REALITY SERIES
Squid Game: The Challenge: “War”
Production Designers: Mathieu Weekes, Benjamin Norman

VARIETY SPECIAL
80th Golden Globe Awards
Production Designer: Brian Stonestreet

COMMERCIALS
(Tie)
Booking.com: “Somewhere, Anywhere,” The Musical
Production Designer: Florencia Martin

Apple: The New Macbook Pro: “Scary Fast”
Production Designer: François Audouy

HALF HOUR SINGLE-CAMERA SERIES
Reservation Dogs: “Deer Lady”
Production Designer: Brandon Tonner-Connolly

MULTI-CAMERA SERIES
Frasier: “Moving In”
Production Designer: Glenda Rovello

ANIMATED FEATURE FILM
Spider-Man: Across the Spider-Verse
Production Designer: Patrick O’Keefe

PERIOD FEATURE FILM
Oppenheimer
Production Designer: Ruth De Jong

ONE-HOUR PERIOD SINGLE-CAMERA SERIES
The Great: “You the People,” “Fun,” “Peter and the Wolf”
Production Designer: Francesca di Mottola

SHORT FORMAT & MUSIC VIDEOS
Taylor Swift: “I Can See You”
Production Designer: Ethan Tobman

Un Altro Ferragosto, trailer e poster del sequel di Paolo Virzì

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Un Altro Ferragosto, trailer e poster del sequel di Paolo Virzì

È disponibile il Trailer Ufficiale di Un Altro Ferragosto, il nuovo film di Paolo Virzì, prodotto da Lotus Production, una società Leone Film Group con Rai Cinema, in associazione con Tenderstories, e distribuito da 01 Distribution, al cinema dal 7 marzo.

Seguito dell’acclamato Ferie d’Agosto del 1996, film cult che valse a Paolo Virzì il David di Donatello come Miglior Film, Un Altro Ferragosto vede il ritorno a Ventotene delle due famiglie di villeggianti, i Molino e i Mazzalupi.

Paolo Virzì dirige un cast stellare composto da Silvio Orlando, Sabrina Ferilli, Christian De Sica, Laura Morante, Andrea Carpenzano, Vinicio Marchioni, Anna Ferraioli Ravel, con la partecipazione di Emanuela Fanelli, Rocco Papaleo, Paola Tiziana Cruciani, Agnese Claisse.

E che vede tra gli altri interpreti: Gigio Alberti, Claudia Della Seta, Lorenzo Fantastichini, Liliana Fiorelli, Raffaella Lebboroni, Milena Mancini, Maria Laura Rondanini, Ema Stokholma, Lele Vannoli, Silvio Vannucci.

Gli attori di Ferie d’Agosto durante le riprese del nuovo film di Virzì, hanno fatto un tuffo nel passato, per raccontare quell’esperienza speciale, fatta di risate e serate in compagnia. I loro ricordi sono stati racchiusi in un video (che trovate sul canale Instagram di 01 Distribution).

Un altro Ferragosto, la trama

In una sera d’agosto del 1996, nella casa di Ventotene dove il giornalista Sandro Molino trascorreva le vacanze, la sua compagna Cecilia gli rivelò di essere incinta. Oggi Altiero Molino è un ventiseienne imprenditore digitale e torna a Ventotene col marito fotomodello per radunare i vecchi amici intorno al padre malandato e regalargli un’ultima vacanza. Non si aspettava di trovare l’isola in fermento per il matrimonio di Sabry Mazzalupi col suo fidanzato Cesare: la ragazzina goffa figlia del bottegaio romano Ruggero, è diventata una celebrità del web e le sue nozze sono un evento mondano che attira i media e anche misteriosi emissari del nuovo potere politico. Due tribù di villeggianti, due Italie apparentemente inconciliabili, destinate ad incontrarsi di nuovo a Ferragosto, per una sfida stavolta definitiva.

Un altro Ferragosto, il poster

Constellation, recensione della serie con Noomi Rapace di Apple TV+

Nell’odierno panorama dello spettacolo che offre un sempre maggior numero di produzioni che hanno a che fare con realtà alternative, Constellation, nuova serie prodotta per Apple TV+, offre uno sguardo decisamente non preconfezionato sul tema, prendendosi dei rischi a livello narrativo ed estetico che, seppur non riuscendo sempre a sviluppare una storia capace di tenere, la durata delle varie puntate, alla fine tutto sommato pagano.

Constellation, la trama

La vicenda si dipana intorno al personaggio dell’astronauta Jo (Noomi Rapace), la quale dopo essere sopravvissuta a una missione spaziale quasi trasformata in disastro a causa di un misterioso incidente, torna sulla Terra soltanto per scoprire di avere grossi problemi a distinguere la realtà dalle proprie spaventose allucinazioni. A tentare di risolvere il mistero l’ex-astronauta e ora scienziato della NASA Henry (Jonathan Banks), il quale decenni addietro aveva vissuto un simile, traumatico ritorno a casa. Ma cosa si cela veramente dietro i problemi di Jo? E quale scoperta potenzialmente devastante ha riportato sul nostro pianeta?

Produzione americana con la partecipazione di Germania e Finlandia tra le altre nazioni europee, Constellation riesce in larga parte a fondere la bellezza dello spettacolo mainstream con il dramma psicologico. Un risultato non scontato e ottenuto non senza evidenti difficoltà, in quanto si tratta di uno show evidentemente ondivago, anche all’interno delle stesse puntate. Il pilot contiene già tutti i difetti ma anche i pregi che lo spettatore potrà riscontrare negli episodi successivi: a livello estetico vi sono infatti alcune scene di indubbio impatto spettacolare, dirette e montate con la giusta tensione, che poi si alternano con momenti in cui la messa in scena sembra piuttosto approssimativa, come nella prolungata cornice ambientata nella baita in mezzo al bosco innevato.

Constellation Noomi RapaceConstellation sembra quasi una produzione che non ha saputo distribuire con equilibrio il proprio budget, dedicandone una gran parte ai momenti spettacolari per poi ritrovarsi a realizzare altri momenti in evidente povertà di mezzi. Anche a livello narrativo la storia soffre di evidenti e inutili lungaggini, salvo poi riservare scene di elevata potenza emotiva, coinvolgenti nel tono e credibili nell’esporre il dilemma dei personaggi. Merito principale va attribuito senza alcun dubbio alla protagonista Noomi Rapace, capace di “trattenere” il personaggio di Jo e per questo costruirlo con pochi, efficaci tratti. Tutto lo spaesamento esistenziale, fisico e psicologico della donna viene espresso dall’attrice con abilità, pacatezza. Si tratta davvero di una delle prove migliori dell’attrice scandinava, la quale dimostra grazie a Constellation di possedere vari timbri a disposizione per dipingere i propri ruoli in profondità.

Noomi Rapace è la cosa migliore di Constellation

È senz’altro Rapace la cosa migliore di Constellation e il motivo per cui questo show alla fine merita di essere visto. Lo stesso purtroppo non si può dire per il resto del cast, piuttosto anonimo nelle interpretazioni, con l’eccezione di Jonathan Banks che adopera come sempre il suo carisma e l’esperienza necessaria per tentare di offrire credibilità a un ruolo che davvero non gli calza a pennello, tutt’altro. A partire dalla terza puntata però la sottotrama legata al personaggio henry diventa maggiormente interessante, consentendo all’attore almeno di uscire dalla retorica del “Tipo fisso”.

Anche se si tratta di una serie televisiva non troppo bene equilibrata, Constellation possiede alcune indubbie qualità, la principale delle quali consiste nello spingere il pubblico, alla fine di ogni puntata, a voler proseguire per scoprire il mistero che si cela dietro il fardello dei personaggi. Non si tratta di un fattore che deve essere sottovalutato in quanto significa che, dietro all’eccessiva dilatazione della storia attraverso troppi momenti ad effetto, l’idea di partenza e i personaggi posseggono il necessario spessore emotivo per coinvolgere. E poi, vale la pena sottolinearlo ancora una volta, Noomi Rapace davvero buca lo schermo.

Maschile Plurale: il trailer del sequel con Giancarlo Commare

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Maschile Plurale: il trailer del sequel con Giancarlo Commare

Dal 15 febbraio arriva al cinema Maschile Plurale, un film di Alessandro Guida, prodotto da Fabula Pictures e Rufus Film in collaborazione con Prime Video con il contributo del Ministero della Cultura (DGCA).

A tre anni dalle vicende di Maschile Singolare e dalla scomparsa di Denis, Antonio (Giancarlo Commare) e Luca (Gianmarco Saurino) si rincontrano, cresciuti e cambiati, ma entrambi ancora profondamente segnati dalla perdita dell’amico.

In questo nuovo capitolo accanto ai già noti e amatissimi Giancarlo Commare, Gianmarco Saurino e Michela Giraud troviamo tanti nuovi volti, tra cui Andrea Fuorto, Francesco Gheghi, Giulio Corso, Nicole Rossi, Claudio Colica e Lidia Vitale.

Maschile Plurale, la trama

Tre anni dopo la morte di Denis, l’amico che li ha uniti, Antonio e Luca incrociano di nuovo le loro esistenze. Antonio è diventato un pasticciere di successo e workaholic. Luca invece ha conosciuto Tancredi, operatore di una casa-famiglia per giovani LGBTQ+, che lo ha aiutato a superare una fase complessa della sua vita.

Quando i due si ritrovano, Antonio – la cui vita sentimentale stenta a decollare – capisce di provare qualcosa di importante per Luca, e gli propone di rilevare insieme il forno di famiglia che l’amico è stato costretto a vendere. Un’avventura che ha come scopo finale la (ri)conquista di Luca. Nonostante Cristina, l’amica storica, sia scettica, Antonio tenta di sabotare la relazione di Luca, convinto che il passato sia tornato per aiutarli. Sarà davvero così? O è solo un’illusione?

Box office: Povere creature! continua a vincere

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Box office: Povere creature! continua a vincere

Il week end appena concluso, pieno di festeggiamenti dovuti al carnevale, ha riportato tanti spettatori nei cinema. Il film che ha ottenuti il miglior risultato in fatto di incassi è Povere Creature! (qui la recensione), commedia grottesca con Emma Stone e Mark Ruffalo, candidato a ben 11 premi Oscar. Povere Creature! Incassa €503.356 nel solo fine settimana e più di 6 milioni di euro dall’uscita nelle sale il 25 gennaio.

A seguire Povere Creature si ritrova Tutti tranne te, secondo classificato al box office. La commedia romantica con Glen Powell e Sidney Sweeney raggiunge un incasso di €375.893 a fronte di un totale di poco più di 5 milioni di euro.

Al terzo posto si stabilisce Sansone e Margot- due cuccioli all’opera; pellicola animata che narra le avventure di una regale barboncina insieme a un cane vagabondo di strada. Sansone e Margot incassa €181.349.

La classifica oltre Povere Creature!

Come quarto e quinto classificato ritroviamo rispettivamente Perfect days, emozionante pellicola di Wim Wenders, e I soliti idioti 3- il ritorno, terzo capitolo della serie cinematografica dei I soliti idioti. Perfect days incassa €159.677 nel week end e quasi 5 milioni di euro dal suo arrivo nei cinema il 4 gennaio. I soliti idioti raggiunge un incasso di €135.960 a fronte di un totale di più di 3 milioni e mezzo di euro. Come sesto film in classifica si stabilisce Dieci minuti, pellicola italiana diretta da Maria Sole Tognazzi, con un incasso di €124.230.

Al settimo e ottavo posto si stabiliscono The Holdovers- lezioni di vita, commedia con Paul Giamatti candidata a diversi premi Oscar, e Pare parecchio Parigi, nuovo film di Leonardo Pieraccioni. The Holdovers incassa €123.991 nel week end e sfiora i 2 milioni di euro dal suo arrivo nelle sale il 18 gennaio. Pare parecchio Parigi raggiunge un incasso di €93.893 a fronte di un totale di poco più di 3 milioni di euro dalla sua uscita il 18 gennaio.

Ultimi due classificati al box office sono Argylle- la super spia e Il colore viola, film musicale che vanta la candidatura nella categoria miglior attrice non protagonista a Danielle Brooks. Argylle incassa €92.137, mentre Il  colore viola raggiunge un guadagno di €77.754 al suo primo fine settimana in sala.

Il regno del pianeta delle scimmie: trailer ufficiale del sequel

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Il regno del pianeta delle scimmie: trailer ufficiale del sequel

La 20th Century ha diffuso nella notte del Super Bowl il trailer ufficiale di Il Regno del Pianeta delle Scimmie, il nuovo capitolo del franchise che sarà diretto da Wes Ball. La pellicola è un sequel dei film Il pianeta delle scimmie e  del terzo film, The War – Il Pianeta delle Scimmie

Il regista Wes Ball dà nuova vita all’epico franchise con un film ambientato diverse generazioni dopo il regno di Cesare, in cui le scimmie sono la specie dominante che vive in armonia e gli umani sono costretti a vivere nell’ombra. Mentre un nuovo tirannico leader delle scimmie costruisce il suo impero, una giovane scimmia intraprende uno straziante viaggio che la porterà a mettere in discussione tutto ciò che conosceva sul passato e a fare scelte che definiranno un futuro sia per le scimmie che per gli umani. Ecco la versione originale del trailer:

Tutto quello che sappiamo su Il Regno del Pianeta delle Scimmie

La sinossi ufficiale di Il Regno del Pianeta delle Scimmie (Kingdom of the Planet of the Apes) riporta: “Alcuni gruppi di scimmie non hanno mai sentito parlare di Cesare, mentre altri hanno distorto il suo insegnamento per costruire imperi fiorenti. In questo scenario, un leader delle scimmie inizia a schiavizzare altri gruppi per trovare la tecnologia umana, mentre un’altra scimmia, che ha visto il suo clan essere preso in ostaggio, intraprende un viaggio per trovare la libertà. Una giovane donna umana, intanto, diventa la chiave per la ricerca di quest’ultimo, anche se ha dei piani tutti suoi.”

Il regista Wes Ball dà nuova vita all’epico franchise ambientato diverse generazioni dopo il regno di Cesare, in cui le scimmie sono la specie dominante che vive in armonia e gli umani sono costretti a vivere nell’ombra. Mentre un nuovo tirannico leader delle scimmie costruisce il suo impero, una giovane scimmia intraprende uno straziante viaggio che la porterà a mettere in discussione tutto ciò che conosceva sul passato e a fare scelte che definiranno un futuro sia per le scimmie che per gli umani.

Il Regno del Pianeta delle Scimmie è diretto da Wes Ball (trilogia di Maze Runner) ed è interpretato da Owen Teague (It), Freya Allan (The Witcher), Kevin Durand (Locke & Key), Peter Macon (Shameless) e William H. Macy (Fargo). La sceneggiatura è di Josh Friedman (La guerra dei mondi), Rick Jaffa & Amanda Silver (Avatar: La Via dell’Acqua) e Patrick Aison (Prey), basata sui personaggi creati da Rick Jaffa & Amanda Silver. Il film è prodotto da Wes Ball, Joe Hartwick Jr. (Maze Runner), Rick Jaffa, Amanda Silver e Jason Reed (Mulan), mentre Peter Chernin (trilogia de Il Pianeta delle Scimmie) e Jenno Topping (Le Mans ’66 – La grande sfida) sono i produttori esecutivi.

MÀKARI 3 in prima visione su RAI 1 da domenica 18 febbraio 2024

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MÀKARI 3 in prima visione su RAI 1 da domenica 18 febbraio 2024

Debutterà in prima visione su RAI 1 da domenica 18 febbraio 2024 MÀKARI 3, la terza stagione della serie tv RAI MÀKARI. Protagonisti sono Claudio Gioè, Domenico Centamore, Ester Pantano, Serena Iansiti, Antonella Attili, Filippo Luna, Andrea Bosca, Tuccio Musumeci e Sergio Vespertino.

MÀKARI 3 è diretta da Monica Vullo e Riccardo Mosca e si basa su un soggetto di serie di LEONARDO MARINI e sceneggiature di LEONARDO MARINI, SALVATORE DE MOLA, ATTILIO CASELLI, CARLOTTA MASSIMI, OTTAVIA MADEDDU tratte dalle opere di GAETANO SAVATTERI edite in Italia da Sellerio Editore. Una produzione PALOMAR in collaborazione con RAI FICTION prodotto da Carlo Degli Esposti e Nicola Serra con Max Gusberti.

La trama di MÀKARI 3

In MÀKARI 3 Saverio Lamanna, il nostro sbirro di penna, insieme all’amata Suleima e al formidabile Piccionello, dovrà affrontare quattro nuovi casi di omicidio, che hanno al centro la terribile faida fra due sue ex fidanzate (Il fatto viene dopo), un mistero che affonda le radici nella tragica storia di Gibellina (La città perfetta), un antico amore di Marilù che viene ucciso nel corso di un festival letterario (Tutti i libri del mondo), un presunto incidente all’interno di un bellissimo centro termale (La segreta alchimia). Ma non saranno solo questi delitti a mettere alla prova il nostro Lamanna.

Già, mai come adesso Saverio e Suleima scopriranno che l’amore funziona proprio come la chimica: ci sono elementi che hanno una naturale capacità di attrarre e legarsi ad altri elementi e quando lo fanno distruggono i precedenti legami con altre sostanze. Ed è così che l’arrivo di due nuovi personaggi, Michela e Giulio, rischia di trasformarsi in una catastrofe per i nostri due beniamini.

Perché Michela, se non ci fosse Suleima, sarebbe davvero perfetta per Saverio. E Giulio, se non ci fosse Saverio, sarebbe davvero perfetto per Suleima. No? Michela e Giulio arrivano come amici, ma sono tutt’altro che amici. In questo pericoloso gioco di affinità elettive Peppe Piccionello, da vera Cassandra, sarà il solo a vederci chiaro fin dall’inizio. Riuscirà a impedire che avvenga l’irreparabile?

Captain America: Brave New World, la giacca della troupe è un enorme spoiler?

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Sono state diffuse online alcune foto di una giacca indossata dal cast e dalla troupe che lavorano a Captain America: Brave New World (FKA New World Order), e il logo potrebbe accennare al debutto nel MCU di un certo personaggio.

Seguono possibili spoiler

Il logo raffigura il caratteristico scudo di Cap afferrato da una grande mano rossa. Anche se tutti avevamo ipotizzato che RED Hulk avrebbe fatto comunque parte del film, questo sembra confermarlo definitivamente.

Il candidato più probabile a trasformarsi nel Mostro della Rabbia Rossa è ovviamente il Generale “Thunderbolt” Ross (Harrison Ford), ma abbiamo sentito voci che potrebbero esserci più di uno (o addirittura più) RED Hulk nel film.

Recentemente abbiamo avuto conferma che le riprese aggiuntive del sequel sono state programmate fino a maggio o giugno, con la Marvel che ha incaricato lo scrittore di Moon Knight Matthew Orton di scrivere nuove scene e materiale per il film.

I reshoot sono la norma (soprattutto per i grandi film di produzione), ma questo lungo periodo di AP ha portato a speculare sul fatto che lo studio potrebbe apportare alcune modifiche significative alla storia.

Una voce indica nelle sequenze d’azione il problema più grande del film, quindi è possibile che questi reshoots servano semplicemente a migliorare le scene esistenti o ad aggiungere nuovi pezzi.

Le riprese del quarto film di Captain America, Captain America: Brave New World, sono iniziate il 21 marzo presso i Trilith Studios di Atlanta, prima di spostarsi a Washington. Gli scioperi hanno già colpito diverse altre produzioni dei Marvel Studios, ma pensavamo che Captain America: Brave New World fosse riuscito a evitare ritardi significativi fino a quando il film è stato spostato al 2025.

Quello che sappiamo sul film Captain America: Brave New World

Captain America: Brave New World riprenderà da dove si è conclusa la serie Disney+ The Falcon and the Winter Soldier, seguendo l’ex Falcon Sam Wilson (Anthony Mackie) dopo aver formalmente assunto il ruolo di Capitan America. Il regista Julius Onah (Luce, The Cloverfield Paradox) ha descritto il film come un “thriller paranoico” e ha confermato che vedrà il ritorno del Leader (Tim Blake Nelson), che ha iniziato la sua trasformazione radioattiva alla fine de L’incredibile Hulk del 2008.

Secondo quanto riferito, la star di Alita: Angelo della Battaglia Rosa Salazar interpreta la cattiva Diamondback. Nonostante dunque avrà degli elementi al di fuori della natura umana, il film riporterà il Marvel Cinematic Universe su una dimensione più terrestre e realista, come già fatto anche dai precedenti film dedicati a Captain America. Ad ora, Captain America: Brave New World è indicato come uno dei titoli più importanti della Fase 5.

Peacemaker: James Gunn conferma che quasi tutto il cast ritornerà nella seconda stagione

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Recentemente, il co-presidente dei DC Studios James Gunn ha rivelato di aver scritto l’ottavo e ultimo episodio della seconda stagione di Peacemaker, il che significa che le riprese dell’inaspettatamente popolare show di Max dovrebbero iniziare a girare presto…

Tuttavia, le riprese della seconda stagione potrebbero dover attendere la fine della produzione di Superman: Legacy, se James Gunn intende rimanere come showrunner e non delegare tali compiti a un sostituto.

In precedenza, James Gunn ha fatto sapere (tramite i social media) di avere un piano per spiegare il passaggio dello show dal DCEU al DCU e di aver deciso intenzionalmente di fare della seconda stagione di Peacemaker una continuazione della prima (piuttosto che un reboot) perché lavorare allo show è la cosa che “preferisce di più”.

Detto questo, James Gunn ha anche spiegato che il passaggio dello show dal DCEU al DCU non sarà il punto focale della seconda stagione, affermando che non vuole che il “passaggio universale sia una parte così importante della storia“. Recentemente, James Gunn ha rivelato [via Threads] che i seguenti personaggi della prima stagione faranno il salto nella seconda:

  • Peacemaker(John Cena)
  • Vigilante (Freddie Stroma)
  • John Economos (Steve Agee)
  • Leota Adebayo (Danielle Brooks)
  • Emilia Harcourt (Jennifer Holland)

Rotten Tomatoes ha assegnato alla serie del DCEU Peacemaker un indice di gradimento del 94%, rendendola una delle produzioni del franchise più apprezzate dalla critica.

Oltre al coinvolgimento di Gunn, questa accoglienza positiva ha probabilmente giocato un fattore chiave nella continuazione della serie Peacemaker e nella decisione di mantenere intatta la maggior parte del cast principale.

Star Wars: Hayden Christensen parla di come è cambiata la percezione dei Prequel

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Nel 2024 ricorre il 25° anniversario di Star Wars: La minaccia fantasma, il film che ha dato il via alla discussa trilogia prequel di George Lucas. Negli ultimi anni, tutti questi film sono stati accolti dai fan e la negatività che li circondava è stata sostituita da un senso di nostalgia e, osiamo dire, di amore.

Non ci crederete? Beh, basta dare un’occhiata sui social media per rendersi conto che l’entusiasmo che circonda l’imminente riedizione de Star Wars: La minaccia fantasma è molto diverso da quello che si è verificato quando il film è stato riproposto in 3D nel 2012.

Empire Onlino ha recentemente incontrato l’attore di Anakin Skywalker/Darth Vader Hayden Christensen per conoscere le sue opinioni sul periodo trascorso in questa Galassia Molto, Molto Lontana come protagonista di Attacco dei Cloni e La Vendetta dei Sith.

È stata un’esperienza straordinaria. E molto commovente“, dice Hayden Christensen. “Il viaggio che ho fatto con Star Wars negli ultimi 20 e più anni… è stata una corsa sfrenata, e il punto in cui siamo ora è davvero significativo per me“.

Penso che quei film abbiano retto bene nel tempo”, ha aggiunto Hayden Christensen, affrontando l’iniziale reazione dei fan di lunga data. “È una sorta di rivendicazione per il lavoro che abbiamo fatto. Tutti coloro che hanno lavorato a quei film pensavano di far parte di qualcosa di speciale. Volevamo tutti fare il nostro lavoro al meglio e ci tenevamo molto. E quindi vedere la risposta dei fan ora è molto bello“.

Da quando è diventato Fener in La vendetta dei Sith (2005), l’attore è tornato a recitare nel franchise di Star Wars con i ruoli di Obi-Wan Kenobi e Ahsoka. Ripensando a questa esperienza, l’attore ha spiegato quali sono i consigli che darebbe a se stesso dopo aver affrontato questo viaggio.

Anche se ero un po’ sopraffatto, ero anche un giovane sicuro di sé e volevo lasciare il segno. Ma credo che se dovessi dare un consiglio a me stesso in quel periodo generale della mia vita, sarebbe: ‘Pazienza’“, riflette. “Perché il mio viaggio con il personaggio e con Star Wars è stato a volte accidentato… ma ora sono in una buona posizione. Ecco perché dico “pazienza“”.

Infine, Hayden Christensen ha ammesso quanto sia stato surreale incontrare i fan più giovani che adorano l’uomo che, quasi due decenni fa, ha massacrato un tempio pieno di giovani Jedi. “Si è parlato molto del fatto che avremmo fatto quella scena, e mi piace che George l’abbia fatta. È stata una mossa coraggiosa. Ed è scioccante“, ammette. “I ragazzi sembrano dimenticare quella scena quando mi incontrano! Non c’è paura o intimidazione. Sono solo entusiasti di incontrare Anakin“.

Superman: Legacy, Nathan Fillion condivide un aggiornamento molto emozionante

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Le riprese di Superman: Legacy dovrebbero iniziare il mese prossimo. Secondo quanto riferito, il protagonista David Corenswet si sta già allenando ad Atlanta per il ruolo più importante della sua carriera, quello di Clark Kent, ma sembra che presto avrà compagnia.

La giornalista di Entertainment Tonight Hope Sloop ha recentemente parlato con l’attore di Guy Gardner/Lanterna Verde Nathan Fillion che ha rivelato che la prossima settimana si recherà ad Atlanta per una lettura collettiva del film e ha confermato che anche le prove dei costumi sono all’orizzonte.

Lo sceneggiatore e regista di Superman: Legacy, James Gunn, è intervenuto in seguito su Threads per confermare la veridicità di quanto detto da Fillion, ma è sembrato un po’ esasperato nei confronti del suo amico e collaboratore di lunga data!

L’anno scorso, al regista è stato chiesto se il ruolo di Lanterna Verde di Nathan Fillion sarebbe andato oltre il reboot di Superman (compresa la serie televisiva Lanterns di Max). “La serie sulle Lanterne Verdi non è separata“, ha confermato James Gunn. “Nate interpreterà Guy in tutte le parti del DCU“.

Nei fumetti, Guy Gardner è un personaggio sfrontato e spesso conflittuale, noto soprattutto per il suo incarico di Lanterna Verde e per la sua personalità da testa calda. Scelto originariamente come riserva di Hal Jordan, Guy è diventato una delle Lanterne Verdi della Terra dopo che Hal è stato messo da parte.

La sua caratteristica tipica è l’aspetto duro, l’arguzia sarcastica e la volontà di sfidare l’autorità, che spesso lo mette in contrasto con gli altri eroi (abbiamo perso il conto di quanti eroi ha preso a pugni nel corso degli anni nei fumetti). Nonostante la sua natura abrasiva, Gardner possiede forti capacità di leadership e un impegno incrollabile nel proteggere gli innocenti. La speranza della maggior parte dei fan è che James Gunn non abbia intenzione di trasformare l’eroe in un personaggio comico, vista l’esperienza di Nathan Fillion in quel genere.

Superman: Legacy, tutto quello che sappiamo sul film

Superman: Legacy, scritto e diretto da James Gunn, non sarà un’altra storia sulle origini, ma il Clark Kent che incontriamo per la prima volta qui sarà un “giovane reporter” a Metropolis. Si prevede che abbia già incontrato Lois Lane e, potenzialmente, i suoi compagni eroi (Gunn ha detto che esistono già in questo mondo e che l’Uomo di domani non è il primo metaumano del DCU). Il casting, come già detto, ha portato alla scelta degli attori David Corenswet e Rachel Brosnahan come Clark Kent/Superman e Lois Lane.

Il film è stato anche descritto come una “storia delle origini sul posto di lavoro“, suggerendo che una buona parte del film si concentrerà sull’identità civile di Superman, Clark Kent, che è un giornalista del Daily Planet. Secondo quanto riferito, Gunn ha consegnato la prima bozza della sua sceneggiatura prima dello sciopero degli sceneggiatori, ma ciò non significa che la produzione non subirà alcun impatto in futuro.

“Superman: Legacy è il vero fondamento della nostra visione creativa per l’Universo DC. Non solo Superman è una parte iconica della tradizione DC, ma è anche uno dei personaggi preferiti dai lettori di fumetti, dagli spettatori dei film precedenti e dai fan di tutto il mondo”, ha detto Gunn durante l’annuncio della lista DCU. “Non vedo l’ora di presentare la nostra versione di Superman, che il pubblico potrà seguire e conoscere attraverso film, film d’animazione e giochi”. Superman: Legacy uscirà nelle sale l’11 luglio 2025.

 

Henry Cavill ammette di aver fantasticato fin da bambino su un film di Warhammer 40.000

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Amazon ha rivelato per la prima volta nel 2022 di aver acquistato i diritti dell’IP di Warhammer 40.000 e di avere l’intenzione di costruire un’ambiziosa serie di spettacoli di Warhammer, prodotta esecutivamente da Henry Cavill, l’attore più amato dai fan che ha interpretato Superman nel DCEU di Zack Snyder.

Henry Cavill ha anche rivelato che non solo guiderà lo sviluppo creativo, ma sarà anche il protagonista del primo adattamento live-action dell’IP. Durante un’intervista promozionale al podcast Happy Sad Confused per promuovere il suo ruolo in Argylle, Henry Cavill ha parlato di quanto lontano sia il suo amore per Warhammer.

Henry Cavill ha dichiarato: “È il più grande privilegio della mia carriera professionale avere questa opportunità. Non posso dire molto, perché è ancora presto. Ma avere l’opportunità di portarlo sullo schermo e di essere al timone in modo che possa essere fedele, è fondamentale per me. Sono cose con cui ho a che fare da quando ero bambino. È l’argomento su cui passo il mio tempo libero a sognare a occhi aperti, anche da adulto, e posso portarlo in vita. Non c’è motivo più grande per cui sono entrato nel settore che fare una cosa del genere“.

Games Workshop ha pubblicato Warhammer 40.000, talvolta noto come Warhammer 40k, un gioco di miniature fantascientifico da tavolo nel 1987. Il gioco è ambientato in un futuro cupo e presagio, in cui forze soprannaturali e una serie di civiltà extraterrestri combattono una guerra con i resti dell’umanità.

Nel corso degli anni Games Workshop ha ampliato l’IP dei giochi da tavolo per includere una linea di successo di libri e videogiochi di fantascienza.

Oltre al coinvolgimento di Henry Cavill, non si sa molto altro sul progetto, se sarà un film o una serie televisiva a episodi anche se, se il lavoro di Amazon su Fallout è indicativo, è probabile che il suo adattamento di Warhammer 40.000 sarà una serie televisiva.

L’ultima dichiarazione di Henry Cavill è in linea con quanto l’attore ha condiviso in precedenza sul progetto. “Amo Warhammer fin da quando ero ragazzo, il che rende questo momento davvero speciale per me. L’opportunità di guidare questo universo cinematografico fin dal suo inizio è un onore e una responsabilità. Non potrei essere più grato per tutto il duro lavoro svolto da Vertigo, Amazon e Games Workshop per realizzare tutto questo. Un passo avanti verso la realizzazione del sogno di una vita“.

Jennifer Salke, responsabile di Amazon e MGM Studios, ha dichiarato: “Warhammer 40.000 ha catturato l’immaginazione di fan di tutte le età, di tutte le estrazioni sociali e di tutto il mondo. Siamo entusiasti di lavorare con Henry, Vertigo Entertainment e Games Workshop attraverso le nostre attività di intrattenimento di Amazon su questo franchise brillante e coinvolgente che i nostri clienti globali potranno sperimentare per gli anni a venire“.

Ghost Rider: i Marvel Studios stanno pianificando un film con un attore di alto profilo?

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I Marvel Studios hanno detenuto i diritti di Ghost Rider per anni e hanno permesso alla Marvel Television di utilizzare la versione di Robbie Reyes in Agents of S.H.I.E.L.D. per un breve periodo.

Di recente, tuttavia, si è diffusa la voce che Johnny Blaze sia in procinto di fare il suo debutto nel MCU. Inizialmente si era detto che ciò sarebbe potuto accadere in una “Presentazione speciale dei Marvel Studios“, ma con la Disney che ha spostato la sua attenzione da Disney+ alle sale nel tentativo di aumentare i profitti, questi piani potrebbero essere stati accantonati.

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Secondo lo scooper @MyTimeToShineH, Kevin Feige ha deciso di fare di Ghost Rider un film. E aggiunge: “Sacha Baron Cohen tornerà, ovviamente. E per quanto riguarda Ghost Rider, vogliono una star“. Per chi non lo ricordasse, Sacha Baron Cohen dovrebbe interpretare Mefisto in Ironheart e potrebbe anche essere il nuovo proprietario della Avengers Tower.

Sembra che questa versione del cattivo avrà un interesse per la tecnologia, dato che i Marvel Studios cercano di fondere i mondi della magia e della scienza. Il “mantello” di Ghost Rider è stato ricoperto da diversi personaggi, anche se Johnny Blaze rimane il più iconico. Debuttato nel 1972, è un motociclista acrobatico che, grazie a un patto con il diavolo, si trasforma in Ghost Rider quando è in presenza del male.Come sicuramente già saprete, la sua testa diventa un teschio fiammeggiante e brandisce una catena intrisa di poteri mistici, punendo i malvagi e guidando una moto fiammeggiante.

Il personaggio si ispira molto ai generi dell’horror soprannaturale e dei supereroi, con Danny Ketch e Robbie Reyes tra coloro che in seguito erediteranno la maledizione da Johnny. Non sappiamo su quale versione del personaggio i Marvel Studios decideranno di concentrarsi, ma è probabilmente giunto il momento per Johnny di avere una seconda possibilità sul grande schermo dopo che appare dal film Ghost Rider: Spirit of Vengeance del 2012 (c’è stato un assaggio di lui in Agents of S.H.I.E.L.D., ma non è servito a molto).

Vale la pena notare che la star di Barbie Ryan Gosling ha già espresso interesse per un ruolo in un film di supereroi e, nello specifico, proprio per lo Spirito della Vendetta.

Interpellato l’anno scorso, il presidente dei Marvel Studios Kevin Feige ha dichiarato: “Ehi amico, se Ryan vuole fare Ghost Rider… Gosling è incredibile. Ryan è incredibile. Mi piacerebbe trovare un posto per lui nel MCU“.

L’attore ha lasciato intendere di aver rifiutato molti ruoli da supereroe, dicendo: “Non importa. Non ero adatto. Ma mi piacerebbe farlo“. È chiaro che sta aspettando il personaggio giusto, ma sarà Ghost Rider?

Cattivissimo Me 4: spot tv del Super Bowl ritrae i minions divertirsi con foto generate dall’IA

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Universal e Illumination hanno diffuso un nuovo spot tv di Cattivissimo Me 4 durante il Super Bowl LVIII e ha mostrato minions che si divertono a produrre immagini generate dall’intelligenza artificiale piene di errori e caratterizzate da dita e arti extra.

Per quanto riguarda la trama del film Cattivissimo Me 4, il doppiatore di Gru, Steve Carrell, ha precedentemente dichiarato: “È la continuazione della storia. Gru e Lucy [doppiata da Kristen Wiig] sono sposati; a questo punto sono una famiglia. È il passo successivo nel loro mondo con la Lega Anti-Cattivi e il modo in cui i loro figli sono inclusi nell’intero processo. È il passo successivo più logico nella continuazione della loro storia come famiglia unita“.

Cattivissimo Me 4 di Universal Pictures e Illumination arriverà nelle sale nell’estate del 2024. A livello internazionale, il film uscirà prima in diversi territori, tra cui Messico (27 giugno 2024), Australia e Nuova Zelanda (20 giugno 2024). Il film è il sesto capitolo complessivo del franchise Cattivissimo Me, che comprende due spinoff incentrati sugli scagnozzi gialli di Gru, i Minions.

Dopo il blockbuster estivo del 2022 Minions 2 – Come Gru diventa cattivissimo, che ha guadagnato quasi 1 miliardo di dollari in tutto il mondo, il franchise animato inizia ora un nuovo capitolo: Gru (Steve Carell) e Lucy (Kristen Wiig) e le loro bambine – Margo (Miranda Cosgrove), Edith (Dana Gaier) e Agnes (Madison Polan) – accolgono un nuovo membro della famiglia Gru, Gru Jr. che è intenzionato a tormentare suo padre.

Gru affronta una nuova nemesi in Maxime Le Mal (Will Ferrell) e la sua fidanzata femme fatale Valentina (Sofia Vergara), e la famiglia è costretta a fuggire.

Cattivissimo Me 4 presenta nuovi personaggi doppiati nella versione originale da Joey King (Bullet Train), Stephen Colbert (The Late Show with Stephen Colbert) e Chloe Fineman (Saturday Night Live). Pierre Coffin ritorna come voce iconica dei Minions e Steve Coogan ritorna come Silas Ramsbottom.

Teen Titans: un film in sviluppo per i DC Studios e Darren Aronofsky in trattativa per dirigere Plastic Man?

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La pagina r/DCULeaks ha condiviso quella che probabilmente è la sua ultima serie di indiscrezioni sulla DC, e abbiamo alcuni dettagli molto interessanti su diversi progetti che potrebbero (o non potrebbero) essere in lavorazione presso i DC Studios. Queste voci prendiamole con la dovuta cautela. Qualcosa di molto goliardico.

Innanzitutto, la voce sostiene che un film sui Teen Titans (presumibilmente in live-action) sia nelle prime fasi di sviluppo. Questa nn sarebbe la prima volta che lo sentiamo dire e, data la popolarità della serie animata Teen Titans GO! e delle più recenti serie a fumetti, diremmo che ci sono buone probabilità che questa voce sia fondata. Un po’ meno la prossima.

Si dice anche che Darren Aronofsky (Mother, Noah, Requiem For A Dream) sia in trattative per dirigere un film su Plastic Man. Il regista è un appassionato di fumetti (anni fa era in lizza per dirigere una versione molto diversa di Batman), ma non sembra la scelta più ovvia per un film basato sulle avventure (senza dubbio) comiche di Eel O’Brian!

Inoltre, si dice che un film su St. Rock sia in fase di sviluppo e che il personaggio di Ruthye sia stato scritturato per Supergirl: Woman of Tomorrow, per il quale lo studio sta cercando attrici di età compresa tra i 15 e i 18 anni.

Il co-CEO dei DC Studios James Gunn ha commentato queste voci su Threads, affermando che “almeno una” di esse non è vera. Naturalmente, questo potrebbe significare che tutte sono inesatte, ma se si tratta di una sola, ovviamente ci baseremo su quella  richiama casting per Woman of Tomorrow.

The Boys: il nuovo spot per il Super Bowl, definito ironicamente “troppo patriottico per la TV”

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Libertà. Calcio. Famiglia. Cavalli. Durante il superbowl Vought International ha condiviso un nuovo spot di The Boys 4, per ricordare ai suoi consumatori di prendersi del tempo per apprezzare le cose più importanti della vita… gustando una Turbo Rush ghiacciata.

Il video include alcune immagini del recente trailer della quarta stagione di The Boys, ma non sembra contenere nuove  scene della serie The Boys .


Sebbene il trailer ci abbia dato un’idea di cosa aspettarci, i dettagli specifici sulla trama della quarta stagione sono ancora riservati. Sappiamo che la première riprenderà quasi subito dopo gli eventi del finale di Gen V, con Homelander (Antony Starr) che si unirà alla candidata alla vicepresidenza Victoria Neuman (Claudia Doumit) e al suo compagno di corsa, il candidato alla presidenza Robert Singer (Jim Beaver), nella campagna elettorale.

A Billy Butcher (Karl Urban), invece, non resta molto da vivere dopo l’overdose di Temp V nel finale della terza stagione. Per fortuna, è a conoscenza di un certo virus Supe che è stato creato nel “Bosco” della V Gen.

The Boys è una visione divertente e irriverente di ciò che accade quando i supereroi – che sono popolari come le celebrità, influenti come i politici e venerati come le divinità – abusano dei loro superpoteri invece di usarli per il bene”, si legge nella sinossi ufficiale dello show. “Intenzionati a fermare i supereroi corrotti, i Ragazzi, un gruppo di vigilanti, continuano la loro eroica ricerca per svelare la verità sui Sette e su Vought, il conglomerato multimiliardario che gestisce i supereroi e copre i loro sporchi segreti. Gli apparentemente impotenti contro i superpotenti“.

Il cast della terza stagione includeva Karl UrbanJack Quaid, Antony Starr, Erin Moriarty, Dominique McElligott, Jessie T. Usher, Laz Alonso, Chace Crawford, Tomer Capone, Karen Fukuhara, Nathan Mitchell, Colby Minifie, Claudia Doumit e Jensen Ackles.

Per Butcher, quando stavano preparando il finale, eravamo già abbastanza avanti nella realizzazione della quarta stagione“, ha dichiarato lo showrunner Eric Kripke in una recente intervista a Variety. “Sapevamo che volevamo che quel virus fosse una parte piuttosto importante della quarta stagione, e sapevamo che volevamo che Butcher ne fosse consapevole. Sembra assurdo che non ne sia a conoscenza. È diventato un po’ complicato, perché come facciamo a mostrare che ne è a conoscenza senza che sia solo un dialogo? È nata l’idea che probabilmente non dovrebbe nemmeno accadere in The Boys, ma in Gen V“.

Daredevil: Born Again, 7 domande a cui la serie potrebbe rispondere

Daredevil: Born Again è stata inizialmente concepita come una serie televisiva del MCU in gran parte autonoma e libera da qualsiasi bagaglio del passato. Anche se sapevamo che alcuni volti familiari sarebbero tornati, altri sono stati reinseriti nel cast o messi completamente da parte dopo la reintroduzione dell’Uomo senza paura in Spider-Man: No Way Home e She-Hulk: Attorney at Law. Tuttavia, il tentativo dei Marvel Studios di ripristinare la fiducia nel MCU ha fatto sì che le serie tv Netflix della Marvel Television diventeranno ufficialmente canoniche: ciò significa che le grandi svolte e le domande senza risposta potrebbero finalmente essere affrontate. Tenendo conto di questo, analizziamo insieme le 7 domande che Daredevil: Born Again potrebbe mettere al centro dell’attenzione.

Come ha fatto Kingpin a uscire di prigione?

Daredevil: Born AgainNella terza stagione di Daredevil, un Fisk “innocente” è stato liberato dalla prigione e ha continuato a rendere la vita dell’Uomo senza Paura un vero inferno. Nel finale, è stato raggiunto un accordo in base al quale Fisk sarebbe tornato in prigione e avrebbe lasciato Karen e Foggy da soli, se Matt non avrebbe rivelato il coinvolgimento di Vanessa nella morte dell’Agente Speciale Nadeem. Da allora, Kingpin è stato nuovamente liberato, lasciando a Daredevil il compito di continuare ad attaccare le sue operazioni, a meno che non abbiano raggiunto una sorta di trattato di pace? Sicuramente non ci sarà spazio in questa serie – anche con 18 episodi – per reintrodurre questi personaggi, quindi, al massimo, dovremo accontentarci di uno o due camei. Tuttavia, speriamo in qualche battuta a effetto che ci aggiorni sul loro status attuale nel più ampio MCU.

Chi è stato spazzato via dal Blip?

Charlie CoxI Marvel Studios hanno reso gli effetti del Blip fondamentali per alcune storie e praticamente irrilevante per altre. “Riempire” i cinque anni di vuoto lasciati dagli eventi di Avengers: Infinity War sembra essere diventato un incubo logistico ma, se possiamo fidarci della timeline di Echo, Maya Lopez, Daredevil e Kingpin sono tutti sopravvissuti all’attacco di Thanos. Un fatto significativo, perché il divario potrebbe spiegare meglio dove si trovano molti di questi personaggi (forse Fisk ha scontato la sua pena ed è per questo che ora è un uomo libero). Cosa ne è stato di Foggy o Karen? Matt ha combattuto a fianco di Ronin? Perché i Vendicatori non lo hanno reclutato? Non abbiamo bisogno di flashback, ma questa sembra un’occasione perfetta per colmare grandi lacune nella storia di Daredevil nel MCU.

Elektra è viva?

Elektra Natchios-MCU Elodie YungLa Marvel Television ha fatto un grosso passo falso con Elektra, uccidendola troppo presto e sbagliando completamente la sua trasformazione nella più grande arma della Mano. Anche se sembrava essere morta in The Defenders, in seguito abbiamo appreso che non è mai stato trovato il suo corpo, svolta che aprirebbe le porte al ritorno dell’assassina, libera dal controllo della Mano e più in linea con la versione dell’antieroina che tutti conosciamo e amiamo nei fumetti. In un mondo ideale, avrebbe un ruolo di supporto in Daredevil: Born Again, aiutando Matt a sconfiggere Kingpin. Questo non sembra essere il piano, anche se nulla le impedisce di riunirsi al vecchio Uomo senza paura per un episodio o due.

Cosa ha fatto poi Karen Page?

Deborah Ann WollQuando la terza stagione di Daredevil si è conclusa, Karen sembrava pronta ad abbandonare la sua nascente carriera giornalistica per diventare un avvocato (come parte del nuovo studio Nelson, Murdock, & Page). Con i piani originali che prevedevano la morte sua e di Foggy Nelson all’inizio di Daredevil: Born Again, i Marvel Studios avrebbero probabilmente fatto continuare a Matt il suo lavoro di avvocato in un altro studio. Un grave passo falso su tutti i fronti, ma da allora la situazione è stata corretta ed entrambi i personaggi dovrebbero apparire in questo revival. Immaginiamo che avranno un ruolo più importante nel secondo gruppo di episodi rispetto al primo – visto che molti dei primi sono stati girati – ma siamo curiosi di scoprire cosa significhi per il trio e per la continua evoluzione di Karen.

Dov’è Bullseye?

Wilson Bethel come Bullseye in DaredevilKingpin ha attaccato brutalmente Dex nel finale della terza stagione di Daredevil, lasciando il cattivo paralizzato. L’ultima volta che lo abbiamo visto, era su un tavolo operatorio e stava per essere sottoposto a un intervento sperimentale alla colonna vertebrale (con un’anticipazione del suo futuro come Bullseye). Si dice che Muse sarà l’antagonista di Daredevil: Born Again, ma ci sarà sicuramente spazio per rendere giustizia a uno dei più grandi nemici dell’Uomo senza Paura, no? Ora che la serie Netflix è ufficialmente canonica, questo cliffhanger deve essere affrontato, anche se si tratta di un confronto unico che stabilisce il nuovo status quo del personaggio nel MCU. Alcuni video dal set che mostrano Bullseye, sembrano confermare questa volontà.

Come può Wilson Fisk diventare sindaco?

Kingpin Daredevil MCUQuesta è più che altro una domanda senza risposta da parte di Echo, ma è comunque una domanda che deve essere affrontata. Comunque la si guardi, Wilson Fisk è stato imprigionato due volte e continua a gestire il suo impero criminale nel cuore di New York: come può una persona del genere a diventare sindaco? I Marvel Studios possono scegliere di sorvolare su questo aspetto e, in un certo senso, hanno già gettato le basi perché i cittadini della Grande Mela accolgano una figura come quella di Fisk. Dopo tutto, se ne hanno abbastanza del vigilantismo, un criminale “riformato” che non si tira indietro potrebbe essere esattamente ciò di cui la città ha bisogno. In un certo senso, ci sembra di aver risposto alla nostra stessa domanda; tuttavia, riteniamo che questo sia un punto degno di essere approfondito dai Marvel Studios in Daredevil: Born Again.

E il resto dei Defenders?

The Defenders recensione serie tvSappiamo che gli show Marvel di Netflix sono diventati canonici, quindi, che ne è dei Defenders? Il Punitore di Jon Bernthal è in lista per un’apparizione nel seguito dei Marvel Studios, ma oltre a questo non si è parlato di Luke Cage, Jessica Jones e Iron Fist. Mike Colter ha chiuso la porta alla possibilità di interpretare nuovamente Power Man e Finn Jones non è stato menzionato. Krysten Ritter, invece, sembra intenzionata a tornare nei panni del suo investigatore privato e si è parlato di possibili apparizioni in Echo e Daredevil: Born Again.

Ben Affleck inizia la sua carriera musicale, tra l’orrore di Jennifer Lopez e Matt Damon, nello spot del Super Bowl

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Ben Affleck è protagonista di un altro spot del Super Bowl quest’anno e ha portato con sé alcuni amici famosi: la moglie Jennifer Lopez, il suo migliore amico Matt Damon, Tom Brady, Fat Joe e Jack Harlow in uno spot per Dunkin’.

Durante lo spot, Ben Affleck cerca di avviare una carriera musicale con l’aiuto di Harlow e Matt Damon – Brady gli fa da DJ. Sua moglie Jennifer Lopez e Fat Joe assistono inorriditi alla sua prima esibizione come uno dei “The DunKings“.

L’azienda produttrice di caffè, che ha ingaggiato Ben Affleck  come ambasciatore ufficiale del marchio, ha anticipato lo spot all’inizio della settimana con uno spot più breve online, intitolato “Voice of Reason“.

È il secondo anno consecutivo che Ben Affleck e Dunkin’ collaborano per uno spot del Super Bowl. L’anno scorso, l’azienda ha messo l’attore dietro lo sportello del drive-thru per sorprendere gli ignari clienti quando si accostavano allo sportello per prendere le loro ordinazioni. Anche Jennifer Lopez ha fatto un’apparizione nello spot dell’anno scorso, quando si è fermata per interrogare il marito sulla sua attività secondaria di barista.

Taylor Swift bacia Travis Kelce sul campo dopo la vittoria dei Chiefs al Super Bowl

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Travis Kelce ha coronato la terza vittoria dei Kansas City Chiefs al Super Bowl, la seconda consecutiva, baciando la sua fidanzata Taylor Swift sul campo dopo la partita.

I Chiefs hanno battuto i San Francisco 49ers in una partita emozionante e ricca di difese che si è conclusa ai tempi supplementari. Il risultato finale è stato di 25-22, con i Chiefs che hanno vinto grazie a un passaggio in touchdown negli ultimi secondi dei tempi supplementari all’Allegiant Stadium di Las Vegas.

La Swift si è recata a Las Vegas per assistere alla partita dei Kansas City Chiefs contro i San Francisco 49ers, dopo lo spettacolo dell’Eras Tour tenutosi a Tokyo il giorno precedente.

La presenza di Taylor Swift alle partite dei Chiefs ha suscitato una forte attenzione mediatica da parte della NFL e di altri organi di informazione, tanto da scatenare teorie di cospirazione, in particolare da parte dei media di destra. Tra queste teorie, alcune ipotizzano che il Super Bowl sarà truccato per far vincere i Chiefs e che la Swift appoggerà la rielezione del presidente Joe Biden. Dopo la partita, Biden ha persino riconosciuto le teorie cospirazioniste su X.

L’apparizione della Swift al Super Bowl ha anche scatenato una serie di “prop bets”, ovvero scommesse collaterali non legate alla partita in sé, come ad esempio quante volte la CBS la mostrerà durante la telecronaca e quale tonalità di rossetto indosserà.

Reduce dalla vittoria dell’album dell’anno ai Grammy per “Midnights”, la Swift ha stabilito il record assoluto di vittorie nella categoria. Quella sera si è aggiudicata anche il premio per il miglior album vocale pop. Mentre accettava il premio, ha annunciato il suo prossimo album in studio, intitolato “The Tortured Poets Department”. Il disco uscirà il 19 aprile.

Durante la serata stampa del Super Bowl all’Allegiant Stadium di Las Vegas, Kelce ha rivelato di aver ascoltato l’album, definendolo “incredibile”. “Non vedo l’ora che lei sconvolga il mondo quando finalmente uscirà”, ha aggiunto.

Judd Apatow critica Biden e Trump nel monologo ai DGA Awards

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Judd Apatow critica Biden e Trump nel monologo ai DGA Awards

Accogliendo i candidati e gli ospiti della 76ª edizione dei DGA Awards, il regista, produttore e scrittore Judd Apatow ha salutato il pubblico scherzando: “Sono il vostro ospite Bradley Cooper con un naso da ebreo ancora più ammaliante“.

Judd Apatow ha esordito con una battuta, ricordando che la DGA non ha mai scioperato contro gli studios. Ha fatto notare che i suoi agenti gli hanno detto di chiedere più soldi per la sua quinta volta come presentatore della cerimonia: “Ma nello spirito della DGA ho accettato la loro prima offerta“.

Prendendo di mira l’attuale panorama politico, Judd Apatow si è rivolto alla folla affermando: “Giuro su Dio che se questa è l’unica volta che votate quest’anno, potete andare tutti a farvi fottere“. Ha fatto notare l’età dei probabili candidati alle elezioni presidenziali, Joe Biden e Donald Trump. La corsa sarà tra “un uomo abbastanza vecchio da aver incontrato Hitler e un uomo che vorrebbe averlo fatto“.

Dedicando la serata al “leggendario” Norman Lear, recentemente scomparso a 101 anni, Judd Apatow ha giurato di non riposare finché non avrà “trovato il suo assassino“.Il cerimoniere ufficiale ha poi rivolto la sua attenzione agli altri conduttori dei premi: “Vorrei ringraziare Jo Koy per aver abbassato il livello per me. Vorrei ringraziare la Directors Guild che ha avuto il coraggio di assumere un ebreo bianco per condurre questa cerimonia”.Facendo un bilancio dell’anno passato nell’industria dell’intrattenimento, Apatow ha riflettuto su ciò che il settore ha imparato dal doppio sciopero: “Fran Drescher è la voce della ragione e sfortunatamente è questo il suono della ragione“.

Judd Apatow ha anche parlato della febbre da fusione che ha attanagliato Hollywood in tempi difficili per gli studios tradizionali.

Ecco come accadrà. Per prima cosa, Warner Bros. Discovery si fonderà con Paramount e Comcast si fonderà con Sony. Apple si fonderà con Netflix e poi rileverà Warner Paramount Discovery. Apple acquisisce in modo ostile Comcast Sony e poi fagocita immediatamente Warner Paramount Discovery. Apple fa un’acquisizione ostile di Comcast Sony e poi fagocita immediatamente Warner Paramount Discovery. Poi Elon Musk prende i suoi soldi ed esegue un leveraged buyout di entrambe le società. Per snellire l’operazione, Musk licenzia tutti tranne 37 persone. Poi Jeff Bezos interviene e compra l’intera azienda come regalo di San Valentino per la sua fidanzata, Lauren Sanchez. Poi lei si stufa e la cede a Salma Hayek. È l’epoca d’oro della creatività e dell’assunzione di rischi, come negli anni ’70 e tutto il resto. E all’improvviso arriva Byron Allen e compra tutto in contanti“.

Continuando a criticare i Globes, Apatow ha lanciato un’ombra sulle nuove categorie aggiunte per la cerimonia del 2024 e ha offerto alcuni suggerimenti personali, tra cui: “Miglior film con Timothée Chalamet con un cappello. Il miglior film con Tom Cruise basato su un film precedente di Tom Cruise. Il miglior film con Kevin Spacey che esce solo nel Nord Italia. Il miglior film di Steven Soderbergh girato con un campanello Ring“.

Più tardi, durante la cerimonia, Apatow ha lamentato il declino dell’audience degli spettacoli di premiazione e il fatto che la cerimonia dei DGA non sia ancora trasmessa in televisione. Ha dato la colpa in parte alle celebrità che sono così esposte attraverso i social media. “Dobbiamo tutti accettare di non essere così esposti. Quindi vi vedremo solo durante le premiazioni. Marty, basta TikTok, basta ballare. Devi tornare a essere misterioso. Chris Nolan, basta con gli account Only Fans. Mi piace, ma posso vivere senza“.

L’anno scorso Judd Apatow ha preso di mira la star di “Top Gun: Maverick Tom Cruise, definendo il famoso lavoro acrobatico dell’attore “una pubblicità per Scientology“. Per quanto riguarda i candidati di quest’anno, tra i nominati per il miglior lungometraggio figurano la moglie Greta Gerwig per “Barbie“, Christopher Nolan per “Oppenheimer“, Martin Scorsese per “Killers of the Flower Moon“, Yorgos Lanthimos per “Poor Things” e Alexander Payne per “The Holdovers“.

Martin Scorsese dirige se stesso in uno spot fantascientifico per il Super Bowl

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Martin Scorsese dopo aver diretto il suo epico film di tre ore e mezza “Killers of the Flower Moon” si è seduto dietro la macchina da presa per dirigere  uno spot di 30 secondi per il Super Bowl, una pubblicità per il costruttore di siti web Squarespace, che vede il regista dirigere se stesso mentre rimanebloccato nel traffico durante un’invasione aliena.

Mentre gli extraterrestri scendono sulla Terra a bordo di giganteschi UFO, tutti sono troppo impegnati a fissare lo schermo per accorgersene. Una donna scorre un video con la didascalia “Prove di extraterrestri” fino a un filmato di un gatto che disfa la carta igienica mentre un UFO si libra sopra di lei. Un cane abbaia al cielo mentre i suoi padroni sono incollati al telefono mentre mangiano. Un disco volante visita una riunione del consiglio di amministrazione di un’azienda, ma i dipendenti sono troppo presi dai loro computer portatili per rendersene conto.

Gli alieni attirano l’attenzione delle persone quando dirottano i loro schermi con un sito web intitolato “Hello Down There“, che spinge tutti a guardare finalmente in alto. Compreso Martin Scorsese, che è seduto sul sedile posteriore di un’auto nera bloccata nel traffico. Dopo aver sbirciato fuori dal finestrino e aver visto gli UFO giganti che girano per New York, rimprovera l’autista: “Ti avevo detto di prendere Broadway, questo succede sempre!“.

“Un sito web lo rende reale”, recita un cartello alla fine dello spot. Martin Scorsese ha anche diretto un montaggio esteso dello spot per Squarespace, che dura 90 secondi, e ha recitato nella pubblicità insieme alla figlia Francesca in una featurette che segue Martin Scorsese mentre progetta di dirigere un “film molto, molto breve” su un sito web.

In un video separato dietro le quinte che riprende le riprese dello spot, il direttore creativo di Squarespace David Lee spiega l’ispirazione per la pubblicità, dicendo: “Una delle cose più sconcertanti che ho visto quest’anno è che ci sono stati sicuramente degli UAP e degli avvistamenti di UFO, ma per qualche strana ragione nessuno sembra parlarne davvero. Sono decenni che cercano di attirare la nostra attenzione. Ma non sono riusciti a legittimarsi. Così abbiamo pensato: “Quale modo migliore di legittimare una razza aliena se non quello di pubblicare un sito web su Squarespace?“”. Il video mostraMartin Scorsese che dirige se stesso in azione, mentre dice a un membro della troupe dopo aver pronunciato la sua battuta: “Questa è la migliore”.

Cole Sprouse racconta il suo ruolo in Lisa Frankenstein

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Cole Sprouse racconta il suo ruolo in Lisa Frankenstein

La star di Lisa Frankenstein, Cole Sprouse, ha parlato dell’esperienza di interpretare un cadavere che ha difficoltà a parlare nella commedia horror romantica di prossima uscita Lisa Frankenstein.

Nel corso di una conversazione con Comingsoon, a Cole Sprouse è stato chiesto di interpretare un personaggio che principalmente grugnisce e si esprime attraverso le azioni piuttosto che con il dialogo. L’attore ha spiegato come ha lavorato con un allenatore del movimento e ha svelato che si è affidato alla sua partner Kathryn Newton.

È stato sicuramente una cosa nuovo“, ha dichiarato Cole Sprouse. “Voglio dire, è stato nuovo per me… All’inizio pensavo che sarebbe stata una passeggiata nel parco perché sono arrogante. Poi sono entrato nel set e ho capito che non è più impegnativo. È solo un modo nuovo di fare questo lavoro. Ed ero, credo, abituato ad appoggiarmi su alcuni dialoghi, stampelle che non avevo più”.

Ma ho avuto il piacere di lavorare con un allenatore del movimento che mi ha aiutato molto. E io e Zelda avevamo discusso su come volevamo sentirci, ma è stato divertente. Voglio dire, è stato divertente sviluppare un personaggio dal punto di vista fisico. Ero preoccupato di non dare abbastanza a Kathryn. Lei porta avanti così tanto questo film che non volevo farla sentire come se fosse stata lasciata in sospeso. Quindi il grugnito è nato da lì, come battuta per una ripresa. E poi ci abbiamo dato dentro, e credo che abbia aiutato un po‘”.

Cosa sappiamo su Lisa Frankenstein?

Descritto come una storia d’amore che nasce dalla rabbia, Lisa Frankenstein è diretto da Williams e si basa su una sceneggiatura scritta dal premio Oscar Diablo Cody. Insieme a Sprouse e Newton nel cast ci sono Carla Gugino (The Haunting of Hill House), Liza Soberano (Alone/Together), Joe Chrest (Stranger Things) e Henry Eikenberry (The Crowded Room).

Il film Lisa Frankenstein è prodotto da Cody e Mason Novick, con Jeff Lampert in veste di produttore esecutivo e Michelle Momplaisir, vicepresidente della produzione e dello sviluppo della Focus Features, in veste di direttore creativo.

Tom Cruise finalmente insieme a Quentin Tarantino in The Movie Critic?

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Una collaborazione da sogno tra Tom Cruise e Quentin Tarantino potrebbe realizzarsi dopo che i due hanno quasi lavorato insieme in Once Upon a Time… a Hollywood. Secondo The Insneider, Tom Cruise starebbe discutendo per entrare nel cast di The Movie Critic, che sarà l’ultimo film di Quentin Tarantino.

Il tutto dipenderà dalla fitta agenda di Tom Cruise, ma si dice che la star hollywoodiana stia riorganizzando i suoi impegni per poter avere un “piccolo ruolo o un cameo” nel film. Si dice che Tom Cruise sarà impegnato per la maggior parte dell’anno con Mission: Impossible 8, anche se cercherà di inserirsi nel film intorno o dopo la fine delle riprese del film d’azione.

Secondo quanto riportato, la Sony Pictures sarà probabilmente il distributore del film e Stacey Sher sarà il produttore. Per quello che sarà l’ultimo film di Quentin Tarantino si prevede un’uscita nel 2025. I dettagli sono stati scarsi per quanto riguarda l’argomento del film, anche se si sa che si svolgerà negli anni ’70 in California e “si basa su un ragazzo realmente vissuto, ma mai veramente famoso, che scriveva recensioni di film per un giornale porno“. Si è parlato di Brad Pitt che dovrebbe unirsi al cast e forse assumerà il ruolo di protagonista.

Quentin Tarantino ha diretto numerosi film acclamati e iconici, come Pulp Fiction del 1994 e Django Unchained del 2012. È noto per collaborare spesso con attori come Samuel L. Jackson, Tim Roth e Zoë Bell.

The Bear 3: svelata la data di uscita della terza stagione

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The Bear 3: svelata la data di uscita della terza stagione

I fan di The Bear non dovranno aspettare a lungo per la terza stagione: FX ha infatti confermato la data di uscita di The Bear 3, la terza stagione di The Bear.

Durante una recente presentazione al press tour invernale 2023 della Television Critics Association (via Variety), il presidente John Landgraf ha confermato che la terza stagione di The Bear tornerà nel giugno 2024, il che significa che i fan non dovranno aspettare a lungo per tornare nella cucina del dramma di successo di Hulu.

La notizia di un’uscita a giugno non è troppo sorprendente, considerando che sia la prima che la seconda stagione di The Bear hanno debuttato rispettivamente a fine giugno del 2022 e del 2023. Tuttavia, a causa degli scioperi della WGA e della SAG-AFTRA, molti fan credevano che ci sarebbe stato una sorta di ritardo, ma sembra che non sia così.

Chi è coinvolto in The Bear?

The Bear è prodotto da Christopher Storer, Joanna Calo, Hiro Murai, Nate Matteson e Josh Senior. La commedia drammatica è interpretata da Jeremy Allen White, Edebiri, Moss-Bachrach, Abby Elliott, Lionel Boyce, Liza Colón-Zayas, Edwin Lee Gibson e Matty Matheson. La seconda stagione ha inoltre introdotto nuovi personaggi interpretati da una schiera di ospiti all-star, tra cui Jamie Lee Curtis, Sarah Paulson, Will Poulter, Olivia Colman, John Mulaney, Molly Gordon e Bob Odenkirk.

L’ultima stagione ha seguito Carmen ‘Carmy’ Berzatto, Sydney Adamu e Richard ‘Richie’ Jerimovich mentre lavoravano per trasformare il loro lugubre locale di panini in un posto di livello superiore“, si legge nella logline. “Mentre riducono il ristorante all’osso, la squadra intraprende un viaggio di trasformazione, ognuno costretto a confrontarsi con il passato e a fare i conti con chi vuole essere in futuro“.

Twisters: Glen Powell e Daisy Edgar-Jones inseguono enormi tornado nel primo trailer!

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Arriva dal Superbowl il primo atteso trailer di Twisters, il seguito del successo al botteghino del 1996 “Twister“. Il film catastrofico ha trasmesso il primo trailer durante il Super Bowl. Con Glen Powell, che interpreta un “cacciatore di tornado”, e Daisy Edgar-Jones nel ruolo di una scienziata, il film uscirà il 19 luglio.

Il film, che si presenta come un “nuovo capitolo” dell’originale, è diretto dal candidato all’Oscar Lee Isaac Chung, noto per il film “Minari”, che condivideva con “Twisters” l’ambientazione agricola e poco altro. Oltre a Glen Powell e Edgar-Jones, completano il cast Anthony Ramos, Brandon Perea, Daryl McCormack e Maura Tierney.

Powell si presenta come un carismatico temerario nella prima immagine, dichiarando: “Non si affrontano le proprie paure. Le cavalchi“. E c’è molto da temere in questa corsa turbolenta: fattorie distrutte, auto squarciate, città rase al suolo, persone scaraventate in aria e bestiame spinto in orbita. Nulla è al sicuro quando i tornado tagliano un percorso feroce attraverso l’America centrale.

Sebbene i dettagli della trama siano stati tenuti nascosti in precedenza, Powell ha dichiarato a Vogue che il nuovo film “non è assolutamente un reboot“. “Non stiamo cercando di ricreare la storia del primo film“, ha detto Powell. “È una storia completamente originale. Non ci sono personaggi del film originale, quindi non è una vera e propria continuazione. È solo una storia a sé stante nei giorni nostri”.

E ha continuato: “Non credo che nessuno abbia mai parlato di questo film da sempre, ma parlando con le persone mi dicono: ‘Era uno dei miei film preferiti da bambino. Quel film mi terrorizzava“.

L’originale “Twister” del 1996, interpretato da Helen Hunt, Bill Paxton, Carey Elwes e Philip Seymour Hoffman, ha guadagnato quasi 500 milioni di dollari al botteghino. Il film è stato premiato con l’Oscar nelle categorie degli effetti visivi e del suono. Jan De Bont ha diretto il film da una sceneggiatura di Michael Crichton, con Steven Spielberg come produttore esecutivo.

Nel 2021 la Hunt ha rivelato di aver sviluppato un’idea per un sequel di Twister“, che però è fallita. “Ho cercato di farlo realizzare“, ha detto la Hunt. “Con Daveed [Diggs] e Rafael [Casal] e me che lo scrivevamo, e tutti i cacciatori di tempeste neri e marroni, e non hanno voluto farlo. Avrei dovuto dirigerlo io… Siamo riusciti a malapena a ottenere un incontro, e siamo nel giugno del 2020, quando si parlava di diversità. Sarebbe stato così bello“.

Twisters non è stato l’unico film di Hollywood a utilizzare il Super Bowl come trampolino di lancio. Gli spettatori hanno potuto dare un’occhiata anche a “Wicked“, l’adattamento per il grande schermo del musical di Broadway, e a “Deadpool 3“, che vede l’eroe in costume di Ryan Reynolds fare squadra con il Wolverine di Hugh Jackman.

A Quiet Place: Giorno 1, l’inquietante spot tv del Super Bowl

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A Quiet Place: Giorno 1, l’inquietante spot tv del Super Bowl

La Paramount Pictures ha pubblicato uno dei suoi spot televisivi trasmessi durante la grande partita, che anticipa l’imminente A Quiet Place: Giorno 1.

La nuova clip del film mostra immagini in gran parte già rivelate nel trailer del prequel. Nello spot tv possiamo vedere Lupita Nyong’o e Joseph Quinn che cercano di nascondersi dai misteriosi mostri che sbarcano sulla Terra.

A Quiet Place: Giorno 1 è un prequel/spin-off di A Quiet Place, la serie di film horror post-apocalittici co-creata da John Krasinski. Michael Sarnoski sta scrivendo e dirigendo Day One sulla base di una storia trattata da John Krasinski, che è anche produttore.

Oltre all’imminente prequel/spin-off, Krasinski sta sviluppando un terzo film della serie principale della saga di A Quiet Place. È in lavorazione anche un videogioco basato sulla serie cinematografica (e che ne condivida la continuità).

A Quiet Place: Giorno 1 presenta In associazione con Michael Bay Una produzione Platinum Dunes / Sunday Night A Quiet Place: Giorno 1 PRODUTTORI ESECUTIVI Allyson Seeger, Vicki Dee Rock PRODUTTORI Michael Bay, Andrew Form, p.g.a., Brad Fuller, John Krasinski

BASATO SUI PERSONAGGI CREATI DA Bryan Woods e Scott Beck STORIA DI John Krasinski e Michael Sarnoski SCENEGGIATURA DI Michael Sarnoski DIRETTO DA Michael Sarnoski CON Lupita Nyong’o, Joseph Quinn, Alex Wolff e Djimon Hounsou.

Diretto e co-scritto da Krasinski, A Quiet Place è uscito nelle sale nell’aprile 2018. Il film – che vede anche la partecipazione di Krasinski – è incentrato su una famiglia che lotta per sopravvivere dopo l’invasione di una razza aliena priva di vista che caccia con i suoni. Krasinski è tornato a scrivere e dirigere un sequel, A Quiet Place Part II, uscito nel marzo 2020.

Ghostbusters: Minaccia Glaciale, un nuovo video svela i fantasmi presenti nel film!

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Dopo il trailer ufficiale Sony Pictures ha pubblicato un nuovissimo video di Ghostbusters: Minaccia glaciale, il prossimo capitolo dell’iconica serie di commedie horror.

Il video presenta il cast principale che parla dei nuovi fantasmi dell’ultimo sequel, tra cui il drago delle fogne Pukey e Garraka. Quest’ultimo sarà il cattivo principale del prossimo film, in quanto l’antico male minaccia di trasformare il mondo nel suo regno di ghiaccio.

Il nuovo capitolo della saga è scritto da Jason Reitman e Gil Kenan ed è basato sul film del 1984 di Ivan Reitman Ghostbusters, scritto da Dan Aykroyd e Harold Ramis. Nel cast oltre Paul Rudd (Ant-Man and the Wasp: Quantumania), Carrie Coon (Boston Strangler), Finn Wolfhard (Stranger Things), Mckenna Grace (Ghostbusters: Legacy) ci sono anche Kumail Nanjiani (Eternals), Patton Oswalt (Eternals), Celeste O’Connor (Ghostbusters: Legacy), Logan Kim (The Walking Dead: Dead City), Dan Aykroyd (Ghostbusters), Ernie Hudson (Ghostbusters) e Annie Potts (Ghostbusters).

Ghostbusters: Minaccia glaciale sarà solo al cinema dall’11 aprile prodotto da Sony Pictures e distribuito da Eagle Pictures.

La trama di Ghostbusters: Minaccia Glaciale

In Ghostbusters: Minaccia Glaciale, la famiglia Spengler torna dove tutto è iniziato, l’iconica caserma dei pompieri di New York, e si unisce agli Acchiappafantasmi originali che hanno sviluppato un laboratorio di ricerca top-secret per portare la lotta ai fantasmi a un livello superiore. Quando la scoperta di un antico artefatto scatenerà una forza malvagia, i vecchi e nuovi Ghostbusters dovranno unire le forze per proteggere la loro casa e salvare il mondo da una seconda era glaciale.

The Fall Guy: nuovo divertente trailer dell’action film con Ryan Gosling

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È stato rilasciato un nuovo trailer di The Fall Guy, il prossimo film d’azione con Ryan Gosling ed Emily Blunt. Il film uscirà nelle sale il 3 maggio 2024.

È uno stuntman e, come tutti nella comunità degli stunt, viene fatto saltare in aria, sparato, schiantato, lanciato attraverso le finestre e fatto cadere dalle altezze più elevate, tutto per il nostro divertimento“, si legge nella sinossi ufficiale. “E ora, reduce da un incidente che ha quasi messo fine alla sua carriera, questo eroe della classe operaia deve rintracciare una star del cinema scomparsa, risolvere una cospirazione e cercare di riconquistare l’amore della sua vita pur continuando a fare il suo lavoro quotidiano. Cosa potrebbe mai andare per il verso giusto?“.

The Fall Guy è ispirato all’omonima serie televisiva degli anni ’80. La sceneggiatura è di Drew Pearce, che ha precedentemente scritto e diretto Hotel Artemis del 2018. Pearce ha anche co-scritto le sceneggiature di Iron Man 3 del 2013 e Fast & Furious Presents: Hobbs & Shaw del 2019, mentre ha anche un credito per la storia di Mission: Impossible – Rogue Nation del 2015.

Il candidato all’Oscar Ryan Gosling (Barbie, La La Land, Drive) interpreta Colt Seavers, mentre Emily Blunt (Oppenheimer, A Quiet Place, Sicario) è la regista Jody Moreno. Fanno parte del cast anche Hannah Waddingham (Ted Lasso) nel ruolo del produttore e Aaron Taylor-Johnson (Kick-Ass, Animali notturni) in quelli di Tom Ryder, la star del film misteriosamente scomparsa, ma anche Winston Duke (Black Panther) e la candidata all’Oscar Stephanie Hsu (Everything Everywhere All at Once).

Leitch, che prima di diventare regista era un vero e proprio stuntman e coordinatore, è produttore del film insieme a Gosling, Kelly McCormick e Guymon Casey. Pearce, Geoff Shaevitz e Glen A. Larson sono i produttori esecutivi.

Nata per te debutta su SKY e NOW

Nata per te debutta su SKY e NOW

Arriva in prima visione su Sky Nata per te, il film Sky Original in esclusiva lunedì 12 febbraio alle 21.15 su Sky Cinema Uno (alle 21.45 anche su Sky Cinema Drama), in streaming solo su NOW e disponibile on demand. Su Sky il film sarà disponibile on demand anche in 4K.

Tratto dall’omonimo libro di Luca Trapanese, Nata per te si ispira alla storia vera di Luca, un uomo single, omosessuale e cattolico che ha combattuto una lunga battaglia legale per ottenere l’affidamento di Alba, una neonata con sindrome di Down, abbandonata in ospedale subito dopo il parto. Fabio Mollo dirige una commovente storia d’amore e di paternità, focalizzandosi sulla lotta forsennata di un uomo che a tutti i costi vuole essere padre. Nel cast, insieme a Pierluigi Gigante nei panni di Luca, troviamo Teresa Saponangelo, Barbora Bobulova, Antonia Truppo e Iaia Forte. Il film è una produzione Cattleya e Bartlebyfilm, in collaborazione con Vision Distribution, Ministero della Cultura, Direzione Generale Cinema Audiovisivo, in collaborazione con Sky, con il contributo di Regione Campania e Film Commission Regione Campania.

La trama di Nata per te

Nata per te è la storia di Luca e Alba: un uomo e una bambina che hanno disperatamente bisogno l’uno dell’altra, anche se il mondo intorno a loro non sembra ancora pronto a vederli insieme. Il tribunale di Napoli è alla ricerca di una famiglia per Alba, che ha la sindrome di down e, appena nata, è stata abbandonata in ospedale. Luca, single, omosessuale, cattolico, da sempre mosso da un forte desiderio di paternità, lotta per ottenere l’affidamento di Alba. Quante famiglie “tradizionali” devono dire di no prima che Luca possa essere preso in considerazione? Può una bambina rifiutata dal mondo diventare il premio di una vita?

Wicked: Parte Uno, primo trailer dell’atteso musical

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Wicked: Parte Uno, primo trailer dell’atteso musical

Durante il Super Bowl, è stato rilasciato il primo trailer di Wicked: Parte Uno, che anticipa la prima parte dell’adattamento cinematografico dell’iconico musical. L’uscita del film è prevista per mercoledì 25 novembre 2024.

L’imminente adattamento cinematografico è basato sull’acclamato musical di Broadway, a sua volta tratto dal romanzo di Gregory Maguire del 1995 Wicked: The Life and Times of the Wicked Witch of the West (La vita e i tempi della strega cattiva dell’Ovest), a sua volta basato sul classico romanzo di L. Frank Baum del 1900 Il meraviglioso mago di Oz e sul film del 1939 Il mago di Oz.

Wicked racconta la storia di due amiche, Elphaba e Glinda, che lottano per mantenere la loro amicizia mentre si allontanano. La storia è un prequel de Il mago di Oz, ma la trama contiene anche eventi successivi all’arrivo di Dorothy a Oz.

“Wicked, la storia mai raccontata delle streghe di Oz, vede protagonista la star vincitrice di Emmy, Grammy e Tony Cynthia Erivo (Harriet, The Color Purple a Broadway) nel ruolo di Elphaba, una giovane donna incompresa a causa della sua insolita pelle verde, che deve ancora scoprire il suo vero potere, e l’artista multi-platino e superstar globale vincitrice di Grammy Ariana Grande nel ruolo di Glinda, una giovane donna popolare, dorata dal privilegio e dall’ambizione, che deve ancora scoprire il suo vero cuore“, si legge nella descrizione ufficiale.

Le due si incontrano come studenti della Shiz University nella fantastica Terra di Oz e stringono un’improbabile ma profonda amicizia. Dopo un incontro con il meraviglioso Mago di Oz, la loro amicizia giunge a un bivio e le loro vite prendono strade molto diverse. Il desiderio di popolarità di Glinda la vede sedotta dal potere, mentre la determinazione di Elphaba a rimanere fedele a se stessa e a coloro che la circondano avrà conseguenze inaspettate e sconvolgenti sul suo futuro. Le loro straordinarie avventure a Oz le vedranno infine realizzare i loro destini come Glinda la Buona e la Strega Malvagia dell’Ovest“.

Il musical teatrale Wicked ha vinto tre Tony Award ed è adattato dal romanzo bestseller di Gregory Maguire dalla scrittrice Winnie Holzman e dal compositore e paroliere tre volte premio Oscar Stephen Schwartz. Holzman e Schwartz stanno attualmente collaborando all’adattamento della sceneggiatura.

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