Torna al cinema con La stanza delle Meraviglie la regista
Liza Azuelos, che in questo film come in alcuni
dei suoi precedenti racconta del rapporto genitori-figli, della
difficoltà di essere madre e delle prove che la vita ci porta ad
affrontare. Il film distribuito da Notorious
Pictures sarà nelle sale da giovedì 12 luglio, nel ruolo
della madre la bravissima Alexandra Lamy, Muriel Robin e
Xavier Lacaille.
La trama del film La
stanza delle Meraviglie
Thelma è sconvolta quando suo
figlio dodicenne Louis viene investito da un tir e entra in coma.
Trova poi la lista dei desideri che il bambino aveva scritto sul
suo diario e scopre così il suo lato avventuroso e creativo. Nella
speranza di aiutare il figlio a uscire dal coma, Thelma decide di
esaudire tutti i suoi desideri. Dal Giappone al Portogallo, Thelma
intraprende un percorso che le dà nuovi motivi per cui vivere e per
ricongiungersi a suo figlio.
In uno dei borghi
più belli del centro Italia si rinnova l’appuntamento annuale con
il cinema sotto le stelle. A Fara in Sabina dal 20 al 23 luglio si
svolgerà la quarta edizione del Fara Film Festival, concorso
internazionale di cinema, arte e enogastronomia ideato
da Riccardo Martini, prodotto
da Martini Eventi in collaborazione
con Alfiere Productions e diretto
da Daniele Urciuolo, con Cinzia
Sanna (project manager), con il
patrocinio del Comune di Fara in Sabina,
della Provincia di Rieti e della Regione Lazio.
Ogni sera
proiezioni in piazza con i protagonisti del cinema italiano. In
apertura il 20 luglio ci sarà il film “Il figlio più piccolo” dove
il regista Pupi Avati e l’attore
Nicola Nocella – che per questo film nel 2010
ha vinto il Nastro d’argento come migliore attore esordiente – si
ritroveranno dopo tredici anni. Il 21 luglio invece sarà la volta
di un sentito omaggio al compianto attore e
regista Francesco Nuti, con la proiezione del
film “Tutta colpa del paradiso”, dove sarà presente
l’attrice protagonista Ornella Muti. Attesi
anche Sergio
Rubiniper la proiezione del film “I
Fratelli De Filippo” (22 luglio) e Asia
Argento per il film “Incompresa” (23 luglio). Le
serate saranno condotte da Renzo Di Falco e Claudia
Tosoni. Le interviste saranno curate da Fabiola Dalla
Chiara e a guida del festival dei cortometraggi ci sarà Ilenia
Cavaliere.
Nell’elegante
vallata della Sabina, che si estende tra le province di Rieti e
Roma, quattro giornate arricchite anche da masterclass, incontri
istituzionali, degustazioni e concerti. Il Festival dei
cortometraggi, nello specifico, sarà diviso in tre sezioni: Italia,
Mondo e Animazione, con un’attenzione alle tematiche sociali e
ambientali. Una Giuria di qualità – composta da Alessandro
Bonifazi, produttore; Massimiliano Mechelli, compositore; Paola
Sini, attrice e produttrice; Francesca Delise, sales; Aldo Iuliano
regista; Giuseppe Marco Albano, regista e autore – e una Giuria
popolare che decreteranno i vincitori del concorso.
Tra i
riconoscimenti anche la menzione speciale per la tematica sociale,
il Premio Speciale Fara Film Festival e il Premio Mujeres nel
Cinema. Tra le novità per i ragazzi
dei workshop con professionisti come il casting
director Armando Pizzuti, l’attrice Elda Alvigini, il regista
Maurizio Rigatti e l’attore Nicola Nocella e
dei panel con le Istituzioni per parlare di
cineturismo, ambiente e politiche sociali.
“Non vediamo
l’ora di condividere con i residenti e i turisti che accorreranno a
Fara in Sabina questa nuova edizione del festival, sempre più
glamour e attraente, con ospiti d’eccezione come Ornella Muti, diva
indiscussa nel cinema italiano, il maestro Pupi Avati, Sergio
Rubini, Ilenia Pastorelli, con un focus anche sui giovani.
Ospiteremo alcuni talenti tra i quali Giuseppe Pirozzi in arte
Micciarella tra i protagonisti della serie di successo Rai Mare
Fuori e un’attrice e regista talentuosa e anticonformista come Asia
Argento. Non mancheranno le degustazioni e i momenti conviviali che
hanno contraddistinto il festival in questi anni. Ringrazio il
sindaco di Fara in Sabina Roberta Cuneo e la sua giunta per il
sostegno istituzionale”, ha dichiarato Riccardo Martini.
“Sarà un
festival formativo e promozionale – prosegue il direttore
artistico Daniele Urciuolo – perché abbiamo introdotto
workshop e masterclass con professionisti del settore come registi,
casting director, acting coach, e in più ospiteremo dei giovani
videomaker provenienti da varie regioni d’Italia che realizzeranno
dei video ambientati nel territorio della Sabina”.
Il Fara Film
Festival è realizzato grazie ai partner istituzionali Comune di
Fara in Sabina, Provincia di Rieti e Regione Lazio e gli Sponsor
Engineering 2K spa, In opera, Cogetras, MOVI.LOG., Car Camper,
Farmacia Passo Corese, Kare, Edilcasa immobiliare, Consorzio Sabina
DOP, Polimar srl, Sabina for Rome, Vita flex materassi, Casale Del
Giglio, G.Edi.S. srl, Caseificio Seggiano e Giovanni Pietro Deroma.
Il Festival è gemellato con Catania Film Fest, Milazzo Film
Festival, Picentia short film festival, Parliamo di donne di
Cantalupo in Sabina, Cineincontriamoci, E io ci sto – Il cinema
sotto le stelle, Milano Acting Lab, Mujeres nel Cinema e Fiera
Mondiale del Peperoncino – Rieti Cuore Piccante.
Finora, sono usciti solo 3 episodi
di Secret Invasion del MCU, ma la serie ha
introdotto alcuni sorprendenti colpi di scena, tra cui la
rivelzione su Priscilla (Charlayne Woodard) alla fine del
secondo episodio, intitolato “Promesse”. La scena in questione ha
scioccato i fan per diversi motivi, che analizziamo in questo
articolo di approfondimento sul personaggio. In “Tradito”, uscito
il 5 luglio, abbiamo imparato a conoscere meglio questo misterioso
personaggio e a capire il suo ruolo nello show disponibile su
Disney+.
Chi è esattamente Priscilla?
Non ci sono molte
informazioni di base su chi sia Priscilla, poiché
questo personaggio non ha avuto un ruolo importante nei fumetti
Marvel. Infatti, non esiste alcuna
Priscilla nei fumetti; i fan possono riconoscerla solo come
Varra, la sua identità originale di
Skrull. Anche in quel caso, si trattava solo di
una semplice comparsa, il che ha reso facile introdurla nel
MCU con uno
sguardo piuttosto originale.
Nel secondo episodio di Secret Invasion ha fatto il suo debutto nel
MCU, e in
modo piuttosto sorprendente. Vediamo Priscilla in cucina, poi
Fury (Samuel
L. Jackson) che entra e la bacia, ed è proprio in quel
momento che scopriamo che anche lei è una Fury, cosa che ha reso
Nick Fury un essere ancora più misterioso. Nel
terzo episodio si scopre qualcosa di più su questi due e su chi è
Priscilla in generale: vediamo la coppia frequentarsi e flirtare in
una tavola calda, già nel 1998. Qui Fury si riferisce a lei come
Varra, il suo vero nome Skrull. Nel presente, vediamo Priscilla
nutrire dubbi sul ritorno di Fury, ed è comprensibile il motivo.
Stavano già insieme quando è avvenuto il famigerato Blip, che l’ha
lasciata sola per cinque anni, essenzialmente una vedova.
Le cose stavano andando bene quando
i Vendicatori riuscirono a salvare il mondo, ma poi Fury se ne andò
di nuovo, questa volta volontariamente. Rimane nello spazio per
altri anni, lasciando Priscilla ad affrontare il mondo ancora una
volta da sola. Con queste premesse, possiamo supporre che il
recente ritorno di Fury abbia causato confusione e dolore in questa
donna, che non sa mai per quanto il marito rimarrà assente. Da qui
possiamo dedurre che Priscilla sarà un personaggio molto più
importante nello show e l’aria di mistero che la circonda ci farà
sicuramente interrogare su chi sia diventata negli ultimi anni
durante l’assenza di Fury.
Le cose che riguardano
Priscilla iniziano a farsi più interessanti
proprio verso la fine di “Tradito”. Seguiamo Priscilla mentre si
dirige verso una cassetta di sicurezza, recuperando una pistola.
Poi, chiama una persona misteriosa – alcuni dicono che si tratti di
Rhodey (Don Cheadle) o
addirittura di Pagon (Killian
Scott), quest’ultimo non ancora introdotto nella serie – e
chiede di poter parlare con Gravik
(Kingsley Ben-Adir), il leader della ribellione
Skrull. Tuttavia, non le viene dato il permesso di parlare con lui.
Nel frattempo abbiamo potuto solo indovinare di chi si tratta. Ma
questa scena dimostra la gravità della presenza di Priscilla alias
Varra nella trama, e come lei e le sue sconosciute intenzioni
influenzeranno sicuramente Fury.
Come l’introduzione di Priscilla
influenzerà Secret Invasion
A differenza degli altri
personaggi di Secret Invasion, come G’iah
(Emilia
Clarke) e Pagon, nessuno sa veramente
chi sia Priscilla. Questa Skrull e moglie di Fury
non ha un background sufficiente per permettere alle persone di
speculare su chi sia veramente e quale sarà il suo ruolo negli
eventi futuri dello show e del MCU in generale.
Tuttavia, la sola visione dei primi episodi dello show ci porta
sicuramente a credere che sarà un personaggio da tenere
d’occhio.
Nessuno sa cosa abbia intenzione di
fare, se questo causerà o meno una frattura maggiore tra lei e Fury
e se sia diventata parte della ribellione. Ci sono ancora molti
interrogativi su di lei e su quanto sia cambiata nel corso degli
anni. Tutto ciò che sappiamo è che Nick Fury si troverà di fronte a un grosso
dilemma se finirà davvero dalla parte di Gravik. Ma, chissà, c’è la
possibilità che venga costretta a fornire informazioni sui piani di
Fury. Lo sapremo solo nei prossimi episodi di Secret Invasion,
questo è certo.
Quando i Marvel Studios hanno annunciato per
la prima volta i piani per un film dei Guardiani della
Galassia, molte persone erano convinte che sarebbe stato
il primo flop dell’MCU. I personaggi, infatti, erano all’epoca poco
noti per i non lettori dei fumetti. Invece, il franchise – che ha
generato sia una trilogia che una Episodio Speciale – ha riscosso
un enorme successo, con gli eroi che hanno anche fatto apparizioni
chiave negli ultimi due film di Avengers. Sperando di far
familiarizzare i fan con il team prima che Guardiani della Galassia
venisse rilasciato nel 2014, i Marvel Studios hanno preso in
considerazione l’idea di pubblicare una serie di One-Shot che
esplorassero le rispettive storie di origine.
Proprio per tale volontà, un
cortometraggio su Rocket e Groot si è avvicinato
molto alla sua realizzazione, con JamesGunn che ha iniziato a lavorarci prima che,
però, i piani cambiassero. Ora, Gunn, tramite un post su
Threads, ha finalmente fatto luce su ciò che il
cortometraggio avrebbe mostrato, descrivendo in dettaglio quello
che è stato il primo incontro di Rocket e Groot e rivelando infine
chi fosse “Tibius Lark” (un personaggio citato nella fedina penale
di Groot dai Nova Corps). “Tibius Lark, Groot e Rocket sono
stati tutti imprigionati in un profondo pozzo nel terreno“,
rivela il regista, ora co-CEO dei DC Studios.
“Tibius era sul punto di morire.
Ha spiegato a Rocket che si prendeva cura di Groot da anni.
Era un ex guardiano di uno zoo galattico. Ha spiegato di aver
salvato Groot, che era in mostra lì e che Groot si è rivelato un
amico leale. Ha chiesto a Rocket di prendersi cura di lui, e poi è
morto. Mentre moriva Rocket guardò in basso nella cella buia e notò
che era un robot, la parte inferiore del suo corpo era
distrutta. Gunn ha poi aggiunto: “Le guardie in superficie
hanno sentito qualcosa che rimbombava e hanno visto Rocket e Groot
spuntare da terra, Rocket sulla spalla di Groot, e nelle mani di
Rocket c’era una mitragliatrice ricavata dal corpo di Tibius Lark,
e hanno sparato a tutte le guardie per poi scappare, rimanendo
insieme finché non hanno incontrato i Guardiani“.
Guardiani della Galassia Vol. 3, la trama e il cast
del film
La sinossi ufficiale per Guardiani della Galassia
Vol. 3 recita quanto segue: “in Guardiani
della Galassia Vol. 3 la nostra amata banda di disadattati ha un
aspetto un po’ diverso. Peter Quill, ancora sconvolto dalla perdita
di Gamora, deve radunare la sua squadra attorno a sé per difendere
l’universo oltre che per proteggere uno di loro. Una missione che,
se non completata con successo, potrebbe portare alla fine dei
Guardiani così come li conosciamo.“
Con un ciclo di sviluppo già durato
più di un decennio, Margot Robbie è
sorpresa che la Mattel abbia accettato la natura così radicale del
film Barbie, diretto da Greta Gerwig. Il primo
adattamento live-action della celebre linea di giocattoli, ha come
noto visto alternarsi una grande varietà di registi e star prima di
approdare alla Robbie e Gerwig, anche se le due avevano paura di
perdere tale lavoro. In occasione dell’imminente uscita del film,
Screen Rant ha parlato in
esclusiva con la Robbie per discutere di Barbie e mentre rifletteva sul processo
necessario a far decollare il progetto, l’attrice ha confessato la
sua sorpresa per il fatto che la Mattel avesse permesso loro di
andare avanti con questa particolare versione.
“La Mattel è stata incredibile.
Quando ho letto la sceneggiatura per la prima volta, ho pensato:
“Non faremo mai questo film, ed è un vero peccato, perché è una
sceneggiatura fantastica, ma non è possibile che la Mattel sia
d’accordo“, ha affermato la Robbie, anche produttrice del
film. “Non solo interpretano un personaggio nel film, ma sono
raffigurati come questo ponte tra la realtà di Barbieland e quella
del nostro mondo, ed è così assurdo e così divertente. Ma il tutto
è molto consapevole di sé. Non riesco proprio a immaginare
nessun’altra società aziendale così grande con una proprietà
intelletuale che sia così preziosa per loro come lo è Barbie, che
ci permetta di fare battute e cose del genere”.
Barbie, tutto quello che c’è da sapere sul film
Dalla sceneggiatrice/regista
candidata all’Oscar Greta
Gerwig (Piccole donne, Lady Bird) arriva
Barbie
con protagonisti i candidati all’Oscar Margot Robbie
(Bombshell – La voce dello scandalo, Tonya) e
Ryan Gosling (La La
Land, Drive) nei panni di Barbie
e Ken. Insieme a loro nel cast anche America Ferrera
(End of Watch – Tolleranza zero, i film Dragon
Trainer), Kate McKinnon
(Bombshell – La voce dello scandalo, Yesterday),
Michael Cera (Scott Pilgrim vs. the World,
Juno), Ariana Greenblatt (Avengers:
Infinity War, 65 – Fuga dalla Terra), Issa
Rae (The Photograph – Gli scatti di mia madre,
Insecure), Rhea Perlman (Nei miei sogni,
Matilda 6 Mitica) e Will Ferrell
(Anchorman, Ricky Bobby – La storia di un uomo che sapeva
contare fino a uno).
Fanno parte del cast del film anche
Ana Cruz Kayne (Piccole donne),
Emma Mackey (Emily,
Sex Education), Hari Nef (Assassination
Nation, Transparent), Alexandra Shipp (i film X-Men),
Kingsley Ben-Adir (Quella notte a Miami, Peaky
Blinders), Simu Liu (Shang-Chi e la
leggenda dei dieci anelli), Ncuti Gatwa
(Sex Education), Scott Evans (la serie TV
Grace e Frankie), Jamie Demetriou
(Crudelia), Connor Swindells (Sex
Education, Emma.), Sharon Rooney
(Dumbo, Jerk), Nicola Coughlan
(Bridgerton, Derry Girls), Ritu Arya
(The Umbrella Academy) e il premio Oscar Helen Mirren
(The Queen – La Regina). Il film sarà al cinema dal
20 luglio.
Christopher
Nolan ha raccontato di più su come è nato
Oppenheimer,
rivelando che Robert
Pattinson ha avuto molto a che fare con la decisione
di realizzare tale film. Il regista della trilogia del Cavaliere
Oscuro ha lavorato con Pattinson per Tenet, durante la lavorazione del quale
hanno avuto modo di parlare di Robert Oppenheimer.
“Dopo Tenet, in cui ho fatto un accenno ad Oppenheimer, Rob ed
io abbiamo scritto qualcosa riguardo a quel momento incredibile
vissuto da Oppenheimer e dagli altri scienziati del Progetto
Manhattan”.
“Vedi, in quel momento, loro non
potevano escludere completamente la possibilità che quando avessero
attivato quel primo dispositivo, quella prima arma atomica,
avrebbero potuto innescare una reazione a catena che avrebbe
distrutto il mondo,” ha detto il regista durante un’intervista con la giornalista Tara
Hitchcock. “L’abbiamo usato come metafora per
Tenet. Come regalo di fine lavoro, mi ha dato un libro di discorsi
di Oppenheimer degli anni ’50,in cui leggi di queste
grandi menti che cercano di affrontare le enormi conseguenze del
modo in cui hanno cambiato per sempre la vita di tutti noi.”
Per quanto riguarda la mancanza di Pattinson nel film, Nolan ha
affermato che “era occupato” e che “al momento è molto
richiesto“.
Pattinson, come noto, riprenderà il
ruolo di Bruce Wayne nel sequel di The
Batman ed è stato recentemente annunciato che
farà parte del cast della commedia sui serial killer Average Height, Average
Build. Sembra dunque che la definitiva decisione di Nolan
di dirigere un film su Robert Oppenheimer sia stata
influenzata dalle conversazioni avute a riguardo con Pattinson,
come anche dal libro che proprio l’attore ha regalato al regista.
Peccato però che Pattinson non abbia potuto prendere parte al
progetto.
Tutto quello che sappiamo sul
film Oppenheimer
Scritto e diretto
daChristopher Nolan,
Oppenheimer è un
thriller storico girato in IMAX che porta il pubblico
nell’avvincente storia paradossale di un uomo enigmatico che deve
rischiare di distruggere il mondo per poterlo salvare. Il film è
interpretato da Cillian
Murphy nel ruolo di J. Robert Oppenheimer e
da Emily
Blunt nel ruolo della moglie, la biologa e
botanica Katherine “Kitty” Oppenheimer. Il premio
Oscar Matt
Damon interpreta il generale Leslie Groves Jr.,
direttore del Progetto Manhattan, e Robert Downey Jr.
interpreta Lewis Strauss, commissario fondatore della Commissione
statunitense per l’energia atomica. La candidata all’Oscar Florence
Pugh interpreta la psichiatra Jean Tatlock,
Benny Safdie interpreta il fisico teorico Edward
Teller, Michael Angarano interpreta Robert Serber
e Josh Hartnett
interpreta il pionieristico scienziato nucleare americano Ernest
Lawrence. Il film è anche interpretato dal vincitore
dell’Oscar Rami
Malek e questo film vede Nolan riunirsi con
l’attore, scrittore e regista otto volte candidato
all’Oscar Kenneth
Branagh.
Il cast comprende anche Dane DeHaan
(Valerian e la città dei mille pianeti), Dylan
Arnold (serie Halloween), David Krumholtz
(La ballata di Buster Scruggs), Alden Ehrenreich
(Solo: A Star
Wars Story) e Matthew Modine (Il Cavaliere
Oscuro – Il ritorno). Il film è tratto dal libro vincitore
del premio Pulitzer American Prometheus: The Triumph and
Tragedy of J. Robert Oppenheimer di Kai Bird
e del compianto Martin J. Sherwin. Il film è
prodotto da Emma Thomas, Charles
Roven di Atlas Entertainment e Christopher
Nolan.
Oppenheimer è girato sia
in IMAX 65mm che in pellicola di grande formato 65mm che include,
per la prima volta in assoluto, sezioni in fotografia analogica
IMAX in bianco e nero. I film di Nolan, tra cui Tenet, Dunkirk, Interstellar, Inception e la
trilogia del Cavaliere Oscuro, hanno incassato più di 5 miliardi di
dollari al botteghino mondiale e sono stati premiati con 11 Oscar e
36 nomination, tra cui due nomination come miglior film.
La rivalità tra Hugh Jackman e
Ryan Reynolds
sembra raggiungerà un nuovo livello in Deadpool 3, con nuove
foto dal set che anticipano una lotta tra i due personaggi, mentre
sullo sfondo si notano le macerie del logo della 20th
Century Fox. Il film, come noto, introdurrà il mercenario
interpretato da RyanReynolds nel mondo del Marvel Cinematic Universe. I
dettagli della trama sono ancora tenuti segreti, anche se viene
descritto come una violenta commedia con Deadpool e Wolverine che
attraversano il Multiverso.
Dopo aver potuto dare un primo sguardo a Wolverine nel suo
iconico costume, arrivano dunque oggi ulteriori foto che raffigurano
Reynold e Hugh Jackman
impegnati in una scena di combattimento, con quest’ultimo che
sembra pugnalare il primo più volte. Le immagini evidenziano anche
parte del lavoro con i cavi nello stuntwork di Reynolds nei panni
di Deadpool, riportando dunque le abilità acrobatiche del
personaggio viste nei primi due film.
Un post successivo ha poi rivelato
che la lotta si svolgendo tra le macerie della 20th Century Fox. L’iconico logo
dello studio ora di proprietà della Disney può essere visto sepolto
in una vicina scogliera, la sua cornice dorata ora è decaduta per
essere stata lì per un periodo di tempo sconosciuto. Un dettaglio
piuttosto dissacrante, che sembra ironizzare sulla fine di quel
logo, ora non più in vigore, anticipando dunque il completo
passaggio di Deadpool dalla Fox alla Disney.
Deadpool 3: quello che sappiamo sul film
Sebbene i dettagli ufficiali della
storia di Deadpool 3, con
protagonista Ryan Reynolds,
non siano infatti ancora stati rivelati, si presume che la trama
riguarderà il Multiverso. Il modo più semplice per i Marvel Studios di unire la
serie di film di Deadpool – l’unica parte del
franchise degli X-Men sopravvissuta
all’acquisizione della Fox da parte della Disney – è stabilire che
i film di Reynolds si siano svolti in un universo diverso. Ciò
preserva i film degli X-Men della Fox nel loro universo,
consentendo al contempo a Deadpool e Wolverine di tornare e
potenzialmente viaggiare nell’universo principale dell’MCU.
Nel film saranno poi presenti anche
personaggi presenti nei primi due film di Deadpool, come
Colossus e Testata Mutante Negasonica. Da tempo, però, si vocifera
che anche altri X-Men possano fare la loro
comparsa nel film, come anche alcuni altri supereroi della
Marvel comparsi sul
grande schermo nei primi anni Duemila, in particolare il Daredevil di Ben
Affleck. L’attrice Jennifer Garner
sarà presente nel film con il ruolo di Elektra, che riprende dunque
a quasi vent’anni di distanza dal film a lei dedicato.
In attesa di ulteriori conferme,
sappiamo che Shawn
Levy dirigerà Deadpool 3,
mentre Rhett Reese e Paul
Wernick, che hanno già firmato i primi due film sul
Mercenario Chiacchierone, scriveranno la sceneggiatura basandosi
sui fumetti creati da Rob Liefeld,
confermandosi nella squadra creativa del progetto. Il presidente
dei Marvel Studios, Kevin
Feige, aveva precedentemente assicurato ai fan che rimarrà
un film con rating R, proprio come i primi due film, il che lo
renderebbe il primo film dello studio con tale classificazione
matura. Deadpool
3 uscirà l’8 novembre
2024.
Sono stati rivelati i fumetti di
Superman dovrebbero leggere i fan prima che Superman: Legacy
arrivi nei cinema nel 2025. La DC
Universe Infinite ha infatti recentemente reso noto che quattro
titoli hanno ispirato il film scritto e diretto da James Gunn, e
questi sono: Superman: Birthright di Mark
Waid, Leinil Francis Yu e Gerry
Alanguilan (2003-04); All-Star Superman di
Grant Morrison e Frank Quitely
(2005- 06); Superman: Brainiac di Geoff
Johns e Gary Frank (2008); e
Superman: Ending Battle di Johns,
Joe Casey, Joe Kelly e
Mark Schultz (2002).
Altri titoli di fumetti che la DC
indica come fonti d’ispirazione includono Superman: Space
Age, Superman: Lost, Superman Red & Blue,
Superman: American Alien e Superman: Unchained,
tra gli altri. Come noto, Superman: Legacy sarà il film
inaugurale del nuovo DC Universe. James Gunn, che
scriverà e dirigerà il prossimo film sui supereroi, aveva
precedentemente rivelato che Legacy sarà incentrato
sull’eredità di Superman, con il film che esplora come “sia i
suoi aristocratici genitori kryptoniani che i suoi genitori
contadini del Kansas informano chi è e le scelte che fa.“
Superman: Legacy, tutto quello che sappiamo sul
film
Superman: Legacy, scritto e
diretto da James Gunn, non
sarà un’altra storia sulle origini, ma il Clark Kent che
incontriamo per la prima volta qui sarà un “giovane reporter” a
Metropolis. Si prevede che abbia già incontrato Lois Lane e,
potenzialmente, i suoi compagni eroi (Gunn ha detto che
esistono già in questo mondo e che l’Uomo di domani non è il primo
metaumano del DCU). Il casting,
come già detto, ha portato alla scelta degli attori David Corenswet
e Rachel
Brosnahan come Clark Kent/Superman e Lois Lane.
Il film è stato anche descritto come
una “storia
delle origini sul posto di lavoro“, suggerendo che una
buona parte del film si concentrerà sull’identità civile di
Superman, Clark Kent, che è un giornalista del Daily Planet.
Secondo quanto riferito, Gunn ha consegnato la prima bozza della
sua sceneggiatura prima dello sciopero degli sceneggiatori, ma ciò
non significa che la produzione non subirà alcun impatto in
futuro.
“Superman: Legacy è il vero
fondamento della nostra visione creativa per l’Universo
DC. Non solo Superman è una parte iconica della tradizione DC,
ma è anche uno dei personaggi preferiti dai lettori di fumetti,
dagli spettatori dei film precedenti e dai fan di tutto il
mondo”, ha detto Gunn durante l’annuncio della lista DCU. “Non vedo
l’ora di presentare la nostra versione di Superman, che il pubblico
potrà seguire e conoscere attraverso film, film d’animazione e
giochi”. Superman:
Legacy uscirà nelle sale l’11 luglio 2025
Greta Gerwig ha
spiegato il vero significato di Barbie e perché era
importante avere una relazione madre-figlia alla sua base. Barbie dà vita
all’iconica bambola mentre questa esplora il significato della sua
vita e come ci si adatta al mondo. La Gerwig è un fan di Barbie da una vita e
con il suo film esplora le diverse percezioni di questa bambola nel
corso del tempo. In un’intervista esclusiva con Screen Rant la regista ha
spiegato come la relazione madre-figlia sia insita nel DNA sia del
film che della bambola vera e propria.
Ha anche condiviso come voleva
esplorare i diversi “momenti di trionfo e discussione”
nella storia di Barbie. La Gerwig è
stata in grado di toccare le opinioni di diverse generazioni su
Barbie in parte proprio attraverso l’obiettivo del
rapporto madre-figlia. “Barbie è stata inventata nel 1959 e va
avanti ancora oggi, c’era un modo in cui volevo ripercorrere
l’evoluzione di ciò che è stato il marchio e affrontare diversi
momenti di trionfo e incertezza lungo tutto il percorso. Penso che
per me sia stato come, “Come fa questa bambola, questa icona, a
possedere entrambi o nessuno dei due?”, spiega la regista.
“Perché spesso con i supereroi,
o sei un eroe o sei un cattivo, o sei cattivo o sei buono, e io
sono tipo “Beh, e se fosse più complicata come tutti gli altri?”
Penso che lo stesse incarnando, generazionalmente. E poi, immagino
che anche il tipo di parte generazionale fosse inerente alla
storia, perché al centro sarebbe stata solo una storia
madre-figlia, perché Ruth Handler l’ha inventata per sua figlia.
Quindi mi è sembrato un ingrediente indispensabile”, conclude
la Gerwig.
Ha perfettamente senso che una
relazione madre-figlia sia al centro di Barbie per Gerwig,
soprattutto considerando quanto l’iconica bambola Matell sia
aggrovigliata con la sua relazione con sua madre. Questo apre anche
la porta all’esplorazione delle diverse prospettive generazionali
su Barbie, con ogni epoca che vede la bambola sotto una
luce diversa. Tuttavia, la ragione più ovvia per cui
Barbie doveva incentrarsi su una madre e una figlia è il
fatto che la sua creatrice, Ruth Handler, è stata
inizialmente ispirata a creare la bambola per e da sua figlia,
Barbara, da cui in seguito ha preso il nome.
Barbie, tutto quello che c’è da sapere sul film
Dalla sceneggiatrice/regista
candidata all’Oscar Greta
Gerwig (Piccole donne, Lady Bird) arriva
Barbie
con protagonisti i candidati all’Oscar Margot Robbie
(Bombshell – La voce dello scandalo, Tonya) e
Ryan Gosling (La La
Land, Drive) nei panni di Barbie
e Ken. Insieme a loro nel cast anche America Ferrera
(End of Watch – Tolleranza zero, i film Dragon
Trainer), Kate McKinnon
(Bombshell – La voce dello scandalo, Yesterday),
Michael Cera (Scott Pilgrim vs. the World,
Juno), Ariana Greenblatt (Avengers:
Infinity War, 65 – Fuga dalla Terra), Issa
Rae (The Photograph – Gli scatti di mia madre,
Insecure), Rhea Perlman (Nei miei sogni,
Matilda 6 Mitica) e Will Ferrell
(Anchorman, Ricky Bobby – La storia di un uomo che sapeva
contare fino a uno).
Fanno parte del cast del film anche
Ana Cruz Kayne (Piccole donne),
Emma Mackey (Emily,
Sex Education), Hari Nef (Assassination
Nation, Transparent), Alexandra Shipp (i film X-Men),
Kingsley Ben-Adir (Quella notte a Miami, Peaky
Blinders), Simu Liu (Shang-Chi e la
leggenda dei dieci anelli), Ncuti Gatwa
(Sex Education), Scott Evans (la serie TV
Grace e Frankie), Jamie Demetriou
(Crudelia), Connor Swindells (Sex
Education, Emma.), Sharon Rooney
(Dumbo, Jerk), Nicola Coughlan
(Bridgerton, Derry Girls), Ritu Arya
(The Umbrella Academy) e il premio Oscar Helen Mirren
(The Queen – La Regina). Il film sarà al cinema dal
20 luglio.
Dopo anni di incertezza, il regista
e produttore James Cameron
ha apparentemente confermato che più film di Alita: Angelo della
Battaglia stanno effettivamente andando avanti.
Rilasciato nel 2019, Alita: Angelo della Battaglia del
regista Robert Rodriguez funge da adattamento del
manga giapponese Gunnm (Battle Angel Alita, in
inglese) di Yukito Kishiro. Il film ha ottenuto
recensioni generalmente positive ed è stato un tiepido successo al
botteghino e proprio per via di tale risultato i sequel promessi
sono a lungo rimasti incerti.
Ora, tuttavia, in una recente
intervista con Forbes sul motivo per cui ha
scelto di vendere la sua villa in California, Cameron, nella sua
spiegazione, sembra rivelare che si sta lavorando a più sequel di
Alita: Angelo della
Battaglia. Il produttore non rivela dettagli o
tempistiche, ma lo sviluppo avverrà presumibilmente tra il suo
lavoro sui tre rimanenti sequel di Avatar. “E su
Avatar, sto lavorando a Wellington e Los Angeles. E nei nuovi film
di Alita: Angelo della Battaglia, lavorerò ad Austin, quindi non
aveva più senso per noi“.
All’inizio di quest’anno, Rodriguez
ha rivelato che Cameron aveva delineato le trame generali per
Alita: Angelo della battaglia 2 e 3. Ciò ha
fatto seguito a diversi mesi di altri aggiornamenti e rapporti
minori in cui star e talenti creativi hanno espresso il loro
desiderio di tornare per uno o più film aggiuntivi. Vale la pena
notare che, nonostante i commenti promettenti di Cameron, non ci
sono stati ancora annunci ufficiali da parte della Disney in merito
ad altri film di Alita.
La dichiarazione di Cameron risulta
dunque particolare, in quanto, in genere, il via libera di un terzo
film dipende da come se la cava il secondo al botteghino. È
possibile che Cameron sia molto fiducioso che il primo sequel andrà
bene o, forse, il secondo e il terzo film verranno girati uno dopo
l’altro, adottando una strategia di franchising simile ad Avatar. Se Alita:
Angelo della Battaglia 2 e 3 andranno effettivamente
avanti nei prossimi anni, un annuncio ufficiale da parte della
Disney non dovrebbe essere troppo lontano.
Quali sono le ultime novità su
Alita – Angelo della battaglia 2?
Secondo l’ultimo rapporto, a
James Cameron –
che ha scritto la sceneggiatura del film originale – è stato
chiesto di dirigere Alita – Angelo della battaglia
2. Mentre Cameron e il produttore Jon Landau stanno
cercando di realizzare un sequel, il CEO della Disney Bob Iger non
dare il via libera al progetto a meno che James Cameron
non sia il regista. Il primo film è stato diretto da Robert
Rodriguez, ma sembra che la Disney voglia che Cameron sia al timone
di quest’altro film.
Il rapporto prosegue menzionando che
Cameron è stato riluttante ad accettare a causa del suo fitto
programma, che include Last Train from
Hiroshima , così come il terzo e il quarto film di Avatar. Tuttavia, World
of Reel osserva che James Cameron
sta valutando l’offerta. Il film del 2019 è diretto da Robert
Rodriguez da una sceneggiatura scritta da James Cameron,
Laeta Kalogridis e Rodriguez. Basato sulla serie
manga Gunnm di Yukito Kishiro,
Alita – Angelo della
battaglia è stato prodotto da Cameron e Jon
Landau.
Da quando si sono accesi i motori di
Fast & Furious, nel lontano 2001, la saga
è cresciuta film dopo film, arrivando ad essere uno dei franchise
più redditizi della storia del cinema. Inizialmente incentrata
sulle corse d’auto, la serie ha poi progressivamente mutato le
proprie caratteristiche, aggiungendo elementi che l’accomunano
sempre di più ai fortunati filoni di film action e di spionaggio.
Ormai iconica, la saga ha negli anni visto crescere l’apprezzamento
del pubblico. Questo attende infatti come un vero e proprio evento
l’uscita di ogni nuovo capitolo. Dopo i primi due, nel 2006 è poi
uscito The Fast and the Furious: Tokyo
Drift.
Diretto da Justin
Lin, il quale avrebbe poi diretto anche i successivi tre
film della saga e l’ultimo Fast & Furious 9, questo terzo
capitolo si configura come un titolo della serie a suo modo unico.
È infatti un vero e proprio spin-off, ambientato molto avanti
rispetto agli eventi dei precedenti due film, collocandosi dopo
quanto avviene in Fast & Furious 6. Tokyo
Drift si distingue inoltre anche per cast e location, diversi
rispetto agli altri film della serie. Solo in seguito questo è
stato integrato in modo più chiaro nella serie, attraverso una
serie di camei e rivisitazioni di alcune scene chiave. Da molti è
anche considerato l’ultimo capitolo con l’identità originale della
saga, legata alle auto elaborate e alle corse illegali
Lo scarso entusiasmo generato dal
film, il quale ha incassato appena 160 milioni in tutto il mondo,
ha poi spinto gli ideatori della serie a riproporre le
caratteristiche classiche con il successivo Fast & Furious –
Solo parti originali. Prima di intraprendere una visione di
questo terzo film, però, sarà certamente utile approfondire alcune
delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella
lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli
relativi alla trama e al cast di
attori. Infine, si elencheranno anche le principali
piattaforme streaming contenenti il film nel
proprio catalogo.
The Fast and the Furious: Tokyo
Drift, la trama del film
Protagonista del film è Sean
Boswell, un ragazzo che cerca di affermarsi come pilota
nelle corse illegali d’auto. Sebbene queste gli forniscano una
temporanea fuga dall’infelice situazione familiare e dal mondo
superficiale che lo circonda, hanno anche la non trascurabile
conseguenza di renderlo decisamente antipatico alle autorità
locali. Per evitargli di finire in carcere, la madre decide di
mandarlo a Tokyo dal padre. Anche qui, però, Sean non può resistere
alla sua passione, e grazie a nuove conoscenze viene introdotto nel
mondo delle corse clandestine giapponesi.
In particolare è
Twinkie a permettergli di cimentarsi in queste
pericolose attività, trovando l’appoggio di Han
Lue, ex membro del team del celebre Dominic
Toretto. Quest’ultimo, però, ha non pochi problemi con il
campione di corse e membro della Yakuza Takashi
Kamata, detto D.K.. A peggiorare le cose,
vi è l’interesse sentimentale di Sean per la bella Neela
Ezar, compagna proprio di D.K. Come prevedibile, i guai
non tarderanno ad arrivare e per il ragazzo e i suoi amici si
renderà necessario dar prova di tutte le loro capacità al fine di
poter sopravvivere alla furia del criminale.
The Fast and the Furious: Tokyo
Drift, il cast del film
In assenza di Vin Diesel e Paul Walker
come protagonisti, tale onore spetta qui a Lucas
Black, che va ad interpretare Sean Boswell, ruolo poi
ripreso anche in Fast & Furious 7 e Fast & Furious
9. Scelto al posto di Channing Tatum, egli si
esercitò a lungo al fine di poter compiere personalmente alcune
delle spericolate acrobazie con auto presenti nel film. Accanto a
lui, nei panni di Twinkie vi è il noto rapper Bow
Wow, mentre Nathalie Kelley è Neela, la
ragazza di Takashi che sviluppa poi un sentimento per Sean. Per
l’attrice, poi vista anche nelle serie The Vampire Diaries
e Dynasty, questo è stato il film di debutto sul grande
schermo. Lynda Boyd compare nei panni della
madre di Sean, mentre Brian Goodman è suo
padre.
Altro debutto nella serie è quello
di Han Lue, interpretato da Sung Kang. L’attore
aveva già dato vita a tale personaggio nel film Better Luck
Tomorrow, film diretto da Lin e scollegato dalla saga di
Fast & Furious. Si tratta dunque di un rarissimo caso di
personaggio uguale per opere cinematografiche diverse.
Particolarmente apprezzato dai fan, questi è poi ricomparso anche
nei successivi film della saga. Brian Tee, noto
per essere il dottor Ethan Choi in Chicago Med, interpreta
invece qui lo spietato Takashi, mentre Sonny Chiba
è Kamata, suo zio e leader della Yakuza. Al termine del film,
tuttavia, compare con un cameo nei panni di Toretto anche Diesel,
che accettò in cambio di poter realizzare un sequel di Pitch
Black.
The Fast and the Furious: Tokyo
Drift, il trailer e dove vedere il film in streaming e in
TV
Per gli appassionati della saga è
possibile fruire di TheFast and the Furious: Tokyo Drift grazie
alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme
streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei
cataloghi di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Apple
iTunes e Amazon Prime Video. Per vederlo, una
volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il
singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così
modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità
video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di
lunedì 10 luglio alle ore 21:20
sul canale Italia 1.
La Seconda guerra mondiale è senza
dubbio uno degli eventi storici che maggiormente ha fornito, e
fornisce ancora, storie al cinema da poter riproporre sul grande
schermo. I film ispirati a reali vicende ambientate in quel cupo
periodo sono infatti innumerevoli, con nuovi titoli in arrivo ogni
anno. Uno dei titoli meno citati ma ugualmente ricco di fascino è
Defiance – I giorni del coraggio. Questo
è stato diretto nel 2008 da Edward Zwick, regista
già noto per altri film più o meno ispirati a storie vere come
Glory – Uomini di gloria e Blood Diamond – Diamanti di
sangue.
Con Defiance – I giorni del
coraggio, Zwick, anche sceneggiatore del film insieme a
Clayton Frohman, va dunque a raccontare una
vicenda poco nota svoltasi nel contesto della Seconda guerra
mondiale. Questa era stata descritta nel romanzo del 1993 Gli
ebrei che sfidarono Hitler, scritto da Nechama
Tec. Il film è dunque un adattamento di questo, pur
prendendosi alcune libertà rispetto a questo. Non si tratta infatti
di un film storicamente accurato sotto ogni punto di vista, ma
offre comunque una panoramica esaustiva su ciò che accadde ai
protagonisti di questa vicenda.
Accolto con alcune riserve dalla
critica e dal pubblico, Defiance – I giorni del coraggio è
però oggi un titolo da riscoprire, oltre che per la sua intensa
storia anche per via del suo cast di grandi attori e per le tante
emozioni messe in gioco. Prima di intraprendere una visione del
film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle
principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella
lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli
relativi alla trama, al cast di
attori e alla vera storia dietro il film.
Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme
streaming contenenti il film nel proprio catalogo.
Defiance – I giorni del
coraggio: la trama e il cast del film
La storia ha inizio nell’agosto del
1941, quando nella Biellorussia occupata dalle truppe naziste le
unità operative tedesche vanno a caccia di ebrei per eliminarli.
Tra i pochi ancora sopravvissuti vi sono i quattro fratelli
Bielski: Tuvia, Zus, Asael e
Aron. Desiderosi di ottenere vendetta per i loro
cari uccisi, i quattro trovano nella foresta di Naliboki altri
ebrei in fuga, con i quali formano un gruppo che ha l’obiettivo di
respingere l’avanzata tedesca. La difficile vita da fuggiaschi,
però, minerà sempre più il legame del gruppo, rischiando di far
crollare ogni speranza nel momento del bisogno. Tuvia, divenuto
leader del gruppo, dovrà fare di tutto per mantenere l’unità in
vista dello scontro.
Ad interpreatare i fratelli Tuvia,
Zus, Asael e Aron vi sono rispettivamente gli attori Daniel Craig,
Liev Schreiber,
Jamie Bell e
George MacKay.
Per poter dar vita a questi personaggi, gli attori dovettero far
pratica con la lingua russa o tedesca, poiché nel film sono
presenti alcune battute in tali lingue. Allo stesso tempo, gli
attori dovettero sottoporsi ad una serie di allenamenti, al fine di
poter sopportare anche le scene più complesse previste dalla
sceneggiatura. Accanto a loro si ritrovano poi le attrici Alexa Davalos
nei panni di Lilka ticktin, l’interesse amoroso di Tuvia, e
Mia Wasikowska
in quelli di Chaya Dziencielsky, l’interesse amoroso di Asael.
Defiance – I giorni del
coraggio: la vera storia dietro al film
Come anticipato, quella di
Defiance – I giorni del coraggio è una storia vera, che ha
per protagonisti i Fratelli Bielski. Questi erano
un gruppo di partigiani ebrei polacchi che nel corso della Seconda
guerra mondiale salvarono diverse migliaia di ebrei dai ghetti e
dai campi di sterminio. Il gruppo infatti non si occupava di veri e
propri attacchi, quanto in realtà di offrire riparo agli ebrei
ricercati dai nazisti. La loro è stata definita una delle più
grandi missioni di soccorso dell’Olocausto. Ciò richiese però al
gruppo grandi sofferenze, dovute in particolare dalla necessità di
vivere per più di due anni rifugiati nella foresta di Naliboki.
Il gruppo, formato dai quattro
fratelli nella primavera del 1942 in seguito alla loro fuga
dall’attacco che uccise i loro genitori e alcuni altri fratelli,
viveva infatti in rifugi sotterranei o all’interno di bunker.
All’interno di questi luoghi di fortuna costruirono quanto
necessario al loro sostentamento, dalle cucine ai bagni e anche
cliniche mediche per i feriti. Naturalmente nel corso del tempo il
gruppo diede vita anche ad alcune attività volte ad indebolire le
forze naziste. Principalmente, si occuparono di azioni di
sabotaggio, ma nel dicembre del 1943 parteciparono anche ad
un’operazione di disarmo in collaborazione con le forze
sovietiche.
I capi dei partigiani Bielski
divisero infine il gruppo in due unità, una chiamata
“Ordžonikidze”, capitanata da Zus, e l’altra chiamata “Kalinin”,
comandata da Tuvia. In accordo con la regola partigiana, i
combattenti di entrambe le unità uccisero 381 nemici, a volte
coordinando l’azione con i gruppi sovietici. Quando nell’estate del
1944 in Biellorussia inizò la controffensive sovietica, il gruppo
venne definitivamente sciolto. Asael Bielski si arruolò
nell’esercito dell’Armata Rossa, cadendo nella battaglia di
Konigsberg nel 1945. Aron emigrò negli Stati Uniti nel 1951, mentre
Tuvia e Zus si recarono lì nel 1956, avviando un’attività di
trasporti.
Defiance – I giorni del
coraggio: il trailer e dove vedere il film in streaming e in
TV
È possibile fruire di
Defiance – I giorni del coraggio grazie
alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme
streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei
cataloghi di Rakuten TV, Infinity+, Now e Amazon Prime Video. Per vederlo, una
volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il
singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così
modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità
video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di
lunedì 10 luglio alle ore 21:00
sul canale Iris.
Paramount+ ha presentato oggi il trailer
ufficiale dell’attesissima serie originale Operazione
Speciale: Lioness, che debutterà con due episodi
domenica 23 luglio – oltre che in Italia – negli Stati
Uniti e in tutti i mercati internazionali
Paramount+ in esclusiva sul servizio. Il thriller
di spionaggio, ideato dal candidato all’Oscar Taylor
Sheridan, vanta un cast stellare, tra cui la protagonista
e produttrice esecutiva della serie
Zoe Saldaña, Laysla De Oliveira, il candidato all’Emmy
Award Michael Kelly, il premio Oscar Morgan Freeman e la
produttrice esecutiva e premio Oscar Nicole Kidman. Operazione
Speciale: Lionessè prodotta da MTV
Entertainment Studios e 101 Studios per Paramount+.
Operazione Speciale:
Lioness, ispirato a un vero programma militare
americano, segue la vita di Joe (Saldaña) mentre cerca di
bilanciare la sua vita personale e professionale come punto di
riferimento della CIA nella guerra al terrorismo. Il programma
Lioness, supervisionato da Kaitlyn Meade (Kidman) e Donald
Westfield (Kelly), arruola un’agguerrita Marine Raider di nome Cruz
(De Oliveira) per operare sotto copertura insieme a Joe tra i
potenti del terrorismo di Stato nel tentativo di sventare il
prossimo 11 settembre.
Operazione Speciale:
Lioness avrà come protagonisti Dave Annable, Jill
Wagner, LaMonica Garrett, James Jordan, Austin Hébert, Jonah
Wharton, Stephanie Nur e Hannah Love Lanier. La serie è prodotta da
Taylor Sheridan, David C. Glasser, Zoe Saldaña, Nicole Kidman, Ron
Burkle, Bob Yari, David Hutkin, Jill Wagner, Geyer Kosinski,
Michael Malone e John Hillcoat.
Operazione Speciale:
Lioness è la nuova serie che si aggiunge ai numerosi
contenuti di Sheridan su Paramount+ che includono 1923,
1883, MAYOR OF KINGSTOWN e TULSA
KING, oltre alle serie LAWMEN: BASS REEVES e
LAND MAN.
La star di Il GladiatoreJoaquin Phoenix
e il regista Ridley Scott si
sono riuniti per dar vita ad un altro epico film: Napoleon. Mentre è atteso
nei cinema italiani dal 23 ottobre, Sony e Apple
hanno ora rilasciato il primo trailer del film dove Phoenix ricopre
il ruolo dell’iconico comandante francese Napoleone
Bonaparte.
Come riportato da Variety, secondo la logline
ufficiale del film recita: “Napoleon è uno sguardo originale e
personale alle origini di Napoleone e alla sua rapida e spietata
ascesa a imperatore, visto attraverso il prisma della sua relazione
avvincente e spesso instabile con sua moglie e un vero amore,
Joséphine. Il film cattura le famose battaglie di Napoleone,
l’ambizione implacabile e la straordinaria mente strategica come
straordinario leader militare e visionario della guerra”.
Napoleon: il cast del film con Joaquin Phoenix
Accanto a Phoenix, Napoleon vede Vanessa Kirby
nei panni dell’imperatrice Joséphine, Tahar Rahim
nei panni di Paul Barras, Ben Miles nei panni di
Caulaincourt, Ludivine Sagnier nei panni di
Theresa Cabarrus, Matthew Needham nei panni di
Lucien Bonaparte, Youssef Kerkour nei panni del
maresciallo Davout, Phil Cornwell nei panni di
Sanson ‘The Bourreau, Edouard Philipponnat nei
panni dello zar Alessandro, Paul Rhys nei panni di
Talleyrand, John Hollingworth nei panni del
maresciallo Ney, Gavin Spokes nei panni di Moulins
e Mark Bonnar nei panni di Jean-Andoche Junot.
Ridley Scott dirige da una sceneggiatura di
David Scarpa. Il film è una produzione congiunta
tra la produzione di Apple Studios e Scott Free Productions.
Ridley Scott e
Joaquin Phoenix
producono insieme a Kevin Walsh e Mark Huffam
mentre Michael Pruss e Aidan Elliott sono i
produttori esecutivi.
Napoleon racconta l’epica
ascesa e caduta dell’imperatore francese Napoleone Bonaparte,
interpretato dal premio Oscar® Joaquin Phoenix e diretto dal
leggendario regista Ridley Scott. Il film ripercorre
l’inarrestabile scalata al potere di Bonaparte attraverso la
burrascosa relazione con il suo unico vero amore, Giuseppina,
mostrando le visionarie strategie politiche e militari del grande
condottiero in alcune delle scene di battaglia più realistiche e
spettacolari mai realizzate.
Mentre continuano le riprese,
ecco arrivare una nuova foto dal set di Deadpool 3 che farà
impazzire i fan. L’attore Ryan Reynolds
ha infatti condiviso tramite i propri social la prima immagine
relativa a Wolverine, interpretato nuovamente da
Hugh Jackman.
Ma c’è di più: Wolverine compare qui con indosso il suo iconico
costume giallo, quello reso celebre dai fumetti Marvel e ad oggi mai apparso sul
grande schermo. Non sappiamo ancora quale storia ci sarà dietro la
presenza di tale costume, ma di certo è un dettaglio che farà la
gioia dei fan, oltre a rendere Deadpool 3 un film ancora più atteso. Di
seguito, ecco la foto in questione:
Deadpool 3: quello che sappiamo sul film
Sebbene i dettagli ufficiali della
storia di Deadpool 3, con
protagonista Ryan Reynolds,
non siano infatti ancora stati rivelati, si presume che la trama
riguarderà il Multiverso. Il modo più semplice per i Marvel Studios di unire la
serie di film di Deadpool – l’unica parte del
franchise degli X-Men sopravvissuta
all’acquisizione della Fox da parte della Disney – è stabilire che
i film di Reynolds si siano svolti in un universo diverso. Ciò
preserva i film degli X-Men della Fox nel loro universo,
consentendo al contempo a Deadpool e Wolverine di tornare e
potenzialmente viaggiare nell’universo principale dell’MCU.
Nel film saranno poi presenti anche
personaggi presenti nei primi due film di Deadpool, come
Colossus e Testata Mutante Negasonica. Da tempo, però, si vocifera
che anche altri X-Men possano fare la loro
comparsa nel film, come anche alcuni altri supereroi della
Marvel comparsi sul
grande schermo nei primi anni Duemila, in particolare il Daredevil di Ben
Affleck. L’attrice Jennifer Garner
sarà presente nel film con il ruolo di Elektra, che riprende dunque
a quasi vent’anni di distanza dal film a lei dedicato.
In attesa di ulteriori conferme,
sappiamo che Shawn
Levy dirigerà Deadpool 3,
mentre Rhett Reese e Paul
Wernick, che hanno già firmato i primi due film sul
Mercenario Chiacchierone, scriveranno la sceneggiatura basandosi
sui fumetti creati da Rob Liefeld,
confermandosi nella squadra creativa del progetto. Il presidente
dei Marvel Studios, Kevin
Feige, aveva precedentemente assicurato ai fan che rimarrà
un film con rating R, proprio come i primi due film, il che lo
renderebbe il primo film dello studio con tale classificazione
matura. Deadpool
3 uscirà l’8 novembre
2024.
Lucky Red ha diffuso il trailer
ufficiale di Dogman,
il nuovo film del regista Luc Besson con
protagonisti Caleb Landry Jones, Marisa Berenson,
Christopher Denham, Jojo T. Gibbs, Michael Garza, James Payton,
Bennett Saltzman
Dogman
racconta la storia di un ragazzo, che nonostante la giovane età, ha
già avuto una vita dura e sofferente. La sua ancora di salvezza in
questa esistenza misera sarà l’amore dei suoi cani. “Ovunque ci sia
un infelice, Dio invia un cane”Lamartine – L’incredibile
storia di un bambino, ferito dalla vita, che troverà la salvezza
grazie all’amore dei suoi cani. Prodotto da Virginie
Besson-Silla Musiche composte da Eric
Serra
“Umami”, oltre a essere il
titolo originale del nuovo film diretto da Slony
Sow, è un termine giapponese usato per denominare il
quinto elemento del gusto: dolce, salato, aspro, amaro e, infine,
umami. Ed è proprio in Giappone, alla ricerca di questo insolito
elemento che ci porterà WANTED CINEMA con il film Il
sapore della felicità. Protagonista di questo viaggio
culinario è un grande chef stellato francese, interpretato da
Gérard Depardieu. Quando la sua salute e la sua
vita familiare iniziano a sgretolarsi, il noto chef di fama
mondiale decide di recarsi in Giappone alla ricerca dell’uomo che
40 anni prima lo aveva battuto in una gara di cucina. Il viaggio
culturale e culinario tra i sapori del Giappone, lo costringerà a
riflettere su se stesso e a fare un bilancio della sua vita.
Prodotto in Francia, diretto da
Slony Sow (Grenouille d’Hiver) e
interpretato da Gérard Depardieu, Kyozo Nagatsuka, Sandrine
Bonnaire, Pierre Richard e Bastien
Bouillon (recentemente vincitore del César come miglior
esordiente per La Nuit du 12), dopo aver aperto il
Festival internazionale del film di Friburgo 2023, Il
sapore della felicità sarà disponibile da luglio in
anteprima nelle arene estive e dal 31 agosto nei
cinema italiani.
La trama del film Il sapore della felicità
Dopo aver sfiorato la morte, lo
chef migliore di Francia (Gérard Depardieu) si lancia alla ricerca
del sapore massimo che ha confuso la sua vita dal momento in cui fu
battuto, da giovane, da una scodella di noodles di un cuoco
giapponese. Ambientato tra Francia e Giappone, Il sapore
della felicità è una gustosa avventura culinaria!
Dopo aver aperto fuori concorso
il 76°
Festival di Cannes, arriva anche in Italia Jeanne
du Barry: La Favorita del Re, diretto
da Maïwenn (attrice e regista
pluricandidata ai Premi César e vincitrice del
premio della giuria al Festival di
Cannes con la sua terza opera da regista, Polisse).
Un’intensa storia d’amore e di passione alla corte di Versailles
che racconta la vita, l’ascesa e la caduta di Jeanne – interpretata
dalla stessa Maïwenn – amante di Sua Maestà Luigi XV, che ha il
volto di un inedito
Johnny Depp. A completare il cast, le
star Benjamin Lavernhe (The French
Dispatch), Melvil
Poupaud (Brother and
Sister), Pierre Richard (Ti
presento i tuoi), Pascal
Greggory (L’ultima ora) e India
Hair (La Ligne – La linea invisibile).
Jeanne Vaubernier, una giovane
donna della classe operaia affamata di cultura e piacere, usa la
sua intelligenza e il suo fascino per salire uno dopo l’altro i
gradini della scala sociale. Diventa la favorita del re Luigi XV
che, ignaro del suo status di cortigiana, riacquista attraverso di
lei il suo appetito per la vita. I due si innamorano perdutamente e
contro ogni decoro ed etichetta, Jeanne si trasferisce a
Versailles, dove il suo arrivo scandalizza la corte…
Le riprese principali del sequel di
Aquaman, intitolato
Aquaman e il Regno
Perduto, sono iniziate il 28 giugno 2021 a Londra
e si sono concluse il 12 gennaio 2022. Sembra tuttavia che il film
sia ancora in fase di rifinitura prima della data di uscita,
fissata al 21 dicembre 2023. Come noto, infatti,
il film ha subito diversi ritardi e spostamenti. Originariamente
era previsto per il rilascio il 16 dicembre 2022,
per poi essere rimandato per ben tre volte dal 17 marzo
2023 al 25 dicembre 2023, prima di
stabilirsi definitivamente sulla data di rilascio attuale del
21 dicembre.
Per The Hollywood Reporter, tali
mosse facevano parte dell’acquisizione di Warner Bros. da parte di
AT&T e Discovery e la nuova proprietà cercava di ritardare i
costi di marketing e distribuzione poiché l’acquisizione ha
lasciato la società un po’ a corto di soldi. Le modifiche alla data
di uscita sono state poi apportate durante un periodo di incertezza
in cui la Warner Bros. ha esplorato ogni strada per ridurre le
spese, incluso l’accantonamento del film Batgirl quasi
completo.
Questo tempo in più sembra però
essersi rivelato utile per James Wan,
regista di Aquaman e il RegnoPerduto, che ha così avuto modo di effettuare
delle riprese aggiuntive. Parlando con THR per promuovere il suo
debutto alla regia in Insidious: La porta
rossa, l’attore Patrick Wilson
ha rivelato di aver recentemente partecipato a delle nuove riprese
per il film solo poche settimane fa. Questi reshoot potrebbero far
parte della necessità di ricostruire il film come un titolo indipendente, che si adatti anche al nuovo
DCU. Come noto, infatti, Aquaman e il Regno Perduto
sarà l’ultimo ingresso nel DCEU prima che il riavvio di James Gunn
inizi sul serio con Superman: Legacy nel 2025.
Jason Momoa è atteso di nuovo nei panni dell’eroe in
Aquaman e il
regno perduto, sequel del film che ha rilanciato
in positivo le sorti dell’universo cinematografico DC. In questo
seguito, diretto ancora una volta da James
Wan (Insidious, The Conjuring), torneranno
anche Patrick
Wilson nei panni di Ocean Master, Amber
Heard, nei panni di Mera, Dolph Lundgren che sarà ancora una volta
Re Nereus, il padre di Mera, e ancora Yahya
Abdul-Mateen II nei panni di Black Manta,
che abbiamo visto riapparire nella scena post-credit del primo
film.David Leslie Johnson-McGoldrick,
collaboratore ricorrente di Wan, scriverà la
sceneggiatura del film, mentre il regista e Peter
Safran saranno co-produttori.
Una
Commedia Pericolosa è il nuovo film di
Alessandro Pondi, prodotto da Marco
Poccioni e Marco
Valsania per Rodeo
Drive con Rai Cinema, che vanta
un cast d’eccezione composto da Enrico Brignano,
Gabriella Pession,
Paola Minaccioni e con la partecipazione di
Fortunato Cerlino.
Una Commedia
Pericolosa, uscirà al cinema il prossimo 30
agosto, distribuito da 01
Distribution. La locandina del film
è stata realizzata dal celebre illustratore Renato
Casaro.
La trama del
film
Da quando a sette anni
vide per la prima volta un film di James Bond, Maurilio Fattardi
sogna di diventare un agente segreto. Oggi è responsabile della
sicurezza di un centro commerciale e si fa chiamare Agente Mao.
Vive da solo in un appartamento a Roma e dalla sua finestra sul
cortile spia i condomini, di cui sa tutto! Proprio
nell’appartamento di fronte si trasferisce una donna molto
attraente: è Rita, una hostess di linea un po’ malinconica. Una
sera Maurilio assiste ad una furiosa litigata tra lei e uno
sconosciuto. Le ombre che intravede suggeriscono che l’uomo le sta
mettendo le mani al collo. Questo è omicidio! Ma quando Maurilio
arriva nell’appartamento di Rita in compagnia della polizia il
cadavere non si trova. Per giunta, sulla porta appare Rita che li
guarda allibita. Maurilio sembra l’unico a credere a ciò che ha
visto e inizia un’indagine privata e rocambolesca, coinvolgendo la
bella vicina di casa. La verità non è mai quel che sembra e ognuno
cerca di nascondere i propri segreti. Indizio dopo indizio,
nonostante tutto sembri giocare contro di loro, i due riusciranno a
ricostruire una serie di segreti e a scoprire la verità, quella
vera però. E non solo.
Distribuito al cinema nel 2022,
The Batman (leggi qui la nostra recensione)
è stato un grande successo che ha regalato ai fan una nuova
entusiasmante versione del cavaliere oscuro, interpretato da
Robert
Pattinson. Si attende dunque ora con grande impazienza
l’uscita del sequel, The Batman – Parte 2.
Ospite recente del podcast del Team Deakins [tramite SHH], il regista Matt
Reeves ha accennato brevemente a quello che è il suo
obiettivo con questo secondo lungometraggio dedicato al supereroe
DC.
“Ho avuto così tanti
meravigliosi collaboratori con cui lavorare e quando trovi qualcuno
con cui ami lavorare, vuoi solo… ‘Dai, per favore, continuiamo a
lavorare insieme… Fino a che punto possiamo spingerci oltre'”,
ha detto Reeves. “Ne sto parlando da tempo con Greig Fraser [il
direttore della fotografia di The Batman]. Sto cercando di scrivere
il prossimo film ora con il mio partner, e stiamo facendo questa
cosa… Lui mi fa ‘Spingiamoci oltre, vediamo dove riusciamo ad
arrivare. Cerchiamo di andare il più lontano possibile’. E io ‘Sì,
questo sarebbe davvero entusiasmante’“.
Attualmente, l’uscita di The Batman – Part 2 è
prevista per il 3 ottobre 2025, con l’inizio delle
riprese principali che dovrebbe avere inizio in
autunno. Date le parole e gli obiettivi di Reeves, c’è dunque
da aspettarsi un secondo capitolo ancor più complesso e ambizioso.
Ci sono forti speculazioni sul fatto che il sequel si concentrerà
su The Court of Owls, una società oscura che ha
controllato segretamente Gotham City per secoli. Con
l’approssimarsi dell’inizio delle riprese, si potranno certamente
avere maggiori informazioni su questo tanto atteso sequel.
The Batman – Parte 2:
tutto quello che sappiamo sul film
Quando è stata annunciata la nuova lista DCU,
James Gunn ha confermato che i film di Reeves
rimarranno separati dalla DCU, quindi questo
film, insieme al sequel Joker: Folie à Deux di
Todd Phillips, sarà considerato un racconto di
“Elseworlds”. Finora si sa poco della trama di The Batman – Parte 2, anche se
è certo che Robert Pattinson
tornerà nei panni del Cavaliere Oscuro protagonista. Il primo film
ha preso introdotto il Joker e lasciato vivo
l’Enigmista imprigionato ad Arkham, quindi uno o entrambi questi
iconici antagonisti potrebbero tornare nel nuovo film.
Si avrà poi un spin-off Il
Pinguino, personaggio interpretato da Colin Farrell e
presente in The Batman. Se anche The Batman – Parte 2 dovesse
avere successo, è probabile che si decida di espandere
ulteriormente tale universo narrativo, includendo nuovi personaggi
e nuovi villain, magari con opere a loro interamente dedicate. Al
momento, oltre al ritorno di Il Pinguino e
dell’Enigmista di Paul Dano, per
The Batman – Parte 2 si vocifera che i villain possano
essere il Joker brevemente interpretato da
Barry Keoghan nel primo film e Clayface.
Come noto, Brad Pittha preso parte al Gran Premio di
Gran Bretagna a Silverstone durante la campagna di Formula 1.
L’attore sta infatti girando un nuovo film – attualmente senza
titolo – per Apple con il regista Joseph Kosinski
(Top Gun: Maverick) ed
stato visto in compagnia del suo co-protagonista Damson
Idris mentre guidavano sul leggendario circuito nel
Northamptonshire, in Inghilterra, durante gli eventi del fine
settimana. La copertura della gara, trasmessa dalla televisione di
rete nel Regno Unito, includeva anche artisti del calibro di
Orlando Bloom,
Hannah Waddingham e Damian Lewis,
con quest’ultimo che ha eseguito l’inno nazionale del Regno Unito
prima dell’inizio della gara.
Sappiamo ancora poco del film, dove
però è noto che Pitt interpreterà un ex pilota di Formula 1 che
esce dalla pensione per correre al fianco di un rookie prodigio e
compagno di squadra, contro i più grandi nomi di questo sport, come
Lando Norris, Charles LeClerc,
Max Verstappen e il pluricampione del mondo
Lewis Hamilton, con quest’ultimo che è anche
produttore del film, insieme a Jerry Bruckheimer.
Il premio Oscar Javier Bardem
interpreta invece il proprietario della squadra immaginaria che
convince Pitt ad uscire dal ritiro. Parlando con Sky Sports prima dell’inizio
della gara, Pitt ha ora rivelato ulteriori dettagli della
trama.
“Interpreto un ragazzo che ha
corso negli anni ’90 fino a quando non ha un terribile incidente ed
è costretto a ritirarsi, per correre in altre discipline. Il suo
amico, interpretato da Javier Bardem, il proprietario della
squadra, lo contatta. Sono ultimi in griglia, non hanno segnato un
solo punto. Ma hanno un giovane fenomeno, interpretato da Damson
Idris, e mi portano con loro come una sorta di ultimo disperato
tentativo. Non si è mai vista la velocità, non si è mai vista una
forza G come questa, il girato è davvero emozionante“. Le
parole di Pitt accendono dunque ulteriore curiosità sul progetto,
al quale manca però ancora un titolo ufficiale e una data di
uscita.
Ricorre quest’anno il decimo
anniversario di Pacific
Rim. Il franchise cinematografico è iniziato nel
luglio 2013 sotto la supervisione di Guillermo del
Toro e l’avventura mecha live-action ha lasciato il
pubblico sbalordito. È passato del tempo da quando abbiamo sentito
parlare di Pacific Rim sulla scia del suo sequel del 2018, quindi molti si
sono chiesti se il suo prossimo anniversario sarebbe o meno passato
inosservato. Ma a quanto pare, Pacific Rim riceverà
presto una sorta di aggiornamento.
La notizia arriva dallo stesso del
Toro, il quale su Twitter ha anticipato una
sorpresa. “Stiamo pianificando qualcosa per il DECIMO (!)
Anniversario di Pacific Rim. Non sarà esattamente nella data
esatta, ma è [sic] divertente!“. Nessun indizio su cosa questa
sorpresa possa essere, ma è questione di giorni prima che questa
venga svelata. Sebbene il film originale non abbia stupito al
botteghino nazionale, ha ottenuto grandi elogi da fan e critici. La
sua reputazione globale è stata a dir poco positiva, il che ha
portato alla realizzazione di Pacific Rim: La
rivolta.
Negli ultimi anni, la serie ispirata
a Gundam è andata avanti con anime, videogiochi e altro ancora.
Ora, il film che ha dato il via a tutto sta per compiere 10 anni e
i fan sembra proprio potranno contare su un qualche evento o
comunicazione riguardante il film. Potrebbe trattarsi semplicemente
di qualche extra relativo al lungometraggio o qualcosa di ancor più
complesso e ambizioso, magari che porti a compimento il suo racconto. Del
Toro aveva però precedentemente rivelato che sperava in una
riedizione IMAX 3D, per celebrare l’occasione ed è assai probabile
che possa essere questa la grande sorpresa.
Dopo che Michael Keatonha ripreso i panni di Batman in
The Flash, Danny DeVito ha
espresso il suo interesse a riprendere il ruolo di Pinguino, da lui
interpretato nel film del 1992 Batman – Il
ritorno, nel corso di un’intervista con la
rivista SFX. L’attore ha infatti
dichiarato che “prenderei sicuramente in considerazione l’idea
di farlo, sì“. DeVito ha dunque parlato con affetto della
sua esperienza con il
personaggio il cui vero nome è Oswald Cobblepot, descrivendola
come un’opportunità rara nella vita. “C’erano molte motivazioni
nel personaggio e così tante cose che si agitavano dentro di lui.
Essere l’uomo strano, l’uccello strano, ha fatto sì che da me
emergesse il personaggio”.
Nonostante le dichiarazioni
dell’attore, il futuro della DC e dei suoi personaggi è ancora
tutto da stabilire considerando il lavoro che James Gunn e
Peter Safran stanno portando avanti per il riavvio
del DC
Universe. Inoltre, considerando il finale riservato al
personaggio nel film del 1992, non è facile ipotizzare un modo per
cui il Pinguino di DeVito possa tornare in scena. Il personaggio è
in realtà di recente tornato al cinema, interpretato da Colin Farrell
nel film The Batman e sempre a
lui è dedicata la serie in arrivo The Penguin. Si tratta
di una versione però presente nell’Elseworld, dunque non è escluso
che un nuovo Pinguino possa ufficialmente comparire nel DC
Universe.
Nell’attesa di scoprire se
l’interesse di DeVito troverà riscontro presso i dirigenti della
DC, sarà possibile ritrovare l’attore in La casa dei fantasmi
–Haunted Mansion. Nel film interpreta Bruce, un
professore universitario con un vivo interesse per l’occulto.
DeVito ha lasciato intendere che comprendere la storia della villa
sarà fondamentale per risolvere il problema centrale del film. Il
nuovo film farà il suo debutto nelle sale il 28 luglio, con un cast
guidato da Danny DeVito e con LaKeith
Stanfield,Tiffany Haddish, Owen Wilson,
Rosario Dawson,Jamie Lee
Curtis e Jared Leto.
Cinefilos.it offre
la possibilità di vedere al cinema, gratis, Come Pecore in
Mezzo ai Lupi, diretto da Lyda Patitucci
e interpretato, tra gli altri da Isabella Ragonese
ed Andrea Arcangeli. Il film arriverà nelle sale
il 13 luglio distribuito in Italia da Fandango.
Ecco le città in cui sarà possibile
partecipare alle anteprime:
ANTEO PALAZZO DEL CINEMA – MILANO
giovedì 13 luglio – 10 biglietti (5×2)
venerdì 14 luglio – 10 biglietti (5×2)
sabato 15 luglio – 10 biglietti (5×2)
domenica 16 luglio – 10 biglietti (5×2)
GIULIO CESARE – ROMA
giovedì 13 luglio – 10 biglietti (5×2)
venerdì 14 luglio – 10 biglietti (5×2)
sabato 15 luglio – 10 biglietti (5×2)
domenica 16 luglio – 10 biglietti (5×2)
lunedì 17 luglio – 10 biglietti (5×2)
martedì 18 luglio – 10 biglietti (5×2)
mercoledì 19 luglio – 10 biglietti (5×2)
QUATTRO FONTANE – ROMA
giovedì 13 luglio – 10 biglietti (5×2)
venerdì 14 luglio – 10 biglietti (5×2)
sabato 15 luglio – 10 biglietti (5×2)
domenica 16 luglio – 10 biglietti (5×2)
lunedì 17 luglio – 10 biglietti (5×2)
martedì 18 luglio – 10 biglietti (5×2)
mercoledì 19 luglio – 10 biglietti (5×2)
LUX – ROMA
lunedì 17 luglio – 10 biglietti (5×2)
martedì 18 luglio – 10 biglietti (5×2)
mercoledì 19 luglio – 10 biglietti (5×2)
ODEON – BOLOGNA
giovedì 13 luglio – 10 biglietti (5×2)
venerdì 14 luglio – 10 biglietti (5×2)
sabato 15 luglio – 10 biglietti (5×2)
domenica 16 luglio – 10 biglietti (5×2)
lunedì 17 luglio – 10 biglietti (5×2)
martedì 18 luglio – 10 biglietti (5×2)
mercoledì 19 luglio – 10 biglietti (5×2)
NAZIONALE – TORINO
giovedì 13 luglio – 10 biglietti (5×2)
venerdì 14 luglio – 10 biglietti (5×2)
sabato 15 luglio – 10 biglietti (5×2)
domenica 16 luglio – 10 biglietti (5×2)
lunedì 17 luglio – 10 biglietti (5×2)
martedì 18 luglio – 10 biglietti (5×2)
mercoledì 19 luglio – 10 biglietti (5×2)
PLANET – CATANIA
venerdì 14 luglio – 10 biglietti (5×2)
sabato 15 luglio – 10 biglietti (5×2)
domenica 16 luglio – 10 biglietti (5×2)
lunedì 17 luglio – 10 biglietti (5×2)
martedì 18 luglio – 10 biglietti (5×2)
mercoledì 19 luglio – 10 biglietti (5×2)
I biglietti saranno validi per
qualsiasi spettacolo dal 13 al 19 luglio e potranno essere
richiesti, fino ad esaurimento, inviando una email a [email protected] in cui andranno
specificati il giorno in cui si intende utilizzare
i biglietti e un secondo giorno alternativo nel
caso per il giorno prescelto non ci sia più disponibilità di
posto.
I biglietti dovranno essere
richiesti improrogabilmente entro e non oltre il
prossimo giovedì 13 luglio e che non saranno prese
in considerazioni eventuali richieste formulate successivamente
alla suddetta data.
NB:
riceveranno risposta solo gli assegnatari dei
biglietti.
Gli orari delle proiezioni andranno consultati direttamente sui
siti dei cinema.
È di fondamentale importanza che nell’email venga evidenziato
che si sta chiedendo l’invito via CINEFILOS.
I biglietti potranno essere ritirati direttamente alla cassa dei
cinema presentando la email di conferma ricevuta unitamente ad un
documento di identità.
Christopher
Nolan, il regista acclamato dalla critica ha parlato
con Collider del suo approccio cinematografico al film Oppenheimer, dedicato al
fisico americano J. Robert Oppenheimer. Come noto,
per i suoi progetti passati, Nolan si era detto orgoglioso di
filmare epiche scene senza la necessità di migliorare poi i loro
gli effetti visivi in post-produzione. Con Oppenheimer si porterà avanti questa
tradizione, poiché Nolan afferma che il film è composto unicamente
da effetti pratici, portando a zero l’uso di
CGI.
Nolan ha raccontato di come lui e il
suo supervisore agli effetti visivi di lunga data, Andrew
Jackson, hanno ricreato la sequenza della bomba atomica
sul posto nel New Mexico con effetti pratici. “Penso che
ricreare il test Trinity [la prima detonazione di un’arma nucleare
nel New Mexico] senza l’uso della computer grafica, sia stata una
grande sfida da affrontare“, ha detto Nolan. “Stavamo
cercando di realizzare praticamente molti degli elementi visivi del
film, dalla rappresentazione della dinamica quantistica e della
fisica quantistica allo stesso test Trinity.”
Che si tratti della sequenza
dell’inseguimento della Batmobile in Il Cavaliere Oscuro o
delle scene di battaglie oniriche in Inception, il lavoro
di Nolan è sempre stato elogiato per aver ottenuto effetti pratici
rivoluzionari mantenendo la CGI al minimo. Con Oppenheimer tale intenzione sembra essersi
fatta ancor più estrema e sembra proprio che la stragrande
maggioranza di ciò che si vedrà nel film la si potrà considerare
come realmente avvenuta sul set e non aggiunta successivamente con
l’utilizzo di computer grafica.
Tutto quello che sappiamo sul
film Oppenheimer
Scritto e diretto
daChristopher Nolan,
Oppenheimer è un
thriller storico girato in IMAX che porta il pubblico
nell’avvincente storia paradossale di un uomo enigmatico che deve
rischiare di distruggere il mondo per poterlo salvare. Il film è
interpretato da Cillian
Murphy nel ruolo di J. Robert Oppenheimer e
da Emily
Blunt nel ruolo della moglie, la biologa e
botanica Katherine “Kitty” Oppenheimer. Il premio
Oscar Matt
Damon interpreta il generale Leslie Groves Jr.,
direttore del Progetto Manhattan, e Robert Downey Jr.
interpreta Lewis Strauss, commissario fondatore della Commissione
statunitense per l’energia atomica. La candidata all’Oscar Florence
Pugh interpreta la psichiatra Jean Tatlock,
Benny Safdie interpreta il fisico teorico Edward
Teller, Michael Angarano interpreta Robert Serber
e Josh Hartnett
interpreta il pionieristico scienziato nucleare americano Ernest
Lawrence. Il film è anche interpretato dal vincitore
dell’Oscar Rami
Malek e questo film vede Nolan riunirsi con
l’attore, scrittore e regista otto volte candidato
all’Oscar Kenneth
Branagh.
Il cast comprende anche Dane DeHaan
(Valerian e la città dei mille pianeti), Dylan
Arnold (serie Halloween), David Krumholtz
(La ballata di Buster Scruggs), Alden Ehrenreich
(Solo: A Star
Wars Story) e Matthew Modine (Il Cavaliere
Oscuro – Il ritorno). Il film è tratto dal libro vincitore
del premio Pulitzer American Prometheus: The Triumph and
Tragedy of J. Robert Oppenheimer di Kai Bird
e del compianto Martin J. Sherwin. Il film è
prodotto da Emma Thomas, Charles
Roven di Atlas Entertainment e Christopher
Nolan.
Oppenheimer è girato sia
in IMAX 65mm che in pellicola di grande formato 65mm che include,
per la prima volta in assoluto, sezioni in fotografia analogica
IMAX in bianco e nero. I film di Nolan, tra cui Tenet, Dunkirk, Interstellar, Inception e la
trilogia del Cavaliere Oscuro, hanno incassato più di 5 miliardi di
dollari al botteghino mondiale e sono stati premiati con 11 Oscar e
36 nomination, tra cui due nomination come miglior film.
Ecco una clip esclusiva da
Double Soul il film di Valerio
Esposito con Angela Fontana,
Marianna Fontana, Marco Bocci, i
premi Oscar F. Murray Abraham e Danny
Glover. Nel film anche l’ultima interpretazione di
Julian Sands. Double Soul
arriva al cinema il 13 luglio.
Protagoniste di Double Soul sono due gemelle, uguali nell’aspetto
ma il cui terribile passato comune le ha rese due anime totalmente
divergenti. Alla ricerca di potere e successo nei rispettivi mondi,
quello dell’alta finanza e dell’arte, le due donne finiscono nella
tela di una spietata vendetta orchestrata dall’alto, da figure di
potere che tramano nell’ombra: due storie parallele che si
intrecciano senza sosta in un intrigante incastro.
In una recente intervista, Mel Gibson ha
condiviso interessanti aggiornamenti su La passione di
Cristo2, il cui
sottotitolo ufficiale dovrebbe essere
Resurrezione, sequel del suo controverso
film La passione di Cristo,
confermando dunque la sua effettiva
realizzazione. “È un’impresa così imponente. Non puoi farlo
alla leggera e rapidamente. Devi davvero considerare cosa devi
mostrare per essere toccante.” Gibson, che ovviamente dirigerà
anche questo sequel, ha rivelato di aver lavorato al fianco di
Randall Wallace per scrivere insieme due diverse
sceneggiature per il progetto.
Descrivendo proprio queste
sceneggiature, ha detto: “Ho due sceneggiature, e una di esse è
molto strutturata e una sceneggiatura molto forte e un po’ più di
quello che ti aspetteresti, mentre l’altra è come un viaggio sotto
acidi. Perché si va in altri regni e cose del genere. Voglio dire,
sei all’inferno e si assiste alla caduta degli angeli. È
pazzesco”. Ad interpretare Gesù Cristo vi sarà nuovamente
l’attore Jim Caviezel,
che parlando al The Shawn Ryan Show ha
dichiarato che il film potrebbe addirittura essere diviso in due
parti. Se così fosse, entrambe le sceneggiature presenti potrebbero
essere adattate, portando così a compimento una vera e propria
epica trilogia.
La passione di Cristo:
Resurrezione, tutto quello che sappiamo sul film
Come noto, il film La passione
di Cristo, distribuito nel 2004, raffigurava gli ultimi giorni
della vita di Gesù Cristo e la sua crocifissione. La pellicola
ottenne un notevole successo finanziario, incassando 612 milioni di
dollari in tutto il mondo contro un budget di soli 30 milioni di
dollari. Nonostante il suo trionfo commerciale, ha ricevuto
un’accoglienza di critica mista. Alcuni critici hanno espresso
preoccupazione per la natura violenta delle scene della
crocifissione e hanno accusato il film di promuovere sentimenti
antisemiti. Tuttavia, l’impatto culturale della Passione di Cristo
non può essere sottovalutato. Ha risuonato profondamente con il
pubblico e la sua esplorazione della fede e del sacrificio ha
lasciato un’impressione duratura.
Con il nuovo film, Gibson porterà
dunque avanti il racconto della vita di Gesù, raccontando della sua
resurrezione. Al momento si sa molto poco del progetto, promesso e
atteso da tempo. Sappiamo che Gibson sarà nuovamente alla regia e
Caviezel tornerà come protagonista, ma nulla è stato comunicato
riguardo al resto del cast né è noto quando le riprese dovrebbero
avere inizio. Sembra però che l’inizio della produzione del film
sia sempre più vicino e dunque potrebbe non volerci molto per avere
maggiori informazioni a riguardo.
Per la seconda settimana consecutiva
Indiana Jones ed il quadrante del
destino scala le classifiche del box office,
stabilendosi al primo posto! Il film incassa altri €294.975 a
fronte di un totale di più di 4 milioni di euro dalla sua uscita
nelle sale italiane lo scorso 28 giugno. Secondo classificato è
Elemental, nuovo film
Disney Pixar, il quale incassa €160.784 su un totale di 4 milioni
di euro. Al terzo posto per incassi ritroviamo una pellicola nuova
nei cinema: si tratta di Insidious – La porta
rossa, quinto ed ultimo capitolo della saga
cinematografica horror. Il film incassa €123.021 nel solo fine
settimana.
Box office: il resto della
classifica
Al quarto e quinto posto nella
classifica incassi, come riportato da Cinetel, abbiamo altre due
pellicole nuove nelle sale: Ruby Gillman, la ragazza con i
tentacoli, film d’animazione prodotto dalla Dreamworks
Animation, e Hypnotic, thriller con
Ben Affleck. Il primo
incassa €107.892 nel week end, stabilendo un certo stacco con
Hypnotic, che incassa soli €33.709.
Sesto e settimo classificato sono i
due supereroi del momento: Spider-Man: Across the
Spider-Verse, secondo capitolo della nuova saga
sull’eroe Marvel, e The Flash, pellicola
sul personaggio della DC Comics. Spider-Man incassa €27.803 a
fronte di un totale di più di 6 milioni di euro, mentre The Flash
ha un guadagno di €26.663 con poco più di 2 milioni e mezzo di euro
di incassi dalla sua uscita nei cinema il 15 giugno.
Ottavo classificato è
Ponyo sulla scogliera,
film di animazione giapponese prodotto dal famoso Studio Gibli e
riportato nei cinema dopo 15 anni dalla sua prima uscita. La
pellicola incassa €26.401. Nelle ultime due posizioni ritroviamo
Rapito, film italiano
di Marco Bellocchio, e
La Sirenetta, live
action sulla nota principessa Disney. Rapito incassa €17.847 nel
week end a fronte di un totale di poco più di 1 milione e mezzo di
euro, mentre La
Sirenetta incassa €17.196 su un totale di quasi 12 milioni di
euro dalla sua uscita il 24 maggio.
Le prime reazioni sui social media
al film di Barbie stanno
prendendo d’assalto Internet. La commedia, diretta da Greta Gerwig da una
sceneggiatura che ha scritto lei stessa insieme a Noah
Baumbach, arriverà nelle nostre sale il 20 luglio,
proponendo come noto Margot Robbie
nei panni di Barbie e Ryan Gosling in
quelli di Ken nel loro viaggio nel mondo reale dopo che Barbie è
stata esiliata per malfunzionamento e non si è comportata nel modo
perfetto previsto dall’idilliaca Barbieland.
Ora a seguito della premiere, le
prime reazioni al film sono state condivise sui social media, meno
di due settimane prima della data di uscita ufficiale di
Barbie. I critici e gli esperti culturali stanno infatti
riportato dei brevi pensieri senza spoiler su tutti i social media
e l’impressione generale sembra estremamente positiva. Le loro
recensioni contengono infatti in gran parte elogi espansivi,
incluso chi come Ty definisce il film “un
classico“, affermando che il film è “un’esperienza
profondamente catartica, che riguarda l’industrializzazione
dell’arte e dell’iconografia che forma la sensibilità invece
dell’individualismo“.
Perry Nemiroff loda invece
“i costumi e la scenografia, un lavoro di livello superiore che
contribuisce fortemente a creare la sensazione che queste siano
veramente Barbie, le loro case dei sogni e i loro mondi prendono
vita“. Joseph Deckelmeier scrive invece
che “Barbie mi ha colto alla sprovvista e lo dico nel miglior
modo possibile. È divertente, ampolloso e molto intelligente”.
Per Eze Baum, infine, il film “è
un trionfo. Una sceneggiatura perfetta supportata da grandi
interpretazioni – in particolare da Ryan Gosling – trasforma quella
che potrebbe essere una semplice commedia in un commento acuto
sulla nostra società”.
Katcy Stephan scrive che
“Greta Gerwig offre un commento su cosa significhi essere una
donna in un gioco divertente stravagante, meraviglioso e ridicolo.
L’intero cast brilla, in particolare Margot Robbie e Ryan
Gosling“. Tuttavia, non tutti sono convinti al cento per cento
del film, poiché ad esempio la stessa Perri Nemiroff – pur lodando
il film – sottolinea che alcuni personaggi “avevano bisogno di
più tempo sullo schermo per scavare ed esplorare davvero al
meglio“. In generale, comunque, le prime reazioni esaltano il
film e sottolineano la presenza di grandi interpretazioni e di un
commento sociale particolarmente importante.
Barbie, tutto quello che c’è da sapere sul film
Dalla sceneggiatrice/regista
candidata all’Oscar Greta
Gerwig (Piccole donne, Lady Bird) arriva
Barbie
con protagonisti i candidati all’Oscar Margot Robbie
(Bombshell – La voce dello scandalo, Tonya) e
Ryan Gosling (La La
Land, Drive) nei panni di Barbie
e Ken. Insieme a loro nel cast anche America Ferrera
(End of Watch – Tolleranza zero, i film Dragon
Trainer), Kate McKinnon
(Bombshell – La voce dello scandalo, Yesterday),
Michael Cera (Scott Pilgrim vs. the World,
Juno), Ariana Greenblatt (Avengers:
Infinity War, 65 – Fuga dalla Terra), Issa
Rae (The Photograph – Gli scatti di mia madre,
Insecure), Rhea Perlman (Nei miei sogni,
Matilda 6 Mitica) e Will Ferrell
(Anchorman, Ricky Bobby – La storia di un uomo che sapeva
contare fino a uno).
Fanno parte del cast del film anche
Ana Cruz Kayne (Piccole donne),
Emma Mackey (Emily,
Sex Education), Hari Nef (Assassination
Nation, Transparent), Alexandra Shipp (i film X-Men),
Kingsley Ben-Adir (Quella notte a Miami, Peaky
Blinders), Simu Liu (Shang-Chi e la
leggenda dei dieci anelli), Ncuti Gatwa
(Sex Education), Scott Evans (la serie TV
Grace e Frankie), Jamie Demetriou
(Crudelia), Connor Swindells (Sex
Education, Emma.), Sharon Rooney
(Dumbo, Jerk), Nicola Coughlan
(Bridgerton, Derry Girls), Ritu Arya
(The Umbrella Academy) e il premio Oscar Helen Mirren
(The Queen – La Regina). Il film sarà al cinema dal
20 luglio.