Gainax, studio
d’animazione che realizzò tra le altre opere il cult Neon Genesis Evangelion di Hideaki
Anno, ha dichiarato il fallimento tramite un comunicato
stampa ufficiale da parte del Direttore rappresentativo
Yasuhiro Kamimura.
“Desideriamo informarvi che il
29 maggio la nostra società Gainax Co., Ltd. ha presentato istanza
di fallimento aziendale presso il tribunale distrettuale di Tokyo,
che è stata accettata.Dalla nostra fondazione nel 1984,
abbiamo prodotto animazioni e prodotto e venduto software di
gioco.
Sebbene sia stato benedetto con
diversi lavori di successo come “Neon Genesis Evangelion”
(attualmente protetto da copyright di Khara Co., Ltd.), dal
2012 circa ha iniziato a gestire un ristorante con scarse
prospettive e ha fondato e gestito un’azienda di CG senza un piano.
La situazione economica dell’azienda è peggiorata a causa del
management e dei dirigenti operativi che gestiscono l’azienda come
se fosse di loro proprietà personale, come ad esempio grandi
quantità di prestiti non garantiti concessi a singoli dirigenti e
perdita di ordini per lavori di investimento.”
“Con la collaborazione
di Mr. Khara e dei registi nell’ambito del nuovo sistema,
lavoreremo con le aziende partner per confermare i diritti sulle
opere, proteggere i diritti degli scrittori e creatori e dissipare
i diritti delle opere principali in modo che ogni produzione
comitato potrà utilizzarli in futuro. Anche se abbiamo cercato di
gestire e gestire adeguatamente la proprietà intellettuale e i
materiali in corso, molti membri del precedente gruppo dirigente
rimangono azionisti e non siamo stati in grado di eliminare la
grande quantità di debito. che si era accumulato durante il sistema
precedente.” Si legge più avanti nel comunicato. Per poi
concludersi con una nota che dichiara che il nome e il marchio
Gainax è stato requisito dalla Khara
Co.
A seguito del comunicato
di Kamimura, Khara Co. ha
replicato una precisazione sul suo sito
ufficiale, in cui si legge: “La
nostra azienda è da tempo consapevole della cattiva gestione della
Gainax e dell’esistenza del debito, e Anno ha espresso
preoccupazione per la gestione e ha avanzato proposte per
migliorare la gestione, ma non le abbiamo accettate per molto
tempo. Anche in una situazione del genere, abbiamo accettato
l’offerta da parte del team di gestione dell’epoca e ha fornito
prestiti di sostegno come modo per chiudere l’affare. Tuttavia, la
situazione alla Gainax non è cambiata e la situazione ha continuato
a peggiorare, al punto che l’allora direttore rappresentativo è
stato arrestato nel 2019 per un procedimento penale non correlato
alla gestione aziendale.
Dopo l’arresto dell’ex direttore
rappresentativo della Gainax, il nostro direttore rappresentativo
Hideaki Anno ha chiesto a KADOKAWA, King Records Co., Ltd. e
Trigger Co., Ltd. di impedire voci dannose su lavori correlati,
principalmente sulla serie Evangelion.”
La dichiarazione si conclude:
“Infine, è un peccato che uno studio di animazione con una
storia di poco meno di 40 anni sia giunto al termine in questo
modo. Come affermato nel comunicato di Gainax, il marchio e
il titolo di GAINAX vengono acquisiti e gestiti dalla nostra
azienda.
Inoltre, “GAINAX Inc.” si
riferisce a “GAINAX Co., Ltd. (Studio Gaina)” e “Fukushima Gaina”
(entrambi precedentemente “Fukushima Gainax”), “GAINAX
International”, “GAINAX Kyoto” e “Yonago Gainax “.”, “GAINAX
Niigata Co., Ltd.”, “GAINAX WEST”, ecc. sono società separate e non
esiste alcun accordo di licenza di marchio tra la nostra società e
le società simili sopra menzionate.”
Baki Hanma VS. Kengan Ashura, una delle serie
manga di combattimento più attese, sta per arrivare sui vostri
schermi e presenta un attesissimo crossover (che non abbiamo
chiesto ma di cui avevamo bisogno).
I potenti combattenti di “KENGAN ASHURA” di Yabako Sandrovich e
Daromeon e di “BAKI” di Keisuke Itagaki si uniscono in questo film,
che sarà sicuramente un’attrazione per gli appassionati di anime e
anche per i neofiti.
Baki Hanma VS. Kengan Ashura, trama e
cast
Un sogno diventa realtà per gli appassionati di arti
marziali: Baki Hanma VS Kengan Ashura è il
crossover anime più atteso dell’anno.
La serie “Baki”, pubblicata in “Weekly Shonen Champion” di Akita
Shoten, è un manga di arti marziali di enorme successo che ha
venduto oltre 85 milioni di copie. Baki narra le storie di vari
combattenti e ruota intorno all’epica lotta all’ultimo sangue tra
il protagonista Baki Hanma, il più giovane campione di lotta
clandestina, e suo padre Yujiro Hanma, la “la più forte creatura
sulla terra”.
Il manga “KENGAN ASHURA” è estremamente apprezzato e resta
senz’ombra di dubbio il più popolare fumetto tra gli utenti del
sito web Ura Sunday e dell’app MangaONE. L’umile impiegato Kazuo
Yamashita incontra il misterioso lottatore di arti marziali Ohma
Tokita e resta coinvolto in incontri “Kengan”, tramite cui alcune
corporazioni regolano i conti puntando grandi somme di denaro su
lottatori esperti.
Con il film di prossima uscita prende vita un’incredibile
collaborazione tra le serie “Baki Hanma” e “KENGAN ASHURA”, in
esclusiva su Netflix.
Cast
Nobunaga Shimazaki, Tatsuhisa Suzuki
Staff
Tratto dai manga: “Baki the Grappler” di Keisuke Itagaki
e “Kengan Ashura” di Yabako Sandrovich
Produzione: Baki Hanma Production Committee / Kengan-kai
2
Tutto sulla serie Baki e Kengan Ashura
Le violente battaglie tra Baki Hanma e suo padre, la bestia più
dura del mondo, hanno attirato i lettori della serie “BAKI”, che ha
venduto oltre 85 milioni di copie. Kazuo Yamashita e Ohma Tokita
sono seguiti in “KENGAN ASHURA” mentre affrontano il duro mondo
degli incontri Kengan, dove i disaccordi d’affari vengono risolti
scommettendo su abili combattenti.
Battaglie in Baki Hanma VS. Kengan Ashura
Saw Paing Yoroizuka vs. Kaoru Hanayama
Da “KENGAN ASHURA”, Saw Paing, un insegnante dell’arte marziale
tradizionale birmana Lethwei, rappresenta il Villaggio dell’Alba.
L’uomo di fronte a lui è Kaoru Hanayama, noto anche come “BAKI”, un
leggendario combattente giapponese che all’età di 15 anni è
diventato il secondo boss della famiglia yakuza Hanayamagumi.
Raian Kure vs. Jack Hammer
Il più feroce assassino del clan Kure di “KENGAN ASHURA”, Raian
Kure, che rappresenta la Under Mount, Inc, si scontra con Jack
Hammer, un combattente canadese di “BAKI”.
Ohma Tokita vs. Baki Hanma
Con la sua visione acuta e il suo stile di combattimento
Nikostyle, Ohma Tokita affronta Baki Hanma, il giovane campione che
vuole diventare più forte di suo padre, la bestia più forte del
mondo.
Sono molti i film che portano gli
spettatori in adrenalinici racconti che hanno tra i loro
protagonisti macchine da corsa particolarmente spettacolari. Dalla
saga di Fast & Furious a Need for
Speed, questo è da sempre un filone molto popolare, dove
azione e motori la fanno da padroni. Si colloca in questo gruppo di
opere anche il film del 2017 Overdrive,
diretto da Antonio Negret su
sceneggiatura di Michael Brandt e Derek
Haas, non a caso entrambi già autori di 2 Fast 2 Furious.
Prodotto in territorio Francese,
Overdrive
ha portato il dinamico mondo delle automobili nelle bellezze
paesaggistiche del Sud della Francia, regalando nuovi scenari e
dinamiche. Accanto a tali meraviglie tecnologiche e naturali, si
snoda una vicenda appassionante che non ha mancato di attrarre gli
appassionati del genere. Pur con le sue somiglianze alla celebre
saga poc’anzi citata, questo film riesce infatti a trovare una
propria originalità e, anche al netto dei suoi difetti, garantisce
intrattenimento su più fronti.
Sono dunque diversi i motivi che
fanno di Overdrive
un film che ogni appassionato di adrenaliniche corse d’auto non può
perdere. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà
certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità
relative ad esso. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti
possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla
trama, al cast di attori e alle
auto utilizzate. Infine, si elencheranno anche le
principali piattaforme streaming contenenti il
film nel proprio catalogo.
La trama di Overdrive
Protagonisti del film sono
Andrew e Garrett Foster, due noti
ladri di rare auto d’epoca nel Sud della Francia. Ingaggiati per
rubare una magnifica Bugatti del 1937 battuta all’asta per oltre
due milioni di dollari, realizzano un colpo audace senza
precedenti, tanto magistrale quanto sfortunato. I due fratelli non
sanno infatti che il colpo è ai danni di Jacomo
Morier, noto mafioso rivale di Max Klemp,
boss in ascesa della mafia tedesca che ha scelto di stabilirsi in
Costa Azzurra.
Quando Morier minaccia la loro vita
e quella della fidanzata di Andrew, i due ladri non hanno altra
scelta che accettare il ricatto del criminale e quindi rubare a
Klemp la sua preziosissima Ferrari 250GTO del 1962. Per riuscirci e
avere salva la pelle, dovreanno allora escogitare un piano che li
metterà a dura prova tra inseguimenti mozzafiato e spettacolari
incidenti, ma che sarà la loro unica possibilità per liberarsi
dalle grinfie di Morier.
Il cast e le auto del film
Ad interpretare il ruolo del
fratello maggiore Andrew Foster, vi è l’attore Scott Eastwood, figlio
del celebre Clint Eastwood.
Il giovane ha accetto il ruolo ancora prima di leggere la
sceneggiatura, affascinato dal genere, dal personaggio e
dall’ambientazione. Per prendere parte al film, l’attore si è
dovuto esercitare quotidianamente al fine di raggiungere una forma
fisica impeccabile. Ciò gli ha permesso di non ricorrere a
controfigure sul set, eseguendo personalmente tutte le acrobazie e
gli stunt previsti per il suo personaggio.
Ad interpretare il fratello Garrett
vi è invece l’attore Freddie Thorp, recentemente
visto in Fate – The WinxSaga. Originariamente
però, i loro ruoli erano stati offerti agli attori Matthew Goode e Alex Pettyfer. Ad interpretare Stephanie, la
ragazza di Andrew, vi è invece la celebre attrice cubana Ana de Armas,
mentre Gaia Weiss è Devin. Nei panni dei due boss
criminali vi sono Simon Abkarian come Jacomo
Morier e Clemens Schick nel ruolo di Max
Klemp.
Per quanto riguarda le auto presenti
nel film, in Overdrive
ritroviamo la Bugatti del 1937 e la
Ferrari 250GT del 1962 che i due protagonisti
devono rubare. La prima di queste due ebbe diverse versioni con
carrozzerie che andavano dalla berlina alla coupé, fino alla
Atlantic, che si distinse per il profilo diverso da tutte le altre
auto in circolazione. La seconda, invece, è nota non solo per le
tante gare vinte, ma anche per essere l’auto più costosa al mondo
(nel 2013 uno dei 33 modelli esistenti è stato acquistato per 52
milioni di dollari).
Nel film è poi presente anche la
Jaguar Coupé Type E, l’auto inglese prodotta dal
1961 al 1975. Disegnata dallo storico designer della
Jaguar Malcolm Sayer, la macchina fu eletta
Top Sport Cars degli anni sessanta nel 2004. La Type
E, poi, ha conquistato proprio tutti, convincendo le
autrici Angela e Luciana
Giussani a dare al famoso ladro Diabolik
una versione speciale di questa Jaguar compresa di qualche modifica
per aiutarlo nelle sue fughe dalla polizia.
Il trailer
di Overdrive e dove vedere il film in
streaming e in TV
È possibile fruire del film grazie
alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme
streaming presenti oggi in rete. Overdrive
è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Google
Play, Apple TV, Infinity+ e Amazon Prime Video. Per vederlo, una
volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il
singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così
modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità
video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di
venerdì 7 giugno alle ore 21:20
sul canale Italia 1.
L’horror The
Watchers (qui
la recensione) di Ishana Night Shyamalan è
l’adattamento dell’omonimo romanzo di A.M. Shine e
segue Mina, interpretata da Dakota Fanning, e un gruppo di sconosciuti che
si ritrovano intrappolati in un luogo misterioso con esseri
pericolosi che li osservano. Tormentati dal loro passato e non
solo, gli umani devono trovare un modo per sopravvivere a questo
incontro. Date queste premesse e la tendenza odierna di inserire
anche in film in cui non ce lo si aspetterebbe una scena
post-credits, qualcuno magari si sarà chiesto se c’è o meno un
contenuto di questo tipo in The
Watchers.
Possiamo allora conferma che
The
Watchers non ha una scena post-credits. Il film
si astiene dall’includere una sequenza a metà o al termine dei
titoli di coda che prosegua la storia in qualche modo. La decisione
di non dare a The
Watchers una scena post-credits potrebbe
risultare un po’ sorprendente visto il materiale di partenza. Dopo
il romanzo da cui è tratto questo film, A.M. Shine ha scritto un
sequel che uscirà prorprio quest’anno con il titolo Stay in
the Light e che porterà avanti la storia di Mina.
Al momento non sono stati confermati
i piani per la realizzazione di un sequel di The
Watchers, ma si sarebbe potuta utilizzare una
scena post-credits per anticipare il nuovo materiale di partenza e
il potenziale film di Stay in the Light. Tuttavia,
l’assenza di questo contenuto non esclude che, qualora il film
raggiungesse risultati economici soddisfacenti, il sequel possa
essere effettivamente realizzato.
Il film segue Mina, un’artista di 28 anni, che rimane bloccata in
una vasta foresta incontaminata nell’Irlanda occidentale. Quando
Mina trova rifugio, rimane inconsapevolmente intrappolata insieme a
tre sconosciuti che ogni notte vengono osservati e perseguitati da
creature misteriose. Non puoi vederli, ma loro vedono tutto.
The
Watchers vede protagonisti Dakota Fanning (“C’era una volta a Hollywood”,
“Ocean’s Eight”), Georgina Campbell (“Barbarian”,
“Suspicion”), Oliver Finnegan (“Creeped Out”, “Outlander”) e
Olwen Fouere
(“L’uomo del Nord”, “Il turista”).
Il film è diretto da Ishana Night Shyamalan ed è
prodotto da M. Night Shyamalan, Ashwin Rajan e Nimitt
Mankad. I produttori esecutivi sono Jo Homewood e Stephen
Dembitzer. Insieme all’esordiente regista, fanno parte del cast
tecnico il direttore della fotografia Eli Arenson
(“Lamb”, “Hospitality”), la scenografa Ferdia
Murphy (“Lola”, “Finding You”), il montatore Job
ter Burg (“Benedetta”, “Elle”) e il costumista
Frank Gallacher (“Sebastian”, “Aftersun”).
La musica è invece di Abel Korzeniowski (“Till”,
“The Nun”).
Il film The
Marvels (qui
la recensione) è uscito lo scorso novembre con recensioni
mediocri (ha il 61% su Rotten Tomatoes) e
con un misero incasso di 206,1 milioni di dollari al botteghino
mondiale. Ci sono molte possibili ragioni per cui il sequel ha
fallito, ma dopo che il precedente Captain
Marvel ha guadagnato oltre 1,1 miliardi di dollari nel
2019, la performance negativa di questo sequel si è decisamente
fatta sentire. Mentre ad oggi un Captain Marvel 3 è probabilmente
fuori discussione, i piani per Carol Danvers non sembrano però
essere cambiati.
Secondo quanto riportato da The Cosmic Circus, “il ruolo
di Carol Danvers nella Saga del Multiverso non è stato sminuito, né
sarà attenuato a causa delle scarse prestazioni di The
Marvels”. Per quanto riguarda il ruolo dell’eroina, sembra
che dedicherà il suo tempo a indagare sui Quantum Bangles, sulla
loro origine e sulla possibilità che siano in grado di aprire una
porta che possa riportare Monica Rambeau sulla Terra-616. Nel
finale del film, infatti, quest’ultima è rimasto bloccata in una
realtà alternativa ad ora senza nome con gli X-Men.
Possiamo dunque aspettarci di
rivedere Carol Danvers nel MCU. Per quel che vale, con il
frequente collaboratore di Brie Larson, Destin Daniel
Cretton, di nuovo al timone del
sequel di Shang-Chi, abbiamo sentito che potrebbe
esserci un posto per Capitan Marvel a causa dei legami dei Dieci
Anelli con
Kang il Conquistatore. D’altronde, era improbabile che un
personaggio tanto potente e a suo modo importante ai fini della
Saga del Multiverso quale è Captain Marvel venisse relegato ai margini.
La speranza è che i Marvel Studios riescano a trovare il modo di
riproporla in modo più convincente.
Il sequel con protagonista il premio
Oscar Brie
Larson, è sceneggiato da Megan
McDonnell, sceneggiatrice dell’acclamata serie
WandaVision.
Sfortunatamente, Anna
Boden e Ryan Fleck, registi del
primo film, non sono tornati dietro la macchina da presa: il
sequel, infatti, è diretto da Nia DaCosta, regista
di Candyman.
Nel cast ci sono anche Iman Vellani(Ms.
Marvel)
e Teyonah Parris (Monica Rambeau, già
apparsa in WandaVision). L’attrice Zawe
Ashton, invece, interpreta il villain principale. Il film
è uscito in sala dall’ 8novembre
2023 ed è su Disney+ dal
7 febbraio.
Ecco il trailer di
Immaculate – La Prescelta, il nuovo horror con
protagonista Sydney Sweeney che arriverà nelle sale
italiane a partire dall’11 luglio con LEONE FILM GROUP e ADLER
ENTERTAINMENT. Nel cast del film diretto da Michael
Mohan anche
Benedetta Porcaroli, Alvaro Morte, Dora Romano, Giorgio
Colangeli e Simona Tabasco.
Immaculate – La Prescelta, la
trama
Sydney Sweeney (Tutti tranne te,
Euphoria, The White Lotus) interpreta Cecilia, una
giovane suora americana profondamente religiosa, che viene chiamata
per trasferirsi in un convento remoto nella splendida campagna
italiana. Quello che sembra un caloroso benvenuto si trasforma
rapidamente in un incubo, quando Cecilia scopre che il convento
nasconde segreti oscuri e orrori innominabili. Tra le antiche mura
si celano forze maligne che minacciano di trascinarla nell’abisso
della follia.
Il succo è che la paura che i leader
mondiali hanno dei supereroi e il fatto che i Vendicatori non ci
siano più, porteranno a una sorta di corsa agli armamenti che li
vedrà tentare di creare i propri soldati e le proprie squadre
superumane. Questo spiega la sorprendente decisione della Francia
di provare a rubare il Vibranio dal Wakanda e i tentativi della
C.I.A. di mettere le mani sul prezioso e potentissimo metallo.
È stato già riportato che
Captain America: Brave New World vedrà diversi paesi
tentare di estrarre i resti del Tiamut Celeste per ottenere
l’adamantio, mentre Thunderbolts*
sembra destinato a introdurre il super soldato definitivo, Sentry.
Nel frattempo, The Leader dovrebbe creare superuomini per il
governo degli Stati Uniti e per il futuro Red Hulk, ovvero il
presidente “Thunderbolt” Ross.
“I Marvel Studios stanno preparando un
progetto sulla World War Hulk, anche se non nel modo in cui la
gente si aspetterebbe”, si legge nel sito. “L’idea è che
Bruce Banner, che ha parlato dei pericoli dell’utilizzo del sangue
di Hulk già in She-Hulk: Attorney At Law, veda finalmente il suo
peggior incubo prendere vita: il governo degli Stati Uniti e i
governi di tutto il mondo che creano i loro Hulk”.
“Questo potrebbe essere il punto
di rottura per Banner e potrebbe potenzialmente vedere il ritorno
dell’Hulk Selvaggio che la gente ha desiderato vedere per tanto
tempo, mentre si scontra con il Presidente Ross nei panni di Hulk
Rosso, cosa che mi è stato detto accadrà prima o poi”.
Quest’ultima parte è decisamente molto interessante, in quanto
suggerisce che non dovremo aspettare a lungo prima che tutte queste
diverse storyline si uniscano in un film evento che presumibilmente
si distinguerà da Avengers:
Secret Wars.
Alla luce di tali indiscrezioni si
può ripensare a come fino ad oggi siano state gettate le basi per
tutto questo e il fatto che il tutto culmini con Hulk al centro
della scena ha tutte le carte in regola per essere un grande film.
Tuttavia, si tratta anche di un significativo allontanamento dai
fumetti, che vedevano il gigante dichiarare guerra agli Illuminati
e all’intero pianeta. Ad oggi, World War Hulk è un
progetto non ancora confermato, ma i continui rumor a riguardo
suggeriscono che potrebbe prima o poi essere annunciato, per la
gioia dei fan.
Arrivata in Italia nel marzo del
2020, la piattaforma streaming Disney+, di proprietà naturalmente
della Disney, si è affermata in poco tempo come una delle realtà
più fervide e ricche tra le tante offerte oggi presenti per le
visioni in streaming, divenendo infatti il concorrente più
particolarmente agguerrito di Netflix.
Sulla piattaforma, infatti, la
Disney sta investendo moltissimo e sempre più questa si arricchisce
di contenuti degni di nota, tra produzioni originali e vecchi
classici intramontabili. Per non perdersi in un’offerta tanto
ampia, ecco un utile guida ai film da vedere su Disney+ da non perdere
assolutamente.
Il catalogo di Disney+ è infatti estremamente
vario, poiché vi si possono ritrovare non solo i celebri film
originali Disney, ma anche prodotti appartenenti alle sue numerose
società sussidiarie, come la Pixar, la
Lucasfilm, i Marvel Studios, National
Geographic la 20th Century Studios.
Si tratta di una piattaforma
prevalentemente pensata per un pubblico di piccoli o di famiglie,
ma con il canale Star non mancano anche contenuti
per adulti che sempre più si affermano come un fiore all’occhiello
della piattaforma. E ancora, tra cortometraggi, serie, contenuti
speciali e molto altro, Disney+ è davvero ormai un
colosso dello streaming.
Come spesso accade per queste
piattaforme, però, è facile perdere in cataloghi tanto ampi qualche
titolo che potrebbe essere di proprio interesse. Ecco perché di
seguito si propongono alcuni film presenti su Disney+ da scoprire e
vedere quanto prima. L’elenco che segue presenta titoli aggiornati
al 2024, diversi tra loro per genere, target e provenienza e sta
dunque allo spettatore scegliere quello che ritiene più ideale per
sé. Per aiutare nella scelta, però, non mancano qui anche
informazioni utili sulla trama, il cast e altro ancora.
Questo documentario che sfida la
morte segue il talentuoso scalatore Alex Honnold mentre si prepara
a tentare la sfida più grande della sua carriera. Un’impresa mai
realizzata prima, Honnold decide di scalare la parete di El
Capitan, alta 3.000 piedi e situata nel Parco Nazionale dello
Yosemite, in free solo, ovvero senza l’ausilio di una corda e da
solo. Fino al giorno fatidico del 3 giugno 2017, il film racconta
ogni fase della preparazione di Honnold, mostrando la sua
eccitazione, la sua paura e i suoi dubbi, prima di culminare nella
temuta scalata da record.
Toy Story (1995)
Toy Story, il primo lungometraggio
della Pixar, segue il personaggio di Tom Hanks, Woody, il
giocattolo preferito del giovane Andy. In un universo in cui,
all’insaputa dei loro proprietari umani, i giocattoli sono vivi,
Woody prospera come sceriffo cowboy della cameretta di Andy,
vegliando sulla sua comunità che comprende personaggi come Rex
(Wallace Shawn) e Mister Potato (Don Rickles).
Tuttavia, quando Andy mette
finalmente le mani sull’ultima action figure da avere, l’astronauta
Buzz Lightyear (Tim Allen), il mondo di Woody cambia e l’amore di
Andy per lui diminuisce a favore di Buzz. Dopo aver
involontariamente causato la cattura di Buzz da parte del malvagio
vicino Sid (Erik von Detten), Woody e i suoi amici vanno in
missione per salvarlo e, a loro volta, per cercare di risolvere la
loro faida.
Povere Creature
Il film Searchlight Pictures di
Yorgos Lanthimos Povere Creature!, vincitore di due Golden
Globe come Miglior film musical o comedy e Miglior attrice in un
film musical o comedy (Emma
Stone), e quattro premi Oscar (miglior attrice a
Emma Stone, migliore scenografia, migliori
costumi e miglior trucco e acconciatura). Il film ha inoltre
ottenuto il Leone d’Oro all’80esima Mostra
Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
Gli spiriti dell’isola
Su un’isola remota al largo della
costa irlandese, Pádraic è sconvolto quando il suo compagno Colm
interrompe improvvisamente la loro amicizia di una vita. Pádraic si
propone di riparare il rapporto danneggiato con ogni mezzo
necessario.
Fantasia (1940)
Famoso per la sua quasi totale
assenza di dialoghi, questo film innovativo non ha una vera e
propria trama distinguibile, scegliendo invece di mostrare la
tipica splendida animazione Disney sulle note della musica
classica. L’unica trama evidente di Fantasia segue l’iconico
Topolino (Walt Disney), apprendista dello stregone Yen Sid, mentre
prova alcuni dei trucchi più complicati del suo maestro, tra cui
quello di portare in vita una scopa. Tuttavia, la sua ingenuità gli
impedisce di controllare pienamente ogni incantesimo.
Considerato un capolavoro
dell’animazione, Fantasia ha rivoluzionato il modo in cui il cinema
veniva percepito nel 1940, tanto che persino
Steven Spielberg ha ammesso di essersi ispirato a
questo film per la realizzazione di E.T. Colorato, dinamico e pieno
di spontaneità, Fantasia è un’esperienza di visione diversa da
qualsiasi altra, con la sua attenzione ai dettagli e la sua pura
musicalità che lo elevano al di sopra di molti altri film del suo
genere. Semplicemente innovativo, la genialità di Fantasia deriva
dalla scelta di creare un film per la musica piuttosto che una
musica per il film. Parte del genio di Fantasia non è solo la sua
capacità di innovare, ma anche il suo omaggio al passato, con, ad
esempio, un’intera sezione dedicata allo Schiaccianoci, evidenziata
da una scena visivamente avvincente ambientata su “La danza della
Fata Confetto”.
Chi segna vince
Chi Segna Vince segue la nazionale di
calcio delle Samoa Americane, tristemente nota a causa della
brutale sconfitta 31 a 0 subita nel 2001. Mentre si avvicinano le
qualificazioni alla Coppa del Mondo, la squadra ingaggia
l’allenatore sfortunato e anticonformista Thomas Rongen (Michael
Fassbender) sperando che possa riuscire a cambiare le sorti
della peggiore squadra di calcio del mondo in questa toccante
commedia su un gruppo di outsider. Diretto dal vincitore
dell’Academy Award
Taika Waititi (Jojo Rabbit, Thor: Ragnarok) e basato su una
storia vera.
Il treno per il Darjeeling
Diretto da Wes Anderson. Dopo non
essersi parlati per anni, tre fratelli pianificano un viaggio in
treno in India per ristabilire i legami di un tempo.
The
Muppets (2011)
Creati originariamente da Jim
Henson, i Muppet hanno una lunga storia con il cinema e la
televisione che ha portato a questo lungometraggio a grande budget
del 2011. Dopo aver appreso del progetto di distruggere il Muppet
Theater per trivellare il petrolio, tre amici, Mary (Amy Adams),
Gary (Jason Segel) e Walter (Peter Linz), partono in missione per
riunire i Muppet ormai sciolti per un ultimo spettacolo nella
speranza di salvare il teatro. Tuttavia, la fama ha colpito
duramente la banda, con molti di loro difficili da raggiungere e
non disposti a tornare alle loro radici. Riuscirà il trio a riunire
i Muppet in tempo per salvare la situazione?
Assassinio a Venezia
Kenneth Branagh
torna ad interpretare per la terza volta nel 2023 Hercule Poirot.
In questo film il formidabile investigatore nato dalla penna di
Agatha Christie si ritira a Venezia. Un giorno, accetta con
riluttanza di partecipare a una seduta spiritica, ma quando uno
degli ospiti viene assassinato, entra in un mondo inquietante di
ombre e segreti. Il film ha due titolo precedenti che sono il primo
Assassinio sull’Orient
Express e il suo sequel Assassinio sul
Nilo che trovate di seguito.
Assassinio sul Nilo
Sequel di Assassinio sull’Orient
Express, Assassinio sul
Nilo è diretto da Kenneth
Branagh, con attori del calibro di Jodie
Comer,Gal
Gadot,Armie
Hammer,Kenneth
Branagh, Tom Bateman, Rose Leslie, Annette
Bening,Emma Mackey e
Russell Brand. Adattamento dell’omonimo romanzo di
Agatha Christie, il film vede il miglior detective del mondo,
Hercule Poirot, impegnato a risolvere un misterioso omicidio
verificatosi su un battello nelle acque del Nilo. Rispetto al
titolo precedente, questo sequel è ricco di calore, pathos ed
emozioni forti, che dettano tanto l’andamento del racconto quanto
le azioni dei protagonisti.
Primo film della trilogia dei nuovi
adattamenti cinematografici diretto e interpretati da Kenneth Branagh
e basata sui romanzi di Agatha Christie. In Assassinio sull’Orient Express
Un lussuoso viaggio a bordo dell’Orient Express si trasforma in una
corsa contro il tempo quando viene commesso un omicidio. Il
detective Hercule Poirot interroga i sospettati durante una lunga
sosta tra le montagne della Jugoslavia.
Nightmare Alley – La fiera delle
illusioni
Diretto dal premio Oscar
Guillermo del Toro,Nightmare Alley – La fiera delle
illusioni vanta un cast composto da Bradley Cooper,
Cate Blanchett,
Toni Collette,
Willem Dafoe,
Richard Jenkins, Rooney Mara,
Ron Perlman e David Strathairn.
Adattamento del romanzo di William Lindsay
Gresham, pubblicato nel 1946 e affermatosi sempre più come
uno dei maggiori esponenti in letteratura del genere noir,
il film è il primo nella carriera di del Toro a non vantare mostri
e creature fantastiche. L’attenzione del regista è ora tutta per
l’essere umano, raccontato attraverso una storia di ascesa, vizio e
decadimento.
West Side Story
Il regista Steven Spielberg realizza il suo
sogno di dar vita ad un remake di West Side
Story, aggiornando il racconto e dando vita ad un
musical tra i più belli visti negli ultimi anni. Interpretato da
Ansel
Elgort,Rachel Zegler,
Rita Moreno,Ariana
DeBose, David Alvarez e Josh Andrés
Rivera è oggi disponibile sulla piattaforma Disney+, dove può essere ammirato in
tutto il suo splendore. Pluricandidato ai recenti premi Oscar,
West Side Story è un tripudio di emozioni, musica, colori,
il tutto tenuto insieme da una regia estremamente ispirata, che
solo un genio come Spielberg poteva concepire.
WALL-E
Uno dei film più celebri della
Pixar, WALL-E di Andrew Stanton è ambientato in un futuro lontano
in cui l’umanità ha evacuato la Terra dopo averla distrutta con
cumuli di spazzatura consumistica acquistata dal conglomerato
mondiale Buy N Large. Tornato sulla Terra, il robot WALL-E (Ben
Burtt) è incaricato di ripulire la devastazione, con i suoi occhi
emotivi spesso attratti da piccoli gingilli umani che trova
affascinanti.
Tuttavia, niente cattura
l’attenzione di WALL-E come il robot da ricognizione EVE (Elissa
Knight), che un giorno incontra e affascina salvandola da una
tempesta di polvere e presentandole una pianta in vaso. Dopo aver
fatto l’autostop da una nave venuta a recuperare EVE, i due,
insieme ad altri, inscenano un ammutinamento a bordo di
un’imbarcazione che trasporta esseri umani e che finirà per
cambiare per sempre il corso della storia umana.
Chip ‘n Dale: Rescue Rangers
(2022)
30 anni dopo la fine della serie
televisiva, Chip ‘n Dale: Rescue Rangers torna a far divertire con
un lungometraggio. Supportato da un incredibile cast d’insieme, il
film si svolge in un mondo in cui i personaggi di fantasia e gli
esseri umani vivono in armonia – solo che gli stessi Chip (John
Mulaney) e Dale (Andy Samberg) hanno un rapporto tutt’altro che
armonioso. Non essendosi parlati dalla cancellazione del loro show
30 anni prima, i due decidono di provare a riconciliare le loro
differenze, il tutto per aiutare a rintracciare e salvare una delle
loro co-star che è stata rapita.
L’unico e insuperabile Ivan
Adattamento del premiato
best-seller su un gorilla molto speciale, L’Unico e Insuperabile
Ivan di Disney è una storia indimenticabile
sulla bellezza dell’amicizia, sul potere dell’immaginazione e sul
significato del luogo chiamato casa. Caratterizzato da un mix
suggestivo tra live-action e CGI, il film è diretto da diretto da
Thea Sharrock e vanta le voci, in lingua
originale, di Sam Rockwell,
Angelina Jolie
e Danny DeVito,
mentre compare in carne ed ossa l’attore BryanCranston.
Disponibile su Disney+, è questo un film per famiglie
da non perdere, che ci ricorda l’importanza della memoria e dei
legami.
Crudelia
Nel 2021 la Disney ha portato sul
grande schermo un nuovo titolo in live action basato su un suo
classico d’animazione. Si tratta di Crudelia, dove similmente
a quanto fatto con Maleficent, il punto di
vista è di quella che nei film di La carica dei 101 era la
cattiva, ovvero Crudelia DeMon. Diretto da
Craig Gillespie (Tonya), il film è
ambientato nella Londra punk-rock degli anni Settanta, dove la
Crudelia interpretata dall’attrice Emma Stone, si
fa strada nel campo della moda, affermandosi come una personalità
pronta a tutto pur di dimostrare il suo valore.
Ad Astra
Ad
Astra è un film di fantascienza del 2019 diretto da
James Gray con protagonista assoluto Brad Pitt. Nel film Roy McBride, ingegnere
spaziale, attraversa il Sistema Solare alla ricerca del padre
scomparso da vent’anni durante una missione. L’uomo, però, scopre
qualcosa che minaccia la sopravvivenza stessa dell’umanità.
La vita nascosta – Hidden Life
Diretto dall’acclamato regista
Terrence Malick La vita nascosta – Hidden Life racconta la
storia dell’austriaco Franz Jägerstätter, il quale si rifiutò di
combattere per i nazisti e di giurare fedeltà a Hitler durante la
Seconda Guerra Mondiale. Per questo motivo viene giustiziato nel
1943.
Le Mans ’66 – La grande sfida
Quando scopre di non poter più
gareggiare a causa dei suoi problemi di cuore, il pilota Carroll
Shelby lavora insieme al collaudatore Ken Miles per sconfiggere la
Ferrari a bordo di un nuovo veicolo Ford.
Alita – Angelo della
battaglia
Dai visionari cineasti James
Cameron (Avatar) e Robert Rodriguez (Sin City). Alita è un
avanzatissimo cyborg che si sveglia in una clinica senza aver alcun
ricordo del proprio passato. Presto si trova costretta ad
affrontare duri combattimenti mentre cerca di scoprire la verità su
se stessa.
COCO (2017)
Miguel, un giovanissimo aspirante
musicista, intraprende un viaggio verso la terra dei propri
antenati per scoprire i misteri nascosti dietro i racconti e le
tradizioni della famiglia.
Birdman
L’ex stella del cinema Riggan
Thomson è occupato ad allestire un’ambizioso spettacolo teatrale
per Broadway e spera che la nuova produzione possa ravvivare la sua
stagnante carriera. Il lavoro si rivela essere particolarmente
difficile ma l’uomo desidera provare ai critici di essere un vero
artista e non soltanto un attore capace di ruoli secondari. Birdman
è un film di genere drammatico del 2014, diretto da Alejandro
González Iñárritu, con Michael Keaton e Edward
Norton.
Il diavolo veste Prada
Una commedia divertente. Miranda
giunge a New York dopo la laurea e trova lavoro come assistente di
Miranda Priestly, direttrice di una delle più conosciute riviste di
moda. Un posto da sogno, se non fosse per il carattere del suo
capo, che sa renderle la vita un inferno.
La bella e la bestia (1991)
La Bella e la Bestia è un capolavoro, in
tutto e per tutto. Il film è stato il primo film d’animazione ad
essere nominato per il miglior film, e meritatamente. È un film
straordinariamente lirico e romantico, con alcune delle più belle
animazioni Disney fino ad oggi. Decenni di progressi tecnologici
non reggono ancora il confronto con alcune delle iconografie
realizzate ne La Bella e la Bestia sotto la guida dei registi Gary
Trousdale e Kirk Wise, poiché gli animatori conoscevano il potere
della silhouette che avrebbe permeato il castello buio e solitario
della Bestia.
Dal punto di vista tematico, La
bella e la bestia percorre il territorio ben noto dell’essere un
estraneo che guarda all’interno e che desidera qualcosa di più
dalla propria vita, ma il romanticismo della relazione tra Belle e
la Bestia – e la sua esecuzione perfetta che conferisce a Belle un
potere – è il cuore pulsante del film. È ampio, appassionato,
divertente e, come dice la canzone, è una storia vecchia come il
mondo. In quanto tale, è una storia universalmente riferibile e
questo, insieme all’animazione lussuosa, alla colonna sonora
straordinaria, alle canzoni indimenticabili e alla ricchezza dei
personaggi, la rende un film da picco anni ’90 della Disney.
Gli strilloni (1992)
Un giovane Christian Bale è il protagonista di questo
film musical ambientato nell’estate del 1899. All’ombra di un
famoso sciopero dei carrellisti, un gruppo di giovani edicolanti è
disgustato dalla scelta delle grandi corporazioni di aumentare il
prezzo di distribuzione dei giornali. Ispirati dalla situazione che
si è venuta a creare, i ragazzi decidono di organizzare il loro
sciopero unendo le forze per formare un sindacato e combattere
l’avida corporazione.
Guardiani della Galassia
(2014)
Guardiani della Galassia, la
rinfrescante aggiunta di James
Gunn al Marvel Cinematic Universe, segue il
Peter Quill di Chris Pratt che, dopo aver rubato una misteriosa
sfera dagli angoli più profondi dell’universo, attira su di sé
l’attenzione di alcuni avversari indesiderati, in particolare Ronan
l’Accusatore (Lee Pace). Sapendo che probabilmente perderà questa
battaglia da solo, Peter si allea con una serie di incredibili
personaggi, da Groot (Vin Diesel) a Rocket (Bradley Cooper), nel
tentativo di contrattaccare. Per sempre saranno conosciuti come i
Guardiani della Galassia.
Rogue One: A Star Wars Story’
(2016)
Prequel diretto dell’originale
Star
Wars, Rogue One segue la Ribellione,
messa in ombra dal potere dell’Impero, mentre viene a conoscenza
della Morte Nera: un progetto potenzialmente in grado di
distruggere le speranze della Ribellione. Tuttavia, un piccolo
barlume di speranza appare quando viene scoperto un difetto nella
sua costruzione, e l’Alleanza Ribelle inizia la sua missione per
rubare i piani della Morte Nera e salvare la galassia da un destino
imminente.
Queen of Katwe (2016)
Questo pluripremiato biopic segue
Phiona (Madina Nalwanga), 10 anni, sua madre Nakku
Harriet (Lupita Nyong’o) e la loro famiglia, che
vivono in una baraccopoli ugandese. Lottando contro la povertà,
Phiona passa le sue giornate a prendersi cura della famiglia e ad
aiutare la madre a vendere mais per guadagnare abbastanza soldi per
vivere. In un giorno senza pretese, però, la vita di Phiona cambia
dopo l’incontro con Robert Katende (David Oyelowo)
durante un programma missionario, un uomo che si dedica ad aiutare
i bambini del posto a trovare i loro hobby e talenti. Con l’aiuto
del suo nuovo mentore, Phiona scopre il suo straordinario talento
per gli scacchi e la sua vita non sarà più la stessa.
‘Summer of Soul’ (2021)
Diretto dall’iconico musicista
Questlove, questo documentario racconta i sei incredibili weekend
del 1969 del Festival Culturale di Harlem in quello che allora era
conosciuto come Mount Morris Park. Includendo concerti mai visti di
artisti del calibro di Stevie Wonder, Gladys Knight and the Pips,
Mahalia Jackson, B.B. King e molti altri, Summer of Soul cattura
l’essenza dell’incredibile culmine e celebrazione della cultura
nera, dalla musica alla moda, con l’evento notoriamente oscurato
dal vicino Woodstock che si svolse nello stesso periodo.
Logan (2017)
Grintoso sequel del franchise degli
X-Men,
Logan segue l’uomo dietro gli artigli di adamantio (Hugh
Jackman) in una società del 2029 in cui il numero dei mutanti è
diminuito grazie alle modifiche genetiche e gli X-Men non esistono
più. Ormai autista alcolizzato e badante del Professor X (Patrick
Stewart), Logan viene incaricato di accompagnare una giovane
ragazza, Laura (Dafne Keen), al confine con il Canada. All’insaputa
di Logan, Laura ha poteri simili ai suoi e il futuro della razza
mutante è nelle sue mani. Incoraggiato da un onnisciente Professor
X, Logan accetta il lavoro e i due si precipitano al confine
inseguiti da una potente corporazione, ma ciò che non sa è che
Laura ha in comune con Logan molto più di quanto pensi.
Diretto dal regista
diRogue
One, Gareth Edwards e con
protagonista il candidato all’oscar
John David Washington. In un futuro prossimo, mentre
infuria la guerra tra la razza umana e le forze guidate dalle
intelligenze artificiali, Joshua, ex agente delle forze speciali,
viene reclutato per rintracciare ed eliminare il Creatore.
Dotato di grandi effetti speciali,
a partire dal cane protagonista realizzato in CGI, Il richiamo della
foresta è un puro film d’avventura ricco di
emozioni e calore umano e animale, che ricorda la forza della
natura e dell’animo. Si tratta inoltre del primo film prodotto
dalla 20th Century Studios (precedentemente nota come Fox) in
seguito all’acquisizione della Disney, e tra i primi ad essere
distribuiti sulla piattaforma Disney+. Interpretato da Harrison Ford e
basato sull’omonimo romanzo di Jack London, è
questo un film per famiglie assolutamente da vedere su Disney+.
Jungle Cruise
Jungle Cruise è il film
del 2021 diretto da Jaume Collet-Serra con
protagonisti Dwayne Johnson,
Emily Blunt,
Jack Whitehall, Edgar Ramirez,
Jesse Plemons. Si tratta di un’entusiasmante
avventura ispirata all’omonima storica attrazione di Disneyland, in
California, che ripropone lo scontro tra forze del bene e del male
con la fantastica ambientazione della foresta Amazzonica. Un film
per famiglie che offre dunque emozioni, effetti speciali e tutta la
meraviglia di cui la Disney è capace. Inoltre, è già stato
ufficializzato anche un sequel.
Suncoast
La storia di un’adolescente che,
prendendosi cura di suo fratello insieme alla madre, una donna
arrogante, stringe un’improbabile amicizia con un eccentrico
attivista che protesta contro uno dei casi medici più epocali di
sempre.
The Menu
Una giovane coppia visita un
esclusivo ristorante su un’isola remota dove l’acclamato chef ha
preparato un sontuoso menu di degustazione, insieme a qualche
sorpresa scioccante.
Nelle pieghe del tempo
Nelle Pieghe del
Tempo è il film del 2018 diretto da Ava
DuVernay con Chris
Pine,Reese
Witherspoon, Storm Reid, Gugu Mbatha-Raw,
Michael Peña e Zach Galifianakis,
trasposizione cinematografica dell’omonimo libro del 1962 scritto
da Madeleine L’Engle. Di genere fantasy, il film
ci conduce nel viaggio attraverso il tempo di Meg, una ragazzina il
cui padre scomparso anni prima sembra aver trovato il modo di
spostarsi di dimensione in dimensione. Attraverso questa
straordinaria avventura, la protagonista imparerà a sviluppare
maggior sicurezza in sé stessa, affrontando tutte le sue paure.
La conseguenza
La conseguenza (The Aftermath) è un
film del 2019 diretto da James Kent con protagonisti Keira
Knightley, Alexander Skarsgård e Jason Clarke.. Nel 1946 un
colonnello inglese e sua moglie si trasferiscono ad Amburgo per
riedificare la città distrutta. Qui imparano a convivere con un
vedovo tedesco e la sua problematica figlia, con cui dividono la
casa.
Una donna e suo figlio si
trasferiscono in una villa abbandonata per trasformarla in un
albergo, ma scoprono che è infestata da fantasmi. Assumono così un
gruppo di cosiddetti esperti spirituali per liberare la loro casa
da presenze maligne.
Chang Can Dunk (2023)
Scritto e diretto da Jingyi Shao,
Chang Can Dunk segue il liceale protagonista, interpretato da Bloom
Li, mentre naviga in una comunità accademica che lo sottovaluta
continuamente. Per dimostrare che i dubbiosi si sbagliano, Chang si
propone di diventare il miglior giocatore di schiacciate
dell’intera scuola, la cui corona è già nelle mani del
popolarissimo Matt (Chase Liefield). Inoltre, Chang cerca di
sfruttare la sua crescente notorietà per conquistare il cuore del
suo interesse amoroso, Kristy (Zoe Renee).
Grazie a un cast che sembra
divertirsi moltissimo e a un’energia che si irradia al pubblico,
Chang Can Dunk è un film straordinario e pieno di gioia. Un
racconto di formazione con un occhio di riguardo a molti altri film
del genere che l’hanno preceduto, il film è sicuro di far sorridere
grazie a una fotografia energica e a un giovane ensemble di
talento. Dall’umorismo slapstick alla potente colonna sonora,
passando per uno o due montaggi di allenamento, Chang Can Dunk ha
tutte le carte in regola.
Holes (2003)
Questo film del 2003, tratto dal
romanzo dello scrittore Louis Sachar, segue la famiglia texana
degli Yelnats che, dopo essere stata maledetta da un indovino più
di un secolo prima, è sempre ostacolata dalla sfortuna. Un giorno
in particolare, questa maledizione colpisce il figlio Stanley (Shia
LaBeouf) che, pur essendo innocente, viene mandato in un centro di
detenzione minorile noto come Camp Green Lake per aver
presumibilmente rubato un paio di scarpe da ginnastica donate in
beneficenza dal giocatore di baseball Clyde “Sweet Feet”
Livingston.
Il campo, diretto dalla direttrice
Sigourney Weaver, impone ai detenuti di scavare una buca al giorno
senza spiegarne il motivo. Quando un giorno viene scoperto un
misterioso artefatto durante lo scavo, il direttore fa fare gli
straordinari alla squadra, il che insospettisce Stanley e porta a
un’indagine segreta su quali forze fantastiche possano esserci
dietro a tutto questo.
Ice Princess – Un sogno sul
ghiaccio (2005)
Diretto dal regista di Prison Break
Kevin Hooks, questo film per la TV ambientato nel 1977 sullo sfondo
dell’apartheid sudafricano segue l’improbabile incontro tra Piper
Dellums (Shadia Simmons) e Mahree Bok (Lindsey Haun). Scelta per
trascorrere un semestre in America, la borghese Mahree si
trasferisce dal centro dell’apartheid alla famiglia nera di Piper,
il cui padre è un membro del Congresso che si batte contro il
maltrattamento dei neri sudafricani. Circondate da un clima
politico instabile, le due devono costruire un’amicizia sulle
fondamenta delle differenze razziali e culturali, mentre Mahree
comincia a rendersi conto che la società da cui proviene è
costruita sul pregiudizio.
Io
Capitano di Matteo Garrone è il più candidato al Nastro
d’Argento per il Miglior Film 2024, in ‘cinquina’ finalista con
Comandante
di Edoardo De Angelis, La
Chimera di Alice Rohrwacher, Confidenza
di Daniele Luchetti e I Dannati di Roberto
Minervini appena premiato a Cannes. Lo annunciano i
Giornalisti Cinematografici Italiani che hanno appena consegnato a
Napoli i Nastri d’Argento per le Grandi Serie -e già annunciato
il film ‘Nastro dell’anno’ a C’è ancora domani di
Paola Cortellesi- e consegneranno i premi giovedì 27 Giugno al
MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo.
Ancora una volta una
quarantina circa i film finalisti: con 9 candidature Io
Capitano seguito da Adagio, Enea e Palazzina Laf
con 7, Comandante eLa Chimera 6, Confidenza 5 e
ancora Come pecore in mezzo ai lupi e Misericordia 4,
ai quali seguono 6 titoli con 3 nomination, 8 con 2 e
infine
14 film comunque
segnalati. In gara film usciti #soloalcinema dal 1° Giugno 2023
al 31 Maggio 2024 in questa 78.ma edizione dei Nastri sostenuta
come sempre dal MiC Direzione Generale Cinema e audiovisivo, main
sponsor SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori: una
scelta di adesione all’iniziativa “Cinema Revolution”,
la campagna promozionale del Ministero della Cultura che
rilancia il cinema con il biglietto a prezzo scontato.
LE CANDIDATURE 2024 AI NASTRI
D’ARGENTO
MIGLIOR FILM
Comandante di Edoardo DE ANGELIS
una produzione INDIGO FILM, O’GROOVE con RAI CINEMA, TRAMP LTD,
VGROOVE, WISE PICTURES
in associazione con BESIDE PRODUCTIONS, in collaborazione con
PARAMOUNT+
Io Capitano di Matteo GARRONE
una produzione ARCHIMEDE con RAI CINEMA e TARANTULA con PATHÉ,
LOGICAL CONTENT VENTURES
con il supporto del MIC, con la partecipazione di CANAL+, CINÉ+ in
coproduzione con RTBF
(BELGIAN TELEVISION), VOO-BE TV e PROXIMUS
La Chimera di Alice ROHRWACHER
una produzione TEMPESTA / CARLO CRESTO-DINA con RAI CINEMA
in coproduzione con AD VITAM PRODUCTION · AMKA FILMS
PRODUCTIONS
I Dannati di Roberto MINERVINI
una produzione OKTA FILM e PULPA FILM con RAI CINEMA
in coproduzione con MICHIGAN FILMS in associazione con STREGONIA
MOONDUCKLING FILMS
Confidenza di Daniele LUCHETTI
una produzione INDIANA PRODUCTION e VISION DISTRIBUTION
in collaborazione con SKY in collaborazione con NETFLIX
REGIA
Pietro CASTELLITTO Enea
Matteo GARRONE Io Capitano
Luca GUADAGNINO Challengers
Alice ROHRWACHER La Chimera
Stefano SOLLIMA Adagio
MIGLIOR ESORDIO
Neri MARCORÈ Zamora
Alain PARRONI Una sterminata domenica
Lyda PATITUCCI Come pecore in mezzo ai lupi
Micaela RAMAZZOTTI Felicità
Michele RIONDINO Palazzina Laf
Margherita VICARIO Gloria!
MIGLIORE COMMEDIA
Romeo è Giulietta Giovanni VERONESI
una produzione INDIANA PRODUCTION, CAPRI ENTERTAINMENT e VISION
DISTRIBUTION
Troppo azzurro Filippo BARBAGALLO
una produzione ELSINORE FILM, WILDSIDE, società del gruppo
Fremantle
e VISION DISTRIBUTION, società del gruppo Sky, in collaborazione
con SKY
Un altro Ferragosto Paolo VIRZÌ
una produzione LOTUS PRODUCTION, una società Leone Film Group con
RAI CINEMA
Produttore Associato TENDERSTORIES
Un mondo a parte Riccardo MILANI
Prodotto da WILDSIDE, società del gruppo Fremantle in associazione
con MEDUSA FILM
Volare Margherita BUY
Una produzione KAVAC FILM, MAREMOSSO, IBC MOVIE, TENDERSTORIES con
RAI CINEMA
SOGGETTO
Another end Valentina GADDI, Sebastiano MELLONI, Piero MESSINA,
Giacomo BENDOTTI
Doppio passo Lorenzo BORGHINI, Fabrizio BORGHINI, Cosimo
CALAMINI, DANIELE MINUCCI
Il punto di rugiada Marco RISI, Riccardo DE TORREBRUNA,
Francesco FRANGIPANE, Enrico GALIANO
Patagonia Tommaso FAVAGROSSA, Simone BOZZELLI
Quell’estate con Irène Carlo SIRONI, Silvana TAMMA
SCENEGGIATURA
Confidenza Francesco PICCOLO, Daniele LUCHETTI
Enea Pietro CASTELLITTO
Io Capitano Matteo GARRONE, Massimo CECCHERINI, Massimo
GAUDIOSO, Andrea TAGLIAFERRI
La Chimera Alice ROHRWACHER
Palazzina Laf Maurizio BRAUCCI e Michele RIONDINO
ATTRICE PROTAGONISTA
Simona MALATO Misericordia
Alba ROHRWACHER Mi fanno male i capelli
Isabella RAGONESE Come pecore in mezzo ai lupi
Micaela RAMAZZOTTI Felicità
Federica ROSELLINI Confidenza
ATTORE PROTAGONISTA
Antonio ALBANESE Cento domeniche
Pierfrancesco FAVINO Comandante
Elio GERMANO Confidenza
Adriano GIANNINI Adagio
Michele RIONDINO Palazzina Laf
ATTORE NON PROTAGONISTA
Sergio CASTELLITTO Enea
Fabrizio FERRACANE Misericordia
Elio GERMANO Palazzina Laf
Sergio RUBINI Felicità
Toni SERVILLO Adagio
ATTRICE NON PROTAGONISTA
Valentina BELLÈ Lubo
Margherita BUY Dieci minuti
Anna FERRAIOLI RAVEL Zamora
Chiara NOSCHESE Enea
Isabella ROSSELLINI La Chimera
ATTRICE COMMEDIA
Anna BONAIUTO Volare
Sabrina FERILLI Un altro Ferragosto
Pilar FOGLIATI Romeo è Giulietta
Matilde GIOLI Cattiva coscienza
Virginia RAFFAELE Un mondo a parte
ATTORE COMMEDIA
Antonio BANNÒ La guerra del Tiburtino Terzo
Andrea CARPENZANO Un altro Ferragosto
Maurizio LOMBARDI Romeo è Giulietta
Gabriel MONTESI, Riccardo SCAMARCIO Sei fratelli
Francesco SCIANNA Cattiva coscienza
FOTOGRAFIA
Clarissa CAPPELLANI Misericordia
Paolo CARNERA Io Capitano, Adagio
Giuseppe MAIO Come pecore in mezzo ai lupi
Ferran PAREDES RUBIO Comandante
Vladan RADOVIC Te l’avevo detto
SCENOGRAFIA
Dimitri CAPUANI Io Capitano
Carmine GUARINO Comandante
Paki MEDURI Adagio
Massimiliano NOCENTE Enea
Laura POZZAGLIO Finalmente l’alba
COSTUMI
Loredana BUSCEMI La Chimera
Antonella CANNAROZZI Finalmente l’alba
Massimo CANTINI PARRINI Mi fanno male i capelli
Mary MONTALTO Gloria!
Ursula PATZAK Lubo
MONTAGGIO
Marco COSTA Challengers
Paola FREDDI Another end
Julien PANZARASA Palazzina Laf
Marco SPOLETINI Io Capitano
Giuseppe TREPICCIONE Come pecore in mezzo ai lupi
SONORO
Per la complessità del lavoro,
sempre più condiviso da un’intera squadra tecnica si indica la presa diretta pur considerando candidato l’intero
reparto del suono
Another end Mauro EUSEPI
Comandante Valentino GIANNÌ
Confidenza Carlo MISSIDENTI
Finalmente l’alba Gaetano CARITO
Io Capitano Maricetta LOMBARDO
CASTING DIRECTOR
Dario CERUTI Palazzina Laf
Gabriella GIANNATTASIO, Marco Matteo DONAT-CATTIN
Comandante
Maurilio MANGANO Misericordia
Chiara POLIZZI La Chimera
Francesco VEDOVATI Enea, Io Capitano
COLONNA SONORA
Niccolò CONTESSA Enea
Andrea FARRI Io Capitano
PIVIO e Aldo DE SCALZI Diabolik – chi sei?
SUBSONICA Adagio
Margherita VICARIO & DADE Gloria!
CANZONE ORIGINALE
ADAGIO Adagio
Musica, testi e interpretazione SUBSONICA
Testi di Samuel Umberto Romano, Massimiliano Casacci, Enrico Matta
e Davide Dileo
Musiche di Massimiliano Casacci, Enrico Matta, Davide Dileo e Lucio
Vicini
IO NON SONO QUI Diabolik – chi sei?
Musica Pivio e Aldo De Scalzi, testo Alessandro Nelson Garofalo,
interpretata da RAIZ
LA MIA TERRA Palazzina Laf
Musica, testi e interpretazione DIODATO
LA VITA COM’È Il più bel secolo della mia vita
Musica, testi e interpretazione BRUNORI SAS
RIBELLATI E VAI! Mary e lo spirito di mezzanotte
Musica David Rhodes, testo David Rhodes e Roddy Doyle, interpretata
da MATILDA DE ANGELIS
adattamento italiano Bruno Tognolini e Gianclaudia Franchini.
Non tutte le candidature
per il Miglior film – che peraltro riguardano insieme al regista
anche i produttori – coincidono con le nomination per la
Migliore regia, categoria in cui, accanto a Garrone e
Rohrwacher, entrano Pietro Castellitto (Enea),
Stefano Sollima (Adagio) e Luca Guadagnino
(Challengers), una candidatura, quest’ultima, che offre lo
spunto per ricordare che i Nastri d’Argento prevedono in
selezione i soli film di produzione nazionale ma considerano da
sempre i talenti italiani anche all’interno delle produzioni
internazionali.
Entrando nel dettaglio
delle candidature (in allegato la lista ufficiale da oggi al voto
di oltre 130 giornalisti) le opere prime scelte – ancora
una volta sono 6, una in più rispetto alla tradizionale ‘cinquina’
in considerazione di una stagione con un numero altissimo di esordi
interessanti: Come pecore in mezzo ai lupi di Lyda
Patitucci, Felicità di Micaela Ramazzotti,
Gloria! di Margherita Vicario, Palazzina
Laf di Michele Riondino, Una sterminata
domenica di Alain Parroni e Zamora di Neri
Marcorè, una ‘sestina’ che segnala ben tre autrici esordienti e
comunque quattro attori al debutto dietro la macchina da presa.
Le commedie in
‘cinquina’: Romeo è Giulietta di Giovanni Veronesi,
Troppo azzurro di Filippo Barbagallo, Un altro
Ferragosto di Paolo Virzì, Un mondo a parte
di Riccardo Milani, Volare di Margherita Buy.
Per il soggetto
concorrono per Another endValentina Gaddi,
Sebastiano Melloni, Piero Messina, Giacomo
Bendotti, per Doppio passoLorenzo Borghini,
Fabrizio Borghini, Cosimo Calamini, daniele
Minucci, per Il punto di rugiadaMarco Risi,
Riccardo De Torrebruna, Francesco Frangipane,
Enrico Galiano, per PatagoniaTommaso
Favagrossa e Simone Bozzelli, per Quell’estate con
IrèneCarlo Sironi e Silvana Tamma.
Per la
sceneggiatura, infine, sempre in ordine alfabetico: per
ConfidenzaFrancesco Piccolo e Daniele
Luchetti, per EneaPietro Castellitto, per Io
CapitanoMatteo Garrone, Massimo Ceccherini,
Massimo Gaudioso, Andrea Tagliaferri, per
La ChimeraAlice Rohrwacher e per Palazzina
LafMaurizio Braucci e Michele Riondino.
Molte novità nelle
‘cinquine’ di attrici e attori: nella selezione di questa 78.ma
edizione le attrici protagoniste candidate sono Simona
Malato per Misericordia,Alba Rohrwacher per
Mi fanno male i capelli, Isabella Ragonese per
Come pecore in mezzo ai lupi,Micaela Ramazzotti per
Felicità e Federica Rosellini per
Confidenza. Le non protagoniste: Valentina Bellè per
Lubo,Margherita Buy per Dieci minuti, Anna
Ferraioli Ravel per Zamora,Chiara Noschese per
Enea, Isabella Rossellini per La Chimera. E,
ancora, per gli attori protagonisti: Antonio Albanese per
Cento domeniche, Pierfrancesco Favino per
Comandante, Elio Germano per Confidenza,
Adriano Giannini per Adagio eMichele Riondino
per Palazzina Laf. Per i non protagonisti:Sergio
Castellitto per Enea,Fabrizio Ferracane
per Misericordia,Elio Germano per
Palazzina Laf,Sergio Rubini per
Felicità,Toni Servillo per Adagio.
Per la commedia le
attrici candidate sono Anna Bonaiuto per Volare,
Sabrina Ferilli per Un altro Ferragosto,
Pilar Fogliati per Romeo è Giulietta,
Matilde Gioli per Cattiva coscienza,Virginia Raffaele per Un mondo a parte. Gli attori:
Antonio Bannò per La guerra del Tiburtino
Terzo, Andrea Carpenzano per Un altro
Ferragosto, Maurizio Lombardi per Romeo è
Giulietta, Gabriel Montesi,Riccardo
Scamarcio per Sei fratelli, Francesco
Scianna per Cattiva coscienza.
Nastri tecnici: per la
fotografia concorrono Clarissa Cappellani per
Misericordia,Paolo Carnera per Io Capitano e
Adagio, Giuseppe Maio per Come pecore in mezzo ai
lupi,Ferran Paredes Rubio per Comandante,
Vladan Radovic per Te l’avevo detto. Per la
scenografiaDimitri Capuani per Io Capitano,
Carmine Guarino per Comandante,Paki
Meduri per Adagio,Massimiliano Nocente per
Enea,Laura Pozzaglio per Finalmente l’alba.
Per i costumi: Loredana Buscemi per La
Chimera, Antonella Cannarozzi per Finalmente
l’albaMassimo Cantini Parrini per Mi fanno
male i capelli,Mary Montalto per Gloria!,Ursula Patzak perLubo. In cinquina per
il montaggio: Marco Costa per
Challengers, Paola Freddi per Another end,
Julien Panzarasa per Palazzina Laf,Marco Spoletini
per Io Capitano, Giuseppe Trepiccione per Come
pecore in mezzo ai lupi.Sonoro, infine, con cinque nomi che indicano la
presa diretta in rappresentanza dell’intera squadra: Another
endMauro Eusepi, ComandanteValentino
Giannì, ConfidenzaCarlo Missidenti,
Finalmente l’albaGaetano Carito, Io CapitanoMaricetta Lombardo.
In gara per il Nastro
dedicato ai Casting director (quest’anno al suo decennale)
concorrono: Dario Ceruti per Palazzina Laf,Gabriella Giannattasio, Marco Matteo Donat-Cattin per
Comandante, Maurilio Mangano per Misericordia,
Chiara Polizzi per La Chimera,Francesco
Vedovati per Enea e Io Capitano. Le candidature
per la migliore colonna sonora: Niccolò Contessa per
Enea,Andrea Farri per Io Capitano,Pivio e
Aldo De Scalzi per Diabolik – chi sei?, Subsonica
per Adagio,Margherita Vicario & Dade per
Gloria!. Infine le canzoni originali in gara:
Adagio da Adagio, musica, testi e interpretazione dei
Subsonica (testi di Samuel Umberto Romano, Massimiliano
Casacci, Enrico Matta e Davide Dileo, musiche di Massimiliano
Casacci, Enrico Matta, Davide Dileo e Lucio Vicini), Io
non sono qui da Diabolik – chi sei?, musica Pivio
e Aldo De Scalzi, testo Alessandro Nelson Garofalo, interpretata da
Raiz,La mia terra da Palazzina Laf,
musica, testi e interpretazione Diodato, La vita com’è da
Il più bel secolo della mia vita, musica, testi e
interpretazione Brunori Sas, Ribellati e vai!
da Mary e lo spirito di mezzanotte, musica David
Rhodes, testo David Rhodes e Roddy Doyle, interpretata da Matilda
De Angelis, adattamento italiano Bruno Tognolini e
Gianclaudia Franchini.
Nei prossimi giorni
l’annuncio dei Nastri speciali di quest’edizione aggiungerà
riconoscimenti e segnalazioni per film e talenti che non figurano
nelle nomination. E i giovani saranno grandi protagonisti di un
palmarès che come sempre comprende proprio con i Premi
Guglielmo Biraghi e Graziella Bonacchi, il premio
Nastri d’Argento-Nuovo Imaie.
Saranno anche
assegnati il Nastro d’Argento SIAE per la sceneggiatura il
Premio Nastri d’Argento-Hamilton Behind the camerain un’edizione speciale in occasione del suo decennale ai Nastri
d’Argento. A proposito di compleanni il 27 a Roma sarà
festeggiato anche il decennale del nastro dedicato ai casting
director.E saranno annunciati anche il
Premio della Fondazione Claudio Nobis e il Premio Nino
Manfredi ai quali si aggiungeranno come consuetudine il
Persol-Personaggio dell’anno e il Premio Wella
per l’immagine. I vincitori della migliore sceneggiatura
riceveranno infine anche le ‘Penne d’Argento’ Campo
Marzio.
Un ringraziamento ai
partner istituzionali: con il MiC – Direzione Generale per il
Cinema e l’Audiovisivo, la Regione Lazio con il patrocinio, SIAE
main sponsor, il MAXXI – Museo nazionale delle Arti del XXI secolo
e ancora Nuovo Imaie e Fondazione Claudio Nobis.
E grazie agli sponsor
ufficiali che con il loro prezioso supporto confermano un rapporto
ormai consolidato: BNL BNP Paribas, Hamilton, Persol, Campo
Marzio, Wella Professionals, GE-Gruppo Eventie Chateau
d’Ax.
Bad Boys:
Ride or Die, nuovo capitolo della saga action-comedy
con Will Smith e Martin
Lawrence. Il film diretto Adil e Bilall
(Bad
Boys for Life) è scritto da Chris
Bremner (Bad
Boys for Life) e prodotto da Jerry
Bruckheimer, Will Smith, Chad Oman e Doug
Belgrad.
Nel cast oltre Will Smith e Martin
Lawrence ci sono anche Vanessa Hudgens (Tick, Tick…
Boom!), Alexander Ludwig (The Covenant), Paola Nuñez (Bad Boys for
Life), Eric Dane (Euphoria), Ioan Gruffudd (Il professore e il pazzo),
Jacob Scipio (I mercenari 4 – Expendables), Melanie Liburd
(Perpetrator), Tasha Smith (Jumping the Broom – Amore e altri guai)
con Tiffany Haddish (La casa dei fantasmi) e Joe Pantoliano
(Matrix).
Bad Boys: Ride or
Die sarà nelle sale italiane dal 13 giugno prodotto da Sony
Pictures e distribuito da Eagle Pictures.
Bad Boys: Ride or Die sarà l’ultimo
film di “Bad Boys”?
Non è stato comunicato ufficialmente
se Bad Boys:
Ride or Diesarà l’ultimo capitolo del viaggio di Mike
e Marcus, ma entrambi gli attori hanno espresso interesse nel
continuare la storia oltre questo film. Il capitolo più recente,
Bad
Boys for Life del 2020, è stato accolto molto bene sia
dai recensori che dai fan, ottenendo un punteggio “certified fresh”
del 76% dalla critica e una valutazione quasi perfetta del 96% dal
pubblico sul sito aggregato Rotten Tomatoes. Questi numeri si sono
tradotti in uno straordinario successo al botteghino: il film ha
incassato più di 200 milioni di dollari in territorio nazionale e
internazionale per un totale mondiale di 426 milioni di dollari,
compreso un weekend di apertura nazionale di oltre 70 milioni di
dollari. Tutto questo con un budget dichiarato di 90 milioni di
dollari; se i Bad Boys riusciranno a continuare a rastrellare
grandi quantità di denaro con un budget di 90 milioni di dollari
(considerato piuttosto basso per i blockbuster moderni), si saranno
più che guadagnati la possibilità di fare altri film in futuro.
Continua a suscitare grande
entusiasmo la presenza di Giancarlo Esposito in
Captain America: Brave New World. Mentre la star di
The
Mandalorian è stata avvistata sul set ad Atlanta per le
riprese, non siamo ancora vicini a sapere chi
interpreterà.Nell’attesa di scoprirlo, è stato diffuso online un
nuovo video del set e, nonostante non offra ulteriori indizi,
vediamo Esposito che brandisce un fucile e sembra essere a caccia
di qualcuno. Gli autori hanno confermato che il suo è un ruolo da
villain, quindi supponiamo che il Sam Wilson
di Anthony
Mackie sia sulla sua lista dei bersagli.
Recentemente, in rete si è diffusa
anche la voce che secondo cui i fan potrebbero rimanere delusi dal
ruolo dell’attore. Infatti, è stato paragonato a quando Robert Redford ha assunto il ruolo del poco
conosciuto Alexander Pierce in Captain America: The Winter Soldier. In altre parole,
Esposito probabilmente interpreterà una versione rivisitata di un
oscuro cattivo piuttosto che un personaggio importante. Questo
probabilmente deluderà i fan che speravano di vederlo nei panni di
un villain ben più noto.
“Non posso promettervi che sarà
il Professor X, perché ecco cosa penso. Penso che ci sia qualcosa
nell’essere originali“, ha detto Esposito in precedenza sulle
sue possibilità di unirsi al MCU, lasciando intendere che
preferirebbe interpretare un personaggio di nuova ideazione.
“Abbiamo visto diverse versioni del Professor X. Non vi
piacerebbe vedermi interpretare un personaggio in un film Marvel che sia originale, nuovo e
fresco?”. Purtroppo per scoprire a chi egli darà vita nel
film, potrebbe volerci ancora molto. Intanto, ecco il video dal set
che lo vede protagonista:
Quello che sappiamo sul
film Captain America: Brave New World
Captain America: Brave New World riprenderà da
dove si è conclusa la serie Disney+The Falcon and the Winter
Soldier, seguendo l’ex Falcon Sam Wilson (Anthony Mackie)
dopo aver formalmente assunto il ruolo di Capitan America. Il
regista Julius Onah (Luce, The
Cloverfield Paradox) ha descritto il film come un
“thriller paranoico” e ha confermato che vedrà il ritorno
del Leader (Tim Blake Nelson), che ha iniziato la
sua trasformazione radioattiva alla fine deL’incredibile
Hulk del 2008.
Secondo quanto riferito, la star di
Alita: Angelo della BattagliaRosa
Salazar interpreta la
cattiva Diamondback. Nonostante dunque avrà
degli elementi al di fuori della natura umana, il film riporterà
il Marvel Cinematic
Universe su una dimensione più terrestre e realista, come
già fatto anche dai precedenti film dedicati a Captain America. Ad
ora, il film è indicato come uno dei titoli più importanti
della Fase
5.
Anthony
Mackie ha recentemente dichiarato che questo film
è “10 volte più grande” della sua serie Disney+ e ha parlato della dinamica tra Cap e il
nuovo Falcon, Joaquin Torres. “Sono in coppia alla pari“,
ha scherzato. “Sono entrambi militari. Io ero il suo ufficiale
comandante. Tra noi c’è più amicizia rispetto al modo in cui
ammiravo Steve o al modo in cui non mi piaceva Bucky“.
“Questo film è un chiaro reset.
Ristabilisce davvero l’idea di cosa sia e cosa sarà questo
universo“, ha aggiunto Mackie. “Penso che con questo film,
si stia ottenendo un chiaro, nuovo marchio di ciò che
la Marvel vuoole
essere nello stesso modo in cui hanno fatto con Captain America: The Winter
Soldier“.
Una recente indiscrezione ha
affermato che Jordan Peele (Scappa – Get
Out, Us, Nope) si
è incontrato con i Marvel Studios per assumere il ruolo di
regista di un prossimo film, e forse ora sappiamo di quale progetto
ha parlato con Kevin Feige. L’insider Jeff
Sneider ha infatti rivelato il nome del film durante
l’ultimo episodio del podcast The Hot Mic e, come molti
ipotizzavano, si trattava proprio dell’atteso reboot degli
X-Men. Purtroppo, sembra che le cose non abbiano
funzionato.
I film dedicati ai mutanti Marvel hanno
cominciato la loro corsa cinematografica nel 2000 con il primo film
di Bryan Singer, seguito nel 2003 dal secondo
capitolo. Nel 2006 è uscito Conflitto finale
diretto da Brett Ratner. Nel 2009 è stata
inaugurata la trilogia dedicata a Wolverine che ha percorso le sale
parallelamente con la tetralogia prequel: del 2009 è X-Men
le origini – Wolverine, del 2011 X-Men:
l’inizio, del 2013 Wolverine
– l’immortale, del 2014 Giorni di un futuro passato, del 2016
Apocalisse,
del 2017 Logan:
The Wolverine e del 2019 Dark
Phoenix.
I due film dedicati a
Deadpool, del 2016 e del 2018 sono stati
ambientati nello stesso universo della Fox. Ora Deadpool e
Wolverine porterà nel MCU i due eroi del
titolo, e aprirà ufficialmente la strada ai mutanti Marvel verso
l’universo condiviso di Kevin Feige. Ancora non
sappiamo quando arriveranno ufficialmente con il film tutto loro
che è stato annunciato, ma tra alcuni camei, riferimenti e la
recente serie animata X-Men ’97 il loro debutto sembra
ormai sempre più imminente.
Daredevil:
Born Again, come ormai noto, ha subito un’importante revisione creativa
per essere più in linea con la serie Netflix. Sebbene siano stati apportati
cambiamenti significativi (nella versione originale, Matt Murdock
non indossava il costume fino a metà stagione), la storia
principale dovrebbe rimanere la stessa. In base a quanto è stato
fino ad oggi ricostruito, Wilson Fisk diventerà sindaco di New York e
darà un giro di vite ai vigilanti. Nel frattempo, il Punitore darà
la caccia ai poliziotti corrotti, il vigilante White Tiger è sotto
processo e un serial killer, Muse, sta causando il caos.
The Cosmic Circus ha ora
recentemente condiviso alcuni aggiornamenti sul MCU, tra cui i piani per il villain
nella prossima serie TV di Disney+. “Quello che ho sentito su
Muse è che il suo personaggio alimenterà le fiamme del caos nello
show”, spiega il sito. “Sarà molto sinistro e squilibrato
e sarà un antagonista non solo di Daredevil ma anche di Kingpin, il
che sarà una dinamica interessante da vedere”. Per quanto
riguarda la durata del regno del sindaco Fisk, si prevede un
“po’ di tempo”, visto che si estende oltre il semplice
Daredevil:
Born Again.
La serie, inoltre, sembra includerà
molte scene d’azione memorabili. “Ho sentito molte cose
meravigliose su come le squadre di stunt e di coordinamento dei
combattimenti hanno lavorato a questo show e sul modo in cui è
stato realizzato”, viene riportato nel rapporto. “Se
dovessi spiegare come è stato affrontato questo show nel suo
complesso, lo paragonerei al modo in cui la Marvel Animation ha affrontato
X-Men
’97”. “Hanno rispettato il materiale originale, lo
hanno sviluppato e lo hanno elevato a un nuovo standard che sono
sicuro piacerà ai fan”.
Wilson Fisk alias Kingpin in Daredevil
Cosa sappiamo su Daredevil: Born
Again?
Lo sceneggiatore di The Punisher,
Dario Scardapane, è salito a bordo come nuovo showrunner della
serie Daredevil:
Born Again, le cui riprese sono concluse da poco.
I dettagli specifici della trama
sono ancora nascosti, ma sappiamo che Daredevil:
Born Again vedrà Matt Murdock/Daredevil
(Charlie
Cox) confrontarsi con la sua vecchia nemesi
Kingpin (Vincent
D’Onofrio), che abbiamo visto tornare di corsa a New
York nel finale di stagione di Echo. È probabile che Fisk sia in corsa per
la carica di sindaco di New York o che sia già stato nominato a
tale carica quando la storia prenderà il via.
Non è previsto che la serie
Daredevil:
Born Again si protragga per i 18 episodi inizialmente
annunciati. Secondo una recente indiscrezione, la serie dovrebbe
andare in onda per 9 (forse 6)
episodi prima di fare una pausa a metà stagione. Daredevil:
Born Again non ha ancora una data di uscita
ufficiale, ma è ancora inserita nel calendario aggiornato della
Disney per il 2024.
Nonostante il recente licenziamento
di Jonathan Majors,
Kang il Conquistatore dovrebbe ancora apparire, anche se non
sembra che il personaggio abbia ancora un ruolo così importante
nella storia. Come sappiamo, lo scrittore di LokiMichael Waldron è stato assunto
per scrivere una nuova bozza della sceneggiatura, ma i rapporti
indicano che gli eventi della seconda stagione di Loki continueranno ad influenzare la trama principale,
il che significa che Kang rimarrà probabilmente un personaggio
secondario (come minimo). Bisognerà però vedere come i Marvel Studios spiegheranno questo
risvolto.
Come noto la Marvel/Disney
ha interrotto i rapporti con Majors quasi subito dopo la sentenza
di colpevolezza, il che sembrerebbe suggerire che stavano
aspettando il verdetto prima di prendere una decisione. Tuttavia,
alcuni addetti ai lavori ritengono che lo studio non sarebbe mai
andato avanti con Majors come Kang, indipendentemente dall’esito
del processo. Ad oggi non si parla di un nuovo attore che prenda il
posto di Major nel ruolo di Kang, ma si fa notare che il film
“potrebbe potenzialmente includere più antagonisti”.
Una scena dal film del 2012 The Avengers
Quando uscirà Avengers: Secret Wars?
Originariamente previsto per il
2025, Avengers:
Secret Wars è stato posticipato al 2027 a causa dei
ritardi di produzione causati dagli scioperi di Hollywood insieme
ad
Avengers 5. Entrambi i film non hanno ancora un
regista. Si tratta del sesto capitolo della serie di film di
successo Avengers. Dovrebbe concludere la Fase 6 del Marvel Cinematic
Universe e la
Saga del Multiverso.
I fan attendono da tempo la notizia
di un potenziale adattamento live-action dell’iconica serie di
fumetti, che vede vari eroi e cattivi Marvel essere
catturati da un’entità cosmica nota come Beyonder, dove
poi si scontrano su un pianeta chiamato
Battleworld. Ad oggi non ci sono però certezze sul
cast anche se voci sempre più insistenti parlano di Hugh Jackman e Tobey Maguire nuovamente nei panni di
Wolverine e Spider-Man come leader di alcune fazioni di
Avengers.
Di recente abbiamo appreso che i
Marvel Studios hanno messo nel mirino il
regista di Deadpool &
Wolverine, Shawn Levy, per dirigere Avengers
5. Il regista ha letto la sceneggiatura di
Michael Waldron ed è ora in trattative per
occuparsi del film. The Cosmic Circus ha ora
condiviso oggi un aggiornamento sul progetto, ribadendo le recenti
notizie che parlano di una “storia di base” con elementi
multiversali. Il sito ha inoltre appreso che, per quanto riguarda
Avengers:
Secret Wars, probabilmente diventerà un film in due
parti e presenterà “più di un antagonista centrale”.
Sembra anche che il piano sia quello
di adattare elementi dell’evento Avengers Assemble
di Jason Aaron. In quell’evento, Mefisto riscrive
la realtà per liberarsi una volta per tutte dei Vendicatori della
Terra-616; gli eroi inseguono il cattivo attraverso il Multiverso e
incontrano anche le loro controparti del 10.000 a.C. Il progetto
prevedeva anche la presenza di un Masters of Evil multiversale. Un
altra fonte di ispirazione sembra essere Avengers
Forever.
In quella storia Rick Jones riunisce
i Vendicatori del passato, del presente e del futuro per respingere
l’attacco della variante di Kang il Conquistatore, Immortus. Anche
la storia Time Runs Out, che vede i Vendicatori
contrapposti agli Illuminati, dovrebbe rientrare nel film. È
interessante notare che il sito aggiunge: “Se la gente vuole
davvero guardare avanti, oltre Secret Wars e oltre il reboot soft,
dovrebbe guardare alle stelle – in particolare, a Eternals Vol. 3”.
Una scena dal film del 2012 The Avengers
Quando uscirà Avengers: Secret
Wars?
Originariamente previsto per il
2025, Avengers:
Secret Wars è stato posticipato al 2027 a causa dei
ritardi di produzione causati dagli scioperi di Hollywood insieme
ad
Avengers 5. Entrambi i film non hanno ancora un
regista. Si tratta del sesto capitolo della serie di film di
successo Avengers. Dovrebbe concludere la Fase 6 del Marvel Cinematic
Universe e la
Saga del Multiverso.
I fan attendono da tempo la notizia
di un potenziale adattamento live-action dell’iconica serie di
fumetti, che vede vari eroi e cattivi Marvel essere
catturati da un’entità cosmica nota come Beyonder, dove
poi si scontrano su un pianeta chiamato
Battleworld. Ad oggi non ci sono però certezze sul
cast anche se voci sempre più insistenti parlano di Hugh
Jackman e Tobey Maguire nuovamente nei
panni di Wolverine e Spider-Man come leader di alcune fazioni di
Avengers.
Durante un evento tenutosi giovedì,
Netflix
ha svelato le prime immagini di tutta una serie di serie e
lungometraggi animati in arrivo. Il regista di Rebel
Moon, Zack Snyder, era presente per
presentare il primo filmato della sua serie sulla mitologia
norrena, Twilight of the Gods.
“Amo la mitologia“, ha
dichiarato il regista. “Su una scala come questa, sento che
l’animazione era il modo migliore per raccontare la
storia“.
Annunciata per la prima volta nel
2019, ha impiegato un bel po’ di tempo per arrivare sui nostri
schermi, ma di recente abbiamo appreso che la serie sarà finalmente
trasmessa in anteprima su Netflix
il prossimo autunno.
Il progetto è stato descritto come
“influenzato dagli anime“, ma a giudicare da queste clip,
diremmo che lo stile di animazione è più simile a quello dello
studio Cartoon Saloon, nominato agli Oscar (The Secret of
Kells, Song of the Sea, The Breadwinner, Wolfwalkers).
“Quando la maggior parte delle
persone pensa all’animazione, pensa ai cartoni animati del sabato
mattina o ai film di serie A“, ha detto il conduttore della
presentazione, Christopher Sean. “Ma l’animazione è molto più
di un genere per bambini. È un modo per raccontare tutti i tipi di
storie per tutti i tipi di pubblico“.
Deborah Snyder è
intervenuta per sottolineare i diversi stili di animazione che lo
streamer continua a presentare.
“Nell’animazione si possono fare
cose che non ci si può permettere di fare nel live action”, ha
detto. “Puoi stilizzarli in qualsiasi modo tu possa immaginare che
siano. Ci sono molte possibilità di creatività”.
Guardate il filmato qui sotto, che
contiene anche filmati da: Tomb Raider: The Legend of Lara
Croft, Leviathan, K-Pop: Demon Hunters, Jurassic World: Chaos
Theory, Arcane Season 2, Spellbound, In Your Dreams, The Twits,
That Christmas, The Imaginary, Wallace & Gromit: La vendetta più
feroce, Ultraman: Rising, Saving Bikini Bottom: The Sandy Cheeks
Movie, e altri ancora.
From adult to preschool, anime series to
event films your family loves to watch together, Netflix is the ultimate destination for animation —
and wait until you see what’s coming
#NextOnNetflix in 2024 and beyond! pic.twitter.com/8GIYd1X1aw
L’impressionante cast vocale comprende Sylvia Hoeks (Blade
Runner 2049, The Girl in the Spider’s Web) nel ruolo di SIGRID,
Stuart Martin (Jamestown, Babylon) nel ruolo di LEIF, Pilou Asbæk (Game of
Thrones, Ghost in the Shell) nel ruolo di THOR, John Noble (Fringe,
Il Signore degli Anelli: Il ritorno del re) nel ruolo di ODIN,
Paterson Joseph (Peep Show, The Leftovers) nel ruolo di LOKI, Rahul
Kohli (iZombie, The Haunting of Bly Manor) nel ruolo di EGILL,
Jamie Clayton (Sense8, The L Word: Generation Q) nel ruolo di THE
SEID-KONA, Kristopher Hivju (Game of Thrones, The
Witcher) nel ruolo di ANDVARI, Peter Stormare (Fargo, Prison
Break) nel ruolo di ULFR, Jamie Chung (The Hangover Part II, Once
Upon a Time) nel ruolo di HEL, Lauren Cohan (The Walking Dead,
Batman v Superman: Dawn of Justice) nel
ruolo di INGE e Corey Stoll (House of Cards, Ant-Man) nel ruolo di
HRAFNKEL.
Stone Quarry Animation ha sviluppato la serie insieme a Xilam
Animation, una società di produzione parigina che ha prodotto Oggy
e gli scarafaggi.
Twilight of the Gods è classificato come TV-MA,
con avvisi per linguaggio, nudità, sesso e fumo.
Io
sono leggenda 2 stava generando un rinnovato fermento,
dopo l’annuncio che Michael B. Jordan avrebbe collaborato con
Will Smith nell’atteso sequel. Ora, secondo un
nuovo rapporto, anche se sembrava esserci uno slancio dietro il
sequel di Io sono leggenda, il momento in cui
inizieranno le riprese è ancora molto lontano.
THR ha pubblicato un profilo che
analizza la temperatura della carriera di Will Smith, in vista del
weekend di apertura di Bad Boys:
Ride or Die, il quarto capitolo della sua serie di
action-comedy con Martin Lawrence. Molta
dell’attenzione è puntata sull’apertura del film, poiché il suo
successo o insuccesso al botteghino potrebbe determinare il modo in
cui Hollywood tratterà Will Smith in seguito.
Esaminando i potenziali effetti a
catena dei progetti a cui Smith è legato, THR nota che per quanto
riguarda Io
sono leggenda 2, “il progetto non è nemmeno vicino
alla linea di partenza – non c’è un copione pronto e non c’è un
regista ufficialmente collegato”. Nonostante Jordan e Smith
abbiano affermato di essersi sentiti a riguardo, il progetto sembra
dunque essere tutt’altro che certo.
Cosa sappiamo su Io sono
leggenda 2?
Diretto da Francis
Lawrence, Io sono leggenda vedeva Smith nei panni del
virologo Robert Neville, l’unico sopravvissuto a New York da una
piaga causata dall’uomo che trasforma gli esseri umani in mutanti
assetati di sangue. La sua missione per trovare una cura lo porta
però a entrare in contatto con altri sopravvissuti, ma anche con
gli infetti. Il film aveva aperto in testa al box office nazionale
con un record di 77 milioni di dollari e ha guadagnato più di 585
milioni di dollari in tutto il mondo.
Dato che nel finale del film Neville
si sacrifica per il futuro della specie umana, per il sequel si è
decido di non rifarsi a questo finale bensì a quello alternativo
presente nella sola versione in DVD del film. “Dovete essere
dei veri appassionati di ‘Io sono leggenda’ per saperlo, ma nella
prima versione teatrale il mio personaggio muore, ma nel DVD c’era
una versione alternativa del finale in cui il mio personaggio
viveva. Seguiremo la mitologia della versione in DVD”,
aveva dichiarato Smith.
Il mese scorso, Amazon Prime Video ha annunciato che è
in lavorazione un sequel di Road
House(qui
la recensione), dopo il successo del remake del classico del
1989 interpretato da Jake Gyllenhaal. Ora, Gyllenhaal si è aperto
sul sequel e ha rivelato non solo la sua eccitazione per il ritorno
nel ruolo di Elwood Dalton, ma anche il progetto
“espansivo” che, a suo dire, sarà ancora più grande del
primo. “Tutto quello che so è che sono molto eccitato”, ha
dichiarato Gyllenhaal a TVLine.
“Abbiamo avuto una serie di idee
diverse che volevamo esplorare”, ha continuato. “E il
fatto che saremo in grado di farlo è davvero entusiasmante”.
Ha anche aggiunto che il sequel “sarà più ampio e più grande, e
non vedo l’ora” di girarlo. Al momento, i dettagli sul seguito
di Road House sono pochi. Gyllenhaal dovrebbe tornare, anche se non
è chiaro se tornerà anche il regista Doug Liman. Secondo Amazon MGM
Studios, quando è stato annunciato il sequel, Road House “ha
attirato quasi 80 milioni di spettatori in tutto il mondo fino ad
oggi.
Il film ha debuttato su
Prime Video il 21 marzo e ha attirato un record di
oltre 50 milioni di spettatori in tutto il mondo nei primi due fine
settimana, diventando il debutto di Amazon MGM Studios del film
prodotto più visto di sempre su base mondiale. Va notato che i
numeri di spettatori in streaming dichiarati dalle piattaforme sono
ancora soggetti a molti limiti. Amazon non ha rivelato cosa
considera una “visione“, né quanto di
Road House i consumatori abbiano effettivamente
guardato prima che Amazon li conteggiasse come parte del suo
pubblico.
Conor McGregor e Jake Gyllenhaal in Road House
Tutto quello che c’è da sapere su
Road House
Il film ha come protagonista
Jake Gyllenhaal nei panni di Elwood Dalton, un
ex lottatore UFC che lotta per sbarcare il lunario. Dopo che la
proprietaria di un Roadhouse delle Florida Keys lo trova a dormire
nella sua auto, Elwood diventa il buttafuori del locale e si
ritrova coinvolto in una guerra tra fuorilegge e motociclisti (tra
cui l’attuale artista di arti marziali miste, diventato attore per
la prima volta, Conor McGregor) e un costruttore
deciso a costruire un sontuoso resort per “ricchi stronzi”
al posto di quel locale.
La star di Shrinking,Jessica Williams, che l’estate scorsa ha
confermato che si sarebbe unita al cast, interpreta la proprietaria
del Roadhouse. Completano il cast di Road
House gli attori Billy Magnussen
(No
Time To Die), Daniela Melchior (The
Suicide Squad), Gbemisola Ikumelo (A
League of Their Own), Lukas Gage
(The White Lotus), Hannah Love
Lanier (A Black Lady Sketch Show), Travis
Van Winkle (You), B. K. Cannon
(Why Women Kill), Arturo Castro
(Broad City), Dominique Columbus (Ray
Donovan), Beau Knapp (Seven Seconds)
e Bob Menery.
Doug Liman
(Edge
of Tomorrow) dirige Road House
da una sceneggiatura scritta da Anthony Bagarozzi
e Charles Mondry. Dopo aver prodotto il film
originale del 1989, Joel Silver torna a produrre
per la sua società Silver Pictures insieme a JJ
Hook, Alison Winter e Aaron
Auch, che fungono da produttori esecutivi. “Sono
entusiasta di dare un tocco personale all’eredità dell’amato ‘Road
House‘”, ha condiviso Liman in un comunicato. “E non vedo
l’ora di mostrare al pubblico quello che io e Jake faremo con
questo ruolo iconico“
The
Boys tornerà dal 13 giugno su
Prime Videoe in vista di quel
momento è stata condivisa la prima clip della quarta stagione. In
essa vediamo Billy Butcher che cerca di convincere Ryan ad
andarsene con lui durante il discorso per la campagna elettorale di
Victoria Neuman. L’ultima volta che i due si sono parlati, Butcher
ha fatto ciò che riteneva fosse meglio per Ryan, dicendogli che non
lo ha mai voluto, ma questo approccio gli si è ritorto contro,
avvicinando il giovane, facilmente manipolabile, a suo padre
Homelander.
In questa scena, poi, Butcher riesce
quasi a convincere il ragazzo che andare con lui sarebbe stato ciò
che la sua “mamma avrebbe voluto”, prima che Homelander
arrivi sulla scena. Gli scontri uno contro uno tra questi nemici
mortali sono stati ridotti al minimo – in gran parte a causa del
fatto che può essere difficile trovare ragioni credibili per cui
Homie non gli staccherebbe la testa con il laser – ma in questo
caso, lo spietato leader dei Sette si limita a constatare che
Butcher sta comunque morendo e se ne va con suo figlio.
Nella quarta
stagione, il mondo è sull’orlo del baratro. Victoria
Neuman è più vicina che mai allo Studio Ovale e sotto il controllo
di Patriota, che sta consolidando il suo potere. Billy Butcher, a
cui restano solo pochi mesi di vita, ha perso sia il figlio di
Becca sia il suo ruolo di leader dei The
Boys. Il resto della squadra è stanco delle sue bugie.
La posta in gioco sarà più alta del solito e loro dovranno trovare
un modo per collaborare e salvare il mondo, prima che sia troppo
tardi.
Il cast di The
Boys vede protagonisti
Karl Urban, Jack Quaid, Antony Starr, Erin Moriarty, Jessie T.
Usher, Laz Alonso,
Chace Crawford, Tomer Capone, Karen Fukuhara, Colby Minifie,
Claudia Doumit e Cameron Crovetti. Si uniranno per la
quarta stagione anche Susan Heyward,
Valorie Curry e Jeffrey Dean Morgan.
The
Boys è basata sul fumetto certificato bestseller dal
New York Times, creato da Garth Ennis e Darick Robertson, qui in
veste anche di executive producer, e sviluppato dall’executive
producer e showrunner Eric Kripke. Tra gli altri executive producer
si annoverano anche Seth Rogen, Evan Goldberg, James
Weaver, Neal H. Moritz, Pavun Shetty, Phil Sgriccia, Craig
Rosenberg, Ken F. Levin, Jason Netter, Paul Grellong, David Reed,
Meredith Glynn e Michaela Starr. The
Boys è prodotta da Amazon Studios e Sony Pictures
Television Studios, in collaborazione con Kripke Enterprises,
Original Film e Point Grey Pictures.
The Acolyte (qui
la recensione), la nuova serie di Disney+ dedicata a Star
Wars, ha raggiunto 4,8 milioni di visualizzazioni nel suo primo
giorno di disponibilità. Secondo Disney, questo è il più grande
lancio di un prodotto del 2024 sulla piattaforma. Per Ahsoka,
la serie più recente di Star Wars, non è disponibile un totale
esatto di visualizzazioni nel primo giorno, anche se Disney ha
riferito che ci sono voluti cinque giorni per raggiungere 14
milioni di visualizzazioni.
Si tratta di una media di 2,8
milioni di spettatori al giorno, 2 milioni in meno rispetto al
lancio di The
Acolyte (una “visione” è calcolata dividendo il numero
di ore di visione di ogni titolo per la sua durata). Non resta ora
che attendere di sapere come verranno accolti anche i prossimi sei
episodi della serie, che verranno rilasciati con cadenza
settimanale. Di certo, questo primo dato è un importante risultato
per il franchise.
The
Acolyte: La Seguace è l’annunciata serie tv parte del
franchise di Star Wars creata
da Leslye Headland. La serie tv è ambientato alla
fine dell’era dell’Alta Repubblica prima degli eventi dei
principali film di Star
Wars.
The
Acolyte: La Seguace è ambientato alla fine dell’era
dell’Alta Repubblica in un mondo di “segreti oscuri e poteri
emergenti del lato oscuro”, circa 100 anni prima di
Star Wars: Episodio I – La minaccia fantasma (1999). Un’ex
Padawan si riunisce con il suo Maestro Jedi per indagare su una
serie di crimini, ma le forze che affrontano sono più sinistre di
quanto avessero mai previsto.
Nel cast della serie TV protagonisti sono
Amandla Stenberg come ex padawan, Lee
Jung-jae come Maestro Jedi, Manny Giacinto,
Dafne Keen come una giovane Jedi,
Jodie Turner-Smith, Rebecca Henderson
nei panni di Vernestra Rwoh, un cavaliere Jedi prodigio.
Charlie Barnett come un giovane Jedi,
Dean-Charles Chapman,
Carrie-Anne Moss come una Jedi,
Margherita Levieva, Joonas Suotamo nei panni di
Kelnacca, un maestro Jedi Wookiee.
Nell’ambito dell’iniziativa Next on
Animation di Netflix – come riportato da Deadline – sono state
annunciate le prime immagini, il titolo e il cast dei doppiatori
del nuovo film di Wallace & Gromit della Aardman.
La data di uscita è prevista per questo inverno su Netflix, anche
se al momento non è stata fornita una data di uscita ufficiale. Ad
ogni modo, il film si intitola Wallace & Gromit: Vengeance
Most Fowl (traducibile come La vendetta più
crudele). Si tratta ufficialmente del secondo lungometraggio
di questo franchise dopo Wallace
& Gromit – La maledizione del coniglio mannaro, che
nel 2006 vinse l’Oscar come Miglior film d’animazione.
Il film è diretto da Nick
Park e Merlin Crossingham e vedrà Gromit
preoccupato che Wallace stia diventando troppo dipendente dalle sue
invenzioni, tra cui uno gnomo “intelligente” che sembra sviluppare
una propria coscienza. Quando si scopre che una figura vendicativa
del passato potrebbe essere la responsabile di tutto, spetta a
Gromit combattere le forze sinistre e salvare il suo padrone… o
Wallace potrebbe non essere più in grado di inventare nulla.
Il cast dei doppiatori comprende
Ben Whitehead, Peter Kay,
Lauren Patel, Reece Shearsmith,
Diane Morgan, Adjoa Andoh,
Muzz Khan e Lenny Henry. Come
svelato da un primo teaser del film, in esso si avrà il ritorno del
cattivo più memorabile e iconico del franchise: il pinguino noto
come Feathers McGraw. Questi si è accanito contro Wallace e Gromit
nel cortometraggio premiato agli Oscar I pantaloni
sbagliati del 1993 ma da allora non si è più sentito
parlare di lui. Nel nuovo film, però, vediamo Feathers uscire di
prigione e sembra decisamente avere cattive intenzioni.
Nick Park parla di Wallace
& Gromit: Vengeance Most Fowl
“Avevo l’idea di un film sugli
gnomi da giardino che diventano cattivi da più di dieci anni, ma
non riuscivo mai a capire cosa li rendesse tali”, ha
dichiarato Park. “Mi è venuto in mente che la domanda più
frequente che ricevo quando incontro i fan è: il pinguino Feathers
McGraw, l’antagonista originale di Wallace e Gromit in I pantaloni
sbagliati 30 anni fa, tornerà mai? Ci siamo divertiti a riportarlo
in veste di cameo, ma ora, a distanza di tre decenni, ci sembrava
il momento giusto. Poi mi è venuto in mente: E se Feathers fosse
coinvolto nella vicenda di questi gnomi?”
“Speriamo che questo film
piaccia ai fan dello ‘Gnome Noir’ di tutto il mondo e che le
persone si sentiranno gratificate nel vedere cosa ha fatto Feathers
dopo I pantaloni sbagliati”. Richard Beek
produce da una storia di Park e Mark Burton, con quest’ultimo che
ha scritto la sceneggiatura. Non resta a questo punto che attendere
maggiori dettagli sul film come anche un primo trailer ufficiale.
Nel mentre, ecco qui di seguito il teaser rilasciato dalla Aardman
che annuncia il ritorno di Feathers McGraw.
Molti fan dei kaiju si sono
rattristati quando è stato annunciato che Adam
Wingard, regista di Godzilla
Vs. Kong e Godzilla
e Kong – Il nuovo impero,
non sarebbe tornato per un terzo capitolo del
MonsterVerse. Grazie al successo dell’ultimo
crossover kaiju, la Legendary si è affrettata a confermare che un
terzo capitolo della serie è in arrivo, dovendo però cercare un
nuovo regista per esso. Ora, al posto di Wingard è stato scelto un
nome con una grande esperienza nel genere fantascientifico.
In assenza di Adam Wingard, il
regista Grant Sputore è stato infatti chiamato a
prendere le redini del MonsterVerse e contribuirà alla creazione
del terzo capitolo della serie. Come confermato da Deadline, Sputore sarà una
gradita aggiunta al MonsterVerse grazie a progetti precedenti come
il film di fantascienzaI Am
Mother. Per contribuire alla realizzazione del prossimo
capitolo di questa serie crossover sui kaiju, Legendary ha
confermato che lo sceneggiatore Dave Callaham è
colui che si occuperà della stesura del sequel.
Callaham ha scritto progetti come
Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli e l’acclamato
Spider-Man: Across The Spider-Verse, oltre al Godzilla del
2014. Al momento non è ancora stato rivelato quale sarà il terzo
capitolo della serie, anche se il MonsterVerse punta a continuare
al di fuori del grande schermo. Grazie alla continua popolarità di
questo universo kaiju, Apple
TV+ ha rinnovato Monarch: Legacy of Monsters
per una seconda stagione. Il servizio di streaming ha anche
confermato che la possibilità di altri spin-off all’interno del
MonsterVerse non è fuori portata.
Una scena del film Godzilla e Kong – Il nuovo impero
Di cosa parla Godzilla e
Kong – Il nuovo impero?
Il film (qui
la recensione) è la nuova avventura del MonsterVerse che vede
l’onnipotente Kong e il temibile Godzilla combattere fianco a
fianco contro una colossale minaccia sconosciuta che si cela nel
nostro mondo, mettendo a dura prova la loro stessa esistenza… e la
nostra. Il film approfondisce ulteriormente le storie e le origini
di questi due Titani, nonché i misteri di Skull Island, tra gli
altri, svelando la mitica battaglia che ha contribuito a forgiare
questi esseri straordinari e li ha legati per sempre
all’umanità.
Adam Wingard
dirigere il film, interpretato da Rebecca Hall (“Godzilla vs. Kong”, The Night
House – la casa oscura”), Brian Tyree Henry
(“Godzilla vs. Kong”, “Bullet Train”), Dan Stevens (la serie TV “Gaslit”, “Legion”,
“La Bella e la Bestia”), Kaylee
Hottle (“Godzilla vs. Kong”), Alex Ferns
(“The
Batman”, “La furia di un uomo – Wrath of Man”, “Chernobyl”) e
Fala Chen (“Irma Vep”, “Shang Chi e la leggenda
dei Dieci Anelli”). La sceneggiatura è di Terry
Rossio (“Godzilla vs. Kong”, la serie “Pirati dei
Caraibi”), Simon Barrett(“You’re Next”) e
Jeremy Slater (“Moon
Knight”).
Dopo la scoiattola Sandy con
Saving Bikini Bottom: The Sandy Cheeks Movie, anche
l’egocentrico, aggressivo, malvagio e assetato di potere copepode
planctonico di nome Plankton sta per avere un film
tutto suo grazie a Netflix. Questo
progetto dedicato al principale antagonista
di SpongeBob è stato presentato nell’ambito
della conferenza stampa Next on Netflix Animation. Stando a quanto riportato da
Deadline in questo film
d’animazione diretto da Dave Needham, il mondo di
Plankton viene messo sottosopra quando il suo ennesimo piano per
dominare il mondo viene sventato.
Come sapranno i fan della serie
animata, Plankton, gestisce il ristorante Chum Bucket insieme a
Karen, un computer impermeabile che funge da assistente e moglie.
Ma il suo locale è perennemente deserto ed egli fa dunque del
rubare la ricetta segreta del Krabby Patty la sua unica missione di
vita. Il panino ideato dal rivale Mr. Krabs è infatti noto in tutto
l’oceano per la sua bontà e potrebbe essere l’unica cosa in grado
di salvare le sorti del locale di Plankton.
Benché sia sostanzialmente un
antagonista, in più occasioni questo personaggio ha suscitato una
certa simpatia negli spettatori, specialmente se ci si mette nei
suoi panni, quelli di qualcuno con un grande sogno che non riesce
però mai a raggiungere. È possibile ora che il film a lui dedicato
gli renda infine un po’ di giustizia. Si apprende inoltre che il
film è in lavorazione da oltre quattro anni ed è stato realizzato
circa due anni fa. Sarà dunque questo un nuovo film del francise
dopo SpongeBob – Fuori dall’acqua (2015)
e SpongeBob – Amici in fuga (2020).
Per questo progetto, i produttori
esecutivi sono Marc Ceccarelli e Vincent
Waller. La storia è di Mr. Lawrence,
storico doppiatore di Plankton che torna
ovviamente qui a riprendere anche tale ruolo La sceneggiatura,
invece, è di Kaz e Chris
Viscardi, mentre il cast vocale comprende anche
Jill Talley (Karen), Tom Kenny
(SpongeBob), Bill Fagerbakke (Patrick),
Carolyn Lawrence (Sandy), Clancy
Brown (Mr. Krabs) e Rodger Bumpass
(Squiddi).
Johnny Depp interpreterà Satana accanto a
Jeff Bridges nel ruolo di Dio nella commedia
biblica di Terry Gilliam dal titolo The
Carnival at the End of Days, le cui riprese inizieranno a
gennaio 2025. Nel film, stando a quanto riportato dal The Guardian, il diavolo di Depp
cercherà di salvare l’umanità. Gilliam aveva già precedentemente
proposto pubblicamente Depp per tale ruolo, descrivendo il film
durante la sua partecipazione al Red Sea film festival di dicembre
come: “Dio spazza via l’umanità e l’unico personaggio che vuole
salvarla è Satana, e
Johnny Depp interpreta Satana”.
In un’intervista rilasciata a
Premiere, che coincide con l’apparizione di Gilliam al festival
del cinema d’animazione di Annecy, dove gli verrà conferito un
premio Cristal onorario alla carriera, Gilliam ha anche menzionato
che il cast comprenderà anche Adam Driver (con il quale ha già collaborato
per L’uomo
che uccide Don Chisciotte) e Jason Momoa. A proposito del ruolo di Jeff Bridges come Dio, invece, Gilliam ha
detto: “Non sarà il Dio a cui siamo abituati. Nel film, Dio è
la natura. Ma una natura che può parlarti.
“Avrò bisogno di animazione per
darle vita, perché nella scena con Dio ci sono almeno 15 animali. E
sarà complicato, perché deve essere realistico e sarà molto
costoso“, ha poi aggiunto il regista, che ha poi chiarito di
essere ancora al lavoro per “determinare esattamente quando e
dove sarà girato”, ma come già riportato le riprese sono per
or attualmente previste per il gennaio 2025. Come noto, Gilliam è
ormai abituato ad avere problemi produttivi con i suoi progetti,
sempre molto ambiziosi e rischiosi. Sembra berò che questo
The Carnival at the End of Days abbia per ora le
carte in regola per concretizzarsi.
Johnny Depp in una scena di Jeanne du Barry – La favorita del
re
Dove vedremo prossimamente Johnny Depp?
Dopo l’azione legale per
diffamazione contro l’ex moglieAmber
Hearde contro il giornale Sun, Depp ha
interpretato il ruolo di Luigi XV nel film drammatico francese
Jeanne du Barry – La favorita del re, diretto
e interpretato da Maïwenn. Da poco, invece, ha concluso le riprese
del suo nuovo film da regista, una biografia del celebre pittore
italiano Amedeo Modigliani con Riccardo Scamarcio, Luisa Ranieri e Al Pacino nel cast. Al momento, quello nel
nuovo film di Gilliam sembra essere l’unico ruolo confermato come
attore per Johnny Depp, che certamente non mancherà però
di inserirsi anche in altri progetti in futuro.
Arriva in prima TV su
Sky il nuovo capitolo del franchise campione d’incassi di
DreamWorks Animation Trolls 3 –
Tutti insieme, in onda venerdì 7 giugno alle
21:00 su Sky Cinema Family, in streaming
suNOWe disponibile on
demand.Su Sky il film sarà disponibile on
demand anche in 4K.
Con la caratteristica carica di
gioia psichedelica di Trolls, composta dai classici e dai
nuovi strabilianti successi pop, Trolls 3 –
Tutti insieme è un’avventura senza eguali per
tutta la famiglia, ricca di azione e colori arcobaleno. Nella
versione italiana Lodovica Comello e
Stash prestano la voce ai protagonisti, Poppy e
Branch.
Basato sui Troll porta fortuna di
Thomas Dam, i film della saga Trolls di DreamWorks
Animation si sono fatti strada a colpi di musica e balli fino a
raggiungere successi da record. Il cast dei doppiatori originali
comprende Anna Kendrick, Justin Timberlake, Eric André, Kid
Cudi, Daveed Diggs, Andrew Rannells, Amy Schumer, Troye Sivan,
Kenan Thompson, Zooey Deschanel, gli
NSYNC eCamila Cabello.
Poppy e Branch sono ora
ufficialmente, finalmente, una coppia! La loro vicinanza sempre
maggiore, porta Poppy a scoprire che Branch ha un passato segreto.
Un tempo faceva parte della sua boyband preferita, i BroZone, con i
suoi quattro fratelli: Floyd, John Dory, Bruce e Clay. I BroZone si
sciolgono quando Branch era ancora un bambino, e lo stesso succede
alla famiglia: è da allora che Branch non vede i suoi fratelli. Ma
quando il fratello di Branch, Floyd, viene rapito per il suo
talento musicale da una coppia di malvagie popstar — Velvet e
Veneer — Branch e Poppy intraprendono un viaggio tormentato e
commovente per riunire gli altri fratelli e salvare Floyd da un
destino ancora peggiore dell’oscurità della cultura pop.
Rovio Entertainment
Corporation, Sega e la società di
produzione Prime Focus Studios di Namit Malhotra sono al lavoro su
The Angry Birds Movie 3, con DNEG Animation come
partner per l’animazione. Prime Focus Studios, Rovio e Sega
produrranno il film in associazione con One Cool Group, Flywheel
Media e dentsu.
La terza parte vedrà le ulteriori
avventure di Red e Chuck, doppiati ancora da Jason
Sudeikis (Ted Lasso) e Josh
Gad (Frozen). Presto arriveranno altre
notizie sul casting. Il film segue il successo dei primi due film
di Angry Birds, che insieme hanno incassato più
di mezzo miliardo in tutto il mondo. Sony è stata il partner di
distribuzione dei primi due film, basati sulla popolare serie di
giochi.
Angry Birds 3 sarà
diretto da John Rice (The Angry Birds Movie). La
sceneggiatura sarà scritta da Thurop Van Orman
(The
Angry Birds Movie 2), che sarà anche produttore
esecutivo insieme a Toru Nakahara (Sonic the
Hedgehog). Il film sarà prodotto da John Cohen
(The Garfield Movie), Dan Chuba (The Mitchells vs.
the Machines) e Carla Connor.
In esclusiva i
primi scatti ufficiali dal set di Sandokan, serie
evento internazionale, prodotta da Lux Vide,
società del gruppo Fremantle, in collaborazione con Rai
Fiction. Da un’idea di Luca Bernabei, la serie è un nuovo
adattamento della storica saga di romanzi di Emilio Salgari,
sviluppata per la televisione da Alessandro
Sermoneta, Scott Rosenbaum e
Davide Lantieri, e diretta da Jan Maria
Michelini e Nicola Abbatangelo.
Sandokan andrà in onda prossimamente su
Rai1 e sarà distribuita in tutto il mondo da Fremantle
International e in Spagna da Mediterráneo Mediaset España
Group.
Alta tensione, crimini da
risolvere, suspence e sorprese. Quello dei film thriller è
uno dei generi più eccitanti del cinema, quello
che ci tiene con gli occhi sbarrati e con l’attenzione al massimo:
quello che ci coinvolge nella soluzione dei misteri e che ci
trascina negli angoli più bui della mente umana. È un
genere dai confini labili, che spesso si ibrida con altri:
il poliziesco, l’horror, lo
psicologico, il giallo, l’avventura. A
partire dal padre del
thriller Alfred Hitchcock, ai thriller più
recenti, come quelli di David Fincher,
ecco una selezione di film thriller da vedere.
Film thriller da vedere
assolutamente
Tra i film thriller da
vedere assolutamente, ecco due film relativamente recenti,
tra i migliori, forse, del genere. Entrambi esplorano quello che
esiste di più oscuro nella natura umana, mentre i protagonisti sono
alle prese con delle misteriose scomparse.
Seven, David Fincher (1996). Il detective William
Somerset è alle prese con il suo ultimo caso prima della pensione,
aiutato dal nuovo arrivato David Mills. Sono alle prese con una
serie di omicidi crudi e sanguinari, e presto si rendono conto di
aver a che fare con un serial killer che mira ad uccidere coloro
che per lui rappresentano uno dei sette peccati capitali.
Shutter Island, Martin
Scorsese (2010). È forse il film del regista americano
meno apprezzato dalla critica, ma è consigliatissimo per
l’altissimo valore della produzione, per la regia e la recitazione
eccezionale, e per la trama intricata. L’ufficiale detective Teddy
Daniels arriva con il partner in un ospedale psichiatrico di nome
Shutter Island, incaricato di investigare la scomparsa di una
donna. Mentre Teddy scopre segreti oscuri, il proprio passato
doloroso e crudo riemerge.
Prisoners, Denis Villeneuve
(2013). In una cittadina della provincia americana due bambine
spariscono. Keller, padre di una di esse, è convinto che il
colpevole sia un giovane del quartiere e decide di rapirlo per
farlo confessare con la forza. Nel frattempo l’investigatore Loki,
impegnato ostinatamente sul caso, si mette sulle tracce di un altro
sospettato.
Va’ e uccidi (1962). Subìto il lavaggio del
cervello da parte dei comunisti, un sergente americano rientra
dalla Corea trasformato in sicario telecomandato per un attentato
politico che potrebbe sovvertire la situazione degli stati
Uniti.
Duel, Steven Spielberg (1973) David Mann,
tranquillo commesso, si ritrova imprigionato in un pericoloso gioco
al gatto e al topo in autostrada con un mostruoso camion guidato da
un misterioso psicopatico.
Cape fear – Il promontorio della paura, Martin
Scorsese (1991) Nel processo contro Max Cady, l’avvocato
difensore Sam Bowden non presentò delle prove che avrebbero potuto
ridurrela pena dell’accusato. Scontati i 14 anni di prigione, Cady
elabora un piano per vendicarsi.
I tre giorni del Condor, Sidney Pollack.
(1975). Un ricercatore della CIA è l’unico superstite di una
sezione di New York dell’organizzazione, sterminata da un gruppo di
sicari. Con l’aiuto di Kathie sfugge agli assassini che lo braccano
e scopre che dietro al complotto si nasconde la CIA stessa.
La finestra sul cortile, Alfred Hitchcock.
(1954) Costretto sulla sedia a rotelle da un incidente sul lavoro,
che gli ha procurato la frattura di una gamba, un fotoreporter
d’azione passa il tempo spiando col teleobiettivo i suoi vicini di
casa.
Film thriller belli da vedere
E tra i film migliori, e quelli più
ricordati, eccone due che hanno fatto storia, diretti da
maestri del genere. Con omicidi che hanno fatto
storia: ecco i film thriller belli da vedere:
The Killer (2023), Dopo un fatidico errore, un
assassino affronta i suoi mandanti e se stesso in una missione di
vendetta internazionale che sostiene non sia affatto
personale.
Nessuno ti salverà, 2023) Sola ma piena di
speranza, la giovane Brynn trova conforto nella casa in cui è
cresciuta, fino a quando una notte viene svegliata da strani rumori
causati da intrusi decisamente ultraterreni.
Bussano alla porta (2023) Mentre sono in
vacanza in una baita isolata, una giovane ragazza e i suoi genitori
vengono presi in ostaggio da quattro sconosciuti armati che
chiedono alla famiglia di compiere una scelta impensabile per
evitare l’apocalisse.
Animali notturni, Tom Ford (2018) Susan riceve
un pacco contenente un manoscritto, inviatole dall’ex marito,
Edward. Il romanzo è dedicato a lei, ma ha un contenuto violento e
sconvolgente che la porta a ricordare la relazione avuta con
l’autore.
Psycho, Alfred Hitchcock (1960). Uno dei classici del
genere per eccellenza, con qualche sfumatura horror. La segretaria
Marion Crane ha rubato 40.000 dollari dal proprio datore di lavoro
con l’obiettivo di fuggire con il proprio fidanzato Sam. È in fuga,
ma viene sorpresa da un terribile temporale. Decide quindi di
fermarsi per la notte in un piccolo e nascosto motel, dove incontra
il gentile ma inquietante proprietario, Norman Bates. Questi è
appassionato di imbalsamazione e ha una relazione difficle con la
madre, e qualcosa da nascondere.
L’uomo senza sonno, Brad Anderson (2004) Da
esattamente un anno, il metalmeccanico Trevor Reznik è consumato da
un’implacabile insonnia che gli impedisce di ragionare lucidamente.
In più, la presenza incombente del misterioso Ivan scatena in lui
una confusa ossessione. Comincia allora a convincersi che qualcuno
stia tramando per farlo impazzire.
Take Shelter (2011) Jeff Nichols. A LaGrange,
nell’Ohio, Curtis LaForche fa sogni apocalittici e ha allucinazioni
visive e uditive di pioggia “come olio di motore fresco”, sciami di
uccelli neri e minacciosi, e subisce danni dalle persone a lui
vicine. Nasconde tutto questo alla moglie Samantha e alla figlia
sorda Hannah. Incanala invece le sue ansie in un’ossessione
compulsiva per migliorare e ingrandire il rifugio antitempesta nel
suo cortile; tuttavia, il suo comportamento sempre più strano – tra
cui la tendenza a tagliare i ponti con chiunque nella sua vita gli
abbia fatto del male solo nei suoi sogni – mette a dura prova i
suoi rapporti con la famiglia, gli amici, il datore di lavoro e
l’affiatata cittadina. Mette anche a rischio il suo lavoro di
costruttore edile, dato che prende in prestito le attrezzature
dell’azienda per costruire il suo rifugio.
Film thriller psicologici da
vedere
Alcuni dei film thriller più
intensi sono quelli che mettono in primo piano ed esplorano
gli stati psicologici instabili dei proopri protagonisti.
Anche qui, si contaminano con altri generi, come il gotico e le
storie di detective, ma anche l’horror. Ecco i film
thriller psicologici da vedere assolutamente.
Il Sesto Senso, M. Night Shyamalan (1999). Un
bambino di nome Cole Sear ha un segreto oscuro: è perseguitato da
fantasmi, anime di coloro che hanno lasciato problemi irrisolti e
appaiono dalle ombre. Ha troppa paura per rivelare il proprio
segreto, ma si aprirà con lo psicologo Dr. Malcolm Crowe, che
cercherà di scoprire la verità sulle abilità sovrannaturali del
bambino.
Il cigno nero, Darren Aronofsky (2011). Nina è una
ballerina la cui passione per la danza domina ogni aspetto della
vita. Quando il direttore artistico della compagnia decide di
scegliere una nuova ballerina per la produzione de Il Lago dei
Cigni, Nina ottiene il ruolo. Alle prese con le pressioni
esercitate dalla madre morobsa e dal direttore, Nina scoprirò il
suo lato più oscuro mentre lavora ai personaggi del Cigno Bianco e
del Cigno Nero.
I segreti di Wind River, Taylor Sheridan
(2017). Una guardia forestale trova il corpo di una ragazza nei
boschi di una riserva indiana. L’autopsia rivela che è stata
stuprata, e una agente dell’FBI
viene inviata a indagare collaborando con l’uomo.
Gothika, Mathieu Kassovitz. (2003) Miranda
Grey è una psicologa criminale che si occupa delle pericolose
detenute. In seguito a un terribile incidente, la donna scopre di
essere stata accusata dell’omicidio di suo marito.
La promessa dell’assassino, David Cronenberg
(2007) Una ostetrica indaga sulla pista tracciata da un diario di
una giovane madre russa morta per complicazioni legate al
parto.
Il collezionista di ossa, Phillip Noyce (1999)
New York. In seguito all’ennesimo efferato omicidio compiuto da un
assassino seriale, l’agente Lincoln Rhyme inizia le indagini.
Spietato e allo stesso tempo enigmatico, il caso mette in serie
difficoltà la squadra omicidi.
Film thriller horror da
vedere
E a volte, il genere si tinge di
orrore. Ecco i film thriller da vedere horror:
Il silenzio degli innocenti, Jonathan Demme (1991).
Clarice Starling è una studentessa modello all’accademia dell’FBI.
Viene incaricata di intervistare il Dottor Hannibal Lecter, uno
psichiatra brillante che è anche uno psicopatico violento,
condannato per vari omicidi e per cannibalismo. Il motivo per cui
viene mandata dall’uomo è perché Lecter potrebbe aiutare nella
risoluzione di un caso, e che Clarice, essendo una donna attrente,
potrebbe essere un’esca efficace.
La cura del benessere, Gore Verbinski (2017).
Il regista di The Ring torna con un thriller che scivola facilmente
e ripetutamente nell’horror. Un giovane ambizioso viene mandato in
un lussuoso centro benessere in Svizzera, con lo scopo di
recuperare il CEO della compagnia per la quale lavora. Ma presto
sospetterà che i trattamenti miracolosi del centro non sono quel
che semrano essere. Scopre dei segreti terrificanti, e la sua
sanità mentale viene messa alla prova.
L’uomo invisibile, Leigh Whannell
(2020). Intrappolata in una relazione violenta con un brillante
scienziato, Cecilia Kass scappa nel cuore della notte facendo
perdere le sue tracce. Nel frattempo, l’uomo sta escogitando un
diabolico piano.
Film thriller recenti da
vedere
Tra i thriller migliori
degli ultimi anni c’è un film del maestro contemporaneo
David Fincher, e un film che mette in scena una delle storie di
mistero più famose di sempre. Ecco i film thriller da
vedere recenti:
Sharper, Benjamin Caron – I protagonisti sono
mossi da motivazioni sospette e le aspettative vengono
completamente stravolte quando scoprono che nulla è come
sembra.
Oppenheimer, Christopher Nolan – Il
fisico J Robert Oppenheimer lavora con una squadra di scienziati
durante il Progetto Manhattan, che porta allo sviluppo della bomba
atomica.
Missing, Nick Johnson e Will Merrick. Quando
la madre scompare in Colombia, June si ritrova ostacolata dalla
burocrazia internazionale. Bloccata a migliaia di chilometri di
distanza a Los Angeles, la ragazza sfrutta tutta la tecnologia a
sua disposizione per cercare di ritrovarla.
Assassinio a Venezia, Kenneth Branagh. Hercule
Poirot si ritira a Venezia. Un giorno, accetta con riluttanza di
partecipare a una seduta spiritica, ma quando uno degli ospiti
viene assassinato, entra in un mondo inquietante di ombre e
segreti.
Nope (2022) Due fratelli che gestiscono una
fattoria di cavalli in California scoprono qualcosa di meraviglioso
e sinistro nei cieli, e il proprietario di un parco a tema
adiacente cerca di trarre profitto dal misterioso fenomeno
ultraterreno.
Noi,
Jordan Peele (2019). Accompagnata dal marito e dai figli,
Adelaide torna nella casa sulla spiaggia dove è cresciuta. Quattro
sconosciuti mascherati, però, bussano alla loro porta, dando vita
ad un incubo inimmaginabile.
L’amore bugiardo: Gone Girl, David Fincher (2014).
Lo scrittore Nick Dunne e l’elegante moglie Amy sembrano avere il
matrimonio perfetto, o almeno da quello che appare in pubblico. Ma
Amy sparisce il giorno del loro quinto anniversario, e Nick diventa
il primo sospettato. La pressione della polizia e dei media faranno
emergere altri lati della relaizone tra i due, facendo mettere in
discussione chi i due siano veramente.
Assassinio sull’Orient Express,
Kenneth Branagh (2017). Il thriller incontra il giallo in
un classico della letteratura che arriva sul grande schermo. Un
treno lussuoso attraversa l’Europa, ma diventa preso una corsa
contro il tempo per risolvere un omicidio avvenuto sul treno
stesso. Quando una valanga ferma il treno, il detective migliore
del mondo, Hercule Poirot, interroga tutti i passeggeri e si mette
alla ricerca di indizi prima che l’assassion colpisca ancora.
A Quiet Place – Un posto tranquillo, John Krasinski (2018). Una
famiglia vive nel silenzio per evitare che misteriose creature
mostruose sterminino i suoi membri. Sapendo che anche il minimo
sussurro portare alla morte, Evelyn e Lee sono determinati a
trovare un modo per proteggere i propri figli.
Scappa – Get Out, Jordan Peele (2017). Chris decide di
far visita a Rose nella tenuta della sua famiglia. Quando incontra
i genitori della ragazza pensa che il loro strano comportamento sia
dovuto alla natura interraziale del proprio rapporto e scopre uno
sconvolgente segreto.
Unsane, Steven Soderbergh (2018) Costretta dai
medici a rimanere ricoverata in un istituto psichiatrico, una donna
è convinta che uno dei membri del personale sia l’uomo che la
perseguita e fa di tutto per rimanere al sicuro, cercando di uscire
dalla clinica.
Split, M. Night Shyamalan (2017). Kevin, affetto da un
disturbo da personalità multipla, rapisce tre adolescenti. Per
avere una possibilità di sopravvivenza, le ragazze devono riuscire
a fuggire prima che l’uomo impazzisca definitivamente.
Man in the Dark, Fede Álvarez (2016). Alcuni
ragazzi si introducono nella casa di un uomo cieco per commettere
un crimine. Considerando le condizioni del padrone di casa i
giovani sono convinti che si tratti di una passeggiata, ma le cose
non vanno come previsto.
Film thriller su Netflix
Mea Culpa (2024), Un’avvocata di difesa deve
scegliere tra famiglia, dovere e i propri pericolosi desideri
quando accetta il caso di un artista accusato di omicidio.
Abisso (2023), Mentre la città svedese di
Kiruna sprofonda, Frigga è combattuta tra la sua famiglia e il
lavoro come responsabile della sicurezza nella più grande miniera
sotterranea del mondo.
Il mondo dietro di te (2023), La vacanza di
una famiglia in una lussuosa casa in affitto si fa inquietante
quando un attacco informatico mette fuori uso i dispositivi e due
sconosciuti si presentano alla porta.
Fatale – Doppio Inganno (2023), Un’avventura
di una notte a Las Vegas con una donna sconosciuta si trasforma in
un incubo per un agente sportivo sposato e di successo che vede la
sua vita sconvolta.
Reptile (2023), Un detective indurito dalla
vita porta alla luce una complessa rete di inganni mentre scava per
scoprire la verità sul brutale omicidio di una giovane agente
immobiliare.
The Killer (2023), Dopo un fatidico errore, un
assassino affronta i suoi mandanti e se stesso in una missione di
vendetta internazionale che sostiene non sia affatto
personale.
Nowhere, (2023) Incinta, sola e alla deriva,
una donna intrappolata in un container cerca di sopravvivere dopo
essere fuggita da un paese devastato e controllato da un regime
totalitario.
I nostri segreti (2023), Due amiche decidono
di essere l’alibi l’una dell’altra per nascondere i tradimenti ai
rispettivi mariti… ma l’intricata rete di bugie si sfalda quando
una delle due scompare.
Escape Room, Adam Robitel. (2019) Sei sconosciuti
visitano un edificio misterioso per provare un gioco che ha come
scopo la risoluzione di una serie di enigmi. Presto, però, si
rendono conto che ogni stanza è una elaborata trappola che fa parte
di un piano sadico e mortale.
Il legame, Domenico
Emanuele de Feudis (2020). Nel corso di una visita alla
madre del fidanzato nel Sud Italia, una donna deve combattere la
misteriosa e malvagia maledizione a cui sembra essere desitinata
sua figlia.
Bird Box, Susanne Bier
(2018). I sopravvissuti di un pianeta distrutto devono
evitare di incrociare un’entità che assume la forma delle loro
peggiori paure e li uccide. Nella speranza di trovare un rifugio
sicuro, una donna e i suoi bambini attraversano la natura
selvaggia.
Rebecca, Ben
Wheatley (2020). Rebecca è un film del 2020 diretto da Ben
Wheatley. La pellicola, con protagonisti Lily James, Armie Hammer e
Kristin Scott Thomas, è l’adattamento cinematografico del romanzo
gotico del 1938 Rebecca, la prima moglie scritto da Daphne Du
Maurier.
La verità di Grace, Tyler
Perry (2020) Demoralizzata dall’infedeltà dell’ex marito,
Grace Waters ritrova la gioia di vivere grazie a un nuovo amore.
Tuttavia, quando alcuni segreti vengono a galla, la dolce e
vulnerabile Grace diventa violenta.
Film thriller 2023
Beau ha paura (Beau Is Afraid), di Ari Aster –
Credendo di vivere in un mondo terrificante, Beau Wasserman tiene a
bada l’ansia grazie a medicinali e visite dal suo terapeuta.
Tuttavia, un viaggio per visitare sua madre si trasforma in
un’incredibile avventura.
Sharper, Benjamin Caron – I protagonisti sono
mossi da motivazioni sospette e le aspettative vengono
completamente stravolte quando scoprono che nulla è come
sembra.
Oppenheimer, Christopher Nolan – Il fisico J
Robert Oppenheimer lavora con una squadra di scienziati durante il
Progetto Manhattan, che porta allo sviluppo della bomba
atomica.
Missing, Nick Johnson e Will Merrick. Quando
la madre scompare in Colombia, June si ritrova ostacolata dalla
burocrazia internazionale. Bloccata a migliaia di chilometri di
distanza a Los Angeles, la ragazza sfrutta tutta la tecnologia a
sua disposizione per cercare di ritrovarla.
Retribution con Liam Neeson, di Nimród Antal –
Mentre sta guidando con i suoi due figli, un uomo riceve una
telefonata da un assalitore sconosciuto che afferma che c’è una
bomba nell’auto. Impossibilitato ad uscire dal veicolo, deve
seguire una serie di istruzioni contorte.
Reptile, Grant Singer – Un investigatore
indurito dalla vita porta alla luce una complessa rete di inganni,
mentre scava per scoprire la verità sul brutale omicidio di una
giovane agente immobiliare.
The Plane,
Jean-François Richet – Il pilota Brodie Torrance
salva i passeggeri dell’aereo da un atterraggio di fortuna su
un’isola devastata dalla guerra. I ribelli prendono tutti in
ostaggio e solo Torrance e un passeggero, un assassino, possono
salvarli.
Hypnotic,
Robert Rodriguez. Determinato a ritrovare la
figlia scomparsa, un detective si ritrova coinvolto in una spirale
di crimini che sconvolgono la sua realtà. Aiutato da una sensitiva
di talento, insegue e viene inseguito da un pericoloso
spettro.
L’ultima notte di Amore, Andrea Di Stefano. Ad
un giorno dal suo pensionamento, la vita del poliziotto Franco
Amore cambia per sempre. Durante la sua ultima di servizio,
infatti, il suo amico Dino, nonché suo partner da diversi anni,
rimane ucciso in una rapina di diamanti.
Assassinio a Venezia, Kenneth Branagh. Hercule
Poirot si ritira a Venezia. Un giorno, accetta con riluttanza di
partecipare a una seduta spiritica, ma quando uno degli ospiti
viene assassinato, entra in un mondo inquietante di ombre e
segreti.
Nowhere, Albert Pintó. In fuga da un paese
totalitario, Mia, incinta, deve lottare per la sua vita quando una
violenta tempesta fa cadere in mare il container in cui si era
nascosta. Intrappolata, Mia partorisce e deve sopravvivere per
salvare il suo bambino.
Film thriller 2022
La notte del 12, Dominik
Moll. Yohan Vivés e la sua squadra indagano sulla
complessa vita e sulle relazioni della vittima di un omicidio, ma
quello che inizia come un lavoro professionale si trasforma presto
in un’ossessione per il capitano di polizia.
Holy Spider, Ali
Abbasi. Un padre di famiglia intraprende la sua ricerca
religiosa per ripulire la città santa di Mashhad dalle prostitute.
Dopo aver ucciso diverse donne, diventa sempre più disperato per la
mancanza di interesse pubblico nella sua missione divina.
Fall, Scott Mann.
Quando due migliori amiche scalano una torre radio abbandonata e
remota, una delle più alte degli Stati Uniti per un’acrobazia da
social network, si ritrovano intrappolate a più di 600 metri di
altezza.
Don’t Worry Darling,
Olivia Wilde. Una casalinga che vive in una comunità
sperimentale inizia a sospettare che la compagnia del marito
nasconda segreti inquietanti.
Watcher, Chloe
Okuno. Mentre un omicida seriale si aggira per le strade,
una giovane attrice appena trasferitasi in città con il fidanzato
nota un misterioso sconosciuto che la osserva dall’altra parte
della strada.
Nope, Joardan
Peele. Due fratelli che gestiscono una fattoria di cavalli
in California scoprono qualcosa di meraviglioso e sinistro nei
cieli, e il proprietario di un parco a tema adiacente cerca di
trarre profitto dal misterioso fenomeno ultraterreno.
Memory, Martin
Campbell. Alex, un sicario, diventa il bersaglio della sua
organizzazione per essersi rifiutato di fare un lavoro. Mentre
fugge da loro, l’FBI e i servizi segreti messicani seguono le sue
tracce, allertati dalla scia di cadaveri che lascia ovunque
vada.
Glass Onion – Knives Out (Glass Onion: A Knives Out Mystery),
Rian Johnson. L’egocentrico multimilardiario Miles Bron,
proprietario della Alpha Industries, invita i suoi amici a una fuga
sulla sua isola greca privata. Quando qualcuno viene trovato morto,
l’investigatore Benoit Blanc si occupa del caso.
Film thriller 2021
Old, M. Night Shyamalan. Una vacanza tropicale
si trasforma in un orribile incubo quando una famiglia visita una
spiaggia appartata che in qualche modo li sta facendo invecchiare
rapidamente, riducendo la loro intera vita in un solo giorno.
Fino all’ultimo indizio, John Lee Hancock. Il
vicesceriffo Joe Deacon deve affrontare un’indagine impegnativa
insieme a Jimmy Baxter, giovane investigatore di successo, per
riuscire a catturare un omicida seriale che sta terrorizzando la
città di Los Angeles.
La furia di un uomo – Wrath of Man, Guy
Ritchie. La storia di un uomo freddo e misterioso che
lavora come guardia di sicurezza di un furgone portavalori e che
sorprende i suoi colleghi con inaspettate abilità di precisione
durante una rapina.
La donna alla finestra, Joe Wright. La
dottoressa Anna Fox passa le sue giornate rinchiusa nella sua casa
di New York, bevendo vino mentre guarda vecchi film e spiando i
suoi vicini. Un giorno, guardando fuori dalla finestra, vede
qualcosa che accade nell’abitazione dei Russell.
The Guilty, Antoine Fuqua. Nell’arco di una
mattinata al centralino di emergenza della polizia, Joe Baylor, un
operatore, cerca di salvare la vita di una persona in pericolo, ma
presto scopre che le cose non sono come sembrano.
Il collezionista di carte, Paul Schrader.
William Tell è un ex militare e giocatore di poker professionista.
La sua vita meticolosa viene sconvolta quando viene avvicinato da
Cirk, un giovane che cerca il suo l’aiuto per eseguire il suo piano
di vendetta contro un colonnello militare.
Prey, Thomas Sieben. Un’escursione nella
natura si trasforma in una disperata lotta alla sopravvivenza per
cinque amici in fuga da un misterioso nemico armato di fucile.
Quelli che mi vogliono morto, Taylor Sheridan.
Un adolescente, testimone di un omicidio, fugge attraverso le
regioni più selvagge del Montana da due assassini che vogliono
farlo tacere per sempre. Una donna, esperta in tecniche di
sopravvivenza, è l’unica possibilità che ha di salvarsi.
Film thriller 2020
L’uomo invisibile, Leigh Whannell
(2020). Intrappolata in una relazione violenta con un brillante
scienziato, Cecilia Kass scappa nel cuore della notte facendo
perdere le sue tracce. Nel frattempo, l’uomo sta escogitando un
diabolico piano.
The Hunt, Graig
Zobel (2020) All’ombra di un’oscura teoria del complotto
su Internet, un gruppo di individui spietati si riunisce in un
luogo remoto e va a caccia di umani per puro diletto. Tuttavia, una
delle prede, Crystal, ribalta la situazione.
Sto pensando di finirla
qui, Charlie Kaufman (2020) In viaggio dai genitori di lui
qualcosa va storto, ma fidanzato, famiglia e realtà frammentata non
c’entrano nulla.
Sono la tua donna, Julia
Hart (2020). I’m Your Woman è un film poliziesco neo-noir
americano del 2020 diretto da Julia Hart da una sceneggiatura di
Hart e Jordan Horowitz. Nel cast Rachel Brosnahan, Arinzé Kene,
Marsha Stephanie Blake, Bill Heck, Frankie Faison, Marceline Hugot
e James McMenamin.
I Care a Lot, J Blakeson (2020) Mala Grayson è una
truffatrice che prosciuga i risparmi degli anziani di cui ha la
tutela. Tuttavia, una donna che cerca di truffare si rivela essere
più furba di quanto non appaia.
The Boy – La maledizione di Brahms, William Brent
Bell (2020). Le vicende di una famiglia che si trasferisce
nella tenuta Heelshire Mansion, inconsapevole della sua
terrificante storia. Lì, il loro giovane figlio farà amicizia con
una strana bambola di nome Brahms.
Nocturne è un film horror del 2020, opera prima della regista e
sceneggiatrice Zu Quirke. Il film è stato prodotto dalla Blumhouse Television, divisione della Blumhouse
Productions di Jason Blum.
Film thriller 2019
Cattive acque, Todd Haynes (2019). Un tenace avvocato
scopre un oscuro segreto che collega un gran numero di morti
inspiegabili a una delle più grandi società del mondo. Mentre cerca
di svelare la verità, si ritrova a mettere in pericolo la sua
stessa vita.
The Lighthouse, Robert
Eggers (2019). L’accanirsi del maltempo costringe i due
guardiani del faro di un’isola sperduta ad una convivenza forzata
che porta in superficie demoni personali, timori ancestrali e
nuove, tormentate pulsioni, in un crescendo di follia e
claustrofobia.
Midsommar – Il villaggio dei dannati (2019) Una giovane coppia
americana si regala una vacanza in Svezia, in occasione di un noto
festival di mezza Estate. L’evento pastorale si trasforma ben
presto in un incubo sinistro quando gli abitanti del luogo rivelano
la propria reale natura.
The Lodge, Veronika Franz, Severin Fiala (2019). Durante una
vacanza di famiglia in montagna, il padre deve partire
all’improvviso e lasciare i suoi due figli con la fidanzata Grace.
Una bufera di neve intrappola i tre nella baita, ed eventi
terrificanti evocano spettri del passato oscuro di Grace.
Anna (2019) Sotto le apparenze di
donna straordinariamente bella si cela un segreto in grado di
scatenare la sua forza e le sue incredibili abilità, trasformandola
in una delle assassine più temute del pianeta.
L’uomo del labirinto (2019) Una donna riesce a fuggire
dall’uomo che, travestito da coniglio, quindici anni prima l’aveva
rapita. Un medico e un investigatore privato si mettono sulle
tracce del misterioso criminale.
Il buco (2019) Il buco è un film
Netflix del 2019 diretto da Galder
Gaztelu-Urrutia.
Glass, M. Night Shyamalan (2019) David Dunn e il
figlio sono sempre un passo avanti rispetto alla legge mentre
garantiscono la giustizia nelle strade di Philadelphia. I loro
talenti speciali li mettono presto in rotta di collisione con la
Bestia. Elijah Price, un pazzo psicotico che ha una forza sovrumana
e 23 personalità distinte, manovra la situazione sino a giungere ad
una epica resa dei conti.
Dopo aver incantato il pubblico con
il fascino di
Sherlock Holmes e la potente magia di
Doctor Strange, Benedict Cumberbatch arriva su Netflix
nei panni del drammatico Vincent Anderson, un
genitore tormentato e incompreso che, pur non meritando il premio
come miglior papà dell’anno, è riuscito a commuovere il grande
pubblico, conquistando il podio della Top10 di Netflix poche ore dopo il suo debutto.
Creata e scritta da Abi
Morgan (Shame, The Hour) e diretta da
Lucy Forbes (This
Is Going to Hurt, The End of the F***ing World),
Eric è l’emozionante e intensa miniserie
di Netflix che mescola gli
elementi del family drama e del thriller poliziesco per
dar vita al faticoso e surreale viaggio di un
atipico padre in cerca di suo figlio e… di se stesso.
Composta da sei episodi di
circa 50 minuti ciascuno, la serie vede protagonisti,
accanto al celebre e carismatico Benedict Cumberbatch, anche gli attori
Gaby Hoffmann (Louie,
Transparent, Girls) e McKinley Belcher
III (Mercy Street, One
Piece).
Eric: la
trama
Immersa nell’atmosfera cupa e
pericolosa della New York degli anni ’80, la serie si apre
in medias res, 48 ore dopo la scomparsa del giovane Edgar.
Il geniale burattinaio Vincent Anderson, creatore del popolare
spettacolo per bambini “Good Day Sunshine”, e sua moglie
Cassie (Gaby Hoffmann) affrontano i riflettori della stampa,
implorando il ritorno del figlio, misteriosamente scomparso mentre
si recava da solo a scuola dopo aver assistito all’ennesimo litigio
dei genitori.
Mentre Cassie ripone tutte le sue
speranze nel coraggioso e determinato detective della
polizia di New York Michael Ledroit (interpretato da
McKinley Belcher III), Vincent – influenzato dall’uso eccessivo di
droghe e alcol – concepisce un folle ed estremo piano: dare vita a
Eric, il mostruoso enorme burattino creato dal figlio, così da
convincerlo a ritornare dalla sua (disastrata) famiglia.
Come era prevedibile, Benedict Cumberbatch brilla nel
ruolo dell’insensibile e arrogante narcisista Vincent, il
quale incarna perfettamente i pregiudizi spesso associati ai
“geniali artisti incompresi”. Fin dal primo episodio, il suo
personaggio complesso viene presentato in tutta la sua negatività:
è un padre negligente, un marito infedele, un collega e amico poco
collaborativo e raccomandabile. Vincent, dunque, emerge
come la peggior versione di sé, un uomo tanto instabile e
burbero quanto vigliacco, così incapace di affrontare i propri
traumi e le relazioni in crisi da anestetizzare il proprio dolore
con litri di alcol e diverse droghe.
Ed è proprio dalla sofferenza e
rabbia del padre che il piccolo Edgar crea il mostruoso e
mastodontico muppet Eric, il cui aspetto ricorda in parte
il gentile Sulley di Monsters & Co. ma con una voce più
profonda e minacciosa e un carattere meno docile e cortese. Quando
Vincent è costretto a reagire alla scomparsa del figlio,
Eric si presenta nella sua fantasia come molto più
di un semplice amico immaginario. Si trasforma in un aiutante,
una coscienza parlante rude e fredda, un po’ come
l’iconico Armadillo di Zerocalcare… ma con
molto sarcasmo e goffaggine.
Tuttavia, dietro la
repellente maschera di egoismo e auto-distruzione, Vincent
si rivela come l’anima tormentata di un uomo che non riesce ad
amarsi né a lasciarsi amare. L’estenuante viaggio alla ricerca del
figlio diventa così un percorso interiore attraverso il proprio
dolore, un viaggio di redenzione e comprensione. Cumberbatch riesce
a dare il meglio di sé nel mostrare la lotta interiore di
Vincent, rendendo il suo personaggio incredibilmente umano
e convincente. La sua interpretazione conquista quindi l’empatia
del pubblico, facendogli dimenticare ogni sua bruttezza e
mancanza.
“Il vero mostro non è sotto
al letto”… e non vive nel buio
La serie di Morgan e Forbes si
dimostra ben più complessa di quanto inizialmente
possa apparire dalla trama. Già dai primi due episodi, la scomparsa
di Edgar si rivela infatti essere solo l’incipit di una
storia più fitta e angosciante in cui temi come il
razzismo, gli abusi, la corruzione e la criminalità,
dipingono una New York City oscura, crudele e ingiusta. La stessa
città che, tra poliziotti corrotti, prostituzione minorile e
accampamenti sotterranei per i senzatetto, prima ancora di
inghiottire Edgar, ha mesi prima gettato nel vuoto l’adolescente
afroamericano Marlon Rochelle.
Eric è una
serie che gioca abilmente con dualità e
parallelismi, offrendo una narrazione che si stratifica su
due trame principali: da un lato, quella che segue le lunghe ed
estenuanti indagini del detective Ledroit, e dall’altro quella che
vede Vincent lottare affannosamente nella sua solitaria e folle
crociata. Ma un altro importante parallelismo sono, appunto,
le tragiche storie dei due minori scomparsi, Edgar e
Marlon, che denunciano come in un mondo dove i cattivi
governano, la polizia occulta prove e le minoranze si nascondono
nel buio al di sotto della città, la scomparsa di Edgar, un bambino
bianco con nonni squattrinati, riceve molta più attenzione e
risonanza rispetto a quella di Marlon, un adolescente nero e
gay.
È evidente che, come accennato
poc’anzi, il tema delle minoranze, sia razziali che di orientamento
sessuale, è uno dei pilastri centrali che arricchiscono la serie. A
questo si aggiungono però anche temi come l’omofobia, le
insidie delle dipendenze, l’avidità capitalistica.
Eric, quindi, non si limita a raccontare una storia di
scomparse e matrimoni falliti, ma offre una profonda
riflessione sulle ingiustizie sociali e le dinamiche di
potere in una New York che non è poi così tanto diversa
dal resto delle città del mondo.
Un thriller “originale ma
non troppo”
Eric è riuscito a farsi notare con
fierezza al suo debutto su Netflix non solo per
l’inconfondibile presenza di Benedict Cumberbatch, ma la miniserie
di Morgan e Forbes travolge e conquista gli spettatori
grazie anche a un cast formidabile (arricchito da personaggi
secondari di grande valore), e alle rilevanti tematiche attuali
affrontate con coerenza e decisione.
Mettendo da parte il ritmo a tratti
troppo lento e alcune ridondanze di trama, Eric si
inserisce nel ricco catalogo Netflix come un
thriller “originale ma non troppo”, che pur meritando
senz’altro la visione non spodesterà di certo quello che
finora è stato il thriller Netflix più amato del 2024,
Baby Reindeer.
The Acolyte è ambientato durante l’Era dell’Alta
Repubblica e si svolge circa 100 anni prima degli eventi de
La minaccia fantasma. L’Ordine Jedi è
all’apice della sua potenza e la Galassia è in pace, ben lontana
dall’ascesa dell’Impero durante i prequel.
La serie Disney+, purtroppo, ha già
ricevuto critiche per la presenza di un cast eterogeneo. Ora, una
nuova intervista alla showrunner Leslye Headland e alla
protagonista Amandla Stenberg rischia di incensare ulteriormente i
suoi detrattori.
The Wrap ha chiesto loro se
The Acolyte sia davvero “lo Star
Wars più gay di sempre“, e Headland ha risposto: “No,
non credo. Tuttavia la gente mi ha detto che è lo Star Wars più gay
e io sono sincero…“.
“Ti sei offeso?” Ha chiesto
Stenberg. “Sono coinvolto“, ha risposto
Headland con una risata.
I due hanno poi preso in giro alcuni
dei presunti temi gay del franchise di Star Wars, tra cui la
convinzione, a lungo sostenuta, che ci fossero sentimenti romantici
tra C-3PO e R2-D2.
“Mi stai dicendo, con la faccia
seria, che C-3PO è etero?”. Headland ha scherzato, facendo eco alle
opinioni di molti fan, prima di dichiarare che il fatto che R2-D2
sia lesbica è ormai “canonico“.
Onestamente, tutto questo è stato
fatto per divertimento e non è qualcosa da prendere troppo sul
serio. Nonostante i social media lo considerino “woke” da
parte di chi non l’ha mai visto, i primi due episodi di
The Acolyte non presentano alcun personaggio
palesemente gay (e, anche se fosse così, non sappiamo perché alcuni
potrebbero decidere che sia un problema).
The
Acolyte: La Seguace è scritto e prodotto
esecutivamente da Leslye Headland (Russian Doll), che sarà anche
showrunner. Insieme alla Stenberg ci sono Lee
Jung-jae (Squid
Game),
Dafne Keen (His Dark Materials), Rebecca
Henderson (Inventing Anna), Dean-Charles
Chapman (1917), Carrie-Anne Moss (The Matrix), Manny
Jacinto (The Good Place), Jodie Turner-Smith (After Yang),
Charlie Barnett (Russian Doll) e l’ex stao della
trilogia sequel di Star Wars, Joonas Suotama, che
interpreta un nuovo personaggio sotto forma di maestro Jedi
Wookiee.
The
Acolyte: La Seguace è l’annunciata serie tv parte del
franchise di Star Wars creata
da Leslye Headland. La serie tv è ambientato alla
fine dell’era dell’Alta Repubblica prima degli eventi dei
principali film di Star
Wars.
The
Acolyte: La Seguace è ambientato alla fine dell’era
dell’Alta Repubblica in un mondo di “segreti oscuri e poteri
emergenti del lato oscuro”, circa 100 anni prima di
Star Wars: Episodio I – La minaccia fantasma (1999). Un’ex
Padawan si riunisce con il suo Maestro Jedi per indagare su una
serie di crimini, ma le forze che affrontano sono più sinistre di
quanto avessero mai previsto.
Nel cast della serie tv protagonisti sono
Amandla Stenberg come ex padawan, Lee
Jung-jae come Maestro Jedi, Manny Giacinto,
Dafne Keen come una giovane Jedi,
Jodie Turner-Smith, Rebecca Henderson
nei panni di Vernestra Rwoh, un cavaliere Jedi prodigio.
Charlie Barnett come un giovane Jedi,
Dean-Charles Chapman,
Carrie-Anne Moss come una Jedi,
Margherita Levieva, Joonas Suotamo nei panni di
Kelnacca, un maestro Jedi Wookiee.