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Marvel Movies: Scarlet Witch ha veramente bisogno della gemma della mente?

Personaggio ormai chiave all’interno del MCU, Scarlet Witch potrebbe disinnescare una serie di percorsi narrativi individuali e collettivi nel futuro del franchise, soprattutto dopo ciò che ci è stato mostrato al termine di Avengers: Infinity War.

Se avete già visto il film, saprete che Wanda Maximoff rimane vittima dello “schiocco delle dita” di Thanos finale dopo aver cercato di distruggere la gemma della mente incastonata sulla fronte di Visione. Tuttavia è importante ricordare che i poteri di Scarlet Witch – almeno in questo universo cinematografico – sono frutto degli esperimenti del barone Von Struker effettuati su di lei e suo fratello Pietro (Quicksilver) con lo scettro di Loki, che conteneva appunto la gemma della mente.

Dunque, in attesa di scoprire cosa succederà nel prossimo capitolo, Avengers 4, è lecito domandarsi che ripercussioni avrà la distruzione della gemma sul personaggio e, soprattutto, se la “strega” abbia davvero bisogno di quest’ultima per attivare i suoi poteri.

Scarlet Witch: 16 poteri che solo i fan Marvel conoscono

Marvel Studios’ AVENGERS: INFINITY WAR..L to R: Vision (Paul Bettany) and Scarlet Witch/Wanda Maximoff (Elizabeth Olsen)..Photo: Film Frame..©Marvel Studios 2018

È stato confermato dai rispettivi interpreti, Paul Bettany ed Elizabeth Olsen, che sia Visione, sia Scarlet Witch torneranno nel quarto capitolo sui Vendicatori, mentre è chiaro dalle ultime scene di Infinity War che soltanto Wanda si è “dissolta” in cenere, al contrario del suo amato rimasto a terra senza vita ma integro. A questo punto si potrebbe ipotizzare che, nel caso in cui l’eroina dovesse “resuscitare”, le sue capacità saranno più o meno influenzate dall’assenza della gemma, conquistata da Thanos e usata per completare il guanto dell’infinito.

Ma sarà la stessa Scarlet Witch che abbiamo ammirato nei precedenti film dei Marvel Studios anche senza il dispositivo che la rendeva così temibile? Infinity War l’ha certamente portata all’estremo, facendola scontrare con il Titano Pazzo ed esaurendone le forze, tuttavia non ci è stato rivelato granché dopo quel tragico momento (tranne forse le lacrime versate in seguito alla dipartita di Visione) e sappiamo quanto possa influire una perdita così sulla ragazza (vedi il finale di Age of Ultron).

Le risposte a queste domande sono rimandate ad Avengers 4. Che ne pensate?

Avengers: Infinity War, recensione del film Marvel Studios

 
 

Anthony e Joe Russo spiegano perché non lavoreranno mai con la DC Films

Anthony e Joe Russo non sembrano minimamente interessati a raggiungere l’altra “riva del fiume” dei cinecomic, avendo confessato di recente che non potrebbero mai lavorare con la DC Films, attuale concorrente dei Marvel Studios.

Le ragioni, come spiegato dai due registi di Captain America: Civil War e Avengers: Infinity War (ora nelle sale) durante un Q&A con i fan, sono da rintracciare nella natura dei personaggi e nel loro legame affettivo con quelli dei fumetti Marvel, di cui sono da sempre grandi lettori e appassionati.

A chi chiedeva se i due fossero attratti dalla possibilità futura di adattare una storia della DC Comics sul grande schermo, i fratelli Russo hanno pacatamente risposto con un deciso “no“, sottolineando che sono sempre stati fan della Marvel e che nel tempo hanno trovato più facile relazionarsi con gli eroi come Captain America e gli altri.

Joe Russo ha poi aggiunto che fra tutti i supereroi DC, Batman è sicuramente il più interessante perché umano rispetto ai suoi “compagni di squadra” della Justice League.

Avengers: Infinity War, Anthony e Joe Russo rivelano i loro momenti preferiti del film

Vi ricordiamo che Avengers: Infinity War, diretto da Anthony e Joe Russo e prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee, è arrivato nelle nostre sale lo scorso 25 aprile.

La sinossi: Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

MCU: i fratelli Russo sarebbero felici di lavorare con gli X-Men e i Fantastici 4

 
 

Sylvester Stallone tornerà nel suo iconico ruolo in Rambo 5

Sembra proprio che Sylvester Stallone tornerà nei panni di John James Rambo nel quinto capitolo del franchise, annunciato nei mesi scorsi e le cui riprese inizieranno il prossimo settembre tra Londra, Bulgaria e Isole Canarie.

A diffondere la notizia è Deadline, smentendo le voci su un possibile coinvolgimento di Stallone anche nel ruolo di regista.

Tutto ciò che sappiamo del film, finora, è che è stato scritto da Matt Cirulnick e prodotto dalla Millennium Media di Avi Lerner e da Kevin King, mentre è confermato che verrà sottoposto all’attenzione di papabili finanziatori durante il Festival di Cannes.

In Rambo 5 vedremo il veterano del Vietnam alla ricerca della figlia di un suo caro amico scomparsa misteriosamente in Messico. Lasciato quindi il ranch dove si era ritirato, Rambo viaggerà oltre il confine degli Stati Uniti per ritrovare la ragazza, scoperchiando un segreto giro di prostituzione gestito da un pericoloso boss del crimine.

Fonte: Deadline

 
 

Avengers: Infinity War, i registi rivelano i loro momenti preferiti del film

avengers infinity war

Sono diverse le scene che rendono memorabile Avengers: Infinity War, diciannovesimo capitolo cinematografico targato Marvel Studios, ma tra queste quali sono le preferite dei due registi? La risposta è stata rivelata dai fratelli Russo in una recente intervista con EW:

Senza svelare nulla della trama, posso dire che tra i miei momenti preferiti c’è l’entrata in scena di alcuni eroi“, ha raccontato Joe Russo. “Non voglio dire esattamente quali sono, ma se avete visto il film, saprete di cosa sto parlando. Sono scene che entusiasmano il bambino che è in me e che leggeva i fumetti da piccolo“.

Probabilmente le scene di Gamora su Vormir con Thanos” ha detto invece Anthony Russo, “Perché adoro il personaggio in questo film e il suo rapporto con Thanos. Ogni volta che si instaura un legame fra un eroe e un villain, e quando fra loro c’è qualcosa in sospeso, le cose diventano molto più interessanti e molto più complesse.

Avengers: Infinity War, recensione del film Marvel Studios

Vi ricordiamo che Avengers: Infinity War, diretto da Anthony e Joe Russo e prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee, è arrivato nelle nostre sale lo scorso 25 aprile.

La sinossi: Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Avengers: Infinity War, il finale è reale, parola degli sceneggiatori

Fonte: EW

 
 

Solo: A Star Wars Story, uno sguardo al gangster Dryden Vos nel nuovo spot

solo a star wars story

Inediti dettagli sul gangster Dryden Vos interpretato da Paul Bettany in Solo: A Star Wars Story sono stati rivelati dal nuovo spot del film diffuso nelle ultime ore dalla Lucasfilm.

La pellicola sarà presentata il 15 maggio, dieci giorni prima della premiere mondiale prevista per il 25 maggio, in anteprima e fuori concorso al Festival di Cannes.

Potete dargli uno sguardo qui sotto:

Solo: A Star Wars Story, il primo trailer

Vi ricordiamo che lo spin-off sarà ambientato dieci anni prima degli avvenimenti di Una Nuova Speranza. Nel film ci sarà anche ChewbaccaAlden Ehrenreich interpreterà il giovane personaggio che fu di Harrison Ford. Nel cast anche Emilia Clarke, Donald Glover e Woody Harrelson.

Solo: A Star Wars Story arriverà nelle sale il 25 maggio 2018 e dopo il licenziamento dei registi Phil Lord e Christopher Miller, registi di 21 Jump Street e The LEGO Movie, è stato incaricato Ron Howard di completare l’opera. La sceneggiatura porterà la firma di Lawrence Kasdan e di suo figlio Jon Kasdan.

CORRELATI:

Sali sul Millennium Falcon e viaggia nella galassia lontana lontana in Solo: A Star Wars Story, un’avventura completamente nuova con il farabutto più amato della galassia. Attraverso una serie di audaci fughe nel profondo, oscuro e pericoloso mondo criminale, Han Solo incontra il suo potente futuro copilota, Chewbacca e anche il famoso giocatore d’azzardo Lando Calrissian, in un viaggio che racconterà l’inizio di uno degli eroi più improbabili della saga di Star Wars.

 
 

Addio Ermanno Olmi: morto a 87 anni il regista italiano

Il cinema italiano saluta uno dei suoi rappresentanti più illustri. È morto a 87 anni Ermanno Olmi, ricoverato negli ultimi giorni in un ospedale di Asiago e malato da tempo.

Bergamasco di nascita ma cresciuto a Treviglio, Olmi aveva debuttato dietro la macchina da presa nel 1959 con Il tempo si è fermato, e dopo una serie di lungometraggi trova finalmente l’affermazione e il plauso della critica con quello che tutt’ora è considerato il suo “capolavoro”, L’albero degli zoccoli (Palma d’oro a Cannes nel 1978).

Nel 2014 scrive e dirige il suo ultimo lavoro, Torneranno i prati, il film che  celebra il centenario della Prima Guerra Mondiale liberamente ispirato al racconto La paura di Federico De Roberto.

 
 

Avengers 4 “alzerà la posta in gioco e scuoterà le sorti del MCU”

Avengers: Infinity War Avengers 4

Reduci dall’incredibile successo di Avengers: Infinity War, i registi Anthony e Joe Russo sono tornati a parlare di Avengers 4 e di come il quarto capitolo sui Vendicatori cambierà radicalmente il futuro del MCU:

Ovviamente Thanos è un villain incredibilmente forte e dotato, dunque per batterlo bisognerà sacrificare qualcosa e il prezzo sarà molto alto. Ecco perché crediamo che il film alzerà la posta in gioco e che scuoterà l’universo cinematografico Marvel.” hanno spiegato i Russo.

Abbiamo già assistito ad un un grande cliffhanger alla fine di Captain America: The Winter Soldier, e c’è stata una svolta importante alla fine di Civil War e nell’epilogo di Infinity War.  E, come potrete immaginare, ci sarà un radicale cambio di gioco alla fine di Avengers 4.”

Avengers 4: 10 personaggi che forse rivedremo (e 10 che non rivedremo) – SPOILER

Avengers 4 è ancora un grande mistero. Il film sarà diretto dai Fratelli Russo ma non sappiamo ancora da chi sarà composto il cast né di cosa parlerà il film. Le dichiarazioni di Kevin Feige in merito hanno reso molto chiaro il fatto che il titolo ufficiale del film rappresenta spoiler per Avengers Infinity War, per cui non sarà rivelato fino all’uscita al cinema del film che conclude la Fase 3 dei Marvel Studios.

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Avengers 4: Zoe Saldana rivela un grosso spoiler?

 
 

Avengers: Infinity War, ecco perché non è stato inserito Adam Warlock

avengers infinity war adam warlock

I piani “editoriali” dei Marvel Studios non hanno previsto la presenza di Adam Warlock in Avengers: Infinity War, rimandando la sua prima apparizione al Volume 3 di Guardiani della Galassia. A confermare questa ipotesi arrivano Anthony e Joe Russo, registi di Infinity War, che di recente hanno riportato alla luce la questione:

Adam Warlock è una cosa di James Gunn, noi non abbiamo mai avuto intenzione di inserire Adam Warlock in Infinity War. Abbiamo già così tanti eroi che voi fan amate e ai quali dovevano dare il giusto spazio nel film…

Ricordiamo che nei fumetti Adam Warlock è parte integrante del mito legato al fumetto su Infinity War, essendo colui che custodisce la gemma dell’anima e che ha spesso incrociato la strada di Thanos.

Avengers: Infinity Warrecensione del film Marvel Studios

Solitamente il pubblico vuole vedere l’eroe e il cattivo e insieme avere una connessione emotiva con loro“, ha dichiarato Anthony Russo, “Tuttavia nel film non avresti una connessione con Warlock perché non è legato a Thanos e alla sua storia mostrata in Infinity War“.

Qualche settimana fa i due sceneggiatori del film Christopher Markus e Stephen McFeely avevano spiegato le ragioni dietro questa assenza in un’intervista con ET Online:

Non abbiamo introdotto Adam Warlock nel film perché è un personaggio troppo importante e per farlo dovresti girare un film intero. Non puoi semplicemente farlo apparire sullo schermo. C’è stato un breve momento in cui eravamo indecisi, poi guardando alla lista già numerosa di personaggi abbiamo deciso di escluderlo. Un po’ come per Silver Surfer, che si, ci sarebbe stato utile, ma non possiamo toccarlo adesso“.

Avengers: Infinity War, 10 domande a cui il film dovrebbe rispondere

 
 

Solo: A Star Wars Story, il “summit” di Lando nello sketch del Saturday Night Live

solo a star wars story

Ospite d’eccezione della scorsa puntata del Saturday Night Live, Donald Glover ha inaugurato in  maniera del tutto originale la promozione di Solo: A Star Wars Story, film che lo vedrà presto protagonista nei panni del giovane Lando Calrissian.

Nello sketch l’attore ritorna nel personaggio per condurre un “summit” per tutti gli abitanti afroamericani della galassia. Potete dargli un’occhiata qui sotto:

Solo: A Star Wars Story, il primo trailer

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Ricordiamo che lo spin-off sarà ambientato dieci anni prima degli avvenimenti di Una Nuova Speranza. Nel film ci sarà anche ChewbaccaAlden Ehrenreich interpreterà il giovane personaggio che fu di Harrison Ford. Nel cast anche Emilia Clarke, Donald Glover e Woody Harrelson.

Solo: A Star Wars Story è previsto per il 25 maggio 2018 e dopo il licenziamento dei registi Phil Lord e Christopher Miller, registi di 21 Jump Street e The LEGO Movie, è stato incaricato Ron Howard di completare l’opera. La sceneggiatura porterà la firma di Lawrence Kasdan e di suo figlio Jon Kasdan.

Solo: A Star Wars Story, il tour del Millennium Falcon con Donald Glover

 
 

Batgirl: dalla serie The 100 arriva una candidata al ruolo

Dopo settimane di silenzio arriva finalmente un nuovo aggiornamento su Batgirl, il progetto solista che la Warner Bros. sta sviluppando insieme alla DC Films e che vedrà esordire sul grande schermo il personaggio di Barbara Gordon.

Secondo un rumor rilanciato su Twitter infatti, la produzione ha incontrato una probabile candidata al ruolo: si tratta di Lindsey Morgan, ventottenne star della serie The 100 (in onda su CW), che nei giorni scorsi avrebbe sostenuto un provino e sarebbe ora in attesa di una risposta.

Batgirl: Joss Whedon lascia la regia, la Warner Bros vuole una donna

I piani della Warner Bros. legati al progetto su Batgirl sono di nuovo al punto di partenza dopo l’addio di Joss Whedon, comunicato dallo stesso regista nei giorni scorsi.

Ora che il film è rimasto orfano di un regista e di uno sceneggiatore, la casa di produzione sembrerebbe aver rimandato ogni possibilità di vederlo nelle sale dopo Wonder Woman 2 (la cui uscita è prevista nel 2019), come annunciato pochi giorni fa.

lo studio cerca per Batgirl lo stesso successo guadagnato con Wonder Woman, e forse vuole ripetere la formula messa a punto da Patty Jenkins Gal Gadot.

Ma chi sono le candidate? In prima linea ci sono Ava Dunernay e Michelle McLaren, ma potrebbero essere considerate persino Katheryn Bigelow Susanne Bier. Fuori quota ma sempre papabili, ci sono Reed Morano e Ana Lily Amirpour.

Insomma, i giochi sono aperti e una nuova regista presto verrà annunciata per il progetto. Questa nuova notizia però non fa certo del bene alla Warner Bros che ancora una volta conferma di non avere progettualità nella programmazione dei suoi progetti.

Batgirl: la sceneggiatrice di Bumblebee per il film

 
 

Avengers: Infinity War, cosa dice Groot a Rocket sul finale del film?

avengers infinity war

Se vi stavate chiedendo cosa avesse detto teen Groot a Rocket sul finale di Avengers: Infinity War (mentre lui e gli altri eroi si stanno dissolvendo in cenere dopo lo schiocco delle dita di Thanos), avrete presto una risposta.

A fornirla è nientemeno che James Gunn, regista dei due capitoli sui Guardiani della Galassia, rivelando che l’ultima parola pronunciate da Groot sono rivolte al suo “papà”. Un retroscena molto tenero sul personaggio che non fa che aumentare il senso di tragicità del momento.

Qui sotto il tweet di Gunn:

https://twitter.com/JamesGunn/status/993265674616221696?ref_src=twsrc%5Etfw&ref_url=http%3A%2F%2Fcomicbook.com%2Fmarvel%2F2018%2F05%2F07%2Favengers-infinity-war-groot-death-final-words-rocket%2F&tfw_creator=comicbookanime&tfw_site=ComicBook

Avengers: Infinity War, recensione del film Marvel Studios

Vi ricordiamo che Avengers: Infinity War, diretto da Anthony e Joe Russo e prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee, è arrivato nelle nostre sale lo scorso 25 aprile.

La sinossi: Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Avengers: Infinity War, i 15 cameo che vi siete persi

 
 

Rimetti a noi i nostri debiti: recensione del film Netflix

Rimetti a noi i nostri debiti

Uscito il 4 maggio, Rimetti a noi i nostri debiti è il primo film Netflix completamente made in Italy. Nata da una produzione italo-svizzero-polacca, la pellicola è diretta da Antonio Morabito, regista già avvezzo a temi tutt’altro che leggeri (il suo primo film, Il venditore di Medicine, era un’aperta denuncia contro le nefandezze delle case farmaceutiche).

Anche per quel che riguarda Rimetti a noi i nostri Debiti ci troviamo di fronte ad un tema estremamente intenso, quello dell’accumulo di debiti e della conseguente riscossione. Guido (Claudio Santamaria) è un magazziniere licenziato in tronco che, pur di rimediare al suo debito di trentamila euro, accetta di lavorare per i suoi creditori, i quali – come lui ben sa, per averlo provato sulla propria pelle – adottano tecniche di riscossione piuttosto “crude”. Ad addestrarlo ci pensa Franco (Marco Giallini) un recuperatore di debiti senza molti scrupoli.

Tra i due si creerà un buon sodalizio, pur mantenendo evidenti le profonde differenze caratteriali che li distinguono. Differenze che emergeranno nei momenti più difficili di un lavoro tanto scomodo e che culmineranno in un apice drammatico nel momento in cui entreranno in ballo gli affetti. La sceneggiatura, del regista e di Amedeo Pagani, parte da un’idea di base molto semplice: chiedere i soldi in prestito si rivela sempre e comunque una scelta pericolosissima. Ma lo script distingue con saggezza coloro che fanno debiti per accumulare potere e benessere, da coloro che sono costretti a chiedere prestiti come extrema ratio di una vita fatta di stenti e privazioni.

Quelle che purtroppo spesso non vedono questa distinzione sono proprio le Società di Recupero Crediti che, sebbene apparentemente legali, travalicano spesso i limiti consentiti loro dalla legge. E questo è il caso del personaggio di Giallini, una specie di commediante che sembra quasi godere nell’espletare tramite la massima teatralità le proprie funzioni lavorative. Una sorta di Shylock dei nostri tempi che non prova vergogna dinnanzi a nulla. L’esattore trova però una controparte cupa e tormentata nella figura di Guido (Santamaria), che per certi versi incarna quella parte morale dell’animo di ognuno di noi che Franco (Giallini) sembra aver messo a tacere.

Rimetti a noi i nostri debiti

L’intento – encomiabile – di Morabito è evidentemente a metà tra la denuncia di un mondo senza scrupoli e la speranza di salvezza per coloro che mantengono nonostante tutto una certa morale. I richiami alle anime morte di Gogol sono palesi e dichiarati (“Non sono più persone, sono morti” dichiara il personaggio di Giallini riferendosi ai debitori). Come pure un certo riferirsi alle figure di  dostoevskiana memoria.

Ma Rimetti a Noi i Nostri Debiti è un film pensato e prodotto per Netflix, non dimentichiamolo. Una piattaforma moderna e innovativa, e il trovarvi un prodotto del genere spiazza un po’ lo spettatore che sente di trovarsi piuttosto che dinnanzi ad una pellicola di un’ora e quaranta, di fronte ad una pièce teatrale. Un’opera da palcoscenico dove non sono previsti stacchi di camera o tagli sapienti che permettono di norma il fluire scorrevole di un’opera per il grande schermo.  Il film di Morabito manca indiscutibilmente (ed è un peccato) di quella necessaria Leggerezza – per dirla à la Calvino – che è in realtà necessaria per descrivere appieno la pesantezza del vivere. Di quella “sottrazione di peso” (cit.) indispensabile per rendere godibile il racconto e fruibili i suoi personaggi.

Personaggi che, seppur interpretati sapientemente da Santamaria e Giallini, spesso si trovano quasi a dover improvvisare per riempire i vuoti dei tempi morti, e quindi forse di una sceneggiatura lacunosa. Rimetti a Noi i Nostri Debiti è comunque un buon tentativo di denuncia sociale, ma piuttosto che alla commedia si rifa ai toni della farsa grottesca per mostrare il lato più scomodo della società moderna.

 

 
 

Il Miracolo, recensione delle prime due puntate della serie di Niccolò Ammaniti 

Il Miracolo recensione

L’8 maggio alle 21:15 verrà trasmessa su Sky Atlantic in prima visione una nuova serie tv completamente made in Italy. Il Miracolo segnerà probabilmente l’ennesimo traguardo per le produzioni Sky, che da dieci anni a questa parte hanno permesso la realizzazione di ottimi prodotti come Romanzo Criminale – La Serie e Gomorra – La Serie. Questa mini serie tv consta di 8 puntate totali, ed è stata scritta da Niccolò Ammaniti, Francesca Manieri, Francesca Marciano e Stefano Bises. L’eccezionalità è che stavolta lo scrittore italiano si cimenta anche nel lavoro dietro la macchina da presa, affiancato da due veterani del mestiere: Francesco Munzi e Lucio Pellegrini.

Un cast di incredibili professionisti completa questa grande produzione, annoverando nomi come Guido Caprino, Alba Rohrwacher, Lorenza Indovina e Tommaso RagnoIl Miracolo parte da un’idea molto semplice e affatto sconosciuta alle nostre orecchie: la statuetta di una Madonnina che comincia a perdere sangue.  Scansando abilmente i facili richiami alle vicende di Civitavecchia, Ammaniti si dedica da subito a ciò che ama maggiormente: concentrarsi sulla natura umana. La serie tv è pregna di questa impronta letteraria (come potrebbe altrimenti?) tale che ogni personaggio viene tratteggiato a 360 gradi. Psicologia, umori, emozioni e persino gesti (la peculiare stretta di mano del Premier) sono indagati da una macchina da presa che ama indugiare sui soggetti prendendosi i suoi tempi.

Parte lenta, Il Miracolo. È una serie tv che si rifiuta di entrare entro dei canoni precisi, a partire appunto dalla volontaria negazione delle tempistiche incalzanti alle quali ormai siamo tanto abituati. Nelle prime due puntate – che abbiamo visto e che verranno trasmesse insieme l’8 maggio su Sky Atlantic – assistiamo a quella che sembra la preparazione ad una storia complessa. In una Roma affetta da un male profondo, si alternano le vite di un Premier preoccupato per il suo futuro politico (Guido Caprino), di una biologa (Alba Rohrwacher) ossessionata dal proprio passato, di un prete corrotto (Tommaso Ragno) e di un generale dell’Esercito (Sergio Albelli). Attorno a loro gravitano anime più o meno tormentate, ma nulla al confronto di ciò che si spalancherà dentro i quattro protagonisti, gli unici che verranno in contatto diretto con “Il Miracolo”: la statuina di una Madonna, del peso di due chili e mezzo, che perde inspiegabilmente 9 litri di sangue l’ora.

Il Miracolo recensione edoardo pesceL’artefatto – segretissimo ed isolato all’interno di una suggestiva piscina svuotata – viene subito controllato, analizzato e monitorato. Ma piuttosto che dare risposte susciterà una serie di domande e di stravolgimenti. Sembra che le nuove serie tv non possano fare a meno di tirare in ballo la religione cristiana e il Vaticano (si vedano ad esempio Suburra – La Serie e The Young Pope), le cui supposte azioni pruriginose sono alla base della cronaca mondiale ormai da diversi anni. E sembrano funzionare anche su celluloide per catturare l’attenzione del pubblico. Cavalcando questa onda, Ammaniti si butta in una storia dove però non si punta il dito contro nulla di preciso (almeno sino alle prime due puntate), e i temi trattati sono molto più aleatori, rifiutandosi per il momento di generalizzare su tematiche di così ampio respiro, ma limitandosi alla caratterizzazione – certo talvolta morbosa – di determinati esseri umani.

Una manciata di individui estremamente diversi eppure così simili tra loro, come spesso evidenziano i parallelismi resi col taglio di scene ad hoc (l’accostamento iniziale tra la prostituzione per disperazione di una tossica e quella per noia della first lady).La Roma bellissima à la Sorrentino lascia il posto ad una città buia, quasi costantemente notturna, perché oscuro è l’animo di chi la abita. Criminali di tutte le specie sopra i quali spicca quello interpretato da un Tommaso Ragno incredibilmente in parte, che riecheggia anche nella capigliatura (e nella freddezza) lo Javier Bardem dei fratelli Cohen.

Tantissimi gli omaggi al cinema, soprattutto quello di matrice kubrickiana, e al neo-mondo delle serie tv che ormai hanno surclassato quello del grande schermo. Tra un rimando a The Leftovers e uno a True Detective, Il Miracolo si caratterizza per essere un ottimo prodotto di intrattenimento, a metà strada tra il dramma fantascientifico e il thriller psicologico, che non ha paura di mostrare quegli aspetti più morbosi della natura umana, finanche a sfiorare il lato ossessivo e orrorifico (diciamo pure splatter) dei singoli individui. In questo perfetto quadro cinematografico, dove nulla è lasciato al caso, si inserisce anche la minuziosa scelta di una colonna sonora estremamente presente (per volere dello stesso Ammaniti) che spazia da Jimmy Fontana ad Umberto Tozzi incastrandosi però perfettamente in un puzzle la cui cornice è composta dalle musiche originali di Murcof.

 
 

Avengers 4: 10 personaggi che forse rivedremo (e 10 che non rivedremo) – SPOILER

ATTENZIONE, l’articolo contiene SPOILER su Avengers: Infinity War, al cinema dal 25 aprile, e possibili spoiler da Avengers 4, in arrivo il prossimo anno.

Avengers 4

Avengers: Infinity War ha decimato la compagine dei Vendicatori, disintegrati per buona parte dallo schiocco di dita di Thanos. Tuttavia, sappiamo che la chiamata di soccorso a Captain Marvel, fatta da Nick Fury prima di scomparire nella scena post credits del film, potrebbe preannunciare un intervento dell’eroina in Avengers 4, cosa che potrebbe a sua volta ribaltare le sorti di alcuni degli eroi protagonisti.

In Infinity War abbiamo anche scoperto cosa era accaduto a Teschio Rosso, del quale non avevamo notizia dai tempi de Il Primo Vendicatore, per cui non è da escludere che il prossimo film collettivo dei Marvel Studios possa riportare sullo schermo volti che sono andati “persi” in Infinity War o nel corso del MCU.

Ecco di seguito un elenco di 10 personaggi che potrebbero ritornare in Avengers 4 e 10 che invece dovrebbero rimanere morti per il seguito del Marvel Cinematic Universe.

1I Guardiani della Galassia ritorneranno (quasi tutti)

Con la morte di Yondu, i Guardiani hanno già affrontato una perdita dolorosa, ma in Infinity War vengono letteralmente spazzati via. Tutti, con l’eccezione di Rocket, vengono disintegrati da Thanos, mentre Gamora viene uccisa personalmente dal Titano, per conquistare la Gemma dell’Anima.

Dal momento che il terzo capitolo del film è già in lavorazione, è ovvio che la maggior parte di loro tornerà a far battere i cuori dei fan, ma non siamo convinti che torneranno proprio tutti i componenti di questa famiglia disfunzionale!

Gamora rimarrà morta

Se i Marvel Studios volessero tener fede a ciò che hanno costruito con Infinity War da un punto di vista tematico e drammaturgico, dovrebbero lasciare che Gamora rimanga morta nella valled i Vormir. Non si tratta di crudeltà, ma di presa di coscienza: quando Thanos confessa che portare a termine la sua missione gli è costato tutto, non fa altro che affermare con dolore il suo amore di padre, costretto al sacrificio estremo.

Se Gamora tornasse, lo stesso sacrificio verrebbe meno, perderebbe di senso, in pratica lo stesso principio per cui Yondu non può tornare, perché il suo sacrificio per salvare il figlio perderebbe il tocco eroico e non sarebbe più tale, un sacrificio.

La domanda che resta è: come farà Star Lord ad andare avanti senza l’amore di Gamora? E come faranno i Guardiani a continuare a portare a termine le loro missioni senza un elemento così importante della squadra?

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Leggi anche:

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Avengers: Infinity War, i 15 cameo che vi siete persi

Uno dei punti di forza di Avengers: Infinity War è stato quello di soddisfare i desideri degli appassionati: abbiamo visto tantissimi dei personaggi più amati finalmente nello stesso film, abbiamo visto personaggi che non si erano mai incontrati finalmente interagire tra di loro (con risultati esilaranti), e ognuno ha gioito per la presenza dei propri paladini. Ma il punto di forza è anche causa di una certa insoddisfazione: sono così tanti, i personaggi di Infinity War, che qualcosa si perde necessariamente per strada. Tanti personaggi, tante storie secondarie che si intrecciano, tanti sviluppi di cui è forse un po’ faticoso teneree traccia.

A questi si aggiungono una serie di camei: dedicati agli appassionati di cinema e ai nerd di ogni universo cinematografico e televisivo. Ecco 15 camei di Avengers: Infinity War che vi siete persi (per giocare a dov’è Wally durante la prossima visione del film).

1Capitan Marvel

tan Lee è il cuore e la mente Marvel, ed è apparso in più di un film del MCU nel corso degli anni. È la mente, l'architetto, e l'immaginazione che sta dietro a buona parte dell'universo dei fumetti, ed è diventato il simbolo anche del franchise cinematografico. È il brand ambassador della Marvel: essendone il simbolo vivente, non può non comparire in un film dall'importanza di Infinity War. Il suo cameo nell'ultimo film è fantasico, ma anche molto breve. Nel film, Stan Lee è alla guida del bus scolastico di Peter Parker, più o meno all'inizio del film, quando appare la nave spaziale aliena sopra New York. Il cammeo è esilarante: l'autista Lee ha l'aria seccata e infastidita dalla reazione eccitata degli studenti, come se si chiedesse cosa hanno da fare casino, che sembra che non abbiano mai visto una nave spaziale in vita loro. Il suo comportamento ammicca non solo alla sua lunga storia alla Marvel, ma anche alla sua presenza nel primo film Avengers nel 2012.

La scena che segue i titoli di coda di Infinity War hanno qualcosa di paradossale. Per i fan dei fumetti Marvel è stata motivo di grande eccitazione, mentre ha confuso gli spettatori meno appassionati. Cosa succede al comunicatore di Fury? Cosa è il simbolo sul comunicatore? La spiegazione della scena in realtà semplice. La scena è stata, in teoria, la prima apparizione della prossima grande eroina Marvel. Infatti, è in arrivo un film dedicato, la cui storia si svolgerà nel passato, e che spiegherà perché Fury la vede come l’unica e migliore speranza per l’umanità.

Fonte: Screen Rant

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MCU: i fratelli Russo sarebbero felici di lavorare con gli X-Men e i Fantastici 4

Il multimilionario accordo firmato tra Disney e Fox, con la conseguente cessione dei diritti cinematografici di X-MenDeadpool e Fantastici Quattro, apre al MCU una serie di scenari interessanti dal punto di vista della direzione creativa che i Marvel Studios intraprenderanno in futuro.

A tal proposito, i registi di Avengers: Infinity War Anthony e Joe Russo hanno commentato la possibilità di lavorare ad un film con questi personaggi:

L’esperienza avuto con i Marvel Studios è stata semplicemente la migliore della nostra carriera. Il rapporto di lavoro è stato ottimo e adoriamo raccontare queste storie, dunque introdurre gli X-Men o i Fantastici 4 sarebbe sicuramente allettante, e la prospettiva di averli nel MCU ci piace. D’altronde stiamo parlando di un universo incredibilmente complesso da continuare a costruire.

MCU: 10 modi in cui potrebbe cambiare con l’arrivo di X-Men, Deadpool e Fantastici Quattro

I registi hanno poi spostato la conversazione sul fumetto di Secret Wars, tra i preferiti di Joe Russo, e sul fatto che potrebbe essere la storia perfetta da portare sul grande schermo a proposito di un eventuale “reunion” tra Vendicatori, Mutanti e Fantastici 4.

Se questo scenario dovesse realizzarsi, sarà compito di Kevin Feige e soci trovare i quattro nuovi attori perfetti per portare sullo schermo gli X-Men o i Fantastici 4.

Proprio in merito a una possibile collaborazione tra Marvel e Fox per lo sfruttamento cinematografico della prima famiglia di supereroi sul modello di quella realizzata per Spider-Man, Feige aveva dichiarato a Yahoo Movies“Sto alla Marvel da 17 anni e posso dirvi che non ci sono piani di alcun tipo relativi alla cosa. In questo lasso di tempo sono accadute cose talmente straordinarie che mai dire mai, ma per adesso non c’è nulla in atto.”

Avengers: Infinity War, il fan trailer con gli X-Men e i Fantastici Quattro

Fonte: Playback

 
 

Avengers 4: Zoe Saldana rivela un grosso spoiler?

avengers 4 Avengers: Infinity War

ATTENZIONE – L’articolo contiene spoiler su Avengers: Infinity War

Zoe Saldana potrebbe aver rivelato un grosso spoiler su Avengers 4, il capitolo dei Marvel Studios che molto probabilmente “risolverà” ciò che è andato storto in Infinity War; o meglio, sarà un tentativo dei nostri eroi di porre rimedio allo schiocco di dita di Thanos che ha messo fine a metà dell’universo vivente, portando con sé moltissimi eroi, tra cui Spider-Man, Doctor Strange, Black Panther e Bucky.

L’attrice si è lasciata sfuggire una dichiarazione piuttosto compromettente sul futuro della storia, durante il talk show di E! News:

“Almeno per me, la fine delle riprese di Infinity War è stato come un to be continued, perché sapevo che saremmo tornati tutti sul set nei mesi successivi per finire il quarto capitolo dei Vendicatori. È sembrato più un arrivederci, non un addio“.

Che cosa avrà voluto dire con queste parole l’attrice? Gamora tornerà in Avengers 4, dunque la sua morte in Infinity War non sarà permanente? Che ne pensate?

Avengers 4: tutto quello che sappiamo della trama

Avengers 4 è ancora un grande mistero. Il film sarà diretto dai Fratelli Russo ma non sappiamo ancora da chi sarà composto il cast né di cosa parlerà il film. Le dichiarazioni di Kevin Feige in merito hanno reso molto chiaro il fatto che il titolo ufficiale del film rappresenta spoiler per Avengers Infinity War, per cui non sarà rivelato fino all’uscita al cinema del film che conclude la Fase 3 dei Marvel Studios.

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Avengers 4: i fratelli Russo hanno già il titolo ufficiale

 
 

Avengers: Infinity War, i registi sull’Ordine Nero e il paragone con Thanos

Prima di Avengers: Infinity War, il cinecomic che festeggia dieci anni di Marvel Studios, non avevamo mai visto da vicino l’Ordine Nero di Thanos e i suoi membri tranne forse in un breve frammento di Thor: Ragnarok sul finale.

Ebony MawCorvus GlaiveProxima Midnight e Cull Obsidian hanno debuttato ufficialmente nel MCU nell’epico scontro con i Vendicatori per acquisire le gemme dell’infinito, tuttavia poco altro è stato raccontato dei “figli” del Titano Pazzo. E le ragioni sono state esposte dai registi Anthony e Joe Russo:

I fan hanno aspettato dieci anni per vedere insieme gli eroi in un film di due ore e mezza. Ci sembra di aver detto abbastanza sull’Ordine Nero, e per quanto ci piacciano quei personaggi, se avessimo iniziato a scavare nel loro passato, il film sarebbe diventato inguardabile e infinito…

Sui personaggi e il loro “rapporto” con Thanos, i Russo hanno aggiunto che “Lui è il vero villain del film e di sicuro non volevamo che i suoi sottoposti gli rubassero la scena, anche in termini di potere e abilità nel combattimento“.

Avengers: Infinity War, recensione del film Marvel Studios

Vi ricordiamo che Avengers: Infinity War, diretto da Anthony e Joe Russo e prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee, è arrivato nelle nostre sale lo scorso 25 aprile.

La sinossi: Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Avengers: Infinity War, il finale è reale, parola degli sceneggiatori

 
 

Sebastian Stan: “Bucky sarebbe un Captain America completamente diverso”

Avengers: Infinity War è arrivato nelle sale lo scorso 25 aprile ed esattamente fra un anno uscirà Avengers 4, il capitolo che chiuderà definitivamente il ciclo della Fase 3 dei Marvel Studios.

Come saprete già, alcuni degli attori sono in scadenza di contratto, dunque è ipotizzabile un loro addio al MCU: tra questi c’è anche Chris Evans aka Steve Rogers, per il quale “è arrivato il momento di cambiare“. Ma chi potrebbe sostituirlo nei panni di Captain America? Forse proprio il suo amico Bucky Barnes?

Il Soldato d’Inverno ha spesso raccolto lo scudo di Cap nei fumetti, quindi l’idea non sarebbe del tutto azzardata, come spiegato dal suo interprete Sebastian Stan in una recente intervista:

Bucky dovrebbe essere un Captain America ​​completamente diverso, come se non fosse lo stesso. Nei fumetti questa transizione era interessante perché vedevi il personaggio attraversato e guidato da un senso di colpa […] L’assenza di Steve spingeva Bucky a portare avanti la visione che il suo migliore amico rappresentava e in cui credeva. Inoltre bisogna capire che Bucky è costantemente alla ricerca di un’identità, ma quando finalmente la trova, deve abbracciare un’altra “idea”, e le cose si fanno complicate. Se dovessero mai esplorarlo, sarebbe decisamente un Cap più oscuro“.

Sebastian Stan sul legame tra Bucky e Steve: “Non finirà mai”

Vi ricordiamo che Sebastian Stan è nelle sale con Avengers: Infinity War e tornerà (presumibilmente) anche in Avengers 4. Il film, diretto da Anthony e Joe Russo, è stato sceneggiato da Christopher Markus e Stephen McFeely.

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Sebastian Stan è sbalordito dai cambiamenti del suo personaggio nel MCU

 
 

X-Force: T.J. Miller non tornerà nello spin-off con Ryan Reynolds

x-force tj miller

Al contrario di molti suoi colleghi, T.J.Miller non tornerà nello spin-off sulla X-Force programmato dalla Fox. La notizia è stata confermata da Ryan Reynolds durante una sua recente intervista con il New York Times, dove l’attore si è inoltre rifiutato di commentare le recenti accuse di molestie sessuali rivolte a Miller (possibile causa del suo allontanamento dal progetto?).

Già confermati nei cast Reynolds e Zazie Beetz (che esordirà nei panni di Domino in Deadpool 2), mentre il film sarà scritto e diretto da Drew Goddard.

Nel corso degli anni, la X-Force ha coinvolto moltissimi mutanti negli albi a fumetti, tra questi ricordiamo Deadpool, Fantomex, Psylocke, Cyclops, Wolverine, Colosso, Feral, Sunsopt, Banshee, Boom Boom, Domino, Copycat, Warpath, Shatterstar, Doop, Spike e molti altri.

Deadpool 2: la X-Force schierata nel trailer Green Band

Vi ricordiamo che T.J.Miller tornerà nei panni di Jack Hammer III/Weasel in Deadpool 2, la cui uscita è fissata al prossimo 15 maggio.

Di seguito la sinossi del film:

Dopo essere sopravvissuto a un quasi fatale attacco di mucche, uno chef sfigurato che lavora in una cafetteria (Wade Wilson) lotta con il suo sogno di diventare il barista più sexy di Mayberry mentre impara a scendere a patti con il fatto che ha perso il senso del gusto.

Cercando di riconquistare la sua spezia per la vita, così come un condensatore di flusso, Wade deve combattere i ninja, la yakuza e un branco di cani sessualmente aggressivi, mentre viaggia in giro per il mondo per scoprire l’importanza della famiglia, dell’amicizia e del sapore. Un nuovo gusto per l’avventura e per ottenere l’ambito titolo di tazza di caffè del World’s Best Lover.

X-Force: Zazie Beetz conferma la sua presenza

 
 

Avengers: Infinity War, Thanos diventa Buzz Lightyear nel mash-up con Toy Story

avengers infinity war

I geni di How It Should Have Ended sono tornati con un divertentissimo mash-up che celebra l’uscita nelle sale di Avengers: Infinity War facendo diventare ThanosBuzz Lightyear!

Il noto personaggio di Toy Story “venuto dallo spazio” prende così il posto del Titano Pazzo in questo finto trailer, dove i Vendicatori dovranno contrastare l’attacco dei giocattoli del franchise Pixar.

Qui sotto potete dargli un’occhiata. Verso l’infinito e oltre…

Avengers: Infinity War, il finale è reale, parola degli sceneggiatori

Vi ricordiamo che Avengers: Infinity War, nuovo capitolo del franchise, è nelle nostre sale dal 25 aprile.

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin FeigeLouis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura.

Avengers: Infinity War, recensione del film Marvel Studios

 
 

Black Panther: cosa è successo alla madre di Killmonger?

black panther

Dopo Loki e Thanos, Erik Killmonger è diventato forse uno dei villain più riusciti e amati dai fan di tutto il MCU, grazie alla sua perfetta rappresentazione in Black Panther. Tuttavia, sebbene il film affronti con grande intensità il presente del personaggio e il conflitto con T’Challa per il dominio del Wakanda, alcuni dettagli del suo passato sono stati omessi per favorire la narrazione.

A rivelare qualche “pillola” sul background di Killmonger è il regista Ryan Coogler nei contenuti extra dell’edizione homevideo di prossima uscita:

All’inizio del film vediamo vedi quei personaggi che parlano di documenti e di un modo per farla uscire di prigione, ma sappiamo che questo non è avvenuto e che N’Jobu è morto prima di riuscire a farla evadere. Dunque la madre di Erik è morta in prigione, e il ragazzo è cresciuto senza di lei“.

Black Panther – Recensione

Nel prologo del film infatti N’Jobu (Sterling K. Brown) sta creando un piano per armare quante più afroamericani oppressi con il vibranio che ha rubato nel Wakanda e liberare sua moglie dalla prigione. Questa donna, che non vediamo mai, è la ragione per cui N’Jobu ha deciso di tradire il suo paese e aiutare gli altri. Ma prima che N’Jobu possa mettere in atto il piano, T’Chaka, suo fratello e re di Wakanda, arriva nel suo appartamento a Oakland e lo uccide.

Di seguito la sinossi del film: Black Panther segue T’Challa che, dopo gli eventi di Captain America Civil War, torna a casa, nell’isolata e tecnologicamente ultra avanzata nazione africana, Wakanda, per prendere il suo posto in qualità di nuovo re. Tuttavia, un vecchio nemico ricompare sui radar e il doppio ruolo di T’Challa di sovrano e di Black Panther è messo alla prova, quando viene trascinato in un conflitto che mette l’intero fato di Wakanda e del mondo in pericolo.

Chadwick Boseman interpreta il protagonista, T’Challa, già visto in Captain America Civil War. Nei ruoli principali del film ci saranno, oltre a Boseman, Michael B. Jordan, Lupita Nyong’O, Danai Gurira, Martin Freeman, Daniel Kaluuya, Angela Basset, Forest Whitaker e Andy Serkis. Nei ruoli di comprimari compariranno invece Letitia Wright, Winston Duke, Florence Kasumba, Sterling K. Brown e John Kani.

Black Panther: Kevin Feige conferma che il sequel si farà

 
 

Teen Titans Go! Il Film, trailer ufficiale italiano

È online il Trailer Ufficiale Italiano di Teen Titans Go! Il Film. La pellicola porta sul grande schermo le avventure dei coloratissimi supereroi della serie tv firmata DC Comics e arriverà nelle sale italiane a partire dal 6 settembre del 2018. A dirigere il film sono Aaron Horvath e Peter Rida Michail, con una sceneggiatura scritta da Michael Jelenic e Horvath. Nella versione originale Will Arnett, Greg Cipes, Scott Menville, Khary Payton e Tara Strong prestano le loro voci ai simpaticissimi protagonisti di Teen Titans Go! Il Film.

Quando i Teen Titans arrivano sul grande schermo, lo fanno alla grande! Teen Titans Go! Il Film mostra i nostri supereroi nel loro primo film, un’animazione fresca, irriverente e scherzosa, ricca di musiche, nel puro stile dei supereroi. 

Ai Teens sembra che tutti i più grandi supereroi abbiano un loro film – tutti tranne i Teen Titans! Ma il leader Robin è intenzionato a risolvere la situazione in modo da essere considerati come delle star anziché degli aiutanti. Se solo potessero farsi notare dal miglior regista di Hollywood. Con alcune idee stravaganti e una canzone nel cuore, i Teen Titans si dirigono verso Tinsel Town, certi di riuscire a realizzare il loro sogno. Ma quando il gruppo viene ingannato da un Super-Cattivo e dal suo diabolico piano per conquistare la Terra, le cose si mettono davvero male. La loro amicizia e il loro spirito di combattimento vengono meno, il loro stesso destino è messo in gioco!

Nella versione originale Will Arnett (“Lego Batman – Il film”) e Kristen Bell (“Frozen”) prestano la loro voce alla prima versione cinematografica della serie animata della DC Entertainment e di Cartoon Network, con Greg Cipes ( “Teenage Mutant Ninja Turtles” per la tv) che dà la voce a Beast Boy, Scott Menville (“Spider-Man” per la tv) a Robin, Khary Payton (“The Walking Dead”) a Cyborg, Tara Strong (la serie “My Little Pony”) a Rave e Hynden Walch ( “Adventure Time” per la tv) a Starfire, riprendendo gli stessi ruoli delle serie.

Il film è diretto da Aaron Horvath e Peter Rida Michail, da una sceneggiatura di Michael Jelenic e Horvath, basato sui personaggi della DC. Michail, Will Arnett, Jed Weitzman e Peggy Regan sono i produttori, con Sam Register, Jelenic e Horvath come produttori esecutivi. A parte Arnett e Weitzman, tutti gli altri avevano già collaborato alle serie “Teen Titans GO!”.

In uscita nelle sale italiane a partire dal 6 settembre 2018, Teen Titans Go! Il Film sarà distribuito a livello internazionale dalla Warner Bros. Pictures, una società della Warner Bros. Entertainment.

 
 

Avengers: Infinity War, perché non c’è stato un momento “Sherlock Holmes”?

avengers infinity war

Avengers: Infinity War è arrivato nelle nostre sale lo scorso settembre, sta frantumando qualsiasi record al box office internazionale e i fan dei Marvel Studios sembrano generalmente soddisfatti dallo spettacolo offerto dal film, un concentrato di epica e personaggi introdotti nell’universo in questi ultimi dieci anni.

Alcuni però, data la presenza sul set di due “ex” Sherlock Holmes (Robert Downey Jr. e Benedict Cumberbatch), avrebbero voluto vedere sullo schermo almeno un piccolo siparietto fra gli attori. Niente di ciò è accaduto, perché “sarebbe stata una mossa fin troppo ovvia e scontata“, hanno dichiarato i registi Anthony e Joe Russo, e inoltre “Robert e Benedict non avevano intenzione di citare Holmes in nessuna delle loro battute“.

Vi ricordiamo che Downey Jr. ha interpretato il celebre investigatore nel 2009 e nel 2011 al cinema, con la regia di Guy Ritchie, mentre Cumberbatch ha riavviato il personaggio sul piccolo schermo con la serie Sherlock al fianco di Martin Freeman.

Avengers: Infinity War, il finale è reale, parola degli sceneggiatori

Vi ricordiamo che Avengers: Infinity War, nuovo capitolo del franchise, è nelle nostre sale dal 25 aprile.

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin FeigeLouis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura.

Avengers: Infinity War, recensione del film Marvel Studios

 
 

Solo: A Star Wars Story, aperte le prevendite

Solo: A Star Wars Story

Oggi, in occasione dello Star Wars Day, la giornata che i fan di tutto il mondo dedicano alla celebrazione della saga stellare più amata di sempre, si aprono ufficialmente le prevendite dei biglietti dell’attesissimo film Solo: A Star Wars Story. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito (qui), in continuo aggiornamento.

Protagonista di questa nuova avventura è Han Solo, il leggendario contrabbandiere dal cuore d’oro, oltre che uno dei personaggi più amati nella storia del cinema. Tra audaci bravate in un mondo criminale oscuro e pericoloso, Han Solo fa amicizia con il suo futuro possente copilota Chewbacca e incontra il famigerato giocatore d’azzardo Lando Calrissian, in un’avventura che determinerà il futuro di uno degli eroi più iconici della saga di Star Wars.

“È una canaglia, un anticonformista e possiede un elemento di mistero”, spiega la produttrice Kathleen Kennedy parlando dell’iconico personaggio. “È affascinante, incredibilmente carismatico e adorabile: una combinazione davvero fantastica per un eroe d’azione di Star Wars”.

Solo: A Star Wars Story esplora gli anni formativi di Han Solo e segue il suo viaggio attraverso una serie di incontri che avranno un forte impatto su di lui, combinando i temi della fiducia, la lealtà, l’amore e il tradimento con un umorismo leggero, tanta ironia e scene d’azione spensierate. Il regista Ron Howard, fan dichiarato di Star Wars e amico di George Lucas spiega: “La storia riflette moltissimo lo spirito dei film originali nella sua combinazione di giocosità e temi profondi, mescolata con grandi scene d’azione, e ambientata in un universo affascinante, invitante, divertente e capace di spingere alla riflessione”.

Il cast del film è composto da Alden Ehrenreich nel ruolo di Han Solo, Woody Harrelson, Emilia Clarke, Donald Glover nel ruolo di Lando Calrissian, Thandie Newton, Phoebe Waller-Bridge, Joonas Suotamo e Paul Bettany.

Scritto da Lawrence Kasdan & Jonathan Kasdan, Solo: A Star Wars Story è prodotto da Kathleen Kennedy, Allison Shearmur e Simon Emanuel, mentre Lawrence Kasdan, Jason McGatlin, Phil Lord e Christopher Miller sono i produttori esecutivi.

Il regista e il cast di Solo: A Star Wars Story sfileranno sul red carpet del Festival di Cannes 2018, che avrà luogo dall’8 al 19 maggio e dove il film sarà presentato nella Selezione Ufficiale e Fuori Concorso.

 
 

Cable e Deadpool: venti curiosità sulla loro relazione

deadpool

Niente dice Marvel come Avengers, ma non ci dimentichiamo un altro ritorno: quello dell’antieroe/tòroe Deadpool. Deadpool 2 è infatti in uscita in Italia il 16 Maggio, e prevede l’arrivo di Cable e Domino. Cable (Nathan Summers) è stato parte della storia di Deadpool sin dall’inizio. Wade Wilson fu introdotto in New Mutants, così come Cable, e la coppia finì per avere una serie di fumetti dedicata, Cable&Deadpool. Nel film in arrivo, Cable è il cattivo, ma i fan sperano nello sviluppo della relazione che si trova in effetti nei fumetti: che ogni tanto ha qualcosa di bizzarro, come di aspettiamo da Deadpool. Ecco venti strane curiosità su Cable e Deadpool:

1Deadpool ha una cotta segreta per Cable

Qual è l’orientamento di Deadpool? Ha frequentato donne e ha flirtato con tante altre dell’universo Marvel. Ma ha anche un debole per Wolverine e Spider-Man. Lo scrittore che si prende cura di Deadpool da tempo, Gerry Duggan, ha definito il personaggio pansessuale, il che significa che la sua attrazione verso gli altri non è determinata dal genere di questi.E c’è qualcosa anche nei confronti di Cable, durante le vicende di Cable&Deadpool, il cattivo Black Mamba distrae Deadpool con i propri poteri telepatici, mostrandogli il suo desiderio più nascosto, che si rivela essere quello di spalmare crema solare sul corpo di Cable. Inoltre, nella serie, Wade lancia una serie di frecciatine all’amico.

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Infinity War: venti differenze tra i film e i fumetti

avengers infinity war differenze

Fan dell’universo Marvel, gioite: Infinity War è finalmente arrivato. Chi, tra di voi, è anche appassionato di fumetti (orgogliosamente nerd come si deve), avrà magari già notato delle differenze tra film e fumetti. Per chi di voi invece non segue i fumetti Marvel, ma è un curioso e un appassionato di MCU, ecco alcune differenze che cattureranno la vostra attenzione non potete non sapere. Attenzione: ci sono spoiler.

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Avengers: Infinity War, ecco gli eroi con la barba come Captain America!

Avengers: Infinity War

Il nuovo “look” di Steve Rogers/Captain America sfoggiato in Avengers: Infinity War sembra essere stato favorevolmente accolto da moltissimi (o moltissime?) fan del MCU: molto meglio con la barba che senza, si è scritto online, dunque ai creativi di Mashable è sembrato opportuno immaginare tutti i protagonisti del film muniti di barba proprio come il collega.

Qui sotto potete ammirare il risultato di questi esilaranti meme. Chi è il vostro preferito?

Avengers: Infinity War, la recensione

Vi ricordiamo che Avengers: Infinity War, nuovo capitolo del franchise, è nelle nostre sale dal 25 aprile.

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin FeigeLouis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura.

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Avengers: Infinity War, le domande senza risposta con cui ci lascia il film

Fonte: Mashable

 
 

Ryan Reynolds: “Mi manca Hugh Jackman e vorrei vederlo un’ultima volta come Logan”

Ryan Reynolds ci crede ancora, e vorrebbe riportare Hugh Jackman nell’universo degli X-Men per un’ultima volta. L’attore non ha mai nascosto il suo amore per il collega e coltiva da sempre il desiderio di girare un film in cui Deadpool e Wolverine si trovano fianco a fianco.

Così, interrogato durante a promozione di Deadpool 2, Reynolds ha confessato che Convincere Hugh a tornare è un’impresa quasi impossibile, ma non c’è nessun essere umano che amo più di lui nell’universo dei cinefumetti, e nella vita come amico. È il miglioreMi manca già vederlo nei panni di Logan, vorrei dirgli ‘dai, un altro ancora, lo faremo insieme, sarà divertente…

Nella mia timeline Wolverine è vivo e vegeto” ha aggiunto scherzando l’attore, “Esiste un Logan che vaga là fuori con un piccolo petto peloso e i suoi piccoli artigli affilati, pronto a partire.

Deadpool 2: Wade Wilson si infila nella camera d’albergo di Hugh Jackman

Diretto da David LeitchDeadpool 2 arriverà nelle nostre sale il prossimo 15 maggio. Di seguito la sinossi ufficiale del film:

Dopo essere sopravvissuto a un quasi fatale attacco di mucche, uno chef sfigurato che lavora in una cafetteria (Wade Wilson) lotta con il suo sogno di diventare il barista più sexy di Mayberry mentre impara a scendere a patti con il fatto che ha perso il senso del gusto.

Cercando di riconquistare la sua spezia per la vita, così come un condensatore di flusso, Wade deve combattere i ninja, la yakuza e un branco di cani sessualmente aggressivi, mentre viaggia in giro per il mondo per scoprire l’importanza della famiglia, dell’amicizia e del sapore. Un nuovo gusto per l’avventura e per ottenere l’ambito titolo di tazza di caffè del World’s Best Lover.

Deadpool 2: il trailer vietato del film con Ryan Reynolds

 
 

Solo: A Star Wars Story, la scommessa per il Millennium Falcon nel nuovo spot

solo: a star wars story
SOLO: A STAR WARS STORY. Alden Ehrenreich as Han Solo and Joonas Suotamo as Chewbacca

La leggendaria scommessa che ha fatto perdere il Millennium Falcon a Lando Calrissian, vinta da Han Solo, sarà mostrata in Solo: A Star Wars Story, o almeno è quello che ci fa intuire il nuovo spot del film.

Il video si presenta come una rappresentazione della rivalità tra Lando e Han all’inizio della loro conoscenza, e mostra proprio quello che sembra il momento della scommessa.

Solo: A Star Wars Story, il primo trailer

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Ricordiamo che lo spin-off sarà ambientato dieci anni prima degli avvenimenti di Una Nuova Speranza. Nel film ci sarà anche ChewbaccaAlden Ehrenreich interpreterà il giovane personaggio che fu di Harrison Ford. Nel cast anche Emilia Clarke, Donald Glover e Woody Harrelson.

Solo: A Star Wars Story è previsto per il 25 maggio 2018 e dopo il licenziamento dei registi Phil Lord e Christopher Miller, registi di 21 Jump Street e The LEGO Movie, è stato incaricato Ron Howard di completare l’opera. La sceneggiatura porterà la firma di Lawrence Kasdan e di suo figlio Jon Kasdan.