La
Fase 4 del MCU
ha introdotto un numero straordinario di nuovi supereroi nel
franchise. Lanciata all’indomani di
Avengers: Endgame, la
Fase 4 del MCU
è stata improntata all’espansione: l’universo cinematografico
condiviso si è evoluto in un multiverso transmediale, e ha incluso
molti più contenuti rispetto alle Fasi 1-3.
Ciò significa anche che la
Fase 4 ha introdotto un numero maggiore di
supereroi, preparandone al contempo l’introduzione di altri ancora.
Per correttezza, questo elenco include solo gli eroi in live-action
che hanno avuto la possibilità di svilupparsi come personaggi, non
eroi come l’Hercules di Brett
Goldstein apparsi brevemente nelle scene post-credits, o
eroi che ci aspettiamo di incontrare, come Black
Night di Kit Harington.
Mighty Thor
L’ultimo posto, purtroppo, spetta al
Mighty Thor
di Jane Foster. Introdotto come poco più di un interesse
amoroso per Thor, il personaggio di
Natalie Portman era stato poco sviluppato e scritto in modo
approssimativo fuori dal MCU.
È poi tornato in
Thor: Love and Thunder, reclamando il martello incantato
Mjolnir di Odino in un adattamento di una delle più
influenti storyline dei fumetti dell’ultimo decennio.
Sfortunatamente, il film non è riuscito a
sfruttare il potenziale di Mighty Thor; la versione del
MCU
del personaggio manca di un vero
e proprio senso di volontà, avendo ottenuto i suoi poteri solo
grazie alla benedizione di Odino. Tutto sommato, Mighty Thor è
stato quindi un personaggio quasi totalmente sprecato.
Red Dagger (Pugnale Rosso)
Introdotto nella serie
televisiva
Ms. Marvel Disney+, Red Dagger di
Aramis Knight è un eroe nazionale del Pakistan. La
storia delle origini riscritta di Red Dagger nel MCU
è nata in realtà come uno scherzo nei fumetti, che hanno preso
apertamente in giro il tropo dei supereroi introdotti semplicemente
perché facenti parte di un antico ordine segreto.
Il MCU
ha stranamente scelto di interpretare il tropo in modo diretto,
rendendo Red Dagger un personaggio ambiguo e poco
adatto a una serie televisiva che avrebbe dovuto essere incentrata
sul territorio di origine di Kamala, il New
Jersey. Tuttavia, Knight ha interpretato bene
Red Dagger ed è facile immaginare che un’abile
scrittura possa riscattarlo.
Gli Eterni
Eternals
di Chloé Zhao ha introdotto un’intera squadra di
supereroi, ma è ancora difficile dire come questi vari personaggi
si inseriscano nella narrazione generale del MCU
per cui, per ora, è meglio giudicarli come un’entità singola.
Le scelte di casting sono state
eccellenti e alcuni dei singoli eroi si sono distinti nel corso del
film, come il Makkari di Lauren
Ridloff e il Druig di Barry Keoghan. Anche in questo caso,
però, al momento gli
Eterni hanno l’impressione di incarnare ancora un potenziale
inespresso e il loro futuro nelle Fasi 5 e 6 è
ancora un mistero.
Red Guardian
Il Red
Guardian di
David Harbour è stata un’altra scelta di
casting straordinaria, ma si colloca piuttosto in basso in questa
lista semplicemente perché è (attualmente) più un personaggio di
supporto. Ex super-soldato sovietico, l’esistenza stessa di
Red Guardian suggerisce un lato supereroistico
inedito della Guerra Fredda nel XX secolo del MCU.
Finora è apparso solo una volta nel
MCU,
in
Black Widow, ma tornerà come membro dei
Thunderbolts. Sarà emozionante vedere
cosa ha in serbo il futuro per Red Guardian.
US Agent
US Agent di
Wyatt Russell è stato introdotto in
The Falcon & the Winter Soldier, e si è presto
dimostrato più un antieroe che altro. John Walker
si è presentato come il prossimo Capitan America, ma di certo non
si è dimostrato degno di brandire lo scudo: ha assunto il siero del
super-soldato e poi ha usato lo scudo di Steve
Rogers per uccidere un avversario sconfitto.
The Falcon & the Winter Soldier ha usato i
suoi due Capitani America, John Walker e
Sam Wilson, per presentare efficacemente visioni
contrastanti dell’identità americana, una discussione affascinante
estrapolata direttamente dai fumetti. Riabilitato dal governo
americano come Agente degli Stati Uniti, Walker continuerà senza
dubbio a essere un eroe imperfetto nel prossimo film dei
Thunderbolts.
Monica Rambeau
WandaVision
è stata una sorta di storia delle origini per la
Monica Rambeau di Teyonah
Parris, destinata a diventare una supereroina a
tutti gli effetti (e a collaborare con Capitan Marvel e Ms.
Marvel in The
Marvels).
La sceneggiatura intelligente della
serie si è concentrata sul tema del lutto e della perdita: le
esperienze passate di Monica la hanno aiutata a capire perché
Wanda Maximoff si è trasformata in Scarlet
Witch. Monica è un personaggio piacevole e si trova in
fondo a questa lista solo perché finora non ha avuto molte
occasioni di brillare nel MCU.
America Chavez
Xochitl
Gomez ha fatto il suo debutto come America
Chavez in
Doctor Strange nel Multiverso della Follia e
potrebbe essere una delle eroine più importanti dell’intera
Saga del Multiverso. È l’unico
personaggio (attualmente) nella linea temporale principale del
MCU
che possiede il potere di viaggiare nel multiverso, e
Doctor Strange ha dedotto che i suoi poteri
includono la capacità di navigare verso il luogo in cui deve
essere.
Gomez ha interpretato bene la parte,
ma non le è stato conferito un grande sviluppo nel film sul viaggio
multiversale. America si è allenata con Wong a
Kamar-Taj e sarà sicuramente ancora più potente
quando tornerà in scena.
She-Hulk
Tatiana
Maslany è la She-Hulk del MCU,
un altro esempio di casting perfetto per il franchise. La capacità
di She-Hulk di rompere la quarta parete la rende un eroe unico e ha
portato a un finale divertente in She-Hulk:
Attorney at Law.
Tuttavia, la Marvel non sembra aver
avuto una grande fiducia in questa particolare serie TV Disney+, dipendendo da un flusso
costante di cammei per mantenere l’interesse del pubblico, anche se
la Maslany è riuscita a reggere praticamente l’intero show sulle
proprie spalle. Speriamo che il MCU
corregga questo approccio con il proseguire delle avventure di
She-Hulk.
Werewolf by Night
Prima presentazione
speciale della Marvel,
Werewolf By Night ha introdotto
Gael García Bernal nei panni di Jack
Russell, un lupo mannaro la cui fedeltà all’amico
Man-Thing lo porta a infiltrarsi in un raduno di cacciatori di
mostri. Prima vera incursione della Marvel nel genere horror,
Werewolf By Night è stato uno dei punti di forza
della
Fase 4, aggiungendo diversità tematica e
tonale al MCU.
Tuttavia, il lupo mannaro non è
praticamente presente in Werewolf By Night, una
decisione deliberata che tuttavia impedisce agli spettatori di
farsi un’idea precisa di ciò che Jack Russell può fare.
Elsa Bloodstone
Werewolf
By Night vede anche la partecipazione di Laura
Donnelly nel ruolo di Elsa Bloodstone,
figlia di un celebre cacciatore di mostri che diventa il leader de
facto dell’intera comunità segreta.
Elsa è una preferita dai fan dei
fumetti, anche se l’interpretazione della Donnelly è stata
ritoccata per renderla meno simile alla versione Marvel di Buffy
l’ammazzavampiri. Il personaggio è comunque piacevole, c’è
un’ottima chimica tra Donnelly e
Bernal, ed è destinato ad avere un ruolo di primo
piano nella Fase 5.
Kate Bishop
La serie TV Disney+
Hawkeye ha introdotto
Hailee Steinfeld nel ruolo di
Kate Bishop, un’eroina che nei fumetti diventa
leader dei Giovani Vendicatori della Marvel. La
Steinfeld è stata per anni un personaggio molto amato dai fan dopo
la sua interpretazione in Bumblebee, ed è stata più che all’altezza
delle aspettative.
La dinamica tra la Steinfeld e il
collega Occhio di Falco
Jeremy Renner è stata deliziosa, rendendo la serie un
perfetto regalo di Natale per gli spettatori. La Marvel non ha
ancora rivelato cosa ha in serbo il futuro per il nuovo Occhio di
Falco, ma sembra davvero molto luminoso.
Yelena Belova
La Fase 4
del MCU
ha dato a ogni membro dei Vendicatori originali una nuova
controparte legacy, e
Florence Pugh è ufficialmente la nuova
Vedova Nera. È anche l’unica di questi nuovi eroi
del MCU
ad apparire due volte nella
Fase 4: è apparsa per la prima volta in Vedova
Nera, prima di incrociarsi con Clint Barton in
Hawkeye.
Pugh ha amato chiaramente la parte,
ed è riuscita a infondere carisma e umorismo all’ex assassina
Yelena Belova. Yelena è molto diversa da
Natasha Romanoff: è molto più donchisciottesca e,
in qualche modo, risulta ancora più pericolosa. Si unirà a
Red Guardian e US Agent nei
Thunderbolts
della Marvel.
Sylvie
Altro personaggio
donchisciottesco, la
Sylvie di Sophia Di Martino è
una variante di Loki con un caratteraccio. Il
tradimento viene naturale per qualsiasi versione di
Loki, e questo è stato certamente il caso di
Sylvie; la sua relazione con l’incarnazione più nota di Tom
Hiddleston è stata emozionante, con tanti colpi di scena
prima di arrivare alla sua inevitabile conclusione.
Sylvie sarà una delle protagoniste
della Saga del Multiverso, vista per l’ultima
volta alla Cittadella alla Fine del Tempo, una delle roccaforti
associate alla prima Guerra del Multiverso.
Ironheart
La
Riri Williams di Dominique
Thorne è la sostituta ufficiale di Iron
Man della Marvel, un genio adolescente le cui invenzioni
causano non pochi problemi in
Black Panther: Wakanda Forever. Beatamente
ignara delle conseguenze come Tony Stark, Riri
indossa con noncuranza la sua armatura Ironheart per combattere contro le forze di
Talokan.
Riri tornerà nella sua serie TV
Ironheart su Disney+, dove presumibilmente creerà
una nuova armatura senza l’aiuto del Wakanda. Speriamo però che la
Shuri di Letitia Wright faccia la
sua comparsa, perché la dinamica tra le due attrici nel film è
stata superba.
Scarlet Scarab
La Layla
di May Calamawy è diventata un supereroe a tutti
gli effetti nell’episodio finale di
Moon Knight, ottenendo il potere di Taweret e
trasformandosi nello Scarlet Scarab. Moglie di
Marc Spector, Layla si è dimostrata una
formidabile alleata del mercenario anche prima di questo suo
potenziamento.
La
Fase 4 del MCU ha
introdotto una serie di supereroi internazionali ed è emozionante
vedere l’Egitto rappresentato da un personaggio così promettente.
Non ci sono notizie ufficiali sulla seconda stagione di
Moon Knight, quindi il futuro di Scarlet
Scarab è ancora un mistero.
Ms Marvel
I Marvel
Studios hanno una meritata reputazione per scelte di
casting stellari e Iman
Vellani è stata indubbiamente una delle scelte
migliori fino ad oggi. L’attrice adolescente incarna in tutto e per
tutto
Kamala Khan, una fangirl di Captain
Marvel che ottiene i superpoteri e cerca di fare la cosa
giusta con essi.
Alcune scelte creative della Marvel
per
Ms. Marvel sono state piuttosto strane; i suoi
poteri sono stati modificati molto, a volte in modi inspiegabili, e
la Marvel ha deciso di rendere
Kamala Khan la sua prima mutante ufficiale.
Tuttavia, Kamala dovrebbe essere uno dei
personaggi più importanti del MCU,
anche perché avrà un ruolo importante in The
Marvels.
Shang-Chi
Simu
Liu è stata un’altra scelta perfetta per la Marvel, un
attore che ha chiesto apertamente di entrare nel MCU
sui social media e, anni dopo, ha esaudito il suo desiderio. Il suo
personaggio, Shang-Chi, è un delizioso contrasto
con l’archetipo supereroe; per quanto potente e abile possa essere,
sembra più un ragazzo comune che si è trovato immerso in un mondo
di magia e caos.
Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli si
conclude con l’acquisizione da parte del suo eroe del pieno potere
dei Dieci Anelli, e lo prepara a un ruolo importante nelle
Fasi 5 e 6. Shang-Chi è davvero uno dei migliori
nuovi eroi della
Fase 4 del MCU!
Moon Knight
Oscar
Isaac merita un vero elogio per la sua interpretazione
in
Moon Knight. Marc
Spector possiede molteplici alter ego, il che
significa che Isaac ha dovuto interpretare diversi personaggi in
un’unica serie TV, ma l’ha fatto in modo eccellente. Il suo
successo è stato particolarmente evidente nelle scene in cui gli
alter ego hanno interagito tra loro, con Isaac che ha reso sia il
personaggio di Steven Grant che quello
di Marc Spector verosimili e ben
sviluppati.
La fine di
Moon Knight ha rivelato la presenza di un
terzo alter ego, creando alcuni interessanti colpi di scena nel
caso in cui la Marvel dovesse rinnovare la serie per una seconda
stagione. Speriamo che ci siano presto altre notizie su
Moon Knight.
Namor il Sub-Mariner
La Marvel ha lasciato il
meglio per ultimo, con
Black Panther: Wakanda Forever che ha
presentato agli spettatori
Namor Il Sub-Mariner di Tenoch
Huerta. Uno dei più vecchi supereroi della Marvel nei
fumetti, Namor ha spesso un ruolo antagonista semplicemente perché
la sua priorità è difendere il suo popolo.
Il MCU
ha reinventato Namor, presumibilmente in parte per evitare paragoni
con Aquaman, ma anche per introdurre temi simili
al colonialismo nel regno sottomarino di Talokan. Il
Namor di Huerta è cupo e sicuro di sé, una potenza
fisica che sembra davvero in grado di poter dominare il mondo. Sarà
sicuramente una delle stelle del MCU
in futuro.