L’account Twitter ufficiale di
No (Nope),
il nuovo film di Jordan Peele, ha diffuso i nuovi
motion poster dell’atteso film horror, dal regista di
Scappa – Get Out e poi con
Noi.
Il vincitore del premio Oscar
Jordan Peele ha sconvolto e ridefinito
l’horror moderno con Scappa – Get Out e poi con
Noi. Ora sta per introdurci in un nuovo incubo,
un’esperienza horror epica: Nope.
Nope
riunisce Peele con il premio Oscar Daniel Kaluuya (Scappa – Get
Out, Judas and the Black Messiah), a cui si uniscono
Keke Palmer (Le ragazze di Wall Street,
Alice) e il candidato all’Oscar Steven Yeun (Minari, Okja) come residenti in
una solitaria gola di nell’entroterra della California che
testimoniano una scoperta inquietante e agghiacciante.
Il cast di Nope
include anche Michael Wincott (Hitchcock, Westworld) e Brandon
Perea (The OA, American Insurrection). Il film è scritto e diretto
da Jordan Peele ed è prodotto da Ian Cooper (noi, Candyman) e
Jordan Peele per Monkeypaw Productions. Il film
sarà distribuito da Universal Pictures in tutto il mondo.
Arriva dall’evento virtuale Geeked
di Netflix una nuova occhiata al film in
stop-motion di Henry Selick Wendell &
Wild. Il film, descritto come un’opera tra il
terrificante e il tenero, segue le vicende di due intriganti
fratelli demoni, Wendell e Wild (Keegan-Michael
Key e Jordan Peele), che abbandonano gli
Inferi per la Terra dei vivi.
In Wendell &
Wild i due fratelli diavoli Wendell
(Keegan-Michael Key) e Wild (Peele) reclutano la tredicenne Kat
Elliot carica di sensi di colpa perché li aiuti a raggiungere il
mondo dei vivi. Ma ciò che Kat chiede in cambio li proietta in
un’avventura comica e bizzarra senza pari, un fantasy animato che
sfida le leggi della vita e della morte, il tutto raccontato
tramite l’arte della stop-motion.
Wendell &
Wild è diretto da Henry Selick, il suo primo film
da quando ha diretto Coraline nel
2009. Selick ha co-scritto la sceneggiatura, che si basa su un
libro inedito di Selick e Clay McLeod Chapman, insieme a Jordan
Peele, che è anche produttore attraverso la sua Monkeypaw
Productoins. Wendell &
Wild debutterà su Netflix questo
ottobre.
Sam Neill ricorda con affetto di aver
partecipato alla premiere di Jurassic Park con la
principessa Diana. Neill ha interpretato il ruolo del dottor
Alan Grant nell’originale Jurassic
Park, uscito nel 1993 e diretto da Steven Spielberg. Neill è poi
tornato per Jurassic Park III. Da allora si è
astenuto da un ritorno nella serie fino a Jurassic
World – Il dominio, nei cinema adesso, dove il dottor
Alan Grant fa la sua comparsa.
Durante la promozione di questo ultimo film, Neill rivela di aver
assistito alla premiere di Jurassic Park insieme a
un’icona ancora più grande: la principessa Diana. Neill ha avuto
l’opportunità di sedersi accanto alla principessa quando ha
assistito alla premiere del film a Londra. A quel punto, Sam Neill aveva già visto il film “tre o
quattro volte”, quindi poteva facilmente dividere la sua attenzione
tra il film e la reazione scioccata dei reali britannici accanto a
lui.
“Devo averlo visto una mezza
dozzina di volte quando siamo andati in giro per il mondo per la
prima volta, e mi è piaciuto stare seduto in sala e monitorare come
le persone stavano reagendo. […] Quando siamo andati a Londra, ero
seduto accanto alla principessa Diana, e lei sembrava
spaventatissima. È stato divertente. L’avevo visto tre o quattro
volte a quel punto. Quindi potevo guardare sia lo schermo che lei,
per vedere come stava reagendo, e a volte aveva le mani davanti
agli occhi. Voglio dire, lo ha adorato davvero”.
Dopotutto Jurassic
Park ha davvero fatto la storia e un0icona moderna e
vivace come Lady Diana non poteva non apprezzare la bellezza di
un’opera così avvenieristica ed emozionante.
Jurassic World – Il dominio, il
film
In Jurassic
World – Il dominio vedrà sia Chris
Pratt che Bryce
Dallas Howard tornare nei loro ruoli. Insieme a
loro, ritroveremo anche Justice Smith, Daniella
Pineda, Jake Johnson e Omar
Sy. Laura
Dern e Sam
Neill riprenderanno rispettivamente i ruoli che
avevano in Jurassic
Park, rispettivamente la Dr. Ellie Sattler e il Dr. Alan
Grant. I personaggi sono stati visti per l’ultima volta
nel Jurassic Park 3 del 2001. Un altro eroe
originale, Ian Malcolm, interpretato da Jeff
Goldblum, ha firmato per tornare in Jurassic
World 3. Goldblum è stato visto l’ultima volta
in Jurassic World:
Il Regno Distrutto.
Il Dominio si svolge quattro anni
dopo la distruzione di Isla Nublar. I dinosauri ora vivono e
cacciano insieme agli umani in tutto il mondo. Questo equilibrio
fragile rimodellerà il futuro e determinerà, una volta per tutte,
se gli esseri umani rimarranno i predatori dominanti su un pianeta
che ora condividono con le creature più temibili della storia.
Jurassic
World – Il dominio arriverà in sala il 2 giugno
2022.
Il trailer ufficiale di
Pennywise: The Story of IT offre uno sguardo
intimo dietro le quinte della miniserie classica di culto che ha
reso il clown assassino un punto fermo del genere horror. Cinedigm
ha acquisito il documentario dedicato alla miniserie fissando la
distribuzione per questa estate negli USA. Il progetto è incentrato
sulla serie TV in due parti del 1990 che ha adattato il
terrificante libro del 1986 di Stephen King con lo
stesso titolo. Con filmati d’archivio e contenuti inediti,
Pennywise: The Story of IT studierà da vicino gli
elementi che hanno contribuito a creare l’audace adattamento e come
il ritratto di Pennywise il Clown interpretato da Tim
Curry abbia elevato la produzione.
In attesa dell’uscita del
documentario il 26 luglio 2022, Cinedigm ha
condiviso un trailer che dà un assaggio di ciò che si vedrà nel
film. Alcuni intervistati includono membri del cast originale
Richard Thomas, Seth Green, Emily Perkins e lo
stesso Curry, insieme al regista Tommy Lee
Wallace e allo sceneggiatore Lawrence D.
Cohen. Alcuni argomenti includono l’insistenza di Curry
sul fatto che non fosse l’attore giusto per il ruolo, il
comportamento scorretto del cast sul set e la lotta ai confini del
progetto con la censura televisiva.
Ricordiamo che nel 2017 e nel 2019
sono arrivati al cinema la
parte 1 e 2 del nuovo adattamento del romanzo di Stephen King,
dirette da Andy Muschietti, con Bill
Skarsgård nei panni di Pennywise il Clown.
Netflix ha rilasciato la prima clip
ufficiale del loro thriller psicologico fantascientifico Spiderhead,
offrendo un’anteprima di Steve Abnesti (personaggio interpretato da
Chris Hemsworth) mentre uno dei suoi metodi di
trattamento sul personaggio interpretato da
Miles Teller fino a che le cose prendono una svolta
inaspettata…Il film è basato sull’acclamato racconto di George
Saunders pubblicato dal The New Yorker Fuga da
Spiderhead.
Il regista di Top Gun: Maverick, Joseph Kosinski
dirige un cast capitanato dalla star
diThor: Love and
Thunder
Chris Hemsworth, che interpreterà un
brillante visionario di nome Steve Abnesti. Nelle sue prigioni, i
detenuti firmano per indossare dispositivi attaccati
chirurgicamente che somministrano dosaggi di farmaci che alterano
la mente in cambio di sentenze commutate. Insieme a
Chris Hemsworth nel cast troviamo
Miles Teller (Top Gun: Maverick; I Fantastici
Quattro) Jurnee Smollett (Birds of
Prey; Lovecraft Country). Questi
personaggi formeranno una connessione speciale e metteranno
in moto gli eventi del film mentre i loschi esperimenti di Abnesti
iniziano a spingere i limiti del libero arbitrio.
In un penitenziario all’avanguardia diretto dal geniale
visionario Steve Abnesti (Chris Hemsworth) dove non ci sono sbarre,
celle o divise arancioni, ai detenuti viene impiantato
chirurgicamente un dispositivo che somministra farmaci che alterano
la mente in cambio di una sentenza ridotta. Nel carcere chiamato
Aracnotesta, i detenuti volontari sono liberi di esprimere la
propria personalità. Ma a volte sono addirittura una versione
migliore di se stessi. Vuoi che il tuo umore migliori? Esiste un
farmaco per quello. Non ti vengono le parole? C’è un farmaco anche
per quello. Tuttavia quando i due soggetti Jeff (Miles
Teller) e Lizzy (Jurnee Smollett) instaurano un
legame, il loro percorso di riscossa prende una piega complessa
quando gli esperimenti di Abnesti iniziano a varcare il limite del
libero arbitrio. Tratto da un racconto breve del New
Yorker di George Saunders, Spiderhead
è un thriller psicologico carico di umorismo dark e unico nel suo
genere diretto da Joseph Kosinski (TRON:
Legacy, Top Gun: Maverick) e sceneggiato da
Rhett Reese e Paul Wernick (Deadpool, Zombieland).
Stando a quello che comunica
Variety, sono emersi nuovi aggiornamenti sull’imminente
riavvio del film di Superman della
Warner Bros. al momento in lavorazione.
Negli ultimi anni, ci sono state
molte ristrutturazioni alla DC Films e alla Warner Bros., poiché lo
studio fatica ancora a costruire un universo cinematografico
interconnesso. Tuttavia, negli ultimi anni, la Warner Bros. ha
anche iniziato a sfruttare la strada di avere universi paralleli
per i diversi personaggi, percorso che si è rivelato di successo, a
giudicare dall’esito di Joker e The Batman.
Poiché il futuro del Superman di Henry Cavill
rimane nel limbo, lo studio cerca ora di lavorare a un reboot
per un Black Man of Steel.
Dopo il completamento della fusione
tra Warner Bros. e Discovery, la nuova versione dello studio sta
valutando come comportarsi con le loro proprietà DC, incluso
Superman. Ci sono stati pochi aggiornamenti sul progetto
Black Superman, ma Variety ha fornito nuovi
dettagli sul riavvio della DC. Secondo quanto si vocifera, la
Warner Bros. Discovery non ha ancora finalizzato alcun piano
concreto per il riavvio di Superman, nonostante
esista una sceneggiatura dell’autore Ta-Nehisi
Coates.
Il nuovo film di Superman è stato
annunciato per la prima volta nel febbraio 2021, con il produttore
esecutivo J.J. Abrams a bordo. Sebbene
Abrams non lo dirigerà, lo sceneggiatore e autore Coates è
stato scelto per scrivere una sceneggiatura per il riavvio
incentrato su Black Superman. Dopo l’annuncio
iniziale, non ci sono stati aggiornamenti, salvo la consegna della
bozza di sceneggiatura alla Warner Bros. Sappiamo però che il
riavvio seguirà un Black Clark Kent e si svolgerà durante il 20°
secolo.
Conosciuta per le sue meticolose
trame intrecciate, l’attuale fase dell’MCU è stata finora in fase
di creazione di una varietà di punti di vista differenti. Forse uno
dei film più importanti nello stabilire l’obiettivo della Fase 4 è
stato Spider-Man:
No Way Home, che ha avuto un enorme successo al
botteghino dopo aver introdotto il concetto di multiverso. Dopo
mesi di intense speculazioni da parte dei fan, il segreto peggio
custodito di Hollywood è stato svelato e il film ha deliziato il
pubblico con il ritorno degli Spider-Man precedenti,
Andrew Garfield e Tobey
Maguire.
In una recente intervista
con Elite Daily, Vellani ha rivelato che Holland le
ha fatto visita sul set mentre stava girando Ms.
Marvel ad Atlanta poiché anche lui era impegnato nelle
riprese di Spider-Man:
No Way Home lì. Tuttavia, durante il loro primo
incontro, Tom, da noto spoileratore seriale, non è riuscito a
mantenere il segreto del suo film, “rovinando” a Iman parte di Ho
Way Home:
“Ero mezza vestita, letteralmente un reggiseno e pantaloncini da
motociclista, ero tipo, ‘Oh mio Dio. Sono mezza nuda in questo
momento.’ Tom però è stato molto carino. Diceva: “Di cosa parla il
tuo show?” Io rispondevo: “Di cosa tratta Spider-Man?”. E così mi
ha mostrato una sua foto con Tobey Maguire! Capisco che siamo
entrambi nella Marvel, ma non avevo bisogno di sapere quel
dettaglio prima che accadesse!”
La nuova arrivata Iman
Vellani ha ottenuto il ruolo della protagonista dopo
un’ampia ricerca da parte dei Marvel Studios. È affiancata dal
volto fresco Saagar Shaikh nei panni del fratello
maggiore Aamir, Mohan Kapur (la serie Disney Plus
Hotstar “Crime Next Door”) e Zenobia Shroff (“The
Big Sick”) nei panni dei suoi genitori Muneeba e Yusuf,
Matt Lintz (“The Walking Dead”) nei panni del suo
migliore amico Bruno e Aramis Knight (“Into the
Badlands”) nei panni del vigilante noto come Red Dagger.
Con il sottofondo di “Blinding
Lights” di The Weeknd, il trailer inizia con Kamala nell’ufficio
del consulente di orientamento del liceo, mentre sullo schermo
compaiono scarabocchi di fumetti, cuori e corna da diavolo. Kamala
è etichettata come la tipica nerd dei supereroi che sogna ad occhi
aperti, ma a un certo punto ottiene strani poteri cosmici, come la
capacità di lanciare esplosioni di energia e creare trampolini
luminosi per camminare nell’aria. Più avanti nel trailer, ottiene
un costume rosso e blu fedele ai fumetti e lancia alcuni pugni
cosmici con un pugno gigante e luminoso.
Bisha K. Ali
(Quattro matrimoni e un funerale di Hulu) è
produttore esecutivo e sceneggiatore capo, e la prima stagione di
sei episodi è stata diretta da Sharmeen
Obaid-Chinoy (il regista premio Oscar dei cortometraggi
documentari “Saving Face” e “A Girl in the River: The Price of
Forgiveness”), Meera Menon (“For All Mankind”), e
Adil El Arbi e Bilall Fallah
(“Bad Boys for Live”).
La Marvel ha inizialmente annunciato
Ms. Marvel sarebbe stato presentato in
anteprima alla fine del 2021, ma dopo che la pandemia ha inondato
il calendario con altri nove film e serie nel Marvel Cinematic
Universe, lo studio ha spostato la serie nell’estate del 2022. Ciò
pone anche la serie più vicina a The Marvels, il
film sequel di Captain Marvel, che vedrà Vellani
al fianco di Carol Danvers di Brie Larson e Monica
Rambeau di Teyonah Parris (da
“WandaVision“).
Il film The Gray
Man, che è un adattamento dell’omonimo romanzo di Mark
Greaney del 2009, segue l’ex agente della CIA Court Gentry
(Ryan
Gosling), detto anche Sierra Six. Preso da un
penitenziario federale e assoldato dall’ex supervisore Donald
Fitzroy (Billy Bob Thornton), Gentry era un tempo un sicario a
pagamento esperto e approvato dall’agenzia. Adesso però le cose
sono cambiate e Six diventa l’obiettivo di una caccia
internazionale lanciata da Lloyd Hansen (Chris
Evans), un ex collega della CIA che farà l’impossibile
per eliminarlo. Per sua fortuna l’agente Dani Miranda
(Ana
de Armas) è dalla sua parte.
Ryan Gosling interpreta l’Uomo grigio, mentre
Chris Evans è l’antagonista psicopatico in questo
thriller prodotto da Netflix/AGBO, diretto da Anthony e Joe Russo e
interpretato da
Ana de Armas, Regé-Jean Page,
Billy Bob Thornton, Jessica Henwick, Dhanush, Wagner
Moura e Alfre Woodard. Tratto dal romanzo
“Tre giorni per un delitto” di Mark Greaney, il film è sceneggiato
da Joe Russo, Christopher Markus e Stephen McFeely. La produzione è
affidata a Joe Roth, Jeffery Kirschenbaum, Anthony Russo,
Joe Russo, Chris Castaldi e Mike Larocca, mentre la
produzione esecutiva è di Patrick Newall, Jake Aust, Todd Makurath,
Palak Patel e Geoffrey Haley. The Grey
Manuscirà nelle sale il 15 luglio e
sarà disponibile in streaming esclusivamente su Netflix il 22
luglio.
La star di Black
Adam,Dwayne
Johnson, ha anticipato che il trailer arriverà
oggi e ora ha pubblicato il primo poster cinematografico per
il prossimo film DC Comics. Il poster ci offre uno sguardo Man in
Black interpretato da Dwayne
Johnson, ma dovremo aspettare ancora per vedere i
membri della Justice Society, Hawkman (Aldis Hodge),
Doctor Fate (Pierce Brosnan), Cyclone (Quintessa
Swindell) e Atom Smasher (Noah Centineo) in azione.
Le riprese si sono svolte
nelle ultime settimane e Dwayne
Johnson ha anche confermato che la produzione si
è finalmente conclusa con un Tweet.
A parting message from The Man In Black
himself,
#BlackAdam⚡️
The finishing touches are complete.
That’s a wrap 🎬
World premiere trailer drops TOMORROW!
The hierarchy of power in the DC
Universe will change..
Il cast completo
di Black
Adam, oltre a Dwayne
Johnson nei panni dell’anti-eroe del titolo,
annovera anche Noah
Centineo (Atom Smasher), Quintessa
Swindell (Cyclone), Aldis
Hodge (Hawkman) e Pierce
Brosnan (Doctor Fate). Insieme a loro ci saranno
anche Sarah Shahi, che interpreterà Isis,
e Marwan Kenzari, che sarà invece
l’antagonista principale (anche se il personaggio non è stato
ancora svelato).
Black
Adam, che sarà diretto da Jaume
Collet-Serra (già dietro Jungle
Cruise, sempre con Johnson), ha dovuto far fronte a non
pochi problemi durante il suo travagliatissimo sviluppo. Inoltre,
la pandemia di Coronavirus ha ulteriormente complicate le cose e
costretto la produzione del film all’ennesimo rinvio. L’uscita del
film nelle sale americane è fissata per il 29 luglio 2022. Black
Adam uscirà al cinema in Italia giovedì 21 ottobre 2022.
Il progetto originale della Warner
Bros. su Shazam!aveva
previsto l’epico scontro tra il supereroe e la sua
nemesi, Black
Adam appunto, una soluzione esclusa dalla sceneggiatura
per dedicarsi con più attenzione al protagonista e alla
sua origin story. A quanto pare, il film
su Black
Adam dovrebbe ispirarsi ai lavori di Geoff Johns dei
primi anni duemila.
In occasione della Geeked Week di
Netflix, Zack Snyder ha condiviso un
video da un makeup test per Rebel Moon, girato con il suo telefono, in cui
si può ammirare un affascinante design per delle creature aliene
che vedremo nel film. Ecco il breve video:
Rebel Moon ruota attorno a una piccola colonia
ai margini di una galassia sul punto di essere sopraffatta da un
tiranno di nome Belisario e dai suoi eserciti. Nella speranza di
salvare la loro galassia, le persone di questa colonia inviano
giovani donne su altri pianeti per trovare chi le assisterà. Snyder
ha co-scritto la storia di Rebel Moon, insieme a Shay
Hatten e Kurt Johnstad. Sofia Boutella è stata la prima a unirsi al
cast nei panni della giovane guerriera inviata dalla piccola
colonia per ottenere l’aiuto degli altri.
Rebel Moon sarà il nuovo film originale
Netflix diretto da Zack Snyder e avrà protagonisti
Sofia Boutella,
Charlie Hunnam,
Djimon Hounsou, Doona Bae e Ray Fisher, Jena
Malone, Staz Nair, E. Duffy, Charlotte Maggi, Ed Skrein e Sky
Yang.
Ecco un nuovo spot tv di
Thor: Love and
Thunder in cui possiamo ascoltare un dialogo di Gorr
il Macellatore di Dei (Christian Bale) oltre a vedere alcune
scene inedite di Jane Foster (Natalie Portman) nei
panni di Mighty Thor.
Tra le battute recitate da Bale si
possono ascoltare due frasi, in particolare: “Il mondo senza
dei sarà migliore” e “Non sei come gli altri. Tu hai
qualcosa per cui combattere”. Ecco di seguito il video!
Thor: Love and
Thunder è il quarto capitolo sulle avventure del
Dio del Tuono nel MCU, ma ad impugnare
il Mjolnir stavolta sarà Jane
Foster, interpretata di nuovo daNatalie
Portman, come confermato sabato durante il panel
dei Marvel
Studios al Comic-Con. L’uscita nelle sale è fissata invece
al 6 Luglio 2022.
Il film segue Thor (Chris
Hemsworth) in un viaggio diverso da quelli affrontati
fino ad ora, alla ricerca della pace interiore. Ma il suo riposo è
interrotto da un killer galattico conosciuto come Gorr il
Macellatore di Dei (Christian
Bale), che cerca l’estinzione degli dei. Per
combattere la minaccia, Thor si affida all’aiuto di Valchiria
(Tessa
Thompson), Korg (Taika Waititi) e
dell’ex fidanzata Jane Foster (Natalie
Portman) che, con stupore di Thor, brandisce
inspiegabilmente il suo martello magico, Mjolnir, come Mighty Thor.
Insieme, intraprendono una sconvolgente avventura cosmica per
scoprire il mistero della vendetta di Gorr il macellatore di dei e
fermarlo prima che sia troppo tardi.
Taika Waititi tornerà alla regia di Thor: Love and
Thunder, un film dei Marvel Studios
dopo
Thor: Ragnarok, così come Chris
Hemsworth e Tessa
Thompson riprenderanno i rispettivi ruoli di Thor e
Valchiria dopo l’ultima apparizione in
Avengers: Endgame. Nel cast anche
Christian Bale nei panni del villain Gorr il
Macellatore di Dei, e
Russell Crowe in quelli di Zeus. L’ispirazione del
progetto arriva dal fumetto “The Mighty Thor”, descritto da Waititi
come “la perfetta combinazione di emozioni, amore, tuono e storie
appassionanti con la prima Thor femmina dell’universo“.
La
piattaforma Hulu e 20th Century Studios hanno rilasciato il trailer
ufficiale di Prey
di Dan Trachtenberg, l’annunciato
prequel in arrivo ambientato 300 anni prima degli eventi del film
cult Predator con Arnold Schwarzenegger. Amber
Midthunder (Legion; The Ice Road) è
il protagonista del cast, composto quasi interamente da talenti
Native First Nation. Il cast di supporto vede il debutto
dell’esordiente Dakota Beavers, Stormee Kipp (
Sooyii ), Michelle Thrush (The
Journey Home) e Julian Black Antelope
(Tribal), con Dane DiLiegro
( American Horror Stories ) che interpreta
Predator.
Prey, l’action-thriller targato 20th Century
Studios e diretto da Dan Trachtenberg (The Boys, 10
Cloverfield Lane). Il nuovo capitolo del franchise di
Predator debutterà il 5 agosto 2022 in esclusiva sulle
piattaforme direct-to-consumer di Disney: come Hulu Original negli
Stati Uniti, come Star+ Original in America Latina e come Disney+ Original sotto il brand Star in
tutti gli altri territori.
Prey è diretto da Dan Trachtenberg, scritto da Patrick
Aison (Jack Ryan, Treadstone) e prodotto da John
Davis (Jungle Cruise, The Predator), Jhane Myers
(Monsters of God) e Marty Ewing (It – Capitolo
due), con Lawrence Gordon (Watchmen), Ben Rosenblatt
(Snowpiercer), James E. Thomas, John C. Thomas e Marc
Toberoff (Fantasy Island) come produttori esecutivi.
I filmmaker si sono impegnati a creare un film che fornisse un
ritratto accurato dei Comanche e garantisse un livello di
autenticità che fosse fedele alle popolazioni indigene. Per questo,
il film si avvale di una produttrice (Myers) nativa Comanche e di
un cast composto quasi interamente da attori nativi e della Prima
Nazione, tra cui Amber Midthunder (The Ice Road,
Roswell, New Mexico), l’esordiente Dakota Beavers, Stormee
Kipp (Sooyii), Michelle Thrush (The Journey Home)
e Julian Black Antelope (Tribal). Il film è interpretato
anche da Dane DiLiegro (American Horror Stories) nei panni
di Predator.
Prey, la trama ufficiale
Ambientato 300 anni fa nella
Nazione Comanche, Prey è la storia di una giovane donna di
nome Naru, guerriera feroce ed estremamente abile. Cresciuta
all’ombra di alcuni dei più leggendari cacciatori che si aggirano
per le Grandi Pianure, Naru intende proteggere la sua gente quando
un pericolo minaccia il suo accampamento. La preda che insegue, e
che infine affronta, si rivela essere un predatore alieno altamente
evoluto con un arsenale tecnologicamente avanzato: ne nasce una
feroce e terrificante resa dei conti tra i due avversari.
Come molti di voi avranno avuto
modo di apprendere dai nostri precedenti articoli pubblicati, c’è
un nuovo fermento in seno alla
Warner Bros dopo la fusione con Discovery. Ebbene, uno dei
titolo di maggior successo recente è stato il Joker di Todd Philipps ed è in sostanza dal 2019,
ovvero anno di uscita, che sul film si susseguono voci su un
possibile sequel. Ora finalmente per la gioia dei fan queste voci
hanno trovato riscontro, dato che è il regista in persona oggi ha
confermato ufficialmente che un sequel
sul film è in lavorazione.
Todd Philipps (come capita orami di frequente
per questo genere di annuncio) si è rivolto a Instagram per
condividere una prima occhiata alla copertina della sceneggiatura
del sequel di Joker, scritta da lui e Scott Silver, che
attualmente è intitolata “Folie à Deux”. Tradotto
liberamente come “follia per due”, questa condizione è definita
come un disturbo mentale identico o simile che colpisce due o più
individui, di solito i membri di una famiglia stretta. Phillips ha
anche pubblicato una foto della star Joaquin Phoenix che legge la sceneggiatura, il
che suggerirebbe ovviamente che il vincitore dell’Oscar è a bordo
per riprendere il ruolo di Arthur Fleck.
Non
abbiamo ancora idea di cosa aspettarci da un sequel del film che
probabilmente manterrà la sua autonomia all’interno
dell’Universo DC al cinema, ma quel titolo
Folie à Deux dovrebbe sicuramente suscitare molto interesse.
Già si ipotizza che Harley Quinn possa essere coinvolta, ma non
possiamo averne certezza – almeno, non una versione tradizionale
del personaggio.
Si spera che Phillips condivida presto
qualche dettaglio in più in futuro ma per ora non possiamo fare
altro che aspettare ulteriori sviluppi.
Dopo la parentesi fantasy di
Il ragazzo invisibile e
Il ragazzo invisibile – Seconda
generazione, il regista premio Oscar Gabriele
Salvatores è tornato al cinema con un film incentrato
sull’umanità dei personaggi, sui legami tra di loro e sulle
passioni che rendono vivi nonostante tutto. Si tratta di
Tutto il mio folle amore, uscito in sala
nel 2019 e liberamente ispirato al romanzo Se ti abbraccio non
aver paura, di Fulvio Ervas. In particolare,
al centro di questo racconto, vi è uno struggente rapporto tra
padre e figlio, su ciò che l’uno può insegnare all’altro e su come
ci si possa ancora sorprendere della vita.
La storia narrata nel romanzo è
quella vera di Franco e Andrea
Antonello, di un padre che decide di partire con il figlio
autistico per un viaggio in moto, permettendo al ragazzo di aprirsi
e scoprire l’affetto e l’amore. Tutto il mio folle
amore è inoltre anche un film sulla diversità, sul suo
essere complicata ma necessaria da comprendere. Salvatores dà
dunque vita ad un racconto on the road per
portare i suoi personaggi e lo spettatore a confrontarsi con realtà
e sentimenti nuovi. Il titolo del film, infine, è un riferimento al
brano Cosa sono le nuvole, scritto da Pier
Paolo Pasolini e interpretato
da Domenico Modugno.
Apprezzato da critica e pubblico, è
uno dei più belli film recenti realizzati da Salvatores, da sempre
maestro nel raccontare i piccoli ma grandi sentimenti presenti in
ognuno di noi. Prima di intraprendere una visione del film, però,
sarà certamente utile approfondire alcune delle principali
curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà
infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla
trama, al cast di attori e al
finale del film. Infine, si elencheranno anche le
principali piattaforme streaming contenenti il
titolo nel proprio catalogo.
Tutto il mio folle amore:
la trama del film
Protagonista del film è il giovane
Vincent Manzato, ragazzo affetto da autismo
cresciuto in un mondo tutto suo mentre la madre
Elena e il compagno Mario, che lo
ha adottato, cercano di aiutarlo ad aprirsi alla realtà. Il vero
padre di Vincent è Willy, chiamato il Modugno
della Dalmazia. Sempre in giro tra concerti e serate interminabili,
egli trova infine il coraggio di andare a conoscere quel figlio mai
incontrato, apprendendo con un’iniziale difficoltà della sua
diversità. Pur venendo cacciato in malo modo da Elena, Willy non
immagina che quel piccolo gesto di responsabilità è solo l’inizio
di una grande avventura.
Affascinato da quel padre
misterioso, Vincent decide infatti di scappare e nascondersi nel
pick-up di Willy. Da qui ha per i due inizio un viaggio lungo le
strade dei Balcani che li porterà a conoscersi e scoprirsi a
vincenda, in modo imprevedibili e assolutamente istintivi.
Spaventati da quello che potrebbe succedere al ragazzo, anche Elena
e Mario si mettono in viaggio, all’ inseguimento del figlio nel
tentativo di riportarlo a casa. Con le tre persone più importanti
per lui intente a stargli vicino, Vincent imparerà a scoprire nuove
emozioni, aprendosi ed esternando tutta la sua vitalità.
Tutto il mio folle amore: il cast del film
Ad interpretare il giovane Vincent,
protagonista del film, vi è Giulio Pranno, qui al
suo debutto cinematografico. Classe 1998 egli ha esordito da
giovane come attore teatrale, per poi presentarsi ai provini per
Tutto il mio folle amore, ottenendo la parte desiderata.
Accanto a lui, nel ruolo della madre Elena vi è l’attrice Valeria Golino,
mentre Diego Abatantuono, storico collaboratore di
Salvatores, è Mario il compagno di lei. Claudio
Santamaria, in ultimo, è Willy, il vero padre di
Vincent. Un ruolo per cui l’attore si è preparato sia a livello
canoro sia attraverso la ricerca di piccole sfumature di umanità
con cui arricchire il suo personaggio.
Tutto il mio folle amore:
il finale e le differenze con il libro
Sul finale del film, dopo il lungo
viaggio compiuto da Willy e Vincent, padre e figlio non sono ancora
riusciti a recuperare tutto il tempo perso, ma hanno intrapreso un
percorso di riconciliazione che permetterà loro di riavvicinarsi e
scoprirsi sempre di più. Al momento di tornare a casa, anche Elena
comprende molte cose di sé, lasciando probabilmente interdetto lo
spettatore. La donna, infatti, fino a quel momento piuttosto rigida
nei confronti della tutela del figlio, decide di lasciarsi andare,
comprendendo che forse per avvicinarsi davvero a Vincent e
riprendere in mano la sua vita deve seguire l’insegnamento di
Willy. Dopo il viaggio con il padre, dunque, il ragazzo sembra
intraprendere uno con la madre verso mete da scoprire.
Per quanto riguarda il rapporto con
il romanzo di Ervas, Se ti abbraccio non aver paura,
Salvatores prende questo solo come spunto di partenza, costruendo
poi una storia pressoché originale. Nel libro, infatti, il ragazzo
autistico si chiama Andrea e suo padre non è mai stato assente
dalla sua vita. A differenza di Willy, questo ha sempre vissuto con
lui, aiutandolo in tutte le terapie possibili per farlo stare
meglio. Come nel film, però, per cercare di conoscersi meglio padre
e figlio intraprenderanno un lungo viaggio in moto in giro per gli
Stati Uniti e l’America del Sud, attraverso confinini, territori
diversi e riscoprendosi come umani.
Tutto il mio folle amore:
la colonna sonora, il trailer e dove vedere il film in streaming e
in TV
Per quanto riguarda la colonna
sonora, nel film sono presenti numerose canzoni dell’amato
cantautore Domenico Modugno. Il personaggio di
Willy, che viene chiamato il Modugno della Dalmazia, si esibisce
infatti spesso in suoi brani. Si possono dunque ascoltare Tu
si’ na cosa grande, Nel blu dipinto di blu, Resta cu’mme e
Cosa sono le nuvole, il brano dove è contenuta la frase
che dà il titolo al film. Gli ulteriori brani presenti nella
colonna sonora sono invece stati composti da Mauro
Pagani, celebre polistrumentista noto per essere stato il
flautista, violinista e cantante della Premiata Forneria Marconi.
Egli aveva già curato precedenti colonne sonore dei film di
Salvatores.
È possibile fruire di
Tutto il mio folle amore grazie alla sua
presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming
presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi
di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Infinity, Apple
iTunes, Netflix, Amazon Prime Video e Tim Vision. Per
vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà
noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale.
Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della
qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo
di martedì 7 giugno alle ore
21:10 sul canale Rai Movie.
Netflix ha appena rilasciato trailer
e poster de Il mostro dei mari, il nuovo film
d’animazione con la regia del premio Oscar Chris
Williams, in arrivo solo su Netflix davenerdì 8 luglio in tutti i Paesi in cui il
servizio è attivo.
La versione italiana del film sarà
impreziosita al doppiaggio da Diego Abatantuono,
che presta la voce al Capitano Crow, Claudio Santamaria, che interpreta il
coraggioso cacciatore di mostri Jacob Holland, e
Giulia Stabile, ballerina e vincitrice della ventesima edizione di
Amici di Maria De Filippi, con un cameo vocale nei panni
della giovane Vedetta dell’Inevitabile, la più famosa nave
da caccia.
In un’epoca in cui creature
terrificanti solcano i mari, i cacciatori di mostri sono
considerati veri e propri eroi. E il grande Jacob Holland è di
certo il più osannato. Ma quando la giovane Maisie Brumble
s’imbarca clandestinamente sulla sua nave leggendaria, l’uomo trova
a sorpresa un’alleata. Insieme intraprendono un viaggio epico in
acque inesplorate ed entrano nella storia.
Con la regia del premio Oscar
Chris Williams (Oceania, Big Hero
6, Bolt: un eroe a quattro zampe), “Il mostro dei
mari” conduce lo spettatore ai confini del mondo, dove ha
inizio la vera avventura.
Guarda il nuovo spettacolare
trailer Bullet
Train, il thriller d’azione folle e divertente
del regista di Deadpool 2, David Leitch.
Brad
Pitt è il protagonista di un film corale con un gruppo
di assassini diversi tra loro, tutti con obiettivi collegati ma
contrastanti, sullo sfondo di una corsa senza sosta attraverso il
Giappone moderno. DAL 25 AGOSTO #SOLOALCINEMA con
Brad Pitt, Sandra
Bullock, Zazie
Beetz, Michael
Shannon, Aaron
Taylor-Johnson
Bullet
Train, tratto dal romanzo “best seller” di Kōtarō
Isaka I sette killer dello Shinkansen, è un film prodotto da Sony
Pictures e distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia, dal 25
agosto solo al cinema.
Disney+ ha
annunciato che il film Marvel StudiosDoctor Strange nel Multiverso della
Follia arriverà il 22 giugno in
esclusiva sulla piattaforma streaming. Nel film Marvel
Studios Doctor Strange nel Multiverso della Follia,
l’Universo Cinematografico Marvel espande i confini del Multiverso
ai massimi livelli. Un viaggio nell’ignoto con Doctor Strange che,
con l’aiuto di mistici alleati sia vecchi che nuovi, attraversa
pericolose e sconvolgenti realtà alternative del Multiverso per
affrontare un nuovo misterioso avversario.
Doctor Strange nel Multiverso della Follia è
interpretato da
Benedict Cumberbatch, Elizabeth Olsen, Chiwetel Ejiofor,
Benedict Wong, Xochitl Gomez, con Michael Stühlbarg e Rachel
McAdams. Il film è diretto da Sam Raimi e prodotto da
Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso,
Eric Hauserman Carroll, Scott Derrickson e Jamie Christopher sono i
produttori esecutivi. La sceneggiatura è stata scritta da Michael
Waldron. Doctor Strange nel Multiverso della
Follia è stato distribuito nelle sale
cinematografiche italiane dal 4 maggio 2022.
La sceneggiatura del film porterà
la firma di Jade
Bartlett e Michael Waldron.
Oltre a Cumberbatch e Olsen, nel sequel ci saranno
anche Benedict
Wong (Wong), Rachel
McAdams(Christine
Palmer), Chiwetel
Ejiofor (Karl Mordo) e Xochitl
Gomez (che interpreterà la new entry America Chavez).
Nel cast è stato confermato anche Patrick Stewart nel ruolo di Charles Xavier.
Doctor Strange nel Multiverso della Follia è
al cinema dal 4 maggio 2022. Le riprese sono
partite a Londra a novembre 2020 e avranno luogo anche a New York,
Los Angeles e Vancouver. Nel sequel dovrebbe apparire in un cameo
anche Bruce Campbell, attore feticcio
di Sam Raimi. Al momento, però, non esiste
alcuna conferma in merito.
L’attrice Tatiana
Maslany vanta già una carriera di tutto rispetto, con
ruoli in film e serie TV di prestigio. Con il suo talento ha saputo
stupire in più occasioni, arrivando anche a vincere diversi
importanti riconoscimenti all’interno dell’industria hollywoodiana.
Ora che è stata scelta come protagonista di una nuova attesa serie
della Marvel, la Maslany ha l’occasione
di farsi conoscere anche da un pubblico più ampio, raggiungendo
così nuove vette di successo.
Ecco 10 cose che non sai di Tatiana
Maslany.
Tatiana
Maslany: i suoi film e le serie TV
1. È nota grazie ad alcune
serie televisive. I primi ruoli televisivi per la Maslany
arrivano grazie alle serie Incedible Story Studio
(1998-2000) e 20030 CE (2002-2003). Ha poi recitato in
Renegadepress.com (2004-2007), Would Be Kings
(2008), Instant Star (2008), Heartland
(2008-2010), The Nativity (2010), Being Erica
(2009-2011), Mondo senza fine (2012) e Captain
Canuck (2013-2014). Dal 2013 al 2017 recita da protagonista
nella serie Orphan Black, ottenendo
un grande successo. Nel 2020 ha poi interpretato Alice McKeegan
nella serie Perry Mason, mentre nel 2022 recita accanto a
Mark Ruffalo
nella serie Marvel She-Hulk.
2. Ha recitato in alcuni
noti film per il cinema. La Maslany ha debuttato sul
grande schermo con il film Licantropia Apocalypse (2004),
per poi recitare nei film Le cronache dei morti viventi
(2007), La promessa dell’assassino (2007), Flash of
Genius (2008), Hardwired – Nemico invisibile
(2009), Violet & Daisy (2011),
La memoria del cuore
(2012), Woman in Gold (2015),
Stronger – Io sono più
forte (2017), con Jake
Gyllenhaal, e Destroyer (2018).
3. È anche
produttrice. Oltre ad aver ricoperto il lavoro di attrice,
la Maslany si è occupata anche della produzione per diversi dei
progetti in cui ha recitato. Ha infatti prodotto trenta episodi
della serie Orphan Black, per poi produrre anche il
cortometraggio Touch e il film Pink Wall. È stata
poi produttrice esecutiva del podcast Orphan Black: The Next
Chapter.
Tatiana
Maslany in She-Hulk
4. Si è allenata a lungo per
il ruolo. La Maslany è stata scelta per interpretare
Jennifer Walters, alias She-Hulk, nell’omonima serie TV della
Marvel disponibile su Disney+. Per prepararsi al ruolo,
l’attrice ha raccontato di essersi sottoposta ad un lungo
addestramento fisico, implementando così la propria massa muscolare
e acquisendo la resistenza fisica necessaria a poter interpretare
anche le scene più complesse.
5. Non era stata la prima
scelta per il ruolo. Prima che venisse confermata la
Maslany come protagonista di She-Hulk, i produttori
avevano preso in considerazione le attrici Gillian Jacobs,
Betty Gilpin,
Zoe Chao e Alison Brie per
il ruolo. La Brie, in particolare, era stata considerata il tipo di
attrice ideale per il personaggio durante il processo di casting.
Alla fine, tuttavia, i produttori rimasero maggiormente colpiti
dalla Maslany, offrendole il ruolo.
Tatiana
Maslany è su Instagram
6. Ha un account sul celebre
social. L’attrice è presente sul social network Instagram
con un proprio profilo seguito da 483 mila persone. La Maslany,
tuttavia, non ha reso pubblico questo suo account e dunque per
poter vedere i suoi post è necessario mandare una richiesta per
poter essere accettati come followers. Ad oggi il profilo conta
oltre cinquecento post, segno che l’attrice è molto attiva sul
social e non manca di condividere dettagli sulla sua vita
lavorativa e privata.
Tatiana
Maslany in Orphan Black
7. È la protagonista della
serie. Dal 2013 al 2017 l’attrice ha ottenuto grande
popolarità grazie alla serie Orphan Black, dove ha
interpretato Sarah Manning, una ragazza orfana che assume
l’identità di una donna suicida identica a lei, scoprendo in
seguito di essere uno di molti cloni in circolazione. Per dar vita
alle tante versioni della protagonista, l’attrice ha immaginato
delle storie per ognuna di esse, associandovi anche delle canzoni e
dei balli che ne esprimessero il carattere.
8. Ha cercato di non
confondere i personaggi. Tatiana Maslany ha raccontato in
un’intervista di aver avuto una squadra di continuità che le
impediva di confondere i personaggi. Ad esempio, se stava girando
una scena in cui erano presenti sia Alison che Sarah e lei stava
interpretando Alison, se la sceneggiatura prevedva di alzare gli
occhi al cielo, la sua squadra si assicurava che l’attrice facesse
un roteare gli occhi alla “Alison” e non alla “Sarah”.
Tatiana
Maslany ha vinto un Emmy
9. Ha vinto il prestigioso
riconoscimento. Dopo essere stata candidata nel 2015 come
miglior attrice protagonista in una serie drammatica per Orphan
Black, la Maslany ha vinto il premio nel 2016, consacrandosi
così agli occhi di Hollywood e stabilendo un importante primato. La
Maslany è infatti la prima attrice canadase a trionfare in quella
categoria del premio Emmy.
Tatiana
Maslany: età e altezza dell’attrice
10.Tatiana
Maslany è nata il 22 settembre del 1985 a Regina,
in Canada. L’attrice è alta complessivamente 1,63
metri.
Si conclude giovedì
9 giugno alla Casa del Cinema la prima edizione
del Premio Marta Marzotto riservato ai
cortometraggi di giovani cineasti. Ideato e promosso da Diamante
Marzotto, il Premio è stato concepito per celebrare una donna che
ha profuso impegno, passione e generosità nella scoperta e nella
valorizzazione dei giovani talenti.
Una scelta
difficile per la qualità e la quantità delle opere pervenute
dall’Italia e dall’estero che sono state visionate dalla giuria del
Premio composta da Laura Delli Colli,
Presidente del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici
Italiani, Andrea Purgatori giornalista,
sceneggiatore e saggista e dal regista, sceneggiatore e
produttore Marco Risi.
Tre sono i
cortometraggi che verranno premiati, selezionati dalla giuria che
ha operato una valutazione sulla base dello storytelling, del
valore civile, dello stile narrativo, dell’originalità ma anche del
coraggio e della capacità di raccontare storie emozionanti.
Il podio
all’intenso e
drammatico Eggshell di Ryan
William Harris (Sayonara Film), un racconto appassionante che
affronta la delicata tematica del bullismo e rivela l’attenzione al
sociale, una delle linee guida del premio.
La vita di Joey è
un alternarsi tra il fantastico mondo infantile e la difficile
realtà della periferia irlandese. Dopo essersi creato un guscio
alimentato dalla fantasia per proteggersi dalle problematiche
familiari, Joey è costretto ad affrontare prematuramente il
transito verso l’età adulta.
Al secondo
posto Illusionedi
Lorenzo Quagliozzi (Sayonara Film), che svela sogni e speranze di
una concertista greca di origini italiane che negli anni ’50
incrocia a Trieste l’amore della sua vita. Con lui si trasferisce
negli Stati Uniti, dove andrà incontro ad un inaspettato
destino.
Tra i
riconoscimenti assegnati, c’è infine una menzione speciale
per Notte Romana – Storia
d’amore e di coltellodi Valerio Ferrara,
prodotto dal centro Sperimentale di Cinematografia, già
vincitore Premio/Menzione FEDIC Miglior Corto, premio
collaterale e ufficiale della 78° Mostra internazionale d’arte
cinematografica di Venezia. Una storia d’amore impossibile tra
un ragazzo borghese e una ragazza dell’estrema periferia, una
passione nata d’estate e finita bruscamente in una calda notte
d’inverno. Il giovane regista ha recentemente trionfato al Festival di Cannes con Il
Barbiere Complottista, primo premio nella sezione La
Cinef riservata a studenti di cinema – una selezione di 16 film
scelti fra 1.528 candidati provenienti da 378 scuole di cinema nel
mondo.
I tre registi, che
testimoniano una notevole sensibilità nel perseguire percorsi
artistici personali, riceveranno dalla Presidente Diamante Marzotto
un premio in denaro del valore di € 3.000, 2.000 e 1.000
dal primo al terzo classificato, e una creazione artistica di
Gambaro & Tagliapietra, la raffinata azienda di Murano nota a
livello internazionale per la produzione di oggettistica in vetro
artistico, da piccoli e grandi capolavori a veri e propri manufatti
da collezione.
L’attore premio Oscar Christoph Waltz interpreterà Billy
Wilder nel film Billy Wilder & Me. Il
film è l’adattamento dal libro di Jonathan CoeMr. Wilder & Me, che utilizza un mix di personaggi
reali e di fantasia. Ambientata nell’estate del 1977, la storia
ruota attorno a una donna che inizia a lavorare per Wilder e il suo
sceneggiatore Iz Diamond su un’isola greca durante
le riprese di Fedora. Quando segue Wilder in
Germania per continuare le riprese, si ritrova insieme a lui in un
viaggio memorabile nel cuore della sua storia familiare.
Deadline riporta che la star di
Django Unchained e Bastardi senza
gloria, Waltz, assumerà il ruolo principale in
Billy Wilder & Me. Stephen Frears
dirigerà il film, mentre Christopher Hampton ha
scritto la sceneggiatura. Le riprese si svolgeranno in Grecia, a
Monaco e a Parigi. Al momento, non ci sono informazioni sul resto
del cast.
Wilder è spesso considerato uno dei
registi più dotati e versatili del cinema classico di Hollywood. La
sua filmografia vanta una splendida serie di titoli, inclusi film
come L’appartamento, A qualcuno piace
caldo e Viale del Tramonto, che
continuano a influenzare gli aspiranti registi ancora oggi. Il
casting del suo connazionale Waltz potrebbe rivelarsi una scelta
ispirata.
Simeon Wilkins, art department di
Cip e Ciop Agenti Speciali, ha condiviso lo storyboard
animato di una scena eliminata del film Disney+. Ambientata durante la sequenza
dell’inseguimento al Fan Expo, la sxcena vede protagonista
Jar Jar Binks. Eccola di seguito:
Il film è diretto da Akiva Schaffer
(Saturday Night Live), scritto da Dan Gregor e Doug Mand
(Crazy Ex-Girlfriend) ed è prodotto da Todd Lieberman
(Wonder) e David Hoberman (La Bella e la Bestia),
mentre Alexander Young (Extinction) e Tom Peitzman sono
gli executive producer.
In
Cip e Ciop Agenti Speciali, Cip e Ciop vivono tra i
cartoni animati e gli umani nella Los Angeles dei giorni nostri, ma
le loro vite ora sono molto diverse. Sono passati decenni da quando
la loro serie televisiva di successo è stata cancellata, e Cip
(doppiato nella versione italiana da Raoul Bova) ha ceduto a una
vita di ordinaria quotidianità di periferia come assicuratore. Ciop
(doppiato nella versione italiana da Giampaolo Morelli), nel
frattempo, ha subito un intervento di chirurgia CGI e lavora nel
circuito delle convention nostalgiche, alla disperata ricerca di
rivivere i suoi giorni di gloria. Quando un ex membro del cast
scompare misteriosamente, Cip e Ciop devono ricucire la loro
amicizia spezzata e vestire nuovamente i panni di Agenti Speciali
per salvare la vita del loro amico.
La “Chip ‘n Dale: Rescue Rangers
Original Soundtrack”, con le musiche del compositore Brian Tyler,
sarà rilasciata il 20 maggio da Walt Disney Records.
Jose Fernandez, il
designer dietro la tuta di Val Kilmer in Batman Forever, spiega finalmente la presenza
dei famigerati capezzoli sul costume. Batman
Forever è stato presentato in anteprima nel 1995 come
terzo capitolo della serie di film Warner Bros. dedicati a Batman,
dopo i due film di Tim Burton. La terza puntata ha
visto Joel Schumacher sostituire Burton come
regista della serie e Val Kilmer indossare il cappuccio come
Crociato Incappucciato al posto di Michael
Keaton.
Batman Forever ha
preso una direzione diversa rispetto ai due film precedenti della
serie. A livello di tono, il film ha avuto un approccio più leggero
e ha eliminato l’atmosfera gotica dalla visione di Gotham di Burton
preferendo un mondo più colorato ispirato alla serie televisiva
degli anni ’60. Tuttavia, anche con importanti cambiamenti tonali e
visivi, le aggiunte più memorabili alla serie sono stati i
capezzoli scolpiti sulla Batsuit di Kilmer.
Alcuni hanno ridicolizzato la scelta
mentre alcuni li hanno criticati come osceni. L’aggiunta di
capezzoli al costume di Batman è stata una così grande controversia
all’epoca che persino il creatore di Batman Bob
Kane si era opposto a loro, ma sono riapparsi ancora più
pronunciati in Batman & Robin sul costume di
George Clooney.
Per molti anni, Schumacher si è
assunto la responsabilità dei capezzoli, ma ha attribuito a
Jose Fernandez il merito di averli originariamente
aggiunti al design. Ora, in un’intervista con MEL, Fernandez ha
finalmente spiegato l’inclusione dei capezzoli sulla tuta di
Kilmer.
“Con l’abito di
Val Kilmer in Batman Forever, i capezzoli erano una di quelle
cose che ho aggiunto. Non era un feticcio per me, era più
influenzato dall’armatura romana, come quelle dei centurioni. E,
nei fumetti, i personaggi sembravano sempre come se fossero nudi
con sopra della vernice spray – era tutta una questione di
anatomia, e mi piace spingere su questo aspetto. Non so esattamente
dove fosse la mia testa a quei tempi, ma è quello che ricordo. E
così, ho aggiunto i capezzoli. Non avevo idea che ci sarebbero
state tutte queste chiacchiere intorno.”
Guardiani
della Galassia Vol. 3 ha aggiunto al suo cast
Maria Bakalova, attrice che ha esordito al cinema
al fianco di Sacha Baron Cohen in Borat
2, arrivando a una meritata nomination agli Oscar con la
sua performance.
Il tanto atteso trequel di James
Gunn è in sviluppo dal 2017, anche se il lavoro
sul film è stato brevemente interrotto quando la Disney ha
licenziato Gunn per una serie di tweet problematici. Il ritorno di
Gunn è stato rivelato pubblicamente nel 2019, tuttavia, è stato
solo quando ha finito di lavorare sulle sue avventure DC, il film
The Suicide Squad e la sua serie spin-off,
Peacemaker, che il lavoro su Guardiani
della Galassia Vol. 3 è ripreso. Il nuovo film è
attualmente atteso per maggio 2023, con tutti i protagonisti del
franchise di ritorno.
Come con qualsiasi nuova puntata di una serie, Guardiani
della Galassia Vol. 3 introdurrà anche una
manciata di personaggi nuovi. In particolare, Will
Poulter segnerà il suo debutto in franchising nei panni di
Adam Warlock, che viene inviato dai Sovereign per
distruggere i Guardiani. Un’altra novità nel cast è
Chukwudi Iwuji, vista in Peacemaker, e
Daniela Melchior (The Suicide
Squad),
che ha un piccolo ruolo nel film.
Ora, stando a quanto riportato da
Deadline, l’attrice Maria Bakalova si è unita al
cast di Guardiani
della Galassia Vol. 3. Non si
conosce ancora il suo ruolo o l’entità della sua parte, ma è
sicuramente un’aggiunta interessante al cast già molto nutrito.
Scritto e diretto da James
Gunn, Guardiani
della Galassia Vol. 3 arriverà nelle sale
nel 2023, anche se una data di uscita ufficiale non è stata ancora
comunicata. Le riprese del film dovrebbero partire ufficialmente
entro la fine del 2021. Torneranno nel cast Chris
Pratt, Zoe
Saldana, Dave
Bautista, Pom
Klementieff,Karen
Gillan, insieme a Vin
Diesel e Bradley
Cooper che offriranno ancora le loro voci. Nel
film è atteso anche Chris
Hemsworth nei panni di Thor. Insieme a loro ci sono i
nuovi arrivati del MCUDaniela Melchior,
Will Poulter, Maria Bakalova e
Chukwudi Iwuji, con Poulter che ha confermato di
interpretare il ruolo di Adam Warlock.
The
Midnight Club è l’annunciata nuova serie Originale
Netflix dall’ideatore
di
Midnight MasseThe
Haunting of Hill HouseMike
Flanagan e tratta dalle opere dello scrittore Christopher
Pike. Flanagan è lo showrunner e il produttore esecutivo insieme a
Trevor Macy. È un adattamento delromanzo per giovani adulti di
Christopher Pike The Midnight Club
The Midnight Club: quando esce e
dove vederla in streaming
The Midnight Club in streaming
arriverà nel 2013 su Netflix
The Midnight Club: trama e
cast
The
Midnight Club è una serie gialla piena di suspense su una
casa di cura per giovani gravemente malati in cui le cose iniziano
a mettersi male. Guarda il nuovo teaser in anteprima.
Un gruppo di sette giovani adulti
malati terminali vicini risiede nell’ospizio Rotterdam Home gestito
da un medico enigmatico. Si incontrano a mezzanotte tutte le
sere per raccontarsi storie spaventose. Una notte fanno un
patto che il primo a soccombere alla loro malattia è responsabile
della comunicazione con gli altri oltre la tomba. Dopo che uno
di loro muore, iniziano eventi bizzarri.
In The
Midnight Club protagonisti sono Iman Benson, Adia,
Igby Rigney, Ruth Codd, Aya Furukawa, Annarah Cimone, William Chris
Summer, Sauriyan Sapkota e Heather Langenkamp nei
panni dell’enigmatica dottoressa che gestisce l’ospizio per giovani
adulti. Nei ruoli ricorrenti troviamo Zach Gilford Matt Biedel, Samantha Sloyan, Larsen Thompson,
William B. Davis, Cristallo Balint e Patrizia Drake.
Guillermo del Toro’s
Cabinet of Curiosities è una prossima serie televisiva in
streaming di antologia horror americana creata da Guillermo
del Toro per Netflix, basata sul suo racconto omonimo. La
serie presenta otto storie dell’orrore uniche che sfidano il genere
horror classico. Due degli episodi sono opere originali dello
stesso del Toro, mentre gli altri sono scritti e diretti da vari
registi.
La serie è scritta da
Jennifer Kent, David S. Goyer , Regina Corrado, Guillermo
del Toro, Lee Patterson, Panos Cosmato, Aaron Stewart-Ahn Mika
Watkins, Vincenzo Natali e Haley Z. Boston. I registi
coinvolti invece sono Jennifer Kent, David Prior, Guillermo
Navarro, Keith Thomas, Panos Cosmato,Caterina Hardwicke, Vincenzo
Natali e Ana Lily Amirpour.
Guillermo del Toro’s Cabinet of Curiosities: quando
esce e dove vederla in streaming
Guillermo del Toro’s Cabinet of Curiosities in
streaming uscirà nel 2023 su Netflix.
Guillermo del Toro’s Cabinet of Curiosities: trama e
cast
Il Gabinetto delle Curiosità di Guillermo del Toro è una
“raccolta di storie curate personalmente dal regista premio Oscar,
descritte come ugualmente sofisticate e orribili”. [5] Del Toro ha
confermato che introdurrà ogni episodio.
Il cast delle voci invece comprende attori del calibro di
Andrew Lincoln, Ben Barnes, Cloe Madison, Charlyne Yi, Guanto
croccante, David Hewlett, Demetrio Grosso, Diana Bentley,Elpidia
Carrillo, Eric André,Essie Davis, F. Murray Abraham, Glynn Turman,
Hannah Galway, Ismael
Cruz Cordova, Kate Micucci, Luca Roberts, Peter Weller,
Rupert Grint, Sebastian Roché,
Sofia Boutella e Tim Blake Nelson.
Ci sono interpreti che però si sono
dimostrati superiori agli altri dell’MCU: si sono presi cura di
personaggi complicati
e difficili o semplicemente hanno dato vita ai loro ruoli in modo
unico e originale. Vediamo secondo gli utenti di
Reddit quali sono gli attori che spiccano
all’interno del franchise.
Sebastian Stan
Quando si parla dei
migliori attori dell’MCU, Sebastian Stan merita una menzione. L’attore è
riuscito ad interpretare a far coesistere in unica persona due
personaggi del franchise molto diversi tra loro.
Il Bucky Barnes in
Captain America: Il primo vendicatoreè così
diverso da quello de Il Soldato d’Inverno, eppure
Stan riesce a ritrarli entrambi perfettamente. Come dice
l’utente di RedditOld_Ad6567: “È
incredibile come [Stan] riesca a mostrare diverse
emozioni con i suoi occhi.”
Tom Hiddleston
Tom
Hiddleston è ormai diventato un volto ben connotato
all’interno dell’MCU. Non solo nella serie
Disney+ dedicata
a Loki, il suo personaggio, ma anche all’interno del
film Avengers, la performance di
Hiddleston è straordinaria.
L’attore riesce a trasmettere un
senso tragico e di tristezza ogni volta che Loki è sullo
schermo. Il controllo che la pietra ha sulla sua mente lo mette
continuamente in situazioni di conflitto e, molto spesso, il suo
volto riesce ad esprimere molto più dei dialoghi. L’utente
cbekel3618 ha
evidenziato: ”La scena in cui [Loki] guarda la sua
vita e la sua morte alla TVA mi ha dimostrato
che l’attore era assolutamente l’interprete
perfetto“.
Tom Holland
Questo è un argomento
delicato. Quasi tutti i fan di Spider-Man si schierano dalla parte di uno dei suoi
interpreti sul grande schermo: Tobey Maguire, Andrew Garfield o Tom Holland? Dopo aver visto in
Spider-Man: No Way Home tutte e tre le versioni dell’eroe
coesistere nell’MCU, per molti Tom Holland si è dimostrato l’interprete
definitivo.
Come dice l’utente di Reddit
Psmaster14, è
lodevole ”con quanta facilità [Tom
Holland] è stato in grado di passare dal tipico
innocente Peter Parker alla confusione e al dolore totale
e poi ancora alla rabbia vendicativa“. In effetti, la reazione
di Spidey alla morte di zia May in No Way
Home è stata davvero struggente, ma anche il suo tentativo di
risollevare la situazione
in Homecoming racchiude perfettamente la natura
del Peter Parker dei fumetti.
Wyatt Russell
Lo abbiamo visto per la
prima volta nell’MCU in The Falcon and the Winter
Soldier e Wyatt
Russell si è dimostrato subito il cattivo perfetto.
L’utente di RedditubspaceEmbassy dice
che Wyatt Russell fa un ottimo ritratto di
John Walker perché mostra ”lo stress post-traumatico e
la disperazione di qualcuno che cerca di tenere fede all’eredità
di Steve.”
Lo strazio sul volto di
Russell è costantemente visibile. Mentre sbatte il
suo scudo contro il nemico indifeso, gli spettatori possono vedere
tutto il dolore che causa l’omicidio. Pur senza parole,
Russell riesce ad essere pienamente comprensibile
e riconoscibile anche per chi non sa la storia del personaggio.
Charlie Cox
Per chi ha conosciuto
Charlie
Cox grazie al suo ruolo come Daredevil, è
davvero difficile vedere l’attore fuori dall’MCU.
Cox è
una persona molto diversa dal suo oscuro personaggio.
Come dice l’utente di Reddit
yoyotic, “A
livello emotivo, il personaggio di Matt Murdock è
molto difficile da capire,ma con la sua
performance, Cox riversa ogni singolo pezzo
della sua anima e la mostra sullo schermo.” In effetti,
Charlie Cox è stato ampiamente lodato per come
è riuscito a catturare il tumulto interiore di
Matt, rendendo la discesa del personaggio nella terza
stagione estremamente struggente.
Michael Keaton
Di per sé,
l’Avvoltoio è un nemico abbastanza ridicolo. Eppure,
Micheal Keaton riesce ad essere credibile
anche indossando una tuta da avvoltoio. Il nemico di
Spider-Man si mostra intimidatorio ma anche sensibile:
l’amore per la sua famiglia è costantemente visibile, così come la
sua esitazione quando si trova costretto a fare del male a
Peter.
L’utente Reddit confessa: “La
mia performance preferita è quella di Michael
Keaton quando scopre che Peter è
Spider-Man. […] Un momento più emozionante della maggior
parte delle scene d’azione nell’MCU.”
Oscar Isaac
Per un triplice ruolo come
quello al centro di Moon Knight, serviva
necessariamente un grande attore come Oscar Isaac. Nella serie Disney+,
Isaac ha dovuto interpretare distintamente
Steven Grant, Marc Spector e Jake
Lockley: un idiota, un mercenario e un assassino a sangue
freddo. Attraverso un attento lavoro sull’accento e sul linguaggio
del corpo e grazie ad uno studio accorto dei dettagli,
Isaac è riuscito a rendere ogni ruolo
riconoscibile a colpo d’occhio.
Per l’utente ThatOneCoolKid777,
l’attore ha spiccato nella scena in cui Steven attraversa
i ricordi di Marc: “È stato in grado di raggiungere un
punto di estremo dolore per un personaggio e anche di mostrarci una
delle azioni più difficili per una persona: rivelare quel dolore a
qualcun altro“.
Robert Downey Jr.
Il primissimo attore del
franchise è lui: Robert Downey Jr. che, nei panni di Iron
Man, ha dato il via a tutto l’MCU.
Portando Iron Man sul grande
schermo, Downey Jr. è riuscito a
cambiare l’eredità del suo personaggio dei fumetti e a diventare
l’emblema del ruolo. Come ricorda l’utente ThatOneCoolKid777,
l’attore è ”così perfetto” come
Tony Stark che la sua interpretazione
dell’eroe ha cominciato a riflettersi anche nella Marvel Comics.
Karen
GillanKaren
Gillan è l’interprete perfetta per una parte tragica
come quella di Nebula, la figlia dimenticata di
Thanos. ”[Gillan] trasmette
davvero come la cattiveria del suo personaggio sia il risultato
degli abusi subiti e della solitudine. E ciò rende i suoi tentativi
di cambiare ancora più eroici“, dice l’utente Reddit indignant-loris.
Gillan ritrae il
personaggio brillantemente. La sua furia verso Thanos è
palpabile, e la sua paura quando è costretta ad uccidere una
variante di sé del passato è altrettanto potente.
Iain De Caestecker
Non tutti i fan possono
conoscere la
performance di Ian De Caestecker
nell’MCU, ma la sua parte come lo scienziato
Leo Fitz in Agents of S.H.I.E.L.D.è davvero
incredibile. Raffigurare un personaggio con una lesione cerebrale
può essere difficile, ma la rappresentazione di
Caestecker è all’altezza della parte.
Le allucinazioni di Fitz
sono memorabili. L’utente Reddit North_Magician4546
dice: “[vedere] lui che urla al Monolith di fare qualcosa è
probabilmente la mia performance preferita mai vista in uno show
televisivo“.
Gli Avengers sono la squadra di eroi più famosa e
più potente all’interno dell’MCU. Tuttavia, non
tutti i membri dei Vendicatori sono dotati di superpoteri. Il team
nasce nel 2012 per iniziativa di Nick Fury come
risposta dello S.H.I.E.L.D. contro gli alieni e diventa
velocemente una forza incredibile. La squadra originale si
espande rapidamente e in Avengers:
Endgame, in seguito alla lotta contro Thanos, diversi eroi dell’MCU diventano membri
dei Vendicatori.
All’interno del team, ormai
decisamente composito, ci sono eroi che non possiedono poteri
soprannaturali. Ma questo non fa di loro degli
Avengers meno importanti: come i fan ben
sanno, i superpoteri non sono l’unica arma che rende eroico un
personaggio…
Iron Man
Il primo eroe dei Marvel Studios,
quello che ha lanciato il franchise nel lontano 2012 è un
personaggio privo di superpoteri. Iron Man (Robert
Downey Jr.) deve la sua potenza ai soldi e alle
armature create da Tony Stark.
La forza potenziata, la capacità di
volare e sparare energia, le prime armature e tutti successivi
aggiornamenti nano-tecnologici trasformano l’umano miliardario in
uno degli eroi più forti del mondo. Alimentate da una versione
miniaturizzata del reattore Arc, le armature di Iron
Man create da Tony Stark sono in grado di renderlo un
esercito in un uomo solo (e un enorme risorsa per gli
Avengers).
Black Widow
Tra i primi
membri originali a comporre il team degli
Avengers c’è anche Natasha Romanoff.
Vedova Nera (Scarlett
Johansson) appare per la prima volta in Iron
Man 2: lavora sotto copertura per lo S.H.I.E.L.D.
come assistente per Tony Stark. È grazie a Balck
Widow che Nick Fury riesce a mettere insieme la
squadra dei Vendicatori senza che Stark se
ne renda conto.
Black Widow è priva di
superpoteri, ma è importantissima tra i Vendicatori: è un’abile spia, è brava nel
combattimento disarmato e anche nell’utilizzo delle armi. Come
rivelato nel film Black Widow, Natasha
Romanoff ha ricevuto un addestramento lungo e crudele e, dopo
un periodo oscuro da assassina, ha trovato con lo S.H.I.E.L.D. la possibilità di redimersi.
Hawkeye
Un altro membro fondatore
degli Avengers privo di superpoteri è
Hawkeye
(Jeremy Renner). Clint Barton, agente
dello S.H.I.E.L.D., possiede delle abilità simili a quelle
di Romanoff in termini di combattimento e gestione delle
armi. La differenza principale tra i due eroi è che
Barton si è specializzato nell’uso dell’arco e della
freccia: vista la sua estrema precisione, il personaggio si è
guadagnato il soprannome Occhio di Falco.
Hawkeye
è un membro importante della squadra dei Vendicatori.
È lui che ispira Wanda Maximoff a diventare un
Avenger e che riesce a liberarla durante
gli eventi di Capitan America: Guerra
civile. Inoltre, ora si sta occupando della formazione di
un possibile futuro Vendicatore: Kate Bishop.
War Machine
Rhodes/War Machine
ha una carriera lunga e lodevole negli Stati Uniti, con l’Air
Force che lo pone spesso nel mezzo delle tensioni tra i
supereroi e il governo. Rhody è essenziale
negli Avengers,
ma non per i suoi superpoteri. Dopo aver usato l’armatura
Iron Man Mark II, Rhodes e i militari sviluppano
l’armaturaWar
Machine Mark I, seguita dalla tuta Iron Patriot e
dalle varianti War Machine.
Sebbene molto simile alle tute di
Iron Man, quella di War Machine è nel complesso
più ingombrante, più pesante e possiede un arsenale più
tradizionale, aspetto che rende la potenza di fuoco di War
Machine molto significativa, ma costa velocità all’eroe.
Captain America (ex Falcon)
Anche Sam
Wilson, ex Falcon e attuale
Captain America, ha avuto una carriera militare prima di
diventare un Vendicatore. Sam non è
superdotato, ma ha utilizzato per anni una tuta speciale nelle sue
missioni per l’Aeronautica, diventando più abile e più prestante di
un soldato normale. Proprio quando aveva deciso di
ritirarsi, Sam ha incontratoSteve
Rogerse in Capitan America: The Winter
Soldier ha deciso di tornare in campo come
Falcon.
Sam Wilson ha così potuto portare le sue
abilità, la sua esperienza e la sua attrezzatura speciale tra
i Vendicatori.Dopo il ritiro di Steve Rogers in Avengers:Endgame, Sam ha preso lo scudo ed è
diventato Capitan America.A differenza però di
Rogers, del Soldato d’inverno e di John
Walker, Sam Wilson non ha mai usato il siero del
supersoldato.
Ant-Man & Wasp
Hank Pym,
Janet Van Dyne, Scott Lang e Hope Van
Dyne sono tutti personaggi privi di superpoteri che hanno
tutti assunto il titolo di Ant-Man o Wasp ad un
certo punto. Ant-Man e Wasp usano
l’importante invenzione di Hank Pym, le particelle
Pym, per ridurre e aumentare le loro dimensioni. Tuttavia,
gli eroi devono necessariamente servirsi delle tute e delle
particelle di Pym per acquisire forza.
Nonostante la mancanza di poteri
reali, Ant-Man e Wasp sono tra gli Avengers più potenti: grazie alla riduzione delle
dimensioni e alla trasformazione delle particelle
Pym, gli eroi acquisiscono una forza più densa e
concentrata.
Okoye
Membro dei
Vendicatori dai tempi di Avengers – Infinity War, Okoye non ha mai posseduto una forza accresciuta come
T’Challa: tutte le sue abilità derivano da anni di
allenamento.
Okoye è il leader delle forze speciali del Wakanda,
le Dora Milaje. Insieme a Pantera
Nera, Okoye è uno dei più importanti
guerrieri del paese. Ha una vasta esperienza nella pratica delle
arti marziali e nel combattimento corpo a corpo, così come
nell’utilizzo della Lancia Vibranium. Tutte queste
abilità, insieme all’armatura Dora Milaje Vibranium,
rendono Okoye uno dei migliori guerrieri dell’MCU.
Ecco il teaser trailer di The
Sandman, la serie Netflix che adatterà la famosa serie a fumetti
scritta da Neil Gaiman tra il 1989 e il 1996 e
pubblicato per la DC Comics.
The
Sandman è la nuova serie Originale
Netflix basata sul fumetto del 1989-1996 scritto
da Neil Gaiman e pubblicato
dalla DC Comics. La serie è stata
sviluppata da Allan
Heinberg per Netflix –
con Heinberg, Gaiman e David S. Goyer come
produttori esecutivi ed è prodotta da DC Entertainment e Warner
Bros. Television. Abbiamo recentemente appreso che Desire e Despair
saranno interpretati rispettivamente da Mason Alexander Park e
Donna Preston, mentre Joely Richardson interpreterà Ethel Cripps e
David Thewlis interpreterà il ruolo di suo figlio John Dee, alias
lo squilibrato Dr. Destiny. Jenna Coleman interpreterà la trisavola
di John Constantine, Lady Johanna Constantine.
La prima stagione di 10 episodi di
The Sandman adatterà i primi due archi narrativi della serie a
fumetti di Vertigo, “Preludes and Nocturnes” e “The Dolls House”.
The Sandman racconta la storia di Dream, il titolo Sandman. Al
momento la trama della serie non è stata rivelata. Ma le premesse
ci dicono che ambientata nel 1916, Dream, il re delle storie e uno
dei sette Endless , viene catturato in un rituale occulto. Dopo
essere stato tenuto prigioniero per 105 anni, nel 2021 fugge e si
propone di riportare l’ordine nel suo regno dei sogni.
C’è un altro mondo che ci aspetta
quando chiudiamo gli occhi per dormire… un posto chiamato “regno
del sogno”, dove il signore dei sogni Sandman (Tom
Sturridge) dà forma alle nostre paure e fantasie più
profonde. Quando però Sogno è catturato all’improvviso e tenuto
prigioniero per un secolo, la sua assenza scatena una serie di
eventi che sconvolgeranno per sempre i mondi del sonno e della
veglia. Per ristabilire l’ordine, questi dovrà attraversare
universi e linee temporali per correggere gli errori fatti nella
sua lunga esistenza, ritrovando vecchi amici e nemici e incontrando
anche nuove entità cosmiche e umane. Tratta dall’amata e
pluripremiata serie di fumetti di DC Comics scritta da Neil Gaiman,
The
Sandman è un ricco intreccio di mito e fantasy
dark pieno di personaggi forti, che segue le avventure di Sogno nel
corso di dieci epici capitoli. Lo sviluppo e la produzione
esecutiva sono di Gaiman, affiancato dallo showrunner Allan
Heinberg e da David S. Goyer.
Netflix rilascia oggi il primo teaser e le prime
immagini di Mercoledì,
l’attesissima serie diretta da Tim Burton in
arrivo nel 2022 in tutti i Paesi in cui il servizio è attivo. A
interpretare la protagonista Mercoledì Addams sarà Jenna Ortega a fianco di Catherine
Zeta-Jones, Luis Guzmán, Gwendoline Christie, Christina
Ricci e tanti altri.
La serie è un giallo con
toni investigativi e soprannaturali che ripercorre gli anni di
Mercoledì Addams come studentessa presso la Nevermore Academy,
descrivendo i tentativi di controllare i suoi poteri paranormali,
di sventare una mostruosa serie di omicidi che terrorizzano la
comunità locale e di risolvere il mistero che ha coinvolto i suoi
genitori 25 anni prima… tutto ciò mentre esplora le nuove e
complicate relazioni alla Nevermore.
Mercoledì
sarà incentrata sul personaggio iconico di Wednesday Addams.
Intitolata Mercoledì, la commedia di formazione, scritta dai
creatori di SmallvilleAl Gough e Miles Millar e che sarà diretta da
Tim Burton, è un mistero inquietante e
soprannaturale che racconta gli anni di mercoledì di Addams come
studente alla Nevermore Academy. I tentativi di Wednesday di
padroneggiare la sua abilità psichica emergente, contrastare una
mostruosa follia omicida che ha terrorizzato la città locale e
risolvere il mistero soprannaturale che ha coinvolto i suoi
genitori 25 anni fa, il tutto mentre navigava nelle sue nuove e
intricate relazioni a Nevermore.
Nel 1987 il regista tedesco
Wim Wenders realizzò il film Il cielo sopra
Berlino, un’ode alla sua città nella quale, stando alle sue
parole, convivono presente e passato, dove quest’ultimo si
manifesta attraverso angeli onnipresenti e osservatori di quanto
avviene nel bene e nel male. Il film, particolarmente suggestivo e
ricco di tematiche, ebbe un grande successo a livello
internazionale e il suo eco arrivò fino ad Hollywood, dove nel 1998
venne realizzato un remake in realtà ispirato solo in parte al film
tedesco. Il titolo di questo lungometraggio statunitense è
City of Angels, diretto da Brad
Silberling, il cui primo film come regista era stato,
curiosamente, Casper.
Nel dar vita a questo remake,
produttori, sceneggiatori e regista dovettero necessariamente
operare un serie di cambiamenti, a partire dalla città in cui la
storia è ambientata. Da Berlino si passa dunque a Los Angeles, la
città degli angeli, qui assunta a metaforico luogo alle porte del
Paradiso. Rispetto al film di Wenders, più concentrato
sull’identità di Berlino e sull’esistenza dei suoi abitanti,
City of Angels si configura maggiormente come una storia
d’amore, elemento che contribuì al suo grandissimo successo di
pubblico. Pur se con un finale completamente diverso, rimangono qui
le tematiche legate al valore della vita e delle relazioni
umane.
Interpretato da celebri star di
Hollywood e con tutti gli elementi giusti per diventare un piccolo
cult, questo film non è probabilmente indicato ai fan del film di
Wenders, ma è un ottimo titolo per chi è in cerca di storie d’amore
struggenti. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà
certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità
relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti
possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla
trama, al cast di attori e alla
sua colonna sonora. Infine, si elencheranno anche
le principali piattaforme streaming contenenti il
film nel proprio catalogo.
City of Angels: la trama del film
Protagonista del film è
Seth, un angelo che si occupa di accompagnare le
persone che stanno per morire verso l’aldilà. Quando un giorno si
trova a Los Angeles, in una sala operatoria di un ospedale, per
prendere in carico il paziente sotto i ferri, che morirà, la sua
attenzione viene catturata da Maggie Rice, la
dottoressa cardiochirurgo che sta svolgendo l’operazione. Da quel
momento Steth non può fare a meno di rimanerle accanto, arrivando a
decidere di fare in modo di rendersi visibile alla dottoressa che,
sebbene mantenga un forte scetticismo dovuto alla sua formazione
scientifica, si apre a un’amicizia che velocemente si trasforma in
amore.
Uno dei pazienti in cura da Maggie è
Nathaniel Messinger, che riesce a percepire
la presenza di Seth. Nathaniel, infatti, è un angelo caduto che ha
scelto di diventare mortale per amore della donna che ha poi
sposato. Questo incontro insinua in Seth l’idea di seguire lo
stesso percorso: abbandonare la propria condizione di angelo per
diventare umano e poter finalmente amare Maggie con tutti i sensi,
essere vicino alla donna anche fisicamente e poter provare tutte le
sensazioni umane che gli appaiono incomprensibili. Per poter far
ciò, egli deve però compiere un rituale e dovrà scontrarsi con due
aspetti della vita umana che non aveva considerato:
l’imprevedibilità e la caducità.
City of Angels: il cast
del film e la colonna sonora
Per i due personaggi protagonisti il
regista era originariamente intenzionato a scegliere due attori non
conosciuti. Tuttavia egli scartò poi quest’idea consapevole che
avere due interpreti noti nel film avrebbe favorito il suo
successo. Fu così che per la parte di Seth venne scelto l’attore
Nicolas Cage.
Dopo aver completato ruoli d’azione in film The Rock,
Con Air e Face/Off, Cage non
vedeva l’ora di recitare in un film drammatico e quando ha ricevuto
la sceneggiatura ha accettato il ruolo, apprezzado le questioni
spirituali nella storia e l’impatto che hanno avuto su di lui. Cage
ha poi costruito il personaggio adottando la mentalità di un
bambino, mostrandosi impressionato da esperienze comuni come il
sentire la pioggia o la luce del sole sulla pelle.
Accanto a lui, nel ruolo dell’angelo
Cassiel, compare l’attore Andre Braugher.
L’attrice Meg Ryan è
invece l’interprete di Maggie, che ha accettato di accettare il
ruolo avendo apprezzato l’idea di una guida di natura angelica
accanto all’attività umana. Nel film compaiono poi gli attori
Dennis Franz nei panni di Nathaniel Messinger e
Joanna Merlin in quelli di Teresa Messinger e
Colm Feore come Jordan Ferris. La colonna sonora
del film, invece, annovera alcune delle firme più prestigiose della
storia della musica, tra cui U2, Jimi
Hendrix, Peter Gabriel ed Eric
Clapton, e ha riscosso un enorme successo commerciale,
diventando una delle colonne sonore di maggior successo degli anni
novanta. I due singoli Iris dei Goo Goo
Dolls e Uninvited di Alanis
Morissette ottennero anch’essi un grandissimo successo
internazionale.
City of Angels: il trailer
e dove vedere il film in streaming e in TV
È possibile fruire di
City of Angels grazie alla sua presenza
su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in
rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten
TV, Chili Cinema, Google Play, Now e Amazon Prime Video. Per vederlo, una
volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il
singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così
modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità
video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di
lunedì 6 giugno alle ore 21:10
sul canale La 5.