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L’Impero colpisce ancora: 10 dettagli che nessuno ha notato

L’Impero colpisce ancora: 10 dettagli che nessuno ha notato

Uscito nelle sale nel 1980, L’impero colpisce ancora è il secondo capitolo della prima trilogia di Star Wars e riprende la narrazione tre anni dopo gli eventi di Episodio IV – Una nuova speranza. Solo riguardandolo però emergono alcuni dettagli che forse, dopo una sola visione, potrebbero esserci sfuggiti… Ma di cosa parliamo? Leggete qui sotto:

I titoli di testa de L’Impero colpisce ancora

I titoli di testa de L'Impero colpisce ancoraOgni episodio della saga di Star Wars inizia con una sequenza di titoli di testa a scorrimento che serve a introdurre eventi e personaggi coinvolti nella storia, oltre a contestualizzare il film rispetto a quelli che l’hanno preceduto. E se osservate bene i titoli in L’impero colpisce ancora, noterete un piccolo dettaglio…

Episodio V è infatti il primo del franchise ad avere anche il titolo ufficiale nella schermata, perché all’epoca i dirigenti dello studio chiesero a Lucas di inserire altri riferimenti per non confondere troppo gli spettatori.

L’attacco alla base Echo

L'attacco alla base EchoIn una versione alternativa della sceneggiatura del film, diversi wampas attaccavano la base di Echo insieme agli snowtroopers imperiali, ma a causa di vincoli di bilancio e di una produzione già difficile, niente di ciò è avvenuto. In quella scena sarebbe stato coinvolto anche Mark Hamill insieme ad uno stuntman.

Ciò non significa che nella versione finale non ci siano stati dei riferimenti all’attacco dei Wampa, perché se ci fate caso, sulle pareti del corridoio ci sono dei segnali riguardanti proprio le creature.

Il Millennium Falcon a grandezza naturale

Il Millennium Falcon a grandezza naturaleLa planimetria della base Echo è enorme, e lo dimostra il fatto che il Millennium Falcon può essere parcheggiato comodamente in tutta la sua maestosità. Nessuno sa che la versione a grandezza naturale della nave di Han Solo non era mai stata costruita fino a Episodio V, dove compare in una scena.

Cliff Calven

Cliff CalvenI fan più attenti avranno riconosciuto nella base di Echo i caratteristici baffi di John Ratzenberger, aka Cliff Calven, uno dei più celebri doppiatori della Pixar che nel film rimprovera verbalmente un indignato Han Solo. Il personaggio avverte Han dei rischi del pianeta quando le temperature scendono sotto lo zero: “Allora ci vediamo all’inferno!

Luke in stop-motion

Luke in stop-motionDurante la Battaglia di Hoth Luke Skywalker usa il suo cavo magnetico per collegarsi alla parte inferiore di un AT-AT, ma ad effettuare l’acrobazia non è l’attore ma una figura in stop-motion. Lo stesso procedimento è stato adottato per i Tauntaun su Hoth e gli Wampa.

Gli attori apparsi negli altri film di George Lucas

Due attori comparsi in Episodio V hanno recitato in un altro film di George Lucas, Indiana Jones e l’ultima crociata: parliamo di Julian Glover e Walter Donovan, interpreti dell’ammiraglio Ozzel, Adolf Hitler, generale Veers e uno dei cattivi del Santo Graal.

Asteroidi, scarpe e patate

Asteroidi, scarpe e patateUn campo di asteroidi diventa la trappola perfetta per salvare il Millennium Falcon e distruggere la flotta imperiale dopo la battaglia di Hoth: Han Solo pilota abilmente la nave mentre i caccia stellari si frantumano andando incontro a rocce, scarpe e…patate! Questi e altri oggetti sono stati filmati per la scena dal team del film.

Le manette di Han Solo

Le manette di Han SoloQuando Han Solo viene condotto nella camera di congelamento per essere immerso nella carbonite, le guardie legano le sue mani con delle manette imperiali. Si tratta infatti di una procedura standard per tutti i prigionieri, soprattutto criminali pericolosi e imprevedibili come Han.

Molti discutono ancora sull’idea che il personaggio sia fuggito o meno dalla presa dei polsini prima di iniziare il processo, ma in realtà è stato rivelato che sono gli Ugnaugh a legarlo con bracciali di carbonite nella parte superiore delle braccia.

Boba Fett smascherato

Boba Fett smascheratoL’identità di Boba Fett è rimasta avvolta nel mistero per anni, rivelando che è solo uno dei più famosi cacciatori di taglie della galassia. Il suo attore però – Jeremy Bulloch – compare in carne e ossa nei panni della guardia incaricata di portare la principessa Leia e Chewbacca alla nave di Darth Vader.

Lando pupazzo in L’Impero colpisce ancora

Lando pupazzoQuando Leia sente il segnale di soccorso “telepatico” di Luke mentre fugge da Cloud City con Chewie e Lando, ordina ai piloti di cambiare rotta, ed è allora che Chewie apre un portello per raccogliere l’eroe con Lando che esce per recuperarlo.

Ma invece dell’attore – Billy Dee Williams –  dalla nave esce una sua miniatura versione pupazzo fatta di cartapesta per ingannare il pubblico!

Leggi anche – Star Wars: tutti i riferimenti alla mitologia e alla religione nella saga

Fonte: Screenrant

Jane Foster: tutto quello che c’è da sapere sulla “nuova” Thor

Jane Foster: tutto quello che c’è da sapere sulla “nuova” Thor

Come già annunciato nei mesi scorsi, in Thor: Love And Thunder – quarto capitolo del franchise – non vedremo semplicemente una versione al femminile di Thor ma Jane Foster nelle vesti di Mighty Thor, nome della celebre run scritta da Jason Aaron in cui l’eroina impugna il Mjolnir al posto del Dio del Tuono. Ma cosa sappiamo del personaggio che sarà interpretato da Natalie Portman? Ecco qualche curiosità relativa ai fumetti originali:

Un Mjolnir “diverso” per Jane Foster

Un Mjolnir "diverso" per Jane FosterQuando Jane Foster impugna il Mjolnir, la scritta incisa sul martello cambia le parole originali che recitavano “Chiunque detenga questo martello, se è degno, avrà il potere di Thor”. Da lì si passò a “Chiunque detenga questo martello, se sarà degna, avrà il potere di Thor.” e una volta conclusa la run di Jane, la scritta cambiò un’ultima volta con la desinenza neutra.

Non ha avuto tempo per “allenarsi”

La Jane dei fumetti che impugna il Mjolnir anche per contrastare i Giganti di ghiaccio, entra in battaglia senza avere il tempo di adattarsi al martello e viceversa, o comunque priva di un allenamento che le consentisse di avere più confidenza con l’arma. Fortunatamente gli eventi ci raccontano un esito positivo e le due parti hanno funzionato al meglio.

Jane Foster a rifiuto l’aiuto di Thor

Jane Foster a rifiuto l'aiuto di ThorCome molti fan sapranno, Jane Foster stava morendo di cancro prima dell’intervento di Thor e soprattutto prima di appropriarsi del Mjolnir. Sfortunatamente però, l’eroina ha peggiorato la sua condizione cancellando gli effetti della chemioterapia ogni volta che sollevava il martello. Thor aveva cercato disperatamente di convincerla a guarire grazie alla magia asgardiana, ma sapendo benissimo che tutta la magia ha un costo e non voleva pagare quel prezzo, Jane rifiutò.

La madre di Jane Foster

Thor Love & Thunder Jane Foster MCUNon tutti sanno che Jane Foster ha perso sua madre quando era molto giovane, e precisamente quando aveva nove anni. La donna morì al termine di una malattia lenta e dolorosa, e per tutto il tempo Jane si sentì impotente nel vederlo accadere; questo orribile momento della sua vita, unito alla perdita perdita, divenne praticamente la forza trainante del suo percorso privato come dottoressa e supereorina.

Gli appuntamenti mancati di Jane Foster

Gli appuntamenti mancati di Jane FosterCi sono un paio di ragioni aggravanti nella malattia di Jane e del fatto che crebbe così rapidamente: la prima è l’utilizzo del Mjolnir, che pur sradicando la chemio dal suo sangue, non ha potuto fare nulla per le cellule cancerose all’interno; l’altra è da attribuire al comportamento di Jane, che continuava a saltare le sedute di chemioterapia.

Donna del congresso

Tra le tante mansioni svolte da Jane Foster c’è anche quella di deputata del congresso, non sulla Terra ma per la Terra nel Congresso dei Mondi in cui sostenne fortemente il pianeta d’origine e tutti i suoi abitanti. Ha continuato a farlo mentre lottava con la sua salute cercando di mantenere segreta la sua identità di Thor.

I segreti di Jane Foster

Jane Foster non è esattamente la più brava a mantenere segreti, come quando ha ingannato la maggior parte dei suoi amici e della sua famiglia rivelando la verità quando lo riteneva opportuno, forse perché mai avrebbe pensato che gli altri considerassero una supereroina una malata terminale…

Leggi anche – Thor: Love And Thunder, 10 teorie sul ruolo del Dio del Tuono

Fonte: CBR

George R.R. Martin dice di avere in cantiere 3 serie animate su Game of Thrones

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Ispirato da una recente proiezione della serie animata di NetflixBlue Eye Samurai“, il creatore di “Game of ThronesGeorge R. R. Martin ha scritto un nuovo post sul suo blog elogiando il lavoro di Amber Noizumi e Michael Green. E mentre era in vena di condivisioni, Martin ha deciso di dare notizie sulle sue stesse aspirazioni di animazione.

Blue Eye Samurai è una cosa tutta sua, ed è magnifica“, ha scritto Martin. “Anche se di solito non guardate l’animazione, provatelo. È fantastico. Se vi piace il mio materiale, credo che lo adorerete”.

Lo scrittore si è poi soffermato sul suo lavoro attuale. “Si dà il caso che io e la HBO abbiamo i nostri progetti di animazione, ambientati nel mondo di ‘Cronache del ghiaccio e del fuoco (A Song Of Ice & Fire)’. Nessuno di essi ha ancora ottenuto il via libera, ma credo che siamo vicini a fare il passo successivo con un paio di essi“.

Su quali progetti lavora George R.R. Martin ?

Il padre di Westeros ha rivelato che in precedenza aveva quattro progetti di serie animate in fase di sviluppo con la HBO. Variety ha dato la notizia della serie animata di “Game of Thrones” già nel 2021, e Martin si è spinto oltre rivelando che erano state create diverse writers room, sceneggiature e bozze, ma purtroppo due dei quattro progetti sono stati “accantonati“, come ha detto Martin.

Mentre continua a lavorare sui due progetti animati rimanenti, Martin ha anche dato la notizia che anche la serie Sea Snake, annunciata in precedenza, passerà ad un prodotto di animazione.

Abbiamo spostato ‘Nine Voyages’, la nostra serie sui leggendari viaggi del Serpente di Mare, dal live action all’animazione. Una mossa che appoggio pienamente. I vincoli di budget avrebbero probabilmente reso proibitiva una versione in live action, visto che metà della serie si svolge in mare e che è necessario creare un porto diverso ogni settimana, da Driftmark a Lys, alle Isole Basilisco, a Volantis, a Qarth, a… e così via. C’è un mondo intero là fuori. E abbiamo molte più possibilità di mostrarlo con l’animazione. Quindi ora abbiamo tre progetti di animazione in corso“.

I nomi e le trame delle misteriose due serie animate rimangono ancora segreti. Da anni si parla di numerosi progetti di spin.off di “Game of Thrones“, da “Fondo delle pulci” alla serie “10.000 navi”. Lo scorso aprile, abbiamo dato la notizia che un prequel sulla conquista di Westeros da parte di Aegon I Targaryen era in fase di sviluppo e che la serie “A Knight of the Seven Kingdoms: The Hedge Knight“. Se una di queste trame possa essere il suddetto show animato di cui parla Martin, solo il tempo ce lo dirà.

Il 2023 delle Fiction RAI

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Il 2023 delle Fiction RAI

Il 2023 è stato un anno che ha consolidato ancora una volta il grande successo e la fidelizzazione per la fiction Rai. I numeri ottenuti confermano il primato sia nell’offerta generalista, con la top ten per ascolto medio occupata solo da titoli Rai, sia nel consumo on line sulla piattaforma Rai Play.

Risultati raggiunti grazie a un’equazione virtuosa tra quantità e qualità del prodotto. È su questa base, infatti, che i telespettatori hanno ribadito il patto di fiducia con il grande racconto popolare del servizio pubblico, capace di restituire la ricchezza e la complessità di un Paese e di interpretarne i problemi, le attese, i valori profondi e le contraddizioni sempre con il coraggio fiducioso e positivo verso il domani.

Sul fronte degli ascolti lineari, la seconda stagione di “Le indagini di Lolita Lobosco” si conferma il titolo più visto con una media di ascolto di oltre 5.292.000 telespettatori e 28.6% di share. Seguono “Fiori sopra l’inferno” (4.767.000 di telespettatori e 25% di share) e la terza stagione di “Imma Tataranni – Sostituto procuratore” (4.483.000 telespettatori e 26,4% di share).

Ai brillanti dati del prime time si aggiungono quelli della fascia pomeridiana, il cui presidio viene mantenuto grazie alla serie daily “Il Paradiso delle Signore“, che ha ottenuto un ascolto medio di oltre 1.7 milioni di telespettatori e il 19.7% di share.   Anche sulla piattaforma Rai Play, la fiction è il genere più visto. “Mare fuori 3” si colloca in prima posizione con oltre 72 milioni ore di Tempo Totale Speso. La serie, che ha ottenuto una Total Audience di oltre 6 milioni di ascoltatori, si è contraddistinta anche per lo straordinario primato sul VOD a 28 giorni con 4.099.000 ascoltatori medi.

Il 2023 degli incassi al cinema in Italia, +62% incassi e +59% presenze

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In un mercato post-pandemico tornato per il primo anno alla normalità i cinema hanno registrato nel 2023 un incasso complessivo di circa 495 milioni di € per un numero di presenze pari a circa 70.5 milioni di biglietti venduti.

Si tratta di un risultato superiore al 2022 (+62% incassi e +59% presenze) e di un decremento del 16% degli incassi e del 23% delle presenze circa rispetto alla media del triennio 2017-2019. Un recupero importante visto che al 31/12 del 2022 la differenza negativa con la media pre-pandemica era del 48% in incassi e del 51% in biglietti venduti.
Da sottolineare il fondamentale recupero nella stagione estiva, tradizionalmente considerata quella più debole dal punto di vista dei risultati: da maggio ad agosto, grazie all’importante offerta e anche alle attività di comunicazione e promozione realizzate, il periodo ha registrato ininterrottamente valori superiori al triennio 2017-2019 permettendo al secondo quadrimestre di segnare il miglior risultato di sempre al box office in termini di incasso. Nel complesso l’anno ha registrato 5 mesi su 12 con valori superiori ai dati pre-pandemici.

Di nuovo significativa, più in generale, la produzione italiana grazie al film “C’è ancora domani” di Paola Cortellesi e a diversi altri risultati conseguiti, che torna ad avvicinarsi ai valori dello scorso decennio. Le produzioni italiane, incluse le co-produzioni, hanno registrato un incasso di oltre 120 milioni di € per un numero di ingressi pari a circa 18 milioni di biglietti venduti ed una quota sul totale delle presenze di circa il 26%. Si tratta di un valore non solo superiore alla media del triennio 2017-2019 (21%) ma vicino alla media dell’intero decennio 2010-2019 (26,9%). Nella Top3 dei film di produzione italiana, oltre al film di Paola Cortellesi ci sono anche “Me contro Te Il Film – Missione giungla” (4.8 milioni di € d’incasso) e “Tre di troppo” (4.7 milioni di € d’incasso).

I tre film che in generale hanno registrato il migliore risultato di incasso al box office sono stati “C’è ancora domani” (quasi 33 milioni di € d’incasso), “Barbie” (32.1 milioni di € d’incasso) e “Oppenheimer” (27.9 milioni di € d’incasso). I dati e le analisi complete verranno diffuse e commentate nel corso della conferenza stampa “2023: che spettacolo di Cinema!” che si terrà il prossimo 10 GENNAIO 2024 alle ore 11.00 presso il Cinema Barberini (sala 5) – Piazza Barberini 24/26, Roma.

Di seguito la TOP 10 degli incassi nella stagione cinematografica

  1. C’è ancora domani, incasso: €32.959.528, presenze 4.839.820;
  2. Oppenheimer, incasso: € 27.990.461, presenze 3.748.968;
  3. Barbieincasso: € 12.921.737, presenze 1.822.896;
  4. Wonka, incasso: € 9.919.659, presenze 1.319.090;
  5. Assassinio a Venezia, incasso: € 8.675.124, presenze 1.459.057;
  6. Napoleon, incasso: € 7.775.616, presenze 1.040.796;
  7. The Nun 2, incasso: € 6.634.401, presenze 960.620;
  8. Hunger Games – La ballata dell’usignolo … incasso: € 5.579.200, presenze736.746;
  9. Five Nights at Freddy’s, incasso: € 5.350.205, presenze 673.476;
  10. Shark 2 – L’Abisso, incasso: € 5.287.858, presenze 687.817;

Helen Mirren: una regina in continua trasformazione, al cinema dal 4 gennaio con Wonder: White Bird

Da tutti considerata la Regina del grande schermo, grazie alla sua magistrale interpretazione di Elisabetta II in The Queen di Stephen Frears che le valse il premio Oscar nel 2007, Helen Mirren è forse l’esempio più brillante e vincente di come una carriera già di grande successo possa essere in continuo rinnovamento e esplorazione di nuovi territori.

Vantando già collaborazioni con alcuni dei più grandi registi contemporanei (Greenaway, Altman, Sellers, Brass trai tanti), Mirren ha dimostrato negli ultimi anni come questa si possa trasformare nel tempo, adattandosi non solo al mercato corrente ma anche alle nuove forme di comunicazione e spettacolo, tracimando nel mondo della moda e della musica. In attesa di vederla Wonder: White Bird, al cinema dal 4 gennaio grazie a Notorious Pictures, ecco le evoluzioni e le rivoluzioni nella carriera di Helen Mirren negli ultimi anni.

Wonder: White Bird

Helen Mirren Wonder: White Bird

A partire dal 4 gennaio, grazie a Notorious Pictures, vedremo Halen Mirren in Wonder: White Bird, uno spin off del film del 2026 con Jacob Tremblay e Julia Roberts, in cui seguiamo la storia di Julian (Bryce Gheisar), il bullo di Wonder che, dopo essere stato espulso dalla sua vecchia scuola per come aveva trattato Auggie Pullman (Tremblay), cerca con fatica di ambientarsi nel nuovo istituto. Vedendolo in difficoltà, sua nonna Sara (Helen Mirren) decide di raccontargli la dolorosa storia della sua infanzia. Di come lei, giovane ragazza ebrea (interpretata da Ariella Glaser) nella Francia occupata dai nazisti, fu nascosta e protetta da un compagno di classe, Julien (Orlando Schwerdt). Di come la sensibilità e il coraggio di questo ragazzo le abbiano salvato la vita. Ma, soprattutto, di quanto può essere forte il potere della gentilezza, tale da cambiare il mondo.

Un confort movie, in cui ogni divismo e virtuosismo vengono messi da parte in nome di una storia che mostra la strada della gentilezza come potente mezzo per cambiare il mondo. Helen Mirren conferma in questo piccolo grande ruolo il suo sconfinato talento, mettendosi al servizio del personaggio e facendo brillare la sua Sara.

Fast and Furious Saga

helen mirren Helen Mirren

È il 2017 quando Magdalene “Queenie” Ellmanson-Shaw fa il suo ingresso trionfale nella saga di Fast and Furious. La matriarca Shaw esordisce nel franchise nell’ottavo episodio, chiedendo a Toretto di salvare suo figlio Deckard da Cipher. Il finale del film la vede in prigione, dalla quale però evade nello spin-off Hobbs & Shaw, facendo saltare in aria la sua cella, grazie a un amorevole regalo dei suoi figli. La ritroviamo poi brevemente nel nono capitolo del franchise.

Dimostrando grande duttilità e amore per l’action, Helen Mirren si immerge anima e corpo in una saga chiassosa e divertente da guardare e, a detta sua, da interpretare. Non è certo un territorio inesplorato per Mirren, che già con RED nel 2010, e con il suo sequel di tre anni dopo, aveva dimostrato attitudine verso il genere. Ma il suo tuffarsi completamente e con dedizione in una serie così riconosciuta e amata è indice di volersi mettere in gioco, con la grande ironia e sensualità, doti che da sempre ne caratterizzano la presenza e le scelte.

Count on Me

Il cinema ha uno schermo troppo grande per Dame Helen Mirren che non disdegna di calpestare territori che non le sono consueti pur di esercitare il suo talento nella recitazione. Deve essere stata questa sfida a convincerla a sconfinare nel campo della musica, a supporto di Kendrick Lamar, che, nel video di Count on Me, la fa calare nei panni della psicologa alla quale snocciola la sua confessione/seduta che costituisce appunto il brano.

Sebbene il fuoco del video siano ovviamente parole e note del rapper statunitense, la nostra Dama compare continuamente a schermo, in un intenso piano d’ascolto in cui dimostra che, nonostante il bianco e nero, il look discreto e per nulla appariscente, il suo solo volto, incorniciato dai capelli raccolti, riesce ad essere intenso e comunicativo, mettendo da parte glamour e vanità.

Shazam! La furia degli Dei

Shazam! La furia degli DeiMai far arrabbiare una divinità. Quando questa creatura sovrumana ha anche il titolo di Dame allora c’è da preoccuparsi. Lo sa bene Shazam l’eroe (sfortunato!) della DC Comics che è arrivato al cinema con il volto di Zachary Levi. Ma cosa c’entra un cinecomic con una div(in)a del cinema? Ebbene, dopo l’esperienza nel blockbuster con Fast and Furious, Helen Mirren ha detto di sì anche agli adattamenti dai fumetti, dimostrando ancora una volta non solo spirito di sfida, principalmente con se stessa, e capacità di uscire dalla propria zona di conforto, ma anche grande divertimento nel farlo.

Poco importa se il film non è stato un grande successo per il pubblico, la sua Hespera è un personaggio dal grande carisma, che ruba la scena alle sue co-star, con buona pace delle sue “sorelle”, Lucy Liu e Rachel Zegler. Una volta che anche il cinecomic è stato conquistato dalla sua grazia e forza, a Helen Mirren non resta che sconfinare di nuovo… verso la passerella!

La sfilata per L’Oreal Paris

Abbiamo già accennato all’esuberanza, sensualità e intelligenza di Dame Helen Mirren. Tutte doti che non sono per niente scontate in un’attrice, e che risplendono fulgide in occasione della sfilata di L’Oreal Paris. Il terzo show annuale del marchio, durante la Fashion Week di Parigi, ha visto Mirren sfilare in compagnia di illustri colleghe, volti noti del panorama dell’intrattenimento.

Nel corso della sfilata notiamo Eva Longoria, Andie McDowell, Amber Heard, Camila Cabello, ma nessuna, per quanto avvenente e sicura di sé, eguaglia lo spirito di Helen Mirren che, scalza e spettinata, solca la passerella a grandi balzi, prendendosi la scena. Un’immagine senza tempo, forte e leggiadra allo stesso tempo, lontana dallo stereotipo della diva inarrivabile e allo stesso tempo con un’aura sovrumana di bellezza.

Rivedremo Helen Mirren in Wonder: White Bird, al cinema dal 4 gennaio con Notoriuos Pictures.

I film più attesi del 2024

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I film più attesi del 2024

Il 2023 è stato per il cinema un anno che, tra alti e bassi, ha regalato agli spettatori di tutto il mondo alcuni titoli e momenti che rimarranno indelebili anche negli anni a venire. Dal fenomeno Barbenheimer che ha visto protagonisti Barbie e Oppenheimer, fino al ritorno in sala di Martin Scorsese con Killers of the Flower Moon; dagli scottanti flop al box office di cinecomic come Ant-Man and the Wasp: Quantumania, Shazam! Furia degli Dei e The Marvels e fino al trionfo di film italiani come Rapito, Il Sol dell’Avvenire, Comandante, Io Capitano e, soprattutto, C’è ancora domani. Il 2023 è però stato anche l’anno degli scioperi degli sceneggiatori e degli attori di Hollywood, evento che ha fatto slittare di diversi mesi l’uscita di numerosi film ma ha anche permesso alle categorie interessate di ottenere maggiori sicurezze lavorative. Reduci da tutto ciò, scopriamo ora quelli che sono i film più attesi del 2024, tra grandi blockbuster fino a lungometraggi d’autore molto attesi.

Il ragazzo e l’airone – 1 gennaio

Il ragazzo e l'airone (The Boy and the Heron)

Il 2024 inizia con Il ragazzo e l’airone (qui la recensione), il nuovo film di Hayao Miyazaki, prodotto dal leggendario Studio Ghibli e distribuito in Italia da Lucky Red. Si racconta qui la storia di Mahito, un ragazzo di 12 anni che, spinto dal desiderio di rivedere sua madre, si avventura in un regno abitato dai vivi e dai morti. Un luogo fantastico dove la morte finisce e la vita trova un nuovo inizio. Una storia sul mistero della vita e la creazione, un omaggio all’amicizia, direttamente dalla mente del maestro Miyazaki.

The Zone of Interest – 18 gennaio

The Zone of Interest - La Zona d’interesse

The Zone of Interest (qui la recensione) è il nuovo film diretto da Jonathan Glazer con Sandra Hüller, Christian Friedel, Ralph Herforth, Max Beck, Stephanie Petrowitz, Marie Rosa Tietjen e Lilli Falk. La storia è quella di un uomo, sua moglie e i figli che trascorrono le proprie giornate in modo apparentemente normale, tra il lavoro d’ufficio di lui, i tè con le amiche di lei e le scampagnate nella natura con i figli. Ma l’uomo in questione è Rudolf Höss, comandante di Auschwitz, e la curata villetta con giardino della famiglia si trova esattamente di fianco al muro del campo, da cui provengono grida di dolore e disperazione. Il film è dunque un’opera imprescindibile sulla perdita dell’umanità e sulla banalità del male, premiato con il Grand Prix a Cannes 2023.

The Holdovers – 18 gennaio

The Holdovers lezioni di vita recensione

The Holdovers – Lezioni di vita (qui la recensione) è il film diretto da Alexander Payne con Paul Giamatti, Dominic Sessa e Da’Vine Joy Randolph. La storia è quella di uno scontroso professore di una scuola privata del New England, che rimane nel campus durante le vacanze di Natale per sorvegliare gli studenti che non possono tornare a casa.  Alla fine stringe un improbabile legame con uno di loro, un ragazzo strambo e problematico e con la cuoca della scuola, il cui figlio risulta di recente disperso in Vietnam.

Povere creature! – 25 gennaio

Povere Creature (Poor Things)
Emma Stone and Mark Ruffalo in POOR THINGS. Photo by Atsushi Nishijima. Courtesy of Searchlight Pictures. © 2023 20th Century Studios All Rights Reserved.

Povere Creature! (qui la recensione) è il nuovo film di Yorgos Lanthimos con Emma Stone, Willem Dafoe, Ramy Youssef, Mark Ruffalo, Jerrod Carmichael, Christopher Abbott, Margaret Qualley, Suzy bemba e Kathryn Hunter. Protagonista del film è Bella Baxter, una bellissima giovane che dopo essere deceduta viene riportata in vita con il cervello di un neonato. Tratto da un romanzo ispirato al classico della letteratura gotica di Mary Shelly, Frankenstein o il moderno Prometeo, il film vedrà Bella andare in giro per il mondo in cerca di avventure con cui esplorare sé stessa e quanti intorno a sé. Il film, presentato in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia, ha vinto il prestigioso Leone d’Oro.

The Iron Claw – 1 febbraio

The Iron Claw recensione

The Warrior – The Iron Claw è il film diretto da Sean Durkin con Zac Efron, Jeremy Allen White, Lily James, Maura Tierney, Harris Dickinson, Holt McCallany, Aaron Dean Eisenberg e Michael Harney. In esso si racconta la vera storia degli inseparabili fratelli Von Erich, che hanno fatto la storia nel mondo del wrestling professionistico nei primi anni ’80. Attraverso la tragedia e il trionfo, all’ombra del loro prepotente padre e allenatore, i fratelli cercano un’immortalità straordinaria sul più grande palcoscenico dello sport.

Madame Web – 14 febbraio

Madame Web

Madame Web è il film diretto da S.J. Clarkson con Dakota Johnson, Emma Roberts, Sydney Sweeney, Isabela Merced, Adam Scott e Celeste O’Connor. Si tratta di uno spin-off dello Spider-Man Universe della Sony, incentrato su un mutante chiaroveggente di nome Madame Web. Nel film, Dopo aver acquisito poteri di chiaroveggenza in seguito ad un incidente quasi mortale, la protagonista Cassandra Webb è dunque costretta a confrontarsi con il suo passato mentre cerca di sopravvivere ad un uomo misterioso insieme a tre giovani donne dalle potenti capacità.

Past Lives – 14 febbraio

Past Lives film 2023

Past Lives (qui la recensione) è il film del 2023 diretto da Celine Song con Greta Lee e Teo Yoo. I due attori interpretano due amici d’infanzia raccontati nel corso di 24 anni, mentre contemplano la natura del loro rapporto mentre si allontanano, vivono vite diverse, si riavvicinano e di nuovo si allontanano, in attesa di ritrovarsi ancora. La trama è semi-autobiografica e ispirata a eventi reali della vita di Song.

Dune: Parte 2 – 28 febbraio

Dune: Parte Due film Warner Bros.
Photo Credit: Courtesy Warner Bros. Pictures

Dune: Parte Due è il film diretto da Denis Villeneuve con Timothée Chalamet, Rebecca Ferguson, Dave BautistaZendaya, Javier Bardem, Austin Butler, Florence Pugh, Léa Seydoux. Sequel del film del 2021, Dune: Parte Due esplora il mitico viaggio di Paul Atreides che si unisce a Chani e ai Fremen sul sentiero della vendetta contro i cospiratori che hanno distrutto la sua famiglia. Di fronte alla scelta tra l’amore della sua vita e il destino dell’universo conosciuto, Paul intraprende una missione per impedire un terribile futuro che solo lui è in grado di prevedere.

Estranei – 29 febbraio

Estranei film 2024

Estranei (qui la recensione) è il film del 2024 diretto da Andrew Haigh con Andrew Scott, Paul Mescal, Jamie Bell e Claire Foy. La trama ha per protagonista Adam, che quando ha un incontro casuale con un misterioso vicino di casa, Harry, spezza il ritmo della sua vita quotidiana. Mentre si sviluppa una relazione tra i due, Adam è ossessionato dai ricordi del passato e si ritrova attratto nella città di periferia in cui è cresciuto e nella casa d’infanzia in cui i suoi genitori sembrano vivere, proprio come il giorno della loro morte, 30 anni prima.

Race for Glory – Audi vs Lancia – 29 febbraio

Race for Glory: Audi vs Lancia

Race for Glory: Audi vs Lancia è il film del 2024 diretto da Stefano Mordini con Riccardo Scamarcio, Daniel Brühl, Volker Bruch, Katie Clarkson-Hill, Axel Gallois, Giulio Brizzi e Jacopo Rampini. Il film ripercorrere i fatti realmente accaduti ai Mondiali di Rally del 1983, raccontando la storica rivalità tra l’imbattibile squadra tedesca dell’Audi guidata da Roland Gumpert (Daniel Brühl) e quella italiana della Lancia con a capo Cesare Fiorio (Riccardo Scamarcio). Fiorio che parte in netto svantaggio di fronte alla potenza e alla perfezione meccanica tedesca, non si lascerà scoraggiare e tirerà fuori tutta l’astuzia e l’intuizione italiana per escogitare un piano vincente.

Kung Fu Panda 4 – 21 marzo

Kung Fu Panda 4

Kung Fu Panda 4 è il quarto film della saga, con le voci in lingua originale di Jack Black, Viola Davis, Awkwafina, Dustin Hoffman James Hong, Bryan Cranston, Ian McShane, e Ke Huy Quan. Dopo aver sfidato la morte in tre incredibili avventure sconfiggendo nemici di fama mondiale con il suo straordinario coraggio e le sue pazzesche abilità nelle arti marziali, Po, il Guerriero Dragone, è ora chiamato a ricoprire il compito di capo spirituale della Valle della Pace. Prima però, deve cercare di addestrare al più presto un nuovo Guerriero Dragone, confrontandosi anche con una nuova e terribile minaccia.

Ghostbusters: Minaccia glaciale – 28 marzo

Ghostbusters - Minaccia Glaciale

Ghostbusters: Minaccia Glaciale è il nuovo film del franchise, diretto da Gil Kenan con Mckenna Grace, Finn Wolfhard, Carrie Coon, Bill Murray, Paul Rudd, Dan Aykroyd e Sigourney Weaver. Questo sequel di Ghostbusters: Legacy seguirà di nuovo la famiglia Spengler che lascia ora l’Oklahoma per recarsi all’originale sede operativa dei Ghostbusters, a New York. Lì, incontrano gli Acchiappafantasmi originali e si ritroveranno a dover “arrestare” una forza malvagia chiamata Death Chill.

Mickey 17 – 29 marzo (USA)

Mickey 17 film 2024

Mickey 17 è il nuovo film di Bong Joon-ho dopo Parasite, con protagonisti Robert Pattinson, Naomi Ackie, Toni Collette, Steven Yeun e Mark Ruffalo. Si tratta dell’adattamento cinematografico del romanzo Mickey7, scritto da Edward Ashton. Mickey Barnes è un impiegato usa e getta, un “sacrificabile” della sua azienda, mandato in avanscoperta sul pianeta ghiacciato Niflheim per la futura colonizzazione. Ogni volta che una replica di Mickey muore, viene rigenerato un nuovo clone, attraverso una stampante 3D, che contiene i suoi ricordi intatti.

Godzilla e Kong: Il nuovo impero – 12 aprile

Godzilla e Kong - Il nuovo Impero

Godzilla e Kong – Il nuovo Impero è  il film diretto da Adam Wingard con Rebecca Hall, Brian Tyree Henry e Kaylee Hottle. Questo nuovo capitolo dà seguito allo scontro esplosivo di Godzilla vs. Kong con un’avventura dinamica tutta nuova, mettendo il possente Kong e l’indomito Godzilla contro una colossale minaccia nascosta nel nostro mondo, che sfida la loro stessa esistenza… e la nostra. Il nuovo epico film approfondirà ulteriormente le storie di questi Titani, la loro origine e i misteri di Skull Island e oltre, svelando la mitica battaglia che contribuì a forgiare questi esseri straordinari, legandoli per sempre al destino dell’umanità.

Rebel Moon – Parte 2: La sfregiatrice – 19 aprile

Rebel Moon - Parte 2- La Sfregiatrice

Rebel Moon – Parte 2: La Sfregiatrice è il sequel di Figlia del fuoco, anch’esso diretto da Zack Snyder e con Sofia Boutella,Djimon Hounsou, Ed Skrein, Ray Fisher, Jena Malone, Charlie Hunnam, Cary Elwes e Anthony Hopkins. Questa seconda parte porterà avanti quanto introdotto dal primo film, con la misteriosa straniera Kora che diventa l’unica speranza di sopravvivenza contro un nascente impero dittatoriale che minaccia la libertà in tutto l’universo. Ora che ha riunito un gruppo di guerrieri, Kora può però puntare ad ottenere una significativa vittoria nei confronti di questi agenti del male.

Challengers – 25 aprile

Challengers film 2023

Challengers è il film diretto da Luca Guadagnino con Zendaya, Mike Faist e Josh O’Connor. Protagonista del racconto è Tashi Duncan, un’ex prodigio del tennis diventata allenatrice: una forza della natura che non ammette errori, sia dentro che fuori dal campo. Sposata con un fuoriclasse reduce da una serie di sconfitte, la strategia di Tashi per la redenzione del marito prende una piega sorprendente quando quest’ultimo deve affrontare sul campo l’oramai rovinato Patrick, un tempo suo migliore amico ed ex fidanzato di Tashi. Mentre il loro passato e il loro presente si scontrano e la tensione sale, Tashi dovrà chiedersi quale è il prezzo della vittoria.

Civil War – 26 aprile

Civil War film 2024

Civil War è il film diretto da Alex Garland con Kirsten Dunst, Wagner Moura, Stephen McKinley Henderson, Cailee Spaeny, Karl Glusman, Sonoya Mizuno, Jonica T. Gibbs e Jess Matney. I dettagli sulla trama sono ancora sconosciuti, ma da alcune fonti Civil War è descritto come “un road movie e un film di guerra con elementi satirici” e “un gioco sparatutto elevato“. Garland ha dichiarato al The Telegraph che Civil War è “ambientato in un punto indeterminato del futuro, abbastanza avanti da permettermi di aggiungere l’idea alla base del film al nostro presente“.

IF – Gli amici immaginari – 16 maggio

IF - Gli amici immaginari John Krasinski Ryan Reynolds

IF – Gli amici immaginari  è il nuovo film diretto da John Krasinski con Ryan Reynolds, John Krasinski, Steve Carell, Phoebe Waller-Bridge, Fiona Shaw, Alan Kim, Cailey Fleming, Bobby Moynihan, Louis Gossett Jr., Matt Damon, Jon Stewart, Emily Blunt, Sam Rockwell, Richard Jenkins, Maya Rudolph, Awkwafina, Christopher Meloni, Sebastian Maniscalco e Vince Vaughn. Il film è l’incredibile e magica storia di una bambina e della sua capacità di vedere gli IF, cioè gli amici immaginari di tutte le persone. Grazie a questo suo insolito superpotere, si imbarcherà in una magica avventura per ricongiungere gli IF dimenticati con i loro bambini.

Il Regno del Pianeta delle Scimmie – 24 maggio

Il Regno del Pianeta delle Scimmie film 2024
Concept ufficiale del film Kingdom of the Planet of the Apes – © 20 Century Studios

Il Regno del Pianeta delle Scimmie è il film diretto da Wes Ball con William H. Macy, Owen Teague, Freya Allan, Dichen Lachman e Peter Macon. Quarto capitolo della serie reboot, questo film è ambientato diverse generazioni dopo il regno di Cesare, in cui le scimmie sono la specie dominante che vive in armonia e gli umani sono costretti a vivere nell’ombra. Mentre un nuovo tirannico leader delle scimmie costruisce però il suo impero, una giovane scimmia intraprende uno straziante viaggio che la porterà a mettere in discussione tutto ciò che conosceva sul passato e a fare scelte che definiranno un futuro sia per le scimmie che per gli umani.

Furiosa: A Mad Max Saga – 24 maggio

Furiosa: A Mad Max Saga

Furiosa: A Mad Max Saga è il film diretto da George Miller con Anya Taylor-Joy, Chris Hemsworth e Yahya Abdul-Mateen II, spin-off/prequel di Mad Max: Fury Road. In questo film, mentre il mondo va in rovina, la giovane Furiosa viene strappata dal Luogo Verde delle Molte Madri, e cade nelle mani di una grande Orda di Motociclisti guidata dal Signore della Guerra Dementus. Attraversando le Terre Desolate, si imbattono nella Cittadella presieduta da Immortan Joe. Mentre i due tiranni si battono per il predominio, Furiosa deve sopravvivere a molte prove e mettere insieme i mezzi per trovare la strada di casa.

Ballerina – 6 giugno

Ballerina keanu Reeves

Ballerina è il film diretto da Len Wiseman con Ana De Armas, Keanu Reeves, Anjelica Huston,  Norman Reedus, Ian McShane, Lance Reddick, Gabriel Byrne e Catalina Sandino Moreno. Si tratta dello spin-off della saga di John Wick e si concentra su una giovane assassina che cerca vendetta contro le persone che hanno ucciso la sua famiglia. Ad oggi, non vi sono ancora immagini ufficiali né un trailer, ma sappiamo che il film arriverà in sala nel giugno del 2024.

Inside Out 2 – 14 giugno

Inside Out 2 film 2024

Inside Out 2 è il film diretto da Kelsey Mann con le voci originali di Maya Hawke, Amy Poehler, Phyllis Smith, Lewis Black e Tony Hale. Il film Pixar ci riporta nella mente dell’adolescente Riley proprio quando il quartier generale viene improvvisamente demolito per far posto a qualcosa di completamente inaspettato: nuove Emozioni! Gioia, Tristezza, Rabbia, Paura e Disgusto, che a detta di tutti gestiscono da tempo un’attività di successo, non sanno come comportarsi quando arriva Ansia, la quale sembra però non essere la sola nuova arrivata.

Deadpool 3 – 26 giugno

Deadpool 3 Wolverine

Deadpool 3 sarà l’unico lungometraggio Marvel ad arrivare in sala nel 2024, diretto da Shawn Levy e con protagonisti Ryan Reynolds e Hugh Jackman. Ad oggi non si hanno dettagli riguardo la trama, anche se si dice che il film ruoterà intorno al viaggio multiversale di Deadpool e Wolverine per cercare di preservare l’integrità del loro universo.  Il presidente dei Marvel Studios Kevin Feige aveva precedentemente assicurato ai fan che Deadpool 3 rimarrà un film con classificazione R, proprio come i primi due film, il che lo renderebbe il primo film dello studio con la suddetta valutazione matura. Nel film, inoltre, ci si aspetta di ritrovare numerosi personaggi già visti nell’universo cinematografico Marvel della Fox.

Beetlejuice 2 – 6 settembre

Beetlejuice 2 film 2024

Beetlejuice 2 è il film del 2024 diretto da Tim Burton con Michael Keaton, Winona Ryder, Jenna Ortega, Justin Theroux, Willem Dafoe e Monica Bellucci. Sequel del film Beetlejuice – Spiritello porcello, che ha rappresentato un primo grande successo nella carriera di Burton, il film è ancora avvolto nel mistero per quanto riguarda la trama. Il regista ha però assicurato che per questo nuovo lavoro tornerà a cimentarsi con effetti speciali pratici, con l’obiettivo di riscoprire il gusto e l’amore per il cinema. Si tratta dunque di un titolo molto atteso, che potrebbe dar vita ad un nuova fase nella carriera del regista dopo una serie di film non da tutti apprezzati.

Joker: Folie à Deux – 4 ottobre

Joker: Folie à Deux

Sequel del pluripremiato Joker, Joker: Folie à Deux è il nuovo film diretto da Todd Phillips con Joaquin Phoenix, Lady GagaBrendan Gleeson, Catherine Keener, Harry Lawtey e Mike Houston. Ad oggi non si hanno dettagli sulla trama, anche se sappiamo che il film introdurrà Herley Quinn, la quale intraprenderà una qualche avventura con il già conosciuto Joker, in un film che come noto presenterà anche diversi momenti musicali.

Il gladiatore 2 – 22 novembre

Il Gladiatore 2

Il Gladiatore 2 è il film diretto da Ridley Scott con Paul MescalConnie NielsenJoseph Quinn, Pedro Pascal, Fred Hechinger e Denzel Washington. Sequel del film Il Gladiatore, questo nuovo lungometraggio vedrà Mescal interpretare Lucius, il figlio dell’amante di Massimo, Lucilla, che cresce al tempo di Gela, co-imperatore romano dal 209 al 211, prima col padre e poi col fratello. È possibile immaginare che tra Lucius e Gela possa generarsi uno scontro al pari di quello tra Massimo e Commodo visto nel primo film.

Il Signore degli Anelli: La guerra dei Rohirrim – 13 dicembre

Il Signore degli Anelli: La guerra dei Rohirrim
Via Variety, Per gentile concessione di Warner Bros. Pictures

Il Signore degli Anelli: La guerra dei Rohirrim è il film del 2024 di Kenji Kamiyama scritto da Phoebe Gittins e Arty Papageorgiou, dalla sceneggiatura di Jeffrey Addiss e Will Matthews. Ambientato circa due secoli prima degli eventi de Lo Hobbit e de Il Signore degli Anelli di JRR Tolkien, il film La guerra dei Rohirrim esplorerà le gesta di Helm Hammerhand, il re di Rohan, e la creazione de Il fosso di Helm, la roccaforte già vista nel film Il Signore degli Anelli: Le due torri di Peter Jackson.

Nosferatu – 25 dicembre (USA)

Nosferatu Lily-Rose Depp
Lily-Rose Depp as Ellen Hutter in ‘Nosferatu’. Credi foto: FOCUS FEATURES

Nosferatu è il film diretto da Robert Eggers con Willem Dafoe, Lily Rose-Depp, Bill Skarsgård, Nicholas Hoult e Emma Corrin. “Nella nuova rivisitazione, il film è una storia gotica di ossessione tra una giovane donna perseguitata nella Germania del 19° secolo e l’antico vampiro della Transilvania che la perseguita, portando con sé un orrore indicibile“, si legge nella sinossi del film ad oggi rilasciata, verso il quale c’è grandissima attesa.

Alien: Romulus – (ancora senza data di uscita)

Alien: Romulus film 2024

Alien: Romulus è il film diretto da Fede Alvarez con Cailee Spaeny, David Jonsson, Archie Renaux, Spike Fearn, Aileen Wu e Isabela Merced. Il film, facente parte della serie di film immensamente popolare e duratura, avrà per protagonisti un gruppo di giovani in un ambiente spaziale che li costringerà a confrontarsi con la forma di vita più terrificante dell’universo. Ancora senza data di uscita né particolari indicazioni sulla sua collocazione all’interno della saga, il film si ripropone in ogni caso di riportare in auge il franchise e il suo temibile Xenomorfo.

The Shrouds – (ancora senza data di uscita)

The Shrouds film 2024

The Shrouds è il nuovo film diretto da David Cronenberg con Sandrine Holt, Diane Kruger, Guy Pearce e Vincent Cassel. Protagonista del film è Karsh, un uomo d’affari innovativo e vedovo in lutto, costruisce un dispositivo che consente a lui e ai suoi clienti di osservare la decomposizione dei propri cari defunti in tempo reale. Quando però Karsh è pronto a debuttare nel mercato internazionale, diverse tombe nel suo cimitero, inclusa quella di sua moglie, vengono vandalizzate e quasi distrutte. Mentre lotta per scoprire i motivi dietro l’attacco e chi ha causato questo caos, la ricerca lo spinge a rivalutare i suoi affari, il matrimonio e la fedeltà alla memoria della sua defunta moglie, portandolo a nuovi inizi”.

Priscilla – (ancora senza data di uscita)

Priscilla (2023)

Priscilla (qui la recensione) è il film diretto da Sofia Coppola con Jacob Elordi, Cailee Spaeny, Emily Mitchell, Jorja Cadence, Tim Post, Ari Cohen e Josette Halpert. Il film, basato sul libro di memorie bestseller del 1985 di Priscilla Presley, ripercorre la storia d’amore tra Priscilla e il celebre Elvis Presley. Per la sua interpretazione della protagonista, Spaeny ha vinto la Coppa Volpi come Miglior attrice.

Parthenope – (ancora senza data di uscita)

Parthenope
Parthenope di Paolo Sorrentino – Foto Credit Hollywood Authentic/ Greg Williams

Parthenope è il film diretto da Paolo Sorrentino con Dario Aita,Celeste Dalla Porta, Silvia Degrandi, Isabella Ferrari, Lorenzo Gleijeses, Biagio Izzo, Marlon Joubert, Peppe Lanzetta, Nello Mascia, Gary Oldman, Silvio Orlando, Luisa Ranieri, Daniele Rienzo, Stefania Sandrelli eAlfonso Santagata. Il film racconta, con le parole del regista “la vita di Partenope, che si chiama come la sua città, ma non è né una sirena, né un mito. Dentro di lei, tutto il lunghissimo repertorio dell’esistenza: la spensieratezza e il suo svenimento, la bellezza classica e il suo cambiamento inesorabile, gli amori inutili e quelli impossibili, i flirt stantii e le vertigini dei colpi di fulmine, i baci nelle notti di Capri, i lampi di felicità e i dolori persistenti“.

Harry Potter: 12 segreti sulla relazione tra Piton e Lily

Harry Potter: 12 segreti sulla relazione tra Piton e Lily

Nel cuore dei fan di Harry Potter occupa un posto speciale il bellissimo e struggente passato di Severus Piton, legato all’amore mai corrisposto per Lily Evans (la mamma di Harry), e che ritorna protagonista nel corso degli ultimi capitoli della saga fino alla morte dell’ex professore di Pozioni e spia per conto di Silente nelle braccia di Voldemort.

Ma quanto ne sappiamo sull’argomento? Cosa ci è sfuggito durante la lettura dei romanzi o la visione dei film?

Ecco allora di seguito 12 segreti sulla relazione complicata tra Severus Piton e Lily Evans Potter:

Piton e Lily hanno lo stesso Patronus

Piton e Lily hanno lo stesso PatronusUna testimonianza d’amore eterno può essere anche la condivisione dello stesso Patronus, o almeno è ciò che immaginava J.K.Rowling scrivendo i suoi romanzi. Si scoprì infatti che Severus Piton e Lily Evans  avevano una cerva, così come Harry e suo padre James avevano lo stesso Patronus, ovvero un cervo.

Silente si fidava di Piton ma solo a causa di Lily

Silente si fidava di Piton ma solo a causa di LilyPiù volte Harry mette in dubbio la fiducia di Silente per Piton, tuttavia è stato spiegato nel corso degli anni che era proprio Lily l’unico motivo per cui il preside di Hogwarts usava Severus come sua spia. Un altro modo in cui Silente riusciva a manipolarlo, partendo dalla radice del suo sentimento e della sua rabbia.

Erano entrambi ottimi studenti di Pozioni

Erano entrambi ottimi studenti di PozioniSe vi state chiedendo cosa avesse legato Severus e Lily, bene, ecco fornita un’iniziale risposta: erano si amici, ma anche ottimi studenti della classi di pozioni. Piton, il famoso Principe Mezzosangue, ha creato infatti molte miscele e perfezionato pozioni già esistenti.

Lily ha sposato il “bullo” del suo miglior amico

Lily ha sposato il "bullo" del suo miglior amicoJames Potter, anche se è ancora difficile crederlo, è stato uno degli studenti che si presero più gioco di Piton a Hogwarts, un vero e proprio bullo che allontanò il ragazzo dal suo grande amore Lily e finì per diventare suo marito.

Siamo sicuri che Lily sia riuscita con il tempo a smussare quei lati più ruvidi del carattere di James, ma ciò non cambia che fra tutti lei abbia scelto proprio colui che trattò malissimo il suo migliore amico.

Piton ha cercato in tutti i modi di salvare Lily

Piton ha cercato in tutti i modi di salvare LilySeverus Piton cercò in tutti i modi di salvare la sua amata Lily chiedendo a Voldemort di risparmiarle la vita, invano. C’è infatti un momento nei libri in cui il Signore Oscuro dice a Lily di farsi da parte mentre tenta di uccidere il piccolo Harry, ed è qui che il bambino sopravvive mentre Lily sceglie di sacrificarsi per proteggerlo. La richiesta di Piton venne dunque ignorata, tuttavia quei pochi secondi di “distrazione” hanno inavvertitamente contribuito a salvare la vita di Harry.

Sono rimasti amici fino al quinto anno di scuola

Sono rimasti amici fino al quinto anno di scuolaLily Evans e Severus Snape sono stati inseparabili amici almeno fino al quinto anno di scuola quando, e lo sappiamo grazie ai ricordi di Piton, il ragazzo scelse di proseguire la strada delle le Arti Oscure.

Silente usò gli occhi di Lily per manipolare Piton

Silente usò gli occhi di Lily per manipolare PitonAlbus Silente è uno dei più grandi manipolatori nel parterre di personaggi della saga di Harry Potter, e chi ha letto i romanzi o visto i film lo san bene. Il mago di cui ci fidavamo ciecamente ha finito per rivelarsi un abile giocatore di scacchi; così, conoscendo il passato di Piton e il suo amore per Lily, usò il ricordo degli occhi di Lily per convincerlo a servire L’Ordine della Fenice.

Lily è la ragione per cui Piton ha protetto Harry

Lily è la ragione per cui Piton ha protetto HarryPer anni Piton ha protetto segretamente Harry, e quest’ultimo gli ha reso omaggio chiamando suo figlio come il suo professore di Pozioni che aveva tanto odiato in vita. Ha evitato che morisse per mano di Voldemort, che si ferisse in battaglia, che non uscisse vivo dal Torneo Tre Maghi, tutto per amore di sua madre, rinunciando alla sua stessa sicurezza pur di salvarlo.

Lily fa parte dei peggiori ricordi di Piton

Lily fa parte dei peggiori ricordi di PitonNonostante i sentimenti provati, Lily Evans fa parte dei peggiori ricordi di Piton, come spiegato in Harry Potter e l’Ordine della Fenice. Severus era infatti vittima di bullismo e l’umiliazione subita a scuola è sempre stata legata alle memorie della ragazza e di James Potter.

Piton insegnò la magia a Lily prima di Hogwarts

Piton insegnò la magia a Lily prima di HogwartsA quanto pare Lily Evans, nata in una famiglia di Babbani, non sapeva nulla di magia finchè non incontro Severus Piton, che le insegnò quanto più possibile prima di approdare a Hogwarts. Si trattava infatti del suo primo amico del mondo magico, e metaforicamente della sua “casa”, laddove la scuola era piena di sconosciuti e cose mai viste. Un po’ come successo a suo figlio Harry con Hagrid…

Lily ha sempre visto Piton come un amico

Lily ha sempre visto Piton come un amicoChiunque avrebbe romanticamente sperato che tra i due potesse scoppiare un sentimento diverso dall’amicizia, tuttavia l’infatuazione di Severus per Lily non è mai andata a buon fine, proprio perché lei l’ha sempre considerato solo un amico e confidente.

Piton e Lily erano vicini di casa

Piton e Lily erano vicini di casaL’amicizia tra Lily Evans e Severus Piton ha origini antecedenti all’inizio della scuola: i due bambini erano infatti vicini di casa, e già all’epoca Severus aveva una cotta per la sua amica sebbene non si fossero mai parlati. Petunia lo accusò persino di spiarle quando lei e sua sorella giocarono insieme, ed era anche piuttosto gelosa.

Grey’s Anatomy 20: Ellen Pompeo torna al Grey Sloan Memorial nel teaser trailer

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La ABC sta preparando il pubblico al ritorno di Grey’s Anatomy 20. La dottoressa Meredith Grey è in primo piano nel nuovo teaser di Grey’s Anatomy 20, nonostante Ellen Pompeo sia passata a un ruolo di guest star per dedicarsi alla serie limitata di Hulu Orphan. Sebbene Meredith si sia trasferita a Boston alla fine della stagione 19, sembra che nei prossimi episodi tornerà a Seattle per visitare il Grey Sloan Memorial Hospital.

Il teaser si apre con Meredith che sembra chiedere a Miranda Bailey: “Quanto devo aspettare?“. – Anche se non è chiaro cosa stia aspettando. In un’altra interazione, la Bailey dice a Meredith che gli specializzandi “sono nei guai”.

Anche Nick Marsh (Scott Speedman) è tornato al Grey Sloan e sorveglia gli specializzandi dopo il finale della stagione 19, quando lui e Meredith si sono professati reciprocamente a Boston. A proposito degli specializzandi, sembra che si trovino nel bel mezzo di molte situazioni problematiche all’interno dell’ospedale.

Jo (Camilla Luddington) e Link (Chris Carmack) sono ormai una cosa sola e Richard (James Pickens Jr.) sta lottando con la sua sobrietà.

Il teaser suggerisce anche un aggiornamento sul destino di Teddy Altman (Kim Raver), la cui sorte è stata lasciata in sospeso alla fine della diciannovesiama stagione quando è collassata dopo aver lamentato un mal di denti. Alla fine del teaser, Winston (Anthony Hill) dice che è in “condizioni critiche”. Guardate il teaser completo qui sotto. Grey’s Anatomy tornerà sulla ABC il 14 marzo.

https://youtu.be/cCazv4A6-Qw

Quando uscirà la prossima stagione di Grey’s Anatomy?

La ventesima stagione di Grey’s Anatomy uscirà il 14 marzo 2024 su ABC. In Italia Grey’s Anatomy 20 debutterà su Disney+.

Iscriviti a Disney+ per guardare le più belle storie Disney, Pixar, Marvel, Star Wars, National Geographic e molto altro. Dove vuoi, quando vuoi.

Il cast di Grey’s Anatomy comprende Ellen Pompeo, Chandra Wilson, James Pickens Jr., Kevin McKidd, Kim Raver, Camilla Luddington, Caterina Scorsone, Kelly McCreary, Harry Shum Jr., Adelaide Kane, Midori Francis e Niko Terho.

Jamie Dornan rivela di aver avuto un’esperienza “spaventosa” con uno stalker con Cinquanta sfumature di grigio

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Jamie Dornan ha rivelato di aver avuto un’esperienza inquietante con uno stalker. L’attore irlandese ha raccontato a The Independent che un fan di Cinquanta sfumature di grigio si è presentato alla sua porta di casa in un incidente avvenuto prima della pandemia.

Ho avuto una situazione… una situazione di tipo stalker prima del Covid. È stato davvero spaventoso. Qualcuno si è presentato a casa mia mentre i miei figli erano lì“, ha raccontato.

Jamie Dornan ha parlato di questa esperienza dopo essere stato interrogato sulle cospirazioni dei fan di Cinquanta sfumature di grigio, che includono una teoria secondo cui lui e Dakota Johnson sarebbero una coppia reale con una nidiata segreta di bambini.

Nella realtà, Jamie Dornan è sposato con Amelia Warner, compositrice ed ex attrice. Insieme hanno tre figlie. “Ho cercato di mettere dei muri intorno [ai fan], per cercare di non farli entrare“, ha detto Dornan a The Independent. “Sono abbastanza bravo a bloccare qualsiasi rumore associato a qualsiasi fandom, senza lasciare che si ripercuota su di me o, soprattutto, sulla mia famiglia“.

Jamie Dornan , che dal 1° gennaio sarà protagonista della seconda stagione del dramma della BBC The Tourist, ha già tentato di entrare nella mente di uno stalker per prepararsi a interpretare il serial killer Paul Spector in The Fall.

Ha raccontato al Los Angeles Times di aver seguito una donna nella metropolitana di Londra, dicendo che la sensazione era eccitante in un “modo sporco”. “Ho mantenuto le distanze… lei è scesa qualche fermata prima di quanto avessi programmato, così mi sono detto: “Bene, devo impegnarmi”. L’ho seguita per un paio di angoli di strada e poi mi sono detto: cosa stai facendo?“, ha raccontato.

Non sono orgoglioso di me stesso. Ma penso sinceramente di aver imparato qualcosa, perché ovviamente non ho mai fatto nulla di tutto ciò. È stato intrigante e interessante entrare in quel processo di ‘perché la stai seguendo?’ e ‘cosa stai cercando di scoprire?’“.

9-1-1 7: un disastro navale nel primo teaser trailer

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9-1-1 7: un disastro navale nel primo teaser trailer

È stato diffuso il primo teaser di 9-1-1 7, la nuova stagione di 9-1-1, che passa dalla Fox alla ABC per la settima stagione, in partenza il 14 marzo. La breve clip dimostra ancora una volta che nessun luogo è completamente sicuro.

Athena (Angela Bassett) e Bobby (Peter Krause) hanno iniziato una crociera ritardata in luna di miele nel finale della sesta stagione di 9-1-1 a maggio. Come suggerisce il trailer, potrebbe essersi trattato di un grave errore.

Sono su una nave da crociera, c’è stata un’esplosione“, urla un passeggero all’operatore del 9-1-1 dopo che un’esplosione ha fatto inclinare la nave. Come in L’avventura del Poseidon, osserviamo la nave che inizia ad imbarcare acqua e questa volta non c’è Maureen McGovern ad offrire speranza.

 

Tutto quello che sappiamo su 9-1-1

La data di uscita di 9-1-1 7 potrebbe essere intorno alla primavera del 2024. All’inizio di maggio 2023 è stato riferito che la Fox ha cancellato 9-1-1 dopo sei stagioni e che la stagione 7 sarebbe stata ripresa dalla ABC. Craig Erwich, presidente del Disney Television Group, ha dichiarato:

Grazie alla spinta creativa di Ryan Murphy, Brad Falchuk e Tim Minear, così come al talento del cast, 9-1-1 è stato uno dei drammi più significativi e originali della televisione di rete nelle ultime sei stagioni, e siamo onorati di portarlo nello stimato gruppo di serie della ABC“.

9-1-1 è la serie tv creata da Ryan Murphy, Brad Falchuk e Tim Minear con Angela Bassett, Peter Krause, Oliver Stark, Aisha Hinds, Kenneth Choi, Rockmond Dunbar, Connie Britton, Jennifer Love HewittRyan Guzman, Corinne Massiah, Marcanthonee Jon Reis, Gavin McHugh e John Harlan Kim.

What If 2×09: la spiegazione del finale della seconda stagione

What If 2×09: la spiegazione del finale della seconda stagione

What If 2×09 si conclude con un’importante resa dei conti multiversale, che contrappone Strange Supreme a Captain Carter e alla nuova arrivata nel MCU, Kahhori. Incapace di riconciliarsi con il suo dolore, la variante più tragica e oscura di Doctor Strange è infatti tornata per interferire con l’equilibrio dell’intero multiverso. A tal fine, spetta a Carter e Kahhori salvare l’intera esistenza e innumerevoli varianti in questo emozionante finale di stagione.

Come Strange Supreme ha salvato il suo universo

What If 2x06 spiegazione finale

Come si vede nell’episodio, Strange Supreme tenta di riportare indietro il suo universo che aveva perso nella prima stagione di What If. Accumulando ogni tipo di fonte oscura di potere, Strange ha abusato delle sue capacità nel tentativo costante di riportare indietro il suo amore Christine Palmer, morta in questa realtà, anche se la sua morte era un punto assoluto nel tempo. L’intero universo di Strange collassò e lui fu l’unico sopravvissuto in un vasto mare di nulla. Il finale della seconda stagione di What If…? conferma allora che il dolore di Strange è ancora troppo forte, dato che ora sta cercando di resuscitare il suo intero universo utilizzando metodi estremamente oscuri. Tuttavia, è stato solo grazie al sacrificio di Strange che ha potuto finalmente sconfiggere i suoi demoni e riuscire a riportare in vita il suo mondo, nel quale Uatu e il Capitano Carter si ritrovano alla fine dell’episodio.

Il piano di Strange Supreme

What If 2x09 il piano di Strange Supreme

Inizialmente, Strange Supreme aveva dichiarato di essere entrato in azione e di essere impegnato a contenere gli assassini di tutto il multiverso. Tuttavia, la nuova missione di Strange è molto più grande, più oscura e molto meno altruistica di quanto avesse inizialmente lasciato intendere a Captain Carter. Catturando sia varianti di eroi che di cattivi, Strange era semplicemente alla ricerca di esseri potenti per alimentare una fucina multiversale che aveva costruito nella speranza di far risorgere il suo universo (e quindi di riportare in vita Christine Palmer).

Come Captain Carter e Kahhori hanno sconfitto Strange Supreme

What If 2x09 trama cast

Avendo recuperato le Pietre dell’Infinito dalla variante di Erik Killmonger della prima stagione, Captain Carter era già abbastanza potente. Peggy e Kahhori si armano ora di altre reliquie importanti come la corona di Hela, la spada di una variante di Hulk-Thor, una versione di Mjolnir, i Dieci Anelli e altro ancora. Fortunatamente, Kahhori è riuscita a rispedire tutte queste varianti nelle loro realtà d’origine prima che potessero essere alimentate dalla fucina multiversale di Strange. Anche se Strange Supreme si era trasformato in un enorme demone alato di pura oscurità e dolore, Carter riesce a metterlo temporaneamente fuori gioco con un solo pugno, avendo tutte e sei le Pietre dell’Infinito strette nella sua mano. Questo ha creato un’apertura per Peggy, che ha a quel punto cercato di raggiungere Strange e l’uomo che era una volta.

Il futuro di Captain Carter e dell’Osservatore

Dopo aver accettato di riportare finalmente a casa il Captain Carter in What If 2×09, Uatu intende riportare Peggy direttamente nella sua realtà originale. Tuttavia, Captain Carter suggerisce di prendere una strada panoramica per vedere cos’altro potrebbe esserci là fuori prima che venga mostrato il nuovo albero multiversale del MCU, visto per la prima volta nel finale della seconda stagione di Loki. Si tratta di un forte richiamo alla terza stagione di What If…?, che è già stata confermata. A tal proposito, è già stata diffusa una clip di un prossimo episodio con protagonisti Bucky Barnes e Red Guardian. Vale però la pena notare che questa clip è probabilmente tratta dall’episodio che è stato confermato essere stato rimandato alla terza stagione, quindi potrebbe passare ancora del tempo di vederlo effettivamente su Disney+.

Deadpool 3: Ryan Reynolds condivide una nuova foto con il nuovo costume

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Ryan Reynolds conclude l’anno stuzzicando i fan di Deadpool con una nuova foto dell’attore che indossa il costume del supereroe in Deadpool 3.

Mentre il 2023 volge al termine, Reynolds sta riflettendo sull’anno e ha condiviso sui social media alcuni dei suoi momenti preferiti. Nel carosello di foto che ha condiviso c’è un’immagine di Reynolds che indossa il costume di Deadpool senza la maschera facciale.

Grazie 2023 parte 1. In ordine sparso. Ho trascorso la maggior parte dell’anno lavorando e giocando con le persone che [amo]“, ha commentato il post su Instagram.

Deadpool 3 arriverà nelle sale il 26 luglio 2024. Con il crescere dell’entusiasmo per il film, crescono anche le fughe di notizie dal set del film. Di recente Ryan Reynolds ha invitato le persone a non postare foto del cast durante le riprese per non rovinare il film.

ryan reynolds deadpool 3

Le sorprese fanno parte della magia dei film in sala. Per noi è importante girare il nuovo film di Deadpool in ambienti reali e naturali, utilizzando effetti pratici, invece di girare il film in interni e in digitale. I teleobiettivi continuano a rovinare le sorprese e a creare una situazione difficile per tutti“, ha condiviso Reynolds sulle sue Instagram Stories all’inizio del mese.

E ha continuato: “Speriamo che alcuni siti web e canali sociali non mostrino le immagini prima che siano pronte. Il film è costruito per la gioia del pubblico e la nostra massima speranza è quella di preservare il più possibile questa magia per il film finito e per il grande schermo”. Parte del motivo per cui le persone pubblicano gli spoiler è perché sono eccitate. Mi rendo conto che non si tratta di problemi del mondo reale e che si tratta di problemi che rientrano nel novero dei “buoni problemi”. Amo fare questo film“.

Chi c’è in Deadpool 3?

Deadpool 3 riunisce il protagonista Ryan Reynolds con Shawn Levy, regista di Free Guy e The Adam Project, che ha firmato la regia dell’atteso progetto. Hugh Jackman uscirà finalmente dal suo pensionamento da supereroi per riprendere il ruolo di Wolverine. Sebbene i dettagli ufficiali della storia di Deadpool 3, con protagonista Ryan Reynolds, non siano infatti ancora stati rivelati, si presume che la trama riguarderà il Multiverso. Il modo più semplice per i Marvel Studios di unire la serie di film di Deadpool – l’unica parte del franchise degli X-Men sopravvissuta all’acquisizione della Fox da parte della Disney – è stabilire che i film di Reynolds si siano svolti in un universo diverso.

Ciò preserva i film degli X-Men della Fox nel loro universo, consentendo al contempo a Deadpool e Wolverine, di nuovo interpretato da Hugh Jackman, viaggiare nell’universo principale dell’MCU. Nel film saranno poi presenti anche personaggi presenti nei primi due film di Deadpool, come Colossus e Testata Mutante Negasonica. Da tempo, però, si vocifera che anche altri X-Men possano fare la loro comparsa nel film, come anche alcuni altri supereroi della Marvel comparsi sul grande schermo nei primi anni Duemila, in particolare il Daredevil di Ben Affleck.

Una voce recente afferma che anche Liev Schreiber sia presente riprendendo il suo ruolo Sabretooth. Di certo, Morena Baccarin (Vanessa), Karan Soni (Dopinder), Leslie Uggams (Blind Al), Rob Delaney (Peter) e Shioli Kutsuna (Yukio) torneranno tutti nei panni dei rispettivi personaggi, e a loro si uniranno i nuovi arrivati in franchising Emma Corrin (The Crown) e Matthew Macfadyen (Succession), i cui ruoli sono ancora segreti. Un recente report afferma inoltre che la TVA di Loki, incluso l’agente Mobius (Owen Wilson) e Miss Minutes, saranno coinvolti nel film. Deadpool 3 uscirà nei cinema il 26 luglio 2024.

Le serie tv più attese del 2024

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Le serie tv più attese del 2024

Che sollievo chiudere la porta del 2023, un annus horribilis per l’industria dell’entertainment  (e per il mondo). Dopo che il doppio sciopero ha di fatto bloccato la maggior parte della produzione da maggio a novembre, le porte si sono riaperte su un panorama che è stato cambiato per sempre. In termini pratici per questa anteprima televisiva del 2024, gli spettatori dovrebbero iniziare a vedere meno programmi a partire dal prossimo anno. Ma è anche probabile che nessuno se ne accorgerà data la quantità di contenuto che comunque arriverà nelle nostre case.

Infatti, uno dei risultati tangibili degli scioperi è che gli show che avrebbero dovuto debuttare nell’autunno del 2023, come “True Detective: Night Country” della HBO e “Feud: Capote vs. The Swans” – sono stati spostati all’anno nuovo, e il risultato è un’ammucchiata pazzesca a gennaio, come potrete vedere qui sotto. Ecco tutte le serie tv più attese del 2024.

The Brothers Sun

Michelle Yeoh è la protagonista di questo dramma d’azione, nel ruolo di una donna intelligente che si è lasciata alle spalle il pericoloso mondo criminale di Taiwan per costruire una nuova vita per suo figlio a Los Angeles. Tutto cambia quando il figlio maggiore, un criminale incallito, torna in California per proteggere la sua famiglia dopo che il padre, un boss del crimine, è stato ucciso da un assassino. La serie di otto episodi è creata da Byron Wu e Brad Falchuk.

Grimsburg, 7 gennaio, Disney+

Grimsburg

Jon Hamm è il protagonista e produttore esecutivo di questa serie animata che segue il detective Marvin Flute che torna nella città di Grimsburg, “dove tutti hanno un segreto”, per dimostrare di avercela fatta alla sua ex moglie, al figlio instabile e ai colleghi detective.

ECHO, 10 gennaio, Disney+

ECHO Chaske Spencer

Basata su Maya Lopez (Alaqua Cox), che ha fatto il suo debutto in Hawkeye del 2021, la serie di cinque episodi è la prima produzione Marvel che rilascia tutti gli episodi in una sola volta. È anche la prima ad avere un rating TV-MA e ad essere guidata da un personaggio sordo e nativo americano. Nella serie Echo, Maya torna a casa per affrontare la sua famiglia e la sua eredità, mentre viene inseguita dal Wilson Fisk di Vincent D’Onofrio (un personaggio introdotto in “Daredevil”).

Iscriviti a Disney+ per guardare ECHO e le più belle storie Disney, Pixar, Marvel, e molto altro. Dove vuoi, quando vuoi.

Ted, 11 gennaio, Peacock

Ted

In questo prequel del film “Ted” del 2012, il creatore e doppiatore Seth MacFarlane è tornato, questa volta nel 1993, quando vive a casa sua, nel Massachusetts, con il suo migliore amico John, i genitori di John e un cugino. Con una sorpresa per nessuno, il momento di fama di Ted è passato e lui non ha la migliore influenza sui suoi amici.

Criminal Record, 12 Gennaio, Apple TV+

Criminal Record

Il thriller poliziesco in otto episodi, ambientato nella Londra contemporanea, segue due detective – una giovane donna all’inizio della sua carriera e un uomo ben inserito che protegge la sua eredità – riuniti per un vecchio caso di omicidio.

Cast: Peter Capaldi, Cush Jumbo, Charlie Creed-Miles, Dionne Brown, Shaun Dooley, Stephen Campbell-Moore, Zoë Wanamaker, Rasaq Kukoyi, Maisie Ayres, Aysha Kala, Cathy Tyson, Tom Moutchi

The Traitors, 12 gennaio, Peacock

The Traitors 2

Dopo il grande successo della prima stagione, “The Traitors” è tornato per un secondo round – questa volta con un cast di tutte le demi-celebrità, avendo eliminato la presenza di persone normali nel gruppo. Girato nel castello di Ardross, nelle Highlands scozzesi, il nuovo cast comprende le star di “The Challenge” Johnny “Bananas” Devenanzio, Trishelle Cannatella e C.T. Tamburello; le leggende del “Grande Fratello” Dan Gheesling e Janelle Pierzina; le veterane di “Survivor” Parvati Shallow e Sandra Diaz-Twine e le nuove leve di Bravo Tamra Judge, Shereé Whitfield e Larsa Pippen.

True Detective: Night Country, 12 gennaio, HBO/SKY

True Detective: Night Country

È arrivata la quarta stagione di “True Detective“, questa volta ambientato a Ennis, in Alaska. Guidato da Jodie Foster e Kali Reis nei panni di Liz Danvers ed Evangeline Navarro, il dramma in sei episodi segue la ricerca da parte dei detective degli otto uomini scomparsi che gestiscono la stazione di ricerca artica di Tsalal. Per farlo, devono “scavare nelle verità tormentate che giacciono sepolte sotto i ghiacci eterni“.

Death and Other Details, Disney+Death and Other Details

Un mistero di omicidio ambientato su uno sfarzoso transatlantico del Mediterraneo, “Morte e altri dettagli” è incentrato su Imogene Scott (Violett Beane), che diventa la principale sospettata – tra tutti gli altri ospiti coccolati e i membri dell’equipaggio esausti. Deve collaborare con un uomo che odia, il più grande detective del mondo, per dimostrare la sua innocenza.

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The Way Home 2, Hallmark Channel

The Way Home 2

Il dramma familiare con un misterioso intreccio di viaggi nel tempo torna con la seconda stagione, riprendendo il cliffhanger che ha chiuso la prima stagione. Dopo essersi riunita con la madre (Andie MacDowell), Kat (Chyler Leigh) afferma di sapere dove si trova il fratello scomparso e giura di riportarlo a casa, mentre la scoperta della figlia sedicenne potrebbe aiutarla: può viaggiare tra il passato e il presente grazie a uno stagno sul terreno di famiglia.

Griselda, 25 gennaio, Netflix

Griselda Netflix
© Netflix

Ispirata alla vita della creatrice del cartello Griselda Blanco, la serie limitata drammatica si concentra sulla Blanco (Sofia Vergara, anche produttrice esecutiva) nella Miami degli anni ’70-’80, mentre usa il suo fascino per destreggiarsi tra affari e famiglia, guadagnandosi il soprannome di “Madrina”.

Expats, 26 gennaio, Prime Video

Expats

Expats è interpretata dall’attrice Premio Oscar e premiata agli Emmy Nicole Kidman (Big Little Lies – Piccole grandi bugie, The Undoing), Sarayu Blue (Non ho mai…, Giù le mani dalle nostre figlie), Ji-young Yoo (Girl Power – La rivoluzione comincia a scuola, Smoking Tigers), Brian Tee (Chicago Med, Tartarughe Ninja – Fuori dall’ombra), e Jack Huston (House of Gucci, Fargo). Nicole Kidman e Lulu Wang sono inoltre executive producers della serie.

Ambientata nella vibrante e tumultuosa Hong Kong del 2014, Expats ha per protagoniste tre donne americane: Margaret (Nicole Kidman), Hilary (Sarayu Blue) e Mercy (Ji-young Yoo), le cui vite si intrecciano in seguito ad un’improvvisa tragedia familiare. La serie si interroga sul privilegio ed esplora quel che accade quando la linea di demarcazione fra vittimismo e colpevolezza si fa sfumata. Completano il cast Brian Tee, nel ruolo di Clarke (marito di Margaret), e Jack Huston, nei panni di David (consorte di Hilary).

Masters of the Air, 26 gennaio, Apple TV+

Masters of the Air serie tv 2024

Basata sull’omonimo libro di Donald L. Miller e sceneggiato da John Orloff, Masters of the Air segue gli uomini del 100° Gruppo Bombardieri (il “Bloody Hundredth”) alle prese con pericolosi raid di bombardamento sulla Germania nazista in condizioni proibitive, dovute al gelo, alla mancanza di ossigeno e al terrore di un combattimento condotto a 25.000 piedi di altezza. La rappresentazione del prezzo psicologico ed emotivo pagato da questi giovani uomini che hanno contribuito a distruggere l’orrore del Terzo Reich di Hitler è al centro della storia di Masters of the Air. Alcuni furono abbattuti e catturati; altri furono feriti o uccisi. Altri ancora ebbero la fortuna di tornare a casa. Indipendentemente dal destino individuale, tutti hanno ricevuto un tributo.

Feud: Capote vs. The Swans, 31 gennaio, Disney+

Feud: Capote vs. The Swans

Ambientato negli anni ’70, Feud: Capote vs. The Swans è basato sul libro bestseller di Laurence Leamer Capote’s Women: A True Story of Love, Betrayal, and a Swan Song for an Era. Ruota attorno al litigio tra Capote e le sei donne mondane che originariamente lo consideravano un amico. Nel cast Tom Hollander nel ruolo di Truman Capote, Naomi Watts nel ruolo di Barbara “Babe” Paley, Diane Lane nel ruolo di Slim Keith, Chloë Sevigny nel ruolo di CZ Guest, Calista Flockhart nel ruolo di Lee Radziwill, Demi Moore nel ruolo di Ann “Bang-Bang” Woodward, Molly Ringwald nel ruolo di Joanne Carson, Treat Williams nel ruolo di Bill Paley, Joe Mantello nel ruolo di Jack Dunphy e Russell Tovey nel ruolo di John O’Shea.

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Genius: MLK/X, 1 febbraio, National Geographic (Disney+)

Genius-MLK-X

Per la prima volta, la serie antologica si concentrerà su due geni: Malcolm X e il Dr. Martin Luther King Jr. e seguirà il modo in cui ciascuna delle loro filosofie ha aiutato l’America nel Movimento per i Diritti Civili. La Imagine Television di Brian Grazer e Ron Howard produce la serie insieme a Kristen Zolner, Reggie Rock Bythewood e Gina Prince-Bythewood. Raphael Jackson Jr. e Damione Macedon sono showrunner e produttori esecutivi.

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Mr. & Mrs. Smith, 2 Febbraio, Prime Video

Mr. & Mrs. Smith
© Prime Video

Una nuova versione del film del 2005 con Brad Pitt e Angelina Jolie, che vede protagonisti due sconosciuti che ottengono un lavoro in un’agenzia di spionaggio e devono lavorare insieme come coppia di marito e moglie. Ogni settimana, i due affrontano una nuova missione e si trovano ad affrontare una nuova relazione che assomiglia a quella reale quando iniziano a provare dei sentimenti.

One Day, 8 Febbraio, Netflix

One Day
Ludovic Robert/Netflix

One Day narra la storia di Emma Morley e Dexter Mayhew, che si parlano per la prima volta il 15 luglio 1988, la sera della loro laurea. La mattina seguente prendono strade diverse, ma dove saranno in questo giorno ordinario il prossimo anno, l’anno dopo e ogni anno successivo? In ogni episodio ritroviamo Dex ed Em in questo giorno particolare, un anno più vecchi, mentre crescono e cambiano, si ritrovano e si separano, vivono gioie e delusioni. One Day è una storia d’amore che copre un periodo di decenni tratta dal bestseller internazionale di David Nicholls.

Tracker, CBS

Dopo “This Is Us”, Justin Hartley ha ottenuto il suo primo ruolo da protagonista dopo il Super Bowl. In “Tracker“, tratto dal romanzo di Jeffery Deaver “The Never Game”, Hartley interpreta il sopravvissuto Colter Shawn, che usa le sue “esperte capacità di localizzazione per aiutare sia i cittadini privati che le forze dell’ordine a risolvere i misteri, e nel frattempo trova il tempo per aiutare anche  una famiglia spezzata”.

Avatar – La leggenda di Aang, 22 Febbraio, Netflix

AVATAR: THE LAST AIRBENDER netflix
Avatar: The Last Airbender. Gordon Cormier as Aang in episode 101 of Avatar: The Last Airbender. Cr. Robert Falconer/Netflix © 2023

Acqua. Terra. Fuoco. Aria. Una volta le quattro nazioni vivevano in armonia e l’Avatar, il dominatore di tutti e quattro gli elementi, manteneva la pace tra loro. Ma tutto è cambiato quando la Nazione del Fuoco ha attaccato i Nomadi dell’Aria annientandoli e compiendo così il primo passo verso la conquista del mondo. L’attuale incarnazione dell’Avatar non è ancora emersa e il mondo ha perso la speranza.

Ma come un bagliore nell’oscurità, la speranza si riaccende quando Aang (Gordon Cormier), un giovane Nomade dell’Aria nonché l’ultimo della sua specie, si risveglia per assumere il ruolo che gli spetta come prossimo Avatar. Insieme ai suoi nuovi amici Sokka (Ian Ousley) e Katara (Kiawentiio), fratelli e membri della Tribù dell’Acqua del Sud, Aang intraprende una missione fantastica e ricca di azione per salvare il mondo e contrastare il temibile assalto del Signore del Fuoco Ozai (Daniel Dae Kim). Ma non sarà un compito facile, dal momento che il principe ereditario Zuko (Dallas Liu) è determinato a catturarli. Avranno infatti bisogno dell’aiuto dei numerosi alleati e dei pittoreschi personaggi che incontreranno lungo il cammino.

The Walking Dead: The Ones Who Live, 25 Febbraio, Disney+

The Walking Dead: The Ones Who Live
Photo : Gene Page/AMC

Rick e Michonne sono finalmente tornati insieme. Nell’ultimo spinoff di “Walking Dead“, i personaggi sono stati catapultati in un mondo mutato anni dopo la loro devastante separazione. Ora devono ritrovare se stessi e l’altro in una situazione mai vista prima. Come chiede AMC, “Sono nemici? Amanti? Vittime? Vittoriosi? Senza l’altro, sono ancora vivi – o scopriranno che anche loro sono i Walking Dead?

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Shōgun, 27 Febbraio, Disney+

Shōgun serie tv

Da tempo in lavorazione, questa serie limitata, adattamento del romanzo di James Clavell, è ambientata nel Giappone del 1600, all’alba di una guerra civile durante la quale Lord Yoshii Toranaga (Hiroyuki Sanada) lotta per la sua vita dopo che il Consiglio dei Reggenti gli si è rivoltato contro. Quando una misteriosa nave arriva in un vicino villaggio di pescatori, il pilota della nave porta con sé dei segreti che potrebbero aiutare Toranaga. Molto diverso dalla miniserie campione d’incassi del 1980 sulla NBC, questo “Shōgun” ruota attorno ai personaggi giapponesi.

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Elsbeth, CBS

Proveniente dall’universo di “The Good Wife” e “Good Fight”, “Elsbeth” mette in primo piano la Elsbeth Tascioni di Carrie Preston, nei panni di un’avvocatessa non convenzionale e di New York City, che usa i suoi interessi particolari per aiutare la polizia di New York a catturare i criminali. Nella vena di “Poker Face” e, prima ancora, di “Columbo”, “Elsbeth” utilizza l’approccio “howcatchem” ai misteri dello show.

The Regime, 3 marzo, HBO/SKY

The Regime

The Regime racconta un anno tra le mura del palazzo di un moderno regime europeo mentre inizia a sgretolarsi. Insieme a Kate Winslet nel cast Matthias Schoenaerts (Le regole del caos), Guillaume Gallienne (Yves Saint Laurent), Andrea Riseborough (Birdman), Martha Plimpton (I Goonies) e Hugh Grant (Wonka, Notting Hill).

9-1-1, Grey’s Anatomy, Disney+

9-1-1, Grey's Anatomy

Parte della programmazione autunnale della ABC debutterà a marzo, grazie al doppio sciopero. “9-1-1”, che ha trasmesso le sue prime sei stagioni su Fox, debutterà ufficialmente sulla ABC il 14 marzo, seguito da nuovi episodi di “Grey’s Anatomy” e “Station 19”. Per quest’ultima si tratterà della stagione finale.

Manhunt, 15 Marzo, Apple TV+

Manhunt serie tv

Basato sul bestseller “Manhunt: The 12-Day Chase for Lincoln’s Killer”, questo thriller racconta la storia della caccia di Edwin Stanton a John Wilkes Booth, dopo l’assassinio di Abraham Lincoln. I primi due episodi vengono trasmessi insieme, seguiti da una serie di episodi settimanali ogni venerdì.

Palm Royale, 20 Marzo, Apple TV+

Palm Royale

Liberamente basata sul romanzo di Juliet McDaniel “Mr. and Mrs. American Pie”, la commedia a stelle e strisce è la storia di Maxine Simmons (Kristen Wiig), una donna che cerca di entrare nell’alta società di Palm Beach e di dimostrare di essere una di quelle che hanno, pur vivendo la vita di chi non ha.

Il problema dei 3 corpi, 21 marzo, Netflix

3 Body Problem

Basata sulla serie di libri best-seller di Cixin Liu “Il problema dei tre corpi”, la serie fantascientifica è stata ideata dai produttori esecutivi di “Game of Thrones” David Benioff e D.B. Weiss, insieme ad Alexander Woo, e ha come protagonista John Bradley, veterano di “Game of Thrones“. La storia segue un gruppo di cinque ex colleghi e brillanti scienziati che si riuniscono per affrontare una forza esterna che minaccia l’umanità.

Fallout, 12 Aprile, Prime Video

Fallout Prime Video

Dai creatori di “Westworld” Jonathan Nolan e Lisa Joy, “Fallout” si basa sulla serie di videogiochi e racconta la storia di chi ha e di chi non ha, ambientata 200 anni dopo l’apocalisse. I cittadini di Los Angeles vivono in rifugi sotterranei per evitare banditi, mutanti e radiazioni dopo l’annientamento nucleare.

Bridgerton 3, 16 Marzo, Netflix

Da Shondaland e dalla nuova showrunner Jess Brownell, Bridgerton torna per la una terza stagione e trova Penelope Featherington (Nicola Coughlan) che dopo aver sentito le parole denigratorie di Colin Bridgerton (Luke Newton) nei suoi confronti ha finalmente accantonato la cotta di lunga data per lui. Penelope ha tuttavia deciso che è arrivato il momento di trovare un marito che le garantisca sufficiente indipendenza per continuare la sua doppia vita come Lady Whistledown, lontano dalla madre e dalle sorelle. Ma la mancanza di autostima fa sì che i suoi tentativi di sposarsi falliscano clamorosamente.

Nel frattempo Colin è tornato dai suoi viaggi estivi con un nuovo look e un atteggiamento molto spavaldo, ma è avvilito nel constatare che Penelope, l’unica persona che lo ha sempre apprezzato così com’era, gli sta dando il benservito. Desideroso di riconquistare la sua amicizia, Colin si offre di farle da mentore per aiutarla a trovare fiducia in se stessa e quindi un marito. Ma quando le sue lezioni iniziano a sortire un effetto anche troppo positivo, Colin è costretto a chiedersi se i suoi sentimenti per la ragazza siano davvero solo amichevoli. A complicare le cose per Penelope interviene la rottura con Eloise (Claudia Jessie), che ha trovato una nuova amica in un posto molto improbabile. Inoltre, la sua presenza sempre maggiore nell’alta società le rende ancora più difficile mantenere segreto il suo alter ego di Lady Whistledown.

Killers of the Flower Moon, per Paul Schrader: “Tre ore e mezza in compagnia di un idiota sono un tempo lungo”.

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Paul Schrader ha scritto Taxi Driver e Toro Scatenato di Martin Scorsese e sembra che avrebbe gestito le cose in modo diverso se fosse stato lui a scrivere Killers of the Flower Moon. In una recente intervista con il quotidiano francese Le Monde, Schrader ha definito Killers of the Flower Moon un “buon film”, ma che avrebbe potuto essere migliore se Leonardo DiCaprio avesse interpretato l’agente dell’FBI che indaga sugli omicidi Osage.

Marty mi paragona a un miniaturista fiammingo. Lui sarebbe più il tipo che dipinge affreschi rinascimentali“, ha detto Schrader. “Dategli 200 milioni di dollari e inevitabilmente ne uscirà un buon film. Detto questo, avrei preferito che Leonardo DiCaprio interpretasse il ruolo del poliziotto in ‘Killers of the Flower Moon’ piuttosto che quello dell’idiota. Passare tre ore e mezza in compagnia di un idiota è molto tempo“.

Martin Scorsese aveva inizialmente previsto che Leonardo DiCaprio interpretasse l’agente dell’FBI Tom White in Killers of the Flower Moon. Il regista ha trascorso due anni a lavorare su una sceneggiatura di “Flower Moon” dal punto di vista di White, che ha preso il comando delle indagini su una serie di omicidi tra gli Osage negli anni Venti. All’inizio di quest’anno il regista ha raccontato all’Irish Times che è stato Leonardo DiCaprio a chiamarlo personalmente per chiedere un cambio di sceneggiatura. L’attore voleva invece interpretare Ernest Burkhart.

Io e [il mio co-sceneggiatore] Eric Roth abbiamo parlato di raccontare la storia dal punto di vista degli agenti del Bureau che arrivano per indagare“, ha detto Scorsese. “Dopo due anni di lavoro sulla sceneggiatura, Leo venne da me e mi chiese: “Dov’è il cuore di questa storia?”. Avevo avuto incontri e cene con gli Osage e ho pensato: ‘Beh, la storia è quella’. La vera storia, secondo noi, non veniva necessariamente dall’esterno, con il Bureau, ma piuttosto dall’interno, dall’Oklahoma“.

Ernest Burkhart è un veterano della Prima Guerra Mondiale che viene coinvolto nell’avido piano dello zio per derubare la Nazione Osage delle sue ricchezze. La lealtà di Ernest fu messa alla prova quando sposò una ricca donna Osage di nome Mollie (Lily Gladstone). Jesse Plemons è subentrato nel ruolo di Tom White, ora un ruolo secondario, nella nuova versione di Killers of the Flower Moon.

Martin Scorsese ha dichiarato a settembre alla rivista Time che mentre scriveva la sceneggiatura originale di Killers of the Flower Moon si era reso conto che “stava facendo un film su tutti i bianchi… cioè stavo adottando un approccio dall’esterno, il che mi preoccupava“.

Non mi sembrava che andasse al cuore della questione“, ha detto poi Leonardo DiCaprio a British Vogue a proposito della prima sceneggiatura. “Non eravamo immersi nella storia degli Osage. C’era una piccolissima scena tra Mollie ed Ernest che ha suscitato una tale emozione in noi durante la lettura, e abbiamo iniziato a penetrare in quella relazione, perché era così contorta e bizzarra e diversa da qualsiasi cosa avessi mai sperimentato prima“.

Catwoman: il film non realizzato di Tim Burton sarebbe stato un “film in bianco e nero da 18 milioni di dollari”

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Lo sceneggiatore di Batman Returns Daniel Waters ha partecipato a una recente discussione sulle discussioni sul sequel diretto da Tim Burton (via IndieWire) e ha rivelato le visioni contrastanti dei collaboratori per un progetto spinoff incentrato sulla Catwoman di Michelle Pfeiffer. Waters aveva in mente una rivisitazione in chiave satirica del genere dei film a fumetti, a suo dire più simile a “The Boys” di Prime Video, ma Tim Burton aveva in mente qualcosa di molto più rischioso.

Voleva fare un film in bianco e nero da 18 milioni di dollari, come l’originale ‘Cat People’, con Selina che vive in una piccola città“, ha detto Waters. “E io volevo fare un film su ‘Batman’ in cui la metafora fosse su ‘Batman’. Così l’ho fatta trasferire in una versione di Los Angeles di Gotham City, gestita da tre supereroi stronzi. Era “The Boys” prima di “The Boys”. Ma si è stancato di leggere la mia sceneggiatura“.

Sembra che Waters abbia sempre voluto dare ai suoi film di supereroi un tocco satirico più cupo. Per IndieWire: “Waters ha dichiarato che la bozza originale della sceneggiatura di ‘Batman Returns’ conteneva numerose frecciatine al primo film di Burton ‘Batman’, un successo di merchandising del 1989 e un film che Waters ritiene ‘schifoso’. Originariamente Batman Returns doveva aprirsi con il logo dell’Uomo Pipistrello, che si sarebbe rivelato un negozio di merchandising nell’universo, con Batman che faceva diversi riferimenti allo sfruttamento del merchandising durante il film. Tuttavia, la star del film Michael Keaton ha convinto Waters a tagliare le frecciatine dal film“.

“[Michael] Keaton disse: ‘È una cosa molto intelligente. Taglialo“”, ha ricordato Waters.

Per quanto riguarda “Batman Returns“, il sequel del supereroe che Waters e Burton sono riusciti a realizzare insieme, lo sceneggiatore ha ricordato il contraccolpo che il film del 1992 ricevette dai fan dei fumetti, poiché la loro sceneggiatura non adattava fedelmente le storie di Catwoman o del Pinguino (Danny DeVito).

“È stato un incarico strano, nel senso che non dovevo accontentare nessuno se non Tim Burton. Prima di internet, non dovevi andare davanti a un tribunale e dire cosa stavi facendo: erano solo due ragazzi in una stanza che facevano riff. Non sapevamo un cazzo dei cattivi di Batman“, ha detto Waters. “Non capivamo bene l’intera faccenda dei fumetti. Ho appena scoperto che DC Comics sta per Detective Comics.

La questione di ‘Batman Returns’ è che siamo stati attaccati dai fan di Batman perché pensavano: ‘Questo è solo il secondo film di Batman, che cazzo state facendo? State già andando fuori strada“, ha continuato Waters. “Ora ci sono tipo 50 film di Batman, è come se dicessero: ‘Ehi, è stato piuttosto interessante‘”.

Top 10: le classifiche dei preferiti della redazione di Cinefilos.it

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Fine anno, tempo di bilanci e di buoni propositi, tempo di Top 10 cinematografiche che risultano sempre un passatempo divertente e appassionante per i fan della settima arte. Quest’anno la redazione di Cinefilos.it propone non una sola classifica ma una per redattore. Lo scopo principale è dare voce e risalto alle singole unicità che compongono la nostra famiglia, ma soprattutto offrire anche il maggior numero di film “notevoli” che sono arrivati in Italia (o dall’Italia) dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023.

Che sia sala o piattaforma, ogni redattore ha compilato la sua Top 10 seguendo questa unica regola (con l’eccezione di Adriano Ercolani che, essendo “inviato a New York”, ha fatto riferimento alla distribuzione USA) per offrire ai nostri lettori più possibilità di scovare, tra titoli acclamati e imprescindibili, piccole curiosità e perle nascoste da recuperare nelle prossime settimane. Ecco le Top 10 dei membri della redazione di Cinefilos.it (in ordine alfabetico):

Agnese Albertini

Zar Amir Ebrahimi in Holy Spider

  1. Holy Spider di Ali Abbasi
  2. Decision to Leave di Park Chan-wook
  3. Tar di Todd Field
  4. C’è ancora domani di Paola Cortellesi
  5. Talk to me di Danny e Michael Philippou
  6. Anatomia di una caduta di Justine Triet
  7. Bottoms di Emma Seligman
  8. Fair Play di Chloe Domont
  9. Spider-Man: Across the Spider-Verse di Joaquim Dos Santos, Kemp Powers e Justin K. Thompson
  10. Leila e i suoi fratelli di Saeed Roustayi

Dario Boldini

Spider-Man: Beyond the Spider-Verse

  1. Spider-Man: Across the Spider-Verse di Joaquim Dos Santos, Kemp Powers e Justin K. Thompson
  2. Gli Spiriti dell’Isola di Martin McDonagh
  3. Il male non esiste di Ryusuke Hamaguchi
  4. Ferrari di Michael Mann
  5. Mission: Impossible – Dead Reckoning Parte Uno di Christopher McQuarrie
  6. Decision to Leave di Park Chan-wook
  7. Air – la storia del grande salto di Ben Affleck
  8. John Wick 4 di Chad Stahelski
  9. Rapito di Marco Bellocchio
  10. Bussano alla porta di M. Night Shyamalan

Gianmaria Cataldo

Spider-Man 10 combattimenti

  1. Spider-Man: Across the Spider-Verse di Joaquim Dos Santos, Kemp Powers e Justin K. Thompson
  2. Close di Lukas Dhont
  3. Killers of the Flower Moon di Martin Scorsese
  4. Babylon di Damien Chazelle
  5. Armageddon Time di James Grey
  6. The Whale di Darren Aronofsky
  7. Ritorno a Seoul di Davy Chou
  8. Gli Spiriti dell’Isola di Martin McDonagh
  9. Il maestro giardiniere di Paul Schrader
  10. The Killer di David Fincher

Ilaria Denaro

Babylon film 2023

  1. Babylon di Damien Chazelle
  2. Barbie di Greta Gerwig
  3. Oppenheimer di Christopher Nolan
  4. Killers of the Flower Moon di Martin Scorsese
  5. La Chimera di Alice Rohrwacher
  6. Tar di Todd Field
  7. Io capitano di Matteo Garrone
  8. Saltburn di Emerald Fennell
  9. Napoleon di Ridley Scott
  10. Un colpo di fortuna – Coup de Chance di Woody Allen

Adriano Ercolani

Fair Play Netflix
Fair Play. Alden Ehrenreich come Luke and Phoebe Dynevor come Emily in Fair Play. Cr. Courtesy of Netflix
  1. Fair Play di Chloe Domont
  2. All of Us Strangers di Andrew Haigh
  3. The Iron Claw di Sean Durkin
  4. The Holdovers di Alexander Payne
  5. Ferrari di Michael Mann
  6. Past Lives di Celine Song
  7. Il maestro giardiniere di Paul Schrader
  8. Asteroid City di Wes Anderson
  9. Showing Up di Kelly Reichardt
  10. Origin di Ava Duvernay

Annarita Farias

Jovan Adepo plays Sidney Palmer in Babylon from Paramount Pictures.
  1. Babylon di Damien Chazelle
  2. Spider-Man: Across the Spider-Verse di Joaquim Dos Santos, Kemp Powers e Justin K. Thompson
  3. Decision to Leave di Park Chan-wook
  4. Barbie di Greta Gerwig
  5. C’è ancora domani di Paola Cortellesi
  6. Anatomia di una caduta di Justine Triet
  7. Guardiani della Galassia Vol. 3 di James Gunn
  8. Beau ha paura di Ari Aster
  9. Oppenheimer di Christopher Nolan
  10. La Chimera di Alice Rohrwacher

Chiara GuidaKillers of the Flower Moon

  1. Killers of the Flower Moon di Martin Scorsese
  2. Gli Spiriti dell’Isola di Martin McDonagh
  3. El Conde di Pablo Larrain
  4. Anatomia di una caduta di Justine Triet
  5. Spider-Man: Across the Spider-Verse di Joaquim Dos Santos, Kemp Powers e Justin K. Thompson
  6. As Bestas di Rodrigo Sorogoyen
  7. Decision to Leave di Park Chan-wook
  8. Holy Spider di Ali Abbasi
  9. Saltburn di Emerald Fennell
  10. Marcel the Shell di Dean Fleischer-Camp

Valeria Maiolino

Maestro Bradley Cooper
Cr. Jason McDonald/Netflix © 2023.
  1. Maestro di Bradley Cooper
  2. Oppenheimer di Christopher Nolan
  3. The Whale di Darren Aronofsky
  4. Rapito di Marco Bellocchio
  5. C’è ancora domani di Paola Cortellesi
  6. Gli Spiriti dell’Isola di Martin McDonagh
  7. Saltburn di Emerald Fennell
  8. L’ultima notte di Amore di Andrea Di Stefano
  9. Babylon di Damien Chazelle
  10. Jean du Barry – La favorita del Re di Maïwenn

Lidia MalteseGli Spiriti dell'Isola recensione film colin farrell

  1. Gli Spiriti dell’Isola di Martin McDonagh
  2. The Whale di Darren Aronofsky
  3. Aftersun di Charlotte Wells
  4. Saltburn di Emerald Fennell
  5. C’è ancora domani di Paola Cortellesi
  6. Guardiani della Galassia Vol. 3 di James Gunn
  7. Oppenheimer di Christopher Nolan
  8. Un colpo di fortuna – Coup de Chance di Woody Allen
  9. Spider-Man: Across the Spider-Verse di Joaquim Dos Santos, Kemp Powers e Justin K. Thompson
  10. Killers of the Flower Moon di Martin Scorsese

Mattia Pasquini

Adagio film 2023

  1. Adagio di Stefano Sollima
  2. Rapito di Marco Bellocchio
  3. Spider-Man: Across the Spider-Verse di Joaquim Dos Santos, Kemp Powers e Justin K. Thompson
  4. El Conde di Pablo Larrain
  5. The Whale di Darren Aronofsky
  6. Dream Scenario – Hai mai sognato quest’uomo? di Kristoffer Borgli
  7. Napoleon di Ridley Scott
  8. Killers of the Flower Moon di Martin Scorsese
  9. Decision to Leave di Park Chan-wook
  10. Close di Lukas Dhont

Scilla SantoroLaggiù qualcuno mi ama

  1. Laggiù qualcuno mi ama di Mario Martone
  2. Killers of the Flower Moon di Martin Scorsese
  3. Il sol dell’ avvenire di Nanni Moretti
  4. C’è ancora domani di Paola Cortellesi
  5. Rapito di Marco Bellocchio
  6. Palazzina Laf di Michele Riondino
  7. The Old Oak di Ken Loach
  8. Mixed by Erry di Sydney Sibilia
  9. Grazie ragazzi di Riccardo Milani
  10. Mia di Ivano de Matteo

Simona Tavola

Oscar 2023 - Kerry Condon Gli spiriti dell'Isola

  1. Gli Spiriti dell’Isola di Martin McDonagh
  2. Barbie di Greta Gerwig
  3. La Chimera di Alice Rohrwacher
  4. Saltburn di Emerald Fennell
  5. Aftersun di Charlotte Wells
  6. Hunger Games – La ballata dell’usignolo e del serpente di Francis Lawrence
  7. La primavera della mia vita di Zavvo Nicolosi
  8. Il sol dell’ avvenire di Nanni Moretti
  9. Rapito di Marco Bellocchio
  10. The Whale di Darren Aronofsky

Pinocchio: trama, cast e location del film di Matteo Garrone

Pinocchio: trama, cast e location del film di Matteo Garrone

Quante volte il burattino Pinocchio è stato protagonista di lungometraggi per il cinema? Numerosi sono i film a lui dedicati, da quello d’animazione della Walt Disney risalente al 1940 al Pinocchio in carne ed ossa di Roberto Benigni del 2002, solo per citare due tra i tanti. Tra i più recenti vi sono però il Pinocchio di Robert Zemeckis, con Tom Hanks nel ruolo di Geppetto, e il Pinocchio di Guillermo Del Toro in chiave dark, mentre in Italia l’ultimo film ad aver portato sul grande schermo il celebre personaggio è stato il Pinocchio (qui la recensione) di Matteo Garrone. Un fantasy in live-action di produzione italiana visivamente ricco di magia.

Garrone, che era reduce dal successo di Dogman, affermò di aver sempre desiderato poter trasporre al cinema il romanzo per ragazzi di Carlo Collodi, mantenendosi però fedele a questo nel farne un racconto cupo e ricco di tutti quegli elementi spesso trascurati. Con un budget di 11 milioni di dollari, il suo Pinocchio vanta così grandi ricostruzioni scenografiche, una colonna sonora di prim’ordine composta dal premio Oscar Dario Marianelli, e un lavoro sui costumi e il trucco poi candidato ai premi Oscar. Tutto ciò per raccontare una storia nota a tutti sono un punto di vista nuovo, comprensivo della crudetà del racconto originale.

Apprezzato da adulti e bambini, il Pinocchio di Garrone è stato uno dei maggiori successi italiani dell’anno, con un incasso di oltre 15 milioni di euro. Il merito va tanto alla visione del regista sulla storia quanto agli straordinari interpreti che vi hanno preso parte. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alle location del film. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il titolo nel proprio catalogo.

La trama di Pinocchio

La vicenda, nota a tutti, è quella di Geppetto, un povero falegname celibe ridotto alla povertà che, dopo aver assistito ad uno spettacolo di marionette, decide di costruirsi un burattino di legno per poterne fare la sua fonte di guadagno e sostentamento. Il tronco che acquista per intagliare il pupazzo, tuttavia, ha qualcosa di magico e nel momento in cui l’uomo ne ricava la marionetta desiderata si rende conto di come questa sia dotata di vita propria. Geppetto chiama così il suo burattino con il nome di Pinocchio, il quale diventa per l’anziano un figlio a tutti gli effetti. Da quel momento Geppetto lo cresce dunque istruendolo come meglio può cercando di tenerlo lontano dai guai.

La curiosità di Pinocchio per il mondo, tuttavia, è troppo forte e ben presto il giovane burattino oltrepasserà i limiti imposti dal padre per intraprendere nuove avventure. Nel corso di queste incontrerà personaggi poco raccomandabili come il Gatto e la Volpe, il monello Lucignolo e lo spaventoso Mangiafuoco. Potrà però contare anche sull’aiuto della Fata Turchina, grazie alla quale riuscirà ritrovare la retta via. Nel corso della sua avventura, inoltre, Pinocchio maturerà sempre di più il desiderio di tornare a casa da suo padre Geppetto, ed è verso quella meta che si concentreranno tutti i suoi sforzi, incontrando pericoli e attraversando luoghi straordinari.

Pinocchio cast

Pinocchio: il cast di attori del film

Per dar vita a Pinocchio, Garrone ha condotto una lunga ricerca con l’obiettivo di trovare l’interprete più adatto. La scelta è infine ricaduta sul giovane Federico Ielapi, che al momento delle riprese aveva appena 8 anni. Nonostante la giovane età, si tratta di un bambino con alle spalle già diverse prove attoriali in film come Quo vado? e Brave ragazze, ma anche nella fiction Don Matteo. Quella in Pinocchio è stata una sfida non da poco per Ielapi, che si è dovuto sottoporre ogni giorno a 4 ore di trucco al fine di ottenere l’aspetto del celebre burattino. Accanto a lui, nel ruolo della Fata Turchina vi è da prima Alida Baldari Calabria per la versione bambina, e poi Marine Vacth per la versione adulta.

Ad interpretare Geppetto si ritrova invece Roberto Benigni, il quale è così passato dall’aver interpretato Pinocchio nel 2002 all’interpretare il falegname padre del protagonista. Per la sua interpretazione, Benigni ha poi ottenuto una nomination come miglior attore non protagonista ai David di Donatello. Nel film si ritrovano poi Rocco Papaleo nei panni del Gatto e Massimo Ceccherini in quelli della Volpe. Gigi Proietti, invece, qui in una delle sue ultime interpretazioni, è Mangiafuoco. Davide Marotta è il Grillo Parlante, mentre Paolo Graziosi è Mastro Ciliegia. Alessio Di Domenicantonio, infine, interpreta il pestifero Lucifero.

Pinocchio: le location del film

Con l’obiettivo di essere quanto più fedele possibile alle ambientazioni descritte da Collodi, Garrone ha condotto una ricerca sulle location che realmente potrebbero aver ispirato lo scrittore. Avvicinandosi a questi luoghi, Garrone ha deciso di ricostruire il villaggio di Geppetto nel borgo medievale di La Fratta, a Sinalunga, in Toscana. Per il teatro di Mangiafuoco, invece, è stato scelto il Teatro cittadino di Nojano, il teatro più piccolo del mondo che si trova a Noicattaro, in provincia di Bari, in Puglia. Ulteriori riprese sono poi state fatte al Parco Nazionale dell’Alta Murgia, ma anche Altamura e Gravina in Puglia. Il Paese dei Balocchi, infine, è stato ricostruiro tra Ostuni e Fasano.

Il trailer di Pinocchio e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Pinocchio grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Apple TV, Google Play, Prime Video e Now. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di sabato 30 dicembre alle ore 21:10 sul canale Rai Movie.

Fonte: IMDb

 

Un’impresa da Dio: trama e cast del film con Steve Carell

Un’impresa da Dio: trama e cast del film con Steve Carell

Tutti ricordano il film Una settimana da Dio, popolarissima commedia dove l’attore Jim Carrey acquisisce i poteri di Dio per poterli usare a proprio vantaggio, imparando però da ciò una profonda lezione. Lungometraggio di grandissimo successo, questo ha avuto, a quattro anni di distanza, un sequel intitolato Un’impresa da Dio. Uscito nel 2007 e diretto anch’esso da Tom Shadyac, questo non ha però per protagonista il simpatico giornalista Bruce, bensì quello che nel film del 2003 era il suo antagonista, l’antipatico Evan Baxter. Redentosi, è lui a ricevere un’importante missione divina. Più che di un vero e proprio sequel, dunque, si potrebbe parlare di uno spin-off.

L’originale sceneggiatura del film, in realtà, non aveva nulla a che fare con il titolo con protagonista Carrey. Questa era stata scritta, con il titolo The Passion of the Ark come semplice rilettura contemporanea dell’Arca di Noè. Acquistata dalla Universal, questa è poi stata riscritta come sequel da Steve Oedekerk, già sceneggiatore del film del 2003. Questo nuovo progetto, però, a differenza del precedente è stato caratterizzato dalla massiccia presenza di effetti speciali e dalla ricostruzione dell’Arca riscontrabile nel film. Ciò ha portato il budget a lievitare fino alla somma di 175 milioni, una cifra insolita per una commedia.

Proprio a causa di tale ricco budget, Un’impresa da Dio faticò ad affermarsi come un successo, arrivando appena a ricoprire i propri costi di produzione. L’assenza di precisi elementi del precedente film non permisero a questo nuovo di affermarsi come meritava. Ancora oggi è infatti un titolo comico che ben riflette su tematiche urgenti, dall’ambientalismo alla condotta umana. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

La trama di Un’impresa da Dio

Protagonista del film è Evan Baxter, giornalista ex conduttore televisivo da poco eletto come deputato nel Congresso di Washington D.C. Qui egli si propone di usare il proprio potere politico per fare del bene e l’incontro con il capo del Congresso Long sembra fargli guadagnare un potente alleato per promuovere i propri fini altruistici. Tuttavia, Evan scopre ben presto di essere destinato a tutt’altro tipo di imprese. Egli riceve infatti una chiamata nientemeno che da Dio in persona, il quale gli comunica di essere stato scelto per svolgere un compito di fondamentale importanza per l’umanità, costruire una nuova “Arca” come alcuni millenni fa fece Noè.

Il nuovo e inconsueto incarico sconvolgerà la vita di Evan e avrà ripercussioni anche sulla sua famiglia e sulla sua carriera politica, ma superati alcuni comprensibili dubbi Evan lentamente prenderà coscienza dell’importanza della sua missione. Inizialmente riluttante, Evan si convince però grazie una serie di inspiegabili eventi. Egli si metterà così al lavoro per portare a termine la monumentale opera, seguendo scrupolosamente le istruzioni impartitegli dall’Altissimo. Un nuovo Diluvio Universale sembra infatti essere in arrivo, ma convincere di ciò quanti circondano Evan sarà quantomai difficile.

Un’impresa da Dio: il cast del film

Originariamente questo film avrebbe dovuto avere come protagonista Bruce Nolan, già mattatore in Una settimana da Dio. Jim Carrey però rifiutò di riprendere il personaggio, non essendo egli un fan dei sequel. Ciò portò così ad una profonda riscrittura della sceneggiatura, che vide così Evan Baxter promosso al ruolo di protagonista. Ad interpretarlo torna Steve Carell, che lo aveva già interpretato nel film del 2003 e grazie a cui aveva ottenuto grandissimo successo. Per ridare vita ad Evan, l’attore ha ottenuto un compenso di ben 5 milioni di dollari, una cifra giustificata dal fatto che Carell era ormai diventato uno dei grandi nomi della commedia americana.

Accanto a lui riprende il ruolo di Dio l’attore Morgan Freeman, che proprio grazie a tale personaggio aveva conosciuto una rinnovata popolarità. Nei panni di Joan Baxter, moglie di Evan, si ritrova l’attrice Lauren Graham, celebre per aver interpretato Lorelai Gilmore nella serie Una mamma per amica. I loro tre figli, Dylan, Jordan e Ryan sono invece interpretati dagli attori Johnny Simmons, Graham Phillips e Jimmy Bennett. Il celebre attore John Goodman veste il ruolo del capo del Congresso Long, principale antagonista del film. Sono poi presenti gli attori Wanda Sykes e Jonah Hill rispettivamente nei panni di Rita e Eugene Tenanbaum.

Un'impresa da Dio cast

Le frasi più belle di Un’impresa da Dio

Di seguito, ecco alcune delle frasi più belle tratte dal film Un’impresa da Dio, grazie alle quali poter avere un primo assaggio dei personaggi protagonisti e delle vicende che capitano loro.

  • A chi pregando chiede pazienza, credi che Dio dia pazienza? O dia invece l’opportunità di essere paziente? A chi chiede coraggio, Dio lo concede… o dà l’opportunità di essere coraggiosi? A chi chiede la gioia di una famiglia più unita, credi che Dio regali sentimenti rassicuranti o l’opportunità di dimostrare amore? (Dio)
  • I pesci la seguono… gli uccelli la seguono… speriamo che anche qualche onorevole la segua! (Onorevole Long)
  • Come si cambia il mondo? Con un Atto, di Reale, e Cortese, Affetto. ARCA. (Dio)
  • D’ora in poi aggiungo un nuovo comandamento. Undicesimo: fare la danza! (Dio)

Il trailer di Un’impresa da Dio e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Un’impresa da Dio è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Apple iTunes, Netflix, Tim Vision e Amazon Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di sabato 30 dicembre alle ore 21:20 sul canale Italia 1.

Fonte: IMDb

Top Gun: Maverick, 8 dettagli a favore della teoria secondo cui Maverick sarebbe morto

Dall’uscita di Top Gun: Maverick (qui la recensione), diretto da Joseph Kosinski, è passato oramai più di un anno. Ancora oggi, però, ricordiamo le parole che Steven Spilberg rivolse a Tom Cruise: questo film aveva, secondo lui, salvato Hollywood. Il sequel di Top Gun è stato infatti un grande successo, forte della presenza scenica del suo impavido protagonista. Riguardo a Maverick, però,, hanno iniziato a circolare diverse teorie di fan secondo cui l’intero lungometraggio sia la sua ultima fantasia prima di morire. Una versione che, se qualcuno dice essere improbabile, risulta invece molto convincente se vista da prospettive differenti. Il colpo di scena – quale sarebbe – prevede che Maverick non sia sopravvissuto all’espulsione a Mach 10 nella sequenza di apertura, pertanto, tutto ciò che avviene da lì in poi farebbe parte del suo sogno di morte. Ma perché è una teoria difficile da ignorare? Ci sono alcune ragioni specifiche, o se vogliamo chiamarle prove a sostegno, che spieghiamo di seguito.

Lo schianto a Mach 10

Top Gun: Maverick

Top Gun: Maverick, come il suo predecessore, ha diverse sequenze di volo. Una di queste apre il film, con il volo a Mach 10. Secondo una teoria dei fan, tutto ciò che avviene in seguito a questo volo potrebbe essere l’ultima delirante fantasia di Maverick mentre muore. Si tratta di un’ipotesi abbastanza verosimile, dal momento che l’espulsione a Mach 10 è di fatto una condanna a morte. Nonostante i creatori di Top Gun: Maverick abbiano un certo margine di manovra, dato che l’aereo sperimentale Darkstar potrebbe essere dotato di una capsula di salvataggio rinforzata, le probabilità che Maverick sopravviva senza riportare ferite gravi a un incidente che va 10 volte la velocità del suono sono molto basse. Maverick lo vediamo alla fine impolverato dopo l’atterraggio, ma non ha neppure un osso rotto: questo, dunque, potrebbe essere il primo indizio del suo potenziale destino.

L’incontro fra Iceman e Maverick

Val Kilmer Top Gun: Maverick

C’è poi una scena abbastanza particolare che potrebbe trovare un’altra conferma della morte di Maverick. Si tratta dell’incontro fra quest’ultimo e Iceman, suo vecchio amico ed ex rivale, il quale gli dice di lasciar andare il senso di colpa e il trauma che si porta dietro, che riguarda Goose (per chi non ricordasse il personaggio è consigliata la visione di Top Gun). Iceman, qui, potrebbe voler dire che Maverick – il quale nel frattempo sta sognando dopo lo schianto mortale – andrà nell’aldilà solo se avrà superato il senso di colpa per la sua morte, rendendo l’ipotesi della morte di Maverick ancora più calzante, poiché il personaggio stesso – ossia Iceman – muore dopo avergli dato il consiglio. Se l’intero film fosse il sogno di Maverick, avrebbe senso l’uscita di scena di Iceman, il quale “va via” proprio dopo aver svolto il suo ruolo, ossia aiutare l’amico a trovare la pace.

Le somiglianze fra Rooster e il padre Goose

Miles Teller in Top Gun - Maverick

Chi conosce bene Top Gun avrà notato che Rooster e Goose sono davvero molto simili in tutto, tanto da suonare addirittura la stessa canzone al pianoforte. È come se Rooster fosse stato assemblato dai ricordi che Maverick ha dell’amico scomparso Goose, e ciò spiegherebbe da una parte perché porta i baffi caratteristici del suo defunto padre, e dall’altra perché Top Gun: Maverick non racconti poi molto al pubblico della vita del ragazzo al di fuori del suo litigio con il pilota. Seguendo sempre la teoria secondo cui Maverick sta sognando, il personaggio di supporto – Rooster per l’appunto – potrebbe essere solo una copertura su cui un uomo morente proietta la sua coscienza sporca.

La missione di Maverick

Top Gun: Maverick

In Top Gun: Maverick, Maverick torna in scena – e in azione – poiché chiamato a partecipare a una missione top-secret. Al pubblico, però, non viene fornita un’informazione chiave: il Paese in cui la guerra si svolge. Maverick, intanto, è l’unico in grado di pilotare la missione, anche se apparentemente è stato assunto per insegnare a una recluta a farlo. Inoltre Cyclone – miracolosamente – non lo caccia via nonostante la sua rischiosa e illegale prova. I nemici di Maverick potrebbero essere senza nazione e senza nome perché si tratta di una fantasia che si svolge nella sua mente.

La love story fra Penny e Maverick

Jennifer Connelly and Tom Cruise in Top Gun - Maverick

In Top Gun: Maverick, Maverick ha un dolce lieto fine sul versante amoroso. Il pilota, infatti, si ricongiunge con la donna che aveva lasciato anni prima: Penny. Quest’ultima lavora ancora nella stessa base militare a cui è assegnato Maverick ed è ancora – casualmente – single. Come se non bastasse, dopo tutti questi anni è disposta a dargli un’altra possibilità, tanto che alla fine coroneranno il loro sogno d’amore. Nonostante Penny non sia un interesse amoroso del tutto ridicolo o comunque superficiale e di poco conto, sembra comunque più il sogno di un moribondo che immagina un futuro felice e un’oasi di pace, che qualcosa di vero e concreto che sta capitando a una persona viva.

La rivalità fra Hangman e Rooster

Top Gun Maverick film

La rivalità fra Hangman e Rooster presente in Top Gun: Maverick è molto simile a quella tra Maverick e Iceman, in Top Gun. Questo potrebbe derivare dal fatto che il personaggio esiste solo nella mente di Maverick e quindi la loro dinamica è costruita sui ricordi del pilota e dei suoi combattimenti con Iceman, che riversa nella sua fantasia su Rooster e, per l’appunto, Hangman.

Il sogno di morte di Maverick potrebbe avere inizio dopo

trailer

Il sogno di morte, in realtà, avrebbe ancora più senso e sarebbe ancora più credibile se iniziasse dopo lo schianto di Maverick nella scena finale in cui cerca di salvare Rooster, e dunque non dopo il volo di prova a Mach 10. Nel corso della storia di Top Gun: Maverick ci sono molti momenti non proprio credibili, e i più eclatanti si verificano proprio nella sequenza in cui Maverick e Rooster cercano di salvarsi a vicenda.

In fondo, se si riflette con attenzione, le probabilità che Maverick e Rooster usino l’F-14 Tomcat – aereo pilotato in passato da Maverick – per eludere i caccia nemici di quinta generazione sono decisamente basse. L’improbabile salvataggio di questi da parte di Hangman è altrettanto assurdo, ed è proprio per questo motivo che l’intero finale potrebbe essere una fantasia di Maverick dopo l’incidente aereo.

Maverick potrebbe non essere morto: l’ultima teoria dei fan

Top Gun: Maverick recensione

Infine, però, un eventuale terzo capitolo di Top Gun potrebbe rivelare che Maverick ha immaginato il finale che vediamo in Top Gun: Maverick mentre è in coma, ma che alla fine si è comunque risvegliato e ripreso. Se ciò accadesse realmente, permetterebbe al terzo volume di Top Gun di assumere un tono più realistico rispetto al suo predecessore. Se quindi il film rivelasse che alcune parti della storia di Top Gun: Maverick erano solo una fantasia, esso potrebbe offrire una visione più concreta della storia del franchise.

I migliori lungometraggi anime disponibili su Netflix

I migliori lungometraggi anime disponibili su Netflix

I migliori anime attualmente disponibili su Netflix sono talmente vari che possono appassionare tutti i tipi di pubblico. Dai classici alle nuove uscite, fino agli spin-off di popolari serie, i film costituiscono una parte considerevole della sezione anime del servizio di streaming. Per gli spettatori che rinunciano all’impegno di uno spettacolo, questi lungometraggi sono ottimi per una serata di intrattenimento. Come la sua libreria di spettacoli, gli anime di Netflix variano notevolmente in base al genere. Si va dal fantasy epico al dramma romantico all’horror da incubo. Gli spettatori possono dunque rivisitare i vecchi lungometraggi preferiti e recuperare le nuove uscite.

Evangelion

Evangelion

In una versione alternativa del finale di Evangelion, Third Impact inizia mentre la SEELE e la NERV combattono sul destino del mondo, ma non sono loro a prendere la decisione finale: è Shinji Ikari, attualmente immobilizzato dal trauma che ha subito nel corso della serie. Alla fine, Shinji dovrà accettare la vita per quello che è e trovare la volontà di andare avanti, oppure soccombere alla disperazione e portare con sé tutta l’umanità. Questo film è il finale alternativo di uno degli anime più influenti di tutti i tempi, Neon Genesis Evangelion. Molti fan lo considerano il vero finale per aver portato a termine gli archi dei personaggi creati nel corso della serie.

Flavors Of Youth

Flavors Of Youth

Flavors of Youth del 2018 è una produzione condivisa tra la giapponese CoMix e la cinese Haoliners. Questo film antologico di genere “slice-of-life” è incentrato sui bisogni fondamentali degli esseri viventi: cibo, vestiti e riparo. Breve e dolce, della durata di 75 minuti, Flavors of Youth è suddiviso in tre cortometraggi dedicati a ciascun bisogno e al loro significato per i protagonisti. Tutti e tre i cortometraggi si svolgono in Cina. Nel corso dei secoli, i giovani si affacciano all’età adulta nello stesso modo, incerti e timorosi. Si ritrovano a fare i conti con i semplici amori e piaceri della loro infanzia.

Violet Evergarden

Violet Evergarden

La serie originale segue la ricerca dell’ex soldato Violet Evergarden per scoprire se stessa dopo la fine della guerra. Sebbene trovi una nuova identità diventando una scrittrice di lettere e mettendo in contatto le persone in tutto il paese, sente ancora un vuoto dentro di sé. Si sofferma sulle ultime parole pronunciate dal suo comandante Gilbert prima di morire: “Ti amo”. Il film, che dura ben 140 minuti, aggiunge invece una nuova svolta alla ricerca di Violet per capire l’amore che Gilbert voleva lasciarle. Quando scopre che Gilbert potrebbe essere ancora vivo, Violet viene sopraffatta dal desiderio di stare con lui e si trova a dover scegliere tra lui e la vita che ha faticosamente costruito per sé dopo la sua perdita.

Words Bubble Up Like Soda Pop

Words Bubble Up Like Soda Pop

La comunicazione è fondamentale per iniziare e mantenere una relazione fiorente. Cosa devono fare due ragazzi insicuri e nervosi quando si rendono conto di provare qualcosa l’uno per l’altra? Cherry e Smile devono superare le barriere che hanno eretto intorno a sé per trovare finalmente la felicità insieme. Questo film vanta non solo un’animazione elegante, ma anche una storia che ruota intorno al modo in cui l’arte unisce le persone. Cherry e Smile si incontrano al centro commerciale locale, ma si avvicinano sempre di più nel tentativo di aiutare un anziano a trovare il raro disco che vuole ascoltare ancora una volta prima di morire.

The Witcher

The Witcher

Geralt è un famigerato e potente stregone, ma anche lui ha dovuto imparare da qualcuno. Questo film prequel racconta la storia di Vesemir, il mentore di Geralt. Da ragazzo, Vesemir ha cercato di diventare uno stregone per ottenere ricchezza e gloria. Ma decenni dopo, scopre che non solo il suo regno lo detesta per quello che è, ma che l’intero sistema dei witcher è irrimediabilmente corrotto. Mentre la serie televisiva è in live-action, la showrunner di The Witcher, Lauren Schmidt Hissrich, ha insistito sul fatto che Nightmare of the Wolf potesse essere solo animato. Per una storia a sé stante, era il modo migliore per dare vita alla fantasia e all’orrore di The Witcher.

Last Game

Last Game

Uno dei migliori anime sportivi mai realizzati è incentrato su Tetsuya Kuroko, un giocatore di pallacanestro che non ha alcuna presenza in campo, ma è un sostegno inestimabile per i suoi compagni di squadra. Con la sua squadra del liceo, affronta i suoi ex compagni di scuola media – cinque prodigi conosciuti come la Generazione dei Miracoli – per dimostrare il valore del suo stile di gioco. Last Game si svolge dopo il finale della serie, quando Kuroko e Kagami hanno fatto amicizia con la Generazione dei Miracoli. Il film introduce quindi i Jabberwocks, un’arrogante squadra americana che diventa il loro nuovo nemico comune. In un’ultima partita, tutti gli eroi di Kuroko’s Basketball uniscono finalmente i loro poteri e lavorano insieme per ottenere la loro più grande vittoria.

Ni No Kuni

Ninokuni

Ni No Kuni si svolge secoli dopo il secondo capitolo della serie, Ni No Kuni II: Revenant Kingdom. Dopo essere stati attaccati da una figura misteriosa, Haru e Yuu vengono trasportati nel mistico regno di Evermore. Per spezzare le maledizioni che affliggono sia Evermore che la Terra, i ragazzi dovranno rischiare tutto ciò che hanno di più caro. Yoshiyuki Momose, regista del film, ha disegnato anche i personaggi di Revenant Kingdom e ha fornito il layout e le animazioni chiave per diversi film dello Studio Ghibli. Il suo stile è evidente nei disegni morbidi e delicati dei personaggi del trio principale e nelle ampie ambientazioni fantastiche di Evermore.

A Whisker Away

A Whisker Away

Tra problemi familiari e sentimentali, Miyo Sasaki non vede alcun motivo per continuare a vivere come un’umana. Così scambia la sua forma umana con un misterioso venditore di maschere e si trasforma in un gatto. Ma quando si rende conto di aver commesso un errore, Miyo corre contro il tempo per riconquistare la sua umanità prima che la trasformazione sia permanente. Il film ha un tono simile ai precedenti lavori del regista Junichi Sato, regista e storyboard artist di anime shoujo come Sailor Moon e Princess Tutu. I suoi fan lo amano per la splendida animazione e la storia affascinante. Sebbene lo Studio Colorido sia uno studio relativamente nuovo, lungometraggi come A Whisker Away sono promettenti per il loro lavoro futuro.

Guardians Of The Crescent Moon Kingdom

10 film anime da guardare su Netflix

Invece delle vacanze estive, la Squadra 7 (con Rock Lee in assenza di Sasuke) viene inviata in missione nel Paese della Mezzaluna. All’inizio, Naruto non va d’accordo con i ricchi e viziati principi che sono stati incaricati di proteggere. Ma quando scopriranno un complotto per usurpare il trono, tutti e tre dovranno dimostrare a tutti di che pasta sono fatti. La popolare serie Naruto ha alcuni film spin-off di grande successo. Il terzo di questi, Guardians of the Crescent Moon Kingdom, è amato dai fan non solo per i nuovi abiti estivi dei nostri eroi ma in quanto offre una forte storia indipendente e intense sequenze d’azione.

Adam By Eve

Adam By Eve

Questo potrebbe essere uno dei film anime più singolari disponibili su Netflix. La leggenda biblica di Adamo ed Eva – i primi esseri umani creati da Dio che vissero in paradiso, ma che furono ingannati a disobbedire e per questo esiliati per sempre – è raccontata attraverso l’animazione e la musica senza dialoghi. Intrigante e surreale, è più simile a un sogno che a un film narrativo. Della durata di soli 58 minuti, questo lungometraggio è diretto da Hibiki Yoshizaki e Nobutaka Yoda, il quale ha anche scritto la sceneggiatura. Sebbene non sia molto conosciuto, i suoi fan lo apprezzano per la narrazione musicale, la bella animazione e il modo in cui intreccia abilmente alcune sequenze live-action all’anime.

Tom Wilkinson: morto l’attore britannico a 75 anni

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Tom Wilkinson: morto l’attore britannico a 75 anni

L’attore britannico Tom Wilkinson, vincitore di un Bafta per il suo lavoro in The Full Monty e nominato all’Oscar per Michael Clayton e In The Bedroom, è morto all’età di 75 anni. Non è stata fornita alcuna causa. “È con grande tristezza che la famiglia di Tom Wilkinson annuncia che è morto improvvisamente a casa il 30 dicembre”, si legge in una dichiarazione del suo agente. “Sua moglie e la sua famiglia erano con lui. La famiglia chiede privacy in questo momento”.

Tom Wilkinson ha recitato in Shakespeare in Love del 1998, Batman Begins di Christopher Nolan nel 2005 e nel thriller del 2011 Mission: Impossible – Protocollo Fantasma. Il suo curriculum cinematografico include The Grand Budapest Hotel e La ragazza con l’orecchino di perla tra oltre 130 crediti cinematografici e televisivi.

Ha anche vinto un Emmy per aver interpretato Benjamin Franklin nella miniserie del 2008 John Adams e una nomination agli Emmy per il ruolo del padre di John F Kennedy, Joe, in The Kennedys. Ha anche interpretato il ruolo del presidente Lyndon B Johnson in Selma del 2014.

Nato a Leeds, Wilkinson aveva 18 anni quando gli fu chiesto di dirigere uno spettacolo teatrale. Ciò ha dato inizio a una carriera che lo ha visto passare alla Royal Academy of Dramatic Art (Rada). Nel 1986, ha ottenuto il suo primo ruolo importante sul grande schermo nella miniserie First Among Equals, basata sul romanzo best-seller di Jeffrey Archer. Si è trattato di una svolta in più di un senso: ha incontrato Diana Hardcastle e la coppia si è sposata nel 1988. Hanno interpretato il ruolo di marito e moglie in The Kennedys nel 2011 e nel film d’azione del 2014 Good People.

Essere scelto per il film a basso budget The Full Monty si è trasformato in un momento culminante della carriera, poiché il progetto è diventato il film britannico con il maggior incasso fino a quel momento. Wilkinson ha ricevuto una nomination agli Oscar come miglior attore per il film del 2001 di Todd Field, In the Bedroom, in cui interpretava un padre in lutto. Ha ottenuto la sua seconda nomination all’Oscar per il suo ruolo da non protagonista nel thriller del 2007 di Tony Gilroy, Michael Clayton, con George Clooney.

Wilkinson è stato nominato Ufficiale dell’Ordine dell’Impero Britannico (OBE) per i servizi resi al teatro nel 2005.

Hell Camp – Inferno per Teenager: recensione del documentario Netflix

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Chiudendo bruscamente la parentesi natalizia, imperlata di vecchi e nuovi film di Natale, Netflix porta sullo schermo una storia vera, per quanto possa sembrare raccapricciante. Hell Camp – Inferno per Teenager è un documentario di circa un ora e mezza diretto da Liza Williams (vincitrice di un BAFTA per The Yorkshire stripper). Il docufilm, sviluppato in un alternarsi di vecchi video e interviste varie, figura anche personaggi ben noti nella società contemporanea americana e internazionale, come Paris Hilton e i Rockfeller.

Hell camp: l’inferno della rinascita

Tutto partì da Steve Cartisano, un giovane visionario proveniente da una situazione familiare difficile che ritrovò la propria pace ed il proprio equilibrio nella Air Force. Una volta ritiratosi dalla vita militare, Cartisano vide nella lotta per la sopravvivenza lo strumento perfetto per aiutare tante famiglie americane in difficoltà. Nel periodo compreso tra la fine degli anni 80 e i primi 2000 la criminalità e l’uso di droghe tra gli adolescenti americani è notevolmente aumentato: quale modo migliore per raddrizzare tanti giovani teppistelli se non lasciarli a sopravvivere nel deserto!

Tralasciando l’ironia, la visione di Cartisano era che vivere a contatto con una natura ostile, dove ogni azione aveva una conseguenza positiva o negativa, avrebbe permesso a questi ragazzi problematici di conoscere meglio se stessi e di poter ritornare sulla retta via una volta tornati a casa. Così Cartisano diede vita alla Challenger Foundation e ai suoi costosissimi programmi.

Le condizioni in cui venivano fatti vivere i ragazzi in questi Hell Camp erano tutt’altro che umane: costretti a camminare per ore sotto il sole cocente nel deserto dello Utah, senza cibo ne acqua. Tutti i giovani presenti nel programma venivano additati come bugiardi e manipolatori dallo stesso Cartisano, e per questo non venivano creduti neanche nel momento in cui lamentavano problemi fisici. In tali condizioni un incidente era pressoché inevitabile.

Hell Camp Inferno per Teenager Netflix

Il raccapricciante trattamento dei giovani

Uno degli elementi maggiormente preoccupanti di Hell camp è proprio il trattamento riservato a dei ragazzi problematici. Alcuni dei vecchi partecipanti ai programmi, intervistati ora da adulti, erano ragazzi che avevano perso il padre poco prima di essere mandati nel deserto o i cui genitori non si interessavano di loro. Si trattava dunque di individui che già di base vivevano un periodo di ribellione e scoperta di sé, l’adolescenza, e che si ritrovavano a crescere in contesti familiari o sociali particolari.

Di conseguenza, risulta semplicemente crudele colpevolizzare dei teenager per il loro uscire un po’ fuori dai ranghi, o comunque condannarli a tal punto da spedirli a morire nel deserto. Per quanto Cartisano avesse dato vita ai suoi programmi con uno scopo educativo e formativo per i giovani, questo non è stato percepito da molti, ed anche lì dove i ragazzi avessero avvertito un proprio cambiamento personale, questo non è stato duraturo.

Paragonando il trattamento nei programmi Challenger con la realtà sociale attuale, non può che essere chiara la differenza. Con la maggiore diffusione e “normalizzazione” di cure psicologiche e psichiatriche, l’attenzione riservata alla sensibilità di bambini e adolescenti, un Hell camp oggi non sarebbe più immaginabile. Oggi è chiaro che curare le dipendenze con abusi e privazioni non è una soluzione, come è anche più normale permettere ad un bambino problematico, che non riesce a comunicare o a creare un rapporto con i genitori, di parlarne con un professionista.

Hell Camp Inferno per Teenager 2023

La lesione dei diritti fondamentali a tutte le età

Dopo secoli di lotta per i diritti umani, numerose convenzioni internazionali, norme e costituzioni, sembra quasi paradossale vedere dei ragazzi privati di ogni basilare bisogno in uno stato democratico, senza alcuna conseguenza legale. Per quanto venga affermato in Hell camp – Inferno per Teenager che la potestà genitoriale venisse passata alla fondazione durante il programma, va da sé che non dovrebbe essere possibile privare delle persone, dei minori per giunta, del necessario per vivere, di impedirgli di accedere a cure mediche o di contattare le forze dell’ordine.

Hell camp – Inferno per Teenager: l’impatto sul pubblico

Hell camp – Inferno per Teenager è senza alcun dubbio un documentario molto ad effetto: riesce a raggiungere in maniera efficace il pubblico, raccontando una realtà molto poco nota al mondo. Sono stati coinvolti nella realizzazione del docufilm sia ex partecipanti ai programmi, sia la moglie e la figlia di Cartisano. Inoltre, sono stati intervistati anche un giornalista che si è occupato della vicenda, il legale di Cartisano ed il capo della polizia della località dove si svolgeva il programma.

E’ anche molto interessante l’alternarsi di parti intervistate con vecchi video e foto del tempo, raffiguranti le esperienza nei Hell camp – Inferno per Teenager. Tutto ciò permette allo spettatore di poter avere un quadro chiaro della vicenda, sviluppando un proprio parere riguardo a questa storia tanto incredibile quanto dolorosa.

MCU: le 10 trame più accattivanti previste per il 2024

MCU: le 10 trame più accattivanti previste per il 2024

Il MCU presenterà ai fan nel 2024 10 trame incredibilmente accattivanti, che andranno a comporre la Saga del Multiverso. Sarà però il primo anno dal 2012 in cui i Marvel Studios rilasceranno un solo film, poiché i grandi ritardi di produzione e gli scioperi della WGA e della SAG-AFTRA nel 2023 hanno costretto a rimandare l’uscita di diversi progetti molto attesi al 2025 o oltre. Deadpool 3 della Fase 5 potrebbe sarà dunque l’unica uscita nelle sale del MCU nel 2024, ma i Marvel Studios faranno debuttare su Disney+ diversi nuovi show televisivi animati e in live-action, ambientati sia nella continuity principale del MCU che nell’esplorazione di nuove realtà alternative del multiverso infinito. Assisteremo dunque allo sviluppo della Saga del Multiverso con alcune grandi storie ambientate in contesti urbani o comunque su scala minore nel MCU, in quello che si prospetta un anno sorprendente di prime volte per i Marvel Studios, che potrebbe raddrizzare quanto andato male nel 2023.

Echo presentà la storia di Kingpin nel MCU

Echo è il primo progetto dei Marvel Studios del 2024, i cui cinque episodi usciranno contemporaneamente su Disney+ il 9 gennaio, non settimanalmente. Si tratta della prima serie del MCU con rating TV-MA e la prima a uscire sotto la bandiera Marvel Spotlight per adulti, incentrata sulla storia di Maya Lopez di Alaqua Cox. Dall’incipit piuttosto promettente, la serie vedrà il grande ritorno di Vincent D’Onofrio nel ruolo di Wilson Fisk, dopo il suo breve debutto nella Fase 4 di Hawkeye. Il Kingpin di D’Onofrio dovrebbe essere uno dei principali antagonisti delle storie parallele alla formazione dei nuovi Avengers, quindi ci attendiamo uno sviluppo molto interessante per il suo personaggio in Echo. L’etichetta Marvel Spotlight offre infatti ai Marvel Studios l’opportunità di sviluppare trame più concrete e incentrate sui personaggi, senza prestare attenzione alla più ampia continuità del MCU. Questo potrebbe favorire eroi minori come Daredevil, Moon Knight e Ghost Rider nel futuro del MCU.

Your Friendly Neighborhood Spider-Man, l’incursione animata

Spider-Man freshman yearMentre il Peter Parker di Tom Holland rimane attualmente in pausa dopo gli eventi di Spider-Man: No Way Home del 2021 e durante lo sviluppo di Spider-Man 4 dei Marvel Studios, una nuova versione dell’arrampicamuri debutterà in Your Friendly Neighborhood Spider-Man del 2024. Precedentemente intitolata Spider-Man: Freshman Year, questa nuova serie dei Marvel Studios Animation mostrerà un inedito stile di animazione per il MCU, svolgendosi in una realtà alternativa mai vista prima. Questa serie esplorerà inoltre la storia delle origini di Peter Parker come Spider-Man, che non è stata mostrata prima del debutto di Holland in Spider-Man: No Way Home, e potrebbe quindi fornire alcune informazioni su come è nato l’Uomo Ragno del MCU.

Agatha: I diari di Darkhold mostrerà cosa è successo dopo WandaVision

Agatha Coven of ChaosAgatha: Diari di Darkhold è il primo spinoff di WandaVision del MCU e segnerà il ritorno dell‘Agatha Harkness di Kathryn Hahn dopo il suo debutto nella Fase 4 della serie. Alla fine di WandaVision, la Scarlet Witch di Elizabeth Olsen ha intrappolato Agatha Harkness nei panni di Agnes, la sua vicina ficcanaso: la trama di Darkhold Diaries riprenderà proprio da qui. Almeno una parte della prossima serie sarà ambientata a Westview, nel New Jersey, e diversi abitanti di Westview torneranno nel cast di Agatha: Diari di Darkhold, quindi le conseguenze delle azioni di Wanda durante WandaVision saranno esplorate per la prima volta da quando il suo Hex è stato smantellato.

Deadpool 3 collegherà il MCU ad altri franchise Marvel

Deadpool 3 WolverineDeadpool 3 rappresenterà, come già detto, l’unica uscita nelle sale cinematografiche dei Marvel Studios nel 2024, il che significa che c’è molta pressione e aspettativa riposta sul progetto in arrivo per ottenere buoni risultati al botteghino. Oltre all’apparizione di Reynolds nel MCU vero e proprio, si prevede che Deadpool 3 includa anche i camei di diversi altri attori del franchise cinematografico Marvel, tra cui Jennifer Garner nel ruolo di Elektra da Daredevil del 2003. Questo farà fare passi da gigante allo sviluppo della Saga del Multiverso del MCU e potrebbe collegare al MCU numerosi franchise Marvel del passato.

Eyes Of Wakanda esplorerà la storia di Black Panther nel MCU

Black Panther: Wakanda Forever

È stato confermato che il regista di Black Panther: Wakanda Forever, Ryan Coogler, sta lavorando ad altri progetti ambientati nel Wakanda per il MCU. Eyes of Wakanda, una nuova serie animata per il 2024, è stata annunciata nel dicembre 2023 e sarà un’aggiunta entusiasmante al MCU, in quanto  si concentrerà sui guerrieri del Wakanda nel corso della storia, alla ricerca di pericolosi pezzi di tecnologia al vibranio. Questa serie potrebbe fornire alcuni approfondimenti sulle precedenti Pantere Nere, molto prima che Shuri, T’Challa o addirittura T’Chaka ne prendessero il posto, e potenzialmente potrebbe addirittura ricondurre alla prima Pantera Nera e Re del Wakanda, Bashenga.

Marvel Zombies espanderà la storia più emozionante di What If…?

Marvel ZombiesL’episodio 5 della prima stagione di What If…? ha adattato la storia della metaserie Marvel Zombies, che si svolge in una realtà invasa da versioni zombificate di alcuni degli eroi più iconici del MCU. Questa narrazione è destinata ad espandersi ulteriormente nel 2024, quando la serie Marvel Zombies di Marvel Studios Animation, composta da quattro episodi, introdurrà nuovi eroi in questo mondo alternativo e li vedrà combattere contro alcuni dei più potenti personaggi zombie del franchise. La Kamala Khan di Iman Vellani, alias Ms. Marvel, sarà al centro della trama di Marvel Zombies, continuando la sua ascesa dopo le apparizioni in Ms. Marvel della Fase 4 e The Marvels del 2023.

Echo prepara il terreno a Daredevil: Born Again

Daredevil Born AgainOltre a sviluppare l’evoluzione del Kingpin del MCU, la serie Echo dei Marvel Studios segnerà anche il ritorno di Charlie Cox nei panni di Matt Murdock, alias Daredevil. Cox è apparso per la prima volta nei panni di Daredevil nella serie autoconclusiva dell’universo Marvel Television su Netflix, ma da allora è apparso nel MCU vero e proprio in progetti come Spider-Man: No Way Home e She-Hulk: Attorney at Law. Cox e D’Onofrio saranno protagonisti del prossimo Daredevil: Born Again, ed Echo dovrebbe gettare le basi per la loro epica prima stagione di 18 episodi. Con il rating TV-MA di Echo, Daredevil porterà sicuramente un po’ della brutalità e della maturità che lo contraddistinguono dalle sue precedenti serie Netflix.

Agatha: Darkhold Diaries introdurrà nuove streghe nel MCU

Agatha: Diari di Darkhold (Agatha: Darkhold Diaries)L’Agatha Harkness di Kathryn Hahn sarà senza dubbio la protagonista indiscussa di Agatha: Diari di Darkhold, ma la serie del 2024 introdurrà anche una serie di nuove ed entusiasmanti streghe nel MCU. Aubrey Plaza, Patti LuPone, Ali Ahn e Sasheer Zamata sono state scritturate per Agatha: Diari di Darkhold come nuova congrega di streghe, tra cui la strega siciliana Lilia Calderu (LuPone) e Jennifer Kale (Zamata), che ha legami con altri personaggi magici dei fumetti Marvel. Si dice anche che Joe Locke interpreterà il figlio reincarnato di Scarlet Witch, Billy Kaplan, quindi è possibile che sia prevista un’apparizione della Wanda Maximoff della Olsen.

Deadpool 3 introdurrà Deadpool nel MCU

Daredevil: Born AgainNel programma Disney+ dei Marvel Studios per il 2024, l’unica uscita nelle sale del MCU è quella che ha suscitato maggiore attenzione. Deadpool 3 porterà l’amato Wade Wilson di Ryan Reynolds nel MCU in modo permanente, dopo le sue apparizioni in Deadpool del 2016 e Deadpool 2 del 2018 nell’Universo X-Men della Fox. Reynolds e Deadpool sono praticamente sinonimi e se c’è qualcuno che può placare le recenti critiche alla Saga del Multiverso del MCU è proprio lui, quindi le speranze riposte in Deadpool 3 sono altissime. Questo crea anche l’opportunità di realizzare alcuni dei migliori crossover della Marvel Comics nel MCU, in quanto Deadpool potrebbe interagire con personaggi del calibro di Daredevil e Spider-Man.

Il Wolverine di Hugh Jackman ritornerà in Deadpool 3

Wolverine LoganOltre a Ryan Reynolds, in Deadpool 3 tornerà anche Hugh Jackman nei panni di James “Logan” Howlett, alias Wolverine, dell’Universo X-Men della Fox. Jackman si era precedentemente ritirato dal ruolo dopo la scomparsa del suo personaggio in Logan – The Wolverine, del 2017, ma il suo coinvolgimento in Deadpool 3 è stato confermato nel settembre del 2022, e da allora è stato visto con un costume da Wolverine nelle foto del set di Deadpool 3. Si prevede che questa sarà l’ultima apparizione di Jackman nei panni del mutante artigliato, dato che un nuovo attore sarà scritturato come Wolverine ufficiale del MCU, ma sarà bello vedere Jackman vestire i panni dell’iconico membro degli X-Men nel Marvel Cinematic Universe nel 2024.

Donald Trump dice che i produttori lo hanno “implorato” di partecipare a Mamma ho perso l’aereo 2

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L’ex Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha smentito le voci e le affermazioni secondo le quali si sarebbe imposto con la prepotenza per partecipare al film natalizio di successo Mamma ho perso l’aereo 2: e mi sono smarrito a New York.

In un lungo post sulla piattaforma di social media Truth Social, Trump ha riconosciuto i commenti fatti dal regista Christopher Columbus che sostengono che Trump si sia fatto strada con la forza nel film. Secondo quanto dichiarato da Columbus a Business Insider, Trump non avrebbe permesso alla troupe di utilizzare l’Hotel Plaza – che all’epoca era di sua proprietà – a meno che non fosse stato inserito nel film, un’affermazione che secondo Trump non è vera e che anzi è l’esatto contrario di quanto affermato.

Trump afferma che il suo cameo è parte del successo del film

30 anni fa (come vola il tempo!), il regista Chris Columbus e altri mi pregavano di fare un cameo in ‘Home Alone 2‘”, ha scritto Trump. “Affittarono l’Hotel Plaza di New York, che all’epoca possedevo. Ero molto impegnato e non volevo farlo. Furono molto gentili, ma soprattutto insistenti. Accettai e il resto è storia! Quel piccolo cameo partì come un razzo e il film fu un grande successo, e lo è tuttora, soprattutto nel periodo natalizio. La gente mi chiama ogni volta che viene trasmesso“.

Il post continua dicendo che il suo cameo è ciò che ha reso il film un successo e che se non lo avessero voluto, avrebbero potuto tagliarlo dal film.

Ora, però, 30 anni dopo, Columbus… ha rilasciato una dichiarazione in cui afferma che sono è stato costretto a farmi partecipare al film con la forza. Niente potrebbe essere più lontano dalla verità“, ha scritto Trump. “Quel cameo ha contribuito a rendere il film un successo, ma se si sono sentiti vittime di bullismo o non mi volevano, perché mi hanno inserito e tenuto lì per oltre 30 anni? Perché ero, e sono ancora, perfetto per il film, ecco perché! Solo un altro tizio hollywoodiano del passato che cerca una rapida dose di pubblicità per Trump!“.

Mamma ho perso l’aereo 2: e mi sono smarrito a New York è uscito nel 1992 ed è stato un grande successo alla sua uscita. Il film ha incassato oltre 359 milioni di dollari in tutto il mondo al botteghino ed è stato il terzo film con il maggior incasso del 1992.

Billie Lourd a 7 anni dalla morte rende omaggio a Carrie Fisher

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Billie Lourd a 7 anni dalla morte rende omaggio a Carrie Fisher

Per commemorare il settimo anniversario della morte di Carrie Fisher, Billie Lourd, attrice di American Horror Story, ha condiviso un sentito tributo su Instagram, esprimendo il suo dolore per la mancanza della madre. La leggenda di Star Wars è morta lo scorso 27 dicembre 2016 all’età di 60 anni.

Ogni anniversario porta con sé una diversa iterazione del mio dolore“, ha scritto Lourd. “Alcuni mi infondono rabbia, altri mi fanno piangere tutto il giorno, altri mi fanno sentire dissociata e vuota, altri mi fanno sentire niente, altri mi fanno sentire in colpa per non aver provato niente e altri mi fanno sentire tutte queste cose insieme”.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Billie Lourd (@praisethelourd)

L’eredità di Carrie Fisher in Star Wars

Carrie Fisher si è fatta conoscere a livello mondiale grazie alla sua iconica interpretazione della Principessa Leia nel film Star Wars di George Lucas del 1977. Grazie al suo enorme successo, il film di fantascienza si è trasformato in un importante franchise multimediale che ha generato numerosi film, spettacoli televisivi e videogiochi. Da allora, la Fisher è diventata un’icona della cultura pop insieme ai co-protagonisti Mark Hamill e Harrison Ford.

Dopo aver recitato nella trilogia originale di Star Wars, la Fisher ha avuto la possibilità di riprendere la Principessa Leila nell’ultima trilogia sequel della Lucasfilm, dove è stata reintrodotta come Generale Leila della Resistenza. Anche la Lourd è apparsa al fianco della madre nella trilogia sequel nel ruolo del tenente Kaydel Ko Connix.

Evil 4: Paramount+ svela le prime foto della quarta stagione

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Evil 4: Paramount+ svela le prime foto della quarta stagione

Evil 4, la quarta stagione di Evil si preannuncia sempre più inquietante e strana. TVLine ha condiviso immagini esclusive della quarta stagione di Evil, che mostrano cosa hanno fatto la dottoressa Kristen Bouchard, David Acosta e Ben Shakir dopo che la terza stagione si è conclusa con una rivelazione.

Il thriller drammatico soprannaturale è andato in onda sulla CBS nel 2019 durante la sua prima stagione. È stata poi rinnovata per la seconda stagione da Paramount+ nel 2021, diventando un contenuto esclusivo per lo streamer fino alla terza stagione. La serie vanta un cast stellare, tra cui Katja Herbers nel ruolo della psicologa forense Kristen Bouchard, Mike Colter nel ruolo dell’ex giornalista David Acosta e Aasif Mandvi nel ruolo dell’imprenditore e avvocato del diavolo Ben Shakir.

 

Quando uscirà la quarta stagione di Evil?

Le riprese della stagione 4 di Evil sono iniziate all’inizio di quest’anno, anche se la produzione è stata interrotta a causa degli scioperi di Hollywood, ormai terminati. Non è ancora stata fissata una data di uscita precisa per la quarta stagione, ma si prevede che la prima sarà nel 2024.

Di cosa parla Evil?

Evil ruota attorno alla dottoressa Kristen Bouchard, una psicologa forense che, nonostante i suoi dubbi e il suo scetticismo, risolve crimini legati al soprannaturale insieme a David Acosta.

La sinossi ufficiale di Evil recita come segue: “La psicologa scettica Kristen Bouchard si unisce a David Acosta, che si sta formando per diventare sacerdote cattolico, e a un operaio mentre indagano sugli arretrati misteri inspiegabili della chiesa, tra cui presunti miracoli, possessioni demoniache e altri eventi straordinari. Il loro compito è valutare se c’è una spiegazione logica o se c’è qualcosa di veramente soprannaturale all’opera, esaminando le origini del male lungo la linea di demarcazione tra scienza e religione“.

Creato da Robert e Michelle King, il resto del cast di Evil comprende Kurt Fuller nel ruolo del Dr. Kurt Boggs, Marti Matulis nel ruolo di George, Brooklyn Shuck nel ruolo di Lynn Bouchard, Skylar Gray nel ruolo di Lila Bouchard, Maddy Crocco nel ruolo di Lexis Bouchard, Dalya Knapp nel ruolo di Laura Bouchard, Christine Lahti nel ruolo di Sheryl Luria e Michael Emerson nel ruolo del Dr. Leland Townsend.

Barack Obama svela i suoi film preferiti del 2023

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Barack Obama svela i suoi film preferiti del 2023

Barack Obama ha rivelato i suoi film preferiti dell’anno 2023, una tradizione annuale dell’ex Presidente degli Stati Uniti. I primi tre film della lista – “Rustin“, “Il mondo dietro di te” e “American Symphony” – sono stati prodotti dalla sua società Higher Ground, fondata insieme alla moglie Michelle Obama.

Sono di parte perché questi film sono stati prodotti da Higher Ground, ma sono in realtà tre dei migliori film che ho visto quest’anno“, ha scritto Obama.

Rustin” è interpretato da Colman Domingo nei panni del trascurato attivista per i diritti civili Bayard Rustin; Il mondo dietro di te è interpretato da Ethan Hawke, Julia Roberts e Mahershala Ali in una misteriosa storia di apocalisse; e “American Symphony” segue il viaggio del musicista Jon Batiste e della sua compagna di vita Suleika Jaouad mentre lui cerca di comporre una sinfonia e lei scopre che il suo cancro è tornato.

In un post su X/Twitter, Obama ha contestualizzato ulteriormente la sua lista e ha riconosciuto i due scioperi che hanno plasmato l’industria dell’intrattenimento nel 2023, scrivendo: “All’inizio di quest’anno, scrittori e attori hanno scioperato per chiedere migliori condizioni di lavoro e tutele. Questo ha portato a importanti cambiamenti che trasformeranno l’industria in meglio. Ecco alcuni film che riflettono il loro duro lavoro nell’ultimo anno – tra cui alcuni come “Rustin”, “American Symphony” e “Leave the World Behind” che siamo stati orgogliosi di distribuire attraverso @HGMedia. Quali film mi sono perso?“.

Oltre ai progetti che ha sostenuto personalmente, Obama ha elencato anche “The Holdovers“, “Blackberry“, “Oppenheimer“, “American Fiction“, “Anatomia di una caduta“, “Monster“, “Past Lives“, “Air“, “Polite Society” e “A Thousand and One” tra i suoi film preferiti del 2023.

La lista comprende film indipendenti (“Past Lives” e “A Thousand and One“), ma anche film internazionali (“Anatomia di una caduta” e “Monster“) e il dramma storico di Christopher NolanOppenheimer“. L’anno scorso, tra i preferiti di Obama c’erano “Top Gun: Maverick“, “Everything Everywhere All at Once” e “Aftersun“.

Zack Snyder celebra il successo di Rebel Moon come “film numero 1 al mondo”.

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Nonostante abbia ricevuto recensioni negative da parte della critica, il nuovo film d’azione e di fantascienza di Zack Snyder, Rebel Moon – Parte 1: Figlia del fuoco, è ancora un grande successo per Netflix, diventando uno dei titoli più visti dello streamer con 23,9 milioni di visualizzazioni. Una settimana dopo il suo debutto in streaming, Zack Snyder ha festeggiato sui social media il successo di Figlia del fuoco su Netflix, definendolo il “film numero 1 al mondo“.

È stata un’esperienza davvero impareggiabile presentare Rebel Moon al pubblico globale e sono entusiasta che il film sia al primo posto in tutto il mondo“, ha dichiarato Snyder in un comunicato (via Tudum). “Abbiamo i fan più devoti e fedeli del mondo che qualsiasi regista possa desiderare, e vederli costantemente sostenere è stata un’esperienza enormemente gratificante. Siamo entusiasti che stiano abbracciando il nuovo mondo che abbiamo creato nella Parte 1 e non vediamo l’ora che continuino il viaggio il prossimo anno con la Parte 2“.

Rebel Moon – Parte 2: La Sfregiatrice riprende l’epica saga di Kora e dei guerrieri sopravvissuti, pronti a sacrificare tutto combattendo al fianco dei coraggiosi abitanti di Veldt per difendere un villaggio un tempo pacifico dove ha trovato rifugio chi ha perso la propria casa nella guerra contro il Mondo Madre. Alla vigilia della battaglia i guerrieri devono affrontare il proprio passato rivelando uno a uno il motivo per cui combattono. Quando la scure del Regno si abbatte sulla nascente ribellione, si formano legami indissolubili, emergono eroi e nascono nuove leggende.

Il primo capitolo di Rebel Moon

Dopo un atterraggio di fortuna su una luna ai confini dell’universo, la forestiera dal passato misterioso Kora (Sofia Boutella) inizia una nuova vita in un tranquillo insediamento di agricoltori. Presto diventa l’unica speranza di sopravvivenza della comunità quando il tirannico Reggente Balisarius (Fra Fee) e il suo crudele emissario, l’Ammiraglio Noble (Ed Skrein) scoprono che i contadini hanno inconsapevolmente venduto i raccolti ai Bloodaxe (Cleopatra Coleman e Ray Fisher), leader di un agguerrito gruppo di insorti perseguitati dal Mondo Madre.

Insieme a Gunnar (Michiel Huisman), un contadino dal cuore tenero che non conosce la realtà della guerra, Kora parte in missione alla ricerca di combattenti disposti a rischiare la vita per difendere il popolo di Veldt. Viaggiando in mondi diversi alla ricerca dei Bloodaxe, i due radunano una manciata di guerrieri accomunati dal bisogno di redimersi: il pilota e mercenario Kai (Charlie Hunnam), il leggendario comandante Generale Titus (Djimon Hounsou), la maestra di spada Nemesis (Doona Bae), il prigioniero dal passato regale Tarak (Staz Nair) e il combattente della resistenza Milius (E. Duffy). Jimmy (doppiato da Anthony Hopkins nella versione originale), un antico protettore meccanizzato nascosto dietro le quinte, si risveglia su Veldt con un nuovo scopo. Ma i neorivoluzionari devono imparare a fidarsi l’uno dell’altro e a combattere insieme prima che gli eserciti del Mondo Madre arrivino a distruggerli tutti.

Echo: il dietro le quinte delle scene di combattimento di Maya

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Echo: il dietro le quinte delle scene di combattimento di Maya

I Marvel Studios hanno rivelato un nuovo video di Echo per l’attesissima serie di Disney+ debutterà il 9 gennaio 2024. Il video offre ai fan uno sguardo dietro le quinte di alcune sequenze di combattimento dell’antieroe protagonista, ricche di azione. Inoltre, continua a raccontare la complicata relazione tra Maya Lopez e Kingpin, che ha portato Maya a una vita di crimine e violenza. La featurette mostra anche alcuni nuovi entusiasmanti filmati di Echo su ciò che ci si può aspettare dalla nuova serie del MCU.

Iscriviti a Disney+ per guardare ECHO e le più belle storie Marvel e molto altro. Dove vuoi, quando vuoi.

Tutto quello che c’è da sapere su ECHO

La serie che debutterà il 10 gennaio 2024, composta da cinque episodi, racconta la storia di Maya Lopez (Alaqua Cox), inseguita dall’impero criminale di Wilson Fisk (Vincent D’Onofrio). Quando il suo viaggio la riporta a casa, Maya deve confrontarsi con la propria famiglia e la sua eredità. Tutti e cinque gli episodi saranno disponibili in streaming il 10 gennaio, segnando così la prima volta in cui una serie targata Marvel Studios debutta con tutti gli episodi al momento del lancio.

Echo è interpretata anche da Chaske Spencer (Wild Indian, The English), Graham Greene (1883, Goliath), Tantoo Cardinal (Killers of the Flower Moon, Stumptown), Devery Jacobs (Reservation Dogs di FX, American Gods), Zahn McClarnon (Dark Winds, Reservation Dogs di FX), Cody Lightning (Hey, Viktor!, Four Sheets to the Wind) e Vincent D’Onofrio (Hawkeye, Godfather of Harlem).

Gli episodi della serie sono diretti da Sydney Freeland (Navajo) e Catriona McKenzie (Gunaikurnai). I produttori esecutivi sono Kevin Feige, Stephen Broussard, Louis D’Esposito, Brad Winderbaum, Victoria Alonso, Richie Palmer, Jason Gavin (Blackfeet), Marion Dayre e Sydney Freeland. I co-produttori esecutivi sono Jennifer L. Booth e Amy Rardin.

Ricordiamo che Echo sarà un sequel spin-off di Hawkeye, la serie TV dedicata ad Occhio di Falco che per prima ha introdotto il personaggio di Maya Lopez nel Marvel Cinematic Universe, ma allo stesso tempo sarà anche un prequel di Daredevil: Born Again, l’attesissima serie tv che racconterà le nuove avventure di Matt Murdock e Wilson Fisk e che, nonostante alcune problematiche produttive, è attualmente in lavorazione in casa Marvel Studios. Nel cast di Echo si ritrovano anche Chaske Spencer, Tantoo Cardinal, Devery Jacobs, Cody Lightning, Graham Greene e Zahn McClarnon.

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