Nelle ultime settimane abbiamo
assistito al rinvio in sala di alcuni dei titoli più attesi della
stagione cinematografica in corso, da
No Time to Die a
Fast & Furious 9. Più di recente, anche
Wonder Woman 1984 ha dovuto
arrendersi all’emergenza Coronavirus e posticipare il suo arrivo al
cinema. Una sorte ancora più ambigua è toccata a tutte quelle
pellicole che sono state posticipate e per le quali non è ancora
stata annunciata una nuova release, come Mulan, The New
Mutants e l’ancor più atteso
Black Widow dei Marvel Studios.
Ma c’è ancora un film molto atteso
sul quale vige un alone di mistero che inizia a preoccupare
appassionati e non: stiamo parlando di Tenet,
il nuovo film di Christopher Nolan che “dovrebbe”
arrivare nelle sale americane il prossimo 17 luglio (in Italia,
invece, arriverà il prossimo 18 settembre). Sarà ancora così? Il
film manterrà la sua data di uscita originale e non verrà
posticipato? A quanto pare, sì!
Un nuovo report di Deadline,
infatti, suggerisce che la Warner Bros. non ha intenzione di
posticipare la data di uscita di Tenet
e che, ad oggi, il film resta confermato nelle sale americane per
il prossimo 17 luglio. La speranza, da parte della major, è che la
pandemia di Covid-19 sia stata arginata per allora, e che le sale
cinematografiche siano tornate alla loro quotidiana e regolare
attività.
Al momento – purtroppo – non
possiamo prevedere se ciò accadrà davvero. Per adesso, un rinvio
del film è ancora possibile, ma probabilmente fino a maggio/giugno
la Warner Bros. continuerà a tentennare e a non prendere alcuna
decisione definitiva, prima di doversi poi “arrendere” in base alla
situazione che si prospetterà a livello mondiale.
Tenet, il
nuovo film di Christopher
Nolan, dopo le prime immagini di
ieri. Tenet vede
protagonista John David
Washington insieme a Robert
Pattinson e Elizabeth Debicki.
Con Tenet, i
fan stanno pensando che la fine di
Inception è stata reale, non si sia trattato di un sogno,
e che ora vedremo la storia di quei bambini, espandendo così
l’universo di Inception, consentendo anche l’esplorazione di nuovi
temi e nuove storie. Come ipotizzato da The Hollywood
Reporter, Tenet potrebbe
rivelare che la tecnologia dei sogni sviluppata per i militari
in Inception è
andata ancora oltre, o è stata sviluppata in qualcosa di ancora più
pericoloso, questa volta permettendo alle missioni di spionaggio di
non funzionare nel regno dei sogni ma di attraversare tempo.
Forse gli eventi di Inception hanno
avuto conseguenze terribili e impreviste, portando la prossima
generazione a dover affrontare proprio quei cambiamenti.
È possibile, anzi probabile,
che Tenet sia
completamente scollegato da Inception. Una
delle cose che rende così affascinante il film del 2012 è il finale
ambiguo, dato che i fan possono decidere da soli se il ritorno a
casa di Dom nella sua famiglia è reale o è un sogno. Se Tenet fosse
davvero un sequel di Inception, potrebbe risolvere questa
ambiguità. Ma per ora si tratta solo di congetture.
CORRELATE:
Protagonisti di Tenet oltre
ai già citati
Robert Pattinson e
John David Washington ci sono
anche
Elizabeth Debicki,
Michael Caine,
Kenneth Branagh, Dimple Kapadia,
Aaron Taylor-Johnson e
Clémence Poésy. Il film, il primo
lungometraggio di Nolan dal 2017, anno di Dunkirk,
viene descritto come un’epica storia action che si svolge nel mondo
dello spionaggio internazionale. Il regista ha scritto la
sceneggiatura da un’idea originale e le riprese in sette paesi sono
ora in corso.
Il film, il primo lungometraggio di
Nolan dal 2017, anno di Dunkirk,
viene descritto come un’epica storia action che si svolge nel mondo
dello spionaggio internazionale. Il regista ha scritto la
sceneggiatura da un’idea originale e le riprese in sette paesi sono
ora in corso. Lo studio ha già fissato la data di uscita per il 17
luglio 2020. Nolan ed Emma Thomas producono, con Thomas Hayslip
produttore esecutivo. Il team di Tenet include
il direttore della fotografia di Dunkirk Hoyte van
Hoytema (girato in un mix di Imax e 70mm) e la
montatrice Jennifer Lame, lo scenografo Nathan Crowley,
il costumista Jeffrey Kurland e il supervisore del
VFX Andrew Jackson.
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