L’attrice Luna
Blaise va ad aggiungersi al cast del nuovo film di
Universal e Amblin Entertainment, Jurassic
World 4, dove si unisce a Scarlett Johansson, Mahershala AliJonathan
Bailey, Manuel Garcia-Rulfo e
Rupert Friend. Blaise è nota per il suo ruolo di
Olive Stone nella serie drammatica di successo mondiale
Manifest, dove ha recitato per quattro stagioni al fianco
di Melissa Roxburgh e Josh
Dallas. Più recentemente è stata vista sul grande schermo
nel film “coming-of-age”
Deltopia, dove interpreta la protagonista Hannah, al
fianco di Madison Pettis. Stando a quanto
riportato da Deadline, il suo sarà un ruolo
chiave all’interno di Jurassic
World 4.
Sebbene non siano ancora state
rivelate informazioni ufficiali sulla trama del nuovo Jurassic
World 4, la scrittura della sceneggiatura da parte di
David Koepp suggerisce che il film potrebbe
tornare alle origini del franchise. Koepp non solo ha scritto
l’acclamato originale del 1993 di Steven Spielberg, ma anche il suo sequel del
1997, Il mondo perduto: Jurassic Park. Non essendo previsto
il ritorno di membri del cast storico come Sam Neill, Laura Dern e Jeff Goldblum, né di nuovi membri del cast di
Jurassic World come Chris Pratt e Bryce Dallas Howard, il prossimo sequel
potrebbe aprire la strada a una nuova era per il franchise.
Un’immagine di Jurassic World – Il dominio, sesto film del
franchise.
Anche l’assunzione di Gareth
Edwards fornisce qualche indicazione su ciò che potrebbe
accadere in futuro. Edwards, che ha diretto anche Godzilla
del 2014, ha anni di esperienza come artista VFX e questo è
certamente uno dei motivi principali per cui tutti i suoi film
presentano immagini CGI mozzafiato. The
Creator, ad esempio, presenta un lavoro VFX
straordinario ed è stato realizzato con un budget inferiore alla
metà di quello di un tipico film del MCU, il che
suggerisce che Jurassic
World 4potrebbe avere una delle
migliori CGI del franchise di sempre.
Le informazioni sulla trama possono
essere scarse, ma il finale di Jurassic World: Il Dominio potrebbe in un certo senso
aver preparato gli eventi del prossimo sequel. Il film si conclude
con gli esseri umani e i dinosauri che vivono fianco a fianco, e il
prossimo film potrebbe riprendere proprio da qui, solo con nuovi
personaggi. Con l’avvicinarsi della data di inizio delle riprese, è
comunque probabile che nei prossimi mesi vengano rivelate ulteriori
informazioni sulla trama di Jurassic
World 4, ma anche sugli attori principali che
comporranno il cast. Il film è previsto in sala per il 2
luglio 2025.
Sarà disponibile dal 6 giugno su
Prime
Video la Seconda Stagione di
Prisma, la serie ideata e diretta da Ludovico
Bessegato. Ritroveremo dunque tutti i protagonisti della
prima stagione: i gemelli Andrea e Marco, interpretati da
Mattia Carrano; Daniele, che ha il volto di
Lorenzo Zurzolo; Carola, interpretata da
Chiara Bordi; Nina, che invece ha le sembianze di
Caterina Forza.
Prisma – Dove eravamo
rimasti?
Ma dove eravamo rimasti? La prima stagione di Prisma si chiude in maniera
turbolenta. Alcuni segreti vengono svelati e alcune cose che
sarebbero dovute rimanere segrete, invece, vengono rese pubbliche,
lasciandosi alle spalle ferite profonde.
Marco – Partiamo
dal timido talento del nuoto, il bravo ragazzo impacciato che tenta
sempre di fare la cosa giusta. Alla fine della prima stagione di
Prisma, Marco si lascia con Carola, in un modo che definiremo
turbolento. Sappiamo che la ragazza, alla festa per il lancio del
videoclip, ha ceduto a Daniele e ha fatto sesso con lui. Divorata
dal senso di colpa, non è riuscita a non confessare quello che ha
fatto al suo innamorato, con la conseguenza che lui l’ha
allontanata. Oltre a determinare la rottura della loro relazione,
questa situazione potrebbe anche cambiare per sempre il personaggio
di Marco. Rimarrà il ragazzo carino e gentile che è sempre stato o
la prima grossa delusione d’amore lo renderà più duro?
Andrea – Il gemello
sbandato, spacciatore e con un grande segreto ha aperto il suo
mondo a Daniele. Alla fine della prima stagione lo vediamo
confessare all’amico che la ragazza con cui ha chattato per tutto
il tempo in realtà era proprio lui. Mentre questa confessione
sicuramente mette Andrea in una posizione migliore, perché il
ragazzo per molti versi si libera di un fardello e fa un altro
passo verso la liberazione della sua personalità fluida, potrebbe
avere conseguenze su Daniele, ragazzo tutto sommato buono, ma rozzo
e semplice.
Daniele – Se da
una parte comincia ad avvicinarsi a Marco, che lo ha aiutato con le
sue ambizioni musicali dato che ha accettato di girare il videoclip
per il suo gruppo, alla fine di Prisma Stagione 1, Daniele si
confronta con una verità complessa da digerire. La ragazza per la
quale aveva una cotta e che non aveva mai visto, è in realtà
Andrea, un ragazzo. Cosa significa per lui? Riuscirà a mettersi in
dubbio o rifiuterà completamente questa scoperta, allontanando
anche lo stesso Andrea? Il ragazzo deve anche fare i conti con le
conseguenze della diffusione del video della festa in cui si vede
che ha un rapporto con Carola. Quali saranno per lui le
conseguenze?
Carola – Si tratta
forse del personaggio con il percorso futuro più oscuro. La ragazza
deve affrontare una situazione molto spinosa che potrebbe
coinvolgere anche Daniele dopotutto sono loro i due protagonisti
dei video, circolato in rete, e che sarebbe dovuto rimanere
privato. Ma scommettiamo che lei sarà maggiormente colpita
dall’accaduto. Riuscirà a gestire l’attenzione indesiderata, ma
anche i commenti e la cattiveria che sicuramente le verrà riversata
addosso dai social e dalla vita reale? Ma soprattutto riuscirà a
riavvicinarsi a Marco che invece sembra non volerne più sapere di
lei?
Nina – nonostante
sembri il personaggio più fermo del primo ciclo, è anche la
personalità più centrata. Alla fine della prima stagione di Prisma,
Nina si ritrova in una specie di relazione con Micol una ragazza
sfuggente. Quando era fidanzata con Andrea, Micol lo ha tradito
proprio con Nina e lei, nel frattempo, ha avuto un rapporto anche
con Andrea, che nel suo viaggio di esplorazione della propria
identità ha potuto giovare proprio dell’aiuto di Nina. Alla luce di
questo triangolo amoroso insolito, e degli stravolgimenti che sono
in corso nella vita di Carola, sua migliore amica, come farà Nina a
tenere tutto i piedi e a riuscire a non soccombere a tutta la
confusione intorno a lei?
La serie drammatica della ABC
Station
19 ha trasmesso il suo episodio conclusivo, “One Last
Time”, il 30 maggio 2024, concludendo la settima serie dello show
con un finale in due parti. Parlando con Deadline, gli showrunner
di Station
19 , Zoanne Clack e Peter Paige,
hanno parlato della conclusione della serie e di ciò che il futuro
riserva agli amati personaggi della serie. Station
19 è andata in onda per un totale di sette stagioni,
per un totale di 105 episodi dal 2018.
Station
19 è uno spin-off dello show madre di Shondaland
Grey’s
Anatomy, che segue un gruppo di pompieri di Seattle che
lavorano per la stazione 19 dei vigili del fuoco della città. I
personaggi combattono contro temibili incendi e affrontano problemi
personali di grande impatto, insieme a regolari crossover con il
cast e le ambientazioni di Grey’s
Anatomy. Diretto dalla showrunner Paige, l’episodio
finale si è concentrato su un grande incendio che si stava
dirigendo direttamente verso Seattle. Se non avete ancora visto
l’episodio finale, assicuratevi di tornare su questo articolo più
tardi – questo articolo conterrà degli spoiler!
Dove ha lasciato i personaggi il
finale di “Station 19”?
Il finale di Station
19 mostra Ben, interpretato da Jason
George, decidere di tornare alla sua specializzazione in
chirurgia. Alla domanda se il personaggio tornerà in Grey’s
Anatomy, Paige ha risposto: “Non credo che altro avrebbe
avuto senso per lui. È tutto quello che sto dicendo”. Clack ha
aggiunto: “Per Ben è stata una progressione naturale verso quella
che sarebbe stata la fine della serie. Non sarebbe successo se non
avessimo dovuto andarcene. Ma tutti dovevano andare avanti e fare
cose diverse. Andare avanti. E questo è stato il punto in cui lui
si è spinto”.
L’attore e musicista
Okieriete Onaodowan, che interpreta Dean, è
tornato a sorpresa per le strade di Seattle nel finale. Clack e
Paige hanno confermato che l’attore è apparso di persona, senza
alcuna assistenza AI o generata dal computer. Clack ha descritto il
suo ritorno dicendo: “È stato bellissimo. Lo abbiamo chiamato e
gli abbiamo detto che avevamo un’idea. Non sarà una cosa grande, ma
è davvero importante. E lui ci ha detto: “Smettila di parlare. Sì”.
Così è arrivato da New York e l’ha fatto per noi. Si è reso conto
dell’importanza di [quella scena] e di quanto fosse
profonda”.
Station 19
conclude le storie dei suoi personaggi in modo ordinato, con molti
che ricevono il lieto fine che meritavano. Quando gli è stato
chiesto se il fuoco che arde per tutto l’episodio fosse una scelta
simbolica, che rappresentava il desiderio di ogni personaggio di
ricominciare da capo, Clack ha spiegato: “L’incendio è stato
concepito fin dall’inizio, prima che sapessimo di essere stati
cancellati. Voglio dire, ovviamente ci sarebbero stati molti più
cliffhanger di un finale di stagione. [Ma l’avevamo sempre
concepito, ed è diventato una sorta di bellissima metafora mentre
procedevamo verso la cancellazione”. Continuando, Clack ha detto:
“Dal punto di vista tematico, c’erano molti momenti di chiusura […]
era tutto molto tematico, come hai detto tu, che dovevi bruciare
tutto per spingerli ad andare avanti. Ha davvero contribuito a dare
impulso a tutto”.
La cancellazione di
Station 19 ha influito sulla conclusione della
stagione?
Clack e Paige hanno discusso se la
cancellazione dello show abbia influenzato i loro piani per la
stagione. Paige ha spiegato: “Ci sarebbe piaciuto fare
un’intera storia in cui Beckett inizia a frequentare Ginny e come
si inserisce nella relazione Sullivan/Ross in un modo interessante?
Sì!”. Clack ha poi aggiunto: “C’era anche un arco di Carina.
Ricordate quando ha preso le sue cose ed è uscita sul campo? Parte
del motivo per cui stavamo facendo la causa in primo luogo era che
volevamo davvero incorporarla di più nella lotta agli incendi. […]
Ma quello che abbiamo ottenuto è stato il momento del finale, che è
stato fantastico, ma non esattamente dove volevamo
portarlo”.
Infine, alla domanda su cosa gli
spettatori potrebbero trarre dal finale, Paige ha risposto: “È
proprio nell’ultimo discorso di Andy. Lo show può essere finito, ma
19 non è uno show, 19 è un’idea, un costrutto, un modo di vedere il
mondo. Portatela avanti. Portatela nelle vostre comunità, nelle
vostre amicizie, nelle vostre relazioni. Siate i valori, l’etica
che avete amato qui, siate questo nel mondo. Questo è il modo per
onorare ciò che avete amato di questa esperienza”.
Clack ha concluso descrivendo
l’importanza dell’ultima inquadratura dello spettacolo, dicendo:
“L’ultima inquadratura che Peter ha fatto in modo eccellente dei 19
e poi la canzone che dice ‘e non finisce mai’, insieme all’ultimo
discorso di Andy, è il punto in cui vogliamo che vada. Continuare a
fare del bene e avere quel senso di comunità. Continuate ad andare
avanti”.
La stagione 7 di Station
19 si è conclusa il 30 maggio. Station 19 è
disponibili in streaming sulle seguenti piattaforme:
Arriva in prima TV su
Sky l’ultimo successo di Alessandro Siani
Succede anche nelle migliori famiglie, in onda lunedì 3
giugno alle 21:15 su Sky Cinema Uno (e
alle 21.45 anche su Sky Cinema Collection – Risate
all’italiana),in streaming suNOWe disponibile on demand. Su Sky il film sarà
disponibile on demand anche in 4K.
Il film, diretto e interpretato da
Alessandro Siani – che firma anche la
sceneggiatura insieme a Fabio Bonifacci – è una storia familiare
piena di sorprese, contraddizioni e amore che scoppiano a ridosso
di due eventi: un matrimonio e un funerale, il tutto vissuto in
un’atmosfera tragicomica e irriverente. Nel cast, oltre ad
Alessandro Siani nel ruolo di Davide Di Rienzo, troviamo Cristiana Capotondi in quello della sorella,
Isabella Di Rienzo, e Dino Abbrescia in quello del
fratello, Renzo Di Rienzo; Anna Galiena veste i panni di Mamma Lina
e Antonio Catania quelli del misterioso Angelo
Cederna.
La trama di Succede anche
nelle migliori famiglie
Davide Di Rienzo, laureato in
medicina e finito a fare il volontario alla Caritas, perché troppo
influenzato dall’opprimente figura paterna di medico eccellente –
in poche parole la pecora nera della famiglia Di Rienzo – conduce
una vita tendenzialmente normale, spesa tra una delusione amorosa e
l’altra. Un giorno, però, il suo equilibrio viene sconvolto da una
telefonata: suo padre è morto. Tornato nella vecchia villa di
famiglia, decide di prendersi cura della madre Lina, visibilmente
scossa e provata, assieme ai suoi fratelli perfetti Renzo
e Isabella, rispettivamente avvocato e psicologa, entrambi di
successo.
Ma ecco che nel giro di pochissimo,
la madre Lina sembra aver recuperato tutto l’entusiasmo e la gioia
di sempre. Sarà stato il calore e l’amore dei figli? Non proprio,
quanto più un nuovo, imminente, matrimonio: il suo. Lina, infatti,
si sposerà la settimana seguente con il signor Angelo Cederna,
vecchio amichetto e fidanzatino d’infanzia. Che cosa? Chi è
quest’uomo? I tre fratelli vogliono vederci più a fondo. Ma per il
momento, c’è soltanto una certezza: questo matrimonio non s’ha da
fare!
SKY CINEMA COLLECTION –
“RISATE ALL’ITALIANA”
In occasione della prima visione
SUCCEDE ANCHE NELLE MIGLIORI FAMIGLIE, torna su Sky Cinema
Collectionda sabato 1 giugno a venerdì 14
giugno “RISATE ALL’ITALIANA”,
l’appuntamento con le migliori commedie “made in Italy” con più di
100 titoli.
Tra gli attori-simbolo della
collezione troviamo Alessandro Siani, protagonista, oltre
che della prima visione, anche de IL PRINCIPE
ABUSIVO, SI ACCETTANO MIRACOLI,
MISTER FELICITÀ, IL GIORNO PIÙ BELLO DEL
MONDO, TRAMITE AMICIZIA e dei due grandi
successi BENVENUTI AL SUD e BENVENUTI AL
NORD. Altro indimenticabile protagonista di queste ultime
due pellicole èClaudio Bisio, che ritroviamo anche alla
guida del cast di BENVENUTO PRESIDENTE! e
BENTORNATO PRESIDENTE!.
Non possono mancare, inoltre, il
duo comico siciliano Ficarra e Picone ne L’ORA
LEGALE, ANDIAMO A QUEL PAESE,
ANCHE SE È AMORE NON SI VEDE e LA
MATASSA, e il trio più popolare d’Italia Aldo,
Giovanni e Giacomo in IL COSMO SUL
COMÒ, IL RICCO, IL POVERO E IL
MAGGIORDOMO, FUGA DA REUMA PARK e
ODIO L’ESTATE.
Nella collezione sono presenti, tra
molti altri, anche Checco Zalone con QUO
VADO?, Pio e Amedeo con COME PUÒ UNO
SCOGLIOed Enrico Brignano con UNA
COMMEDIA PERICOLOSA e POVERI MA RICCHI,
in cui è tra i protagonisti insieme a Christian De
Sica,Lucia Ocone e Anna Mazzamauro.
SUCCEDE ANCHE NELLE
MIGLIORI FAMIGLIE, lunedì 3 giugno alle 21:15 su
Sky Cinema Uno (e alle 21.45 anche su Sky Cinema
Collection – Risate all’italiana), in streaming su NOW e
disponibile on demand. Su Sky il film sarà disponibile on
demand anche in 4K per i clienti Sky Q via
satellite o Sky Glass con pacchetto Sky Cinema e con servizio
opzionale Sky HD 4K/Sky Ultra HD attivo.
Il trailer di Blue Lock The
Movie – Episode Nagi -, il film tratto dalla serie anime
sul calcio Blue Lock e diretto da Shunsuke Ishikawa
(Detective Conan TV Special Love Story at Police Headquarters
Wedding Eve, Sword Art Online).
Trecento studenti fanno parte del
programma di allenamento delle scuole superiori chiamato “Blue
Lock”, tutti mirano a diventare campioni di calcio e guidare la
nazionale maschile giapponese verso la vittoria della prossima
Coppa del Mondo. Solo uno di loro, Nagi Seishiro, riuscirà a
emergere.
Basato sul pluripremiato manga
omonimo scritto da Muneyuki Kaneshiro, illustrato da Yusuke Nomura
e serializzato sulla rivista Weekly Shonen Magazine di Kodansha con
oltre 30 milioni di copie in circolazione. Blue Lock The Movie
– Episode Nagi – è una storia spin-off della serie principale
che si concentra sul liceale Nagi Seishiro nel processo di scoperta
del suo talento nascosto per il calcio. La prima stagione di
Blue Lock è ora disponibile in streaming su
Crunchyroll.
La trama di Blue Lock The Movie – Episode Nagi
È una seccatura”, questo è quello che lo studente del secondo
anno di liceo Nagi Seishiro ama dire nella sua noiosa vita. Ma le
cose cambiano quando Mikage Reo, un suo compagno di classe che
sogna di vincere la Coppa del Mondo, scorge le doti nascoste di
Nagi, e lo invoglia a inziare a giocare a calcio per condividere il
suo incredibile talento. Un giorno, riceve un invito per il
misterioso progetto BLUE LOCK. Ciò che lo attende è l’incontro coi
più abili attaccanti di tutta la nazione. Il sogno di Nagi di
diventare il migliore, insieme a Reo, porterà questo prodigio in un
mondo finora sconosciuto. Un prodigio può solo essere forgiato
quando qualcuno lo scopre… ora, l’incredibile talento
dell’attaccante Nagi Seishiro e la sua personalità porteranno una
scossa nel mondo del calcio.
Non ci sono molti attori più
presenti nel settore in questo momento di Mark
Ruffalo. Attivo sui social media e da sempre dotato di un
buon senso dell’umorismo, Mark Ruffalo è un
veterano del palcoscenico e dello schermo. Da oltre vent’anni offre
prestazioni eccellenti e versatili, riuscendo a comparire in una
buona varietà di drammi, commedie, film indipendenti e grandi
franchise. È anche apparso spesso in progetti della HBO, tra cui il
suo acclamato lavoro in The Normal Heart e I Know
This Much Is True.
Il pubblico di massa conosce
Mark Ruffalo soprattutto come Bruce Banner nel Marvel Cinematic Universe,
un ruolo in cui è entrato in scena tra lo scetticismo. Le
precedenti incarnazioni di
Hulk da parte di
Eric Bana e
Edward Norton non erano riuscite a lanciare il
personaggio a lungo termine, e Ruffalo ha dovuto
apparire per la prima volta nell’enorme evento crossover
The Avengers. Ha conquistato immediatamente il cuore dei fan ed
è stato un grande volto ricorrente della serie negli ultimi dieci
anni.
Mark Ruffalo
prossimamente sarà al cinema in Mickey
17, il
film di fantascienza di Bong Joon
Ho, nonché il debutto del regista con una produzione
Hollywoodiana. Quando si guarda al suo lavoro migliore, si devono
escludere alcuni grandi film come Begin
Again,
Now You See Me, Collateral, Eternal Sunshine of the Spotless
Mind e diversi progetti del MCU. Detto questo,
ecco i dieci migliori film di Mark Ruffalo finora
classificati.
The Brothers Bloom
La selvaggia sovversione di Rian
Johnson del film di cappa e spada lancia
Ruffalo in uno dei ruoli più eccentrici della sua
carriera. Anche se potrebbe non sembrare ovvio, considerando quanto
spesso è sottile, Ruffalo è incredibilmente fantasioso e
perfettamente adatto a un personaggio che è costantemente impegnato
in una sorta di performance. In The Brothers
Bloom, Ruffalo interpreta l’artista della truffa Stephen
Bloom, che compie elaborate rapine insieme al fratello Bloom
(Adrien
Brody). Mark Ruffalo accenna alla profondità del loro rapporto
senza mai staccarsi dalla commedia veloce.
The Brothers Bloom
in streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:
I ragazzi stanno bene (The Kids
Are All Right)
The Kids Are All Right è giustamente descritto
come un “dramedy” ed esplora la scomoda realtà della sessualità e
delle relazioni. Il film è incentrato sui due adolescenti Laser
(Josh
Hutcherson) e Joni (Mia
Wasikowska), che decidono di cercare il loro padre
biologico nonostante il loro rapporto affettuoso con i genitori, la
dottoressa Nicole ‘Nic’ Allgood (Annette Bening) e
Jules Allgood (Julianne
Moore). Mark Ruffalo ha ricevuto la sua prima
nomination all’Oscar come miglior attore non protagonista per la
sua interpretazione bonaria di Paul Hatfield, un cuoco biologico
che si ritrova improvvisamente legato a dei bambini con cui non ha
alcun rapporto. Anche quando Paul scombina accidentalmente le
dinamiche familiari, Ruffalo è affascinante senza sforzo.
I ragazzi stanno bene (The Kids
Are All Right) in streaming è disponibile sulle seguenti
piattaforme:
Shutter
Island
Ruffalo è un attore incredibilmente
sottile e contribuisce a mascherare tutti gli emozionanti colpi di
scena di Shutter Island
fino alla fine. Il thriller psicologico di Martin Scorsese
segue il Teddy Fields di Leonardo DiCaprio, un U.S. Marshall a cui
viene assegnato il compito di indagare su una struttura
psichiatrica in un’isola enigmatica insieme al suo partner Chuck
Aule (Mark Ruffalo). Le scelte di Ruffalo per mascherare le
intenzioni di Aule non sembrano ovvie all’inizio, ma se si rivede
il film pensando al finale, la sua genialità si rivela.
Shutter Island in streaming è
disponibile sulle seguenti piattaforme:
Cattive Acque
(Dark Waters)
Oltre alla sua popolarità, Mark
Ruffalo è anche un convinto sostenitore di cause sociali e
politiche e ha usato il suo potere di star per promuovere un
effettivo cambiamento. È naturale che sia stato attratto da una
storia vera come
Dark Waters, che mette in luce la scioccante corruzione
all’interno dell’industria chimica.
Ruffalo interpreta Mark Bilott, un
avvocato difensore dell’azienda chimica DuPont che decide di
intraprendere una causa contro il suo datore di lavoro quando gli
abitanti di una piccola comunità del West Virginia lo informano
dell’estremo inquinamento che è stato insabbiato. Quella che inizia
come una stimolante storia di attivismo si trasforma in un thriller
ansiogeno, quando voci potenti tentano di mettere a tacere
Bilott.
Cattive Acque (Dark Waters) in
streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:
Margaret
Margaret è uno dei grandi capolavori
sottovalutati del XXI secolo e, data la profondità della
sceneggiatura di Kenneth Lonergan, ogni interpretazione doveva
essere perfetta, indipendentemente dal tempo a disposizione. Il
film è incentrato sul trauma che l’adolescente Lisa Cohen (Anna
Paquin) subisce dopo aver assistito a un incidente mortale con
l’autobus; inavvertitamente ha distratto l’autista Gerald Maretti
(Mark Ruffalo) prima che investisse accidentalmente un pedone. Si
tratta di un ruolo complesso in un film che pone difficili
questioni morali; Maretti è cresciuto negando ciò che è accaduto,
nonostante il senso di colpa che prova.
Zodiac
Mark Ruffalo è
altrettanto meticoloso quanto la regia di David
Fincher con la sua eccellente interpretazione
dell’ispettore Dave Toschi nel capolavoro poliziesco Zodiac del 2007. Uno dei motivi per cui Zodiac
si distingue tra i film sui serial killer è che è incentrato sulla
prospettiva dei giornalisti Robert Graysmith (Jake
Gyllenhaal) e Paul Avery (Robert
Downey Jr.), ma il contributo della polizia è necessario.
Ruffalo è assolutamente credibile nei panni di un detective
esasperato, disposto a collaborare con chiunque pur di catturare
l’inafferrabile assassino.
Margaret in streaming è disponibile
sulle seguenti piattaforme:
Foxcatcher – Una storia
americana
Foxcatcher
è un film che ha attirato l’attenzione semplicemente per le
trasformazioni drammatiche di Steve Carrell e Channing
Tatum, rispettivamente nei panni del miliardario malato di
mente John Eleuthère du Pont e del lottatore olimpico Mark Schultz.
Tuttavia, Mark Ruffalo è altrettanto ipnotizzante con la sua
avvincente rappresentazione del fratello di Mark, Dave, un compagno
di medaglia d’oro che mette in dubbio la fedeltà del fratello al
loro nuovo enigmatico allenatore. Il nocciolo della tragedia di
Foxcatcher è incentrato su Dave, e Ruffalo rende ancora più
emozionante il finale da brivido. Ha ricevuto la sua seconda
nomination all’Oscar come miglior attore non protagonista.
Foxcatcher – Una storia americana in
streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:
Povere Creature (Poor Things)
Povere
Creature (Poor Things) è l’ultimo film Yorgos
Lanthimos dove Mark Ruffalo dà tutto il meglio di sé profondità,
ironia, sarcasmo, sex appeal. È stato nominato tra i dieci migliori
film del 2023 dal National Board of Review e dall’American Film
Institute e ha ricevuto diversi riconoscimenti, tra cui quattro
vittorie alla 96esima edizione degli Academy Awards, due
all’81esima edizione dei Golden Globe e cinque alla 77esima
edizione dei British Academy Film Awards, con la Stone che ha vinto
il premio come miglior attrice in ognuna di queste cerimonie.
Spotlight
Sono pochi i film moderni che
rivaleggiano con Tutti gli uomini del presidente per quanto
riguarda l’autenticità del processo giornalistico, ma
Spotlight è uno di questi. Si tratta di un’altra storia
incentrata su una questione scioccante in cui Ruffalo ha avuto un
interesse personale, dato che ha contribuito a sostenere i
sopravvissuti agli abusi sessuali da parte della Chiesa cattolica
all’indomani dell’uscita del film.
Il film è incentrato sui veri
reporter del Boston Globe che per primi fecero scoppiare lo
scandalo nel 2002, e ogni attore è generoso nel condividere il
proprio tempo sullo schermo per rispettare ogni membro
dell’indagine. Tuttavia, non c’è sequenza più potente
dell’infuocato monologo di Ruffalo che cattura l’indignazione dello
scrittore Michael Rezendes. “Sapevano”, urla. “E hanno lasciato che
accadesse”.
Spotlight in streaming è disponibile
sulle seguenti piattaforme:
Conta su di me (You Can Count
on Me)
Molto prima di interpretare un
supereroe e di far costruire action figures a sua immagine e
somiglianza, Mark Ruffalo era noto per la sua versatilità sul
palcoscenico grazie al suo frequente lavoro in produzioni
Off-Broadway. Era naturale che il suo ruolo di punta venisse
interpretato in un film di un drammaturgo, e il debutto alla regia
di Kenneth Lonergan, Conta su di me (You Can Count on Me), ha
l’intimità riflessiva di un’opera teatrale. Racconta la delicata
storia dell’impiegata di banca di una piccola città, Sammy Prescott
(Laura
Linney), la cui vita viene stravolta quando l’irresponsabile
fratello Terry (Ruffalo) torna nella loro città natale. Terry ha
buone intenzioni ma è incline a comportarsi male, ma la sua
amorevole tutela del giovane figlio di Sammy, Rudy (Rory Culkin),
mostra il lato più riflessivo di Ruffalo.
Conta su di me in streaming è
disponibile sulle seguenti piattaforme:
i film a tematiche gay e
omosessuali hanno sempre causato molto scalpore, soprattutto in
anni più oscuri, in cui i diritti degli omosessuali ad amare e ad
avere una vita normale non erano ben accolti dalla società
benpensante. Eppure, molti dei capolavori della storia del cinema
sono proprio film a tematiche gay e omosessuali,
opere assolutamente da non perdere.
L’amore in tutte le sue forme è
sempre stato un argomento importante per il cinema, perché racconta
molto dell’essere umano, soggetto prediletto delle storie che i
narratori scelgono di rappresentare e che vengono da sempre
raccontate sul grande schermo. E in questo contesto si inseriscono
le storie di film quali La vita di Adele, A Single Man, Belli e
Dannati, I Segreti di Brokeback Mountain.
Qualche volta, come tutti i film,
si tratta di opere che non riescono a fare del tema portante un
punto di forza, ma i film a tematiche gay e
omosessuali sono spesso forieri di messaggi importanti, di
storie di coraggio e giustizia, in attesa di vivere in un mondo in
cui l’amore sarà solo amore, e non sarà più definito dal sesso di
chi lo prova. Ecco un elenco di film gay e
omosessuali da vedere:
Maurice
di James Ivory (1987). Nel 1909, Maurice Hall
entra a Cambridge, dove fa amicizia con il ricco Clive Durham.
Quando il secondo si sposa, il primo si innamora di un suo
dipendente, lo stalliere Alec Scudder. Il film vanta nel cast gli
attori Hugh Grant e Ben
Kingsley.
Belli e dannati
di Gus Van Sant (1991). Mike, un giovane affetto
da narcolessia, si innamora di un amico prostituto che è figlio del
sindaco del paese. Protagonisti di questo grande classico, sono gli
attori River Phoenix e Keanu
Reeves.
Philadelphia di
Jonathan Demme (1993). Un avvocato scopre di
essere sieropositivo ma non lo rivela allo studio legale dove
lavora. Quando il suo segreto viene scoperto e lui licenziato, si
rivolge ad un avvocato che lo aiuterà. Protagonisti del film sono
Denzel
Washington e Tom Hanks, con
quest’ultimo premiato poi con l’Oscar al miglior attore
protagonista.
Tutto su mia
madre di Pedro Almodovar (1999). Manuela,
madre single, vede morire suo figlio Esteban sotto i suoi occhi
mentre rincorre un’auto per avere l’autografo di un’attrice di
teatro. Manuela decide di tornare a Barcellona per ritrovare il
padre del ragazzo, un travestito di nome Lola. Protagonista di
questo capolavoro di Almodovar, l’attrice Penelope
Cruz.
I segreti di Brokeback
Mountain di Ang Lee (2005).
Con un cast di talento composto da Jake Gyllenhaal, Heath Ledger, Michelle Williams e Anne Hathaway, I
segreti di Brokeback Mountain è ambientato durante l’estate del
1963, due cowboy, Ennis e Jack, si incontrano in un ranch nel
Wyoming in attesa di trovare un ingaggio per i pascoli estivi.
A Single Man
di Tom Ford (2009). Il film racconta di Un
professore universitario decide di farla finita otto mesi dopo la
morte del suo partner, fino a che non conosce un giovane studente.
Protagonista di questo struggente film, l’attore Colin Firth,
candidato all’Oscar per la sua interpretazione.
Mine vaganti di
Ferzan Ozpetek (2010). Stefania e Vincenzo
aspettano con ansia il ritorno del figlio Tommaso. Anche zia
Luciana, la nonna, sua sorella Elena e Alba, l’amica di sempre, non
vedono l’ora di rivederlo. Tutti coltivano in segreto la speranza
che Tommaso accetti di affiancare suo fratello Antonio nella
gestione del pastificio di famiglia. Nessuno, però, ha fatto i
conti con il destino e anche per questo Tommaso si troverà a
rimanere a casa dei suoi genitori più a lungo di quanto aveva
previsto.
La vita di
Adele di Abdellatif Kechiche
(2013). Una ragazza francese ha una relazione piena di passione ed
emozioni con una donna più vecchia incontrata in un bar di
lesbiche. Protagoniste di questo intenso dramma vincitore della
Palma d’Oro a Cannes, sono le attrice Adele
Exarchopoulos e Léa Seydoux.
Carol di
Todd Haynes (2015). Considerato uno dei migliori
film del 2015, Carol è mbientato nell’America degli anni
50, dove due donne sviluppano un complicato rapporto di amicizia
che finisce per trasformarsi in vero e proprio amore. Candidato ai
premi Oscar, il film è interpretato da Cate Blanchett
e Rooney
Mara.
I migliori film sull’amore gay e
omosessuale recenti
Moonlight di
Barry Jenkins (2016). Il viaggio attraverso
l’infanzia, l’adolescenza e l’età adulta di Chiron, un ragazzo di
colore cresciuto in un quartiere difficile di Miami, alla faticosa
ricerca del proprio posto del mondo. Moonlight è stato
premiato agli Oscar per la miglior sceneggiatura non originale, il
miglior attore non protagonista Mahershala Ali
e come miglior film.
Chiamami col tuo nome
di Luca Guadagnino (2017). L’incontro tra due
ragazzi, Elio, un adolescente sensibile e istruito, e Oliver, un
ventiquattrenne spontaneo, affascinante e pieno di vita, segna
l’inizio di un’estate indimenticabile. Vero e proprio caso
cinematografico che ha appassionato il mondo intero, il film è
interpretato da Timotheé
Chalamet e Armie
Hammer.
Girl di Lukas
Dhont (2018). Lara, una quindicenne nata nel corpo di un
ragazzo, sogna di diventare una stella della danza classica. Con il
sostegno del padre, la giovane si lancia in un percorso in cui
disciplina e forza di volontà sono fondamentali.
Ritratto della giovane in
fiamme di Céline Sciamma (2019). Nel
1770, la giovane figlia di una contessa francese sviluppa
un’attrazione per Marianne, la pittrice incaricata di dipingere il
suo ritratto. Tra le due donne nasce una forte passione.
Altri film sull’amore
gay/omosessuale
Priscilla – La regina del
deserto di Stephan Elliott (1994). Tre
drag queen attraversano assieme il cuore rosso dell’Australia su di
un vecchio torpedone color lavanda.
Poeti
dall’inferno di Agnieszka Holland
(1996). Diretto da Agnieszka Holland. La sceneggiatura, tratta
dall’opera teatrale di Christopher Hampton, rappresenta una storia
accurata e precisa della complicata relazione sentimentale tra Paul
Verlaine e Arthur Rimbaud.
Imagine Me & You
di Ol Parker (2005). Rachel è pronta a sposarsi
con Heck che, per anni, è stato suo grande amico. Solo dopo aver
compiuto il grande passo, la ragazza comprende di essere innamorata
di Luce, conosciuta durante i preparativi per la cerimonia.
I ragazzi stanno
bene di Lisa Cholodenko
(2010). Jules e Nic sono una coppia lesbica, madri di due ragazzi
nati tramite inseminazione artificiale. Quando la figlia maggiore
compie 18 anni, il fratello più piccolo la convince a scoprire chi
sia il loro padre biologico. Le ricerche conducono a Paul, un
dongiovanni sulla quarantina che fa il ristoratore nei sobborghi di
Los Angeles.
Laurence Anyways e il
desiderio di una donna di Xavier
Dolan (2012). Laurence Alia, professore di letteratura di
Montreal, comunica alla compagna il proprio desiderio di
intraprendere un percorso di transizione e diventare donna. Per
Frédérique il colpo non è leggero, ma decide di stare accanto a chi
ha sempre amato.
The Danish Girl
di Tom Hopper (2015). L’intensa storia d’amore tra
Gerda Wegener e Lili Elbe, nato Einar Wegener, l’artista danese
conosciuta anche per essere stata la prima persona ad aver subito
un intervento chirurgico di cambiamento del sesso nel 1930.
Io e lei di
Maria Sole Tognazzi (2015). Federica e Marina sono
le protagoniste di una delicata storia d’amore. Dopo cinque anni di
convivenza, la relazione fra le due si incrina sotto il peso dei
dubbi e di un ingombrante passato.
Ti guardo di
Lorenzo Vigas (2015). Armando, proprietario di un
laboratorio di protesi dentali, è alla ricerca di giovani ragazzi
alle fermate degli autobus a cui offrire del denaro per fare sesso.
Un giorno porta Elder, il capo di una gang di strada, in casa
propria.
Holding the Man
di Neil Armfield (2015). Tim e John si sono
innamorati quando entrambi frequentavano il liceo maschile. La loro
storia d’amore ha resistito per quindici anni a separazioni,
discriminazione, tentazioni, gelosie e perdite, ma ora il loro
amore deve affrontare nuove avversità.
Duck Butter di
Miguerl Arteta (2018). Dopo essersi incontrate in
un locale, due donne decidono di passare ventiquattro ore
consecutive insieme per esplorare l’una intimità dell’altra.
Tuttavia, le cose non vanno come previsto.
Un bacio
di Ivan Cotroneo (2016). In una scuola di
Udine, gli adolescenti Lorenzo, Blu e Antonio sono costretti a fare
i conti, ognuno per motivi diversi, con il disagio
dell’emarginazione da parte dei propri compagni.
120 battiti al minuto
di Robin Campillo (2017). Nathan è un ragazzo gay
che decide di unirsi a un movimento che sta conquistando sempre più
visibilità nell’opinione pubblica francese e che ha come scopo
quello di sensibilizzare riguardo alla diffusione dell’AIDS.
Disobedience di
Sebastian Lelio (2017). La fotografa newyorkese
Ronit Krushka vola a Londra dopo aver saputo della morte del padre,
membro della comunità ebraica ortodossa che l’ha evitata decenni
prima per il suo lesbismo.
La terra di Dio – God’s
Own Country di Francis Lee (2017).
Un giovane contadino non ha altra scelta che prendersi cura della
fattoria di famiglia, e per affogare la propria frustrazione si
rifugia nell’alcol e nel sesso occasionale. L’arrivo di un
bracciante rumeno addolcisce e cambia per sempre la sua vita.
La diseducazione di Cameron
Post di Desiree Akhavan
(2018). Nel 1993 la studentessa liceale Cameron viene sorpresa
mentre ha un rapporto sessuale con un’altra ragazza. Cameron viene,
perciò, spedita in un sedicente centro rieducativo per
omosessuali.
Jonas di
Christophe
Charrier (2018). Il film è incentrato sulla vicenda
di Jonas, protagonista. Jonas è un ragazzo gay di poco più di
trent’anni e vive in una cittadina della costa azzurra. La vicenda
si svolge nel 2015 e Jonas rivive dei flashback incentrati sulla
sua storia con Nathan e sulla sua complessa psicologia, figlia
delle vicende e della sofferenza che ha provato in passato.
Boy Erased – Vite
cancellate di Joel Edgerton (2018).
Jared, figlio di un pastore battista, viene costretto a partecipare
a un programma di terapia di conversione quando la famiglia scopre
che il ragazzo è gay. Il giovane viene sottoposto ad ogni genere di
sopruso.
Tuo, Simon di
Greg Berlanti (2018). Il diciassettenne Simon
Spier, omosessuale, non ha ancora detto ad amici e parenti di
essere gay. Online si innamora di un ragazzo, che scopre essere uno
studente del suo stesso liceo.
Croce e delizia
di Simone Godano (2019). Due famiglie si scontrano
e si alleano in vista di un matrimonio sgradito ad entrambe, quello
tra i due padri che, scoperta la propria omosessualità, si
innamorano e decidono di sposarsi. Ad interpretarli, vi sono
Alessandro
Gassmann e Fabrizio
Bentivoglio.
Matthias & Maxime
di Xavier Dolan
(2019). Due amici d’infanzia si baciano per un cortometraggio
amatoriale. Dopo l’accaduto, apparentemente innocuo, si insinua un
dubbio ricorrente: i due ragazzi devono affrontare le loro
preferenze sessuali.
Piume di struzzo (1996)
Forse uno dei più classici film
LGBTQ+, The Birdcage è una commedia interpretata
da Robin Williams, Gene Hackman, Nathan Lane e Dianne
Wiest. Il film è un remake inglese del film
franco-italiano del 1978 (e successivo musical di Broadway) La Cage
aux Folles.
Il film racconta di un proprietario
di cabaret gay e della sua compagna drag queen che accettano di
fingersi etero per permettere al figlio di presentarli ai genitori
ultraconservatori della sua fidanzata.
Plan B (2021)
Plan B è un nuovo film comico che
prende il titolo dalla pillola contraccettiva d’emergenza, poiché
la pillola gioca un ruolo importante nella trama del film. Plan B
segue due amici liceali che intraprendono un viaggio notturno alla
ricerca della pillola B per evitare una gravidanza accidentale nel
South Dakota, uno stato molto conservatore con vincoli
anti-choice.
Il film è esilarante, senza dubbio,
e qualsiasi rappresentazione lesbica dovrebbe avere una piattaforma
più ampia.
Fire Island (2022)
Fire Island è un adattamento queer di Orgoglio e pregiudizio di
Jane Austen. In Fire Island, scritto da Joel Kim-Booster, un gruppo
di amici gay va in vacanza a Fire Island (una meta di viaggio gay).
Tuttavia, le cose si complicano sempre di più a causa del
classicismo della comunità gay e, naturalmente, del
romanticismo.
Il cast del film comprende attori come Bowen Yang, Matt Rogers e
Conrad Ricamora. L’isola del fuoco è commovente e allo stesso tempo
assolutamente esilarante. È senza dubbio uno dei film gay più
divertenti della storia.
Crush (2022)
Crush è una commedia romantica con
Rowan Blanchard, uscita nel 2022. La Blanchard interpreta Paige
Evans, un’aspirante artista che si unisce alla squadra di atletica
per avvicinarsi alla sua cotta.
Tuttavia, scopre di essersi
inavvertitamente avvicinata a un altro compagno di squadra. Il film
è stato distribuito su Hulu e ha ricevuto ottime recensioni ed è
stato elogiato per i suoi personaggi queer a tutto tondo.
The Thing About Harry (2020)
The Thing About Harry è una
commedia romantica per la televisione che ha debuttato su Freeform
e Hulu. Il film segue un giovane gay di nome Sam che si riunisce al
suo bullo del liceo, Harry, da adulto.
I due diventano amici improbabili
e, non a caso, si innamorano dopo che Harry si dichiara a Sam come
pansessuale. Questo film è anche esilarante e merita maggiore
attenzione. Chi non ama le commedie sentimentali?
Booksmart (2019)
Booksmart è un film comico che
rappresenta il debutto alla regia di
Olivia Wilde. Il film è interpretato da Beanie Feldstein e
Kaitlyn Dever. Il film segue due liceali di alto livello
(Feldstein e Dever) che decidono di infrangere tutte le regole e di
fare festa durante la loro ultima notte di liceo, dopo aver capito
che non hanno mai avuto un vantaggio sui loro coetanei perché
lavorano e non fanno mai festa.
Devono recuperare anni di tempo
perduto e dare il massimo per una notte. Le amicizie vengono messe
alla prova, l’amore viene trovato e il caos è ovunque.
The Edge of Seventeen (2016)
The Edge of Seventeen è un altro
film commedia-drammatico sul tema dell’adolescenza, interpretato da
Hailee Steinfeld, Woody Harrelson e Kyra
Sedgwick. Il film segue Nadine, un’adolescente che ha già
abbastanza problemi al liceo.
Le cose si fanno più difficili per
lei, tuttavia, quando la sua migliore amica inizia a frequentare il
fratello maggiore. Il film è un’ottima visione e ha ricevuto una
moltitudine di recensioni positive.
Film gay su Netflix
Single per sempre? (2021)
Single All the Way è la più recente
commedia romantica LGBTQ+ in uscita su Netflix. Il film segue un uomo gay di nome Peter che
convince il suo migliore amico Nick a fingere di essere il suo
fidanzato quando torna a casa – il tropo familiare dei falsi
appuntamenti.
Tuttavia, sua madre gli aveva già
organizzato un appuntamento al buio. Mentre Peter si rende conto di
cosa sia il vero amore e cosa non lo sia, tra le complicazioni e le
compagnie riunite del periodo natalizio, deve prendere una
decisione.
L’altra metà (2020)
The Half of It è un film drammatico
sul tema dell’adolescenza. Il film segue l’adolescente Ellie Chu
che decide di scrivere una lettera d’amore per un atleta popolare
quando, in realtà, si sta innamorando della stessa ragazza. Questo
film è anche vagamente basato sull’opera teatrale Cyrano de
Bergerac con la trama di scrivere lettere d’amore per conto di un
altro quando entrambi amano la stessa persona.
Il film è piuttosto buono e
dovrebbe ricevere maggiore attenzione, poiché non ci sono
abbastanza contenuti lesbici e AAPI nell’industria
dell’intrattenimento.
Un amore segreto di Chris Bolan
(2020).
Questo documentario racconta
l’incredibile storia d’amore lunga quasi settant’anni di Pat
Henschel e Terry Donahu, narrandone la carriera, il coming out di
fronte alle rispettive famiglie conservatrici e i dubbi riguardanti
il matrimonio.
The Boys in the Band di Joe
Mantello (2020).
Durante una festa di compleanno a
New York nel 1968, un ospite a sorpresa e un gioco ad alto tasso
alcolico portano sette amici gay ad affrontare verità a lungo
nascoste. Feroce commedia tratta da un’opera teatrale con
protagonisti attori come JimParson, Matt Bomer e Zachary
Quinto.
Le stelle di Broadway più
sfortunate scuotono una piccola città dell’Indiana quando si
schierano a favore di un’adolescente che vuole andare al ballo di
fine anno con la sua ragazza. Protagonisti di questo film sono, tra
gli altri, attori del calibro di Meryl Streep, Nicole Kidman, Ariana DeBose
e Kerry Washington.
Elisa e Marcela di Isabel Coixet
(2019).
Nel 1885, tra Elisa e Marcela nasce
un’amicizia che si trasforma in un amore proibito, da tener
nascosto, per gli usi dell’epoca. Nel 1901, una di loro si finge
uomo, e le due convolano all’altare.
‘Alex Strangelove’ (2018)
Alex Strangelove è un
film commedia romantico prodotto da Netflix che si svolge in un
ambiente liceale. Il film segue Alex Truelove, un liceale che
prende molto sul serio gli studi. Ha praticamente tutto ciò che un
ragazzo liceale etero può desiderare: un futuro brillante, buoni
voti e una splendida ragazza di nome Claire.
Tuttavia, c’è una cosa che non ha
ancora fatto: perdere la verginità. Quando a scuola incontra
Elliot, un adolescente apertamente gay, si accorge di provare
sentimenti che non aveva mai notato prima. Strano!
Naomi + Ely’s No Kiss List di
Kristin Hanngi (2015).
Naomi ed Ely, il suo migliore amico
gay, decidono di preservare la loro amicizia approvando una sorta
di patto e stilando una lista con i nomi degli uomini che si
vietano a vicenda di sedurre.
Saranno i Nastri
d’Argento per
Sabrina Ferilli, quest’anno al suo grande ritorno in
Rai con Gloria di Fausto Brizzi (Rai), per Alessandro Borghi e Adriano Giannini in
Supersex(Netflix) e straordinariamente per Gabriele Muccino, irresistibile guest
star in Call my agent – Italia – Seconda stagione
(Sky) e Vita da Carlo – Seconda stagione (Paramount+) ad inaugurare la serata di
gala dedicata dopodomani sabato 1° Giugno alle Grandi
Serie. Un appuntamento ancora una volta speciale, per la
grande serialità, che conclude al Palazzo Reale di
Napoli, la quarta edizione del Premio ideato e organizzato
dai Giornalisti Cinematografici Italiani (SNGCI) in collaborazione
con la Film Commission Regione Campania, con il supporto del MiC
Direzione Generale Cinema e audiovisivo. Main sponsor SIAE –
Società Italiana degli Autori ed Editori.
Con la sua
appassionata interpretazione in GloriaSabrina
Ferilli è la protagonista dell’anno, tra le ‘icone’ che
siglano una stagione particolarmente ricca di performance
da segnalare: perfetta e credibilissima nel suo stile, Gloria
riassume in chiave umoristica le nevrosi di un mondo che il grande
pubblico non conosce dietro le quinte e del quale, con un tocco di
ironia, la serie racconta anche quelle fragilità e le vere e
proprie ossessioni con le quali Sabrina ha costruito il personaggio
di un’attrice cinica e divertente. Per Alessandro
Borghi e Adriano Giannini il premio è un
omaggio alla qualità ma anche alla ‘misura’ e al coraggio con il
quale hanno affrontato in Supersex il personaggio di Rocco
Siffredi e la sua storia. A Gabriele Muccino,
infine, un riconoscimento per un’insospettabile capacità di
mettersi in gioco, da attore, con sorprendente autoironia,
divertendo e sicuramente divertendosi, sia nel cameo cult
di Vita da Carlo che, ancora di più, come guest
star diCall my agent – Italia.
Con i quattro premi
‘iconici’ di questa stagione ricca di interpretazioni interessanti
e storie che hanno conquistato il pubblico, i Giornalisti
annunciano anche i premi ai nuovi talenti: il prestigioso
Premio Guglielmo Biraghi a Giacomo
Giorgio, che in questo viaggio ad altissima velocità nel
successo è stato simbolicamente scelto per un riconoscimento
speciale anche da Italo. A poco più di trent’anni è tra i
giovani attori emergenti quello che ha attraversato a tempo di
record quattro titoli tra i più amati dal pubblico, da Mare
fuori a Doc – Nelle tue mani passando per Noi
siamo leggenda e Per Elisa – Il caso Claps.
E a proposito di
giovani, i Nastri d’Argento lanciano quest’anno due
giovanissime rivelazioni che hanno esordito dimostrando
subito un talento speciale tra musica e serie: sono Leo
Gassmann per la straordinaria interpretazione di
Franco Califano nel film di Alessandro Angelini e
Letizia Toni che, in Sei nell’anima di
Cinzia TH Torrini, regala al pubblico una performance
eccezionale di Gianna Nannini apprezzata anche dalla rockstar,
toscana come lei, che rivive in questa storia gli anni difficili
del suo esordio fino alla conquista del grande successo e anche
della fiducia da parte di una famiglia che credeva poco
all’esplosione del suo talento musicale.
La serata di sabato
1° Giugno a Palazzo Reale, un appuntamento ormai molto atteso nel
panorama dei Premi istituzionali, celebrerà anche la Serie
dell’anno, nella stagione 2023-24 La
Storia di Francesca Archibugi (Rai) scritta da
Giulia Calenda, Ilaria Macchia e Francesco Piccolo
con una straordinaria Jasmine Trinca in un cast
nel quale spiccano anche Elio Germano, Valerio Mastandrea,
Asia Argento, Lorenzo Zurzolo e, anche qui, un esordiente
già interessante come Francesco Zenga. I Nastri
d’Argento Grandi Serie sono stati votati dalla stampa specializzata
tra i titoli, quest’anno circa sessanta, gli autori e i
protagonisti selezionati dai giornalisti che hanno poi scelto i
vincitori con il voto di 70 iscritti.
La selezione dei
Giornalisti Cinematografici, ha preso in considerazione le serie e
i film tv della stagione 2023-24 andati in onda dal 1° maggio 2023
al 30 aprile 2024. I titoli candidati, anche su segnalazione degli
iscritti al SNGCI, sono stati scelti quest’anno, come i premi
speciali, dal Direttivo presieduto da Laura Delli Colli e composto
da Fulvia Caprara (Vicepresidente), Oscar Cosulich, Maurizio di
Rienzo, Susanna Rotunno, Paolo Sommaruga e Stefania Ulivi. Nel
Direttivo anche Romano Milani, Segretario generale e Franco
Mariotti (Sindaco).
A seguito della
presentazione delle nomination e dei premi speciali per la XIV
Edizione 2024 realizzata con successo presso
il Ministero delle Imprese e del Made in
Italy, condotta dall’attrice Antonella
Fattori, il 24 maggio scorso alla presenza di importanti
autorità istituzionali: il Vice Capo di Gabinetto del Mimit la
Dott.ssa Elena Lorenzini, il Presidente della
Commissione Cultura On. Federico Mollicone, il
Commissario Straordinario della FilmCommissionLazio
Mariella Troccoli, la Dott.ssa Valeria
Allegritti dello staff della Segreteria Assessore
alla Cultura Comune di Roma, la Dott.ssa Francesca
Baudi delegata dalla Senatrice Borgonzoni, il Presidente
del MEI Paolo Masini, il Direttore delle
Produzioni RAI Marco Cunsolo, per conto
dell’Associazione ANICA l’Avv. Andrea Canali, il
Presidente dell’Associazione Via Veneto la Dott.ssa
Elisabetta Calò e l’Avv. Giovanna
Silvaggi, per l’Associazione APA il Produttore
Federico Scaldamaglia.
Nei Vari interventi
di soddisfazione e di apprezzamento al premio, ci teniamo a
sottolineare le parole del Dott. Marco Cunsolo (Direttore delle
Produzioni RAI): ”…Ogni candidatura rappresenta un
riconoscimento del talento, dell’impegno e della passione che avete
riservato nei vostri progetti. Indipendentemente dal risultato di
questa sera, ciascuno di voi è già un vincitore. Questo, per
me è il vero premio, vi ringrazio per la vostra dedizione ,
passione e continuate a raccontare storie ed a sfidare i confini
dell’arte regalandoci la bellezza del cinema.
Buona fortuna a
tutti voi sperando di poter estendere in futuro, magari qualche
candidatura anche al mondo televisivo, non da meno per impegno e
dedizione”.
Vogliamo ricordare
due giovanissimi attori inseriti nella cinquina e presenti durante
la serata: Greta Gasbarri per il film “Mia” e
Gianmarco Franchini per il film ”Adagio”.
L’organizzazionedella cerimonia di
premiazione delprestigioso premio
de “La Pellicola D’oro” avverrà
il 15 giugno ore 20:30 nella storica ed
affascinante via
Veneto a Roma (altezza
Porta Pinciana, isola pedonale per l’evento).
Protagonisti della
serata, condotta da Sabina Stilo, saranno le
maestranze e gli attori votati da una giuria composta da 260
professionisti e tecnici che hanno acquisito le nomination per la
sezione Cinema e Fiction. Senza dimenticare il premio giovani e,
come ogni anno, sono stati definiti i premi speciali alla carriera
a gli attori Michele Placido, Elena Sofia Ricci e al
regista Sergio Martino.
Il premio
cinematografico, promosso ed organizzato dall’Ass.ne Culturale
“S.A.S. Cinema” di cui il presidente è lo scenografo e regista
Enzo De Camillis, nasce e vuole
sostenere i mestieri e l’artigianato del nostro cineaudiovisivo
italiano che sono l’ossatura portante di un film.
Hanno aderito al
premio: Ministero delle Imprese e del Made in Italy, il MiC DG
Cinema, Ministero della Marina Militare, Regione Lazio,
Comune di Roma, il Centro Sperimentale di Cinematografia,
Cinecittà, RomaLazioFilmcommission, ANICA, APA, FiTel,
Panalight, Associazione Via Veneto.
“Ci teniamo a
ringraziare il Ministero delle Imprese e del Made in Italy che ci
ha ospitato sottolineando l’importanza, con questa occasione, di
dare un valore aggiunto al premio consegnando a tutti i candidati
inseriti nelle nomination, l’attestato de La Pellicola d’Oro”
–dichiara Enzo De Camillis, ideatore del premio. Aggiunge,
inoltre: Durante la cerimonia di premiazione avremmo molti
ospiti del settore cinematografico e delle istituzioni, ricordando
via Veneto negli anni della “dolce vita”.
Le cinquine
2024
Direttore Di
Produzione:
Alice Marchitelli – L’ultima Volta Che
Siamo Stati Bambini
Alessandro Mancini – Napoli
Milionaria
Marta Razzano – Educazione Fisica
Daniele Modina – Come Pecore In Mezzo
Ai Lupi
Giorgia Passarelli – C’è Ancora
Domani
Operatore Di
Macchina
Emiliano Chiari – Le Mie Ragazze Di
Carta
Luigi Andrei – Napoli Milionaria
Fabrizio Vicari – L’ultima Volta Che
Siamo Stati Bambini
Andrea Grossi – Adagio
Andrea Beck Peccoz – Grazie
Ragazzi
Capo
Elettricista
Gabriele Gorga – Adagio
Pino Meloni – Cento Domeniche
Marco Sticchi – Napoli Milionaria
Fabio Capozzi – C’è Ancora Domani
Michele Pellegrini – Bassifondi
Capo
Macchinista
Massimo Diamanti – Elf Me
Piero Bosi – Cento Domeniche
Sandro Fabbriani – L’ultima Volta Che
Siamo Stati Bambini
Marcello Negretti – C’è Ancora
Domani
Fabrizio Diamanti – Adagio
Attrezzista Di
Scena:
Claudio Stefani – Il Sol
Dell’avvenire
Stefano Carbonaro – Grazie
Ragazzi
Federico Vianelli – Adagio
Marco Aureli – C’è Ancora Domani
Massimiliano Corte – Denti Da
Squalo
Sarto Di
Scena:
Antonella Ranisi – Il Sol
Dell’avvenire
Gianna Taddeo – Felicità
Luciana Salinaro – C’è Ancora
Domani
Giacomo Ponzo – L’ultima Volta Che
Siamo Stati Bambini
Laura Antonelli – Mixed By Erry
Tecnico Di
Effetti Speciali
Renato Agostini – Il Primo Giorno
Della Mia Vita
Luca Ricci – Adagio
Pasquale Catalano – Con La Grazia Di
Un Dio
Maurizio Corridori – Denti Da
Squalo
Franco Galliano – C’è Ancora
Domani
Sartoria
Cineteatrale:
Annamode –
Il Sol Dell’avvenire
Peruzzi – Il Più Bel Secolo Della Mia
Vita
Russo – Napoli Milionaria
Liliana Sotira – La Festa Del
Ritorno
Costumi D’arte – Un Matrimonio
Mostruoso
Capo Costruttore:
Simona Balducci Cine – Educazione
Fisica
Gianni Iorillo – Avenzers – Italian
Super Heroes
Corraro Corradi – L’ultima Volta Che
Siamo Stati Bambini
Roberto Palombelli – Elf Me
Elisabetta Ajani – La Chiocciola
Storyboard Artist:
Marco Valerio Gallo – Elf Me
David Orlandelli – Da Grandi
Marco Letizia – Come Pecore In Mezzo
Ai Lupi
Sebastiano Onano – Palazzina Laf
Jacopo Pivitori – Bassi Fondi
Capo Pittore Di Scena:
Benedetta Buzzetti – C’è Ancora
Domani
Domenico Latronico – Il Sol
Dell’avvenire
Giancarlo Di Fusco – Mixed By
Erry
Francesco Sorrentino – Napoli
Milionaria
Gemma Spada – Adagio
Maestro D’armi:
Franco Maria Salomon – Il Sol
Dell’avvenire
Diego Guerra – Palazzina Laf
Alessandro Borgese – Adagio
Emiliano Novelli – Mixed By Erry
Giorgio Savino – Il Più Bel Secolo
Della Mia Vita
Creatore Di Effetti
Sonori:
Thomas Giorgi – I Migliori Giorni
Luca Anzellotti – C’è Ancora
Domani
Marta Billingsley – il sol
dell’avvenire
Marco Ciorba – Da Grandi
Antonio Tirinelli – Palazzina Laf
Attore Protagonista:
Nanni Moretti – Il Sol
Dell’avvenire
Valerio Mastandrea – C’è Ancora
Domani
Gianmarco Franchini – Adagio
Antonio Albanese – Cento
Domeniche
Pierfrancesco Favino – Adagio
Attrice Protagonista:
Paola Cortellesi – C’è Ancora
Domani
Chiara Celotto – Mixed By Erry
Vanessa Scalera – Napoli
Milionaria
Greta Gasbarri – Mia
Isabella Ragonese – Come Pecore In
Mezzo Ai Lupi
Le terne
2024
Direttore di produzione:
Paolo Fragomeni – Call My Agent
Barbara Busso – I Bastardi Di
Pizzofalcone 4
Cristian Schiozzi – Domina 2
Operatore Di Macchina
Sebastiano Bazzini – Call My
Agent
Emiliano Leurini – Domina 2
Giovanni Gebbia – A Casa Tutti
Bene
Capo Elettricista
Ettore Abate – Mare Fuori
Daniele Cafolla – Domina 2
Stefano Proietti – I Leoni Di
Sicilia
Capo Macchinista
Flaviano Ricci – Call My Agent
Paolo Tiberti – Domina 2
Luigi Rocchetti – A Casa Tutti
Bene
Attrezzista Di Scena:
Manuele Antonini – Call My Agent
Luca Ferretti – Domina 2
Cristiano Gobbi – I Leoni Di
Sicilia
Sarta Di Scena:
Gloriana Manfra – Mare Fuori
Anna Lucia Salinaro – Call My
Agent
Maria Pia Rossi – Domina 2
Tecnico Di Effetti
Speciali
Mauro Geldi – Mare Fuori
Paolo Galliano – Call My Agent
Franco Ragusa – Domina 2
Sartoria Cineteatrale:
Fabbrica Del Costume – Un ‘ Estate
Fa
Farani – Il Commissario Ricciardi
Tirelli – Domina 2
Capo Costruttore:
Corrado Corradi – Non Ci Resta Che Il
Crimine
Gianluca Franculli – Noi Siamo
Leggenda
Simona Balducci Cine – Domina 2
Storyboard Artist:
Giordano Saviotti – Noi Siamo
Leggenda
Marco Valerio Gallo – I Leoni Di
Sicilia
David Orlandelli – Everybody Loves
Diamonds
Capo Pittore Di Scena:
Francesco Sorrentino – I Bastardi Di
Pizzofalcone
Domenico Reordino – Domina 2
Monica Garrone – Everybody Loves
Diamonds
Maestro D’armi:
Emiliano Novelli – Call My Agent
Alessandro Borgese – Domina 2
Giorgio Savino – Mare Fuori
Creatore Di Effetti
Sonori:
Ivan Caso – Anima Gemella
Marinelli Effetti Sonori – Per Elisa –
Il Caso Claps
Shutter island è
uno dei film più discussi di un regista storico, di quelli che
hanno inventato e contribuito a dar forma al miglior cinema
americano contemporaneo: Martin
Scorsese. Il film del 2010 incontrò delle opinioni
variegate alla sua uscita. Infatti, alcuni lo ritengono il suo film
più debole, complicato solo in apparenza, e un mero calco del film
muto tedesco Il Gabinetto del Dottor Caligari. Altri lo
ritengono un film affascinante e complesso.
Scorsese è un
regista eccezionale: ogni suo film è un capolavoro o quasi, e ogni
sua collaborazione con Leonardo
DiCaprio dà origine a performance straordinarie e
storie memorabili. E Shutter Island è uno di
questi film, un
thriller psicologico intricatissimo e affascinante,
che unisce mistero e allucinazioni, storia del cinema e storia
recente. Ecco alcune la trama e la spiegazione del finale del film,
e dieci curiosità. Occhio agli spoiler!
Shutter Island: la trama
Nel 1954,
l’ufficiale e detective Teedy Daniels deve
investigare la sparizione di una paziente dall’ospedale
psichiatrico di Shutter Island: Rachel
Solando, una madre colpevole di aver ucciso i propri
figli. Teddy ha insistito per essere assegnato al caso, e dietro
alla sua insistenza ci sono motivazioni personali: vuole trovare un
certo Andrew Laeddis, apparentemente legato ad un episodio
drammatico della propria vita.
Presto, però, Teddy si chiede se il
motivo per cui è stato assegnato al caso non abbia a che fare con
un piano perverso di esperimenti e sinistre operazioni sui
pazienti. L’inizio delle indagini è promettente, ma col procedere
dell’investigazione l’ospedale gli vieta l’accesso a documenti
importanti e sembra mettergli i bastoni tra le ruote. Inoltre,
durante un uragano, le comunicazioni con la terraferma vengono
interrotte, e le cose si complicano. Teddy comincia a
dubitare di tutto: della propria memoria, del proprio
partner, e addirittura della propria sanità
mentale.
La spiegazione del finale di
Shutter Island
Nel finale del film, agli
spettatori viene rivelato che l’universo del film è frutto di
contorte convinzioni che albergano nella mente di Teddy: non
tutto quello che abbiamo visto è reale, i personaggi non sono chi
abbiamo creduto essere, e il protagonista stesso non è chi
pensavamo.
Infatti, Teddy è un paziente
dell’ospedale (il paziente numero 67, un dettaglio
che può tornarvi utile durante la visione). Andrew Laeddis è il suo
vero nome. Il motivo per cui si trova a Shutter Island è l’aver
sparato alla moglie e aver perso il senno, dopo che questa aveva
annegato i loro figli.
Teddy ha rimosso la realtà dalla
propria mente, creando uno scenario, una storia che desse sollievo
al proprio senso di colpa. Nella sua mente, Teddy non è un
assassino ma un eroe, e Rachel è un capro espiatorio creato per
affrontare il dolore. Si scopre che tutti i personaggi del film
hanno tutti un ruolo diverso da quello che credevamo: ad esempio,
il presunto partner di Teddy, interpretato da Mark Ruffalo, non è altro che il suo
psichiatra.
Nel finale, il direttore
dell’ospedale spiega l’imbroglio sul quale si basa il
film: l’intero ospedale ha incoraggiato l’illusione di
Teddy/Andrew, mettendo in scena le sue convinzioni, nella speranza
di riportarlo alla vita reale. L’esito, però, è negativo.
Nonostante Andrew dia segni di aver capito la realtà, il mattino
seguente ricade nella propria illusione: l’unica soluzione sarà la
lobotomia.
Cosa succede davvero in Shutter Island?
Nel corso del film, Teddy soffre di
una serie di emicranie e di allucinazioni della moglie Dolores
(Michelle
Williams), uccisa in un incendio appiccato da un uomo
di nome Andrew Laeddis. Mentre la sua tensione mentale si aggrava
nel corso delle indagini sulla scomparsa di Rachel, la sua ricerca
lo porta a uscire dalle mura di Ashecliffe per raggiungere le
scogliere in riva al mare e il minaccioso faro di Shutter
Island, appena fuori dalla costa.
Lì trova il dottor Cawley, che
svela gli eventi del film per il pubblico e per Teddy. Come spiega
il dottor Cawley, Teddy è in realtà Andrew Laeddis (anagramma del
nome falso di Teddy, Edward Daniels). Si scopre che Andrew
è in realtà un detenuto di Ashecliffe e che gli eventi del film
fino a questo momento – Cawley ha permesso ad Andrew di
interpretare il ruolo di Teddy – sono stati concepiti per curare la
sua follia che deriva dall’omicidio della moglie depressa dopo che
questa aveva annegato i loro figli nella loro casa al lago. Per far
fronte a questa situazione, ha assunto il personaggio
alternativo di Teddy Daniels.
La farsa era molto elaborata,
poiché anche il personale dell’ospedale (comprese le infermiere e
Lester Sheehan, che fingeva di essere il partner di Andrew, Chuck)
partecipava alle manie di Andrew. E le sue emicranie? Sintomi di
astinenza dovuti alla mancata assunzione dei farmaci prescritti,
mentre Cawley e gli altri medici gli permettevano di vivere le sue
fantasie. Ma ancora una volta messo di fronte ai suoi terribili
ricordi e alla verità della sua realtà, Andrew sviene e si
risveglia in ospedale con Cawley. Mentre Andrew sembra disposto ad
accettare la verità, Cawley ammette che lui e gli altri medici
hanno aiutato Andrew a raggiungere questo stato di tranquillità
simile mesi prima, anche se è regredito rapidamente. Se regredisce
di nuovo, avverte Cawley, non avranno altra scelta se non quella di
lobotomizzarlo.
All’inizio tutto sembra andare bene
con i progressi di Andrew… ma non passa molto tempo prima che inizi
a regredire. Comincia a parlare del suo bisogno di lasciare
l’isola, lasciando intendere che si sta ancora una volta ritirando
nella sua mente e nel personaggio di “Teddy”. E proprio come aveva
avvertito Cawley, questa era davvero l’ultima possibilità per
Andrew. Un Cawley deluso si consulta con il direttore di Ashecliffe
e Andrew viene portato via dagli inservienti della
struttura per essere lobotomizzato e porre fine in modo
definitivo al circolo vizioso di sensi di colpa e manie che lo
affliggono.
È un finale incredibilmente cupo,
ma che potrebbe non essere così definitivo come potrebbe sembrare a
prima vista. Andrew è stato davvero lobotomizzato? L’ultima
inquadratura del film, che indugia sul faro dove avverrà
l’intervento, è incredibilmente inquietante (così come la colonna
sonora che l’accompagna) e sembra alludere all’operazione finale di
Andrew, ma poiché non la vediamo effettivamente accadere, non ne
abbiamo la certezza.
A prescindere dal fatto che sia
avvenuta o meno (e si potrebbero avanzare valide argomentazioni a
favore di entrambi i finali), la prima potrebbe essere proprio ciò
che Andrew desiderava. Dopo tutto, prima di essere portato via,
chiede a Sheehan cosa pensa sia peggio: “Vivere come un
mostro o morire come un uomo buono?“. In pratica,
preferirebbe continuare a vivere come se stesso, Andrew sano di
mente, ma che ha commesso un crimine uccidendo sua moglie, o essere
lobotomizzato come un Teddy delirante, il suo io immaginario che
non ha mai ucciso nessuno? Il finale è leggermente diverso da
quello del libro, ma la domanda di Andrew sembra suggerire che
potrebbe essere d’accordo con l’intervento, poiché così facendo
cancellerebbe i ricordi delle cose terribili che ha fatto. La pace
(con se stesso e con ciò che ha fatto), non una vita di sensi di
colpa e ricordi orribili, sembra essere il suo vero desiderio.
Shutter Island
costringe i suoi personaggi – e gli spettatori – a interrogarsi su
ciò che è reale e ciò che è immaginario, ma soprattutto solleva la
questione di cosa significhi veramente essere pazzi. È uno
squilibrio mentale? Fare sempre la stessa cosa aspettandosi
risultati diversi? O forse è la costante ricerca di elevarsi al di
sopra delle avversità quando tutti cercano di buttarti giù.
Qualunque cosa crediamo, la verità, come le complesse emozioni e lo
stato mentale di Andrew, non è sempre così semplice.
Shutter Island: dieci
curiosità
Mark Ruffalo ha ottenuto il ruolo nel film
dopo aver mandato a Scorsese una lettera nella quale diceva quanto
gli sarebbe piaciuto lavorare con lui
Prima che Scorsese e DiCaprio
decidessero di lavorare a questo film, stavano inizialmente
lavorando alla produzione di The Wolf of Wall
Street. All’epoca, però, non ottennero
finanziamenti.
Nel film, Teddy racconta di aver ucciso guardie naziste nel
campo di Dachau. L’episodio è realmente accaduto,
durante la liberazione del campo da parte dall’esercito
statunitense, il 29 Aprile 1945.
È l’ultimo film di
Martin Scorsese ad essere girato interamente su
pellicola.
Nel primo weekend nelle sale, il film ha incassato 40.2
milioni di dollari: un record per
Scorsese, battuto solo da The Wolf of Wall
Street nel 2013.
È l’unica collaborazione tra Scorsese e
DiCaprio a non aver ricevuto nessuna
nomination agli Oscar.
All’inizio, si era pensato di assegnare la regia a
David Fincher.
È basato sul romanzo “Shutter Island” di
Dennis Lehane. Il libro fu pubblicato nel
2003.
Il film è la quarta collaborazione tra
Martin Scorsese e Leonardo DiCaprio: precedentemente
avevano lavorato insieme a Gangs of New York
(2002), The Aviator (2004), e The Departed (2006).
La particolare atmosfera del film è stata ispirata, tra gli
altri, dai film sugli zombie degli anni Quaranta del regista
Val Lewton.
Shutter Island in streaming
Al momento, Shutter
Island in streaming è disponibile sulle seguenti
piattaforme:
Era il 6 maggio del
2014, quando esordiva su Sky la prima stagione di un titolo che in
pochi anni avrebbe scritto alcune delle pagine più entusiasmanti
della storia della TV italiana, per poi conquistare tutto il mondo:
“Gomorra
– La serie”, prodotta da Cattleya – parte di ITV
Studios – da un’idea di Roberto Saviano. In occasione
dei 10 anni dal debutto, i protagonisti della
serie dei record si ritrovano per lo speciale GOMORRA
– LA SERIE: 10 ANNI DOPO. Marco D’Amore (Ciro Di Marzio),
Salvatore Esposito (Genny Savastano),
Fortunato Cerlino (Don Pietro), Maria Pia
Calzone (Donna Imma), Ivana Lotito
(Azzurra) e Cristina Donadio (Scianel), con la
partecipazione di Arturo Muselli (Sangue Blu) e
Fabio De Caro (Malammore), di nuovo insieme per
ricordare e celebrare l’avventura vissuta sul set, ripercorrendo
quel viaggio che ha cambiato le regole della serialità italiana, e
le loro vite.
Lo speciale
debutterà domenica 2 giugno su Sky (dalle 21.15 su Sky Atlantic) e
in streaming su NOW, e sarà disponibile anche on
demand.
58 episodi e un
film di grande successo (“L’immortale”, ponte fra la quarta e la
quinta stagione della serie, per la regia di Marco D’Amore e
scritto da Leonardo Fasoli, Maddalena Ravagli, Marco D’amore,
Francesco Ghiaccio, Giulia Forgione), per un’epopea nera che ha
fatto il giro del mondo a partire dalle strade delle periferie di
Napoli, crocevia di sanguinose lotte per il potere, soldi, amore e
morte. Un racconto a tinte foschissime pieno di personaggi
indimenticabili e colpi di scena da gelare il sangue, che ha fatto
di quelle periferie il simbolo di tutte le periferie del mondo.
Amatissima in
Italia e la più popolare delle serie italiane anche all’estero
(dati Parrot Analytics): per due volte Gomorra è stata inserita dal
New York Times sul podio della prestigiosa classifica delle
migliori serie dell’anno, nel 2017 per l’autorevole quotidiano
americano è tra le prime 5 migliori produzioni internazionali (non
americane) del decennio. E ora Gomorra si appresta a tornare: Sky
Studios e Cattleya, come già annunciato, sono infatti al lavoro su
un prequel che racconterà l’ascesa criminale del boss Pietro
Savastano, da quando era solo un ragazzo di strada fino a diventare
il più importante e spietato boss di Napoli. Alla sceneggiatura
Leonardo Fasoli e Maddalena Ravagli.
Dal suo debutto su
Sky nel 2014, “Gomorra – La serie” ha conquistato più di 190
territori nel mondo, ottenendo numerosi riconoscimenti di pubblico
e critica. Un racconto ancora oggi, 10 anni dopo, in grado di
competere ad altissimo livello con le più acclamate serie
internazionali, grazie all’indiscussa qualità produttiva e di
scrittura e a un cast di talenti straordinari.
Scritta da Leonardo
Fasoli, Stefano Bises e Maddalena Ravagli con Ludovica Rampoldi,
Giovanni Bianconi, Filippo Gravino, Enrico Audenino, Monica
Zapelli, Valerio Cilio, Gianluca Leoncini e naturalmente Roberto
Saviano, dal cui omonimo bestseller edito da Arnoldo Mondadori
Editore la serie è tratta, “Gomorra” ha visto avvicendarsi diversi
registi dietro alla macchina da presa nel corso delle varie
stagioni: varata da Stefano Sollima, proseguita con Francesca
Comencini, Claudio Cupellini, Claudio Giovannesi, Marco D’Amore,
Enrico Rosati e Ciro Visco. Nei panni di personaggi divenuti
iconici, un cast ormai celebre: Marco D’Amore, Salvatore Esposito,
Fortunato Cerlino, Maria Pia Calzone, Marco Palvetti, Cristina
Donadio, Cristiana Dell’Anna, Arturo Muselli, Ivana Lotito e Loris
De Luna.
Alla domanda di Collider se si fosse resa conto
delle speculazioni emerse in rete riguardo un suo ritorno nel MCU
che quel post ha creato, la Ritter ha risposto: “No, in realtà.
Ho la maglietta. È una maglietta fantastica. È una delle mie
preferite e la stavo indossando. Pensavo: ‘Oh, carino! Qualcuno
riconoscerà la mia maglietta?”. Ma sì, ho poi notato che ha fatto
scalpore. È stato divertente”.
Per quanto riguarda la sensazione di
vedere un tale livello di supporto, l’attrice ha aggiunto:
“Significa molto anche per me. Il personaggio significa molto
anche per me. È buffo che una piccola storia di Instagram senza
pensieri della mia maglietta carina che adoro [abbia avuto questa
reazione]”. L’attrice, in ogni caso, non ha né smentito né
confermato il suo coinvolgimento nella serie, dunque è ancora da
ritenere possibile che la sua Jessica Jones compaia in scena.
Krysten Ritter è Jessica Jones.
Cosa sappiamo su Daredevil: Born
Again?
Lo sceneggiatore di The
Punisher, Dario Scardapane, è salito a bordo come nuovo
showrunner della serie Daredevil:
Born Again, le cui riprese sono concluse da poco. I
dettagli specifici della trama sono ancora nascosti, ma sappiamo
che Daredevil:
Born Again vedrà Matt Murdock/Daredevil
(Charlie
Cox) confrontarsi con la sua vecchia nemesi
Kingpin (Vincent
D’Onofrio), che abbiamo visto tornare di corsa a New
York nel finale di stagione di Echo. È probabile che Fisk sia in corsa per
la carica di sindaco di New York o che sia già stato nominato a
tale carica quando la storia prenderà il via.
Non è previsto che la serie
Daredevil:
Born Again si protragga per i 18 episodi inizialmente
annunciati. Secondo una recente indiscrezione, la serie dovrebbe
andare in onda per 9 (forse 6)
episodi prima di fare una pausa a metà stagione. Daredevil:
Born Again non ha ancora una data di uscita
ufficiale, ma è ancora inserita nel calendario aggiornato della
Disney per il 2024.
Con l’ultimo giorno di Maggio ecco
a voi tutti i film in uscita a Giugno 2024 MUBI, la
piattaforma streaming dedicata al cinema d’autore.
MADE IN ENGLAND: I FILM DI POWELL
E PRESSBURGER di David Hinton (2024)
Martin Scorsese celebra l’eredità
dei visionari Michael Powell ed Emeric Pressburger, due dei
migliori registi e sceneggiatori inglesi di sempre. Attraverso una
miniera d’oro di clip e rari filmati d’archivio, Scorsese, qui in
veste di produttore e narratore, esamina il genio, l’audacia e
l’impatto dei due registi sulla storia del cinema. Un documentario
affascinante e una lezione di cinema per gli amanti della settima
arte e non solo.
ANCORA UN’ESTATE di Catherine
Breillat (2023)
L’ultimo lavoro della provocatoria
Catherine Breillat è stato presentato al Festival di
Cannes del 2023, diventandone il film scandalo. Con questa
storia scabrosa di un amore proibito, Breillat continua a dedicarsi
allo studio del desiderio femminile, fil rouge del suo cinema.
KOKOMO CITY di D. Smith
(2023)
Allontanata dall’industria musicale
in seguito alla sua transizione, la produttrice candidata ai Grammy
D. Smith dona alla sua opera prima, unica nel suo genere, un ritmo
dinamico e vivace. KOKOMO CITY, presentato lo scorso anno al SXSW e
al Sundance Film Festival, rompe gli stigmi sociali analizzando in
modo schietto e senza filtri le vite di quattro sex worker trans e
nere che vivono tra New York e la Georgia.
GLI SPAZI QUEER DEL CINEMA
CASA ROSHELLdi Camila José
Donoso (2017),
UNGENTLEdi Huw Lemmey,
Onyeka Igwe (2022),
PARIS IS BURNING di
Jennie Livingston (1990),
SHAKEDOWN di Leilah
Weinraub (2018),
QUERELLE di Rainer
Werner Fassbinder (1982),
MAURICE’S
BARdi Tom Prezman, Tzor
Edery (2023),
EAST PALACE, WEST
PALACE di Zhang Yuan (1996),
MÄDCHEN IN UNIFORM di
Leontine Sagan, Carl Froelich (1931),
GREAT
FREEDOMdi Sebastian Meise
(2022),
BOLERO di Nans
Laborde-Jourdàa (2023)
Bar, nightclub e aree di
cruising hanno storicamente rappresentato luoghi di rifugio,
resistenza e piacere per la comunità
LGBTQ+, ed è ciò che verrà esplorato nella rassegna “Un posto
tutto per noi: gli spazi queer del cinema”. Il documentario
MAURICE’S BAR rivisita il secondo bar gay di Parigi, distrutto
durante l’occupazione nazista, mentre film come PARIS IS BURNING e
SHAKEDOWN esplorano la vivace scena dei nightclub e delle ballroom.
Il cinema queer include anche ambienti oppressivi, come prigioni e
collegi, trasformandoli in luoghi di ribellione e con questa
rassegna vi invitiamo a scoprire l’importanza e la varietà di
questi spazi.
IN GUERRA E IN AMORE:
DUE FILM DI CLAIRE DENIS
CHOCOLAT e BEAU TRAVAIL di Claire
Denis (2023)
Guardare i film di Claire Denis ha
il potere di risvegliare tutti i sensi. La regista francese nelle
sue opere si concentra su personaggi che vivono la propria vita
seguendo, nel bene o nel male, le loro emozioni. Nel suo cinema, la
ragione è spesso soverchiata da desideri segreti che serpeggiano
appena sotto la superficie. In questo dittico, composto da CHOCOLAT
(1988) e BEAU TRAVAIL (1999), la regista esplora il retaggio del
colonialismo affrontando le tensioni della vita coloniale, oltre
alle conseguenze insidiose e durature sia sulla psiche che sui
corpi delle persone coinvolte.
FAMIGLIE SULL’ORLO DI UNA CRISI DI
NERVI
FESTENdi Thomas
Vinterberg (1998),
THE ICE STORM di Ang Lee
(1997),
OUR TIMEdi Carlos Reygadas
(2018),
THE LONG FAREWELL di
Kira Muratova (1971) TOKYO SONATAdi
Kiyoshi Kurosawa (2008)
“Famiglie sull’orlo di
una crisi di nervi” è una raccolta di film che esplora le dinamiche
complesse e spesso turbolente all’interno delle famiglie, rivelando
come le tensioni e i conflitti possano portare a momenti di rottura
e trasformazione. Da FESTEN di Thomas Vinterberg e la sua festa di
compleanno che si trasforma in un incubo a OUR TIME di Carlos
Reygadas che offre uno spaccato profondo e poetico delle tensioni
coniugali, fino alle due famiglie suburbane in crisi di THE ICE
STORM di Ang Lee.
MUBI
MUBI è
un servizio di streaming globale, una casa di produzione e di
distribuzione di film, che ha la missione di valorizzare il grande
cinema. MUBI crea, cura, acquisisce e seleziona film visionari,
rendendoli accessibili al pubblico di tutto il mondo.
MUBI è un luogo dove scoprire film
ambiziosi di filmmaker visionari. Da registi iconici ad autori
emergenti. Tutti selezionati con cura dai programmatori di MUBI.
Con MUBI GO, i membri di alcuni paesi possono ottenere un biglietto
gratuito ogni settimana per vedere i migliori film in uscita in
sala. E Notebook esplora tutti gli aspetti della cultura
cinematografica — sia su carta che online.
Tra le distribuzioni MUBI recenti e
prossime ci sono: Passages di Ira Sachs, Strange Way of Life di
Pedro Almodovar, How To Have Sex di Molly Manning Walker, Fallen
Leaves di Aki Kaurismäki, High & Low — John Galliano un
documentario di Kevin Macdonald, The Delinquents di Rodrigo Moreno,
The Settlers di Felipe Gálvez, Aftersun di Charlotte Wells,
Pleasure di Ninja Thyberg, Memoria di Apichatpong Weerasethakul,
First Cow di Kelly Reichardt e Petite Maman di Céline Sciamma.
Nicolas Cage ha interpretato per la prima
volta Benjamin Franklin Gates in Il mistero dei
Templari nel 2004 e ha ripreso il ruolo in Il
mistero delle pagine perdute nel 2007. Entrambi si sono
affermati come
film d’avventura molto apprezzati dal grande pubblico. Sono
però passati 17 anni dal secondo capitolo e i fan si interrogano
costantemente sulla possibile realizzazione di un Il
mistero dei Templari 3. L’anno scorso, Disney+ ha riavviato il franchise con
una nuova serie, intitolata appunto Il mistero dei Templari – La serie, che però
non ha mai visto la partecipazione di Cage ed è stata cancellata
dopo una sola stagione.
Anche se non ci sono state notizie
concrete su un terzo film, il produttore Jerry
Bruckheimer ha diffuso un po’ di speranza a marzo, quando
ha dichiarato: “Speriamo che ci sia un Il mistero dei Templari
3. Ci stiamo lavorando da tempo. Ci stiamo lavorando da un bel
po’”. Ora, il regista Jon Turteltaub ha
recentemente partecipato al podcast di National Treasure Hunt e ha
rivelato che è in corso la stesura di una sceneggiatura.
“La stanno scrivendo”, ha
detto Turteltaub. “Questo non significa che sarà finita e che
sarà grandiosa, ma se è in fase di scrittura sarà sicuramente
epocale quando la leggeremo. Sappiamo tutti cosa c’è dentro. Ma c’è
uno scrittore molto, molto bravo che lo sta scrivendo in questo
momento e che tende a scrivere film molto belli. Se la
sceneggiatura viene fuori quasi buona e si può vedere il traguardo
da dove ci si trova, faremo il film”.
Nicolas Cage tornerà in Il mistero dei Templari 3?
“Al 100%”, ha poi risposto
Turteltaub quando gli è stato chiesto se Nicolas Cage e il resto del cast
originale potrebbero tornare. “Dobbiamo sbrigarci perché le
persone invecchiano e sono meno interessate, le vite cambiano e
tutto il resto. E il mondo cambia. La nostra cultura sta cambiando.
Molto. Da quando è stato girato il primo film. Socialmente,
certamente politicamente, e sicuramente la nostra lingua e i
diversi cambiamenti culturali che abbiamo avuto. E tu devi
assicurarti di essere in contatto con tutto questo e di muoverti
con esso, e di fare le cose nel modo giusto. … Non è facile fare un
altro film. Bisogna tenere conto di molte cose”.
Non manca molto alla primavera, la
stagione dell’amore, durante la quale ci si scopre, si esce, ci si
sente pieni di vita. Decisamente il momento più adatto a
risvegliare un po’ di romanticismo (o la nostra voglia
di romanticismo). E cosa c’è di meglio di un buon film
d’amore per farlo? Ecco la nostra lista dei film
d’amore più belli di sempre.
Cominciamo con il classico dei
classici dei film d’amore Casablanca. L’amore contrastato e
sofferente tra Rick e Ilsa attraversa gli anni e i continenti.
Bianco e nero classico, dialoghi memorabili, due protagonisti
bellissimi e una fuga dai nazisti. Nel film Casablanca, 1941: la
città pullula di profughi che tentano di ottenere il visto per gli
Stati Uniti d’America. Prima di venir catturato dalla polizia
coloniale francese, Ugarte affida a Rick, proprietario del Café
Américain, alcune lettere di transito in bianco sottratte a due
tedeschi uccisi.
Se mi lasci ti cancello,
Michel Gondry (2004)
Se mi lasci ti cancello è
l’incredibile fantasia di Gondry si combina con la geniale
intricatezza della mente di Charlie Kaufman, e con la recitazione
eccezionale di Jim Carrey. Una storia
d’amore sui rimpianti delle storie finite male, ma anche sul loro
valore. Nel film Clemetine, stanca del rapporto con Joel, si fa
asportare dalla mente la parte relativa alla loro storia. Quando
lui lo scopre, fa lo stesso, ma durante il procedimento cambia
idea.
L’amore tragico per eccellenza dopo
quello di Romeo e Giulietta. Un evento eccezionale e un amore
eccezionale, passionale, che sfida le convenzioni e la società. Nel
film Il transatlantico Titanic, considerato un gioiello tecnologico
ed il più lussuoso piroscafo da crociera mai realizzato, salpa
dall’Inghilterra il dieci aprile del 1912 con oltre 1500 passeggeri
a bordo per il suo viaggio inaugurale. I viaggiatori sono collocati
in tre classi, riflesso delle differenze sociali.
L’amore ai tempi della tecnologia.
Cosa significa amarsi? Crescere insieme? Soffrire insieme? Spike
Jonze prova a rispondere a queste domande con un film in cui uno
dei due personaggi è solamente “una voce in un computer”. Nel film
Uno scrittore solitario instaura un’improbabile relazione con il
suo nuovo sistema operativo che è programmato per soddisfare
qualsiasi suo desiderio.
Una storia d’amore che ti tiene
sulle spine? Quella di due migliori amici che sembrano destinati a
stare insieme. E tutti lo sanno tranne loro. Nel film La relazione
tra Harry e Sally, conosciutisi casualmente ai tempi
dell’università durante un viaggio terribile per entrambi, si
evolve nel corso degli anni, sebbene l’uomo sia convinto che non
possa esistere amicizia tra un uomo e una donna.
Amore e seduzione in questo
classico dalla colonna sonora di Simon e Garfunkel. Una storia di
crescita, quella di un ragazzo appena uscito dal college che sa
tutto tranne che cosa farà della propria vita. La distrazione: la
relazione con l’annoiata casalinga Mrs. Robinson. Nel film Benjamin
Braddock, rampollo di una ricca famiglia americana, torna a casa
dopo il conseguimento della laurea e si innamora di una
ragazza.
Io e Annie, Woody
Allen (1977)
E’ forse il film più famoso di
Woody Allen e senza dubbio uno dei migliori. Scritto, diretto e
interpretato da Allen, il film del 1977 vede protagonista una
raggiante Diane Keaton.
Imperdibile. Nel film Un noto commediografo newyorkese e una
ragazza con aspirazioni artistiche s’innnamorano e condividono le
proprie nevrosi. Un noto commediografo newyorkese e una ragazza con
aspirazioni artistiche s’innnamorano e condividono le proprie
nevrosi.
Uno dei classici contemporanei dei
film d’amore: Notting Hill. I dialoghi vivaci
e divertenti di Richard Curtis si combinano alla storia d’amore
sognata da tutti: quella con una celebrità. Una favola
contemporanea, fatta di fantasie e di quotidianità dell’amore al
tempo stesso. Nel film A Notting Hill il timido William è
proprietario di un negozietto di libri dove un giorno entra Anna,
diva di Hollywood, e tra i due scatta il colpo di fulmine.
Vacanze romane, William
Wyler (1953)
Vacanze romane è
il film con
Audrey Hepburn e Gregory Peck, esempio perfetto di commedia
romantica brillante, diretta da William Wyler. Il film si ricorda,
nell’immaginario pubblico, anche per il taglio di capelli molto
corto che vi sfoggia la protagonista, che all’epoca divenne di
moda. Nel film Sopraffatto da un programma fitto di appuntamenti in
giro per l’Europa, la principessa Ann fugge per una notte a Roma.
Incontra così il giornalista americano Joe Bradley che la porta nel
proprio appartamento.
Un film graziosissimo sulle gioie e
sui tormenti dell’amore. Memorabile ed esilarante è la scena in cui
Tom balla per strada dopo aver passato la notte con la bellissima
Summer. Nel film Tom è un giovane scrittore che crede ancora nel
colpo di fulmine e si innamora perdutamente di Sole, la bellissima
nuova segretaria del capo, che invece non crede nel rapporto
duraturo. Ma 500 giorni della loro storia stravagante e bizzarra
rivelano che la strada per la felicità può essere
imprevedibile.
Chi l’ha detto che gli amori
d’infanzia non sono intensi e romantici come quelli dell’età
adulta? Wes Anderson combina sentimenti puri e senza pregiudizi,
una fuga d’amore e la sua impeccabile ed estrosa estetica. E tanti
piccoli momenti di scoperta e tenerezza. Nel film Sam e Suzy si
conoscono casualmente ad una recita ed è subito colpo di fulmine!
Si innamorano al punto di decidere di scappare insieme, lontano.
Architettano il piano nel minimo dettaglio. I cittadini sono
sconvolti e la fuga dei ragazzi getta nel caos l’intera comunità.
Mentre le autorità li cercano, altre inaspettate e divertenti
vicende metteranno completamente a soqquadro l’intera isola!
Manhattan, Woody
Allen (2006).
Woody Allen è un personaggio
controverso, soprattutto ultimamente. Ma Manhattan è un capolavoro
di estetica del romanticismo, fatto di dialoghi raffinati ma che
vengono dal cuore, inquadrature memorabili come quella della
panchina sul fiume all’alba e una colonna sonora sontuosa e
romantica. Nel film Un autore televisivo, divorziato e in una
relazione con una ragazza adolescente, si innamora dell’amante di
un amico sposato.
Susanna!, Howard
Hawks (1938)
E’ il capolavoro della screwball
comedy con protagonista l’inarrestabile Katharine Hepburn e un
mansueto Cary Grant. Si ride a crepapelle e si fa un tifo sfrenato
per questa coppia decisamente insolita ma bene assortita! Un
giovane zoologo, timido e studioso, si incontra casualmente con una
ragazza capricciosa e balzana. Questa lo trascina in una serie di
avventure ridicole, finendo per presentarlo sotto una pessima luce
a persone importanti. Nel film Un giovane zoologo, timido e
studioso, si incontra casualmente con una ragazza capricciosa e
balzana. Questa lo trascina in una serie di avventure ridicole,
finendo per presentarlo sotto una pessima luce a persone
importanti.
Colazione da Tiffany,
Blake Edwards (1961)
Colazione da
Tiffany è il film diretto da Blake Edwards, con
Audrey Hepburn e George
Peppard, tratto dall’omonimo romanzo del 1958 di Truman Capote. Il
film è entrato nella leggenda per l’interpretazione della Hepburn e
anche per la colonna sonora guidata da Moon River. Il film è un
vero e proprio classico del genere romantico. In un condominio di
Manhattan si incontrano lo squattrinato scrittore Paul e
l’affascinante Holly, che è alla continua ricerca di un uomo
facoltoso da sposare. Nel film In un condominio di Manhattan si
incontrano lo squattrinato scrittore Paul e l’affascinante Holly,
che è alla continua ricerca di un uomo facoltoso da sposare.
Basato sull’omonimo romanzo di
Nicholas Sparks, è diretto da Nick Cassavetes e vede protagonisti
Ryan Gosling e
Rachel McAdams, che
grazie alla loro grande alchimia hanno reso celebre il film. Nel
film In una casa di riposo un uomo racconta ad una donna la storia
di un grande amore tra due giovani nella North Carolina degli anni
quaranta. Nel film In una casa di riposo un uomo racconta ad una
donna la storia di un grande amore tra due giovani nella North
Carolina degli anni quaranta.
Via col vento, Victor
Fleming (1939)
Via col vento
di Victor Fleming è il film di maggior successo nella storia del
cinema. La sua storia racconta di Rossella O’Hara e della sua lotta
per essere una donna indipendente, nonostante la mentalità di
allora la volesse sposata a tutti i costi. Nel film Una ragazza del
Sud sopravvive alla guerra di Secessione e a due mariti, ma perde
il solo uomo di cui era innamorata. Una ragazza del Sud sopravvive
alla guerra di Secessione e a due mariti, ma perde il solo uomo di
cui era innamorata.
Film d’amore da non perdere: una
lista
Questione di tempo,
Richard Curtis (2013)
Scritto e diretto da Richard Curtis
è un film del 2013 che racconta la storia di Tim, che scopre di
aver ereditato il potere del padre di poter viaggiare indietro nel
tempo. Comincia ad usare il suo potere per ragioni molto futili, ma
con il tempo capirà qual è il vero valore di questo dono. Tim non
può cambiare la storia ma può cambiare quel che accade e che è
accaduto nella sua vita, perciò decide di rendere il suo mondo
migliore … trovandosi una fidanzata. Sfortunatamente questa impresa
non sarà facile come potrebbe sembrare.
Love Actually, Richard
Curtis (2004)
Scritto e diretto da Richard Curtis
è una famosissima commedia natalizia in cui le vite di londinesi,
bambini, adulti, giovani e anziani, si intrecciano e in cui, alla
fine, ognuno, troverà “davvero l’amore”. Nella città di Londra le
storie di nove personaggi si intrecciano per raccontare la
complessità dei rapporti umani e dell’amore.
Pretty Woman, Gary
Marshall (1990)
Pretty Woman di
Garry Marshall è la storia di Vivian, che da prostituta
disincantata trova l’amore della sua vita in un ricco, affascinante
e solitario uomo d’affari, proprio come capitò a “quella gran culo
di Cenerentola”. Nel film Dietro l’aspetto affascinante e una
solida fama di rubacuori, Edward Lewis nasconde un’abilità
straordinaria e senza scrupoli nel campo della finanza. La sua
specialità è comprare aziende dissestate, risanarle e rivenderle a
caro prezzo. Una sera, a Hollywood, conosce casualmente Vivian
Ward, una prostituta. Lei ha bisogno di soldi e lui di una donna
che lo accompagni nei suoi pranzi di lavoro.
Insonnia d’amore, Nora
Ephron (1993)
Insonnia
d’amore mette insieme una delle coppie più collaudate
degli anni ’80/’90, Tom Hanks e
Meg Ryan, che hanno
fatto sognare e innamorare tantissimi spettatori. Alla regia Nora
Ephron. Nel film Jonah ricorre a un programma radiofonico per
trovare una compagna al padre, vedovo inconsolabile. Nell’ascoltare
la trasmissione, una giornalista si commuove e gli scrive una
lettera.
Dirty Dancing, Emile
Ardolino (1987)
Dirty Dancing è
il racconto di formazione della giovane Baby che prende coscienza
dei suoi sentimenti e del suo corpo grazie all’amore di Johnny. Il
film è chiaramente un monumento alla bellezza e alle doti atletiche
e danzerecce di Patrick Swayze.
Nel film La diciassettenne Baby è costretta a trascorrere le
vacanze estive in un resort a Catskils insieme alla sua famiglia.
Johnny, un istruttore di danza, la sceglie per partecipare con lui
a un importante spettacolo e tra i due nasce una storia
d’amore.
Prima dell’alba
(1995), Prima del tramonto (2004) e Before
Midnight (2013), Richard Linklater
Jesse, venticinquenne statunitense,
e Celine, ventitreenne francese, si conoscono su un treno diretto a
Vienna. Jesse, il mattino dopo, dovrebbe ripartire con l’aereo alla
volta di casa, mentre la ragazza dovrebbe proseguire, con lo stesso
treno, verso Parigi. Tuttavia, poco prima di salutarla, Jesse la
invita a sostare con lui a Vienna per una notte e la convince a
scendere dal treno. Tra i due nasce un sentimento, che li porterà a
trascorrere l’intera notte in giro per la città, tra dialoghi,
poesie, strade e piazze. I due sequel li ritrovano ad anni di
distanza, profondamente cambiati come persone ma con ancora un
forte sentimento l’uno per l’altro.
Il film di Abdellatif Kechiche
racconta la vita della giovane protagonista, alla ricerca della sua
identità, anche attraverso un amore travolgente che la cambierà
profondamente come persona e come donna. Nel film, ua ragazza
francese ha una relazione piena di passione ed emozioni con una
donna più grande incontrata in un bar di lesbiche. Il loro rapporto
le cambierà per sempre. Vincitore della Palma d’oro al festival di
Cannes, è uno dei film d’amore più intensi e passionali degli
ultimi decenni.
Quattro matrimoni e un
funerale, Mike Newell (1994)
Quattro matrimoni e un
funerale di Mike Newell è una commedia inglese paradigma
del genere, con uno scatenato Hugh Grant che fa
coppia con una meravigliosa Andie McDowell. Nel film Charles (Hugh
Grant) è un inguaribile donnaiolo, che per nulla al mondo sembra
voler rinunciare alla propria libertà e alla bellezza della
conquista, almeno finché, durante il matrimonio degli amici Angus e
Laura, non incontra la bellissima e seducente Carrie (Andie
MacDowell), con cui passa una notte indimenticabile.
Tratto dall’omonimo romanzo di
Andrè Aciman, il fil è ambientato nell’estate del 1983 nel nord
dell’Italia, ed Elio Perlman (Timothée
Chalamet), un precoce diciassettenne
americano, vive nella villa del XVII° secolo di famiglia passando
il tempo a trascrivere e suonare musica classica, leggere, e
flirtare con la sua amica Marzia (Esther Garrel). Un giorno, arriva
Oliver (Armie Hammer) un
affascinante studente americano di 24 anni, che il padre di Elio
ospita per aiutarlo a completare la sua tesi di dottorato. In un
ambiente splendido e soleggiato, Elio e Oliver scoprono la bellezza
della nascita del desiderio, nel corso di un’estate che cambierà
per sempre le loro vite.
I segreti di Brokeback
Mountain, Ang Lee (2005)
I segreti di Brokeback
Mountain è tra i film più amati e famosi di
Ang Lee, vincitore di
numerosi premi Oscar e che racconta la struggente e proibita storia
d’amore tra due cowboy del Wyoming negli anni ’60. Ennis e Jack
sono infatti due giovani mandriani che si incontrano in quanto
inviati come mandriani di pecore ai piedi della Brokeback Mountain.
Tra i due, soli per tutta l’estate, nasce un rapporto molto
intenso, fatto di sincerità e cameratismo, al quale non è estraneo
il sesso. Quando al termine della stagione devono separarsi, i due
sanno di non poter più fare a meno l’uno dell’altro.
Grazie a questo
titolo, Damien Chazelle è diventato il più
giovane ad aver vinto un premio Oscar come migliore regista. Il
film vede protagonisti Mia e Sebastian (Emma Stone e
Ryan Gosling) mentre
inseguono i loro sogni nella città degli angeli. Ma quando iniziano
ad arrivare i primi successi, i due si dovranno confrontare con
delle scelte che metteranno in discussione il loro rapporto. La
minaccia più grande sarà rappresentata proprio dai sogni che
condividono e dalle loro ambizioni professionali.
Shakespeare in
Love è il punto più alto della carriera da attrice di
Gwyneth Paltrow, film
che le è valso anche un premio Oscar come migliore protagonista.
Racconta la storia della tormentata composizione di Romeo e
Giulietta, da parte di un Will Shakespeare in piena crisi creativa.
Quella che doveva essere una commedia è diventato poi uno dei
drammi più belli e famosi della storia.
The Big Sick, Michael
Showalter (2017)
Basato sulla vera storia degli
sceneggiatori del film e coppia nella vita, Emily V.
Gordon e Kumail Nanjiani, il film
racconta tutto ciò che l’aspirante comico pakistano Kumail e la sua
fidanzata americana Emily hanno dovuto affrontare per superare i
pregiudizi delle rispettive famiglie e 1.400 anni di antiche
tradizioni. Una commedia romantica, divertente e commovente, ricca
di idee e battute sulla diversità culturale, i matrimoni combinati
e le relazioni/reazioni delle rispettive famiglie.
Sei nomination agli Oscar, Miglior
Attrice Protagonista e Miglior Attrice non Protagonista, Carol è il
nuovo film di Todd Haynes, con la Premio Oscar Cate
Blanchett e Rooney Mara. La storia è
quella di Therese Belivet, una ventenne che lavora come impiegata
in un grande magazzino a Manhattan sognando una vita più
gratificante. Un giorno incontra Carol, una donna attraente
intrappolata in un matrimonio di convenienza e senza amore. Tra
loro scatta immediatamente un’intesa, e l’innocenza del loro primo
incontro piano piano svanisce al progressivo approfondirsi del loro
legame.
Film d’amore
recenti
Fabbricante di lacrime
(2024)
Nica vive in un orfanotrofio dove
gira la leggenda del fabbricante di lacrime, colpevole di aver
forgiato tutte le paure e le angosce degli uomini. Un giorno la
ragazza viene finalmente adottata, ma insieme a lei viene preso
anche Rigel, che la odia.
The Idea of You
(2024)
The Idea of You (la
nostra recensione) La storia di Solène
Anne Hathaway, una madre single quarantenne che inizia
un’inaspettata storia d’amore col ventiquattrenne Hayes Campbell,
cantante degli August Moon, la boy band più sexy del mondo.
It ends with us. Siamo noi
a dire basta – It Ends with Us (2024)
Film d’amore americano di prossima
uscita diretto da Justin Baldoni e scritto da Christy Hall, basato
sull’omonimo romanzo del 2016 di Colleen Hoover. Nel cast Blake
Lively, Baldoni, Jenny Slate, Hasan Minhaj, Amy Morton e Brandon
Sklenar.
Da te o da me (2023)
Debbie e Peter sono migliori amici,
nonché completi opposti. Debbie è una mamma abitudinaria di Los
Angeles, Peter ha una vita frenetica a New York. Tutto cambia
quando i due si scambiano casa e vita per una settimana. Reese
Witherspoon e Ashton Kutcher,
principi della commedia romantica, recitano insieme in questo
tenero racconto di due persone agli opposti destinate ad
incontrarsi e influenzarsi positivamente a vicenda.
Passages (2023)
Il regista Tomas va a letto con una
donna, Agathe, l’ultimo giorno di riprese a Parigi. L’uomo ne parla
orgogliosamente al marito Martin. Tra Tomas, Agathe e Martin nasce
una relazione narcisistica piena di passione, ma anche di
gelosia.
Fidanzata in affitto (2023)
Sul punto di perdere la sua casa d’infanzia, una donna disperata
accetta di frequentare l’impacciato e introverso figlio
diciannovenne di una ricca coppia prima che lui parta per
l’università. La sfida, però, si rivela più ardua del
previsto.
Fingernails – Una diagnosi d’amore
(2023)
Anna e Ryan hanno trovato il vero
amore grazie a una nuova e controversa tecnologia. Ma Anna non ne è
molto sicura, aoprattutto quando accetta un lavoro all’Istituto
Love Test e incontra Amir.
Licorice Pizza (2022)
Licorice Pizza
è La storia di Alana Kane e Gary Valentine, che crescono e si
innamorano nella San Fernando Valley del 1973, in California. Il
film segue i loro primi passi esitanti sulla via dell’amore. Un
nuovo gioiello firmato da Paul ThomasAnderson, che realizza qui il suo film più dolce,
romantico e divertente.
West Side Story (2021)
Diretto da Steven Spielberg, il film
West Side Story ha per
protagonisti due adolescenti di diverse origini etniche che si
innamorano nella New York degli anni 50. Una rivisitazione del
leggendario musical West Side Story sullo scontro tra due bande di
strada di New York.
Mentre è bloccato a un matrimonio a
Palm Springs, Nyles incontra Sarah, damigella d’onore e pecora nera
della famiglia. Dopo essere stata salvata da un brindisi
disastroso, Sarah inizia ad essere attratta da Nyles e dal suo
nichilismo insolito. Ma quando il loro incontro improvvisato è
ostacolato da un’interruzione surreale, anche Sarah deve cominciare
ad abbracciare l’idea che nulla ha davvero importanza e cominciare
a… vivere come se non ci fosse un domani!
After 2, Roger
Kumble (2020)
Sequel del film After, è uscito su
Prime
Video nel 2020. Dopo la loro rottura, Hardin
(Hero Fiennes Tiffin) e
Tessa (Josephine Langford)
cercano di andare avanti ognuno per la propria strada. Mentre
Hardin torna a perdersi in cattive abitudini, Tessa, forte della
sicurezza acquisita, inizia a frequentare lo stage dei suoi sogni
alla casa editrice Vance dove attira l’attenzione del suo collega
Trevor, il ragazzo perfetto col quale intraprendere una relazione.
Tessa, però, nonostante questo nuovo incontro, non riesce a
togliersi dalla testa Hardin.
Endless, Scott
Speer (2020)
Teendrama diretto dal regista Scott
Speer reduce dal successo de Il sole a mezzanotte. I
protagonisti di questo nuovo racconto sono Riley e Chris, giovani e
innamorati, separati da un tragico incidente d’auto. Mentre Riley
combatte con i suoi sensi di colpa, Chris è bloccato in un limbo.
Miracolosamente, i due trovano un modo per connettersi. In una
storia d’amore che trascende la vita e la morte, sia Riley che
Chris sono costretti a imparare la lezione più difficile di tutte:
dirsi addio.
Daniel Auteuil è Victor, un uomo
all’antica che odia il presente digitale. Quando un eccentrico
imprenditore, grazie all’uso di scenografie cinematografiche,
comparse e un po’ di trucchi di scena, gli propone di rivivere il
giorno più bello della sua vita, Victor non ha dubbi. Sceglie di
tornare a Lione il 16 maggio del 1974: il giorno in cui ha
incontrato la donna della sua vita. Una sceneggiatura da Oscar per
un cast all-star, da Fanny Ardant a Pierre Arditi,
da Guillaume Canet
alla rivelazione di Cannes 2019 Doria Tillier. Una regia elegante e
un ritmo sorprendente, capace di far ridere ed emozionare il
pubblico di ogni età.
Un Giorno di Pioggia a New
York, Woody Allen (2019)
Woody Allen torna
alla commedia romantica e lo fa in grande stile con
Un Giorno di Pioggia a New
York. Sullo sfondo di una irresistibile New York,
una coppia di giovani fidanzati è alle prese con improbabili
incontri che cambieranno il corso di un weekend romantico,
mandandolo in fumo. Un cast d’eccezione diretto magistralmente da
Woody Allen. Tra i protagonisti il candidato all’Oscar
Jude Law, il candidato
all’Oscar Timothée Chalamet, le giovani star
Selena Gomez ed
Elle Fanning.
After, Jenny Cage
(2019)
Basato sul romanzo best seller di
Anna Todd, che è diventato un fenomeno sensazionale come fan
fiction su Wattpad, After racconta la storia di
Tessa (Langford), studentessa e figlia modello, con all’attivo una
relazione di lunga data con un fidanzato dolce e affidabile. Al
primo anno di college, Tessa sembra avere un futuro già scritto, ma
le coordinate del suo mondo così sicuro e protetto cambiano
radicalmente quando incontra il misterioso Hardin Scott, un ragazzo
arrogante e ribelle e allo stesso tempo magnetico, che le fa
mettere in dubbio tutto ciò che pensava di sapere di se stessa e
quello che vuole realmente dalla vita.
Piccole Donne, Greta
Gerwig (2019)
La sceneggiatrice e regista
Greta Gerwig ha realizzato il
film Piccole Donne basato
sia sul romanzo classico di Louisa May Alcott che sui suoi scritti,
ripercorrendo avanti e indietro nel tempo la vita dell’alter ego
dell’autrice, Jo March. Secondo la Gerwig, la tanto amata storia
delle sorelle March – quattro giovani donne ognuna determinata a
inseguire i propri sogni – è al tempo stesso intramontabile e
attuale. Jo, Meg, Amy e Beth March, nel film sono interpretate
rispettivamente da Saoirse Ronan,
Emma Watson,
Florence Pugh, ed
Eliza Scanlen, con
Timothee Chalamet nei
panni del loro vicino Laurie.
Marianne, pittrice di
talento, viene ingaggiata per fare il ritratto di Héloise, una
giovane donna che ha da poco lasciato il convento per sposare
l’uomo a lei destinato. Héloise tenta di resistere al suo destino,
rifiutando di posare. Su indicazione della madre, Marianne dovrà
dipingerla di nascosto, fingendo di essere la sua dama di
compagnia. Le due donne iniziano a frequentarsi e tra loro scatta
un amore travolgente e inaspettato.
Alzi la mano chi di voi non ha
almeno una volta visto un cartone animato Disney –
Tutta la nostra infanzia ruota attorno ai film d’animazione
della Disney, cartoni animati che ci hanno fatto
commuovere, piangere e divertire, contribuendo a costruire la
personalità che siamo oggi.
Trai cartoni Disney più noti ci
sono sicuramente i classici con i suoi
personaggi intramontabili ma come capita l’evoluzione è
inarrestabile e viviamo nell’epoca della Pixar che
con Disney ha prodotto negli ultimi dieci anni
alcuni dei capolavori che rimarranno nella storia
dell’animazione.
Ma quali e quanti sono i
cartoni Disney e sopratutto qual è la loro cronologia. Per
essere certi di conoscerli tutto non potete fare a meno che dare
uno guardo all’elenco completo dei cartoni animati della
Disney aggiornato a Maggio 2024.
Elenco competo dei Cartoni
animati Disney
I cartoni animati
Disney si possono suddividere in tanto modo ma esiste una
struttura che è dettata soprattutto dall’avvento della tecnologia a
discapito del disegno tradizionale. In tal senso è corretto
concepire l’elenco in due fasi: la prima costituita dai cartoni
animati classici Disney, che cono stati realizzato con l’animazione
tradizionale; la seconda invece è quelli realizzati attraverso la
computer grafica. La terza divisione che può essere facilmente
immaginarla è quando la Disney costruisce il legame forte con lo
studio d’animazione della PIXAR.
Processo che poi verrà concluso con l’acquisizione da parte del
colosso dell’entertainment e che diede i natali alla Disney
Pixar.
I classici (con Animazione
tradizionale)
Biancaneve e i sette nani
(Snow White and the Seven Dwarfs, 1937)
Trai titoli più noti dei
cartoni animati Disney
Biancaneve e i sette nani (Snow White and the Seven
Dwarfs) è il film d’animazione statunitense del 1937
diretto da David Hand, prodotto da Walt Disney e distribuito dalla
RKO Radio Pictures.
Pinocchio (Pinocchio,
1940)
Pinocchio è un film del
1940 diretto da registi vari. È un film d’animazione prodotto dalla
Walt Disney Productions e basato sul romanzo di Carlo Collodi Le
avventure di Pinocchio. Storia d’un burattino (1883). È il
secondo Classico Disney. Con questo nuovo film d’animazione, Walt
Disney sperava di ripetere il successo di
Biancaneve e i sette nani (1937), ma la seconda guerra mondiale
non permise di raggiungere il risultato desiderato. Inoltre, Walt
Disney era allo stesso tempo su un progetto più ambizioso,
Fantasia (1940). Il film fu distribuito nei cinema degli
Stati Uniti dalla RKO Radio Pictures il 7 febbraio 1940.
Fantasia (Fantasia,
1940)
Fantasia è un film del
1940 diretto da registi vari. È un film d’animazione americano
prodotto da Walt Disney e distribuito dalla Walt Disney
Productions. Con la direzione di storia di Joe Grant e Dick Huemer,
e la supervisione di produzione di Ben Sharpsteen, è il terzo
Classico Disney. Il film è composto da otto segmenti animati
impostati su pezzi di musica classica diretti da Leopold Stokowski,
sette dei quali sono eseguiti dall’Orchestra di Filadelfia. Il
critico musicale e compositore Deems Taylor agisce come “maestro di
cerimonie”, introducendo ogni segmento in scene live action
interstiziali.
Dumbo (Dumbo,
1941)
Dumbo – L’elefante volante
(Dumbo) è un film del 1941 diretto da registi vari. È un
film d’animazione, prodotto da Walt Disney e proiettato in
anteprima a New York il 23 ottobre 1941. Anche in italiano è oggi
più noto col titolo originale.
Considerato il quarto Classico
Disney, Dumbo è basato sulla storia scritta da Helen Aberson
e illustrata da Harold Pearl per il prototipo di un nuovo
giocattolo (“Roll-a-Book”).Il protagonista è Dumbo, un cucciolo di
elefante, che viene ridicolizzato per via delle sue grandi
orecchie, finché non imparerà a volare utilizzando le orecchie come
ali. Durante la maggior parte del film, il suo unico vero amico è
il topo Timoteo.
Bambi (Bambi,
1942)
Bambi è un film del 1942
diretto da registi vari. È un lungometraggio di animazione
statunitense, prodotto dalla Walt Disney e basato sul romanzo
Bambi, la vita di un capriolo dell’autore austriaco Felix
Salten. Il film fu distribuito dalla RKO Radio Pictures negli Stati
Uniti il 13 agosto 1942, ed è il quinto Classico Disney. In Italia
uscì l’11 febbraio 1948.
Saludos amigos (Saludos
Amigos, 1943)
Saludos Amigos è un
film del 1942 diretto da Wilfred Jackson, Jack Kinney, Hamilton
Luske e Bill Roberts. È un mediometraggio d’animazione collettivo
prodotto dalla The Walt Disney Company e distribuito dalla RKO
Radio Pictures. È il sesto Classico Disney, e il primo di sei film
collettivi prodotti dallo studio Disney negli anni quaranta.
I tre caballeros (The
Three Caballeros, 1945)
I tre caballeros (The Three
Caballeros) è un film del 1944 diretto da Norman Ferguson,
Clyde Geronimi, Jack Kinney, Bill Roberts e Harold Young. È un film
d’animazione americano prodotto dalla Walt Disney Productions. Il
film debuttò a Città del Messico il 21 dicembre 1944, mentre uscì
negli Stati Uniti il 3 febbraio 1945 e in Italia il 14 giugno 1949.
È il settimo Classico Disney, e traccia un’avventura attraverso
parti dell’America Latina, combinando live-action e animazione.
Questo è il secondo dei film collettivi della Disney degli anni
quaranta.
Musica, maestro (Make Mine
Music, 1946)
Musica maestro
(Make Mine Music) è un film del 1946 diretto da Jack Kinney,
Clyde Geronimi, Hamilton Luske, Robert Cormack e Joshua Meador. È
un film d’animazione prodotto da Walt Disney e uscito negli USA il
20 aprile 1946, distribuito dalla RKO Radio Pictures. È l’ottavo
Classico Disney.
Bongo e i tre avventurieri
(Fun and Fancy Free, 1947)
Bongo e i tre avventurieri (Fun
& Fancy Free) è un film del 1947 diretto da Jack Kinney, Bill
Roberts, Hamilton Luske e William Morgan. È un film d’animazione
prodotto da Walt Disney e distribuito dalla RKO Radio Pictures
negli Stati Uniti il 27 settembre 1947. Fu il quarto film
collettivo che la Disney produsse negli anni quaranta, e il nono
Classico Disney.
Lo scrigno delle sette
perle (Melody Time, 1948)
Lo scrigno delle sette perle
(Melody Time) è un film del 1948 diretto da Clyde Geronimi,
Wilfred Jackson, Hamilton Luske e Jack Kinney. È un film
d’animazione prodotto da Walt Disney e distribuito nei cinema
americani dalla RKO Radio Pictures il 27 maggio 1948. Composto da
diverse sequenze impostate su popular music e musica folk, il film
è, come Musica maestro prima di esso, la versione popular
music di Fantasia
Le avventure di Ichabod e
Mr. Toad (The Adventures of Ichabod and Mr. Toad,
1949)
Le avventure di Ichabod e Mr. Toad
(The Adventures of Ichabod and Mr. Toad) è un film del 1949
diretto da Jack Kinney, Clyde Geronimi e James Algar.
È un film d’animazione prodotto
dalla Walt Disney Productions e composto da due segmenti, basati
rispettivamente sulle storie Il vento tra i salici e La
leggenda di Sleepy Hollow. Il film venne distribuito dalla RKO
Radio Pictures nelle sale americane il 5 ottobre 1949, ed è l’11º
Classico Disney. È anche l’ultimo dei sei film collettivi prodotti
dalla Disney fino a Le avventure di Winnie the Pooh del
1977, dopo Saludos Amigos, I tre caballeros,
Musica maestro, Bongo e i tre avventurieri e Lo
scrigno delle sette perle.
Cenerentola (Cinderella,
1950)
Cenerentola
(Cinderella) è un film del 1950 diretto da Wilfred Jackson,
Hamilton Luske e Clyde Geronimi. È un film d’animazione prodotto
dalla Walt Disney Productions e distribuito negli Stati Uniti dalla
RKO Radio Pictures il 14 febbraio 1950. È il 12º Classico Disney,
ed è basato sulla fiaba Cenerentola di Charles Perrault. Le
canzoni del film, tra cui “I sogni son desideri” e
“Bibbidi-Bobbidi-Bu“, scritte da Mack David, Jerry
Livingston e Al Hoffman divennero ben presto molto note.
Alice nel paese delle
meraviglie (Alice in Wonderland, 1951)
Le avventure di Alice nel
Paese delle Meraviglie, spesso contratto in Alice nel Paese delle
Meraviglie (titolo originale Alice’s Adventures in Wonderland), è
un romanzo fantastico pubblicato per la prima volta nel 1865 dal
matematico e scrittore inglese reverendo Charles Lutwidge Dodgson,
sotto il ben più noto pseudonimo di Lewis Carroll.
Le avventure di Peter (Pan
Peter Pan, 1953)
Le avventure di Peter Pan (Peter
Pan) è un film del 1953 diretto da Hamilton Luske, Clyde
Geronimi, Wilfred Jackson e Jack Kinney. È un film d’animazione
prodotto da Walt Disney e basato sull’opera teatrale Peter e
Wendy di J. M. Barrie. È il 14° Classico Disney e venne
originariamente distribuito nei cinema americani il 5 febbraio 1953
dalla RKO Radio Pictures.
Le avventure di Peter Pan è
l’ultimo Classico Disney distribuito attraverso la RKO prima che
Walt Disney fondasse la sua compagnia di distribuzione, la Buena
Vista Distribution, sempre nel 1953. È anche l’ultimo film Disney
in cui tutti i Nine Old Men hanno lavorato insieme come direttori
dell’animazione.
Lilli e il vagabondo (Lady
and the Tramp, 1955)
Lilli e il vagabondo
(Lady and the Tramp) è un film del 1955 diretto da Hamilton
Luske, Clyde Geronimi e Wilfred Jackson. È un film d’animazione
prodotto da Walt Disney e liberamente ispirato al racconto Happy
Dan, The Whistling Dog di Ward Greene. Il film uscì negli Stati
Uniti il 16 giugno 1955, distribuito dalla Buena Vista
Distribution.
La bella addormentata nel
bosco (Sleeping Beauty, 1959)
La
bella addormentata nel bosco (Sleeping Beauty) è un
film del 1959 diretto da Clyde Geronimi, Eric Larson, Wolfgang
Reitherman e Les Clark. È un film d’animazione prodotto da Walt
Disney e basato sulla fiaba La bella addormentata di Charles
Perrault. Il 16º Classico Disney, uscì negli Stati Uniti il 29
gennaio 1959 distribuito dalla Buena Vista Distribution.
La carica dei 101 (One
Hundred and One Dalmatians, 1961)
La carica dei
cento e uno (One Hundred and One Dalmatians) è
un film del 1961 diretto da Wolfgang Reitherman, Hamilton Luske e
Clyde Geronimi. È un film d’animazione prodotto da Walt Disney e
basato sul romanzo I cento e una dalmata di Dodie Smith. È
il 17º Classico Disney, e uscì negli Stati Uniti il 25 gennaio
1961, distribuito dalla Buena Vista Distribution.
La spada nella roccia (The
Sword in the Stone, 1963)
La spada nella roccia (The Sword in the Stone) è un film
del 1963 diretto da Wolfgang Reitherman. È un film d’animazione
prodotto dalla Walt Disney Productions e uscito negli Stati Uniti
il 25 dicembre 1963, distribuito dalla Buena Vista Distribution. Il
18° Classico Disney, fu l’ultimo ad uscire prima della morte di
Walt Disney ed è stato anche l’ultimo ad essere prodotto tutto
sotto la supervisione di quest’ultimo.
Il libro della giungla
(The Jungle Book, 1967)
Il libro della giungla
(The Jungle Book) è una raccolta di racconti dello scrittore
Premio Nobel per la Letteratura Rudyard Kipling; pubblicati, mentre
viveva nel Vermont, su vari giornali e riviste tra il 1893 e il
1894. Le pubblicazioni originali contengono illustrazioni, alcune
fatte dal padre stesso dell’autore, John Lockwood Kipling.
Gli Aristogatti (The
Aristocats, 1970)
Gli Aristogatti (The
Aristocats) è un film del 1970 diretto da Wolfgang Reitherman.
È un film d’animazione prodotto dalla Walt Disney Productions, che
presenta nell’edizione originale le voci di Phil Harris, Eva Gabor
e Sterling Holloway. Il film è il 20º Classico Disney, ed è basato
su una storia di Tom McGowan e Tom Rowe. La trama ha per
protagonista una famiglia di gatti aristocratici, e racconta come
conoscono un gatto randagio che li aiuta dopo che un maggiordomo li
ha rapiti per ottenere l’eredità della sua padrona, che sarebbe
dovuta andare a loro. Fu distribuito nei cinema degli Stati Uniti
dalla Buena Vista Distribution l’11 dicembre 1970.
Robin Hood (Robin Hood,
1973)
Robin Hood è un film del 1973
diretto da Wolfgang Reitherman. È un film d’animazione prodotto
dalla Walt Disney Productions e distribuito negli Stati Uniti l’8
novembre 1973. È il 21º Classico Disney ed è basato sulla leggenda
di Robin Hood, utilizzando però animali antropomorfi al posto delle
persone. È il primo Classico Disney la cui produzione sia
cominciata dopo la morte di Walt Disney e in cui quest’ultimo non
sia stato coinvolto in alcun modo.
Le avventure di Winnie
Pooh (The Many Adventures of Winnie the Pooh, 1977)
Ke avventure di Winnie the Pooh
(The Many Adventures of Winnie the Pooh) è un film del 1977 diretto
da Wolfgang Reitherman e John Lounsbery. È il 22º Classico Disney,
e fu distribuito negli Stati Uniti dalla Buena Vista Distribution
l’11 marzo 1977 abbinato al film Piccoli ladri di cavalli. Le
avventure di Winnie the Pooh è il primo lungometraggio con
protagonista il personaggio di Winnie the Pooh, e si basa su alcuni
capitoli dei libri di A. A. Milne Winnie Puh e La strada di
Puh.
Le avventure di Bianca e
Bernie (The Rescuers, 1977)
Le avventure di Bianca e Bernie
(The Rescuers) è un film del 1977 diretto da Wolfgang Reitherman,
John Lounsbery e Art Stevens. 23º Classico Disney, il film è
incentrato sulla Società Internazionale di Salvataggio,
un’organizzazione di topi con sede a New York dedicata ad aiutare
le vittime di rapimento in tutto il mondo. Due di questi topi,
l’elegante Miss Bianca e il suo co-agente, il nervoso usciere
Bernie, si avviano a salvare Penny, una bambina orfana tenuta
prigioniera nella Palude del Diavolo dalla cacciatrice di tesori
Madame Medusa.
Red e Toby – Nemiciamici
(The Fox and the Hound, 1981)
Red e Toby
nemiciamici (The Fox and the Hound) è un film
d’animazione Disney del 1981, adattamento dal romanzo The Fox and
the Hound di Daniel P. Mannix. È considerato il 24° classico Disney
secondo il canone ufficiale. Racconta l’amicizia fra Red,
una piccola volpe orfana, e Toby, un piccolo cane da caccia.
I due da piccoli sono molto amici,
ma crescendo sono costretti a trasformarsi in preda e cacciatore.
Toby infatti diventerà un cane da caccia e metterà in grave
difficoltà l’amicizia col volpacchiotto.
Taron e la pentola magica
(The Black Cauldron, 1985)
Taron e la pentola magica (The
Black Cauldron) è un film d’animazione del 1985, prodotto dalla
Walt Disney Productions e distribuito nei cinema statunitensi il 24
luglio 1985 dalla Walt Disney Pictures e dalla Buena Vista. È
considerato il 25º Classico Disney secondo il canone ufficiale ed è
a partire da questo film che cominciò ad essere utilizzato il logo
della Walt Disney Pictures con il castello bianco su sfondo
celeste.
Basil l’investigatopo (The
Great Mouse Detective, 1986)
Basil l’investigatopo (Basil The
Great Mouse Detective) è un film d’animazione del 1986, parodia
della saga di Sherlock Holmes. È considerato il 26º classico Disney
secondo il canone ufficiale.
Oliver & Company (Oliver &
Company, 1988)
Oliver & Company è un film
d’animazione Disney del 1988, distribuito dalla Walt Disney
Pictures e Buena Vista Distribution il 18 novembre 1988 negli Stati
Uniti e il 1º dicembre 1989 in Italia. In via straordinaria, fu
riproposto al cinema negli Stati Uniti, in Canada e in Gran
Bretagna a partire dal 29 Marzo 1996. È considerato il 27º classico
Disney secondo il canone ufficiale.
La sirenetta (The Little
Mermaid, 1989)
La sirenetta (The Little Mermaid) è un film del
1989 diretto da John Musker e Ron Clements. È un film d’animazione
prodotto dalla Walt Disney Feature Animation e basato sull’omonima
fiaba di Hans Christian Andersen. La versione originale si avvale
delle voci di Jodi Benson, Pat Carroll, Samuel Wright, Christopher
Daniel Barnes, Kenneth Mars, Buddy Hackett, Jason Marin e René
Auberjonois.
Bianca e Bernie nella
terra dei canguri (The Rescuers Down Under, 1990)
Bianca e Bernie nella terra dei
canguri (The Rescuers Down Under) è un film del 1990
diretto da Hendel Butoy e Mike Gabriel. È il 29º Classico Disney e
il sequel de Le avventure di Bianca e Bernie (1977), che era
basato su una serie di romanzi di Margery Sharp. Il film è
incentrato su Bianca e Bernie che si recano in Australia per
salvare un ragazzino di nome Cody da un sanguinario bracconiere
alla ricerca di un’aquila in via d’estinzione. Il film fu
distribuito negli Stati Uniti dalla Buena Vista Pictures
Distribution il 16 novembre 1990.
La bella e la bestia
(Beauty and the Beast, 1991)
La
bella e la bestia (Beauty and the Beast) è un
film d’animazione del 1991 diretto da Gary Trousdale e Kirk Wise,
prodotto dalla Walt Disney Feature Animation e distribuito dalla
Walt Disney Pictures.
Si tratta del 30º Classico Disney,
ed è il terzo film del Rinascimento Disney, ed è basato sulla fiaba
La bella e la bestia di Jeanne-Marie Leprince de Beaumont,
prendendo alcune idee dall’omonimo film del 1946. La musica del
film è stata composta da Alan Menken, mentre Howard Ashman, a cui
il film è dedicato (morì pochi mesi prima del rilascio del film), è
stato l’autore dei testi.
Aladdin (Aladdin,
1992)
Aladdin è un film
d’animazione del 1992 prodotto dai Walt Disney Animation Studios e
distribuito dalla Walt Disney Pictures. È considerato il 31°
Classico Disney secondo il canone ufficiale e fa parte dei film
dell’era del Rinascimento Disney. Il film è stato diretto da John
Musker e Ron Clements ed è basato sul famoso racconto persiano di
Aladino e la lampada meravigliosa contenuto nella raccolta Le mille
e una notte. Il cast di doppiatori originali è composto da Scott
Weinger, Robin Williams, Linda Larkin, Jonathan Freeman, Gilbert
Gottfried, Frank Welker e Douglas Seale.
Il Re Leone (The Lion
King, 1994)
Il
re leone (The Lion King) è un film del 1994
diretto da Roger Allers e Rob Minkoff. È un film d’animazione
musicale drammatico prodotto dalla Walt Disney Feature Animation e
distribuito dalla Walt Disney Pictures. È il 32º Classico Disney.
La storia ha luogo in un regno di leoni in Africa, e fu influenzata
dall’opera teatrale di William Shakespeare Amleto.
Il film venne prodotto durante il
periodo noto come Rinascimento Disney. Il re leone fu
prodotto da Don Hahn, e ha una sceneggiatura accreditata a Irene
Mecchi, Jonathan Roberts e Linda Woolverton. Il cast vocale
originale include Matthew Broderick, Jeremy Irons, James Earl
Jones, Jonathan Taylor Thomas, Moira Kelly, Nathan Lane, Ernie
Sabella, Rowan Atkinson, Robert Guillaume, Madge Sinclair, Whoopi
Goldberg, Cheech Marin e Jim Cummings. Il film racconta la storia
di Simba, un giovane leone che dovrà prendere il posto di suo padre
Mufasa come re. Tuttavia, dopo che Scar, lo zio di Simba, uccide
Mufasa, il principe deve impedire allo zio di conquistare le Terre
del Branco e vendicare suo padre.
Pocahontas (Pocahontas,
1995)
Pocahontas è un film
d’animazione del 1995, prodotto dai Walt Disney Animation Studios e
diretto da Mike Gabriel, Eric Goldberg. È considerato il 33°
classico Disney secondo il canone ufficiale.
Il film è basato sulle vicende
reali di Pocahontas, indigena powhatan della Virginia che nel 1607
salvò la vita al colono John Smith di Jamestown. Ciò rende il film
il primo lungometraggio d’animazione Disney ispirato ad un fatto
veramente accaduto.
Il gobbo di Notre Dame
(The Hunchback of Notre Dame, 1996)
Il gobbo di Notre
Dame (The Hunchback of Notre Dame) è un film del
1996 diretto da Gary Trousdale e Kirk Wise. È il 34º Classico
Disney, ed è basato sul romanzo Notre-Dame de Paris di
Victor Hugo. La trama è incentrata su Quasimodo, il deforme
campanaro della cattedrale di Notre-Dame, e sulla sua lotta per
farsi accettare nella società.
Prodotto da Don Hahn, il film ha
come protagonisti nel cast vocale originale Tom Hulce, Demi Moore,
Tony Jay e Kevin Kline. Fu prodotto durante il cosiddetto
Rinascimento Disney, ed è considerato uno dei Classici Disney più
cupi in quanto esplora temi maturi come l’infanticidio, la
lussuria, la dannazione, il genocidio e il peccato.[1][2] La colonna sonora è stata scritta da Alan
Menken, che ha collaborato per le canzoni con il paroliere Stephen
Schwartz.
Hercules (Hercules,
1997)
Hercules è un film
d’animazione della Walt Disney, distribuito nelle sale
cinematografiche mondiali il 14 giugno 1997. È considerato il
trentacinquesimo Classico Disney secondo il canone
ufficiale.
Il cast di voci originale è
composto da Tate Donovan, Danny DeVito, James Woods, Susan Egan,
Rip Torn, Samantha Eggar, Lillias White, Cheryl Freeman, Bobcat
Goldthwait e Matt Frewer.
Mulan (Mulan,
1998)
dal film d’animazione Disney, Mulan (1998)
Mulan è un film d’animazione del
1998 diretto da Tony Bancroft e Barry Cook. È il 36º Classico
Disney e si ispira all’antica leggenda cinese di Hua Mulan. Per
salvare suo padre dalla morte nell’esercito, una giovane fanciulla
va segretamente al suo posto e diventa una delle più grandi eroine
cinesi nel processo.
Tarzan (Tarzan,
1999)
Tarzan è un film di
animazione del 1999 per la regia di Chris Buck e Kevin Lima. È il
37º classico Disney animato secondo il canone ufficiale. La storia
è tratta dalla serie di racconti Tarzan delle Scimmie scritta da
Edgar Rice Burroughs; è il primo film d’animazione su Tarzan che
sia mai stato realizzato ed è considerato dalla critica tra i più
riusciti prodotti dell’azienda Disney nel suo cosiddetto
Rinascimento Disney (1989-1999).
Fantasia 2000 (Fantasia
2000)
Fantasia 2000 è un
film d’animazione ad episodi della Disney. Come il film precedente
Fantasia del 1940, questa pellicola si pone l’obiettivo di
porre la musica al centro dello spettacolo, di trasformare la
“musica in immagini”. È considerato il 38º classico Disney secondo
il canone ufficiale.
È stato ideato e realizzato in
occasione del sessantesimo anno di uscita del primo film
Fantasia, oltre che per celebrare l’inizio del nuovo
millennio.
Le follie dell’imperatore
(The Emperor’s New Groove, 2000)
Le
follie dell’imperatore (The Emperor’s New
Groove) è un film d’animazione del 2000 diretto da Mark Dindal.
È il 40º classico Disney, e nacque come un musical epico intitolato
Kingdom of the Sun con registi Dindal e Roger Allers, ma nel
corso dei suoi sei anni di produzione fu trasformato dai dirigenti
della Disney in una buddy comedy leggera su Kuzco, un giovane ed
egoista imperatore inca che, tramutato erroneamente in un lama
dalla sua ex consigliera Yzma nel tentativo di avvelenarlo, cerca
di ritrovare le sue sembianze umane aiutato dal generoso contadino
Pacha, che gli insegna ad essere altruista.
Atlantis, l’impero perduto
(Atlantis, the Lost Empire, 2001)
Atlantis – L’impero
perduto (Atlantis: The Lost Empire) è un film
d’animazione del 2001 diretto da Gary Trousdale e Kirk Wise.
Scritto da Tab Murphy e prodotto da Don Hahn, è considerato il 41°
classico Disney secondo il canone ufficiale.
Il film è ambientato nel 1914 a
Washington, da cui parte una spedizione per individuare la
leggendaria città perduta di Atlantide (Atlantis in
inglese). È una storia fantastica con ripetuti riferimenti al
romanzo Ventimila leghe sotto i mari di Jules Verne e alla
storia di Atlantide narrata da Platone.
Il pianeta del tesoro
(Treasure Planet, 2002)
Il
pianeta del tesoro (Treasure Planet) è un film
d’animazione del 2002 diretto da Ron Clements e John Musker.
Liberamente tratto dal romanzo L’isola del tesoro di Robert
Louis Stevenson, qui trasferito in un’ambientazione spaziale
fantascientifica, è considerato il 43º classico Disney secondo il
canone ufficiale. È la seconda versione fantascientifica del
romanzo di Stevenson, dopo il meno conosciuto sceneggiato
televisivo italiano L’isola del tesoro del 1987.
Lilo & Stitch (Lilo &
Stitch, 2002)
Lilo & Stitch è un
film del 2002 diretto da Dean DeBlois e Chris Sanders. È un film
d’animazione prodotto dalla Walt Disney Feature Animation e
distribuito in Italia dalla Walt Disney Pictures il 21 giugno
2002.
È il 42° Classico Disney, e il
secondo dei tre film d’animazione Disney prodotti principalmente
nello studio d’animazione in Florida situato ai Disney-MGM Studios
a Orlando, Florida. Il film ricevette recensioni estremamente
positive e venne nominato per l’Oscar al miglior film d’animazione
del 2002, che alla fine andò al film di Hayao Miyazaki La città
incantata, anch’esso distribuito dalla Disney negli Stati Uniti
d’America.
Koda, fratello orso
(Brother Bear, 2003)
Koda, fratello orso (Brother Bear)
è un film della Disney del 2003 ispirato a una vecchia leggenda del
Perù che racconta come l’istinto degli animali sia paragonabile a
quello dell’uomo, che pur disponendo di una mente superiore deve
imparare ad usarla. È considerato il 44º classico Disney secondo il
canone ufficiale. Il film ha ricevuto una nomination al Premio
Oscar come miglior film d’animazione nel 2004.
Mucche alla riscossa (Home
on the Range, 2004)
Mucche alla riscossa
(Home on the Range) è un film del 2004 diretto da Will Finn
e John Sanford. È un film d’animazione prodotto dalla Walt Disney
Feature Animation e uscito negli Stati Uniti il 21 marzo 2004,
distribuito dalla Walt Disney Pictures.
È il 45° Classico Disney, e
l’ultimo ad essere stato realizzato con l’animazione tradizionale
fino a La principessa e il ranocchio (2009). Fu anche
l’ultimo Classico Disney distribuito in VHS. Il titolo originale è
una citazione della popolare canzone country Home on the
Range.
La principessa e il
ranocchio (The princess and the frog, 2009)
La principessa e il ranocchio (The Princess and the
Frog) è un film d’animazione del 2009 realizzato in tecnica
tradizionale e 49º Classico Disney, liberamente ispirato alla fiaba
Il principe ranocchio nella versione dei Fratelli Grimm.
Il film è diretto da John Musker e
Ron Clements, mentre la colonna sonora è composta da Randy Newman.
Questo film viene considerato il primo del secondo Rinascimento
Disney (chiamato anche “Revival Disney” affinché non lo si confonda
con quello durato dal 1989 al 1999).
Winnie the Pooh – Nuove
avventure nel Bosco dei 100 Acri (Winnie the Pooh,
2011)
Winnie the Pooh – Nuove
avventure nel Bosco dei 100 Acri (Winnie the Pooh) è un
film d’animazione del 2011 prodotto dai Walt Disney Animation
Studios. La pellicola è basata sui personaggi creati
originariamente da A. A. Milne ed è realizzata con la tecnica
dell’animazione tradizionale. È considerato il 51º classico Disney
secondo il canone ufficiale ed è il secondo film di Winnie
the Pooh ad entrare in lista; nel 1977, infatti, uscì Le
avventure di Winnie the Pooh, 22º classico Disney.
Dinosauri (Dinosaur) è un film del
2000 diretto da Ralph Zondag ed Eric Leighton, ed è il 39º Classico
Disney. Il film d’animazione racconta di Aladar, il piccolo
iguanodonte orfano vive su un’isola con un branco di lemuri che lo
hanno adottato, guidati dal severo capo Kron. Quando uno dei
meteoriti cade nei pressi dell’isola, il gruppo è costretto a
cercare riparo sulla terraferma. Qui incontreranno altri dinosauri
e nuovi pericoli ma, secondo Aladar, con lo spirito di adattabilità
e la collaborazione, tutto si può risolvere.
Chicken Little – Amici per
le penne (Chicken Little), 2005
Chicken Little – Amici per le penne
è un film d’animazione statunitense diretto
da Mark Dindal e prodotto nel 2005 da parte
della Walt Disney Pictures. È considerato il 46º classico
Disney secondo il canone ufficiale.
Il film racconta di un piccolo
pollo che provoca un diffuso panico quando scambia una ghianda per
un pezzo di cielo. Questa divertente avventura vede Chicken Little
impegnato a ristabilire la sua reputazione. Ma proprio quando le
cose si stanno aggiustando, un pezzo di cielo gli cade realmente
sulla testa. A questo punto, una bella dose di suspense, caos e
risate accompagnano Chicken Little e la sua banda di amici svitati,
Abby Mallard (alias il Ugly Duckling -Brutto Anatroccolo-), Runt of
the Litter e Fish Out of Water (Pesce Fuor d’Acqua), mentre cercano
di salvare il mondo senza generare il panico nell’intera città. E
Chicken Little si renderà conto che, quando si tratta di salvare il
mondo, essere un piccolo pollo può rivelarsi una gran fortuna.
Uno zoo in fuga (The Wild),
2006
Uno zoo in fuga (The Wild) è un
film d’animazione in CGI del 2006, prodotto dalla Walt Disney
Pictures con una collaborazione della C.O.R.E. Feature Animation.
Samson e Ryan sono due leoni, padre e figlio che vivono assieme
allo zoo di New York. Stanco di rimanere all’ombra del padre, Ryan
sogna di vivere le avventure che il padre, protagonista a suo dire
di numerose e leggendarie imprese, gli racconta ogni giorno. Per
sua sfortuna rimane intrappolato all’interno di un container per il
trasporto di animali e spedito verso un’isola lontana e selvaggia,
dove è in corso un’operazione di salvataggio della fauna locale a
causa dell’eruzione di un vulcano.
I Robinson – Una famiglia spaziale (Meet the Robinsons),
2007
I Robinson – Una famiglia spaziale
(Meet the Robinsons) è un film d’animazione Disney del 2007. È
considerato il 47° classico Disney secondo il canone ufficiale (il
secondo realizzato con la tecnica della Computer Generated
Imagery). Il film è liberamente ispirato al romanzo per bambini A
Day with Wilbur Robinson di William Joyce.
Lewis è un ragazzino che è stato
lasciato da piccolo dalla madre in un orfanotrofio, in cui è
rimasto fino all’età di 12 anni. Nonostante questo, si è
appassionato di scienza ed è diventato un geniale piccolo
inventore. La sua più grande ambizione è quella di inventare un
apparecchio in grado di recuperare e visualizzare i ricordi nella
memoria, allo scopo di utilizzarlo su sé stesso per scoprire chi
fosse la sua madre naturale. Quando è a un passo dal riuscire nella
sua impresa, alla Fiera della Scienza scolastica lo “scanner
mnemonico” (tale è il nome che ha dato all’invenzione) che ha
appena costruito gli viene rubato da un uomo che porta una
bombetta, che se la svigna dopo aver provocato scompiglio.
Lewis, vagando disperato sul tetto
dell’orfanotrofio, incontra Wilbur Robinson, un ragazzo che si
presenta come un poliziotto venuto dal futuro, che cerca di
convincere Lewis a non rinunciare alla sua invenzione solo perché
sabotata dall’uomo con la bombetta. Lewis non gli crede, e Wilbur
gli dimostra la sua provenienza portandolo nel futuro con una
macchina del tempo, dopo aver ammesso di non essere un
poliziotto.
48º Classico Disney e debutto alla
regia di Williams (che aveva lavorato in precedenza su Mulan e Le
follie dell’imperatore) e Howard (che aveva lavorato in precedenza
su Lilo & Stitch e Koda, fratello orso), è un film animato al
computer, prodotto dai Walt Disney Animation Studios e uscito negli
Stati Uniti il 21 novembre 2008, distribuito dalla Walt Disney
Studios Motion Pictures. In Italia è uscito invece il 28 novembre
2008.
La trama del film è incentrata su
un cagnolino bianco di nome Bolt che, dopo aver trascorso tutta la
sua vita sul set di una serie televisiva, pensa di avere dei
superpoteri. Quando crede che la sua padroncina, Penny, sia stata
rapita, si mette in viaggio attraverso il paese per “salvarla”.
Come con i precedenti film Disney in CGI Chicken Little – Amici per
le penne e I Robinson – Una famiglia spaziale, Bolt venne
distribuito anche in Disney Digital 3-D nelle sale attrezzate per
esso. Il film venne nominato per una serie di premi, uno dei quali
fu l’Oscar al miglior film d’animazione, che venne però vinto da
WALL-E.
G – force – Superspie in
missione, 2009
G-Force – Superspie in missione
(G-Force) è un film live-action in 3D del 2009, prodotto da Jerry
Bruckheimer per la Walt Disney Pictures e diretto da Hoyt
Yeatman.
Ben è un agente governativo
dell’FBI e si incontra con Darwin, un porcellino d’India per
decidere il soggetto dell’operazione non autorizzata che impedirà
agli Agenti speciali di chiudere il Dipartimento Animale: Leonard
Saber, ex contrabbandiere d’armi è attualmente a capo della
Saberling Elettrodomestici ed ha brevettato un microchip in grado
di impossessarsi di interi eserciti militari, il nome in codice del
chip è CLUSTERSTORM e Darwin avrebbe dovuto scaricare il file con i
progetti del CLUSTERSTORM sul suo palmare.
Rapunzel – l’intreccio
della torre (Tangled, 2010)
Rapunzel – L’intreccio
della torre (Tangled) è un film del 2010 diretto da Nathan
Greno e Byron Howard. Si tratta di un lungometraggio d’animazione
in CGI prodotto dai Walt Disney Animation Studios, nonché il 50º
classico Disney. La pellicola si basa sulla fiaba tedesca
Raperonzolo scritta dai Fratelli Grimm. È uscita nelle sale
americane il 24 novembre 2010, e in Italia il 26 novembre.
Come altri racconti dei Fratelli
Grimm, anche questa storia è tratta dagli scritti di Giambattista
Basile, nel 1632, nel suo “Lo cunto de li cunti” nei quali
includeva la storia di Petrosinella, figlia di Pascadozia, golosa
di prezzemolo e finita nelle mani di un’orca “…drinta a na torre…”
(dentro a una torre). Attualmente è il 7° classico dei Walt Disney
Animation Studios ad aver incassato di più nella storia, con un
incasso totale di $591.794.936; è inoltre il film più costoso nella
storia dei Classici Disney con un budget di ben $200 milioni.
Ralph Spaccatutto (Wreck
it, Ralph!, 2012)
Ralph Spaccatutto (Wreck-It Ralph) è un film d’animazione
del 2012 diretto da Rich Moore e con protagonisti del cast vocale
originale John C. Reilly, Sarah Silverman, Jack McBrayer e Jane
Lynch. I personaggi del film sono personaggi di ipotetici
videogiochi, alcuni anche tratti da videogiochi realmente
esistenti, che quando i giochi terminano vivono di vita propria in
un loro mondo interconnesso; l’ambientazione è paragonabile a una
versione elettronica di Toy Story.
Il film, prodotto dai Walt Disney
Animation Studios, è considerato il 52º classico Disney secondo il
canone ufficiale ed è stato distribuito nelle sale anche in
versione 3D. Dopo l’uscita del film, la Disney ha pubblicato un
videogioco ispirato al film intitolato Fix-It-Felix. La proiezione
del film è stata preceduta dal cortometraggio
Paperman. Il 21 novembre 2018 è uscito nei cinema nordamericani
il seguito del film, intitolato Ralph spacca Internet (Ralph Breaks
the Internet).
Frozen – Il regno di
ghiaccio (Frozen, 2013)
Frozen – Il regno di ghiaccio (Frozen) è un film del 2013
diretto da Chris Buck e Jennifer Lee. È il 53º classico Disney.
Liberamente ispirato alla fiaba di
Hans Christian Andersen La regina delle nevi, è un lungometraggio
animato al computer, prodotto dalla Walt Disney Animation Studios e
distribuito dalla Walt Disney Pictures. Il 2 marzo 2014 si
aggiudica due premi Oscar: miglior film d’animazione e miglior
canzone (Let It Go in originale, All’alba sorgerò in italiano).
Big Hero 6
(2014)
Dai Walt
Disney Animation Studios arriva Big
Hero 6, un’originale avventura piena di azione e
comicità incentrata sul legame speciale tra un prodigio della
robotica e un robot gonfiabile extralarge, che si trovano a dover
risolvere un preoccupante mistero.
Tadashi, il fratello maggiore del
giovane protagonista Hiro, ha creato un robot ultra moderno di nome
Baymax, ideato per prendersi cura delle persone. Fra i programmi di
Baymax figura il desiderio “In che modo posso essere d’aiuto?”.
Quando un evento devastante si abbatte sulla città di San Fransokyo
sconvolgendo la vita di Hiro, lui si rivolge a Baymax e ai suoi
migliori amici: l’adrenalinica Go Go Tomago, il maniaco dell’ordine
Wasabi No-Ginger, la maga della chimica Honey Lemon e il fanatico
Fred. Il film Big Hero 6 è Ispirato all’omonimo fumetto Marvel.
Zootropolis
(2016)
Zootropolis è un film d’animazione in computer grafica del
2016 prodotto dai Walt Disney Animation Studios e diretto da Byron
Howard e Rich Moore. La pellicola è classificato come il 55°
classico Disney ed ha vinto il premio Oscar come miglior film
d’animazione di quell’anno.
Oceania (Moana
2016)
Oceania
(Moana) è un film d’animazione in computer grafica del
2016 prodotto da Walt Disney Pictures e i Walt Disney Animation
Studios e diretto da Ron Clements e John Musker.
Il film, 56º Classico Disney, è
stato distribuito nei cinema statunitensi il 23 novembre 2016,
mentre in Italia è uscito il 22 dicembre. Insieme a Zootropolis ha
segnato la settima volta che due classici Disney sono stati
distribuiti nello stesso anno.
La piccola Vaiana Waialiki, figlia
ed erede del capo della piccola isola polinesiana di Motunui, viene
scelta dall’Oceano stesso per ripristinare il cuore della dea Te
Fiti. Crescendo, suo padre Tui le insegna che l’isola ha tutto ciò
di cui necessita il suo popolo; purtroppo, anni dopo i pesci
cominciano a scarseggiare e la vegetazione a marcire; a quel punto
Vaiana propone al padre di superare il reef per trovare più pesce,
ma Tui respinge duramente questa proposta, e proibisce a chiunque
di navigarvi oltre. Tala, nonna paterna di Vaiana e “matta del
villaggio”, mostra così alla nipote una grotta segreta nascosta
dietro ad una cascata, dove Vaiana rinviene vecchi relitti di
barche che suggeriscono un passato in cui gli antenati degli
isolani erano navigatori. Tala consegna così alla nipote il cuore
di Te Fiti, conservato sin dal momento in cui Vaiana venne scelta
dall’Oceano, e le spiega che l’oscurità liberata da Maui sta
cominciando a consumare anche la sua isola. Poco dopo, Tala viene
colta da un malore e, prima di morire, sussurra alla nipote di
partire alla ricerca di Maui.
Ralph spacca Internet
(Ralph Breaks the Internet, 2018)
La pellicola, 57º classico Disney,
è il sequel del film del 2012 Ralph Spaccatutto, e vede Ralph
immergersi nel mondo di internet, dove incontrerà le principesse
Disney e altri celebri personaggi di universi cinematografici come
Guerre stellari e Marvel.
A 6 anni dal precedente film, il
signor Litwak installa il Wi-Fi nella sua sala giochi, ma
momentaneamente è inaccessibile dai personaggi dei videogiochi.
Durante un match a Sugar Rush, Ralph scava una pista improvvisata
per Vanellope, annoiata dalla sua routine, ma la cosa finisce per
mandare il tilt il gioco e accidentalmente si rompe il volante
della console. Impossibilitato a comprare un costoso quanto raro
ricambio su eBay, Litwak è costretto a scollegare Sugar Rush,
sfrattandone i rispettivi
personaggi Disney. Ralph e Vanellope intraprendono così
un’avventura nell’internet.
Frozen II – Il segreto di
Arendelle (Frozen II, 2019)
Frozen
II – Il segreto di Arendelle (Frozen II) è un film
d’animazione del 2019 diretto da Chris Buck e Jennifer Lee. La
pellicola, sequel del film del 2013 Frozen – Il regno di ghiaccio e
58º classico Disney, è il film d’animazione ad aver incassato di
più nella storia del cinema. Il film segue le vicende del primo
capitolo, andando alla ricerca dell’origine dei poteri di Elsa.
Raya e l’ultimo drago (2022)
Raya
e l’Ultimo Drago è il film del 2020 diretto da
Don Hall e Carlos López Estrada, co-diretto da Paul Briggs e John
Ripa, e prodotto da Osnat Shurer e Peter Del Vecho.
La storia nasce appunto da un’idea
degli stessi Maurizio Paganelli e Andrea Riceputi che nel 1989,
giovani ventiquattrenni dal grande entusiasmo, intrapresero con un
amico il viaggio raccontato nel film. Il ruolo del protagonista è
affidato a Lodo Guenzi – voce e chitarra de Lo Stato Sociale nonché
diplomato all’accademia di Arte Drammatica Nico Pepe – che con il
film EST – Dittatura Last Minute fa il suo esordio sul grande
schermo. Al suo fianco gli altri due attori esordienti Matteo Gatta
e Jacopo Costantini. Il film è stato realizzato con il sostegno
della Regione Emilia Romagna.
Encanto (2022)
Encanto
è l’annunciato film Disney diretto da
Jared Bush,
Charise Castro Smith e Byron Howard. Ambientato in Colombia e
racconta la storia di Mariana, una ragazza che non ha alcun potere
magico, cosa che sembrerebbe alquanto normale. La giovane, però, è
l’unica persona della sua famiglia a non avere alcun tipo di dote
speciale…
Strange World – Un mondo
misterioso (2022)
Strange World – Un mondo
misterioso (Strange World) è un film
d’animazione del 2022 diretto da Don Hall. La pellicola è
il 61° classico Disney. Strange World – Un Mondo Misterioso
segue una leggendaria famiglia di esploratori, i Clade, in un
inaspettato viaggio in una terra sconosciuta e pericolosa insieme a
un variegato equipaggio che comprende una specie di “blob” piccolo
e dispettoso di nome Splat; Legend, il cane di famiglia e una serie
di fameliche creature.
Wish – Il potere dei
desideri
Wish – Il potere dei
desideri è un film d’animazione del 2023 diretto da Chris Buck
e Fawn Veerasunthorn. La pellicola è il 62° classico Disney e ne
celebra il centesimo anniversario.
Il 62esimo film d’animazione prodotto dallo studio , è
diretto daChris
Buck e Fawn Veerasunthorn (al
suo debutto alla regia), prodotto da Peter Del
Vecho e Juan Pablo Reyes, e scritto da Jennifer Lee e
Allison Moore. Lo stile artistico combina l’animazione al computer
con la classica animazione ad acquerello della Disney. Con le
voci di ArianaDeBose, Chris
Pine eAlan Tudyk,
si concentra su una ragazza di 17 anni di nome Asha (DeBose) che fa
un appello appassionato alle stelle in un momento di bisogno quando
percepisce un’oscurità nel Regno di Rosas che nessun altro
vede.
Oceania 2 (Moana 2) (2024)
Oceania 2
(Moana 2) è un film del 2024 diretto da Dave Derrick Jr.. La
pellicola, sequel del film Oceania (2016), è il 63° Classico Disney
ed era stata inizialmente concepita come una serie televisiva per
Disney+.
Ne film dopo aver ricevuto una
chiamata inaspettata dai suoi antenati esploratori, Vaiana Waialiki
viaggia insieme al semidio mutaforma Maui e ad un nuovo equipaggio
di improbabili marinai verso i lontani mari dell’Oceania e in acque
pericolose e perdute da tempo, per un’avventura diversa da
qualsiasi cosa abbia mai affrontato.
Cartoni animati Disney
Pixar
Toy Story – Il mondo dei
giocattoli (Toy Story), 1995
Toy Story – Il mondo dei giocattoli (Toy Story) è il film
d’animazione di successo, il primo completamente sviluppato in
computer grafica, diretto da John Lasseter, realizzato dalla Pixar
e distribuito dalla Walt Disney Pictures nel 1995. La pellicola è
diventato un vero e proprio cult, tanto che ne 2005 è stato scelto
per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca
del Congresso degli Stati Uniti.
A Bug’s Life –
Megaminimondo (A Bug’s Life), 1998
A Bug’s Life – Megaminimondo (A
Bug’s Life) è un film d’animazione del 1998 diretto da John
Lasseter, prodotto della Pixar Animation Studios e distribuito
dalla Walt Disney Pictures. Vessate da uno sciame di cavallette
sbruffone che esigono, periodicamente, una parte delle provviste
raccolte dalle formiche, i piccoli insetti decidono di difendersi e
di ribellarsi.
Toy Story II – Woody e
Buzz alla riscossa (Toy story 2), 1999
Toy Story 2 – Woody e Buzz alla
riscossa (Toy Story 2) è un film d’animazione statunitense del
1999, diretto da John Lasseter, Lee Unkrich e Ash Brannon (questi
ultimi due in veste di co-registi), prodotto dalla Pixar e
distribuito dalla Walt Disney Pictures. È il secondo film della
serie di Toy Story, sequel di Toy Story – Il mondo dei giocattoli
(1995) e ripropone gli stessi personaggi del primo film,
aggiungendone di nuovi. Buzz Lightyear ed i suoi amici partono alla
ricerca di Woody, che è stato rapito da un collezionista di
giocattoli senza scrupoli.
Monsters & Co. (Monsters,
Inc.) è un film d’animazione della Pixar, del 2001 diretto da
Pete Docter, Lee Unkrich e David Silverman, questi ultimi due in
veste di co-registi. Il film è uscito il 2 novembre 2001 negli
Stati Uniti e il 15 marzo 2002 in Italia.
La Monster & Co. trasforma le urla
dei bambini in energia. Ogni notte una squadra scelta entra nelle
stanze dei piccoli per spaventarli. Un giorno però due di loro,
Mike e Sully, commettono un errore, facendo entrare a Mostropoli
una bambina umana.
Alla ricerca di Nemo
(Finding Nemo), 2003
Alla
ricerca di Nemo (Finding Nemo) è un film d’animazione
della Pixar Animation Studios del 2003, vincitore del premio Oscar
2004 come miglior film d’animazione. Il film è dedicato
all’animatore Glenn McQueen, morto di melanoma prima della fine
della realizzazione del film nell’ottobre 2002, a 41 anni. Marlin,
un pesce pagliaccio, è alla ricerca del figlio Nemo, rapito da un
pescatore sulla barriera corallina. Al padre disperato si unisce
una svampita compagna di viaggio di nome Dory. Intanto, il piccolo
pianifica come fuggire dall’acquario in cui è stato rinchiuso.
Gli Incredibili – Una
“normale” famiglia di supereroi (The Incredibles),
2004
Gli Incredibili – Una “normale”
famiglia di supereroi (The Incredibles) è un film d’animazione
del 2004 scritto e diretto da Brad Bird. È una commedia che si
ispira ai fumetti e i film dei supereroi.
La pellicola, la sesta prodotta dai
Pixar Animation Studios e la prima in cui la storia si basa
unicamente su personaggi umani (seppur dotati di superpoteri), è
stata distribuita negli Stati Uniti dal 5 novembre 2004, e in
Italia dal 26 dello stesso mese. È una della commedie di supereroi
e il film d’animazione con supereroi di maggiore successo
commerciale. Una famiglia di supereroi che vive una vita normale
deve tornare in azione quando il crimine torna ad impazzare in
città.
Cars – Motori ruggenti
(Cars), 2006
Cars – Motori ruggenti
(Cars) è un film d’animazione del 2006, il settimo nonché il
più lungo lungometraggio della casa cinematografica Pixar Animation
Studios, diretto da John Lasseter e distribuito dalla Walt Disney
Pictures.
La pellicola è dedicata alla
memoria di Joe Ranft, co-regista della Pixar deceduto in seguito a
un incidente stradale nell’agosto 2005 a 45 anni. Il 22 giugno 2011
è uscito nelle sale il seguito dal titolo Cars 2, mentre nel giugno
2017 negli Stati Uniti è uscito Cars 3.
Saetta McQueen è un’automobile da
corsa. Decisa a partecipare alla prestigiosa Piston Cup, parte alla
volta della California, ma lungo la leggendaria Route 66 si imbatte
nella cittadina di Radiator Springs, dove fa la conoscenza di
alcuni dei suoi abitanti a quattro ruote. Grazie al loro aiuto,
Saetta può prendere parte alla difficile competizione, nella quale
deve affrontare una serie di irriducibili avversari.
Ratatouille (Ratatouille),
2007
Ratatouille è un film d’animazione del 2007 diretto da
Brad Bird e Jan Pinkava. Il film è l’ottavo lungometraggio
realizzato in grafica computerizzata dalla Pixar, e come si evince
anche dai titoli di coda è stato dedicato all’animatore canadese
Dan Lee, il creatore del personaggio principale di Alla ricerca di
Nemo. Remy, un topolino parigino, sogna di diventare un grande chef
per poter proporre a tutti le sue prelibate ricette. Quando finisce
nel seminterrato di uno dei ristoranti più rinomati della città, il
roditore decide di rimanerci e imparare a cucinare.
WALL E (WALL•E)
(2008)
WALL•E
è un film d’animazione del 2008, il nono lungometraggio
d’animazione realizzato da Pixar Animation Studios in coproduzione
con Walt Disney Pictures, diretto da Andrew Stanton (già regista
per la Pixar di Alla ricerca di Nemo, con il quale vinse il premio
Oscar nel 2009 come miglior film d’animazione). WALL•E è dedicato a
Justin Wright, animatore Pixar morto negli studi della società il
18 marzo 2008. Si è aggiudicato nel 2009 il premio Oscar come
miglior film d’animazione. Su un pianeta Terra abbandonato
dall’umanità, il solitario e sensibile robottino Wall-E si innamora
perdutamente di un drone sbarcato nella discarica dove vive.
Up, 2009
Up
è un film d’animazione del 2009 scritto e diretto da Pete Docter e
Bob Peterson. È il decimo lungometraggio realizzato dai Pixar
Animation Studios in co-produzione con la Walt Disney Pictures, ed
ha aperto il 62º Festival di Cannes il 13 maggio 2009. È stato il
secondo film di animazione della storia ad essere stato candidato
agli Oscar come miglior film dopo La bella e la bestia nel 1991,
ottenendo 5 candidature in totale, e vincendo due Premi Oscar,
ossia miglior film d’animazione e migliore colonna sonora.
È il primo film della Pixar ad
essere realizzato anche per la proiezione in formato digitale
tridimensionale Disney Digital 3-D, e la colonna sonora è stata
composta da Michael Giacchino, già compositore dei film Pixar Gli
Incredibili – Una “normale” famiglia di supereroi e Ratatouille.
Carl Fredricksen, un venditore di pallonicini di 78 anni sta per
esaudire il sogno di una vita: volare in Sud America con la propria
casa. Accompagnato nel viaggio da un boyscout di 8 anni, i due
affrontano mostri e furfanti di ogni tipo.
Terzo capitolo dell’omonima saga
prodotta dai Pixar Animation Studios, dopo Toy Story – Il mondo dei
giocattoli e Toy Story 2 – Woody e Buzz alla riscossa, la pellicola
animata, a cui prendono parte come doppiatori Tom Hanks, Tim Allen,
Joan Cusack, Don Rickles, Wallace Shawn, Michael Keaton, Timothy
Dalton, Bonnie Hunt e Whoopi Goldberg, vede i giocattoli venire
abbandonati dal loro proprietario, Andy, ormai cresciuto e pronto a
partire per il college. Un primo tentativo di realizzare il film
era stato fatto dalla Circle 7 Animation, il reparto di animazione
digitale fondato dalla Disney nel 2005, ma l’acquisizione della
Pixar da parte degli studi Disney fermò il progetto, che fu
riavviato nel 2006 sotto la guida della Pixar.
La pellicola fu accolta da critiche
estremamente positive e infranse diversi record, diventando il
primo film animato a superare il miliardo di dollari d’incasso in
tutto il mondo e la pellicola animata più redditizia di sempre,
(primato detenuto fino al 2014, quando è stato superato da Frozen –
Il regno di ghiaccio) oltre a venire candidata a cinque premi
Oscar, vincendo il riconoscimento per miglior film d’animazione e
migliore canzone.
Toy Story 3 – La grande fuga uscì
nelle sale cinematografiche statunitensi il 18 giugno 2010,
distribuito dalla Walt Disney Pictures, mentre in Italia, dopo la
première mondiale tenutasi al Taormina Film Fest il 12 giugno 2010,
la pellicola debuttò nei cinema il 7 luglio dello stesso anno.
Cars 2
(2011)
Cars 2 è un
film del 2011 della Pixar, diretto da John Lasseter e Brad Lewis,
quest’ultimo come co-regista. Sequel del film del 2006 Cars –
Motori ruggenti, Cars 2 è uscito il 22 giugno 2011 in Italia e il
17 giugno negli Stati Uniti d’America.
Saetta McQueen si unisce di nuovo
al suo vecchio e migliore amico Mater per una serie di avventure
internazionali e per fantastiche sfide contro le auto più veloci
del mondo.
Ribelle – The Brave
(Brave), 2012
Ribelle – The
Brave(Brave) è un film del 2012 diretto da Mark
Andrews e Brenda Chapman, tredicesimo prodotto dalla Pixar
Animation Studios, vincitore del premio Oscar 2013 come Miglior
film d’animazione. Inizialmente diretto dalla Chapman, che rimane
comunque accreditata come regista, il film è poi passato nelle mani
di Andrews, collaboratore di Brad Bird e già autore del corto One
Man Band.
La principessa Merida è coraggiosa,
audace e insofferente alle regole di corte e preferisce cavalcare e
tirare con l’arco piuttosto che sedere a tavola composta o
pettinare i propri riccioli rossi. Costretta a sposare uno dei
pretendenti che si contendono la sua mano, decide di sovvertire le
regole e rinnegare la tradizione. Fuggita nei boschi per la
disperazione, incontra una vecchia strega che le offre un rimedio
magico ai suoi problemi.
Monsters University,
2013
Monsters
University è un film d’animazione del 2013 diretto da Dan
Scanlon e con protagonisti del cast vocale John Goodman, Billy
Crystal e Steve Buscemi. Il film, prodotto da Pixar Animation
Studios e distribuito da Walt Disney Pictures, è il prequel del
film del 2001 Monsters & Co. La rivalità fra Mike e Sulley risale
ai tempi dell’università, quando entrambi sono stati cacciati dal
programma di Spaventatori professionisti.
Inside Out,
2015
Inside Out è un
film d’animazione del 2015 realizzato dai Pixar Animation Studios e
distribuito dalla Walt Disney Pictures, diretto da Pete Docter
insieme al co-regista Ronnie del Carmen. La pellicola ha vinto
l’Oscar come miglior film d’animazione di quell’anno. Riley è
costretta a lasciare la propria vita nel Midwest quando il padre si
trasferisce per lavoro a San Francisco. La piccola è guidata dalle
proprie emozioni: Gioia, Paura, Rabbia, Disgusto e Tristezza, che
vivono nel Quartier Generale, il centro di controllo nella mente,
da dove l’aiutano a affrontare la vita di tutti i giorni.
Il viaggio di Arlo,
2015
Il viaggio di Arlo è il film d’animazione del 2015 diretto da
Peter Sohn, realizzato in CGI dai Pixar Animation Studios e
distribuito dalla Walt Disney Pictures. In questo epico viaggio un
apatosauro di nome Arlo stringe un’improbabile amicizia con un
umano. Attraversando territori misteriosi e ostili, il dinosauro
impara ad affrontare le proprie paure e scopre ciò di cui è
veramente capace.
Alla ricerca di Dory,
2016
Alla ricerca di Dory (Finding Dory) è l’atteso sequel di Alla
ricerca di Nemo del 2016 diretto da Andrew Stanton e Angus MacLane.
Con l’aiuto di Nemo e Marlin, Dory cerca di ritrovare la propria
famiglia, dalla quale ha ricordato di essere stata separata da
piccola. In barba alle sue frequenti e continue amnesie la
pesciolina affronta un’avventura senza precedenti.
Cars 3
(2017)
Cars 3 è un film d’animazione del 2017 diretto da
Brian Fee. Prodotto dai Pixar Animation Studios e distribuito dalla
Walt Disney Studios Motion Pictures, è il sequel di Cars – Motori
ruggenti (2006) e Cars 2 (2011). È uscito nelle sale nel giugno
2017 negli Stati Uniti e il 14 settembre dello stesso anno in
Italia. Oscurato da una nuova generazione di piloti, Saetta McQueen
è costretto a ritirarsi dallo sport che ama. Per tornare in pista
ha bisogno dell’aiuto della giovane ingegnere di gara Cruz
Ramirez.
Coco (2017)
Coco è un film d’animazione del 2017 diretto da Lee
Unkrich e Adrian Molina, distribuito dalla Walt Disney Pictures e
creato e prodotto dai Pixar Animation Studios. Nel 2018 ha vinto
due premi Oscar, come miglior film d’animazione e come miglior
canzone per Remember Me, scritta da Robert Lopez e Kristen
Anderson-Lopez. Miguel, un giovanissimo aspirante musicista,
intraprende un viaggio verso la terra dei propri antenati per
scoprire i misteri nascosti dietro i racconti e le tradizioni della
famiglia.
Gli Incredibili 2
(2018)
Gli Incredibili 2 (Incredibles 2) è un film d’animazione
del 2018 scritto e diretto da Brad Bird. È il seguito de Gli
Incredibili – Una “normale” famiglia di supereroi del 2004, sempre
sceneggiato e diretto da Bird ed è il 20° film prodotto dalla Pixar
Animation Studios.
Un produttore televisivo recluta
Elastigirl per combattere il crimine e far sì che il pubblico si
innamori ancora dei supereroi. Mr. Incredible deve così affrontare
una delle più grandi sfide di sempre: restare a casa e prendersi
cura dei tre figli.
Toy Story 4 è un
film d’animazione del 2019 diretto da Josh Cooley e vincitore del
premio Oscar per miglior film d’animazione. Si tratta del quarto
lungometraggio della serie cinematografica Toy Story, dopo Toy
Story – Il mondo dei giocattoli (1995), Toy Story 2 – Woody e Buzz
alla riscossa (1999) e Toy Story 3 – La grande fuga (2010).
Prodotto da Pixar Animation Studios e distribuito da Walt Disney
Pictures, l’uscita del film nei cinema, in RealD Cinema, Dolby
Cinema, e IMAX 3D, è avvenuta nelle sale statunitensi il 21 giugno
2019 e in quelle italiane il 26 giugno dello stesso anno.
Woody, Buzz Lightyear e il resto
della banda si imbarcano in una nuova avventura in compagnia
dell’ultimo arrivato nella stanza di Bonnie: Forky. Durante il
viaggio, vecchi e nuovi amici contribuiscono a creare momenti
magici.
I due protagonisti sono due
fratelli, Ian e Barley Lightfoot, due elfi che decidono di mettersi
in viaggio per scoprire se nel loro mondo esiste ancora un po’ di
magia.
Soul (2020)
Soul
è un film d’animazione del 2020 realizzato dai Pixar Animation
Studios e diretto da Pete Docter. Vi siete mai chiesti da dove
provengano le vostre passioni, i vostri sogni e i vostri interessi?
Che cosa vi renda davvero voi stessi? Soul accompagnerà il
pubblico in un viaggio dalle strade di New York ai regni cosmici
per trovare le risposte alle domande più importanti della vita.
Joe Gardner, un insegnante di
musica di scuola media, ha l’occasione unica di suonare nel
migliore locale jazz della città. Ma un piccolo passo falso lo
porterà dalle strade della città di New York a un luogo fantastico
in cui le nuove anime ricevono le proprie personalità, peculiarità
e interessi prima di andare sulla Terra. Determinato a ritornare
alla propria vita, Joe si allea con 22, un’anima ancora in
formazione che non ha mai capito il fascino dell’esperienza umana.
Mentre Joe cerca disperatamente di mostrare a 22 cosa renda la vita
così speciale, troverà le risposte alle domande più importanti
sull’esistenza.
Il musicista rinomato in tutto il
mondo Jon Batiste scriverà alcune composizioni jazz originali per
il film e i vincitori dell’Oscar® Trent Reznor e Atticus Ross
(The Social Network) dei Nine Inch Nails scriveranno una
colonna sonora originale che oscillerà tra il mondo reale e quello
delle anime.
Luca (2021)
Luca è l’atteso nuovo
film Disney Pixar diretto dal candidato
all’Oscar Enrico Casarosa (La
Luna) e prodotto da Andrea
Warren (Lava, Cars 3) per Disney Pixar.
Ambientato in una splendida città di mare della Riviera italiana,
l’originale film d’animazione è la storia di un giovane ragazzo che
vive un’esperienza di crescita personale durante un’indimenticabile
estate contornata da gelati, pasta e infinite corse in scooter.
Luca condivide queste avventure con il suo nuovo migliore amico, ma
tutto il divertimento è minacciato da un segreto profondo: lui in
realtà è un mostro marino di un altro mondo situato appena sotto la
superficie dell’acqua.
Turning Red (2022)
Turning
Red è l’annunciato nuovo film Disney Pixar diretto da
Domee Shi in arrivo l’11 Marzo 2022 e il 25° lungometraggio della
Pixar.. La devozione di una giovane ragazza a una boy band che si
scatena in modo incontrollabile in un panda rosso gigante. In
“Turning Red”, Mei Lee è una tredicenne fiduciosa e scema, divisa
tra il rimanere la figlia obbediente di sua madre e il caos
dell’adolescenza.
Lightyear (2022)
Lightyear
è l’annunciato nuovo film Disney Pixar diretto da Angus
MacLane. Prodotto da Pixar Lightyear è uno
spin-off del franchise di Toy Story, ambientato all’interno della
narrazione di ” Buzz Lightyear of Star Command “. Sarà il 26° film
d’animazione della Pixar.
Elemental (2023)
Elemental è
un film d’animazione del 2023 diretto da Peter
Sohn. Ember e Wade, un’insolita coppia, vivono nella città
popolata dai quattro elementi. Solo al Cinema dal 21 Giugno
2023.
Inside Out 2 (2024)
Inside Out
2 è l’atteso sequel del film del 2015 realizzato
dai Pixar Animation Studios e distribuito dalla Walt Disney
Pictures. Sarà diretto da Kelsey Mann,
scritto da Meg LeFauve e distribuito da Walt Disney
Pictures. Il film Inside Out
2 uscirà a Giugno del 2024. In Inside Out
2Riley è ormai adolescente, e sta per affrontare
le superiori. Gioia, Tristezza, Rabbia, Disgusto e Paura avranno a
che fare inoltre con le nuove emozioni della crisi adolescenziale:
Ennui, Imbarazzo, Invidia, Ansia e Nostalgia.
Elio (2025)
Elio è il prossimo
film Disney Pixar ambientato nello spazio. Il film è diretto da
Adrian Molina e sarà doppiato da America Ferrera, Yonas Kibreab.
Elio è un
ragazzino di 11 anni che si ritrova trasportato attraverso la
galassia e che viene scambiato per l’ambasciatore intergalattico
del nostro pianeta Terra.
La premiata serie comedy
Hacks è stata rinnovata per una quarta stagione da
Max. Jean Smart è la protagonista nei panni di
Deborah Vance, una cabarettista che assume la giovane scrittrice di
commedie Ava Daniels (Hannah Einbinder) per
aiutarla a reinventare il suo spettacolo che invecchia. Secondo il
logline della terza stagione, Deborah “sta sfruttando il
successo del suo speciale stand-up mentre Ava persegue nuove
opportunità a Los Angeles”.
Paul W. Downs, Megan
Stalter, Carl Clemons-Hopkins, Kaitlin Olson, Jane Adams, J.
Smith-Cameron, Helen Hunt, Christina Hendricks, Christopher
McDonald, Christopher Lloyd, Tony Goldwyn, Mark Indelicato, Rose
Abdoo e Lorenza Izzo completano il quadro
il cast della terza stagione.
“Ci congratuliamo con il
brillante cast e la troupe di ‘Hacks’ e con i nostri partner della
Universal Television”, ha dichiarato Sarah
Aubrey, capo della Max Original Programming. “‘Hacks’
è una commedia magistralmente realizzata che offre risate e
intuizioni acute sulla vulnerabilità e la gioia di condividere un
sogno. Il team creativo dietro questo spettacolo singolare non è
solo brillante ma è anche una gioia lavorare con loro. Non potremmo
essere più felici di offrire agli spettatori un’altra stagione con
Deborah, Ava e il resto della famiglia di “Hacks”.
Hacks è stato creato dagli
showrunner Downs, Lucia Aniello e Jen Statsky. I produttori
esecutivi sono Downs e Aniello tramite la loro Paulilu, Statsky
tramite First Thought Productions, così come Michael
Schur tramite Fremulon, David Miner per 3
Arts Entertainment e Morgan Sackett. Lo studio è
Universal Television, una divisione di Universal Studio Group.
Sono passati cinque anni dall’ultimo
film di Tim Burton nelle sale cinematografiche, il suo
film in live-action su Dumbo
della Disney. Negli anni successivi, il regista si è allontanato
dai lungometraggi, entrando invece nel mondo dello streaming con la
sua serie di successo su NetflixMercoledì,
che immagina la figlia della Famiglia Addams impegnata a risolvere
misteri inquietanti in un liceo soprannaturale. Ma ora Burton è
ufficialmente pronto a tornare sul grande schermo con Beetlejuice
Beetlejuice, l’atteso sequel del suo film del 1988
Beetlejuice – Spiritello porcello, che ha contribuito a
lanciare la sua carriera.
Parlando di questo suo nuovo
progetto con Empire, Burton ha rivelato:
“In realtà avevo perso interesse per l’industria
cinematografica”. “Sentivo di averne abbastanza degli
studios”, ammette, “ne avevo abbastanza di tutto questo
genere di cose”. Ma Mercoledì
lo ha lasciato creativamente ringiovanito e quando gli autori di
quella serie – Alfred Gough e Miles
Millar – hanno scritto la sceneggiatura che sarebbe
diventata Beetlejuice
Beetlejuice, il risultato è stato una storia che si è
collegata a Burton a livello personale.
“Fin dal primo film mi sono
identificato con Lydia”, dice. “Era un personaggio che
capivo, da cui mi sentivo molto coinvolto”. Anche questo è
diventato il suo modo di entrare nel sequel. “Il nuovo film è
diventato molto personale per me, grazie al personaggio di
Lydia”, spiega. “Cosa è successo a Lydia? Sai, cosa
succede alle persone? Cosa succede a tutti noi? Qual è il tuo
viaggio da un’adolescente strana e gotica a quello che ti succede
35 anni dopo? A volte, invecchiando, si perde un po’ se
stessi”, spiega il regista.
“È proprio così che mi sento e
mi sono sentito. Si fa un percorso – per me che ho iniziato a fare
film, ne ho fatti di belli e di brutti, si fa un viaggio.Quindi è questo che lo ha reso più importante e personale per
me, tutti questi sentimenti. Ci sono relazioni che ti cambiano, ci
sono figli che ti cambiano. Dopo tutti questi anni, questo è
diventato il motivo per realizzarlo. Mi identificavo con Lydia
allora e mi identifico con lei adesso”.
Tim Burton sul set di Beetlejuice Beetlejuice. Credit: Instagram di
Tim Burton
Tutto quello che sappiamo sul film
di Tim Burton Beetlejuice Beetlejuice
Il
visionario filmmaker Tim Burton e l’attore candidato all’Oscar
Michael Keaton tornano a fare squadra per
Beetlejuice
Beetlejuice. Keaton torna nel suo ruolo iconico
accanto alla candidata all’Oscar Winona Ryder (Stranger Things, Piccole
donne) nel ruolo di Lydia Deetz, e alla vincitrice di due Emmy
Catherine O’Hara (Schitt’s
Creek, La sposa cadavere) nel ruolo di Delia Deetz. Si
aggiungono al cast le new entry Justin Theroux (Star
Wars: Episodio VIII – Gli ultimi Jedi, The Leftovers),
Monica Bellucci (Spectre, i film di
Matrix), Arthur Conti (House of the Dragon) al suo debutto
in un lungometraggio, la candidata agli Emmy
Jenna Ortega (Mercoledì, Scream VI) nel ruolo della figlia
di Lydia, Astrid, e il candidato all’Oscar Willem Dafoe (Povere Creature!, Van Gogh –
Sulla soglia dell’eternità).
La sinossi del film recita:
“Beetlejuice è tornato! Dopo un’inaspettata tragedia familiare,
tre generazioni della famiglia Deetz tornano a casa a Winter River.
Ancora perseguitata da Beetlejuice, la vita di Lydia viene
sconvolta quando la figlia adolescente e ribelle, Astrid, scopre il
misterioso modellino della città in soffitta e il portale per
l’Aldilà viene accidentalmente aperto. Con i problemi che si stanno
creando in entrambi i regni, è solo questione di tempo prima che
qualcuno pronunci tre volte il nome di Beetlejuice e il demone
dispettoso ritorni per scatenare il suo marchio di caos”.
Burton
dirige il film da una sceneggiatura di Alfred
Gough & Miles Millar
(Mercoledì).La
squadra creativa di Burton che ha lavorato dietro le quinte include
il direttore della fotografia Haris Zambarloukos
(Shark 2 – L’abisso, Assassinio sull’Orient Express) e
diversi suoi collaboratori storici come lo scenografo Mark
Scruton (Mercoledì), il montatore Jay
Prychidny (Mercoledì), la costumista premio Oscar
Colleen Atwood (Alice in Wonderland, Sweeney
Todd: Il diabolico barbiere di Fleet
Street).
Vi sono
poi il supervisore creativo degli effetti delle creature e del
trucco speciale vincitore del Premio Oscar Neal
Scanlan (Sweeney Todd: Il diabolico barbiere di Fleet
Street, Charlie e la fabbrica di cioccolato), il compositore
Danny Elfman (Big Fish, The Nightmare Before Christmas,
Batman), e il Premio Oscar per le acconciature e il trucco
Christine Blundell (Topsy-Turvy
Sotto-sopra).
Cercate una piccola scossa di
adrenalina per la vostra visione di Netflix?
Ci pensiamo noi. Di seguito abbiamo stilato un elenco dei
migliori film d’azione su Netflix, da quelli
più avventurosi ai
film di supereroi a grande budget fino ai film di kung fu. È
l’antidoto perfetto alle solite cose, e Netflix
ha una libreria di
film d’azione piuttosto ampia e diversificata per ravvivare la
vostra serata.
I migliori film d’azione su Netflix in questo momento
Tyler Rake (Extraction, 2020)
Non c’è da stupirsi che l’azione
nel film originale Netflix Tyler Rake
(Extraction) sia spettacolare, dato il background del
regista Sam Hargrave come coordinatore degli stunt
per film come
Captain America: Civil War e Avengers:
Endgame. Sceneggiato dal co-regista di
EndgameJoe Russo, Tyler
Rake (Extraction) è un actioner duro (ed estremamente
violento) che segue un mercenario disilluso (Chris
Hemsworth) incaricato di scortare un giovane ragazzo
rapito fuori da Dhaka, in Bangladesh. Durante il viaggio, si
affeziona al ragazzo e cresce nel suo ruolo di protettore. Il film
è basato sulla graphic novel Ciudad di Ande Parks, Joe Russo,
Anthony Russo, Fernando León González ed Eric Skillman.
Sebbene Tyler Rake (Extraction) abbia ricevuto
recensioni contrastanti da parte della critica, la sua popolarità
tra gli spettatori è stata altissima e il film è uno dei film
originali di Netflix più visti in assoluto. L’azione è fuori
controllo in questo film e Chris Hemsworth offre una solida performance
da protagonista, mentre Hargrave fa alcune cose molto divertenti
con la macchina da presa. Grintoso e grafico, con un tocco visivo
unico, Extraction vi farà sicuramente pompare il sangue.
Tyler Rake 2 (Extraction 2,
2023)
Con Tyler Rake 2 (Extraction 2), lo sceneggiatore
Joe Russo (The Gray
Man) e il regista Sam Hargrave (Extraction) tornano a
collaborare per realizzare un teso thriller d’azione. Con Chris Hemsworth (Avengers:
Infinity War) che riprende il ruolo di protagonista, il
film segue
Tyler Rake in missione per salvare la sua ex cognata e i suoi
figli, imprigionati dal marito gangster. Il film è interpretato
anche da Golshifteh Farahani, Adam Bessa, Tornike Bziava,
Tinatin Dalakishvili, Olga Kurylenko, Daniel Bernhardt e Idris
Elba.
Tyler Rake 2 è un
netto miglioramento rispetto al primo, con recensioni positive e
una nomination per l’Hollywood Critics Association Midseason Film
Award. Il film offre così tante sparatorie e combattimenti brutali,
oltre a numerose scenografie sbalorditive, che il vostro braccio si
strapperà a forza di battere i pugni. Chris Hemsworth infonde alla sua
interpretazione un fascino infinito e, in questa seconda prova,
riesce a scavare davvero negli strati del personaggio, esplorando
il tributo mentale e fisico dell’essere un mercenario delle forze
armate nere e la tensione della sua esperienza di quasi-morte.
Ballerina (2023)
Scritto e diretto da
Chung-Hyun Lee, Ballerina segue il viaggio di una ex guardia del
corpo che cerca di vendicarsi per conto della sua migliore amica
recentemente scomparsa. Il film è interpretato dalle star di Money
Heist: Korea Jeon Jong-seo e Kim Ji-hoon, rispettivamente nei panni
dell’ex guardia del corpo e dell’antagonista trafficante di sesso,
e da Park Yu-rim (Drive
My Car) nel ruolo dell’amica deceduta e della ballerina
protagonista.
Acclamata dalla critica e di grande
successo per il pubblico di Netflix, Ballerina è una corsa sfrenata
che non rinuncia a parlare dell’orribile e toccante sottofondo
della schiavitù sessuale nella sua narrazione. Una storia frizzante
di vendetta disperata, il film è elegante sia nella sceneggiatura
che sullo schermo, con l’azione ad alto numero di giri misurata con
precisione da momenti di calma. Con una serie di stili d’azione per
tutti i gusti, dalle sparatorie alle sequenze di combattimento
meticolosamente progettate, Ballerina è il sogno di tutti i fan
dell’azione.
Dalla regista di MulanNiki Caro, The Mother è un dramma avvincente che vede
protagonista Jennifer Lopez nei panni di un’assassina
addestrata dall’esercito e trascinata fuori dalla clandestinità per
proteggere la figlia a cui ha dovuto rinunciare. Al fianco della
Lopez ci sono
Gael García Bernal e Joseph Fiennes (The Handmaid’s
Tale), che interpretano ruoli di cattivi che le permettono di
mostrare sia la sua forza che la sua vulnerabilità.
The
Mother bilancia in modo unico la dolcezza delle corde
del cuore, le sequenze d’azione esplosive e le accattivanti
coreografie di combattimento. Con una trama che sembra un incontro
tra Taken e
Hanna, The
Mother non rinuncia a un dramma intenso, mettendo in
luce la capacità della Lopez di passare dallo strazio alle
acrobazie. Sebbene il film sia stato accolto negativamente dalla
critica, è uno dei film più popolari di
Netflix.
Close (2019)
Noomi Rapace è la protagonista di
Close, un film d’azione diretto da Vicky
Jewson, che ha co-scritto la storia con Rupert
Whitaker. Noomi Rapace interpreta Sam Carlson, una
guardia del corpo che protegge un’ereditiera da alcuni assassini in
Sudan. Sebbene sia completamente inventato, il personaggio di
Carlson è profondamente ispirato a una delle principali guardie del
corpo del mondo, Jacquie Davis. Il film è interpretato
anche da Sophie Nélisse, Indira Varma e Eoin
Macken.
Con un’azione impeccabile che
ricorda Jason Bourne, Taken e la serie
Mission: Impossible, Close si presenta come un film
rinfrescante e assolutamente coinvolgente. Sebbene il film abbia
ricevuto recensioni perlopiù negative, la critica ha lodato
l’interpretazione femminile della Close nei classici film d’azione.
La narrazione è un po’ prevedibile, ma questo non toglie nulla alle
acrobazie e alle intricate coreografie di combattimento che rendono
Close emozionante e divertente.
Kate (2021)
Diretto da Cedric
Nicolas-Troyan da una sceneggiatura di Umair Aleem,
Kate vede protagonista Mary Elizabeth Winstead (Birds
of Prey) nei panni di un’assassina meticolosa e altamente
addestrata che corre contro il tempo per identificare chi l’ha
avvelenata e vendicarsi prima di morire. Oltre alla Winstead nel
ruolo principale, il film è interpretato anche da Woody
Harrelson, Michiel Huisman e Jun Kunimura.
Sebbene abbia ricevuto critiche
negative per la sua storia prevedibile, Kate è ricco di sequenze di
combattimento intricate e al cardiopalma, che ravvivano il genere
d’azione dominato dagli uomini con una tavolozza cinematografica
colorata e vibrante. Il film si preoccupa di includere una varietà
di stili d’azione, tra cui combattimenti corpo a corpo, sparatorie,
inseguimenti in auto e, naturalmente, spade. È una storia cupa e
bellissima, ambientata in una miscela visivamente stupefacente di
tecno-futurismo e Giappone dei giorni nostri.
Con un budget di 200 milioni di
dollari, The Gray Man è uno dei film Netflix
più costosi mai realizzati, come dimostrano il cast di
prim’ordine, le ambientazioni globali e le sequenze d’azione ad
alta velocità. Il film è incentrato su un assassino della CIA di
nome Six (Ryan
Gosling) e sulla collega Dani (Ana
de Armas), che sono braccati da un ex agente della CIA
psicopatico, Lloyd Hansen (Chris
Evans). Il film è stato diretto dai fratelli Russo (Avengers: Endgame),
Anthony Russo e Joe Russo, da una sceneggiatura che Joe Russo
ha scritto insieme ai collaboratori di lunga data Christopher
Markus e Stephen McFeely (Captain
America: The Winter Soldier). Il film vanta anche un cast di
supporto che comprende attori del calibro di Jessica
Henwick, Regé-Jean Page, Wagner Moura, Dhanush, Alfre Woodard e
Billy Bob Thornton.
Dalla scoperta di oscuri segreti
dell’agenzia a tese situazioni con ostaggi, The Gray Man è tutto
ciò che si desidera da un film di questo tipo. Il film ha ricevuto
la sua parte di recensioni negative, ma il cast d’insieme e le
sequenze d’azione brillanti compensano ciò che manca a L’uomo
grigio in termini di narrazione. Il film ha avuto un ottimo
riscontro tra gli spettatori, con oltre 250 milioni di ore di
visione su Netflix.
6 Underground (2019)
Diretto da Michael Bay da una
sceneggiatura degli scrittori di Deadpool Paul Wernick e Rhett
Reese, 6
Underground è un film d’azione con
Ryan Reynolds, Mélanie Laurent, Manuel Garcia-Rulfo, Adria
Arjona, Corey Hawkins, Ben Hardy e Dave Franco. Reynolds
guida l’ensemble nei panni di un miliardario che finge la sua morte
e mette insieme una squadra di agenti altamente qualificati per
abbattere criminali e tiranni.
6 Underground è forse il film più
folle della carriera di Michael Bay, e non è un’affermazione da
poco. Il regista dietro ai più grandi film di Hollywood, come
Transformers e Bad Boys, riesce a spingersi ancora più in là con
questo film originale di Netflix. Un film d’azione itinerante che
alla fine non ha lasciato il segno nella critica, 6 Underground è
al limite dell’incomprensibile, ma nessuno guarda un film di Bay
per la trama. Se si vuole il massimo del “Bayhem”, il film è in
grado di soddisfare tutte le esigenze.
The Old Guard (2020)
Diretto da Gina Prince-Bythewood,
regista di Love & Basketball e Beyond the Lights, nel suo primo
grande blockbuster d’azione, The Old Guard di
Netflix vede protagonista
Charlize Theron nel ruolo dell’antica leader di un gruppo di
guerrieri immortali. Il film è stato scritto da Greg Rucka ed è
basato sull’omonima serie di graphic novel. Il cast del film
comprende KiKi Layne, Matthias Schoenaerts, Marwan Kenzari, Luca
Marinelli, Harry Melling, Veronica Ngo e Chiwetel Ejiofor.
The Old Guard non si limita a offrire
esplosivi set d’azione e cinetiche scene di combattimento (anche se
non mancano), ma porta qualcosa di molto più raro nel genere: il
riconoscimento che la violenza e l’omicidio sono un lavoro brutale
e disgustoso e che c’è un pedaggio da pagare quando si toglie una
vita. In breve, ha umanità ed empatia, qualità che danno un po’ più
di peso alle emozioni da cardiopalma senza far deragliare il vostro
divertimento al cinema. Accolto positivamente dalla critica e molto
apprezzato dagli spettatori, The Old Guard ha
attualmente un sequel in fase di sviluppo.
The Harder They Fall (2021)
Il western di Netflix The
Harder They Fall segue le avventure del cowboy Nat Love
(Jonathan
Majors), i cui genitori vengono uccisi da un
fuorilegge (Idris Elba). Quando il fuorilegge viene rilasciato,
Love si riunisce alla sua banda per dare la caccia al suo nemico
mortale. Il film presenta un cast corale e molti dei personaggi
sono liberamente ispirati a figure reali del XIX secolo.
The Harder They Fall è stato diretto da Jeymes
Samuel, al suo debutto nella regia, e vede protagonisti
Majors, Elba, Zazie Beetz, Regina King e Lakeith
Stanfield. Samuel ha anche scritto la sceneggiatura del
film insieme a Boaz Yakin.
The Harder They
Fall è stato presentato in anteprima al BFI London Film
Festival 2021. Il film ha ricevuto ottime recensioni dalla critica,
che ha lodato la regia di Samuel e le interpretazioni del cast, e
ha vinto diversi premi. È un film perfetto per gli appassionati del
genere western. E anche se non siete appassionati di cowboy, si
tratta di una narrazione ben fatta che soddisferà tutte le vostre
voglie di azione!
The Night Comes for Us (2018)
Dal regista Timo Tjhajanto, il film
d’azione di Netflix La notte viene per noi presenta un cast ricco
di volti noti per i fan dell’azione, in particolare per i fan dei
film di The Raid, che riconosceranno Joe Taslim, Julie Estelle,
Zack Lee e, naturalmente, Iko Uwais, che ha un ruolo di supporto ma
si esibisce comunque in alcune incredibili scene di combattimento.
Il film segue le vicende di un agente della Triade che, dopo aver
incontrato una ragazza e aver cambiato idea, torna nella sua città
natale e si ritrova nel mirino di spietati colleghi gangster.
Potreste pensare di conoscere tutti
i modi per infliggere violenza al corpo umano in un combattimento,
ma La notte viene per noi ha ancora qualcosa da insegnarvi
sull’arte della scena splatter. Il film è pieno zeppo di
combattimenti sanguinosi e brutali. Il miglior lungometraggio di
Tjahjanto fino ad oggi, La notte viene per noi è una vetrina
implacabile di azione e carneficina, radicata nella storia di un
criminale in cerca di una piccola redenzione. Il film ha ricevuto
il plauso quasi universale della critica, con l’unica lamentela di
essere forse troppo violento.
Red Notice (2021)
Scritto e diretto da Rawson
Marshall Thurber,
Red Notice vede protagonista
Ryan Reynolds nei panni di Nolan Booth, il secondo miglior
ladro d’arte del mondo, costretto a fare squadra con il profiler
dell’FBI John Hartley (Dwayne
Johnson) dopo che entrambi sono stati incastrati dalla migliore
ladra d’arte del mondo, una donna conosciuta solo come Bishop
(Gal
Gadot). Ne consegue un gioco internazionale di gatto e topo:
Booth e Hartley competono con la Bishop per trovare un manufatto di
inestimabile valore.
Uno dei film Netflix più
visti di sempre, Red Notice è, in una
parola, fantastico! A dire il vero, la trama non è poi così ben
congegnata, ma il film di rapine si distingue per l’umorismo e le
interpretazioni degli attori principali. Sebbene sia stato
stroncato dalla critica, Red Notice è un film piacevole, con una
grande azione e una tonnellata di scene esilaranti, e ha già in
cantiere due sequel.
Triple Frontier (2019)
Diretto da J.C. Chandor (A Most
Violent Year) da una sceneggiatura scritta insieme a Mark Boal
(Zero
Dark Thirty), Triple Frontier è il film degli uomini: un po’
dramma militare, un po’ rapina d’azione e la storia di uomini che
si amano alla follia. Oscar Isaac interpreta Santiago “Pope”
Garcia, un agente della DEA che riunisce il vecchio gruppo delle
Forze Speciali per rapinare il nascondiglio nella giungla di un
signore della droga. Ad affiancare Isaac c’è un gruppo di attori
altrettanto forti:
Ben Affleck,
Charlie Hunnam,
Pedro Pascal e Garrett Hedlund.
Il punto forte di Triple Frontier è
che sotto tutti questi muscoli c’è una buona dose di cervello. Il
film ha ricevuto recensioni ampiamente positive dalla critica, con
elogi per la regia e la sceneggiatura. Certo, è prima di tutto un
film di esplosioni ed elicotteri, ma ha anche molto da dire su ciò
che accade agli uomini professionalmente violenti una volta cessati
gli spari. Se Triple Frontier non è il film preferito di vostro
padre, significa che non l’ha ancora visto.
Beyond Skyline (2017)
Esordio al lungometraggio dello
sceneggiatore e regista Liam O’Donnell, Beyond Skyline vede
protagonista
Frank Grillo nei panni di un poliziotto in contrasto
con il figlio (Jonny Weston) quando un attacco alieno li fa fuggire
per salvarsi la vita. Sequel del film Skyline del 2010, il film è
ambientato nello stesso periodo del suo predecessore, con uno
sguardo diverso sulla stessa disastrosa invasione. Beyond Skyline è
interpretato anche da Antonio Fargas, Iko Uwais e Yaya Ruhain.
Orgoglioso e polposo film di serie
B con alieni che ti strappano il cervello dal cranio, Beyond
Skyline è un’allegra avventura ricca di azione e di viaggi in tutto
il mondo. Una volta che gli alieni entrano in contatto, il film
rimbalza tra le ambientazioni e i personaggi a un ritmo incalzante,
racchiudendo la follia fantascientifica di una serie di libri in un
unico lungometraggio che viaggia dai tunnel sotterranei alla landa
nucleare di Los Angeles fino a una nave aliena nel Laos. C’è anche
una vera e propria battaglia Kaiju. Beyond Skyline non sarà adatto
a tutti, ma se amate i film di serie B, questo folle film d’azione
ha tutte le carte in regola.
Wheelman (2017)
Scritto e diretto da Jeremy Rush,
Wheelman vede protagonista Frank
Grillo nei panni di un autista in fuga che viene ingannato
durante una rapina in banca. Con la sua famiglia in pericolo, il
protagonista Wheelman deve navigare in un labirinto di pugnalate
alle spalle e violenza per sopravvivere. Oltre a Grillo nel ruolo
principale, il film è interpretato anche da Garret Dillahunt, Shea
Whigham e Caitlin Carmichael.
Un thriller d’azione vecchia
scuola, apprezzato dalla critica, Wheelman vede Grillo affrontare
un tipo di sfida diversa per una star d’azione: una performance
raccontata quasi interamente in primo piano dai confini di un unico
veicolo. Questo non lascia molto spazio per tirare pugni o sparare
con l’artiglieria pesante, ma Grillo e lo sceneggiatore e regista
Jeremy Rush sfruttano al meglio l’impostazione minimalista, dando
vita a un B-movie avvincente e sapientemente calibrato su una notte
di crimine ad alto numero di ottani che esplode fin dall’inizio
senza mai toccare il freno. Per pura coincidenza, il film conta
anche 286 usi della parola “f***”, che non è un record ma è
comunque piuttosto impressionante.
Il trailer del film Oceania
2 ha stabilito un importante primato
da quando ha debuttato, due giorni fa. È infatti stato visto da
ben 178 milioni di persone nelle prime 24 ore di questa settimana,
più di qualsiasi altro trailer di un film nella storia dell’impero
animato della Disney, composto da Walt Disney Animation Studios e
Pixar. In termini di visualizzazioni dei trailer, il record
precedente per la Pixar era di Inside Out
2 (157 milioni) e il migliore per la Disney Animation era
Frozen 2 (116 milioni). Il trailer di Oceania
2 ha superato anche quello de Gli
Incredibili 2 della Pixar (113 milioni).
Oceania
2, l’epico musical animato dei Walt Disney Animation
Studios, porta il pubblico in un nuovo viaggio con Vaiana, Maui e
un nuovo equipaggio di improbabili marinai. Dopo aver ricevuto
un’inaspettata chiamata dai suoi antenati, Vaiana deve viaggiare
verso i mari lontani dell’Oceania e in acque pericolose e lontane
per un’avventura diversa da qualsiasi altra che abbia mai
affrontato. Diretto da Dave Derrick Jr. con le
musiche dei vincitori del Grammy Abigail Barlow ed
Emily Bear, del candidato al Grammy
Opetaia Foa’i e del tre volte vincitore del Grammy
Mark Mancina (Lin-Manuel Miranda
non tornerà nel ruolo), Oceania
2 uscirà nelle sale il 27 novembre 2024.
Gli attori Auli’i
Cravalho e Dwayne
Johnson riprenderanno i loro ruoli da doppiatori
rispettivamente per Vaiana e Maui. Sappiamo però che inizialmente
la Disney aveva previsto di continuare la storia di
Oceania come
serie in streaming su Disney+. Tuttavia, quando il progetto ha
iniziato a prendere forma e la popolarità dell’originale è
aumentata, la Disney ha deciso di trasformare la serie in un
lungometraggio per le sale cinematografiche. È dunque stato
annunciato che il film arriverà nelle sale il 27
novembre, rispettando la tradizione di distribuire ogni
anno un film d’animazione nel giorno del Ringraziamento.
Il presidente dei Pixar Animation
Studios, Jim Morris, ha dichiarato a Bloomberg che
lo studio sta valutando la possibilità di realizzare nuovi sequel
per i franchise di Alla ricerca di Nemo e Gli Incredibili, rimasti inattivi dopo Alla
ricerca di Dory del 2016 e Gli
Incredibili 2 del 2018. Secondo Pete
Docter, direttore creativo della Pixar che ha lavorato a
Alla ricerca di Nemo del 2003 come parte del gruppo di
cervelli originario, c’è un oceano di potenziale per un
Alla ricerca di Nemo3, dopo che
i due film hanno incassato quasi 2 miliardi di dollari al
botteghino globale.
“Dove altro non siamo andati
nell’oceano? L’oceano è un posto grande“, ha detto Docter a
Bloomberg. “Penso che ci
siano molte opportunità. Stiamo pescando in giro”. In seguito
alla recente ristrutturazione della società, la Pixar prevede di
realizzare tre film ogni due anni, alternando sequel e spinoff (gli
imminenti Inside Out
2 e Toy Story
5) a idee originali (Elio e un
progetto non ancora svelato della regista di
Red,Domee Shi).
Solo due franchise Pixar si sono
trasformate in trilogie – Toy Story e Cars – e nel primo caso, l’attesa tra gli ultimi due
sequel è stata di dieci anni. Ci sono voluti 13 anni perché la
Pixar facesse seguito a Alla ricerca di Nemo con Alla
ricerca di Dory, che finora è l’ultimo progetto del
regista Andrew Stanton presso lo studio. Sembra
però che Alla ricerca di Nemo 3 potrebbe
prima o poi divenire realtà, considerando il grande successo dei
primi due film e la già citata volontà della Pixar di tornare su
quei progetti rivelatisi particolarmente amati.
Il romanzo horror
It di Stephen King è uno dei
titoli più amati e ha trasceso il mondo della cultura pop. Dopo il
film It del
2017 e il sequel It – Capitolo Due, diretti da
Andrés Muschietti, con protagonista Bill Skarsgård nei panni del clown titolare
che terrorizza la città immaginaria di Derry, nel Maine, è stata
ufficializzata una serie prequel dal titolo Welcome
to Derry. Questa avrà come protagonisti i già
annunciati Madeleine Stowe, Stephen
Rider, Taylour Paige, Jovan
Adepo, Chris Chalk e James
Remar. Come annunciato ora da Deadline, Bill Skarsgård riprenderà il ruolo del clown
Pennywise.
Skarsgård continuerà così ad
avventurarsi nel mondo dell’horror, dopo aver preso parte a
progetti come
Barbarian del 2022 e il prossimo adattamento di
Nosferatu
con Willem Dafoe, Lily Rose-Depp,
Nicholas Hoult e Emma Corrin.
Skarsgård sarà poi protagonista della rivisitazione di The
Crow, la cui uscita è prevista per agosto. Non resta a
questo punto che attendere maggiori notizie riguardo il suo ritorno
a Derry, per scoprire in che modo il suo Pennywise si manifesterà
all’interno di Welcome
to Derry.
Tutto quello che sappiamo sulla
serie tv Welcome to Derry
Welcome
to Derry è l’annunciata serie prequel di It e il
sequel It – Capitolo Due che
sarà scritta e prodotta da Andy Muschietti regista
dei film insieme a Barbara Muschietti e al
produttore Jason Fuchs. Andy Muschietti dirigerà
anche diverse puntate della serie, incluso il primo episodio. I
dettagli sulla trama non sono stati ancora rivelati, ma lo
spettacolo dovrebbe fungere da storia prequel che “amplierà la
visione” dei film recenti. Protagonisti della serie saranno
Taylour Paige, Jovan Adepo, Chris Chalk e James
Remare. Bill Skarsgård riprenderà il ruolo di
Pennywise.
“Da adolescenti, leggevamo a turno i capitoli di It di Stephen
King fino a quando il grosso tascabile non andava in pezzi”,
hanno detto i Muschietti in una dichiarazione quando il progetto è
stato ordinato in serie. “È una storia epica che contiene
moltitudini, ben oltre ciò che potremmo esplorare nei nostri film
It. Non vediamo l’ora di condividere la profondità del romanzo
di Steve, in tutto il suo cuore, umorismo, umanità e
orrore”. “Sono entusiasta che la storia di Derry, la
città più infestata del Maine, stia continuando, e sono felice che
Andy Muschietti supervisionerà i festeggiamenti spaventosi, insieme
a una fiducia del cervello che include la sua talentuosa sorella,
Barbara”, ha aggiunto l’autore Stephen King.
I Marvel Studios sono
tornati al tavolo da disegno con il MCU, tornando
a un approccio basato sulla qualità rispetto alla quantità, che
prevediamo di vedere in vigore a partire da Deadpool &
Wolverine quest’estate.
Avengers 5 e
Avengers:
Secret Wars sono ancora all’orizzonte, ma quali sono
le storie dei fumetti che Kevin Feige e compagnia possono adattare
prima, dopo e potenzialmente in questi film?
In questa rubrica daremo
un’occhiata ad alcuni eventi dell’Universo Marvel che sono
perfettamente adatti al grande schermo. Da team-up epici a
crossover massicci e a storyline che mettono al centro personaggi
specifici, tutti questi eventi potrebbero avere un impatto positivo
sul MCU negli anni a venire.
Spider-Island
Quando lo Sciacallo e la Regina
Ragno presero di mira Manhattan, l’intera popolazione fu infettata
dai poteri dei ragni. Molti soccombono e si trasformano in ragni
mostruosi, anche se molti volti noti acquisiscono capacità
sorprendenti simili a quelle di Peter Parker.
Si tratta di una storia pazzesca,
con la quale ci divertiremmo a vedere la versione di
Spider-Man del MCU (e forse anche alcuni dei suoi
doppelganger multiversali) costretta a confrontarsi.
Oltre a qualche cameo di alto
profilo, ci aspettiamo di vedere Spidey costretto a intervenire per
proteggere la sua casa da una minaccia che nemmeno i Vendicatori
possono contrastare. Tuttavia, gli Eroi più potenti della Terra
potrebbero ancora apparire, anche se sotto forma di alcune delle
creature-ragno di cui abbiamo parlato sopra. Con alcuni cambiamenti
chiave, questo ha tutte le carte in regola per un addio epico per
il Wall-Crawler di Tom Holland.
Guerra dei Regni (War Of The
Realms)
Thor:
Love and Thunder ha introdotto Jane Foster
come il potente Thor e, se siamo fortunati, tornerà in un futuro
non troppo lontano. Cosa potrebbe giustificare la resurrezione di
Jane? Beh, che ne dite di una storia epica come quella della Guerra
dei Regni?
Con tutti i Nove Regni sotto
attacco da parte del sinistro Malekith (che potrebbe
essere sostituito con, osiamo dire, Mefisto), gli Eroi più potenti
della Terra si uniscono a Thor (e a Thor) nella sua battaglia
contro gli Elfi Oscuri, per non parlare di personaggi come
Dario Agger, i Giganti di Ghiaccio e vari altri cattivi
asgardiani.
“La guerra dei regni” è
stata una storia emozionante, epica e ricca di azione, e potrebbe
essere un ottimo punto di arrivo per la storia del Dio del Tuono o
per scuotere il suo status quo in modo significativo. Vorremmo che
fosse Taika Waititi a dirigerlo? Dopo la sua ultima
fatica, è ora di lasciare che sia un altro regista ad adattare
Thor.
House Of M
Se i Marvel
Studios vogliono introdurre gli X-Men in un modo grande e rivoluzionario,
allora un adattamento di House of M che rimodelli il MCU per un
certo periodo ha senso per noi (potrebbe anche essere combinato con
quello che vedremo in Avengers:
Secret Wars).
Manipolata dal fratello,
Scarlet Witch usa i suoi poteri di alterazione della realtà per
rimodellare il mondo in modo che i mutanti siano la maggioranza e
governino il pianeta. Tuttavia, alcuni si rendono conto di ciò che
sta accadendo e si imbarcano in una missione per riportare le cose
come erano prima.
Questo pone gli
X-Men di fronte a un dilemma morale: vogliono
davvero tornare in un mondo in cui sono temuti e odiati o rimanere
in una realtà in cui Magneto governa con il pugno di ferro? Questo
potrebbe essere un addio infernale anche per Wanda…
Siege
Dopo che un atto eroico ha messo
Norman Osborn a capo dello S.H.I.E.L.D. (ora
ribattezzato H.A.M.M.E.R.), egli si accinge a rimodellare il mondo
a sua immagine e somiglia a una squadra di Vendicatori Oscuri.
L’ex Green Goblin si veste
persino come Iron Patriot e, in un ultimo tentativo di
consolidare il suo potere mentre gli Eroi più potenti della Terra
iniziano a reagire, lancia un attacco devastante ad Asgard, la
patria di Thor. Nel MCU, scommetteremmo su qualcun
altro che sostituisca Norman (tanto per cominciare, non esiste
sulla
Terra-616), ma questa storia sembra la base di un grande film
su Thor in formato Avengers.
Valentina Allegra de Fontaine potrebbe
prendere il posto di Norman, ma anche qualcuno come il Dottor
Destino se i Marvel Studios aspettano il momento giusto per
trasformare questo film in un grande evento crossover.
Blood Hunt
L’evento Blood Hunt è ancora in
corso mentre scriviamo questo articolo, ma ci piacerebbe vedere un
adattamento da parte dei Marvel Studios. Nella
storia, abbiamo visto un Blade malvagio guidare varie fazioni di
vampiri, unite per la prima volta in millenni, come parte di un
attacco globale per bloccare il sole.
Dopo essersi nascosti nell’ombra
dell’Universo Marvel fin dall’inizio, sono liberi di nutrirsi
dell’umanità, mentre eroi e cattivi cadono preda della loro
irrefrenabile sete di sangue. I colpi di scena si sono susseguiti
senza sosta, così come il tipo di violenza sfrenata che solo un
rating R potrebbe rendere giustizia allo schermo.
Tenendo conto di ciò, perché non
farne la premessa di un eventuale team-up di Midnight
Suns che contrapponga personaggi del calibro di Moon
Knight, Doctor Strange e Werewolf by Night al Daywalker di
Mahershala Ali?
Annihilation
Se questo evento non fosse mai
accaduto, probabilmente i Guardiani
della Galassia di James Gunn avrebbero avuto un aspetto molto
diverso. Annientamento ha riacceso il lato cosmico dell’Universo
Marvel e ha rilanciato i Guardiani con grande successo.
La Terra non entra in alcun modo in
questa storia (i Vendicatori e gli X-Men sono completamente
assenti), mentre personaggi del calibro di Nova e Quasar hanno la
possibilità di brillare mentre affrontano l’Onda
dell’Annientamento, una grande armata di navi da guerra, sotto il
controllo del classico cattivo dei Fantastici
Quattro, Annihilus.
Questa sembra la direzione più
epica possibile per il franchise dei Guardiani dopo il Vol. 3, e si
spera che porti al lancio di diversi film spin-off per espandere il
lato cosmico del MCU. Potrebbe anche essere ampliato per includere
gli Eroi più potenti della Terra.
World War Hulk
Nei fumetti, Iron
Man e un gruppo di “Illuminati” composto da alcuni degli
eroi più intelligenti dell’Universo Marvel (tra cui Black
Bolt, Doctor Strange e Mister Fantastic) decidono che
il modo migliore per proteggere la Terra è mandare Hulk nello
spazio.
Dopo essere arrivato su un pianeta
lontano, il Golia Verde è costretto a combattere in un’arena
gladiatoria, ma alla fine riesce a fuggire e a trovare l’amore…
finché la capsula in cui è stato mandato non esplode uccidendola. È
allora che Hulk torna sulla Terra con un esercito per dichiarare
guerra agli eroi che ritiene responsabili.
Dopo averli eliminati, solo la
Sentinella, dotata di superpoteri, può fermare il Golia Verde. Da
tempo si vocifera che questa storia riporterà Hulk nelle sale. È
inevitabile che vengano apportate alcune modifiche per il MCU, ma
il film sarebbe davvero epico.
Avengers vs. X-Men
Onestamente, questo evento non è
stato il più forte della Marvel, ma il concetto era forte. Come ci
si potrebbe aspettare, vedere gli Eroi più potenti della Terra
scontrarsi con gli X-Men ha portato a molti grandi combattimenti
che avremmo ucciso per vedere in live-action.
Sulla pagina, quando gli Eroi più
potenti della Terra si intromettono negli affari della squadra
mutante, distruggono la Fenice, lasciando Ciclope, Emma Frost,
Colosso, Magik e Namor posseduti dall’entità cosmica. Sotto la
sua sinistra influenza, gli X-Men iniziano a rimodellare la Terra a loro
immagine e somiglianza, con conseguenze disastrose.
Questo, ovviamente, mette le due
fazioni l’una contro l’altra e le conseguenze per l’Universo Marvel
sono state enormi. Nel MCU, questo potrebbe accadere tra 10 anni o
già in Avengers
5, quando gli eroi della Terra 616 si scontreranno con
quelli dell’Universo X-Men della Fox.
Il prossimo capitolo del franchise
diKnives
Out di Rian Johnson non ha ancora finito
di arricchire il suo già nutrito cast: secondo Deadline, infatti, Mila Kunis dovrebbe unirsi a Daniel Craig nel film di NetflixWake Up Dead Man: A Knives Out Mystery.
L’attrice si unisce ai nuovi membri del cast Kerry Washington, Josh O’Connor, Jeremy Renner, Cailee Spaeny,
Glenn Close e Andrew Scott, mentre Craig tornerà a vestire i
panni del famoso detective Benoit Blanc e Rian Johnson sarà il
regista. Johnson ha scritto la sceneggiatura e produrrà con la sua
T-Street insieme al socio produttore Ram Bergman. I dettagli della
trama e dei vari personaggi rimangono per ora sconosciuti.
Il successo del franchising Knives
Out
Il primo film
diKnives
Out è uscito nelle sale nel 2019, con la storia di come
Benoit Blanc ha aiutato Marta Cabrera (Ana
de Armas) a dimostrare la sua innocenza, guadagnando
più di 300 milioni di dollari al botteghino mondiale. Quando
Netflix ha visto l’incredibile potenziale del
franchise, il gigante dello streaming ha acquisito i diritti di
distribuzione per due sequel successivi, che si sono rivelati
essere Glass
Onion e Wake Up Dead Man.
Il tempo ci dirà se Johnson
continuerà a scrivere altri misteri da risolvere per Benoit Blanc,
o se l’avventura del prossimo anno sarà l’ultima volta che gli
spettatori vedranno il detective fare la sua magia. Wake Up Dead Man: A Knives Out Mystery
debutterà su Netflix nel 2025.
Daniel Craig in Glass Onion: A Knives Out
Mystery.
Tutto quello che sappiamo su
Knives Out 3
Recentemente è stato riporta che
l’inizio delle riprese del film è previsto per novembre, il che
permetterebbe di rispettare l’ancora generica uscita nel 2025. Non
si sa molto dell’imminente terzo capitolo della serie di film
gialli, ma Daniel Craig dovrebbe riprenderà il suo ruolo
di detective privato Benoit Blanc. I primi due film, come noto,
sono valsi allo sceneggiatore e regista Rian
Johnson una nomination all’Oscar per la migliore
sceneggiatura non originale. C’è dunque da aspettarsi una nuova
storia particolarmente avvincente e convincente.
“Sta venendo fuori“, ha
detto Johnson in una precedente intervista dopo la fine dello
sciopero della WGA. “Ovviamente non ho potuto lavorare durante
lo sciopero, e ora che è finito, mi sto tuffando a tutta forza, e
quindi sta venendo fuori. Ho la premessa, ho l’ambientazione, ho in
testa il film. Si tratta solo di scriverlo“.
L’attore Chris Hemsworth, attualmente al cinema come
villain in Furiosa: A Mad
Max Saga (qui
la recensione), è in trattative per unirsi a un altro
blockbuster. Dopo aver interpretato Thor della Marvel e il cattivo squilibrato
Dementus nel film poc’anzi citato, Variety riporta infatti che
Hemsworth è in trattative per recitare nell’annunciato crossover
tra i franchise di Transformers e G.I.
Joe della Paramount. Per il momento non sono stati forniti
dettagli sul personaggio che Chris Hemsworth potrebbe andare ad
interpretare, anche se si parla di un ruolo da protagonista.
Per Chris Hemsworth si tratterebbe del secondo
ruolo nel franchise di Transformers, in quanto è
già protagonista del film d’animazione “Transformers
One”. Nel film, che uscirà nelle sale il 20 settembre,
interpreta il giovane Optimus Prime, quando era conosciuto solo
come Orion Pax. Nel film crossover tra i due franchise, tuttavia,
si presume avrà un ruolo che lo vedrà presente in carne ed ossa
davanti la macchina da presa. Non resta a questo punto che
attendere maggiori informazioni a riguardo.
Un’immagine del film Transformers One.
Cosa c’è da sapere sul crossover
tra Transformers e G. I. Joe
Il crossover tra
Transformers e G.I. Joe è stato
annunciato per la prima volta nel film dello scorso anno,
Transformers: Il risveglio, e confermato ufficialmente
dalla Paramount al CinemaCon di quest’anno. Alla fine di
Transformers: Il risveglio, il personaggio di
Anthony Ramos, Noah, incontra un losco agente
governativo di nome Agente Burke, interpretato
dalla star di “House of Cards” Michael Kelly.
Dopo aver salvato il mondo con gli
Autobot, l’agente consegna a Noah un biglietto da visita e si
scopre che Burke lavora per i G.I. Joe, una squadra speciale di
commando. I due popolari marchi degli anni ’80 si sono già
incrociati nei fumetti Marvel, ma questa è la prima volta che si
incontrano sul grande schermo.
A febbraio, il produttore
Lorenzo di Bonaventura aveva dichiarato a
ComicBook che “manterremo la promessa che abbiamo fatto“,
riferendosi alla scena che anticipava un crossover tra i
Transformers e i G.I. Joe. “Ne abbiamo parlato fin dall’inizio
del franchise perché i fan ci hanno chiesto: “Dai, quando farete un
crossover?””, ha detto di Bonaventura. “La verità è che ci
sono così tanti grandi personaggi dei Transformers che non ci
sembrava il caso di affrettarci ad inserire anche i G. I. Joe. Si
vuole ricercare un modo organico per farlo, altrimenti sembra solo
un esercizio cinico“.
L’attore premio Oscar Mahershala Ali è in trattative per partecipare
al nuovo sequel di Jurassic
World, attualmente noto solo come Jurassic
World 4, in fase di sviluppo presso la Universal. Una
volta firmato, si unirà al cast già annunciato composto da Scarlett Johansson, Jonathan
Bailey, Manuel Garcia-Rulfo e
Rupert Friend. A riportare la notizia di queste
nuove trattative per il film è Variety, che però sottolinea
come al momento non siano ancora stati comunicati dettagli
ufficiali sui personaggi che questi attori andranno ad
interpretare.
Per quanto riguarda Ali, sorge però
il dubbio sul suo coinvolgimento Blade,
il film del MCU la cui produzione dovrebbe
grossomodo coincidere con quella di Jurassic
World 4. Per il momento non sono state fornite
comunicazioni ufficiali sul film dedicato al vampiro della Marvel,
che potrebbe dunque aver subito ulteriori ritardi, permettendo
dunque a Mahershala
Ali di potersi impegnare con il franchise dedicato ai
dinosauri. Non resta che attendere la conferma di ciò, per capire
come questi progetti verranno gestiti nel tempo.
Sebbene non siano ancora state
rivelate informazioni ufficiali sulla trama del nuovo Jurassic
World 4, la scrittura della sceneggiatura da parte di
Koepp suggerisce che il film potrebbe tornare alle origini del
franchise. Koepp non solo ha scritto l’acclamato originale del 1993
di Steven Spielberg, ma anche il suo sequel del
1997, Il mondo perduto: Jurassic Park. Non essendo previsto
il ritorno di membri del cast storico come Sam Neill, Laura Dern e Jeff Goldblum, né di nuovi membri del cast di
Jurassic World come Chris Pratt e Bryce Dallas Howard, il prossimo sequel
potrebbe aprire la strada a una nuova era per il franchise.
Anche l’assunzione di Gareth
Edwards fornisce qualche indicazione su ciò che potrebbe
accadere in futuro. Edwards, che ha diretto anche Godzilla
del 2014, ha anni di esperienza come artista VFX e questo è
certamente uno dei motivi principali per cui tutti i suoi film
presentano immagini CGI mozzafiato. The
Creator, ad esempio, presenta un lavoro VFX
straordinario ed è stato realizzato con un budget inferiore alla
metà di quello di un tipico film del MCU, il che
suggerisce che Jurassic
World 4potrebbe avere una delle
migliori CGI del franchise di sempre.
Le informazioni sulla trama possono
essere scarse, ma il finale di Jurassic World: Il Dominio potrebbe in un certo senso
aver preparato gli eventi del prossimo sequel. Il film si conclude
con gli esseri umani e i dinosauri che vivono fianco a fianco, e il
prossimo film potrebbe riprendere proprio da qui, solo con nuovi
personaggi. Con l’avvicinarsi della data di inizio delle riprese, è
comunque probabile che nei prossimi mesi vengano rivelate ulteriori
informazioni sulla trama di Jurassic
World 4, ma anche sugli attori principali che
comporranno il cast. Il film è previsto in sala per il 2
luglio 2025.
Da quando è stata fondata, nel
1923, la Walt Disney Company è nel tempo diventata
un vero e proprio impero economico, principalmente attivo
nell’ambito della produzione audiovisiva. Punta di diamante sono
naturalmente i suoi prodotti animati, che tra lungometraggi, cortometraggi e
serie sono ormai tanto diffusi quanto parte dell’immaginario
collettivo. Oltre a queste opere ormai celeberrime, particolarmente
amati sono anche i personaggi Disney, creature di
ogni tipo che nel corso del tempo si sono ritagliate un posto di
tutto rispetto nel cuore degli spettatori, grandi o piccoli che
siano.
Proprio sui personaggi si fonda
molto del successo della Disney, che trova nella loro
caratterizzazione un vero e proprio marchio di fabbrica. Tutti
conoscono almeno un personaggio della Disney, la sua storia, il suo
modo di parlare e sue battute celebri. Questa famiglia diventa ogni
anno più numerosa, con sempre nuovi personaggi che aspirano ad
acquisire lo status che oggi possono vantare icone come
Topolino, Paperino e
Pippo. Questi sono senza dubbio i tre personaggi a
cui si pensa per primi quando si parla di creature Disney, ma ci
sarebbero innumerevoli altri nomi da poter citare.
Proprio perché si è soliti parlare
spesso sempre degli stessi personaggi, ecco di seguito un utile
guida per scoprirne di nuovi, con alcune indicazioni sulla loro
personalità e le opere principali in cui compaiono. Non si
citeranno tutti i personaggi ad oggi realizzati dalla Disney, in
quanto sono talmente tanti che è difficile tenerne il conto, ma non
mancheranno qui i più celebri, i più amati e i più memorabili da un
punto di vista della caratterizzazione. Conoscerne quanti più
possibile, può tornare utile in molte più situazioni di quanto si
potrebbe immaginare.
Personaggi Disney
Personaggi Disney femminili
Biancaneve: tra le
più celebri principesse della Disney, Biancaneve è la protagonista
del classico Disney Biancaneve e i sette
nani. Come noto, il personaggio si distingue per una pelle
molto pallida, le labbra rosse e carnose e i capelli corvini. La
sua personalità si può invece definire come ingenua, sentimentale,
sognatrice, generosa e gentile, ma sa anche diventare rigida e
brusca come una madre quando occorre. Il personaggio sarà portato
al cinema nell’annunciato live action Biancaneve
che uscirà nel 2025 e sarà interpretato da Rachel Zegler.
Alice: Alice è la
protagonista del classico Disney del 1951Alice nel Paese delle Meraviglie. È una ragazza che sfrutta
la sua surreale immaginazione per sfuggire alla vita pratica e
mondana. La curiosità di Alice e la brama di qualcosa di nuovo la
portano in un regno misterioso conosciuto come
Paese delle meraviglie. Mentre attraversa lo stravagante
mondo, Alice si ritrova ad apprezzare la normalità che una volta ha
respinto. Il personaggio è basato sull’omonima protagonista del
celebre romanzo Le avventure di Alice nel Paese delle
Meraviglie di Lewis Carroll. Il personaggio è apparso in una
versione live action in Alice in Wonderland del 2010 interpretata da Mia
Ariel: La
principessa Ariel è la protagonista principale del classico Disney
La
sirenetta e dei media relativi. Si tratta di un personaggio
particolarmente intraprendente, che non ha paura di abbandonare il
suo mondo per andare all’avventura in un contesto che le è
completamente nuovo. Proprio questo suo coraggio la porterà ad
essere premiata con l’amore. Il suo essere una sirena, inoltre, la
distingue dagli altri personaggi femminili della Disney, rendendola
unica in tutto e per tutto. Ariel ha debuttato in
live action nel 2023 al cinema nel film La
Sirenetta interpretata da Halle Bailey.
Aurora: Conosciuta
soprattutto come l’eroina del classico animato del 1959 La Bella
Addormentata, basato su “La Belle au Bois Dormant” di Charles
Perrault, è l’unica figlia del re Stefan e della regina Leah. Anche
se il suo vestito cambia da blu a rosa a causa di un disaccordo tra
due delle sue tutrici, Merryweather e Flora, è più comunemente
vista indossare il rosa. Quando era piccola, la fata Malefica le ha
fatto la maledizione di morire prima del tramonto del suo 16°
compleanno, pungendosi il dito sul fuso di un arcolaio.
Anna: La
principessa Anna di Arendelle è la protagonista del film di
animazione Disney del 2013
Frozen – Il regno di ghiaccio e del suo sequel. Sorella
minore di Elsa, la regina della neve, Anna intraprende senza timore
un viaggio pericoloso per salvare il suo regno da un inverno eterno
e per risolvere il legame tra sé e sua sorella. Tra i più recenti
personaggi femminili della Disney, Anna si è imposta come una delle
più note e amate dal grande pubblico.
Belle: La
principessa Belle è la protagonista principale della saga de
La bella e la bestia.
Belle è una ragazza molto intelligente grazie al suo amore per i
libri, con un vocabolario ampio, un’immaginazione attiva e una
mente aperta. È molto sicura e schietta nelle sue opinioni e
raramente le piace sentirsi dire cosa fare. Con il tempo, è stata
raffigurata sempre più come una delle principesse Disney più
emancipate tra tutte, capace di affrontare da sola grandi pericoli
e situazioni emotivamente forti. Belle al cinema è stata
interpretata da
Emma Watson nel live-action de La bella
e la Bestia
Cenerentola: altra
celebre principessa Disney, Cenerentola è la protagonista
dell’omonimo classico Disney è dei
suoi sequel. Oggi è considerata l’emblema di quei personaggi che da
una situazione di svantaggio riescono ad elevarsi dando prova delle
proprie capacità e del proprio valore. Cenerentola, come noto, è
una personalità estremamente indipendente e gentile, specialmente
con i suoi amici animali.
Duchessa: Duchessa
è la protagonista femminile del film d’animazione del 1970, Gli
Aristogatti. Lei è la madre dei piccoli Minou, Bizet e Matisse,
nonché l’interesse amoroso di Romeo. Inizialmente appare come una
gatta talmente abituata all’agio da non sembrare predisposta per
una vita più da randagia. Quando gli eventi cambieranno, però,
Duchessa dimostrerà di possedere quegli istinti primordiali che le
permettono di sopravvivere anche per strada e, sopratutto di
prendersi cura dei suoi cuccioli.
Esmeralda: è la
co-protagonista del film d’animazione della Disney del 1996,
Il gobbo di Notre Dame. È una giovane donna rom citata in
modo dispregiativo con l’insulto “zingara” da molti personaggi.
Esmeralda, però, è ricca di umanitaria e di desiderio di rendere
giustizia agli oppressi. Tali caratteristiche la rendono una dei
personaggi femminili della Disney più affascinanti e apprezzati di
sempre.
Jasmine: La
principessa Jasmine è una dei protagonisti del classico Disney
Aladdin e dei media relativi. È la principessa di Agrabah e
la moglie di Aladdin. Anche lei inizialmente concepita come mero
oggetto amoroso e damigella in pericolo, in seguito ha avuto sempre
più spazio all’interno dell’universo animato della Disney. Il
recente film in live action Aladdin,
infine, le ha conferito un’indipendenza e un coraggio che l’hanno
resa molto più interessante e complessa psicologicamente.
Pocahontas: La
versione Disney di Pocahontas è basata sulla vita reale della
“principessa” nativa americana della tribù Powhatan (nome che
portava anche il padre, il capo). Il suo vero nome era Matoaka,
poiché Pocahontas era il suo soprannome e significava “giocosa”. È
uno spirito libero, che le deriva dalla madre defunta. Pocahontas
vuole scegliere la propria strada e non vuole sposare il marito
scelto dal padre, Kocoum. Una volta arrivati i coloni inglesi,
insegna a un uomo di nome John Smith.
Mulan: Fa Mulan (o
semplicemente Mulan) è un’eroina coraggiosa che si finge un soldato
maschio per combattere per l’esercito imperiale cinese al fine di
proteggere il padre malato che sarebbe dovuto partire se lei non
fosse andata al suo posto. Mulan finge di essere il figlio di suo
padre, Ping, rischiando la morte e il disonore se viene scoperta.
Unendosi a una truppa di reclute in difficoltà guidata dal capitano
Li Shang (o semplicemente Shang), “Ping” è la forza trainante del
cambiamento drammatico della truppa in soldati rispettabili. “Ping
è ammirato da tutti fino a quando non viene ferito durante la
battaglia e necessita di cure mediche, il che porta alla scoperta
del suo segreto.
Tiana: Ispirata alla
principessa del romanzo “La principessa ranocchia” di E.D Baker, a
sua volta ispirato alla fiaba “Il principe ranocchio” dei fratelli
Grimm, Tiana è l’eroina del film d’animazione del 2009 “La
principessa e il ranocchio” ed è la prima principessa
afroamericana. Sogna di aprire un ristorante tutto suo grazie al
duro lavoro. Baciando il principe Naveen sotto forma di ranocchio,
viene trasformata in una rana perché l’ha baciato per ottenere un
guadagno materiale, non per amore, e la magia può essere spezzata
solo da una principessa, quindi sono costretti a intraprendere un
viaggio per trovare un modo per annullare la magia.
Elsa:
Laregina Elsa di Arendelle è la co-protagonista del classico
Disney Frozen – Il regno di
ghiaccio e del suo sequel. Sorella di Anna, Elsa ha
la capacità di generare e manipolare il ghiaccio e la neve. Per
mettere al sicuro il suo popolo da questi suoi poteri, decide di
ritirarsi a vita privata. Il suo destino non è però quello di stare
isolata, bensì di imparare a controllare questi poteri per usarli
al meglio. Nel 2026 arriverà il terzo capitolo
della saga di Frozen.
Rapunzel: L’eroina del
film d’animazione Tangled è basata sul personaggio tedesco della
fiaba dei Fratelli Grimm “Raperonzolo”. I suoi lunghi capelli, che
si dice misurino 21 metri, non solo hanno poteri magici di
guarigione, ma possono anche essere usati come arma. Grazie a un
fiore d’oro magico, Madre Gothel la rapisce da piccola per usare il
suo potere e mantenersi giovane. 18 anni dopo, Rapunzel scappa
dalla sua torre con un ladro, Flynn Rider, e intraprende il suo
viaggio per trovare le lanterne volanti che si librano nel cielo
ogni anno nel giorno del suo compleanno.
Fata Smemorina:
tra i più simpatici personaggi della saga di Cenerentola e
della Disney in generale, vi è la Fata Smemorina. Pur se
pasticciona, è lei a permettere a Cenerentola di dotarsi del
necessario per recarsi al ballo al castello. Proprio per il suo
comportamento e l’ormai iconico design, è diventata una delle
aiutanti dei protagonisti più apprezzate dell’universo Disney.
Lady Cocca: nel
film animato Robin Hood del 1973, Lady Cocca è una
gallina, dama di compagnia di Lady Marian. È spiritosa e
all’occorrenza forte e nel film non manca di oscurare in più
occasioni tutti gli altri personaggi grazie alla sua grandissima
presenza scenica. Il personaggio è infatti protagonista di momenti
iconici, per lo più comici. Ancora oggi è tra i protagonisti più
amati di quel film.
Lilli: Lilli è la
cagnolina protagonista femminile del classico Disney Lilli e il
vagabondo. Come Duchessa, anche lei è un animale che cresce
nell’agio e che verrà però travolta dall’amore per il randagio
Biagio. Quella di Lilli è una storia tanto semplice quanto
emotivamente forte, che dimostra una volta di più la capacità della
Disney di conferire estrema vitalità e umanità anche a personaggi
non umani.
Minnie: membro
della Banda Disney, Minnie vanta delle origini che risalgono al
1928. Debuttarono insieme a Topolino ne
L’aereo impazzito, ma qui la sua relazione con il
celebre personaggio Disney era ancora acerba e ben lontana dal
solido rapporto che li rende tanto famosi. Inizialmente ricopre il
classico ruolo della “damigella in pericolo” e, più in generale,
quello della co-protagonista. Con il passare del tempo, però,
Minnie otterrà episodi totalmente dedicati a lei e il suo successo
la porterà ad apparire come personaggio fisso in numerosi media
sull’universo di Topolino.
Paperina: insieme
a Minnie, è l’altra principale protagonista femminile della Banda
Disney. Anche lei è stata inizialmente concepita come contraltare
femminile a Paperino, divenendo dunque l’oggetto amoroso di lui.
Con il tempo, proprio come Minnie, si è però resa più indipendente,
guadagnando un proprio seguito di ammiratori. Ancora oggi è tra le
più conosciute e apprezzate dell’universo animato della Disney.
Raya: Raya è la
protagonista del film d’animazione Disney del 2021 Raya e l’ultimo drago. Figlia del capo Benja,
è la principessa della Terra del Cuore di Kumandra. In gioventù,
Raya è stata nominata custode della Gemma del Drago. Quando la
Gemma si rompe, una piaga nota come Druun si scatena sul mondo,
trasformando gran parte dell’umanità in pietra, compreso Benja. Per
salvare suo padre, Raya intraprende una missione per recuperare i
pezzi della Gemma e usarne il potere per sconfiggere
definitivamente il Druun.
Merida: Merida è
la figlia sedicenne della regina Elinor, che governa il regno
insieme al marito, il re Fergus. Le aspettative e le richieste
della regina Elinor nei confronti della figlia fanno sì che Merida
veda Elinor fredda, insensibile e distante, causando attriti tra le
due. Nonostante il desiderio di Elinor di vedere Merida come una
vera e propria signora reale, Merida è una ragazza impetuosa con
capelli rossi selvaggi e indisciplinati e un desiderio appassionato
di prendere il controllo del proprio destino. Debutta nel film
Ribelle – The Brave.
Moana: Figlia del
capo villaggio di Motunui, Moana è stata scelta dall’Oceano per
ripristinare il Cuore di Te Fiti e salvare la sua isola da
un’oscurità che uccide la vita. A causa di un’antica legge
sostenuta da suo padre, il capo Tui, a Moana è vietato andare oltre
la barriera corallina. Alla fine trova il coraggio di farlo, con
l’aiuto di un potente semidio di nome Maui e la guida della nonna
Tala. Ripristinando il cuore perduto di Te Fiti, il mondo viene
liberato dalle tenebre, consentendo al popolo di Moana di viaggiare
liberamente per i mari. Debutta nel film Moana, da noi noto con il
nome di Oceania. Nel 2024 uscirà il sequel
Moana 2. È in produzione l’adattamento live action che arriverà
al cinema del 2026 dal titolo Oceania.
Altri personaggi femminili non considerate principesse:
Wendy da Peter Pan.
Lady Marian
da
Robin Hood.
Princess Eilonwy from The Black
Cauldron.
Queen Nala da Il re Leone.
Megara da Hercules.
Princess Dot da A Bug’s Life.
Jessie da Toy Story 2.
Princess Melody da La sirenetta II – Ritorno agli abissi
(The Little Mermaid II: Return to the Sea).
Queen Kida Nedakh da Atlantis – L’impero perduto.
Kairi da the Kingdom Hearts series.
Ting-Ting, Su, and Mei da Mulan II.
Kilala Reno da Kilala Princess.
Giselle da Enchanted.
Princess Vanellope von Schweetz da Wreck-It
Ralph.
Sofia da Sofia the First.
Queen Mal da Descendants.
Princess Elena da Elena of Avalor.
Personaggi Disney maschili
Aladdin: è il
protagonista principale dell’omonimo classico Disney e dei media
relativi. È un ex “topo di strada” di Agrabah che è sposato con la
sua principessa, Jasmine. Aladdin è basato sul protagonista della
fiaba Aladino e la lampada meravigliosa della raccolta delle
Mille e una notte. Nel corso del primo film egli si afferma
come una personalità estremamente intelligente ma calata in un
contesto difficile. Grazie alla sua furbizia e al suo buon cuore
riuscirà però a far emergere il proprio valore. Nel 2019 Disney ha
prodotto la versione live action di Aladdin, che ha
riscosso un enorme successo al box office mondiale.
Bambi: è il tenero
cerbiatto protagonista dell’omonimo classico Disney. Segnato dal
trauma di aver perso sua madre, Bambi si trova a dover imparare a
crescere da solo con il padre, il quale lo istruisce affinché
diventi il principe della foresta. Nel corso del film, dunque,
Bambi si trova a dover crescere in fretta, superando pericoli e
ostacoli anche grazie all’aiuto dei suoi numerosi amici.
Basil: Basil di
Baker Street è un detective basato sul personaggio fittizio
Sherlock Holmes e il protagonista principale di Basil
l’investigatopo. Il suo obiettivo principale è quello di
portare il Professor Rattigan dietro le sbarre e salvare il padre
di Olivia Flaversham, impedendo allo stesso tempo un assassinio
reale. Estremamente intelligente e astuto, egli sarà chiamato a
risolvere casi particolarmente complessi, giungendo infine a
portare la giustizia ove necessario. Nel 2017 Disney ha prodotto la
versione live-action de La bella
e la Bestia.
Bestia: la Bestia,
il cui vero nome è principe Adam, è il protagonista maschile della
trilogia de La bella e la bestia. Si tratta di un
personaggio che, per via del suo egocentrismo e della sua avidità,
viene trasformato nella bestia che tutti conosciamo. Sarà solo
l’incontro con Belle a fargli capire cosa davvero sia l’amore e
quanto possa essere importante sacrificarsi per quanti si amano.
Così facendo, egli avrà modo di tornare alla sua forma
originale.
Dumbo:è il tenero
elefantino protagonista dell’omonimo Classico Disney. Si tratta di
uno dei personaggi più teneri e amati dell’universo animato Disney,
merito di quelle sue grandi orecchie e dei suoi splendenti occhi
azzurri. Dumbo ha la personalità di un bambino, dolce, tenero,
adorabile, giocherellone, innocente e divertente. Ama stare con sua
madre e odia la solitudine. Nel film di cui è protagonista egli non
parla, ma riesce ugualmente a comunicare benissimo il suo stato
d’animo e a trasmettere forti emozioni. Nel 2019
Tim Burton ha portato al cinema il personaggio nel live action
Dumbo.
Ercole: è il
protagonista del film d’animazione Disney del 1997 con
lo stesso nome. Figlio di Zeus ed Era, Ercole fu strappato via
dalla sua casa sul Monte
Olimpo e trasformato in mortale dal malvagio zio Ade,
sebbene mantenne la sua forza divina. Per capire di più di sé
stesso, Ercole intraprenderà poi un viaggio che lo porterà a
comprendere meglio i propri poteri e l’amore, sentimento che gli
permetterà di raggiungere la miglior versione di sé stesso.
Paperino: è un
personaggio animato creato da Walt Disney. È un’anatra bianca e
antropomorfa che ha debuttato nel 1934 con
La gallinella saggia. Normalmente raffigurato con una
camicia da marinaio, un cappellino e un cravatta di archi rossi o
neri – ma senza i pantaloni – viene presentato come un migliore
amico di Topolino, che a volte invidia. Molto spesso, però, viene
indicato come il preferito di grandi e piccoli, molto più di
Topolino. Il merito è del suo carattere tanto irascibile quanto
buffo, il che lo rende un vero e proprio beniamino di grandi e
piccoli.
Peter Pan: è il
protagonista maschile del classico Disney Le avventure di Peter
Pan. Il suo personaggio è basato sull’omonimo protagonista del
romanzo di J. M. Barrie Peter e Wendy. Leader dei Bambini
Sperduti sull’Isola che non c’è, egli ha l’obiettivo di non
crescere mai, rimanere sempre ragazzo e vivere continuamente nel
suo idillio adolescenziale. Peter, tuttavia, deve anche
confrontarsi con diversi pericoli, incarnati in particolare
dall’acerrimo nemico Capitan Uncino. Nel 2023 è stato protagonista
del nuovo film Live-action, Peter Pan e Wendy.
Pippo: ideato nel
1932 come spalla di Topolino, Pippo si è poi affermato come una
forza della natura unica, divenendo subito uno tra i personaggi
Disney più amati di sempre. È un cane antropomorfo, alto,
dinoccolato, vestito in maniera abbastanza stramba. Si
contradddistingue inoltre come una personalità goffa, sbadata,
smemorata, disordinata e dotata di una disarmante irrazionalità,
quindi rappresenta la controparte ideale del razionale ed
efficiente Topolino.
Quasimodo: è il
protagonista del film d’animazione Disney del 1996,
Il gobbo di Notre Dame. Nato deforme, con la schiena curva
tra le altre anomalie, a causa del suo aspetto orribile, egli viene
condannato a suona le campane della torre più alta della cattedrale
di Notre Dame. Da lì, Quasimodo ha sviluppato il desiderio di
sperimentare il mondo esterno e vivere una vita normale tra la
gente di Parigi. Grazie ad Esmeralda, egli realizzerà questo suo
desiderio, scontrandosi però con non pochi pericoli.
Robin Hood: è una
volpe antropomorfa nonché il principale protagonista del film
Disney del 1973 con
lo stesso nome. Anche se Robin Hood viene spesso mostrato come un
fuorilegge che sceglie di rubare ai ricchi per aiutare i poveri in
questa versione animata, viene mostrato principalmente attaccando
il Principe Giovanni e i suoi agenti che hanno impoverito
Nottingham con tasse elevate. È noto per la sua maestria nel tiro
con l’arco e per il suo talento nel camuffarsi.
Romeo: è il gatto
rosso protagonista maschile del film d’animazione Disney del 1970
Gli Aristogatti. Egli si presenta come un gatto agitato e
disinvolto che assapora la sua vita di libertà all’aperto senza
regole e senza responsabilità. Tutto questo cambia quando incontra
Duchessa per la prima volta. Inoltre, di fronte a un’avversità,
Romeo sarà davvero all’altezza dell’occasione per proteggere quelli
che si prende cura e ama.
Simba: è il leone
protagonista del classico Disney Il re leone e dei suoi
sequel. Strappato alla sua quotidianità e all’amato padre Mufasa,
Simba si trova a dover crescere sapendo che a lui spetterebbe di
diventare il nuovo re. Richiamato al dover dopo anni di
spensieratezza in compagnia dei celebri Timon e Pumba, egli andrà
incontro al proprio destino, ricordando chi è realmente e chi è
chiamato a diventare.
Tarzan: è il
principale protagonista del 37° lungometraggio d’animazione Disney
con lo stesso nome Tarzan. È basato sul leggendario eroe
Tarzan che è cresciuto da gorilla nelle terre selvagge dell’Africa
e ha dovuto proteggere la sua famiglia dal malvagio bracconiere
Clayton mentre veniva a conoscenza del suo passato. Tarzan è un
uomo estremamente coraggioso, premuroso, leale, onorevole,
misterioso e avventuroso, che si preoccupa profondamente della sua
famiglia e dei suoi amici ed è disposto a rischiare la vita per
salvarli.
Topolino:
conosciuto negli Stati Uniti e in molti altri paesi come Mickey
Mouse, Topolino è il primo grande personaggio ideato da Walt Disney.
Ideato nel 1928, egli è oggi l’icona dell’intera azienda e il suo
debutto cinematografico risale 18 novembre 1928 con il
cortometraggio Steamboat Willie, che riscosse un successo
notevole grazie anche alla presenza di trovate visive e sonore
perfettamente fuse tra loro. Di buon cuore, Topolino è il prototipo
del personaggio buono dell’universo animato della Disney.
Hulu ha diffuso il trailer
ufficiale di The
Bear – stagione 3, l’attesa terza stagione
dell’acclamata serie tv con protagonista
Jeremy Allen White. Il contributo arriva dopo il
primo teaser diffuso all’inizio di questo mese.
The Bear di FX e Hulu è diventato
uno degli show più popolari della televisione e ora sta finalmente
per fare qualcosa che non ha mai fatto prima: andare in onda su FX.
Secondo Variety, la serie, acclamata dalla critica, su un
ristorante di Chicago in crisi, trasmetterà la sua prima stagione
sulla rete via cavo negli USA con una maratona speciale che
inizierà il 2 giugno. Questo avverrà meno di un mese prima della
messa in onda dell’attesissima stagione 3 dello show.
Tutti gli episodi di The
Bear – stagione 3 saranno disponibili in streaming il 27
giugno solo su Hulu (in Italia su Star di Disney+). La serie The
Bear di FX, acclamata dalla critica, parla di
cibo, famiglia e della follia della routine. Nel mondo della
ristorazione è una battaglia persa ogni giorno, e mentre Carmy si
spinge più in là che mai e pretende l’eccellenza dai suoi
collaboratori, questi fanno del loro meglio per eguagliare la sua
intensità. La ricerca dell’eccellenza culinaria li spinge a nuovi
livelli e mette a dura prova i legami che tengono unito il
ristorante.
Chi è coinvolto in The Bear?
The
Bear è prodotto da Christopher Storer, Joanna
Calo, Hiro Murai, Nate Matteson e Josh Senior. La commedia
drammatica è interpretata da
Jeremy Allen White, Edebiri, Moss-Bachrach, Abby Elliott,
Lionel Boyce, Liza Colón-Zayas, Edwin Lee Gibson e Matty
Matheson. La seconda stagione ha inoltre introdotto nuovi
personaggi interpretati da una schiera di ospiti all-star, tra cui
Jamie Lee Curtis,
Sarah Paulson,
Will Poulter,
Olivia Colman, John Mulaney, Molly Gordon e Bob
Odenkirk.
“L’ultima stagione ha seguito
Carmen ‘Carmy’ Berzatto, Sydney Adamu e Richard ‘Richie’ Jerimovich
mentre lavoravano per trasformare il loro lugubre locale di panini
in un posto di livello superiore“, si legge nella logline.
“Mentre riducono il ristorante all’osso, la squadra intraprende
un viaggio di trasformazione, ognuno costretto a confrontarsi con
il passato e a fare i conti con chi vuole essere in
futuro“.
Thunderbolts*
si è fatto attendere a lungo, anche se non è ingiusto dire che il
roster che stiamo ottenendo non è esattamente quello che la maggior
parte dei fan sperava di vedere.
Al posto di personaggi come il
Barone Zemo, Mach IV, Moonstone e Songbird ci sono
Bucky Barnes, l’Agente degli Stati Uniti, Yelena Belova e Red
Guardian. Quindi, pensate a questo film come a un sequel di
The Falcon and The Winter Soldier e Black
Widow!
La presenza della Sentinella
suggerisce che i Thunderbolts* non
sono solo questo e ora abbiamo raccolto tutte le indiscrezioni, le
fughe di notizie e gli spoiler più importanti in un unico posto.
Dal motivo per cui la squadra si riunisce ai piani per Robert
Reynolds e ai collegamenti con il più ampio MCU, c’è molto da approfondire.
Il Creatore della Sentinella
Abbiamo incontrato per la prima
volta Valentina Allegra de Fontaine in
The Falcon and The Winter Soldier, quando ha arruolato
John Walker come agente degli Stati Uniti. Da allora, il nuovo
Nick Fury del MCU ha inviato Yelena
Belova a distruggere Occhio di Falco e ha cercato di
mettere le mani sul Vibranio del Wakanda.
In Thunderbolts*,
il Direttore della CIA avrà messo insieme la sua squadra di super
soldati. Tuttavia, non si è limitata a questo. Si dice che il
cattivo del film sarà un cattivo creato da Val: la Sentinella!
Immaginiamo che sarà il super soldato per eccellenza, ma che forse
diventerà troppo potente o dovrà essere rinchiuso perché Robert
Reynolds non era il destinatario previsto del siero.
Sembra che arriverà un momento in
cui verrà rivelato lo status di Val come vero cattivo del film, ma
cosa vuole esattamente? Beh, essere a capo della CIA non è
abbastanza per lei, e arriveremo a ciò che vuole veramente un po’
più avanti…
Piani di crossover
abbandonati
Captain America: Brave New World dovrebbe
finalmente toccare l’enorme Celestiale che emerge dall’Oceano
Indiano. Sebbene si possa pensare che i Thunderbolts* siano
collegati in qualche modo, sembra che non sia così.
Secondo le ultime notizie,
Valentina Allegra de Fontaine non apparirà più nel prossimo film di
Capitan America (era previsto un cameo). Non sembra nemmeno che la
squadra dei Thunderbolts prenderà il nome dal Presidente
“Thunderbolt” Ross, nonostante l’ovvio collegamento che sembra
sulla carta.
Si è persino detto che il gruppo
sarà la versione del MCU della Suicide Squad, con Val che li riunirà
per sconfiggere la Sentinella e un gran numero di vittime. Un
probabile candidato a incontrare il proprio destino, se le voci di
corridoio sono fondate? Bucky Barnes.
Il ruolo della Sentinella (e di
The Void)
La Sentinella dovrebbe far parte
della squadra dei Thunderbolts di Val durante i primi due atti,
prima che “qualcosa lo strappi via da loro“. Potrebbe
essere The Void? Diremmo che è probabile.
Resta da vedere se Sentry avrà un
futuro al di là di questa squadra, ma l’inserimento del Vuoto nel
mix assicura a Thunderbolts una posta in gioco
incredibilmente alta.
Tuttavia, nel MCU,
invece di essere solo il doppelgänger malvagio del Guardiano d’Oro,
sembra che il cattivo diventerà un intero regno in cui gli eroi del
film saranno costretti a viaggiare. Questo sembra il tipo di atto
finale ad alta posta in gioco e pesantemente elaborato in computer
grafica che ci aspettiamo dai Marvel Studios, e
potrebbe essere il momento di salutare alcuni di questi
antieroi…
Il piano regolatore di Val
Anche dopo aver reclutato l’agente
americano e aver inviato Yelena Belova a dare la caccia
all'”assassino” di sua sorella, Clint Barton, non abbiamo ancora
capito quale sia lo scopo finale di Val. Black
Panther: Wakanda Forever ha rivelato il suo status di
Direttore della CIA, ma ci deve essere qualcosa di più, giusto?
È stato detto che intende guidare
gli Stati Uniti in una guerra contro il Wakanda. Val vuole
disperatamente il loro Vibranio, probabilmente perché è una
fantastica che spera di rendere l’America più potente che mai
(anche se continuiamo a pensare che faccia capo a un potere
superiore).
Questo potrebbe sembrare simile
alla premessa di Wakanda Forever, ma per molti versi quel film ha
gettato le basi per una guerra vera e propria.
Thunderbolts* potrebbe anche portare direttamente
a
Black Panther 3, un film che si dice adatterà la trama della
“Guerra del Destino”.
No Red Hulk
Se vi aspettavate che
Captain America: Brave New
World introducesse Red Hulk e che Harrison Ford riprendesse il ruolo in
Thunderbolts* (forse per combattere la
Sentinella), rimarrete delusi quando quest’ultimo non avverrà.
Anche se Ross si scontrerà con Sam
Wilson l’anno prossimo, non farà parte di questa squadra e potrebbe
anche non prendere il suo nome. Abbiamo invece sentito che Yelena
ha inventato il nome “Thunderbolts” in riferimento alla squadra di
calcio di cui faceva parte da bambina.
Si tratta di un’occasione mancata
da parte della Marvel? Sembra proprio di sì, anche se Ross potrebbe
riuscire a nascondere il fatto di aver fatto Hulk e continuare a
ricoprire il ruolo di Presidente… a meno che il vuoto che la sua
trasformazione provoca non faccia sì che Val metta gli occhi sulla
Casa Bianca!
O.X.E.
L’indiscrezione più recente di
questa lista potrebbe in realtà fornire nuove informazioni sul
“potere superiore” di cui abbiamo parlato in precedenza, dato che
il gruppo OXE (o O.X.E.) sarà presumibilmente coinvolto in Thunderbolts*.
La più grande holding del mondo,
O.X.E ha anche legami con il Kratos Club segreto, un gruppo di
multimilionari industriali il cui obiettivo è usare la propria
influenza per garantire che le cose giuste vengano fatte, a
prescindere da tutto. Tutto questo sembra piuttosto politico per il
MCU!
Tuttavia, potrebbe essere un
riflesso avvincente del mondo reale e persino iniziare a collegare
tutto, dalla morte di Tony Stark al Dipartimento per il Controllo dei Danni,
a ciò che accade al mondo senza i Vendicatori e all’eventuale
introduzione dell’Hellfire Club.
Un film sui Vendicatori Oscuri (Dark Avengers)?
Parlando al CinemaCon all’inizio di
quest’anno, il presidente dei Marvel Studios Kevin Feige ha confermato che
l’asterisco nel titolo di Thunderbolts* è
significativo, ma non se ne parlerà prima dell’uscita del film.
Come già detto, le teorie spaziano
dal fatto che il nome “Thunderbolts” sia un cenno ironico al
Presidente dopo la sua probabile trasformazione in Hulk Rosso, al
fatto che la squadra che abbiamo visto nei concept art non sia la
vera squadra dei Thunderbolts (si tratterebbe invece di una squadra
esca o di un gruppo simile alla Task Force X destinato a
morire in battaglia).
Tuttavia, la teoria più convincente
è che Thunderbolts* si
concluda con la rivelazione che questa squadra è, in realtà, i
Vendicatori Oscuri del MCU. Quale modo migliore
per Val di prendere il controllo dell’America, e forse del mondo,
se non quello di avere un gruppo di Vendicatori facilmente
manipolabili, tra cui la Sentinella?
Uno dei generi più popolari e che
più di altri sa richiamare il grande pubblico al cinema è quello
della fantascienza. Questa tipologia di pellicole si
contraddistinguono per il meccanismo narrativo innescato dalla
presenza di elementi scientifici immaginari o ipotetici, dalla
formulazione di nuove teorie fisiche all’invenzione di strabilianti
tecnologie utili nel contesto quotidiano. Allo stesso tempo, i
film di fantascienza permettono allo spettatore di compiere
viaggi nel futuro o in galassie lontane lontane, alla
scoperta di meraviglie o di specie aliene potenzialmente letali. I
film di fantascienza, insomma, offrono da sempre
la realtà di confrontarsi con l’impossibile.
Eppure, questo genere, al di sotto
dei propri elementi di maggior riconoscibilità, offre spesso e
volentieri profonde riflessioni sul nostro mondo contemporaneo. Una
delle qualità che rende affascinante questo genere, infatti, è la
sua propensione a comunicare messaggi filosofici o politici con
elegante sottigliezza. Le opere di fantascienza sono state spesso
utilizzate per affrontare delicati temi sociali e di attualità,
come il pacifismo, la guerra fredda, la xenofobia, le conseguenze
dell’inquinamento, in periodi storici attraversati da crisi
morali,
pur senza rinunciare, nel contempo, a offrire intrattenimento per
gli spettatori meno smaliziati.
Ancora oggi il cinema di
fantascienza sa parlare del futuro e del presente allo
stesso tempo, senza dimenticare di emozionare lo spettatore con
effetti speciali straordinari, che svelano tutte le possibilità
offerte oggi dal cinema di intrattenimento. Per un genere così
ricco e presente al cinema dagli anni Cinquanta ad oggi, è
ovviamente facile perdere qualche titolo che potrebbe invece essere
di proprio interesse. Ecco pertanto un’utile guida, con dettagli
sulla trama e il cast, ai film di fantascienza da
recuperare assolutamente, dai grandi cult
fino a quelli prodotti negli ultimi anni.
Benché sia diventato popolare
solamente a partire dagli anni Cinquanta, il genere di fantascienza
esiste sin dalla nascita del cinema. In molti ritrovano in
Viaggio nellaLuna, diretto nel 1902 da
George Méliès, il primo film appartenente a questo
genere. Di seguito, si propone un elenco dei quindici maggiori
successi di fantascienza, divenuti con il tempo dei veri e propri
cult imprescindibili per gli amanti del genere.
2001: Odissea nello
spazio, di Stanley Kubrick (1968). Non il primo film
di fantascienza, ma quello che ha certamente fatto rivalutare
questo genere segnando la futura realizzazione di capolavori
appartenenti ad esso. Il film di Kubrick è una complessa opera che
indaga l’origine dell’umanità e le sue derive, portando lo
spettatore in un’esperienza sensoriale senza precedenti, ancora
oggi frutto di studio.
Star Wars, di
George Lucas (1977). Quando si pensa alla fantascienza, uno dei
film che si cita per primi è StarWars.
Rielaborando la mitologia antica e le tradizioni più recenti del
viaggio dell’eroe, Lucas concepisce il primo capitolo di un’epica
saga che, in mezzo alla
fantascienza, si concentra sui legami famigliari, sulle colpe dei
padri che ricadono sui figli e sul compiere il proprio destino
anche quando questo appare troppo doloroso. Interpretato da
Mark Hamill,
Harrison Ford e
Carrie Fisher, è questo un cult senza tempo,
ancora oggi amatissimo.
Incontri ravvicinati del
terzo tipo, di Steven Spielberg (1977). Nello stesso anno
di Star
Wars, Spielberg porta al cinema uno dei suoi film di
fantascienza più celebri e amati. Nel lento e progressivo incontro
tra umani e alieni, si costruisce una vicenda che basa sullo
stupore e sulla meraviglia il propio successo. In un periodo in cui
l’alieno era visto come un nemico, Spielberg stabilisce invece un
contatto pacifico, proponendo un importantissimo messaggio
politico.
Alien, di Ridley Scott (1979). Se gli
alieni di Spielberg sono pacifici, non si può dire altrettanto di
quelli di Ridley Scott. Alien è un altro dei film
che ha contribuito a rivoluzionare il genere, macchiandolo di
profonde tinte horror. Al centro della vicenda vi è uno xenomorfo,
un pericoloso e gigantesco alieno infiltratosi all’interno di una
nave spaziale. Ripley, una dei membri dell’equipaggio, interpretata
da Sigourney
Weaver, dovrà confrontarsi con la bestia, tentando il
tutto per tutto pur di ucciderla.
Blade Runner,
di Ridley Scott (1982). Probabilmente il film cult di fantascienza
per eccellezza. Mal compreso al momento della sua uscita, nel tempo
Blade Runner è stato rivalutato da critica e pubblico,
dimostrandosi un anticipatore di tante caratteristiche e temi, in
particolare quello relativo al confronto tra essere umano e
replicante. Interpretato da Harrison Ford, il film è un avvincente
neo noir caratterizzato da un’atmosfera cupa e risvolti di trama
che hanno fatto epoca.
La cosa, di
John Carpenter (1982). Tra i maggiori capolavori di Carpenter,
La cosa è un altro titolo che mescola horror e
fantascienza, proponendo terrori sempre validi. Ambientato in una
base spaziale nell’Artico, il film ha per protagonista un gruppo di
ricercatori che comprende troppo tardi che un pericoloso alieno
mutaforma si è insidiato tra loro. Per poter sopravvivere, dovranno
capire chi di loro non è ciò che dice di essere. Protagonista
principale è l’attore feticcio di Carpenter, Kurt
Russell.
E.T. –
L’extraterrestre, di Steven Spielberg (1982). Ancora un
alieno pacifico per Spielberg, che propone con il suo amatissimo
E.T. – L’extraterrestre
una parabola cristologica incentrata sull’età dell’infanzia.
Dall’incontro del buffo extraterrestre del titolo con il bambino di
nome Elliott, nasce un’amicizia che emoziona ancora oggi spettatori
di tutto il mondo, proponendo scene e riflessioni ormai classiche,
che fanno di questo uno dei film di fantascienza più amati di
sempre.
Terminator, di
James Cameron (1984). Ideato a
partire da un incubo del regista, Terminator è il primo
capitolo di un’apprezzata saga, che con questo primo
capitolo getta le basi per lo scontro tra macchine e esseri umani
che avverrà in futuro. Per poter permettere la sopravvivenza degli
uomini, un soldato torna indietro nel tempo per salvare Sarah
Connor, madre del leader della resistenza. Con lui, però, arriva
anche uno spietato Terminator, un droide interpretato da Arnold
Schwarzenegger. Il resto è storia.
Ritorno al
futuro, di Robert Zemeckis (1985). Primo di tre brillanti capitoli,
Ritorno al futuro è il perfetto esempio di film a tema
viaggio nel tempo, con il giovane Marty McFly chiamato a salvare
tanto il suo mentore Doc quanto a tornare indietro all’anno 1955
per favorire l’incontro tra i suoi due genitori. Cult ricco di
comicità ed emozioni, è ancora oggi uno dei film più amati di
questo genere, interpretato da Michael J. Fox
e Christopher
Lloyd.
Matrix, di Lily
e Lana Wachowski (1999). Con l’arrivo nei cinema di
Matrix, il genere fantascientifico è cambiato per sempre.
Incentrato nel pieno di una guerra tra macchine e umani, il film
viene ricordato non solo per le sue novità in quanto ad effetti
speciali, ma anche per aver costruito un mondo ricco di elementi
filosofici, incentrato sulla trasformazione e la rinascita. Ancora
oggi studiato e analizzato, è uno dei più grandi cult di
fantascienza di sempre.
Migliori film di fantascienza
Oltre ai cult appena citati, anche
il cinema recente ha prodotto degli ottimi film di fantascienza,
destinati ad essere ricordati al pari dei più importanti ed
esemplificativi di questo genere. Tra registi ricorrenti e nuove
voci, i titoli qui elencati di seguito offrono sfumature diverse
della fantascienza, capace di raccontare tanto mondi lontani quanto
quelli più interiori dell’essere umano.
Minority
Report, di Steven Spielberg (2002). Altro grandissimo
autore confrontatosi più volte con il genere fantascientifico,
Spielberg dà qui vita ad un adattamento dell’omonimo racconto di
Philip K. Dick. In un mondo dove i crimini vengono previsti,
qualcosa sembra andare storto per il responsabile della sezione
Precrimine John Anderton, interpretato da Tom Cruise. Ha
così inizio un thriller che riflette sul libero arbitrio e sul
perdono, profondamente calato in una realtà futuristica
particolarmente sbalorditiva.
Wall-E, di Andrew
Stanton (2008). Film d’animazione Pixar premiato agli Oscar,
Wall-E ha per protagonista un simpatico robottino, rimasto
sulla terra a smistare la spaventosa quantità di rifiuti che
l’umanità ha lasciato dietro di sé. In un mondo spopolato e
silenzioso, Wall-E incontrerà però l’anima gemella, sfidando tutto
e tutti pur di poter salvare ciò a cui tiene di più. Capolavoro di
fantascienza ecologista, è questo un film capace di emozionare e
far riflettere grandi e piccoli.
Moon, di Duncan
Jones (2009). Sfruttando il materiale di cui sono composte le rocce
presenti sul lato oscuro della Luna, la Terra è riuscita a
garantirsi energia continua. A sorvegliare il lavoro dei macchinari
è stata posta sul satellite una base abitata unicamente da un uomo,
solo, quasi arrivato al termine dei suoi tre lunghissimi anni di
contratto e sempre più vittima degli scherzi che stanchezza e
solitudine gli procurano. Interpretato da Sam Rockwell,
il film parte da una situazione di solitudine per riflettere
sull’essere umano.
District 9,
di Neill Blomkamp (2009). Opera prima del sudafricano
Blomkamp, il film propone una realtà dove una specie aliena giunta
sulla terra è stata confinata in un ghetto chiamato Distretto 9.
Parte da qui un racconto che ha tra i suoi temi la segregazione,
l’odio raziale e l’opposizione contro il diverso. Candidato
all’Oscar come miglior film, District 9 è un brillante
esempio di fantascienza che ci ricorda di quanto possa essere
brutale l’essere umano.
Avatar, di
James Cameron (2009). Tra i più importanti
registi di fantascienza di sempre, Cameron torna al cinema con un
film ambiziosissimo, che porta lo spettatore sulla splendida
Pandora, un terra incontaminata ma minacciata dall’essere umano. In
attesa dei suoi quattro sequel in arrivo, Avatar è un film
da rivedere per godere al meglio di tutte le prodezze tecnologiche,
visive ed emotive concepite dal suo regista.
Her, di Spike
Jonze (2013). In un film dove la fantascienza e la tecnologia
sembrano essere l’elemento predominante, Jonze ci parla in realtà
dell’animo umano, dei rapporti che intrecciamo ogni giorno e sulla
loro natura. Il genere diventa così di contorno nel raccontare la
storia di Theodore, interpretato da Joaquin
Phoenix, il quale nello sviluppare una relazione con
un sistema operativo è chiamato a riflettere sulle emozioni che
prova, chiedendosi quanto di vero ci sia in esse.
Interstellar,
di Christopher Nolan (2014). Nolan
porta i suoi spettatori in un viaggio ai limiti della galassia,
piegando al proprio volere le leggi dello spazio e del tempo.
Matthew
McConaughey è un astronauta chiamato a compiere una
missione il cui obiettivo è la salvezza dell’umanità. Nel partire,
però, si trova a vivere profondi sconvolgimenti emotivi,
caratterizzati dal profondossimo legame con la figlia, la quale
attende disperatamente il suo ritorno.
Ex Machina, di
Alex Garland (2015). Al suo debutto da regista Garland ripropone
l’incontro tra essere umano e replicante, alla ricerca di ciò che
identifica l’uno e l’altro. È questo un film contenuto nella messa
in scena ma ricco di elementi filosofici particolarmente attuali.
Premiato agli Oscar per i migliori effetti speciali, Ex Machina ha per
protagonista Alicia Vikander
nei panni dell’androide alla ricerca della propria identità.
Arrival, di
Denis Villeneuve (2016). Tratto dal racconto Story of Your
Life, di Ted Chiang, il film ha per protagonista una filologa
interpretata da Amy Adams
chiamata a stabilire un dialogo con alcune forme extraterrestri
giunte sulla terra. Da questi tentativi di comunicazione verranno
alla luce scoperte che rivoluzioneranno per sempre tanto la vita
della protagonista quanto quella dell’intera umanità. Un
capolavoro.
Blade Runner
2049, di Denis Villeneuve (2017). Ancora Villeneuve,
ormai affermatosi come uno dei registi di fantascienza migliori in
circolazione. Dopo Arrival, egli si cimenta nell’ambizioso
progetto di riprendere il cult del 1982 e raccontare cosa è
accaduto 30 anni dopo gli eventi di quel film. Interpretato da
Ryan Gosling e
Harrison Ford, Blade Runner 2049 continua
a riflettere sull’essenza dell’umanità, su ciò che rende umani e su
cosa c’è di vero in un mondo di replicanti.
Film fantascienza su Netflix
Tra i generi su cui più di altri
Netflix ha investito negli ultimi anni vi è
proprio la fantascienza. Sono tanti i film di questo genere
presenti nel catalogo della piattaforma, tra grandi classici e
perle sconosciute. Molti, però, sono anche i film prodotti e/o
distribuiti proprio da Netflix, che ha così dato
voce a nuovi registi e nuove storie, capaci di contraddistinguersi
per il loro essere fortemente futuristiche eppure molto umane.
Spaceman (2024), Jakub Procházka, rimasto
orfano da bambino e cresciuto dai nonni nella campagna ceca, supera
le sue difficoltà per poter diventare il primo astronauta del
Paese.
The Midnight Sky, di
George Clooney (2020). Clooney
dirige e interpreta un film di fantascienza in cui uno scienziato
solitario nell’Artide cerca di avvertire astronauti di ritorno
sulla Terra di una misteriosa catastrofe globale. Ricco di
tematiche, dalla fine della vita sulla terra al rapporto tra
genitori e figli, il film si interroga sui percorsi dell’umanità e
sulla degenerazione della sua attività terrestre. Nel cast, oltre a
Clooney, anche gli attori Felicity Jones
e David Oyelowo.
The Adam
Project, di Shawn Levy (2022). Nel 2050 un pilota di
un caccia capace di viaggiare nel tempo finisce erroneamente nel
2022, dove incontra il se stesso ancora bambino. Qui l’uomo avrà
ugualmente la possibilità di cambiare il passato per scongiurare un
futuro apocalittico. Interpretato da Ryan Reynolds e
Mark Ruffalo,
The Adam Project unisce la fantascienza alla comicità,
senza dimenticare i tanti sentimenti che legano il racconto.
The Cloverfield
Paradox, di Julius Onah (2018). Inviati nello spazio
per risolvere una crisi energetica e scongiurare la distruzione
della terra, un gruppo di scienziati si trovano a dover fare i
conti con un’oscura realtà alternativa, che metterà alla prova la
loro mente. Interpretato da Daniel Brülh,
il film è il terzo capitolo del franchise di Cloverfield,
anche se si configura come un film a sé stante, ricco di elementi
horror e situazioni al limite del possibile.
I Am Mother, di
Grant Sputore (2019). In un mondo sull’orlo dell’estinzione,
un’adolescente viene allevata sottoterra da una “Madre” robot molto
gentile e premurosa, progettata per permettere il ripopolamento
della terra. Il loro legame unico viene però minacciato da uno
straniero che porta notizie molto preoccupanti. Interpretato da
Hilary Swank, è
questo un film che, nella cornice fantascientifica, riflette sulla
maternità.
Annientamento,
di Alex Garland (2018). Quando suo marito scompare nel corso di una
missione misteriosa in una regione contaminata, la biologa Lena si
unirà ad una squadra di sole donne per avventurarsi in quei luoghi,
scoprendo verità terribili. Potente metafora della malattia umana,
il film di Garland interpretato da Natalie Portman
offre una ricca componente visiva unita a riflessioni esistenziali
tutt’altro che scontate.
Film di Fantascienza 2024
Dune – Parte
Due, di Denis Villeneuve. Paul Atreides si raduna
dietro Chani e i Fremen mentre trama la sua vendetta contro coloro
che hanno distrutto la sua famiglia. Deve fare di tutto per
prevenire un terribile futuro che solo lui può prevedere.
Il regno del pianeta delle scimmie, Wes Ball – Sequel
indipendente di The War – Il pianeta delle scimmie (2017), è
il quarto capitolo del reboot del Pianeta delle scimmie e il decimo
film in totale. Il film è interpretato da Owen Teague nel ruolo di
protagonista insieme a Freya Allan, Kevin Durand, Peter Macon e
William H. Macy. Il film si svolge 300 anni dopo gli eventi di War
e segue un giovane scimpanzé di nome Noa, che intraprende un
viaggio insieme a una donna umana di nome Mae per determinare il
futuro delle scimmie e degli umani.
Godzilla
e Kong – Il nuovo impero è il sequel di Godzilla vs.
Kong (2021) e il quinto film del franchise Monsterverse, nonché
il 38° film del franchise di Godzilla e il 13° del franchise di
King Kong. Il film è interpretato da Rebecca Hall, Brian Tyree
Henry, Dan Stevens, Kaylee Hottle, Alex Ferns e Fala Chen. Hall,
Henry e Hottle riprendono i loro ruoli dal film precedente. Nel
film, Kong incontra altri esemplari della sua specie nella Terra
Cava e deve unirsi nuovamente a Godzilla per impedire al tirannico
Skar King e al potente, colossale e sputa-gelo Shimo di invadere la
superficie terrestre.
Film di Fantascienza 2023
Nessuno ti salverà. Il successo targato
Disney+ Sola ma piena di speranza, la
giovane Brynn trova conforto nella casa in cui è cresciuta, fino a
quando una notte viene svegliata da strani rumori causati da
intrusi decisamente ultraterreni.
65 – Fuga dalla Terra con Adam
Driver. Dopo essere precipitati su un pianeta sconosciuto,
due sopravvissuti scoprono di essere rimasti bloccati sulla Terra,
65 milioni di anni fa. Con una sola possibilità di salvezza, i
sopravvissuti devono affrontare delle creature preistoriche.
Hypnotic. Con Ben
Affleck. Disponibile su Prime Video. Determinato a ritrovare la figlia
scomparsa, un detective si ritrova coinvolto in una spirale di
crimini che sconvolgono la sua realtà. Aiutato da una sensitiva di
talento, insegue e viene inseguito da un pericoloso spettro.
Jung E, il film
originale Netflix. In un futuro post apocalittico, una ricercatrice
in un laboratorio cerca di porre fine a una guerra civile clonando
il cervello di un’eroica combattente: sua madre, Jung E.
Blue Beetle. La fantascienza targata DC
Studios e Dc Comics. Jaimie Reyes, adolescente di origini messicane
che abita con il padre e la sorellina a El Paso, in Texas, trova
per caso uno strano scarabeo blu. Il ragazzo scopre presto che si
tratta di un artefatto mistico alieno.
Film di Fantascienza 2022
Avatar: La via dell’Acqua è il sequel del film fortunatissimo
Avatar, e
scritto e diretto nuovamente da James Cameron e racconta di Jake che vive
felicemente la sua vita insieme a Neytiri ma Pandora nasconde
ancora numerosi misteri. In veste di patriarca si ritroverà a dover
combattere una dura guerra contro gli umani.
Prey. Diretto da Dan Trachtenberg, il film è il prequel del
film cult Predator. Nel 1719, un’abile guerriera Comanche protegge
la sua tribù da un predatore alieno altamente evoluto che caccia
gli umani per sport. Combatte contro la natura, i pericolosi coloni
e questa misteriosa creatura per mantenere la sua tribù al
sicuro.
Crimes of the Future segna il ritorno di David
Cronenberg alla fantascienza. Nel film Gli esseri umani stanno
mutando e il dolore è quasi scomparso. In questo nuovo mondo, due
artisti della performance hanno trasformato le operazioni in una
forma d’arte di successo e redditizia.
Nope scritto, diretto e co-prodotto da Jordan
Peele Nope racconta di due fratelli che gestiscono una fattoria di
cavalli in California scoprono qualcosa di meraviglioso e sinistro
nei cieli, e il proprietario di un parco a tema adiacente cerca di
trarre profitto dal misterioso fenomeno ultraterreno.
The Adam Project. Il film originale Netflix di
Shawn Levy con Ryan Reynolds. Dopo essere atterrato per sbaglio nel
2022, il pilota di caccia Adam Reed fa squadra con una versione
dodicenne di se stesso per salvare il futuro.
Granchio Nero,
diretto da Adam Berg e con Noomi Rapace il film racconta di un mondo
post-apocalittico, sei soldati in missione segreta devono
trasportare un misterioso pacco attraverso un arcipelago
ghiacciato. Tratto dall’omonimo romanzo di Jerker Virdborg.
Dual – Il clone.
Dopo aver ricevuto una diagnosi terminale, Sarah commissiona un
clone di se stessa per alleviare il dolore della sua perdita ad
amici e familiari. Quando però si riprende miracolosamente, il suo
tentativo di dismettere il clone fallisce.
Moonfall.
Diretto da Roland Emmerich racconta che il mondo si trova a un
passo dell’annientamento quando una forza misteriosa sposta la luna
dalla sua orbita, mandandola in rotta di collisione con la Terra.
Tre improbabili eroi si uniscono in una pericolosa missione per
salvare l’umanità.
Firestarter. Nel film Andy e Vicky cercano di
proteggere dalle mire di un agenzia federale la figlia Charlie, che
possiede il misterioso e devastante potere di generare il fuoco con
la sola forza del pensiero.
Film fantascienza 2021
Ancor più dei precedenti due anni,
il 2021 ha segnato importanti risultati per il genere
fantascientifico. Sono infatti usciti in sala nel corso di questo
importanti titoli, tra grandi blockbuster ad opere più piccole ma
profondamente capaci di riflettere sul genere e sull’essere umano.
Tra grandi ritorni e gradite sorprese, ecco alcuni film da non
perdere assolutamente.
Dune, di Denis
Villeneuve (2021). Adattamento del romanzo di Frank
Herbert, il film Dune presenta un complesso contesto futuristico,
dove una guerra tra popoli è in procinto di scoppiare e dove solo
il giovane Paul Atreides, interpretato da Timothée
Chalamet, sembra poter portare la pace. Vincitore di 6
Oscar tecnici, questo il film di Villeneuve è la prima parte di un
dittico, riuscito lì dove altri tentativi di adattamento erano
falliti.
La guerra di domani,
di Chrsi McKay (2021). La classica invasione aliena ai danni
dell’umanità viene qui raccontata in modo a suo modo inedito. Dal
futuro si presentano infatti squadre di soldati intenti a reclutare
civili in una guerra per il destino dell’umanità, che si
verificherà di lì a pochi anni. Per difendere il presente, dunque,
occorrerà combattere nel futuro. Il film, disponibile su Prime
Video, è interpertato da Chris
Pratt.
Finch, di
Miguel Sapochnik (2021). Tom Hanks è
Finch, un ingegnere robotico sopravvissuto all’apocalisse in
seguito a un’eruzione solare. È però gravemente malato e vuole
assicurarsi che qualcuno possa prendersi cura del suo cane, di nome
Goodyear dopo la sua morte. Per questo costruisce un robot dotato
di intelligenza artificiale di nome Jeff. Il film si configura così
come un ode all’amicizia, attraverso un’avventura ai limiti della
vita ed estremamente potente a livello emotivo.
MatrixResurrections, di Lana Wachowski (2021). A
vent’anni dalla sua conclusione, Matrix torna al cinema
con un quarto capitolo diretto dalla sola Lana Wachowski.
Interpretato da Keanu Reeves e
Carrie-Anne
Moss, questo nuovo lungometraggio di una delle più
celebri saghe di fantascienza di sempre è in realtà non solo
l’occasione per raccontare cosa è accaduto dopo il terzo film, ma
anche per offrire una lucida critica all’industria cinematografica
statunitense.
I’m Your Man, di Maria Schrader
(2021). Film di produzione tedesca, I’m Your Man è una
commedia fantascientifica con protagonista Alma, la quale si presta
come “collaudatrice” di un androide-partner costruito per
soddisfare ogni desiderio fisico, emotivo o intellettuale della
persona a cui è affidato. Alma, però, è un soggetto che non cerca
né romanticismo né una relazione e che metterà dunque a dura prova
il droide. Coniugando fantascienza e sentimenti, il film si
inserisce brillantemente in un filone di pellicole particolarmente
apprezzato.
Film fantascienza 2020
Nel difficile contesto della
pandemia di Covid-19, il cinema di fantascienza ha permesso di
sfuggire alla realtà circostante offrendo nuovi mondi e storie in
cui calarsi. Anche in questo caso si ritrovano celebri autori e
nuove promesse del genere, film dal grande budget e altri di natura
più indipendente, storie dotate di grandi contesti futuristici e
altre ricche di tecnologie particolarmente sbalorditive. Ecco i
migliori titoli da non perdere.
Tenet, di
Christopher Nolan (2020). Il nuovo film di
Nolan è una folle avventura in un mondo dove le leggi della fisica
sono state manipolate, permettendo all’uomo di potersi avvalere di
una tecnologia che riavvolge su sé stesso il tempo. Ambizioso,
complesso e ricco di momenti estremamente sbalorditivi, il film
interpretato da John David Washington e
Robert
Pattinson è uno dei migliori film fantascientifici
dell’anno.
L’uomo
invisibile, di Leigh Whannell (2020). Rifacimento del
classico dell’horror, questo nuovo film dedicato all’uomo
invisibile, interpretato da Elisabeth Moss
si carica di realismo applicato a tecnologie non del tutto
impossibili, divenendo allo stesso tempo una metafora della
persecuzione di uomini possessivi di cui le donne sono troppo
spesso vittime. Cupo e imprevedibile, il film è uno dei gioielli
dell’anno.
Project Power,
di Ariel Schulman (2020). Nella futuristica New Orleans, un
misterioso distributore offre una fornitura gratuita di “Power”,
una pillola che concede superpoteri per cinque minuti a un gruppo
di spacciatori. Art, interpretato da Jamie Foxx, è
un uomo a caccia di questo trafficante e farà di tutto per trovarlo
prima che possa scatenarsi il caos.
Mortal, di André
Øvredal (2020). Mentre si nasconde nella natura selvaggia della
Norvegia occidentale, Eric, interpretato da Nat
Wolff, uccide accidentalmente un adolescente in modo
inspiegabile e viene braccato dalle autorità. In fuga, egli
scoprirà finalmente chi, o cosa, veramente è. Ispirato alla
mitologia nordica, Mortal combina elementi da film sui
supereroi ad un più puro action movie, offrendo tanto
intrattenimento.
L’ultimo giorno sulla
terra, di Romain Quirot (2020). Film di produzione
francese, con Jean Reno nel
cast, vede un misterioso planetoide rosso apparire nel sistema
solare. Questo gigantesco pianeta sembra prossimo all’impatto con
la Terra e solo un ragazzo di nome Paul ha il potere di impedire la
catastrofe. Tra ecologico, esistenzialismo e autorialità, il film è
un brillante titolo di questo genere, che segna l’esordio del
promettente Quirot.
Film fantascienza 2019
Il 2019 è stato un anno
particolarmente importante per la fantascienza, genere a cui si
sono dedicati tanto celebri autori del cinema quanto nuovi registi
esordienti. Tra riflessioni sull’umanità, omaggi ai film
fantascientifici del passato, adattamenti di racconti o fumetti e
film votati interamente all’intrattenimento dello spettatore, ecco
i migliori titoli da recuperare.
AdAstra, di James Gray (2019). Un uomo muore
misteriosamente in una missione spaziale. Vent’anni dopo, il figlio
parte anche lui per un viaggio nel sistema solare per capire i veri
motivi della scomparsa del genitore. Con protagonista Brad Pitt,
Ad Astra mescola
fantascienza ad esistenzialismo, dando vita ad un film tanto
affascinante visivamente quanto profondo a livello filosofico.
Il colore venuto
dallo spazio, di Richard Stanley (2019). La famiglia
Gardner si è appena trasferita nella campagna del New England
quando un meteorite si schianta nel loro giardino. Tutto ciò che li
circonda si tinge di strani colori che nascondono inquietanti
misteri. Interpretato da Nicolas Cage,
il film è tratto da un noto spaventoso racconto di H. P.
Lovecraft, scrittore horror tra i più popolari e amati di
sempre.
The Vast of
Night, di Andrew Patterson (2019). Vero e proprio
gioiello del genere, questo film è un’omaggio alla serie Ai
confini della realtà, ambientato in una cittadina statunitense
degli anni Cinquanta dove si verificano strani fenomeni
paranormali. Incentrato sull’ascolto e l’oralità, The Vast of
Night offre grande tensione senza mostrare pressocché nulla,
dimostrando le capacità narrative del suo regista.
Alita – Angelo della
Battaglia, di Robert Rodriguez (2019). Adattamento
dell’omonimo manga, il film offre il racconto di una giovane
androide dall’oscuro passato, chiamata a fare luce sulla propria
provenienza e le leggi che regolano un mondo diviso tra ricchi e
poveri. Scritto e prodotto da James Cameron, il
film è un ode al cinema di fantascienza di un tempo, dove
narrazione ed effetti speciali convivono sullo stesso livello.
Star Wars IX – L’ascesa di
Skywalker, di J. J. Abrams (2019). Capitolo
conclusivo della saga degli Skywalker, il nono film di Star
Wars porta la giovane Rey, interpretata da Daisy Ridley, a
confrontarsi con il suo passato, affrontando la nuova minaccia
rappresentata dal ritorno dell’Imperatore. Epico e ricco di colpi
di scena, questo nuovo film di Star Wars ha diviso
l’opinione dei fan, ma nessuno gli è rimasto indifferente.