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MCU: 10 cinecomics che hanno incorporato altri generi

MCU: 10 cinecomics che hanno incorporato altri generi

Ogni film dell’MCU è in primo luogo definibile un film di supereroi, o cinecomic, ma questo termine ha un’accezione estremamente ampia e variegata, ingloba molti più significati oltre alla definizione base del personaggio principale che si serve dei propri superpoteri per fare del bene. Questo è sempre stato il punto di partenza della Marvel per sviluppare storyline complesse nei suoi film, che andassero ad inglobare anche altri generi cinematografici.

Kevin Feige della Marvel è sempre stato famoso per l’esplorazione di diversi generi e sottogeneri nei suoi film di supereroi; ad esempio, Guardiani della Galassia è considerabile un’epopea spaziale, Spider-Man: Homecoming una commedia adolescenziale alla John Hughes mentre Captain America: The Winter Soldier evoca i thriller politici dell’era Watergate.

Ant-Man – Film sulle rapine

Ant-Man and the Wasp- Quantumania MCU

Peyton Reed strappa un sacco di risate con le sue buffonate connesse alla capacità di rimpicciolimento umano che possiede, alla “Tesoro, mi si sono ristretti i ragazzi“, ma Ant-Man ma è soprattutto un film di rapina: Scott Lang è un ladro esperto che viene reclutato da Hank Pym per introdursi nel suo vecchio laboratorio e rubare la tecnologia di Yellowjacket dal suo più accanito rivale in affari.

Dopo che Age of Ultron ha fatto precipitare dal cielo una città dell’Europa orientale, Sokovia, è stato rinfrescante per Ant-Man esplorare un conflitto su piccola scala (scusate il gioco di parole) con una posta in gioco personale.

Guardiani della Galassia – Epopea spaziale

Guardiani della Galassia Vol. 3Guardiani della Galassia di James Gunn ha sancito un vero e proprio momento di svolta per il MCU: con un cast di personaggi apparentemente oscuri, una voce singolare al timone e nessuna connessione con i Vendicatori, Guardiani della Galassia aveva l’oneroso compito di dimostrare l’unicità e il valore dell’MCU.

Naturalmente, la scommessa è stata vinta e Guardiani della Galassia è diventato uno dei più grandi successi al botteghino della Marvel. Oltre ad essere una classica epopea spaziale, che esplora il lato cosmico dell’ MCU, il film è anche una commedia dark e un jukebox musical (o, tecnicamente, un Walkman musical).

Black Widow – Thriller di spionaggio

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Ai fan della Marvel piace prendere scherzosamente in giro i Vendicatori senza poteri o abilità potenti, ma le storyline dei loro film sono spesso avvincenti e dal ritmo serrato. Ne sono un esempio la serie tv Hawkeye, che ci ha mostrato Occhio di Falco come  eroe natalizio in stile Die Hard e Black Widow, che si presenta pressoché come una versione Marvel di un film del franchise Bourne, con protagonista Matt Damon.

Anche se il film raggiunge il suo climax in una sequenza di battaglia dall’impianto piuttosto standard, con parti della fortezza volante che precipitano dal cielo, Black Widow è – per la maggior parte – un avvincente thriller di spionaggio con sequenze spettacolari, come l’inseguimento in moto e l’evasione programmata dalla prigione.

Doctor Strange – Realismo magico

DOCTOR STRANGE MCU

Il “realismo magico” è un po’ più difficile da definire come genere rispetto a quelli basati sulle emozioni come l’azione, l’horror e la commedia; esso descrive essenzialmente storie ambientate in un mondo in cui la magia è comunemente accettata come una qualcosa di reale.

Stephen Strange, un cinico chirurgo di New York, inizialmente stenta a credere alle promesse dei poteri magici dell’Antico, che introduce Strange al mondo della magia e delle dimensioni alternative. Nonostante la diffidenza di Strange, egli si renderà poi conto della verità delle parole dell’antico, che gli farà vivere un’esperienza extra-corpoea, nonché scoprire i segreti della manipolazione del tempo.

Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli – Film di arti marziali

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Con la formula di un padre cattivo e una grandiosa battaglia finale, Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli è stato criticato per aver seguito un po’ troppo da vicino la familiare “ricetta” delle origini Marvel. La verità è che il film ha esplorato una nuova cornice di genere per l’universo MCU, ossia i film di arti marziali.

Le scene di lotta nel film non deludono affatto, con alcune delle coreografie di combattimento più viscerali e coinvolgenti del franchise che abbiamo mai visto. A cavallo del secondo atto, poi, Shang-Chi è coinvolto in un torneo clandestino di arti marziali in pieno stile I 3 dell’Operazione Drago, film con protagonista il mitico Bruce Lee. Sequenze come la battaglia sull’autobus evocano inoltre le frenetiche commedie d’azione di Jackie Chan, in cui grandiosi stunt si servono di elementi tipici dello slapstick per combinare risate e brividi.

Thor – High Fantasy

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La storia di un erede al trono viziato, ritenuto indegno del proprio destino dal suo “estraneo” padre, il re, ha sfumature pseudo-shakespeariane. Quindi, non è stato difficile per i Marvel Studios ingaggiare Kenneth Branagh – l’artista di riferimento di Hollywood per adattamenti accessibili delle opere di Shakespeare (e, come si evince dall’apparizione di un fumetto su Thor nel suo gioiello autobiografico Belfast, un fan di Thor da sempre) – per introdurre il Dio del Tuono di Chris Hemsworth nel MCU.

Il secondo atto di Thor è definibile come una commedia che vede l’eroe titolare come “un pesce fuor d’acqua”, dal momento che il guerriero asgardiano deve capire come adattarsi alla vita tra gli umani sulla Terra, mentre le sequenze ambientate ad Asgard sono puro high fantasy.

Eternals – un vero e proprio sci-fi

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Con un ensemble sovrabbondante, una narrazione in gran parte priva di azione e una quantità enorme di informazioni che lo spettatore deve assimilare, Eternals è stato uno dei film dell’MCU più controversi dell’ultimo anno.

Ogni film del MCU presenta elementi di fantascienza, ma Eternals è forse il primo vero e proprio racconto sci-fi dell’universo che, con il suo racconto di antiche specie aliene che condizionano i principali eventi della Terra, riscrive l’intera storia dell’umanità.

Spider-Man: Homecoming – Teen-movie

Spider-Man-in-Homecoming

Jon Watts ha differenziato il tono di Spider-Man: Homecoming dai precedenti film di Spidey, evocando i classici della commedia liceale degli anni ’80 tipica del regista John Hughes. Infatti, possiamo dire che Watts si appoggia su ciò che rende Peter Parker un tipo diverso di supereroe: la sua ingenuità adolescenziale.

C’è tanta pressione nell’invitare una ragazza al ballo di fine anno quanto nel fermare un trafficante d’armi intergalattico. Inoltre, si può notare il film Una pazza giornata di vacanza in riproduzione su una TV durante la sequenza dell’omaggio alla corsa combina-guai di Spidey attraverso giardini e cortili!

Captain America: The Winter Soldier – Thriller politico

Captain America: The Winter Soldier

I Russo hanno omaggiato i thriller cospirativi dell’era Watergate come I tre giorni del Condor con il clamoroso colpo di scena riservato allo S.H.I.E.L.D., che è in realtà rivelato essere una copertura dell’Hydra in Captain America: The Winter Soldier. L’assassino a cui viene fatto il lavaggio del cervello è inoltre un cenno a Va’ e uccidi di John Frankenheimer.

Il film presenta persino Robert Redford, uno dei capisaldi attoriali del genere spionistico, nei panni del cattivo Alexander Pierce. Redford di solito è il protagonista che viene preso di mira da un governo corrotto, ma in The Winter Soldier è il burocrate disonesto che assiste da lontano agli eventi distruttivi del sequel di Cap.

Doctor Strange In The Multiverse Of Madness – “Cosmic Horror”

Doctor Strange nel Multiverso della Follia film 2022

Quando Doctor Strange nel Multiverso della Follia è stato annunciato per la prima volta, è stato presentato come il primo film horror del MCU. I trailer del film promettono un’opera lovecraftiana deliziosamente surreale, che si tuffa a capofitto in terrificanti realtà alternative.

Gli universi paralleli presenti ne Il Multiverso della Follia includono uno con una versione malvagia del Doctor Strange, uno con i Vendicatori scomparsi che prendono vita e uno con una società segreta guidata dal Professor X, e si spera che questa sia solo la punta dell’iceberg di un film che avrà molto da svelare.

MCU: 10 celebri storie Marvel Comics completamente sbagliate al cinema

Il MCU ha sbagliato completamente alcune delle più famose storie dei fumetti, ancora prima di questo ultimo periodo di declino. Quando il successo di Iron Man (2008) ha dato il via a quello che sarebbe diventato noto come Marvel Cinematic Universe, i Marvel Studios avevano diritto solo a determinati personaggi. Eroi come Spider-Man, gli X-Men e i Fantastici Quattro erano inizialmente off-limits per il franchise. Da eventi importanti che sono diventati avventure autonome a trame che sono state completamente cambiate, ecco 10 storie della Marvel Comics che il MCU ha sbagliato.

Secret Invasion

Nick Fury Secret Invasion

Lo show Marvel Secret Invasion è l’esempio più recente di un adattamento del MCU che ha cambiato completamente il materiale di partenza. Nei fumetti, Secret Invasion è un grande evento crossover che ha coinvolto decine di supereroi. I Vendicatori, gli X-Men, i Fantastici Quattro e molti altri personaggi Marvel sono stati coinvolti in una storia ricca di colpi di scena. Diversi supereroi si sono rivelati essere Skrull e Secret Invasion avrebbe funzionato nel MCU solo se fosse stato realizzato come film sui Vendicatori. Invece, Marvel’s Secret Invasion è stata una serie autonoma il cui si scopre che solo Rhodey è sempre stato uno Skrull.

Civil War

Civil War fumetti

A differenza di Secret Invasion, Civil War della Marvel Comics è stato adattato in un film in cui sono presenti quasi tutti i supereroi del franchise. Tuttavia, a prescindere dalla portata del film, Captain America: Civil War non ha potuto eguagliare la portata del fumetto della Marvel. La trama non si limitava a un personaggio specifico, ma ha impostato per mesi la narrazione dell’intero Universo Marvel. Ogni fumetto Marvel dell’epoca, da Spider-Man e Fantastic Four ad Avengers e X-Men, è stato influenzato da Civil War. Civil War avrebbe potuto essere un’intera fase in cui ogni film del MCU era influenzato dallo scontro tra Capitan America e Iron Man.

Demon in a Bottle

Demon in a bottle

Il fumetto Demon in a Bottle, in nove numeri, del 1979, rientra nella lista delle migliori storie di Iron Man. Demon in a Bottle esplorava l’uso malsano di alcolici da parte di Tony Stark e metteva la salute di Iron Man al centro della storia in un modo che nessun altro fumetto stava facendo. Demon in a Bottle ha ampliato la tradizione della Marvel di trattare i suoi eroi come esseri umani che affrontano problemi della vita reale, un approccio che ha funzionato particolarmente bene per Iron Man. Tony Stark avrebbe fatto il suo debutto sul grande schermo tre decenni dopo con Iron Man (2008) di Jon Favreau, che ha reinventato il personaggio e ha cambiato per sempre l’eredità di Tony Stark nella cultura pop.

Extremis

Iron Man 3 ha continuato la tendenza del MCU a coprire vagamente un famoso fumetto di Iron Man, apportando però molte modifiche alla storia originale. La premessa di Iron Man 3 è in qualche modo simile all’arco narrativo di Extremis. Il Dr. Maya e Aldrich Killian hanno sviluppato un nuovo virus noto come Extremis, che viene rapidamente trasformato in un’arma. Tuttavia, Iron Man 3 si svolge in modo completamente diverso dal fumetto. Ironia della sorte, il fumetto Extremis ha reinventato Iron Man per una nuova generazione e ha ispirato l’interpretazione di Tony Stark nel MCU per il film del 2008.

Gorr

Gorr

Thor: Love and Thunder ha portato Gorr il Dio Macellaio nel MCU, ma il film non avrebbe potuto essere più diverso dalla trama del Dio Macellaio. Nei fumetti, Gorr può viaggiare nel tempo. Il cattivo affronta il Dio del Tuono in diversi momenti della vita di Thor, e la storia è una celebrazione dell’eredità di Thor come uno degli esseri più potenti dell’universo Marvel. Non solo il Gorr di Christian Bale era significativamente più debole della sua controparte a fumetti, ma l’aspetto del viaggio nel tempo della storia non è stato utilizzato.

La saga dell’Infinito

Thanos Guardiani della Galassia

La trama di Infininity Gauntlet della Marvel Comics, incentrata su Thanos e le Gemme dell’Infinito ha ispirato una delle sage più longeve del MCU. In particolare, Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame hanno visto Thanos usare le Gemme dell’Infinito per cancellare metà dell’universo, portando alla risposta degli eroi in Avengers: Endgame. Tuttavia, nonostante le premesse simili, né Infinity WarEndgame sono troppo simili alla trama di Infinity Gauntlet. Una delle maggiori differenze tra la Saga dell’Infinito del MCU e il fumetto è l’assenza di Adam Warlock nel primo. Adam Warlock, che avrebbe debuttato nel MCU solo dopo Endgame, era uno dei personaggi principali del fumetto Infinity Gauntlet.

Planet Hulk

Planet Hulk Thor Ragnarok

Avengers: Age of Ultron si concludeva con Hulk che saliva su una nave e volava verso l’ignoto. La scena finale di Hulk in Age of Ultron suggeriva fortemente che il MCU avrebbe adattato Planet Hulk, che vede il Gigante verde precipitare su un pianeta lontano dopo essere stato esiliato dalla Terra dagli Illuminati. Sebbene il MCU abbia adattato elementi di Planet Hulk in Thor: Ragnarok, il film assomigliava poco al fumetto. L’idea di Hulk che diventa un gladiatore su un pianeta alieno era presente, ma mancava tutto il resto. Allo stesso modo, World War Hulk, che si basa su Planet Hulk, non è mai stato incorporato nel MCU.

Age of Ultron

Avengers Age of Ultron - Ultron MCU

A differenza di Iron Man 2 o Infinity War, Avengers: Age of Ultron ha utilizzato specificamente il titolo di un’importante storia della Marvel Comics. Age of Ultron era un fumetto relativamente nuovo rispetto ad altre storie adattate dal MCU, eppure era già uno dei più grandi eventi crossover della Marvel. A parte la presenza di Ultron come cattivo principale, Age of Ultron del MCU non ha nulla a che fare con il fumetto. Anche le origini, i poteri e la caratterizzazione di Ultron erano molto diversi.

La guerra Kree-Skrull

Skrull MCU

La prima storia di guerra Kree-Skrull della Marvel risale al 1971, con Avengers #89 che introduce il conflitto tra Skrull e Kree. Gli Eroi più potenti della Terra si trovarono nel mezzo di questo conflitto galattico, dando vita a eventi che avrebbero avuto un impatto sull’universo Marvel per decenni a venire. Sia i Kree che gli Skrull sono presenti nel MCU e la guerra Kree-Skrull fa parte della linea temporale del MCU. Tuttavia, invece di adattare questo conflitto come film degli Avengers, il MCU ha incorporato la guerra Kree-Skrull in Captain Marvel (2019). La maggior parte dei Vendicatori non ha mai interagito con un Kree o uno Skrull nel MCU.

Gli Illuminati

Doctor Strange nel Multiverso della Follia Illuminati MCU

La storia degli Illuminati della Marvel Comics è stata un’estensione della saga dei Nuovi Vendicatori, che ha rimodellato l’Universo Marvel. Nuovi Vendicatori: Illuminati ha introdotto un consiglio segreto di supereroi formato da alcune delle persone più potenti e influenti dell’Universo Marvel, tra cui Professor X, Iron Man, Black Bolt, Mister Fantastic, Namor e Doctor Strange. Doctor Strange nel Multiverso della Follia ha visto il debutto in live-action degli Illuminati Marvel, ma la loro formazione e il loro scopo erano molto diversi da quelli dei fumetti. Gli Illuminati di Doctor Strange 2 provenivano invece da un universo alternativo. Sono stati facilmente uccisi da Scarlet Witch e hanno avuto un impatto minimo sulla Fase 4 del MCU.

MCU: 10 cattivi morti troppo presto (secondo Reddit)

MCU: 10 cattivi morti troppo presto (secondo Reddit)

Senza i cattivi non ci sarebbe nulla da fare per i supereroi. Sconfiggerli è necessario, ma ci sono casi in cui la vita di un villan è davvero troppo breve. Ad esempio, Thor: Love and Thunder ha ricevuto recensioni contrastanti da parte del pubblico e della critica proprio perché Gorr il Dio Macellaio viene ucciso nello stesso film in cui viene introdotto nell’MCU.

Non è la prima volta che nel Marvel Cinematic Universe un cattivo viene fatto fuori prima che possa mostrare ciò di cui è capace. Gli utenti di Reddit hanno aperto un dibattito su quali nemici MCU sono stati uccisi troppo presto, mostrando opinioni in parte prevedibili in parte sorprendenti.

Erik Killmonger

Killmonger Black PantherL’utente di Reddit Cbekel3618 pensa che questo personaggio non doveva essere ucciso così presto, in quanto possedeva tutte le carte necessarie per essere un rivale duro a morire. “Penso che avrebbe scritto un capitolo incredibile per i Wakanda, essendo l’equivalente di Magneto o Loki in questo mondo.”

Tuttavia, la storia di Killmonger è tutta racchiusa nel film del 2018 che sviluppa contemporaneamente il personaggio di Erik Killmonger e quello di T’Challa. Il personaggio ritorna nella serie Disney+ What If…? , una piccola consolazione ai margini del canone MCU.

Hela

Hela MCUHela è uno dei più grandi nemici di Thor, nonché la sorella del Dio del Tuono. Tra tutte le lotte di famiglia viste nell’MCU, il primato spetta all’epica battaglia tra Hela Thor al ritmo di “Immigrant Song” di Led Zeppelin che vediamo in Ragnarok.

Tuttavia, per un Redditor il tempo del cattivo nell’MCU è stato troppo breve. L’utente è speranzoso: “Hela scompare prima che la spada la colpisca. Possono facilmente riportarla indietro.” Se il pubblico non vede la morte, allora non è mai avvenuta. Se ci affidiamo a questa regola non scritta del mondo del cinema, Hela potrebbe fare ritorno nella Saga del Multiverso.

Ultron

Ultron MCUTra le varie scene divertenti di Avengers: Age of Ultron ricordiamo la festa in cui ogni Avenger cerca di sollevare il martello di Thor – si muove un cattivo veramente minaccioso: l’antagonista James Spader/ Ultron.

L’utente di Reddit MsGhostyGhost pensa che Ultron avrebbe dovuto fermarsi per più tempo nell’MCU,  invece ha avuto a disposizione un solo film. Tuttavia, in Doctor Strange nel Multiverso della follia compaiono i robot di Ultron come guardie degli Illuminati, quindi c’è la possibilità che il cattivo maniacale ritorni nell’MCU anche in futuro.

Ulysses Klaue (Klaw)

Andy Serkis Ulysses Klaue MCUAnche Klaue è apparso in Age of Ultron, ma ha avuto un ruolo molto più rilevante in Black Panther. Tuttavia, vista la rilevanza di Klaue come nemico di Pantera Nera nei fumetti, nel film del 2018 il personaggio è alquanto deludente: l’eroe e il cattivo non combattono nemmeno una volta!

Anche per questo motivo, DoILookLikeASkater pensa che il Klaue avrebbe dovuto sopravvivere invece di essere ucciso: ”Voglio solo più Andy Serkis nei panni di Klaue.” Serkis si stava calando perfettamente in Klaw, come fa con tutti i suoi ruoli, e si stava divertendo a interpretare il mercenario sudafricano, ma purtroppo è stato fatto fuori troppo presto.

Ronan l’Accusatore

MCU cattivi peggioriRonan è apparso due volte nell’MCU e il potenziale del personaggio è stato sprecato entrambe le volte. Ronan l’Accusatore dovrebbe essere un cattivo imponente e terrificante, ma sia in Guardiani della Galassia che in Capitan Marvel sembra più che altro un elemento ironico.

L’utente Reddit SmokedSpirit non ha apprezzato la morte precoce del personaggio: “Non gli hanno dato abbastanza spazio nella storia e nelle scene.Ronan non ha mai avuto modo nell’MCU di mostrare la sua crudeltà, dimostrandosi uno dei cattivi più deludenti del franchise.

Whiplash

MCU Whiplash Iron Man 2

Anche Whiplash nei fumetti è un cattivo molto più imponente della sua controparte cinematografica. In Iron Man 2, il personaggio è stato relegato al semplice ruolo di scagnozzo per Justin Hammer. Il pubblico, anche Shadowman113, si aspettava molto di più: Whiplash avrebbe potuto essere per Iron Man quello che Loki è stato per Thor, ma è apparso solo come un cattivo passeggero.

MysterioMysterio Spider Man Far From Home

L’utente di Reddit SmokedSpirit pensa che Mysterio sia stato ucciso troppo presto in Spider-Man: Far From Home. “Mysterio doveva decisamente sopravvivere. Fury avrebbe dovuto portarlo nella prigione inter-spaziale o in qualcosa di simile. Jake Gyllenhaal era fantastico.” Sfortunatamente, Sony possiede i diritti sul personaggio ed è praticamente impossibile per Mysterio tornare nell’MCU. Anche se un nuovo accordo tra Marvel e Sony sembra alquanto improbabile, l’utente ha ragione sul fatto che il personaggio sia stato fatto fuori troppo velocemente.

CrossbonesCaptain America Civil War Crossbones Unmasked

Crossbones è l’antagonista principale del fumetto Captain America: Civil War. Pe questo motivo, è stato deludente per molti fan della Marvel Comics vedere che Crossbones non era il cattivo principale del film e, soprattutto, assistere alla sua morte cinque minuti dopo che era stato presentato.

L’utente Reddit NevroHyuga è rimasto particolarmente dispiaciuto: ”Dieci minuti e BOOM, se n’è subito andato.” Tuttavia, la morte del personaggio ha decisamente sovvertito le aspettative, dal momento che è Crossbones a uccidere Cap nel fumetto.

TaskmasterMCU Whiplash

Taskmaster è uno dei criminali più recenti dell’MCU: è apparsa per la prima volta l’anno scorso in Black Widow. Il personaggio è tra i favoriti per i fan dei fumetti: il cattivo può imitare qualsiasi superpotere dell’Avenger.

In live action, le sequenze d’azione di Taskmaster lasciano alquanto desiderare. Anche se non muore, al personaggio viene dato un antidoto che la libera dall’essere crudele. Per Sadwolfe questo mutamento è stato un grosso errore: “Se ben architettata, sarebbe stata una grandiosa minaccia da tenere in giro. Un buon cattivo per i tipi di combattimento corpo a corpo.” Ricordiamo però che nell’MCU nessuna conversione è irreversibile…

ThanosThanos in Avengers Infinity War

Sembra un po’ inverosimile pensare che Thanos debba essere esplorato ulteriormente o che sia stato ucciso troppo presto. Il personaggio è apparso in diversi film dell’MCU ed è rimasto nel franchise per sette anni, accaparrandosi un posto di prim’ordine in due film dei Vendicatori.

Nonostante ciò,  Flam3emperor622 crede che tutto ciò non sia abbastanza: “Thanos aveva anche altre storie da raccontare. È un Eterno con un gene deviato.” E se Eros, il fratello di Thanos, è apparso in una scena post-credits di Eternals, Thanos potrebbe ritornare nel sequel.

MCU: 10 casting alternativi per il Multiverso di Doctor Strange 2

Come tutti i fan sapranno, nel corso degli anni a numerosissimi attori celebri sono stati offerti dei ruoli nel MCU. Ora, con l’arrivo del sequel di Doctor Strange, nulla vieterebbe al regista di Sam Raimi di introdurre – grazie al Multiverso – alcune versioni alternative dei personaggi più amati dell’universo condiviso, magari chiamando ad interpretarle proprio gli attori che, in origine, erano stati pensati per quel determinato ruolo. Ecco quindi che Screen Rant ha ipotizzato 10 casting alternativi per gli universi che verranno esplorati in Doctor Strange in the Multiverse of Madness:

Joseph Gordon-Levitt – Ant-Man

Dopo la conclusione della trilogia de Il cavaliere oscuro di Nolan, a Joseph Gordon-Levitt venne offerta la possibilità di entrare a far parte della grande famiglia Marvel. L’attore era stato considerato non solo per il ruolo di Star-Lord in Guardiani della Galassia, ma anche per quello di Scott Lang/Ant-Man, il cui primo film ha dovuto fare i conti con diversi problemi legati alla produzione.

Joseph Gordon-Levitt ha sempre interpretato personaggi molto distanti tra loro. La sua interpretazione di Scott Lang sarebbe stata quasi sicuramente molto diversa da quella dall’ugualmente talentuoso Paul Rudd.

Bruce Campbell – Mysterio

Sebbene non sia mai stato pensato per il ruolo di Mysterio di Spider-Man: Far From Home, Bruce Campbell era stato pensato per la stessa parte nello Spider-Man 4 di Sam Raimi mai realizzato. Ora che il regista della saga di Evil Dead dirigerà Doctor Strange in the Multiverse of Madness, un cameo di Bruce Campbell è sicuramente possibile.

Un modo divertente per rendere omaggio a ciò che entrambi avevano pianificato per Spider-Man 4 sarebbe quello di includere un rapido cameo di Quentin Beck da un altro universo. Sarebbe anche un richiamo alla menzogna di Mysterio in Spider-Man: Far From Home.

Liam Hemsworth – Thor

Liam Hemsworth Hunger GamesProprio così: prima che Chris Hemsworth ottenesse la parte, il ruolo del Dio del Tuono era quasi andato a suo fratello Liam Hemsworth. Avere ben due fratelli Hemsworth che interpretano due versioni alternative di Thor è già di per sé un espediente divertente, ma in realtà è qualcosa che è già successo…

Luke Hemsworth infatti, che interpreta l’attore asgardiano che vesti i panni del figlio di Odino nella recita allestita in Thor: Ragnarok, tornerà anche in Thor: Love And Thunder

Timothée Chalamet – Spider-Man

Spider-Man Timothée ChalametNoto oggi per i suoi ruoli in film quali Chiamami col tuo nome e Lady Bird, in passato anche Timothée Chalamet aveva sostenuto il provino per il ruolo di Spider-Man nel MCU. Chalamet ha ammesso di aver sostenuto un pessimo provino all’epoca, ma oggi tutti sanno che potrebbe tranquillamente interpretare il personaggio.

Ovviamente, l’aggiunta di Timothée Chalamet nei panni di uno Spider-Man alternativo amplierebbe ulteriormente lo Spider-Verse. Ciò potrebbe consentire a Chalamet di collaborare con Tom Holland o, addirittura, di iniziare una nuova serie di film di Spider-Man. 

Billy Crudup – Hulk

billy-crudup-filmPrima che Eric Bana ottenesse il ruolo di Bruce Banner nel film Hulk del 2003, la parte era quasi andata a Billy Crudup. Successivamente, Crudup si sarebbe unito all’universo DC sia nei panni del Dottor Manhattan sia in quelli di Henry Allen.

Proprio come Levitt, Billy Crudup ha interpretato molti personaggi diversi in passato. Anche in Watchmen, ha interpretato uno scienziato in realtà dai modi pacati, che alla fine viene si trasforma perché colpito da un esperimento andato male. Billy Crudup avrebbe anche l’età per interpretare un altro Hulk veterano simile alla versione di Mark Ruffalo.

Wesley Snipes – Black Panther

wesley snipesPrima della nascita del MCU, c’era già stato un tentativo di portare Black Panther sul grande schemo. L’attore che aveva pensato al progetto era nientemeno che la star del franchise di Blade, Wesley Snipes. Negli anni ’90, Wesley avrebbe potuto essere perfetto come lo è stato oggi il compianto Chadwick Boseman.

Dal momento che Snipes molto probabilmente non tornerà nel nuovo Blade targato Marvel, potrebbe apparire nei panni di una versione alternativa di T’Challa, o magari in un’altra iterazione del personaggio di Pantera Nera. 

Jensen Ackles – Occhio di Falco

jensen acklesIn origine, Jensen Ackles era stato considerato per il ruolo di Occhio di Falco, ma a causa degli impegni con la serie Supernatural, ha dovuto rinunciare alla parte. Certo, Jeremy Renner è adesso amato da tutti, ma Jensen Ackles avrebbe potuto incarnare perfettamente la versione più spensierata del personaggio dei fumetti.

Jensen è anche un orgoglioso nerd, poiché ha doppiato Cappuccio Rosso nel film d’animazione Batman: Under the Red Hood, si è travestito dagli eroi DC quasi ad ogni Halloween ed è la nuova voce di Bruce Wayne in Batman: The Long Halloween. Probabilmente gli piacerebbe interpretare Occhio di Falco, anche se solo per un cameo…

Gemma Arterton – Vedova Nera

Molti vorrebbero vedere Emily Blunt nei panni di Vedova Nera, ruolo che l’attrice ha rifiutato in origine. Sfortunatamente, la stessa ha dichiarato di non essere interessata a recitare nei film di supereroi. Tuttavia, c’è stata anche un’altra fantastica attrice che ha provato ad ottenere il ruolo di Natasha Romanoff, Gemma Arterton.

Dopo il successo del suo ruolo in Quantum of Solace, la Marvel era interessata a lei per la parte di Vedova Nera. Gemma non era estranea a ruoli ricchi di azione e probabilmente avrebbe potuto regalare un’ottima iterazione del personaggio. Anche se merita comunque di avere un ruolo importante nel MCU, i fan sarebbero comunque felici di vedere un suo cameo nei panni di una Vedova Nera alternativa.

John Krasinski – Captain America

Molti attori hanno sostenuto il provino per il ruolo di Captain America, incluso John Krasinski. All’epoca, l’attore era conosciuto solo per il ruolo di Jim nella serie The Office. Oggi, John Krasinski ha dimostrato quanto possa interpretare alla grande sia ruoli drammatici che ruoli d’azione, come dimostrato nella serie Jack Ryan ma anche in A Quiet Place.

Ora Krasinski è indicato dai fan come il favorito per il ruolo di Reed Richards nel reboot del MCU dei Fantastici Quattro. Tuttavia, prima che possa eventualmente diventare Mr. Fantastic, gli dovrebbe essere data la possibilità di essere almeno per una volta Capitan America. Anche solo per pochi minuti…

Timothy Olyphant – Iron Man

È curioso sapere che lo stesso giorno in cui Robert Downey Jr. sostenne il provino per Tony Stark, anche Timothy Olyphant lo fece. Olyphant ha recitato in commedie, horror, film d’azione, drammi e molto altro ancora. Inoltre, non è estraneo ai cameo o alle apparizioni a sorpresa, come dimostrato nella serie The Mandalorian.

Timothy Olyphant è un attore che merita un ruolo importante nel MCU e probabilmente avrebbe potuto onorare il mantello di Iron Man proprio come ha fatto Robert Downey Jr.

MCU: 10 cambiamenti rispetto ai fumetti che i fan hanno amato

MCU: 10 cambiamenti rispetto ai fumetti che i fan hanno amato

Quando c’è in gioco l’adattamento di fumetti molto amati da milioni di fan, il lavoro dei cineasti può risultare abbastanza scomodo, e nel caso della Marvel l’impresa consiste nel conservare per il MCU lo spirito dei personaggi principali e tradurre fedelmente gli eventi mantenendo intatto il fascino delle sue storie. Compito quasi sempre portato a termine, tranne in alcuni casi, rendendo felici gli appassionati.

Non sono mancate però le libertà creative di sceneggiatori e produttori che hanno preso le distanze dalla fonte entusiasmando i fan. Ecco 10 esempi:

Il padre di Star-Lord

supereroi

Nel corso di Guardiani della Galassia Vol 2 viene risolto uno dei grandi misteri relativi al passato di Peter Quill: chi è davvero suo padre? Questo dettaglio è stato cambiato rispetto ai fumetti, dove il personaggio corrisponde ad un dittatore malvagio piuttosto generico. Nel film di James Gunn è invece Ego.

Per molti fan questo cambiamento è stato decisamente positivo perché ha contribuito ad aumentare la posta in gioco e a rendere la backstory di Star-Lord ancora più interessante.

Il lato comico di Thor

Tra tutti i personaggi del MCU, forse Thor stato quello più soggetto a cambiamenti nel corso del franchise, tuttavia è grazie a Thor: Ragnarok che abbiamo avuto la prova di un incredibile restyling rispetto ai film precedenti e ai fumetti originali. Ora il Dio del Tuono è divertente, autoironico e per niente serioso come in passato, ed è ciò che ha reso felici tantissimi dei suoi fan.

Questo non soltanto ha rivelato il talento comico di Chris Hemsworth, ma ha anche contribuito ad alleggerire l’atmosfera dell’epica quasi shakesperiana delle sue storie.

Le motivazioni di Killmonger

Black Panther

Black Panther ha fatto faville lo scorso anno e ha lanciato un nuovo modo di approcciare le storie di supereroi per i Marvel Studios, ma si è anche pregiato della presenza di un grande antagonista come Killmonger con cui era davvero difficile non empatizzare grazie alle sue motivazioni.

Tuttavia questo aspetto ancora più “umano” era quasi assente dai fumetti, o almeno diverso dalla versione cinematografica, dove Killmonger non ha alcun rapporto familiare con Black Panther e dove fu ridotto in schiavitù da bambino da Ulysses Klaw diventando poi un mercenario. Apportando varie modifiche al personaggio, il MCU l’ha fatto apparire più moderno ma anche più shakespeariano.

La formazione degli Avengers

The Avengers Oscar 2019

Come ogni appassionato di fumetti saprà, la formazione originale degli Avengers è molto diversa da quella cinematografica, e il primo film corale del MCU ha schierato Captain America, Iron Man, Thor, Vedova Nera, Occhio di Falco e Hulk come membri fondatori. In principio però furono solo Iron Man, Thor, Ant-Man, Wasp e Hulk i componenti del team.

Questo cambiamento non ha affatto deluso i fan, e mentre Ant-Man e Wasp hanno avuto il loro spazio nel relativo franchise, i loro poteri non sono sono sembrati sufficientemente all’altezza dei loro colleghi Vendicatori.

Avvoltoio

marvel fase 4

L’Avvoltoio dei fumetti era un personaggio molto diverso dalla sua controparte cinematografica introdotta nel MCU grazie a Spider-Man: Homecoming. Sulle pagine veniva presentato essenzialmente come un uomo anziano che vestiva uno stranissimo costume da uccello e usava i suoi poteri per compiere piccoli furti.

Nel complesso questo cambiamento è stato solo che positivo, come il fatto di aver migliorato le tecnologie della sua uniforme e il legame con Peter Parker (è il padre della sua ragazza), elementi che hanno risollevato un villain banale in qualcosa di assolutamente irresistibile.

Hela

Thor Ragnarok

Grazie a Thor: Ragnarok i Marvel Studios hanno tenuto a fede l’idea di cambiare qualche aspetto dei villain dei fumetti, e nel caso di Hela l’esperimento sembra riuscito alla perfezione.Così, mentre l’originale passava dall’essere figlia di Loki ad una sua creazione, nel film è essenzialmente la pecora nera della famiglia e figlia esiliata di Odino.

I fan hanno amato questi cambiamenti, perché aiutano ad aggiungere oscurità al personaggio di Odino e profondità alla famiglia asgardiana.

Star-Lord

Uno dei motivi che rende Star-Lord un personaggio così popolare nel MCU è il suo essere fuori dalle righe, un fuorilegge affascinante che il pubblico riconosce e apprezza immediatamente grazie alla sua umanità e nel quale è facile rispecchiarsi. Questo profilo però non corrisponde esattamente all’originale dei fumetti, dove Peter era molto più simile a un poliziotto spaziale.

Per i fan questo è stato un ottimo cambiamento e ha dato a Star-Lord più freschezza, creando una storia di crescita personale che corre parallela a quella di Peter come eroe per la galassia.

Le motivazioni di Thanos

Le folli motivazioni di Thanos in Infinity War sono proprio l’elemento più interessante del film, che pure è ricco di colpi di scena e grandi questioni morali, ma è anche un netto cambio di rotta rispetto alle storie originali dei fumetti.

L’ infatti vediamo il Titano Pazzo innamorarsi di Lady Morte, e accecato dal sentimento decide di compiere gesti assurdi per impressionarla, tra cui spazzare via innumerevoli vite.

“Demon in a Bottle”

Nei fumetti Tony Stark è, tra le altre cose, un alcolizzato: si tratta di una parte importante della storia del personaggio che lotta quotidianamente con questa addiction, mentre nei film l’elemento viene trattato con superficialità. Quel tanto che basta per conferire a Stark una vena comica lontana anni luce dalla trama di “Demon in a Bottle”.

Col senno di poi è stato un buon cambiamento: d’altronde il fascino di Tony è anche altro, non solo essere l’anima della festa, e il poco tempo a disposizione dei film non avrebbe dato modo di affrontare quel tipo di lotta interiore come meritava.

Nick Fury

Non molti sanno che il Nick Fury del MCU è molto diverso da quello dei fumetti, iniziando da una caratteristica basilare: non è nero! I Marvel Studios hanno infatti preso spunto dalle storie di Ultimates e scelto Samuel L. Jackson nel ruolo.

Questo è probabilmente uno dei migliori cambiamenti possibili, perché Jackson ha portato un’energia speciale in ogni scena, e la sua intensità come attore rende ancora più credibili alcuni momenti del franchise.

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Fonte: CBR

MCU: 10 cambiamenti rispetto ai fumetti che i fan hanno “odiato”

MCU: 10 cambiamenti rispetto ai fumetti che i fan hanno “odiato”

Quando c’è in gioco l’adattamento di fumetti molto amati da milioni di fan, il lavoro dei cineasti può risultare abbastanza scomodo, e nel caso della Marvel l’impresa consiste nel conservare per il MCU lo spirito dei personaggi principali e tradurre fedelmente gli eventi mantenendo intatto il fascino delle sue storie. Compito quasi sempre portato a termine, tranne in alcuni casi, rendendo felici gli appassionati.

Non sono mancate però le libertà creative di sceneggiatori e produttori che hanno preso le distanze dalla fonte deludendo i fan. Ecco 10 esempi:

L’origine di Ultron

Avengers: Age of Ultron parte dall’incidente provocato da Tony Stark per cercare di costruire un’intelligenza artificiale senza precedenti; quell’agglomerato di ferro e coscienza diventa poi il villain del film, Ultron.

Non tutti sanno però che nei fumetti, questo personaggio viene creato da Hank Pym, l’originale Ant-Man, un cambiamento che ha fatto letteralmente infuriare buona parte dei fan.

Scarlet Witch e Quicksilver

Le origini di Scarlet Witch e Quicksilver raccontate nei fumetti sono piuttosto complicate: i due gemelli sono mutanti e nel corso delle loro storie hanno avuto diversi genitori, tra cui anche Magneto, mentre nel MCU – con i problemi derivanti dai diritti in mano alla Fox – questi eroi sono nati come soggetti di una sperimentazione dell’HYDRA con lo scettro di Loki.

Un cambiamento del cambiamento, seppur obbligato, non sembra aver soddisfatto i fan, dal momento che è alquanto improbabile che un gruppo riesca a generare del potere e attribuirlo a due esseri umani semplicemente usando una gemma dell’infinito.

Teschio Rosso in Infinity War

Alla fine di Captain America: Il Primo Vendicatore Teschio Rosso scompare senza lasciare traccia e soltanto grazie ad Infinity War abbiamo appreso che è stato in realtà spedito su un pianeta lontano diventando il guardiano della gemma dell’anima.

Tuttavia questo evento non non si è mai verificato nei fumetti, e secondo molti appassionati niente di tutto ciò aveva davvero senso: come faceva il Tesseract a sapere su quale pianeta mandarlo? Come ha fatto a sopravvivere da solo su un pianeta vuoto? E dove ha imparato tutti i segreti delle gemme dell’infinito?

Il Mandarino

Iron Man 3 è un film che ha polarizzato tantissimo il pubblico di conoscitori dei fumetti, e ciò è dovuto in gran parte alle modifiche apportate al personaggio del Mandarino: l’originale è infatti la nemesi di Tony Stark alimentata da dieci anelli magici che lo aiutano a combattere il suo avversario, mentre la versione del MCU si rivela essere soltanto un attore assoldato per interpretare il terrorista.

Questo cambiamento non è piaciuto praticamente a nessuno e i fan si sono sentiti addirittura insultati da questa decisione. Tale reazione ha spinto i Marvel Studios a realizzare un breve contenuto in cui si diceva che il vero Mandarino è ancora vivo, da qualche parte…

Zemo

Uno dei villain di Captain America: Civil War è il Barone Zemo, ritratto come un uomo normale che vuole vendicarsi della scomparsa della sua famiglia in quel di Sokovia. Nei fumetti, però presentava un aspetto completamente diverso, con una strana maschera e la capacità di viaggiare nel tempo aiutando i cattivi a vincere la seconda guerra mondiale.

È probabile che questo ritratto stravagante e colorato di Zemo sarebbe stato fuori luogo per il MCU, ma ciò non toglie che quello visto sul grande schermo era piuttosto noioso e non è mai sembrato una vera minaccia per gli eroi.

MJ

La confusione generale che ha anticipato l’uscita di Spider-Man: Homecoming era anche rivolta all’identità di alcuni personaggi e alla comparsa o meno della fidanzata storica di Peter Parker, Mary Jane Watson. Nel film scopriamo che l’amica del protagonista, Michelle, viene chiamata “MJ” dai compagni di scuola.

Easter egg o semplice omaggio? Fatto sta che i fan non hanno gradito molto questo cambiamento rispetto all’originale, e sembra che se Zendaya sarà effettivamente la Mary Jane del MCU, forse avrà poco o niente in comune con la Mary Jane dei fumetti.

Lo Stormbreaker

Talvolta una decisione presa per modificare alcuni aspetti dei fumetti può diventare negativa per ragioni del tutto inaspettate: nel caso dello Stormbreaker, la nuova arma di Thor sfoggiata di Infinity War, le origini sono state ribaltate. Nei fumetti infatti apparteneva a Beta Ray Bill.

Certo il cammeo di Peter Dinklage è stato incredibile, e guardare Thor che dal nulla avrebbe affinato le sue abilità di fabbro sarebbe stato noioso…quindi inserire la trama su Beta Ray Bill non avrebbe avuto molto senso.

Ant-Man e Wasp anziani

Ant-Man e Wasp sono state aggiunte molto divertenti per il MCU, e il racconto del franchise si è concentrato principalmente sulla nuova coppia di eroi piuttosto che sui due originali (Hank Pym e Janet Van Dyne).

Nei fumetti però erano questi personaggi a interagire maggiormente con i Vendicatori, essendone poi membri fondatori, e i fan non possono fare a meno di pensare che un cambiamento del genere sia stato deleterio.

Inhumans

I piani originali del MCU avevano previsto di utilizzare gli Inumani come personaggi che avevano subito mutazioni più o meno simili a quelle degli X-Men (inutilizzabili finora per il problema dei diritti in mano alla Fox).

Ma mentre si lavorava ad un’idea per introdurli nell’universo condiviso, è nata la serie spin-off collegata ad Agents of S.H.I.E.L.D. poi stroncata da pubblico e critica, rovinando ogni prospettiva. Per non parlare dei cambiamenti rispetto ai fumetti che hanno generato soltanto caos.

I cambiamenti in Civil War

Nel 2016 i fan hanno finalmente visto realizzarsi il sogno di vedere un adattamento della Guerra Civile tra eroi Marvel sul grande schermo. Non tutti sanno però che questa traduzione ha omesso cose dell’originale fumetto e attuato vari cambiamenti.

Sulle pagine Marvel il problema principale era costringere tutti gli eroi a collaborare con il governo cedendo di fatto le loro identità segrete. Nel MCU invece, dove quasi tutti gli eroi hanno identità pubbliche, questo non è mai stato problema.

In definitiva, alcuni fan credono che questa differenza sia stata sgradevole, perché la trama sembrava essere di gran lunga meno profonda rispetto all’originale.

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Fonte: CBR

MCU: 10 bellissime scene che meriterebbero una maggiore attenzione

Il MCU è composto da 24 film. A questo punto, è chiaro che le scene iconiche tenderanno ad accumularsi e a diventare sempre di più. Tuttavia, ci sono un sacco di grandi sequenze che, a causa di altre di cui semplicemente si parla di più, tendono ad essere dimenticate. Proprio per questo, Screen Rant ha raccolto 10 grandi scene tratte dai film del MCU di cui si parla relativamente poco all’interno del fandom e che meriterebbero più attenzione:

L’operazione di Stephen Strange

Alcuni fan pensano che Doctor Strange sia uno dei film più sottovalutati del MCU. La maggior parte delle scene migliori del film non è mai al centro di discussioni o dibattiti, come quella dell’intervento chirurgico.

Quando Strange rimane gravemente ferito, si teletrasporta in ospedale dove Christine Palmer deve operarlo e provare a salvargli la vita. L’intera sequenza è perfetta, in quanto mescola il classico umorismo del MCU facendo parlare Strange con Christine dal regno spirituale. C’è un’energia frenetica che permea l’intera scena, dal momento che Strange cerca di respinge i suoi nemici e allo stesso tempo cerca di spiegare a Christine come operare.

Steve Rogers è il volto dei “War Bond”

Captain America: Il primo Vendicatore ha compiuto 10 anni quest’anno, ma sembra ancora più vecchio, dato che Steve Rogers è stato il protagonista di ben sette film del MCU da allora, senza contare i cameo in Thor: The Dark World e Spider-Man: Homecoming. Nonostante la sua età, però, i fan amano ancora rivedere quel film per le sue scene d’azione, per Teschio Rosso e anche per la relazione tra Steve e Bucky.

Tuttavia, c’è una scena che non ha mai ottenuto l’attenzione che meritava, che rappresenta in fin dei conti la parte più allegra e divertente del film. Steve viene usato come volto dei “War Bond” e viene inviato in diversi campi militari al fine di promuoverli. È anche circondato da un gruppo di performer donne e gli viene persino ordinato di cantare e ballare. È un aspetto tipico da commedia che raramente abbiamo visto associato ad un personaggio come Steve Rogers.

Iron Man prende il costume di Peter

Ci sono molte scene brillanti in Spider-Man: Homecoming, in quanto è un film realizzato in maniera assai meticolosa. Dalle scene ambientate a scuola e ispirate a John Hughes all’intenso viaggio in macchina con Adrian, il film è davvero accattivante. Tuttavia, tra tutte le scene eccitanti e adrenaliniche ci sono i colloqui più seri che Tony Stark ha con Peter.

Il migliore di tutti avviene dopo che Iron Man ridicolizza Peter per essere irresponsabile. Decide di toglierli il costume quasi come fosse genitore che toglie al figlio la console per videogiochi. È l’esempio perfetto di come il mentoring di Tony, spesso, passi inosservato.

Il disturbo da stress post-traumatico di Tony

A prima vista, Iron Man 3 ha la posta in gioco più bassa di qualsiasi film del MCU, dato che Tony ha un esercito di costumi che a quanto pare sono sacrificabili e che è in grado di controllarli senza nemmeno indossarli. Tuttavia, ci sono alcuni ostacoli di natura psicologica che Tony deve superare.

Dopo essere andato nello spazio in The Avengers, Tony soffre di disturbo da stress post-traumatico e ha un esaurimento nervoso nel bel mezzo di un ristorante di pesce. È uno dei momenti più radicati del film, che non viene menzionato abbastanza. E la cosa migliore è che la scena si svolge al Nettuno’s Net, un punto di riferimento californiano che è stato l’ambientazione di film come Point Break e Fast & Furious.

La rapina a scuola

Il franchise di Ant-Man è unico nel MCU, in quanto è il più vicino ad un franchise per famiglie. Le gag visive, che usano espedienti come trenini e distributori Pez, sono il pane quotidiano dei film.

Al di là però del divertimento nel rimpicciolire edifici ed espandere giocattoli, Ant-Man and the Wasp presenta una grande mini-rapina in cui Scott deve recuperare la tuta di Ant-Man da una scuola. La scena vede Scott non come Giant-Man e nemmeno come Ant-Man, ma ha invece le dimensioni di un bambino. Per di più, la scena presenta un cameo di Brian Huskey, l’insegnante di Peter Parker in Homecoming e Far From Home.

Rocket contro i Ravagers

La maggior parte dell’aspetto comico di Guardiani della Galassia Vol. 2 deriva dal fatto che Rocket è letteralmente il custode di Groot. Quando Rocket è da solo, però, ritorna ai suoi modi spietati. Mentre Rocket viene lasciato solo sulla nave e i Ravagers si avvicinano, il procione è ormai a suo agio mentre si nasconde tra gli alberi, pronto a scendere e a farli fuori uno per uno.

È uno delle migliori sequenze d’azione del Vol. 2 e la migliore scena d’azione di Rocket nell’intero MCU, anche forse più del suo grande ingresso con Thor in Avengers: Infinity War.

Justin Hammer sale sul palco

Iron Man 2 è generalmente considerato il peggior film del franchise, soprattutto perché segue la stessa premessa del primo film in cui un produttore di armi vuole entrare in possesso della tecnologia di Stark. Tuttavia, quel produttore è Justin Hammer, e il suo cognome è perfettamente azzeccato, considerato quanto sia fasullo l’antagonista.

Verso la fine del film, Hammer è sul palco di un grande evento a mostrare dei nuovi droni corazzati. Mentre è sul palco, Hammer si lascia andare ad alcuni passi di danza, e nemmeno Star-Lord che balla al ritmo di “Cherry Bomb” può batterlo. 

Peter e Nick Fury si incontrano per la prima volta

La scena in cui Peter incontra per la prima volta Nick Fury, che stava aspettando nella sua stanza, è un momento davvero geniale. Se guardi Spider-Man: Far From Home per la prima volta, ti sembrerà che tutto sia assolutamente fuori contesto per quanto riguarda il personaggio di Nick Fury, soprattutto dopo che il personaggio spara al collo a Ned, un adolescente.

Non solo, ma Fury è irascibile e tratta Peter senza rispetto. Sembra quasi un pessimo lavoro di scrittura… almeno fino a quando la scena post-credits non rivela che uno Skrull ha assunto la forma di Fury per tutto il tempo. È allora che capiamo di esserci trovati di fronte ad una delle migliori sceneggiature del franchise. Ed è ancora più divertente riguardare quella scena dopo aver scoperto la verità…

Thor crea Stormbreaker

Avengers: Infinity War ha un ritmo vertiginoso ed è parte del motivo per cui è spesso visto come il miglior film del MCU. Ma c’è una scena che fa riprendere un po’ il fiato al pubblico, ovvero quando Thor si reca a Nidavellir per costruire Stormbreaker. La scena mostra Rocket e Thor che lavorano insieme, tentando l’impossibile e pericoloso compito di assemblare l’ascia, ed è spettacolare.

C’è anche uno straordinario esempio di casting, in quanto Peter Dinklage interpreta Eitri, un gigante che aiuta Thor a costruire l’ascia. Avengers: Infinity War ha una delle migliori battaglie finali del MCU grazie a Stormbreaker, ma non esisterebbe senza la scena, purtroppo sottovalutata, che l’ha preceduta.

L’ispezione mentale

Captain Marvel presenta una narrazione non lineare, ovvero non cronologica. Uno dei migliori esempi di ciò è quando gli Skrull stanno frugando nella mente di Danvers e guardando tutti i suoi ricordi. Il tempo scorre avanti e indietro e tocca molti periodi diversi della sua vita.

È una sequenza perfetta sotto molti punti di vista, poiché diversi elementi fanno sembrare davvero che Carol, in quel momento, è sottoposta ad una specie di intervento chirurgico. Inoltre, l’intera scena è un omaggio al classico film di Francis Ford Coppola La conversazione, ma contiene anche riferimenti a Se mi lasci ti cancello. 

MCU: 10 battute che non ci hanno fatto ridere nella Fase 4 e Fase 5

Diverse battute nelle fasi 4 e 5 del Marvel Cinematic Universe non sono andate a segno. Uno degli elementi chiave che distingue le storie dello studios da altri franchise di supereroi è l’inclusione di commedia, spensieratezza e divertimento. In passato, questo è stato utilizzato per attenuare alcune delle parti più oscure delle trame dell’MCU, contribuendo al contempo a creare personaggi memorabili. Ma le battute dei Marvel Studios non sono sempre andate a segno e negli ultimi anni sembra che la comicità abbia messo in ombra le storie più serie e concrete. Ecco dieci esempi di alcune delle peggiori battute fatte durante le Fasi 4 e 5 del MCU.

Peter Parker non riesce a prendere sul serio il Dottor Octopus (Spider-Man: No Way Home)

Spider-Man No Way Home Dottor Octopus MCU

Spider-Man: No Way Home è stato uno dei progetti più attesi della Fase 4, che ha riunito Tom Holland, Tobey Maguire e Andrew Garfield nei panni di tre diversi Spider-Man in una battaglia contro i cattivi dell’Uomo Ragno. Il primo cattivo catturato in No Way Home è stato l’Otto Octavius di Alfred Molina, alias Doctor Octopus, da Spider-Man 2 di Sam Raimi, ma nonostante sia un’aggiunta entusiasmante al MCU, Octavius è diventato il oggetto di uno scherzo. Peter Parker, MJ e Ned Leeds hanno preso in giro il vero nome di Octavius, il che non sembra poi così divertente se si considera che alcuni degli eroi del MCU hanno nomi ben più ridicoli.

Thor scherza sulle ferite di Sif (Thor: Love & Thunder)

Thor Love & Thunder Lady Sif MCU

Mentre la commedia di Taika Waititi ha eccelso in Thor: Ragnarok, Thor: Love & Thunder della Fase 4 non ha avuto lo stesso effetto. L’umorismo del film ha sminuito qualsiasi momento serio e ha fatto sì che l’ultimo film con Thor come solista diventasse uno dei progetti più controversi del MCU. Un momento in particolare coinvolgeva Thor che salutava una Lady Sif ferita dopo una rissa con Gorr il Dio Macellaio e ironizzava sul fatto che il suo braccio mozzato potesse trovarsi nel Valhalla, essendo morto in battaglia.

L’assistente di volo offre manzo o vegetariano (Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli)

Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli MCU

Simu Liu ha debuttato nel ruolo di Shang-Chi in Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli, e i Marvel Studios hanno comunque cercato di portare la sua caratteristica comicità nella storia. L’amicizia tra Shang-Chi e Katy è stata fantastica, soprattutto mentre Shang-Chi informava Katy della sua storia oscura e del rapporto teso con suo padre, il vero “Mandarino” del MCU. Tuttavia, questo momento è stato rovinato quando un flashback dettagliato è stato interrotto da un assistente di volo sul loro aereo che offriva loro la possibilità di mangiare carne o vegetariano, prima di rivelare che il vegetariano era in realtà esaurito.

Il cameo di Quicksilver si conclude con una battuta grossolana (WandaVision)

WandaVision Quicksilver Marvel MCU

WandaVision ha dato il via alla Fase 4 dell’MCU su Disney+, ritrovando la Scarlet Witch di Elizabeth Olsen e Vision di Paul Bettany dopo Avengers: Endgame. Mentre la serie ha fornito una grande esplorazione del trauma di Wanda Maximoff, WandaVision ha anche anticipato il debutto di Evan Peters nel ruolo di Pietro, alias Quicksilver, un ruolo precedentemente interpretato da Aaron Taylor-Johnson in Avengers: Age of Ultron. Mentre sembrava che i Marvel Studios stessero integrando il franchise degli X-Men della Fox nel MCU, è stato invece rivelato che Peters interpreta un attore controllato dalla mente di nome Ralph Bohner.

Doctor Strange fa un riferimento imbarazzante (Spider-Man: No Way Home)

Spider-Man No Way Home Doctor Strange MCU

L’inclusione di Benedict Cumberbatch nel ruolo di Doctor Strange in Spider-Man: No Way Home aveva senso in quanto lui e Peter Parker avevano legato durante Avengers: Infinity War, ma questo ha anche fornito uno dei momenti più irritanti di Strange. Mentre cerca di convincere Peter, MJ e Ned a dare la caccia ai cattivi multiversali portati nel MCU, Strange fa un riferimento esplicito a Scooby Doo il che sarebbe stato divertente se questa battuta fosse stata usata solo una volta. Questo ha fatto sì che la scena si trascinasse troppo a lungo e che lo stesso riferimento non dovesse essere usato due volte.

La nuova gelateria di Asgard è di cattivo gusto (Thor: Love & Thunder)

Thor Love & Thunder gelateria Asgard Marvel MCU

Non molti aspetti della commedia di Thor: Love & Thunder hanno funzionato per gli spettatori dei Marvel Studios. Prima che la Jane Foster di Natalie Portman si diriga verso Nuova Asgard, ora governata dalla Valchiria di Tessa Thompson e trasformata in una popolare destinazione turistica, al pubblico vengono offerti alcuni scorci della città. Una nuova location è una gelateria chiamata “Infinity Conez”, un gioco di parole con le Pietre dell’Infinito raccolte da Thanos in Infinity War. Sebbene questa possa essere un’aggiunta divertente per il pubblico, nel mondo dell’MCU sembra una presa in giro a buon mercato delle azioni genocide di massa di Thanos in Infinity War, forse una delle esperienze più traumatiche per l’intero universo.

MODOK prima di morire (Ant-Man & The Wasp: Quantumania)

Ant-Man and the Wasp Quantumania MODOK MCU

Ant-Man and the Wasp: Quantumania di Peyton Reed ha segnato l’inizio della Fase 5 del MCU e si è discostato dalle avventure in scala ridotta dello Scott Lang di Paul Rudd. Nel Regno Quantico, la squadra che cambia dimensioni si imbatte in un Darren Cross deforme, non più Yellowjacket di Ant-Man, ma MODOK (Organismo Meccanizzato Progettato Solo per Uccidere). Per tutto il film, MODOK continua il suo percorso da cattivo, ma durante la battaglia finale di Quantumania, improvvisamente cambia idea e proclama di “non essere un cazzone” mentre affronta Kang il Conquistatore. Questo non aveva senso per il percorso del personaggio e ha fatto sì che la scena della sua morte si protraesse troppo a lungo.

Doctor Strange si prende gioco degli Illuminati (Doctor Strange nel multiverso della follia)

Doctor Strange nel Multiverso della Follia Illuminati

Doctor Strange è diventato la pietra miliare della Fase 4 del MCU, poiché la sua apparizione in Spider-Man: No Way Home ha portato al suo sequel, Doctor Strange nel Multiverso della Follia, che ha sviluppato ulteriormente il concetto di multiverso. Dopo essersi recato sulla Terra-838 con America Chavez, Strange viene portato al cospetto dei potentissimi Illuminati, ma invece di essere stupito da un gruppo di nuovi ed entusiasmanti eroi, Strange si prende gioco di loro. Scherzando sul nome di Black Bolt, sull’omonimo musical dei Fantastici Quattro e sulle capacità inumane di Black Bolt, l’arroganza di Strange mette in ombra quello che avrebbe dovuto essere un momento importante del MCU: il debutto dei mutanti, dei Fantastici Quattro e degli Inumani.

Il tormentone di Jane Foster su Thor non è divertente (Thor: Love & Thunder)

Thor Love & Thunder Jane Foster MCU

Uno degli aspetti più emozionanti di Thor: Love & Thunder è stato il fatto che Jane Foster sia diventata il Potente Thor, brandendo il Mjolnir per tenere a bada i sintomi del suo cancro. Tuttavia, anche il debutto di Mighty Thor nel MCU è stato avvolto da un’inutile comicità, soprattutto perché ha trascorso la maggior parte del film a inventarsi un tormentone da supereroe. Alla fine, la Foster ha scelto il deludente “mangia il mio martello” e lo usa durante la battaglia finale contro Gorr di Christian Bale. Sebbene questo avrebbe dovuto essere un momento intenso ed emozionante, l’urlo della Foster “mangia il mio martello” ha diminuito l’impatto della battaglia, un vero peccato perché avrebbe potuto essere una scena di riscatto del film.

Il team degli effetti visivi di She-Hulk (She-Hulk: Attorney At Law)

She-Hulk She-Hulk Attorney At Law

Presentata come la prima serie di commedie legali della Marvel, She-Hulk: Attorney at Law ha fatto delle battute intenzionali e alcune sono state volutamente cattive, permettendo alla Jennifer Walters di Tatiana Maslany di rompere la quarta parete. Tuttavia, il finale di She-Hulk include una battuta a spese della troupe quando She-Hulk saluta KEVIN e le viene chiesto di trasformarsi nella sua forma umana perché è “molto costosa” e perché “il team degli effetti visivi è passato a un altro progetto”. Sebbene questa battuta fosse divertente, era anche un commento tragico sulle condizioni in cui i team CGI dei Marvel Studios lavoravano durante la Fase 4 del MCU e, il che rende la battuta molto meno piacevole.

MCU: 10 battute capaci di cambiare il mood di una scena

MCU: 10 battute capaci di cambiare il mood di una scena

Dal primo Iron Man fino alla recente serie Ms. Marvel, l’MCU si è distinto per la leggiadria e per i momenti goliardici. Come anche nei fumetti, i supereroi del franchise sono potenti, ma ciò che li contraddistingue veramente è lo spiccato senso dell’umorismo. Le battute incalzanti – e a volte taglienti – dei personaggi positivi sono ciò che ha permesso all’audience di affezionarsi agli eroi. E, in fatto di comicità, i cattivi non sono avversari inferiori. Va detto però che nell’MCU non è mancato qualche scivolone: vediamo dieci battute che sono state in grado di cambiare (in peggio) il tono dell’azione.

Hawkeye: il finale è particolarmente macabro

Hawkeye MCUNell’episodio finale di Hawkeye, Clint Barton e Kate Bishop respingono la mafia in tuta a Times Square usando un’armeria di frecce truccate. Una di queste frecce, alimentata dalla Pym Tech, rimpicciolisce un camion con dentro diversi mafiosi. Il camion viene subito preso da un gufo e portato via nella notte, sparendo definitivamente.

Considerando il tono leggero del resto della serie MCU, questo è un finale sorprendentemente macabro. E, nonostante l’accaduto, né ClintKate sembrano troppo preoccupati. Nessuno si sarebbe aspettato una non-reazione simile perché, durante la serie, il duo non uccide nessuno e né direttamente né indirettamente.

What If?: il tutorial di Peter Parker contro gli zombie

What If Spider-Man MCUL’episodio di What If ”E se.. gli zombie invadessero la Terra?” viene impostato come tragico e catastofico, ma non mancano le pause più distese e divertenti. In particolare, l’atteggiamento di Spider-Man è abbastanza in contrasto con il mood generale della puntata.

Peter Parker, uno dei pochi supereroi MCU sopravvissuti, reagisce all’invasione realizzando da casa sua un video goffo in cui delinea le sue regole per sopravvivere all’attacco. Nonostante si stia parlando di una situazione molto grave, l’apocalisse viene posta come uno scherzo. In questo modo, nasce spontaneo un dubbio: se già i personaggi non si sentono minacciati, perché al pubblico dovrebbe importare cosa succede?

Avengers Endgame: la battuta inappropriata di Rocket

Rocket in Avengers Endgame MCU In Avengers: Endgame, dopo la morte di Vedova Nera – l’eroina si sacrifica per recuperare la Gemma dell’Anima Rocket prova a ”rompere il ghiaccio”, ma il suo atteggiamento è davvero inappropriato.

La battuta di Rocket interrompe la tensione drammatica: sia i personaggi che il pubblico stanno cercando di elaborare la perdita di un membro caro a tutto il team. In generale, va detto che in Endgame non viene dato il giusto peso alla morte di Natasha, soprattutto se si considera l’enfasi posta sul finale per la perdita di Iron Man. 

Thor Ragnarok: Korg dice la sua sulla caduta di Asgard

Thor Ragnarok MCUIn Ragnarok vediamo che, a causa della sorella malvagia di Thor, Asgard cade e gli Asgardiani sono costretti a fuggire su una navicella spaziale. I sopravvissuti devono così assistere con orrore alla distruzione della loro patria. Dopo l’esplosione, l’umore generale è cupo, almeno finché Korg (Taika Waititi) non fa una battuta squallida.

Il film è pieno di humor e barzellette, ma questa è davvero fuoriluogo, detta troppo presto dopo una tragedia così grande. Una battuta così banale rovina completamente l’intero tono del finale, che avrebbe potuto essere un momento d’impatto per l’intero MCU.

Shang-Chi: Katy fa confusione tra ‘Shang’ e ‘Shaun’

MCU Shang-ChiQuando Shang-Chi cerca di spiegare all’amica Katy la sua importante missione – deve avvertire la sorella della minaccia incombente del padre, la ragazza sminuisce il drama del discorso insistendo sullo psudonimo assunto dall’amico.

Per Katy non ha senso che Shang abbia deciso di cambiare il suo nome con ‘Shaun‘, dato che le due parole suonano molto simili. La questione va avanti per troppo tempo e sminuisce la gravità della situazione in cui i due si trovano. La storia di Shang dovrebbe essere oscura e deprimente, ma viene ingiustamente alleggerita da questo siparietto.

Black Widow: la misoginia di Alexei Shostakov

Red Guardian Black Widow Yelena BelovaQuando in Black Widow Alexei Shostakov è rinchiuso in un gulag russo, viene salvato da Natasha e Yelena. Il personaggio MCU fa una battuta di cattivo gusto sulle due donne e parla di mestruazioni. Subito entrambe gli ricordano che hanno subito una sterilizzazione forzata come parte del programma per diventare Black Widow.

Lo scherzo si presenta come insensibile e inutilmente dettagliato. L’intervento chirurgico forzato viene enfatizzato, ma fare luce su un tema così serio non c’entra nulla in un film che, tra azione e avventura, mantiene quasi totalmente un’atmosfera leggera.

Avengers Infinity War: Drax interrompe un momento importante tra Quill e GamoraDrax Avengers Infinity War MCU

Mentre i Guardiani della Galassia si preparano ad affrontare Thanos per la prima volta, Gamora si mette a parlare con Peter Quill dei rischi che corre ad affrontare il padre adottivo. Questo è un momento significativo per la coppia che sfocia addirittura in un bacio tra i due. Purtroppo, Peter e Gamora vengono interrotti da Drax. 

Quest’intervento fa crollare tutta la connessione che, dopo anni di lavoro in tutti i film dei Guardiani, si è creata in una delle coppie più potenti dell’MCU. Drax è un personaggio comico, ma questo scherzo fa poco ridere e uccide il tono della scena.

Guardiani della Galassia – Vol 2: il cameo di David HasselhoffDavid Hasselhoff MCU

Siamo in un momento di massima tensione all’interno del film. Peter Quill ha appena scoperto che Ego, suo padre, è colui che ha iniettato il cancro nella testa della madre, procurandole la morte. In questo climax emotivo, Ego muta forma e assume le sembianze della celebrità David Hasselhoff, personaggio che Peter adorava da bambino.

Il cameo alleggerisce notevolmente il peso della scena, forse fin troppo. Considerando l’importanza del momento, questa messinscena sembra una scorciatoia facile ed inutile. Invece di permettere alla scena drammatica di stare in piedi da sola, l‘MCU aggiunge una gag visiva per alleviare il pubblico dal peso della tragica rivelazione.

Avengers Age Of Ultron: Bruce cade sul petto di NatashaBruce Banner Natasha Romanoff Avengers Age of Ultron

Dopo aver trascorso la serata ad una festa nella torre dei Vendicatori, il team si affretta a difendersi da Ultron. Hulk e Vedova Nera saltano al riparo dietro un bar. Nella concitazione, Bruce Banner cade e si ritrova con la faccia nel petto di Natasha Romanoff.

Questa sequenza può far sorridere qualcuno ma toglie importanza alla minaccia incombente della battaglia intorno a loro. Il momento un po’ misogino vorrebbe evidenziare il rapporto nascente tra la coppia, ma si rivela solo squallido e poco divertente. Non sono infatti mancate le accuse al regista del film Joss Whedon per la scena.

Wandavision e il problema di Ralph BohnerEvan Peters Quicksilver Wandavision

Nella serie Disney+ WandaVision, è apparso Evan Peters, colui che ha interpretato il personaggio di Quicksilver nei film X-Men della Fox. I fan dell’MCU credevano che, grazie a Peters, sarebbe entrata in campo la questione multiversale, ma hanno dovuto ricredersi. La serie ha infatti rivelato che in realtà Peters non era il fratello di Wanda, bensì un abitante di Westview chiamato Ralph Bohner. Il pubblico è rimasto davvero deluso.

MCU: 10 attrici di talento al servizio di personaggi, ad oggi, mal sfruttati

Dal momento che il Marvel Cinematic Universe si basa su una trama tentacolare in continua evoluzione da oltre un decennio, è normale che molti personaggi sia stati trascurati, se non addirittura dimenticati. Nello specifico, ciò riguarda molti dei personaggi femminili apparsi nel MCU, dal momento che alcune attrici hanno interpreto ruoli che non hanno mai reso davvero giustizia al loro talento.

Letitia Wright, Shuri

T’Challa è sempre stato il personaggio principale dei fumetti di Black Panther, e ciò è valido anche per il film omonimo. Tuttavia, Shuri non ha avuto molto tempo per brillare davvero nelle sue apparizioni nel MCU finora.

Naturalmente, questo potrebbe cambiare a mano a mano che il suo ruolo verrà ampliato in Black Panther: Wakanda Forever. È probabile che Letitia Wright avrà più da fare nel momento in cui inizierà a trascorrere più tempo fuori dal suo laboratorio.

Jaimie Alexander, Lady Sif

A differenza della maggior parte dei personaggi cinematografici del MCU, Lady Sif ha effettivamente avuto la possibilità di apparire in una delle serie del MCU, ossia Loki. Jaimie Alexander interpreta Lady Sif, una guerriera che sostiene pienamente Thor, ma questo è tutto ciò che nei film viene rappresentato del personaggio.

Sebbene la serie Agents of SHIELD non sia più considerata parte del MCU vero e proprio, Lady Sif è apparsa in due episodi dello show, dove il suo personaggio ha dimostrato la sua lealtà al trono di Asgard, un forte senso di giustizia ed empatia per l’Inumana Daisy, che ha aggiunto profondità al suo personaggio. Se dovesse apparire di nuovo nei film, gli sceneggiatori potrebbero prendere spunto dalle sue apparizioni in Agents of SHIELD per renderla ancora più eccezionale. 

Natalie Dormer, Lorraine

È improbabile che Lorraine tornerà nel MCU. E va bene così, considerato che ha lavorato nell’ufficio SSR in Captain America: Il primo Vendicatore decenni fa. Il rovescio della medaglia è che Natalie Dormer ha avuto solo pochi minuti in un film nel Marvel Cinematic Universe, quando Dormer è un’attrice davvero potente.

È facilmente credibile sia come eroe che come cattiva, come ha dimostrato la sua avvincente interpretazione nella serie Game of Thrones. Naturalmente, molti attori hanno già interpretato più ruoli nel MCU, quindi è del tutto possibile che Natalie Dormer possa dare vita a un altro personaggio dei fumetti in futuro e che il MCU possa dare a quest’attrice quanto le spetti.

Lupita Nyong’o, Nakia

Non c’è dubbio che Nakia sia un personaggio interessante in Black Panther. È l’unica donna nel film che è una combattente ma non è un membro della Dora Milaje. Detto questo, gran parte della sua storia ruota attorno al fornire supporto a T’Challa.

Sebbene ciò sia comprensibile dal momento che il film parla di T’Challa che rivendica il suo trono, Nakia merita di avere la sua storia, specialmente con un’attrice premio Oscar come Lupita Nyong’o nel ruolo. È del tutto possibile che, come Shuri, il suo ruolo verrà ampliato nei prossimi progetti del MCU incentrati su Wakanda.

Glenn Close, Nova Prime

Nel film Guardiani della Galassia, il Nova Corps rappresenta le forze dell’ordine ai margini della galassia. Sebbene molti dei personaggi che compongono l’organizzazione non vengano neanche nominati (vediamo, piuttosto, le loro navi spaziali), sappiamo che Nova Prime è il loro leader.

Un’attrice di talento come Glenn Close è fantastica per un ruolo che le permette di comandare un gruppo come questo. Tuttavia, i Nova Corps vengono sostanzialmente distrutti non molto tempo dopo la loro prima apparizione. Ciò ha privato Close della possibilità di interagire con altri personaggi spaziali nelle future puntate del MCU, a meno che non ci sia qualcosa in serbo per il personaggio in futuro, che potrebbe essere sopravvissuto in qualche modo.

Michelle Pfeiffer, Janet Van Dyne

Quando Hope Van Dyne è stata introdotta in Ant-Man, era chiaro che ammirava molto entrambi i suoi genitori per le loro azioni eroiche. Sfortunatamente, sua madre Janet ha avuto solo una breve introduzione in Ant-Man and the Wasp, come parte di una storia più ampia.

Michelle Pfeiffer che si unisce al MCU ha entusiasmato molti fan, specialmente i fan dei fumetti che l’hanno amata nel ruolo di Catwoman anni fa. Pfeiffer è una grande attrice drammatica, e il suo ruolo di Janet meriterebbe un po’ più di attenzione, cosa che potrebbe comunque arrivare con le sue future apparizioni nel MCU. 

Lashana Lynch, Maria Rambeau

Quando Captain Marvel ha debuttato nei cinema, il film ha dato al personaggio del titolo una migliore amica, Maria Rambeau, che il pubblico sospettava potesse essere qualcosa di più. Frammenti di ricordi della sua vita sulla Terra hanno rivelato l’amicizia di Carol e Maria sia nell’aviazione che nelle sessioni di karaoke. Una manciata di scene drammatiche di Maria con Carol e sua figlia Monica figurano anche tra i momenti salienti del film.

Tuttavia, proprio quando il pubblico ha avuto modo di conoscerla meglio, il MCU è andato avanti velocemente di alcuni decenni, nell’era post-Thanos, per rivelare che Maria era morta, mentre sua figlia è scomparsa per cinque anni. Sembra un’occasione sprecata per l’arco narrativo del personaggio: ecco perché molti fan sperano che il MCU rivisiti Maria negli anni ’90. 

Rebecca Hall, Maya Hansen

Iron Man 3 presenta molti cattivi. Tra questi ci sono il (falso) Mandarino, persone guarite dal siero Extremis, Aldrich Killian e Maya Hansen. Sebbene i fan abbiano prestato molta più attenzione al finto Mandarino, la vera tragedia del film è che Maya Hansen non è la vera cattiva come, invece, era previsto in origine.

Rebecca Hall ha interpretato il personaggio in maniera brillante, ma la verità è che il suo ruolo è drasticamente cambiato. Con il suo desiderio di aiutare le persone e la sua vendetta contro Tony Stark, è certo che Maya Hansen sarebbe stata un grande cattivo nel film.

Liv Tyler, Betty Ross

Liv Tyler offre una grande interpretazione grazie al ruolo di Betty Ross ne L’incredibile Hulk, ma molti fan tendono a dimenticare che il film fa anche parte della continuity del MCU. Ciò è dovuto al fatto che Bruce Banner è stato interpretato da Mark Ruffalo dopo Edward Norton e che a maggior parte dei personaggi di quel film non sia più tornata nel MCU.

Betty non si è più vista nel MCU da allora, se non nel terzo episodio della serie animata What If… ?, anche se è stato doppiato da un’altra attrice. Un vero peccato, dal momento che Betty fornisce molta della forza alla base del personaggio di Bruce Banner nei fumetti, una forza che, però, non sembra avere nel MCU. Gran parte della vita di Hulk al di fuori dei Vendicatori non è nota, a differenza di molti altri personaggi che compongono la squadra, cosa che ha lasciato Betty in una sorta di limbo mai realmente esplorato. 

Elizabeth Debicki, Ayesha

AyeshaProprio come Iron Man 3, Guardiani della Galassia Vol. 2 mette molta carne al fuoco, oltre a due diversi cattivi che il pubblico deve tenere d’occhio. Di conseguenza, viene prestata più attenzione a Ego come padre di Peter Quill che ad Ayesha, l’essere alla ricerca dei Guardiani per il loro furto.

Elizabeth Debicki non può fare molto nel corso del film se non essere arrabbiata con i Guardiani per il loro tradimento, anche se, come molti dei personaggi nel film, probabilmente avrà un ruolo più importante nella prossima puntata del franchise Marvel.

MCU: 10 attrici che potrebbero interpretare Spider-Gwen

MCU: 10 attrici che potrebbero interpretare Spider-Gwen

Su Terra-65, Gwen Stacy prende le veci di Peter Parker, convertendosi nell’eroina con superpoteri Spider-Woman, più comunemente conosciuta come Spider-Gwen. Gli editori Marvel erano inizialmente riluttanti a portarla in vita, data l’iconica morte del personaggio nella serie di fumetti The Amazing Spider-Man; tuttavia, al suo debutto nel 2014, è diventata rapidamente uno dei personaggi più popolari della serie.

Quattro anni dopo, infatti, ha fatto il suo debutto sul grande schermo nel blockbuster animato Spider-Man: Into the Spider-Verse  e, ora che il multiverso è stato introdotto nel Marvel Cinematic Universe, è probabile che ci sia una possibile versione MCU di Spider-Gwen che sta per essere ideata… I fan stanno ipotizzando su un suo plausibile ingresso all’interno del MCU, speculando su quale attrice potrebbe interpretare al meglio questo ruolo.

Anya Taylor-Joy

anya-taylor-joy-emmaNonostante le sue capacità recitative e vari ruoli di tutto rispetto, Anya Taylor-Joy, a 25 anni, è forse troppo adulta per interpretare un personaggio che ha ottenuto i suoi poteri al liceo e si è fatta conoscere nell’universo centrale della Marvel Comics (Terra-616) come studentessa universitaria. Tuttavia, non si sa che età verrebbe attribuita a Gwen nel MCU; Taylor-Joy è già una super star affermata, con un curriculum importante alle spalle, tra premi vinti e nomination ottenute, dai film di stampo classico (la protagonista di Emma, basata sul romanzo di Jane Austen) al fantastico (è stata scritturata come giovane Furiosa in un prossimo film del franchise Mad Max).

Eppure, la Taylor-Joy aggiungerebbe potenza stellare a un franchise che sembra attirare nomi importanti anche per i ruoli di minor rilievo, e se c’è un’attrice che potrebbe delineare al meglio l’arco di trasformazione del personaggio di Spider-Gwen come combattente del crimine, questa è Taylor-Joy, il cui ingresso nel MCU farebbe sicuramente impazzire i fan.

Elle Fanning

elle fanningNel ruolo della regina Caterina II di Russia, nella serie Hulu The Great, la Fanning riesce a confezionare interpretazioni perfette in ruoli che richiedono comicità tagliente e serietà drammatica, spesso combinandole all’interno di un singolo ruolo. Inoltre, non è estranea ai film di fantascienza e fantasy, avendo ottenuto parti in Super 8 e come principessa Aurora in Maleficent e Maleficent: Mistress of Evil.

Come altre candidate che potrebbero vestire abilmente i panni di Spider-Gwen, Fanning non è più un’adolescente. Grazie alle sue capacità di recitazione, tuttavia, non avrebbe assolutamente problemi a far credere agli spettatori di essere una studentessa universitaria che si arrampica sui muri, lancia ragnatele e combatte il crimine di notte.

Millie Bobby Brown

Se l’interpretazione della Brown come Eleven in Stranger Things ha insegnato qualcosa agli spettatori, è che questa giovane attrice dovrebbe eccome entrare a far parte del MCU. L’intensità del suo sguardo riesce a comunicare una vastità di informazioni meglio di quanto potrebbero mai fare le parole ed è enigmatica nel suo catalizzare l’attenzione ogni volta che apre bocca.

In altre parole, Brown è un’attrice la cui presenza nel MCU come Spider-Gwen non equivarrebbe semplicemente al fan service: eleverebbe qualsiasi film (o serie Disney+) di cui farebbe parte, offrendoci vere e sentite interpretazioni attoriali, oltre ad azione e avventura.

Chloë Grace Moretz

Chloe Grace Moretz filmHa già un ruolo da supereroina in curriculum – Hit-Girl in Kick-Ass, le cui capacità di combattere il crimine sono rivaleggiate solo dal suo lingua tagliente: già solo questa interpretazione è sufficiente per nominare la Moretz tra le papabili candidate per il ruolo di Spider-Gwen ma, se prendiamo in considerazione i suoi altri film- fino a Mother/Android di quest’anno, un originale Hulu in cui si trasforma da party girl a sopravvissuta post-apocalittica di una rivolta di robot – è difficile rimanere indifferenti di fronte al potenziale della giovane.

Tra tutte le candidate per questo ruolo, la Moretz sembra avere la certezza della natura conflittuale di Spider-Gwen, che – come Peter Parker/Spider-Man del MCU – cerca di combattere un conflitto interiore, pur mostrandosi con una maschera sfacciata e spensierata. Qualsiasi ritratto di Spider-Gwen, una dei personaggi preferiti in assoluto dai fan dei fumetti, deve essere più che unidimensionale, e la Moretz è più che capace di essere all’altezza della situazione.

Sabrina Carpenter

Anche se ha brillato nel ruolo di Maya Hart nella serie di Disney Channel Girl Meets World, negli ultimi anni la Carpenter si è concentrata più sul canto e su performance a Broadway che sulla recitazione cinematografica o televisiva. La sua esperienza passata, comunque, dimostra che la giovane attrice è più che a suo agio davanti alla macchina da presa, e le svariate interpretazioni nei panni di giovani ragazze non dovrebbero darle troppi problemi nel rivisitare un’età che è parte integrante di qualsiasi rappresentazione di Spider-Gwen.

Sarebbe disposta a rinunciare, almeno temporaneamente, alla sua dedizione a tempo pieno alla musica e ai tour per soddisfare le esigenze produttive dei Marvel Studios? È una discriminante che i direttori del casting per un film che potrebbe includere Spider-Gwen dovrebbero considerare, ma la Carpenter sarebbe comunque una degna candidata per il ruolo.

Darby Camp

I suoi caratteristici riccioli rossi potrebbero portare alcuni spettatori ad immaginare con difficoltà questa giovane attrice come Spider-Gwen, ma il suo curriculum dimostra che ha quello che serve. ha tenuto testa ad alcune delle più grandi donne di Hollywood nel dramma della HBO Big Little Lies, ha fatto film per famiglie come Kate Pierce in The Christmas Chronicles e il suo sequel, e ha anche ottenuto un ruolo comico in Clifford the Big Red Dog.

Come molte delle attrici concorrenti per il ruolo di Spider-Gwen, la Camp non è un nome familiare – ma d’altronde, nemmeno Tom Holland lo era prima di entrare ufficialmente nel MCU in Captain America: Civil War. Come Holland ha dimostrato, e come potrebbe fare anche un’attrice del calibro della Camp, lo status da celebrità non è un prerequisito per trasformare un personaggio Marvel in un pilastro del MCU.

Maya Hawke

maya hawkeA 23 anni, Maya Hawke – che ha iniziato come modella prima di passare alla recitazione – è un’altra candidata per il ruolo di Spider-Gwen, nonostante l’attuale età, che eccede i limiti di studentessa da liceo. Tuttavia, ha rubato assolutamente la scena nei panni di Robin nella terza stagione di Stranger Things, ruolo grazie a cui ha dimostrato di avere l’atteggiamento spiritoso che è anche un biglietto da visita dell’arrampica-muri di Earth-65.

Inoltre, c’è un precedente familiare: I suoi genitori sono l’attrice Uma Thurman e l’attore Ethan Hawke, che si unirà al MCU come cattivo misterioso nella prossima serie Disney+ Moon Knight. Anche se non avrebbe molto senso da un punto di vista narrativo lanciare Hawke come Spider-Gwen in quella particolare serie, rappresenterebbe una tenera soddisfazione per i fan vedere il duo padre-figlia sul grande schermo, insieme come parte del MCU.

Sadie Sink

Altra pupilla di Stranger Things, Sadie Sink è anche fortemente associata ai suoi capelli rossi… ma parrucche e tinture hanno fatto miracoli per attori e attrici di tutti i sessi per decenni, quindi i fan del MCU farebbero bene a non tenere conto di certi “look” dei ruoli precedenti. Inoltre, nel ruolo di Max in Stranger Things, ha catturato perfettamente le complicate dinamiche familiari contro cui doveva lottare quotidianamente, aspetto necessario anche per sviluppare il rapporto di Spider-Gwen con il proprio padre.

A 19 anni, è già apparsa in televisione e al cinema, a Broadway e sulle passerelle di moda. Chiaramente, è una giovane promessa versatile, che si adatta facilmente a qualsiasi ruolo le venga proposto e tali duttili abilità si presterebbero perfettamente al suo ingresso nel MCU.

Elsie Fisher

Elsie Fisher è conosciuta principalmente come doppiatrice (i suoi ruoli più importanti sono stati quelli di Agnes in Cattivissimo Me e Cattivissimo Me 2), ma come breakout star del film Eighth Grade, ci ha regalato un’interpretazione grazie alla quale ha acquisito un’esperienza inestimabile. Dopo tutto, come il Peter Parker del MCU, il percorso di Gwen Stacy inizia al liceo, dove affronta dilemmi sociali tanto spesso quanto il suo alter-ego combatte il crimine, e quale migliore introduzione potrebbe esserci se non tramite un’attrice che ha sviscerato tutto ciò in un film precedente?

Grazie alla sua personalità ha tenuto testa al Tonight Show With Jimmy Fallon in un sketch comico ed esilarante in cui Fallon ha portato in vita un pupazzo dell’attore Timothée Chalamet; è un’attrice che comunica sia innocenza che esperienza, una caratteristica fondamentale per portare in vita una origin story di Spider-Gwen. Resta da vedere se riuscirà a destreggiarsi anche in un ruolo d’azione, ma tutte le esperienze precedenti indicano chiaramente che sarebbe più che all’altezza della sfida.

Dafne Keen

dafne-keen-filmNel ruolo di Laura in Logan – con Hugh Jackman nei panni di Wolverine – la Keen ha interpretato in modo viscerale e cupo la giovane protetta dell’X-Man. Nel ruolo di Lyra nella serie della HBO His Dark Materials, ha combinato questo atteggiamento con la rappresentazione dell’animo incerto e confuso di una giovane alle prese con un destino che fatica a comprendere.

Inutile dire che la Keen ha già alle spalle due interpretazioni significative, ma non così tanto da inibire le aspettative dei fan, che la accoglierebbero immediatamente nel MCU come Spider-Gwen. Data la sua filmografia relativamente breve, i Marvel Studios dimostrerebbero un’abile capacità di gioco accaparrandosela per il ruolo prima che la sua stardom brilli ancora di più.

MCU: 10 attori che potrebbero sostituire Jonathan Majors nel ruolo di Kang

Dall’America questa notte sono arrivate due notizie molto importanti per il futuro del MCU: il verdetto di colpevolezza di Jonathan Majors, attore che ha interpretato Colui che Rimane e Kang il Conquistatore rispettivamente in Loki e Ant-Man and The Wasp: Quantumania e su cui basava il futuro della Fase 5 e 6 del MCU. Alla notizia del verdetto, quasi due ore dopo, è arrivata un’altra notizia: il licenziamento ufficiale dell’attore da parte della Disney/Marvel e quindi da tutta la saga del MCU. Adesso che la notizia è ufficiale si pensa ovviamente a un recast dell’attore per salvare il più possibile della trama dei prossimi film, soprattutto gli ultimi due, Avengers: Secret War e Avengers: La dinastia dei Kang. Questi dieci attori potrebbero sostituire Jonathan Majors.

John Boyega

John Boyega MCU
Finn (John Boyega) and Poe Dameron (Oscar Isaac) in STAR WARS: THE RISE OF SKYWALKER.

John Boyega è stato protagonista della commedia fantascientifica britannica Attack the Block di Joe Cornish nel 2011, in cui ha interpretato il leader di una gang di adolescenti, ma è forse meglio conosciuto come FN-2187, alias Finn, nei sequel di Star Wars, a partire da Il risveglio della Forza del 2015. I ruoli successivi in Detroit, Small Axe e The Woman King hanno dimostrato che l’attore ha la capacità di affrontare un ruolo impegnativo come quello di Kang il Conquistatore nel MCU. Tuttavia, nel corso di un’intervista rilasciata a Men’s Health nel 2022, Boyega ha dichiarato che un ruolo nel MCU “non è nella sua visione attuale”, poiché vuole continuare a ricoprire ruoli più ricchi di sfumature.

Will Smith

Una famiglia vincente - King Richard Will Smith

Nonostante Will Smith sia stato al centro delle polemiche dopo la cerimonia di premiazione degli Oscar del 2022, il suo status di attore tra i più acclamati della sua generazione lo rendono una star incredibilmente desiderabile. I Marvel Studios non hanno mai rinunciato ad ingaggiare attori dal passato discutibile. Ha dimostrato un’incredibile versatilità nel corso della sua carriera lunga quasi quattro decenni, il che lo renderebbe un candidato perfetto per Kang il Conquistatore nel MCU, soprattutto perché si è già cimentato in ruoli da supereroe in Hancock e Suicide Squad.

Chukwudi Iwuji

Alto Evoluzionario

L’attore nigeriano e britannico Chukwudi Iwuji ha già assunto un ruolo di spicco nel MCU come l’Alto Evoluzionario in Guardiani della Galassia Vol. 3. Dopo il suo debutto nel franchise, sono sorte teorie secondo cui l’Alto Evoluzionario potrebbe essere una variante di Kang il Conquistatore, il che potrebbe portare Iwuji a sostituire Majors nel ruolo di Kang nel futuro. La sua esperienza nel teatro classico si adatta perfettamente al personaggio.

John David Washington

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John David Washington ha seguito le orme dei genitori passando alla recitazione dopo una carriera da giocatore professionista di football, e il suo primo ruolo principale è stato quello di Ricky Jerret in Ballers della HBO nel 2015. Da allora, Washington ha ampliato notevolmente il suo repertorio ed è diventato una delle star più ambite di Hollywood, con ruoli in BlaKkKlansman, Tenet e Malcolm & Marie che lo hanno portato alla celebrità. John David Washington è un nome incredibilmente popolare nel cinema moderno, quindi un ruolo nel MCU potrebbe essere dietro l’angolo per l’attore, che potrebbe essere in grado di eguagliare lo stoicismo, la forza e il misticismo di Kang il Conquistatore nel MCU.

Yahya Abdul-Mateen II

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Dopo aver debuttato come attore professionista in The Get Down del 2016 nel ruolo di Clarence “Cadillac” Caldwell, Yahya Abdul-Mateen II ha affrontato molti ruoli impegnativi in diversi progetti. Forse meglio conosciuto come David Kane, alias Manta, in Aquaman del 2018 e nel suo imminente sequel, e come Morpheus in Matrix Resurrections del 2022, Abdul-Mateen ha già esperienza in grandi franchise cinematografici, e si appresta a entrare nel MCU come Simon Williams, alias Wonder Man, nella serie Wonder Man dei Marvel Studios.

Lakeith Stanfield

Lakeith Stanfield MCU

Lakeith Stanfield è diventato un attore che gli spettatori associano a storie di alta qualità, in particolare con il suo ruolo candidato all’Oscar in Judas and the Black Messiah e un ruolo da protagonista nella serie di successo di FX, Atlanta. Ha un’enorme esperienza nell’interpretare ruoli molto umani, che potrebbero conferire a Kang il Conquistatore una maggiore relatività e simpatia. Questo potrebbe essere un ottimo modo per facilitare la transizione del recasting del MCU.

Jeffrey Wright

Jeffrey Wright
Jeffrey Wright al Festival di Cannes – Foto di Luigi De Pompeis © Cinefilos.it

Star del palcoscenico e dello schermo, Jeffrey Wright ha già un ruolo nel MCU come voce dell’Osservatore di What If…?, anche se, trattandosi di un ruolo solo vocale, è possibile che possa interpretare anche un personaggio del MCU live-action. La voce memorabile di Wright, l’esperienza nel ruolo del sinistro ma amabile Bernard in Westworld e i suoi precedenti ruoli in progetti d’azione come i franchise di James Bond e Hunger Games lo rendono perfetto per il potente ruolo di Kang il Conquistatore. Jeffrey Wright è un attore molto apprezzato che si adatterebbe perfettamente al ruolo del cattivo.

Caleb McLaughlinCaleb McLaughlin MCU

Caleb McLaughlin ha avuto diversi ruoli in vari progetti, ma è conosciuto soprattutto come Lucas Sinclair in Stranger Things di Netflix. Gli spettatori lo hanno visto crescere fino a diventare un attore in grado di assumere il ruolo di un Kang il Conquistatore più giovane. Dal debutto di Kang nel MCU, si sospetta che verrà introdotta una sua variante giovane, che diventerà il supereroe Iron Lad, e McLaughlin potrebbe essere il candidato perfetto per interpretare questa versione.

Regé-Jean Page

Regé-Jean Page film

Regé-Jean Page è conosciuto principalmente per il suo ruolo in Bridgerton di Netflix ma i ruoli successivi in The Gray Man e Dungeons and Dragons: Honor Among Thieves hanno dimostrato che ha la versatilità e la presenza per affrontare un ruolo enorme come quello di Kang il Conquistatore nel MCU. I Marvel Studios hanno regolarmente assunto astri nascenti e li hanno portati a una fama immensa, quindi Page potrebbe ricevere lo stesso trattamento se venisse portato a bordo come nuova versione di Kang.

Gugu Mbatha-Raw

(Center): Gugu Mbatha-Raw as Ravonna Renslayer in Marvel Studios’ LOKI, Season 2, exclusively on Disney+. Photo by Gareth Gatrell. © 2023 MARVEL.

L’attrice britannica Gugu Mbatha-Raw ha debuttato come giudice della TVA Ravonna Renslayer nella prima stagione di Loki, e il suo legame con Colui che resta è stato ulteriormente stabilito nella seconda stagione. Molti hanno teorizzato che potrebbe essere rivelata come una variante di Kang il Conquistatore, cosa che, se vera, potrebbe vedere Mbatha-Raw assumere il ruolo nelle future Fasi del MCU.

MCU: 10 attori che potrebbero interpretare Spider-Noir

MCU: 10 attori che potrebbero interpretare Spider-Noir

Di tutte le versioni multiversali dell’arrampica-muri presentateci nel film di animazione Spider-Man: Un nuovo universo, nessuna ha battuto l’umorismo e la personalità irrefrenabile di Spider-Noir. Doppiato da Nicolas Cage, questa particolare variante di Spider-Man ha ottenuto i suoi poteri dal morso di un ragno durante la Grande Depressione; il suo obiettivo era lo sconfiggere la malavita e i boss mafiosi, più che gli attuali villain in costume, e l’approccio retrò alla sua backstory è solo uno dei punti di forza del personaggio.

L’approccio di Cage al personaggio, le battute anacronistiche e la prestanza da detective hardboiled lo hanno reso il perfetto opposto dello Spider-Man di Miles Morales, almeno all’apparenza: dietro alla comune tuta, infatti, vi è il cuore di entrambi gli eroi, la cui autenticità e capacità umoristica sono i due aspetti fondamentali che l’attore che porterà Spider- Noir in live-action dovrà tenere in considerazione.

Nicolas Cage

Nicolas Cage in Il PresceltoNei panni di Spider-Noir in Spider-Man: Un Nuovo Universo, Nicolas Cage ha davvero messo in primo piano il cuore del personaggio: anacronistico ma esperto, ligio a un codice di giustizia e rettitudine che colpisce lo spettatore in modo differente dagli Spider-Man di altri universi. Dato che Cage ha interpretato una miriade di protagonisti avventurosi, metterlo al timone del debutto live-action di Spider-Noir nel MCU sarebbe indubbiamente qualcosa di emozionante per i fan.

L’età di Cage sarebbe inoltre un valore aggiunto per gli spettatori, ai quali sarebbe proposta molto probabilmente una versione più anziana del personaggio. Inoltre, la sua capacità di conciliare l’ottimismo con la serietà di un uomo che ha passato molto tempo in trincea aggiungerebbe strati di complessità al ruolo. Se c’è qualcuno che potrebbe interpretare uno Spider-Noir veterano in un’avventura di Spider in tutto il multiverso, Cage è sicuramente il volto giusto per rappresentarlo anche in una trasposizione.

Milo Ventimiglia

milo ventimiglia spider-noirLo Spider-Noir che potrebbe essere interpretato da Milo Ventimiglia di This Is Us merita una menzione speciale. Ventimiglia – che ha interpretato per la prima volta un ragazzo con superpoteri sullo schermo nella serie della NBC Heroes – ha doppiato il personaggio nella terza stagione di Ultimate Spider-Man: Web Warriors, in una storyline che ha preso in prestito elementi del film Un Nuovo Universo.

Come doppiatore, ha catturato minuziosamente la gravitas e il rigore morale dell’eroe e, sebbene l’attore sia effettivamente più anziano rispetto all’età attribuita a Spider-Noir all’inizio delle sue avventure in costume, vedere Ventimiglia dietro la maschera, a caccia di nazisti nel caotico setting degli anni ’30, sarebbe una più che gradita aggiunta al MCU.

Rami Malek

rami malek spider-noirCome protagonista assoluto di Mr. Robot, Malek ha dimostrato di avere ciò che serve per interpretare un giovane uomo con grandiose abilità, che spesso si ritrova nei guai. Al cinema, sia che interpreti lo stravagante Freddie Mercury o lo sfregiato ma spaventoso Safin di fronte al James Bond di Daniel Craig, ha dimostrato di avere la stoffa per imporsi sulla scena mainstream.

Data la natura sobria di Spider Noir, un tipo di personalità molto diverso dalle sue controparti più appariscenti, qualsiasi attore che lo interpreti dovrebbe riuscire a regalare una performance austera ma tenace, e la pacat determinazione di Malek funzionerebbe bene in uno scenario del genere. L’attore ha inoltre espresso un vivo interesse ad unirsi al MCU in passato: resta da vedere se sarebbe soddisfatto di un ruolo relativamente oscuro, ma è senza dubbio qualificato per portarlo in vita.

Elijah Wood

elijah wood spider-noirAnche se ha compiuto 40 anni l’anno scorso, l’aspetto giovanile dell’attore che tutti conoscono come Frodo Baggins del franchise Il Signore degli Anelli gli permetterebbe di interpretare Spider-Noir indipendentemente dall’età. L’unico aspetto sfavorevole all’amato attore potrebbe essere il fatto che comunica molto con gli occhi, caratteristica che sarebbe ostacolata dagli occhiali da aviatore del personaggio.

Eppure, Wood ha dimostrato un’inclinazione ad abbracciare ruoli oscuri con un grande potenziale fuori dagli schemi, come l’horror-comedy del 2019 Come to Daddy. Vederlo indossare il trench e sfidare l’ingegno e la prestanza della malavita dell’epoca della Depressione sarebbe una dolce ricompensa per i fan sia di Wood che di Spider-Noir.

Hayden Christensen

Hayden Christensen filmChristensen sta già per cavalcare la cresta dell’onda su Disney+ nel ruolo di Darth Vader nella prossima serie di Obi-Wan Kenobi sulla piattaforma streaming, il che potrebbe renderlo il perfetto candidato per un ruolo in un altro franchise dello Studio. Come qualsiasi altro attore che potrebbe essere scritturato per il ruolo di Spider-Noir, Christensen passerebbe molto tempo indossando la maschera del personaggio, il che potrebbe essere un punto a favore per convincere gli agenti di casting riluttanti, che percepiscono l’attore come troppo strettamente associato al suo ruolo di Anakin Skywalker.

Se c’è una qualità in cui Christensen eccelle, comunque, è la seriosità e, dato il trattamento steampunk riservato a Spider-Noir, si tratta di una qualità essenziale per portare in vita il personaggio. Insieme alla sua evidente volontà di far parte di potenziali blockbuster, Christensen potrebbe rappresentare una scelta fuori dagli schemi per introdurre il personaggio nel MCU.

Joseph Gordon-Levitt

Joseph Gordon-Levitt spider-noirCon parti di rilievo ne Il Cavaliere Oscuro Il Ritorno e Sin City: Una Dama per Uccidere, Gordon-Levitt ha dimostrato di non essere contrario a interpretare personaggi basati su quelli dei fumetti e, grazie alla sua esperienza nell’interpretare ruoli dalla tridimensionali e profondi, l’attore potrebbe benissimo essere adatto al ruolo. Padroneggia benissimo la capacità di passare da una sensibilità avvolgente a una verace determinazione, che sarebbe necessaria per catturare efficacemente la gamma emotiva di Spider-Noir.

Come altri contendenti per il ruolo, l’età di Gordon-Levitt (ha compiuto 40 anni nel 2021) potrebbe essere un ostacolo per i registi che vogliono creare una storia circa le origini di Spider Noir. Tuttavia, se la sceneggiatura richiede una versione più anziana e più battagliera del personaggio, simile a quella di Un Nuovo Universo, allora potrebbe vestire quei panni in modo ammirevole.

Daniel Radcliffe

Harry Potter spider-noir Per milioni di spettatori, Daniel Radcliffe è e sarà sempre Harry Potter: in quanto inscindibilmente associato a quel ruolo, sarebbe una vera e propria impresa proporgli di divenire parte del MCU.

Proprio per questo, una prima apparizione in un film dal respiro multiversale, potrebbe rappresentare la forma di ingresso migliore per Radcliffe nel MCU; come membro di un gruppo più ampio di personaggio, non gli verrebbe già affidata l’impresa onerosa di sostenere il film come unico protagonista e l’impianto da film più scanzonato e divertente consentirebbe ai fan di unire l’intrattenimento di base a performance degne di nota da parte di grandi attori.

Nicholas Hoult

Nicholas Hoult J.R.R. TolkienNicholas Hoult, in realtà, era già entrato a far parte del MCU con il ruolo di Hank McCoy/Bestia in X-Men: First Class. Inoltre, la performance di Hoult nei panni dell’imperatore russo Pietro III nella serie tv The Great di Hulu è stata definita perfidamente spiritosa e, interpretando un ruolo del genere anche nel MCU, Hoult potrebbe portare un po’ dell’umorismo più anacronistico del personaggio di Spider-Noir alla ribalta.

Allo stesso modo, Hoult ha affrontato ruoli grintosi, che hanno messo in luce le sue sorprendenti abilità attoriali, soprattutto per quanto riguarda la drammaticità. Di tutti i candidati nella rosa di coloro che potrebbero essere scritturati come Spider-Noir nel MCU, le capacità di Hoult lo mettono sicuramente in cima alla lista.

Timothée Chalamet

Timothee Chalamet
Foto di Luigi de Pompeis © Cinefilos.it

In un certo senso, Timothée Chalamet ha già messo a punto una performance dall’origin story simile a quella di Peter Parker: in Dune, infatti, ha interpretato il personaggio di Paul Atreides, introdotto per la prima volta nell’omonimo libro. Come Parker, perde un caro parente a causa della violenza inaudita e si ritrova a tentare di inserirsi in un nuovo ambiente che non è in grado di comprendere; dotato di poteri contro cui sta lottando, alla fine del film, capirà come servirsene al meglio col fine del bene comune.

Le abilità attoriali di Chalamet sono indubbiamente impressionanti e, nei panni di Spider- Noir, potrebbe risultare un’aggiunta vincente per un film di potenziale successo, incentrato sia sull’esordio che sulle esperienze di Earth-90214. Dalla drammaticità di un giovane uomo che deve fare i conti con il modo migliore per usare i suoi nuovi poteri a un combattente nazista che opera nell’ombra, Chalamet sarebbe un’eccellente aggiunta al MCU in qualsiasi potenziale storia crossover di Spider-Man.

Finn Wolfhard

Quando le voci su Thor: Love and Thunder hanno iniziato a girare un paio di anni fa, si diceva che Wolfhard fosse stato scelto per interpretare Kid Loki. Questa notizia è stata rapidamente smentita, ma ha aumentato la curiosità dei fan della Marvel sulla possibilità che la star di Stranger Things entrasse a far parte del MCU.

Wolfhard ha compiuto il salto al grande schermo con film come It (e It Capitolo 2) e Ghostbusters: Afterlife, dimostrando che può recitare eccome, potenziando in particolare le sue abilità all’interno di cast corali.

MCU: 10 attori che non assomigliano ai personaggi dei fumetti

MCU: 10 attori che non assomigliano ai personaggi dei fumetti

Se pensate che il MCU sia immenso, sappiate che non è nulla in confronto al mondo dei fumetti. Infinity War ha riunito tantissimi supereroi in un film solo, ma c’è ancora un’infinità di nuovi personaggi che potrebbero arrivare sul grande schermo.

Trasportare i supereroi dai fumetti al MCU non è un lavoro da poco: per produttori, registi e scrittori significa prendere delle decisioni importanti. Il personaggio deve assomigliare esattamente a quello del fumetto, o è meglio che il MCU lasci la propria impronta? I cambiamenti ci sono stati. Alcuni personaggi sono stati cambiati in modo tale da rendere i film più realistici, aggiornando eroi un po’ troppo retrò e stereotipi oramai superati. Alcuni, invece, non hanno avuto bisogno di modifiche, e il MCU li ha rappresentati alla perfezione. La difficoltà sta anche, inoltre, nello scegliere l’attore più adatto: meglio un attore che somigli fisicamente al personaggio, uno che ne sappia renderne al meglio la personalità, o uno che riesca a dare una svolta e svecchiare un personaggio?

Sono scelte difficili. Quali sono stati i cambiamenti più importanti? Ecco i 10 attori del MCU che non assomigliano assolutamente ai personaggi dei fumetti.

Winston Duke e M’Baku

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È sicuramente stato uno dei cambiamenti fatti per il meglio. Un’immagine invecchiata in fretta, quella di M’Baku come “uomo scimmia” dei fumetti, è stata scartata immediatamente dal MCU per Black Panther. La Marvel Studios ha scelto l’attore Winston Duke per interpretare il personaggio, creando con lui un personaggio complesso e a tutto tondo, piuttosto che riprodurre il bizzarro originale dei fumetti. E con successo: M’Baku ha finito per diventare uno dei personaggio più interessanti di Black Panther. Nonostante sia un oppositore di T’Challa, ha la capacità di vedere il quadro generale. Non è più il personaggio animalesco che voleva distruggere T’Challa a tutti i costi. Nel film del MCU, M’Baku mette da parte i propri problemi con lui per concentrarsi sullo sconfiggere quella che è la minaccia più grande: Eric Killmonger.

Jeff Goldblum e il Gran Maestro

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La più grande differenza tra il Gran Maestro nei fumetti Marvel e quello in Thor: Ragnarok è la pelle blu. Originariamente, infatti, il gran maestro è un alieno umanoide dalla pelle blu e i capelli bianchi. Nel MCU, invece, il Gran Maestro è Jeff Goldblum con dei capelli pettinati in modo un po’ creativo e una striscia blu che parte dal labbro e arriva al mento (e una giacca dorata). Meglio così: lo spaventoso alieno azzurro sarebbe stato un po’ troppo per Ragnarok, che è un film dai toni leggeri e giocosi, e nel quale la versione di Goldblum funziona alla perfezione. I capelli, la giacca dorata, e la linea blu sul viso richiamano il personaggio dei fumetti, ma il film regala una versione del personaggio più moderna e meno inquietante.

Tessa Thompson e Valchiria

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Il personaggio di Valchiria è cambiato radicalmente per Thor: Ragnarok, e ne è valsa la pena. Tessa Thompson, una delle nuove stelle del film, ha portato qualcosa di molto nuovo al personaggio. Nei fumetti, infatti, Valchiria è una donna bionda e alta (come la maggior parte degli Asgardiani), mentre la Thompson ha dato a Valchiria una vena più impetuosa e ruvida, a volte comica. Ne è valsa la pena, e la sua Valchiria si è addirittura aggiudicata una versione fumettistica.

Kurt Russel e Ego

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In Guardiani della Galassia Vol. 2 vediamo molto Ego nella sua incarnazione umana, interpretata da Kurt Russel. Addirittura, entriamo all’interno del sistema nervoso di Ego, alla fine del film. Ego, quindi, non è esattamente il Pianeta Vivente dei fumetti. Nei fumetti Marvel, Ego appare in più di una occasione, interagendo con Thor più di una volta nelle sue storie. Ego è conosciuto per essere un gigantesco pianeta violaceo senziente. Fortunatamente, in Guardiani della Galassia, non lo vediamo in tutta la sua bizzarra gloria violetta.

Marisa Tomei e Zia May

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Chi ha un po’ di familiarità con i fumetti di Spider-Man, saprà che la Zia May è sempre stata una donna relativamente anziana, con i capelli bianchi, che si prende cura del nipote Peter Parker. Con il succedersi degli adattamenti cinematografici del supereroe, però, abbiamo visto dei cambiamenti nell’età di May. E il cambiamento più notevole è stato sicuramente quello di Spider-Man: Homecoming. Interpretata da Marisa Tomei, infatti, Zia May è diventata tutto tranne che una donna fragile dai capelli bianchi. Infatti, è talmente bella da essere l’argomento di alcune battute del film. Ma l’apporto dell’attrice non è solo visivo: ha portato con sé una certa dinamicità, che funziona.

Jeremy Renner e Occhio di Falco

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Jeremy Renner è un altro esempio di opportunità mancata, per quanto riguarda i costumi (e non solo). Ok, Occhio di Falco non sarà l’Avenger più importante, ma se avesse avuto l’aspetto che ha nei fumetti, forse avrebbe avuto un po’ di rilevanza in più. Nei fumetti, Occhio di Falco ha l’aspetto di un vero supereroe, quelli vecchia scuola, e non semplicemente quello di un tizio equipaggiato con arco e frecce. Nei fumetti, infatti, il supereroe ha un costume viola completo di maschera, che lo fa un po’ assomigliare a Batman, è un arciere abile, e possiede altre abilità fisiche come fare incredibili acrobazie, oltre a una forza notevole. Nel MCU, invece, non ha purtroppo le stesse abilità, né la stessa apparenza. Sfortunatamente, è opinione diffusa che Occhio di Falco sia uno dei personaggi meno riusciti del MCU. E addirittura Renner è d’accorso, e ha detto pubblicamente di essere aperto alla possibilità di essere eliminato nel prossimo film degli Avengers. Intanto, non è apparso in Infinity War.

Tilda Swinton e l’Antico

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Quando è stato rivelato che Tilda Swinton avrebbe interpretato l’Antico in Doctor Strange, i fan hanno reagito con sorpresa. Perché? Perché nei fumetti l’Antico è un uomo tibetano. La decisione di sostituirlo con un personaggio bianco,  cambiandone anche il sesso, chiaramente, ha suscitato parecchie polemiche. Ma il regista del film, Scott Derrickson, ha spiegato la decisione: ha ammesso di avere scritto il ruolo appositamente per la Swinton, e di non aver mai avuto l’intenzione di basarsi sull’originale. Inoltre, ha parlato di etnie e stereotipi, affermando che l’Antico dei fumetti è sì un uomo tibetano, ma basato su stereotipi americani, in particolare quelli sulle persone asiatiche, che il regista ha voluto evitare.

Michael B. Jordan e Erik Killmonger

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Michael B. Jordan nei panni di Erik Killmonger è una presenza fantastica nel cast di Black Panther. Non somiglierà alla versione dei fumetti, ma Jordan è riuscito a renderlo altrettanto terrificante. Nei fumetti, Erik Killmonger, o N’Jadaka, è un uomo dalle dimensioni sovrumane, che nel MCU avrebbe avuto bisogno di CGI. La decisione di smorzare un po’ il personaggio, anziché correre il rischio di creare qualcosa di troppo finto, ha sicuramente funzionato. Jordan è stato capace di mostrare potere e forza in modo interessante e più umano.

Elizabeth Olsen e Scarlet Witch

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Il costume di Elizabeth Olsen nei panni di Scarlet Witch è una di quelle modifiche che tutti hanno apprezzato, in particolare per quanto riguarda l’assenza della maschera /tiara attorno al viso. Detto questo, c’è da ammettere una cosa: la giacca rossa non fa esattamente giustizia all’eroina. Parlando della possibilità di un film dedicato a Scarlet Witch, la Olsen stessa ha affermato di desiderare un nuovo costume per il proprio personaggio. Immaginate, per un momento: Scarlet Witch accanto a Visione, in un lungo mantello rosso.

Daniel Bruhl e Zemo

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Quando Zemo ha fatto la propria apparizione in Captain America: Civil War, qualcuno avrà notato che la somiglianza con il personaggio dei fumetti è davvero, davvero ridotta. Non è il personaggio che molti conoscevano: il MCU ha deciso di liberarsi dell’uniforme violacea e senza volto, preferendo dare a Bruhl un look comune. Inoltre, non solo l’aspetto di Zemo è diverso nel MCU, ma anche le sue intenzioni, e la sua cronologia. Il che ci fa chiedere perché mai, a questo punto, non abbiano deciso di creare un altro cattivo: divergere così tanto dall’originale ha appunto reso Zemo irriconoscibile. Detto ciò, la tendenza del MCU a rendere i cattivi più umani aggiunge profondità a storie e personaggi che sarebbero stati altrimenti un po’ troppo sopra le righe.

Fonte: Screen Rant

MCU: 10 attori che abbiamo dimenticato

MCU: 10 attori che abbiamo dimenticato

Dopo undici anni e ventidue film, ci avviciniamo alla conclusione del primo grade atto del MCU, inaugurato nel 2008 con Iron Man e culminato in Avengers: Endgame. Ora è tempo di bilanci, ripercorrendo la storia di questo fenomeno di successo che ha cambiato per sempre il corso di Hollywood, e i volti degli attori che forse, abbiamo dimenticato.

Ecco di seguito i più importanti:

Liv Tyler

L’incredibile Hulk è uno dei film meno amati del MCU, e sarà per questo motivo che il personaggio di Betty Ross, interpretata da Liv Tyler, non figura di certo nella lista di coloro che ricorderemo a lungo.

Nei fumetti, Betty è il principale interesse amoroso di Bruce Banner, un po’ come se fosse la sua Lois Lane, ma da quando Mark Ruffalo è subentrato al posto di Edward Norton, non abbiamo più avuto sue notizie né tantomeno una menzione.

Jeff Bridges

Jeff Bridges ha interpretato il primissimo villain del MCU in Iron Man del 2008, ma l’unico vero riferimento all’attore è arrivato soltanto undici anni dopo, in Avengers: Endgame, grazie al soprannome di Thor “Lebowski” che faceva riferimento al film cult dei fratelli Coen che lo vedeva protagonista nei panni del Drugo.

Tommy Lee Jones

I personaggi apparsi in Captain America: Il Primo Vendicatore non hanno avuto alcuna occasione per tornare nel MCU, visto che il film era ambientato 70 anni prima degli eventi attuali (tranne Bucky, Peggy e Teschio Rosso).

Tra questi c’è anche il colonnello dell’esercito americano interpretato da Tommy Lee Jones.

Tim Roth

Tim Roth passerà alla storia per i ruoli interpretati nei film di Quentin Tarantino, da Le Iene a Pulp Fiction arrivando all’ultimo The Hateful Eight. Trattandosi infatti di una star del cinema d’autore, è possibile che il pubblico l’abbia dimenticato nei panni di Emil Blonsky aka Abominio, villain principale di L’incredibile Hulk.

Kat Dennings

Kat Dennings è nota al grande pubblico per ruoli comici in film come 40 anni vergine e serie tv come 2 Broke Girls, ma i fan del MCU sanno che ha interpretato la scienziata Darcy nei primi due film di Thor.

È un peccato che abbia lasciato il franchise dopo The Dark World, perché le sue caratteristiche da attrice di comedy si sarebbero perfettamente adattate al tono di Ragnarok…

Stanley Tucci

Stanley Tucci è apparso in diversi franchise di successo come Transformers, Hunger Games, e nel live action Disney de La bella e la bestia, ma non tutti lo ricordano nei panni dello scienziato che somministrò il siero del super soldato a Steve Rogers in Captain America: Il Primo Vendicatore.

Un ruolo piccolo, che l’attore sembra aver accettato soltanto per “testare” l’accento tedesco.

Garry Shandling

I fan del The Larry Sanders Show avranno apprezzato il cameo di Garry Shandling in Iron Man 2, dove interpreta il senatore Stern, personaggio che torna in scena durante Capitan America: The Winter Soldier rivelando la sua fedeltà all’Hydra.

Shandling, sebbene venga ricordato come uno dei più grandi attori della commedia americana, non ha avuto uno spazio decisivo nel MCU, ed è morto nel 2016.

Chris O’Dowd

Il ruolo di Chris O’Dowd in Thor: The Dark World era davvero memorabile, anche se l’attore non è mai sembrato troppo entusiasta a riguardo. “Dio, avevo dimenticato di essere in quel film…“, ha dichiarato in un’intervista.

Il suo personaggio era Richard, un ragazzo che frequentava Jane Foster prima del ritorno del Dio del Tuono.

Glenn Close

Glenn Close ha vestito i panni di Nova Prime, il leader del Nova Corps, nel primo volume di Guardiani della Galassia. Da allora non l’abbiamo più vista nel MCU e non sappiamo che fine abbia fatto il personaggio.

Ty Burrell

Chiunque interpreti sul piccolo e grande schermo, nella testa degli spettatori Ty Burrell sarà sempre e comunque il volto di Phil Dunphy, uno dei personaggi della serie Modern Family.

Sarà per questo che la sua apparizione in L’incredibile Hulk è stata del tutto dimenticata? Forse, perché lo show americano è andato in onda l’anno successivo all’uscita del cinecomic…

Leggi anche – MCU: chi sono gli attori con più presenze nell’universo condiviso?

Fonte: Screenrant

MCU: 10 assurde teorie dei fan sull’universo condiviso

MCU: 10 assurde teorie dei fan sull’universo condiviso

I fan non hanno problemi a far viaggiare la propria immaginazione quando si parla di MCU e di tutto ciò che è legato all’universo cinematografico Marvel.

Ogni scena, dettaglio o battuta diventa spesso materiale ghiotto per ipotizzare scenari o scovare easter egg che sfuggono anche agli occhi più attenti; molte di queste teorie si sono addirittura rivelate corrette, mentre altre sono state presto smentite dai film, o dalle serie prodotte in questi anni.

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Ecco allora di seguito le 10 teorie più assurde formulate dai fan sull’universo condiviso Marvel:

Il punitore era in Captain America: Winter Soldier

In Captain America: The Winter Soldier, Nick Fury fugge dal fuoco armato dell’HYDRA dopo essere stato colpito da un camion, e solo dopo il regista Joe Russo ha spiegato che la persona che guidava il camion era qualcuno “altamente qualificato” con un “set di abilità molto specifico.”

Diversi fan sono saltati alla conclusione che si potesse trattare nientemeno che del Punitore, ipotizzando un eventuale crossover tra cinema e serie tv (The Punisher è apparso sia in Daredevil che nella serie omonima)…

Le cicatrici di Thanos sono opera di Wolverine

Mentre incombe l’accordo fra Disney e Fox per la cessiobe dei diritti cinematografici della seconda, i fan hanno iniziato a speculare su come il franchise aggiungerà i personaggi degli X-Men e dei Fantastici 4 al MCU.

Una teoria particolare ha suggerito che le cicatrici sulle spalle di Thanos viste in Avengers: Infinity War siano opera di Wolverine…che ne pensate?

Ant-Man era in ogni film, ma era troppo piccolo per essere visto

Vi siete mai chiesti se Ant-Man avesse sempre combattuto insieme ai Vendicatori in tutti i film, ma in versione “ridotta” così da non essere visto a occhio nudo dagli spettatori?

È di certo una teoria divertente, scongiurata dall’uscita in sala del primo Ant-Man nel 2015, dove abbiamo esplorato le origini del supereroe e i suoi primi approcci con i poteri della tecnologia Pym.

Groot è un Dio

Parlando di legami alquanto improbabili, una teoria dei fan aveva ipotizzato che Groot fosse in realtà un Dio, emersa subito dopo il debutto del personaggio nel primo film dei Guardiani della Galassia.

In effetti Groot è in grado di creare luce e mira sempre a proteggere i suoi amici a tutti i costi, anche se questo significa sacrificare se stesso. Tuttavia, anche se queste qualità potrebbero associarlo alla figura di un Dio,  Groot è soltanto un alieno “speciale”, come la maggior parte degli altri eroi di Guardiani della Galassia…

Nick Fury e Jules Winnifield hanno una connessione

Samuel L. Jackson ha interpretato diversi personaggi di potere sul grande schermo, tra cui anche Nick Fury nel Marvel Cinematic Universe e l’indimenticabile Jules Winnifield in Pulp Fiction.

E se questi due avessero più di una semplice connessione oltre allo stesso attore che gli ha dato vita? Una teoria dei fan suggerisce che durante gli eventi di Captain America: The Winter Soldier, la lapide di Nick Fury recitava “Ezechiele 25:17”, ovvero l’esatto versetto biblico che Jules Winnfield citava in Pulp Fiction

La battaglia di New York ha consentito ai Chitauri di invadere la Terra

La Battaglia di New York che ha chiuso l’atto finale di The Avengers è stata spesso menzionata nel corso dell’universo cinematografico Marvel e nelle serie televisive di Netflix.

E se invece dell’evento eroico descritto dai film fosse in realtà un segno di sconfitta? E se quella battaglia altro non fosse che una semplice distrazione che ha permesso ai Chitauri di invadere la Terra?

Ovviamente sono solo teorie dei fan, tuttavia l’imminente arrivo di Captain Marvel e l’eventuale introduzione degli Skrull potrebbe confermare o smentire tutte queste speculazioni…

Adam Warlock è il vero padre di Star-Lord

Come svelato da Guardiani della Galassia Vol.2, Ego è il padre di Peter Quill aka Star-Lord nell’universo cinematografico Marvel, tuttavia, c’è stato un tempo in cui i fan erano sinceramente convinti che fosse un solo “sospettato”: Adam Warlock.

Le voci circa un’apparizione di Warlock nel film avevam sicuramente fomentato l’eccitazione degli appassionati, ma del personaggio non c’è stata traccia.

Con il senno di poi, la teoria di Adam Warlock sembra ancora oggi piuttosto assurda strana…

Tony Stark è un membro degli Illuminati

Nei fumetti Marvel esiste un gruppo di supereroi chiamato Illuminati, e questo collettivo condivide molte somiglianze con il mito del mondo reale, ovvero la società segreta che lavora dietro le quinte per sostenere il cambiamento.

Ecco, secondo i fan, la versione di Tony Stark vista nel Marvel Cinematic Universe farebbe proprio parte degli Illuminati, e a sostenere questa teoria c’è un piano segreto che ha spedito Hulk nello spazio dopo gli eventi di Avengers: Age of Ultron per sbarazzarsi del gigante verde.

Occhio di Falco sta segretamente spiando gli Avengers

E se Occhio di Falco non fosse esattamente il bravo ragazzo che tutti pensano dopo averlo visto in azione nei film del Marvel Cinematic Universe?

Nei fumetti d’altronde abbiamo visto un Captain America più “dark”, e lo stesso potrebbe accadere a Clint Barton se la sua fosse soltanto una copertura per spiare di nascosto i colleghi Vendicatori. O almeno è ciò che una teoria dei fan suggerisce.

Questo non significa necessariamente che Occhio di Falco sia malvagio, anzi, ma che stia lavorando per conto di Nick Fury

L’Agente Coulson è Visione

Phil Coulson è stato senza dubbio il più importante e presente membro dello S.H.I.E.L.D. nell’universo cinematografico Marvel, oltre che protagonista della serie Agents of S.H.I.E.L.D.

Una assurda teoria dei fan però avrebbe ipotizzato che l’agente Coulson sia in realtà Visione, motivo per cui sarebbe sopravvissuto agli eventi di The Avengers (anche se nel film l’abbiamo visto morire per mano di Loki).

I fan hanno infatti immaginato che Coulson fosse diventato un androide e si sarebbe unito al nuovo film degli Avengers come un adroide…peccato che questa teoria sia stata presto bruciata.

MCU/Fox: le teorie 10 che “provano” che sono già nello stesso Universo

L’acquisizione della Fox da parte della Disney ha portato gli eroi Marvel in possesso dello Studio sotto lo stesso tetto di quelli che erano già nelle mani dei Marvel Studios, nel MCU, indirettamente in quelle di Topolino.

I fan dei cinecomics Marvel possono quindi cominciare a sognare: molto presto vedremo sul grande schermo X-Men e Avengers fianco a fianco (oppure uno contro l’altro?). Tuttavia i fan più ottimisti hanno già delle teorie secondo le quali i due universi, quello Cinematografico Marvel e quello degli X-Men di casa Fox, sono già condivisi.

Ecco di seguito le più famose e accreditate trai fan.

Stan Lee l’Osservato

Il cameo di Stan Lee in Guardiani della Galassia Vol. 2 ha confermato che il personaggio interpretato da The Man è sempre lo stesso attraverso i film. Lee infatti in Guardiani 2 fa riferimento al suo cameo in Civil War. James Gunn voleva addirittura che Lee facesse riferimento al suo cameo in Deadppol (il DJ nello strip club), ma la scelta è stata modificata in corso d’opera.

Questa fluidità del personaggio di Lee potrebbe essere un legame che conferma la comunicazione trai due universi, quello Fox e quello Marvel.

La timeline di Giorni di un Futuro passato

X-Men: Giorni di un Futuro Passato è stato l’ultimo film dei Mutanti che ci ha mostrato il giorno presente. Dopo che Logan cambia il futuro con successo, torna nel suo presente e scopre che grazie al suo intervento Jean, Scott e Xavier sono vivi.

Da quel momento in poi, tutti i film degli X-Men, con l’eccezione di Logan – The Wolverine, sono stato ambientati prima degli anni 2000, quindi, anche senza un riferimento preciso, potrebbero benissimo essere ambientati nel mondo degli Avengers. Addirittura Logan è ambientato nel 2029, e quindi persino lui potrebbe aver avuto tutto il tempo possibile per diventare un Vendicatore. Se questo dovesse essere vero, i vecchi X-Men potrebbero tranquillamente comparire nei prossimi film Marvel Studios.

Bob, agente della Hydra, in Deadpool

Il Deadpool di Ryan Reynolds sarà uno dei tasselli più difficili da inserire nel MCU. Tutta la produzione del film ha lottato per il Rating-R, cosa che non è vista di buon occhio da Kevin Feige. Tuttavia, anche alla luce di questa considerazione, i fan non sono riusciti a non pensare a una connessione tra Deadpool e il MCU. Questo accade perché, nel film, Wade riconosce il suo vecchio collega, Bob, agente della Hydra. Naturalmente, nel film di Tim Miller, non si può pronunciare il nome dell’organizzazione segrete responsabile della caduta dello SHIELD, tuttavia il collegamento è presto fatto, da chi conosce i fumetti.

Avengers 4 sarà un reboot?

Questo approccio sarebbe il più intelligente per far continuare il MCU senza traumi e inserendo i nuovi personaggi a disposizione di Kevin Feige. Per anni si è parlato di Avengers 4 come un reboot che potrebbe coinvolgere le Gemme dell’Infinito che mescolano la time line in qualche modo. I fan si aspettano già tantissimi nuovi eroi per la Fase 4, e probabilmente ci aspetta un Marvel Cinematic Universe radicalmente diverso.

Con tanti eroi che compariranno per la prima volta dopo Avengers 4, gli X-Men o i Fantastici Quattro potrebbero essere solo alcuni dei tanti che vedremo al cinema. I primi potrebber semplicemente essere stati a Westchester a scuola, i secondi impegnati nel loro infausto viaggio spaziale.

Il Multiverso

Evangeline Lilly ha confermato che Ant-Man and the Wasp introdurrà il Multiverso. Nei fumetti, non è affatto un’idea nuova. Se il MCU sta introducendo questo concetto, sarebbe perfettamente logico e plausibile che i film dei Fantastici Quattro, quelli degli X-Men, tutti gli Spider-Man e persino Gifted e Legion, potrebbero esistere contemporaneamente nello stesso Multiverso. Dal momento che Ant-Man and the Wasp uscirà in sala tra diversi mesi, potrebbe essere perfettamente plausibile per i Marvel Studios inserire i personaggi Fox nel film.

La Gemma della Realtà

Anche se la Gemme dell’Infinito sono tutte incommensurabilmente potenti, quella della Realtà, secondo questa teoria, potrebbe essere la più potente di tutte. Consentirebbe al suo possessore di alterare la realtà in ogni sua forma e dimensione. Potenti portatori della Gemma della Realtà, nei fumetti, sono stati in grado di alterare definitivamente la realtà e insieme alle altre Gemme, può alterare la realtà su scala universale.

Teoricamente, qualcuno potrebbe creare gli X-Men e i Fantastici Quattro nel MCU soltanto pensando “più eroi”, mentre Thanos potrebbe scomodare Doctor Destino, Galactus e Magneto, pensando “più villain”.

Doctor Strange

Avengers Infinity WarIl film di Scott Derrickson con Benedict Cumberbatch ha già offerto uno sguardo al Multiverso e alle molteplici realtà grazie all’intervento dell’Antico. Questo a testimoniare che presto anche Doctor Strange potrebbe avere le abilità necessarie per aprire portali tra i multiverso.

Dal momento che Doctor Strange 2 sarà sicuramente localizzato nella Fase 4 del MCU, sarebbe straordinariamente facile per i Marvel Studios inserire alcuni personaggi Fox. Strange potrebbe addirittura aprire dei portali in occasione di Avengers 4, se il film profilerà lo scontro dei Vendicatori contro Thanos con il Guanto dell’Infinito al completo.

Il Helicarrier di Deadpool

Il gran finale di Deadpool è ambientato su un enorme helicarrier che assomiglia sospettosamente a quello dello SHIELD, così come lo abbiamo visto in The Avengers. Questo perché originariamente gli sceneggiatori Rhett Reese e Paul Wernick volevano che fosse proprio quello, con tanto di logo dello SHIELD e l’abilit di volare.

Sfortunatamente la Fox non aveva i diritti di usarlo, quindi nel film non si è potuta pronunciare nemmeno la parola “helicarrier”, ma se si guarda bene, il velivolo in rovina è esattamente come quello dei fumetti. Il fatto è che questo mezzo di trasporto militare non esiste nella vita reale. Nell’universo ce n’è uno solo e appartiene allo SHIELD. L’unico motivo per cui Deadpool non chiede dove siano Nick Fury e tutto lo SHIELD è perché non volevano che la Disney facesse loro causa.

L’originale Torcia Umana

La Torcia Umana originale è uno dei personaggi Marvel più vecchi in assoluto, al fianco di Namor. La sua prima apparizione risale al Marvel Comics #1, quando la compagnia si chiamava ancora Timely Comics. Era un androide di nome Jim Hammond con il potere di circondarsi di fuoco e di controllarlo. Quando il personaggio è entrato nell’oscurità, Stan Lee e Jack Kirby hanno ripescato i suoi poteri creando il personaggio di Johnny Storm.

Mentre è tecnicamente un personaggio differente, il costume originale della Torcia umana compare in Captain America: Il Primo Vendicatore alla Stark Expo. Questo vuol dire che la base per l’apparizione di Johnny Storm nel MCU esiste già, e con lui i Fantastici Quattro. Tony Stark potrebbe persino aiutarlo a costruire la sua uniforme, dal momento che ha già un prototipo di tuta ignifuga nel suo deposito.

I due Quicksilver

Una delle poche comproprietà di Fox e Marvel Studios è già stata usata e uccisa nel Marvel Cinematic Universe, mentre ha dato alla Fox la possibilità di sviluppare uno dei suoi migliori nuovi personaggi. Dopo Avengers: Age of Ultron, i fan hanno teorizzato che Quicksilver è stato ucciso così in fretta e senza cerimonie perché non volevano che i due personaggi si confondessero.

Ora che Thanos e il Guanto dell’Infinito sembrano adeguati a riportare in vita i morti, potrebbe essere un tempismo perfetto per l’universo Fox chiudersi e per far tornare Pietro. Sarebbero comunque controparti di universi alternativi, e la versione MCU meno utilizzata sarebbe certamente la migliore. Quindi potrebbe essere il caso per il vero Quicksilver di tornare a casa.

MCU, teoria: il Mjolnir sarà la causa del cancro di Jane in Thor 4?

Il Mjolnir – secondo un nuovo report di Screen Rant – potrebbe essere la causa del cancro di Jane Foster in Thor: Love and Thunder. Natalie Portman ha lasciato il MCU Thor: the Dark World, obiettando il trattamento riservato dalla Marvel alla sua amica regista Patty Jenkins (che in origine avrebbe dovuto dirigere il film). In verità, il suo personaggio non ha mai avuto molte possibilità di brillare nell’universo condiviso, limitato al semplice ruolo di interesse amoroso del Dio del Tuono, trasformato poi in una classica “damigella in pericolo”.

Il tempismo non avrebbe potuto essere più ironico, perché nel 2014 Jane Foster è diventata più importante che mai per i fumetti. Jason Aaron ha lanciato un arco sconvolgente che ha visto il figlio di Odino diventare misteriosamente indegno di brandire il suo martello incantato Mjolnir, che è stato invece sollevato da una donna misteriosa al suo posto. Questa donna alla fine si è rivelata essere proprio Jane Foster, trasformata dal potere di Mjolnir in Mighty Thor. Sebbene controverso in alcuni punti, è stato un arco narrativo molto popolare, gestito con abilità da uno dei migliori autori della Marvel. Data la presunta relazione burrascosa tra Portman e la Casa delle Idee, si presumeva che questa fosse una storia che il MCU non avrebbe mai potuto affrontare.

Alla fine, però, al Comic-Con di San Diego del 2019, i Marvel Studios hanno deliziato i fan rivelando che Natalie Portman sarebbe davvero tornata nel MCU in Thor: Love and Thunder. I Marvel Studios sono cambiati molto dalla produzione di Thor: the Dark World, soprattutto dopo che Kevin Feige ha assunto la guida esclusiva del franchise. Anche la stessa saga di Thor è stato rivitalizzata, grazie soprattutto al regista Taika Waititi, che ha saputo reinventare il personaggio con il suo Thor: Ragnarok. Evidentemente, Portman è stato disposta a tornare nonostante tutto, questa volta nelle vesti di supereroe e non di un mero interesse amoroso (anche se il titolo del film suggerisce che ci sarà sicuramente anche una storia d’amore). Inoltre, è da tempo che si parla della possibilità che Thor 4 possa davvero attingere ai fumetti e andare ad affrontare una storyline molto importante: quella del cancro di Jane Foster.

La storyline del cancro al seno di Jane

Nel MCU, Jane Foster è uno dei migliori scienziati della Terra, che riesce persino a trovare modi per rilevare le fluttuazioni nel tessuto della realtà. Nei fumetti, però, Jane è in realtà un’infermiera e il cancro è sempre stato il suo peggior nemico. Il cancro è sempre stato un’ombra nella famiglia di Jane, con sua madre che morì quando Jane era molto giovane, ispirando così la sua carriera da infermiera. Ha spesso lavorato nei reparti oncologici, curando alcuni dei pazienti più vulnerabili. Poi, in modo alquanto straziante, alla stessa Jane è stato diagnosticato un cancro al seno. Iniziò così un lungo e doloroso percorso fatto di chemioterapia, fino a quando non apprese che Thor aveva perso la capacità di maneggiare il Mjolnir.

Jane Foster credeva che dovesse esserci comunque un Thor e per questo decise di impugnare il Mjolnir. Lo ha fatto pagando un prezzo terribile, perché ogni volta che si trasformava in Thor, la magia cancellava tutte le sostanze chimiche nel suo flusso sanguigno, non facendo nulla per fermare il cancro, che il martello considerava una parte del suo corpo naturale. Questo era in realtà il motivo per cui Jane era degna di impugnarlo: era disposta a sacrificarsi per dare all’universo il Thor di cui il mondo aveva bisogno. La sua carriera da supereroe significava che la chemioterapia era praticamente inutile e con il passare dei mesi la sua forma umana divenne sempre più fragile. Alla fine, arrivò a un punto in cui Doctor Strange le consigliò che un’ultima trasformazione sarebbe stata fatale, e quando Asgard venne minacciata da Mangog, rivendicò ancora una volta il potere di Thor, anche sapendo che probabilmente sarebbe morta.

Il regista e sceneggiatore di Thor 4, Taika Waititi, inizialmente non era sicuro se avrebbe o meno seguito la storyline del cancro. “Quella serie di fumetti è stata una grande ispirazione”, aveva dichiarato in un’intervista, “e ha influito le prime bozze. Ma alla Marvel cambiamo sempre tutto”. Rimuovere ciò significherebbe tirare fuori il centro emotivo della storia di Jane Foster nei panni di Mighty Thor, ed evidentemente la Marvel lo ha riconosciuto, perché di recente è stata proprio Portman ad confermare (seppur velatamente) che la trama del cancro verrà affrontata. Ma questo non significa necessariamente che la storia raccontata dalla Marvel sarà fedelissima ai fumetti.

Il Mjolnir potrebbe essere la causa del cancro di Jane

È possibile che lo stesso Mjolnir sia la causa del cancro di Jane Foster nel MCU. Secondo l’iscrizione sul martello, solo chi è ritenuto degno – riferito cioè alla volontà di sacrificarsi per gli altri – può brandire il Mjolnir. Fare ciò significa ottenere tutto il potere del figlio di Odino, come dimostrato da Captain America in una sequenza mozzafiato in Avengers: Endgame. Ma potrebbe esserci un costo per qualsiasi mortale che usa il Mjolnir, come accennato nel libro di recente pubblicazione The Wakanda Files. Si tratta di una raccolta di documenti relativi all’universo condiviso, compilati da Shuri, che includono anche diverse note sul Mjolnir.

Secondo i file presi dai Vendicatori, “c’è una connessione psichica o telecinetica attraverso queste armi che esaltano le sue abilità. Questo potrebbe essere il motivo per cui Thor ha detto in più di un’occasione che se uno di noi dovesse brandire il Mjolnir, c’è una possibilità che anche solo impugnare l’arma farebbe scivolare le nostre menti nella follia. Gli effetti psichici dell’arma su un semplice mortale potrebbero essere catastrofici”. Non c’è motivo, tuttavia, per credere che gli effetti deleteri possano essere solo di natura psicologica. Ottenere il potere di Thor significa subire una trasformazione fisica: per diventare più forte, più resistente alle lesioni e per incanalare i fulmini attraverso il tuo stesso corpo. È vero che Steve Rogers non ha subito effetti dannosi a causa del suo uso del Mjolnir, ma sappiamo che non si tratta di un uomo comune. È stato trasformato dal siero del super soldato, e questo potrebbe aver avuto come effetto collaterale quello di garantirgli la resistenza agli effetti dell’uso del Mjolnir. Inoltre, è importante ricordare che ha tenuto il Mjolnir solo in un paio di brevi occasioni.

Questo sarebbe un modo intelligente per adattare la storia di Jane Foster per l’MCU, e in realtà amplificherebbe i temi che hanno attraversato la popolare serie “Mighty Thor” ad opera di Jason Aaron. Se gestito bene, dimostrerebbe esattamente perché Jane è degna: perché è disposta a pagare il prezzo più alto per dare alla Terra il suo eroe. E, naturalmente, questa è una storia di supereroi: la morte non è stata la fine per Jane Foster nei fumetti, e non c’è motivo per cui dovrebbe esserlo anche nel MCU. Un arco del genere sarebbe toccante e potente in Thor: Love and Thunder.

MCU, teoria: Chris Evans tornerà come il Captain America dell’HYDRA?

Il potenziale ritorno di Chris Evans nel MCU avvenire nei panni del Captain America dell’Hydra, e non del supereroe a stelle e strisce a cui i fan sono stati abituati. Evans è apparso in ben nove film dell’universo condiviso nel corso di soli otto anni, e dovrebbe toranre anche in What If…?, serie animata che vedrà gli attori del MCU tornare a doppiare i loro iconici personaggi. Tuttavia, sembra che il mandato di Evans nell’universo condiviso non sia ancora finito…

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Un’altra linea temporale

Prima dell’uscita di Avengers: Endgame, Evans aveva dichiarato espressamente che il suo tempo come Capitan America era finito; aveva in programma di appendere al chiodo il suo scudo e di consegnarlo – cinematograficamente parlando – a Falcon, affinché il suo amico di lunga data diventasse il nuovo Captain America. Tuttavia, proprio di recente è stato riferito che Evans è in trattative per riprendere il ruolo in uno dei prossimi progetti del MCU, anche se non si tratterà di un ipotetico Captain America 4. Al contrario, potrebbe assumere un ruolo simile a quello che Robert Downey Jr. Man ha mantenuto con il suo Tony Stark dopo Iron Man 3, apparendo in altri film sia in ruoli da co-protagonista che in ruoli minori, come ad esempio Captain America: Civil War e Spider-Man: Homecoming.

Questa è decisamente una scelta intrigante per il Captain America di Evans, soprattutto in base all’ultimo volta che il pubblico ha visto Steve Rogers sullo schermo: era anziano e non era proprio in grado di affrontare un’altra minaccia come Thanos. Tuttavia, il fatto che Steve Rogers non sia più al suo apice non significa che Evans non possa tornare come nei panni di Captain America così come lo ricordano i fan: alcune modifiche potrebbero infatti essere apportate per accogliere un Capitan America diverso, proveniente da un’altra linea temporale, forse proprio il famigerato Captain America dell’Hydra che ha causato così tante polemiche nel 2016.

La storia del Captain America dell’Hydra

Nella serie a fumetti limitata “Secret Empire”, lo SHIELD ha utilizzato i frammenti del Cubo Cosmico per alterare la realtà: alla fine, quei frammenti si sono fusi in una bambina di nome Kobik. Non molto più tardi, Kobik richiese un clone di Teschio Rosso, perché questi, una volta, aveva tenuto il Cubo Cosmico tra le mani e quindi credeva che potesse aiutarla a diventare un essere unico. Teschio Rosso ha colto l’opportunità per indottrinarla alla maniera dell’Hydra. Grazie a lui, le azioni di Kobik hanno continuamente spinto in avanti i piani dell’Hydra, portando infine alla creazione di un nuovo Captain America, conosciuto anche come Hydra Supreme.

Sotto l’influenza di Teschio Rosso, lo SHIELD creò una città chiamata Pleasant Hill e la riempì di supercriminali riformati. Tuttavia, ebbe vita breve, perché poco dopo ebbe luogo un’enorme scontro, con Steve Rogers – già vecchio a quel punto – che tentò di convincere Kobik a usare i suoi poteri per porre fine alla battaglia. Rogers venne però attaccato da Crossbones e quasi ucciso; Kobik colse quindi l’opportunità per mettere in atto il piano di Teschio Rosso: ripristinò la giovinezza di Steve Rogers, trasformandolo però in un nuovo Captain America, fedele all’Hydra e ai suoi valori.

Questa svolta ha portato all’evento crossover “Secret Empire”, in cui Captain America stava lavorando per stabilire il dominio di Hydra nel mondo. Nella storia, l’Hydra aveva conquistato efficacemente gli Stati Uniti e assunto i supereroi che una volta avevano seguito Cap. Succedono molte cose in quell’arco narrativo, che si conclude con la rivelazione che Hydra Supreme è appunto un “doppio” del vero Steve Rogers. Tuttavia, Bucky Barnes è stato in grado di togliere Kobik dall’influenza di Teschio Rosso e far emergere il vero Captain America, ponendo così fine al regno di Hydra e anche a Hydra Supreme. In seguito, il vero Steve Rogers aveva bisogno di ripristinare la sua eredità, perché era stata rovinata dal falso Captain America.

La Fase 4 ha già spianato la strada a Hydra Supreme?

È improbabile che i Marvel Studios adattino perfettamente la trama di “Secret Empire”, dal momento che molte altre cose dovrebbe accadere nel MCU affinché ciò sia possibile. Ma proprio grazie a ciò che lo studio ha fatto con Captain America: Civil War (che non era una trasposizione fedelissima della storia a fumetti), il MCU potrebbe utilizzare Hydra Supreme in qualche altro modo grazie a ciò che è stato già impostato per la Fase 4. Sebbene Steve Rogers si sia ritirato dagli Avengers e la maggior parte dei supereroi originali se ne siano andati, la Fase 4 del MCU è ancora in gran parte interessata alla sua eredità; dopo tutto, diversi personaggi e cattivi legati a Captain America figurano al centro di film e serie dei primi anni della Fase 4, in particolare grazie allo show The Falcon and the Winter Soldier. E vari elementi delle storie di “Secret Empire” e di Hydra Supreme possono essere intravisti nella Fase 4, in base a ciò che è già stato rivelato al pubblico.

Una parte fondamentale dell’origine di Hydra Supreme è che Steve Rogers è vecchio e non si comporta come Capitan America; questo è quello che è successo alla fine di Avengers: Endgame, quando Evans si è presentato come il vecchio Steve Rogers. Inoltre, il personaggio che ha raccolto l’eredità di Steve Rogers come Capitan America era Falcon. Il trailer della serie Loki ha mostrato una New York City distrutta, che molti fan credono sia un riferimento al Dio dell’Inganno che abita una realtà in cui i Vendicatori hanno perso la battaglia di New York. Ma cosa succederebbe se, invece di essere un riferimento alla battaglia del 2012, fosse una realtà in cui Hydra Supreme esiste e ha vinto in una diversa battaglia di New York? Dopotutto, anche i Chitauri erano responsabili dell’attacco alla Terra in “Secret Empire”. Inoltre, il MCU sta ora sperimentando realtà tascabili e manipolabili come Pleasant Hill con WandaVision. Prese singolarmente, tutte queste cose potrebbero sembrare irrilevanti, ma insieme potrebbero in realtà aver già spianato la strada ad un nuovo grande evento crossover.

Come Hydra Supreme può funzionare nel MCU

La Saga dell’Infinito ha concluso la trama principale di questo particolare universo con la sconfitta di Thanos, ma ci sono infiniti universi là fuori nel Multiverso – e questa è l’apertura di cui la Marvel ha bisogno per esplorare un personaggio come Hydra Supreme. Usare lo Steve Rogers di questo universo rischia di rovinare il suo finale in Avengers: Endgame, ma strappare un altro vecchio Steve Rogers da una timeline alternativa e usare i personaggi (e le differenze) di quell’universo per stabilire Hydra Supreme potrebbe essere piuttosto facile. La migliore linea d’azione sarebbe quella di prendere la città di New York in Loki e usarla come punto di partenza per l’universo di Hydra Supreme. Questo potrebbe essere ulteriormente elaborato in Doctor Strange in the Multiverse of Madness – in cui sappiamo già che verrà esplorato il Multiverso – e o in Thor: Love and Thunder, che può basarsi sulla nuova avventura di Loki. Quel film potrebbe connettersi anche al Multiverso, considerando che presenta il ritorno di Jane Foster, ma questa volta nei panni di Mighty Thor.

L’inclusione del Barone Zemo in The Falcon and the Winter Soldier potrebbe aiutare a stabilirlo, poiché era un membro chiave dell’Esercito del Male in “Secret Empire”, lavorando al fianco di Hydra Supreme. La formazione dell’Esercito del Male potrebbe essere il prossimo domino a cadere, seguendo il vecchio Steve Rogers, Falcon che assume il mantello di Capitan America e Scarlet Witch che sperimenta una realtà alternativa. La Marvel non avrebbe nemmeno bisogno di adattare “Secret Empire” nella sua interezza, ma potrebbe essere usato per mostrare al pubblico le conseguenze dell’apertura del Multiverso, come una sorta di vaso di Pandora: personaggi e mondi possono scontrarsi con i personaggi e con il mondo con cui i fan del MCU hanno già familiarità. Considerato tutto ciò, Hydra Supreme potrebbe essere solo la punta dell’iceberg…

MCU, la spiegazione della scelta “d’amore” di Steve Rogers alla fine di Endgame

Disney ha fornito una nuova scena con protagonista Captain America durante gli eventi di Avengers: Endgame, che spiega perché Steve Rogers ha preso la decisione di rimanere nel passato dopo aver restituito le Gemme dell’Infinito. Dopo gli easter egg e un’intera scena della Fase 4 del MCU, Rogers: The Musical è diventato realtà nel mondo reale grazie a Disneyland California Adventure. Lo spettacolo completo in un atto unico presenta un numero musicale con protagonista Captain America alla fine della sua carriera di Avenger.

Per un periodo di tempo limitato, Disneyland California Adventure ha trasformato Rogers: The Musical in un vero e proprio spettacolo attualmente in corso all’Hyperion Theater. Partendo dalle origini di Steve Rogers nella Seconda Guerra Mondiale, lo spettacolo di mezz’ora offre una storia abbreviata dell’intera vita dei primo Avengers nel MCU. Sono presenti canzoni classiche come “The Star-Spangled Man” da Captain America: Il primo vendicatore e “Save the City“, la canzone e l’esibizione della battaglia di New York vista da Clint Barton e dai suoi figli nel primo episodio di Hawkeye. Tuttavia, nuove canzoni sono state scritte e incluse nello spettacolo completo di Disneyland, con un Nick Fury che canta e altro ancora.

La nuova scena di Endgame della Marvel completa la storia di Captain America

Captain America MCU musical

Rogers: The Musical fornisce una timeline abbreviata di tutti i conflitti e le battaglie in cui Steve Rogers è stato coinvolto nel presente dopo essere stato congelato per 70 anni. Come si sente in “Save the City” e in altre canzoni, la classica frase di Steve Rogers “Posso farlo tutto il giorno” diventa un elemento ricorrente del ritornello, che descrive la dedizione di Captain America a continuare a combattere per ciò che è giusto, indipendentemente dalle conseguenze, e a rialzarsi continuamente. Tuttavia, il musical mostra alla fine il tributo fisico ed emotivo che ha subito il Captain America del MCU.

È interessante notare che il musical culmina con l’incontro di Steve Rogers con il suo vecchio sé, la versione che passa il suo scudo a Sam Wilson alla fine di Avengers: Endgame. Attraverso un nuovo numero musicale, il vecchio Steve ricorda a Captain America che, pur potendo continuare a combattere tutte le volte che vuole, dovrebbe comunque esserci un punto di arrivo. Fa anche riferimento alla classica frase di Bucky Barnes che diceva a Steve che sarebbe stato con lui “fino al capolinea”, ricordando a Steve che c’è ancora qualcuno che lo aspetta al capolinea e cioè Peggy Carter.

Utilizzando la Gemma del Tempo, il vecchio Steve convince Captain America a seguire la sua strada e gli mostra persino il futuro con Wilson che prende il suo posto, assicurando che Captain America continuerà a combattere anche se Steve tornerà alla sua linea temporale originale. Naturalmente, questa scena non è assolutamente canonica per l’attuale MCU.

Il musical di Captain America

MCU Captain America

Durante il viaggio di ritorno al 2012 per mettere al sicuro la Gemma del Tempo, dello Spazio e della Mente, Captain America si è trovato a incontrare una versione più vecchia di se stesso nel 2012, mentre combattevano per lo scettro di Loki e la Gemma della Mente al suo interno. Per questo motivo, c’è sicuramente un precedente logico nel MCU per cui Steve Rogers può avere una conversazione con una versione ancora più vecchia di se stesso. Non è escluso che Steve abbia avuto bisogno di convincerlo a usare la Gemma del Tempo.

In definitiva, il numero musicale/conversazione tra il vecchio Cap e l’attuale Captain America affronta consapevolmente il motivo per cui Rogers passa dal dire “posso farlo tutto il giorno” al ritirarsi nella sua linea temporale originale con Peggy alla fine di Avengers: Endgame. Anche se il quarto film non lo faceva apertamente, la scena nel nuovo musical MCU è una bella aggiunta alla logica dietro la decisione di Capitan America di passare lo scudo a Sam Wilson. In assenza di una vera e propria restituzione delle Pietre dell’Infinito da parte di Rogers e della decisione di rimanere nel passato, la scena del musical è divertente da vedere (a prescindere dalla sua effettiva canonicità).

MCU, la Fase 4 è una “reazione al trauma di Infinity War e Endgame”

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Il produttore di Doctor Strange nel Multiverso della Follia, Richie Palmer, si è recentemente seduto con Empire Spoiler Special Podcast (tramite Collider) per parlare del film e delle prospettive per il franchise del MCU.

Palmer ha rivelato che la Fase 4 del MCU è definita dagli eventi di Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame poiché i personaggi provano emozioni diverse dalla loro lotta contro Thanos. Leggi la citazione completa di Palmer di seguito:

“La Fase Quattro è tutta una reazione – e non intendo da parte nostra come registi, intendo i personaggi… È una reazione al trauma di Avengers: Infinity War e Endgame. Stiamo ancora sentendo quegli effetti in questi film film anni dopo.”

Doctor Strange nel Multiverso della Follia: recensione del film con Benedict Cumberbatch

Doctor Strange nel Multiverso della Follia vedrà Benedict Cumberbatch tornare nel ruolo di Stephen Strange. Diretto da Sam Raimi, il sequel vedrà anche Wanda Maximoff/Scarlet Witch (Elizabeth Olsen) assumere un ruolo da co-protagonista dopo WandaVision.

La sceneggiatura del film porterà la firma di Jade Bartlett e Michael Waldron. Oltre a Cumberbatch e Olsen, nel sequel ci saranno anche Benedict Wong (Wong), Rachel McAdams (Christine Palmer), Chiwetel Ejiofor (Karl Mordo) e Xochitl Gomez (che interpreterà la new entry America Chavez). Nel cast è stato confermato anche Patrick Stewart nel ruolo di Charles Xavier. Doctor Strange nel Multiverso della Follia è al cinema dal 4 maggio 2022. Le riprese sono partite a Londra a novembre 2020 e avranno luogo anche a New York, Los Angeles e Vancouver. Nel sequel dovrebbe apparire in un cameo anche Bruce Campbell, attore feticcio di Sam Raimi. Al momento, però, non esiste alcuna conferma in merito.

MCU, Kevin Feige sui recasting di Iron Man e Captain America

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MCU, Kevin Feige sui recasting di Iron Man e Captain America

Per quanto possa essere doloroso per tutti i fan del MCU, presto gli Avengers cinematografici avranno altri volti. È quello che inevitabilmente accadrà a personaggi del calibro di Iron Man o Captain America con lo sviluppo, ancora lungo e programmato nel futuro, delle Fasi 3 e 4 del progetto Marvel Studios.

Il MCU e i recasting degli Avengers

Parlando proprio di recasting dei Vendicatori, il presidente degli Studios Kevin Feige ha dichiarato: “Robert Downey Jr. è Iron Man, e proprio ora io non riesco a vedere nessun’altro nel ruolo. Chris Evans ha impersonato Captain America così bene come nessun altro ha mai dato vita a un’icona pop. Guardo indietro e vedo Christopher Reeves come Superman come standard d’eccellenza, e allo stesso modo penso a Chris Evans come Cap. Non immagino nessun altro… Ma si deve guardare anche alla storia: abbiamo un nuovo Spider-Man da Captain America Civil War e lo rivedremo in Spider-Man Homecoming, e le persone lo hanno accettato. Si può guardare a Sherlock Holmes, James Bond, Batman come a personaggi che sono durati di più di ogni attore che li abbia mai interpretati. Ci sono precedenti in altri franchise che ci mostrano che il recasting è possibile.”

Per quanto sia difficile da digerire, è indubbio che un recasting avverrà a breve. Il Tony Stark di Robert Downey Jr e il Cap di Chris Evans sono iconici per il MCU, ma allo stesso tempo sono anche personaggi potenti che hanno una autonomia insita nella figura dei fumetti, per cui, con buona pace dei puristi della Marvel, assumeranno probabilmente dei volti differenti.

Voi che ne pensate?

Fonte: Variety

MCU, Fase 4: i personaggi femminili più promettenti

MCU, Fase 4: i personaggi femminili più promettenti

Durante la Fase 1 dell’Universo Cinematografico Marvel, c’era solo una donna tra i Vendicatori e soltanto pochissimi altri personaggi femminili che potevano davvero considerarsi influenti all’interno dell’ampia narrazione. Nel corso degli anni, le cose sono cambiante e molte altre donne hanno avuto la possibilità di splendere sotto i riflettori e dimostrare il loro valore tanto come personaggi quanto come eroi.

Con Avengers: Endgame che lo scorso anno ha ufficialmente concluso la Fase 3 e, in generale, la Saga dell’Infinito, i fan sono ansiosi di vedere cosa hanno in serbo i Marvel Studios per il futuro. E sono proprio i personaggi femminili ad avere il maggior numero di occhi puntati addosso, dal momento che ci si aspetta che la tendenza al rialzo dell’ascesa al potere delle supereroine continui. Screen Rant ha stilato una classifica delle eroine che potrebbero avere un futuro ancora più promettenti della Fase 4:

Nebula

Dopo essere stata uno dei due soli personaggi del gruppo dei Guardiani della Galassia a sopravvivere allo schiocco di suo padre in Avengers: Infinity War, Nebula è diventata una sorprendente aggiunta al team dei Vendicatori durante il time heist di Avengers: Endgame. Quando hanno riportato indietro tutti quelli persi a causa dello schiocco, Nebula si unisce ai Guardiani e a Thor nelle loro avventure nello spazio.

Dal momento che Guardiani della Galassia Vol. 3 potrebbe arrivare anche dopo la Fase 4, il futuro di Nebula nel MCU non è ancora chiaro, ma è certo che non ha più bisogno di essere limitata ai film sui Guardiani. Potrebbe anche apparire in Thor: Love and Thunder insieme al suo nuovo compagno di squadra, o è anche possibile che, dopo aver formato un’alleanza al limite dell’amicizia con Tony Stark durante il tempo trascorso nello spazio, possa essere coinvolta in qualche modo con la sua ex squadra. 

Yelena Belova

Il tanto atteso film solista di Natasha Romanoff, Black Widow, dovrebbe uscire a Novembre ed inaugurare ufficialmente la Fase 4. È noto da tempo che nel film ci sarà anche Yelena Belova, con la regista Cate Shortland che recentemente ha confermato che il film vedrà Natasha passare il testimone al personaggio di Florence Pugh, che diventerà la nuova Vedova Nera del MCU.

La rappresentazione di Vedova Nera nel MCU, sebbene acclamata per certi aspetti, è stata anche pesantemente criticata per essere stata troppo spesso messa da parte, ma anche per essere stata eccessivamente sessualizzata e sminuita rispetto agli altri Vendicatori originali (cosa evidente anche dal fatto che il suo film da solista – atteso da tempo – non è stato rilasciato fino alla morte del personaggio avvenuta in Avengers: Endgame). Possiamo quindi dedurre che Black Widow, al di là se renderà o meno giustizia al personaggio di Natasha, potrebbe sicuramente essere un buon inizio per la lunga carriera nel MCU di Yelena (o almeno, ce lo auguriamo!).

Valkyria

Dopo che Avengers: Endgame ci ha mostrato Thor in uno stato tutt’altro che stabile, alla fine del film lo abbiamo visto lasciare il suo posto di Re di Asgard alla guerriera Valkyria. I due avevano combattuto fianco a fianco contro Hela in Thor: Ragnarok, e già all’epoca sembrava che l’eroina stesse mantenendo gli affari della Nuova Asgard in assenza di un sovrano più presente a se stesso.

È stato anche teorizzato che Valkyria avrebbe assunto il titolo di Dio del Tuono prima che fosse ufficializzato che sarà la Jane Foster di Natalie Portman a diventare Mighty Thor. Fortunatamente, Tessa Thompson è già stata confermata in Thor: Love and Thunder.

Sharon Carter

Introdotta in Captain America: The Winter Soldier come vicina di Steve, poi come Agente 13 dello SHIELD che era stata incaricata di tenerlo d’occhio, c’era ancora un’altra bomba sul “non un’infermiera” Sharon che doveva ancora venire. Al funerale di Peggy Carter in Captain America: Civil War, Sharon pronuncia il suo elogio e rivela di esserne la nipote.

Nonostante Steve la lasciò indietro negli anni ’40, Peggy avrebbe continuato ad impegnarsi per lasciare la sua eredità. La sua memoria è stata influente su tutto l’arco narrativo di Steve, ma la cosa più importante è che Peggy è diventata non solo una delle fondatrici dello SHIELD, ma anche uno dei suoi primi direttori. La tardiva rivelazione della relazione di Sharon con una figura così importante nel MCU potrebbe indicare che gli sceneggiatori hanno dei piani più grandi per lei in futuro, il che sembra ancora più probabile considerando il suo ruolo che avrà nella serie The Falcon and the Winter Soldier.

Pepper Potts

Nessuno può mettere in dubbio l’enormità del contributo di Iron Man al MCU, ma qualcuno che forse è stato trascurato è la donna che è stata al suo fianco per tutto questo tempo. Dal primo Iron Man fino ad Avengers: Endgame, Pepper goffre supporto a Tony attraverso la creazione della sua identità di supereroe, ma anche per quanto riguarda la formazione degli Avengers e le conseguenze dello schiocco di Thanos, durante il quale i due hanno anche una bambina.

Sebbene il MCU l’abbia finora mostrata solo in relazione al suo capo (e, in seguito, marito), la Fase 4 sarebbe l’opportunità perfetta per mostrare Pepper come personaggio indipendente. Il debutto del suo alter ego Rescue in Endgame rende la cosa ancora più interessante, in quanto adesso ha tutte le carte in regola per diventare un supereroe a pieno titolo.

Shuri

Dopo il finale di Avengers: Infinity War, è stato confermato che Shuri, insieme a suo fratello T’Challa, è rimasta vittima dello schiocco di Thanos. Nonostante la sua età relativamente giovane, Shuri era impressionante non solo per il suo lignaggio reale, ma anche come direttrice del Wakandan Design Group, il programma di innovazione scientifica della nazione che, sotto la sua guida, divenne la residenza di alcune delle tecnologie più avanzate nel mondo.

Suki ha mostrato quale ruolo strumentale ha assunto in Wakanda grazie a Black Panther e  anche ad Infinity War. È probabile che giocherà un ruolo chiave anche nel ripristinare Wakanda dopo il suo ritorno in Avengers: Endgame, o magari nel sequel del cinecomic di Ryan Coogler, vista la tragica scomparsa di Chadwick Boseman.

Okoye

A differenza di Shuri, Okoye è sopravvissuta allo schiocco di Thanos. Tuttavia, dal momento era in giro per affrontare le conseguenze di Avengers: Infinity War e per collaborare con i Vendicatori per cercare di riportare indietro coloro che erano scomparsi, il Generale potrebbe essere ancora più determinante nel futuro di Wakanda.

Dopo il suo debutto in Black Panther, che l’ha mostrata come abile comandante e inestimabile alleata di T’Challa e l’ha resa uno dei personaggi  preferiti dai fan, ci si aspetta che interpreterà un ruolo ancora più grande nel sequel e possibilmente in altri film sui Vendicatori. 

Jane Foster

Nonostante sia stato riconosciuta come l’interesse amoroso di Thor, il brillante astrofisico Jane Foster non è stato più avvisto dal suo secondo film in solitaria, Thor: The Dark World, tranne un breve cameo in Avengers: Endgame. Jane, tuttavia, tornerà per un ruolo importante in Thor: Love and Thunder, durante il quale – alla fine – assumerà il ruolo di nuovo Dio del Tuono e difensore di Asgard.

Poco ancora è stato ancora rivelato su come avverrà questo passaggio di eredità, ma alcuni fan ipotizzano che il film di Taika Waititi le darà un particolare arco comico, e che Jane potrebbe anche diventare una Valchiria. Sebbene non sia stato confermato, la maggior parte dei fan è entusiasta all’idea di rivedere Jane nel MCU dopo la sua lunga assenza. 

Scarlet Witch

Fin dalla sua introduzione alla fine di Captain America: The Winter Soldier, e dal suo debutto formale in Avengers: Age of Ultron, Wanda ha fatto girare la testa sia ai fan che agli altri personaggi. Con le abilità fornite dalle Gemme dell’Infinito, è uno dei personaggi più potenti che abbiamo mai incontrato nel MCU. Sebbene sia giovane e sia stata probabilmente poco sfruttata finora nella serie di film, si prevede che Wanda giochi un ruolo molti più importante nelle fasi imminenti.

Una nuvola di mistero circonda ancora il suo show su Disney+, WandaVision, ma sappiamo che la serie la vedrà ritornare formalmente nel ruolo di Scarlet Witch. Inoltre, sappiamo che il personaggio avrà un ruolo di rilievo anche in Doctor Strange in the Multiverse of Madness.

Captain Marvel

Al suo debutto tra Avengers: Infinity War ed Avengers: Endgame, Carol Danvers sembrava quasi uscita dal nulla. Tuttavia, Captain Marvel ha mostrato quanto sia stata importante per la formazione degli Avengers. La sua apparizione in Endgame, soprattutto nella resa dei conti finale, dimostra il potere che Carol può portare alla squadra e quanto sarà una risorsa preziosa per la prossima ondata di Vendicatori.

È in corso un sequel di Captain Marvel, con lo studio che ha già trovato uno sceneggiatore in Megan McDonnell e un regista in Nia DaCosta. L’uscita del film è prevista per il 2022.

MCU, Fase 4: 10 new entry che potrebbero giocare un ruolo chiave

MCU, Fase 4: 10 new entry che potrebbero giocare un ruolo chiave

Ci sono state molte grandi aggiunte al casting per la Fase 4 del MCU, ma alcune sono state trascurate e hanno invece la possibilità di cambiare per sempre questo mondo condiviso. Ecco chi sono le 10 aggiunte all’Universo Cinematografico Marvel dal potenziale enorme secondo ComicBookMovie:

Xochitl Gomez – America Chavez (Doctor Strange 2)

Xochitl Gomez recita dal 2016, ma al di fuori de Il club delle babysitter, è improbabile che qualcuno si ricordi di lei. I Marvel Studios vedono chiaramente qualcosa di speciale nell’attrice, dal momento che è stata scelta per interpretare il membro degli Young Avengers, America Chavez, in Doctor Strange in the Multiverse of Madness. L’eroe ha il potere di attraversare le dimensioni, quindi è probabile che sarà proprio per questo motivo che incontrerà lo Stregone Supremo. Da lì, quasi sicuramente la vedremo riunirsi come parte di quella squadra di supereroi.

Gomez avrà probabilmente un brillante futuro nel MCU, come qualcuno che potrebbe portare a storie maggiormente ambientate in dimensioni alternative. Anche Chavez è una potenza assoluta: ecco perché non è sicuramente un personaggio – o un’attrice – che dovrebbe essere trascurati in futuro. 

Florian Munteanu – Razor Fist (Shang-Chi)

Shang-Chi and the Legend of the Ten RingsFlorian Munteanu è un pugile professionista nella categoria pesi massimi che ha fatto il suo debutto nel mondo della recitazione con Creed II. Tuttavia, di gran lunga il suo ruolo più importante promette di essere quello in Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings. Nel film, interpreterà il ruolo del classico cattivo dei fumetti Razor Fist. Come suggerisce il nome, il cattivo ha delle lame al posto delle mani e le ha usate efficacemente nel corso degli anni contro personaggi del calibro di Capitan America, Wolverine e, ovviamente, Shang-Chi.

Ora, è possibile che questa versione sarà coinvolta solo nel torneo di combattimento in cui Shang-Chi compete per vincere i Dieci Anelli per il Mandarino. Tuttavia, sarebbe un enorme spreco. Come Crossbones prima di lui, Razor Fist ha il potenziale per essere una presenza ricorrente nel MCU e potrebbe mirare a un numero qualsiasi di eroi nel corso degli anni.

Ray Winstone – Dreykov (Black Widow)

black widowRay Winstone è stato aggiunto al cast di Black Widow qualche tempo fa, ma sicuramente non ha ricevuto l’attenzione che merita. Ciò potrebbe essere dovuto al fatto che è una star più grande nel Regno Unito rispetto agli Stati Uniti, ma ignorare Dreykov, l’uomo dietro la Stanza Rossa, sarebbe un grave errore.

Non ci sono molti indizi a cui possiamo rivolgerci nei fumetti per avere un’idea di cosa aspettarci, ma ci sono tutte le possibilità che Dreykov abbia legami con altre operazioni governative clandestine. Il suo gruppo ha chiaramente imparato il lavaggio del cervello, quindi forse avrà anche legami con Weapon X? In ogni caso, i Marvel Studios hanno tenuto nascosto Dreykov, e ci deve essere una ragione per tale scelta…

Dominique Thorne – Ironheart (Ironheart)

Sono arrivate così tante grandi notizie dall’Investor Day di Disney il mese scorso, che molti fan hanno finito per perdere completamente la notizia che Dominique Thorne sembra destinata a interpretare Ironheart nel MCU. Ad oggi l’abbiamo vista soltanto in Se la strada potesse parlare, ma si tratta di un’altra new entry a cui i Marvel Studios puntano per inaugurare una nuova ondata di storie in questo mondo condiviso.

Iron Man è morto alla fine di Avengers: Endgame, e mentre War Machine assumerà un ruolo da protagonista nella serie di Armor Wars in arrivo su Disney +, ci aspettiamo di vedere anche Ironheart. Fondamentalmente, sarà il nuovo Iron Man del MCU e, data la popolarità di quel personaggio, tutti gli occhi saranno puntati su Thorne per vedere se potrà riempire il vuoto lasciato dal Tony Stark di Robert Downey Jr.

Alaqua Cox – Echo (Hawkeye)

hawkeyeAlaqua Cox è un altra new entry, un volto essenzialmente sconosciuto. Ancora una volta, sembra probabile che i Marvel Studios abbiano grandi progetti per un personaggio come Echo e, data l’età di Cox, è probabile che questa versione si unirà agli Young Avengers.

Come il personaggio che interpreta, Cox è sorda e questo aggiungerà una rappresentazione necessaria al MCU. L’attrice nativa americana potrebbe e dovrebbe essere una parte importante delle future storie del MCU, ed è giusto che debutti in Hawkeye, soprattutto considerando il tempo che Maya Lopez ha trascorso nei panni di Ronin. Aggiungete il fatto che Echo una volta è stata un’assassina per conto di Kingpin… ed ecco che si presentano un sacco di possibilità su dove i Marvel Studios potrebbero portarla nei prossimi anni.

Iman Vellani – Ms. Marvel (Captain Marvel 2)

ms. marvelIman Vellani è un’altra attrice emergente che raggiungerà sicuramente la notorietà grazie ai due progetti Marvel Studios a cui è legata: Ms. Marvel e Captain Marvel 2. Anche se non vediamo l’ora di vedere che tipo di impatto avrà Kamala Khan sulla serie Disney+, è il sequel ad incuriosire maggiormente.

Kamala potrebbe diventare una parte fondamentale del MCU dopo la serie. Inoltre, se resterà un’Inumana (in caso contrario, i Marvel Studios si stanno prendendo alcune grandi libertà rispetto al materiale originale), allora è probabile che li vedremo in qualche modo prendere in considerazione ciò che avverrà dopo per Carol Danvers. Vellani sembra destinato ad essere un talento da tenere sott’occhio e Ms. Marvel è certamente un personaggio che può fare un’enorme differenza nel più grande dei franchise.

Kathryn Newton – Cassie Lang (Ant-Man 3)

Ant-Man and the Wasp: QuantummaniaEmma Fuhrmann ha interpretato Cassie Lang in Avengers: Endgame, ma con il personaggio impostato per assumere un ruolo molto più ampio nel MCU, i Marvel Studios volevano chiaramente qualcuno di più esperto. Newton ha una lunga lista di credits impressionanti a suo nome, tra cui Supernatural, Big Little Lies e Detective Pikachu. È tutt’altro che sconosciuta, ma è comunque qualcuno che non andrebbe assolutamente ignorare mentre ci dirigiamo verso la Fase 4.

Per chi non lo sapesse, Cassie quasi certamente assumerà l’identità Stature (o Stinger), e da lì ci aspettiamo sicuramente che si unisca agli Young Avengers. Col tempo, c’è una forte possibilità che Cassie diventi il ​​principale supereroe mutaforma del MCU.

Tenoch Huerta – ? (Black Panther 2)

cinema-genere-black-pantherÈ difficile parlare di questo personaggio, soprattutto perché non sappiamo chi effettivamente interpreterà Tenoch Huerta in Black Panther 2. Tuttavia, è stato riferito che la star di Narcos: Mexico sarà il cattivo principale, e secondo le speculazioni più in voga online  potrebbe essere Namor il Submariner.

Indipendentemente se sarà o meno così, è emozionante immaginare cosa porterà l’attore nel MCU. Non è esattamente un nome di grido, ma l’attore messicano ha avuto un grande successo in America Latina e Spagna. Oltre ad aggiungere un po’ di diversità al MCU, è anche particolarmente talentuoso, almeno in base a quanto visto nella serie Netflix. Quindi, indipendentemente da chi interpreta nel sequel, c’è da considerarsi entusiasti.

Tony Dalton – Jack Duquesne (Hawkeye)

hawkeyeUn altro attore che si è fatto un nome in America Latina: Better Call Saul che ha portato Tony Dalton all’attenzione della maggior parte delle persone. Nei panni del sinistro Lalo Salamanca, ha dimostrato di essere una presenza terrificante e sinistra nella serie e uno degli attori più talentuosi che lavorano oggi. Aggiungerlo al MCU è stata una mossa geniale da parte di Kevin Feige, soprattutto nei panni del carismatico Jack Duquesne.

Conosciuto dai fan dei fumetti come Swordsman, ha iniziato la sua carriera come artista circense dove ha aiutato ad addestrare un giovane Occhio di Falco. Alla fine si separarono e Jack divenne un mercenario. Avrebbe poi visto l’errore dei suoi modi e si sarebbe unito agli Avengers. Non vediamo l’ora di vedere come si svolgerà la sua storia nel MCU, ma speriamo che questo personaggio rimarrà in giro per un lungo periodo.

 Kumail Nanjiani – Kingo (Eternals)

gli eterniCi sono molti grandi attori in Gli Eterni, molti dei quali stanno ottenendo le loro grandi occasioni con il film dei Marvel Studios. Abbiamo comunque buone ragioni per decidere di puntare i riflettori su Kumail Nanjiani. Ha avuto ruoli degni di nota in prodotti come The Twilight Zone, Stuber e The Lovebirds, ma dopo essere cresciuto abbastanza da interpretare Kingo, potremmo essere davvero lui la prossima grande star d’azione di Hollywood.

Il personaggio suona anche come un vero ladro di scene, dato che il suo Eterno è diventato una famosa star di Bollywood che ama le luci della ribalta. Potrebbero esserci grandi cose all’orizzonte sia per Nanjiani che per Kingo, quindi bisogna tenerli d’occhio entrambi!

MCU, Fase 4: 10 modi in cui gli eroi principali potrebbero “migliorare”

Ci sono diversi nuovi eroi davvero eccitanti che si uniranno al MCU nella Fase 4, dagli Eterni a Moon Knight, fino ad arrivare a Shang-Chi. Tuttavia, anche molti degli eroi che abbiamo imparato a conoscere e ad amare torneranno per i vari sequel destinati al grande schermo e per i vari progetti destinati a Disney+. Naturalmente, è molto interessante vedere dove la storia porterà questi personaggi. Con Avengers: Endgame che ha chiuso ufficialmente la Saga dell’Infinito, la Fase 4 sarà molto importante per stabilire il futuro del MCU. Ciò significa – come sottolineato da Screen Rant – che i principali eroi dell’universo avranno un’opportunità unica per migliorare in futuro…

Hulk – Lasciar vincere Banner

Sebbene il personaggio non abbia più avuto alcun film in solitaria dal 2008, Hulk è rimasto uno dei personaggi più popolari del MCU. Ha attraversato un arco narrativo molto interessante nel corso della Fase 3, quando Bruce Banner e Hulk litigavano su chi fosse veramente al comando.

Avengers: Endgame sembrava aver stabilito una sorta di tregua tra i due personaggi grazie all’introduzione di Smart Hulk. Tuttavia, sarebbe bello vedere finalmente Banner avere la possibilità di vivere una vita normale. È l’unico eroe i cui poteri sono stati una maledizione, quindi vederlo trovare una cura sarebbe davvero una vittoria per lui.

Ant-Man – Un’avventura più “grande”

Ant-Man è uno degli eroi più piccoli del MCU, sia in termini di dimensioni che in termini di avventure. Le sue avventure da solista, insieme a The Wasp, hanno sempre rappresentato un bel cambio di ritmo rispetto alle epopee gigantesche del passato. Ma ora sembra il momento giusto per consentire ad Ant-Man di passare al livello successivo.

Sappiamo che Kang il Conquistatore sarà in Ant-Man 3. Un cattivo così grande potrebbe consentire ad Ant-Man di uscire dal suo status di eroe di serie B e mostrare al mondo che è un vero Vendicatore.

Stard Lord – Affrontare i propri errori

I film dei Guardiani della Galassia hanno sempre riguardato la squadra, anche se Star-Lord è sempre stato la star. Sebbene sia un eroe divertente e spesso impertinente, riesce anche ad essere pericolosamente arrogante. Molti fan imputano ancora al suo errore in Avengers: Infinity War la causa della vittoria di Thanos.

Anche se il terzo film della serie metterà fine a questa versione della squadra così come abbiamo imparato a conoscerla, Star-Lord dovrebbe affrontare le conseguenze delle sue azioni. Forse quell’errore colossale gli avrà permesso di maturare in modo significativo…

Spider-Man – Nessun mentore

La relazione tra Peter Parker e Tony Stark è stata una delle cose più commoventi del MCU. Tony è stato un mentore per Peter sin dall’inizio e la sua morte è stata devastante per il giovane arrampicamuri.

In Spider-Man: Far From Home, Mysterio è intervenuto per ricoprire il ruolo di mentore e Doctor Strange sembra farà lo stesso nel terzo sequel. Nonostante sia un giovane eroe, Spider-Man ha bisogno di essere in grado di stare da solo e di prendere decisione da eroe in completa autonomia prima che il suo viaggio nel MCU finisca.

Occhio di Falco – Una degna conclusione

Occhio di Falco non ha mai goduto di grande stima tra i fan, in quanto può essere difficile concepire un ragazzo che utilizza le frecce “utile” come gli altri Vendicatori. Anche se non ha mai avuto il suo film in solitaria, sarà comunque protagonista di una serie Disney+ che pare ruoterà attorno all’addestramento di Kate Bishop come nuovo Occhio di Falco.

Il MCU ha provato a reinventare Occhio di Falco più volte, ma sembra che sia ora di lasciare che la storia dell’eroe finisca. La serie può consentire a qualcun altro di portare avanti l’eredità di Occhio di Falco e consentirgli di ritirarsi per diventare il padre di famiglia che dovrebbe essere. Sarebbe anche importante farlo affrontare, e forse cercare di fargli espiare, alcune delle decisioni più difficili e anche controverse che ha preso durante il suo periodo di lutto.

Scarlet Witch – Renderla una minaccia

Dopo aver affrontato Thanos in Avengers: Endgame e averlo quasi ucciso, sembra che Scarlet Witch si sia ufficialmente imposta come uno degli eroi più potenti del MCU. La vedremo prossimamente nell’intrigante serie Disney+ WandaVision, prima di unirsi a Stephen Strange nell’attesissimo sequel Doctor Strange in the Multiverse of Madness.

Nei fumetti, Scarlet Witch è davvero molto potente e talvolta quel potere riesce anche a sfuggire al suo controllo. Sarebbe interessante se la vera minaccia nel sequel di Doctor Strange fosse proprio Wanda e Stephen Strange si trovasse a dover impedire ai suoi poteri di distruggere tutto.

Thor – Non ignorare il suo trauma

Uno degli aspetti più interessanti di Avengers: Endgame è stata la sconvolgente trasformazione di Thor. Dopo aver fallito nell’uccidere Thanos e aver perso la maggior parte del suo popolo, Thor subisce un crollo e si allontana dall’eroe che tutti conoscevamo.

Sebbene la versione di Taika Waititi di Thor sia molto comica, sarebbe bello vederlo continuare ad esplorare l’incredibile trauma che il Dio del Tuono ha vissuto e come continua a far fronte al suo stato mentale.

Captain Marvel – Mostrare le sue debolezze

Quando Captain Marvel è stata introdotta grazie al suo film in solitaria, è diventato chiaro che sarebbe stata una risorsa nella lotta contro Thanos. Una volta scoperti i suoi veri poteri, è diventata un essere onnipotente che poteva affrontare chiunque.

Anche se questo ha dato vita ad un emozionante terzo atto nel suo primo standalone, sarebbe molto meno interessante vedere un supereroe totalmente divino per un intero film. Captain Marvel 2 dovrebbe perciò mostrare come il personaggio può essere sconfitto e spiegare cosa la rende vulnerabile. Sarà molto più divertente, in questo caso, fare il tifo per lei…

Doctor Strange – Il suo dilemma come eroe

Anche se il primo film da solista di Doctor Strange è stato eccitante, il personaggio è diventato molto più interessante in Avengers: Infinity War ed Avengers: Endgame. Non solo abbiamo visto molti dei suoi poteri come stregone, ma quei film hanno anche introdotto il suo interessante dilemma come eroe.

Strange spiega a Tony che è responsabile del salvataggio della realtà, il che significa che se ha bisogno di sacrificare una vita, lo farà. Alla fine, Strange è disposto a condurre Tony alla verso la sua inevitabile morte, perché sa che garantirà la vittoria. Questo è un approccio affascinante ad un supereroe e sarebbe bello vederlo lottare con questa responsabilità.

Vedova Nera – Dare un significato alla sua morte

Dopo essere stata introdotta nella Fase 1 ed essere diventata un membro iconico dei sei originali Avengers, Vedova Nera avrà finalmente il suo film in solitaria. Dato che è morta in Avengers: Endgame, Black Widow sarà un prequel ambientato prima di Avengers: Infinity War.

Dal momento che molti fan hanno ritenuto che la sua morte in Avengers: Endgame non fosse il finale che il personaggio meritava, si spera che lo standalone aiuterà a ricontestualizzare quel momento. Si spera che i fan possano capire meglio il suo personaggio, il suo passato e perché quel sacrificio era così importante per lei.

MCU, 10 questioni in sospeso per le quali abbiamo bisogno di risposte

Ci sono ancora diverse questioni in sospeso tra i progetti precedenti del MCU per cui i fan meritano una risposta. I Marvel Studios sono orgogliosi di creare connessioni tra i vari progetti, questo avviene di solito durante le scene post-credits di ogni progetto, che sono ormai diventate un punto fermo del franchise sin dalla prima scena allegata alla fine di Iron Man del 2008. Questo non ha fatto altro che allargare le questioni in sospeso soprattutto con la Saga del Multiverso che sta per iniziare. Ecco dieci esempi di alcune importanti questioni in sospeso che devono essere affrontate.

Mordo dà ancora la caccia agli stregoni dopo Doctor Strange

Mordo MCU

Dopo gli eventi di Doctor Strange del 2016, Mordo interpretato da Chiwetel Ejiofor ha lasciato Kamar-Taj sentendosi tradito dall’Antico e dall’abuso delle leggi naturali da parte di Doctor Strange. La scena post-credits di Doctor Strange vede Mordo avvicinarsi a Jonathan Pangborn e rubargli la magia, lasciando l’uomo paralizzato e giurando di privare il mondo dei suoi stregoni. Questa scena è stata quasi risolta in Doctor Strange nel Multiverso della Follia, in quanto una concept art ha rivelato che la Scarlet Witch aveva ucciso Mordo, ma questo non è stato incluso nel montaggio finale.

I Dieci Anelli di Shang-Chi inviano un segnale

Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli

Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli, nella Fase 4, ha finalmente dato seguito ad anni di teaser del MCU sui Dieci Anelli. Tuttavia, i Dieci Anelli stessi non hanno ricevuto molte spiegazioni e rimangono un mistero nel MCU. La scena dei titoli di coda del film vede Shang-Chi e Katy incontrati da Wong, Bruce Banner e Carol Danvers per essere informati che i Dieci Anelli hanno inviato un segnale a un destinatario sconosciuto, alimentando la teoria che Kang il Conquistatore potrebbe essere dall’altra parte. La scena post-credits del film ha visto anche Xialing, la sorella di Shang-Chi, diventare il leader dell’organizzazione dei Dieci Anelli, quindi entrambi questi importanti punti della trama devono essere risolti.

Il debutto di Harry Styles come Eros in Eternals è collegato a Thanos

Harry Styles MCU

Eternals è diventato uno dei progetti più controversi del MCU nella Fase 4 e ha lasciato più punti in sospeso di qualsiasi altra storia del MCU. Una delle più grandi trame perdute di Eternals si è verificata nella scena dei titoli di coda del film, che ha visto Thena, Makkari e Druig incontrarsi con Eros interpretato da Harry Styles e Pip il Troll di Patton Oswalt a bordo del Domo. I due hanno offerto il loro aiuto per ritrovare gli Eterni rapiti da Arishem e, sebbene sembrasse una missione urgente, da allora non se ne è più parlato. Eternals 2 non è ancora stato confermato.

Sharon Carter è un villain dopo Falcon and the Winter Soldier

La seconda serie Disney+ dei Marvel Studios, Falcon and the Winter Soldier, ha rivelato che Sharon Carter interpretata da Emily VanCamp si è trasformata nella nefasta Power Broker durante Avengers: Endgame, durante il salto temporale di cinque anni. Ora graziata dal governo degli Stati Uniti, la Carter ha accesso a documenti e armi che potrebbero far espandere il suo impero come Power Broker, ma questo non è avvenuto nei due anni successivi alla rivelazione. Molti si aspettavano che Carter venisse rivelata come Skrull in Secret Invasion, ma poiché ciò non è avvenuto, Captain America: Brave New World è il luogo migliore per rivisitare questa storia, anche se non è stato confermato il ritorno del personaggio.

Ercole e Zeus vogliono vendicarsi di Thor

Hercules MCU

Come Eternals, anche Thor: Love & Thunder del 2022 è stato un progetto molto controverso della Fase 4 del MCU, con la sensazione che Taika Waititi si sia affidato troppo alla commedia che aveva funzionato così bene in Thor: Ragnarok. La scena mid-credits del film ha rivelato che lo Zeus di Russell Crowe è sopravvissuto all’attacco subito nel film e ha anche introdotto suo figlio, Hercules, nel MCU. Hercules è uno degli eroi principali dei fumetti Marvel, quindi questa è stata un’aggiunta entusiasmante alla saga del Multiverso del MCU, ma il futuro di Brett Goldstein nel ruolo di Hercules non è chiaro e potrebbero passare anni prima che Hercules e Thor interagiscano finalmente nella loro battaglia tanto annunciata.

Spider-Man 4 potrebbe affrontare Venom

Venom: la Furia di Carnage

Il finale di Spider-Man: No Way Home ha lasciato diverse questioni in sospeso, in particolare il fatto che nessuno si ricorda più chi sia Peter Parker nel MCU. La scena dei titoli di coda ha rivelato che, oltre agli altri cinque cattivi del passato live-action anche Venom è stato trascinato nel MCU dall’incantesimo di Doctor Strange. Tom Hardy è Venom nell’Universo Spider-Man della Sony, dove è tornato dopo l’inversione dell’incantesimo, ma non prima di aver lasciato un pezzo del simbionte Venom in un bar del Messico. Questa potrebbe essere una potenziale trama per il prossimo Spider-Man 4 del MCU, anche se i dettagli della storia non sono ancora stati confermati.

Il finale di She-Hulk: Attorney At Law

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She-Hulk: Attorney at Law è stata la prima commedia legale del MCU, ma oltre a far ridere il pubblico, la serie della Fase 4 ha dato vita ad alcune grandi storie per il futuro del MCU. Il finale della serie ha introdotto il figlio di Bruce Banner, Skaar, nato presumibilmente su Sakaar prima di Thor: Ragnarok. Il debutto di Skaar potrebbe far pensare a un potenziale progetto di World War Hulk nel MCU, ma questo non è stato confermato. La scena mid-credits del finale di She-Hulk: Attorney at Law ha visto Wong far evadere di prigione Emil Blonsky, alias Abominio, anche se non è chiaro dove farà la sua prossima apparizione. Almeno il debutto di She-Hulk in Daredevil sarà ripagato nella Fase 5 di Daredevil: Born Again.

Cosa è successo a White Vision

Vision Quest MCU

La prima serie Disney+ dei Marvel Studios ha dato il via alla Fase 4: WandaVision è stata accolta con favore dalla critica e da allora la serie ha generato una serie di spinoff. Agatha: Coven of Chaos tornerà a Westview, nel New Jersey, e si concentrerà sull’Agatha Harkness di Kathryn Hahn, ma il destino della nuova versione di Visione di Paul Bettany è meno chiaro. White Vision è stato presentato come il corpo ricostruito del sintezoide originale, ma dopo aver ricevuto in dono i suoi ricordi in WandaVision, è volato via verso il tramonto e non è più stato visto.

Blade del MCU potrebbe non avere come protagonista Dane Whitman

Kit Harington

Dopo la conferma del ruolo di Eric Brooks, alias Blade, nel MCU al SDCC 2019, Mahershala Ali ha fatto la sua prima apparizione vocale nella scena post-credits di Eternals, mettendo in guardia Dane Whitman interpretato da Kit Harrington dai pericoli che si corrono brandendo la Lama d’Ebano. Questa scena lasciava intendere l’inclusione di Dane Whitman nel reboot di Blade dei Marvel Studios, potenzialmente in un ruolo centrale, ma da allora è stato suggerito che il ruolo di Whitman in Blade potrebbe essere stato seriamente ridotto, se non tagliato del tutto. Ciò significa che il legame tra Blade e Whitman, stabilito in Eternals, potrebbe non essere sviluppato affatto e lascia il futuro di Harrington nel MCU molto incerto.

Il Tiamut celeste di Eternals

Celestiale Eternals MCU

Mentre il debutto di Eros e il futuro di Dane Whitman nel MCU sono due importanti questioni lasciate in sospeso dopo Eternals della Fase 4, forse la più grande trama irrisolta del debutto di Chloé Zhao nei Marvel Studios è l’enorme statua di un Celestiale che emerge dall’oceano. Eternals ha visto la squadra titolare trasformare il Celestiale emergente Tiamut in marmo, salvando il pianeta ma lasciando il suo corpo morto come punto di riferimento permanente sulla Terra. Tuttavia, a parte un brevissimo riferimento in She-Hulk: Attorney at Law, Tiamut non è più stato visto, menzionato o sentito da Eternals del 2021, creando forse la più grande questione in sospeso nel Marvel Cinematic Universe.

MCU, 10 grandi problemi del franchise che Avengers 5 deve superare

Ci sono diversi problemi che Avengers: La dinastia Kang dovrà superare quando uscirà nell’ambito della Fase 6 del MCU. Il capo dei Marvel Studios Kevin Feige ha confermato lo sviluppo di Avengers: La dinastia Kang al SDCC 2022 insieme ad Avengers: Secret Wars, con i due epici film crossover destinati a concludere la Saga del Multiverso del MCU. Si tratta del primo progetto che coinvolge gli eroi di New York dopo Avengers: Endgame. La dinastia Kang dovrebbe unire le trame separate che si sono svolte nelle Fasi 4 e 5, riunendo una nuova squadra di Eroi più potenti della Terra per combattere Kang il Conquistatore.

La trama collegata a Secret Invasion

Nick Fury Secret Invasion

Sulla scia di Avengers: Endgame, i Marvel Studios hanno deciso di spostare l’attenzione dalla prima squadra di supereroi del MCU, lasciando invece sconosciuto lo status dei nuovi Avengers. Nella nuova serie Marvel, Secret Invasion, si è parlato più volte degli Avengers soprattutto riguardo alla collezione di DNA di vari personaggi del MCU, tra cui alcuni membri di alto profilo della squadra. Dopo aver appreso dell’esistenza di questo database di DNA, è probabile che diversi Vendicatori perdano la fiducia e lascino la squadra, creando potenzialmente un enorme problema di eroi per Avengers: La dinastia Kang.

Infinity War e Endgame alzano l’asticella

MCU Endgame Iron Man

La Saga dell’Infinito del MCU si è conclusa con Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame, segnando uno dei momenti più importanti non solo della storia del MCU, ma della storia del cinema nel suo complesso. Questa doppietta ha fissato un’asticella molto alta per i futuri film e, dal momento che La dinastia Kang è il prossimo a uscire, questo mette molta pressione sul progetto in arrivo. Quando il film uscirà, saranno passati sette anni tra il film e Endgame, il che potrebbe lasciare abbastanza tempo per evitare paragoni troppo evidenti. Tuttavia, i film dei Vendicatori della Fase 6 devono essere all’altezza del successo dei loro predecessori, il che è un compito arduo.

Il ruolo di Kang il Conquistatore nel MCU

Jonathan Majors

Presentato come il nuovo Thanos, Kang il Conquistatore ha debuttato come il principale cattivo della Saga del Multiverso del MCU. Kang rappresenta una minaccia così grande grazie alle sue infinite e malvagie varianti. Le varianti di Kang potrebbero apparire in diversi progetti del MCU prima di Avengers: La dinastia Kang, visto che sono già apparse nella prima stagione di Loki e in Ant-Man and the Wasp: Quantumania, e una nuova variante, Victor Timely, sarà introdotta nella seconda stagione di Loki. Se diverse versioni di Kang continueranno ad apparire prima de La dinastia Kang, rischierà di sembrare un villain abusato, sminuendo il mistero e la magia del personaggio nella Fase 6.

Il MCU ha introdotto troppi nuovi eroi

She-Hulk

Avengers: Infinity War e Endgame hanno visto diversi eroi di alto profilo perdere la vita o ritirarsi dal MCU, lasciando enormi vuoti che sono stati poi colmati da un’ondata di nuovi eroi nella Fase 4. Sebbene sia stato bello vedere nuovi personaggi introdotti nel live-action, Avengers: La dinastia Kang rischia di essere troppo pieno di eroi e di perdere parte dell’azione e della personalità che hanno reso così divertenti i precedenti film sui Vendicatori. Forse ci sono troppi eroi nel MCU, ma è possibile che si formino diverse squadre più piccole invece di un’unica grande squadra, il che potrebbe risolvere il problema.

I nuovi eroi sono molto scollegati tra loro

Moon Knight mcu

L’introduzione di nuovi eroi nella Saga del Multiverso comporta una serie di problemi, poiché molti di questi sono stati autoconclusivi e non hanno connessioni chiare con il MCU più ampio e tra loro. Moon Knight, gli Eterni e Shang-Chi sono solo alcuni esempi, mentre le Fasi 5 e 6 dovrebbero introdurre altri personaggi che potrebbero non avere un percorso prestabilito per unirsi agli Avengers nella Dinastia Kang. Non è chiaro come questi progetti si incastreranno tra loro, anche se, grazie alle anticipazioni su altre squadre satelliti.

Non c’è un leader chiaro per i nuovi Avengers del MCU

the falcon and the winter soldier

Lo sviluppo di La dinastia Kang e Secret Wars conferma che nel futuro del MCU si formerà una nuova squadra di Vendicatori, e anche se è possibile immaginare chi ne farà parte, è meno certo chi la guiderà. Il Capitan America di Steve Rogers guidava la squadra originale, mentre Tony Stark ne finanziava le operazioni, ma entrambi questi eroi hanno lasciato il MCU. Molti si aspettavano che il nuovo Capitan America di Sam Wilson seguisse le orme del suo predecessore, ma senza poteri sovrumani, questo sembra improbabile. La mancanza di un leader chiaro potrebbe essere un punto importante della trama de La dinastia Kang, ma qualcuno dovrà farsi avanti.

Avengers 5 non includerà alcuni degli eroi più interessanti del MCU

Fantastici Quattro

Lo sceneggiatore di Ant-Man and the Wasp: Quantumania Jeff Loveness è stato assunto per scrivere la sceneggiatura di Avengers: The Kang Dynasty, e si è lasciato sfuggire che diversi eroi non appariranno nel prossimo progetto. Se da un lato si tratta di eroi che non hanno ancora debuttato nel MCU, tra cui i Fantastici Quattro, gli X-Men e Blade, dall’altro la perdita di questi eroi in La dinastia Kang potrebbe creare un po’ di confusione, soprattutto perché Blade e Fantastic Four usciranno entrambi prima di La dinastia Kang. D’altra parte, l’esclusione di questi eroi da La dinastia Kang permetterà al film di concentrarsi esclusivamente sulla nuova squadra dei Vendicatori, evitando di appesantire la storia.

Il piano di Kang il Conquistatore deve essere ancora spiegato

Kang il Conquistatore poteri

Jonathan Majors ha attualmente fatto due apparizioni principali nel MCU: Colui che rimane nella prima stagione di Loki e Kang il Conquistatore in Ant-Man and the Wasp: Quantumania. Majors è apparso anche come membro del Consiglio di Kang e apparirà come Victor Timely in Loki 2, ma nonostante le sue numerose apparizioni, il vero piano di Kang non è ancora stato spiegato. Il piano di Thanos nella Saga dell’Infinito non è stato completamente rivelato fino ad Avengers: Infinity War, quindi questo potrebbe non sembrare un problema, ma il piano di Kang è sicuramente molto più complicato, il che significa che avrà bisogno di più tempo per essere spiegato, tempo che la dinastia Kang potrebbe non concedere.

Avengers 5 rischia di perdere l’umanità dei personaggi

Bruce Banner Natasha Romanoff Avengers Age of Ultron

Al centro di tutti i precedenti film dei Vendicatori nel MCU, gli eroi non solo hanno combattuto minacce ultraterrene, ma hanno anche affrontato intense poste in gioco personali che hanno mantenuto l’azione ancorata alla realtà. L’enorme quantità di nuovi eroi che si prevede di includere ne La dinastia Kang e la quantità di tempo che dovrà essere impiegata per spiegare il piano di Kang il Conquistatore rischiano di far perdere a La dinastia Kang questi aspetti personali. Sarebbe un vero peccato, perché l’umanità dei supereroi è il fulcro di ogni precedente avventura dei Marvel Studios, quindi La dinastia Kang non deve essere relegata semplicemente a una battaglia ricca di azione tra gli Avengers e Kang.

I Marvel Studios potrebbero dover sostituire Jonathan Majors in Avengers 5

Kang il Conquistatore esiliato

Forse il problema più grande che affligge la Dinastia Kang è qualcosa su cui i Marvel Studios hanno ancora rifiutato di commentare. Nel marzo 2023, Jonathan Majors è stato arrestato con l’accusa di aggressione e da allora l’attore è stato licenziato da alcuni progetti, abbandonato dal suo team di gestione e coinvolto in un caso penale di alto profilo. I Marvel Studios non hanno rilasciato alcun commento sul futuro di Majors nel MCU, forse in attesa del verdetto del processo. Se Majors verrà condannato, però, i Marvel Studios saranno costretti a cambiare i loro piani per il futuro del MCU – forse cancellando Avengers: La dinastia Kang – o a ridimensionare il ruolo di cui Majors è già diventato sinonimo.

MCU vs DCEU: David S. Goyer mette a paragone gli universi condivisi

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Mentre il DCEU si appresta a compiere dieci anni, David S. Goyer, sceneggiatore de L’uomo d’acciaio e di Batman v Superman: Dawn of Justice, ha parlato con The Hollywood Reporter del maggiore successo riscosso dai film del MCU rispetto a quelli tratti dai fumetti DC.

Per Goyer il motivo è da ricercare unicamente nella leadership coerente che ha sempre caratterizzato i Marvel Studios, qualcosa che invece è sempre mancata all’interno della Warner Bros. e della DC Films. “Penso che uno dei problemi sia che la Marvel ha avuto una leadership coerente negli ultimi 15 anni o più, mentre la DC no”, ha spiegato David S. Goyer. “Ci sono stati molti cambiamenti in termini di chi gestisce la DC. Fondamentalmente, è molto difficile. È difficile fare progressi quando la leadership continua a cambiare.”

“Una delle altre cose che hanno reso la Marvel un successo incredibile è che tutti i loro adattamento sono fedeli al materiale originale”, ha aggiunto Goyer. “Ant-Man sembra davvero Ant-Man. Hulk sembra davvero Hulk. Non cercano di cambiare nessun personaggio. Quello che mi sento di dire è che bisogna cercare di avvicinarsi a quello che è l’intento originale del personaggio. Quindi, riassumendo: bisogna avere un universo coerente, una leadership coerente e rimanere fedele al materiale originale.”

Nella medesima intervista, David S. Goyer ha rivelato i dettagli sull’adattamento mai realizzato di Masters of the Universe, ha parlato di una nota “assurda” ricevuta dalla Warner Bros. in merito al finale de L’uomo d’acciaio e ha spiegato anche che, inizialmente, la major voleva che la trilogia de Il cavaliere oscuro di Nolan fosse l’avvio di un vero e proprio universo condiviso.

MCU road to Infinity War: un video dei fan omaggia i 10 anni di Marvel Studios

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Il viaggio verso Avengers: Infinity War sta per concludersi: manca ormai pochissimo all’uscita del cinecomic che vedrà per la prima volta riuniti sul grande schermo quasi tutti i supereroi del MCU combattere la minaccia del Titano pazzo Thanos

E per celebrare questi dieci anni di strada percorsa, alcuni fan hanno realizzato il video che potete vedere qui sotto, un supercut della durata di venti minuti in cui vengono presentati i personaggi e il loro percorso fino ad oggi.

MCU: Chris Evans abbandonerà dopo Avengers 4

Vi ricordiamo che il prossimo film dei Marvel Studios, Avengers: Infinity War, arriverà nelle sale il 25 aprile in Italia, diretto da Anthony e Joe Russo.

Di seguito la sinossi ufficiale:

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

MCU: 8 villain che non hanno deluso le aspettative

Fonte: Marvel News Desk

MCU Fase 5: l’elenco completo di serie e film che la comporranno

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MCU Fase 5: l’elenco completo di serie e film che la comporranno

In occasione del San Diego Comic Con 2022 nel corso del panel dedicato ai Marvel Studios, Kevin Feige ha esposto la time line completa della Fase 5 del MCU, con tanto di titoli e loghi dei nuovo progetti in arrivo. Ecco il post di Screen Rant presente all’evento:

MCU Fase 5

La time line riporta: